00 27/04/2019 18:46
Nel backstage troviamo il “Greek Warrior” John Kratos con espressione seria in volto. A R-Pro Bushido ’19 è stato attaccato dal suo compagno dell’Apocalypse “Pestilence” Hiroshi Yagami al termine del match, questo è stato l’episodio non ci ha rivelato da che parte stava realmente Kratos, ma sappiamo che la scelta dell’Apocalypse è di isolarlo, e trattarlo in modo ostile.

“14 anni… un periodo che in guerra rappresenta un conflitto maggiore. Per un guerriero 14 anni di battaglia sono sfiancanti. Per me sono stati anni di combattimento. Ho calcato i ring di diverse federazioni, e la prima in cui ho messo piede ha chiuso nello stesso anno del mio debutto. Quando la WBFF Wrestling mi propose un contratto avevo pochi combattimenti sulle spalle e ancora nessuna cicatrice. Pensavo che sarebbe stato un lavoro come tanti altri, ma non fu così. Sgorgai sangue, sputai le mie budella in battaglia, e al termine di molte sfide vomitai. Il mio fisico non era ancora temprato per l’Ultraviolence. Io non ero ancora un degno WBFF wrestler come lo erano altri.
Ma a Death Shiver eravamo tutti incompleti… tutti tranne uno, Enfant Prodige. Lui era il ragazzo perfetto, e lo dimostrava continuando a vincere i suoi match.
Io sono diventato il Greek Warrior che conoscete dopo tanti anni di esperienza, lui è l’Enfant Prodige di sempre. 14 anni fa o ora, per lui non ha importanza, è nato perfetto!”

Ci sono parole di stima da parte dello Spartano per il suo avversario, riconosce le sue qualità.

“Tuttavia anche se lui è un lottatore eccezionale, come guerriero non lo ritengo al mio stesso livello. Per me sono stati 14 anni di intensa lotta, pure quando la WBFF Wrestling ha chiuso per due anni nel 2012 io sono rimasto attivo, ho combattuto dove potevo, e con la stessa grinta. Enfant Prodige è stato sul ring fino al 2007, e poi? Cos’ha fatto fino alla fondazione della JLW nel 2016?
La sua perfezione non si discute, ma la sua capacità di tener testa al più duro pelato bastardo del Wrestling invece sì!
Jacques Perrier non è un guerriero.
Jacques Perrier è un uomo che ha avuto ogni dono fin dalla nascita, compresa la perfezione.
Un guerriero non teme il nemico perfetto, perché sa che è temprato dagli ostacoli, è motivato a superarli.”

La grinta di Kratos sembra emergere di frase in frase, riesce a caricarsi sempre di più al suono della sua stessa voce, che appare come un inno di battaglia.

“Ho servito l’Apocalypse, e ne ho dubitato lo scopo. Sono rimasto leale al verdetto del ring e non ho tradito Pestilence, non ho abbandonato il sogno di gloria di Hiroshi Yagami a Tokyo. Eppure il trattamento che ha l’Apocalypse per me è quello di un traditore, ormai è stata decisa la mia condanna.
Ma quella di stasera per me non è una condanna, è un atto di guerra!
E in questa guerra voglio prendermi il JLW World Championship da Enfant Prodige, e difenderlo a Dublino contro Bjorn Ironside in uno Steel Cage match. È la sfida che tutti vogliono vedere, e che io desidero offrire ai fan della federazione.
Perciò stasera metterò il mio nome sulla placca di un’altra cintura se necessario, non per la mia gloria, ma perché è ciò che va fatto, e come guerriero ho una battaglia da vincere.
No DQ.
Submission match.
Se la sottomissione è un forte di Enfant Prodige, può anche esserlo per me. A Tokyo ho eseguito mosse che non uso abitualmente, e ho fatto tutto questo per dare un avvertimento al campione. Io sto arrivando, e sarò imprevedibile. Tutto il suo studio degli avversari cadrà di fronte alla mia imprevedibilità, ma c’è anche qualcosa che invece è scontato, che è facile da comprendere.
Senza squalifica sarò il mostro brutale che ci si può attendere! E questo è qualcosa che nemmeno il ragazzo perfetto può fermare. Lo farò sanguinare, gli farò provare dolore, e tutto questo non è per ragioni futili come la vendetta, ma solo per onore.
Per onore diventerò il degno JLW World Champion, e con onore lo metterò in palio fra due settimane.”

Il Greek Warrior si batte sul petto. Una volta. Due volte. Tre volte. È il suo modo di onorare Sparta, di cui è ancora Esiliato, ma che intende ritrovare il prima possibile. Poi si allontana, visibilmente carico in vista della battaglia che lo attende.



TITANTRON.
Appare il campione, Enfant Prodige.
Un semplice primo piano.
Un monologo.

"La Grecia. Sparta e Atene, l'eterna battaglia. Cultura che sgorga da ogni angolo, da sempre sono stato attratto dal concetto di Polis, la città-stato, ciò che esula dal concetto di nazione ed il suo mero significato che ingloba al suo interno diverse realtà, divenendo essa stessa una realtà a se stante all'interno di un panorama più ampio."

Piccola pausa, scenica.

"Ecco, io e John siamo come due Polis 'umane', due individui che non seguono le regole prestabilite di coloro che sono convinti di poterle imporre ad elementi superiori come noi. Noi siamo entità singole ed incontrollabili, perfette ed imperfette, dal successo assicurato. Questo è il nostro destino.
E come Atene e Sparta, quest'oggi ci scontreremo sul ring senza che ci siano regole a frenare la nostra ambizione o modellare il nostro modus operandi. Saremo due singoli individui con la libertà, insindacabile, di provare la qualunque pur di avere la meglio sul proprio rivale.
Io sono il campione. L'eccellenza della JLW, e continuerò ad esserlo anche dopo questa serata. Perché questo è il destino del migliore.
Per chiunque mantenere un titolo nobiliare una volta conquistato potrebbe risultare ben più difficile che ottenerlo laddove non si ha, mentre per me non è così. Il mantenimento dello status quo, per me, è pura formalità. Procedere con la perfetta imperfezione per debellare gli smussi, conseguire nuove vette superando quelle attuali da me già settate ed inarrivabili per chiunque."

Altra pausa scenica, questa volta leggermente più lunga, con l'aggiunta di un sorriso appena impercettibile.

"Anche per te, John.
Per quanto magnifico, per quanto celeberrimo, per quanto valido, sei pur sempre un gradino sotto di me.
Stasera, purtroppo non riuscirai a raggiungermi...poiché, se tu farai un passo più in alto per salire laddove io sono in questo momento, io salirò ulteriormente, rendendo la tua fatica vana, inutile, sprecata.
Questo è Enfant Prodige."

La sicurezza del campione conclude questo segmento.



DeWitt: John Kratos ha sancito il definitivo allontanamento dall’Apocalypse, ma stasera lotterà per l’ultima volta nei panni di Time.
Silente: O forse si terrà quel soprannome ogni volta che lo vorrà.
Lover: Ma ci pensate che sono 14 anni che Enfant Prodige e Kratos calcano i ring? Sono pochi i lottatori che continuano a combattere per così tanto tempo.
DeWitt: Ed è pure incredibile che gli stessi lottatori che combattevano in una palestra a Chicago in WBFF Wrestling ora sono nel main event per giocarsi il titolo mondiale di un’altra federazione.
Silente: Sarà imperdibile, inoltre si può vincere solo per sottomissione… e non ci saranno squalifiche.

Main Event - 14 years in the making: JLW World Championship: "Famine" Enfant Prodige (c) vs "Time" John Kratos [No DQ Submission match]
Referee: Cartlon O’Hara

Una delle sfide più attese della storia della JLW sta per avere inizio. Il campione, Jacques Perrier, al secolo Enfant Prodige, contro John Kratos, uno dei più decorati ed apprezzati lottatori del panorama internazionale, in una sfida che si preannuncia senza esclusione di colpi.
Prodige e Kratos si studiano a centro ring...e Kratos decide di passare al contrattacco, provando a colpire il campione con una CLOTHESLINE!
Ma il campione non lo è per caso e si abbassa in maniera estremamente elegante, facendo inciampare il rivale allungando quel tanto che basta la gamba per far rimbalzare contro le corde John...il quale viene poi abbrancato alle spalle e schiantato sul mat con un GERMAN SUPLEX perfettamente eseguito!
Prodige rotola agilmente fuori dal quadrato ed impugna una STEEL CHAIR, con la quale risale subito sul ring senza perdere tempo...

E mentre Kratos si è rialzato...Prodige colpisce con VIOLENZA INAUDITA KRATOS AL BRACCIO SINISTRO! Kratos ha una smorfia di dolore dipinta sul volto, prima che Prodige...COLPISCA CON UN'ALTRA SEDIATA LO STESSO BRACCIO DI KRATOS!
E mentre John finisce a terra, Perrier si fionda applicando una ARMBAR al braccio di Kratos! Il francese tenta di sfruttare al massimo la stipulazione, provando subito a finire il rivale.
Tuttavia, Kratos è famoso per la sua resistenza...e dopo diversi secondi, riesce a liberarsi senza troppe difficoltà dalla morsa del campione nonostante i colpi di steel chair appena ricevuti...ED ANZI RIFILA UNA POCO ORTODOSSA TESTATA A PRODIGE, il quale sanguina dalla fronte ed indietreggia, quasi 'spaventato' dalla reazione inumana del greco, che si dà slancio alle corde e...

...SPARTA KICK! Prodige finisce al tappeto...e Kratos abbranca la STEEL CHAIR...cominciando a colpire l'addome di Perrier!
Una volta!
Due volte!
Numerose volte, al punto che Prodige geme dal dolore!
Kratos decide di fermarsi, ma non applica alcuna submission...scende anzi dal ring, e raccoglie da sotto di esso...UN TAVOLO DI LEGNO! Delirio del pubblico mentre Kratos piazza il tavolo ad uno dei quattro angoli...Perrier, seppur dolorante, si rialza...MA UN ALTRO SPARTA KICK LO RIMETTE A TACERE, dando tutto il tempo necessario a Kratos di piazzare il tavolo al meglio! Kratos tuttavia non è soddisfatto...vuole che questo match sia indimenticabile e la sua affermazione inappuntabile...scende ancora dal ring e...

UNA SCALA!
Kratos porta sul quadrato una scala! Non altissima, ma il pubblico non sembra darci peso ed esulta, consapevole che probabilmente assisteremo a qualche spot spettacolare...Prodige si rialza...Kratos con ancora la scala tra le braccia...COLPISCE PRODIGE AL VOLTO CON L'AUSILIO DI ESSA! Prodige va a terra...Kratos COLPISCE CON UNA SERIE DI COLPI DI SCALA ALLO STOMACO PRODIGE, ed essendo la scala non troppo ingombrante la manovra risulta abbastanza semplice per quanto estremamente efficace! Kratos posa la scala e rialza Prodige...CHIUDENDOLO IN UNA BEAR HUG!
Dopo aver colpito ripetutamente al centro del corpo Perrier, Kratos tenta la manovra più logica per chiudere il match...anche se trasporta con se il campione verso il tavolo, probabilmente per schiantarlo contro di esso...

...

MA PERRIER, NEI PRESSI DEL TAVOLO PIAZZATO ALL'ANGOLO, REAGISCE!
Con una violentissima gomitata al volto...
Ma Kratos non molla la presa!
Perrier allora rifila una serie di gomitate al volto di Kratos, in modo che lentamente questi sia costretto a mollare la presa...e, una volta successo, Prodige si volta verso Kratos e...SHINING WIZARD!
La manovra tipica di Yagami! Kratos è stordito e anche stupito dalla mossa di Prodige, non propriamente nelle sue corde...e Prodige prova nuovamente ad applicare una ARMBAR su Kratos per farlo cedere!
Questa volta Kratos è più in difficoltà e fatica a liberarsi...

L'arbitro, il signor O'Haara, si sincera delle condizioni del greco, il quale tuttavia fa cenno che tutto va bene...ed anzi si rialza mentre Prodige non stacca la sua presa dal braccio di Kratos...CHE COGLIE COMPLETAMENTE DI SORPRESA IL CAMPIONE CORRENDO CONTRO IL TAVOLO DI LEGNO PIAZZATO ALL'ANGOLO, SCHIACCIANDO PRODIGE SU DI ESSO E FINENDO ANCHE LUI CON PRODIGE A TERRA!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Kratos e Prodige sono entrambi al tappeto dopo questo micidiale bump, ma è il greco il primo a rialzarsi...e chiude in una HOLY BRIDGE PRODIGE!
Kratos cerca di sottomettere il campione, e dopo una manovra simile non pare essere un'ipotesi campata per aria!
Prodige è in evidente difficoltà!
O'Haara prova ad alzargli il braccio...

...

PRODIGE C'E'!
Prodige è ancora nella contesa, e con un gioco di prestigio si divincola dalla morsa di Kratos, il quale poi viene nuovamente sorpreso alle spalle dal campione...

...
MA KRATOS CON UNA GOMITATA EVITA LA MANOVRA DI PRODIGE, SI VOLTA VERSO DI LUI E...

...PRODIGE CON UN LOW-BLOW, UN CALCIONE ALLE PARTI BASSE DI KRATOS, SORPRENDE IL GRECO IL QUALE SI INGINOCCHIA DOLORANTE! Tutto è concesso, tutto e valido, e Prodige questa volta decide di giocare sporco...Kratos è in ginocchio di fronte a lui...e SHINING WIZARD AGAIN! Prodige mette a tacere Kratos...e seppur ansimante per la fatica, scende dal ring...e piazza un tavolo fuori da esso!
Kratos cerca le corde...e prova a rialzarsi, ma il dolore dopo il calcione illegale pare fortissimo...e Prodige lo sa.
Prodige sa che è il suo momento...sale sul quadrato, raccoglie la STEEL CHAIR, E COLPISCE KRATOS ALLA NUCA CON ESTREMA VIOLENZA!
Kratos pare aver perso i sensi, sdraiato sul mat! Prodige se lo carica sulle spalle e sale sulla terza corda!

...

PERRIER PRODIGE FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING TROUGH THE TABLE!!!!!!

HOLY SHIT AGAIN!
Prodige è dolorante, ma Kratos è completamente privo di energie, e il campione riporta il greco sul quadrato...

PRODIGE LOCK!
APPLICATA!
Non c'è neanche bisogno di valutare i danni e la resistenza di Kratos, O'Hara alza il braccio del greco una, due e tre volte, ma nessuna risposta!
NESSUNA RISPOSTA!
PRODIGE VINCE QUESTA GUERRA!
QUESTA BATTAGLIA IMMANE!
In maniera sporca, indegna, tuttavia valida!
Che scontro gente, il campione rimane tale e non esulta, osservando Kratos immobile a centro ring.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: E’ finita! Siamo alla fine di questo MAIN EVENT!
Silente: Enfant Prodige ce l’ha fatta, ha sconfitto John Kratos, è ancora il JLW World Champion.
Lover: Ora sappiamo chi dovrà difendere il titolo contro Bjorn Ironside nello Steel Cage match.



Epilogo

La regia ci mostra il collegamento in diretta da Dublino.
Jack Leone compare per la prima volta sul titantron in uno show nell’East Coast dopo il suo allontanamento forzato dall’Apocalypse.

Leone: “Enfant Prodige vs Bjorn Ironside… JLW World Championship in palio.
Li vedremo affrontarsi in uno Steel Cage match.
Questa sarà un’ottima sfida, e invito tutti i fan a seguire Dublin Diarmuid Purgatory fra due settimane, perché c’è una grande possibilità di vedere un cambio di cintura mondiale…”

“STOP!!!”

Il discorso di Jack Leone viene interrotto da un ancora sanguinante “Slave” Kobayashi. L’avvocato raggiunge il ring zoppicando, stasera è stato brutalizzato da Red Kamen.

Kobayashi: “Jack, ho delle TRISTI notizie per te.
In seguito alla vittoria di Famine Enfant Prodige questa sera, l’Apocalypse ha ancora il diritto di decidere dove far difendere la cintura al suo campione.
Perciò la prossima difesa NON sarà a Dublino.”

Fischi del pubblico, Mr. Attitude sembra non crederci.

Leone: “Sei stato tu a firmare l’accordo!”

Kobayashi: “L’accordo era valido solo se Kratos avesse vinto la cintura, ma così non è stato.”

Leone: “Enfant Prodige DEVE difendere la cintura fra due settimane, questo è l’accordo.”

Kobayashi: “E così sarà! Sono un uomo di parola, e così anche i miei superiori.
Famine Enfant Prodige affronterà Bjorn Ironside in uno Steel Cage match.
AL SETTIMO ANNIVERSARIO DEL RAVEN PROJECT!!!”

Clamoroso colpo di scena nella lotta fra Jack Leone e l’Apocalypse. La sfida titolata non avverrà a Dublino, ma in R-Pro, al Settimo Anniversario della federazione.

Kobayashi: “Non sento repliche, significa che sei d’accordo?”

Leone: “Ciò che avete scelto non mi compiace, ma me ne farò una ragione. Bjorn Ironside vincerà la cintura, e non sarà uno strumento dell’Apocalypse!”

L’avvocato Kobayashi rovina il grande annuncio di Jack Leone con un contro-annuncio epico, ovvero il cambio di data per la sfida fra Enfant Prodige e Bjorn Ironside. Ora tutta la card di Dublin Diarmuid Purgatory è da riconsiderare da zero… e manca ancora il main event!



Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

- Cith (Match 1, 3, assemblaggio)
- Wordlife85 (main event)
- Shane (Match 2)
- Utenti (rispettivi promo)

[Modificato da cell in the hell 27/04/2019 18:58]