00 27/09/2018 13:09
"Mr. Attitude" Jack Leone ha commentato pubblicamente al Chicago Wrestling Tribune per la prima volta dopo l'annuncio-match fatto nell'epilogo di JLW Third Anniversary.

"Ho sempre desiderato un finale forte per la mia carriera. Sono un vecchio cowboy, e il modo migliore di andarmene è con un duello. Sopravvivere o morire, ma almeno combattere per ciò che desidero."

"Per molto tempo ho creduto che sarebbe stato mio figlio Denny a darmi il colpo di grazia, ma il rapporto fra di noi è cambiato. Oggi non ho motivi per affrontarlo, abbiamo entrambi quello che vogliamo, siamo entrambi gestori di federazioni americane. A dire la verità, ho compreso che c'è un solo uomo che è riuscito a portarmi via tutto, e io un po' alla volta ho ripreso ciò che mi spettava."

"Mr. Khan ambisce al potere, e io ambisco a smascherarlo, a scoprire chi è quell'uomo che mi ha fatto guerra dopo avermi ingannato di voler collaborare. Non avevo soldi per creare la JLW e grazie a lui questa federazione è nata nel 2015. Eppure, so bene che fra noi non si è ancora conclusa. Vincere le Pro Wrestling Wars è stato un successo di gruppo, ma ora sta a noi concludere la battaglia in una sfida singola, in questo Hell in a Cell match."

"Non ho rimpianti, ogni epoca è piena di lottatori mai affrontati, ma bisogna sapere quando è ora di lasciare. Me ne vado a testa alta e qualunque sia il risultato del mio match finale, nonostante la posta in palio, sarà comunque la giusta fine della mia carriera."

"Abbandonare il Wrestling lottato al Jack Leone Dojo di New York sarà un bello stimolo, sarò in casa contro l'invasore del Khanato, e se Dio lo vorrà, sarò in grado di mostrare a tutti il volto dietro alla sua maschera."