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Ring Name: Solagor
Real Name: Barduk Ishtaril Rameseketesh Dirilakuthil Quishbamek Trabileteprasgamuth Solagor (pretende che i ring-announcer lo pronuncino TUTTO e correttamente)
Soprannomi: The Sola o più semplicemente Er Sola; La Fabbrica dei Mostri; Mago Magone; La Feccia degli Dei
Data di nascita: Remotissima e dimenticata, più o meno poco dopo l'Alba dei Tempi (ma il suo documento di riconoscimento riporta 13/11/1976)
Luogo di provenienza: Settore "Morti di fame" del
pianeta Trantor (sempre sul suo documento, però, si dice sia riportato Petralia Sottana - PA)
Altezza: 1,48 m
Peso: 61 kg
Allineamento: Neutrale
Theme song: Denis Surov - "Time is Over"
Stile di lotta: ALERT! Solagor non è affatto un wrestler, ma un megalomane scopritore di talenti (road agent) che manda dilettanti allo sbaraglio.
Particolarità del personaggio:
Solagor crede di essere un semi-dio intrappolato in un limbo, alla ricerca di grandi imprese, fama e gloria nel mondo dei comuni mortali per acquisire prestigio tra gli dei del cosiddetto Impero Galattico. Pensa di avere i minuti contati e che le suddette divinità, prima o poi, finiranno per relegarlo per sempre in questa dimensione privandolo di tutti i suoi "presunti" poteri.
La lotta zozza e sudaticcia è l'unica disciplina degli umani per la quale nutre un minimo interesse, fattore che la rende ben presto l'unica via per raggiungere il suo scopo in Terra. Il problema è che Solagor non sa combattere, fa proprio schifo, ragion per cui va in cerca di giovani talenti da lanciare nel mondo del wrestling dilettantistico, sognando di distinguersi come il nuovo Paul Heyman delle azzuffate ignorantissime e dimostrare, così, il suo valore agli "Altissimi".
Il secondo problema - non meno rilevante - è che Solagor fa letteralmente schifo anche come scopritore di talenti; i wrestler che fa esordire molto spesso non durano più di una puntata, tranne che in casi molto rari (ad ogni show della SWAG in pratica viene presentato un nuovo PG con relativa bio).
La presenza degli Dei si fa percepire grazie a delle voci fuori campo che spesso si sentono all'improvviso nei frangenti in cui Solagor è in scena, alle volte anche durante i match della povera gente che il Mago Magone manda a perdere malissimo.
Solagor è convinto che il Megadirettore galattico sia l'Imperatore dell'Impero Galattico, primo tra gli Dei, nonchè Primo Cittadino di Trantor; potrebbe anche svenire alla sua presenza, o rivelarsi servile e lecchino come la peggiore delle merde umane.
Entrance style: Solagor entra in scena accompagnato dalla sua solenne theme music, tra giochi di luci, proezioni d'ombra della sua sagoma dalle dimensioni esagerate e nubi di fumo. Poi però l'atmosfera cambia completamente quando il soggetto entra in scena e, esile e minuto, più che timore e rispetto suscita ilarità tra il pubblico. Si iniziano a sentire anche le voci degli Dei che ridono a crepapelle; tra perculate varie e pernacchie, Solagor perde la pazienza e - frustratissimo - ripone tutte le sue speranze e aspettative sul jobber di turno, uno dei suoi "Mostri", che introduce in arena e presenta nei dettagli.