Bloody Desperation #375 - 18/05/18

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Parte un filmato registrato prima dell'inizio della puntata. Ci troviamo nel backstage: James McFist sta attraversando un corridoio con passi lenti e con una mano dietro la schiena, che regge... UNA ROSA?!?
Hammer, arrivato in fondo a quel corridoio, si sporge in avanti oltre lo spigolo del muro, rimanendo appiattito contro la parete: in lontananza intravediamo Atalanta; la Amazon Princess sta avanzando proprio verso la zona in cui si trova il wrestler di Chicago, ma è ancora piuttosto lontana.

James torna indietro di un paio di passi, per non farsi vedere. Poi porta avanti la sua rosa e, dopo averla osservata a lungo...
Scuote il capo e la getta via, alle sue spalle.

Hammer: "Ah... Fanculo."

James avanza e vira sulla destra, sapendo per certo di trovare da lì a breve Atalanta sul suo cammino.
Finge un'espressione stupita, fasulla come una banconota da quattro dollari.

Hammer: "Ehi!"

La donna si ferma. McFist si avvicina lentamente a lei e, titubante sul da farsi e palesemente impacciato... Dopo una dozzina di secondi dominati dallo sguardo interdetto di Atalanta, Hammer allunga una mano in sua direzione cercando una stretta.

Hammer: "Congratulazioni per l'esito delle votazioni. Qua la mano, partner."

Atalanta scruta McFist da cima a fondo senza degnarsi di stringergli la mano. Dopo qualche istante James ritrae la propria e si schiarisce la voce.

Hammer: "Anyway, gran bei..."

James osserva per un istante le forme, i muscoli dell'atleta canadese. Poi rialza immediatamente lo sguardo e si sofferma sui capelli.

Hammer: "Gran bei capelli biondi. Sono naturali?"

Atalanta e Hammer restano a fissarsi dritti negli occhi in silenzio per alcuni secondi poi l'idillio del momento viene spezzato dalla ragazza che cerca di soffocare una risata.

Atalanta: "Scusa... pfffff... è che... ghghgh... non sei tu, è... ahah"

L'amazzone oltrepassa il veterano WBFF celando il suo sghignazzare, McFist resta deluso a fissarla mentre si allontana voltando l'angolo...

Atalanta: "Ahi!"

Il wrestler, con passo virile, raggiunge rapido la ragazza pronto ad accanirsi su chi o cosa può esser stato causa del grido di dolore ma quando gira l'angolo trova la wrestler seduta a terra ma da sola.

Atalanta: "Chi ha lasciato questa roba qui a terra?"

La lottatrice ha una rosa conficcata nel piede (è in attire da combattimento quindi a piedi nudi).

Hammer: "Ma porca putt... Io pensavo che, che..."

Atalanta: "Che fosse stato Derrick?"

Hammer: "No. Semplicemente... Una volta sparita dal mio campo visivo pensavo si fosse smaterializzata."

La donna pian piano si rialza da terra e, mentre aggrotta la fronte, fa per rispondere ad Hammer.

Atalanta: "Cioè TU vorresti dirmi che... CHE..."

James prova a metterci una pezza, a modo suo.

Hammer: "E che cazzo! Volevo farmi perdonare per quella volta in cui mi feci trovare con una tua santina in camera. Un foto-poster che ti raffigurava in un body building contest, ricordi no?!?
Perchè si, cazzo! Adoro le donne con i fottuti muscoli, specie se bionde. E TINTE per giunta. E in particolare quelle che riescono a lavorare bene con i casi umani. Quindi adesso mi auspico che tu riesca a fare altrettanto bene con Marcko Waldo, in modo che tu possa aiutarlo a combinare qualcosa di buono qui dentro, così come hai fatto con quel citrullo di Mortimer.

...

E portati dietro un paio di infradito, che diamine!"

McFist si è sfogato. E' pallidissimo e anche un pelino sudaticcio.
Atalanta rimane un attimo interdetta, poi risponde.

Atalanta: "Io sono una bionda naturale!"

Volta le spalle a James, poi torna sui suoi passi.

Atalanta: "E non sono la balia di Derrick, così come non intendo esserlo per te o per Brakko Waldo!"

Dà nuovamente le spalle ad Hammer e si incammina.
Mentre la wrestler canadese sparisce di scena Hammer, che continua a seguire i suoi movimenti con lo sguardo, le indirizza le ultime parole.

Hammer: "Quello di oggi sarà un banco di prova importante. Non affronteremo gli ultimi arrivati."

Atalanta, che si è fermata per un istante, annuisce debolmente senza voltarsi. Poi si allontana definitivamente.
McFist si volta dall'altra parte, iniziando a camminare nella direzione opposta rispetto a quella dell'Amazon Princess. Quando ad un tratto...

Si ferma e trova, a terra sul pavimento... LA MASCHERA DI WALDO.

...

WHERE'S WALDO?!?

Camera fades.


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"E così...ancora sconfitto. Da Zavatra Roa. Uno stregone del Madascar mi ha battuto in cinque minuti scarsi...cosa diavolo mi sta succedendo?"

A parlare, inquadrato da una telecamera presente nel backstage, è Petr Vesely, al secolo Drago. Il fighter di Liberec sembra incappato in una spirale negativa dalla quale non riesce assolutamente ad uscire.

"Pensavo che sconfiggere il sistema avrebbe ridato nuofa linfa vitale al sottoscritto, pensavo che le cose si sarebbero messe nuovamente a posto, pensavo che il Main Eventing e la zona titolata diventassero nuovamente il territorio sul quale muovere i miei passi, ed invece sono sempre più impantanato nei bassifondi delle card, apro gli show contro rivali di second'ordine...e non riesco neanche a sconfiggerli. Mancano forse le motivazioni?"

E' una riflessione a 360° quella del fighter, il quale si porta le mani sul volto ripensando a quello che fu il suo passato.

"Aaron Kirk...torna dopo un lungo periodo di assenza, sfiora la vittoria alla Rumble, ed il pubblico lo vota senza pensarci troppo per andare a sfidare Crystal con il titolo Undisputed in palio...certo, han votato anche Derrick Mortimer, ma allo stato attuale persino quel cesso di Mortimer ha più considerazione del sottoscritto e non posso biasimare chi lo pensa. I risultati parlano chiaro. Drago non vince più un incontro che sia uno, quando lotta in singolo!
Rimpiango il tempo in cui Aaron Kirk era la pietra di paragone, colui da affrontare alla pari, con il quale ci siamo divisi vittorie e sconfitte, con il quale abbiamo condiviso un Main Event di WBFF Maniacs che, nonostante mi abbia visto soccombere, mi ha aiutato nella crescita personale e professionale forse più di quanto avrebbe fatto una vittoria. Eppure..."

Drago scuote la testa.

"...oggi solo e soltanto una vittoria di prestigio potrebbe aiutarmi ad uscire da questo tunnel senza fondo, da questo oblio che sto vivendo giorno dopo giorno."

Drago si avvicina al cameraman.

"Tu, hai qualche buon consiglio da darmi?"

La risposta non si fa attendere, un 'No, mi dispiace' da parte dell'addetto alle riprese che non lascia spazio ad interpretazioni.

"Già...tu non puoi essere colui che mi dà consigli, quel che mi serve è solo e soltanto una vittoria convincente contro un rivale di livello. Il problema è che, allo stato attuale, non esistono azioni folli nè colpi di testa che potrebbero attirare l'attenzione dei top name...ora come ora, non sono altro che uno sparring partner...già, uno sparring partner..."

Drago abbandona la scena visibilmente sconsolato, in una veste decisamente insolita.
Le immagini sfumano.

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<< Angora incubi, signorino Gregor?>>.

La voce profonda e spiccatamente straniera è quella di Priscilla, il grassone della Tanzania, così ribattezzato, che vive clandestinamente nell’appartamento di Heavans come tuttofare. L’omone è ai fornelli di buon mattino, dedito a preparare la colazione ai coinquilini, mentre Gregory, canotta sporca, boxer stinti e vestaglia maltrattata, siede a capotavola con borse sotto gli occhi.
Ci mette un po’ a rispondere.
E quando lo fa, emette un filo di voce stanca e con bocca impastata.
<< Ssseh!>>

Il rampollo di Knoxville sprofonda con la testa fra i propri palmi, passandosi le mani tra i capelli ispidi e una barba trasandata.
<< Non riesco a farmi una notte di dormita da giorni. Beh, in realtà da anni, ma prima era per altri motivi di cui certo non mi lamentavo>>

Priscilla non si volta, rompe un uovo e lascia colare tuorlo e albume nella padella ben oliata, fieramente protetto da un grembiulino “Kiss the Chef”, mentre dice la sua con fare meditabondo.
<< A mio Paese noi aveva un detto: pecora dorme finché erba c’è, lupo è sveglio finché pecora c’è…>>

E così detto, gongola e sorride, ed accende un fornello prendendo a friggere l’uovo , andando quindi poi a procurarsi qualche pezzetto di bacon sul tagliere, già pronta. Lo fa con tutta calma e non vola una mosca in cucina. Gregor non replica. Si guarda intorno e resta assopito nel silenzio.
Tutto tace.
Tutti dormono.
Zac. Priscilla taglia via un pezzo di bacon e lo condanna a sfrigolare con l’albume.
Ancora silenzio.
Zac. Secondo fetta di bacon.
Priscilla fischietta in attesa di una risposta di Gregor.
Zac. Terza e ancora quiete.

…

…

<< MA BORCA LA BUDDANA, SIGNORINO GREGOR! TU SENTE QUANDO IO PARLA?!>> sbotta l’omacccione << Io dice frase e tu silenzio, muto. Taglia carne sperando che tu parla, e tu ancora più taciturno di pesce. Vuole passare tutta mattina a guardarsi pollici: anche io ha pollici, e stanno cucinando colazione buonissima!>>
<< … >>
<< Io spiega uguale! Erba non scappa. Erba tanta e sempre dappertutto. Pecora può mangiarla quando vuole e quindi dorme guando gazzo gli pare.
Ma pecora si muove. Lupo sa che non può avere pecora quando gli pare. Quindi Lupo non dorme finché Lupo no ottiene obiettivo. Lupo è cacciatore attivo.
Come lei, Signorino Gregor. Lei prima non faceva un gazzo, sporcava casa, bestemmiava Creatore, faceva zozzerie con sue amichette, si ritirava ubriaco come Sciamano di villaggio, e sporcava DI NUOVO casa quando io aveva pulito!
Lei era pecora senza obiettivo>>

<< Ehmm… Priscilla…>> alza timidamente l’indice lui.
<< No interrompa me, singorino Gregor! Ora lei non dorme perché lei è diventato Lupo. Lei ha finalmente obiettivo. Lei triste perché voleva portare pecora in trofeo a signorina Jackie ma ha fallito come miserabile perdente che è! Perché lei non è abituato a impegnarsi. Pecora non diventa lupo nell’arco di una sola lunazione. Serve tempo e impegno e lei ha avuto poco tempo, e ha messo poco impegno. Per questo ora non dorme. Perché ha obiettivo e si tormenta se non ha ottenuto obiettivo. Lupo dorme solo quando ha carcassa di pecora tra denti che basta per una settimana e…>>
<< Priscilla…>>
<< COSA VUOLE?!!>>
<< La padella…>>

Gli occhi del Tanzaniano di 200 kg si sgranano nel vedere alle sue spalle una padella sotto cui si sono levati infernali lingue di fuoco a causa dell’olio scivolato fuori.

<< MERDA! MERDA! MERDA! TU AIUTA ME, SIGNORINO GREGOR!>>
<< Non posso: a mio paese noi dire Nonno mio campato 100 anni perché si faceva cazzi suoi>>
E così detto, sbadigliando, Gregor si allontana lasciando il povero Priscilla, nel panico a domare la fiamma.

E andando in soggiorno, il lottatore borbotta tra sé << Sarà il caso di cambiare pecora a questo punto... e mettersi il cuore in pace...>>

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Kokone: “Passsiamo quindi adesso al prossimo incontro in card: trattasi di un due contro due abbastanza inusuale. Drago ed Heavans sono stati appaiati: entrambi in un periodo negativo e vogliosi di rivalsa, ma contro hanno due che dovranno assolutamente imparare a fare lavoro di squadra in vista del The People Choice in quanto dovranno andare all’assalto dei titoli di coppia per parità nei voti!”

E il primo ad arrivare è Drago. Il Fighter di Liberec non pare per nulla lieto della contesa odierna, ciò nonostante percorre la rampa e poco dopo sente risuonare la Theme del teammate; questi, in attire in stile right-to-censor, si presenta sullo stage per poi sfilarsi i pantaloni a strappo restando a torso nudo e costume scuro. Gregorian Allan Heavans si affianca a Drago ed entrambi prendono posto sul ring.

In arrivo anche gli avversari… ecco infatti arrivare Atlanta! La Super Girl! La Atleta partorita dalla JLW che deve aver fatto l’amore con Shwatnzeger… Swhratnzenger… SwhartzNigga… … con ARNOLD! Sì, il Piccolo Arnold! Al diavolo!
E subito dopo… un ex-ECF, anzi DUE! James McFist, seguito a ruota da Marcko Waldo.
Gli ECF continuano a fare “la corte” al Metallaro ma James non pare intenzionato a prestare ascolto o attenzione al mascherato.
Siamo ormai tutti sul quadrato…

Atalanta & James McFist /w Marcko Waldo vs Drago & Gregor Heavans [WBFF Rules Tag Team Match]
Referee: Franklin Aloisio

E Franklin Aloisio fa suonare il gong.

Partiranno Drago e James McFist che si sorridono a distanza e sono pronti a darsele di santa ragione.
Subito Clinch al centro del quadrato, ma Drago fa prevalere la sua potenza fisica e spinge James verso le corde caricando: attenzione, però, TAG, di Atalanta, e Drago interrompe l’azione.
Gesto, quasi di sfida della bionda che pare dire a James “Ok, hai perso già la tua occasione, fai entrare me”. E McFist, mani ai fianchi, sorriso divertito e stizzito insieme, passa sul ring apron.
Con calma la Bunny Girl entra in contesa e Drago la attende.

Nuova Clinch. Di nuovo Drago a prevalere, prova a caricare alle corde, ma la bionda con una proiezione laterale sposta la contesa a terra: CATTIVA IDEA: Drago prova la Lamani Rameno, no no! Atalanta sfugge subito, e va con una ginocchiata rasoterra.
Drago stordito viene sollevato e rimedia un Irish Whip, reverse, e sul ritorno Atalanta è vittima di un Atomic Drop seguito da un Belly to Belly con caduta laterale.
Drago tiene a terra la nemica e prova una sottomissione al braccio, ma la nerboruta avversaria stringe i denti e con un cazzotto con la mano libera colpisce il naso del Figher che le concede un break.

Solo piccolo però!
Drago riparte… MA BACK DROP DI ATALANTA! Forza erculea nell’occasione: volo di Drago che sbatte di schiena al suolo, prova a rialzarsi, ed è vittima di un Running Splash che lo spalma all’angolo. Segue subito un tentativo di suplex… ma si chiede troppo!
Non riesce a sollevarlo, Drago torna in piedi e NECKBRKEAR in versione Swinging!

Lo European Drago senza perder tempo decide di dare un cambio a Gregor che, dalla reazione, non pare essere veramente felice dell’azione, e suo malgrado sale passa sul mat. Atalanta si sta già alzando e lui attende cavallerescamente che la ragazza sia pronta al combattimento… per poi chiederle addirittura un time-up.
E Greg, con mano sul cuore, e faccia da culo, le sorride.

Gregor << To me, you’re still really pretty…>>

Atalanta sorride quasi intenerita alla dichiarazione del cascamorto per eccellenza. E lo ripaga con un abbraccio… CHE DIVENTA POWERSLAM ! Gregor finisce KO al suolo.

Kokone: “Presto perderà i capelli, e avrà terminato il processo per diventare Derrick Mortimer”

La Sollevatrice di Pesi infierisce con uno Jumping Elbow Smash! E un Secondo!
E un teeeerzo... no! Gregor si sposta. Quella si tocca dolorante il braccio…ed Heavans, non più cavaliere, le tira un calcio alla faccia per tenerla a terra.

UN..

NEMMENO UNO!
Atalanta spinge via Gregor… quello prova un assalto… ma SPINBUESTER DI LEI!
E Stomp! Stomp! Stomp che rintanano Gregor all’angolo: e allora Foot Choke alla gola da parte di Atalanta.

Taggart: “Con quel che racconta di combinare con le amiche, Greg forse apprezza questo trattamento. Che dici, Jimmy?”
Lover: “Ne dubito: stiamo parlando di 100 Kg di muscoli di Atalanta contro 60 di rotolini di Jacquelyn. C’è un limite a tutto: questo si chiama DOLORE, non è amore: in nessuna forma o cultura”

Heavans viene sollevato per la testa e brutalmente lanciato verso le corde. Drago si dice che è il caso di prendersi un cambio non richiesto ma di cui Heavans sarà di certo grato: infatti finisce vittima di un Clothesline micidiale della bionda, ma Drago arriva come un treno e le tira una ginocchiata…. E CON SFORZO… GERMAN SUPLEX!
Drago sottopone la lottatrice a una mossa non certo facile da eseguire su una col suo fisico.
E Drago calcola la distanza per lo Svelci… pare pronto a partire…. SVELCI…. INTERCETTATO! SPINEBUSTER DI ATALANTA!
E cambio a James Mc Fist. Waldo li incita da fuori e James entra andando con un running senton bomb sul nemico.
Solo conto di due dice Aloisio.

James lo afferra, ma rimedia un uppercut: risponde subito con un headbutt, e un secondo, un terzo e un quarto. Drago ha tirato poco fiato: Gregor è stato poco e ha fatto guai. James solleva quindi il rivale per uno slingshot suplex… e questo va a segno! No! Drago si tiene alla corda. Si trattiene.
Non vuole cader vittima della mossa e si porta sul ring apron: e glighiottina in jaw breaker il rivale alla corda più alta.

Petr sfreccia quindi sul corner. Vuole salire in quota… E ATALANTA ANCHE CORRE LUNGO L’APRON E LO COLPISCE. La bionda copre le spalle a McFist e questi sale allora in quota: SUPERPLEEX?? SIII!!
SUPERPLEX A SEGNO!
Waldo applaude l’azione e James corre a schienare

UNO!
DUE!

SOLO DUE!

Taggart: “Ma Gregor dov’è??”
Kokone: “All’angolo. E non si è scomodato proprio ahahah”
Lover: “E’ fiducia la sua!”

James dà allora il cambio ad Atalanta… e i due decidono addirittura di optare per un’azione combinata: Atalanta si carica Drago per un Airplane Spin….. e a ogni giro James gli tra un cazzotto alla testa.

Taggart: “Sto ammirando il Nirvana: che bellezza di mossa”

Gregor con fare annoiato fa cenno ai rivali di far quello che vogliono di Drago è che la cosa non lo riguarda… ma Atalanta gli scaglia addosso proprio il fighter di Liberec!!
E ALOISIO SEGNALA IL CONTATTO COME UN TAG!
BIG BOOT DI JAMES DRAGO CHE FINISCE KO!
E McFist raggiunge Drago per impedirgli qualsiasi azione.

Greg sta capendo solo ora di essere l’uomo legale… e pare non abbia alcuna intenzione di voler entrare…. MA WALDO DA DIETRO LO SPINGE DENTRO!
Heavans protesta vivamente appuntando che Waldo andrebbe squalificato, ma Aloisio oggi chiude un occhio di troppo, mentre Gregor li ha chiusi entrambi tanto che s’è distratto: ignora stupidamente la bionda… CHE LO CHIUDE ALLE SPALLE NELLA MATALEON!
La gente del palazzetto intona il canonico “NA NA HEY HEY GOOD BYE” e Gregor si dimena.
Si dimena spaventato… vorrebbe uscire dalla morsa.
Cerca le corde… cerca le corde col braccio… L’arbitro gli chiede se ha intenzione di cedere e quello gli mostra il medio e gli sbraita contro…

…le corde sono vicine: NOOOO! Waldo gliele allontana, non visto dall’arbitro che dà le spalle all’esterno…. E GREGOR CEDE! CEDE!
Gregor molla!

Vincitori:

James McFist e Atalanta

Taggart: “Gregor e Drago non sanno cosa sia la collaborazione, ma questi TRE han subito trovato chimica. Io fossi nel TBA non dormire sogni tranquilli: hanno un obiettivo comune, e dubito che tre lottatori di esperienza quasi decennale – almeno per Waldo e James – ci metteranno tanto a trovare il modo di andare d’accordo”

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