00 06/05/2018 19:39
“Nel Wrestling non si arriva mai all’età del pensionamento!”

Jack Leone apre il suo monologo con una battuta, quasi a voler smorzare la tensione presente prima della sfida contro il Pro Wrestling Legacy Champion Red Kamen. Siede a un tavolino di legno mentre un bicchiere di vino (il buon vino rosso) non può mancare a dare un tocco di classe al cavaliere del Tempo.

“Il problema del lanciare una dichiarazione di guerra è che poi bisogna avere successo o si finisce per perdere la propria reputazione.
Ho sfidato il Khanato con l’Apocalypse e noi abbiamo perso la prima battaglia importante.
Ho sfidato Red Kamen per il titolo e ho perso.
Ma c’è da dire che proprio come in molte guerre, non è la singola battaglia a determinare il risultato finale.
Stasera sconfiggerò Red Kamen e diventerò campione.
A Pro Wrestling Wars l’Apocalypse sconfiggerà il Khanato e l’Apocalisse volgerà al trionfo del Regno Celeste, dei veri rappresentanti della Jack Leone Wrestling.
Tutto può risolversi e stasera il mio nichilismo lascia spazio alla speranza. So quanto valgo, ho sempre combattuto per riscattarmi dopo una caduta o non sono intenzionato a smettere ora.”

L’orgoglio del leone è forte in Mr. Attitude, che combatte la sua guerra personale, anche a scapito degli obiettivi dell’Apocalypse.

“Tutto è nato dal mio desiderio di ricordare le ragioni per cui ho creato la Pro Wrestling Legacy Championship. Volevo una cintura basata sul rispetto ed è stato così prima che l’oscurità del Khanato la contagiasse.
Match senza la stretta di mano, altre dove era un peso per i campioni e a volte per gli avversari. Da Boom Jonny si è innescato un ciclo vizioso di disinteresse per questa regola etica, e con Red Kamen la situazione è rimasta tale.
Non importa se un lottatore sia o meno un membro del Khanato, conta solo il rispetto. Kamen non sta facendo nulla per accrescere l’etica, per quanto stia comunque dimostrando di essere un degno campione. Non giudico il lato sportivo ma quello morale.
Già… proprio io che passo dalla filosofia agli alcolici e talvolta entrambe le cose allo stesso tempo!
Io giudico la moralità di ciò che ho creato con le mie mani, e che oggi vedo infangato, un rispetto sportivo che viene a mancare.
Per quella cintura ci vuole il campione giusto che possa riportarla ad essere simbolica. Non un campione migliore sul lato sportivo, ma uno che ami veramente ciò che essa rappresenta. Per questo stasera vincerò, anche a costo di essere l’ultimo sopravvissuto e sorpassare un rivale che si è dimostrato più abile di me lo scorso mese.”

Il Cowboy di New York torna a bere dal bicchiere.

“Red Kamen, non ho più scusanti… o ti batterò o tutto ciò che ho fatto in questi mesi sarà stato privo di senso. Siccome non posso cambiare la tua natura, dovrò contare sulla mia. E stasera arriverò per te.
La mia prima stretta di mano ci sarà subito, la seconda stretta di mano arriverà quando ti avrò battuto.”

Jack Leone appare profetico e si convince sempre di più che sarà lui a spuntarla nel Last Man Standing match.



DeWitt: La profondità della rivalità fra Jack Leone e Red Kamen è affascinante, è raro in una federazione mensile assistere a match così sentiti e passionali.
Silente: Jack Leone sta quasi infrangendo le leggi di Time per il suo obiettivo personale di rinascita. Ha fallito al primo tentativo ma c’è una stipulazione che conosce bene. Stasera può farcela.
Lover: Se Red Kamen ha in palio la cintura, Old Jack invece ci mette gran parte della sua determinazione. Non può perdere, non può crollare in questa rincorsa!

Match 5: JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Red Kamen (c) vs "Time" Jack Leone [Last Man Standing match]
Referee: Yuji Gatame


“Stillborn” della Black Label Society, un brano ormai simbolico per il ‘nato morto’ Jack Leone. Mr. Attitude non ha alcuna gioia nel volto, è qui per combattere e diventare violento, è disposto a tutto pur di porre fine al suo rivale, e non si tirerà di certo indietro stasera, è stato lui a sfidarlo per la seconda volta.


Black Sun Empire – “Don’t you”, il brano d’ingresso del Pro Wrestling Legacy Champion Red Kamen. Ha già sconfitto Jack Leone, ma stasera vuole abbatterlo ed essere l’ultimo uomo rimasto, il campione incontrastato.

Davanti all’arbitro giapponese arriva la stretta di mano, c’è una forte aria di sfida, almeno da Jack Leone che non è mascherato, ma Kamen stringe con intensità. E la sfida può avere inizio.

IKE IKE IKE!

DeWitt: I due atleti cominciano lo scontro con un Lock-Up, vinto da Old Jack che sfrutta la sua massa maggiore a quella di Kamen per bloccare il mascherato in una Headlock, ma il Rosso lo spinge verso le corde e si libera per mezzo di una Irish Whip ma il campione si becca uno Shoulder Tackle da parte di Leone, quest’ultimo prende la rincorsa ma Red Kamen si rialza con un Kip-Up e reagisce con un Dropkick in pieno volto che atterra Time!

Lover: VAI JACK! RIALZATI CHE A SMALLVILLE ERI FANTASTICO!!!

El Silente: La vuoi smettere di abbassare il QI del team di commento? Comunque Jack si rialza con una certa facilità, dopotutto è solo un Dropkick quello che ha ricevuto, e va alla carica con una Clothesline che atterra il Pro Wrestling Legacy Champion, per poi infierire con un Knee Drop.

Arbitro: 1 … 2 …

DeWitt: Kamen si rialza e reagisce con un pugno in pieno volto, un secondo pugno, un terzo e infine con una Headscissor che atterra Mr. Attitude, poi va verso la seconda corda … proprio mentre si sta rialzando il suo avversario e … SPRINGBOARD SPIN KICK! Jack Leone rotola fuori dal ring e Kamen prende la rincorsa … SUICIDE DIV … NO! LEONE RISPONDE CON UNA SEDIATA AL VOLO SUL CAMPIONE!!! Poggia la sedia a terra e fa rialzare il mascherato … SOLO PER COLPIRLO CON LA SUA LIONBUSTAH! Brainbuster sulla sedia ragazzi!!! L’arbitro effettua il conteggio!

Arbitro: 1 … 2 … 3 … 4 …

El Silente: Si rialza ancora una volta il Rosso e il Cowboy lo abbranca in una Front Facelock per uno Snap Suplex ma il mascherato lo spinge verso le barricate, lasciandolo dolorante di schiena … per poi rialzarlo e facendolo sbattere contro la parte esterna del paletto del ring! UUUUUUH deve far male questo! Infine sale sull’apron e … APRON 450 SPLASH! GRANDE MANOVRA AEREA DI RED KAMEN MENTRE L’ARBITRO CONTA LEONE A TERRA!

Arbitro: 1 … 2 … 3 … 4 … 5 …

DeWitt: Ma Jack si rialza ancora …

Lover: SOMEBODY SAVE ME!!!

DeWitt: Stai zitto Jimmy per favore! Dicevo … Jack si rialza ancora e reagisce con una serie di Forearm sul volto mascherato del campione! Il vecchio Leone è pronto a tutto per conquistare la cintura Pro Wrestling Legacy … afferra una Kendo Stick e … MAZZATA SULLO STOMACO DELL’AVVERSARIO! Kamen si piega in due dal dolore … E SI BECCA UN’ALTRA MAZZATA SULLA SCHIENA CHE LO MANDA IN GINOCCHIO! Il Newyorkese prende la rincorsa e … MARCH OF JUNGLE! RUNNING BULLDOG CHE FA SBATTERE VIOLENTEMENTE IL VISO DI RED KAMEN SUL CONCRETE! Invece di far ripartire il conteggio per mano dell’arbitro, rialza il campione …

Lover: Si vede che ha voglia di picchiarlo ancora. Lionel è una bestia quando infuriato!

El Silente: Certe volte non so come fare a sopportarti sappilo.

Lover: Dai … La LuthorCorp è cattiva lo sanno tutti!

El Silente: COMUNQUE … Jack rialza il campione e tenta la sua Black Jack(Electric Chair Drop) … MA KAMEN LA TRASFORMA IN UNA INVERTED FRANKENSTEINER! JACK LEONE VIENE IMPALATO SUL CONCRETE!!! Il mascherato prende una sedia, la butta a terra, fa rialzare Leone e … TEXAS PILEDRIVER SULLA SEDIA!

Lover: Perché quest’odio verso le teste?

DeWitt: Forse perché è la maniera migliore per far perdere i sensi a qualcuno razza di celenterato? Leone è a terra e l’arbitro lo conta prontamente!

Arbitro: 1 … 2 … 3 … 4 … 5 … 6 … 7 …

El Silente: Jack si rialza ancora! Il vecchietto ha ancora delle energie in quel corpo!!! Kamen sembra incredulo o almeno è quello che capiamo dal linguaggio del corpo. Costui va verso la leggenda della WBFF e tenta un Moonsault Side Slam … ma una ginocchiata allo stomaco lo fa desistere dal suo compito e Leone tenta una Swinging Neckbreaker però Kamen ribalta la situazione con uno Snap Suplex! Leone si tiene la schiena dolorante e viene riportato di forza al centro del ring da parte del campione Pro Wrestling Legacy, che si mette sull’apron ring e … SPRINGBOARD LEG DR … NO!!! Jack si rialza con un guizzo di disperazione e trasforma la mossa di Kamen in una Powerbomb, ma non molla la presa: lo rialza ancora e … POWERBOMB MA NON MOLLA ANCORA! Lo rialza una seconda volta e … SPINNING SITOUT POWERBOMB! PAINSTATION CONNESSA PERFETTAMENTE! L’arbitro ritorna sul ring e conta il mascherato a terra!!!

Arbitro: 1 … 2 … 3 … 4 … 5 … 6 … 7 … 8 …

DeWitt: IL CAMPIONE SI RIALZA DI NUOVO! IMPOSSIBILE!

Lover: E … se dietro la maschera di Kamen si celasse Tom Welling?

El Silente: Sei veramente ossessionato da Smallville oggi eh?

Lover: Scusa …

DeWitt: Jack sembra infastidito da ciò e, afferrando il mascherato, lo colpisce con una serie di ginocchiate al petto … ma il Rosso lo colpisce con un Sole Kick che lo fa indietreggiare … prende la rincorsa … MA ARRIVA LA SPEAR OF THE FEAR DI LEONE! LA SUA FIRMA CARATTERISTICA!!! Ma non è ancora finita: rialza il suo avversario e lo porta a uno dei quattro angoli del quadrato, poi scende da sotto il ring e … RECUPERA UNA LASTRA DI VETRO! Lastra di vetro che posizionerà, appena rientrato sul ring, all’angolo opposto di Kamen; il JLW Founder effettua una Irish Whip che lancia il campione proprio sulla lastra e … REMEMBER THE PAIN!
Stinger Splash.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Kamen si è spostato all’ultimo … E JACK LEONE SI PRENDE IN PIENO LA LASTRA DI VETRO! La lastra è andata in frantumi ragazzi!!! Leone è a terra fuori gioco con i cocci di vetro addosso! L’arbitro effettua il conteggio!

Arbitro: 1 … 2 … 3 … 4 …

Lover: JACK RIALZATI PENSA AL TUO FIGLIO SENZA CAPELLI!

Arbitro: 5 … 6 … 7 … 8 …

DeWitt: JACK METTITI IN PIEDI!

Arbitro: 9 … 10!!!

El Silente: Jack Leone è KO! Il vincitore di questo incontro, e ancora campione PWL, è Red Kamen!


Testo nascosto - clicca qui


Lover: Ora voglio vedere se Jack Leone manterrà la promessa e stringerà la mano del vincitore.
Silente: Già, ma dubito che accadrà.
DeWitt: L’orgoglio spezzato di un leone è duro da ricomporre.


Mr. Attitude si avvicina a Red Kamen, si rialza a fatica, visibilmente distrutto dalle ferite dei cocci di vetro… E PORGE LA MANO AL CAMPIONE.
Kamen aspetta a ricambiare, vuole testare la determinazione del cavaliere del Tempo, che insiste per avere questa stretta.

Jack: “Do your job and Shake my hand.”

Leone lo invita di forza e lui accetta.
Arriva la stretta di mano, il pubblico si esalta ma non applaude, è una dura sconfitta per Old Jack, che ha subito una sconfitta tipica, sbagliando la Remember the Pain fino ad auto-distruggersi.




Ci troviamo nel parcheggio dell’arena di Detroit che questa sera ospita l’attesissimo show della JLW. Mentre il cameraman ci offre una carrellata delle vetture presenti nel parcheggio, sentiamo in sottofondo “Beautiful Disaster” dei 311.
La carrellata si conclude fermandosi davanti ad una moto nera, una Honda Valkyrie modificata, per la precisione. Accanto a tale moto, vediamo il rientrante cavaliere dell’Apocalypse, “Pestilence” Hiroshi Yagami, il quale abbassa il volume della canzone dal proprio cellulare, mentre notiamo lo strano vestiario che indossa questa sera, oltre ad un paio di jeans, indossa una felpa nera con alcune borchie sul cappuccio ed una giacca di pelle. Entrambe sono aperte e quindi possiamo scorgere una maglietta, anch’essa nera, con il disegno di un essere in kimono scuro e i capelli rossi, sopra di esso, la scritta “Street Fighter”.

Yagami: Devastante, se non conoscessi bene come funziona qui dentro, con un un casket match al mio ritorno ed uno Street Fight contro Terrific Blue subito dopo… direi che qualcuno mi vuole morto!

Sottile ironia da parte del leggerissimo atleta nipponico, che va a sedersi su un gradino che porta all’entrata di servizio dell’arena, non molto distante dalla moto.

Yagami: Io, povero peso leggero, meno di ottanta chili, contro lui, l’uomo più pesante della JLW, sembra proprio una sfida impari tra noi… ma se mi preoccupassi di certe cose, oggi non sarei qui.
In effetti, quello che voglio dirvi, è proprio che io questa sera… non ho paura, non ho timori, scenderò in campo davanti ad uno dei lottatori più terribili che la JLW abbia mai visto e a testa alta, lo affronterò dando il meglio del meglio del mio meglio, come ho sempre fatto, per voi, per l’Apocalypse, per i miei maestri e soprattutto, per me stesso.

Il tono dello Strange Dragon è alquanto serio, dunque prende una pausa, mentre i suoi lineamenti si ammorbidiscono, sembra quasi debba calmarsi o cercare di risultare più allegro di quanto sia sembrato poco fa.

Yagami: Durante l’ultimo show, avete visto la Guerra e la Pestilenza contro il terrificante funambolo blu e il suo… il… beh, e un tizio.
Blue è scampato, ma il suo collega, sottoposto, o qualunque cosa sia, è stato chiuso in una bara e dato alle fiamme, in puro stile Hiroshi Yagami, eppure, stando a ciò che so, questa sera accanto al Blue ci sarà anche lui, assieme all’ovvio Nano.
Questo mi porta a dirvi che, come è palese a tutti, questa sera tenterò di portare a termine una missione impossibile, da solo di fronte a tale minaccia, cercherò di vincere.

L’Otaku Senpai si alza in piedi, cominciando a camminare lentamente verso l’altra parte del parcheggio, guardandosi attorno di tanto in tanto.

Yagami: Capite? Io, questa sera proverò a sconfiggere The Terrific Blue.

Hiroshi fa bene a definirla una missione impossibile, pare esserne ben consapevole.

Yagami: L’Apocalisse non guarda in faccia nessuno, colpisce ogni persona, possa egli essere alta o bassa, magra o grassa. Farò in modo che l’unica maschera che Blue indosserà sia quella della morte rossa.

Altra citazione a “La maschera della morte rossa” di Edgar Allan Poe, noto racconto che parla di peste.

Yagami: Ora, direi di smettere di annoiarvi ed entrare…

Il giapponese si volta per tornare verso la porta d’entrata.

Yagami: Ah, meglio dirvelo prima, vi consiglio di spostare la macchina nel caso la vostra sia parcheggiata qui, perché quando ci sono di mezzo io… non si sa mai, giusto?! Le fiamme purificatrici dell’apocalisse potrebbero prendere di mira una delle vostre vetture e non credo ci sia un’assicurazione contro certe cose…

Il “Best Pureya” Hiroshi Yagami solve un breve sorriso all’obiettivo, mentre ammicca, poi continua a camminare verso la porta mentre l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-



Siamo di fronte al Mad Circus dopo tanto tempo!
Il Carro è chiuso e il tendone ancora non è stato montato. Le uniche presenze sono quelle del Nano e del suo piccolo assistente, se così vogliamo chiamarlo: Saddest Joy Romano che come sempre è indaffarato con l'organetto di barberia.



Il Nano prende finalmente la parola.

"Noi vi chiediamo pazienza
ci scusiamo per l'assenza.
Tornati per questa ricorrenza
di comprovata violenza.

Non ve ne pentirete!

Di tempo non siamo senza
e questa è un'emergenza
Perché noi tutti della pestilenza
sentiamo l'oscura presenza

Ma non temete. Perché qualcuno è qua per voi.

Dell'apocalisse la quintessenza
presto lui conoscerà la sofferenza.
Il nemico di lui non ha esperienza
e per questo di Blue farà conoscenza!"

Presto il carro si apre da un lato e una lunga passerella appena comparsa viene calcata da Blue.
Intanto attorno arrivano numerosi membri del Mad Circus vestiti come tutti i membri dell'apocalisse,
ma non con maschere fedeli, sono maschere bianche di tela disegnate all'occorrenza con fattezze bestiali e a volte insensate. Roba indescrivibile.
Presto. Uno dopo l'altro si presentano sulla rampa armati di vari oggetti e caricano blue che li lancia per aria, tutti questi a loro volta tornano sulla rampa e iniziano a fare giochi da equilibristi tra loro che ogni qualvolta vengono distrutti dal Blue che non da loro troppa tregua mentre il Nano prosegue con il suo discorso.

"Oh infame pestilenza
non avremo clemenza.
Avanza con prudenza
e saluta l'esistenza.

Perché non avremo pietà di uno come te!

Per te è giusta la penitenza
sei di fronte all'eccellenza
Puniremo la tua insolenza
finché non mostrerai deferenza..."

L'ultima immagine ci mostra tutti i circensi dell'Apocalisse che si tengono in equilibrio sulle spalle di Blue che li solleva come se stesse sollevando un semplice bilanciere, finché non li spinge con abbastanza violenza da buttarli giù, e il collegamento si chiude.



Un gracchiare del corvo risuona in arena seguito da un riff di chitarra elettrica.



End of Everything degli Stereomud parte a palla a Detroit e il pubblico è incerto, incapace di capire cosa succederà ora. Due corvi, neri come la notte, escono da dietro le quinte e si posano su due paletti del ring gracchiando in segno di saluto; poco dopo ... la figura di Bjorn Ironside fa capolino sulla rampa ma è diverso rispetto a King of the North: il volto è solcato da una pittura di guerra che lo rende ancor più selvaggio di quanto non lo sia già e il suo petto è rivestito da una cotta di maglia. Il Son of Odin giunge sul ring con la mano destra che stringe il microfono e quella sinistra è occupata dalla maschera bianca, simbolo d'appartenenza all'Apocalypse.

Bjorn: Il mese scorso ... il mese scorso partecipai alla prova più dure di tutti ossia il mio scontro contro Yuri Bakunin e, seppur ho sputato sangue e ci abbia messo tutto il mio impegno, l'ho fallita.

Abbassa lievemente la testa.

Bjorn: Non ci sono scuse ... io ho perso contro Yuri senza scorrettezze determinando il fatto che io non fossi ancora pronto per un premio così importante come il titolo mondiale della JLW, ed è vero: io non sono pronto ancora per un onore così grande. Molti di voi, quelli che mi odiano e mi deridono chiamandomi "ubriacone" oppure "barbone", penseranno che questo sia un discorso di addio alla JLW ... che io molli questa federazione perchè la ritengono una giungla troppo complessa per uno come me, ma non è questo che voglio annunciare.

Osserva la maschera.

Bjorn: Mesi or sono accettai di entrare nell'Apocalypse per vendetta nei confronti di Mr. Khan, colui che mi ha umiliato pesantemente, per questo Time mi insignì del titolo di Cavaliere della Carestia ... per cercare di sfamare la mia "fame" di vittorie ... ma più andavo avanti più avevo fame e più avevo fame più mi infuriavo, finchè non giunse il post-match di King of the North. Quella sconfitta, strano ma vero, mi soddisfò più di qualunque vittoria perchè capii che non era questa la mia strada: la strada di un Cavaliere non fa per me! UN VICHINGO NON POTRÀ MAI ESSERE UN CAVALIERE!

Lancia la maschera con violenza sul concrete a esterno ring spaccandola in due.

Bjorn: DA OGGI BJORN IRONSIDE NON AVRÀ UN ALLINEAMENTO FISSO! Mr. Khan, Archie Fisher ... sono libero da ogni legame: se volete assoldarmi fate pure ma non ritenetemi un pupazzo nelle vostre mani! Il vichingo è un mercenario ma non è senza dignità: chi lo assolda deve rendersi conto che lo fa solo nel caso di obiettivi comuni, non per denaro oppure per banale servilismo. Ho dimenticato troppo a lungo le mie origini ecco perchè mio padre, il saggio Odino, ha voluto farmi un grandioso: loro.

Indica i due corvi.

Bjorn: Huginn e Muninn saranno gli unici che mi seguiranno nella mia impresa. La mia rinascita è appena cominciata e quindi a tutti voi dico: SUDEN TUNTI!

Il pubblico ripete "SUDEN TUNTI" pur non comprendendo inizialmente il suo significato.

Bjorn: SUDEN TUNTI! L'ORA DEL LUPO È GIUNTA! Non ci sarà l'Apocalisse, non ci sarà nessun Armageddon biblico ... DA ORA IN POI CI SARÀ IL RAGNAROK!

Crolla in ginocchio con un grosso sorriso.

Bjorn: ODINO PADRE MIO! SII FIERO DI TUO FIGLIO POICHÈ SPALANCHERÀ I CANCELLI DEL VALHALLA DA VIVO!

Si rialza con il pubblico che incita il Modern Viking.



DeWitt: Ci attende un match con il potenziale di diventare leggendario.
Silente: Da una parte l’imbattuto Terrific Blue, dall’altra “Pestilence” Hiroshi Yagami, motivatissimo con il suo ritorno con successo, dove ha gettato Constantine Execution all’interno di una bara.
DeWitt: Un 1 on 1 match contro Blue potrebbe rivelarsi distruttivo, può Yagami superarlo con un altro successo?
Lover: Ce la può fare… lo sento, è il suo momento!

Match 6: The Terrific Blue (w/ il Nano & Constantine Execution) vs "Pestilence" Hiroshi Yagami [Motor City Street Fight match]
Referee: Derek Williams

Nessuna musica d’ingresso perché i due lottatori sono per strada a Detroit, la Motor City. Com’è prevedibile da questo genere di rissa di strada, ci sono macchine ovunque, ma ovviamente siamo in JLW, non le hanno prenotate per l’evento, quindi non si possono toccare, sono solo di scena e finiremmo tutti nei guai seri.

Terrific Blue rimane impassibile mentre Yagami comincia a sferrare dei calci veloci, senza però smuoverlo di un centimetro. Si tratta di psicologia, l’Otaku Senpai sa benissimo che non basta imitare Chuck Norris per smuovere una montagna del genere, ma comunque lo mette alla prova. Il circense però cerca di afferrarlo e lui sguscia via in tempo.
Tentativo di SNAP DDT, ma non c’è verso di spostare il massiccio individuo ed ex campione mondiale JLW, che anzi riesce a travolgerlo con un Choke Toss brutale.
Constantine Execution interviene ed aggredisce il giapponese, sferrando dei calci a terra, ma lui reagisce e connette con un Michinoku Driver… SULL’ASFALTO!
Pazzesco, l’otaku colpisce ancora ed Execution forse avrebbe fatto meglio a rimanere all’interno della bara.

Blue però se ne approfitta e travolge Yagami con una Clothesline. Il lottatore vede una Ford parcheggiata e la usa come bersaglio, poi ci posiziona sopra l’avversario e sale sul cofano.

Lover: Non può farlo… il rimborso danni sarebbe impossibile.
Silente: Be’, scusa, potrebbe trattarsi di un caso, e non di intento premeditato.
Lover: Ma se lo sta facendo di sua volontà!
Silente: Shhhh, non diamo prove per le indagini…

ONE TONS DROP.


SUL COFANO DELLA MACCHINA!!!

SITTING SENTON CHE TRAVOLGE YAGAMI SULLA SUPERFICIE SOLIDA DELLA FORD.


Pazzesco.
Davvero assurdo.

Terrific Blue ha sfondato il cofano di una macchina (non completamente) mentre ha travolto Hiroshi Yagami, la cui schiena a questo punto potrebbe essere un collage di vertebre da ricomporre come un puzzle.
Arriva lo schienamento da parte del One Man Circus.


1…




2…




3… NO!


YAGAMI C’È!

Il lottatore è in grado di sopportare un danno permanente e anzi si rialza.

C’MON!!!

L’Otaku Senpai si gasa e travolge il trapezista con lo SHINING WIZARD a terra.
Poi arriva la Triangle Hold.
RIESCE A BLOCCARLO NELLA MANOVRA DI SOTTOMISSIONE!!!



Si è appena ribaltata la situazione, Yagami potrebbe far cedere Blue per la prima volta in carriera.
Ma il circense esce dalla manovra, spezzando questo potenziale miracolo.


Blue solleva un braccio… e un taxi si ferma?!?

Probabilmente c’è una mancanza di comunicazione, ma questo punto il circense se ne approfitta e apre la portiera, poi getta Yagami dentro al taxi.


“Ah, Ah, Ah, Ah, Ah. OHHHHHHH YEAH!”

Non è un taxi come gli altri… è un Fake Taxi, vediamo un famoso collega e rivale di Ethan Joel Simond in azione che si ritrova a essere preso a calci da Yagami che deve uscire immediatamente da lì.
La furia del Sol Levante colpisce ancora!

Yagami sferra una raffica di pugni al gigante circense e lo fa collassare contro il taxi.
ROARING ELBOW!!!

Rombo tonante della gomitata che porta Blue quasi a ribaltare il taxi.

THUUUUUUUUMP.

DeWitt: Di sicuro questi taxi non li fanno con i rinforzi anti-Terrific Blue.
Silente: Immagino di no.


Vediamo il Blue in difficoltà come mai lo abbiamo visto finora.
Il cavaliere della Pestilenza è ora pronto a mostrare la sua carta vincente.
ICY BLUE MIST.

Il liquido blu viene sputato sul Terrific Blue e sulla sua maschera nera.
Può urtarlo attraverso la maschera?!?
NON LO SAPREMO MAI!


Il Nano suona la campanella per rivitalizzare il lottatore, che infatti si riprende e afferra la Circus Ringbell, usandola per tramortire in pieno l’avversario.


SANGUEEEEE.


Yagami comincia a sanguinare dalla fronte dopo l’impatto contundente ai suoi danni.
Terrific Blue si avvicina a uno scooter (un Piaggio anni ’60?!?) e lo solleva con entrambe le braccia.
Non vorrà mica…


NOOOOOOOOOOOOOO!


GLI LANCIA ADDOSSO IL PIAGGIO.

Sbaaaaaaaaaam.


Yagami collassa contro il muro, riuscendo ad evitarlo solo in parte, ma subisce comunque un danno letale. Il One Man Circus ha colpito duramente e ora va a schienare l’avversario.



1…




2…



Vi piace la musica? Usate l’App “Derrick Mortimer canta per voi…”, non ve ne pentirete.
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MALEDETTA PUBBLICITA’!


3NO!!!

SI PROSEGUE ANCORA.


Oltre 20 minuti di match e nessun cenno di cedimento da parte dei due immortali lottatori. Yagami si rialza, è affaticato ma resiste al meglio, vuole vincere e compiere un’impresa mai riuscita a nessun avversario singolo di Terrific Blue.

ZETTO CHOGOKIN ai danni del circense. Edge-O-Matic.
Non finisce qui perché è tempo della MKF.
MORTAL.
KOMBAT.
FATALITY!!!


In corsa e brutale come sempre.



SIAMO ALLA FINE DELLA SFIDA!!!


Il giapponese va a schienare Blue, ormai nulla può separarlo dalla vittoria.



1…




2…




NOOOOOO!
Tranne Constantine Execution, che lo trascina a sé, ma vediamo che Blue stava effettuando il Kick-out, non sappiamo se sarebbe arrivato il conto di tre o no, è un altro mistero irrisolto.
Nel frattempo Execution cerca di sollevare l’avversario con un Olympic Slam, ma lui lo evita e lo scaraventa ad alta velocità contro una vetrata.


CRAAAAAAAAAAASH.

EXECUTION VIENE MASSACRATO SULLA VETRATA!!!


Ora Yagami può finalmente occuparsi di Blue e decide di farlo con le maniere pesanti.
Accendino, fiammifero… e la sana combustione di una macchina da mandare in fiamme. Un’altra Ford è la vittima dell’Otaku, che comincia a far infiammare la macchina.

FLAAAAAAAAAAAME.

Lover: Yagami ha dato fuoco alla macchina e vuole dar fuoco anche a Terrific Blue.
DeWitt: Qualcuno lo fermi.
Silente: La Pestilenza sta per abbattersi sul suo nemico principale…


Blue viene scaraventato contro la macchina in fiamme, altra MKF.

È LA SECONDA!!!


Il giapponese si allontana a gambe levate mentre il One Man Circus si ripara proprio dietro alla macchina dove non possiamo vederlo, ma non può andare altrove.

ORMAI È TROPPO TARDI.




KABOOOOOOOOOOOOOOOOM!



ESPLOSIONE DEGNA DI UN FILM DI MICHAEL BAY.


LA FORD VA IN FIAMME ED ESPLODE.


MA DOV’È TERRIFIC BLUE?!?


L’arbitro Derek Williams con grande coraggio e professionalità corre dietro all’auto in fiamme, vuole forse aiutare Blue a uscire da lì?
NOOOOOOO! Vuole solo accertare che è KO TECNICO.


Anche Williams si tira indietro mentre arrivano i getti d’idrante a fare puff puff sulle fiamme come farebbe un bimbo di 5 anni davanti al fumo di sigaretta del padre.

Hiroshi Yagami ha vinto con un risultato clamoroso.
Non ha schienato.
Non ha sottomesso.
Ha mandato Terrific Blue in KO Tecnico.
Questo finale passerà alla storia, forse il più brutale di tutta la storia del Khanato della Jack Leone Wrestling.


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DeWitt: Non ci credo… non ci credo! Hiroshi Yagami vince un 1 on 1 match contro Terrific Blue. Lo ha SCONFITTO, è clamoroso.
Silente: Sì, c’è da dire una cosa, niente schienamento, niente sottomissione, quindi è ancora Undefeated.
Lover: Questa cosa non ha senso! Yagami lo ha sconfitto, forte e chiaro, in modo pulito.
Silente: Pulito… parliamo di uno Street Fight match, sai com’è…
Lover: Ma dai, cosa devono fare per togliere il titolo di Undefeated a Blue?