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COLLEGAMENTO DAL BACKSTAGE

Il continuo rumore di cadute sul mat sono la prima cosa che sentiamo, prima di ogni altra immagine. Appena la telecamera viene attivata, però, tutto diventa chiaro. Ci troviamo in una palestra, non molto dissimile da quella in cui BlackJack e John Doe si allenarono prima del loro match contro i Dumahim dove conquistarono le cinture, e anche questa volta i protagonisti sono proprio loro; la differenza è che il match sembra essere molto più intenso del precedente.

I due combattono dando il massimo, usando le loro mosse migliori ma l'agilità di BJ sfianca il partner

BJ: "Lento! Lento! Lento!"

John usa le sue leve più lunghe per colpirlo con dei calci alle gambe, che bloccano l'azione del DoubleFace, affondando violentemente come fosse un vero striker

Doe: "Basso! Basso! Basso! Non ci arrivi fin qua, eh?"

Una gamba di Doe viene bloccata, e con uno Snapmare Doe viene scaraventato a terra, ma afferra BJ con una Headlock, ed i due sembrano mutarsi: il loro incontro prosegue senza parole, lasciando parlare i fatti, e che fatti. Il DoubleFace ha appena ricevuto un Helluva Kick in pieno volto e stramazza al suolo. Doe lo riprende e prova ad infliggergli la sua patentata Canadian Destroyer, ma con un abile gioco di reni il mascherato gli passa sotto le gambe e voltandolo è lui a metterlo tra le gambe e ad infliggergli la mossa. Passano diversi secondi dove i due giacciono sul mat molto stanchi, finchè non si mettono entrambi in ginocchio, uno di fronte all'altro.

BJ: "Vedo che hai tirato fuori la grinta, eh?"

Doe: "Avevi ragione, basta commiserarsi, basta dubbi, basta paur..."

"SCIAF SCIAF"

Due ceffoni dalla mano di BJ si...no. È solo la voce del DoubleFace che interrompe John Doe, il quale rimane stupito

Doe: "Cosa...stai facendo?"

BJ: "Non hai visto i messaggi intimidatori dei nostri avversari allo scorso Bloody Desperation? È così che si simula un bello schiaffo per impressionare...e se lo dicono due veterani, dovrai pur crederci..."

Doe: "Da quando hai questa vena sarcastica?"

BJ: "Non sei il solo a risentire della vicinanza di Sophitia..."

Doe: "Ma io non risento di...lasciamo stare! Sai cosa? Mesi fa mi sarebbe servito un intero discorso motivazionale per scendere nel ring, ma penso che qualcosa si sia smosso quando ho sconfitto Paige sotto tutti quegli occhi. Quel momento, quel momento di difficoltà si è tramutato in quella convenzione che tanto ci serviva"

BJ: "Gran notizia, finalmente queste due cinture saranno l'unica cosa che dovrò portare avanti da solo. Finalmente John Doe ha ritrovato il suo spirito da Saviour. Ed ora si che siamo alla resa dei conti definitiva. Ho passato mesi ad esorcizzare i miei demoni, e tu a rifiutare i peccati più vari, ma questa sera saremo finalmente pronti a riconfermarci il team dominante della federazione. E quando succederà, in arena risuoneranno delle semplici parole..."

Doe scatta in piedi, quasi mosso da un moto di orgoglio, gonfiando il petto

Doe: "AND THE WINNER IS JOHN DOE! SAVIOUR DELLA WBFF? JOHN DOE! TAG TEAM CHAMPION? JOHN DOE! PADRONE DEL SECONDO MIGLIOR TOPO? JOHN DOE!"

BJ: "Ho capito, non c'è bisogno che mi stressi..."

John fa spallucce, mostrando ancora il petto...ma viene colpito da una Leg Sweep di BlackJack, franando a terra! Il DoubleFace si alza, tendendo la mano al compagno, che la afferra

BJ: "Ok la grinta, ma dato che ti è nuova, dovresti non abbassare la guardia, d'altronde stasera saremo in team!"

Doe viene rialzato, BlackJack molla la mano e fa per uscire dal ring...MA DOE LO GETTA OLTRE LA TERZA CORDA; FACENDOLO CADERE OLTRE L'APRON! Il mascherato si rialza di colpo, fissando il partner che se la ride, indicandolo

Doe: "Si, ma all'Extreme Rumble sarà tutti contro tutti. Ok la grinta, ma non dovresti abbassare la guardia, giusto?"

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Siamo nello spogliatoio femminile e Crystal sta’ sistemando le sue cose canticchiando un motivetto, si sfila le scarpe da ginnastica scalzandole dal tallone mentre osserva con aria assente la Convers colorata atterrare poco distante.

"Sarò pronta nel tempo necessario."

La porta si spalanca rumorosamente ed una seconda lottatrice entra nella stanza trascinando un grosso trolley, Paige si ferma poco distante da Miss Congeniality rivolgendole un freddo sorriso di circostanza.

Cray: "Paige."
Paige: "Crystal."

Cappuccetto Rosso si schiarisce la voce attirando l'attenzione su di un paio di vestiti lasciati a terra, gli indumenti poggiati su di un borsone ostacolano la sua strada verso l'armadietto.

Paige: "Le tue cose, ci sono le tue cose sparse in giro."
Cray: "Uhm? Sono nella sacca."

....

Paige: "Sono vicine alla mia postazione."
Cray: "Ti propongo due opzioni: Scavalcale o girarci attorno."
Paige: "Potresti semplicemente riordinarle!"
Cray: "Dopo."


L'inglesina con le mani sui fianchi sembra sul punto di esaurire la poca pazienza di cui dispone.

Paige: "Levala subito!"
Cray: "Oppure?"

Paige con un calcio allontana il cumulo di abiti.

Cray: "Wow Paige, hai dimenticato di levare il bastone dal culo quando ti sei alzata questa mattina?"
Paige: "Sei veramente una selvaggia... Non trovano qualcosa con cui tenerti impegnata? Ultimamente persino io ho passato più tempo di te sul ring."

Arriccia il naso in una smorfia.

Paige: "Una lottatrice mediocre come me ha guadagnato più spazio della nuova sfidante al titolo massimo, lo trovo affascinante."

Crystal ride.

Cray: "Ed io trovo affascinante il modo in cui sei stata presa a calci più o meno in qualsiasi occasione! Effettivamente a finire con il culo per terra sei straordinaria."
Paige: "Come ti permetti?!"

La compagna di Nathan avanza minacciosa verso la sua interlocutrice che resta seduta sulla panca, senza scomporsi.

Paige: “IO non sono nemmeno una lottatrice, IO sono arrivata in questo maledetto posto con ben altre promesse ed ora mi trovo ridotta come tutti voi zotici! Tu, mia cara, sei solo una delle scimmie che ballano per il divertimento di quelli che pagano per guardarvi come i bambini guardano gli animali allo zoo.”
Cray: “Wow, quanto sei stronza.”
Paige: “Prego? Stronza?!”
Cray: “Paige, a nessuno importa delle tue stramaledette lagne! Sei in una federazione di wrestling cosa ti aspettavi di fare? Ora ti dico io come sono andate le cose: Hai portato il tuo cucciolo sul ring sperando che potesse darti quei cinque minuti di gloria che cerchi disperatamente, ma Alcide ha fallito ed ora vuoi mollare tutto perché sei una stronza capricciosa a cui non piace perdere.”

La rossa anticipa l’altra che prontamente cerca di ribattere.

Cray: “E, notizia straordinaria, buona parte del fallimento di Nathan è colpa TUA! Questo per te è solo un gioco e non hai messo il minimo impegno in quello che stavi facendo.”
Paige: “Tu non sai quello che dici! Tu e la tua faccia da brava ragazza, le persone ti amano ma io riesco a vedere oltre quella maschera: Saresti disposta a qualsiasi compromesso per dimostrare che non sei solo una vecchia gloria, non vedi l’ora di fare le scarpe a Barriage solo per rientrare nel giro di quelli contano perché la grande Crystal Houghton si è stancata di giocare con i pesci piccoli… Non è così Cray?”

La sua voce è rabbiosa ma il tono mellifluo non basta per camuffarlo.

Paige: “Tu sei come me.”
Cray: “Sei patetica.”

La ragazza della Carolina si alza di scatto accorciando le distanze, la guarda dritta negli occhi.

Cray: “Ero su questi ring mentre tu stavi ancora attaccata ad un palo Paige, fossi in te non aprirei bocca.”

Paige accenna un sorriso mentre Cray scuote la testa allontanandosi verso l’uscita.

Paige: “SE io lascio questo mondo Crystal ho qualcosa che mi aspetta fuori, ma tu? Tu cosa sei senza Miss Congeniality?”

La porta sbatte e la domanda dell’inglese resta senza risposta.

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Stanza 333
Non la si vedeva da tempo.
Al centro della Camera ormai abbandonata da quasi un anno, siede Sophitia su una sedia.
Di fronte a lei una identica, ma vuota; ancora per poco.

La porta cigola e qualcuno valica l'uscio.

S << Dante! Qual buon vento!?>>

D: "Mi hai invitato tu"

Lei si dà giocosamente un tono e si sistema i capelli con fare vanitoso.

S << Oh, allora è stato un vento fantastico eheh... come va la nuca?>>

La ragazza si riferisce ovviamente al colpo subito da Dante sette giorni fa per mano di Zed. Ma The Presence aggira la domanda con un'altra domanda.

D: "A te come va l'occhio?"

S << Per i cazzi suoi come sempre...>>

Lo Scozzese indica la ferita rimediata, ma quella deve aver frainteso con un'accusa di strabismo.

S << Accomodati pure: hai la mia parola che non ti torcerò un capello e che non sono in combutta col monocolo coglione>>

Dante, molto serio in volto dopo i fatti di settimana scorsa, si rivolge a Sophitia in modo paradossalmente calmo, nonostante sia ancora innervosito dell'umiliazione subita la settimana precedente.

D:"Sophitia, io non prevedo il futuro, ma ho una sensazione: quando ti avrò schienato, il prossimo venerdì, dentro di me regnerà la pace assoluta, e solo allora mi sentirò rilassato. A quel punto accadrà qualcosa fra noi."

S: << E..... >>

D:"Qualcosa mi dice che ti rialzerò da terra e ti stringerò la mano. Sei pazza, signorina. Ma ti rispetto per questo motivo. C'è pazzia e pazzia."

La ragazza la prende con filosofia e stringe la mano all'interlocutore.

S << Stringiamola anche adesso allora, potrei dimenticarmene tra sette giorni presa dall'efuoria della vittoria ahah...>>

Strizza gli occhi divertita e si dondola avanti e indietro

S << E' curioso, sai? La guerra fa davvero strani compagni di letto e mai avrei pensato di proporre una chiacchierata a tu per tu con questa barbuta faccia di cazzo che ti ritrovi, ma Zed mi ha fatto ricredere.
Io vincerò quel titolo, bello mio, ma se il Destino dovesse incepparsi, ci tengo a farti sapere che preferisco sia quantomeno TU ad uscire a testa alta>>

Si lecca le labbra e si mette a braccia conserte.

S << Non sto proponendo alleanze, sia chiaro. E' che questa mia testolina già sembra un vaso Ming in frantumi di suo: se ho l'istinto di rimettere insieme i cocci almeno di qualche relazione, tanto vale industriarsi, no?>>

Dante si dà una grattata alla testa, come a riflettere sulle parole della ragazza.

D "Sarà una battaglia vera e propria. Sophitia, non pensavo di batterti, detto in tutta onestà. A quanto pare mi sbagliavo. É per caso questo uno scherzo del destino ai tuoi danni? Beh... non posso che augurarmi che duri ancora fino al nostro match.
Zed invece... lui non è un problema. Lui si eliminerà da solo.
Ho bisogno di batterti Sophitia. Ho bisogno di batterti più di quanto tu ne abbia realmente."

Sophitia si passa una mano tra i capelli e abbassa il capo

S << Forse hai ragione su questo.
In qualsiasi altra circostanza avresti avuto ragione, ma non questa.
Ti sei chiesto perché io voglia quel titolo, Dante?>>

Attimi di pausa.

La Aralda del Caos siede incrociando le gambe sulla seduta.

S << Io voglio sconfiggere Crystal. Voglio vendetta. E voglio che ciò avvenga nella più grande cornice possibile. Se lei batterà Barriage - e cazzo sono convinta ne sia in grado - io, dovessi dannarmi l'anima, vincerò quel fottuto Royal Rumble Match. IO strapperò la cintura a Crystal e la scalzerò sanando un conto in sospeso...>>

Incrocia, come può, lo sguardo con quello di Dante

S << Ed è qui che arriva la NOSTRA circostanza: non voglio contrattempi o inserimenti. Voglio quel titolo perché nonv voglio che altri provino a mettersi in mezzo tra me e lei.
Tu hai bisogno di sconfiggere me, ma non quanto io ho bisogno di sconfiggere Crystal >>

Dante replica seccamente.

D:"Capisco cosa provi. Lo capisco fin troppo bene. Di fatto, ritengo tutt'altro che chiusa la mia faccenda con Beatrice. Eppure, qui si parla di qualcosa di decisamente più impo-...
No. Dante non parla così. Dante non è questo.
Sophitia, ci siamo radunati in questa stanza, mi ci hai invitato senza dirmi il motivo, conscia del suo passato e del suo valore. Jumala vive tuttora qui dentro. E Jumala è dentro di me. Per tanto tempo mi sono sentito la sua reincarnazione. Ora posso affermare con certezza di essere un essere superiore: Dante ha battuto il destino, ha dimostrato di essere superiore ad esso, eppure questo, talvolta, significa zero. In questa stanza, Dante c'è e Jumala no. Questo conta più di qualsiasi vittoria sul nemico invisibile di ognuno di noi, il destino stesso.
Per me ogni sfida ha peso uguale, per questo motivo odio aprire una nuova pratica se non ho già chiuso tutto in precedenza.
Ora, Sophitia, io devo chiudere la nostra rivalità. Non ho tempo per fermare la mia scalata."

La Lillith Mad Daughter fa di sì col approvando le parole dell'interlocutore, e con braccia larghe pare voglia accogliere la stanza intera.

S << Sono felice che tu ci abbia fatto caso: siamo nella Stanza 333. La Stanza in cui Jumala mi ha accolta... ma quella mano generosa mi ha trascinato nel clan dei perdenti, e sono rimasta in una spirale di fallimenti per mesi, se non per ANNI.
Ma me ne sono affrancata... sono dovuta andare ad Horizon ad allenare qualcuno per farlo.
.... e anche TU, tu che tanto smaniavi per essere il nuovo Jumala, paradossalmente hai avuto una brutta serata in questa stanza per mano mia, e guarda i casi della vita, per mano del mio allievo di Horizon>>

Ghigna divertita ma a tratti affettuosa

S << La Dea Bendata a volte è una gran Bladracca ma GUARDACI ORA, Dante.
Io ho fatto un regno della MADONNA, e tu ora sei il King of Fight. NOI siamo superiori a quel fallito di Jumala. Noi NON ABBIAMO BISOGNO della Stanza 333.
Ho pensato fosse il caso di ricordacelo.
Sono onorata di essere la tua Nemesi, mi lusinga quasi questa cosa ahaha... ma che bestia nera sarei se non ti facessi penare ancora e ancora e ancora???>>

Sophitia ferma Dante prima che possa replicare e afferra una corda da sotto la sedia porgendola ad Him

S << Tuttavia ho imparato ad apprezzarti. E mi farebbe piacere mostrati una cosa simpatica, in pegno di... cortesia.
Quindi se hai qualcosa da dire dilla pure, ma intanto sii gentile: legami le caviglie alla sedia...>>

La bionda fa un occhiolino a Dante confuso

S << No, niente sfumature di Grigio, tranquillo aahahhaha>>

Dante si accinge a legare le caviglia alla ragazza, un po' seccato da questa scenata.

D:"Tutto questo è semplicemente inutile. Dovremmo combattere, invece stai permettendomi di legarti e tenerti qui ferma. È un messaggio implicito questo? Stai dicendo che dovrei schienarti?
Non ce n'era proprio bisogno. Dante ha una freccia da scoccare, e su di essa c'è ancora una volta il tuo nome."

Ciò nonostante lo Scozzese accontenta la richiesta della giovane TBA e termina il nodo.
Quella sorride e sussurra.

S << Malvasio... mordicchia!>>

Dalla scollatura emerge il paffuto roditore che scende lungo la gamba di lei e prende a rosicchiare il nodo appena fatto.

S << Ci vorrà qualche secondo.
Ho dovuto allenarlo dopo la settimana scorsa...>>

Oh, libera!
La ragazza si mette in piedi e il roditore le salta sulla spalla.

S << Se dovessi mai ritrovarti in situazioni del genere... prova a chiamarlo: ha le orecchie grandi: può darsi ti senta...>>

Sophy fa un occhiolino e fa per allontanarsi

Dante, sorpreso, indietreggia un passettino, mette le braccia sopra al capo e sbuffa.

D:"Quanto ancora devo imparare..."

S << Tsk, complimenti: mi aspettavo un banale "Grazie, con quel titolo alla vita ne avrò bisogno..." >>

La ragazza si allontana, e Dante resta nella stanza.
La porta si chiude.

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Buio.
Una luce intermittente, proveniente da quello che sembra essere un lampadario guasto, ci permette di scorgere per brevi istanti un corridoio.
Di nuovo buio.

Si sente il rumore di una porta che si apre, che cigola sui cardini in maniera piuttosto fastidiosa.
Poi dei passi lenti, molto lenti, iniziano a rimbombare contro le pareti, riecheggiando nel vuoto.

Luce: per un paio di secondi intravediamo, in fondo a quel corridoio, una figura inquietante; un uomo, a torso nudo, con il viso completamente celato da lunghi dreadlocks scomposti. Il pubblico della WBFF Wrestling lo riconosce immediatamente: è Voodoo Doll, Sheenan.

Ancora buio. E di nuovo passi. Poi, la voce roca, dal timbro basso, angosciante... del Tribal Warrior.

"Michael Armo. Welcome to World Bloody Fight Federation. Il teatro che ha visto sorgere la leggenda di Voodoo Doll, Sheenan. Lo stesso che, presto...
Consumerà il tuo spirito e lascerà - di te - unicamente il ricordo del tuo cadavere esanime. Che giace, immobile, in un'enorme pozza di sangue.
Benvenuto, uomo. In quella che è la mia casa, e la tua tomba. Il mio inizio, e la tua FINE."

La luce torna ad illuminare regolarmente quell'ambiente, in cui i suoni sembrano arrivarci cupi, profondi e potenti al tempo stesso. Sheenan continua ad avanzare verso di noi, con movimenti molti fluidi, quasi viscidi. Tra le sue mani, adesso, c'è una mazza chiodata che - come se non bastasse - è anche cosparsa da barbed wires aggrovigliati.
The Lich si ferma. E dopo una lunga pausa di silenzio...

"Ho sentito parlare di te. E, soprattutto, ho sentito parlare TE. Dicevi... Posso fare in tre minuti un match migliore di quanto tu possa fare in una vita intera.
Di certo sei un uomo sicuro di te, sai quel che fai. O CREDI di saperlo. Ma ti avverto. Voodoo Doll non sale sul ring per combattere buoni match di wrestling.

...

Io salgo sullo squared circle per il gusto di PORRE FINE allo scontro, non quello di renderlo godibile. Io non adoro lottare, io adoro scorgere negli occhi del mio avversario la sofferenza, quella sofferenza che lentamente dissipa le energie, insieme alle certezze. Io mi nutro del buio e del vuoto che ogni speranza lascia quando muore.
Io combatto per annientare e per fondare, sulle VOSTRE OSSA, il mio Regno del Caos."

Il Tribal Warrior scosta con la mano libera alcuni dreadlocks dal viso, permettendoci di vedere sul suo volto un sorriso sghembo accompagnato da uno sguardo completamente perso nel vuoto. Con l'altra mano, invece, inizia ad urtare debolmente e ripetutamente la punta della mazza contro il muro, proprio mentre riprende a camminare.

La luce va via, ancora una volta.

"I don't care about titles. Ho sentito anche questa frase fuoriuscire dalla tua bocca, Michael. Ti fa onore, Armo. Ma ti rende, ai miei occhi e a quelli di molti altri, come uno dei lottatori meno motivati a raggiungere la finale del Two Worlds One Cup Tournament.
Io no, io desidero prendere posto su quel Trono che unisce due Mondi. Ho fame di vittoria, sete di gloria. E otterrò tutto questo. C'è chi scala le montagne per raggiungere il punto più alto. The Lich, tuttavia, preferisce accatastare corpi gli uni sugli altri ed ergervisi sopra, pian piano, sempre di più, fino a quando non vedrà la corona sul suo capo e, sotto, la prova del suo valore tradotta in un infinito ammasso di ossa putride... Quelle di tutti coloro che hanno provato ad ostacolarlo."

La luce torna di nuovo e, stranamente, inizia a farsi sempre più intensa, gradualmente... Fino a diventare molto forte e fastidiosa.
Sheenan solleva la mazza, dispondendola davanti a sè in verticale e osservandola quasi con ingordigia.

"Sarà MANAUS, Brazil, la nuova capitale del Pro-Wrestling. And you, YOU my friend... Puoi rinunciare ad una battaglia che NON PUOI vincere ed unirti all'orda del Caos, in modo che un giorno anche tu possa ottenere un ruolo in questo mondo.
Oppure, andare incontro al tuo destino. Quello secondo il quale la tua voce stridula, mentre il tuo sguardo accennerà a spegnersi e i tuoi arti si faranno tremanti, esclamerà... PLEASE, SHEENAN. I JUST... WANT... TO..."

E dopo un picco d'alto voltaggio il lampadario SI ROMPE, lasciandoci - questa volta definitivamente - al buio.
Quando il cameraman aziona la modalità "visione notturna" della telecamera, vediamo il volto di Sheenan così maledettamente vicino all'obiettivo e...
Poi un urlo a squarciagola, pieno di rabbia, determinazione, insana follia, conclude la frase lasciata in sospeso.

"DIIIIIE!"

Camera fades

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Il secondo round del 2W1C, momento importantissimo non solo per coloro che osservano lo spettacolo, non solo per coloro che lo vivono tifando i propri lottatori, ma per tutti coloro che sono stati SCELTI.

Sono stati scelti.
Sono loro che rappresentano il loro pubblico.
Sono loro i protagonisti di questo atto.

Le luci si abbassano...
Il Titantron si accende.



Boato terrificante dei fans di Michael Armo
Le immagini mostrano lo Showstopper concentratissimo, con la testa china, pronto a raccogliere tutte le sue energie e regalare ai suoi tifosi qualcosa di grandioso, intanto l’arena intera è andata in visibilio.

Michael Armo ha già vinto il primo round, ed il pubblico vuole che vada avanti.
Alza leggermente la testa lanciando un'occhiata alla telecamera, sorride...

“SONO ANCORA QUI.”

Ancora un boato.
Solo tre parole, per mandare ancora più in estasi quei fans che lo hanno visto diventare l’uomo che tutti oggi conoscono, che lo hanno amato nelle vesti di del Destino e lo hanno festeggiato come primo, unico per ora, uomo ad aver tenuto testa Herr Morbid mentre in contemporanea avanzava in questo duro e complesso torneo.

“Quanti mi hanno dato per morto? Per sconfitto? Quanti dopo il mio fallimento a Forumania contro Herr Morbid mi hanno dato per perso. Ma forse è meglio che io ricordi a questi chi è lo Showstopper.

Per me è sempre una gioia immensa tornare qui e sentire l'affetto che ogni volta mi tributate!
Questa è la mia casa, il luogo in cui sono riuscito a lasciare un grande segno, il wrestling è qualcosa con cui sono e sarò sempre ricondotto, l'unico grande amore, è l’unica cosa che più mi ha ridato qualcosa nella vita, ma lasciatemi dire che la più grande è stata l’occasione di partecipare al Two Worlds One Cup e la possibilità di tornare ciclicamente a combattere qui. Ed è per questo che adesso la situazione cambierà presto, Il primo turno non ha avuto alcun senso per quanto mi riguarda, vincere in quel modo non ha avuto alcun significato per me, non sono arrivato fin qui per far decidere la mia sorte a gente arrivata da chissà dove, senza aver mai lottato veramente contro di me.



Invito tutti i partecipanti a questo torneo.

FATEVI
AVANTI.”


Sorride ancora il GWF Face of the Year, mentre la mente i suoi tifosi urlano il suo nome. Sanno chi è, sanno perfettamente i match che ha combattuto, le vittorie ottenute e le sconfitte accettate.
E’ qui Michael Armo.
E non ha intenzione di andarsene via.

“Oggi sarà un match molto più difficile e complicato, sono partito con l’idea che non bisogna sottovalutare nessuno delle persone che affronterò in questo torneo, penso che come sono stato scelto anche loro si saranno meritati questo posto. Non conosco il mio avversario, ma ne ho sentito fin troppo parlare per i miei gusti, è uno scontro ad armi pari, entrambi militiamo nelle nostre rispettive federazioni da tanti anni, sappiamo perfettamente cosa rappresentano per noi e per gli altri, sono emblemi indiscutibili; la sola differenza è che da un lato abbiamo chi crede alle bambole, ai riti, al sacrificio spiriturale, dall’altro abbiamo chi è risorto dalla morte.

Non mi ha ucciso il martello di Thornton Brave, vincitore di un’edizione di questo torneo.
Non mi ha ucciso il Coma.
Non mi ha ucciso Herr Morbid.



Il mio Destino è già segnato.
Non ci sarà rito che fermerà tutto questo.”


ARMO ARMO ARMO
ARMO ARMO ARMO
ARMO ARMO ARMO




“Nessuno di coloro che affronterò conoscono chi sono le vere leggende.
Tutti arrivano credendo di essere i migliori, di poter essere dei grandi perché hanno vinto qualche titolo di cartone nei villaggi vacanze, dove combattersi significa portarsi con se qualche strano oggetto mistico. Sono certo che i libri di storia non siano mai rimasti aperti sotto lo sguardo del mio avversario per più di cinque minuti e che non sia a conoscenza di una pagina fondamentale della storia mondiale.

QUESTO E’ UN MONDIALE DI WRESTLING.

Ci affrontiamo con accanto i colori della Nazione che rappresentiamo, qui lottiamo.
Non pettiniamo bambole.”

Armo si ferma

“Cerco di rispettare le tradizioni degli altri paesi, sono il primo che crede fortemente che le mie tradizioni mi hanno reso l’uomo che sono, ma la lotta, il wrestling è qualcosa che viene dall’antichità, qualcosa di indiscutibile, e personalmente non ho mai visto nessuno mettere a ridicolo così tanto il mio mondo.
Stiamo parlando di chi sarà il miglior wrestler, non il premio oscar al trucco.



Metterò fine a questo scempio il prima possibile.

E questo accadrà proprio questa sera.



I’m The Showstopper.
And nobody can stop me.”


Le immagini sfumano



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Taggart: "E adesso passiamo all'atteso match del Two Worlds One Cup Tournament, che verrà disputato da Michael Armo, in rappresentanza dello Stato dell'Arizona..."
Kokone: "E Voodoo Doll, Sheenan. Per il Brasile."
Taggart: "Ormai nel tabellone il numero dei partecipanti si va riducendo sempre di più, siamo entrati nella fase calda."
Kokone: "Che vinca il migliore, anche se noi, essendo di parte, ovviamente faremo il tifo per il Tribal Warrior."

Two Worlds One Cup Tournament 2018: Michael Armo (Arizona) vs Sheenan (Brasile) [WBFF Rules Match]
Referee: Cody Parker



DING DING


La campana dà il via alla contesa, Sheenan attacca subito l'avversario sorprendendolo con una QUEIXADA!
Manovra capoeira che manda al tappeto Armo, colto subito alla sprovvista dall'avanzata del Tribal Warrior, che rimette in piedi il rivale dell'Arizona...

...il quale reagisce colpendo con un calcione allo stomaco Sheenan, mettendo poi a segno una SNAP DDT!
Armo attende che Sheenan si rialzi e lo porta all'angolo colpendolo con una serie di calci e pugni, per poi prendere una breve rincorsa...

...Sheenan alza il gomito, che impatta sul volto di Armo che indietreggia pericolosamente all'indietro...SPEAR DI SHEENAN SU ARMO CHE CROLLA AL TAPPETO!
Il rappresentante del Brasile prova lo schienamento!

1...
2...

Armo alza la spalla.
Sheenan rimette in piedi Armo e prova una IRISH WHIP, che il rivale ribalta...è Sheenan ad andare contro le corde e Armo con un BACK BODY DROP manda a terra l'avversario.
E sale sulla terza corda...

JUMP IN THE FIRE!!!!!
DIVING ELBOW DROP CONNESSO!
Ora è Armo a tentare lo schienamento!

1...
2...

Troppo presto, anche Sheenan alza la spalla!
Armo colpisce con una serie di FOOT STOMP il rivale, quando Sheenan reagisce abbrancando una gamba di Armo e facendolo cadere a terra!
Armo perde l'equilibrio e Sheenan, una volta che Armo si è rimesso in piedi, applica su di lui la CEREBRO LOCK!!!!
Armo è in serissima difficoltà...
...
E sembra sul punto di cedere...
...

MA CON LA GAMBA LIBERA RIESCE IN QUALCHE MODO A COLPIRE ALLA TESTA SHEENAN, CHE MOLLA LA PRESA.
Armo finisce sul Mat, ma si rialza subito e sorprende il rivale con uno SCOOP SLAM!
Armo alza nuovamente Sheenan...PILEDRIVER A SEGNO!
E tentativo di schienamento!

1...
2...

Kick Out di Sheenan.
Armo si prepara chiamando la sua DOWNLIFT...

...

SUPERKICK IN ARRIVO...

...

Kokone: Ma...cosa succede John?
Taggart: Le luci sono andate via?????


...





HERR MORBID!!!!!!
UNA DELLE LEGGENDE PIU' CONOSCIUTE DELLA GWF!!!!!
O almeno...dovrebbe essere lui, è partita la sua theme song, che Armo conosce molto bene, e sembra distratto da tutto questo...


....


MAI DARE LE SPALLE A SHEENAN!!!!!!!
SKULLSCRAPER DEL TRIBAL WARRIOR!!!!!!!
E SCHIENAMENTO!!!!!!!!


1...
2...

3!!!!!!!!!!!!!!!

Sheenan sfrutta la disattenzione di Armo e passa al turno successivo del 2W1C!!!!!!

VINCITORE E QUALIFICATO AL TURNO SUCCESSIVO DEL 2W1C



Kokone: ED ECCO ANCHE HERR MORBID, CHE ORA DAVVERO SI PALESA TRA NOI!
Taggart: Sheenan rotola fuori dal ring e passa accanto a Morbid. Attimi di silenzio tra i due, interrotti dal Tribal Warrior che sussurra nitidamente a Morbid 'IT'S ALL YOURS...'

Mordib sale sul ring, mentre Armo, lentamente, si sta rialzando...



....




NIGHTFROST DI MORBID, CHE PIAZZA LA SUA FINISHER SU UN ARMO GIA' PRIVO DI DIFESE!!!!!!

Kokone: Morbid abbandona il ring lasciando Armo al centro del Mat, dolorante e sconfitto.
Taggart: Noi diamo la linea alla pubblicità dopo questo momento che oserei definire shockante, anche se non riguarda decisamente faccende inerenti alla WBFF!

ATTENZIONE! Le sorprese non sembrano essere finite qui... Mentre Morbid si allontana, infatti, Sheenan assottiglia lo sguardo verso una direzione ben precisa, poi INDICA una sezione in particolare degli spalti.
Un cameraman compie uno zoom-in, seguendo la direzione indicata dal Tribal Warrior.

...

WHAT?!? E' GARET JAX! Il Luckyman è in mezzo alla folla e, probabilmente, ha assistito al match disputato dal suo rivale!
[Modificato da Hammer_ 27/04/2018 20:53]