00 26/03/2018 10:05
Easy Friend è pronta per un’intervista, microfono in mano, e un ospite di calibro, il co-fondatore della JLW Jack Leone. Il lottatore indossa la divisa da cowboy di New York, non ha segni del suo look da cavaliere del Tempo.

EF: “Jack… le tue azioni dell’ultimo periodo hanno creato diverse controversie. Da parte dei fan c’è la sensazione che tu non ti stia comportando da leader dell’Apocalypse ma stia seguendo un tuo programma personale. Come risponderesti a questo?”

Old Jack squadra lo sguardo dell’intervistatrice.

JL: “Non ho ragioni per negare questo. Diverse persone mi hanno scritto che sembro in uno di quelli che vengono definiti Ego Trip, viaggi dell’Ego.
Sia chiaro, io sono ‘Time’ Jack Leone, e ho un ruolo importante per portare l’Apocalypse al controllo della JLW e porre fine a questa guerra che sta causando dissesto nella federazione.
Ma stasera combatto per me stesso, mi rappresento da solo.”

EF: “Cosa vuoi dire?”

JL: “Ho lasciato il mio messaggio personale a Red Kamen. Non l’ho scelto per caso, ho proprio voluto un avversario che ha una persona specifica da odiare.
Red Revolution Raven.
Io nutro grande rispetto per un’icona del Wrestling come Raven, abbiamo perfino vinto insieme delle cinture di coppia, ma devo dire che ho voluto dare a Kamen una ragione per concentrare il suo odio verso di me.”

L’intervistatrice appare confusa.

EF: “Non comprendo… perché attiri l’odio di un lottatore esterno al Khanato?”

JL: “È semplice, mia cara. Voglio far parlare di me, voglio riportare il nome di Jack Leone in alto nella federazione. Quando l’ho creata non avevo alcuna intenzione di usarla come territorio di combattimento, non pensavo nemmeno che avrei calcato il ring della JLW finché non mi sono trovato coinvolto fin dalla prima sera in guerre troppo importanti per cui non potevo tirarmi indietro.
Prima McFarry, che non è riuscito a soffiarmi il posto. Poi Mr. Khan… e tutti sappiamo com’è finita!
Sembra quasi che io non imparo mai dai miei errori, ma in verità comprendo bene la situazione. Quando la situazione si fa cataclismica, arriva sempre un’Apocalisse a scatenare cambiamenti. Così nella vecchia WBFF Wrestling come nel Khanato della JLW.
Però nel frattempo ho compreso di voler lottare anche per me. Non mi basta essere considerato il creatore di una federazione che ormai è tanto diversa da come l’ho voluta, avvolta da un’oscurità dilagante. Voglio esserne una stella principale.”

Easy Friend non replica, rimanendo ad ascoltare il discorso di Mr. Attitude.

JL: “I medici mi hanno detto che i match che posso ancora disputare in carriera si possono contare sulle dita di due mani, o forse di una mano sola. Il mio fisico si sta degradando con l’avanzare dell’età, ed è un processo naturale. Non voglio essere come quelli che credono di poter vincere l’età e continuare a lottare, disputando match orrendi solo per apparire.
Io farò il possibile finché il mio fisico me lo permetterà… e combatterò da leone… da Jack Leone!
Continuo a seguire i miei ideali di cavaliere e voglio che la cintura di Pro Wrestling Legacy Champion sia basata sull’onore e il rispetto, così come è stata creata, con le 20 regole insegnate dal grande maestro di Karate Gichin Funakoshi. La prima regola è la più importante.
Non bisogna dimenticare che il Pro Wrestling comincia con un saluto e termina con un saluto.”

Jack Leone sembra convinto di quell’affermazione.

JL: “Boom Jonny, sporco come ogni membro del Khanato, ha corrotto il sistema, e Red Kamen non ha fatto nulla per cambiare la situazione. Gli interessa essere campione, ma non il GIUSTO campione per quella cintura.
Io voglio riportare questo rispetto, basarlo sulle 20 regole etiche che caratterizzano la cintura. Non importa cosa accadrà dal suono della campanella, quanto la sfida possa farsi violenta, ma prima e dopo deve esserci rispetto.
Inoltre, mi prenderò il rispetto, o almeno l’odio, da parte di Red Kamen.”

EF: “Ma ora è difficile collocare le tue azioni. Sei un buono? Sei un cattivo? Come sei, Jack?”

JL: “Questa è ancora più semplice. Io sono Mr. Attitude, seguo le mie regole, il mio istinto, e ho scelto bene. Strapperò la cintura da Red Kamen e da qui partirà un’epoca basata sul rispetto reciproco fra avversari. Sarà il primo passo prima della conquista della federazione da parte dell’Apocalypse.
Quindi, Time o Jack Leone… siamo due facce della stessa medaglia.
Stasera sono qui per vincere e imporre la mia visione della Jack Leone Wrestling!”

Mr. Attitude si allontana all’improvviso dall’intervistatrice, che non sembrava aver ancora terminato la sua serie di domande.



Locker room di Red Kamen. Il JLW Pro-Wrestling Legacy Champion sta seduto su una panca mentre osserva una foto di Jack Leone.

"Cos'è che ti muove, Jack?"

"Non credo a quello che dici, non è vero che desideri ancora lasciare il segno... Quale segno? Il tuo fallimento è sempre più evidente giorno dopo giorno, e adesso cosa vorresti? Rifarti... Su di me? Su un povero folle che non sa cosa fa?"

Red Kamen sembra lucido nel suo parlare di se stesso.

"La tua è solo invidia, Jack! Sei invidioso di me, del mio titolo, ma soprattutto sei invidioso di Red Revolution Raven perché io odio lui e non te... E allora ascoltami perché nessuno mai sarà oggetto del mio odio tanto quanto lo è Red Revolution Raven! Per quanto tu possa mettermi i bastoni tra le ruote, per quanto tu possa attaccarmi a tradimento, io non ti odierò mai quanto odio lui!"

"Tu non mi hai privato della mia stessa vita, tu non hai distrutto quella che poteva essere una gloriosa carriera, tu non mi hai rubato tutto ciò che doveva essere mio: tu sei solo uno squallido vecchio in cerca di attenzioni, non sei niente e ti neutralizzerò senza nessun problema!"

"Mi spiace per te, forse credevi di essere qualcosa di meglio... Forse pensavi che potesse esserci qualcosa in più... E invece no. Però se ci tieni a saperlo, ti dirò cosa farò al termine del nostro incontro."

Red Kamen ridacchia.

"Ti stringerò la mano, Jack Leone, oh sì che lo farò... La stringerò in modo da poterla recidere senza problemi dal resto del braccio e poi la porterò con me!"

Red Kamen fa a pezzi la foto che stava osservando, quindi solleva la sua maschera fino al naso e si infila i pezzi in bocca iniziando a masticarli.

CAMERA FADES



DeWitt: Quando Red Kamen ha sconfitto i suoi avversari nello show precedente, Jack Leone lo ha freddato con la Spear of the Fear, poi nelle settimane seguenti ha iniziato a provocare non solo Red Kamen ma anche il suo astio per Red Revolution Raven, sentendo la JLW come Leone-centrica.
Silente: Sappiamo tutti che non è così da molto tempo, Jack ha avuto problemi di controllo fin dall’inizio e il suo piano di conquista dell’Apocalypse è sfumato, anche se potrebbe ancora concretizzarsi, ma allo stato attuale non c’è modo di portare avanti questa battaglia.
Lover: Vi sembrerà strano, ma mi identifico di più in Red Kamen a questo giro, mi sembra più ‘onesto’, più veritiero nel suo modo di fare.

Match 4: JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Red Kamen (c) vs "Time" Jack Leone
Referee: Yuji Gatame


“Stillborn” della Black Label Society parte a pieno volume.
“Time” Jack Leone entra sulla rampa con il suo brano ormai iconico degli ultimi anni. Un lottatore che ha smarrito se stesso, la sua attesa è divenuta ‘il tempo’ che oggi rappresenta. La sua espressione del volto è fredda, temprata dalle tante battaglie, ma stasera può ottenere un traguardo che ancora gli manca, non si tratta tanto della cintura ma dell’essere riconosciuto come un’icona della federazione da lui creata e di cui ha perso il controllo da tanto tempo.


Black Sun Empire – “Don’t you”, il brano d’ingresso del Pro Wrestling Legacy Champion Red Kamen, alla sua seconda difesa titolata. Il 2017 di Kamen è stato impressionante, ricco di risultati notevoli, ma allo stesso tempo non c’è l’idea di una carriera in progresso costante. È la cintura che ha coronato questa sua ascesa e questa è la sera dove dimostrare a Mr. Attitude di essere migliore di lui.

L’arbitro Yuji Gatame invita i due lottatori a mostrarsi rispetto, Jack Leone ha insistito molto su questo passo ed è lui a mostrare la mano destra all’avversario. Red Kamen rimane immobile, non gliela stringerà?!? Old Jack chiede all’arbitro di contare fino a tre, vuole dare tre secondi a Kamen, così da provocarlo e ottenere la stretta basata sul rispetto.
Ichi…
Ni…
San…
Al conto di tre arriva la stretta di mano. Red Kamen fissa negli occhi il suo sfidante, c’è aria di sfida prima ancora del suono della campanella.

HAJIME!!!

IKE. IKE. IKE.


L’arbitro Gatame dà il via alla sfida e Jack Leone parte di scatto, ma subisce una gomitata difensiva dell’avversario, che si approfitta dell’impatto per poi connettere con una Tornado DDT.
Il campione mostra fin da subito di non temere il suo sfidante. Jack Leone, in seguito a questo colpo subito, scuote la testa e gira attorno alle corde, poi scende dal ring. Il pubblico non sa come comportarsi, non sembra l’atteggiamento tipico del leader dell’Apocalypse, ma quello del Cowboy di New York dei vecchi tempi.
Il wrestler rientra sul ring di scatto e stavolta colpisce Red Kamen con una ginocchiata al petto, poi va alle sue spalle e connette con un Bulldog.
Mr. Attitude sembra divertirsi, vuole usare ogni secondo di questa sfida per risplendere e mostrare di essere una stella del mondo del Wrestling, anche a discapito del rivale.

DeWitt: Non ho mai visto Jack Leone comportarsi così in JLW, stasera è pieno di sé, egocentrico, c’è solo lui nell’arena ai suoi occhi, non vede altri fuori da lui stesso.
Silente: Sta cercando di impartire una lezione di ‘rispetto’, ma è lui a mancare Kamen di rispetto facendo così.
Lover: Voglio vedere se questo stile aggressivo porterà Jack Leone a realizzare il suo obiettivo!

Arriva il Lion-Killer… l’edgecution del wrestler di New York, che travolge in pieno l’avversario.
Noooooooo, ci sono delle sberle sulla maschera, Old Jack è ormai Cocky Jack stasera e si vanta dei danni inferti, ma Kamen lo gira per uno School Boy Pin velocissimo ed efficace.
1…
2…
CI È MANCATO POCO!
Stava per arrivare la fregatura ai danni di Mr. Attitude! Red Kamen torna in partita e scaglia l’avversario contro il palo d’acciaio, stordendolo all’angolo. Stinger Splash di Kamen… ma quella è una mossa di Leone, che si ritrova a subirla e barcollare!
Arriva la Snap DDT e stavolta Old Jack cade a terra.

Red Kamen mostra di non avere affatto paura di lui e cerca di mantenere il controllo, arriva una Clothesline che fa volare Leone fuori dal ring. Mr. Attitude sembra stordito e si guarda attorno, per poi ritrovarsi a subire un CORKSCREW MOONSAULT verso l’esterno del ring.
IMPRESSIONANTE!!!
Jack non si alza più, è a terra dolorante, si sente umiliato, il suo piano d’attacco è stato riversato.
L’arbitro Yuji Gatame effettua il conteggio, potremmo arrivare a una vittoria di Red Kamen per conteggio fuori, non proprio l’ideale per affermarsi, perciò il lottatore riporta Leone sul ring e poi sale anche lui in tempo.
Cut Throat Double Knee Backbreaker ai danni di Mr. Attitude… ma lui reagisce e lo solleva sulle spalle sfruttando il peso superiore.
Fallaway Slam.
TRAVOLGENTE!
Leone solleva l’avversario e connette con il WITH PLEASURE, il suo Overdrive, che ha un impatto efficace.
Jack sa che questa non è la sua tipica sfida con tavoli e pannelli di vetro, non c’è Hardcore in un match normale, ma vuole comunque mostrare la sua capacità offensiva, connettendo la Figure 4 Leg Lock all’avversario. Red Kamen però trova presto la fuga da questa manovra, toccando le corde.

DeWitt: Leone lascia andare la presa, sta giocando nei margini delle regole, è come guidato dal voler impartire una lezione ma allo stesso tempo non riesce a tenere il controllo assoluto.
Lover: Red Kamen non è un lottatore controllabile, lo abbiamo visto tante volte! Perfino i suoi stessi compagni hanno avuto problemi con il suo carattere irruento, figuriamoci un suo avversario.

Old Jack scaglia l’avversario contro il palo d’acciaio, imitando quanto da lui fatto in precedenza, solo che stavolta lo volta con la schiena all’angolo e ci salta addosso con l’ATTITUDE’S ARROGANCE, il Broncobuster. C’è chi acclama la leggenda di New York e chi invece lo fischia. Stasera non c’è Time in azione, ma il vecchio Jack.
ECLYPSE OF TIME! La serie di testate Stiff, durissime e violente, ma Kamen è abile ad incassare e resiste per poi replicare con una Mongolian Chop, che interrompe la sua serie.
Tornado DDT.
Il campione riprende l’offensiva a travolge l’avversario.
Red Kamen ormai si esalta, sa che ha ripreso il controllo e vuole dare il colpo di grazia al rivale.
RRRulebreaker.
NOOOOOOOOOO!
Jack lo scaraventa via e connette una Clothesline devastante, poi si mette in posizione per la sua manovra finale.


Tutto è pronto, già conosciamo questi passi.


SPEAR OF THE FEAR!


Red Kamen subisce la manovra, non ha via di fuga e viene steso. Arriva lo schienamento immediato da parte di Jack Leone, pronto a ottenere la vittoria con questa manovra fredda e spietata.


1…



2…



3NO!


Solo conto di due.
Jack Leone si dispera, mette le mani in testa e non capisce perché ancora una volta la Spear of the Fear non abbia riportato il risultato sperato. Diversi lottatori si sono mostrati capaci di resistere alla manovra e ci sono volute più occasioni per arrivare alla vittoria.
Il Cowboy di New York ha un’idea e sale all’angolo.

COSA VUOLE FARE?!?


Ma questa è la posizione della RIDE THE LIGHTNING, la manovra finale di Red Revolution Raven, una mossa usata in passato anche da Jack Leone, ma poi lasciata perdere perché il lottatore non usa più manovre aeree vista la sua età.
Tuttavia vuole fare la 450° Splash.

“I’m Jack Leone Wrestling!!!”

Dopo aver detto questo il lottatore connette la manovra, non è la migliore 450° Splash di sempre ma viene comunque eseguita… ma Red Kamen si toglie.


RRRulebreaker.


Cradle Piledriver di Red Kamen ai danni di Jack Leone, che non riesce a rialzarsi.
Subisce la manovra, ma non arriva lo schienamento, Kamen vuole infierire su Old Jack e dargli una sonora lezione.

“I’m NOT Red Revolution Raven!!!”

Il lottatore sale all’angolo e va per la SUA manovra volante.

RIDE THE THUNDER.


Corkscrew Shooting Star Press.


A SEGNO!!!



Arriva lo schienamento su Jack Leone.



1…



2…



3!!!


Yuji Gatame dà una netta vittoria a Red Kamen, che si conferma Pro Wrestling Legacy Champion dopo una sfida lunghissima ed equilibrata, che ha visto Jack Leone rallentare il ritmo per provocare l’avversario.
Mr. Attitude rimane a terra dolorante e Red Kamen gli porge la stretta di mano. Un’altra provocazione perché non è un gesto di rispetto, ma lo costringe a stringergli la mano per mostrare che lui gli è stato superiore.
L’arbitro solleva il braccio al campione, che si allontana dal ring con la cintura ancora in suo possesso.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Un ottimo scontro, ci mancavano i match da 20 minuti per questa cintura!
Silente: Eh, il Pro Wrestling Legacy è tornato ad essere territorio di sfida di alto livello, Jack Leone con minore arroganza forse avrebbe portato la sfida su livelli stellari, ma ha fatto di testa sua.
Lover: Per questo lo preferisco quando si comporta da Time e non da icona della JLW.

Mentre Red Kamen si allontana, Jack Leone chiede un microfono e un addetto ai lavori si avvicina per tenerglielo vicino alla bocca, ma lui è in grado di muovere il braccio.

Leone: “Kamen… aspetta un minuto! Hai vinto… mi hai sconfitto. Questo significa che devo tornare in coda alla fila di pretendenti alla cintura, sono le regole.
Ma sai una cosa?
IO SONO LE REGOLE DELLA JLW!”

Mr. Attitude si mostra sicuro di sé.

Leone: “Perciò prima che arrivi qualche altro pretendente a dire che merita di affrontarti, ti lancio un’altra sfida. Se mi hai battuto stasera penserai di potermi battere ancora, vero?
Ma voglio qualcosa di più estremo. Non parlo di roba brutale o Death Match, sono più orientato per un… LAST MAN STANDING MATCH.
Una sfida all’ultimo sopravvissuto fra noi due, la mia ultima chance per batterti.
Però non avrai quello che desideri, NON metterò la mia carriera in palio contro di te. Sai perché? Perché io POSSO!”

Jack Leone getta via il microfono, non attende nemmeno la replica dell’avversario, ha lanciato una sfida e praticamente si aspetta che venga disputata per la sua sola pretesa. L’influenza di Mr. Attitude all’interno della JLW rimane impressionante nonostante l’Apocalypse abbia perso la sua sfida con il Khanato. Red Kamen tiene stretta a sé la cintura, sicuramente non si tirerà indietro alla sfida del suo avversario perché sente di poterlo abbattere in modo definitivo. La rivalità prosegue ancora per un’altra tappa.