00 23/02/2018 18:14

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Siamo all'interno di una clinica fisioterapica a Houston, Texas.
Un medico di colore piuttosto anziano, dai capelli bianchi e ricci molto arruffati ma una barba estremamente curata, fa per parlare da dietro la sua scrivania.

-Beh, rispetto a qualche anno fa, direi che abbiamo fatto sostanziali miglioramenti... la spina dorsale non tornerà più quella di un tempo, e lo sai anche tu, ma guardando queste lastre potrei quasi dire che la tua è la spina dorsale di un qualunque trentenne atletico a livello non agonistico!

La telecamera inquadra il paziente: Garet Jax.

-Sì, Doc, ma vede... io sono un wrestler professionista.
-E già all'epoca ti dissi di cambiare mestiere.
-E l'ho fatto, sono diventato anche un modesto imprenditore... le ho mai parlato del mio locale a New York, il Lucky Pepperone? Quando vuole, è ospite mio!
-Non fare il cretino come tuo solito. La questione è seria.

L'espressione ed il tono vocale del dottore si fanno incredibilmente più serie, come se dovesse comunicare un lutto o una patologia dalla gravità elevata.
Garet deglutisce senza scomporsi troppo, nonostante si noti dalla posa delle sue spalle che si sta irrigidendo.

-Quando avevi iniziato a fare il manager di quel tuo amico, Cazador, c'avevo sperato che avessi messo finalmente la testa a posto... e invece no.
-Che ci vuole fare, Doc, il wrestling è come una droga, nessuno smette mai per davvero...
-Ne ho visti fin troppi di cazzoni come voi... l'hai visto il film The Wrestler?

Jax annuisce.

-Ecco, la maggior parte sono finiti come quelli che vedi nel film. Te hai ancora tutte le carte in regola per uscirne sulle tue gambe e campare oltre i 60 anni senza troppi problemi ematici o cardiovascolari dovuti all'utilizzo di painkillers. Te l'ho detto anni fa, e te lo ridico oggi: qual è la parte del mio discorso che non capisci?
-Non capisco come faccia ad essere un discorso affidabile, se dall'ultima volta che me l'ha fatto non è cambiato niente, in negativo.
-Garet...- sospira il dottore -Tu non sei immortale. Io sono un medico, hai la più pallida idea di quanti coglioni mi capitino sotto mano con la tua stessa convinzione di essere immortali o immuni a qualunque tipo di malattia o di problematica?
-Dozzine?
-Esatto. Dozzine. Ogni giorno, ne vedo dozzine su dozzine. Praticamente, ogni qualvolta metto piede al pronto soccorso dell'ambulatorio quartierale, ogni fottuto texano di questa cazzo di città credeva di avere l'adamantio nelle ossa quando si è accidentalmente sparato ad un dito.
-Tanto adesso limiteranno la vendita di armi...
-Non provare a cambiare discorso. Puoi essere fortunato quanto vuoi, ma con la salute è sempre lei a vincere le scommesse più importanti.
-E cosa dovrei fare, allora? Ritirarmi adesso che sono nell'età dorata per un'atleta?
-No. Non adesso. Hai almeno un'altra decina di anni di carriera, se ti gestisci bene.
-E quindi?
-Evita di trovarti in mezzo ai pestaggi.
-Eh?

Il medico sospira, sperava d'aver fatto leva sulla sagacia del Luckyman, ma quest'ultimo ha preferito fare lo scemo in guerra evidentemente a parere del fisioterapista.

-Evita match dove rischi che tutti si gettino addosso a te.
-Cosa intende?

Jax tenta un'espressione dubbiosa, ma gli riesce male e si lascia andare; ha capito perfettamente cosa intende il medico.

-Sei il former champion ed il favorito...
-Ho capito, ho capito, tornerò qui con la cintura a farle vedere che ho imparato la lezione, Doc! La richiamo in settimana per un'ulteriore visita di controllo!

E detto questo, Garet stringe la mano al medico e si allontana, uscendo dalla stanza; di suo, il dottore si limita a stringere la mano al Luckyman, guardandolo preoccupato e non pronunciando una parola.
Non pronunciando una parola, finché il suo paziente non è fuori dallo studio.

-Spero che tu riesca intanto a tornare a casa con tutte le vertebre a posto.

Camera fades.

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L'Avvocato Kobayashi si aggira per il backstage con aria distratta, sono tanti i pensieri che si stanno accalcando nella sua mente quest'oggi. Sembra teso, sebbene l'appoggio che ha ottenuto da Völkermord gli abbia fornito qualche sicurezza in più, insieme ad un briciolo di serenità.
Il GM di Bloody Desperation apre la porta del suo ufficio.

Kobayashi: "Ma che..."

Troviamo, seduto su una poltrona in pelle nera dietro alla scrivania, proprio lui: il Berliner Annihilator, Völkermord.

Kobayashi: "Neanche Denny Leone in persona si è mai seduto sulla mia poltrona."

Il tedesco abbozza un sorriso, poi mentre l'Avvocato fa qualche passo avanti... Il colosso della JLW distende le gambe e poggia i piedi sulla scrivania.

Völkermord: "Andiamo Koba, io non sono gli altri. Sono l'ultimo amico che ti è rimasto qui dentro. Non è così?"

Kobayashi soppesa ogni parola proferita da Völkermord, cercandone il nesso nascosto. Dove vuole arrivare l'Unsterblich?

Kobayashi: "Hai già ottenuto abbastanza, non credere di poter approfittare di questa situazione per riuscire ad estorcermi altre preziose concessioni."

Völkermord si alza e gira intorno al tavolo, raggiungendo Kobayashi che adesso - per guardarlo negli occhi - è costretto ad alzare di molto il capo.

Völkermord: "Rilassati. Non c'è nulla di cui preoccuparsi. Sei troppo agitato per i miei gusti. Non devo chiederti nient'altro."

L'Unsterblich tira una debole pacca sulla spalla del giapponese. Leggera, ma che costringe lo stesso il gracile Avvocato ad indietreggiare.

Völkermord: "Anzi no, in effetti ci sarebbe un'altra cosa che dovrei chiederti."

Kobayashi inizia a mostrarsi sempre più nervoso.

Völkermord: "Sai, potrei approfittare della tua situazione per farmi pagare un cospicuo gettone di partecipazione, o magari un contratto con la federazione con una retribuzione più alta di quella che pagate a Jax o Stuart. Ma..."

Kobayashi: "Ascolta, poniamo fine a questo siparietto! Cosa vuoi, Völkermord? Taglia corto. E' inutile prenderci in giro, sai che mi sto giocando tutto questa sera."

Il tedesco rimane a scrutarlo in silenzio per qualche istante. L'Avvocato è disperato, ha un coltello puntato alla gola.

Völkermord: "Sbaglio o era appena uscito un MA dalla mia bocca?
Non ho intenzione di girare il dito nella piaga. E poi, se diventerò Undisputed Champion della WBFF, avrò pur bisogno di poter contare su un General Manager più che riconoscente, no?

...

Si tratta di due richieste di poco conto."

Kobayashi: "Ah, quindi non una... Ma DUE, addirittura."

Völkermord: "So che il vostro prossimo evento sarà Circus of Death. Non so che forma avrà, ma il nome mi ha già ispirato. Se vinceremo noi questa sera voglio poter scegliere IO STESSO la stipulazione del title match contro Stuart o Barriage.
E, numero due... Voglio che tu mi garantisca che NESSUNO dei miei rivali della JLW possa non solo interferire, ma anche mettere piede dentro a quell'arena."

Kobayashi: "Sono richieste che potrei accogliere senza problemi. Ma PRIMA..."

Völkermord: "Lo so, lo so. Bisogna vincere. Hai qualche dubbio?"

Kobayashi abbassa lo sguardo verso terra.

Kobayashi: "Non si può mai dar nulla per scontato in uno sport come il wrestling. Sono fiducioso, perchè ho visto cosa è accaduto a JLW War Zone. Mi dispiace molto che tu abbia perso il titolo massimo, ma sappiamo entrambi in che modo è accaduto. Ciò su cui voglio soffermarmi, appunto, è l'impresa che ti ho visto compiere per tutto l'arco dell'evento. Hai tenuto testa ad un INTERO ROSTER, riuscendo a difendere con successo la cintura dall'assalto di decine di atleti. E so per certo che Bakunin non sarebbe mai riuscito - dopo nel main event - a sottrartela in uno scontro ad armi pari. Ma sappiamo come sono andate le cose e..."

Völkermord: "E?"

Kobayashi: "E dunque so che sei l'uomo più adatto per questa sfida. Ma non devi sottovalutare Drago e Foley, sono dei wrestler di altissimo livello."

Völkermord: "Dovresti saperlo ormai. Più difficili sono le imprese e più Völkermord viene spinto a combattere al massimo del suo potenziale. Non dovresti preoccuparti troppo dell'esito, forse un po' di più delle spese che dovrai affrontare quando avrò raso al suolo l'intera arena... Come d'altronde è successo più di una volta in altre promotion."

Detto questo il Berliner Annihilator fa per lasciare la stanza. Kobayashi è ancora teso ma sicuramente molto di meno rispetto a prima.

Völkermord: "Ci si vede sul ring, Avvocato."

Camera fades.

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Si è appena acceso il titantron dell'arena di Phoenix. Osserviamo un ambiente spoglio e dai contorni indefiniti, scarsamente illuminato.

Taggart: "Sheenan?"
Kokone: "Può essere."

Ma i commentatori vengono subito smentiti quando a giungere alle nostre orecchio è un tono di voce si basso, ma chiaramente femminile.

"Uomini, donne. Non si accontentano mai. Gli esseri umani si adattano sempre, di continuo. E quando sei già una regina, cosa può offrirti la vita? Cosa, di più, del regno e della corona che sono già tuoi?"

La telecamera vira verso sinistra, ma non si vede ancora nessuno. Solo nebbia che sale verso l'alto in un background poco chiaro e dalla tonalità tendente al grigiastro.

"Semplice. Un altro regno e un'altra corona che non hai ancora. Io non patisco la noia, trovo sempre nuovi stimoli.
Il mio nuovo stimolo è il Queen of Fight della WBFF. Conquisterò anche questo business, e poi passerò al successivo... Fino a quando l'interno mondo del pro-wrestling non si sarà prostrato ai miei piedi."

Nessuna variazione nella sequenza. La donna si concede solo una breve pausa prima di riprendere.

"Sono qui, oggi, per salire sul ring e combattere quella Battle Royal. Io sono... Una dei tre atleti partecipanti non ancora rivelati.
Scoprirete chi sono a tempo debito, quando la mia musica rimbomberà facendovi balzare in piedi all'improvviso."

Adesso finalmente l'inquadratura cattura una sagoma femminile, dal collo in giù, e si stabilizza.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: "Ma... Ma..."
Kokone: "Ma si capisce benissimo chi è. Quelle... Quelle te...!?!"

"Ah si? E chi sarei? Vediamo..."

La regia ci mostra per un attimo i due commentatori che, perplessi, si osservano a vicenda.

Taggart & Kokone: "Liiva..."

...

"MA VAFFANCULO! E CHE CAZZO!"

La donna fa per allontanarsi, innervosita. Il cameraman adesso inquadra la sua figura per intero, dissipando i pochi dubbi rimasti sulla sua identità. Il pubblico si gode il momento esilarante e inizia a far partire qualche coro in favore dell'Angry Clairvoyant, poi le immagini vengono interrotte.

Camera fades.

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Nel backstage troviamo lo storico ring-announcer Slim Jim, con in mano un microfono spento ma che presumibilmente utilizzerà a breve dopo che sarà salito sul ring di No Way to Escape.

"Introducing first... From NEW YORK CITY, THE VOICE OF VOICELESS...
ANGEEEEEEEEEEEEEEL
OBIKEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOWE!"

No, non si tratta affatto di una prova del ring-announcer. Jim si volta dall'altra parte e si ritrova davanti gli Angels of Death. E' stato proprio Hammer a parlare, mentre fingeva di impugnare un mic.

Hammer: "And now... From Chicago Illinois, he's the FUTURE KING OF FIGHT CHAMPION...
JAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMES
HAMMEEEEEEEEEEEEEEEEEEER
McFIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIST!

...

They are the most dominant tag team of the World Bloody Fight Federation...
The ANGEEEEEEEEELS OF DEEEEEEEEEEEEEEATH!"

Il ring-announcer è sempre più perplesso e probabilmente si starà chiedendo se James non si sia bevuto il cervello.

Hammer: "E' così che si fa, Jim. Chiaro? Tienilo bene a mente. Ci tengo ad essere annunciato per come si deve in questa serata così speciale."

Jim: "Veramente no, affatto. Per esempio hai dimenticato peso e altezza."

Hammer: "Chi se ne frega Jim. L'importante è che non dimentichi...
FUTURE KING OF FIGHT CHAMPION!"

Angel, che fino a questo momento non è intervenuto, adesso sembra insinuarsi nella conversazione. Anche lui parteciperà alla Battle Royal quest'oggi e ricordiamo che, nonostante i due formino una squadra, si tratterà in tutto e per tutto di un match individuale.

Angel: “Sai qualcosa, SLIM JIM?”

Il lottatore si rivolge come se fosse stato davvero il ring announcer a presentarli in quel modo glorioso.

Angel: “Qui dentro uno di noi diventerà il King of Fight Champion. Gli Angels of Death, con questo nome che suona così bene e che rimarrà con noi in eterno, forse…, non hanno alcuna intenzione di cedere il passo agli AGENTI DEL TRAPASSO!”

Lowe si volta un attimo verso Hammer.

Angel: “Questa te la spiego dopo… angeli della morte, tutto collegato!”

Poi riprende a parlare a Slim Jim.

Angel: “Chi può fermare un duo così unito, con lo stesso obiettivo, che vuole arrivare alla cintura a ogni costo… A. Ogni. Costo. Dovremmo forse lasciare il passo a Edward Anthony Tony Stark… no, come si chiama? Edward Anthony Francesco Giuseppe d’Asburgo.
NON CI SIAMO!
Comunque quel tizio non ha alcuna possibilità. E ora elencherò ogni singolo lottatore della lista e lo considererò un perdente. Riprendiamo con…”

Hammer toglie il microfono al compagno.

Hammer: “Calmo, Angel, se andiamo avanti così si fa notte!”

Angel: “Ma… ma… come posso non parlare di Danger Dynamite? Sembra uscito da una action figure di He Man! Almeno fammi parlare di lui.
…
No, non ne vale la pena.
La verità è che ci troviamo dei grandi nomi come Garet Jax che è stato King of Luck fino a poco tempo fa, Crashindenton che è Big Time e quindi un mio erede nonché è stato in coppia con Jack Leone in R-Pro al Me & My Big Self. Renditi conto… fra l’altro era un membro dell’Alf Squad.”

Hammer: “Alf Squad… che roba è?”

Angel: “Ci sono cose che non vuoi sapere su cosa ho fatto nei mesi precedenti… fidati di me!”

James McFist decide di non indagare ulteriormente.

Angel: “C’è perfino Gregory Heavans, l’uomo che ha perso con se stesso. Sophitia, che è bionda come la mia Kim ma questa vuole farmi a pezzi! E i nostri acerrimi nemici, Alcide & Paige. Ehi, Hammer, vuoi dire qualcosa su di loro?”

James abbassa lo sguardo verso terra e si strofina le dita di una mano sul mento, pensando a cosa dire.

Hammer: "Dunque, c'era una volta una bella fanciulla con un manto rosso vermiglio... Si, lo so che è una storia nota, ma ci sono un paio di plot twist clamorosi.
Com'è noto, la ragazzina un giorno incontrò un Lupo che - piuttosto che sbranarsi lei e sua nonna - se ne innamorò. In questo racconto non c'è nessun Cacciatore, a meno che Cazador non decida di farci una sorpresa con un come-back. Però forse non avete mai sentito parlare dello zio di Cappuccetto e dell'Uomo Nero."

Angel sgrana gli occhi dopo aver colto il riferimento. Siamo certi che non era intenzione di James fare una battutaccia di stampo razzista, la battuta gli è semplicemente uscita così.

Hammer: "Lo zio era il fabbro del villaggio e amava così tanto il suo lavoro da continuare a picchiare anche quando era fuori dalla bottega. Si narra che soppresse Biancaneve, i sette nani e anche l'ottavo, di nome Anthony Stuart ma conosciuto dai più come Stuart Little."

Angel: “La chiamavano Biancaneve perché a suon di martellate diventava polvere!”

Jim: "Va ancora avanti per le lunghe?"

Hammer: "No no, sta finendo Jim. Abbi pazienza.
Insomma, un giorno gli apparve in sogno l'Uomo Nero che lo tormentò ricordandogli tutte le sue bravate. Entrarono in contrasto, mai poi finirono per stringere un patto e le cose si complicarono. Perchè il villaggio adesso si sarebbe dovuto difendere da ben due creature assetate di violenza e disposte a tutto pur di distruggere il lieto fine altrui per cercare il proprio.
E sai come andò a finire? Lo vuoi sapere?"

Jim annuisce, ma con ben poca convinzione.

Hammer: "Per sventare la minaccia il reame radunò una marmaglia di gente disposta a lottare e a dare la caccia ai due nella foresta. Ma Uncle Blacksmith e il suo compare finirono per incularsi la Strega Cattiva, il Poeta volgare, il Mistico orientale, l'Artificiere dinamitardo, il Prete del villaggio, il Gentiluomo tuttofare di Corte - che non riuscì mai a collaborare con l'alleanza perché la gente prima di riuscire a chiamarlo per nome moriva malissimo...

...

E infine nonostante tutti gli "in bocca al lupo" e perfino il prezioso "in culo alla balena" di Pinocchio, fecero letteralmente A PEZZI il Lupo, Cappuccetto Rosso e non contenti anche tutto il loro parentado. Per poi rimanere a contendersi amichevolmente la Corona del reame."

Angel: “Grande storia! Molto positiva, da raccontare nelle scuole per una buona istruzione.”

Slim Jim scuote la testa, visibilmente perplesso.

Angel: “Lo sai, Slim Jim… come ha già detto il mio compagno, un membro degli Angels of Death conquisterà il King of Fight Championship.”

I due compagni si guardano negli occhi in attesa di una sincronia.

Angel & Hammer: “E il suo nome è…”

Angel: “Angel Obike Lowe!”

Hammer: “James McFist!”

I due si guardano negli occhi, comprendono che in un modo o nell’altro finiranno per affrontarsi se dovessero sopravvivere entrambi fino in fondo. Non c’è alcuna ostilità fra loro.

Angel: “Sai, Hammer… in effetti nella tua favola mancava un pezzo. È rimasta una principessa… e ci sono due principi. Ci toccherà combattere per una notte di festa!”

Hammer: “Puoi ben dirlo!”

Gli Angels of Death si guardano faccia a faccia fino a coprire da davanti Slim Jim, che rimane nelle retrovie con il tentativo di sostenere il microfono al duo.

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Backstage.
Drago e Foley si preparano in vista della importantissimo match di questa sera.
Foley e' concentrato, Drago sembra particolarmente preoccupato.

Drago: "Mi raccomando, Foley...stanchiamo a turno Volkermord perché solo così potremmo avere la vittoria assicurata. Dobbiamo evitare qualsiasi errore, e' la nostra ultima possibilità...anzi, e' la nostra unica possibilità!"

Passano alcuni momenti di silenzio, il Lone Ranger si allontana da Drago e si posizione faccia al muro, osserva il vuoto in silenzio con le mani dietro la schiena e sospira.
Sospira ancora. Non sembra voler parlare oppure sta pensando a qualcosa che valga tanto quanto quel silenzio.

Foley: "Gutta cavat lapidem. Volkermord, qualche giorno fa ha perso in JLW e questo lo renderà ancor più affamato di vittoria, più pericoloso, proprio come un animale ferito."

Si volta verso Drago. Soppesa ogni parola che deve o vuole dire.

Foley: "Kobayashi è stato furbo. Ha scelto un ottimo campione che lo difenda ma se è realmente colpevole, non vincerà."

Si avvicina al suo temporaneo alleato e prosegue con le sue parole.

Foley: "Non mi servono altre occasioni. È un processo che non ammette ricorsi."

Drago sorride.

Drago: "Ammetto di perdermi nei tuoi discorsi, fatico a seguire un filo logico, ma ho capito che sei abbastanza sicuro del fatto nostro. La cosa mi rassicura, so che possiamo vincere questo match..."

Drago poggia amichevolmente la mano sulla spalla di Foley.

Drago: "...per ripristinare ciò che e' giusto all'interno della WBFF!"

Il giustiziere si allontana. Sicuramente poco apprezzando l'espansività dell'alleato.

Foley: "Non sono sicuro né positivo. Io vado avanti sul mio cammino e procedo verso Volkermord come prima lo avevo fatto contro di te e contro altri prima ancora."

Drago forse continua a non comprendere. Foley è nuovamente faccia a faccia con lui e riprende a parlare.

Foley: "Se vinceremo, non avrai favori da me. Non sarai elevato da e su nessuno ma sarai trattato come gli altri.
Proprio come la giustizia chiede."

Si ferma per un attimo e arretra di qualche passo tornando a dare le spalle a Drago.

Foley: "Parlerei di tattiche e di cosa sarebbe meglio fare contro un colosso come il tedesco. Un criminale con dubbi collegamenti a dei gruppi nazisti ... Forse questo processo è più per lui che per Kobayashi ma ... Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.
Non c'è tempo per deliberare e avere dubbi."

Il volto di Drago si fa serio.

Drago: "Foley, comprendo ciò che stai cercando di dirmi, ma sappi solo una cosa: se alla fine di tutto questo non sarò soddisfatto del risultato, qualunque esso sia, come ho già ampiamente dimostrato andare contro un potere che non mi piace non mi arreca alcun disturbo morale "

Foley sembra perplesso.

Drago: "No, Foley, non guardarmi così. In fondo, non c'è tempo per deliberare e avere dubbi..."

Sorride sornione il fighter, allontanandosi dopo aver pronunciato le stesse parole del suo 'alleato' che lo osserva ormai da lontano.
Le immagini sfumano

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Metropolitana. Ci portano qui le telecamere della WBFF. La metro è in movimento, la meta è sconosciuta. Mancano dei giorni a No Way To Escape. In uno dei vagoni della metro, si cela Dante. Le telecamere inquadrano lo scozzese in piedi, immobile, vestito di tutto punto, nel mezzo della propria carrozza, con attorno il resto dei passeggeri, tutti col volto coperto da un libro, un quotidiano, una rivista, immersi nella lettura ed incuranti di ciò che li circonda.

"Concetto di superiorità. Abbiamo parlato a lungo di questa realtà dell'essere, abbiamo sviscerato a fondo l'argomento. Ma qualcosa non funziona ancora."

Silenzio, con la telecamera che prosegue ad inquadrare Dante. Sembra un fermo-immagine.

"No Way To Escape è il nome del prossimo evento a pagamento della WBFF, quello dove si terrà il fatidico match ad eliminazione per assegnare il King of Fight Championship. 20 lottatori sono pronti a darsi battaglia per una delle tante corone offerte dalla federazione, e sono disposti a tutto pur di trionfare. Eppure, qualcuno ha il paraocchi, una visione deviata e distorta, se continua a pensare che il titolo non faccia al caso suo come la sensazione di appetito che lo abbandona. Quasi un mese è passato da quando io e Beatrice ci siamo finalmente scontrati nel Ladder Match con in palio i nostri contratti, match terminato in parità. A distanza di circa 30 giorni, Dante non ha ancora ingoiato il rospo.
Il fuoco, in questo tempo, è stato alimentato.
All'inizio ero contento, per così dire, della decisione di Veronica Palmer. Poi però la situazione ha iniziato a capovolgersi: troppe attenzioni venivano date a questa sfida. Troppa benzina veniva gettata sul falò dentro di me. Nel giro di qualche settimana, la mia voglia di appropriarmi della cintura è andata via via consumandosi, sovrastata dalla fame della Presenza. Him sa quello che vuole: egli cerca la Maga. La vuole di nuovo, la vuole One on One, per l'ultima volta, quella decisiva. Ma forze esterne ci trainano, e sappiamo dove ci conducono. A No Way To Escape, a quanto pare, "non c'è via d'uscita": senza poter far nulla, io lotterò per quel titolo."

Continua il silenzio nel vagone, con la metro che continua per la sua strada. Dante resta inespressivo. Nel frattempo, uno dei presenti abbassa il giornale. L'uomo indossa una maschera che ritrae il volto dello scozzese.

"Concetto di superiorità: avere un fregio alla vita, avere un pezzo di gloria, avere potere. L'uomo ha da sempre sete di conquiste, e non sarò di certo io il primo a rappresentare un eccezione. La differenza, però, si fa nel succo del discorso: chi non compete lo fa perché non è all'altezza. Dante non compete perché aspetta la competizione. E questa è la ragione per la quale Dante e la fame di vittorie correranno sempre su binari paralleli, ma separati: voglio vincere, ma se c'è qualcosa da concludere, questa ha la precedenza.
Questa è la filosofia del guerriero."

E intanto, altre due persone mostrano il volto: pure loro indossano la maschera. Dante continua il monologo con tono incalzante e a voce alta.

"La fine è vicina. A No Way To Escape, Dante salirà su quel ring per chiudere un capitolo, ma non i conti in definitiva: egli è ancora in cerca del momento giusto, egli è a caccia dell'attimo fuggente. Dante, ora più che mai, è in balia della corrente, ma tutto questo è vicino alla conclusione. Sto per tornare alla luce, in campo aperto, pronto per scalare la montagna.
Questa domenica, Dante combatterà con la fame, ma non con la testa. La testa è per la Maga. Non è un gesto stupido: è solo l'istinto del ribelle.
Ucciderò Beatrice, e tireremo tutti un grosso sospiro di sollievo. L'incubo sarà terminato, finirò di stare sul filo del rasoio. Quella sera, tutti capirete come mi sento, quando vi sentirete stretti in una morsa letale, preoccupati dall'avanzata di Dante. Il turbamento vi assalirà, la preoccupazione vi provocherà pensieri particolari e resterete perplessi al suono di codeste parole nel vostro cervello:"Sono sicuro di ciò che voglio? Sono pronto per Dante?".
La WBFF non sta più per conoscere The Presence. Lui vive nell'ombra, ed esce il meglio di sé solo quando serve. Al contrario, la WBFF sta per conoscere il suo pubblico. Voi, pensanti, state per entrare in contatto con quello che siete.
Per una volta, tutti sarete Him.
Tutti sarete me."

Alla fine, il resto dei passeggeri abbassa le pagine di ciò che sta leggendo: come potevamo aspettarci, tutti hanno una maschera di Dante sul volto. Tutti sono, molto simbolicamente, Dante.
Su questa immagine, il collegamento si interrompe di colpo.

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Kokone: Ci siamo EL, parte del futuro di Bloody Desperation si gioca in questo match!
Taggart: Kobayashi, accompagnato da Volkermord, sembra estremamente sicuro di se...mentre Drago e soprattutto Foley sembrano estremamente concentrati durante il loro ingresso sul ring!
Kokone: Drago non si lascia andare a scherzosi e divertenti balletti, e Foley è una maschera....
Taggart: O forse potremmo dire che INDOSSA una maschera!
Kokone: Il significato non cambia...i due si giocano il loro futuro, ma anche per Volkermord e Kobayashi la posta in palio è molto alta!

Drago & Lone Ranger Foley vs Völkermord & Daisuke Kobayashi [Elimination Tag Team Match - If Drago and Foley win, Foley will become the new GM of Bloody Desperation; if Völkermord and Kobayashi win, Völkermord will become the new #1 contender to the Undisputed WBFF Heavyweight Championship]


DING DING

Sul ring iniziano Drago e Volkermord.
Foley e Kobayashi rimangono fuori dal quadrato ed osservano quanto accade sul ring, con il fighter di Liberec che prova a scagliarsi contro il wrestler teutonico, il quale non si sposta di un centimetro facendo valere la maggiore massa muscolare e possenza fisica.
Drago rimane ad osservare per qualche istante, ma decide...di dare il cambio a Foley!
Kobayashi fuori dal ring se la ride, e Foley sembra abbastanza riluttante...ma entra nel ring, dove Volkermord lo attende piallandolo sul mat con un DISCUS THROW!
Volkermord spiaggia a terra Foley e prova lo schienamento!

1...
2...

Kick Out di Foley!

Kokone: Sarà una lunga serata per i due rivali di Volky!
Taggart: Già, Volkermord sembra tutt'altro che desideroso di lasciar stare, e si accanisce sul Ranger stritolandolo in una morsa al collo che sembra sin da subito mettere in difficoltà il rivale, il quale tenta di liberarsi con una serie di gomitate...riuscendoci!

Drago allunga la mano, e Foley dà il cambio al fighter di Liberec il quale entra di gran carriera sul ring saltando addosso a Volkermord e colpendolo con una...

...SVLECI!
Cazzottone al volo che fa solo barcollare il tedesco, il quale tuttavia rimane in piedi.
Drago si dà nuovamente slancio alle corde e prova una seconda SVLECI...ma Volkermord lo abbranca al volo e lo schiaccia al tappeto con una POWERSLAM!

Kokone: Dominante Volkermord in queste fasi, schienamento!

1...
2...

Kick Out di Drago!
Volkermord rialza Drago...e lo scaraventa sul Mat con una SHEET DIVIDER che, di fatto, piega in due il wrestler natio di Liberec!
Kobayashi richiama a gran voce il compagno...e ne esige il tag!
Volkermord, seppur restio...CONCEDE IL TAG A KOBAYASHI, il quale prova a schienare Drago!

1...
2...

Drago alza la spalla!
Kobayashi, preoccupato, ridà subito il cambio a Volkermord, il quale entra nuovamente sul ring e rialza Drago, che reagisce con un calcione al ginocchio del tedesco, il quale barcolla mettendosi sul ginocchio sano sopra il mat...

...KOLENO SKOK DI DRAGO!
Ginocchiata terrificante ad altezza viso, e Volkermord finalmente finisce al tappeto!
Drago concede il tag a Foley, il quale attende che Volkermord si rialzi...per colpirlo con un DROPKICK che lo rimette nuovamente a terra! Foley va per lo schienamento!

1...
2...

Kick Out!
Foley colpisce con una serie di FOOT STOMP a terra il rivale, mentre la telecamera inquadra il volto di un Kobayashi molto meno spavaldo rispetto a qualche minuto fa.
Volkermord, tuttavia, abbranca la gamba di Foley e lo fa cadere al tappeto, rialzandosi come se i colpi subiti sino ad ora non fossero nulla di particolare...
UBERPLEX DI VOLKERMORD su Foley, il quale per sua fortuna finisce nei pressi di Drago, che si prende il tag!
Volkermord sembra volersi accanire su Foley, ma Kobayashi grida di fermarsi in quanto...nel caso in cui dovesse succedere una cosa simile...i due verrebbero squalificati!

Volkermord si distrae, e Drago sale sulla terza corda...KOLENO SKOK FROM THE TOP ROPE!
Volkermord viene centrato in pieno e finisce al tappeto!
Drago si rialza e va subito a coprire Volkermord!


1...
2...

Volky alza la spalla!
Sospiro di sollievo per Kobayashi, ma ora è Drago a colpire Volkermord con una serie di colpi molto stiff a terra...e si accanisce soprattutto sul braccio di Volkermord, per indebolirlo probabilmente in vista della Lamani Rameno...DRAGO TUTTAVIA DA' IL TAG A FOLEY, IL QUALE SI E' RIPRESO...

...E ANCHE FOLEY SI ACCANISCE SUL BRACCIO DI VOLKERMORD!
E Foley dà ancora il cambio a Drago!
E ANCORA DRAGO COLPISCE VOLKERMORD A TERRA!
E Drago dà il tag a Foley!
Il pubblico sembra divertirsi, molto meno Kobayashi che fuori dal ring esorta Volkermord a riprendersi...Volky intanto viene rimesso in piedi da Foley, con questi che tenta un ENZEGURI KICK...ma Volkermord, con il braccio sano, riesce a bloccare la gamba del ranger ed a farlo sbattere a terra con violenza!
Foley rotola verso il suo angolo, si rialza e vuole dare il tag a Drago, ma Volkermord lo anticipa...

...

GUT CRASH! SPEAR ESEGUITA SULLA SCHIENA DI FOLEY CHE CROLLA AL TAPPETO!
Drago si dispera, Volkermord riporta Foley a centro ring e va per lo schienamento!

1...
2...

Foley alza la spalla!
Volkermord lo rialza...VOLKERSTRASSE!!!!!
LA MANOVRA RISOLUTIVA!
Foley crolla al suolo, Kobayashi ancora una volta chiama il tag da Volkermord, il quale era già in procinto di schienare Foley...ma vuole essere Koba a schienare!
TAG ESEGUITO!
Kobayashi entra sul ring, ma sono passati alcuni secondi e Foley potrebbe aver recuperato...

SCHIENAMENTO!

1...
2...

........QUASI CONTO DI TRE, MA FOLEY ALZA LA SPALLA!
Kobayashi si dispera e comincia a colpire con una serie di calcioni a terra Foley, prima di dare il tag a Volkermord, il quale spazientito grida a Kobayashi che ci penserà lui!
Volkermord rialza Foley...si prepara per una nuova VOLKERSTRASSE...ma FOLEY RIBALTA IL TUTTO CON UNA TORNADO DDT!!!!
Volkermord impatta malamente sul mat, Kobayashi si dispera...e Foley riesce a dare il tag a Drago!

Vediamo che Volkermord è dolorante ad un braccio, quello sul quale il duo rivale ha lavorato da metà contesa, e Drago...APPLICA LA LAMANI RAMENO SUL BRACCIO DOLORANTE DI VOLKERMORD!
Senza perdere tempo!
SENZA DARE SCAMPO AL RIVALE!
Che è costretto a cedere dopo pochi secondi!!!!!!


ELIMINATO


Drago è sdraiato a terra ed esulta, Volkermord è stato liberato, e la strada per la redenzione completa ora passa...SOLO E SOLTANTO PER KOBAYASHI!
Koba cerca di scappare, ma Drago lo insegue...LO ABBRANCA E LO RIPORTA SUL RING!!!!
Kobayashi implora il fighter....IL QUALE SI DA' SLANCIO ALLE CORDE...SVLECI SU SAD NEWS KOBAYASHI!
IL General Manager crolla sul mat, Drago osserva Foley...E LO INVITA A FINIRE L'OPERA!
TAG DI DRAGO A FOLEY!

Kobayashi si rialza con l'ausilio delle corde...Foley lo osserva...Koba sembra piangere, ma Foley esclama DURA LEX SED LEX!

FINAL PUNISHMENT!!!!!!!

Kobayashi è definitivamente KO!
Schienamento!


1...
2...



3!!!!!!!!!!!

ELIMINATO e RISULTATO


Kokone: SAD NEWS KOBAYASHI E' STATO SCONFITTO E PERDE IL SUO RUOLO DI GENERAL MANAGER DI BLOODY DESPERATION!
Taggart: Era un risultato pronosticabile, ma ora che è successo...fatico a credere che sia possibile!
Kokone: Il pubblico canta NANANANA NANANANA EHEHEHHEHHHHH GOODBYE ad un Sad News Kobayashi che non riesce neanche ad alzarsi dal ring, se non con l'aiuto dei paramedici.
Taggart: Drago e Lone Ranger Foley esultano, soprattutto il fighter di Liberec sembra su di giri, attendiamoci venerdì delucidazioni sul futuro di Bloody Desperation. Un futuro...targato Lone Ranger Foley!
[Modificato da GregorHeavans 23/02/2018 20:27]