00 20/01/2018 14:22
Commenti FREEZING EVOLUTION 2018
Commenterò match by match e non segmento per segmento.
Pertanto, è doveroso ribadire che il promo PRINCIPE dello show è quello MERAVIGLIOSO con Peter Dinklage e Oregon McClure.
Stavo a morì.

Adam Priest vs Derrick Mortimer /w Atalanta [WBFF Rules Match]
L'ex "Perra" ha gioco facile nel creare hype sul suo ruolo da referee, visto che dei tre promo che anticipano il match, è l'unico realmente lodevole.
Mortimer "ricicla" (anche se per me era nuovo, non avendo letto lo show da cui è tratto), Priest quanto meno sa chi è Mortimer e quindi non scivola nel politically correct preoccupandosi di un avversario laddove non serve, ma resta poco più che un compitino il suo. Il match dura anche troppo considerando che stiamo parlando di Derrick Mortimer (si, sono prevenuto da morire con quel personaggio, ma è colpa vostra e di come l'avete sempre presentato).

Chojiro Nishimura vs Jacquelyn Brown [WBFF Rules Match]
L'ho già detto in privato a Gianluca e mi limito a ripetere qui la stessa cosa: il job di Jackie sarebbe stato ingiusto se Nishimura avesse promato, in mancanza di un promo diventa davvero incomprensibile (ovviamente parlo da ottica handler che quindi non sa gli eventuali sviluppi). Mi limito ad aggiungere che i promo a flusso di coscienza non mi sono mai piaciuti, siamo una efed e gli esercizi di stile alla James Joyce li lascerei altrove.

#1 contendership to World WBFF Tag Team Championship: James McFist & Angel Obike Lowe vs BlackJack & John Doe [WBFF Rules Tag Team Match]
Tailah, la scorsa settimana, ha percepito il mio commento come una critica, pertanto è bene che mi spieghi meglio.
Anche stavolta, così come nelle precedenti, ho trovato molto buoni i promo di entrambi i team. Da un duo in cui interagiscono Cith ed Hammer ci si può aspettare tranquillamente una certa qualità, mentre Doe e Blackjack, visto che li conoscevo molto meno, mi hanno davvero sorpreso: credevo sarebbero stati semplici galoppini di Sophitia mentre, settimana dopo settimana, si sono rivelati degli ottimi personaggi a tutto tondo.
L'unica critica, se vogliamo definirla tale, è che (e la cosa si è ripetuta anche a stò giro) entrambi i team si sono focalizzati su sè stessi e sulle loro dinamiche interne; l'avversario non è stato contemplato quasi per nulla. Non è comunque una pecca così grave visto che il feud è destinato a concludersi, dal momento che i vincitori hanno adesso una chance ai titoli. Anzi, forse è stata persino una scelta corretta, perchè slegandosi dalla sfida, e quindi dalla necessità di far risultato, resta interesse ANCHE su quello che sarà il cammino degli sconfitti. Questo match è, secondo me, una delle note più liete del PPV, e condivido il risultato.

World WBFF Tag Team Championship: Dumahim (c) vs Alcide & Paige [WBFF Rules Tag Team Match]
La poca cooperazione tra Hilary e Pier l'ho avvertita più qui che nel feud tra Alcide&Paige contro Beatrice. Alla fine, tra segmenti e match, abbiamo un risultato comunque sufficiente. Entrambi i team ti fanno entrare abbastanza dentro la sfida, con parole al fiele verso gli avversari, la giusta dose di cazzimma. Forse condivido meno certi toni di sufficienza di Paige, per il semplice fatto che lei ed Alcide non hanno dimostrato ancora nulla per sentirsi così "superiori" ai campioni in carica, però magari fa parte del personaggio. Sicuramente non il match con più hype della storia, ma tra questo ed il precedente si può dire che ci sia stata una bella ripresa per la categoria tag-team.

Stink of Theft vs Smell of Rivalry: Beatrice vs Dante [Ladder Match]
Un feud tra uno che si chiama Dante ed una che si chiama Beatrice, poteva essere qualcosa di epico. Invece...
Invece è stato il match per il quale non avevo alcun hype in questo PPV: non mi ha suscitato interesse il percorso, non mi ha suscitato interesse il finale. C'è da dire che l'ottimo writing della contesa, quanto meno riesce a salvare capra&cavoli (per chi ha la pazienza di leggere un match che non interessa, quindi so' stato bravo). Per quanto riguarda i promo, nonostante tutto do un più "+" a Beatrice. A Dante no, davvero troppo poco. Tornando al match... bello sì, ma il finale così salomonico è un po' meh. A volte si dovrebbe bookare anche senza la paura di far girare le palle agli handler, non è che possono sempre vincere tutti e jobbare solo i personaggi di chi fa parte dello staff.

Drago vs Lone Ranger Foley [Lumberjack Match]
Non ci siamo. E mi è dispiaciuto un sacco.
Mi viene da pensare che il feud non finirà qui ed i personaggi non si sono voluti giocare tutte le cartucce. Personalmente, già non sono un fan dei confronti face-to-face in PPV, se poi sono così miserrimi, lo sono ancor meno. Il promo che ha preceduto il match è scritto in maniera così... svogliata (almeno apparentemente) che mi è crollato del tutto l'interesse che avevo per il match.
Tra l'altro, iniziare un promo scrivendo:
"Backstage.
Faccia a faccia tra Drago e il Lone Ranger Foley, in vista del loro Lumberjack Match che avrà luogo tra poco."
Cioè ragà... è asettico quanto leggere una sceneggiatura.
Credo sia sbagliato pensare che solo i contenuti, solo ciò che viene detto, abbia un significato.
Secondo me hanno tantissima importanza anche le descrizioni, ed in linea generale tutto ciò che contribuisce a far entrare nell'atmosfera che si vuole trasmettere. In questo segmento, tutto ciò non si fa, ci si limita a pensare che basti far "parlare" i propri personaggi per trasmettere qualcosa, e si rovina tutto ciò che di buono era stato fatto prima.

Survival Championship: Gaijin (c) vs Sheenan [WBFF Rules Match]
Gajin e Sheenan sono forse la più palese dimostrazione di quanto detto sopra, ossia che non conta solo cosa dicono i personaggi, ma anche le descrizioni del come/dove/quando lo dicono.
Molto bello il promo di Gabe, abbastanza atipico vedere un'intervista di Sheenan, ma forse anche per questo, molto efficace.
Il match è... un macigno. Non un mattone, un vero e proprio macigno. E lo dice uno abituato a scrivere, e a leggere, match molto lunghi. Secondo me questo lo è un po' troppo, ma il giudizio generale resta positivo.

Paul DeSade vs Gregory Heavans [I Quit Match]
Più dei promo (a tal riguardo, mi rivolgo di nuovo a Gianluca: no James Joyce, no no no), mi interessava molto capire la gestione del match. E non mi ha affatto deluso, forse perchè anche io l'avrei bookato così. Adesso però spero che questo capitolo si chiuda e si trovi altro per DeSade, più che altro perchè, anche se per Heavans questa NON è un'umiliazione, in termini di impegno non è che meriterebbe una simile sorte.

Sophitia vs Bluebird [Cage Match]
Anche di questo match l'hype era un po' crollato dopo l'annuncio di Carlo del temporaneo quit, però il writing è stato così eccellente da calarmi nel mood della storia. Il giudizio finale è contrastante: a piacermi, mi è piaciuto... tuttavia resta un finale così... eroico, da trovarlo esagerato per Sophitia... mentre per BB è quasi un "bury" peggiore di quella che poteva essere una semplice sconfitta per Cage Escape. Almeno, io lo leggo così. Non mi esprimo sui promo perchè uno manca, e l'altro ho fin troppe poche diottrie per leggerlo.

Desperation Iron Man Championship: Crystal Houghton (c) vs Aaron Kirk [2/3 Falls Match]
Peccato la mancanza di un promo di Kirk, che "spoilera" un po' il finale, che comunque era quello che mi aspettavo e speravo.
Finally, una seria consacrazione per Crystal che batte con un 2 su 2 un top-name. Del promo posso dire solo una cosa: mi suscita più empatia Erica, che non Cray. Non so se capita solo a me. :)

Main event; Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Daniel Stuart (c) vs David Barriage vs Garet Jax [WBFF Rules Triple Threat Match]
E' un po' sciocco giudicare ciò che si è fatto in prima persona, ma mi sforzo di farlo comunque in maniera imparziale. Non vedo il lavoro fatto per il Main Event, in linea generale, sotto la sufficienza... ma in tutta onestà, non ci va manco sopra.
Diciamo che è stato un feud a 3 senza storia, probabilmente si è pensato che bastasse la cintura come motivazione sufficiente per combattere (ed in linea generale, è un'idea che ci può anche stare, è pur sempre il titolo massimo) e affidata più ai guizzi estemporanei dei vari personaggi che non ad un chiaro disegno da seguire o una narrazione da mostrare. Al PPV credo che siamo arrivati tutti e tre un po' stanchi, nel senso di "ed ora che racconto?" per questo credo che i tre promo galleggino sul pelo d'acqua della sufficienza, senza infamia ma senza lode. Non mi aspettavo la vittoria, ma non faccio testo, visto che non me l'aspetto mai. La vittoria senza merito di Stuart, in questo particolare match, è una delle cose più "on character" che ho letto dello scozzese. :D

GIUDIZIO COMPLESSIVO
Un PPV nel suo complesso buono, anche se non esaltante.
Il suo problema principale è che mostra i suoi picchi in alcune storie di contorno, mentre viene un po' affossato da alcune defezioni e si ritrova, alla fine, con un Main Event che non sposta in maniera netta la bilancia dello show.

Considerando che si percepisce, ancor più delle altre volte, il lavoro che c'è stato dietro, spero che questa non venga vista come una critica distruttiva, perchè apprezzo davvero, in linea generale, tutto il lavoro (dell'intero PPV non ci sono risultati che mi facciano gridare allo scandalo, perfino quello che condivido meno - il job di Jackie - mi è stato spiegato ed alzo le mani, pertanto non posso che promuovere l'intero lavoro di booking).

Anzi, forse posso dire che personalmente speravo di poter dare di più con Stuart (specie dopo il feud con DeSade che mi ha molto soddisfatto) quindi mi considero tra le cause per il quale il PPV non "spicca il volo", pur restando comunque uno show assolutamente godibile.