00 22/12/2017 14:46
“Posso parlare con Crystal?”
Aaron Kirk è seduto su una poltroncina girevole, di fronte alla scrivania con la placca ‘GENERAL MANAGER’, lo splendido quadro di Claudio Cazador campeggia davanti a lui.

In piedi, di fronte a una libreria, intento a riordinare in base alla lunghezza una serie di matite, Daisuke Kobayashi si volta verso l’Humbler con espressione mesta.
DK: “No.”
AK: “Posso andare a parlare sul ring?”
DK: “No.”
AK: “Sono licenziato?”
DK: “No.”
AK: “Crystal è licenziata?”
DK: “No.”
AK: “E com’è possibile?”
DK: “No.”
AK: “Almeno mi stai ascol… lascia stare.”

Kobayashi torna a sedersi di fronte allo scozzese, lo sguardo fisso sui suoi stessi piedi.

DK: “Nessuno è venuto meno a una Plague. Non ufficialmente. Quindi, nessuno è licenziato. Siete stati fortunati che l’arbitro abbia fatto il suo lavoro diligentemente. Tuttavia Crystal Houghton ha abbandonato l’incontro e questo non è accettabile, in special modo in un incontro con limitazioni molto specifiche come il vostro. Sarò costretto a privarla della cintura e consegnarla a te.”
AK: “E che stronzata sarebbe? La rendo vacante.”

Una piccola, fugace ombra di sorriso beffardo compare per una frazione di secondo sul volto di Kobayashi, prima di scomparire nella mestizia.

DK: “Vi ho vietato di vedervi eppure dite le stesse identiche cose.”
AK: “Era il tuo piano fin dall’inizio? Per disfarti di Crystal e non avere una donna con un titolo prestigioso in mano. A chi non piace? La pubblicità? Il pubblico? Gli investitori?”
DK: “Non ho nessuna intenzione di disfarmi della signorina Houghton. Anzi, ritengo che questa maschera da macho buono che stai indossando abbia già fatto il suo tempo, signor McGunner.”
AK: “Non pensare neanche per un singolo cazzo di secondo di potermi controllare, Koba. Pensavi di poter controllare me, e Bluccello, e Denny Leone… come ti è andata?”
DK: “Sono stato fatto general manager e sono l’uomo di fiducia dei nuovi azionisti e praticamente controllo la federazione.”
AK: “Aye, mi sembra giusto. Ma vedi, non sono più la tua guardia del corpo. Non ho intenzione di fare il lavoro sporco per te, non ho intenzione di ritrovarmi invischiato nei tuoi giochetti del cazzo, non voglio il tuo aiuto. So vincere una cintura di merda da solo.”
DK: “Hai ucciso il cardo, non è così?”

Kirk sorride, poi abbassa lo sguardo e scuote la testa.

AK: “Aye, ho ammazzato il tuo cardo. Tipo un anno fa, non ho tempo per le tue stronzate da Miyagi.”
DK: “Ma eccoti qui un anno dopo, ossessionato da Crystal Houghton e gli errori che hai fatto con lei.”
AK: “Ah, era il cardo? Pensavo che fossero delle farfalline nel mio stomaco.”
DK: “Vuoi lasciare il wrestling, McGunner. E io non posso lasciare che tu lo faccia.”

Kirk si alza di scatto.

AK: “Ora pensi di potermi leggere nel pensiero? Cazzo, che fenomeno ho messo su quella sedia di merda. Mi chiedo perché un fenomeno del genere abbia mai avuto bisogno del mio aiuto.”
DK: “Sono costretto a chiederti di calmarti.”
AK: “Oppure? Hai fatto i salti mortali per non licenziarmi, hai provato a darmi un cazzo di titolo tipo due minuti fa. Non puoi toccarmi, Koba, questa è la verità. Questo è il motivo per cui tu, come Jack Leone, come Mike McFarry… tutti provate a controllarmi. Ma vi ho messo a tacere. Tutti! Uno dopo l’altro. Non provare a mettermi i bastoni fra le ruote.”
DK: “Non posso lasciare che tu lo faccia perché sei un pericolo. Per il nome di questa compagnia. Pensa per un attimo a cosa hai fatto fuori da un ring. Prima quasi finisci in prigione perché fai spacciare nella tua palestra, poi fai film, poi devasti un hotel e la federazione deve pagare un’ingente somma di denaro per tirarti fuori, poi provi la tua occasione nel cinema… in un film che non è ancora uscito ed è stato già stroncato dalla critica. Un’altra di queste tue… avventure, e la compagnia perde molti, molti soldi.”

Kirk aggrotta le sopracciglia.

AK: “Quindi, prima che me ne vada a commettere qualche altro crimine random, perché mi hai convocato?”
DK: “La prossima settimana voglio te e Crystal Houghton su un ring, con Veronica Palmer.”
AK: “Per i threesome prendo il doppio.”
DK: “Per firmare un contratto. Vi affronterete per il Desperation Iron Man Championship in R-Pro, a Symposium 18.”
AK: “Mh. E fino ad allora di chi sarà quella cintura?”

Kobayashi sospira.

DK: “Vacante.”
AK: “E chi di noi due l’ha resa vacante?”
DK: “Io l’ho resa vacante. Ora va’.”
AK: “Posso parlare con Erica? Penso di piacerle un po'.”
DK: “NO!”

CAMERA FADES

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Nell'arena di Bloody Desperation Xmas in New York la lieta atmosfera natalizia viene spazzata via dal suono di "Rise of the Voodoo Ostinati": il luogo piomba nell'oscurità più totale, fino a quando dei fasci di luce verde non illuminano lo stage, attraversando una densa coltre nebbiosa.
Dopo qualche istante emerge dalla nube artificiale la sagoma di Voodoo Doll, Sheenan: il wrestler di origini brasiliane si presenta con il suo classico ring-attire, reggendo con la mano destra un groviglio di spesse catene, che sorregono a loro volta il Teschio Soul-Stealer a mo di lanterna; dalle cavità orbitali del cranio, infatti, fuoriesce la classica luce verdastra, fioca, che gli conferisce un aspetto ancora più inquietante.

Al seguito del Tribal Warrior troviamo, come sempre, il suo manager Luis Riva. I due avanzano in direzione dello squared circle e dopo una manciata di secondi vi salgono sopra. Sheenan si posiziona nei pressi di un Corner, Riva invece si avvicina alle ring ropes e chiede un microfono. Dopo averlo ottenuto, dunque, la regia interrompe la theme music di Sheenan e viene ripristinata la regolare intensità luminosa. Luis ha appena guadagnato il centro del ring e sta per iniziare a parlare.

Riva: "Buona sera, buon Natale, felice anno nuovo, buone feste in generale... E, soprattutto, buon viaggio.
Si, perchè dopo questa pausa di due settimane finalmente potrete immergervi nuovamente nell'incubo ad occhi aperti, varcando le porte del Regno del Caos."

Il pubblico inizia a levare un coro sugli spalti con la classica cadenza lunga di scherno, che rimarca l'esito del match tra Sheenan e Gaijin.

Crowd: "Youuuuuuuuuuuuuuu Lost... Youuuuuuuuuuuuuuu Lost... Youuuuuuuuuuuuuuu Lost..."

Riva scuote il capo, non sembra essere d'accordo con il parere della platea.

Riva: "No no no, a me non sembra affatto, sapete? E' davvero ciò che avete visto? Corrisponde alla realtà secondo voi?"

Crowd: "YES! YES! YES! YES! YES!"

Luis sospira con rassegnazione, poi si sistema il colletto della camicia prima di riprendere la parola.

Riva: "Come volete, è il bello della soggettività. Ma forse posso aiutarvi a catturare una sfumatura importante, fondamentale, in modo che anche una minima parte di voi possa mettere in discussione le proprie idee e riflettere su un'interpretazione alternativa, la nostra.

...

Cosa avete visto davvero sul ring di Interim Plague? Io, e ne sono convinto, credo proprio di aver visto Sheenan battere il Three Faced Demon Gaijin. SKULLSCRAPER. UNO, DUE, TRE."

Il pubblico rumoreggia, Riva sorride divertito.

Riva: "Ok, ok. Va bene, non mi sono bevuto il cervello, so benissimo come sono andate le cose. Ma volevo permettervi di ottenere un focus proprio su quel particolare, ovvero il fatto che Sheenan abbia combattuto come Gaijin e Gaijin da Sheenan.
Io credo che quello scontro non sia stato ad armi pari, perchè il mio assistito - per rispettare la sua Plague - ha dovuto lottare abbassando il suo potenziale per amalgamarsi in tutto e per tutto con lo spirito del Demone. Gaijin, invece, ha ben presto capito cosa significhi essere Sheenan, il Lich, il Tribal Warrior, e capito qual è il segreto del suo successo, dei suoi trionfi... D'altronde lo stesso Sheenan, prima di quel match, aveva già previsto in largo anticipo che il vostro Survival Champion avrebbe potuto trarre grossi benefici nel vestire i panni del guerriero tribale.

...

E' per tale ragione che noi vediamo nel risultato di Interim Plague una sconfitta per metà. Un risultato negativo, certo, ma non definitivo."

Adesso gli spettatori fanno silenzio, si percepisce chiaramente che Riva è in procinto di giungere al nocciolo della questione.

Riva: "Personalmente sarei molto curioso di vedere cos'accadrebbe all'interno del ring in un match regolare tra Sheenan e Gaijin. Niente plagues, nessuna scappatoia, solo il Demone e il Lich in una lotta all'ultimo sangue. Sono certo che sarebbe anche di vostro gradimento."

Infatti il pubblico gli dà ragione, sebbene in maniera sommessa.

Riva: "Ma potrebbe essere complicato giungervi, non è molto frequente che uno sfidante ottenga nuovamente una shot per il medesimo titolo a pochi giorni da un'occasione fallita. A meno che...

...

A meno che non sia una volontà condivisa dal CAMPIONE IN CARICA."

Riva abbassa il microfono, puntando lo sguardo verso lo stage. Sheenan osserva verso la stessa direzione; i due sperano che lo Straniero possa farsi vivo in un modo o nell'altro, ma dopo una manciata di secondi ancora non succede nulla.
Finché le luci non se ne vanno...
... e quando tornano Gabe è sul ring.
Il pubblico urla, lui tiene la cintura di Survival Champion sulla spalla e un microfono in mano.

Gabe: "Stivi, Stivi, Stivi, Stivi... e consorte."

L'arena ride.

Gabe: "In questo mondo c'è una volontà più grande, al di sopra di quelle di noi poveri cristi che ci massacriamo su questo benedetto ring. La volontà del pubblico! Dunque io chiedo: voi lo volete vedere questo rematch???"
Crowd: "YES! YES! YES! YES! YES!"
Gabe: "E allora io vi chiedo anche: sono forse io noto come uno che ama accontentare il pubblico?"

Silenzio.

Gabe: "La risposta è: NO! Infatti non ho alcun interesse a dare una seconda title shot a chi ho già sconfitto!"
Crowd: "BUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!"
Gabe: "Per quanto sarebbe interessante un nuovo confronto con ognuno nei rispettivi ruoli, caro Stivi, quel che è fatto è fatto. L'Undisputed è una cosa seria, una cosa serissima, ed è giusto che il prossimo si faccia avanti. Tu la tua occasione l'hai già avuta. E poi, pensate davvero che sia stata la plague a regalarmi la vittoria? Mi spiace contraddirvi ma..."

Gabe poggia una mano a terra piegandosi su un fianco... ed esegue un perfetto Macaco Kick! La SKULLSCRAPER di Sheenan!

Gabe: "... si dà il caso che in passato io abbia viaggiato in giro per il mondo per affinare le mie tecniche di combattimento e questo calcio del macaco, degno nome per la finisher di un bel ragazzo come te (ridacchia), non sia poi così impossibile da eseguire!"

Attenzione, Sheenan avanza spedito verso Gabe: le sue intenzioni sembrano essere tutt'altro che pacifiche. Ma prima che possa raggiungere il campione il suo manager fa per sbarrargli la strada con la sua sagoma. Voodoo Doll continua a spingere in avanti, come a voler superare Riva; Luis gli dice qualcosa, sperando di riuscire a calmarlo, e dopo qualche istante di tensione il Tribal Warrior torna in sè e desiste dal suo intento, facendo un passo indietro ma continuando a fissare Gabe in cagnesco.
Il manager brasiliano pare essere riuscito ad evitare il peggio, ma sono stati attimi che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso. L'atmosfera rimane molto calda. Riva solleva il microfono e fa per rivolgersi nuovamente al Survival Champion.

Riva: "Sai, ero quasi tentato di lasciarlo fare. Sarebbe potuto accadere ciò che ad Interim Plague non si è verificato per via di quel... Malus. Magari una Skullscraper, una VERA Skullscraper dritta sul cranio, avrebbe potuto aiutarti a risolvere quel tuo piccolo problema di natura psichiatrica.

...

E no, se te lo stai chiedendo... Non ho intenzione di provocarti per spingerti ad accettare la nostra proposta, affatto. Nessuna psicologia inversa. Hai già preso la tua decisione, no? Ne prendiamo atto. A breve ce ne andremo e potrai tirare il tuo bel sospiro di sollievo. Perchè si, Gabriel, tu lo stai EVITANDO e per una buona ragione. E sebbene sappia che difficilmente tornerai sui tuoi passi, voglio almeno dirti cos'è che sta davvero accadendo in questo momento in base alle mie percezioni."

Luis abbozza nuovamente un sorriso, che smorza subito dopo.

Riva: "Ho la sensazione che il motivo del tuo rifiuto risieda nella paura, in quel viscerale terrore che ha la forma di una consapevolezza, che Sheenan possa non solo strapparti quella title belt nel caso di un nuovo scontro tra voi due... Ma che possa addirittura umiliarti, calpestare la tua dignità umana, seppellire il tuo spirito."

All'attacco verbale di Riva segue un "Uuuh" degli astanti. Subito dopo Sheenan, che fino a questo momento non ha aperto bocca, si avvicina al suo manager e gli strappa il microfono di mano. Il suo respiro è affannato e irregolare, i suoi occhi sembrano persi nel vuoto...

Sheenan: "Tu forse non lo sai, stolto... Ma il Demone... Si. Non c'è modo... di sfuggire... al destino.
Fuggi, io verrò ancora."

Lo stesso Riva sembra un po' preoccupato, è abituato a vedere Sheenan esprimere i propri pensieri in maniera più lucida e articolata. Sembra quasi che una parte di Gaijin sia rimasta dentro di lui, o forse sta semplicemente perdendo il controllo in preda all'ira?

Kokone: "Che farà? Assassinerà il prossimo contender?"
Taggart: "Magari no, ma sicuramente sarebbe perfettamente capace di distruggere il prossimo title match di Freezing Evolution."

Gabe pare divertito dalla perdita di pazienza di Sheenan, alza lo sguardo verso il soffitto dell'arena e si picchietta l'indice sul mento barbuto in posa meditabonda.

Gabe: "Mmmmmmmmmmh..."

La luce se ne va. Buio.
La luce torna.
Gabe non è più sul ring.
Ma una voce metallica e inquietante si diffonde in tutto il palazzetto facendo rabbrividire ogni singolo spettatore, è la voce del Demone che esprime la sua sentenza:

"... NO..."

Sheenan se la ride, proprio di gusto. Ma la sua non è una risata "normale", è il risultato di un turbine di emozioni negative che a breve potrebbero esplodere, tutte insieme.
E infatti poco dopo il Tribal Warrior si precipita fuori dal ring: alza la tendina dell'apron, e tira fuori di tutto... Steel Chair, Baseball Bat, Kendo Stick, infine una Steel Chain!
Voodoo Doll solleva le mani sul capo, raccogliendo i dreadlocks con un gesto istintivo, di rabbia. Osserva gli oggetti, poi si china per raccogliere la CATENA e se la avvolge intorno al polso destro! Luis Riva scende dal ring e prova a farlo ragionare, ma Sheenan non sembra essere in grado di tornare in sè.

Sheenan avanza con passo spedito verso la rampa, facendo per dirigersi verso il backstage! Appare piuttosto evidente che il suo intento sia quello di andare in cerca di Gabe per massacrarlo! Ma gli imprevisti non sono ancora finiti, infatti quando Voodoo Doll ha ormai raggiunto lo stage seguito da un Riva che prova ancora a calmarlo ma senza risultati...

SI ACCENDE IL TITANTRON DELL'ARENA!
Sheenan si ferma e alza lo sguardo verso lo schermo, Riva fa lo stesso.

Taggart: "Probabilmente si tratta di un annuncio flash, di quelli a cui Interim Plague ci ha abituati."
Kokone: "Spero non sia un'altra cattiva notizia per Sheenan, altrimenti raderà al suolo l'intera arena."

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Sheenan rimane di sasso, non ci sta capendo più nulla, un po' come tutti noi. Riva si mette le mani in testa e inizia a ridere, in preda all'entusiasmo e all'euforia. Poi scatta verso il suo assistito e gli tira una pacca sulla spalla, con una gran faccia da culo.

Taggart: "Ma cos'è, una presa per i fondelli?!?"
Kokone: "Assurdo, di cosa abbiamo parlato fino a questo momento? Che senso aveva, se qualcuno aveva già deciso..."
Taggart: "E' strano, si. Ma tutto questo deve sicuramente avere un senso logico, magari ne capiremo di più nelle prossime puntate."
Kokone: "Lo spero John. Perchè allo stato attuale mi sembra nient'altro che il tripudio del non-sense."
Taggart: "Chissà cosa starà pensando Gabe in questo momento..."

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NEW YORK CITY

Il segmento è "live" ma non si svolge nell'arena dove si sta disputando l'edizione 358 di "Bloody Desperation".
Siamo invece nella Hall del Plaza Hotel: potenti uomini dello show-business, ma anche della politica e degli affari, si sono riuniti per scambiarsi gli auguri di Natale e per festeggiare l'acquisizione della Fox da parte dell'Impero del Male (cioè la Disney).
Dopo essersi scambiati panettoni d'oro da 24 kt, i riccastri si sono poi spostati nello spiazzale antistante la hall, dove stanno distribuendo strenne a diversi ragazzini che si fanno avanti per porgere gli auguri e ricevere il loro dono.

"Gioite tutti, Gesù è nato
e tanti auguri all'Amministratore Delegato!"

E' una delle poesiole declamate dai pargoli, accolta con bonaria benevolenza dai riccastri. Che poi si accingono, per velocizzare l'opera, a raccogliere in gruppo i regali per distribuirli ai tanti accalcati alle transenne. Ci accorgiamo quindi solo adesso che, nella combriccola dei potenti, è presente anche Daniel Stuart, il WBFF Undisputed Champion. Lo scozzese va a consegnare un enorme pacco ad una ragazzina dai capelli rossi (non pensate subito male, e le rosse che leggono lo show e si sentono chiamate in causa, hanno la coda di paglia, vi avviso).

"Grazie signor Stuart!"

A ringraziare non è però la ragazzina, ma un uomo, all'incirca della stessa età del Nobleman, in piedi dietro di lei, forse il padre. Stuart non risponde, si limita ad un sorriso, pronto a passare oltre. Ma l'uomo insiste.

"Signor Stuart, ma lei non dovrebbe essere allo show WBFF in questo momento?"

Ora The Nobleman inarca un sopracciglio. Il suo interlocutore continua.

"A qualche isolato di distanza, stasera combattono anche i suoi prossimi rivali... come mai non è lì?"

DS: "Ehy, tua figlia il suo regalo lo ha avuto, perchè non lasci spazio ad altri?"

"Io non ho figli, Stuart."

Lo scozzese, comprendendo di aver a che fare con il classico fan che rientra nella tipologia "accolli umani", prova a proseguire nella sua opera benefica, senza degnarlo di attenzione. Ma il tipo, petulante, non molla e continua, con voce squillante.

"Paura del confronto, Stuart?"

Per un istante, lo scozzese ghigna.

DS: "Paura? E di chi, di te? Ho affrontato di peggio."

"E hai vinto barando."

Lo scozzese sospira. Lentamente, si avvicina alle transenne.

DS: "Chi sei. E cosa vuoi."

L'accollo si mette una mano nella tasca interna del giaccone, gesto che manda subito in allerta la security. E' Stuart a calmarli. Tutto ciò che ha estratto è uno smartphone, piuttosto economico tra l'altro, del quale attiva il registratore vocale.

JG: "Sono Jimmy Gyonee, di wrestling4realfans.org. Volevo farle solo due domande per il nostro prossimo editoriale sulla WBFF."

DS: "Senti, all'età che hai, col wrestling ci dovresti perdere tempo solo se ne fai una professione, come me. Altrimenti sei uno sfigato, punto e basta."

JG: "Beh, qualche dollaro ce lo tiriamo su con le sponsorizzazioni..."

Stuart sospira e scuote il capo.

DS: "Cosa vuoi sapere... e sii celere, come vedi qui abbiamo da fare."

JG: "Beh, sarebbe uno scoop interessante sapere come mai è qui e non in ar..."

DS: "Non dovevo lottare."

JG: "... tutto qui? Insomma... ci deve essere qualcosa di più sotto."

DS: "No. Non dovevo lottatore, Kobayashi non può obbligarmi a presenziare negli show in cui la mia presenza non è prevista nella schedule di gara, e non mi importava un'acca di presenziare, oggi."

JG: "Però nel Main Event, che dovrebbe iniziare tra poco, lotteranno Paul DeSade, David Barriage e Garet Jax. Vecchi e futuri avversari, tutti sullo stesso ring. Non crede poteva esserle... utile assistere al match?"

DS: "E per cosa? Per rendersi conto, ancora una volta, dell'abisso che separa ME dal resto del roster WBFF? Ti rendi conto che ormai fatico a ricordare l'ultima volta che ho perso un match?"

JG: "Ma Barriage e Jax..."

DS: "David è un idiota. Incoerente e vigliacco. Poteva affrontarmi UNO CONTRO UNO, invece ha obbligato Jax ad entrare anche lui nella contesa. Peggio per lui. A me ha solo evitato che Jax incassasse lo SCENT, magari dopo una contesa stancante. Mentre invece, David ha matematicamente dimezzato le sue possibilità di vittoria. O forse, in realtà, sapeva che non avrebbe avuto il 50% di possibilità in una contesa one on one contro di me, ed ha sperato che aggiungere un terzo elemento creasse una maggiore imprevedibilità. Ma ha fatto male i conti, perchè, a differenza sua, io so gestire molto meglio simili contese."

JG: "Non la preoccupa manco Garet Jax?"

DS: "Jax vale quanto Oregon McClure, l'ha dimostrato proprio di recente. E' solo più fortunato, ma io non sono scaramantico. Quindi... mi preoccupa? Quanto un'infezione da clamidia: fastidiosa, ma ci si sopravvive e non è così complicata da debellare."

JG: "Perfet..."

DS: "Adesso vattene, hai avuto abbastanza."

Lo scozzese indica il reporter alla security che lo spintonano, costringendolo ad allontanarsi. La telecamera perde Stuart, ma resta invece su Jimmy. Che si allontana, dapprima con passo incerto, poi sempre più sicuro finchè... no, non scopriamo che è Keyser Soze. Ma lo vediamo usare lo stesso telefono per fare una telefonata.

JG: "Sono io, avvocato Kobayashi. La diretta è andata in onda senza intoppi? Bene. No, credo che non si sia accorto di nulla. Ovviamente lo scoprirà tra qualche ora, quando vedrà la registrazione dello show. Siamo ancora live? Beh, può dire alla regia di staccare così..."

STACCO.
La linea torna all'arena.

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Backstage. David Barriage é seduto su una sedia e si dondola avanti e indietro canticchiando una canzone che, peró, non riusciamo a riconoscere.
Dopo qualche secondo l'inglese si accorge della telecamera e si ferma rivolgendosi poi all'obiettivo.

"Due settimane fa, grazie al sottoscritto, é stato annunciato uno dei main event che la storia della WBFF potrà mai aspirare di vedere: Daniel Stuart contro Garet Jax contro David Barriage per il titolo Undisputed... Una cosa talmente grossa che la stessa WBFF ha avuto bisogno di una settimana di pausa per riprendersi dallo shock!

Quello che andrà in scena a Freezing Evolution sarà qualcosa di storico, qualcosa di epico, qualcosa che la gente racconterà tra 50 anni, qualcosa che, chi sarà presente, ricorderà con orgoglio dicendo: 'Io c'ero!'

Tutto questo, ovviamente, é stato possibile grazie ad una persona sola...

Non Kobayashi...

... Non madame Palmer...

... Nemmeno i Leone o chiunque mandi avanti questa baracca...

... Il merito per aver messo in piedi il più grande main event della storia WBFF va ad un uomo, e un uomo soltanto: David Barriage!"

Barriage sorride per qualche secondo, si gratta la barba sulle guance e riprende a parlare.

"Nonostante quanto successo ad Interim Plague, nonostante avessi perso lo Scent Of Glory solamente a causa del fatto che io avessi una Plague ed il mio avversario no, non mi sono dato per vinto, anzi, con vostra grande sorpresa mi sono ripreso quello che era mio tornando ad essere number 1 contender dopo lo scramble match...

Avrei potuto fermarmi, avrei potuto affrontare da solo Daniel Stuart a Freezing Evolution e, credetemi, ho pensato a questo.. Ma poi ho capito che non era solo Daniel Stuart il mio avversario, anche Garet Jax doveva essere della partita perché solo in questo modo, quando li avró sconfitti entrambi, non avranno nulla a cui appellarsi e dovranno fare solamente una cosa... INCHINARSI davanti al più grande wrestler vivente, quello che tra qualche settimana sarà annunciato come WBFF Undisputed Heavyweight Champion.... DAVID BARRIAGE!!! "

***CAMERA FADES***

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Dorchester Memorial Park.



La telecamera inquadra la sfilza di lapidi ognuna diversa dall'altra che si susseguono uno dopo l'altra in maniera compatta e lineare finché non si ferma. Davanti a una di queste lapidi infatti c'è una figura di cui non riusciamo a scorgere l'identità poiché si trova di spalle all'inquadratura e non riusciamo a capire nemmeno di chi sia la tomba visto che essa è coperta dall'imponente figura dell'uomo che le sta davanti. L'individuo è coperto completamente da un soprabito nero che gli arriva fino alle caviglie e lunghi capelli corvini gli arrivano quasi oltre le spalle.

"Non ce l'ho fatta e chiedo umilmente il tuo perdono per questo."

L'uomo parla. Non si sa a chi si sta rivolgendo dal momento che è completamente solo all'interno del cimitero.

"Non ho saputo vendicare il tuo onore, non ho saputo punire chi ha infangato la tua memoria per il proprio tornaconto, e questa è una grave colpa la cui onta continuerò a portare con me finché non morirò."

L'uomo si inginocchia, possiamo vedere che in mano ha un mazzo di fiori che viene depositato sulla lapide ma la sua figura ancora copre il nome.

"Eppure ciò che è successo non mi fermerà, questa è una promessa che faccio solo ed esclusivamente a te. Nonostante tutto non avrò pace finché l'uomo che mi ha strappato il cuore dal petto non pagherà tutte le colpe di cui si è macchiato ogni qual volta che ha incrociato il mio cammino. Il suo crimine è troppo grande per poter essere dimenticato, il suo crimine è troppo empio per poter ricevere perdono."

"Per questo motivo sono qui ora, perché voglio che tu mi sia testimone. Distruggerò senza pietà qualunque ostacolo si frapporrà tra me e la mia metà, tornerò lì dove devo essere, prenderò ciò che mi spetta e finalmente ti restituirò tutto quello che ti è stato sottratto... Poiché dopo tutto questo tempo tu meriti di poter riposare in pace."

L'uomo si prende una lunga pausa prima di ricominciare a parlare.

"Mi sei mancata. E continui a mancarmi. Eppure mai come ora riesco a sentirti vicina a me."

"A presto, madre."

L'uomo si allontana lentamente dalla lapide senza che riusciamo a scorgerne il volto eppure ora è possibile leggere a chi appartiene la lapide di fronte alla quale egli ha parlato finora.

EMMA ZOE HARPER
1971-1996

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From Hollywood... I'ts Jimmy Kimmel Live!

Starring:

Henry Cavill and his moustaches!

Ariana Grande

and from wrestling entertainment, Garet Jax!


Come avrete già immaginato, è la sigla del Jimmy Kimmel Live show, ma essendo uno spezzone tratto dallo spettacolo ed in onda nella puntata odierna di Bloody Desperation, naturalmente viene messa in onda solamente la parte che ci interessa, ovvero quella di Garet Jax, il Luckyman!

-Buonasera a tutti, benvenuti al Jimmy Kimmel Live, e come ospite abbiamo forse l'atleta più rappresentativo della città di Las Vegas, tanto capace quanto fortunato e questa sua peculiarità gli è valsa nella disciplina il soprannome di “The Luckyman”, signore e signori... Garet Jax!
-Grazie Johnny, buonasera a tutti!

Garet Jax è seduto sul divanetto dello studio, saluta il pubblico, Jimmy è dietro la sua consueta scrivania e sembra palesemente imbarazzato.

-Garet, è strano per uno abituato a viaggiare come te, ma io sono Jimmy, non Johnny...- prova a puntualizzare con un sorriso che cerca di mascherare il disagio.
-Oh, scusa Jimmy, è che stavo notando che è un po' spento l'ambiente, carine le piante, ma non ti sembra un po' buio?
-Che ci vuoi fare, la produzione ha speso tutto nella sigla, pensa che le ciabatte per i riflettori le abbiamo dovute comprare noi...
-Beh, Johnny...
-Jimmy.
-Jimmy, volevo innanzitutto ringraziarti per essere ospite qui nel tuo show, ti seguo sempre e sei uno dei miei preferiti!
-Non si direbbe!- sorride Kimmel, ed alla sua risata fa seguito quella divertita di Jax.

Il Luckyman oggi è abbigliato in maniera insolitamente sobria, con dei jeans ed un maglioncino blue navy, indossa inoltre uno scaldacollo molto metrosessuale.

-Stavo scherzando, se vedi i miei show sai che sono un cazzone...- chiosa Jax.
-Sì, ed è per questo che non ti volevo come ospite quest'oggi...

Stavolta è il Luckyman a fare il finto offeso, tradendo forse con una pessima recitazione una sorta di copione preparato nel dietro le quinte.

-Scherzo, è un piacere averti qui, nonostante tu sia il più amabile rompicoglioni della west coast!- lo punzecchia Kimmel.
-Jimmy, vuoi sapere come ho fatto a convincere la produzione a farmi ospitare da te?
-Regalando ad ognuno di loro un pupazzo di neve fatto di banconote?- sorride.
-Non solo!- aggiunge Jax – Ho anche regalato una cena ad Henry Cavill ed Ariana Grande! La coas bella, è che non sanno di essere allo stesso tavolo nello stesso ristorante! Regia, abbiamo un filmato?

Garet si rivolge a qualcuno dietro le telecamere, Jimmy invece sembra sorpreso dall'eccesso di confidenza che si sta prendendo il suo ospite.

-Johnny Jim, ti vedo sorpreso, che c'è?
-No, no, non mi aspettavo cenassero così tardi quei due, sono le 9 passate- cerca di mascherare il presentatore.
-Jimmy John, ti sei chiesto come mai io, che ero terzo in scaletta, sia in realtà il primo ospite di questa serata?
-Effettivamente, ora che mi ci fai pensare...- sorride Kimmel, come se avesse collegato tutti i tasselli, prima che il suo volto cominci a manifestare una vaga preoccupazione.
-Jim Jim, oggi è il tuo giorno fortunato, non solo ho regalato alla produzione delle nuove luci così da dare una rinfrescata allo studio, ma tu sarai il primo essere umano ad intervistare Garet Jax nel suo show!
-Ehm... il tuo show?

Le luci cambiano di colore, la scritta in basso a destra del Jimmy Kimmel Live viene coperta da una x rosa, tutto si tinge di rosa, dalle retrovie i The Roots iniziano a suonare live “Figure Four Instrumental” di Sean Price ( www.youtube.com/watch?v=cBfy8pmHgEo ), e grazie a questo, ci accorgiamo che è arrivato il momento del...







Kimmel fa fatica a mantenere la calma in studio, dato che partono applausi scroscianti, addirittura si sentono delle risate da parte dello staff; Jax, dal canto suo osserva tutto con la sua solita faccia da paraculo.

-Ma quelli sono i The Roots?
-Eh già.
-Jimmy Fallon non sarà contento che glieli abbiamo rubati...
-JK, sei contento che questa puntata potrai dedicarla tutta a me?
-Da morire...- lasciandosi andare ad un divertito facepalm.
-Allora, non mi chiedi niente?
-Beh, tanto per cominciare... come lo spiegherai a tua moglie?

I due si lasciano andare ad una grossolana risata, prima che il Luckyman risponda.

-Beh, Lena guarda poca televisione, solitamente preferisce passare le sue serate su Netflix e se non erro te ancora non sei su Netflix, giusto?
-Non ancora.
-Oh, cazzo...- i due scoppiano in una risata, quindi Jax prosegue. -comunque, mia moglie tollera una spesa scellerata al mese. Questo mese ho deciso di comprare il volante per giocare a Gran Turismo sulla mia Play Station 4, e per fare scuola guida alle bambine.
-Ehm... e quindi, come giustificherai l'aver comprato uno show televisivo?
-Oh, le farò un bel regalo di Natale.
-Ovvero?
-Non lo so, a Lena piacciono i nani da giardino, forse ne comprerò una dozzina.
-Povero te...
-Lo so...- sospira Jax con consapevolezza, non capiamo se è perché ha colto l'ironia di Jimmy o se perché deve comprare degli orrendi nanetti.
-Comunque Garet, in questo periodo in WBFF stai vivendo un momento magico: il tuo feud con David Barriage è stato tra i più apprezzati dai fans, e per quanto tu abbia perso la cintura di King of Fight, sei riuscito a riconquistarla in poco più di una settimana con annessa Title shot al titolo massimo, se non sbaglio.
-Non sbagli, Johnkimmy.
-Johnkimmy? Ma stai scherzando?
-Forse ho esagerato...- sorride.
-Comunque, dopo l'ennesimo colpo di scena, ti sei fatto convincere da Barriage a riscuotere subito la tua title shot, quindi al prossimo PPV WBFF affronterai sia lui che Daniel Stuart! Sei preoccupato?
-Preoccupato? No, per nulla, loro due non sono assolutamente una preoccupazione per me.
-Sembri molto sicuro di te, Garet.

Jax si sistema sul divanetto, così da essere fisicamente più prossimo a Kimmel, prima di rispondere.

-Jimmy, mi troverò sul ring ad affrontare un inglese ed uno scozzese. Ho già una strategia di vittoria che non può assolutamente fallire.
-Siamo troppo indiscreti se ti chiediamo qual è?
-Assolutamente no, non sei indiscreto: mi limiterò ad attirarli dentro una stanza tonda, per poi dirgli che in un angolo c'è un cassone di birra. Impazziranno per cercarlo.
-Ehm... e se questo tuo piano dovesse fallire?
-Chiederò un cage match, salirò sul ring con un penny ed una maglietta dell'Arsenal e lancerò entrambi fuori dalla struttura. Così, mentre i due saranno impegnati a scalarla per uscire, chiederò al referee di aprire gentilmente la porta, uscirò prima di loro e sarò il nuovo Undisputed Champion.
-Se andasse davvero così, penso che diverrebbe il più grande scandalo sportivo di tutti i tempi...
-Il più grande scandalo sportivo è stato quando non sono riuscito ad acquistare i Clippers, infatti...
-Sfigato...- sussurra Kimmel.
-Hai detto qualcosa?
-No, volevo dire per fortuna, i Clippers non sono andati granchè bene gli ultimi anni e...
-Non sono andati bene perché non c'ero io!

Garet fa un cenno ai The Roots, che si lasciano andare ad uno stacco di batteria a sottolineare la battuta, quindi Jimmy Kimmel cerca di riprendere le redini della trasmissione.

-Comunque, vuoi parlarci di Barriage e di Daniel Stuart?
-No.
-Ehm... sarebbe?
-Di Barriage ho parlato fin troppo le ultime settimane, se ha venduto qualche maglietta in più lo deve a Garet Jax. Ed inoltre, come direbbe uno stimato allenatore calcistico, perché parlare dell'unico all'interno del triple threat che ha “Zeru titoli”?
-Beh, è pur sempre il tuo avversario, ti ha pur sempre strappato il King of Fight dalla vita.
-Per poi perderlo di nuovo la settimana successiva, affrontando un Jax stanco e provato dalla plague. M ivedi quanto sono provato? Mia moglie si preoccupa perché dice che mangio poco, ma in realtà è che sto lavorando troppo ultimamente.
-O, ad esempio come le tue compars...
-SHHHH!

Jax fa un cenno di silenzio a Kimmel, che si cuce la bocca, quindi i due continuano per un po' parlando col linguaggio dei gesti improvvisando tutta una serie di movimenti insensati ma tutto sommato divertenti, prima di proseguire.
-Ehm... e Stuart?
-Danny è un cafone ripulito, fattelo dire da uno che ha i veri soldi... guarda la differenza tra me e lui: uno dei due è un fine affarista con un grande gusto per l'abbigliamento sartoriale d'alta qualità, con un profilo estetico sempre perfettamente curato, responsabile, plurititolato e dai modi di fare ineccepibili... l'altro è Daniel Stuart.
-Sul plurititolato, se non ricordo male, ha avuto qualcosa da ridire quando è stato ospite qui in trasmissione...
-Sì me lo ricordo bene quel che ha detto, ovvero che il mio palmares è costruito sulla fuffa, sul nulla, dato che il livello della WBFF era decisamente ridicolo quando ho vinto il grosso dei miei titoli...
-E... vuoi rispondergli?

Jax stringe le labbra trattenendo a stento una risata, rivolgendo quindi un'occhiata complice a Jimmy Kimmel, che a sua volta fatica a trattenere il buonumore.
Jax quindi fa cenno di sì con la testa, e col linguaggio del corpo Jimmy lo invita a procedere.

-Beh, vi faccio 4 nomi: ASW, 2FH, FWF ,WFS. Quante di queste esistono ancora? E quante di queste possono contare un Daniel Stuart come uomo immagine?
-Cosa intendi, Garet?
-Beh, Stuart può vantarsi di tutti i titoli “veri” che ha conquistato. Ma avere nel palmares il titolo di una federazione che non esiste più, equivale ad avere delle azioni di una società che è fallita ed è stata ritirata dalla borsa. Mi sto spiegando, Jimmy?
-Fin troppo chiaramente.
-Quindi, io avrò anche dei titoli conquistati in periodi, chiamiamoli di “magra”, ma perlomeno non ho girato mezzo mondo andandomi a cercare questi periodi di magra all'interno di federazioni che hanno avuto vita meno breve di un qualunque mio film.

Jimmy dà un'occhiata rapida a degli appunti che si era preparato precedentemente prima di procedere.

-Beh, ma la ASW e la WFS sono state tra le più importanti...
-Tra le più importanti federazione CHIUSE. Non vedo show WFS, non vedo show AWS, non vedo gente che parla dei loro campioni e a dire la verità, salvo alcuni di loro, non vedo neanche più i loro campioni in attività. Sai dov'è la differenza tra me e le mie magre vittorie, e Daniel Stuart e tutti quelli che ha sconfitto?
-Penso di poterci arrivare, ma dimmelo tu.
-La differenza sta nel fatto che Garet Jax è rimasto. Garet Jax è ancora qui. Nonostante infortuni, fisioterapia, painkiller, momentanei ritiri dovuti a questi motivi e cali di forma conseguenti, umilianti sconfitte e pubblico contrario. Garet Jax è ancora qui, nonostante checchè ne dica Stuart, ha avuto saturno contro per la maggior parte della sua carriera e nessuno gli ha mai regalato niente. La differenza tra Garet Jax e gli altri, è che se cerchi Garet Jax su google, si parla solo di me, se digiti il nome di un qualunque suo avversario... facile che ti ritrovi su un sito di incontri russo. La differenza tra me ed i suoi vecchi avversari, è che Stuart non ha mai affrontato un Garet Jax, e probabilmente il giorno in cui salirà sul ring contro di me, sarà il primo giorno della sua vita in cui inizierà a lottare per davvero.

Dopo qualche secondo di silenzio, dovuto all'enfasi ed al vigore con cui è stato pronunciato tale proclamo, parte un applauso all'americana dallo studio, di quelli che si alza uno, applaude da solo, poi viene seguito piano piano da tutti gli altri, e così via.
Jax sorride, Kimmel si traduce in un'espressione di stupore traducibile nel termine romanesco “mecojoni”.
E adesso, è di nuovo Jax che prende la parola.

-Jimmy John Kimmy, mi hai mai sentito cantare?
-Ehm... no?
-Musica Maestro!

Vediamo Garet Jax farsi passare un ukulele da dietro le quinte, inizia a strimpellarlo ma prima che inizi a cantare, la telecamera sfuma e si va in pubblicità.

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Torniamo al tavolo di commento ma per nostra sorpresa c'è un QUARTO volto in postazione coi tre canonici Lover-Taggrt-Kokone.
Trattasi di Gregor Heavans!

Kokone: "Che ci fai qui, Heavans?"
Heavans: "Jacquelyn è incazzata, ho bisogno di tenermi impegnato. Sono un ex-commentatore. So fare questo lavoro"
Taggart: "Io non mi fiderei a tenerti qui"
Heavans: "Dovresti fidarti di meno a tenere tua moglie a casa da sola..."
Taggart: “Meglio sorvolare! Piuttosto, eccoci tornati dalla pubblicità: questo match è talmente fantastico che mi viene da piangere ad annunciarlo.”
Lover: “Di cosa stai parlando? Non c’è nessun match in corso.”
Kokone: “Non puoi sapere che sarà bello. Magari lo cannano.”
Taggart: “Sta per… ragazzi, stavo creando attesa per il main event, lasciatemi fare.”
Lover: “Chi è Paul DeSade? È imparentato con Paul Walker? Hanno lo stesso nome.”
Heavans: “I nomi non funzionano così, brutto ritardato.”
Taggart: “Mi fareste annunciare il main event?”
Heavans: "Perché guardare il M.E. quando avete ME?"
Kokone: “Hai appena detto che sarà fantastico, quanto ancora vuoi mentire?”
Taggart: “Puoi solo… perfetto, stanno entrando. Stanno entrando! Grazie tante!”
Lover: “Di niente, amico.”

Main event: Paul DeSade vs David Barriage vs Garet Jax [WBFF Rules Triple Threat Match]
Referee: Derek Williams

Per colpa delle chiacchiere di Jimmy Lover ed El Kokone ci siamo persi le prime due entrate, adesso vediamo Garet Jax fare il suo ingresso introdotto da Get Lucky! David Barriage va subito alle corde per insultare l’ultimo arrivato, Garet reagisce al tutto con una smorfia e, mentre Derek Williams frena Barriage, entra nel quadrato e raggiunge il suo angolo.

Heavans: "Ma quell'Emo si concia sempre così?"
Taggart: "De Sade? Sì, è il suo face paint"
Heavans: "Ma si fa picchiare sul ring perché è troppo checca per tagliarsi le vene?"

Paul DeSade osserva i due litiganti senza lasciarsi sfuggire alcuna espressione, fa scrocchiare le dita.
Wrestler ai propri angoli, timekeeper pronto. Si comincia!

DIN DIN DIN!

Garet Jax parte subito contro David Barriage, l’inglese prova a mandare al tappeto il Luckyman con una Clothesline, ma Garet evita il colpo andando al tappeto e scivolando in mezzo alle gambe dell’avversario, per poi rialzarsi e mettere a segno un Dropkick! David Barriage si rialza quasi immediatamente, Paul DeSade lo travolge da dietro con uno Shoulder Block che lo manda in ginocchio, Garet Jax vede la posizione e PARTE PER IL LUCKY KICK! SHINING WIZARD!
Ma David Barriage manda Garet Jax verso l’alto interrompendo il calcio, Paul DeSade lo acchiappa al volo, si volta E LO SCHIANTA CONTRO UN ANGOLO CON UNA TURNBUCKLE POWERBOMB! Garet Jax finisce faccia a terra al tappeto, David Barriage si allontana subito da Paul DeSade per tornare in posizione eretta e fronteggiare l’avversario.
Clothesline di DeSade! Ma David Barriage riesce ad evitare la manovra e afferra DeSade alle spalle con una Waist Lock! Fa forza per un German Suplex, ma Paul rimane inchiodato sulla sua posizione e non si lascia sollevare.
I due restano impantanati nella prova di forza per qualche tempo, DeSade a provare a staccarsi Barriage di dosso e Barriage a sollevare il wrestler di Cambridge per un German Suplex… e l’equilibrio viene rotto da Garet Jax, che colpisce Paul DeSade con un Superkick! Conseguentemente, David Barriage si fa forza e solleva DeSade PER PROIETTARLO ALL’INDIETRO CON UN GERMAN SUPLEX! Barriage prova a tenere il ponte:

1…
Garet Jax interrompe lo schienamento CON UN DOUBLE FOOT STOMP SULLA PANCIA DI BARRIAGE!
Interrotto lo schienamento, DeSade rotola fuori dal quadrato.

Heavans: "Questa gente che si prende le pause scendendo dal ring..."
Kokone: "Ma non eri tu oggi conciato come il Grinch mentre combatteva Jacquelyn?"
Heavans: "C'è un momento per tutto, per tutto c'è un tempo. Io non stavo lottando: potevo essere coglione e vigliacco allo stesso tempo.
E poi, hey, IO ho vinto a Interim Plague. De Sade... NO"

La East End Machine rotola su un fianco, si risolleva in ginocchio, Garet Jax fa per partire ancora per il Lucky Kick, ma arretrando sembra ricordare di come prima gli si sia ritorto contro, e piuttosto si mette su un lato, carica E MOLLA UN ROUNDHOUSE KICK CHE PROBABILMENTE HA BUCATO UNA TEMPIA DI DAVID BARRIAGE. L’inglese resta sospeso per un secondo o due prima di accasciarsi al tappeto.
Pin:

1…
2…
NO!

Garet Jax prova a risollevare la gamba di Barriage, ma Paul DeSade dall’esterno lo afferra per la caviglia e lo porta fuori con sé! Garet Jax atterra, non ha il tempo di organizzare una difesa, Paul DeSade lo METTE IN POSIZIONE DI FALLAWAY SLAM… E LO CATAPULTA CONTRO UNA TRANSENNA.
Garet Jax si gira e rigira sul pavimento esterno in preda al dolore, Paul DeSade si volta verso il ring per risalire…
E VIENE TRAVOLTO DA DAVID BARRIAGE CON UN SUICIDE DIVE!
La Three Stars Superstar si rimette subito in piedi, prende Paul DeSade per i capelli, lo aiuta a rialzarsi e LO SOLLEVA PER UN VERTICAL SUPLEX… DRITTO SULLA STESSA TRANSENNA SU CUI DESADE HA MANDATO GARET JAX! Paul DeSade inarca la schiena all’impatto con l’acciaio, si ritrova a cadere dal lato del pubblico, Barriage prova a raggiungerlo ma Paul DeSade riesce a mettere a segno un Jab! Barriage arretra, DeSade mette una gamba sopra la transenna e scavalca… ma Barriage torna alla carica, prende la testa di Paul sottobraccio per una Front Chancery Hold… E METTE A SEGNO UNA ELEVATED DDT SUL PAVIMENTO ESTERNO!
E MANTIENE LA PRESA PER UNA GUILLOTINE CHOKE!
Paul DeSade fa leva sulle proprie braccia e riesce a rotolare in avanti, non è stato strangolato a lungo e non sembra riportare alcuna conseguenza, Barriage si rialza ma DeSade ha un leggero vantaggio: lo sfrutta caricandosi Barriage su una spalla e portandolo a collidere con l’apron ring! Barriage contorce il volto in una smorfia di dolore.
Ma non è finita, poiché Garet Jax si è rialzato, è balzato sull’apron E COLPISCE BARRIAGE ALLA NUCA CON UN TIGER FAINT KICK! Il calcio viene eseguito scivolando sul tappeto e Garet atterra ancora in piedi sul pavimento esterno, Paul DeSade ha ancora Barriage in spalla e lo solleva, si allontana leggermente ma Garet Jax l’ha messo nel mirino: Front Dropkick sulla schiena di Barriage che manda anche DeSade a schiantarsi CONTRO I GRADONI!
Garet Jax prende Barriage per i capelli e lo scorta sul quadrato, Barriage fa leggermente fatica a rialzarsi dopo il colpo subito, Garet Jax lo aggira e lo afferra alle spalle… PER UNA ROLLING CUTTER! JAX’S WELCOME! Pin per Garet Jax:

1…
2…
NO!

E DAVID BARRIAGE CHIUDE LE GAMBE INTORNO AL BRACCIO DI JAX PER CHIUDERE LA EAST END!!!
Paul DeSade interrompe tutto con uno Stomp! David Barriage si rimette in piedi, Paul DeSade lo colpisce alla tempia con una gomitata, lo porta all’angolo E LO COLPISCE CON UN BIG BOOT IN CORSA!
Barriage si accascia all’angolo, Paul DeSade si abbassa per rialzarlo…
MA GARET JAX LO SORPRENDE CON UNO SCHOOL BOY PIN:

1…
2…
NOOO!!!

DeSade si rialza immediatamente E IMMEDIATAMENTE VIENE COLPITO DA UN SUPERKICK DI DAVID BARRIAGE!
Paul DeSade rotola via, Garet Jax colpisce Barriage alla gamba sinistra d’appoggio con un Low Dropkick, va alle corde E METTE A SEGNO IL LUCKY KICK! Jax si batte una mano sul petto, e si arrampica sulla terza corda!
Ovviamente punta David Barriage: LUCKY SPLASH IN ARRIVO.
Salta…
E PAUL DESADE LO INTERCETTA AL VOLO CON UN BIG BOOT BRU-TA-LE. Il collo di Garet Jax sembra accartocciarsi al colpo di Paul, rientra per un attimo in mezzo alle spalle prima di rigettare la testa fuori e far restare il corpo totalmente rigido.
Schienamento per Paul DeSade:

1…
2…
3!!!
NOOOO!!! GARET JAX ALZA LA SPALLA!

Paul DeSade afferra ora il Luckyman per i capelli, LO SOLLEVA IN POSIZIONE VERTICALE E VA SUBITO AL TAPPETO PER UNO SNAP BRAINBUSTER.
MA JAX RESTA ANCORATO AL TAPPETO, SGAMBETTA DESADE PER UN ROLL-UP!

Heavans: " UNO... DUE... TRE!!!!!!!!!!! TREEEE!!! TREEE!"
Kokone: "Ma è DUE"
Heavans: "E volevo vedere quanti mi andavano dietro...
...tanto perde Paul De Sade!"

DeSade si stacca e si rialza immediatamente, ma Garet Jax è veloce e lo colpisce con un Gut Kick, poi in tutta fretta afferra le braccia di DeSade PER LA LAST LUCK!
BACK BODY DROP DI PAUL DESADE!
Garet Jax si rimette a sedere E DAVID BARRIAGE LO FULMINA CON UN SUPERKICK! L’inglese fronteggia ora Paul DeSade, accorcia la distanza e riesce a colpire con una Chop! Poi due! Poi tre! Poi quattro! Cinque! Sei! Paul DeSade arretra verso l’angolo, Barriage prende la rincorsa, mette a segno un Running High Knee… seguito da un Bulldog! NO! Paul DeSade ferma il movimento a mezz’aria e mette a segno un Atomic Drop! Poi afferra Barriage alle spalle per un Back Suplex, ma Barriage si agita a mezz’aria, afferra la testa di DeSade.
E METTE A SEGNO UNA GREEN LIGHT IN CADUTA.
Paul DeSade finisce a braccia aperte in mezzo al ring, David Barriage striscia verso di lui per schienarlo:

1…
GARET JAX LO TIRA VIA!

E ora è lui a provare lo schienamento:
1…
PER SUBIRE LA STESSA SORTE!

Barriage tira via Garet Jax, ma tiene la gamba, la torce per una Deathlock! Garet Jax si solleva sulle mani e sguscia via, Barriage lo prende per i capelli e lo manda contro l’angolo con una Irish Whip! E lo raggiunge immediatamente con un Running Knee! Garet Jax barcolla in avanti, Barriage si volta.
GREEN LIGHT! GREEN LIGHT ANCHE PER… NO!
Garet Jax spinge Barriage in avanti.
DRITTO FRA LE BRACCIA DI PAUL DESADE CHE LO ACCOGLIE CON UNO SNAP BRAINBUSTER.
AFTER LIFE RESTRAINT! È LA AFTER LIFE RESTRAINT!
David Barriage rotola via, Paul DeSade non si china neanche a schienarlo: sa che dovrebbe prima fare i conti con Garet Jax.
E ora il Luckyman si getta sull’avversario! Forearm Smash a segno, seguito da una serie di due Jab col sinistro e un Uppercut! DeSade viene sbalzato contro le corde ma non cade, Garet Jax lo colpisce con un Middle Kick, poi va alle corde…
E PAUL DESADE LO ACCOGLIE CON UN TILT-A-WHIRL BACKBREAKER!
E si precipita a schienare David Barriage!

1…
2…
3!!! NOOO!!!

Paul DeSade si mette le mani nei capelli, per questo, mentre si rialza, non si accorge di Garet Jax alle sue spalle e non reagisce al Dropkick che lo getta fuori!
Ora sul ring ci sono solo Garet Jax, ancora con la mano sulla schiena per il Backbreaker di pocanzi, e David Barriage in procinto di rialzarsi dopo la After Life Restraint subita.
PUGNO DI JAX!
PUGNO DI BARRIAGE!
PUGNO DI JAX!
PUGNO DI BARRIAGE!
JAX!
JAX!
JAX!
E BELLY TO BELLY SUPLEX DI DAVID BARRIAGE!
Garet Jax rimbalza sulla schiena e continua a massaggiarla, David Barriage lo risolleva E LO RI-SCHIANTA AL TAPPETO CON UNA SPINEBUSTER!
Garet Jax si mette subito a sedere, sta subendo bruttissimi colpi sulla schiena, Barriage lo solleva… PER UNA TORTURE RACK! Garet Jax urla di dolore, comincia a sgomitare e dibattersi, David Barriage viene leggermente sbilanciato.
Allora Garet prova a prendere il controllo: braccia e gambe a stringere entrambe le braccia di Barriage e CRUCIFIX DRIVER A SEGNO!!! I due wrestler sono presto in ginocchio, di nuovo uno di fronte all’altro.
Quando rientra Paul DeSade. Garet Jax prova a corrergli incontro, ma il rampollo di casa DeSade LO SOLLEVA E LO SCHIACCIA AL TAPPETO CON LA SUA PAIN SACRIFICE!
David Barriage si stava ancora rialzando e non può nulla: viene afferrato e sbalzato verso l’alto in posizione verticale per una frazione di secondo, prima di finire col cranio sul tappeto.
AFTER!
LIFE!
RESTRAINT!
ANCORA UNA VOLTA A SEGNO!!!

E stavolta non c’è nessuno a interrompere:

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: "Chi doveva perdere?"
Heavans: "Io vinco quando conta qualcosa, DeSade quanto non conta nulla. Masturbatevi pure su questo Emo figlio di papà, il mio cuore era ovviamente dalla parte di Barriage. Garet Jax lo tedesto"
Kokone: "Come mai?"
Heavans: "Eh, te lo racconto dopo, altrimenti qualcuno vorrà la mia testa..."

Nell'arena risuona a pieno volume la theme music di Paul DeSade: il wrestler del Maryland, nonostante stia attraversando un periodo particolarmente buio della sua vita, è riuscito a dimostrare di essere sempre e comunque uno dei top performer della WBFF Wrestling, andando addirittura a vincere contro i prossimi contenders all'Undisputed Championship di Stuart!

Taggart: "Finale degno di nota, che va a premiare un DeSade che sembrava aver bisogno di questa vittoria come il pane e l'acqua."
Kokone: "Questo qui non molla, John. Sono certo che nel giro di poco tempo lo rivedremo di nuovo in zona Undisputed."
Taggart: "Bloody Desperation Xmas in NY si conclude qui. La WBFF Wrestling vi augura un Buon Natale, ci rivediamo tra sette giorni con Year's End Bloody Desperation!"
Kokone: "Per un finale di 2017 col botto."
Heavans: "Ah, tra l'altro... se qualcuno ha idee regalo per Montezuma, un bambino di 9 anni, è pregato di tweettarmele: vi prego, davvero non so che cosa fare..."
Taggart: "Gregor, El, aspettate: la regia ci chiede la linea. A quanto pare... NON ABBIAMO ANCORA FINITO."
Kokone: "Ma devo cucinare il cenone io!"
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Un camper sfreccia lungo una strada in mezzo al bosco, i fanali illuminano l'asfalto e tutto ciò che c'è intorno. Per lo più alberi, enormi piante sporgenti verso la strada e rari lupi, i cui occhi brillano solitari nell'oscurità della notte. All'interno del veicolo lo stesso buio regna tanto quanto all'esterno, il quadro emette una tenue luce che illumina a mala pena il volto dell'uomo alla guida, Harold.
Inizia a piovere, un temporale improvviso e il cielo viene illuminato da un lampo che illumina l'espressione già distorta dalla semi paresi sulla parte destra a causa di due cicatrici passate, è contratta in un ghigno di rabbia e disprezzo, gli occhi sono socchiusi e i denti giallognoli appena in vista “Non ci credo, ho perso i miei titoli. Erano il mio tesoro. Li sento ohhh se li sento ridere alle mie spalle.” commenta tra sé e sé, riferito, forse, ai rivali e ai suoi detrattori, felici della sua perdita “E' tutta colpa sua.” aggiunge, colpendo con il palmo della destra il volante “Sì! Lei ha distrutto tutto quello che io avevo creato con impegno! Ma … me lo riprenderò, ricostruirò tutto quanto dalle fondamenta. La storia non è finita, Nono. Non – è – finita!” sorride, ma presto tutto si incrina, come se fosse troppo pesante da sostenere, tornando l'espressione rabbiosa di prima.
Il veicolo continua la sua corsa nel buio della notte, il veicolo fa qualche rumore ma non è niente di che, ormai ne è abituato, osserva il quadro aggrotta la fronte, il camper è in riserva. “Io, avevo fatto il pieno, che cazzo è successo?” colpisce il lato del quadro con la mano, come se questo facesse risalire l'indicatore che ostinato, insiste a restare giù.

Non passa molto prima che un segnale di Autogrill si pari di fronte all'Hog che sorride malamente, almeno non sarebbe rimasto a piedi. “Ok, fottuta porcheria, andiamo a fare il pieno.”
Il veicolo continuava imperterrito la sua corsa, il bosco preso lascia spazio ad un vasto pianale, rari alberi crescono testardi, lontani dagli altri fino all'arrivo alla stazione di servizio.
Il suono del freno a mano agita Eugene che in quell'istante sembra stia dormendo nel letto singolo al centro del camper, ma rimane là, fermo, senza dire o fare nulla, per la soddisfazione del fratello che lo guarda prima di uscire dal veicolo.
“Porca troia, che tempo di merda” osserva mentre si avvicina al distributore, fortunatamente coperto. Estrae la “pistola” e fa il lavoro che va fatto.
Non perde nemmeno molto tempo a raggiungere il locale al chiuso, dove un giovane dipendente ispanico si fa pagare la benzina e una cassetta da sei lattine di birra.

“Cristo.” fu la prima parola esclamata dal criminale una volta tornato nel camper, era completamente lavato.
Senza aggiungere altro, torna a sedersi al suo posto di guida e parte, ancora una volta. Un rumore solitario attira la sua attenzione facendo si che si volti, solo per rendersi conto che era Eugene che si era mosso sul suo letto “Fanculo.” commenta scuotendo la testa, quindi apre la prima lattina e inizia a bere continuando a guidare.
Apre la radio

“Buona sera signore e signori! Io sono Michael DuGlass e sono qua per farvi compagnia durante il vostro viaggio notturno e soprattutto a dirvi di essere buoni! Natale è vicino, cosa c'è di meglio di un bel film come Family Man, qualcosa di caldo da bere e una bella coperta natalizia? Beh una bella canzone di Natale!
Ecco a voi Chris Rea con Driving Home for Christmas!!!”




La corsa procede, precede senza sosta, la vasta campagna aperta lascia spazio su un lato a un lungo dirupo, la strada si affianca a una montagna mentre l'Hog apre la sesta e ultima lattina. “Non è finita Sheri, sì, io ti troverò e mi scoperò il tuo culo ancora una volta. Stanne certa, fottutissima troia.” il suo, più che parlare è un biascicare ma appena accennato. “Sei sicuro? Eh?” una voce femminile, familiare, attira la sua attenzione, la vista è un po' annebbiata, non può mollare il posto del guidatore, nemmeno quando vede Sheri Dahmer, la bionda con la maschera antipolvere bianca che copre la bocca e parte della faccia. “Troia. Come sei venuta qua?”
“Harold, dovresti presto essere nuovamente a secco” lo interruppe, quindi estrasse un piccolo revolver, puntandolo verso di lui. “Continua a guidare.” gli ordina mentre va a sedersi accanto a lui.
“Tiriamo le somme di questo periodo assieme, ti va? Ma si che ti va. Sono stata, stuprata, insultata, usata, fottuta e umiliata in tutti i modi. Da te e da tuo padre. Dimmi, cosa avresti fatto per me per cui dovrei esserti grata?” l'Hog fa per rispondere ma Sheri alza la pistola “No. Non c'è niente Harold, non c'è un cazzo di niente. Non puoi inventarti nessuna cazzata. Io ho fatto di tutto per te mentre tu non hai fatto un cazzo.” l'uomo si mette a ridere, noncurante dell'arma rivolta nella sua direzione “Troia, questo ti ho fatto” le risponde indicandola con il mento “Vedi? Ti ho reso una persona più forte, se ti ho punito, l'ho fatto per te. Tu eri debole e solo grazie a me stai facendo questo.
Ahah, ti eri appoggiata a quel poliziotto, se lo cerchi forse in bagno c'è qualche suo pezzo ancora appeso ahahaha.” Sheri è attraversata da un brivido che le passa lungo tutta la schiena “Stai! Zitto!”

La frase non si conclude nemmeno, Eugene fa ancora dei rumori ed entrambi si voltano; il gigante è in piedi e si sta lanciando verso Sheri che improvvisamente spara nella sua direzione, colpendolo alla gamba, il ritardato inizia a lamentarsi mentre Harold sfrutta l'occasione per lanciarsi sulla donna.
Il veicolo continua la sua corsa sul bordo del precipizio, inizia a sbattere contro il guard rail. “Zoccola, troia e puttana. Mollala!” la colpisce con una testa sul naso che inizia a sanguinare, un altro colpo di pistola si perde per aria.
La lotta dura relativamente poco e vede la iena del sonora che si prende l'arma e la punta verso Sheri “Ora, tu tornerai con me, ti inginocchierai e mi ringrazierai per tutto.”
“Mai, porco. Tu non uscirai vivo di qua!” detto questo, afferra il volante gira improvvisamente, l'Hog nella fretta di afferrare il volante, lascia cadere la pistola. Il furgone sbatte violentemente contro la transenna d'acciaio ma senza scavalcarla o facendola cedere. La lotta tra i due riprende, Sheri prova a prendere la pistola ma la sua testa viene sbattuta contro il cruscotto e lei cade a terra faccia al suolo “Non è finita qua” commenta l'uomo scuotendo il capo.
“No, Harold. Finisce proprio qua.” In quel momento Sheri si volta, ha la pistola.

Uno sparo, un secondo sparo e un terzo. Harold perde il controllo del suo camper adagiandosi al sedile. Non dura però molto prima che le transenne inizino a non sorbire più alcun effetto.

Un lampo illumina il camper mentre scavalca il guard rail e cade nel vuoto per poi schiantarsi irrimediabilmente al suolo, non prima di aver sbattuto più volte lungo la parete del monte.

"Gente! Si è fatta mezzanotte! Natale è sempre più vicino e, non so voi, ma io mi sento sempre più buono! Ohhhh Yeah! Qua da radio Slash non è tutto! Lascio lo spazio al mio collega Max perché vi faccia compagnia per il resto della nottata … e ricordate: A natale siamo tutti più buoni!"

WBFF



BLOOD IS THE KEY...


Credits:
Hammer (Angel vs Dante; graphics)
Heavans (Tag Team Match; assemblaggio)
Wordlife (Jacquelyn vs Priest)
Kirk (Main event)
Utenti (promo)
[Modificato da Hammer_ 22/12/2017 23:24]