Bloody Desperation #351 - 13/10/17

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CAN'T HOLD US risuona nell'arena.
Drago fa il suo ingresso sul ring accolto da una Mixed Reaction. Il fighter di Liberec non si preoccupa di quello che accade attorno a lui e decide di salire sul quadrato, senza dedicare le solite attenzioni al pubblico. Il balletto, ormai, non è più di casa in quel di Liberec.

"Quindi...cosa è successo venerdì scorso?"

Drago sorride guardando la telecamera ed allargando le braccia, facendo un giro su se stesso di 360 gradi in modo da mostrare la sua soddisfazione a tutti coloro che osservano la scena.

"Il sottoscritto ha demolito Bluebird, l'ex WBFF Undisputed Heavyweight Champion, in poco meno di cinque minuti. Cosa altro ci sarebbe da aggiungere?"

Il pubblico fischia.
Il modo in cui è maturata la vittoria del fighter non va giù alla maggioranza dei fan, che anzi incita a gran voce il ringname di Rainer, mentre Drago chiude gli occhi e scuote la testa.
Dal pubblico, progressivamente, si placano i cori per Bluebird e comincia a venir nominata Sophitia, probabilmente non per esaltare la figura di colei che ha perpetrato un attacco così violento ai danni dello stesso Bluebird e di Drago, quanto per provare ad infastidire il fighter il quale, tuttavia, procede come se nulla fosse nel suo monologo.

"Bluebird è il passato di questa federazione, un passato glorioso, un passato felice, un passato al quale la gente guarda con ammirazione ed un pizzico di malinconia, considerando che al top c'è un Daniel Stuart che, a quanto ne so, non gode dell'apprezzamento generale del pubblico.
In ogni caso, è Stuart oggi a rappresentare la federazione in tutto il suo splendore, nonostante le zone d'ombra siano maggiori rispetto a quelle che ci mostrava il buon Rainer. Voi vi state facendo troppe seghe mentali, mi pare di aver compreso che non siate rimasti soddisfatti delle mie spiegazioni della settimana scorsa, ma questo non è affar mio. Non devo spiegazioni particolari a nessuno di voi, io faccio quello che faccio perchè mi va di farlo, e lo faccio per ottenere quello che mi spetta di diritto...una title shot al WBFF Undisputed Heavyweight Championship."

Altri fischi.
E nuovamente il pubblico intona il nome di Sophitia.
Drago, evidentemente spazientito...

"FATE SILENZIO!
Siete passati dall'osannare Bluebird al parlare di Sophitia solo ed esclusivamente per generare del malessere nel sottoscritto. Ebbene, sappiate una cosa...se di Bluebird me ne fotteva poco, ed ora che è stato distrutto sul ring me ne fotte ancora meno, Sophitia per me non esiste neanche."

WHAT?

"Per me può tranquillamente continuare a giocare con i suoi amici qui in WBFF, non è affar mio. Sophitia non è materiale da Main Event, ha midcard scritto in fronte e lungo tutto il sudicio corpo che si ritrova, e se Bluebird vorrà perdere del tempo con lei, ben venga...Bluebird è un Main Eventer fatto e finito, non sono così idiota da non comprendere tutto ciò. Non sono salito sul ring per insultare chiunque, non è questo il mio stile, l'essere meno sprovveduto non significa avere il prosciutto davanti agli occhi.
Bluebird, come dicevo, è un Main Eventer, ma se vuole perder del tempo con Sophitia...che lasci pure il Main Eventing a gente che lo desidera sul serio.
A gente come me."

I fischi sono sempre più forti, ma Drago non se ne cura e sulle note della sua theme song si allontana dal ring, facendo ritorno nel backstage.

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Taggart: “Passiamo ora al terzo match di questa serata. Uno scontro che stranamente non avevamo mai avuto prima”
Kokone “Cosa succede quando un pazza ne incontra un’altra?”
Taggart “Il tuo cenone in famiglia?”
Kokone “Anche! Ma non solo”

Risuona “Ricordando il Passato”, Theme che introduce l’ingresso dell’Italo-Nipponica, Beatrice.
Farfalle dorate invadono l’arena per poi dissolversi come fosse un’illusione ed un elegante Strega Dorata percorre la rampa, liberandosi del suo abito vittoriano appena prima di salire sul quadrato, restando in tenuta da combattimento.

Segue “Hide and Seek” la nuova theme di Sophitia. Se da un lato Bea ha rapito Paige, dall’altra la bionda ha malmenato BlueBird e Drago. Non si può dire siano tornate con intenzioni pacifiche dalla pausa estiva. Sophitia rotola dentro e le due si scambiano degli sguardi di sfida, ma con una certa eccitazione complicità.
Il direttore di gara fa suonare il gong.

Sophitia vs Beatrice - WBFF Rules Match

Inizia il match immediatamente e Sophitia corre subitanea tentando il suo assalto a ginocchia congiunte in corsa: un classico ormai, e Bea ha la controffensiva, spostandosi e approfittando di una Sophy che è finita per appollaiarsi –a causa del salto- sul paletto, dandole le spalle… e le assesta un double axe handle alla schiena; cui segue una scalata delle corde e un affondo del gomito al collo di Sophitia.
Ed infine, in posizione precaria: One Winged Bird ( ndr Shiranui) di Beatrice.. A SEGNO!
Sophitia rimbalza per l’impatto al suolo e torna su barcollante e dolorante.
Beatrice approfitta e va in WheelBarrow Bulldog: ma Sophy, come se nulla fosse, risponde mutando la manovra in una micidiale backbreaker sul ginocchio destro.
Uno… due … no
La Strega risponde presente e allora finisce subito vittima di un Irish Whip al corner, cui segue adesso il salto a ginocchia unite intentato in precedenza da Sophitia: presa in pieno al volto!
E nuova Irish Whip… e stessa doppia ginocchiata!
Ha restituito il colpo con gli interessi…
…ed ora fa anche la verticale premendo lo stivale contro la gola di Beatrice.

Rimedia un conteggio arbitrale, ma prima che questi arrivi al 5, è la Strega a rimediare allontanando lo stivale di Sophitia e piazzandole un calcio in piena mascella da terra mentre l’Aralda del Caos faceva per rialzarsi. Sophy si massaggia il mento e non nota Beatrice posizionatasi sul corner.
E SI TUFFA IN ELBOW SMASH, MA CODEBREAKER DI SOPHITIA AL VOLO SUL BRACCIO ESPOSTO!
La Apostola del Caos numero 2 prova subito ad applicare la sua Lotus Lock: peccato che Bea lotti, lotti in risposta per sfuggire alla mossa, riesce in una capriola che impedisce il lucchetto, applica una morsa alle gambe… TWILIGHT OF THE GOLDEN WITCH (Muta Lock)!
Sophitia è dentro… ma le leve inferiori sono flessuose e lunghe… e spezza parte della manovra!
Rotola lateralmente tenendosi sempre schiena contro schiena ma con la rivale sotto.
Bea mola la morsa, si vede intrecciare le braccia e Bridigin Chikenwing di Sophitia!

Taggart: scambio di tecnicismi delle due come di rado ci hanno mostrato!

E Beatrice con sforzo atavico si rotola in avanti finendo sempre in grembo a Sophitia ma senza le braccia in torsione… e ora con maggiore prepotenza pianta i piedi a terra e si carica l’ex-mentore di Horizon sulle spalle… E SNAKE EYES SUL PALETTO!
E WHEELBARROW BULLDOG A SEGNO STAVOLTA!
Uno! Due! Non basta!
Sophitia si mette in ginocchio stordita e viene scaraventata allora verso l’esterno: no! Inversione di marcia: Irish Whip di Sophitia su Beatrice. La Golden Witch finisce sull’apron e bacca un Big Boot a seguire che la stende sul concrete.
La Lillith Mad Daughter non ha finito: prende la rincorsa alle corde opposte e si lancia con un salto cestistico appoggiando la pianta del piede sulla terza corda all’ultimo istante: ROPE STEP TOPE CON HILO! Ma Beatrice evita la variante della Senton Bomb, Sophy atterra in piedi, però la strega sfila qualcosa da sotto il ring: KENDO STICK ALL’ADDOME!

Kokone: WBFF Rules aggiornate: ogni oggetto contundente è consentito. Sono illegali colpi bassi e interferenze di esterni. L’arbitro sta anche effettuando il count out: siamo a 2!

Beatrice affonda con il kendo stick in lungo alla gola di Sophitia pressandola a terra per soffocarla, ma la bionda trova una soluzione con una forbice con le gambe intorno al collo della pel di carota… la avvicina a sé.. e tirandola per una ciocca le sferra dei cazzotti a pugno chiuso in volto… la morsa di Bea si fa meno stringente: e becca una testata viscida e feroce da terra! E una seconda!
Beatrice si allontana dolorante, senza mollare il kendo stick. Torna sul quadrato…

…la segue subito Sophitia sgattaiolando dentro. Va in corsa, evita l’intercetta del Kendo Stick passando sotto, tenta il rimbalzo in spring board con un leg lariat ma il Kendo stick la colpisce ora alla gamba. E va in DAWN OF THE GOLDEN WITCH (Crossface Chickenwing con bodyscissor), ma il bastone da kendo è rimasto incustodito. Una mano di Sophitia è libera.
Disperata la Eris del 21° secolo fa per raggiungerlo… si trascina… potrebbe cedere…. NO!
AFFERRA IL BASTONE… e cerca come può di spalmarlo sulla schiena di Beatrice che progressivamente subisce danno… ed è costretta a interrompere il lucchetto.
Sophitia da terra fruga qualcosa nel proprio costume, per poi avvicinare la mano alle labbra…

Taggart: “Si sta toccando? Così in pubblico? E’ eccitata? Kokone, che dici?”
Kokone: “Che non so cosa aspettarmi…”

Beatrice la solleva tirandola per i capelli… E GREEN MIST!!

Taggart: “Mio errore. Forse teneva nascosti nel costume palline per effettuare la manovra”

La Strega viene accecata dal Green Mist di Sophitia che mette a segno un Samoan Drop e cade anch’ella a terra sfinita. Le due ci stanno dando dentro per davvero, incassando ogni colpo.
Sophitia batte i pugni in terra più volte. Invita Beatrice ad alzarsi…

Kokone: “…ma… ma quello sulla rampa è Drago! Si si è Drago! Qui per Sophitia si mette male”
Taggart: “Sicuro? E’ stato detto che non è possibile interferire: chi lo farà verrà sospeso per due settimane. Se Drago punta DAVVERO al titolo e DAVVERO se ne frega di Sophitia non vedo perché dovrebbe sporcarsi le mani”
Kokone: “Sophitia pare d’accordo con te. Non si allarma e anzi saluta animatamente e con gioia l’arrivo di un Drago che se ne resta a bordo ring a braccia conserte”

Ma si distrae colpevolmente e la Golden Witch va in School Boy
Uno… due…
No! Sophy ne esce, e si incazza di nuovo di botto andando a segno con uno spinning kick che spinge Beatrice verso il corner.. E LILLITH’S TRILL (Sto into turbuckle)! Titoli di coda.
1
.
.
.
2
.
.
.
No! Bea mette la gamba sulla corda più bassa.
Sophitia è sgomenta e afferra la Strega nuovamente per i capelli ma becca una ginocchiata… barcolla.. Butterfly Suplex di Beatrice che dopo l’esecuzione raccoglie fiato ed energie.
Sophitia pure si aggrappa alle corde per rimettersi su e.. le due vanno di Big Boot in contemporanea. Sophy ci ripensa all’ultimo con una ruota laterale, Bea va fuori bersaglio: BACK DROP DI SOPHITIA!
La biondina si asciuga il sudore e fa sì col capo compiaciuta
Sorride a Drago e gli fa un “ok” col pollice, e quasi chiede permesso per archiviare la pratica.

Kokone “Sono io o Sophitia pare convinta che Drago sia qui per farle il tifo…?”
Taggart: “Temo di sì. E non chiedermi i motivi perché non sto nella sua testa: per fortuna”

In quell’istante un’altra figura si palesa sullo stage. NATHAN RHODES.
Il pubblico sgrana gli occhi. Il viso di Sophitia si fa ancora più festante
Rhodes avanza, veloce, più veloce, più veloce. Non resta ad osservare.
ENTRA NEL RING!
E ASSALISCE BEATRICE STESA A TERRA CON UNA SERIE DI CAZZOTTI.
SCATTA LA SQUALIFICA!

Vincitrice

Beatrice via DQ (Interferenza esterna)

Taggart: Alcide non ci ha visto più! Alcide ha preferito farsi squalificare piuttosto che rimanere con le mani in mano. Alcide è incazzato nero con Beatrice che ha rapito Paige!

Sophitia pare divertita e non irritata. Drago anche ora passa sull’apron e Sophitia lo invita ad entrare indicandogli Beatrice.

Kokone “Ma questa è convinta o ha ragione? Drago è dalla sua parte o contro?... PUNTA BEATRICE! SHOCK… Ah no, era una finta: SPEAR SU SOPHITIA!”

Nathan Rhodes in pochi secondi ha già ridotto Beatrice a sanguinare dal naso e dalle labbra tanta è stata la sua furia e anche Drago, imbestialito per l’attacco della scorsa settimana restituisce la cortesia a Sophitia! Afferra il Kendo stick incustodito e glielo spezza sulla schiena.
Le ragazze provano a rispondere disperatamente al fuoco, ma sono stanche e provate.
Riesce in una timida reazione Sophitia, che assesta un calcio anche a Rhodes. Beatrice, libera, ricambia il favore e colpisce Drago. Ma il Lupo e il lottatore di Liberec prevalgono di nuovo sulle rivali opposte.
La gente rumoreggia.
ARRIVA LA CAVALLERIA!

John Doe e BlackJack sfrecciano lungo la rampa. Doe afferra qualcosa da sotto il ring: una steel chair. Black prende il kendo stick incustodito sul mat e attaccano Drago e Nathan!
CHAIR SHOT A UNO, KENDO STICK ALL’ADDOME DELL’ALTRO!
Non ingaggiano però battaglia, si limitano a stordirli un secondo e a trascinare giù in salvo Sophitia ma quella strepita qualcosa e indica Beatrice.
E DOE, temerario, si fionda di nuovo nel ring a recuperare la Golden Witch tirandola via!

In quattro, guardano i due bestioni al centro del ring e raccolgono il fiato, spostandosi al sicuro all’inizio della rampa… stanno per andar via ma Sophitia si fa lanciare un microfono da un tecnico e lo prende al volo. Non ha quasi più la voce…

Sophitia "Anfff.. anfff... cazzo, Drago... sei duro, ah? Pensavo avessi capito il messaggio. Pensavo avessi capito che volevo solo AIUTARE. Ma in fondo, a te non frega un cazzo di me, e a me non frega un cazzo di te... a me interessa di BlueBird. E la sola cosa che posso fare è renderti un ESEMPIO. L'Esempio che provi che NON SI TORNA SULLA CIMA!! Ti sei trovato un match per Royal Pornocracy, Petr.
Con me..."

Sophitia si indica battendosi l'indice in petto e abbandona il mic, sorridente.

Drago: "Il fatto che una persona di così basso livello si ponga di fronte a me e decida di avere il diritto di sfidarmi in pay per view, non posso che interpretarlo come un insulto alla mia persona, alla disciplina che pratichiamo, al pubblico che ci segue.
Io non ho alcun interesse a sfidarti in un match one on one. Io volevo solo fartela pagare per quanto successo sette giorni fa. Di te, non me ne fotte un cazzo."

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I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!

Aaron Kirk è sullo stage! Indossa una t-shirt bianca con scritto “facci i fatto poche parole na più fatti”.
Kirk cammina a passo di lumaca, tiene ancora il microfono in mano, sembra decisamente più tranquillo della scorsa settimana, come se battendo McFist avesse superato uno scoglio.

“SAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALT.”

Kirk si prende una pausa, aspetta che il pubblico lo segua, urlando il nome della città con lui.

“LAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAKE. CITAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAY.”

Ora The Humbler è sul ring, volto piatto e imperturbabile.

“Ho vinto.” Kirk si stringe nelle spalle “Quindi, questa è stata la mia settimana.”

Kirk fa roteare brevemente il microfono.

“Pensavo che mi sarebbe piaciuto battere McFist. Di nuovo. Ma: uno, ci sto facendo l’abitudine. E due… cazzo, il due è un discorso un po’ più lungo. Sapete che James McFist che si accorge di non aver combinato un cazzo per anni e si prende male tutto d’un botto non è soltanto una storia triste, è una storia pericolosa. Ho trentun anni, non è un cazzo neanche per me che morirò giovane, sono tre anni che do forma, colore e motivo di esistere a Bloody Desperation, e questo è perché sono fottutamente bravo a far credere a tutti che sia così. Suona una merda? Lo so. Sono l’Humbler dopotutto, togliere la magia dalle cose è il mio pane. Stavolta è il mio turno.”

Kirk solleva la mano, facendo segno “1” col pollice, inizia a contare con le dita.

“Sono un atleta spettacolare, un energumeno e un maestro di questo e quest’altro, lo ricordo a chiunque ogni due frasi quindi a quest’ora dovreste aver imparato bene la pappardella. Ma prima di essere tutto questo, io sono un showman e costruisco il mio mondo col microfono.”
Kirk dà un colpetto con l’indice al microfono, producendo un sordo “TUMP”.

“Come un cazzo di mago. E non importa quanto sia vero, resta comunque un trucco, perché non esiste che un solo cazzo di wrestler è LO SHOW, deve essere un trucco. E se Bloody Desperation, se l’intera WBFF non riesce ad andare avanti, forse, è perché sono io stesso a non riuscirci. Quello che tutti i figli di puttana traditori nel backstage vogliono vedere come declino, come se fossi un cazzo di ascensore che può fare solo su e giù, è soltanto cambiamento, e nessuno riesce a vederlo o ad accettarlo perché così stanno le cose: questo è Bloody Desperation e questo è Aaron Kirk che fa i suoi quattro saltelli sullo stage e seppellisce il resto del roster a parole, nessuno deve muovere un cazzo di dito, tutti aspettano in fila che una title shot gli piova addosso e vi dicono di essere migliore di me.”

Kirk allarga il braccio senza microfono per un secondo.

“E io credo che sia tutta questa merda ad aver ammazzato McFist. Io credo che McFist fosse coraggioso esattamente come me. Ma ora…”

Kirk scuote quasi impercettibilmente la testa.

“È un verme, e combatte senza onore. Me ne sono reso conto perfino troppo chiaramente la scorsa settimana. Ed è un po’ triste, perché quel verme non s’è creato tutto da solo, un po’ l’abbiamo creato io e voi, my Toys. Quanto abbia importato non lo so. E un po’ l’abbiamo permesso io e voi a Drago di mandare a puttane un regno da Undisputed Champion.”

Kirk inarca un sopracciglio e sospira.

“Ma so che non è quello il buco in cui mi andrò a infilare. Non oggi. No, stasera vedrò Crystal Houghton e Garet Jax sfidarsi per decidere chi fra loro due perderà contro di me. Teneri. Fosse per me, mi butterei nella mischia e la farei finita immediatamente, lo so che nessuno di loro due è esattamente un mio fan… ma per quanto possa apprezzare una cagnetta con una scopa ricoperta di sabbia in culo e un… Garet Jax, quei due hanno un posticino nel mio cuore. Chiunque vinca, gli farò passare le pene dell’inferno nella Humbler con molta gentilezza.”

Kirk sorride.

“Da dove arriva tutta questa sicurezza? Sette giorni fa ‘lo show’ ha dovuto versare litri di sangue per guadagnarsi una shot a un titolo minore, so che molti la considererebbero una pessima situazione, ma quando penso a cosa credo che mi renda ‘lo show’ più di qualunque altro stronzo è che io sono nato per sguazzare nella caotica merda che fa puzzare questa federazione. La stessa merda che s’è inghiottita un modo di grandi wrestler. E non sono niente se non ci sto sguazzando, sono solo un tizio antipatico con un accento buffo. Oggi è solo un altro tuffo, my Toys, e riemergerò da Desperation Iron Man Champion. Because…”

Kirk sta zitto, il pubblico completa al posto suo:

THIS IS THE HUMBLER’S WAY.

“Aye. Proprio così.”

E I Want It All risuona ancora!

CAMERA FADES

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Nel backstage dell'arena di Salt Lake City vediamo una Beatrice molto provata da ciò che è accaduto sul ring qualche minuto fa. La Golden Witch zoppica vistosamente, è a corto di energie e per di più sta sanguinando copiosamente dal naso e dalle labbra. La donna, ormai separatasi da Sophitia, Doe e BJ, ha appena raggiunto il suo camerino, fa per aprire la porta e poi avanza verso l'interno della stanza.
Si avvicina ad un tavolo, quindi allunga la mano verso uno smartphone poggiato sulla sua superficie. Sta componendo un numero e, nel mentre, il cameraman la inquadra frontalmente.

Passano circa dieci secondi, poi...

"Fai quel che devi."

La chiamata viene interrotta e lo smartphone gettato con noncuranza sul tavolo.

Taggart: "Linea in arena! SI E' APPENA ACCESO IL TITANTRON!"

Sullo schermo appaiono ancora una volta le immagini della dimora di Beatrice, al centro della scena c'è Nicole Brooke Allen ancora legata ad una sedia ed imbavagliata. Poco dopo, in men che non si dica, Paige viene letteralmente accerchiata dai maggiordomi con la testa di capra!

Kokone: "Non ci voglio credere, tutto ciò è inammissibile! La federazione deve fare qualcosa!"

I maggiordomi rimangono fermi, disposti in maniera circolare, ognuno dei quali a poco più di un metro di distanza da Paige. La osservano in maniera inquietante, per una dozzina di secondi, poi...

SI AVVICINANO MINACCIOSAMENTE ALLA DONNA, TUTTI, CONTEMPORANEAMENTE! QUALCUNO LI FERMI!

Il collegamento viene interrotto, in arena il pubblico manifesta tutta la sua disapprovazione per ciò che - si presume - stia accadendo in quella casa stregata.


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“SCOPA!”
Jory “Zittino” Boykin sbatte con violenza un due di coppe sul pavimento, raccogliendo avidamente il due di denari che era rimasto in campo. Un backstage worker deve camminare rasente al muro per evitare lui e Bluebird, che sono seduti a gambe incrociate in mezzo ad un corridoio, le pareti intervallate dalle porte dei camerini.
“Non devi annunciarla tutte le volte…” sottolinea infastidito Rainer. Entrambi gli atleti sono vestiti con la divisa dello staff della HAB’S, la catena di palestre di proprietà del padre di Rainer, una semplice t-shirt nera con il lettering HAB’S sul petto, e pantaloni di felpa neri.
“Come vuoi.” Zittino si stringe nelle spalle, poi con un cenno del capo invita Rainer a riprendere il gioco.
Rainer butta un altro due, stavolta di spade.

“NO.” Protesta Rainer in anticipo, notando il sorrisetto sulla faccia di Boykin, che raccoglie il due di spade col due di bastoni.
“SCOPA! Ehi, che mi dici di quella tizia che ti sta seguendo?” Chiede Zittino, che intanto raccoglie tre carte per ciascuno dal mazzo e le distribuisce. Rainer deve pensarci su un paio di secondi.
“Non mi risponde su Direct, la zoccola.”
“No, io dico quella che ti sta letteralmente seguendo.” Zittino punta l’indice verso Rainer, che si volta di scatto, da dietro all’angolo spuntano boccoli biondi.
“È bionda…” sottolinea Rainer con un sorrisetto. L’ex campione si alza in piedi con un sospiro. “Perché non me l’hai detto prima?”
Zittino fa spallucce un’altra volta.

Rainer, voltato l’angolo, si trova davanti Sophitia.
<< Bluebird.>> Saluta Sophy con entusiasmo inopportuno.
Rainer grugnisce una risposta, poi torna indietro. Zittino si sporge verso l’angolo, Rainer risponde alla sua implicita domanda.
“Una collega.” Rainer punta poi l’indice verso la propria tempia. “Pazza…” sussurra facendo ruotare l’indice, per poi rimettersi a sedere. Raccoglie le proprie carte, sbuffando mette a terra un otto di coppe.
Zittino alza lo sguardo e non riesce a nascondere un sorriso divertito, Rainer, capendo di cosa si tratta, reagisce sbuffando.

<< Bluebird! Bluebird!>> Fa la voce squillante di Sophy.

Niente. Rainer non la degna di uno sguardo continuando a farsi gli affari propri

<< Bluebird!
Bluebird!
Hey!
Hey!
Blue!
Blue!>>

Zero.
Quella tamburella col dito sulla sua spalla mentre Rainer resta seduto, Zittino ormai sta ridendo rumorosamente, ma Rainer continua a non dare corda all'insistenza di Sophitia, come se ella fosse un fantasma che lui non è in grado di percepire.

<< Ucciellino!
Ucciellino!
Blue!
Blue!>>

Rainer si alza in piedi, comincia a percorrere il corridoio.

<< Rainer!
Rainer!
Lois!
Lois!
Mamma!?
Blue!>>

Procedendo lungo il corridoio, Rainer raggiunge il distributore automatico inserendo il codice apposito e delle monetine, ma la goccia che fa traboccare il vaso: il pacchetto di salatini si incastra nel gancio e non cade.
Sbottando, si volta.

"COSA VUOI!?!?"

<< Ah che bello, anche tu vuoi parlare con me!>>

Sorride quella abbracciandolo forte con una invasione a gamba tesa dello spazio personale di Bluebird.

<< Sono STRA-STRA-STRA-STRA-felice di constatare che Tuuuuu... al contrario di Drago, così come immaginavo, abbia buon senso! Si, si, tu non mi hai attaccata poco fa. Tu hai capito che ti voglio solo aiutare e che io tengo a te.
Allora? Pronto alla carriera da eterna promessa, signor UpperCarder?>>

Alza il cinque alto proteso, ma Rainer non risponde né al discorso, né al gesto, costringendo Sophitia ad agguantargli il polso e a spingerlo a forza contro il proprio palmo per ricevere un "cinque".

"Ehm..." Rainer si gratta dietro al collo "Cosa vuoi, un autografo alle tette? Non ho il pennarello, mi dispiace. Vuoi... vuoi che ti dica che sei un fiorellino speciale così come sei e quei bulli sono degli stronzi a prenderti in giro? Senti. Garet Jax è un papà, io non sono fatto per queste cose."

Sophitia reagisce mettendosi a ridere.
<< HAHAHAHAHAH! Stupido! Sei proprio uno stupido! Non mi faccio certo autografare le tette da un UPPERCARDER!>>
"EHI, bada a come parli!"

Sui due lottatori piomba un silenzio pieno di disagio. Dopo quattro o cinque secondi, Rainer prova a spezzarlo.
"E comunque in che modo questi sono cazzi tuoi?"
<< La prossima volta che un dottore ti cura una frattura digli così, digli 'non sono cazzi tuoi!'>>
"Ma che... ? Un medico ha studia... senti, lascia perdere. Sai perché non sono intervenuto nell'incontro? Perché io non intervengo negli incontri, quando mai sono intervenuto negli incontri io? Che c'ho, 'DRAGO' scritto in fronte? No, non intervengo."
Sophitia socchiude gli occhi cercando di mettere a fuoco la fronte di lui e sporgendosi in avanti, vicino... troppo vicino a lui.
<< No, in effetti non c'è scritto 'DRAGO'. C'è scritto ehmm... oh si... SCOPA! Aahahah Che vuol dire 'SCOPA'? Sembra divertente quel gioco>>

Rainer si gratta il capo e replica vago, col tono di chi cerca di sgattaiolare da una indesiderata conversazione senza renderla affatto interessante.
"Quando prendi tutte le carte in campo con una sola carta. Che deve... dev'essere o uguale o..."
<< Oh, ho capito! Se fai piazza pulita!>>
"Esatto..."

Fa per andar via e lei insiste, eccitata
<< E... e... e tu quante 'SCOPA' hai fatto?>>
"Nessuna. Il mio amico belloccio ha più culo di Jax in persona oggi."
<< Ohhhhhhhhhhh...>> fa quella quasi divertita, col tono di chi la sa lunga
"Cosa c'è adesso?"
<< Lo vedi?! La fortuna ti ha oramai già abbandonato, Rainer! Hai perso il titolo e non riesci a fare neanche una 'SCOPA'! Non riesci più a fare piazza pulita. Puoi prendere una carta o due, puoi fare qualche punticino, ma niente più 'SCOPA'! Visto? Visto? Visto? eeeehmm ...Visto?>>
Rainer se ne resta con le mani ai fianchi a scuotere il capo.
"Provaci tu a giocare con Zittino. Se facesse una partita con Garet il mondo collasserebbe su se stesso non sapendo chi favorire...
Una volta ci sapevo fare... ne ho vinte di partite a..."

Sophitia, però, se la ride della grossa, e gongola festante
<< E allora basta. Rinuncia a questa 'SCOPA'. Fagliele fare a 'Silenzio'.
Tu pensa alla 'Settanta', al 'Sette bello, a 'Carte lunghe' e 'Carte denari'. >>
"Pensavo non sapessi giocare..."
<< Nhaaaaa... volevo farti parlare: parlo da sola già troppo spesso>>.
Quella ridacchia e fissa blue negli occhi intensamente, stavolta con un timbro più serio, dando peso alle proprie parole
<< Blue-Blue, concentra la tua attenzione ALTROVE. La 'SCOPA' non è più cosa tua. Volerla tentare di frustrerà soltanto ad ogni mano quando gli altri faranno 'SCOPA'. Gioca in modo diverso. Gioca con tattiche differenti. Fallo e sarai un giocatore NUOVO, figo e imprevedibile. Focalizzati sulla 'SCOPA' e sarai il cretino che non sa più vincere nemmeno una partita con Derrick Mortimer...>>

...

<< Allora? Seguirai il mio consiglio?>>
"Va bene."
<< COME VA BENE?!?! Non sei sincero.>>
"Non era quello che volevi sentirti dire?"
<< NO. Io volevo sentire un assenso che venisse dal profondo del tuo cuore, non due paroline per farmi andare via!>>
"Sei più intelligente di quanto sembri."
<< Sei più stupido di quanto ti credi.>> Sophy sorride di sottecchi.
"Come vuoi. Se non hai altro da dirmi devo chiudermi nel camerino di Cazador a.... ad allenarmi."
<< E la gita al distributore a che serviva?>>
"Mi... viene molta fame, quando mi alleno."

Rainer sgattaiola via, ma stavolta Sophitia decide di non inseguirlo.
Si limita a guardarlo andare via... e bofonchia tra sé.
<< Si, si, va ad allentarti... tanto ormai tutti ti potranno superare... tutti... ehehe.. anche io...>>
Assesta un deciso pugno alla macchinetta
<< SCOPA! ahahah>>
Si china, dunque, trionfale, a raccogliere la bustina caduta per il contraccolpo. Peccato non sia caduta affatto.
<< Ecchecazzo!>>

Su questa elegante osservazione, anche Sophitia si dilegua.

La leggenda narra che la bustina di salatini, sia caduta qualche ora dopo, proprio quando Garet Jax passava di lì.
Ma questa è un'altra storia...