Bloody Desperation #351 - 13/10/17

*Poco meno di due mesi fa...*

Il Worst Wrestler Ever si sistema la cravatta davanti allo specchio, sospira guardando la sua stessa immagine.

WWE: "Posso farcela. Sento che è il mio grande giorno."

Si sputa sulla mano destra e se la passa tra i capelli per aggiustarsi il riporto, poi si infila la giacca, afferra la valigia e si avvia verso la porta.

WWE: "Tesoro, io vado."
Voce femminile: "Forza tesoro, ce la farai. Io ho fiducia in te!"
WWE: "Grazie, amore."

Derrick Mortimer si ferma di fronte a un poster di Crystal Houghton e lo bacia con passione.

Voce femminile: "Otterrai il posto, nessuno è più qualificato di te. Ti amo."
WWE: "Io ti amo di più, topolina mia."

Un altro bacetto al poster poi Derrick lascia la stanza davvero. Ovviamente la voce femminile era riprodotta da Derrick che stava parlando da solo imitando la voce di Cray. Non temete, lui è ancora solo come un cane.


**********


Adesso Derrick è in auto, l'autoradio riproduce Footsteps dei Pop Evil.

WWE: "GO HIGHEEEEER! GO HIGHEEEEEER! WOOOOOOO!"

La canzone si interrompe, Derrick impreca ed estrae la cassetta a nastro (sì, è davvero una cassetta a nastro, di quelle scomparse negli anni '90!).

WWE: "Dannata tecnologia obsoleta!"

Derrick infila la cassetta nell'autoradio dall'altro lato e la musica riparte.

WWE: "GO HIGHEEEEEEEEERRRRARGH!!!"

La distrazione costa a Derrick una brusca frenata, si ode lo spiacevole rumore di un tamponamento.


**********


Derrick corre, finalmente raggiunge trafelato una porta a vetri contro la quale sbatte, la spinge, spinge ancora ma questa non vuole aprirsi... finché non lo fa ma verso la sua direzione.

???: "C'è scritto 'TIRARE'..."

Gli apre un ragazzo ben vestito somigliante a David Boreanaz.

WWE: "Questa voce... tu sei quello che pisciava nel gabinetto accanto!"
Agente: "Mmmmmh sarei anche la persona con la quale hai fissato telefonicamente questo colloquio."
WWE: "Giusto! Chissà come mai mi è venuto in mente l'altro particolare, eh eh eh..."
Agente: "Vuoi entrare o no? Sei in ritardo."
WWE: "Ok, ma perché qui?"

Derrick entra nell'edificio e si avvia con l'agente verso il luogo designato per l'incontro.

Agente: "È il luogo che la persona per cui lavorerai frequenta più spesso"
WWE: "Ehi coso, guarda che io non ho ancora accettato. E non lavoro per nessuno, soprattutto per quel genere di persone. Al massimo potrei essere un co-worker."
Agente: "Se questo incontro non è importante per te come mai ti sei vestito da pinguino?"
WWE: "Io mi vesto così ai colloqui."
Agente: "E puzzi sempre così tanto?"
WWE: "E tu sei sempre così maleducato?"

L'agente apre una porta, una luce abbaglia Mortimer...

*****TO BE CONTINUED NEXT WEEK*****

WWE: "Tu bi continiu nesquik?"
Agente: "Quanto sei idiota."

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Il cameraman inquadra un lampadario a piastra rettangolare sul soffitto, la luce è intermittente, segnale di un possibile guasto. Qualche istante dopo la luce va via e, in quel corridoio, si accendono un paio di luci d'emergenza che invadono pavimento e pareti di un debole verde. La telecamera viene fatta virare sulla sinistra e davanti all'obiettivo compare la sagoma di Sheenan. Voodoo Doll avanza con passo lento lungo quel corridoio e supera il cameraman, il quale continua a seguire i suoi movimenti inquadrandolo di spalle. Man mano che prosegue il cammino del Tribal Warrior la sua figura si allontana sempre di più dalla fonte luminosa, fino a quando la luce verdastra non è così fioca da rendere la visibilità appena sufficiente.
Sheenan si ferma, il cameraman indugia per qualche istante, poi si defila a lato e fa per affiancarlo. E' apparsa un'altra sagoma, il lottatore di origini brasiliane ha arrestato il passo perchè qualcuno si è posto sulla sua strada, quasi a volergliela sbarrare.

Sheenan: "Lui. Non tu."
???: "Non sei tu a decidere, mortale."

Il qualcuno posto sulla strada sarebbe un ostacolo facile da arginare o addirittura saltare data la misera statura ma ciò che rappresenta è qualcosa di immenso e misterioso.

Nano: "Questo nano è l'estensione del braccio, pur non colpendo. Questo nano è gli occhi, stregando e mordendo. Questo nano è le fauci, che non mordono ma dilaniano dentro."

La creatura chiamata il Nano non si muove ma l'ombra dietro di lui si agita e schiocca come una frusta.

Nano: "Tu di recente nel tempo mortale hai sfidato la sorte, hai sferrato un attacco al Caos usando il suo stesso pugno. A cosa miri tu, divoratore di anime, mio papabile compagno di merende?"

Voodoo Doll si avvicina ancora di più al Nano, colmando quasi del tutto la distanza che li separa e scrutandolo per diversi istanti dall'alto verso il basso.

Sheenan: "Non differisce così tanto da ciò che vuole lo Straniero. Anzi, in verità è la stessa cosa. Chiudere il conto che abbiamo in sospeso e lasciare che sia il ring a decidere chi, tra noi due, sarà l'unico e solo Sovrano delle Ombre."

Il Tribal Warrior abbozza un mezzo sorriso, ma il suo sguardo continua a trasmettere il vuoto assoluto.

Sheenan: "Non avevo bisogno di vincere quel match per arrivare a lui, è qualcosa che è già scritto nel tomo del fato. Non importa dove, quando e come, semplicemente accadrà. E' inevitabile.
E ciò che è accaduto la scorsa settimana è solo la prima riga vergata sulla pagina di un'oscura profezia."

Lunga pausa di silenzio, Voodoo Doll pianta ancora una volta il seme del dubbio per aprire la strada alla rivelazione dell'arcano.

Sheenan: "Lo Straniero è abituato a detenere, tra le sue mani, il controllo di tutto ciò che lo circonda. Ogni contesto, ogni incontro, ogni combattimento, è filo invisibile di una tela abilmente tessuta. Io ho semplicemente fatto in modo che il Demone a Tre Facce provasse per la prima volta cosa significhi PERDERE quel controllo e fare i conti con la realtà più amara, quella in cui smetti di essere la mano sulla scacchiera tramutandoti in pedina.

...

Ho scorto furia cieca nei suoi occhi e nei suoi gesti, e voglio che ne custodisca il ricordo affinchè - quando arriverà il NOSTRO momento - possa giungere alle sue orecchie un monito inequivocabile. Il preludio della tempesta che annegherà il suo spirito."

Una scarica d'adrenalina attraversa il corpo di Voodoo Doll, deformando per brevi istanti la sua postura.

Sheenan: "Sta attento quando nomini il Caos, Nano. Poiché la ragnatela è una geometria senza forma nel disordine assoluto. L'unico che può plasmare dimensioni in quel disordine è il monarca del Caos, e quella creatura SONO IO."

???: "Mi ricordo di te."

Sheenan viene sopraffatto da una voce dietro di lui, si volta di scatto e vi trova Gabriel Dincht, colui che un tempo era conosciuto come Gabe e adesso è lo Straniero, il Gaijin.

Gabe: "Sei stato la pestilenza, sei stato un avvoltoio ma sei stato anche questo."

Gabe solleva la sua cintura di campione Survival, l'alloro luccica in mezzo al candore, infatti attorno all'oggetto è il bianco a dominare: bianco è il camice indossato da Gabe, come bianche sono le pareti del corridoio in mezzo a cui si trova. Siamo infatti all'interno dell'ospedale psichiatrico della Dincht Inc., luogo in cui l'alter ego dello Straniero è rinchiuso.

Gabe: "Sei stato per ben tre volte WBFF Undisputed Champion, caro avvoltoio. Ricordo tutto, la seconda volta lo hai perso contro Crystal, che buffo... la terza volta invece sono stato io la causa della tua sconfitta. Contro Nick Porter, ricordi? Certo che ricordi... sei tornato per vendicarti? Sei tornato per riprenderti la cintura che adesso mi appartiene, STIVI?"

Gabe fa un passo in avanti. Sheenan si volta verso il Nano come a volergli chiedere una spiegazione ma questo non parla, si limita a sorridere beffardo. Voodoo Doll è per un attimo stupito: il Nano si trova ancora nel buio corridoio di inizio segmento con l'ombra che schiocca come una frusta, ma dalla parte opposta c'è Gabe all'interno del bianco corridoio dell'istituto Dincht.
Due luoghi, uno nero e uno bianco, yin e yang, spazio e tempo si deformano nel mezzo dove si trovano Sheenan e il cameraman al suo fianco, questi non muove un muscolo dalla paura.
Sheenan si volta di nuovo verso Gabe, il camice di quest'ultimo si deforma trasformandosi nel costume di Gaijin, la faccia diventa un ghigno mostruoso che si fonde in una maschera senza occhi, la Juggler Face del Demone a Tre Facce.

Gaijin: "VUOI... LA... MIA... CINTURA... STIVI???"

???: Fino a prova contraria, Trimurti della WBFF, sono IO il tuo sfidante!

Entrambi si voltano verso la voce: "The Bloodcage" Angerfist si è intromesso nel loro dibattito spuntando alle loro spalle.

Angerfist: Buffo come come un uomo a tre facce non sappia cogliere una presenza così rumorosa come la mia dietro di sé ... per il nostro incontro vedrò di sfruttare questa tattica. Sheenan ... prima ti temevo, prima ti odiavo, prima avevo terrore del tuo nome ma ora non più e sai perchè?

Si avvicina alla Voodoo Doll.

Angerfist: Perchè provo pietà per te ora: sei solo un patetico buffone che cerca di pararsi dietro a parole di nichilismo e misticismo. Non pensavo che il tanto decantato "Death" avesse così tanta voglia di perdere contro un novellino che gli sta punzecchiando gli stinchi con un bastoncino secco ... ma dopo la settimana scorsa mi sono annoiato di questo gioco e punterò a qualcosa di più in alto ... LUI!

Indica Gaijin.

Angerfist: Io e te non ci siamo incontrati ancora ma ho una fonte che mi sta riferendo della tua furia e della tua aura di apparente invulnerabilità ... i miei complimenti. Per Royal Pornocracy ho bisogno di un combattimento violento, ne necessito, è una droga per me ... voglio la tua furia Straniero, voglio la tua rabbia e il tuo odio ... perchè dovrai massacrarmi per mettermi a terra, dovrai portarmi alle soglie dell'Inferno e infliggermi così tante torture che persino Bakasura, il grande Rakshasa, dovrà implorare pietà ... è la mia unica supplica che ti invio ... massacrami se non vuoi essere massacrato. DEVI FARLO!

Sheenan nel frattempo si defila lateralmente, per poi allontanarsi lentamente dal gruppo.

Sheenan: "Si, Straniero. Devi."

Mentre Voodoo Doll avanza, ormai di spalle rispetto agli altri, percepiamo appena una risata sommessa.

Camera fades.


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~11 Ottobre 2017 h 22:23~

I bagni delle aree di servizio sono sempre lordi e puzzolenti, le mattonelle azzurre e bianche a scacchi erano macchiate, rotte o scheggiate.
Una figura dai lunghi capelli biondi e ondulati esce da uno dei bagni, raggiunge l'unico lavabo funzionante e lo apre.
L'acqua è marrone, color ruggine; aspetta qualche istante così che si schiarisca e si lava le mani e la faccia.

L'esterno dell'area di servizio è deserto, una vecchia Ford Mustang GT del 67 è parcheggiata vicino l'entrata per i bagni.



In quel momento una camaro blu notte si posteggiò proprio accanto alla Mustang.

L'acqua scorre ancora, la donna si lava la faccia e si guarda allo specchio, il volto non si scorge, nascosto dai lunghi capelli.
Chiude il rubinetto e si asciuga le mani sulla maglietta "Troia. E' ora di chiuderla."
All'esterno, appena uscito dall'automobile, vediamo quello che tempo addietro si presentò come "Jedediah Springfield" l'agente dell'FBI. "Allora bellezza, perché nascondi il tuo viso dietro quella maschera antipolvere?" sorride allargando le braccia con quel suo solito fare viscido.
La donna mette la mano sul volto, rimanendo di spalle alla telecamera "Oh Sheri. Cazzo come ti ha combinato. Beh, te lo avevo detto. No!?"
Sheri non rispose, procedendo verso la sua automobile "Mi darai quello che voglio?" gli domandò Jed.
"Avrai tutti e due. Comunque tu li voglia." fu la risposta biascicata.



~13 Ottobre 2017 h 18:58~

"Non ci interessa un cazzo di lei."
Queste parole riecheggiarono all'interno del camper della Family che di Family ormai aveva soltanto il nome. Harold, con un aspetto più trasandato del solito, camminava avanti e indietro come in preda ad una crisi.
Digrigna i denti, si tira i capelli, sbarra gli occhi. "V-Vero. Nnnon ci interessa." balbettò Eugene poco convinto attirando le ire del fratello che gli si avvicinò con fare minaccioso
"Non hai capito? NON ho intenzione di lasciare che tutto mi sfugga di mano. Questi titoli sono nostri, sono MIEI. E null'altro conta. NULLA!" Quell'ultima parola non lasciò la stanza ma rimasero sospese su di loro, metaforicamente "Oggi andremo in quel ring e vincerai. Poi torneremo a cercare Sheri."
"Ma non ci doveva non interessare Sheri?"
"Ti ho dato il permesso di parlare? ... Sheri non ci interessa, non ci serve. Ma non gli permetterò di lasciarmi. Se non rimane qua con me, non rimarrà da nessun'altra parte." Detto questo, l'Hog uscì dal camper ed osservò il cielo, era sera ed il sole ormai stava calando, mancava davvero poco all'evento.
"Non scapperai da nessuna parte troia. Non mi farai perdere niente. Mentre tu ... ohhhh, tu perderai tantissimo, più di quanto non ti ho cacciato fin'ora."
Buio

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Come la scorsa settimana, lo spogliatoio di Lord Hades è affollato con la presenza di Silen Rose, di alcuni Dark Warriors e degli alleati Cami Bucket (o Camille Bouchet come ama farsi chiamare ultimamente) e il “Narcisistic Hollow” Ava Misfit.

Ava: Ti è andata bene, Hades, stasera affronti lo sdentato e il tizio che ha problemi di donne.

Cami: Qual è l’uno e qual è l’altro?

Cami si intromette nel discorso, ma viene scacciata con un’occhiataccia.

Cami: Ho capito, vado a leggere un libro.

La donna si sposta, isolandosi dal gruppo.

Ava: I nostri cari campioni di coppia non hanno ancora compreso di essere nel mezzo di una crisi di mezz’età con la storia di Sheri. Dov’è andata? Dov’è scappata? Il detective che c’è in me ha già capito dove può essersi rifugiata la bella bionda.
È andata alla sagra del soffocone!

Il Dope Show ride della sua stessa battuta, ma nessuno si lascia scappare una risata all’interno della stanza.

Rose: Francamente non mi importa di lei, la Hog Family sta perdendo il suo ruolo di leader della divisione di coppia. Hanno sconfitto i due Leone, Jack e Denny, ma oggi non fanno più paura.

Ava: A me non fanno per niente paura, uno è un ritardato spastico che appena vedrà le poppe in bella vista di Cami si arraperà così tanto da diventare un triciclo. L’altro è un uomo incazzato… e io sono perfetto nella gestione della rabbia.
Se vuoi scatenarmi addosso il male, ti basta prendermi a craniate, torturarmi, farmi provare dolore, in ogni caso sopravvivrò e sarò io ad avere la meglio.
Alcide e Paige erano una coppietta così carina, prima di essere rovinati da me e Beatrice, gli Ougon no Shinjutsu, e poi da me e Hades la scorsa settimana. Io finisco in astinenza quando sono a corto di pasticche, ma dannazione… Alcide non vedrà più la pelosetta per chissà quanto tempo dopo queste sconfitte.

Parte una risata nevrotica ed irritante da parte di Mr. Wrong Soul.

Ava: Come diceva un noto filosofo, ‘sono intorno a me ma non parlano con me, sono come me ma si sentono meglio’. Io dico… si fottano!
È un peccato che stasera non avrò un ruolo attivo sul ring, diciamo che la passività non è il mio punto forte, ma se Brutus deciderà di fare l’ultraviolento ultracazzaro da show di merda come lo era Horizon, be’… faccia pure! Io gli sradicherò lo scroto con la Singapore Cane. Che pezzo di stronzo che ama stare a 90 con un pezzo da 90 come James McHammer, per fortuna è roba piccola per te, Hades.

Rose: Si chiama James McFist… ma ti sei fatto capire.

Ava: Insomma, stasera il ‘boss’ ha una sfida dove potrà sfoggiare la sua lungimirante capacità di distruzione. Sono certo che sarà uno spettacolo imperdibile… fatemi un fischio se avete bisogno dei miei servizi ed entrerò in scena.

Silen Rose indica i suoi Dark Warriors con il dito.

Rose: Li vedi? Loro darebbero la vita per il nostro signore. E tu puoi dire lo stesso?

Il Narcisistic Hollow scuote la testa con il sorriso scolpito sul volto.

Ava: Non darei la vita per nessun’altra persona al mondo, ma sono pronto a sacrificarla per arrivare alle cinture di coppia. Almeno sarò seppellito con il frutto del duro lavoro. Questa divisione di coppia è patetica, ha bisogno di uno scossone e spetterà a noi fare questa rivoluzione d’immagine.

Ava allunga la mano verso il sedere di Rose, che gli blocca il braccio con scatto istintivo, facendogli capire ancora una volta che quella è la linea di confine da non oltrepassare.

Hades: Harold Hog e soprattutto James McFist, mi viene da pensare che forse, tra i due, sei quello che deve fare maggiormente attenzione.
McFist è forte, più furbo di quello che può sembrare e soprattutto ha esperienza da vendere, non mi stupirebbe se riuscisse a coprire un ruolo fondamentale nel match.
Dovrai dunque essere i miei occhi all’esterno del ring, poiché avrò da fare con Eugene Hog e Brutus Rotten.

Il Master Hades appare serio, ma più che altro, pensieroso, pare infatti meditare sul match che tra poco lo vedrà salire sul ring.

Hades: Sarà una sfida interessante, Eugene sembra avere più interesse per i propri problemi personali che per quanto riguarda la categoria di coppia, ma Rotten, lui è il tipo di persona che vuole combattere, far male e vincere, la sua voglia di fare potrebbe renderlo più ostico di quanto si possa pensare, il che non mi dispiace affatto.
Insomma, tra noi tre sul ring e voi tre fuori, potrebbe accadere qualsiasi cosa… fantastico.

Il Dope Show sembra convinto dalle parole del compagno ed annuisce in silenzio, mentre il segmento termina.

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Brutus Rotten /w James McFist vs Lord Hades /w Ava Misfit vs Eugene Hog /w Harold Hog [Triple Threat Match]



DING DING


La campana dà il via alla contesa, ed i tre wrestlers sono sul ring...lo scontro iniziale vede Hades e Eugene collidere uno con l'altro, scambiandosi colpi particolarmente stiff che mandano in visibilio l'arena.
Ed in tutto questo...Brutus rimane in disparte, ed osserva McFist con uno sguardo tutt'altro che rassicurante.
James intima a Brutus di prender parte all'azione...

...

MA BRUTUS PER TUTTA RISPOSTA SCENDE DAL QUADRATO E SI ALLONTANA IN DIREZIONE DEL BACKSTAGE!
McFist si fionda in direzione di Brutus, e prova a convincerlo a rientrare sul ring...ma questi non vuole saperne, lo spintona via e si dilegua nel backstage!
Sul ring c'è qualche attimo di sgomento...

...MA EUGENE PROVA UNA INSIDE CRADLE SU HADES!


1...
2...

Kick Out!
Hades si libera, ma Eugene con una CLOTHESLINE stende nuovamente il campione di coppia.
FALLAWAY SLAM di Eugene, che attualmente sembra in netto vantaggio su Hades, il quale ha patito l'immediato tentativo di schienamento del rivale, che prova ancora a coprire...

1...
2...

Hades si libera!
Eugene si dà slancio alle corde, mentre Harold sembra approvare a debita distanza, e prova un LEG DROP...
...
Ma Hades si sposta mandando il colpo di Eugene ad impattare sul mat! ROLLING WHEEL KICK di Hades che colpisce Eugene, il quale viene poi abbrancato dal Lord...

...GERMAN SUPLEX HOLD!
CON ANNESSO TENTATIVO DI SCHIENAMENTO!

1...
2...

Kick Out!
Ma non è finita l'offensiva di Hades, il quale connette con un DRAGON SUPLEX HOLD! Anche qui con annesso tentativo di schienamento!

1...
2...

Niente! Eugene è in difficoltà, Hades se ne avvede e lo porta all'angolo, per colpirlo con una serie di pugni al volto dopo essere salito sopra la seconda corda...MA EUGENE SPINTONA HADES LONTANO DA SE, E QUESTI RIESCE A RIMANERE IN PIEDI.
Ma Eugene con un BIG BOOT riporta tutto alla normalità e stende Hades...MENTRE HAROLD HOG SALE SUL RING CON UNA MAZZA FERRATA??!!??

E COLPISCE ALLE SPALLE CON VIOLENZA LORD HADES!
E' UN'INTERFERENZA!
E' UN'INTERFERENZA!
Ava Misfit intima all'arbitro di chiamare la squalifica...

...


MA L'ARBITRO RICORDA AD AVA E A TUTTI I FAN CHE QUESTO E' UN TRIPLE THREAT MATCH, NON C'E' SQUALIFICA!
Ava sale sul ring e prova ad attaccare Harold...MA I DUE HOG SONO IN SUPERIORITA' NUMERICA...DOUBLE CLOTHESLINE, E AVA VOLA FUORI DAL RING LANCIATA DA HAROLD HOG!
Eugene raccoglie la mazza lasciatagli da Harold, e mentre un dolorante Hades si rimette in piedi...

SBAM!
IN PIENO VOLTO!
PER HADES E' NOTTE FONDA, EUGENE SCHIENA!


1...
2...


3!!!!!!!

Sfruttando le caratteristiche del match, l'abbandono a sorpresa di Brutus e l'assist di Harold Hog, Eugene riesce ad ottenere una importante e netta vittoria su Lord Hades, quest'oggi, a Bloody Desperation!

VINCITORE

Vincitore per schienamento: Eugene Hog

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La regia apre il collegamento nel backstage dell'arena: Brutus Rotten, che qualche minuto fa ha abbandonato il ring in preda ad un evidente malumore, sta camminando a passo spedito verso la Locker Room. Lungo il corridoio travolge con un violento calcio un carrello mobile sul quale erano disposte delle attrezzature audio. Due tecnici che si trovavano nei paraggi lo osservano sbalorditi, senza dire una parola.
Poco dopo si sente avvicinarsi sempre di più, alle spalle di Rotten, il rumore dei passi di un uomo in corsa. Il cameraman, con una veloce virata, inquadra la sagoma di James McFist che - una volta raggiunto il giovane partner - lo afferra per una spalla facendolo voltare verso di sè.

Hammer: "Si può sapere cosa cazzo ti prende, Brutus?!?"

Rotten spintona ancora una volta McFist!

Rotten: "Cosa prende A ME?!? COSA PRENDE A ME?!? MI PRENDI PER IL CULO?!?"

Hammer: "Avevi un cazzo di match da combattere, IL TUO PRIMO MATCH A BLOODY DESPERATION! E per di più contro uno degli attuali Tag Team Champions e uno dei loro sfidanti. Era un'occasione importante per dire la tua, per dire la NOSTRA."

Rotten scuote il capo ed inizia a serrare le mani a pugno.

Rotten: "Vuoi farmi credere che per te sia importante cimentarti in categoria di coppia, e probabilmente in parte lo è, ma la verità è che il tuo ego ti indurrà sempre ad inseguire la tua sete di gloria personale. E' personale la ragione che ti ha portato a formare il nostro team, ed è personale il motivo per cui continui a rivolgere le tue attenzioni verso lottatori che non c'entrano un cazzo con il nostro obiettivo.

...

Dimmi, se potessi scegliere tra una shot ai World Tag Team Titles e aspirare a divenire una WBFF Legend e, al contempo, quella di competere per l'Undisputed Championship... Quale strada prenderesti?
No, non rispondere, te lo dico io. Vuoi davvero essere una leggenda, ma l'idea di poter segnare un secondo regno da Undisputed Champion e provare a superare il tuo stesso record sarebbe troppo allettante e, senza pensarci un attimo, saresti subito disposto a mandare a puttane tutto il resto. Essere una Leggenda è un capriccio personale, ma compiere di nuovo un regno importante da volto della federazione ti gratificherebbe di più e dimostrerebbe, a tutti, che tu non eri un wrestler finito. Che sei stato e puoi essere ancora grande."

Hammer: "Ascolta..."

Rotten: "No, stammi a sentire TU. Non ci sarebbe nulla di male in tutto questo, se non fosse per il fatto che IO HO PRESO UN IMPEGNO con te e che, per tale ragione, rimango VINCOLATO in un cazzo di limbo per colpa delle tue puttanate! L'ultima è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. BARRIAGE? SUL SERIO?!?
Questo dimostra chiaramente quali siano le tue REALI PRIORITA', Hammer. Ma sappi una cosa, io non ho alcuna intenzione di fare la spalla nel tuo fottuto show. Continua su questa strada, fa pure, ma sarà una strada diversa dalla mia."

McFist fa un passo avanti, ponendosi faccia a faccia con Rotten.

Hammer: "Non ho altri vent'anni di carriera davanti a me. Queste sono le ultime opportunità che posso cogliere e non voglio precludermi delle chances per poi rimpiangerlo quando tutto sarà finito. Ho ancora dei traguardi, ma non più tutto il tempo del mondo per raggiungerli."

Rotten: "Cazzi tuoi James, non miei."

Hammer: "Vero. Ma la scorsa settimana ti ho detto che anche tu dovresti farlo. Insegui anche tu i tuoi obiettivi personali, spenditi al cento per cento cogliendo ogni fottuta opportunità che si aprirà davanti a te. Perchè prima o poi, che sia domani o tra tre mesi, noi riusciremo ad ottenere una shot ai titoli di coppia. Ma nel mentre? Cosa vuoi fare, ammazzarti di seghe fino al giorno in cui qualche pinguino non deciderà che puoi competere per una #1 contendership?

...

So che la pensi diversamente da me. Sei giovane e capisco la tua fretta, vorresti portare a termine l'impegno che hai preso il più velocemente possibile per poi cimentarti in una vera ascesa individuale. E' comprensibile, ma ripeto... Non ti ho mai chiesto un patto di sangue, hai fatto una scelta libera così come - oggi - sei libero di perseguire quello scopo così come di accantonarlo."

Hammer adesso poggia una mano sulla spalla di Rotten, provando a farlo ragionare.

Hammer: "Ma una cosa voglio dirtela, Brutus. Sarò anche diventato un cinico pezzo di merda, ma non ho mai perso alcuni dei valori che possiedevo anche una volta. Uno di questi è la capacità di mostrare rispetto e riconoscenza a chi li merita.
Se tu deciderai di proseguire il cammino che abbiamo cominciato, aiutandomi ad ottenere la Triple Crown e lo status di WBFF Bloody Wall Legend, io prometto di dedicare il resto della mia carriera alla tua ascesa e di accantonare tutto il resto. Farò in modo che tu possa crescere ancora, sempre di più, ottenere i primi traguardi importanti, acquisire una tua dimensione in WBFF e, infine...

...

Mi impegnerò affinchè il tuo nome venga accostato a quello dei grandi di questo business. I più grandi."

Brutus si toglie la mano di McFist di dosso e - senza dire una parola - gli offre le spalle andandosene via, quasi mandandolo a quel paese. Le immagini si chiudono con un McFist che scuote ripetutamente il capo, quasi rassegnato.

Camera fades.

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WBFF Wrestling presents...

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Live Friday 03/11/2017
Boston (Massachusetts)