00 29/06/2017 18:53
Sulla spiaggia di Miami, una coppia di fidanzati cammina fianco a fianco nella vicinanza del mare. Mentre l’inquadratura si fa sempre più definita, si può notare che non sono due fidanzati, ma un uomo e una donna che si odiano apertamente: Ava Misfit e Beatrice. Il Dope Show tuttavia quest’oggi ci appare diverso da come lo conosciamo, molto più solare (insomma, tutto bianco sotto al sole di 38 gradi), con un costume rosso.
Uno strano modo di darsi ‘appuntamento’, specialmente perché è chiaro che non c’è alcun tipo di relazione fra loro.

Ava: “Io sono contrario alla violenza, penso che parlare riesca a risolvere ogni problema. Voglio dire, non commetterei mai atti di violenza su di te fuori dal ring, perciò non ti preoccupare, possiamo anche stare a braccetto se lo desideri.
L’Ava Misfit che conoscevi ha lasciato posto a un Ava Misfit che ti sorprenderà. E non ti dico nemmeno com’è andata a finire in Olanda nel mio match con Fucktard e lo Shit Taker perché proveresti un brivido d’eccitazione!”

Beatrice lo ascolta in silenzio… ma non si avvicina a lui, continua la camminata sulla spiaggia, mentre la Golden Witch non rinuncia al suo vestito formale da signora di Rokkenjima, un’eleganza imponente, e la sua pipa dorata vicina alla bocca. Ava continua a parlarle insieme.

Ava: “La vita va spesso in direzioni che nemmeno ci aspettiamo. A volte apriamo il rubinetto per farci una doccia e ci sentiamo rinfrescati, a volte la ditta dello spurgo inverte per errore i tubi e quando apriamo il rubinetto ci troviamo sommersi dalla merda delle fogne. Va bene così, è un’esperienza di vita.
Di solito dico a una donna di usare la sua bocca per soddisfare le aspettative di un uomo, ma con te farò un’eccezione, anche perché altrimenti mi sradicheresti le palle per giocarci a flipper!
C’è un detto che ho compreso nella mia vita e lo trovo poetico.
| Tutte le donne amano Ava. Ava ama tutte le donne. | (Ava Misfit, 2017)
Non lo trovi poetico? Nel Survivor of the Ring ci siamo ammazzati a vicenda e siamo usciti entrambi, mentre quello sciupafemmine di King Caesar ha superato il turno.
Ora io sono un uomo solo… e tu sei una donna sola, è la natura delle cose. Perciò è inutile odiarci, lasciamoci trasportare dal mistero del domani… e diamoci dentro oggi, con un bel piano d’azione.

La Golden Witch si accorge del termine ‘piano’ e la sua attenzione viene finalmente catturata dal Narcisistic Hollow.

Ava: “Lord Hades affronterà Crystal Houghton per il Desperation Iron Man Championship e il Deadly Shiver Championship. Chi vince prende tutto, e non è un film di Ethan Joel Simond!
Crystal è alleata con Alcide e Paige, sinceramente non so la ragione, ma è così, sarà che il Lupo ha sempre il suo fascino, mentre David Wolff fa schifo come uomo, quindi tutte le donne amano il Lupo ribelle, Alcide.
Ma se c’è qualcosa che mi dà fastidio è proprio questa coppia, Alcide e Paige? Sono la coppia perfetta, mi irritano, mi viene da vomitare! Io e Cami siamo diversi, io la maltratto, lei mi tradisce, quella è una coppia, così tanti problemi che mi rendono soddisfatto.
Ma per battere Alcide e Paige io ho bisogno di una donna perfetta.
Beatrice, io ti desidero al mio fianco in questa battaglia. Tu ed io… la soluzione definitiva per rovinare una coppia. Ho imparato a credere nella tua magia, voglio dire, ho anch’io i miei trucchi magici, perciò ci sta. Ti va di unire le forze per annientare quei due fidanzatini?
Li voglio pestare di botte, sarò uno stronzo e magari un grande figlio di puttana, ma credimi, posso anche diventare una pessima persona alla giusta occorrenza!”

Beatrice osserva Ava con un'espressione beffarda.

Beatrice: Perché dovrei accettare? Dopotutto io e la coppia di sposini ci siamo già alleati in precedenza e loro non mi hanno tradito ... cosa mi offri in cambio?

Ava: Sono un nullatenente, potrei offrirti appagamento fisico, ma dubito che in questo momento ti potrebbe interessare!
Pensala così, ovunque sei stata, Alcide e Paige ti hanno sorpassato, perché non sei tu a possedere il Deadly Shiver Championship? I due fidanzatini hanno ‘collaborato’, Paige come vittima e Alcide come carnefice, e solo grazie all’abilità di Lord Hades ora Alcide non ha più la cintura.
Potevi essere tu la campionessa, ma è per loro che non lo sei.
Io voglio vederli distrutti, tu vuoi umiliarli, abbiamo la stessa identica missione.
Et Voilà, madame Beatrice, ammazziamoli con gusto!

La Strega non risponde subito, rimugina sulle parole appena dette dal Wrong Soul.

Beatrice: ... E va bene! Accetto la tua proposta ma bada: niente azioni meschine oppure le tue gonadi abbelliranno le pareti della mia cantina ... intesi? Dì pure al tuo Lord Hades che per ora siamo alleati ma deve stare attento perché io ho la Stink of Thief e potrei decidere di "fargli visita" ufficialmente.

Il Dope Show ride all’impazzata, ama quella risata ma tutti la odiano.

Ava: Non ti tradirò, ho nobili intenzioni. Sinceramente più ti combatto, più perdo la volontà di affrontarti. Un po’ come mi è successo con Hades, solo che per lui si tratta di rispetto per il suo carisma. Con una donna non mi è mai successo di provare qualcosa del genere. Di certo non provo rispetto, ma il carisma ce l’hai ed è pure intenso.
Anche se a me interessa di più il tuo culo!

Ava si tappa da solo la bocca, ha cercato di non essere volgare e sboccato per tutto il tempo e ha praticamente svelato il suo interesse materiale per la Strega Dorata.

La Golden Witch tira un'occhiataccia al Dope Show.

Beatrice: Se ti dimostrerai bravo farò finta di dimenticare quest'ultima affermazione. Ora va' e non infastidirmi ulteriormente!

La Strega fischia in direzione dei maggiordomi capra che accompagnano Ava lontano da lei.



Da Titantron un collegamento di passa qualità in verticale, registrato da telefonino, compare. Trattasi di Gregor Heavans che solleva gli occhiali da sole sulla fronte. Si inquadra su un bordo piscina, in compagnia dell'immancabile stuolo di donzelle. Tutti in costume da bagno. Anche il Piccolo Montezuma e Priscilla.

Gregor << Ehylà, idioti! Come ve la passate ancora a lavorare sotto il sole? ahaha "Impegnati Gregor, impegnati!" ahaha. Hai visto che succede a lavorare sode, Jacquelyn? Ti ritrovi a combattere fino a inizio luglio. Io, invece, non ho fatto un cazzo, ho fatto il minimo sindacale, McFarry è sparito di punto in bianco, ho infranto una promessa fatta al circuito EWW, e ho ottenuto addirittura di terminare prima il mio periodo lavorativo ahaha. Ci vediamo a settembre idioti.
Divertitevi, divertitevi a lavorare: bravi!>>

Si gratta la barba e sghignazza con gusto.

Gregor << Ora potrei farvi un bel discorsone carico di Pathos e di energia, su quanto voi siate degli stakanovisti infelici, e io abbia sempre il mio angolo di paradiso, ma onestamente questo vorrebbe dire metterci impegno ed entrare in contraddizione. Quindi, CARI amici, cercate di passare un bel tour-de-force frutto del vostro duro impegno e tanti saluti. Io tra poco vado a fare acqua gym con una bellissima animatrice...>>

Gregor, a cui viene porto un aperitivo dalla florida Kimberlee Jane che ammicca in camera, comincia a ridere, quando la stessa MrsJane mostra una maglietta dello Staff di Animazione, sottolineando come sia lei l'istruttrice in questione.

Stacco.



Siamo nei camerini della spiaggia di Miami Beach, Florida. La bella e formosa Cami Bucket è all’interno di un cabinato, vediamo in cima appesa una maglia gialla (no, non sta partecipando al tour de France), poi segue il reggiseno bianco.

Cami: Sarebbe tutto più semplice se fossimo in una spiaggia nudista. Poi pensi che ci sono contratti televisivi, e WBFF Network permette la violenza, ma impedisce ogni sorta di nudità. Bambini che seguono lo show, moralisti, e la prospettiva che a nessuno piacerebbe vedere Derrick Mortimer barzotto mentre combatte!
Insomma, è tutto un prendere o lasciare, dunque è arrivato il tempo di vestirsi seriamente, visto che siamo al mare.

Arrivano anche le mutande bianche appese alla cima del cabinato. In questo momento, Cami è nuda, priva di vestiti, coperta da quattro sottili strati di legno per ogni lato.

Cami: Crystal ha un corpo perfetto, è una donna, e che gran donna! Paige ha quel fascino da ragazza dolce, ma sotto la veste di Cappuccetto Rosso si nasconde proprio una tro… una trovatella! Come un’orfana smarrita in questo mondo, che ha bisogno di Alcide come sua guida.
So che si potrebbe dire lo stesso di me e Ava, ma in realtà io sono una donna indipendente, sono stata a letto con il suo nuovo peggiore nemico, Xion, e ci siamo proprio divertiti. È appagante avere una relazione con un uomo quando sai che al tuo non gli importa niente.
Uff… avrei dovuto fare la pornoattrice, ma sono un po’ timida!

Cami esce dal cabinato… completamente nuda? No, indossa un costume Slingshot, ovvero un sottile ‘filo’ che la copre a malapena, esponendo quasi completamente le sue forme. L’ultima forma di vestiario, anche se è a malapena ciò che definiremmo tale. La ragazza si appoggia sullo sdraio lì accanto e come in un anime della Gainax vediamo un po’ di gainaxing, ovvero il seno si muove sopra e sotto.
Fisica.
Pensavamo che potesse succedere solo nei cartoon, e invece è di fronte ai nostri occhi.
Ad ascoltarla, ed è sempre stata lì, c’è Silen Rose, anche lei posizionata su uno sdraio.



La bella guardia dell’Obscure Savior indossa un bikini nero, con alcuni motivi colorati ed uno scenico pizzo, proprio di fronte al seno, troneggia un fiocco nero. (Bella l’estate eh?!)

Rose: Io non dovrei combattere e non dovrei trovarmi in questa situazione. Farei di tutto per il maestro, ma non posso non sentirmi imbarazzata a dover salire sul ring vestita così, con gli occhi di tutti puntati addosso… il mio compito dovrebbe essere quello di servire il Master Hades, non quello di dare spettacolo.

Inutile dire che Silen Rose non sembra contenta di ritrovarsi in un bikini match.

Rose: Hai pensato che né io né te siamo lottatrici professioniste?
Abbiamo poche possibilità di vittoria, ti va di provare a vincere, o preferisci pensare al tuo squallido ragazzo e ai suoi nemici?

La giovane Cami si volta verso di lei, ponendosi su un fianco.

Cami: Il mio ‘squallido ragazzo’ crede nel tuo maestro, sa che Lord Hades è un uomo che sa arrivare ai suoi obiettivi e ne è rimasto affascinato. Ho scoperto delle cose sul suo passato che mi hanno lasciato da riflettere, credevo di conoscere Ava, credevo di sapere tutto di lui, e invece non sapevo nulla. Tutto quello che ora so è che ho bisogno di distrarmi, e questo match in bikini è l’ideale.
È vero, noi non siamo abili lottatrici, non dobbiamo metterci sullo stesso livello di Paige e Crystal, ma in questa sfida abbiamo le nostre speranze di sconfiggerle.
Voglio avere la meglio, e per farlo dovremo collaborare.

La ragazza non sembra particolarmente tesa in vista della sfida.

Cami: Mi viene facile pensare che stiamo combattendo noi le guerre dei nostri ‘uomini’, mettendoci al loro posto questa sera. Ma va bene così, Crystal e Paige ci sottovaluteranno, penseranno di avere un match facile quando poi si accorgeranno di non essere così brave come credono, non su una spiaggia, dove non hanno alcun vantaggio con le loro tecniche.
E credimi, le mie sberle fanno male, e conosco anche metodi peggiori, anche se di solito funzionano solo con gli uomini!

Il leader dei Dark Warriors incrocia le braccia al petto, o meglio, proprio sotto al seno.

Rose: Sai, non sei… male.
Per essere la ragazza che va in giro con Ava Misfit.
Quando lui apre bocca, sento come se la grandezza del mio maestro venisse sporcata dai suoi modi rozzi e volgari, ma tu, non mi fai lo stesso effetto.

Lo sguardo di Silen Rose cerca quello di Cami.

Rose: Ciò che hai detto probabilmente corrisponde a verità. Noi non siamo lottatrici e per questo verremo sottovalutate, soprattutto da una lottatrice affermata come Crystal.
Sfruttiamo a nostro vantaggio tutto il possibile e, giochiamo di squadra, avrai da parte mia tutto il supporto possibile.

Cami appare felice di aver trovato un dialogo con Rose, considerato che nei mesi precedenti si sono parlate in rare occasioni e mai lontane dai ‘loro’ uomini.

Cami: Farò come dici, e insieme vinceremo.
O almeno proveremo a vincere.

La ragazza con i capelli chiari sembra pronta a seguire le direzione del leader dei Dark Warriors.



Il cielo grigio si riflette sul mare, e vi dona un bagliore argentato così intenso da dare il mal di testa. Le onde si infrangono su uno scoglio isolato, coperto di prato, e fanno schizzare delle gocce verso l’alto.
Un dito talmente pallido da sembrare bianco nello scenario grigio, si contrae, presto seguito dal resto della mano.

Aaron Kirk, in costume a slip bianco a fiori blu, prova a rimettersi a sedere, ma non appena fa uno sforzo si ritrova ancorato al terreno. Stringe i corti fili d’erba sulla roccia, se ne ritrova qualche pezzo in mano. Tossisce, chiude gli occhi, mentre inspira a pieni polmoni l’aria salmastra.

“Oh, l’hai ammazzato davvero, eh?”
Kirk riapre gli occhi, l’inquadratura assume il suo punto di vista: una donna sulla trentina, talmente magra che a momenti il vento se la porta via, uno degli occhi castani leggermente pigro e più chiuso dell’altro, i capelli castani lunghi al punto da riversarsi a cascata sul nostro sguardo.
AK: “Harmony. Che cazzo ci fai qua?”
H: “E dove sarebbe qua?”
AK: “Mi dispiace, la tua faccia mi blocca la vista.”
H: “Stai evitando la domanda? Gli hai detto che mi ami?”
AK: “Oh, sta’ zitta. Non è morto. Adesso devo… ma siamo in Scozia? Per quanto ho dormito?”
H: “Nove anni.” Harmony fa l’occhiolino “È morto. Lascialo andare. L’hai sfruttato per strafarti di… qualunque merda ci fosse in quelle pillole, sei caduto così in basso. Dovevo saperlo. È la cosa che fai, sempre.”
AK: “Cosa faccio sempre?”
H: “Conosci qualcuno, lo sfrutti, ti godi la botta… e poi lo abbandoni a se stesso. O lo azzoppi, o lo ammazzi, o la prendi a schiaffi, o la abbandoni per andare a fare film.”
AK: “No. Zitta. Ora vedo se riesco a strisciare.”
H: “Cadrai dallo scoglio e morirai. Il danno l’hai fatto. Ma puoi darci un taglio. Eh? Che dici? Un taglio netto. Mandi a fanculo il film, a fanculo il wrestling. Vieni con me. A casa.”

Kirk ignora le parole della donna, si mette prono e inizia a strisciare. Il suo volto viene colpito da uno schizzo d’acqua, prova ad alzare il collo. E vede Chris Bickford-Smith III che ancora si dibatte cercando di stare a galla.

AK: “Brutta pu… mi hai mentito!”
H: “Morirai.”
AK: “Vaffanculo.” Kirk rantola mentre striscia sui gomiti.

Harmony sorride.
H: “Hai scelto. Magari è meglio così. Ma quello che ti aspetta… è l’inferno.”

Luce accecante.

Aaron Kirk si rotola sul pavimento a bordopiscina, tossisce.
Poggia il pugno per terra, lentamente si rimette in piedi, la musica di sottofondo di “I Can Go the Distance” del film Hercules della Disney.
Aaron alza la testa, osserva Chris che si dibatte nell’acqua.
Ma un’ombra nera discende dal cielo, veloce come una stella cadente e agile come un furetto. Un guerriero ombra del Sol Levante impugna un nunchaku.

Ninja: “Wattah!”

Il ninja si getta addosso a Kirk per colpirlo con dei calci in stile judo, l’ultimo calcio colpisce Kirk così forte da proiettarlo come un missile attraverso tutte le sedie sdraio, che vengono rovesciate e mandate all’aria.
Il ninja in un balzo è sullo scozzese, lo afferra per la gola e lo lancia contro il muro dell’albergo che contiene la piscina.
Kirk urla “NOOOOOOOOOOO” mentre vola via, riesce a carpiare in volo, poggiare i piedi contro il muro, prendere spinta e partire come un missile.
Aaron afferra un ombrellone lungo la strada, lo solleva. È sul ninja. E lo impala, conficcando l’ombrellone nel cemento. Aaron si rialza, sospira, si toglie un po’ di polvere da dosso, riprende ad avanzare arrancando verso la piscina.
Ma un verso animalesco lo fa voltare. Il ninja emette fumo dai vestiti, stringe l’ombrellone con cui è stato impalato, i vestiti si afflosciano progressivamente, fino a toccare il pavimento.
E da questi emerge una creatura ricoperta di scaglie, la testa di coccodrillo, e una criniera di leone.
La bestia trapassa Kirk da parte a parte con una mano artigliata.

Luce accecante.

Harmony aggrotta le sopracciglia.
H: “Te l’ho detto che saresti morto. Hai rovinato tutto!”
Kirk si guarda intorno, è di nuovo sullo scoglio.
AK: “NO!”
Kirk si getta in mare.

Uno sfondo totalmente nero, Aaron Kirk è una sagoma bianca, disegnato in stile fumetto. Cade nel vuoto, lentamente, come se affondasse in acqua con un peso addosso, prova inutilmente a portarsi verso l’alto.
Aaron chiude poco a poco gli occhi, può respirare ma la caduta sembra senza fine.
Finché non tocca il fondo. È sempre tutto nero, semplicemente ha smesso di cadere. Kirk sorride. E chiude finalmente gli occhi.

E ora Aaron apre gli occhi. La bestia è a terra, senza testa. Aaron la stringe nella mano destra, tenendola per la criniera. Aaron crolla in ginocchio, avanza verso i tre scalini che portano alla piscina come può.
Ma quando rialza lo sguardo, sul primo scalino sorge un cancello che sembra invalicabile.
Kirk crolla, la faccia poggiata sullo scalino.
E, nella sua testa, osserviamo un suo capello staccarsi e cadere, posandosi sullo scalino. Il nostro sguardo si stringe sul capello, che si avvicina man mano, fino a trasformarsi in un minuscolo Aaron Kirk.

Lo scozzese si guarda intorno. Il mondo microscopico dello scalino è ben diverso da quello che immaginava, vediamo verde estendersi a perdita d’occhio, il sole alto nel cielo, gli unici rumori sono il vento e il canto degli uccellini.
All’orizzonte si staglia il cancello, oltre cui sta ancora affogando Chris Bickford-Smith III



The meadowlark and the chim-choo-ree and the sparrow
Set to the sky in a flying spree, for the sport over the pharaoh
A little while later the Pharisees dragged the comb through the meadow
Do you remember what they called up to you and me, in our window?


“Straniero, cosa ti porta da queste parti?”

La musica si interrompe. Un giovane si avvicina a Kirk a cavallo, indossa un farsetto azzurro e porta i capelli castani lunghi fino alle spalle. Una spada è legata alla sua cintura, e appesa al collo ha una chiave.

“Sono il custode del cancello.” Proferisce il giovane con amarezza.
AK: “Non ti pagano abbastanza, eh?”
Il giovane scuote la testa.
“Un tempo ero il principe di queste terre. Finché mio cugino Balthazar non ha usurpato il trono di mio padre e sposato la mia sorellina. La povera Emily… era così pura. Era promessa a me!”
AK: “Oh. Senti, mi dispiace molto per te, ma c’è un tizio che sta morendo oltre quel cancello, quindi prendi quella chiave e renditi utile. Ho già avuto una serata di merda senza che ti ci mettessi anche tu.”

Il custode si para davanti ad Aaron.

“Sei TU.”
AK: “Aye, è quello il pronome che cercavi.”
“Hai sconfitto il guerriero ombra. La vostra battaglia ha risuonato per tutto il regno. Quella bestia è stata il nostro terrore per gli ultimi duemila anni. È lo spauracchio con cui mio cugino si è impadronito del castello e ha imposto il suo regno del terrore. Ma sei hai sconfitto il guerriero ombra… allora c’è speranza! È proprio come diceva la profezia.”
AK: “Sicuro sicuro che era quel guerriero ombra? Mi sembra di averne visti un paio lungo la strada, non vorrei che…”
“Non essere sciocco. Non capisci? Sei destinato a riportare la pace in questo reame martoriato. Sei l’unico che può farlo.”
AK: “Fammi indovinare. Non puoi aprire il cancello finché non ci sarà pace nel reame.”
“La sai anche tu la profezia?”
AK: “Lascia stare.”

Emily di Joanna Newsom riparte, dal minuto 2:39.

And, Emily - I saw you last night by the river
I dreamed you were skipping little stones across the surface of the water
Frowning at the angle where they were lost, and slipped under forever,
In a mud-cloud, mica-spangled, like the sky'd been breathing on a mirror


Durante lo spezzone di canzone vediamo Aaron indossare un’armatura, e udiamo le parole del Custode.
“Per sconfiggere Balthazar non ti basta una comune spada. La lancia con cui hai colpito il guerriero ombra.”
Il Custode dà a Kirk una lancia che non assomiglia affatto a un ombrellone.
“È intrisa del sangue oscuro della bestia, ma questo può essere purificato. Possiamo farla diventare l’arma di un eroe. Ma per farlo devi usarla per fare del bene. C’è un drago che terrorizza i contadini delle montagne a nord. Prendi il mio cavallo. Cavalca a nord, affronta il drago, e trionfa.”

Emily riprende, da 5:59

Say, say, say in the lee of the bay; don't be bothered
Leave your troubles here where the tugboats shear the water from the water
Flanked by furrows, curling back, like a match held up to a newspaper
Emily, they'll follow your lead by the letter
And I make this claim, and I'm not ashamed to say I knew you better
What they've seen is just a beam of your sun that banishes winter


Mentre Kirk cavalca, lancia in resta, verso il drago.
Ma, mentre cavalca, un burrone si apre sotto di lui, e lo fa precipitare insieme al cavallo.
Kirk si ritrova intrappolato su un lampadario, nell’ampia sala del trono di un castello. Il cavallo è sparito.
Un omaccione grasso e imbolsito, leggermente somigliante al Custode, se ne sta sul pavimento, una donna meravigliosa con gli occhi azzurri e i capelli letteralmente dorati gli punta una spada alla gola.
“Emily, dovevo saperlo. Ci sei tu dietro questa stupida rivolta?” L’omaccione arretra, a questo punto possiamo immaginare si tratti di Balthazar.
E: “È finita. Alla fine della giornata avrò fatto ammazzare sia te che tuo cugino e tutto, tutto il regno, tutto quello che il sole tocca fino al cancello… sarà tutto mio. E non sarò mai più una pedina delle vostre schermaglie!”
B: “Non sei capace di uccidere, non hai lo stomaco.”
E: “Invece sì.”

Emily fa per colpire, ma si ferma, esita. Balthazar se la ride, ma il rumore del portone che si apre li fa voltare entrambi. Emily si getta a terra immediatamente, abbandona la spada.
Aaron Kirk entra nella sala, brandisce la sua lancia. L’Aaron Kirk sul lampadario trasalisce, vede se stesso da fuori.

E: “Mio eroe! Balthazar è accecato dalla rabbia, ha provato a violentarmi.”

Aaron si avvicina.

B: “Tutto questo è ridicolo. Ser McGunner, Emily ti sta imbrogliando, vuole solo prendersi il mio reame!”
AK: “Ce l’hai tu la chiave per quel cazzo di cancello enorme?”
B: “No…”
AK: “Allora vaffanculo, Balthazar. E non farmi il piagnone proprio adesso, dai cazzo. Vattene con dignità.”

Aaron impala Balthazar come fatto con il guerriero ombra.
Emily si getta immediatamente fra le sue braccia, gli scosta una ciocca di capelli dal viso e lo bacia.

E: “Quando ti rivedro?”
Aaron si volta verso l’orizzonte, guardando il nulla.
AK: “Devo andare, milady. Ho ancora una vita da salvare.”

Un attimo di nero, poi possiamo osservare Aaron Kirk attraversare il cancello.

Di nuovo alla piscina, Kirk si trascina sugli scalini strisciando, ma una mano fatta di nuvole lo prende per la collottola e lo riporta al primo scalino.
Aaron rantola. Alza una mano verso il cielo notturno, non riesce più a muoversi.
Ma vediamo ricomparire Harmony, con una pillola bianca stretta fra indice e pollice.

AK: “Che co…”
H: “Fai presto. Dura poco.”

Harmony ficca la pillola nella bocca di Kirk, che ingoia senza fare domande.

L’occhio di Aaron Kirk viene di nuovo inquadrato a tutto schermo. La sua pupilla si restringe fino a diventare un punto, l’iride ruota su se stessa ed emette raggi verdi, si illumina. Le mani di Kirk si stringono a pugno, praticamente ogni vena presente nel suo corpo si gonfia e diventa visibile.



Una serie di ruote verdi come le iridi di Kirk ruotano attorno allo scozzese, che ora è in piedi, circondato da cerchi di luce verde.
Kirk urla a pieni polmoni, supera i tre scalini in un balzo, afferra uno dei dischi verdi che svolazzavano e lo getta contro il muro dell’hotel, tranciandolo di netto a metà e facendo crollare tutta la struttura.

AK: “SONO POTENTE.”

Kirk dà un pugno al pavimento, penetrando lo strato di crosta terrestre e ne tira fuori una diamante grezzo grosso come un melone.

AK: “POSSO…”

Takyon si interrompe.

Aaron crolla in ginocchio. “Nooo…” dice con voce sempre più flebile mentre si accascia.
Finisce di nuovo prono. Ma ha superato gli scalini.
Chris può sentirlo. Lo chiama.

CB: “NEEEEEGROOOOOOO. NEEEEEEGROOOOOO!”

Kirk mormora “sto arrivando” troppo piano perché qualcuno possa sentirlo. Prova a coprire la distanza, ma deve arrendersi. Allunga il braccio, muove le dita.
Chiude gli occhi. Si rassegna all’idea che Chris possa morire. Morire per colpa sua.
Poi batte un pugno sul pavimento.

AK: “Non oggi, negro. Non oggi.”

Kirk si afferra il polso. E con un sonoro PLORP si stacca il braccio. Lo estende appena oltre la piscina. Una mano scura afferra il braccio, si arrampica.
Chris, in lacrime e bagnato fradicio, abbraccia Aaron ancora steso sul pavimento.

CB: “Ce l’hai fatta!”

Stacco.

Kirk apre gli occhi, è sul pavimento della piscina, mentre il sole sorge.
Chris, seduto su una sdraio accanto a lui, si asciuga una lacrima.

CB: “Adesso ti conosco davvero, Aaron. Forse dovevo darla davvero a Kelly questa roba.”

CAMERA FADES



Taggart: Ci attende un match tutto femminile, non ce ne sono molti in federazione.
Kokone: Eh, già, ma stasera abbiamo ben quattro ragazze sul ring!
Lover: Crystal e Paige sono favorite per la loro esperienza, mentre Rose e Cami sono salite poche volte sul ring. Ma tutto sarà unificato perché stasera sono tutte in bikini.
Kokone: E questo in che modo cambia le carte in tavola?
Lover: Bikini = più libertà di movimento.
Kokone: Non cambia niente…

Match 2: Crystal Houghton & Paige vs Silen Rose & Cami Bucket [Bikini Tag Team match]

Ingresso per Crystal e Paige, hanno avuto una conversazione divertente e ormai si possono considerare alleate almeno in vista di Extreme Desperation. Crystal dovrà affrontare Lord Hades, Alcide e Paige saranno contro Ava Misfit e Beatrice.
Ed ecco arrivare Rose e Cami, ci sorprende il look di Rose, sempre nascosta da un velo e stasera bella come ‘mamma l’ha fatta’.

Lover: Non sentite la nostalgia di Mike Fregna al commento in sfide come queste?
Taggart: Uhm, non proprio.
Kokone: Io no di sicuro! Odio Mike, peggiore commentatore di sempre…
Lover: Era così divertente con le sue battute sessiste.
Kokone: Ritiro quanto ho detto, tu sei il peggiore commentatore di sempre.

L’arbitro Bella Quesada indossa una divisa da referee formato bikini, la donna over 40 si trova a suo agio con quella veste e dà il via alla sfida mentre un fotografo baffuto, con baffi appuntiti e un cappello giallo, ridacchia all’esterno del ring, particolarmente intrigato da questo match.

DIN DIN DIN

Crystal scatta all’attacco e solleva Cami, Military Press Drop. Incredibile, con una sfida come questa può esibire una forza che mai avremmo immaginato che lei avesse! Paige non si fa aspettare e si accanisce su Rose con una manovra in corsa… ma la leader dei Dark Warriors scende dal ring e invita la Red Hood a seguirla. Paige ‘cade’ nella sua trappola, infatti Rose afferra un ombrellone e lo usa come ariete per travolgerla.
Crystal intanto continua a mazzulare di botte la povera Cami, Body Slam su di lei, poi va all’angolo e si getta di sotto con un Moonsault.
Tentativo di schienamento sulla compagna di Ava.
1…
2…
Solo conto di due.

Taggart: Cami non si arrende, mi è parso di capire che le piacerebbe diventare una lottatrice a tutti gli effetti, ma non ha mai trovato la persona adatta a insegnarle le basi.
Kokone: Ava di sicuro non perde tempo a insegnare ad un’altra persona, che fallito sarebbe uno che ti insegna qualcosa di utile?

All’esterno, Rose prende vantaggio di Paige e le applica una Cobra Clutch, stringendo con forza. Ottima presa, ma la ragazza riesce a evadere. Tornado DDT!
Direttamente sulla spiaggia, Rose non si fa del male come se fosse stata sul concrete floor.
Vooooooooola. Cami viene gettata fuori dal ring da Crystal, che poi le sferra una raffica di pugni, lei e Paige collaborano insieme.
Cami viene scaraventata su una sdraia dalla Redhead e si ritrova con la schiena appoggiata, Paige arriva dietro di lei e…
ZIIIIIIIIIIIP!
Il reggiseno viene slacciato.
OH MY GODDESS!!!
Il nostro fotografo baffuto non perde l’occasione per immortalare il momento con una foto.

Lover: “Waaaaaaaaaaaaah, che roba è?!?”

LO SLINGSHOT SI SPEZZA! CAMI SI RITROVA IN TOPLESS, boato del pubblico, era del tutto inaspettato.
Cami è sorpresa, ma Paige la colpisce con il RED CODE.
Super Kick a segno ai danni della ragazza.

Intanto Crystal tiene a bada Rose in modo che non possa intervenire mentre Cami viene schienata da Paige.


1…

2…

3!!!

Ci siamo, vittoria per il team di Crystal e Paige, le due lottatrici collaborando hanno portato a casa il successo.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Un bel match combattuto, ma l’affinità fra Crystal e Paige è stata ottima.
Kokone: Eh, non si può dire che Cami e Rose siano buone amiche, ma almeno non si sono scannate.


[Modificato da GregorHeavans 29/06/2017 19:10]