Sul maxi schermo vengono proiettate delle immagini riguardante la faida Zed versus Heavans. Ci vien mostrato il primo litigio avvenuto nel backstage e la scazzottata avvenuta nel match contro Jumala durante l’entrata. Le immagini salienti ci mostrano parti del match dello scorso ppv, le immagini si fermano con la brutta caduta di Zed e la conseguente vittoria al titolo. Tutto ad un tratto le immagini si dissolvono e le telecamere ci conducono in una stanza di un motel. Valigie disfatte, letti disordinati e una finestra esposta al sole, tutto ci fa pensare che il proprietario non è un amante dell’ordine, ma è l’opposto. Le telecamere si spostano di pochi centimetri e vediamo un uomo che si allena alle flessioni, questo soggetto è conciato come il celebre film di fuga da Las Vegas, con il medesimo vestiario, l’identico portamento e la stessa benda sull’occhio che non manca mai. The Snake sembra essere al corrente che ci siano le telecamere ma imperterrito continua a dare sfogo nelle flessioni.
Zed: “37, 38, 39, 40.”
Tutto ad un tratto il Badass Hero conclude di fare le flessioni, si rialza e si palesa dinanzi alla telecamera. Non solo l’affanno e l’affaticamento vengono stagliati, ma anche il volto irruente ed il tono marcato vengono evidenziati. Il fiatone non permette a Zed di asserire
Zed: “E da quando la mia carriera è cominciata che non faccio altro che lottare contro i pregiudizi: hai una benda sull’occhio, uno striminzito repertorio mosse oppure dei riflessi e delle movenze dalla velocità pari a quelle di un bradipo. Quando fui assunto in questa federazione, ricordo che nemmeno la dirigenza non stravedeva per me e quando la Chaotic mi offrì un posto in squadra sentii che non dovevo perdere le speranze. Wizard, Black Violence, Amanita e compagnia bella videro una vena di caos in me e quando venni a conoscenza del culto caotico, vidi che lo scompiglio accresceva in me. Pochi mesi dopo mi accorsi che il trambusto era lo stile di vita adatto a me e che dopo catturare le creature oscure, generare subbuglio era la mia seconda ragione di vita.”
L’ESP Solver si accende una sigaretta e ricalcando lo stesso stile di Fuga da New York parlottando con una sigaretta in bocca.
Zed: “Ora però mi son reso conto che oltre alle creature immonde ed oltre ao caos c’è altro a cui pensare. Gregory Allan Heavans. Egli è la causa per cui sto combattendo, un uomo spregievole, megalomane presuntuoso e vanitoso. Attuando la squalifica ti sei guadagnato un altro re match. Stavolta non avrai scampo Gregor, dopo averlo calciato il tuo culo rimarrà a terra per un conto di dieci e credimi che quello che subirai sarà un vero e proprio massacro.”
Gettando la sigaretta per aria, il Midnight Sailor si avvicina alla telecamera con un contegno bellicoso, ostinato e impetuoso.
Zed: “Adesso con quella tua faccia da stronzo felice starai guardando il mio volto e sbronzo come ora, penserai che mi conosci. Io ti consiglierei di restare sobrio, far lavorare quel singolo neurone che hai in testa e trovare un modo per uscirne da questo assalto ormai certo. Sparati la tua ultima pinta Greg…It's a good day to die!"
Siamo in una stanza di albergo poco distante dall’arena. Gregor si sta allacciando la cravatta scura sopra la camicia. E’ ancora in boxer, privo di pantaloni, davanti allo specchio. Lo sguardo è serio.
Il viso concentrato.
Jacquelyn siede sul materasso del letto matrimoniale con la luce solare che si rifrange attraverso i fori di persiane sollevate al punto giusto da permettere una illuminazione che faccia risparmiare corrente, ma che con accechi.
Appare pensierosa, mentre scalcia la polvere sul pavimento coi sandali.
Gregor << Non mi sono mai sentito così pronto, Jacquelyn. E non potevo chiedere una stipulazione migliore. Non devo limitarmi a schienare quel Van Damme di seconda categoria. Io devo metterlo in condizioni di non potersi più rialzare! Non posso perdonargli quello che ci ha fatto!!>>
Dal bagno fuoriesce Kimberlee intenta a sistemarsi la chioma con un fermaglio. Sbuffa mostrando assenso.
Kim << Esattamente, Greg! E’ disgustoso! Sono stata narcotizzata, legata a una sedia, imbavagliata e poi??... Niente?! Tutto qua?! Nemmeno un po’ di sano divertimento?>>
Jacquelyn << Kimberlee, ma sei scema!?!>>
Kim << Ehy! Non ho mica detto che doveva farlo a te, io sto parlando solo della sottoscritta: almeno un brrrrrivido…. Che male c’è? ahahah>>
Gregor << Per una volta mi trovo in disaccordo con te, Kim. Non si scherza col fuoco, e Zed si è tuffato in un incendio senza tuta ignifuga…>>
Kim << Ma sentilo ahaha… parla come un eroe dei film d’azione! Sicuro che non ti stai trasformando in Zed? ahah>>
Heavans sorride e afferra Kim facendole compiere un casqué tra le proprie braccia.
Gregor << Stai delirando… PUPA. Aspettami qui. Sarò di ritorno. E sarò di ritorno vittorioso con il titolo alla vita molto presto.
Me lo prometti? Me lo prometti, che ti troverò qui ad aspettarmi, pupa? >>
Kimberlee divertita entra nella parte anche lei portando una mano alle tempie, mimando disperazione.
Kim << Oh, GREG! SI! Si ti aspetterò qui ma mi raccomando… fa attenzione! E se la situazione si fa pericolosa… tu… scappa! Me lo prometti?>>
Gregor compie un impercettibile sì col capo e lascia andare la ragazza, mentre Jacquelyn prova ad intervenire.
Jacquelyn << Avete terminato la soap-op…?>>
Gregor << Te lo prometto, Kimbeline… Tornerò a prenderti e che ne andremo con la 4x4 dei nostri sogni in Messico… per vivere la vita che abbiamo sempre sognato: e apriremo una prateria tutta nostra dove crescere i nostri bambini... >>
Heavans si accende una sigaretta col palmo interposto tra la sigaretta e le ragazze, come a coprire il volto dalla loro vista, fintanto che la stecca non si accende.
Kim << Ma… Greg! Noi non abbiamo una 4x4! ... e nemmeno dei bambini>>
Gregor << I marmocchi arriveranno. Per quanto riguarda la 4X4... la avremo presto, piccola! Prenderemo quella di Zed… non gli servirà più dopo stasera: sappiamo perfettamente cosa diremo di lui quando l'orologio segnerà la mezzanotte >>
Pausa teatrale…
Kim << … cosa?>>
Gregor << "Zed è morto piccola… Zed è morto…" >>
Ciò detto Heavans si avvia quindi per uscire dalla camera d’albergo, quando…
Jacquelyn << GREGOR, FERMA!>>
Questi non si gira. Fa un tiro di sigaretta e abbassa lo sguardo.
Gregor << Si, Jacquelyn…? >>
Jacquelyn << Non scordare i pantaloni, idiota!>>
La Brown lancia, appallottolato, l’indumento a un Allan effettivamente ancora in boxer, troppo concentrato sulla parte.
Parte The Downfall of us All degli A Day To Remember e il pubblico di comune accordo si esibisce in una pioggia di fischi assordante, tanto da rendere quasi impercettibile la theme song di Noah Hendersen.
The Self-made Superstar fa il suo ingresso sullo stage armato di microfono e vestito in modo piuttosto elegante. Dopo qualche sorrisetto sarcastico rivolto alla folla, Hendersen si avvia lentamente verso il quadrato.
“Vedo che non vi...”
Noah quasi non riesce a parlare, il pubblico è davvero in molto partecipe questa sera. Parte anche un coro alquanto eloquente.
“DESADE'S GONNA KILL YOU! DESADE'S GONNA KILL YOU”
Hendersen guarda indispettito il pubblico in un primo momento, ma poi se la ride di gusto, a dirla tutta scoppia in una risata sguaiata che confonde i fan della WBFF al punto da interrompere il precedente coro.
“Bastava ridere come un coglione per farvi smettere? Assurdo. La prossima volta che deciderò di voltare le spalle a qualcuno lo farò ridendo allora, magari così la smettereste di inneggiare a cose assurde quanto ridicole.”
La folla riparte con i fischi.
“Sì, la scorsa settimana ho lasciato DeSade da solo sul ring a fronteggiare ben tre minacce, e con questo? Avete iniziato a darmi del codardo, del pallone gonfiato, come se poi la vostra opinione contasse qualcosa. Non agisco per caso, non sono un cane sciolto che corre a zonzo senza alcun senso. Agisco con raziocinio, mica come quello spostato di Hades...”
Nonostante tutto il pubblico sembra piuttosto d'accordo per quel che concerne Lord Hades.
“Non avevo alcuna voglia di restarmene sul ring mentre Hades e DeSade giocavano al gatto e al topo. Avevo un match, l'ennesimo Main Event della mia carriera qui a Extreme Hell e avevo tutta la voglia di portarlo a termine, ma non ero affatto entusiasta di essere solo una comparsa di quel patetico teatrino tra Hades e DeSade”
Hendersen sembra piuttosto turbato da tutta questa situazione.
“Da quando sono in WBFF ogni volta che sono vicino a una piccola conquista, qualche maledetto spostato rovina tutto. Denny, quella famiglia di pazzi e adesso Hades e poi c'è anche DeSade che pur perdendo si prende la scena dell'intero show, per non dire dell'intero business e perché? Perché figlio d'arte. Forse per coprirmi l'ombelico con una cintura dovevo nascere DeSade, o magari Leone perché no? Purtroppo sono nato Hendersen, e dalle mie parti siamo abituati a sputare il sangue per conseguire un obiettivo, vorrei però non finire dissanguato prima di ottenere quello che mi spetta di diritto!”
Nonostante tutto il pubblico continua a fischiarlo e a dargli del codardo.
“Codardo... Non credo voi siate nella posizione di utilizzare quella parola. D'altronde cosa fate se non guardare altri battersi per i vostri valori? Non è da codardi questo? Lasciare che dei tipi pompati si scazzottino sul ring. La solita storia dei buoni e dei cattivi, solo che voi state li a godervi lo spettacolo per poi tornarvene a casa soddisfatti. Patetici...”
“Però, se proprio ci tenete... La settimana prossima, nel Main Event di Extreme Hell prenderò a calci DeSade, per dimostrare che sono l'esatto opposto di un codardo, per dimostrare che un nome non serve a un cazzo se non a trastullarsi nell'idea di essere qualcuno!”
Parte nuovamente la theme song di Hendersen, che lascia cadere il microfono al tappeto e si avvia verso il backstage.
"Non lo nego, ma non sempre il cambiamento prende una piega positiva. E questo tu lo sai meglio di chiunque altro."
Ci troviamo in Locker Room, il cameraman sta riprendendo i due Cowboys from Hell alle prese con una conversazione già avviata. McFist, seduto su una Steel Chair, sta esponendo a Jack Leone il suo punto di vista.
Hammer: "Guarda la forma che ha oggi la WBFF, ad esempio. Abbiamo fatto passi da gigante e portato Extreme Hell ad un livello più alto rispetto a quello dei primi show, ma rimaniamo comunque in mano a tuo figlio Denny. Avremmo potuto evitare che ciò accadesse? Probabilmente si, prendendo le giuste precauzioni. Ma ormai è troppo tardi, non si può più prevenire il male, lo si può solo combattere."
Hammer punta lo sguardo verso il basso, riflettendo in silenzio per qualche istante. Poi inizia a sorridere e risolleva il capo, tornando a fissare Mr. Attitude dritto negli occhi.
Hammer: "Com'eravamo noi quando è cominciato tutto? Portare rispetto a chi aveva qualcosa da insegnarci è stata la prima lezione che abbiamo imparato, andarci con i piedi di piombo la seconda. Non avevamo fretta di conseguire una svolta, di apportare un vero cambiamento a questa dimensione... Sarebbe stata una diretta conseguenza dei nostri sforzi, dei nostri sacrifici. Sapevamo ciò che volevamo, ma allo stesso tempo eravamo consapevoli di quanto raggiungere i nostri traguardi richiedesse un'attesa tanto lunga quanto stimolante. Eravamo coscienti del ruolo che ricoprivamo e vedevamo ogni nuova rivalità come una ghiotta occasione di crescita sul ring.
E adesso?"
Jack Leone, che fino a questo momento era rimasto silente, finalmente prende la parola.
Leone: "Tuttavia non comprendo dove tu voglia arrivare. Credi dunque che stia compiendo delle scelte errate?"
Hammer: "No, affatto. La mia è solo una riflessione. Fai bene a puntare sui nuovi talenti, le forze fresche sono indispensabili ad un business come questo. Voglio solo dire che la nuova generazione di atleti WBFF è molto diversa dalla nostra e che, se davvero il futuro del nostro wrestling sarà nelle mani dei suoi esponenti, qualcuno di loro prima o poi dovrà ficcarsi un freno a mano su per il culo e tirarlo su a momento debito per evitare di finire contro un muro. Vogliono tutto e subito, ma soprattutto credono di essere migliori di chiunque abbia calcato quel ring prima di loro.
Hai visto l'apertura di Bloody Desperation di Stuart?"
Leone annuisce.
Hammer: "Lui non è proprio l'ultimo arrivato, ma sicuramente appartiene alla nuova generazione di WBFF athletes.
Adesso pretende di andare in giro a fare il Veteran-Reaper e non desiste neppure se uno di questi gli impartisce una sonora lezione sul quadrato. Pretende di essere il migliore e non basta neppure il sapore amaro di una sconfitta a farlo ricredere, piuttosto preferisce sfoggiare argomentazioni degne del teatro dell'assurdo e adattare una realtà difficile da accettare al mondo illusorio contenuto nel suo cranio, sperando di ficcarci dentro anche l'approvazione di qualche stolto facilmente influenzabile.
Venerdì scorso avrei voluto avere un contratto da wrestler di Bloody Desperation solo per togliermi la soddisfazione di uscire fuori dal backstage e chiazzare il suo culo di ematomi dalla forma dei miei alluci."
James adesso si alza, dopo una breve pausa riprende con il suo discorso.
Hammer: "Io e te ci siamo rimessi in gioco, ad Extreme Desperation - nonostante l'esito finale del nostro match - abbiamo offerto una chiara dimostrazione di quanto due vecchie volpi come noi possano ancora essere competitive e fare la differenza. Abbiamo resistito dall'inizio fino alla fine all'interno di quella gabbia e ceduto il passo solo a chi è entrato per ultimo, siamo stati noi i veri protagonisti di quell'Elimination Chamber. La scorsa settimana abbiamo ottenuto un altro risultato positivo che confermasse quanto le energie che abbiamo in serbatoio siano lontane dall'esaurirsi.
Non so quando ci ricapiterà un'occasione come quella che abbiamo perduto nel corso dell'ultimo PPV, ma nell'attesa... Ricordiamoci qual è il nostro di ruolo, e facciamo di quel fottuto freno a mano la nostra Signature Weapon. Bastano un paio di guanti e un po' di vasellina, poi sarà solo questione di centrare il deretano di chi si ostina a correre senza aver ingranato la marcia giusta."
Dopo aver pronunciato queste ultime parole McFist si allontana dal suo tag team partner, indirizzandosi verso la porta che conduce all'esterno della Locker Room.
Camera fades.
DeWitt: Maaaain event time!
Silente: La scorsa settimana Heavans si è fatto squalificare a causa delle regole tradizionali, ma stasera lui e Zed hanno la possibilità di massacrarsi a vicenda in un virtuoso Last Man Standing.
Lover: Questa sì che è una sfida che può regalare emozioni, vedremo chi di loro uscirà campione per chiudere questa rivalità.
Main event: King of Fight Championship: Zed (c) vs Gregory Heavans [Last Man Standing match]
Referee: Eric Adams
Ingresso per Gregory Heavans, che ormai è diventato uno fra i volti di punta di Extreme Hell. Jacquelyn Brown lo accompagna, è inevitabile dopo il rapimento di Zed che lei sia furiosa. Heavans raggiunge il ring e sembra finalmente tornato dell’umore giusto per una sana battaglia all’ultimo sangue.
Domina Noctis – Bang Bang.
Il campione Zed non si fa attendere, portando con sé la cintura di King of Fight, il Re della Lotta. Il lottatore ha sconfitto proprio Heavans per guadagnarla e non ha intenzione di farsela portare via nella sua seconda difesa titolata.
L’arbitro Eric Adams dà il via alla sfida.
SI PARTE!
È subito rissa al centro del ring, partono pugni in ogni direzione, Heavans cerca di prendere il sopravvento, ma l’avversario lo spinge alle corde e gli sferra una ginocchiata. Zed va per una Clothesline per buttarlo all’esterno, ma lui contrattacca con un Back Body Drop.
Il campione viene gettato fuori dal ring!
Jacquelyn Brown arriva da lui e gli sferra un CEFFONE VIOLENTO.
Ecco la sua vendetta.
Il Big Bad Madafakka connette con la Implant DDT, ma fa finire l’avversario all’angolo, disteso con le gambe a terra. E arriva il Bronco Buster, Heavans lo cavalca per un po’ di sano intrattenimento prima di esaltarsi, sa di aver ritrovato se stesso, sta per tornare campione questa sera, ma è un po’ strano pensare che creda di aver già vinto.
L’arbitro si sorprende dalla sua richiesta di effettuare il conteggio.
1…
2…
3…
Zed si riporta in piedi senza problemi.
Il Midnight Sailor si scatena, è tempo del LIE DETECTOR, seguito da un Brainbuster.
Grande fisicità per il Badass Hero, che decide di sfruttare al meglio la stipulazione per afferrare una mazza da baseball all’esterno del quadrato, ma Jacquelyn Brown lo ferma… Tornado DDT su di lui.
NOOOOOOOOOO! Zed usa la mazza da baseball, questa non ci voleva.
Lover: Ma che violenza… poi su una donna.
DeWitt: Penso che concordiamo tutti.
Lover: Voglio dire che se fosse stato sul ring era giustificato.
DeWitt: Non è esattamente il contrario di quello che pensiamo tutti?
Lover: Sul ring puoi menare quanto vuoi, lì fuori devi rispettare le regole di tutti i giorni.
Silente: Perché stiamo parlando di violenza in un match di Wrestling…
Zed torna sul ring con la mazza da baseball e si prepara a colpire l’avversario, ma l’Authentic Whole F’n Show reagisce, Uppercut seguito da un German Suplex, la Baseball Bat cade a terra ed è lui ad afferrarla.
E decide di colpire gli zebedei del King of Fight!
Il campione subisce l’impatto… ma rimane forte.
ZEBEDEI DA EROE DA FILM ACTION, INDISTRUTTIBILI!
Il ‘plot twist’ non sembra gradito da Gregor, che prende la rincorsa alle corde e va per la CLOTHESLINE FROM HELL, ma lui si abbassa e lo colpisce con uno Scoop Slam.
Nessuno sembra in grado di fermare la furia combattiva del campione, che recupera la mazza da baseball e con questa percuote le gambe dell’avversario colpo dopo colpo. Heavans è costretto a sollevarle da terra a ogni colpo ricevuto, poi l’ESP Solver cerca di colpirlo al petto, ma lui connette con un’altra Implant DDT.
ENTRAMBI CADONO AL TAPPETO.
Eric Adams prova ad aspettare un istante, ma decide di partire con il conteggio.
1…
2…
3…
4…
5…
I due lottatori si rialzano insieme, pronti a riprendere la battaglia.
DeWitt: E si prosegue ancora una volta. Voglio proprio vedere quanto si spingeranno al limite delle regole per trionfare.
Silente: C’è la cintura in palio, e questa è una chance per mostrare di essere degni main eventer.
Lover: Uno solo di loro rimarrà in piedi, l’altro probabilmente si farà una bella dormita.
Tentativo di Fallaway Slam da parte del Midnight Sailor, che viene evitato dal rivale che sguscia via. Polish Hammer del Big Bad Madafakka, seguito dal PUKE INCOMING.
Airplane Spin devastante che fa volare Zed a terra.
Heavans osserva Jacquelyn e la chiama a sé.
“GET THE TABLE!”
Boato del pubblico, il tavolo entra in gioco e viene passato all’interno del ring.
Si fa sul serio e Heavans appoggia il tavolo al centro del quadrato per poi sollevare l’avversario da terra.
Tutto è pronto per il Double Underhook Facebuster (Pedigree).
Ma Zed pare l’unico che non è pronto a subire la mossa, perciò cerca di liberarsi con un Back Body Drop. Heavans sta attento a non cadere sul tavolo, lo colpisce solo di striscio nella caduta.
Il King of Fight sorride e chiama a sé il NIGHT OF LIVING ZED.
CRUCIFIX POWERBOMB VERSO IL TAVOLO.
CRAAAAAAAAAAAAAAAASH.
GREGORY HEAVANS VIENE SCHIANTATO SU DI ESSO!
Incredibile impatto della manovra, Zed si appoggia alle corde per prendere fiato mentre l’arbitro è pronto al conteggio.
1…
2…
3…
4…
5…
6…
Reazione dello sfidante.
7…
8…
Ancora un ultimo sforzo.
9…
SALVO!
Heavans è in piedi e stavolta ha rischiato la sconfitta, appare infastidito dalla sicurezza mostrata da Zed e vuole strappargliela di dosso.
DeWitt: Credevo che ormai fosse la fine della sfida.
Silente: Questo significa sottovalutare Heavans e nessuno può permettersi di farlo!
Pugni dell’Authentic Whole F’n Show, che fanno impattare Zed contro il palo d’acciaio, poi arriva il TRIP ADVISOR.
Turnbuckle Brainbustah.
A segno.
“GET ANOTHER TABLE!”
Jacquelyn risponde alla richiesta e passa un altro tavolo al suo uomo. Gregor sembra scatenato e appoggia anche il secondo tavolo, stavolta vuole essere lui ad utilizzarlo.
GRE-GORY SPECIAL!
Gory Special Bomb ai danni dell’ESP Solver.
SOPRA IL TAVOLO.
CRAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
DEVASTANTE!
Potrebbe chiudersi qui la sfida.
Heavans festeggia già in anticipo.
1…
2…
3…
Zed è ancora a braccia allargate a terra.
4…
5…
Gregory chiede la cintura all’arbitro, sa di aver vinto.
6…
7…
Zed dà i primi segni di vita, ma farà in tempo a salvarsi?
8…
Slancio con i reni, il wrestler è in piedi.
9…
SI CONTINUA!
Heavans non ci crede ma il Badass Hero ha compiuto un altro miracolo.
SI VA AVANTI.
DeWitt: Incredibile, questa sfida è sempre più epica, poteva concludersi in ogni momento e invece ecco che i due lottatori sono ancora in gioco.
Silente: Infatti stavo pensando che… ehi, attenzione!
CLOTHESLINE FROM HELL!
Il Big Bad Madafakka scaraventa il rivale all’esterno del ring con un colpo durissimo. Poi si lancia con un Crossbody dall’apron ring, ma Zed si toglie.
I due rivali si affrontano all’esterno del quadrato.
Colpi durissimi da entrambe le parti, la sfida è sempre più accesa. Si combatte in prossimità della transenna.
Nessuno riesce a sollevare l’altro, perciò Heavans e Zed impattano insieme contro di essa.
SDEEEEEEEEEEENG.
La transenna trema, mentre loro continuano a colpirsi con pugni e gomitate. C’è astio dopo una sfida del genere.
Attenzione a Zed.
Posizione ideale per lo SPECTRAL EXTERMINATOR, l’Omega Driver risolutivo.
Ma Heavans ne esce e connette con un altro Pedigree.
A SEGNO!
Jacquelyn interviene ancora una volta e prepara un terzo tavolo, stavolta avvolto dal filo spinato.
BARBED WIRE TABLE IN ARRIVO.
Silente: E qui io mi aspetto la manovra risolutiva su quel tavolo.
Lover: Cotto alla griglia con tutto quel filo spinato.
DeWitt: Spettacolo… voglio vedere chi di loro saprà approfittarsene!
Jacquelyn ha finalmente finito di impostare il tavolo ma Zed le lancia contro Heavans mentre lo spintona, lei viene travolta e da questo momento sarà molto difficile che possa ancora intervenire.
Ormai è una questione personale fra i due avversari, e c’è un tavolo pieno di filo spinato a giudicare chi di loro riuscirà a sopravvivere.
Heavans aggancia il rivale e prova a connettere con la Implant DDT, ma lui oppone resistenza.
Posizione di Brainbuster da parte di Zed, ma l’avversario cerca di uscirne, e ci riesce!
KISS OF THE WHORE!
Inverted DDT verso il tavolo da parte del Big Bad Madafakka… ma Zed cerca di trascinarlo con sé, gli blocca la testa e fa pressione.
ENTRAMBI VOLANO SUL TAVOLO AVVOLTO DAL FILO SPINATO.
CRAAAAAAAAAAAAAASH.
Il filo spinato li ricopre completamente, li avvolge in una trama di pura sofferenza mentre entrambi vanno a terra.
DOUBLE BUMP!!!
L’arbitro Eric Adams ovviamente fa partire il conteggio, chi di loro si riporterà in piedi?
1…
2…
3…
4…
Ancora nessuna reazione.
5…
Heavans comincia a districarsi.
6…
Zed cerca di fare lo stesso.
7…
Non c’è ancora nessuno di loro che riesce ad emergere dal filo spinato.
8…
Ancora un doppio tentativo, tutto può cambiare nei prossimi due secondi.
9…
E alla fine chi riesce a rialzarsi e vincere la sfida è…
10…
NESSUNO DI LORO!
Nulla, è il vuoto assoluto, il doppio bump li ha portati a non ottenere un risultato.
È un finale pazzesco, Eric Adams riconsegna la cintura a Zed ma ancora una volta Heavans non ha perso, non è stato sconfitto.
Sarà davvero questo l’atto finale della loro rivalità?!?
Testo nascosto - clicca qui
Doppio KO tecnico. Ancora King of Fight: Zed
DeWitt: No, non può finire così… almeno vogliamo un vincitore.
Silente: Ah, questi Last Man Standing dove non c’è un solo uomo che rimane in piedi!
Lover: Si sono distrutti a vicenda ed è quello che conta.
DeWitt: Sfida spettacolare.
Ormai sia Heavans che Zed si sono riportati in piedi… e decidono di aggredirsi a vicenda.
RISSA, deve intervenire la security per separarli.
ARRIVA JACK LEONE!
Addirittura non è il General Manager ma l’owner di Extreme Hell a presentarsi sullo stage.
Leone: “Zed… Gregory… fermatevi immediatamente. Ho capito che non potete accettare questo risultato per chiudere tutto, e da uomo d’affari vedo un’opportunità per entrambi. Fra due settimane ci sarà Symphony of Darkness, perciò annuncio che la cintura di King of Fight Champion sarà in palio fra voi due. IN UN WBFF RULES MATCH!”
Boato del pubblico, Mr. Attitude ha scelto una stipulazione ideale per permettere di tutto e lasciare che loro possano scannarsi a vicenda ancora una volta.
Zed e Heavans si guardano dalla distanza e sanno che si affronteranno ancora una volta fra pochi giorni. Mancano solo due settimane a Symphony of Darkness.
DeWitt: Direi che con questo annuncio clamoroso di rematch lo show è giunto al termine.
Silente: Abbiamo visto di tutto questa sera, chiudendo con un main event intenso, ma a livello pratico inutile a chiudere la rivalità.
Lover: Non è inutile, entrambi gli avversari hanno catalizzato su di loro l’attenzione.
DeWitt: Auguro buona notte a tutti, ci rivediamo mercoledì prossimo.
Lo show si sta concludendo e abbiamo già il logo giallo e nero della WBFF Wrestling sulla sinistra dello schermo a indicare che fra qualche secondo le immagini svaniranno. Tuttavia ci viene mostrato James McFist che si separa da Jack Leone, che invece rimane nei pressi del maxischermo ultrapiatto 4K nel backstage che trasmetteva lo show.
Hammer si prepara a raggiungere il parcheggio quando noi possiamo vedere una figura sullo sfondo che lo sta seguendo e fa una strada secondaria per poter agire.
THUMP!
Hammer viene gettato contro il muro e l’assalitore svela se stesso.
SI TRATTA DI DANIEL STUART!
Il Nobleman aggredisce a sorpresa il Cowboy From Hell.
Pugni del wrestler a un McFist che ha già perso la sua aggressività dopo l’impatto violento contro il muro di metallo. Stuart lo atterra e lo osserva dall’alto in basso.
“Stavolta tocca a te, Hammer!”
Detto questo, Stuart prende la strada per il parcheggio e si allontana, è stato lui ad avere la meglio su McFist in questo confronto fisico.
E con questo lo show si conclude.
WBFF Wrestling… Blood is the Key!
Crediti:
Cith (match 2, main event, assemblaggio)
Hammer (match 1)
Triple R (roba da General Manager)
Utenti (promo dei lottatori)