00 24/06/2016 15:04
Ci troviamo nel backstage di Survivor of the Ring, il prossimo match in programma è valevole sia per il torneo che per il Deadly Shiver Cham1pionship. Uno dei cinque partecipanti sta per varcare la soglia che a breve lo condurrà sullo stage dell'arena: si tratta di David Wolff.

Il problema è che qualcosa di grosso, anzi enorme, all'improvviso gli ostruisce il passaggio. L'Anti Hero senza neanche capire cosa stia accadendo inizia a fare spalla a spalla con l'intruso.

Wolff: "Togliti di mezzo."

"Tocca prima a me."

David si ferma, il cameraman adesso inquadra sia lui che il suo interlocutore, entrambi messi di profilo. L'altro è Volkermord! I due tedeschi si fissano a vicenda senza dire una parola, scambiandosi accesissimi sguardi di sfida.

Volkermord: "Dicono che tu sia affamato di vittorie e di cinture, e che sei pronto a tutto pur di importi sui tuoi avversari. Ma dimmi, pensi davvero di essere all'altezza di un confronto con il Berliner Annihilator?"

Wolff: "Dicono che tu sia il più grosso di tutti. Ma si dice anche, dall'alba dei tempi, che più sono grossi e più rumore fanno quando cadono."

E quando sembra che i due stiano per venire alle mani da un momento all'altro... Scoppiano entrambi a ridere?!? Certo, per due teutonici come loro che vedono solo l'arrosto e mai il fumo pare che quei sorrisi siano quasi del tutto inespressivi, ma è quello che stanno facendo.

Volkermord: "Ti racconto una storia, David. C'erano una volta un lupo, un grizzly e tre pastorelli."

Wolff si gratta il mento con una mano.

Wolff: "Ho capito, forse so qual è... Si trovano tutti all'interno di un recinto?"

Volkermord: "Esatto. I tre pastorelli credevano che, essendo più furbi e anche più numerosi, sarebbero in qualche modo riusciti a tenere testa alle due belve fameliche. E in effetti così sembrò all'inizio, poichè grazie all'ingegno e alle loro gambe veloci riuscirono a far stancare i due animali e ad isolarli in due punti diversi del recinto."

...

Volkermord: "Era fatta, potevano imbracciare la prima arma a portata di mano e trafiggerli o, se poco coraggiosi, avere abbastanza tempo per scavalcare il recinto e fuggire via. Ma ad un tratto si accorsero che le due belve, più che lasciarsi soggiogare dai loro trucchetti, godevano di un quantitativo di energie inesauribile e che stavano aspettando solo il momento giusto per sferrare un unico attacco sincronizzato. Fu questione di un lampo, e i tre pastorelli finirono nelle loro fauci. Morirono straziati, urlando fino all'ultimo fil di voce."

Wolff annuisce sull'epilogo della strana storia.

Volkermord: "Cosa vedi tu in un grizzly e un lupo che al momento giusto sanno attaccare in maniera sincronizzata?"

Wolff si appoggia al muro, si accende un sigaro e riflette sulle parole del suo mastodontico connazionale.

Wolff: “Sai Volkermord, prima di parlare con te non da avversari pensavo tu fossi tanto grosso quanto limitato cerebralmente. Ma poi ci ho pensato: come potrebbe mai uno come Mr. Attitude Jack Leone vedere del potenziale in un uomo con il cervello grosso come una nocciolina?
E in effetti mi sbagliavo. Non sei solo la distruzione che avanza, sei anche strategico. Sai che ti dico? Mi piace la tua idea. Due predatori. La potenza sovrannaturale del grizzly e la ferocia sanguinaria del lupo. Come se un qualche pazzoide della genetica li avesse uniti per formare una bestia perfetta. Un po’ come se qualcuno avesse realizzato il sogno di Joseph Stalin di creare un essere con l’intelligenza umana e la forza smisurata dello scimpanzè.
In effetti la WBFF e soprattutto Extreme Hell sono colmi di prede su cui questo nuovo essere potrebbe esercitarsi. Tante piccole pecorelle, tanti agnelli sacrificali da offrire in dono alla creatura. Ci si potrebbe provare. Comunque ormai mi stai conoscendo, sai che apprezzo qualunque idea che abbia come fulcro il wrestling puro e crudo….”

L'Unsterblich annuisce molto, molto lentamente, con un cenno di soddisfazione in volto.

Volkermord: "Chiamali come vuoi, pastorelli, pecorelle, agnellini. Per me è solo carne da macello. Ma sai, dei tre che se la vedranno con noi questa sera ce n'è uno in particolare che non vedo l'ora di conciare per le feste. Farlo a pezzi e costringerlo a lasciare l'arena in barella sarà sicuramente uno dei miei obiettivi primari. Sai di chi sto parlando, vero?"

David fa cenno di si con il capo, non serve aggiungere altro. I due tedeschi stanno per entrare in scena, qualcosa ci dice che il loro passaggio in qualche modo lascerà il segno.

Camera fades.



Deadly Shiver Championship and first round of Survivor of the Ring #1 [Ladder and WBFF Rules Match] (Jumala vs Volkermord vs David Wolff vs Paul DeSade vs Crashindenton)

DING DING

La campana dà il via alla contesa, ed i due tedeschi partono all'assalto di Paul DeSade, mentre Crashindenton colpisce con una poderosa CLOTHESLINE Jumala, prima di scendere molto lentamente fuori dal ring...e lanciare una scala sul quadrato, che colpisce sulla schiena un Volkermord che stava praticamente strangolando Paul DeSade, distraendo il tedesco che viene colpito da una gomitata al volto dello stesso Paul!

Kokone: Crashindenton mattatore in queste prime fasi!

Il gigante di Piacenza torna sul ring, mentre PDS evita una EXPLODER SUPLEX di Wolff e comincia a colpirlo con una serie di BRUTAL SHOTS che mettono il teutonico in difficoltà...il quale poi viene scaraventato a terra con una FIGHT OFF YOUR DEMONS!

Crashindenton piazza la scala a centro ring, DeSade prova il pin su Wolff:

1....
2....

Wolff alza la spalla...

SUPERKICK DI JUMALA SU CRASHINDENTON, il quale rimane in piedi e si appoggia alle corde....
JUMALA E WOLFF (il quale mette a segno una TKO su DeSade) approfittano della situazione e si lanciano contro il gigante con una DOUBLE CLOTHESLINE, mandandolo fuori dal ring...

Taggart: Crashindenton, nel cadere fuori dal ring, impatta su Volkermord che stava per tornare sul quadrato!
Kokone: Il colosso di Berlino non è molto fortunato in queste fasi!

A CENTRO RING VI E' UNO SCAMBIO DI COLPI INTERESSANTISSIMO!

PUGNO DI JUMALA!
PUGNO DI WOLFF!
PUGNO DI JUMALA!
PUGNO DI WOLFF!
PUGNO DI JUMALA!
PUGNO DI WOLFF!

....MA IL PUBBLICO RUMOREGGIA...

Kokone: Paul DeSade sta salendo la scala senza che nessuno se ne accorga!

Volkermord tenta di risalire sul ring, ma Crashindenton gli blocca il piede rallentandone la scalata!
Wolff si avvede di quanto sta accadendo e colpisce Jumala con violenza, provando a lanciarlo contro la scala...ma il SELF-PROCLAMED GOD RESISTE ALLA FORZA DI WOLFF E LO COLPISCE CON UNA CLOTHESLINE DI RIMANDO!

Paul DeSade, clamorosamente, viaggia di fatto indisturbato verso la cintura, sfruttando i problemi altrui...
E LA STACCA!!!!!!!!!
PAUL DE SADE, CON UN BOATO DEL PUBBLICO, E' IL PRIMO DEADLY SHIVER CHAMPION DEL NUOVO CORSO DI EXTREME HELL!

VINCITORE DEL DEADLY SHIVER CHAMPIONHIP



Volkermord e Crashindenton intanto tornano sul ring, e Volky è letteralmente una furia...VOLKERSTRASSE SU CRASHINDENTON!
Una sit-out facebuster devastante che mette il gigante di Piacenza a terra!

DeSade osserva la scena da sopra la scala...e decide di attendere prima di scendere, perchè Volkermord è sotto la scala stessa che aspetta un passo falso di DeSade per schiantarlo a terra...ANZI, E' VOLKERMORD A PRENDERE L'INIZIATIVA E FAR DONDOLARE LA SCALA, CON DESADE CHE CADE ROVINOSAMENTE FUORI DAL QUADRATO!

Non solo Volkermord, ma anche David Wolff (che connette una FISHERMAN SUPLEX SU UN JUMALA CHE CERCAVA IN TUTTI I MODI DI RESISTERE) scende con il compagno teutonico...ed i due iniziano a colpire DeSade, il quale viene lanciato contro i gradoni d'acciao da David Wolff!
Wolff si avvia verso DeSade...il quale TRA IL TRIPUDIO DEL PUBBLICO SI RIMETTE IN PIEDI E COMINCIA A TEMPESTARE WOLFF DI PUGNI, MOSTRANDO UNO SPIRITO MAI DOMO...

Ma Volkermord lo colpisce con una sediata alla schiena......

.....VOLKERSTRASSE OUTSIDE THE RING DI VOLKERMORD SU PAUL DE SADE!!!!!!

E non è finita....tra i fischi della folla, Wolff connette la sua HOWLIN' WOLFF SU DESADE!!!!!

Taggart: Ma ci stiamo distraendo da ciò che accade sul ring!

Jumala è in piedi, mentre Crashindenton fatica a riprendersi dalla botta subita...Jumala sale sulla corda, e VA DI JUMALA'S WAY! IL CURB STOMP DALLA TERZA CORDA!
Crashindenton finisce con il muso a terra, Volkermord e Wolff stanno di fatto assalendo Paul DeSade disinteressandosi del torneo, e Jumala copre Crashindenton:

1....
2....

3!!!!!!!!!!

Kokone: IL SELF-PROCLAMED GOD C'E!!!!!!!!
Taggart: Upset incredibile, Jumala avanza al turno successivo del Survivor of the Ring!
Kokone: Wolff e Volkermord sembrano ugualmente soddisfatti del loro operato, mentre Paul DeSade giace a terra con accanto a se la cintura di Deadly Shiver Champion appena conquistata.

QUALIFICATO ALLE SEMIFINALI DEL SURVIVOR OF THE RING


Kokone: I tedeschi, sotto una selva di fischi, abbandonano lo stage, mentre Paul si rialza a fatica accolto dagli applausi della folla che incita il nuovo campione!
Taggart: Jumala si inginocchia e volge lo sguardo al cielo, questa semifinale per lui rappresenta tantissimo a livello personale, vedremo chi affronterà al prossimo turno del Survivor of the Ring Tournament!



AREA INTERVISTE

La telecamera inquadra Marlon Dune ed il lottatore affianco a lui: Daniel Stuart. Non appena il mega-screen dell'arena comincia a trasmettere le immagini, all'interno ell'arena, sono due i cori che partono all'indirizzo di Stuart.

Il primo: "LIAR! LIAR! LIAR!". Il secondo, ancora più esplicito, gli urla "YOU SCREWED DAVE!". Dune sogghigna, ma anche Stuart, al suo fianco, sembra prenderla a ridere. Notiamo che The Nobleman è già in attire da gara, la cosa viene puntualizzata anche dall'intervistatore.

MD: "Partiamo subito dalla domanda che tutti vogliono farti, in questo momento, Daniel: stasera combatterai, o stai facendo scena anche stavolta?"

Stuart scoppia a ridere.

DS: "Hahaha... well Marlon, giuro (lo scozzese si fa una croce sul cuore, incrociando le dita) che tra poco mi vedrete sul ring, pronto a disputare quel match."

MD: "Allora ti faccio la seconda domanda: perchè fregare in quel modo David Barriage? Voglio dire... potevi tirargli lo stesso scherzo, semplicemente non presentandoti sul ring. Invece sei andato ad incontrarlo, prima del match, per poi beffarlo in quel modo. Un modo per aggiungere la beffa, al danno finale. La mia domanda è: perchè? Le ruggini del passato non sono ancora sopite?"

DS: "Certe ruggini non saneranno mai, Marlon. Io e David abbiamo obiettivi ed ambizioni troppo simili. E ciò ci rende nemici naturali. Magari, potrà capitare, come nell'ultimo periodo, che sceglieremo percorsi diversi per raggiungere questi obiettivi, e non saremo obbligati a scornarci continuamente, ma di certo non diventeremo mai amici. Però tu vuoi sapere se l'ho fatto per... vendetta. E la risposta è no. L'ho fatto perchè conosco bene David Barriage, forse lo conosco meglio di chiunque altro, almeno qui in WBFF. E sapevo che... era necessario rassicurarlo, altrimenti... avrei rischiato che David tentasse di... fottermi, nella stessa identica maniera in cui io ho fregato lui. A quel punto, sarebbe stato pessimo, per lo show, se entrambi non ci fossimo presentati, non ti pare? Ad ogni modo, credo che il buon David l'abbia presa con filosofia. Meglio così. Inoltre Marlon...c'è anche un altro aspetto da considerare."

MD: "Quale?"

DS: "La senti la folla, Marlon? Ecco: dicono il vero. Io MENTO. Se serve, mento. Non è un problema, perchè dovrebbe esserlo? E' un qualcosa che le menti limitate faticano a comprendere ma è la pura verità... o forse no. [sorriso di Stuart] Io non temo di dire una cosa e farne subito dopo una in contraddizione con quanto ho detto perchè... this is what I AM. Faccio TUTTO ciò che può servire per primeggiare. Se c'è chi è così fesso da credere ad ogni mia parola, come fosse oro colato... beh, è un suo problema."

MD: "E' una risposta anche a Crystal, questa? La Houghton ha detto che tu stai facendo un po' come la volpe e l'uva, ma che per adesso hai rimediato più batoste che non altro?"

Stuart attende qualche secondo prima di rispondere. Prima si sposta una ciocca dalla fronte, senza perdere l'odioso sorriso stampato sul volto.

DS: "Fatico a ricordarle queste batoste, anzi... non ricordo di aver perso una sola volta, in maniera pulita, da quando sono approdato qui. Ma magari è un mio deficit di memoria perchè non ricordo neanche una vittoria perentoria di Crystal. La chiamano Miss Congeniality, ma forse sarebbe meglio rinominarla Miss Roll-Up. Ad ogni modo, Crystal può dire ciò che gli pare, e pensare ciò che vuole. Come on... una volta ho sentito uno spot che diceva qualcosa del tipo "con quella bocca può dire tutto"... ecco, diciamo che vale anche per Miss Houghton. Da parte mia, ciò che Crystal Houghton dice o non dice, non mi interessa. Mi importa relativamente poco dell'opinione di una che, da qui a dieci anni, avrà come massima aspirazione il rassettare la cucina e preparare la cena a Mister Houghton. So che da queste parti siete dei fan dell'intergender, ma a me non mi interessa molto partecipare a scontri che vincerei per semplice superiorità biologica. Quindi Crystal parli pure di me, se vuole, ma non si aspetti altre reazioni: non le metterei mai un dito addosso. Salvo che non sia interessata ad una relazione "Master and Slave", in tal caso potrei perfino prendere in considerazione di... "educarla" in maniera appropriata."

MD: "Well... non sono sicuro che prenderà benissimo la proposta. Ma stasera non è detto che vi scontrerete perchè, per farlo, dovresti prima vincere il tuo match di qualificazione. C'è qualche avversario che ti preoccupa in maniera particolare nel secondo match del primo round del Survivor of the Ring?"

Stuart fa spallucce.

DS: "No Marlon. E credimi... non è mancanza di stima. Mi troverò sul ring con gente come McFist, che è una leggenda, anche se in declino. Ci sarà Heavans, che sarà un simpatico giullare ma è anche uno stakanovista del ring. Ci sarà anche quel depresso cronico di Bluebird, che è pur sempre colui che ha vinto lo Scent of Glory. Credo che ognuno di noi abbia punti a favore ed elementi di debolezza, ma sai cosa mi contraddistingue da loro?"

MD: "Cosa?"

DS: "Io so cosa voglio, e non ne ho mai fatto mistero. Mentre gli altri si scervellaranno nel cercare di capire se vale più la pena superare il turno o conquistare una cintura, io parto sapendo già qual'è il mio UNICO obiettivo. E mentre qualcuno si farà prendere dalla frenesia o cercherà di dimostrare il proprio valore, cercando la maniera più "entusiasmante" di vincere, io non mi farò problemi a raggiungere il massimo dell'obiettivo col minimo sforzo. Non mi interessa essere amato, e neanche lodato per le mie prestazioni. Mi interessa solo arrivare al mio obiettivo, ed è per questo che io VINCERO' questo torneo e gli altri falliranno."

MD: "Prima di congedarti, un'ultima domanda: in virtù della rinascita di un secondo brand della Federazione, se dovessi fallire nonostante i tuoi propositi, prenderesti in considerazione un passaggio ad "Extreme Hell"?"

Stuart risponde con l'ennesimo, largo, sorriso odioso.

DS: "E' un po' come se tu mi chiedessi: se non dovessi vincere la Premier League, prenderesti in considerazione la retrocessione per avere un campionato più facile? Beh, no. EXTREME HELL si sta rivelando per l'accozzaglia di ciarpame che Denny voleva che fosse. Devo dire che in quanto a lungimiranza, il Leoncino si sta rivelando più preparato del Leone originale, evidentemente l'esperienza conta poco quando manca il senso per gli affari. Ti basta come risposta?"

MD: "Assolutamente... grazie del tempo dedicato. Ladies & Gentlemen... Daniel Stuart!"

Mentre dall'arena tornano ad arrivare fischi su fischi, Stuart si allontana, mollando una pacca sulla spalla di Dune, quindi la linea torna alla regia.



<< Ah … E quindi ne hanno mandato un altro? >>

La telecamera si volta verso dove il soggetto sta guardando, non si vede nulla, solo devastazione ovunque, ma … se ci fate attenzione, noterete la sagoma appena accennata di una persona, invisibile, ma c'è … il soggetto si avvicina, cerca di osservare ma in quel momento la sagoma scompare … il silenzio viene rotto da colpi d'arma da fuoco, fucili, mitragliette, pistole … come se una battaglia si stesse diffondendo a chilometri di distanza…

<< Vai … vai a guardare >>

Ancora una volta la voce si fa sentire, il soggetto inizia a camminare … è ancora scalzo ed indossa solo dei pantaloncini bianchi, è sporco di terra per la caduta precedente ma continua a camminare, palazzi, palazzi altissimi si stagliano d'innanzi a lui, le strade sono piene di cenere, lamiere bruciate, rifiuti … ma soprattutto, morti, morti non da tempo, ma ora … il sangue ancora esce da alcune ferite diffondendosi come una macchia d'olio.
L'osservatore cammina sopra queste pozze, come se nulla fosse, osservando con curiosità quello che vede … più acanti delle persone continuano a spararsi … ne sono rimasti due, il primo colpisce l'altro con un colpo al torace, l'altro mentre cade, con una sventagliata di mitra colpisce il suo assassino. L'arma automatica continua a sparare finché tutti i proiettili non sono stati sparati.
Torna il silenzio.

<< Che c'è? Non parli? >>

Il soggetto guarda al cielo, come se la voce venisse di lassù, la voce non ha risposta, ma solo sguardi interrogativi.

<< Quindi non parli come il precedente. Alla fine hanno imparato che parlare è inutile? Bene guardati in giro. E' questo che ha portato il silenzio e il non ascoltarmi >>

L'uomo si guarda in giro, la mitraglietta scarica continua a far rumore, il dito è rimasto premuto sul grilletto, il soggetto si china.

<< Bravo … devi agire, ascoltami >>

Afferra la mitraglietta, ed apre la mano del morto … si alza, sempre con l'arma in mano.

<< Ecco >>

La molla, lasciandola cadere. Il silenzio è ristabilito. Il soggetto 22 rimane immobile, ad osservarsi attorno, la distruzione e le fiamme che ormai hanno conquistato tutto. Il nero e il grigio sono i colori che comandano.

<< Tu non puoi essere un vero americano, guarda qua … attorno a te. Questo è quello che voi pacifisti avete causato alla vostra e nostra patria. Ed io non posso fare nulla … sono rinchiuso qua, senza possibilità di fare nulla. Ma tu … tu puoi impedire che questo succeda e che la nazione scelta da dio venga distrutta. >>

Abbassa lo sguardo, come se avesse capito, o forse vuole solo smettere di ascoltare? Quello che conta è che riprende a camminare …



Una theme sconosciuta risuona nell'arena.
In realtà non sconosciuta ma senz'altro mai utilizzata in WBFF, un pezzo dei Guns N' Roses!

Taggart: "Chi ha cambiato theme? Non è scritto in scaletta!"
Kokone: "Abbiamo una scaletta?"
Taggart: "Certo che ce l'abbiamo, io ho pure un copione con le battute da dire! Ops, questo non lo dovevo dire... Nha! Chi voglio prendere in giro? Anche questa battuta era in scaletta..."

Fumo bianco sullo stage, decine di proiettori a illuminare la scena creando un'atmosfera spettacolare. Nel fumo appare un'ombra, preceduta da pyros color oro. Chiunque uscirà da quella cortina di fumo, deve essere una leggenda oppure un grande acquisto...
Esce Gaijin.

Taggart: "GAIJIN?!?"
Kokone: "GAIJIN?!?"

È lo Straniero a uscire dal fumo, le braccia spalancate come ad abbracciare l'intera arena. Si ferma in quella posizione per qualche secondo, poi si avvia verso il ring. Camminando addita il pubblico puntando l'indice verso gli spettatori come a cercare il loro sostegno, una cosa mai fatta da un wrestler che si è sempre presentato come estraneo agli incitamenti, come chiuso in un mondo dentro la propria testa. Di conseguenza il pubblico è stranito, non sa come reagire, è come se un altro lottatore si fosse presentato, certi movimenti sono più idonei ad atleti come Drago o McFist.

Taggart: "Forse sotto quella maschera c'è un altro wrestler. Magari Oregon McClure con i trampoli!"
Kokone: "E se fossero tre nani uno sopra l'altro?"
Taggart: "È la cosa più stupida che abbia mai sentito!"
Kokone: "Hai ragione...facciamo due nani più alti della media."

Adesso Gaijin è sul ring, sale su due angoli per salutare il pubblico, poi si fa passare un microfono. L'annunciatore esita a darglielo ma poi lo fa per esigenze di spettacolo. Lo Straniero sta per parlare...per la prima volta da quando è qui?

Gaijin: "................Buonasera, Charlotte!"

WBFF Universe: "............."

Gaijin: "Pubblico freddino stasera, eh?"

La voce dello Straniero suona profonda, quasi innaturale, come se il suo fosse un tentativo di camuffamento. Ma non ci è dato sapere se sia davvero così oppure no.

Gaijin: "Forse è perché avete visto il promo cibernetico di Cazador & McClure di settimana scorsa. Non vi biasimo, gente, stavo bevendo un aperitivo quando lo hanno trasmesso e ho rischiato di soffocarmi con un'oliva. Ma c'è di peggio nella vita. I segmenti della Chaotic Existence per esempio."

Gaijin sghignazza, poi silenzio. Solitamente a battute di questo tipo dell'uomo col microfono le grandi masse esplodono in una risata contagiosa, amplificata dal numero di persone, e oggi l'arena è davvero piena. Ma non è così qui oggi. La gente non capisce chi stia parlando, quello non può essere Gaijin. E se lo è, non può certo diventare un intrattenitore così di botto dopo un anno di silenzio.

Gaijin: "Scusate, non voglio che pensiate male: questo non è un promo 'lista della spesa' in cui uno alla volta si prendono in giro gli avversari, quelli li lascio a Paige e Alcide! Ops, l'ho fatto di nuovo!"

WBFF Universe: "................."

Gaijin: "Perché non ne ho bisogno, come ben saprete io sono uno che va diretto al suo obiettivo, e io stasera ne ho più di uno. E non è il titolo di coppia..."

Breve pausa.

Gaijin: "Survivor of the Ring. Questo è il primo. Gli altri sono i binari che dovrò attraversare per raggiungere questo obiettivo, ovvero vincere ogni match del torneo. Per questo ho un messaggio per Sophitia..."

Gaijin punta l'indice verso la telecamera.

Gaijin: "Cara aralda del Chaos, con quale finisher vuoi che ti sconfigga?"

Risponde immediatamente all'appello la theme song della Aralda del Chaos che zampetta felicemente e con estrema fierezza in direzione di un ring che viene prontamente raggiunto. La giovane non pare sorpresa dagli atteggiamenti dello Straniero e si fa passare un microfono rifilando un ringhio, seguito da un bacio a distanza, allo staffer che glielo procura. E Sophitia esplode subito con tono declamatorio...

Sophitia << Buondì creature adorate in fase di pre-putrescenza!
Benvenuti al Cirque de Morgue: il nostro capomastro ha già fatto il suo ingresso accompagnando il tutto con una lieta elencazione delle nostre STAR, ma lo spettacolo di fenomeni da baraccone sarà difatti composto da coloro che affronteremo. Ammirerete contorsionisti ridotti a essere tali per nostra mano, coppie lacerate, strappate l'una dalle braccia dell'altro, e comprenderete che nemmeno l'essere nella stanza dei bottoni possa valere qualcosa quando GLI INFERI PRETENDONO IL TUO FOTTUTO SCALPO!!!!
Inoltre...>>

Dopo uno sfogo in crescendo, il tono si fa nuovamente professionale e sereno con l'ultima parola che introduce un'altra breve argomentazione.

Sophitia << Qui stiamo parlando di team comprovati: una coppia autentica e melensa come Paige e Nathan, un'affiatata Chaotic Existence, e infine il tag team che ha a lungo accarezzato quest'oro senza conquistarlo: LORO puntano le cinture!!!!
NOI...NO!>>

Un ghigno si dipinge da parte a parte sul viso della ragazza.
Volge lo sguardo al compagno con un che di lascivo e minaccioso insieme.

Sophitia << Ciò che noi puntiamo è il reciproco annientamento. Io non ho un vivo interesse nello scalare dei gradoni per afferrare delle cinture che non mi darebbero adito a disintegrare lo Straniero e schienarlo di fronte ai vostri occhi: E' QUESTO CIO' CHE BRAMO.
La gente insegue allori! Insegue phantasmata e facezie!
Il mio cuore agogna invece qualcosa di diverso. Non ci sarà ora più splendente di quello che il mio cuore trasuderà quando io e Gaijin vinceremo il confronto via schienamento, ottenendo un biglietto omaggio verso l'autodistruzione.
Non è forse questo che vuoi anche tu?
Oh si che lo vuoi! Eccome se lo vuoi... DEVI volerlo...
Vero che lo vuole.... Nano?>>

Le luci si spengono, quando si riaccendono vediamo seduto su un turnbuckle non un nano, ma IL NANO. Se ne sta comodo giochicchiando con due dadi che tiene nel suo pugnetto mentre l'altra mano è puntata verso Gaijin, muovendo le dita con strani movimenti. Lo sguardo è invece impassibile.
Lo Straniero però lo ignora.

Gaijin: "Permettimi di fare un bilancio di quanto hai detto..."

Lo Straniero alza il pollice della mano senza mic verso l'alto.

Gaijin: "Corretto: noi non bramiamo le cinture ma l'avanzamento nel torneo."

Pollice verso.

Gaijin: "Sbagliato: noi bramiamo il reciproco annientamento. Non c'è niente di reciproco, nessun annientamento, ma soprattutto NESSUN NOI! Esistono solo due individui sul ring e uno di questi ha la vittoria in pugno e due palle tra le gambe."

Lo Straniero si indica il pacco, il pubblico rimane ancora più esterrefatto dall'atteggiamento dello Straniero.

Taggart: "Tu l'avresti mai detto che Gaijin fosse così?"
Kokone: "Io continuo a pensare che sotto quel costume ci siano due nani."

Gaijin: "E questo non è maschilismo, signori miei, solo realtà. Non voglio dire che la vittoria non sarà sudata. Ho molto rispetto per te, Sophitia, abbiamo mantenuto i titoli di coppia per molto tempo nonostante la presenza in squadra di Derrick Mortimer. Non sarebbe stato possibile se io fossi stato l'unico perno della UnStable. Ma qui davanti hai un uomo che negli ultimi dieci anni ha vinto tutti i titoli in questo business. Questo è un dato di fatto! E dopo questa simpatica parentesi in tag ora la sua stella deve tornare a splendere, in singolo. Quindi lascia il ring a quello che staserà sarà il solo Survivor."

Kokone: "Di che titoli parla?"
Taggart: "Non credo parli del King of Fight. A meno che..."
Kokone: "A meno che?"
Taggart: "OH MY GOD! A meno che lo Straniero non voglia rivelare la sua vera identità e sotto quelle tre maschere non ci sia un pluricampione che finora ha celato la sua identità combattendo col nome di Gaijin!!!"
Kokone: "Sssssh fai parlare loro!"

Sophitia sghignazza guardando il mat, poi rivolge uno sguardo a tratti feroce e a tratti colmo di compassione all'indirizzo dello Straniero. Nel frattempo il Nano prosegue nel suo strano movimento delle dita verso Gaijin.

Sophitia << Pooooovero, pooooooovero Gaijin... >>
Gaijin: "Povero?"
Sophitia << Provo tanto dolore per te, davvero tanto, credimi. Un uomo senza passato, un uomo alla perenne ricerca di se stesso, come un bambino alla ricerca del capezzolo materno... >>
Gaijin: "Ahahah io senza passato? Io ho fatto la storia di questo business!"
Sophitia << Tu non hai fatto niente. Tu non hai storia! >>

Breve pausa.

Gaijin: "I miei titoli..."
Sophitia << Quali titoli? Quali? Gaijin, tu combatti in questa federazione solo da un anno...prima di allora il vuoto, il buio! >>
Gaijin: "Ahahah non farmi ridere..."

Ma la New Age Eris non gli lascia il tempo di parlare.

Sophitia << Straniero, tu sei il nulla! Sei un essere senza storia e...senza memoria. Qualche settimana fa sei venuto da me dichiarando che lo Straniero è un'entità in balia degli eventi, schiavo delle sue personalità, schiavo di qualcosa più grande di lui. Hai parlato di un Uomo-che-eri, misteriosamente scomparso anni fa in oscure circostanze. Da allora quell'uomo non esiste più, da quel giorno nacque Gaijin! Parole tue! Non mie!! >>

La pressione si fa forte, l'atmosfera pesante. Gli spettatori non capiscono di cosa stia parlando Sophitia ma capiscono che ciò che dice è importante e che le sue parole affondano come lame nell'animo di Gaijin.

Sophitia << Tu non hai fatto la storia di questo, come lo chiami tu, "business", perché i tuoi titoli, i tuoi ricordi, non esistono! Sono una MIA invenzione! >>

Lo Straniero parla, ma a scatti, come se qualcosa lo bloccasse.

Gaijin: "Co...sa...vu...oi...di..."
Sophitia << Ti avevo detto che ti avrei aiutato a farti tornare l'Uomo-che-eri, la persona scomparsa anni fa. Ebbene, ci sono riuscita! Mi sono rivolta alle persone sbagliate nelle scorse settimane, ho vagato nel buio, ma alla fine nel buio ho trovato colui che poteva farti tornare, anche solo per una sera, l'Uomo che eri un tempo. E chi meglio di un essere sovrannaturale che da sempre ti manipola! Chi meglio del NANO? >>

Sophitia indica il Nano seduto sul paletto e adesso capiamo cosa stia facendo con la sua mano: muove le dita verso lo Straniero come un burattinaio muove i fili delle due marionette. Ma il Nano non ha bisogno di fili per muovere i pensieri di Gaijin.

Sophitia << Non so come ci riesca e non mi interessa, perché facendomi un favore stasera il Nano ha esaudito il mio desiderio: farti tornare per una sera l'uomo che eri un tempo! Le parole che hai detto finora, la personalità manifestata un minuto fa...è ciò che saresti adesso se non fossi mai stato lo Straniero! >>

Un grido squarcia l'aria.
Lo Straniero è in ginocchio, le mani sulla testa, urla. Urla. Urla ancora.

Sophitia << Io ti ho aiutato, Gaijin! Ho mantenuto la promessa! Con una mano, anzi una manina - è il caso di dirlo - dal mondo occulto ti ho fatto tornare l'uomo che eri un tempo! Ma vedo che non sei felice, giusto? >>

Gaijin urla ancora a squarciagola, ruota le maschere e cambia personalità, ancora, e ancora, sempre più velocemente. Cambia faccia e personalità così velocemente da divenire una scheggia impazzita.

Sophitia << È palese che questa esperienza nostalgica non possa essere la tua salvezza e allora manterrò anche l'altra promessa che ti ho fatto: stasera io ti distruggerò. Ti annienterò facendo in modo che la tua salvezza sia definibile...eterna! >>

La New Age Eris colpisce con un Big Boot uno Straniero impazzito facendolo crollare a terra poi inizia il pestaggio: calci, pugni. Gaijin non riesce a reagire, impegnato in una battaglia interna.
Finisce vicino alle corde e Sophitia correndogli incontro lo butta fuori dal ring con una clothesline.

Fuori dal quadrato, Gaijin sembra tornare il solito personaggio di sempre. La maschera Juggler sul volto, il corpo ondeggiante. L'avversaria lo invita a tornare sul ring per affrontarla ma lui si avvia verso il backstage, senza però darle le spalle e muovendosi come in una curiosa danza.
Sophitia invece scoppia a ridere, gli grida che lo aspetta sul ring più tardi per fare squadra insieme, poi ride ancora.
Il burattinaio invece...è scomparso.
Non ci sono più nani sul ring, solo la promessa di una lotta all'ultimo sangue, che potrà avvenire solo se i due avversari uniranno le forze nel loro primo match.
[Modificato da cell in the hell 26/06/2016 18:32]