Gestore: lo sapremo... prima o poi. NON è un pg dello staff o di membri dello staff!
Nome: Gaijin
Soprannome: The Three-Faced Demon, Silent Cerberus (non sono nomi autoimposti, ma affibbiati dai commentatori)
Altezza: Ignota, ma oltre 1,90 m.
Peso: Ignoto, si suppone sui 110 kg.
Data di nascita: Ignota
Provenienza: Ignota
Modalità maschera: la maschera ha 3 facce, ciascuna rappresentante un’emozione e correlata ad unapersonalità e stile di lotta differente.
1) Juggler Mode: Faccia felice.
2) Bard Mode: Faccia angosciata.
3) Berserker Mode: Faccia infuriata
Mosse d'impatto/potenza (usate in tutte e tre le versioni mascherate):
IN CORSA:
- Rolling Elbow
- Spinning Heel Kick
- Running Knee Kick
- Running STO
CON AVVERSARIO RIVOLTO VERSO DI LUI:
- Roundhouse Kick
- Spinning Heel Kick
- Exploder Suplex
- Catatonic Backbreaker
- Inverted STO
- Cradle DDT (con avversario piegato)
CON AVVERSARIO DI SCHIENA:
- Dragon Suplex
Mosse di sottomissione (prevalentemente in Bard Mode):
- Hammerlock
- Fujiwara Armbar
- Jujigatam
- Sleeper Hold
- Dragon Sleeper
- Ankle Lock
- Triangle Chokehold
- Kimura Lock
- Last Chancery
Come si può notare ha un vasto arsenale di mosse di sottomissione, soprattutto a terra, il writer può sbizzarrirsi ad affibbiargliene di nuove ad ogni match.
Mosse aeree (quasi esclusivamente in Juggler Mode):
- Suicide Dive
- Dropkick
- Flying Crossbody
- Toprope Diving Splash
-
Pendulum Kick
- Springboard Lariat (talvolta in versione double se contro due avversari).
Trademark moves: [tecniche del lottatore]
- Nutcracker (Pop-up Kick in the Nuts - l’avversario gli viene incontro in corsa, lui lo solleva per poi dargli un calcio sui testicoli mentre è in volo)
- Shadowland (The Wasteland)
- Hellmasker (Helluvakick; Running Big Boot su avversario SOLO all’angolo, enfatizzare sul rumore prodotto dal calcio sulla faccia dell’avversario; se non è all'angolo, non è l'Hellmasker)
- Bite of Cerberus (Triple Powerbomb)
- Hereafter (Running crucifix powerbomb into turnbuckles).
Hardcore moves: [tecniche hardcore]
Essendo un wrestler tecnico e caotico, non ha delle vere e proprie mosse hardcore, ma può improvvisare: qualsiasi cosa si ritrova in mano può diventare un'arma.
Taunts:
1) In Juggler Mode: apre braccia e gambe in una posa a forma di stella a cinque punte oscillando la testa, come se fosse ubriaco. Non è propriamente una taunt quanto il suo modo di muoversi quando è in questa modalità.
2) In Bard Mode: si mette il palmo della mano sulla maschera rivolgendo lo sguardo verso terra, talvolta usa entrambe le mani mimando dei singhiozzii.
3) In Berserker Mode: in questa modalità cammina con i pugni serrati, la testa china tenendo lo sguardo rivolto verso l’avversario come un toro infuriato, i dorsali tirati ed il petto gonfio. Il respiro si fa agitato ed il suo ritmo diventa scattoso. Le sue “taunt” in questa modalità consistono in movimenti rabbiosi, come ad esempio alzare la testa verso il cielo e alzare le braccia stringendo i pugni. Se portato a terra dall’avversario batte i pugni sul tappeto, di solito ciò annuncia un ribaltamento della situazione.
Finishers:
1) In Juggler Mode:
Warrior’s Way (coup de grâce). Double footstomp dal paletto. Sul petto dell’avversario steso supino oppure sulla schiena se l’avversario è in ginocchio.
2) In Bard Mode:
Warrior’s Breath (Koji clutch). Spesso preceduta da una Inverted STO.
3) In Berserker Mode:
Warrior’s Death (Roaring Elbow). in genere con uno slancio ed una foga tali da capovoltarsi lui stesso a terra con l’avversario.
Armi preferite: Preferisce usare le proprie mani nude, ma all’occorrenza può usare armi di legno giapponesi, solitamente due tonfa. In assenza di quest'ultime, qualsiasi cosa.
Stipulazioni preferite: -
Catch Phrases: -
Gimmick: Wrestler mascherato senza identità ma con molteplici personalità.
Attitude: se fa azioni buone è amato dai fans (face), mentre quando si comporta in modo folle e crudele viene odiato (heel).
Theme Music: Cantilena ogni volta diversa, senza base musicale.
Wrestling Style:
Lo stile cambia a seconda di quale maschera occupa la posizione centrale sul volto, le maschere sono difatti interscambiabili e l’allineamento può essere cambiato più volte durante il match (o anche nessuna, tenendo lo stesso stile per tutto il combattimento).
1) In Juggler Mode: Fast Hitter & Flyer. Quando la maschera sul volto è quella sorridente adotta uno stile di combattimento rapido, usando anche manovre aeree, nel limite della sua mole.
2) In Bard Mode: Grappler & Mat Wrestler. Quando la maschera sul volto è quella triste applica uno stile più tecnico, composto in prevalenza di prese atte a portare l’avversario a terra così da poter applicare prese di sottomissione. È senza ombra di dubbio lo stile in cui eccelle, con rapidi scambi di prese e capovolgimenti delle manovre avversarie.
3) In Berserker Mode: Brawler puro. Quando la maschera sul volto è quella rabbiosa diventa una furia nel vero senso della parola, il suo stile di lotta diventa più simile al muay thai. L’intenzione è quella di demolire l’avversario a suon di calci e pugni.
Caratteristiche fisiche:
Indossa un costume molto anonimo, di fatto è solo un completo nero attillato con una fascia nera sull’addome, molto simile ad un costume da ninja. Sul volto ha però 3 maschere bianche che fa ruotare a seconda della sua personalità del momento: una sulla faccia, le altre due nei lati destro o sinistro. Sono le tipiche maschere teatrali greche: una ha l’espressione ridente, l’altra disperata, l’ultima esprime ira funesta. Sono interscambiabili, difatti le ruota durante il match (ma non sempre).
Caratteristiche psicologiche:
Gaijin non parla, è il corpo ad esprimersi per lui durante il combattimento, amplificando le emozioni che la maschera indossata sul momento riflette. Fuori dal ring è il manager a parlare per lui, sebbene ne abbia ben tre:
1) In Juggler Mode: è accompagnato da un nano truccato di bianco. Il nano parla in terza persona, come se fosse Gaijin a comunicargli telepaticamente cosa dire.
2) In Bard Mode: è accompagnato da un indiano pellerossa, solitamente uno diverso ogni volta. Gli indiani parlano in pluralis maiestatis.
3) In Berserker Mode: è accompagnato da un misterioso uomo giapponese, indossante talvolta abiti tradizionali della sua cultura, altre volte abiti civili. Quest’uomo porta barba e capelli in stile samurai. Quest’uomo parla in terza persona a nome di Gaijin.
Entrance style: Sul titantron appaiono e si alternano le bianche maschere teatrali mentre una voce canticchia senza base musicale. Le luci si abbassano, un occhio di bue illumina il manager di turno che cammina verso il ring ignorando il pubblico. Una volta al centro del quadrato le luci si spengono, poi l’illuminazione torna completa nell’edificio e Gaijin è sul ring, in piedi fermo e immobile.
Titoli Vinti:
- 2x King of Fight Championship
- 1x WBFF World Tag Team Champion (w/ Sophitia & "WWE" Derrick Mortimer)
- Lord of Sorrow Castle 2015
- WBFF Award Gimmick of the Year 2015
- WBFF Award Rookie of the Year 2015
Storia:
http://www.freeforumzone.com/d/11241071/L-epopea-del-Gaijin-La-guerra-di-Kolme/discussione.aspx/1
Storia WBFF:
Alba Oscura
A metà 2015 fa la sua entrata in scena il Silent Cerberus. Questo lottatore senza volto ma con tre maschere e molti manager cattura subito l'attenzione di tutti grazie alla novità manifestata dal suo personaggio, qualcosa di mai visto prima nel panorama del wrestling mondiale, cosa che gli consentirà di fare incetta di riconoscimenti a fine anno tra cui l'ambito WBFF Award per la Miglior Gimmick.
Come ogni novellino che si rispetti lo Straniero fa gavetta nella zona più bassa della card dove però si distingue e ottiene per ben due volte il King of Fight Title, in quel periodo difeso settimanalmente dal campione in carica, nonché il titolo di Lord of Sorrow Castle, ottenuto grazie alla sua vittoria nel primo ononimo gimmick match disputatosi a Extreme Desperation 2015.
Il canto dell'uccellino
In questi primi mesi di carriera il destino di Gaijin si intreccia con un altro wrestler recentemente approdato in WBFF: Rainer Habermann aka Bluebird, col quale ha un lungo feud senza vinti né vincitori dove però la mente del Bluccello subisce forti colpi a causa dei mindgames operati dallo Straniero e dai suoi bizzarri manager (il Nano in primis), capaci di distorcere la realtà percepita da Habermann facendogli vivere strambi sogni e orribili incubi a occhi aperti.
Gaijin fa capire così al mondo che non è il classico monster freak bensì dietro il suo mondo c'è qualcosa di arcano e sfuggente all'umana comprensione. Forse è questa la formula magica che lo porta a ottenere un altro prestigioso WBFF Award, quello di Rookie of the Year.
Il futuro appare fulgido per questo lottatore dall'oscuro passato...
Il Nano, l'Ombra, la tribù e la schiappa
Nonostante le buone prove e l'interesse catturato è ancora troppo presto per il salto di qualità e arrivare ai posti più alti della card si dimostra tutt'altro che semplice, complici il fallimento in quella che è forse la sua più grande occasione ovvero lo Scent of Glory 12 Men Elimination Chamber Match di Maniacs VII nella quale raggiunge soltanto il quinto posto, ma anche a causa dell'insolito legame con il lottatore più scarso del roster WBFF: Kolme alias Derrick Mortimer.
Tra lo Straniero e Derrick Mortimer nasce infatti un inspiegabile legame causato dalle oscure trame del manager Nano il quale, grazie alle sue abilità paranormali, riesce a separare il destino di Gaijin da quello degli altri suoi manager ovvero la tribù di indiani e l'ancor più misterioso clan dell'Ombra guidato dal manager giapponese.
Quest'ultimo in particolare sembrava aver intenzione di usare il potere dello Straniero per raggiungere ambiziosi obiettivi al di fuori del mondo del wrestling, piani che hanno portato l'Ombra a una guerra senza esclusione di colpi con la tribù degli Indiani, che vede invece in Gaijin il Grande Sciamano guardiano del nostro mondo.
Ma questi fatti sono estranei al mondo del wrestling, pertanto per approfondimenti vi invitiamo a leggere
QUI.
L'insostenibile stabilità del Caos
I giorni da lottatore in singolo per Gaijin finiscono, il demone a tre facce confluisce infatti nella categoria Tag formando una delle fazioni più strambe della storia della WBFF: la UnStable.
Assieme all'aralda del Chaos Sophitia e a Derrick Mortimer, ribattezzato WWE (Worst Wrestler Ever) dalla compagna di squadra, Gaijin va a imporsi nella categoria tag conquistandone i titoli in una epocale Elimination Chamber a 8 team nel PPV Interim Plague 2016, detronizzando Paul DeSade & Joseph Roux, campioni da mesi.
Tuttavia poteva una stable così caotica durare a lungo?
No, infatti dopo breve tempo la UnStable perde i titoli di coppia per poi sfaldarsi non molto dopo, degenerando in un mortale combattimento uno contro uno tra Gaijin e Sophitia a Extreme Desperation 2016, conclusosi con la vittoria del primo in una lotta senza esclusione di colpi.
Frattanto, si scopre che Gaijin ha il dono della parola e un passato, quello di un uomo intrappolato dietro alle sue tre maschere e incapace di tornare all'identità di un tempo. La sua ex-compagna di stable Sophitia tenterà di riportare in vita l'uomo che Gaijin era prima di essere lo Straniero ma fallirà con l'esito del match citato pocanzi.
Destini incrociati
Il periodo che segue è forse il peggiore per il demone a tre facce sin dal suo esordio in WBFF: a Symphony of Darkness 2016 fallisce il tentativo di conquista del Desperation Iron Man Championship ed è costretto a cedere le chiavi del Sorrow Castle a John Kratos, vincitore dell'edizione 2016 di cotal gimmick match, inoltre perde in seguito la possibilità di divenire number 1 contender ai titoli di coppia assieme al "WWE" Derrick Mortimer durante il PPV The B-Beginning, in favore della strana coppia Robert Dumas & Oregon McClure.
Sembra essere infinita la parabola discendente di Gaijin fino a quando una miccia si accende: dopo numerose frecciatine dimostranti reciproco interesse la sua strada si incrocia con quella di Crystal Houghton, leggendaria pluricampionessa della federazione interessata a combattere contro Gaijin e a confrontarsi coi poteri del misterioso Nano al suo seguito. Dal canto suo, lo Straniero pare interessato alla rossa per ragioni a noi ignote ma con radici ben profonde...
Crystal torna Survival Champion a Extreme Rumble imponendosi su David Barriage in un match dove Gaijin è arbitro speciale, omaggiandola a fine incontro con una Warrior's Death dritta in faccia, una cortesia ricambiata più tardi dalla ragazza che umilia il Silent Cerberus eliminandolo con un superkick dalla Extreme Rumble del roster di Bloody Desperation.
A fine anno, Gaijin e Derrick Mortimer si guadagnano il diritto di sfidare la campionessa per il titolo Survival vincendo un tag team match contro la Houghton e Sophitia, furiosa verso Gaijin dai tempi del loro feud e intenzionata a non lasciare la sua nemesi Crystal in mani altrui.
Nel frattempo, qualcuno indaga sull'identità di Gaijin: Artiglio-di-Falco, giovane ex-membro della tribù di Indiani, assieme a un misterioso individuo tenta di far luce sull'arcano passato dello Straniero seguendo una scia che porta ai wrestler in forze alla World Bloody Fight Federation anni addietro...
Storia altre e-fed: -
[Modificato da cell in the hell 04/01/2017 11:16]