I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il pubblico esplode! Ha riconosciuto la theme song, una theme song che non si sentiva da due anni.
Aaron Kirk è in piedi sullo stage, microfono in mano, sorriso sulle labbra. Aggrotta leggermente le sopracciglia, chiude gli occhi e rovescia la testa all’indietro.
“CHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICAGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!”
CHICAGO!
CHICAGO!
CHICAGO!
Kirk si incammina verso il ring sulle note del pezzo dei Queen, sale sul quadrato. È molto diverso dall’Aaron Kirk che ha lasciato il wrestling due anni fa: si è tagliato i capelli, e li porta ora rasati ai lati e agitati sulla testa. The Humbler avvicina il microfono alle labbra. Ha una maglietta bianca con su i contorni del suo volto disegnati dalla frase ripetuta “FIGHT ON, JUST JUMP, HUMBLE ‘EM, START OVER”
“Tutto questo tempo, my Toys.”
Alza la testa e osserva il pubblico davanti a lui.
“Lontano. Lontano a fare... qualunque cosa non sia questo. Tutto questo tempo, tutti questi cambiamenti. E io ancora mi ritrovo nello stesso roster di quel culo sfondato di Bohèmien, ancora mi ritrovo a dover fingere che in fondo i segmenti del cazzo di Jack Leone con Alfonso e McFarry facevano ridere.”
Kirk inspira profondamente.
“Aria di casa.”
Sorride.
“Il fottuto casino che mi sono lasciato alle spalle è tornato più incasinato e fottutamente frustrante di prima, ma guardatemi. Un grosso grasso cazzo di sorriso sul mio faccino. Tutto questo tempo rintanato a nascondermi da me stesso, ma ora ho capito che questo è quello che devo fare. Memeth Arkin è ancora in perfetta salute, Jack invece l’ho ridotto a camminare con le stampelle. Ma nel 2015 si compiono dieci anni, my Toys, e chissenefrega se ora il capo è MICHAEL McFARRY, McFarry cazzo! Avrei preferito la sorella cattiva di Sylvia Madison sbucata fuori da un plot hole. Questo sorriso che ho, Micheal, non fraintenderlo. I miei Toys sanno perché sorrido. Io sorrido perché a voi non piace. Ricordo il mio primo giorno, tutti erano pronti ad aiutarmi.”
Kirk sorride ancora.
“Sono tutti contenti quando il rookie è in difficoltà. Possono aiutarlo, possono insegnargli tutte le fottute cose della vita. Ma se il rookie ti sorride e ti manda a fanculo? Questo li fa impazzire. Un solo fottuto sorriso li ha gettati nel panico. ‘Come fa a essere un rookie?’, dicevano. ‘Sta mentendo’. Ah, my Toys, ma voi... tutto quello che volete è un fottuto pazzo abbastanza idiota da gettarsi dalla cima di una gabbia ricoperta di filo spinato con un dannato sorriso sulle labbra. Ma io non sono più un rookie. Questo è il mio secondo primo giorno, my Toys, e ora sono io che guardo gli altri dall’alto in basso, tutti quei coglioni che amavano ricordarmi che non sono nessuno, che osservino questo momento. Due fottuti anni nell’ombra e non un coglione che mi abbia dimenticato. Prima ancora che debuttassi il signor Barbaro in persona venne a ripetere a profusione che non sapeva chi fossi, come se quel coglione avesse concluso qualcosa nella vita a parte autoproclamarsi salvatore di ‘sto cazzo ogni volta che ne aveva l’occasione. Ora chi è che con un semplice ‘sì’ ha schiacciato il pulsante ON? Il mio primo giorno James McFist, quel James McFist arrivò a farmi la morale, mi disse che il wrestling non era un gioco, venne a darmi preziosi consigli. Ehi, James, forse mi stai seguendo, col tuo culo su un fottuto divano. Ciao, Jim, nel caso dovessi tornare come me, ricorda che il wrestling È un fottuto gioco, un gioco che quando credi di aver vinto ti rigetta al fottuto punto di partenza. Puoi tenere un fottuto titolo per quasi un anno, l’hai fatto. O puoi tenerlo per un mese, come me. Sorrido perché sono due anni che non gioco, e voi non immaginate quanto cazzo mi sia mancato vedere il mio avversario impazzire.”
Kirk si gratta il mento.
“Sorrido per togliere ogni fottuto sorriso dalle labbra dei miei avversari. Perché io posso essere ricordato per anni per quello che ho fatto e per quello che ho detto e non per aver vinto delle dannate lattine o dei dannati tornei o dei dannati qualsiasi cosa. Mi ricorda cosa importa, mi ricorda che a The People’s Choice 2012 Jack Leone strisciava perché ne avevo fatto un macello mentre Memeth Arkin vinceva il main event. Ora ricordatemi chi c’era in quel fottuto main event? Tommy Kent. Un altro che sorrideva spesso. E più spesso faceva sorridere gli altri. Lasciatemelo dire, my Toys, sono contento di non dover più sentire le sue stronzate dette e ridette e vederlo osannato manco avesse declamato la fottuta Divina Commedia. Ho sorriso come non mai quando gli ho portato via la sua lattina soltanto per abbandonarla un mese dopo al signor ‘porta del retro spalancata’ Boe. Sorriderò quando vedrò i miei colleghi scannarsi per le briciole di pane, al pensiero che nei due anni che ho lottato sono stato solo costantemente frainteso. Vedere gente come Simon Steed che fingeva tattiche strane per scoprire le tattiche strane dei nostri strani avversari per i War Games, questo mi dovrebbe disgustare, ma mi fa sorridere. Vederlo impegnarsi così tanto per vincere, lui voleva soltanto vincere. I Toys sanno che i perdenti vogliono vincere, io conosco il sapore di una vittoria, e non è certo una lattina intorno alla vita, o un conto di tre. Non voglio scoprire le tattiche degli avversari, non voglio essere in vantaggio, io voglio affrontarli tutti col sorriso sulle labbra e una fottuta taglia sulla mia testa, così che tutti vengano a farsi spezzare le gambe.”
Kirk annuisce leggermente.
“Michael ha preso un sacco di rookie, qui, e un po’ di coglioni che amano chiamarsi leggende. Una cosa spero che i rookie capiscano: sorridere è l’unico modo per vincere il gioco, perché solo chi è talmente stupido da sputare in faccia a tutti il primo giorno ha una minima possibilità contro di me. Ha una possibilità di farcela, di sparire come un codardo per due anni e avere ancora una folla dalla tua parte e un ambiente che ti ricorda. Sorridere, stronzi, è l’unica cosa che potrò mai permettermi di dire, ed è l’unica cosa che mi tiene a galla e mi fa avanzare nel gioco nonostante continui a essere spinto verso il punto di partenza. Quello che facco è sfidare il mondo del wrestling con ogni fottuta parola, e col sorriso. Questo è quello che faccio, questo è quello che mi ha fatto diventare il fottuto pagliaccio che sono, che parla tanto e vince un cazzo e nonostante questo tutti ne sono fottutamente innamorati, e nonostante questo in un anno ha sconfitto e umiliato ogni avversario che gli si è parato davanti. Sorridendo, cazzo. Questa è la mia maniera. Esatto, sorrido perché...”
Kirk rovescia la testa all’indietro, il pubblico completa insieme a lui:
“THIS IS THE HUMBLER’S WAY!”
Kirk abbassa il microfono e osserva la folla intorno a lui, si bacia il pugno e lo alza al cielo prendendosi altri applausi. Fa roteare il microfono intorno al dito e si incammina verso il backstage, mostrando il retro della maglietta, con la scritta: I’M BACK YE BITCHIES.
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Taggart: "Finora è stato uno show intenso, quanta gente è tornata?"
Kokone: "Nessuno dei miei preferiti."
Taggart: "Sei sempre polemico, cioè, questo show è storia."
Kokone: "A me piace la geografia."
Taggart: "Che è anche la materia più inutile!"
Kokone: "Non ti interessa sapere fino a che temperatura raggiunge il magma di un vulcano?"
Taggart: "No, voglio vedere Drago contro Bohèmien."
Kokone: "SPOILER!"
Taggart: "Ma spoiler di cosa? Non fare come una mia certa conoscenza che vede spoiler ovunque."
Kokone: "Se pronunci un lottatore per primo vuol dire che pensi che lui vinca."
Taggart: "No, è scritto sulla card, guarda qualche riga di sotto."
Kokone: "Oh, già, be', ma se poi vince Drago allora avevo ragione e tu hai fatto spoiler!"
Taggart: "Ora capisco, è tutto un tuo piano per costringermi a tifare Bohèmien, ma questo non accadrà mai."
Main event: Drago vs Bohèmien [WBFF Rules match]
Can’t Hold Us di Macklemore e Ryan Lewis risuona nell’arena, e saltellante come un leprotto ecco apparire European Drago! Le reazioni miste del pubblico lo accompagnano fino al ring, non lo conosce e questo incontro sarà uno scalino importantissimo, perché... ecco arrivare il suo avversario! Sulle note di Atom Heart Mother Bohèmien fa il suo ingresso nella WBFF Arena, accolto calorosamente dal pubblico che, seppure normalmente lo sotterri di fischi, è contento di rivederlo nella federazione di Chicago. Le Decadent raggiunge Drago sul ring e i due si mettono ai rispettivi angoli aspettando il suono della campanella.
DIN DIN DIN!
Clinch, Bohèmien è di stazza nettamente superiore e lo fa sentire, spingendo il suo avversario alle corde e colpendolo con una Chop! SLAAAP! Poi lo spedisce all’altro lato del ring con un’Irish Whip e si precipita contro di lui per colpirlo con una Clothesline! NO! Drago reagisce con un High Running Elbow! E prova subito il pin!
1...
2...
Appena l’arbitro Eric Adams poggia la mano sul mat per il 2, Bohèmien scaraventa via Drago e si rialza. Ora i due wrestler si fronteggiano, Bohèmien apre le braccia per un nuovo Clinch, ma Drago lo sorprende con un calcio diretto alla mascella! NO! Bohèmien afferra il piede e lo blocca! Drago è in una bruttissima situazione... Le Decadent prova la Atom Heart Spleen!!! NO!!! Drago rotola sul mat e si libera, e poi colpisce Bohèmien con uno Spinning Kick! Bohèmien rotola fuori dal ring per rifiatare, e poi con atteggiamento provocatorio si siede su una transenna per aspettare che l’avversario lo raggiunga. Drago si precipita fuori ma trova Bohèmien ad aspettarlo al varco: OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX DIRETTAMENTE CONTRO LA TRANSENNA!!!!!!
Kokone: “Gesù!”
Taggart: “Madre de Dios!”
Kokone: “John, non è più il tempo in cui c’erano messicani ovunque.”
L’Uomo in Nero urla qualcosa di incomprensibile al pubblico e rialza Drago per WHIPPARLO CONTRO LE SCALE DI ACCESSO AL RING!!!!! SBAAAM!!!! Bohèmein rialza il wrestler di Liberec e lo porta sul ring per provare il pin:
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2...
NO! Drago alza la spalla. Bohèmien lo rialza, ma Drago lo colpisce con un Uppercut! Bohèmien barcolla, e Drago infila una serie di pugni spaventosa! SBAM! SBAM! SBAM! Bohèmien crolla sul mat con la fronte sanguinante! Grande reazione di Drago, che trova tempo per chiudere una Guillotine Choke! Bohèmien riesece a rialzarsi ma non a sfuggire alla Front Cancery Hold applicata... Drago lo riporta a terra con una DDT! E manitene la presa continuando la Guillotine Choke! Eric Adams si avvicina a Bohèmien per chiedergli se vuole cedere, ma Le Decadent riesce ancora a rialzarsi... E A ROVESCIARE IL TUTTO IN UN NORTHERN LIGHTS SUPLEX! CON PONTE!
1...
2...
NO! Bohèmien non ha intenzione di concedere a Drago un attimo per riprendersi: lo rialza... ma Drago lo colpisce con un Elbow Smash! E chiude una Headlock! Bohèmien però rovescia ancora: Back Suplex! E poi lo rialza subito per un PILEDRIVER!!!! Poi lo rialza ancora... ELEVATED POWERBOOOOMB!!!!!! Le Decadent vuole senz’altro assicurarsi che il ceco riesti a terra! Pin:
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2...
ANCORA NO! Stavolta è Drago a rotolare fuori dal ring, e per la prima volta sceglie di assaporare l’assenza di regole della WBFF: fruga sotto il ring e ne esce con una MAZZA DA BASEBALL!!! Bohèmien non ha nessuna intenzione di lasciargliela usare e prova a colpirlo con una Baseball Slide! NO! Drago evita e afferra il piede di Bohèmien, lo trascina fuori E LO TRAMORTISCE CON UNA MAZZATA SPAVENTOSA!!!!!!!
Kokone: “HOOOOOMEEEE RUUUUUUUUUN!!!”
Taggart: “Potrei giurare di averla già sentita...”
Drago poi è su Bohèmien in posizione di Full Mount: serie di pugni che tirerebbe giù un elefante e poi ARM TRIANGLE CHOKE! La presa non può finalizzare l’incontro perché sono fuori dal ring, ma Drago sta comunque infliggendo dolore indicibile a Bohèmien! Il wrestler di Liberec di rialza, osserva il pubblico senza spiccicare parola e riprende la mazza da baseball... E LA USA PER STRANGOLARE BOHÈMIEN!!! Il wreslter proveniente da Chaos, World riesce nonostante tutto a rialzarsi! E SI VA SCHIANTARE DRAGO CONTRO LA TRANSENNA!!!
Kokone: “Ah, Chaos, gran bel posticino. Ci sono stato l’anno scorso.”
Taggart: “Ehm... io non credo che sia effettivamente un posto, Kokone.”
Kokone: “Strano, perché c’ho portato tua moglie e me la sono scopata a ripetizione!”
Taggart: “Ay de ti, pendejo!”
Bohèmien non si accontenta: afferra Drago per i capelli e lo conduce verso la rampa, Drago si divincola e riesce a liberarsi, ma Bohèmien LO SCHIACCIA SUL PAVIMENTO CON UNA CHOOOOOOKEEEEEESLAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!!!! OUCH!!! Poi lo trascina per un piede in direzione dello stage, dove c’è un invitante schermo di vetro con il logo di Bloody Desperation... Le Decadent si carica European Drago in spalla... E INFRANGE IL VETRO USANDO IL CORPO DI DRAGO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SCRAAAAAAAASSSSSSHHHHHHHHHHHHH!!!!!!! Bohèmien sembra soddisfatto di star ricordando a Drago chi è il capo, afferra il wrestler ceco e le telecamere inquadrano la sua schiena martoriata dalle schegge! Le Roi Soleil poi si dirige verso il mixer, non si preoccupa neanche di scendere per staccare i cavi elettrici: AFFERRA DRAGO PER LA DIONISIAC DREAM!!!!!!!!!!!!!!!! NO!!!!!!!!!!! DRAGO SI LIBEREC CON UNA GOMITATA!!!!!
Kokone: “Ho appena letto Liberec?”
Bohèmien barcolla pericolosamente verso il mixer, Drago prende una leggera rincorsa.... OH MY GOD! SVLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEECIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SIA BOHÈMIEN CHE DRAGO CROLLANO SUL MIXER!!!!!!!!!!!! Il wrestler ceco afferra un cavo elettrico E STRANGOLA BOHÈMIEN!!!!! Le Decadent riesce ad infilare il pollice e scampare il pericolo! Drago si rialza, la contesa sta volgendo inaspettatamente in suo favore! Rialza Bohèmien, e lentamente i due raggiungono il ring, Drago riesce a riportarlo sul ring, e mentre si rialza stenderlo con una Springboard Flying Clothesline! Poi corre a riprendersi la mazza da baseball appena fuori, rientra, aspetta Bohèmien al varco... SBAAAAAAAAM!!!!!!! Here’s the pin!
1...
2....
NO! NO! NO! Drago si rialza immediatamente E PROVA A CHIUDERE LA LAMANI RAMENO! NO!!! LE DECADENT LO SCALCIA VIA! Il wrestler di Chaos si rialza a fatica E RIESCE A COLPIRLO CON LA DIONISIAC DREEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CONNESSA!!!! CONNESSA!!!!!!!!!!!!! MA DRAGO PER L’IMPATTO ROTOLA FUORI DAL RING! Bohèmien però non dispera, lo recupera in fretta e lo riporta all’interno del quadrato... NUOVA DIONISIAC DREEEAAAAAM!!!! NOOOO!!!! DRAGO CARPIA ALL’INDIETRO E FINISCE IN PIEDI! E POI COLPISCE BOHÈMIEN CON LA KOLENO SKOK!!!!!!!!! Drago si concede qualche momento di riposo per riprendersi dalla Dionisiac Dream, consapevole che la Koleno Skok non può bastare per mettere giù Bohèmien. Barcollando si rimette in piedi, riprende inaspettatamente a saltellare, prendendosi qualche applauso dalla folla, aspetta che Bohèmien si rimetta in piedi... SVLECI!!!!! E POI CHIUDE LA LAMANI RAMENO!!!!!!!!! LOCKED IN! LOCKED IN!!!! MA SOLO PER UN SECONDO, PERCHÉ BOHÈMIEN RIESCE A RIFILARE UN CALCIONE SULLA MASCELLA DI DRAGO E LIBERARSI!!!! Le Decadent se l’è vista davvero brutta! Drago si precipita contro di lui, ma viene abbrancato PER UN OVERHEAD BELLY 2 BELLY SUPLEX! CONTRO IL PALETTO!!!!!!!
Taggart: “Ay que mal!”
Bohèmien di solito utilizza esclusivamente la sua astuzia per vincere... ma afferra il suo bastone di metallo, che sicuramente le darà un bell’aiuto. Drago ora è a carponi e prova a rimettersi in piedi, Le Decadent si piazza alle sue spalle... E GLI RIFILA UNA BASTONATA ALLA BASE DEL COLLO!!!!!!!!!! NOOOO!!!!! DRAGO ROTOLA VIA UN MOMENTO PRIMA CHE IL BASTONE LO RAGGIUNGA! Si rimette in piedi... Spinning Kick! Non basta per mettere al tappeto un bestione come Bohèmien, allora High Kick! High Kick! High Kick! Le Decadent lascia cadere il bastone ed è spinto alle corde, Sambon-tsuki, ovvero serie di tre pugni, poi lo whippa all’altro lato del ring, ma Bohèmien rovescia l’Irish Whip, afferra il bastone E STENDE DRAGO CON UNA BASTONATA!!! Poggia il bastone sul mat, accompagna Drago all’angolo... OH MY GOODNESS!!!! SECOND ROPE PILEDRIVER DIRETTAMENTE SUL BASTONE DI METALLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SCHIENAMENTO:
1........................................................................................................................................................................
2........................................................................................................................................................................................................................................
2,99!!!!!!!!!!!!!! DRAGO ALZA LA SPALLA!!!!!
Taggarta: “Caramba!”
Bohèmien allora aspetta che si rialzi... E LO METTE IN POSIZIONE DI FLEUR DU MAL!!! NO!!!! DRAGO SI LIBEREC E ARRIVA ALLE SUE SPALLE, aspetta un momento... SUPERKICK!!!! E immediatamente dopo crolla vicino alle corde! Bohèmien rimane appoggiato all’angolo, Drago lo raggiunge di corsa e KOLENO SKOK!!!!!!!! Bohèmien barcolla ancora in avanti... ALTRA KOLENO SKOOOOK!!!!!!!!! Drago vorrebbe provare lo schienamento, ma ha energia soltanto per aggrapparsi alle corde dopo quel Piledriver distruttivo, e ha reagito solo spinto dall’adrenalina. Si rimette faticosamente in piedi, Bohèmien fa lo stesso, ora i due wrestler si fronteggiano...
Drago è pronto, vuole atterrare l'avversario, lo spintona a terra BRUTALMENTE! LAMANI RAMENO!!!!!!!!! ARRIVA LA KNEE BAR CLIP, ma Bohèmien subito indietreggia e tocca le corde. Drago non ha pietà, non ci sono regole in un WBFF Rules match!!! Tuttavia, Bohèmien pare avere il suo asso nella manica. UN TIRAPUGNI, ma quando l'ha preso?
AGGRESSIONE CON IL TIRAPUGNI!!!
Il wrestler della Repubblica Ceca fatica a resistere ai danni subiti da quest'arma contundente e Bohèmien sa che schienarlo potrebbe rivoltarsi in una presa tecnica da parte del rivale, così va per il FLEUR DU MAL!!!!!!! Crucifix Powerbomb rivolta all'angolo. A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO!!!
Senza parole, davvero. Lo schienamento non si fa attendere.
1.............................
2..............................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Taggart: "Che main event incredibile."
Kokone: "Ha vinto Bohèmien, sei salvo."
Taggart: "Ancora con quella storia dello spoiler?"
Kokone: "Sono permaloso."
Bohèmien festeggia con arroganza, si lascia trasportare dal successo e fa cenno che il mondo ha lo sguardo rivolto su di lui, il futuro dominatore della WBFF Wrestling. Ma Drago si rialza e si ferma ad osservarlo con uno sguardo. Bohèmien evita di fronteggiarlo, se ne va e gli mostra il tirapugni, il simbolo di questa vittoria giocata d'astuzia. Drago però è pericoloso, ha dimostrato di essere un performer immenso!
Vincitore: Bohèmien
Taggart: "Tre match, ma intanto lo show è durato la solita ora e mezza."
Kokone: "A me pare che siamo vicini al limite delle due ore."
Taggart: "Perciò direi di farla finita."
Kokone: "Sì, ammazzati."
Taggart: "Non in quel senso, vediamo intanto cosa ci attende la prossima settimana."
Card Bloody Desperation 1x02
15/08/2014
@Phoenix (Arizona)
* I match saranno annunciati entro 24 ore.
Taggart: "Per questa sera è tutto, davvero, non c'è altro."
Kokone: "Nessun ritorno a sorpresa nel finale?"
Taggart: "È tutto finito!"
Kokone: "Nessun colpo di scena dei vecchi tempi?"
Taggart: "Fi-Ni-To."
Kokone: "Okay allora ci vediamo. WBFF Bresling... Blood is the Key!"
Taggart: "Almeno aspetta il logo!"
Risuona una musica familiare, una musica che faceva da ingresso ad un grande nome della World Bloody Fights Federation! La musica in questione è “Midlife Crisis” dei Faith No More, e il lottatore potrebbe provenire dalla North Carolina ed essere... Sì, è proprio lui, Stivi è tornato ed appare sullo stage. Ma attenzione, è armato di un piccone e non sembra avere le migliori intenzioni. Infatti spacca con una picconata lo schermo a lato dello stage, che va in pezzi fra mille scintille! Stivi continua la sua azione cominciando a colpire il pavimento dello stage, togliendo parti dei pannelli facendo leva proprio col piccone. Il piccone è la sua arma di guerra! Scende dalla rampa e spacca ad una ad una le luci che illuminano l'ingresso dei lottatori. Il wrestler della North Carolina è scatenato e non ne capiamo il motivo. Fra il pubblico si diffonde il panico, tra chi è spaventato, chi paralizzato e chi addirittura divertito da ciò che sta vedendo. Sono attimi concitatissimi, mentre il lottatore si dirige verso il tavolo dei commentatori e... sfascia il tavolo con due violente picconate!
El Kokone: “Ehi, guarda che è mica un tavolo dell'Ikea questo! Questo costa eccome!”
Taggart: “Lascia stare, El... e tirati indietro, che è meglio.”
A questo punto intervengono quattro addetti della security che arrivano, anche se con colpevole ritardo, nella zona dove Stivi sta scatenando il panico. Il Golden Boy agita il piccone davanti a loro, quindi gli intima di stare lontani, se non vogliono fare la fine del tavolo di commento. Il lottatore sale sul ring e pianta il piccone in profondità nel mat, proprio al centro. Quindi si arma di microfono. Il momento della violenza e della follia sembra finito, ora è tempo delle parole.
Stivi: “Dieci giorni fa mi sveglio alle quattro del mattino, incapace di dormire. Ero nervoso. Chissà, forse è dovuto alla mia recente decisione di smettere di fumare, ma credo che questo a voi interessi gran poco. Ero in soggiorno, prendo il mio laptop e mi connetto ad internet, giusto per ingannare il tempo. Pur nel mio periodo di inattività, è comunque il wrestling la mia prima passione, lo è sempre sta, sempre lo sarà. Così faccio ciò che ognuno con una simile passione può fare con in mano un laptop e una buona connessione ad internet: controllo le notizie di wrestling su un sito piuttosto famoso. Non lo nomino, tanto lo conoscete tutti. Solitamente, le notizie sono poco interessanti. A volte addirittura noiose. Cambia un titolo in questa federazione, sfida titolata in quest'altra, qualche infortunio qua e là. Persino dell'odioso gossip. Ma quella mattina... quella mattina no. Quella mattina, nel mio soggiorno, laggiù, in North Carolina, trovo pane per la mia curiosità. Non ci potevo credere. Mi sono detto: dai, è ridicolo, sto ancora dormendo e questo è un piccolo, fottuto incubo che mi sta tormentando. Così attendo che finisca. Ma non finisce. Era tutto vero. La World Bloody Fights Federation stava per tornare nel panorama del wrestling mondiale. Ma... senza di me.”
Stivi si guarda intorno. Sorride sarcastico, ma sotto al sorriso si vede tutta la sua rabbia. Il pubblico è diviso: chi canta il suo nome, chi ancora non si è ripreso dalla schock.
“Fino ad oggi pomeriggio, fino a quando ho preso l'aereo per venire fino a qui e introdurmi nel backstage fingendo semplicemente di venire a salutare i vecchi amici di una gloriosa federazione della quale ho fatto parte per anni... fino ad oggi pomeriggio, dicevo, ho sperato che il mio cellulare suonasse, che avvenisse una chiamata dell'ultimo minuto in cui mi fosse fatta una precisa ed adeguata proposta di aggergarmi al roster della Wbff. Ma questo non è avvenuto. E lo trovo intollerabile. Lo so cosa state pensando: ecco la solita vecchia gloria che viene qui, con arroganza, a pretendere il suo posto alla luce del sole. Non è così. Io merito di essere qui! Io sono un due volte campione assoluto, un campione di coppia e un due volte Deadly Shiver Champion. I'm the Champ of Champs! Sono il lottatore più forte e importante della storia di questa federazione, nonché dell'intera disciplina. Nessuno è al mio livello. Lo so [ride] le cose sono difficili da queste parti. Ci sono nuovi nomi, giovani, preparati. Ho visto tutto da là dietro. In più ci sono dei vecchi nomi, come Bohemien. Ma se pensassi che fosse facile, beh... non sarebbe per me da stimolo ad essere qui e piantare il casino che ho appena messo in piedi. Che è solo un antipasto. Do tempo ai quartieri alti della federazione, nella persona di Michael McFarry, fino a giovedì prossimo per formulare una proposta di contratta che sia adeguata al mio livello e ai miei standard, nonché alle mie esigenze. Fino a giovedì prossimo. O vi prometto solennemente in questo preciso istante che la prossima puntata di Bloody Desperation rischia seriamente di non andare in scena. Non c'è security, come vedete, che possa fermarmi. Non c'è modo di mettere impedimenti o ostacoli di alcun genere alla mia determinazione. Fino a giovedì prossimo. O vedrete la parte di me più cattiva, spietata e bastarda che possiate mai aver visto o immaginato nei vostri incubi peggiori. La prossima notizia che si leggerà su quel famoso sito di cui parlavo prima potrebbe esssere...
O: “Firmato importante accorto tra la Wbff e un'importante lottatore.”
Oppure: “Stivi blocca la messa in onda di Bloody Deperation.”
Il rischio non è certo il mio, ma il vostro. Cari dirigenti della federazione... caro Michael McFarry... scegliete per il meglio. O le conseguenze saranno tutte per voi.”
Stivi scende dal ring. La theme song non risuona, segno che la sua venuta era prevista come saluto al pubblico, ma che ora la dirigenza è esterrefatta come tutti noi di fronte ai gesti e alle parole del campione della North Carolina. L'ultima immagine della serata è il primo piano del piccono conficcato minacciosamente a centro ring, a futura memoria.
WBFF Wrestling – Blood is the Key!
Crediti
Aaron Kirk (writing main event)
Cell In The Hell (writing match 1, match 2, assemblaggio)
La Villica Plebe (promo)
[Modificato da Aaron Kirk 18/12/2014 02:43]