00 01/06/2012 19:29
Parte un video, "Burn" dei Deep Purple parte a tutto volume fungendo da colonna sonora al segmento. All'interno di una banca un uomo con un passamontagna minaccia la folla con una pistola, tutti gli ostaggi sono a terra.

Rapinatore: "Se qualcuno di voi fa un passo falso passa a miglior vita, chiaro?!?"

WROOOOOOOM WROOOOOOOOOOM! SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH! SCATAFAAAAAAAAAAAAAAAASH!

UN FUORISTRADA SFONDA I VETRI INFRANGIBILI E PENETRA ALL'INTERNO DELLA BANCA! ALL'INTERNO TROVIAMO MCFIST E ALFONSO!

Hammer: "Eccolo!"
Alfonso: "Lascialo a me!"

Il rapinatore inzia a sparare verso l'auto ma sgarra tutti i colpi, come da copione hollywoodiano. McFist effettua una derapata di lato e Alfonso si getta a pesce fuori dal finestrino, atterrando con maestria sul malvivente. Dopo averlo steso lo colpisce con una testata e lo stordisce, quindi lo disarma. Subito dopo anche McFist scende dall'auto.

Hammer: "Bel colpo fratello!"
Alfonso: "Grazie James"

Un impiegato si avvicina ai due con un sacco pieno di verdoni.

Impiegato: "GRAZIE GRAZIE! CI AVETE SALVATO LA VITA! COME POTREMO MAI RICOMPENSARVI?!?"

Alfonso e McFist si guardano per qualche secondo cercando l'intesa reciproca. HAMMER AFFERRA IL SACCO CON I VERDONI! I SUPERHEROES TORNANO ALL'INTERNO DEL FUORISTRADA E FUGGUNO VIA! Giunge però anche un'auto della polizia, che inizia ad inseguirli.

Alfonso: "Non dovevamo farlo, non dovevamo farlo!"
Hammer: "Dici?"
Alfonso: "Ma ormai l'abbiamo fatto vero?"
Hammer: "Già, adesso ci vuole una buona scusa"
Alfonso: "Tipo che li abbiamo presi per i bambini poveri del terzo mondo? Beneficenza?"
Hammer: "Cazzo! Questa si che è un'idea! Dammi il cinque compare!"

Durante l'hi-five James perde il controllo dell'auto, poi si rimette in carreggiata e l'inseguimento continua. Misteriosamente, per qualche arcana ragione, il ponte che i due hanno appena imboccato è interrotto e da verso un precipizio di almeno 30 metri.

Hammer: "Oh cazzo"
Alfonso: "Spingi sul gas!"

L'auto compie un volo pauroso ed atterra, sempre miracolosamente, sull'altra sponda del ponte, l'auto della polizia invece rimane dall'altra parte grazie ad una frenata che evita il peggio.

Hammer: "WOOOOOOO-HOOOOOOOOOO!"
Alfonso: "Questo non è stato un gesto da Superheroes, ma avremo sempre l'occasione di rifarci, a Bloody Desperation!"

Stanno arrivando, carichi come dinamite, siete pronti a soccombere?



Attenzione: questo evento contiene inserimento di prodotti a scopi pubblicitari

Taggart: «Questo è il #n match della serata, una fatale a 4 vie, che sta andando essere molto interessante (Google translater).»
Kokone: «Match numero n? Il tuo prof di matematica è lo stesso di Jay Senton?»
Lover: «Preparatevi a passare dei guai!»
Otto: «Dei guai molto grossi!»
Lover: «Proteggeremo il mondo della devastazione...»
Otto: «Uniremo tutti i popoli nella nostra nazione...»
Lover: «Denunceremo i mali della verità e dell’amore...»
Otto: «Estenderemo il nostro potere fino alle stelle!»
Lover: «Io sono Jimmy.»
Otto: «Ed io sono Daniel!»
Lover: «Team di commento, pronto a partire alla veloCITHà della luce!!»
Otto: «Arrendetevi subito, o preparatevi a combattere!»
Fregna: «Auuuuu! Proprio così!»

Dopo questo immenso discorso che avrà sicuramente attediato gli spettatori, ecco che finalmente l’incontro comincia! I lottatori entrano in ordine sparso, un po’ qui e un po’ lì. Castiel Caliburn compare dal nulla, dato che è mistico, E CON LUI C’È HOOLIGAN! CLAMOROSISSIMO!!!!!!
invece gli altri poveri comuni mortali entrano camminando e coi loro partner prestabiliti. CHE NOIA!

Tag Cross Championship, Round 2
C: Castiel Caliburn (w/ Hooligan) vs Cactus Mike (w/ Senorita Prudencia) vs 'Iblis' Jacob Lamda (w/ Black Violence) vs Mike Incredible (w/ TC Mad) [4 Way Elimination match]


L’arbitro Roberto Rosetti dà il via alla contesa!

DIN DIN DIN DIN DIN!

Fra Martino, l’addetto alla campanella, viene lapidato per aver effettuato più di tre rintocchi. Mannaggia!

Subito clinch, Castiel Caliburn effettua una sorta di suplex su Mike Incredibbile, mentre Cactus Mike e Jacob Lamda si scambiano pugni sul grugno!

ATTENZIONE! COUPLE TWIST! Scambismo con Cactus Mike che prende Mike Incredible e Castiel Caliburn “Iblis” Giacobbe Lamda. DROPKICK di quest’ultimo che stende Caliburn, slancio alle corde e SPINNING WHEEL KICK su Cactus Mike, ma Mike Incredible lo abbranca da dietro per uno SCHOOL BOY!
1...............
2...................
NO! Il pin da scolaretto non funziona, allora prova col PIN DA SCOLAPASTA!
1............
2...............
NO! Ancora no!

Taggart: «Pin dello scolapasta? Che sia una metafora che Norshel ha usato per i suoi capelli?»

El Pecador si rialza, seguito da Mike Incredible, MA ATTENZIONE! The Half Way Angel è sull’apron ring, prende lo slancio dalla terza corda ed esegue un DOUBLE TORNADO DDT!!! Bello! Jacob Lamda, dimenticato dal mondo, stende Caliburn con un Arm Drag e non mollando la presa CHIUDE LA SOUL STEALER!!!!!!!!!!

Fregna: «Adesso creo un break rovinando la suspance!»
Taggart, Kokone, Lover, Otto & fans: «ZITTO!!!»

Dopo alcuni secondi di sofferenza, Castiel Caliburn viene soccorso dalla pedata di Mike Incredible. Intanto Catus Mike è uscito fuori dal ring alla ricerca di armi, alza la tendina e trova un contrabbandiere. Dopo un’estenuante asta tra lui e lo stuolo di managers riesce a prendere una rivoltella, bellissima pistola. Sale sul ring evitando l’intervento di Hooligan, Black Violence e TC Mad (che durante l’asta erano troppo occupati a rilanciare per ricordarsi di menarlo), prende la mira e COLPISCE CASTIEL CALIBURN!!!!!!! Il pubblico è esterrefatto!!!!

Mike adesso sale sul paletto, ma viene raggiunto da Iblis, i due duellano (e se erano tre trellavano?) mentre Mike Incredible prova ad eliminare il cadavere di Castiel Caliburn. Si avvicina a lui e PIN A SORPRESA DI CALIBURN!!!
1..........
2.............
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Primo eliminato: Mike Incredible

Taggart: «INCREDIBLE!»
Fregna: «Norshel, la tua comicità peggiora ogni giorno un po' di più!»

Incredible non può crederci, Norshel sta costellando la sua carriera di figure di merda! Intanto Caliburn si rialza ed ESTRAE UNA BIBBIA DAL TASCHINO!!!! LA BIBBIA HA INTERCETTATO IL PROIETTILE!!!

Intanto Lamda è salito sul paletto assieme a Cactus Mike, prova ad abbrancarlo per un Superplex, ma CACTUS MIKE NE EFFETTUA UNO A SUA VOLTA VERSO L’ESTERNO DEL RING!!!!! Manovra suicida, ma pure omicida! I due si rialzano a fatica, E SONO BECCATI DA UN PESCADO DI CASTIEL CALIBURN!!! Castiel Caliburn viene assalito da Seniorita Prudencia (Black Violence non sembra per nulla intenzionato ad aiutare Lamda), ma Hooligan LA COLPISCE DA DIETRO prima che lei possa raggiungerlo!

Adesso il wrestler DALLE 30 TRADEMARK MOVES si impadronisce di una mazza da golf, e con quella infierisce impietosamente contro i suoi poveri avversari, STA USANDO IL FERRO PER AVERE MAGGIORE BACKSPIN!!!!!!!! Un tifoso gli chiede perché usi il ferro 4 e non il 6 E LUI GLI SPAPPOLA LA TESTA! Un tenero bambino si getta dalla transenna e SI SPAPPOLA LA TESTA! Un cane posteggia una cagnetta e LE SPAPPOLA LA TESTA!!! VIOLENZAAAAAAAAAH!!!!!!!!

Caliburn raccoglie Iblis e lo porta sul ring. Qui prova ad iniziare Lamda al culto misterico di Sabazio, Lamda esplode e dice “CHI CAZZO È SABAZIOOOOOOOO?!?!?!?” INTANTO CACTUS MIKE COLPISCE CASTIEL CALIBURN AL VOLTO CON UNA STATUETTA DEL DUOMO!!!! CLAMOROSO ATTENTATO!! Jacob Lamda si scaglia contro di lui con un LEG LARIAT, raccoglie la statuetta del Duomo e COLPISCE RIPETUTAMENTE IL VOLTO DI CACTUS MIKE CON ESSA! Il messicano sanguina dappertutto, Lamda lo raccoglie e prova la Night Rider.... A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!! A SEGNO!!!!!!!!!!! Castiel Caliburn si rialza ed osserva Lamda mentre conta il suo avversario:
1...............................
2.......................................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Secondo eliminato: Cactus Mike

Iblis si rialza, MA HOOLIGAN LO DISTRAE ALZANDOSI LA MAGLIETTA E MOSTRANDO LE TETTE!!!

Caliburn allora può caricare il suo.......

FALCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOON
PUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUNCH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

FALCON PUNCH DA PARTE DI CASTIEL CALIBURN!!!!! IL PIN!
1.................................
2.............................................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Taggart: «Sì! Io prendo sempre Falcon a Super Smash Bros.!»
Lover: «Io scelgo Kirby, secondo voi ho problemi di sessualità?»
Fregna: «Anche io prendo sempre Kirby!»
Otto & Kokone: «Allora sì, hai problemi di sessualità.»

Vincitore via Falcon Punch: Castiel Caliburn, sconfitto e terzo eliminato: “Iblis” Jacob Lamda

La pubblicità taglia i festeggiamenti di Caliburn. Ah-ah!

Vincitori e semifinalisti: Castiel Caliburn & Hooligan

Taggart: “il team di Castiel ed Hooligan approda in semifinale, stasera sapremo anche la quarta squadra a contendersi le cinture di coppia attualmente vacanti”
Lover: “sono andate in vacanza? Magari a Woodstock?”
Fregna: “perché ti piace così tanto quel luogo?”
Lover: “senti che sonoro. Woooooooooo”
Fans: “wooooooooooooooooo”
Lover: “Wooooooooodstock”
Fans: “wooooooooooooooooo”
Fregna: “non si capisce dove vuoi arrivare”



'Iblis' è stato sconfitto ed eliminato dal campionato di coppia, ma non pare essere infastidito dall'accaduto, lo vediamo girare nel backstage con un obiettivo ben preciso. Il lottatore si ferma davanti ad uno specchio e sorride, poi volta lo specchio dall'altra parte.

Lamda: "che ridere, come se io fossi ancora quel biondo e debole umano!"

Il wrestler si ferma davanti al camerino di Psycho Roman, ma la porta è già aperta.

Lamda: "oh, Astaroth dei 72 demoni di Goetia, sei stato tu ad aprirmi il percorso? Sono assistito in questa mia battaglia, sì, io sono come Re Salomone, al comando di schiere infernali a me sottomesse"

Iblis si accorge che anche le luci sono accese, ma di Roman non c'è traccia. Lamda chiude la porta dietro di sé, pronto ad accogliere il rivale quando si presenterà nel suo spogliatoio.

BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ

Dal televisore compare una scarica statica e vediamo il volto gigantesco di PSYCHO ROMAN. E' in televisione e Lamda scuote la testa, non è stato lui a preparare l'assalto, era già programmato dal suo avversario!!!!!!!!!!!!!!

"Riconosci questo posto?"
Psycho Roman percorre l'interno dello spogliatoio e si ferma sulla porta. Ha delle chiavi in mano, che usa per aprire la porta dall'interno; successivamente indica una targetta che vi è posta sopra: "JACOB LAMDA".

"Ebbene sì, tu sei nel mio spogliatoio, io sono nel tuo. Ora siamo messi a nudo. Siamo io e te, ognuno dentro lo spazio dell'altro. Volevo che tu fossi messo a tuo agio, sai, credo che ti trovi meglio 'dentro' altre persone piuttosto che 'dentro' te stesso. Questo, adesso, è un onore che spetta a me...", con un sorrisino.

Psycho Roman si accende una sigaretta.

"Bel match comunque, Lamda. Non so tuttavia se combattere contro mezze checche sia un buon allenamento, forse il salto che farai nel mio territorio di battaglia a The Last War sarà troppo lungo per uno come te, non vorrei che ti facessi troppo male visto come intendo combattere dopo la provocazione che ho ricevuto. Ci ho riflettuto molto questa settimana. Rompere la mia cara vecchia Slut è stato un bel colpo, davvero, non me l'aspettavo. Quasi ti stimo! Sei stato bravo, molto, molto bravo. C'è un piccolo problema però..."

Psycho Roman si ferma un attimo per aprire il primo armadietto che trova, con lo spiglio di chi si sente a casa sua. Fruga, poi estrae un libro piuttosto grosso.

"Finora tu hai nuotato dentro l'oceano. I lottatori che hai affrontato ti hanno dato modo di analizzarli, hai frugato dentro l'abisso delle loro paure, per poi scovare niente di meno che cose che sapevi già. Perché tu sei intelligente, Lamda. Tu capisci le persone, ed usi le loro paure per ottenere vantaggi."

Psycho Roman rivolge la copertina del libro verso la telecamera. Vi è inciso il titolo, a caratteri d'oro: Ars Demoniaca.

"Il problema è che io sono lo squalo dentro quell'oceano."

Psycho Roman apre il libro e inizia a strappare le pagine, una dopo l'altra! Sul volto di Lamda si dipinge una smorfia di disapprovazione, ma rimane freddo.
Roman intanto ha terminato di strappare via metà delle pagine e butta malamente a terra quel che resta del libro.

"E a me non fregava un cazzo di quel pezzo di legno. Per me era solo appartenenza. Tu distruggi qualcosa di mio? Io te ne distruggo mille."

Il lottatore romano torna a frugare dentro l'armadietto e vi trova un foglio di carta. Lo stringe in mano e lo allontana per leggere il contenuto. Dice a mezzabocca: "profilo psicologico di Jacob Lamda...", torna a guardare la telecamera e lo strappa in due!

"Mi diverti, Lamda. Sei il motivo delle mie risate da qui a The Last War. Tu non hai capito che ti ritieni speciale, e credi che anche per gli altri tu sia speciale, ma per me un lottatore è solo un lottatore da combattere. Un numero, un nome dietro il quale c'è un involucro di carne, sangue ed ossa. Non me ne frega..."

Psycho Roman prende un altro libro.

"niente..."

È la "Piccola Chiave di Salomone", un pezzo di grande valore per lo studio dell'occulto.

"dei tuoi valori."

Strappa via violentemente anche le pagine di questo libro, mentre Lamda inizia ad andare in collera.

"Sei nervoso? Proprio tu, che ti dichiari il grande demone Iblis, il Diavolo in persona?"

Psycho Roman si allontana per un attimo dalla telecamera. Trascina qualcosa verso di essa, in modo tale che venga inquadrata: è la bara di Jacob Lamda, che nella scorsa puntata di Bloody Desperation è stata portata sul ring dallo stesso Iblis. Psycho Roman apre il coperchio della bara ed estrae una tanica piena di liquido.

"Immagino che dirti cosa c'è dentro questa tanica risulterebbe pleonastico. Ma, vedi, mi piace pensare che simbolicamente ci sia tu qui dentro, il diavolo in persona, dal quale nascono le fiamme dell'inferno".

Psycho Roman rovescia il contenuto della tanica sulla bara, mentre il pubblico in sottofondo, presente nell'arena, inizia a rumoreggiare. Infine Roman getta nella bara piena di benzina la sua sigaretta.

"È la verità. Sii felice. Io sono la paura altrui. Se tu sei il diavolo, io sono un angelo..."

Psycho Roman dà fuoco alla bara!!! Le fiamme vengono sprigionate, Roman si posiziona dietro la bara e viene avvolto dal fumo.

"L'angelo della morte."

La trasmissione viene interrotta. Sullo schermo rimane l'immagine del match che si disputerà tra Psycho Roman e Jacob Lamda a The Last War, un Buried Alive.

Lamda: "l'angelo della MORTE????????"

Iblis sferra un calcio contro il televisore e lo getta giù dal comodino, ma questo non viene distrutto. Il lottatore afferra il trofeo di Survivor of the Ring 2007 vinto da Psycho Roman e con questo distrugge ripetutamente il televisore.

Lamda: "nessuno si prende gioco della mia magia. Nessuno brucia i miei libri! Hai capito lurido deviato mentale? Io distruggerò tutto quello che ti appartiene, seppellirò la tua anima sotto terra. Sì, SOTTO TERRA!"

Il televisore viene distrutto ed Iblis lascia cadere il trofeo, ma ha il fiato corto ed è sudato. Il lottatore esce dallo spogliatoio ed urla nel corridoio, viene avvertito dai pochi presenti che si girano verso di lui senza avvicinarsi. 'Iblis' Jacob Lamda si allontana, ha intenzione di seppellire sotto terra Psycho Roman fra 14 giorni.



Black Violence è nel backstage, pronto per la sfida che lo attende.

“Non è la sera in cui svelerò il volto che si cela dietro alla mia maschera. Lo farò di mia volontà dopo aver conquistato una cintura, perciò, Alfonso, sarai tu a perdere la maschera dell'ipocrita che si nasconde dietro all'ironia. Ma io sono quello che sei realmente: un opportunista, per farti tifare vendi te stesso. Sei un gigolò, sei un puttano. Stasera, farò giustizia: ti costringerò a diventare una persona seria, costretta a seguire le regole. E tu le seguirai perché rispetterai il patto di questa sera. MASK VS MASK, la mia vera maschera nera come la violenza e la tua maschera fittizia. Niente più Alf-Guest stars, ma soltanto il vero Alfonso, un uomo mediocre senza prospettive di fare carriera. Ti sbatterò fuori dai War Games e dovrai assistere all'ascesa che il Buon Pastore ha garantito per me. Sei finito, Alfonso, è tempo di oscurare una volta per tutte il tuo nome”

Il lottatore si allontana e dietro di lui ci sono dei poster con il volto di Alfonso frafitto da un centinaio di chiodi. Sono lavori fatti manualmente, Black Violence prova una vera ossessione nei confronti del World Sexiest Human Being.



Taggart: “ci attende una sfida piuttosto particolare, Black Violence ed Alfonso sono alla resa dei conti, chi dei due la spunterà?”
Kokone: “Alfonso deve vincere per qualificarsi come quarto membro dei Good Guys!”
Lover: “in palio ci sono le maschere dei lottatori, quella comedy di Alfonso, che non è una vera maschera, e quella che indossa Black Violence”
Otto: “insomma, sarà davvero un match decisivo per loro dopo tanti mesi di rivalità”

Black Violence vs Alfonso [Mask vs Mask match]

Black Violence fa il suo ingresso con la T-Shirt di un lupo e la scritta “Winter is Coming”, pronto ad affrontare il suo avversario in una fra le sfide più brutali a cui abbiamo mai assistito. Alfonso entra con la casacca del leone (non Jack) e la scritta “Hear me Roar”. Insomma, c'è da aspettarsi una bella sfida. Referee Eric Adams si fa calare da una gru e si tuffa di sotto nel ring, pronto per arbitrare correttamente.

DIN DIN DIN
Si comincia! Black Violence impugna il suo bastone da pastore ed Alfonso cerca di spaventarlo estraendo un martello da fabbro, sledgehammer. Violence sorride e tira fuori una croce ai neon, così Alf replica estraendo un tosaerbe. La sfida per le armi viene vinta da Alfonso, vediamo che Black Violence non vuole finire vittima del tosaerbe e comincia a correre, ma l'avversario fa il giro del ring ed inizia a tosargli i peli sulla maglia.

BZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ

VIOLENZA!!!!!!!!!! The Shepherd si ritrova con la maglia lacerata, riusciamo a vedere parte del suo tessuto staccata con la forza.

Otto: “perfino io riconosco che questo è disumano!”
Taggart: “ne sei così sicuro? A me pare accettabile”
Kokone: “Daniel Otto, l'uomo che comprende. John Taggart, il mostro. Ecco cosa succede stasera”

Black Violence è in difficoltà, ma afferra un microfono.

BV: “vorrei ricordarLe gentile signor Alfonso che questo è un match di Wrestling. Per la pulizia del giardino è pregato di passare di qui alle ore 09 il mercoledì ed il venerdì”
Alf: “se tu sei un giardino, allora poterò tutte le piante che lo formano”

BZZZZZZZZZZZZZZZZ

Altra cruenta scena splatter, con la maglia di Black Violence che viene strappata ancora di più a tal punto da essere distrutta. Non c'è una sola goccia di sangue, ma la lana del pastore è stata estirpata. Alf ha un'espressione crudele sul volto e lascia perdere il weedwhacker, puntando a combattere l'avversario con una presa articolare alle braccia. Pslam 23 è sul punto di cedere, il dolore è troppo elevato, ma l'arbitro Eric Adams lo intima a ripensarci.

Adams: “figliolo, una volta ero anch'io un lottatore come te. Ma poi sono stato sottomesso al ginocchio... fine della carriera. Ora faccio la guardia dei lottatori, l'arbitro”
BV: “è un dolore indescrivibile!”

La resistenza di Black Violence è stoica ed il wrestler riesce ad uscire dalla presa, afferrando un 'Random button'. C'è una sola opzione per scoprire cosa succederà quale il pulsante sarà premuto.
CLICK!!!!!!!!!!!!
Compaiono una decina di nani Filitov che cominciano ad urlare Slajeeeeeeeeeeeee ed invadere il ring. Alfonso è sordo da un orecchio, poi anche dall'altro. Black Violence sfrutta l'occasione per eseguire un BIG BOOT ai danni dell'avversario.

BIG BOOOOOOOOOOT SULLA FACCIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Taggart: “it's bloody over”
Otto: “no, è drammatico, non posso reggere tutta questa violenza”
Taggart: “vogliamo il saaaaaaaaaangue”

Arriva lo schienamento ed Eric Adams decide di contare... facendo le flessioni.

Unooooooooooooooooooooooo

Dueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

NOT TODAY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Alfonso si riprende e grida con tutta la sua rabbia. Non può perdere, deve vincere la sfida, smascherare il villano che gli ha causato tanti problemi nell'ultimo anno e raggiungere James McFist nella formazione dei Good Guys ai War Games. Alf sa che è una situazione difficile con tutti i piccoli Filitov che gli girano attorno, ma afferra una torcia........... e LE DA' FUOCO!!!!!!!!! L'esercito di nani Filitov scappa e Black Violence rischia di essere travolto dalle fiamme, ma ne esce e colpisce Alf al volto con una gomitata. E' tempo della tecnica pronta a chiudere la sfida, Black Violence ha una grande occasione per sconfiggere il rivale tanto odiato, ma esita, come se non volesse davvero porre fine a tutto questo.

AGAINST ALL........ noooooooooo, Alf lo spintona via......... BIG BOOT da parte sua!!!!!!!!!!!!!! Black Violence impatta all'angolo ed Alfonso gli dà il colpo di grazia con una CHOP!!!!!!!!

Taggart: “nessuna pietà da parte di Alfonso, Black Violence viene urtato da una Chop”
Otto: “ditemi quando è finito così torno a vedere”
Taggart: “guarda, è finito”
Otto: “nooooooo, l'effetto della Chop è ancora in corso”

Il wrestler della Chaotic Existence cade in ginocchio, non ha nemmeno le forze per stendersi, potrebbe rimanere in quella posizione per ore, giorni, forse perfino settimane finché un po' d'aria non lo butterà a terra. Ma Alfonso non ha tutto questo tempo, così prende la rincorsa e lo stordisce con un altro BIG BOOT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Black Violence è finito, non si può più rialzare. Arriva anche il conteggio.


1...................................


2....................................


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alfonso vince la sfida. Incredibile esito finale per questa sfida che ha visto Alf prevalere senza sorta di dubbio sull'avversario.

Vincitore ed ammesso ai War Games: Alfonso
Costretto a smascherarsi: Black Violence


Taggart: “ci siamo, stiamo per vedere il volto che si nasconde dietro alla maschera di Black Violence”
Kokone: “sono certo che sarà un figone!”
Lover: “magari ha davvero la stessa faccia di Alfonso, pensate che bel colpo di scena”
Fregna: “potrebbe essere un Alfonso proveniente da un mondo parallelo: Alt-fonso”
Otto: “non dite cagate!!! Silenzio e vediamo chi è Black Violence”

Il membro della Chaotic Existence scuote la testa, è al centro del ring e si porta una mano sulla maschera, poi comincia a sollevarla, riusciamo a vedere il suo mento, ma............

Alfonso: “NOOOOOOOOOOOOOOOO, NON ORA”

Il pubblico fischia Alfonso, tutti sono curiosi di vedere chi c'è dietro alla maschera di Black Violence.

Alfonso: “Black Violence, tu perderai la tua maschera, ma non sarà stasera. Deciderò io quando sarà il momento e tu sarai costretto ad obbedire, sono stato chiaro? Per chissà quanto tempo, tu ti chiederai se sarà la sera giusta per toglierti la maschera e sarai costretto a tenerla. Perché a me non interessa nulla della tua identità, io ti ho già dominato come lottatore”

Alfonso se ne va soddisfatto per la vittoria, ma Black Violence afferra il suo bastone da pastore ed aggredisce l'avversario alle spalle. Serie di colpi brutali con il bastone, il wrestler è in collera perché ormai si era rassegnato a smascherarsi ed Alf non gliel'ha permesso. Alla fine, l'unico in piedi è Black Violence, che si allontana davanti ad Alfonso che è a terra stordito. Che post-match!



Tic-tac-tic-tac-tic-tac...

Un rinomato saggio cinese ha detto:
“亞倫柯克舔個屁野豬僧伽羅人”

Cosa vuol dire? Questo non lo so. Eppure egli secondo me rimane un saggio, pur non sapendone io nulla.
(ndCith: AH-AH! Ti ho tolto il tuo schifoso nd!!)

Tic-tac-tic-tac-tic-tac...

L’orologio batte le 10:15, ma questo non importa. Il trasporto annulla la percezione, qualsiasi cosa ti catturi diviene la principale, se non l’unica, fonte di attrazione del tuo animo.

Come un orologio.

Pensa a quando ti sti rigirando nel letto, in cerca di una posizione comoda per addormentarti, e ad un tratto, dal nulla, sopraggiunge il Tic-tac-tic-tac-tic-tac, che un attimo prima tu non sentivi. Esso però è sempre stato lì, con la stessa potenza e la stessa regolarità.

E ripensa dunque alla frase di quel rinomato saggio. Suonava cantilenante, magari era detta con il tono giusto, e magari ha lo stesso effetto che le messe in Latino avevano sulle masse popolari. “Commovente”, dicevano, e dicevano di aver capito tutto, pur non essendo in grado di ripeterlo.” Il vero colto è colui che sa farsi comprendere”, asserivano poi, eppure loro non comprendevano ciò che il “colto” diceva, ma ciò che il colto voleva dire.

Come quando, incapaci di prender sonno, diamo un ritmo al Tic-tac-tic-tac-tic-tac che ci assilla. Esatto, noi siamo in grado di far assumere al rintocco cadenzato delle lancette un ritmo ben definito. Eppure esse battono sempre allo stesso modo, con la stessa cadenza, gli stessi suoni.

Cosa sto cercando di dirti, Keith Gutierrez Sanchez?

Io sto cercando di dirti che, sebbene forse noi adesso facciamo più rumore, il nostro suono rimane sempre lo stesso. Come la frase del saggio, Keith, IO ho inventato quella frase di sana pianta. Adesso il suo significato è diverso, e quell’adagio suona come una presa in giro.

Ma la percezione divora la realtà, Keith, da sempre.

Io sono rimasto lo stesso, ed anche tu sei lo stesso. Ma io indosso una cintura, e tu hai appena distrutto i tuoi rivali. Ma loro ti sono sempre stati inferiori.
Tuttavia io, Keith, non sono uno scarto messicano, e tu non sei mai riuscito a battermi, almeno non senza il supporto degli “scarti messicani”. Il fatto che come al solito hai scelto di attaccarmi alle spalle, il tuo comportamento, la paura nei tuoi occhi alla mia improvvisa comparsa... loro mi dicono che il ticchettio dell’orologio non è mai cambiato, che tu, verme, resti lo stesso che io ho sconfitto.

Il rumore non è cambiato, e non cambierà mai. Puoi dargli un ritmo, puoi non ascoltarlo, ma lui batterà sempre e sempre manterrà gli stessi intervalli, in una perpetua ripetizione.

E neppure la citazione è cambiata, né essa cambierà. Due minuti fa essa era però vista come l’ennesima, scialba asserzione di un vecchiardo dal nome impronunciabile, ed ora è la leva che io uso per parlare a te, un insieme di parole sconnesse. Da’ pure un significato a quelle parole, Sanchez, ma questo non le cambierà.

L’orologio batte le 10:18, Mr. Sombrero, lo senti?

Tic-tac-tic-tac-tic-tac...



JoS incontra Bohemien, e ha ancora la maglietta del Parnaso in mano. Bohemien si limita ad ascoltare quanto JoS ha da riferirgli.

JoS: Parto da un semplice presupposto. Signor Bohemien, lei non mi piace. Tutto sommato, credo che l'antipatia possa essere reciproca. I suoi ideali non trovano in me approvazione, le sue parole, le sue continue lamentele nei confronti della vita mi angosciano e mi turbano. Noi non abbiamo alcun punto in comune.

JoS pare intenzionato a rifiutare la proposta del Parnaso

JoS: Tuttavia...

Il momento in cui tutto cambiò

JoS: Tuttavia, sebbene questa possa sembrare una motivazione più che valida per rifiutare la sua proposta, ve ne sono due che modificano il mio modo di pensare e mi inducono ad accettare l'ingresso nel Parnaso.
Una è Castiel Caliburn. Il signor Castiel Caliburn. Colui che ha distrutto le mie certezze come una folata di vento spazza via un castello di carte. La sconfitta contro il signor Caliburn mi ha fatto capire che per poter completare la mia opera di maturazione, non posso accontentarmi delle conoscenze acquisite fino ad ora, devo entrare nell'ottica di vivere esperienze nuove, con persone diverse, persone che non siano come me.
Persone come lei, Bohemien.

JoS tentenna qualche secondo, mentre Bohemien lo osserva senza proferire parola.


JoS: C'è anche un'altra persona per la quale farei questo sacrificio. La signorina Azushina ha velatamente dichiarato di voler accettare la sua proposta. E questo è un motivo sufficiente per poter indossare questa maglietta.

Sebastian indossa la maglietta del Parnaso, subissato dai fischi del pubblico che non approva la scelta di Jack of Spades.


JoS: Si metta in testa che io non sarò mai come lei. Rimarrò indipendente, continuerò a combattere le mie battaglie secondo il mio credo. A The Last War combatterò la mia personale sfida contro Castiel Caliburn, lui è il mio solo e unico obbiettivo. Questo non mi impedirà tuttavia di aiutare lei, Johannes, il nuovo arrivato con il quale preferisco avere poco a che fare (JoS allude a The Hooligan) e, soprattutto, Sakura.
Lei non dovrà ostacolare i miei interessi, e se non lo farà stia pur tranquillo che io non ostacolerò i suoi, anzi sono ben disposto a seguirla nelle sue battaglie laddove riterrà opportuno il mio intervento. Finchè Sakura avrà bisogno di tutto ciò, io le donerò tutto ciò.

JoS e Bohemien si stringono la mano. Una strana alleanza tra i due. Jack of Spades e Queen of Spades entrano ufficialmente nel Parnaso.