00 01/06/2012 19:28
Bloody Desperation #231
31-05-2012
Des Moines (Iowa)




Cith & Vale sono convocati dall'avvocato Sunner.

BigBad Vale: “oh, chi osa convocarmi? Sono di cattivo umore”
Cith: “io sono di buon umore, perciò sono pronto a tutto”
Avv. Sunner: “mi duole informarvi che vi darò una brutta notizia”
BigBad Vale: “se è brutta per Cith, allora è bella per me”
Avv. Sunner: “no, è brutta per tutti e due. SIETE LICENZIAAAAAAATI”
Cith: “ahahahah, come no”
BigBad Vale: “ci hai chiamati per uno scherzo? Sarà meglio per te che sia vero o sarai tu quello licenziato”
Avv. Sunner: “no, ve lo garantisco. Avete tempo 24 ore per fare i bagagli. La prossima settimana sarete rimpiazzati. Il consiglio d'amministrazione ha fatto questa scelta perché non siete sufficientemente competenti per gestire uno show”
Cith: “damn”
BigBad Vale: “vabboh, frega niente!”
Cith: “a che progetto ci dedichiamo, Vale?”
BigBad Vale: “andiamo a conquistare un castello in una nazione di sole donne!”
Cith: “good for me”

Cith & Vale si allontanano, ora siamo anche senza General Manager.



Michael McFarry (50% owner WBFF)
Full WBFF Roster (~1% owner WBFF)
Vacant (General Manager Bloody Desperation)
Memeth Arkin (Undisputed WBFF Heavyweight Champion, Desperation Iron Man Champion, Deadly Shiver Champion)
Underdog (King Of Fight)
Vacants (WBFF World Tag Team Champions)
Team di commento: John Taggart & El Kokone & Daniel Otto & Mike Fregna & Jimmy Lover



BOOOOOOOOOOOOOOOM

Pyros che aprono lo show, vediamo Mike Fregna seduto su un trono di sole rose, pare un harem immenso cirdondato da bellissime donne.

“Uh, Mike”
“Mikey”
Mike Fregna: “sì, è il paradiso”
Daniel Otto: “ti ci mando io... a martellate”
SPLAT!!!!!!!!!!!!!!!
Mike Fregna: “nooooo, sto morendo”
John Taggart: “oh no, Mike Fregna è morto di nuovo”
El Kokone: “la settimana scorsa l'hai fatto fuori tu”
Taggart: “ma l'ho soltanto travolto con il tosaerba”
Jimmy Lover: “un saluto dal vostro cannone di Woodstock, Jimmy Lover”
Kokone: “cannone di Woodstock?”
Lover: “sì, il cannone dell'amooooooooore”
Fregna: “vi mostro il mio?”
Tutti: “NOOOOOOO”
Taggart: “preferisco vedere la card dello show di questa sera”

Line-up Bloody Desperation
Tag Cross Championship, Round 2
C: Castiel Caliburn (w/ ???) vs Cactus Mike (w/ Senorita Prudencia) vs 'Iblis' Jacob Lamda (w/ Black Violence) vs Mike Incredible (w/ TC Mad) [4 Way Elimination match]
D (main event): James McFist (w/ Alfonso) vs Michael McFarry (w/ Jack Leone) vs John Kratos (w/ Hombre Savo) vs Aaron Kirk (w/ Underdog) [Ladder match]

* Strange Connection vs C&C Giants (William & Lin Li Yung)
* Black Violence vs Alfonso [Mask vs Mask match]
* Stivi vs Brandon Barker
* Underdog vs Mistery Opponent



Ci troviamo nello spogliatoio del Parnaso, con Johannes che è seduto tranquillamente mentre Bohèmien è in piedi e piuttosto nervoso.

B: “JOHANNES! Quando ti ho affidato il compito di allargare le fila del Parnaso non intendevo questo. Il nostro è un progetto molto ambizioso… Dovremmo raccogliere tutti gli aspiranti oltre-uomini, non beceri ignoranti sub-umani, più simili alle folle con le maglie unte di grasso che ad esseri superiori!”

Johannes rimane tranquillo.

J: “Ti riferisci ad Hooligan, non è vero? Pensi che sia finita qui?”
B: “Vuoi arruolare qualche altra persona come lui? C’è tanta feccia qui in WBFF, in effetti…”

Johannes si alza e sembra innervosirsi anche lui.

J: “Non ti capisco. Non volevi creare un Fronte di rinnegati? Ed ora fai tu il superiore?”
B: “Io SONO superiore.”

Johannes si versa un bicchiere di vino e lo assapora lentamente, mentre Bohèmien rimane a guardare.

J: “Non hai minimamente idea di quanti equilibri abbia smosso il nostro annuncio. Hooligan è solo il primo nella lista. Ci sono wrestler che neanche immagini che si sono dimostrati interessato all’ingresso del Parnaso. Alcuni dei tuoi, dei nostri, più grandi nemici stanno per giurare fedeltà al nostro Verbo! A dirti i loro nomi, impiegheresti tempo a crederci… Non preoccuparti, Bohèmien. Tutto sarà pronto per il tempo stabilito.”

Bohèmien sembra calmarsi e comincia anche lui a bere.

B: “Ora dimmi com’è la situazione di stasera…”

Johannes sta per rispondere, per poi spegnere le telecamere improvvisamente…



The solitary traveler Heinz Mayer entra nello spogliatoio della Strange Connection e trova al suo interno il compagno Zackary Houston, vestito con un lungo abito nero, una parrucca lunga color platino ed una spada-replica.

HM: << che stai facendo? >>
ZH: << contemplo l'oscurità dentro di me >>
HM: << e c'è bisogno di travestirsi? >>
ZH: << ho guardato questo vaso d'argilla negli occhi e quello che ho visto era il volto di mia madre. Oh, madre, dove sei finita, su quale strada stai lavorando in questo momento? MADRE!!! >>
HM: << finiscila o ti aggiusto il cervello senza bisogno di una spada. Stasera abbiamo un match importante, è la nostra occasione per sconfiggere due giganti. Ed io ho bisogno che tu sia in forma, così da poter vincere ed ottenere la popolarità necessaria a fare di me un grande lottatore e di te un degno portaborse >>
ZH: << io non porterò borse, terrò con me questa spada finta e la userò per trafiggere i miei nemici in modo reale >>

Mayer afferra la spada e la spezza in due, mostrando che era una replica plasticata e pure poco resistente.

ZH: << no... come potrò realizzare i miei sogni senza questa spada? Almeno lascia che io porti con me quel vaso d'argilla che assomiglia a mia madre >>
HM: << stasera, non ci saranno burle, non voglio trovarti vestito da Elvis Presley o accompagnato da sette nani! Perciò impegnati Zack o il prossimo vestito che indosserai sarà una tenuta di forza >>

Houston si leva la parrucca ed inizia a riscaldarsi in vista della sfida che attende la Strange Connection. Heinz Mayer si comporta da leader del team. Quando Houston non è più nei paraggi, Heinz avvicina la parrucca alla sua testa e si guarda allo specchio.

HM: << pah, perdo tutta la mia virilità con quella parrucca! Però, se usassi quest'altra... >>

Heinz apre l'armadio ed estrae una scatola con scritto sopra 'Glam Rock' dove trova una parrucca da glam rocker un po' d'oro, un po' fucsia ed un po' gaia, se l'infila in testa e si guarda allo specchio.

HM: << Io creai l'uomo e questa è cosa buona e giusta >>

Mayer si diverte davanti alla telecamera con il look di un glam rocker, ma Zack Houston non lo verrà mai a sapere...




Sakura e Jack of Spades sono nel backstage e discutono di quanto avvenuto la settimana scorsa. Castiel Caliburn è al centro dei loro pensieri, ma non solo...


Sakura: Signore, non accadrà mai più. Non ho saputo controllare i miei istinti, ho provato una tale rabbia nei confronti di Caliburn che mi ha portato a colpirlo. Quando mi arrabbio, è come se un velo nero mi offuscasse la vista e mi facesse perdere il controllo delle mie azioni.
JoS: Sai che non posso approvare il tuo comportamento della scorsa settimana, non è tuttavia mia intenzione condannarti, posso capire che tu stia passando un brutto periodo, non è facile gestire questa situazione. So come ti senti, e posso capire quanto sia difficile vivere da schiava, nonostante io faccia di tutto per non farti pesare questa condizione. Non tornerò comunque indietro, non ti lascerò andar via. Ormai fai parte della mia vita.
Sakura: Signore, non è mia intenzione fuggire...
JoS: Non sei comunque serena, me ne rendo conto, ma non so cosa...

Sakura estrae dalla sua borsetta le magliette che il Parnaso ha consegnato ai due alla fine del match vinto la scorsa settimana da Sebastian e Eddie. Sakura consegna una maglia a JoS, e ricomincia a parlare

Sakura: Bohemien è un personaggio strano. Il Parnaso, il pessimismo cronico, il tempo che scorre, la perenne insoddisfazione. Potrei trovar conforto da persone che vivono la mia stessa condizione.
JoS: Se tutto ciò potrà servire ad alleviare le tue pene, sono ben disposto a pagarne il prezzo. Potrei sfruttare la cosa anche a mio vantaggio. Lasciami il tempo per pensare, puoi andare ora, prenditi la serata libera, e lascia fare a me.
Sakura: Come desidera, signore.

Sakura si allontana, mentre JoS rimane assorto nei suoi pensieri. Possiamo notare come il rapporto dei due non sia assolutamente simile a quello tra un padrone e una schiava, ma un qualcosa di molto più complesso, anche se non ben definito. Jack of Spades stringe la maglietta del Parnaso, e si allontana dalla telecamera che riprende il tutto.




Al ritorno delle immagini dalla pubblicità, ci sono Ilich Izturre ed Elsa Este sul ring! I due membri della Trinidad osservano il pubblico, Elsa con espressione accigliata mentre Ilich con sguardo sprezzante, osservando le folle intorno a lui.

Elsa prende la parola.
Elsa: "Sono io a parlare e non Ilich per non affaticare troppo i nostri amici alla regia che sarebbero costretti a censurare tutto quello che ha da dire su questo Hooligan intervenuto giovedì scorso. Ma il succo è uno solo, vieni qua e fatti vedere, bastardo, in modo che il mio ragazzo possa aprirti il culo!"

La Mariposa non è solita usare questo registro, ed il pubblico sottolinea l'enfasi del discorso rumoreggiando, per lo più andando contro il nuovo arrivato.

Elsa: "Perché, te lo posso chiedere? Hai scelto di rovinare la tua vita, infame, hai scelto di andare contro Ilich Izturre... posso sapere perché hai scelto di farlo?"

Ilich Izturre si fa passare il microfono.

Ilich: "Allora vieni qua, vieni qua, schifoso pezzo di merda! L'hai voluto tu, tu hai scelto di non far passare la Trinidad alle semifinali, tu hai scelto di metterti contro di me! Hai sbagliato, hai fatto l'errore più grosso della tua vita, coglione, e ti farò sanguinare e ti prenderò a calci finché non avrai ripagato ogni istante della tua maledetta vita. Vuoi fare pulizia, ma sarai tu ad essere spazzato via. ED ORA VIENI E METTITI DI FRONTE A ME SE HAI LE PALLE PER FARLO!

UNA MUSICA PSICHEDELICA RISUONA NELL'ARENA, E IL MISTERIOSO HOOLIGAN FA IL SUO INGRESSO IN SCENA. Hooligan decide di rimanere sotto il titantron, senza avvicinarsi ai due messicani, e risponde alle loro accuse, spiegando le motivazioni che hanno portato al suo attacco.

The Hooligan: La scorsa settimana, ma non solo, anche durante gli ultimi giorni, si è parlato molto della mia presunta indole razzista, criticando a priori le mie azioni senza conoscerne la vera essenza. Oggi sono venuto qui per spiegare a tutti cosa mi spinge a comportarmi in un determinato modo.
Nel mondo, come nella WBFF, esistono due tipi di persone: gli integrati e gli emarginati. Io faccio parte della seconda categoria, non è stata una mia scelta, mi ci sono ritrovato dentro per colpa di coloro che giudicano troppo in fretta quelli come me. Fin da piccolo mio padre mi portava allo stadio e mi insegnava la cosiddetta "filosofia hooligan", che non sto qua a spiegare perchè troppo difficile da capire per gente come voi. Crescendo, la mia mentalità non è cambiata e senza rendermene conto sono diventato un rifiuto della società. La gente, lo stato, le istituzioni demonizzavano i nostri comportamenti, senza fermarsi a riflettere sul perchè delle nostre azioni. E visto che nessuno ha mai tentato di comprendere la gente come me, invece che rifiutare il mio stato da emarginato ho deciso di rafforzarlo e di combattere ciò che per me rappresenta lo schifo di questo mondo: l'opinione comune. E quale anti-società meglio del Parnaso può andare contro l'opinione comune? Ho deciso di mettermi al servizio di Bohemien, sarò a sua completa disposizione. Nel momento in cui ho deciso di aggregarmi al Parnaso, voi eravate un intralcio da spazzare via. Da adesso sarò il vostro incubo, conoscerete il terrore e la paura. La paura che proviene dalla strada.
Ilich Izturre, sei il primo della lista. Dove vuoi, quando vuoi, io ci sarò.

The Hooligan volta le spalle alla Trinidad e fa il suo ritorno nel backstage con fare sicuro, soddisfatto da quanto appena affermato.


"Il dolore sta arrivando, Hooligan!"

Ilich Izturre si sporge alle corde richiamando l'olandese, che si volta ad osservarlo.

Ilich: "Sei finito, non avresti dovuto attaccarmi!"

Hooligan si volta ancora verso il titantron per sparire nel backstage.



Taggart: “nel team di commento per la prima sfida di questa sera abbiamo una guest star: Scarlet Madison”
Fregna: “sì!!! Che bella sorpresa”
Scarlet: “Mike, non ti consiglio di paragonarmi ad un oggetto dei desideri, perché io sono una vera donna, non sono qui ad esibire il mio fisico”
Fregna: “non ti preoccupare, ci pensano già i miei occhi”
Otto: “blablabla, il solito discorso sulla parità dei sessi. Per me uomini e donne non hanno differenza se c'è un bel match con i tubi al neon”
Kokone: “nella sfida di coppia che ci sarà ora non ci saranno tubi al neon”
Otto: “nooooooooo”
Lover: “ma c'è Zack Houston!”
Otto: “non è un'arma brutale, è un uomo!!!”

Strange Connection vs C&C Giants (William & Lin Li Yung)

Ingresso per il duo più strambo di sempre: il serissimo Heinz Mayer e lo sfasato Zackary Houston. I due lottatori rappresentano la Strange Connection, definiti da Marlon Dune 'i nuovi eXiled Souls, ma solo per il 50%'. Houston sale sul ring e solleva il braccio a tutti gli angoli, mentre Mayer rimane all'esterno del ring, disinteressato a tutti questi festeggiamenti.
Arrivano anche i Chinese & Caribbean Giants. La sconfitta che ha costato loro l'eliminazione dal campionato di coppia li ha spinti a rimanere ai ferri corti, fra i due non c'è una vera amicizia, ma vincere è sempre un buon business ed il manager Wu Chung Li lo sa bene, tant'è che indica a Yung qualche valido consiglio su come affrontare la sfida. William però fa il prepotente e chiede di essere il primo a combattere, il compagno non la prende bene e lo minaccia. Sguardo intenso fra giganti, c'è da aver paura.

Taggart: “chiedo alla nostra ospite per chi parteggia”
Scarlet: “per chiunque sia più integro moralmente e fra loro l'unico che mi piace davvero è Heinz Mayer, ma ho paura che anche lui mi deluderà, adeguandosi al conformismo”
Kokone: “cosa ne pensi di Lin Li Yung?”
Scarlet: “è un uomo alto”
Kokone: “e William?”
Scarlet: “è un uomo alto”
Fregna: “e di Mike Fregna, baby, cosa ne pensi?”
Scarlet: “è un uomo scemo”

William vs Houston, la sfida comincia sotto gli occhi dell'arbitro Juan Margarita, che si aspetta un'esibizione corretta. Il pirata aggredisce l'avversario in posizione di Choke Hold, ma lui sguscia via e lo colpisce con un Dropkick, poi AM I PLEASING YOU? Fireman's Carry Gutbuster che stordisce in pieno il membro dei Sons of Caribbean. William è costretto a dare il cambio al suo compagno.
TAG per Yung.
Houston riparte alla carica contro di lui, ma gli pare di colpire a pugni la muraglia cinese... non può danneggiare l'avversario. Il wrestler cinese lo afferra per la gola..........
CHOKESLAM!!!!!!!!!!!!!!!!!
Con schienamento a seguire.
1..........................
2..........................
Houston c'è!

Taggart: “buonissima prestazione del Red Dragon, che appena entrato sul ring si è imposto”
Kokone: “Yung è uno fra i migliori lottatori”
Scarlet: “se io fossi mia sorella Sylvia, comincerei a riempire Yung di complimenti sul suo fisico, facendo allusioni a come vorrei averlo fra le braccia”
Lover: “ma tu... non sei Sylvia Madison!”
Scarlet: “no, per mia fortuna non ho nulla a che vedere con quella patetica donna. Ginger, passarmi un narghile, è tempo di fumare”
Taggart: “siamo in un'arena!”
Scarlet: “è più tossica la gente che la popola che questo fumo”
Lover: “Jimmy Lover Approved!”

Houston è in difficoltà, così dà il tag al compagno. TAG per Mayer, mentre Finest Perception estrae una scatola all'esterno del ring e... si infila all'interno. LIKE THAT SOLDIER!!! Comincia il suo metodo d'inganno, pronto ad intervenire dalla scatola per salvare il compagno quando sarà necessario. Yung ha un duro rivale in Mayer, che esegue su di lui la Falcon Arrow, poi lo porta all'angolo ed esegue la DARK PASSENGER, Step-up High Knee! Per il gigante cinese la situazione si mette male....... o forse no?
BIG BOOT!!!!!!!!!!!!
BIG BOOOOOOOOOOT
Mayer rotola su se stesso mentre Houston si sposta a bordo ring, nascosto all'interno della scatola. Vediamo che Yung dà il cambio a William e chiede al compagno di tirar fuori le palle e finire l'avversario. William se la ride di gusto ed aggredisce The Solitary Traveler con una presa alla gola. Mayer resiste e non vuole saperne di cedere. Ecco l'intervento di Houston, che esce dalla scatola ed afferra un piede al lottatore dei Caraibi, che perde l'equilibrio e va in cerca dell'aggressore, ma Zackary si è nascosto nuovamente nella scatola.
Il viaggiatore solitario si approfitta della distrazione del pirata per eseguire la STAIRWAY TO HEAVEN!!!!!!!!!!!!!!! KILLSWITCH.

Referee Juan Margarita è pronto al conteggio, ma pare risvegliare il suo potenziale da cantante grazie al nome della tecnica finale di Mayer, tant'è che fa calare un microfono dall'alto e si mette a cantare.

There's a lady who's sure
All that glitters is gold
And she's buying a stairway to heaven.


Mayer arriva a muso duro con l'arbitro che si improvvisa Robert Plant e lo spintona, terzo dito e.......... STAIRWAY TO HEAVEN anche sull'arbitro. The Solitary Traveler vuole dare il cambio al suo compagno che è ancora nascosto nella scatola e perciò gliela strappa di dosso e la strappa fino a costringerlo ad uscire dalla sua copertura. TAG per Houston, che non fa altro che andare a schienare William che già è a terra, ma ormai Ref. Margarita è già salito per la scala di Giacobbe!!!
Yung interviene, tanto ormai regna l'anarchia al centro del ring (ndCith: overbooking is my trademark). Zackary fa il gesto del 'cerchi rissa?' ma viene spintonato fino alle corde. Il Red Dragon può sterminarlo da un momento all'altro per la gloria dei C&C Giants, but... WHO CARES?!?
Yung solleva William ed esegue la DRAGON RISING!!!!!!!!!!
SPINEBUSTER BOMB sul suo compagno. I C&C Giants sono solo un breve ricordo del passato! Chung applaude il lottatore per la scelta da lui fatta, stare con William non gli porterà alcun vantaggio in carriera. Houston è super esaltato dall'avere William a terra e quando Referee Eric Adams arriva a rimpiazzare Juan Margarita, lui si fa trovare sul corpo steso di William.

1..........................

2..........................

3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Zackary Houston vince un po' alla Eddie Evans ed è la Strange Connection a trionfare in una sfida che li vede tornare come un buon team.

Vincitori: Strange Connection

Scarlet: “vittoria politica, che tristezza”
Taggart: “non hai apprezzato la competizione?”
Scarlet: “se quello che conta è il risultato, allora non posso divertirmi. Mi assenterò perché stare con voi mi ha messo noia”
Otto: “la Strange Connection vince, ma non c'è sangue”

Scarlet si allontana con la sua ancella velata Ginger, che la segue fino al backstage senza proferire parola.



Memeth Arkin sta vagando nel backstage dell'arena quando finisce davanti alla porta di uno spogliatoio. Il Triple Crown Champ senza troppi convenevoli apre la porta.

"Aaron, proprio te cercavo..."

Aaron Kirk si volta verso il Triple Crown Champion.

Kirk: "Che culo..."

Arkin: "Per qualche minuto dacci un taglio con il gioco del "sono un bambino dell'asilo e faccio il fastidioso per risultare simpatico al pubblico" e siediti che ti devo fare un paio di domande."

Il tono del Triple Crown Champ si fa molto serio. Prende una sedia e si accomoda tranquillo in attesa di Kirk.

Kirk sorride in direzione di Arkin, si volta in direzione di una sedia, getta sulla scrivania una maglietta che era posta sullo schienale e sposta la sedia davanti al Conqueror per poi sedervisi.

Kirk: "Spara, Mem. Sarò sincero: mi sto divertendo da matti a giocare con voi tre, ma sembri davvero intenzionato a plagiarmi la mente con un discorso da politico. Niente a che vedere con i miei discorsi da demagogo, i tuoi sono più... sottili"

Arkin alza la mano per fermare sul nascere i deliri dello scozzese.

Arkin: "alt alt alt. Mi diverto molto anche io a giocare, ma qua la situazione è un pochettino più seria del previsto. So che sai come sta la situazione...ma cerchiamo di fare un percorso assieme. Ti faccio una domanda, tu sai come funziona il Main Event di Last War? Quello in cui io, te, Kent e Steed siamo obbligati a fare squadra?"

Kirk: "No, sto per partecipare ad un incontro che voglio vincere senza sapere minimamente in che cosa consista e che sono anche convinto di poter vincere. Ok credermi stupido, Mem, non ho mai neanche fatto niente per far credere il contrario, ma ora sta esagerando"

The Humbler si appoggia allo schienale della sedia.

Kirk: "I grandi War Games... hanno un dannato fascino, non trovi? Molto più del Survivor of the Ring o della Extreme Rumble, o anche dell'Elimination Chamber di Maniacs"

Arkin: "wait wait wait...hai detto le parole che volevo sentire. "Voglio vincere". Hai ragione, i War Games hanno fascino rispetto agli altri match...e rispetto agli altri match sai come si vincono? Facendo squadra..."

Aaron Kirk sorride.

Kirk: "Certamente. Ma sai, al momento la cosa che mi preme di più è farti il culo a strisce, senza peli sulla lingua. So benissimo che vuoi mantenere le tue cinture, non ti biasimo per questo. Ma so benissimo anche che sei uno stronzo manipolatore, Mem, e non sono un idiota come Tommy e Simon. O forse sì, forse lo sono"

Il Triple Crown champ sorride. Sulla sua faccia un'espressione del tipo "ok mi hai beccato". Poi il Pro-wrestling genius torna serio.

Arkin: "è qua che dimostri i tuoi limiti Kirk. è per questo che ti ho chiesto se sai come funziona un War Games. Le cinture sono in palio e tu vorresti farmi il culo a strisce rischiando che altri, tipo il Parnaso, vincano le cinture...oppure...preferisci fare squadra con me, one night only, per poi farmi il culo a strisce il mese dopo? magari con le cinture in palio, in un main event di un ppv? Pensaci Kirk. Non sarai colui che prenderà a calci nel culo Memeth...ma puoi essere colui che prenderà a calci in culo Memeth e gli toglierà le cinture. Non mi sembri un ragazzo stupido e voglio giocare a carte scoperte sia con te che con gli altri due. Sono disposto a concedervi uno dei due titoli minori se lo desiderate oppure una shot contro di me dopo Last War. Lascio a te e agli altri la scelta sul premio...però per riscattarlo dobbiamo essere una squadra. Solo per una volta, per dimostrare a chi ci da già per sconfitti che non esiste team in grado di battere i 4 migliori wrestler attualmente in WBFF se questi decidono di mettere da parte per cinque secondi le loro divergenze."

Arkin si alza dalla sedia osservando Kirk e porgendogli la mano

Arkin: "...e quando do la mia parola mantengo sempre ciò che prometto. Tranquillo, una stretta di mano non rimodellerà agli occhi del pubblico il tuo personaggio di giovane sprezzante delle regole e dei giochi di potere."

Aaron Kirk osserva per qualche momento la mano del Triple Crown Champion.

Kirk: "Ti conviene davvero essere mio alleato? Per cosa dovrei combattere, per dimostrare che siamo i migliori wrestler della WBFF? Andiamo, Mem, lo sanno tutti. E in questa federazione esiste un solo uomo che può metterti con le chiappe a terra, e sono io. Ma... anche se fossi dalla tua parte, potrei pugnalarti alle spalle in ogni momento, non scambiarmi per un uomo d'onore che rispetta le sue promesse perché non lo sono. Sono uno stronzo, Memeth, un bastardo con manie di grandezza ed anche un attention whore, pensi davvero che ti convenga credermi un alleato piuttosto che un nemico?"

Kirk stringe la mano di Memeth Arkin contraddicendo quanto detto finora.

Kirk: "Se per te va bene, per me va bene. Non aspettarti altro che un nemico, appena avrò l'opportunità di colpirti lo farò, perché non mi interessa dimostrare che nessno CI può battere, voglio dimostrare che nessuno MI può battere. In attesa di uno scontro uno contro uno, ovviamente".

Memeth mantiene la stretta di Kirk per poi tirarlo verso di se

Arkin: "Io non voglio amici. Io voglio un nemico valido, ma lo voglio in un match con il titolo in palio. Accoltellami quanto vuoi ma ricordati che ogni rischio che mi fai correre è un rischio che corre il tuo dream match contro di me per il Triple Crown Title."

Arkin lascia la presa e indietreggia continuando ad osservare Kirk.

"Ora vado che ho altre questioni da risolvere con gli altri membri del gruppo..."

"Mem" dice Kirk.

The Conqueror, sulla soglia, si volta in direzione dello scozzese.

"Il mio dream match contro di te non è mai stato a rischio, lo sappiamo entrambi. Non ti aiuterò a mantenere le cinture, non ne hai bisogno tu e non ne ho bisogno io".


Memeth Arkin osserva per qualche secondo Kirk.

"Mi dispiace ma senza queste cinture tu non avrai mai il tuo dream match..."

Arkin si volta ed esce dal camerino dell'Humbler.

CAMERA FADES



Video su Garet Jax [Samarcanda]
Plic plic plic.
La pioggia scendeva copiosamente da un cielo nero carbone che si mescolava perfettamente alla città.
Non erano sufficienti un litro e mezzo di vino bianco e tre campari corretti a rendermi meno lucido del solito.
“Garet, Garet!”, sembrava intimarmi la voce dentro di me.
Non facevo caso a lei.
Camminavo, lentamente, mestamente, lungo la Strip, camminavo, camminavo, rapidamente, inconsciamente, con un ritmo impalpabile al comune essere umano, lungo la strip.
Pativo ogni patema d'animo, sorbivo ogni sorbetto di coscienza liquida che l'alfdilà mi intimava di ingurgitare ad ogni passo che muovevo.
Rapide telefonate cariche d'ipocrisia colmavano lo spazio tra un momento e l'altro, solerti parole prive di grammatica o punteggiatura essenziale componevano conversazioni orali destinate a perdersi nel nulla del tempo colmavano le mie giornate.
“Come stai? A lavoro com'è andata oggi? Secondo te i Mets vinceranno il campionato quest'anno?”.
Questa era la mia routine.
Mi accingevo a scendere lungo i gradini della metropolitana, prima bagnati, poi asciutti, quindi umidi di passi.
Più camminavo, più ero complice del maltempo laddove non poteva arrivare.
Quel lungo tubo chiamato metropolitana arrivò dopo poco tempo di attesa giù nel tunnel.
Salii.
La gente, imboccata l'entrata, mi osservava, come se avessi un'oscura presenza quale la morte a coprirmi le spalle.
Mi osservava, stupefatta.
Scrutava.
Tutti volevano parlare, ma nessuno aveva il coraggio di proferir parola, tranne qualche infante che si trovava la bocca tappata prontamente dalla propria genitrice.
Io ricambiavo i loro sguardi inquisitori con il mio osservare strafottente.
E dietro di me, la Nera Signora.
Mi appoggiai ad una porta ad apertura laterale.
La gente aveva smesso di fissarmi.
Alla mia fermata, scesi.
Non era di sicuro il paradiso, ma era certamente la mia meta.
La mia meta del momento.
La meta che mi avrebbe portato a futuri traguardi.

[Modificato da Aaron Kirk 02/06/2012 12:42]