WBFF Maniacs VI

"Ok! Ci siamo..."

La telecamera si accende nel camerino di Simon Steed, e l'ex Stuntman viene inquadrato a petto nudo intento ad allacciare i pantaloni.

Steed: "Dopo settimane e settimane a parlare di tutta questa storia, finalmente è giunta l'ora.
Il Main Event di WBFF Maniacs, il match più importante di tutto l'anno sta per iniziare e sinceramente non capisco come si possa fare..."

Dai pantaloni passa agli stivali, stringendo le stringhe, ma interrompendosi spesso gesticolando.

Steed: "Io non riesco a pensare all'nTo che se ne va, alle cinture FWF e BFC che non sono più in palio, alle altre due cinture inserite al loro posto. Non riesco a pensare a chi non dovrebbe, ma sarà nel Main Event e non riesco a pensare nemmeno a chi come Red Revolution Raven non sarà più qui a darsele con noi da ora in avanti.
Mi dispiace, ma non mi dispiace."

Allacciati anche gli stivali, il californiano infila in silenzio le gomitiere e poi riprende a parlare mentre fascia i polsi.

Steed: "Tutto ciò a cui riesco a pensare è questo match.
Il mio obiettivo è essere il numero 1, lavoro da anni per essere il numero 1 ed essere nei due Main Event più importanti dell'anno significa esserci molto vicino, ma ora devo vincere!"

Fasciati anche i polsi, dal borsone viene tirata fuori anche la canotta che prontamente Simon indossa, mostrando dritto al centro dell'inquadratura la S dorata in stile Superman.

Steed: "Vincere, solo vincere. Nient'altro ha importanza.
And That's The End!"

Il BFC King of War, senza indossare la cintura supera la telecamera ed esce dal camerino, con l'unico pensiero di tornarci con un altro titolo legato in vita.

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Ormai vicini al main event di WBFF Maniacs VI, tutti i lottatori sono alla ricerca del Deadly Shiver Champion Jack Runkle per entrare a far parte del Cage of Death VI. Il campione decide di sistemarsi all'interno della sua bara, pronto a chiudersi all'interno, ma una mano compare all'improvviso............ no, non è Zombie Al Esposito! Si tratta invece di Gaetano, che si corica sulla bara.

Runkle: “sparisci di qui, questo non è un posto per ragazzi, non giocare con il fuoco o finirai bruciato”
Gaetano: “we, devo compiere 'a mi missione. Salverò o' mondo”

Gaetano si corica sulla bara ed inevitabilmente c'è un arbitro pronto ad effettuare lo schienamento.

1............................


2.............................


NOOOOOOOOO, Jack Runkle non ci sta ad essere sconfitto e solleva Gaetano.

Runkle: “mi dispiace, ma io non condivido il mio malloppo con nessuno!”

Il cowboy aggredisce Gaetano, ma lui lo anticipa agganciandogli la gola.
ROCK BOTTOM!!!!!!!!!!!!!!!!
Non finisce qui, SPACCTUTT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SPACCTUTT A SEGN!

1...........................


2.........................


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Nuovo Deadly Shiver Champion: Gaetano

Gaetano: “cielo fatt'ha”

Il piccolo prodigio di Napoli estrae un foglio di carta dalla sua tasca e su questa fa un segno.
'Il tuo coraggio sale di 1, passi da scugnizzo a arraffaguai'.

Gaetano: “Gaetano va nel Ceig off Dett!”

Infine, il Deadly Shiver Champion si allontana, ormai è difficile che qualcuno riesca a portargli via il main event di WBFF Maniacs VI.

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Si spengono le luci. Un video mostra immagini degli ultimi mesi.
Vittorie varie, contro Evans, Steed, McFist, Raven.
Poi il tracollo, i deliri contro mulini a vento, le sconfitte, la crisi.
E la rinascita, nel nome della Disperazione.

Peace, Depeche Mode.
Le luci si riaccendono. Tutte luci rosse che puntano sull'inizio della rampa.
Sul titantron compare una frase di Nietzsche: "L’uomo è una corda annodata fra l’animale e il Superuomo, una corda tesa sopra un abisso".
Dopo qualche secondo la musica cambia, diventa Atom Heart Mother dei Pink Floyd.
Nessuna parola, solo musica, ma carica di significato.

Sullo stage compare il Campione della Disperazione, Bohèmien.
È agghindato a festa. Un lungo mantello nero con un corpetto alla Ministry of Darkness.
Camminata lenta, come non faceva da tempo. Sale le scalette lentamente. Poi si procura un microfono.
Si posiziona a centro ring. Guarda tutto il pubblico, lentamente.
Sembra che abbia tutto il tempo di questo mondo.
E poi, inizia a parlare.

B: "Io sono Bohèmien, le Decadent, l'Uomo in Nero, le Roi Soleil. Il campione della disperazione, l'Oltreuomo! Cos'è un Bohèmien? Un anima perduta, un decadente. Decadente è chi si lascia andare, chi pensa che il mondo è in cammino verso il Nulla. La vita di un decadente è dolore e noia. Egli si rifugia nell'Arte, unica perla dell'universo, unico metro per ogni cosa! Un Bohèmien non conosce morale... Non gli serve la morale. Questo è un Bohèmien."

Il pubblico per ora non reagisce.

B: "Ma chi è Bohèmien? Chi sono io? Un rinnegato, un emarginato, un reietto. Parole senza senso, questo è un altro promo complesso e noioso di un semplice wrestler, secondo voi. Ma è la descrizione della mia vita. Un anno fa, a Maniacs, a tutti sembrava che fosse incominciata la mia era. Dopo qualche settimana cingevo sulla mia vita la mia prima cintura. Ero il Roi Soleil, il Re della lotta! E poi vittorie su vittorie. Ma io ero molto di più. Ero il vento di novità, il leader della stable dominante della federazione. E soprattutto portavo IDEE nuove. Chi mai aveva citato Nietzsche su questo ring? Chi mai si era definito Oltreuomo, chi mai aveva posto come propri obiettivi non la conquista di titoli di latta, ma la distruzione del proprio mondo? Il nome Bohèmien rappresentava tutto questo! E poi..."

I fan continuano a non saper come reagire, dopotutto Bohèmien non li ha ancora attaccati.

B: "E poi tutto è crollato. Eterno ritorno dell'uguale. Tutte le cose si ripetono, inesorabilmente. Questo è il più grande insegnamento di Nietzsche. E l'ho capito troppo tardi. Mi sono sempre definito un Oltreuomo, mi sono sempre reputato colui che va oltre le catene in cui sono imprigionati tutti qui! Volevo aprirvi gli occhi, ma non avete voluto! Volevo riuscire a convertirvi, ma avete applicato delle stupide etichette nei miei confronti! Voi, STUPIDE PECORE BELANTI!"

Ecco che compaiono i fischi.

B: "Mi rivolgo non solo a voi del pubblico, ma all'intero mondo WBFF! Ai wrestler, ai dirigenti! Per voi sono un caso fortunato. Un incidente di percorso. Vi siete ritrovati l'essere più anticonvenzionale che abbiate mai visto in cima al mondo, e dopo la'vete volutamente dimenticato. E io, pateticamente, ho sofferto per questo. Ma ora sono tornato, miei cari. Il nome di CAMPIONE DELLA DISPERAZIONE non è un caso. La disperazione è lo stato in cui ho sempre vissuto e sempre vivrò. Mi sono arreso, stupide pecore belanti! Ho capito che mai e poi mai comprenderete una singola parola di ciò che vorrei comunicarvi, e continuerete ad ostacolare il mio cammino verso il trionfo totale! Però c'è una cosa che posso ancora fare..."

Bohèmien mostra tutti e 64 denti che ha in uno strano e malefico ghigno.

B: "Io, Bohèmien, il Grande Rinnegato, può ancora sottrarvi ciò che è più prezioso! Ho messo in palio tutto ciò che ho nell'incontro di stasera! La Gabbia della Morte... Io sono masochista, adoro soffrire, ma adoro ancora di più vedere gli altri soffrire. Voi, stupide pecore belanti, vedrete il più grande spettacolo possibile. Non importa se uscirò stanotte con il titolo mondiale... Probabilmente perderò, e decanterete ancora il mio ennesimo fallimento. Ma stanotte ci sarà il mio battesimo di sangue, stanotte mi immergerò in uno dei più grandi massacri della WBFF. Tutto il mio dolore, tutta la mia disperazione, tutto ciò che mi avete fatto penare in questo anno lo riverserò nei vostri Idoli di cartapesta! Stanotte non sarà la fine di un ciclo, ma l'inizio del tempo del terrore... Stanotte ci sarà la mia rinascita nel sangue di Steed, di Arkin, di Kent e di chiunque altro sarà nella Gabbia della Morte! Siate preparati, miei cari! Tenterete sempre di emarginarmi, farete sempre in modo che io sia sconfitto! Ma alla fine... Alla fine l'Oltreuomo trionferà, perchè così è scritto! E il vostro piccolo, fragile, mondo vi crollerà sulla testa. E io vi porterò, con me, nella tomba della WBFF. THUS... SPOKE... BOHÈMIEN!"

A questo punto risuona "Also sprach Zarathustra" di Richard Strauss.
Traduzione: "Così parlò Zarathustra".
La sinfonia sull'opera di Nietzsche accompagna il vero Oltreuomo, deciso a battezzare col sangue il suo vero ritorno...

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Luci spente all'interno dell'arena WBFF, segnale che qualcosa di importante potrebbe presto accadere. Qualche bagliore improvviso lascia intravedere un paio di persone sul ring della federazione, ma ancor prima che l'illuminazione torni a risplendere nel palazzetto è una voce a rompere la tensione.

Il timbro familiare di Slim Jim raggiunge le orecchie del pubblico presente:
"Ladies & Gentlemen...(colpetto di tosse)...Nel buio che v'accompagna sono qui oggi per presentarvi colui che la luce riport---"
"Ma vaffanculo. Accendete le luci, questo discorso da plebei perfettini mi sta decisamente facendo sclerare!"

Bagliori sempre più frequenti, mentre nella mente degli avventori s'è già fatto largo un pensiero quasi sconvolgente riguardo al "proprietario" di quella voce...Flash accecante nell'arena, e quando finalmente lo sguardo di tutti i fan presenti può mettere a fuoco ciò che c'è sul ring, è una cosa a saltare agli occhi: il corpo disteso di Slim Jim che giace accanto ad una fiche da gioco!

"Già. FELIX. FUCKIN'. OWENS. IS BACK!"

La folla è ammutolita per una frazione di secondo, poi pare presa da una sorta di delirio febbrile ed esplode letteralmente di fronte alla figura del Money Made Man - che sorprendentemente fa il suo ritorno in scena in WBFF in maniera piuttosto eclatante, e apparentemente con qualcosa da dire. Microfono alla mano, è impeccabile in uno smoking bianco candido abbinato ad una camicia nera come la pece, una cravatta del medesimo colore del latte e un paio di scarpe eleganti in tinta con la cravatta. Un orologio di lusso spande minuscoli getti luminosi non appena incrocia uno dei riflettori che fanno luce sul ring, identica reazione che ha l'orecchino in diamante al lobo di Owens.

"Penso sia totalmente inutile stare a spiegarvi il perché io sia tornato sul quadrato della WBFF, in quanto le parole non potrebbero nemmeno lontanamente essere efficaci quanto i fatti. In fondo, mi pare che fra voi poveracci non siano soltanto i portafogli ad essere vuoti..ma anche le scatole craniche!" - Probabilmente il peggior modo per rimettersi in gioco in una federazione di wrestling, ma il nativo di Las Vegas non ha mai neanche dato un minimo segnale di poter essere diverso da così - "Gradirei ora che i giovani schiavi stipati nel backstage portassero in scena ciò che rappresenterà il mio ufficiale ritorno sotto le luci della ribalta"

Le luci nuovamente calano lasciando un potente fascio luminoso solo sulla rampa d'ingresso, ove molto rapidamente quattro persone fanno scorrere un tavolo coperto da un telo verde - un colore che più classico non si può, per un proprietario di casinò. Il tavolo viene poi portato sul ring, con Felix Owens che - dopo aver gettato uno sguardo verso ogni angolo dell'arena - toglie il telo verde con un gesto deciso lasciandolo cadere al suolo e scoprendo un tipico tavolo da gioco. Con una roulette. Posizionato nel centro del quadrato, il tavolo risalta con clamore in quanto la ruota del famigerato gioco d'azzardo è costruita in oro. Owens estrae dalla tasca del proprio abito d'alta sartoria una sfera, che si rivela essere una perla perfetta di dimensione ragguardevole: nulla è lasciato al caso, tutto dev'essere di primissima categoria per far sì che quest'apparizione non venga dimenticata con facilità.

"Ognuno di voi sogna di poter giocare su un tavolo di mirabile fattura come quello da me portato quest'oggi. Ma siete soggetti insulsi, non potreste arricchire ulteriormente il mio patrimonio e sinceramente dei vostri pochi dollari non saprei cosa farmene. Preferisco dunque evitare di vuotare tasche già piangenti, e passare a piani superiori a voi. No, voglio che stiano tranquilli anche tutti i dirigenti di questa federazione di povere anime prive di ricchezze. O meglio, tutti i dirigenti meno due. Io pretendo che da quella rampa si presentino Jack Leone o Michael McFarry..." - Occhi chiusi, giro di 360 gradi in modo tale da farsi vedere da ogni astante - "...per mettere in gioco la loro fetta di WBFF!"

Sgomento. Quasi come se un comandante superiore avesse eliminato improvvisamente la capacità di parlare ad ogni tifoso, l'arena piomba in un silenzio glaciale. Pare d'essere all'interno di un canyon ghiacciato, tanto per il mutismo generale quanto per la fredda aria che sospira nell'impianto. Una risposta non tarda ad arrivare.

Suona infatti la theme song di MICHAEL MCFARRY, “Bartholomew” del The Silent Comedy...poche note, poi una distorsione musicale la fonde con un abile mixaggio alla theme song di JACK LEONE, la storica ed impercettibile “Time” di Freddie Mercury!!! Le luci si spengono, mentre la colonna sonora in perfetta fusione dei due co-owner continua a rimbombare sulle pareti del palazzetto. Una nuova sfumatura s'aggiunge alle sopracitate theme, e un brivido corre lungo la schiena dei fan più perspicaci - in grado di riconoscere le note di una canzone che ripetute volte ha invaso l'ambiente WBFF!

Lentamente le luci diventano soffuse, poi illuminano il ring e con molta calma la rampa d'ingresso fino ad arrestarsi quando incontrano un paio di piedi che attendono istanti che paiono eterni a muovere i primi passi. I piedi diventano ginocchia, le ginocchia diventano basso ventre, poi torso e braccia, spalle e collo...e un viso. Un'esplosione di grida.

GARET JAX!
Si tratta di Garet Jax!
Questa sera è veramente incredibile, in pochissimi minuti ci sono già stati due ritorni di due vecchie punte di diamante della federazione!
Il pubblico è in delirio, c'è chi inneggia a Owens, chi a Jax, chi alla WBFF, alcuni sparuti gruppi in piccionaia addirittura invocano lo spanish table!
Il biondo di Las Vegas indossa a sua volta un elegante smoking color cachi con sotto una camicia bordeaux, il tutto contornato da cravatta indaco, e onestamente bisogna sottolineare che il buon gusto non è che sia proprio dalla sua parte...
Con un cenno del braccio parecchio ampliato, si fa passare un microfono da un operatore ai bordi dell'apron, quindi si appresta a parlare quando nell'arena è ormai sceso un silenzio tombale.

J: Invece di stare qui a perdere tempo con questi giochetti da dilettanti, perché non vai a spostare quel cazzo di trattore che hai lasciato in doppia fila all'entrata del palazzetto?
O: E tu, perché invece di lasciarti andare a quest'umorismo da 4 soldi non sali sul ring a tirare fuori le palle? O devo pensare che le tue siano due palline piccole come quelle della mia roulette?

WOOOOOOOOOOOOOO! Sono subito scintille tra i due!

J: Mi dispiace, stasera non sono stato pagato per sporcarmi le mani, se sono qui è solo per un saluto ai fans e per umiliarti e mandare sul lastrico te e le tue deprecabili slot machine in quel pulciaio che ti ostini a chiamare casinò!
O: Ciò richiede che tu comunque salga sul ring...

Jax con passo lento ma deciso si avvia verso il quadrato, sale con flemma le scalette e allo stesso modo passa tra la seconda e la terza corda, mentre il pubblico, con il fiato sospeso probabilmente si aspettava un attacco scorretto da parte di Owens, comportatosi invece da vero signore.
I due si guardano, fronte contro fronte, occhi contro occhi, dalla distanza di 5 centimetri, l'atmosfera è davvero elettrica, il pubblico comincia piano piano a rumoreggiare, poi sempre più forte, fino a scoppiare fragoroso in numerosi cori e urla atte a far cominciare i due a darsele di santa ragione!
Jax fa per muoversi, mette una mano nella tasca anteriore sinistra dei suoi pantaloni, prende il suo portafogli dalla quale estrae una carta di credito e la mette nel taschino della giacca di Owens!
“Gioco questa sullo zero!”
Owens annuisce, si sposta dietro il banco della roulette, prende con rituale lentezza e calma olimpica la pallina e la getta con violenza sul quadrante, sono attimi di incredibile attesa, tutta l'arena urla il nome di Garet Jax... ed esce lo zero!
Sul volto di Owens si dipinge una smorfia di disappunto, Garet invece se la ride sornionamente, ma improvvisamente...

Improvvisamente succede qualcosa, che nessuno sembra notare: il tappeto del ring viene deformato come da pugni, pugni che provengono da sotto il ring. Parte del pubblico se ne accorge e si alza un brusio, Garet Jax e Felix Owens vengono avvertiti da tale suono e si girano entrambi verso quella parte del ring che improvvisamente subisce uno squarcio, finché l'arena non viene illuminata da una forte luce rossa! Qualcuno dal pubblico urla, forse ha intuito cosa sta accadendo, forse ha intuito che l'uomo che sta entrando adesso sul ring da sotto il ring, come uno zombie che esce dalla propria tomba sottoterra, è...

PSYCHO ROMAN!
STASERA PRENDERA' UN INFARTO A QUALCUNO SU QUEGLI SPALTI!
Psycho Roman è già sul ring quando la luce torna normale; con la mano destra regge un martello che usa per FARE A PEZZI LA ROULETTE!! Uno, due, tre, quattro, cinque colpi! Ogni colpo equivale a un grido eccitato del pubblico, ammirato da tale violenza. La roulette va presto in mille pezzi e l'espressione di Owens ci dice che non doveva costare proprio due spicci, mentre Jax osserva incuriosito il neo arrivato.
Roman getta il martello fuori dal ring e prende la sua ovazione, come se ci fosse solo lui sul ring e naturalmente la cosa lascia parecchio infastiditi Garet e Felix.
Finito il giro di acclamazioni, lo vediamo farsi passare un microfono, dopodiché va ad afferrare il bavero dell'orrenda giacca di Garet Jax e fa per dirgli qualcosa a muso duro!
“Giochiamoci i titoli vinti finora in carriera!”

WOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Jax, molto scostante, si libera dalla maleducata presa di Roman, facendogli cenno di sì con la testa.
“Fermi, fermi tutti! Non sono disposto a vedere questa pagliacciata qui, stasera! Voi due state mandando a puttane tutto il lavoro che ho svolto per portare un po' di dignità in questa federazione di mezze seghe! Andate a fanculo, la roulette finisce qui!”
Felix Owens, con questa perentoria presa di posizione si è assicurato quanto di più negativo potesse sperare, ovvero i fischi del pubblico, lo scherno di Jax che gli fa dei cenni molto eloquenti riguardanti il suo timore di perdere ulteriori danari, e l'ira di Roman, che non sembra esser per niente contento di questa decisione, vediamo infatti lo psicopatico alzare una mano e puntare il dito verso il Money Made Man!

“Tu.”

La mano ora si sposta verso il Luckyman.

“E tu.”

Attimi di silenzio.

“Siete le due classiche checche da Hit & Run, pensate di venire qui, a Maniacs, lo show più importante della federazione che vi ha resi qualcuno, a intascare pomposi assegni e farvi poi i cazzi vostri per altri 2-3 anni, fin quando un giorno, davanti uno specchio, non vedrete riflesso altro che le nullità che siete, e quel giorno tornerete per un'altra comparsata, altri soldi, altri spettatori paganti delusi.”
“Pensi di essere meglio di noi?”, tuona Garet Jax.
“Io penso che...”
“Non me ne frega un cazzo di quello che pensi tu, pidocchio!”, interrompe Owens, “Sei venuto qui a fare il guastafeste, a farci la predica, a distruggere la MIA roulette e vuoi anche dirci quello che pensi? Bene, ora te lo dico io quello che penso: questa tua puttanata della sfida con le cinture in palio, la faremo alla prossima puntata di Bloody Desperation!”

WOOOOOOOOOOOOOOO! Il pubblico è in delirio!

“Così, non saremo le classiche superstars da hit & run, ma bensì appariremo due volte, quindi due assegni, quindi il doppio dei soldi!”

BUUUUUUUUU! Dopo i boati piovono i fischi verso Owens qualcuno cerca addirittura di colpirlo lanciandogli delle bottigliette, una delle quali colpisce non violentemente Jax sulla nuca, che si gira indispettito verso la direzione dalla quale è stata lanciata.
Roman sembra disgustato dal modo in cui gli è stato proposto di partecipare, digrigna i denti come un cocainomane nevrotico, dopodichè si blocca, improvvisamente.
Porta il microfono alla bocca.

“OK”.

WOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Roman lancia il microfono in direzione di Owens, che viene colpito all'addome ma rimane intonso ed impassibile, dopodiché fa cenno a Jax che lo tiene d'occhio e che è lui il suo bersaglio, ma il Luckyman sembra indifferente e gli fa dei palesi cenni con la mano ad indicargli che, nonostante la sua laconicità, è solo un chiacchierone.
Felix Owens nel frattempo si gira verso Garet Jax, sorridendo sornionamente, al chè il Luckyman si riprende la sua carta di credito e porge a Felix una banconota da venti dollari!
“Il resto è mancia al ragazzo, facciamo finta che oggi abbiamo solo giocato”, afferma Garet, ridendo sotto i baffi, mentre si accinge tra il rumoreggiare della folla a tornare nel backstage.
Siamo certi che il Money Made Man non lascerà passare inosservato un tale affronto, la telecamera allarga l'inquadratura a mostrarci Garet camminante sull'apron con alle spalle Owens sul ring, quindi il cameraman stringe sempre di più fino a mostrarci un bel primo piano di un corrucciato Felix Owens.
Fade.
Parte la pubblicità di un detersivo.

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Taggart: “INCREDIBILI RITORNI”
Lover: “ma dov'è questa pubblicità del detersivo?”
Kokone: “cosa te ne frega, dannazione, Jimmy, sono tornati tre assi e tu ti comporti ancora da asshole”
Lover: “io ci metto sempre amore!!!!!!!”
Kokone: “qualcuno tolga la cintura a Gaetano, per favore”
Otto: “no, io lo voglio. Il ragazzino nel match più splatteroso di sempre!”
Taggart: “in effetti Gaetano si sta addentrando in un territorio pericoloso...”
Lover: “sì!!! Gaetano nel main event”
Fregna: “che figata”

Undisputed WBFF Heavyweight Champion Memeth Arkin vs Deperation Iron Man ChampionBohèmien vs Deadly Shiver Champion Gaetano vs Tommy Kent vs Simon Steed [WBFF Maniacs Cage of Death VI]

Gaetano è il primo lottatore ad entrare in scena, si prepara a raggiungere la Cage of Death VI che è ancora vicina al soffitto, dunque corre verso il ring. Tuttavia, dal pubblico fa la sua apparizione William dei Sons of Caribbean a fargli cenno che non si passa. Il ragazzo indietreggia e prova a sgusciare dall'altra parte della barricata, ma c'è Esmeralda che lo fa vittima di un sonoro ceffone.
SCIAF!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il Deadly Shiver Champion si getta in fuga, capisce che il backstage è il luogo migliore per attirare i suoi nemici verso di sé, ma c'è un boato del pubblico........ CAPTAIN MARK SI PRESENTA!!!!!!!!!!! E' vestito da Re dei pirati, con un mantello rosso e nero ed un copritesta tipico della pirateria. Mark avvolge Gaetano nel mantello e lui non riesce più ad orientarsi.

CARIBBEAN FALL!!!!!!!!!!!!! Gaetano subisce la mossa e poi il Principe corsaro osserva i fans, che sembrano d'accordo con la sua lotta per il titolo.

ONEEEEEEEEEEEEEEEEEE


TWOOOOOOOOOOOOOOOO


THREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Vittoria!!! Captain Mark riesce a conquistare la cintura, ora non c'è più nulla che possa portarlo via dal main event.

Vincitore e nuovo Deadly Shiver Champion: Captain Mark

Con Mark che si reca verso il ring con i suoi due compagni a fargli da scorta, arriva anche il resto della ciurma ad applaudire il proprio leader, che finalmente entra a far parte del match in modo ufficiale.

Parte un titantron che ci mostra i passi salienti della rivalità fra Captain Mark e Memeth Arkin, a quanto pare la WBFF si aspettava che il proprio wrestler di punta non si sarebbe fatto escludere tanto facilmente dal più importante match che andrà a chiudere la sesta stagione della storia WBFF.

Taggart: “eccezionale... Captain Mark si è preso il posto con la forza”
Lover: “eravamo così vicini ad avere Gaetano nel main event...”
Kokone: “bah, io non ho mai creduto che Gaetano sarebbe sopravvissuto agli assalti dei nemici. Meglio così: Mark sa essere brutale”

Undisputed WBFF Heavyweight Champion Memeth Arkin vs Deperation Iron Man ChampionBohèmien vs Deadly Shiver Champion Captain Mark vs Tommy Kent vs Simon Steed [WBFF Maniacs Cage of Death VI]

Con Captain Mark già sul ring, il secondo ingresso è da parte di.......... SIMON STEED. Il wrestler entra dalla coreografia dell'Under the Spotlight. Luci verdi dappertutto e “New Divide” dei Linkin Park suona a pieno volume. Le tante fans di The Stuntman scalpitano dal desiderio di vederlo in azione, ma devono attendere ancora qualche minuto, questi ingressi sono molto importanti. Il lottatore raggiunge il ring ed osserva Captain Mark, fra i due non c'è una vera ostilità, ma entrambi mirano alla conquista della Triple Crown Championship e questo lo rende inevitabilmente rivali.

TOMMY KENT entra sul brano 'Smell like teen spirit' dei Nirvana. The Extreme Boy si accorge di un fan con la maglia “I'm Kent and I'm incredible” e si congratula con lui per l'ottima scelta del favorito.

Sulle sonorità progressive dei Pink Floyd, fa il suo ingresso il Desperation Iron Man Champion BOHEMIEN. Dopo essersi aggiunto a pochi giorni dal grande evento, il wrestler sa di poter sfruttare l'opportunità per conquistare la Triple Crown Championship, ma non sarà facile! Tuttavia, ci va di mezzo anche la sua cintura, quindi è un rischio che deve correre per ottenere la gloria.

Infine MEMETH ARKIN, l'Undisputed WBFF Heavyweight Champion. “Acid Turkish Bath” accompagna l'ingresso in scena di The Conquerer, il wrestler dell'Anatolia che è pronto a confermarsi non più come leader di un gruppo ma come indiduo a sé stante. C'è perfino qualche fan che inneggia a lui, probabilmente colpito dal discorso che ha fatto all'inizio di WBFF Maniacs VI. Tuttavia il campione mondiale non si cura dei fans e procede verso il ring, dove solleva per l'ultima volta la cintura. Se gli andrà bene, ne otterrà altre due e potrà vantarsi di essere il primo Triple Crown Championship della storia WBFF. Ehi... anche i suoi avversari desiderano questo prestigio. E' inevitabile lo staredown fra Arkin e Mark, sono loro due ad aver costruito tutte le tappe che ci portano a questo atteso evento.

Ed è dunque con tanta ambizione che si arriva all'arbitro Derek Williams che fa cenno di abbassare la cella.

STRUTTURA MOSTRUOSA, Cage of Death VI. Non è stato svelato in anticipo il format della cella, perciò stiamo per assistere in diretta mondiale ad ogni possibile sorpresa. OH MY GOD!!!!!!!!! INCREDIBILE!!!!!!!!!!!!
Un lato della cella, uno fra i due maggiori in larghezza, è ELETTRIZZATO!
Un altro lato della cella è coperto da filo spinato!
Il terzo lato, l'altro largo, sembra un autentico campo giochi infernale, è composto da puntine, chiodi, ma soprattutto TUBI AL NEON.
Infine, il quarto lato viene tenuto a fiamma lenta, in modo che chi ci finisca contro venga ustionato leggermente ma non abbastanza da rischiare di fare una tragica fine.
Non finisce qui! Il soffitto chiuso ha una struttura a cupola, dove su di essa vi sono altre piccole celle con all'interno piccole scatole che potrebbero aprirsi da un momento all'altro. Non sappiamo quale sia il loro contenuto.
L'effetto sorpresa di quest'anno è elevato e la tattica sarà sicuramente importante.

Taggart: “mi chiedo se tutti e cinque i lottatori sapranno arrivare al termine del match, la porta d'uscita è praticamente bloccata!”
Kokone: “quindi in caso di emergenza come si può entrare?”
Taggart: “immagino che in quel caso venga tolta l'elettricità per qualche secondo”
Otto: “elettrificate i paramedici, yeaaaaaaah”

Ormai effettuate tutte le preparazioni, Derek Williams fa partire la sfida, il main event di WBFF Maniacs VI ha inizio.

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Deadly Shiver Championship

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Desperation Iron Man Championship

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Undisputed WBFF Heavyweight Championship

DIN DIN DIN