Un nuovo compagno - Spot ufficiale Steven

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pescararangers
00lunedì 30 aprile 2007 14:56
Forse non basta un episodio per raccontare la mia vita, la mia storia, la mia infanzia. Forse perché non ci sono episodi da raccontare. Tutti mi consideravano un ragazzo anormale, con dei problemi, con delle malattie; i miei genitori, sì, mi hanno sempre voluto bene, ma mi guardavano un po’ storto, perché, forse, non ero come volevano loro: un ragazzo “normale” che ridesse, scherzasse e come fanno tutti quelli della mia età. I miei compagni di classe, invece, non mi consideravano proprio: una cosa terribile, l’indifferenza. Fin quando si ha un sentimento per una persona, che questo sia di amore o di odio, ciò vuol dire che tu senti la persona vicino a te, la consideri, provi un sentimento per questa. Quando invece sei indifferente, per te quella persona è come se non esistesse. E non c’è cosa più brutta del non esistere. O meglio, non c’è cosa più brutta del sentirsi inesistenti. Forse è per questo che mi sono chiuso in me stesso, forse è per questo che ho stretto sempre meno amicizie, e ho parlato sempre meno. Nessuno mi hai mai preso in giro, MAI. Nessuno mi ha mai giudicato, nessuno mi ha mai criticato. Semplicemente,per loro Steven non esisteva. O meglio, forse esisteva, ma preferivano lasciarlo in quell’angolo, ai fatti suoi. Non era un brutto ragazzo, anzi, le ragazzine sotto sotto nemmeno lo disprezzavano, ma lui non faceva niente per attirarle, e loro non andavano certo a cercarselo. Preferivano piuttosto i ragazzi egocentrici che facevano i protagonisti e volevano mettersi in mostra a qualunque costo… Steven non aveva mai fatto ciò. Ma c’era una persona con cui Steven andava d’accordo, con cui condivideva tutti i suoi momenti più belli, con cui parlava, discuteva e giocava: era il suo amico Taddeo. Si erano conosciuti in prima media ,quando Taddeo cominciò a frequentare l’edificio pescarese a causa di un trasferimento dovuto a dei motivi di lavoro della madre.

Taddeo era un viaggiatore: nato in Brasile, a soli due anni si spostò in Italia, a Messina; qui i genitori, dopo una violenta lite, si separarono; il giudice diede l’affidamento del figlio alla madre, che, dopo qualche altro anno nella città siciliana, si trasferì appunto a Pescara. Così avvenne l’incontro tra i due ragazzi:

7 Marzo 1989, ore 8:32
E’ una fredda mattinata primaverile a Pescara; suona la campanella della scuola, situata nella zona degli impianti sportivi (stadio, palazzetto dello sport, circolo tennis) e i ragazzi entrano nella scuola media. C’è chi preferisce bighellonare ancora un po’, c’è chi continua a copiare spudoratamente i compiti che non ha eseguito a casa e c’è chi continua a ridere e scherzare; altri, con la loro allegra combriccola, ridono e scherzano. Steven, cartella sulle spalle, si incammina tranquillamente verso la sua aula, passando per la scalinata B, quella di destra, meno affollata rispetto alla Scalinata A, quella di sinistra. Arrivato in classe per terzo, trova due compagni già seduti e in ordine, ma non la professoressa.

Ore 8:41
Della prof non c’è traccia, eppure da 10 minuti la lezione sarebbe dovuta cominciare… Tutti i compagni si alzano e fanno commedia, Steven, seduto al suo ultimo banco solitario, si affaccia alla finestra vicino al suo posto e osserva ciò che vede: il clima freddo e il cielo grigio rendono i palazzoni ancora più scuri e cupi di quello che sembrano normalmente; la zona del palazzetto e del circolo tennis, o perlomeno ciò che si riesce a vedere dalla finestra dell’aula, sono piuttosto deserte; il negozio di alimentari invece è affollato da tre signore piuttosto anziane che escono dal market con qualche busta della spesa in mano. Il resto, è deserto.

Ore 8:44
Dopo un quarto d’ora di assenza, finalmente la Prof raggiunge l’aula che, chiassosa e rumorosa fino a pochi secondi fa, torna nel silenzio tombale. La prof prende la parola:

“Buongiorno, ragazzi”.

Un piccolo coro di buongiorno, non troppo convinto, si alza dagli alunni, perlpopiù dalle ragazze. La professoressa di italiano continua a parlare.

“Innanzitutto mi scuso con voi per il, ritardo, ma stavamo ultimando delle cose riguardanti una novità che ci sarà da oggi.”

I ragazzi, conoscendo le novità che di solito la prof di italiano presenta loro, sembrano piuttosto disinteressati e per niente incuriositi da questa novità, ma la prof non si scoraggia…

“Sì, perché da oggi avrete un nuovo compagno in questa sezione”

La classe stavolta pare interessata e fioccano domande da qualsiasi parte della stanza.
“Come si chiama?”
“E’ maschio o femmina?”
“E’ alto?”
“E’ di Pescara?”
“Quando viene?”

L’entusiasmo generale travolge la classe, tanto che la prof deve richiamare più volte all’ordine gli alunni più scatenati. Steven non sembra interessato alla vicenda, o meglio, in fondo anche lui vuole sapere chi è questo ragazzo, ma non lo dà a vedere, come suo solito.

Riportato l’ordine, l’insegnante proclama: “Vedo che volete sapere molte cose sul nuovo arrivato. Ma ve le dirà direttamente lui. Taddeo, vieni”

Qualcuno sghignazza sentendo il nome Taddeo, e intanto un ragazzino magrolino e piuttosto alto entra in classe, piuttosto emozionato; indossa una felpa verde e gialla con la scritta Brazil e dei jeans abbastanza classici.

La prof si rivolge a lui: “Taddeo, questa è la tua classe, presentati ai tuoi nuovi compagni”

“Ciao a tutti, mi chiamo Taddeo e sono nato in Brasile; vivo in Italia da quando avevo due anni e mezzo; vengo da Messina per questo parlo con un accento un po’ siciliano, spero di trovarmi bene con voi”

La classe sembra incuriosita dal nuovo arrivato, e la prof riprende la parola: “ti siederai vicino a Steven, lì in fondo.”

La bidella porta immediatamente un banco e una sedia vicino a Steven, che impallidisce…

[Modificato da pescararangers 30/04/2007 14.57]

(poz17)
00lunedì 30 aprile 2007 15:17
buono spot, la prima parte meglio della secondo dove secondo me sei stato troppo sbrigativo, comunque complimenti per la scrittura e l'uso della punteggiatura.
mirror666
00lunedì 30 aprile 2007 15:22
Si legge bene, secondo me uno spot semplice, corto e ben fatto [SM=g27811]
KaByZzU
00lunedì 30 aprile 2007 15:24
a me sinceramente non mi convince...ottima la punteggiatura e in alcune parti è molto buono...forse è la trama ke nn coinvolge molto...

cmq sarà un piacere scontrarsi al PPV... [SM=x1183772]
stivi handler
00lunedì 30 aprile 2007 15:25
Re:

Scritto da: (poz17) 30/04/2007 15.17
buono spot, la prima parte meglio della secondo dove secondo me sei stato troppo sbrigativo, comunque complimenti per la scrittura e l'uso della punteggiatura.



Quoto.
E poi tu, pescara, saresti quello che non ci sa fare con gli spot? Dai, dai, che spottare ti riesce eccome! C'è ancora del lavoro da fare, ma sicuramente le premesse sono piuttosto buone! Avanti così, mi raccomando! [SM=g27811]
(poz17)
00lunedì 30 aprile 2007 15:33
Re: Re:

Scritto da: stivi handler 30/04/2007 15.25


Quoto.
E poi tu, pescara, saresti quello che non ci sa fare con gli spot? Dai, dai, che spottare ti riesce eccome! C'è ancora del lavoro da fare, ma sicuramente le premesse sono piuttosto buone! Avanti così, mi raccomando! [SM=g27811]



ormai io e stivi viviamo in simbiosi sia nello stff di DS che negli spot, uhhhhh [SM=x1183776]
stivi handler
00lunedì 30 aprile 2007 15:36
Re: Re: Re:

Scritto da: (poz17) 30/04/2007 15.33


ormai io e stivi viviamo in simbiosi sia nello stff di DS che negli spot, uhhhhh [SM=x1183776]



GAYRADAR, SUBITO!!!
(poz17)
00lunedì 30 aprile 2007 15:39
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: stivi handler 30/04/2007 15.36


GAYRADAR, SUBITO!!!



[SM=x1183759] [SM=x1183759] [SM=g27831]
Goroshi
00lunedì 30 aprile 2007 16:17
Re: Re: Re:

Scritto da: (poz17) 30/04/2007 15.33


ormai io e stivi viviamo in simbiosi sia nello stff di DS che negli spot, uhhhhh [SM=x1183776]


KaByZzU
00lunedì 30 aprile 2007 16:38
povero pescara...s'è ritrovato lo spot pieno dei vostri stupidi spam!!!

Pescara fatti valere...e ragazzi davvero basta spammare ovunque!
KaByZzU
00lunedì 30 aprile 2007 16:40
[SM=x1183761] [SM=x1183761] [SM=x1183761] [SM=x1183761]
[SM=x1183760] [SM=x1183760] [SM=x1183760] [SM=x1183760]
[SM=x1183769] [SM=x1183769] [SM=x1183768] [SM=x1183768] [SM=x1183759] [SM=x1183759] [SM=x1183759] [SM=x1183759] [SM=x1183788] [SM=x1183788] [SM=x1183785] [SM=x1183785] [SM=x1183785] [SM=x1183785]

[SM=x1183774] [SM=x1183773]
IL TAGLIAGOLE CANADESE
00lunedì 30 aprile 2007 19:42
Come stile di scrittura va bene per un nuovo arrivato, come impostazione della storia non ci siamo proprio.

Cioè... è una storia senza nè capo nè coda. Troppo banale. Sono così diretto per farti capire meglio la situazione e cercare di far correggere questi errori al più presto.

Il lessico è decisamente buono, continua così. Però... cerca di inventare storie un po' più originali. [SM=g27811] [SM=g27811]
=CharismaticEnigma=
00martedì 1 maggio 2007 09:51
Complimenti vivissimi per lo stile, l'impaginazione, e l'utilizzo di un lessico molto molto valido.

Peccato che lo spot sia insipido perchè non lascia intuire nulla di eclatante, ma più un evento come un altro , senza particolare significato per il personaggio.

Sicuramente le basi sono ottime, attendiamo una tua esplosione "spottosa" a breve [SM=x1183765]
pescararangers
00martedì 1 maggio 2007 11:22
Grazie a tutti per i commenti e i consigli, le opinioni sono un po' discordanti, ma ringrazio tutti sperando di fare uno spot migliore per il prossimo ppv [SM=g27811]
cell in the hell
00martedì 1 maggio 2007 11:31
sì, hanno ragione Stivi e poz.
Sei agli inizi, eppure emerge subito curiosità dagli spot.

La storia in effetti non dà alcuna sensazione a chi legge, però introduce un personaggio utile per il futuro. [SM=g27811]
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