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Le prime esperienze (2005-2007)
Gli inizi
La sua vita infantile passa senza eccessivi scossoni, seguendo la normale routine impostagli dai genitori che lo porta a completare gli studi ed a ottenere il diploma senza eccessivi problemi. In parallelo alla vita scolastica, il ragazzo mantiene, attraverso la continua frequentazione di palestre, una cura parsimoniosa del proprio corpo. La passione per la competizione, lo porterà in seguito a praticare numerosi sport prima di concentrarsi definitivamente sulla via del wrestling. Ottiene diversi successi in federazioni di sviluppo e sulla scena indipendente, prima del grande salto nel wrestling che conta, in questo caso la AWF.
AWF
La prima federazione a credere fortemente in Robert Dumas è la Advanced Wrestling Federation. Una giovane e-federazione gestita dai fratelli Romero. Esordisce ad Explosion 1 e sconfigge Boston Lion, facendosi notare sotto lo pseudonimo “The Bastard”, da allora in poi un vero e proprio biglietto da visita per il bostoniano. Parallelamente fa la sua comparsa anche in UWC dove riesce a diventareMagistral Champion alla prima occasione utile, in quello che resta il suo primo titolo ufficialmente riconosciuto. È però la piccola federazione dei fratelli Romero a credere maggiormente nelle sue qualità. Inizierà qui la sua prima rivalità con Rob Dear, al quale strapperà il Blood Championship, un titolo che sarà suo sino alla chiusura prematura della federazione, avvenuta oltre 8 mesi dopo. Più del titolo però, la permanenza del bastardo in quel di Los Angeles si dimostra proficua per la vicinanza con il Joker, autentico mentore e padre putativo di Dumas nel mondo delle e-fed. Alla chiusura della federazione, il bastardo decide di abbandonare l'ala protettiva del Joker e prova l'avventura in WBFF. È probabilmente la svolta definitiva per la carriera del bostoniano.
World Bloody Fight Federation: primo stint
Quello che approda nella federazione di Chicago è probabilmente il miglior Dumas di sempre. In forma smagliante e trascinato da un'impressionante convinzione nei propri mezzi, il bastardo impiega solo due mesi per conquistare il titolo che, più di tutti, è legato al suo successo: il Desperation Iron Man Championship. La cintura resterà ininterrottamente alla sua vita per oltre un anno, in quello che resta tuttora il title reign più duraturo della storia WBFF. Il record è stato solo intaccato da quello di Nick Porter, più duraturo, ma agevolato dalla momentanea chiusura della federazione. Nonostante il suo status di Top Heel, il bastardo diviene addirittura idolo dei fans, ottenendo prestigiose vittorie e riuscendo a sconfiggere praticamente chiunque gli si pari davanti per oltre un anno. Nel frattempo, non disdegna sporadiche apparizioni in giro per le e-fed, in una della quali davanti al suo pubblico, lo show si svolgeva infatti a Boston, ottenne anche il titolo mondiale EWF battendo Dibbio, tuttavia, non essendo sotto contratto con la stessa federazione, l'alloro non verrà mai ufficializzato. In questi mesi fa il suo esordio anche in PvW, dove diviene il primo campione Blood Championship, ma il suo stint resta troppo breve per poter essere annoverato tra i punti focali della sua carriera. Il momento della consacrazione avviene tuttavia alla Extreme Rumble WBFF del 2006, dove ancora campione Iron Man, sfodera una prestazione favolosa riuscendo a rimanere sul quadrato per più di un ora ed eliminando ben 10 avversari. Si piazzerà purtroppo soltanto secondo, ma per lui il main event è ormai alle porte e così tre mesi dopo la splendida prestazione della Extreme Rumble, riesce, sconfiggendo Jackal, ad ottenere il titolo mondiale, divenendo il primo wrestler della storia WBFF a detenere contemporaneamente le due cinture più prestigiose (a sconfiggere questo record ci penserà solo nel 2012 Mehmet Arkin, sfruttando un match nel quale erano contemporaneamente in palio tutte le cinture della federazione di Chicago).
L'inizio della fine: il fallimento EWE e l'arrivederci alla WBFF
Inizia nello stesso periodo, una collaborazione con la Extreme Wrestling Entertainment, piccola e-fed hardcore che prova a far risorgere dalle ceneri la vecchia UWC, qui il bastardo combatte diversi match ottenendo l'Hardcore Title e divenendo primo EWE/UWC World Extreme Champion, ma è solo un fuoco di paglia, la piccola federazione a causa dei troppi debiti si troverà costretta dopo pochi mesi a chiudere bottega. La consapevolezza di aver sprecato tempo e forze per un progetto fallimentare, provoca profonda frustrazione nel bostoniano; una frustrazione che esploderà ben presto. Intanto, in WBFF, il dominio del bastardo pare inarrestabile e lo porta a rimanere ultimo sopravvissuto ai War Games del 2007 mantenendo l'alloro dagli assalti di ben 14 atleti. Proprio al culmine della forma, però, Dumas è costretto a capitolare, dopo un solo mese e mezzo di regno. A sconfiggerlo èBrock Johnson suo compagno di stable. Scontento della gestione del suo title reign, iniziano i dissidi con il Booking Team che lo portano alla frattura con la federazione di cui era diventato icona. E così all'ultimo match in WBFF, sconfitto da Crystal Houghton è costretto a cedere il Desperation Iron Man Champ alla caduta dell'anniversario dalla conquista. In quello che resta uno dei momenti più tristi della sua carriera: Dumas viene messo alla porta dalla federazione che l'aveva lanciato e la sconfitta ai danni di Crystal Houghton è solo la beffa definitiva. La Miss of Congeniality è infatti a quel tempo compagna del bostoniano nella vita normale ed il match combattuto tra di loro segna in qualche modo anche la rottura tra i due.
Dal baratro al paradiso e ritorno (2007-2009)
apocalypse Xtreme association
Quando tutto sembra finito ed intorno a Dumas si è ormai creata la terra bruciata, il bastardo trova il giusto palcoscenico per rilanciarsi e scacciare la fama di inaffidabilità che lo circonda. Dopo cinque mesi di inattività, favorito dall'amicizia instaurata con LT (altro epurato dalla WBFF), approda all'apocalypse Xtreme association, una giovane ed ambiziosa e-fed dello UTAH di cui è proprietario Carpenter, vecchia conoscenza della brevissima permanenza in MeS. Qui, dopo la conquista dell'Immortal Championship, la sua strada incrocia per la prima volta quella della Leggenda vivente Jerome Ulysses. La faida tra i due è aspra e li frappone più volte uno contro l'altro, ma grazie a numerosi sotterfugi il bastardo non viene mai schienato dal rivale e riesce a mantenere il titolo dai primi assalti dell'icona EEWF, in una rivalità che viene definita da numerosi fans come la migliore mai combattuta dal bastardo. Le impressionanti prestazioni di questi mesi, fanno ritornare sui propri passi anche la WBFF che ad un anno dall'addio accarezza l'idea di riportare il figliol prodigo a casa.
WBFF: secondo stint
Al suo ritorno in WBFF, la federazione di Chicago riaffida immediatamente il titolo Desperation Iron Man al bastardo. Una scelta che ha il sapore dell'amarcord e che vuole rilanciare una cintura abbandonata al degrado dopo il deludente title reign di Enfant Prodige. Il bastardo dà il meglio di sé e mantiene il titolo per oltre 10 mesi divenendo anche co-Owner della federazione insieme al compagno di stable Jackal. I rapporti con i vertici non sono però più idilliaci, la magia del primo stint non tornerà mai ed infatti, non appena Dumas perde il titolo, le due parti rescindono il contratto consensualmente. A questo punto al bastardo resta solo l'aXa.
aXa, Triple Crown Champion
Nello UTAH, invece, tutto procede a gonfie vele. Al ppv Deadly Games sconfigge Jeremy Mackenzie divenendo Double Champion (campione 360° ed Immortale nello stesso momento); in questo stesso periodo, Robert fa capolino in EEWF, dove accettata la Open Challenge di The Reject fa nascere la guerra tra l'aXa e la Major europea. Al ppv EEWF Survival Games sconfigge un lanciatissimo Kamikaze (imbattuto da oltre 10 mesi), mentre al successivo ppv aXa, diventa arbitro speciale della contesa tra le due fed regalando la vittoria al suo team, ma allo stesso tempo, gettando le basi per un feud contro il campione mondiale Big Bad Andrew che lo porta adApocalypse Coming II, showcase della federazione di Carpenter, ad un match valevole per il massimo alloro dell'aXa. Prima del grande scontro però, il bastardo è costretto ad abdicare alle due cinture per mano di Ulysses e della rediviva Houghton, con la quale si vocifera di un possibile ritorno di fiamma, prontamente smentito dai fatti. Liberato dalla zavorra dei titoli secondari, Dumas sconfigge BBA ad Apocalypse Coming II e diviene il primo, e purtroppo unico, Triple Crown Champion della storia aXa. La e-federazione di Carpenter chiude infatti all'indomani della vittoria del bastardo. È una botta più dura del previsto per Dumas, che ancora una volta si ritrova appiedato e costretto ad ammettere di aver puntato tutto sul cavallo sbagliato. La EEWF gli offre immediatamente un contratto, ma quella che potrebbe essere la sua più grande occasione viene gettata al vento sin troppo presto.
European Extreme Wrestling Federation
Dura solo quattro mesi la permanenza di Dumas in EEWF. Giusto il tempo di riprendere il filo del discorso lasciato interrotto con Jerome Ulysses. Partendo dalle basi già gettate in aXa, i due danno vita ad un'altra splendida rivalità. Il bastardo ancora una volta sconfigge la leggenda vivente a più riprese, dimostrandosi sua bestia nera. In questa fase Dumas sembra anche l'unico a poter fronteggiare lo strapotere di Jason Page, triple champion, tanto che molti ipotizzano che possa essere proprio il bastardo a conquistare la cintura mondiale nel breve volgere di pochi mesi. Lo scontro finale con Ulysses avviene allo showcase Night of Immortals VI, nel main event della serata. Dumas si ritrova così a combattere il match più importante dell'anno dopo soli 4 mesi di permanenza, la sconfitta non intacca più di tanto il suo status, ma la EEWF annuncia la fusione con altre federazioni indipendenti e la nascita della UWA. Dumas non si fida e non rinnova il contratto. Per quella che sembra essere la sua fine.
La pausa forzata (2009-11)
Dumas non si fida, ha la sensazione di aver fallito nuovamente. Prova a tornare in WBFF ma non supera il Wellness program e dopo essersi presentato ubriaco in diversi House show non viene più preso in considerazione in quel di Chicago. Cerca qualche federazione pronta ad ingaggiarlo, ma nessuno pare credere in lui. Fa qualche comparsa nel circuito indipendente, ma la pochezza alla quale è ormai ridotto lo convince a concedersi un periodo di riposo. Per superare i suoi problemi e poter tornare a competere. Nonostante i numerosi problemi legali intercorsi in questa fase e il progressivo allontanamento di tutte le persone a lui più vicine, Dumas non rinnega questo periodo della sua vita e tutt'oggi non pare esser pentito delle sue scelte.
Il ritorno (2012-presente)
Global Wrestling Federation
Incredibilmente, dopo oltre due anni di silenzio, l'arrivo di Dumas in GWF viene accolto con numerose polemiche. Tanti fans apprezzano l'idea di un ritorno sulle scene del bastardo, ma non mancano anche le lamentele per la decisione di abbandonare il vecchio circuito e vendersi ad una federazione dichiaratamente major. Su questo punto, il bastardo ha a più riprese affermato che la scelta è stata dettata dalla volontà di cambiare aria. Lo stesso Dumas ha poi sottolineato di non aver rinnegato il suo passato in WBFF, ma al contempo ha escluso l'ipotesi di un suo ritorno nelle federazione di Chicago. In GWF, il bastardo riprende esattamente da dove aveva lasciato, torna a vincere e dopo pochissimi mesi gli viene affidato il titolo internazionale, sottratto ad Erik Divey, con l'obiettivo di risollevare i destini di una cintura svalutata. Dumas ci riesce piuttosto bene e mantiene il titolo per cinque mesi, il tempo necessario per lanciare il primo vincitore di Hope, Jack Daniels ed avviare la sua rivalità con Mark Perfection. Nonostante i buoni propositi, comunque, il suo successore alla cintura non reggerà il peso di questa, finendo ben presto nel dimenticatoio. Per quanto concerne Dumas, invece, con Perfection scaccia definitivamente le critiche di chi lo considerava ancora arruginito. La rivalità contro il Riflesso della Perfezione dura all'incirca quattro mesi ed è caratterizzata da un perfetto equilibrio, ben evidenziato dal Last Man Standing Match di Game Over, nel quale i due si devono accontentare soltanto di un doppio KO. Attualmente il bastardo sembra ad un passo dal main eventing ed il suo valore viene riconosciuto anche nella federazione di McKarter.
Total Pain Pro Wrestling
Oltre ai pregi, però, il bastardo continua anche a mantenere i difetti. Tra i quali spicca, sopra tutti, quello di non saper valutare le avventure alle quali partecipare. Decide infatti di gettarsi ben presto in un ambizioso progetto promosso da Shane Hero, Scott Eriksen e David Kelevra. Una giovane ed ambiziosa e-federazione che fa incetta di talenti. Il bastardo diviene campione ad ufficio e mostra la sua innegabile qualità, ma deve ben presto fronteggiare l'ennesimo fallimento della sua carriera. Con all'attivo la miseria di 20 show televisivi e 2 ppv, raccimolati nell'arco di 5 mesi di attività, la TPPW chiude, lasciando Dumas con l'ennesimo titolo privo di valore ancora alla vita.
GWF, Stint titolato e beghe contrattuali:
Nella Global Wrestling Federation, il bastardo continua comunque la sua ascesa. A ForuMania IX vince il No Way Out Match contro 5 avversari e si aggiudica l'Instant Shot da sfruttare per una delle due cinture principali. A questo punto, forte di questo netto vantaggio contrattuale, il bostoniano inizia a mostrare ostracismo nei confronti della sua federazione, rifiutandosi di combattere negli show settimanali. Il comportamento sopra le righe del Mr.Unhappy Ending lo porta ben presto ad inimicarsi l'estabilishment della federazione che, di fronte alla decisione di non mettere in palio il NWO Contract, ed in seguito ad una dura battaglia legale, lo allontana dalla federazione. L'errore è però fatale per la GWF, a Summergeddon il bastardo torna infatti dalla porta principale, sfrutta la sua Instant Shot sul rivale di una vita Mark Perfection e diventa campione del mondo, ma privo di contratto.
La GWF fa di tutto per accontentarlo e facilita in questo modo il rientro sulle scene, acconsentendo alle sue folli richieste ed alla volontà di non mettere in palio la sua cintura contro Perfection, per un contratto della durata di soli tre mesi: la scadenza è fissata per Destiny IX. Inizia qui un lungo feud con Matt Rock, durante il quale il bastardo si vanta di aver piegato la federazione alla sua volontà, per l'occasione conia anche la sigla DWF (Dumas Wrestling Federation) ad indicare la piena libertà di cui gode tra le mura di Stamford. La gioia dura però poco perché a Destiny perde il suo titolo, per uno schienamento che resta ancora dubbio (i replay non chiariscono se il bastardo sia uscito al conto di 2 o meno). Il contratto di Dumas scade e la sua carriera GWF sembra conclusa qui. Sembra per l'appunto.
DWF:
A questo punto, quella che per la GWF sembra l'inizio di una nuova era, si rivela in realtà nient'altro che la quiete prima della tempesta. La federazione inizia a subire una serie di interventi Hacker sotto lo pseudonimo MMTAS. Si tratta di una serie di manovre che rischiano di mettere in ginocchio il sistema dei McKarter. Nel breve arco di poche settimane vengono spoilerati i risultati di uno show prima della messa in onda, viene promosso il primo streaming ufficiale (e gratuito) di un PPV. Il sito viene inoltre reso irraggiungibile a più riprese.
Dietro l'acronimo MMTAS (Much More Than a Storyline) si cela il Team eXtreme, una vecchia conoscenza WBFF, ed il bastardo in persona.
La GWF è così costretta a piegarsi nuovamente alle leggi di Dumas che torna, ottiene la sua shot titolata in uno Steel Cage Match, con arbitro speciale della contesa proprio il Team eXtreme. Il match è una farsa alla quale Matt Rock resiste stoicamente, uscendo da ogni conteggio, nonostante le condizioni a dir poco sfavorevoli. Lo Steel Cage permette però al bostoniano di aggiudicarsi il suo titolo semplicemente camminando oltre la porta della gabbia. Ed è quello che Dumas decide di fare. Uscire ed aggiudicarsi il titolo che difenderà dagli assalti di Xelif e dello stesso Rock per 4 mesi. La DWF, prima niente più che un semplice acronimo, diventa così una stable ed una realtà quotidiana. Al fianco di Dumas, e del Team eXtreme, si colloca anche Marshall. I quattro creano una vera e propria federazione all'interno della federazione, affiancando le regolari cinture GWF a quelle DWF. E' uno dei periodi più bui della lunga storia GWF. Ma come ogni era, anche questa è destinata a vedere un tramonto.
Il feud con Matt Rock si prolunga infatti sino a Forumania X, lo showcase degli showcase. Qui Dumas è costretto nuovamente a capitolare ed alla fine di un match a dir poco epico, il Savior sconfigge Dumas e fa chiudere i battenti alla DWF.
Pausa e turn face:
In seguito alla sconfitta contro Matt Rock, Robert Dumas attraversa un momento di profonda crisi. Tutto quello per cui ha lottato e tutto ciò che era duramente riuscito a costruire nel corso di sei mesi, crolla di fronte alla sconfitta rimediata su Rock. Il bastardo ha un altro feud con il giovane Daniel Pajares, che lo vede uscire clamorosamente sconfitto. Inoltre di fronte alle mutate condizioni, cambia anche la reazione del pubblico nei suoi confronti. Non visto più come il mostro da sconfiggere e non più capace di incutere timore con la sua presenza, il bastardo viene inaspettatamente applaudito. Una reazione, quella delle arene, che contribuisce ad alimentare la crisi nel bostoniano.
Oltre ai risultati comunque, quello che realmente frena Robert Dumas è un accumulo di scorie e stanchezza fisiologico dopo dieci anni di lunga carriera e numerose battaglie. Il bastardo scompare così dai radar per due mesi, uno in più rispetto al permesso concordato dalla GWF. Quando torna sulle scene mostra una condizione fisica precaria e le sue apparizioni sono tutt'altro che convincenti. Viene re-infortunato da Mike Gallows, suo ex allievo, e deve nuovamente allontanarsi dal ring. Intanto si è però consumato il suo Turn Face. Turn Face tutt'altro che convenzionale, nel quale il narcisismo di Dumas viene ulteriormente esasperato.
GWF Royal Rumble e ritorno in WBFF:
Come detto, il Turn Face non cambia sostanzialmente l'atteggiamento di Dumas. Il bastardo sfrutta piuttosto l'amore dei fans per alimentare il suo ego ed è spesso lui stesso ad esigere i cori e guidarli come un vero e proprio direttore di orchestra. In particolare sfrutta il periodo di pausa forzata dal ring per curare la sua immagine, rendendosi protagonista di battaglie contro l'omofobia ed il disastro ambientale. Battaglie a dir poco ruffiane e spesso fatte passare in secondo piano dal suo gigantesco ego. Tutto questo progetto si inquadra in un più generale tentativo di guadagnarsi gli agganci giusti in vista della Royal Rumble GWF. Una strategia riuscita solo in parte, dal momento che Dumas viene eliminato per ultimo, insieme a DarKhaos, dal vincitore della rissa reale: Rocky.
Intanto, dopo oltre 4 anni di assenza, la WBFF annuncia il suo ritorno a Chicago con un contratto a tempo determinato i cui dettagli devono ancora essere svelati.