Medieval Bloody Desperation 6x10

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cell in the hell
00venerdì 25 marzo 2016 19:36
Siamo in una ridente casa rustica, di quelle che al primo colpo d’occhio dareste per certo di proprietà “dei nonni” di un qualunque individuo medio borghese.
Mobili e scaffali in legno oramai dotati, vetrate piuttosto ampie che affacciano sul giardino, luce del sole che filtra attraverso una veneziana verde ma si rifrange solo contro una tendina bianca.
Divani coperti da stoffe verde scuro ormai pieni di pezze e fori, frutto delle troppe lavatrici.
Al tavolo, lungo c’è da dirlo, coperto da una sempreverde tovaglia con motivi a girasoli, hanno appena terminato il pranzo… e sul terrazzino, su una panchina appesa a mo’ di altalena per cullarsi, come fosse la più comoda delle amache, siedono Jacquelyn Brown e Gregor Heavans sorridenti, finché…

Gregor << Cazzo!>>

Jacquelyn << Linguaggio…>>

Gregor << Ma che “linguaggio”? Ma possibile che uno non possa mai riposarsi? Mai farsi gli affari propri?! Cos’è sta telecamera che mi inquadra ora? Remì spegni quell’aggeggio!>>

Remì << Senti, zio, io qui non “stuto” nisba, perché devi portà la pagnotta in casa. Sai bene che m’incista na’ cifra il tuo atteggiamento, ma devi pur sempre farte vedé, metterti in mostra come fossi quello nella cabina der Dj, ceh, si, ‘nsomma cioè, darti un tono sa’? Que’ fatto che te dai un po’ de brio e la ggente si comincia a chiede che cosa farà quel mollicone de Gregor Heavans, cioè…>>

Gregor lancia un’occhiata scocciata a Jacquelyn

Gregor << Jackie, ma mi spieghi perché diavolo hai ospiato anche lei?>>

Jacquelyn << Bhe, Gregor, se abbiamo perso il tuo appartamento a Knoxville, dovevamo pur andare da qualche parte: i miei genitori sono stati così gentili a ospitarci, e certo non potevamo lasciar per strada Remì…>>

Gregor << Si, ma anche i tuoi la detestano ahahaha…. >>

Remì << Ah bello! Riritira quer che hai detto o Remì qua te prenne e te …>>

Gregor << SHHHHH… non impestare oltre questo luogo con la tua lingua, bestia! Va bene! VA… BENE! Dirò qualcosa! Dirò qualcosa anche se devo ritirarmi da qualche compagnia o presto inizierò a registrare i miei messaggi dal cesso…. Allora!...
Cara …. Cara…..>>

Jacquelyn << WBFF…>>

Gregor << Giusto, giusto: cara WBFF… Veniamo subito al punto senza troppi giri di parole… presto ci sarà una cosa chiamata War Games… ed il sottoscritto, come le ragazze ben sanno, alle ammucchiate ci è abituato.. quindi, insomma… se volete un fuoriclasse in squadra: chiamatemi.
Ho finito>>

Gregor fa spallucce e si rimette comodamente stravaccato sulla panca, al che, la Brown, non apprezzando la cosa, si alza lei e con decisione strattona Gregor indicandogli la telecamera…

Gregor << No… altri 5 minuti>>

Jacquelyn << Fraus!>>

Gregor << Che centra Paraliamodivideogiochi ora?>>

Jacquelyn << Parla, idiota!>>

Gregor << STO GIA’ PARLANDO!>>

Jacquelyn << Qualcosa di interessante: non è possibile tu sia colpito da un così alto tasso di scazzo verso questa compagnia…>>

Gregor << OK… Ok…. Allora, mettiamola così: non siamo partiti nel modo giusto, ma non era manco nel mio interesse togliere l’unica soddisfazione della propria esistenza a Lupo Lucio, ma come si dice? Domani è un altro giorno. E Domani è arrivato, ed io sono pronto.
Ho tutta l’intenzione di trovare alleati per un buon team con cui spaccare il culo ai War Games!
Ce ne sono tante di possibilità… >>

Jacquelyn << Che ne dici di Garet Jax … non ha nessuna faida… >>

Gregor << Nha, sta bene dove sta…>>

Jacquelyn << Ma direbbe di si, di certo… >>

Gregor << E rovinargli la sua storia strappalacrime? Tutti vogliamo sapere come andrà a finire… il mio intervento rovinerebbe lo share… ahahaha…. Su, su, cercherò alleati nell’unico modo che trovo accettabile…>>

Jacquelyn << Sarebbe?>>

Gregor estrae dalla tasca un telefonino con cui comincia ad armeggiare

Gregor << Vammi a prendere carta e penna… faccio l’elenco di telefonate e vedo chi accetta…>>

Detto ciò Heavans si fionda sulla panca dondolandosi comodamente col collo piegato all’indietro in atteggiamento di totale relax mentre il telefono busssa…..

Gregor << … Pronto? Pronto? Oh, ciao Jack! Jack, sono io, Heavans! Come va?
Si anche io non c’è male. Come sta tuo figlio?....
…..
Jack?....
…. Jack?>>

Osserva il telefono stranito

Gregor << Ha attaccato! Bha! … Proviamo con Kirk, và…>>

Camera fades…

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Backstage WBFF. Vediamo un David Wolff semplicemente furioso che sta cercando qualcuno. Impossibile non capire chi. Chiunque si trovi malauguratamente sulla sua strada viene spintonato via o scaraventato fuori dalle palle. L’Ancient World Wolf è fuori di sé.

Wolff: Emyx!!! Razza di bastardo schifoso! Razza di codardo vieni avanti! Ti fai forte quando è qualcun altro a combattere per te, eh enigmista? Ce l’ho io ora un indovinello per te! Indovina in che guaio ti sei cacciato con lo scherzetto di settimana scorsa, e se sei davvero bravo indovina cosa ti faccio appena ti avrò davanti uno contro uno!

Ma il bersaglio di Wolff stranamente non si fa attendere, e infatti mentre Wolff si incammina verso un corridoio, nel buio di un sottoscala troviamo un Emyx Riddle che non sembra per nulla affatto spaventato dalla furia di David. Anzi, sta fischiettando e giocando con una moneta

ER: Uhm… Questo casino mi sta facendo impazzire! Ma aspetta, non può essere! Io sono già pazzo Ahahahahah. David, David, David, che seccatura che mi stai dando! Sembri un gorilla a cui hanno appena rubato una banana! Io non ti temo, io non ho paura di te e fare il grosso ti rende solo più piccolo di quello che sei quindi rilassati. Se ti fosse piaciuto il mio bel scherzetto mi sarei trovato un David Wolff che rideva, ma invece ho ottenuto il contrario! Invece di avere una testa hai finito per essere la croce! Bimbo lupo, davvero non ci siamo, hai un’indovinello per me? Anche io ne ho uno per te…

Riddle da divertente, con un ghigno sadico si mette faccia a faccia con Wolff

ER: … Come ci si sente ad essere la preda e non il cacciatore?THAT’S A RIDDLE!

Wolff pare non apprezzare la battuta, anzi mantiene il contatto visivo e risponde a tono.

Wolff: Che cazzo di domande sono? Ricordati chi è il campione e chi lo sfidante. Io NON sono una preda e tu non sei il cacciatore. Anzi Emyx sei venuto a rompere le palle al lupo nella sua stessa tana. Hai toccato ciò che è mio di diritto e mi hai ferito nell’orgoglio. Sai che significa questo? Significa che non solo ti sei guadagnato la mia attenzione, ma che le mie energie da ora in poi saranno concentrate solo sul farti a pezzi.

Wolff punta il dito sulla spalla di The Riddler

Wolff: Apri bene le orecchie demente cosplayer. Non me ne frega se mi affronterai da solo o ti porterai dietro Jumala, l’Awakening o tutti i partecipanti dell’ultima fiera del fumetto. Io sono qui, e sono pronto alla lotta. Chiunque rappresenterà una minaccia alla mia cintura di campione King Of Fight capirà perché io, e non altri, sono il WBFF KOF Champion. E perché si deve avere paura del lupo!

Riddle lo guarda in maniera tranquilla e rilassata

ER: Hai paura vero? Perché se non fosse vero non saresti così agitato da puntarmi quel dito come fosse una minaccia. Come detto da molti le tue parole mi fanno ricordare che per voi esistono fumetti idioti e personaggi stereotipati. Ma la vera novità è che io non sono un personaggio, il soprannome di enigmista del ring me lo hanno attribuito, e se ci tieni tanto a sapere il perché beh preparati al peggio. Sarai pure colui che tiene in spalla quella cintura, ma non sei all’altezza del compito. Hai una paura che tramuti in coraggio ma la verità è che tu sai che se io ho dato le attenzioni a te è per strapparti di dosso l’affibiazione di campione che tu certo non meriti!

Si avvicina ancora di più a Wolff

ER: Ah, e un’altra cosa, se pensi veramente che io sia un tirapiedi di Jumala ti sbagli di grosso. Io sono qui per sfidarti, e non ho bisogno dei miei compagni per sconfiggerti. Loro credono nelle mie capacità, e invece tu sei un lupetto solitario… Non mi fai paura, ma solo pietà… Avere paura del lupo? Già sentita…

Wolff assume un’espressione a metà tra un ghigno malefico e il mostrare i denti

Wolff: La vuoi finire con questi giochetti Emyx? Ci siamo già incontrati in ECF. Sai come sono fatto. Sai che con me non funzionano. Io non sono agitato. Sono infuriato perché per quanto so di poterti battere senza problemi, per arrivare a guadagnarti un match per il mio titolo hai mandato avanti le truppe. Non sei venuto tu per primo, o mi sbaglio? Non ti sei guadagnato TU questa shot. Sei stato solo baciato dalla fortuna. Nient’altro.
Un campione King Of Fight, come dice il nome della cintura, deve scendere in prima linea per guadagnarsi ciò che vuole. Il re della lotta. Il guerriero più accanito del ring. ti suonano nuove e strane queste parole, eh viscido verme? Il lupo non si sente solo. Il lupo E’ solo. Ma è abituato a esserlo. Da quando ho mollato i German Wolves e l’Awakening ho deciso che avrei agito solo per conto mio.
Quanto vuoi continuare ancora questa pantomima di sfida, Emyx? Mi credi fesso?

ER: No, non ti credo fesso, solo idiota! Lo sappiamo entrambi che se tu avessi potuto pur di ottenere un titolo avresti fatto come me! Awakening non awakening ecc. Ti sei mai chiesto perché te ne sei sempre andato dalle fazioni o altro? Perché non sai collaborare! German Wolves in ECF? Una cagata! Awekening? Avevi un’opportunità e l’hai sprecata. Ora gongolerai del fatto che da solo hai guadagnato un titolo, beh ti ricordo che nella ECF, federazione che hai voluto mettere in mezzo io sono un campione rispettato e temuto, e pure tu lo sai, ma alla fine sei scappato come una femminuccia, perché? Perché tu sapevi che Riddle è sempre stato meglio di te e il titolo te lo potevi scordare. Scappato, ma subito ritrovato più forte qui in WBFF, che ti vanti di aver vinto un titolo, le parti sono invertite ,ma a differenza tua farò qualsiasi cosa per mettere fine alla tua misera carriera! A differenza tua, io sono un campione senza cintura, tu al massimo per essere del mio livello ti devi portare appresso un pezzo d’oro da mostrare ai fans, se no non ti riconoscerebbero manco mentre passeggi. Io sfrutto le occasioni e i colpi di fortuna, Jumala non vuole il tuo titolo? Beh io si e guarda caso siamo ancora al punto di partenza. Io non sono qua a vincere il KOF title per me, ma per l’Awakening, perché io non sono solo un campione ma anche un conquistatore, e ti assicuro che vedrai la mia faccia più spesso del previsto, mentre tu scomparirai nell’ombra che ti sei creato dietro alle spalle…

Wolff non ci vede più dalla rabbia ed assale Emyx Riddle! I due vanno a sbattere contro diversi elementi di mobilia presenti nel backstage e arrecano ingenti danni al punto da causare l'intervento della sicurezza che li separa, trattenendoli l'uno lontano dall'altro.
Viene mandata quindi in onda la pubblicità prima dell'inizio dello show

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WBFF WRESTLING PRESENTS...
[6x10] Medieval Bloody Desperation
25/03/2016
[@Münster (Renania Settentrionale-Vestfalia)]


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MATCH 1* TAG TEAM FIRE TABLES MATCH: Crystal Houghton/"Alcide" Nathan Rhodes vs Hog Family (Eugene Hog/Sheri Dahmer)

MATCH 2* Claudio Cazador vs Wizard (Ciro The Curtis Special Referee)

MATCH 3* Angel Obike Lowe vs Gaijin [I Quit Thumbtacks Iron Maiden match]

MATCH 4* Crusaders vs Infidels II 3 vs 3 (Jack Leone/Claudio Cazador/Garet Jax vs Jumala/Sophitia/Sheenan)

MAIN EVENT* FATAL 4 WAY MEDIEVAL WEAPONS MATCH for Desperation Iron Man Championship: Robert Dumas (c) vs Drago vs John Kratos vs WWE Derrick Mortimer


Kokone: Medioevooooooo siamo qui!
Taggart: Bloody Desperation non si ferma mai!

Siamo nel backstage dove Paige chiacchiera allegramente con un'addetta al guardaroba che le illustra il suo attire per la serata: Annuisce soddisfatta e raccoglie la gruccia con gli abiti.

Paige: "Mi sembra perfetto"

Le due si salutano dopo qualche rapido convenevole e la lottarice si avvia lungo il corridoio, ammicca alla camera e procede in direzione del suo camerino.

Paige: "La scorsa settimana sono stata costretta ad usare le maniere forti ma io, non sono cattiva. Ad ogni azione corrisponde inevitabilmente una reazione e Crystal non ha voluto darmi ascolto nonostante fossi stata talmente gentile da invitarla ad accettare la mia offerta di collaborazione: Mi trovo ad avere a che fare con una creaturina piuttosto selvatica ma posso insegnare l'obbedienza anche a lei. Dopo McFarry ho avuto una visione!"

Paige assume un'espressione assente mentre si rigira una ciocca di capelli attorno al dito indice, accenna un passo di danza muovendosi elegantemente in direzione della lente.

Paige: "Avevo sbagliato tutto. Non sò come avessi potuto pensare che Michael fosse la persona giusta: Mi serve quella passione, quella fame che manca da tanto tempo a quel corpo così vuoto. La sua cupidigia lo ha portato verso quella miserabile esistenza che conduce attorniato dal suo branco di fantocci... Il Signore delle Bestie è caduto, il buono siede al suo posto e tutti noi abbiamo avuto un delizioso lieto fine. Lo avevo già detto che mi piace Skyblue vero?"

L'inglese smette improvvisamente di parlare, qualcosa poco distante cattura la sua attenzione.

Cray: "Ti ho trovata."

Cappuccetto Rosso spalanca gli occhi evidentemente sorpresa e si guarda attorno, arretra incespicando e spalle al muro digrigna i denti.

Paige: "Non dovresti essere qui."

Cray: "Ti è andata male stronza."

Crystal accenna un sorrisino e avanza minacciosa, Paige cerca di scappare ma viene istantaneamente afferrata per il braccio dalla rivale che la strattona violentemente: La mora lancia un grido e divincolandosi cerca di difendersi colpendo disordinatamente.

Cray: "Come ti senti piccola serpe? è divertente stare dall'altra parte?"

Miss Congeniallity la prende per i capelli scuotendo la testa.

Cray: "Non sò perchè tu mi abbia coinvolta in questa cosa ma sappi che non mi piace. Questa sera sarò costretta a stare sul ring insieme al tuo fidanzatino ma per qualsiasi stronzata compiuta da quell'energumeno sarai tu a pagare: Non puoi nasconderti in questo posto ed è un concetto che dovresti imparare piuttosto velocemente, lo dico per il tuo bene."

Paige: "Lasciami!"

Cray: "Ti lascerò appena avrò finito. Ora apri bene le orecchie Freak, non sono una sprovveduta e non mi farò fregare da una coppia di imbecilli come voi! Vedete di tenere bene a mente con chi avete a che fare: IO calcavo questi ring mentre tu facevi la puttana appesa ad un palo, credo di non dover aggiungere altro."

La lottatrice della Carolina stringe la presa sulla ragazza ormai in ginocchio.

Cray: " E... dato che ti piace tanto Sylvia Madison sappi che ho imparato da lei! Posso diventare la più grande delle stronze e non ti conviene mettermi alla prova."

Paige è in lacrime e Crystal la lascia andare, c'è un lungo attimo di selenzio tra le due ed è proprio la rossa ad allontanarsi per prima dopo aver rivolto uno sguardo di evidente disgusto alla collega ancora scossa.

CAMERA FADES.

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Una strada a due corsie in mezzo alla campagna ... un camper vi sfreccia a velocità contenuta ... alla sua sinistra un enorme distesa di verde a perdita d'occhio dove il sole che pian piano sta scendendo illumina con una calda e rilassante luce giallastra il lato del camper ... dall'altra parte una foresta, fitta e scura, cespugli e rovi regnano sovrani nel sottobosco ... il tutto è illuminato dal sole che a mala pena riesce ad infiltrarsi per più di qualche metro.

Intanto dentro al camper, la Hog Family: Otis alla guida, indossa degli scalda orecchie messi per non sentire nessuno dei rumori vicini ed accanto a lui, seduto Eugene che scruta la strada di fronte a se come se fosse lui a guidare.

???: << Mhhhh, ohhh, ahhahhhhhahhhhh ... siiiiii ... siiihhhhh>>

Le telecamere si volta ... andiamo verso l'unico letto ora aperto ... Harold sta baciando la sua Lucille … la mazza chiodata che settimana scorsa ha usato per brutalizzare suoi rivali, sporca di sangue la tiene come se stesse tenendo una testa di una donna, la preme verso di se braciandola con passione, quasi fosse una donna, con l'altra mano armeggia sotto la gonna di Sheri … Sheri che indossa una canotta smanicata bianca con sopra un giacchettino scozzese ed una gonnella sempre con la stessa trama. Harold fa avanti e indietro con la mano mentre la bionda, seduta accanto a lui tiene le gambe divaricate e la schiena inarcata sorreggendosi tenendo le mani sul letto, si muove a tempo ondulando ad ogni affondo di Harold.

Sheri: << Siiiiii continua … più veloce!!>>

Harold molla la sua Lucille e con la bocca sporca di sangue bacia la sua donna … entrambi i volti sono sozzi di sangue, non solo sangue fresco, ma anche rappreso … probabilmente il sangue dei due Children della settimana scorsa … Si sente il rumore di una zip … la telecamera si avvicina ai volti dei due evitando così di inquadrare cosa succede più giù dove Sheri ora impugna qualcosa ricambiando quello che Harold sta continuando a farle. I due continuano a baciarsi nonostante il sangue stia coprendo totalmente i loro volti rendendo anche ben noto il sangue vecchio e quello nuovo

Harold: << Lo senti questo Sheri? Questo sapore? Si? Si??? È di quei due falliti della settimana scorsa, l'ho tenuto tutto per te … siiii … tutto per te ...>>

I due ansimano per un logico motivo … Eugene si volta a guardarli. Sheri è di spalle e non vede nulla mentre Harold rimane là a guardare il fratello con un leggero ghigno dipinto sul volto mentre il fratello ritardato continua ad osservare mordendosi il pollice.


<<< BOOOOM!!! >>>




Il camper si ferma di botto … il parabrezza è sporco di sangue. In quel momento Sheri si volta a guardare emettendo quindi un ultimo e lungo gridolino che mano a mano scema diventando un gemito ed un ansimare. Otis in quel momento si caccia le cuffie.

Otis: Porco il cazzo!!!

Come se nulla fosse Sheri conclude il lavoro sul compagno che pochi istanti dopo la conclusione, come se nulla fosse successo si rialza, Le telecamere cercano ancora di evitare di inquadrare al di sotto del busto, finché non sentiamo il zumore di una zip. Ora è tutto apposto.

Harold: Cazzo è successo? Otis: Che si è ammaccato il furgone … Cazzo! Eugene scendi giù e vedi cosa ho preso … cazzo quante pecore qua attorno …

Eugene: Si Si Babbo!

Eugene si dirige all'uscita e si avvia. Otis si gira verso i due e con una faccia compiaciuta ed un sorriso sotto i baffi

Otis: Sheri … non credo sia ora di fare questo lavoro anche a me?

Sheri: Avanti … escilo fuori che te lo stacco a morsi

Otis: Basta che prima finisci il servizio ahahahaha

Con questa battuta alquanto volgare Otis si tira su i pantaloni a vita alta e segue il figlio ritardato, non prima però di aver indossato un grosso giaccone marrone con la pelliccia sul collo ed esserselo chiuso fin sul mento.

Sheri: Non vedo l'ora di vederti lottare in un altro incontro … amore mio. Il sapore di quei due era … mhhhhhhhh, metallico ahahahaah

Lo sguardo compiaciuto del compagno dice tutto … prende uno straccio di stoppa ed inizia a pulirsi, Lucille gli ha lasciato sulle labbra svariati tagli che continuano a sgorgare sangue. Sheri gli si avventa nuovamente addosso mordendogli le labbra per sentire ancora il sapore del sangue … << Sheri: Ahhhhhh >> Harold la allontana e le pulisce il volto con lo straccio … si sentono le voci di Otis e Eugene in sottofondo quindi vanno a vedere che succede. Anzi … solo Harold. Sheri decide di rimanere sul letto ad ascoltare della musica dall'MP3 che avevano rubato nella casa dei due coniugi il mese scorso.


STACCO




Le telecamere inquadrano un uomo a terra, disteso sul fianco destro, una ferita sulla fronte e del sangue gli esce ancora dalla bocca, l'uomo sembra aver subito una leggera commozione, ha le pupille rivoltate ed ha dei leggeri spasmi. Otis prende un grosso straccio e lo ficca in bocca all'uomo in modo che non possa ingoiarsi la lingua

Harold: Ed ora? Che ne facciamo di questo qua?

Otis: Mhhhh … beh … io … io penso … *Otis inclina la testa continuando a guardare l'uomo … Otis oltre il cappottone indossa degli scarponi di cuoio e jeans con delle toppe sulle ginocchia. Osserva l'uomo investito con aria pensante finché non schiocca la lingua* Questo rifiuto sopravvive … fortuna che qua in giro non c'è nessuno. Eugene, prendi la Corda ed un lenzuolo: insacchettiamolo prima che si svegli. Lo mettiamo nella cassa sul tetto e chiudiamolo con il lucchetto

Mentre Eugene e Otis si mettono a lavoro con certosina attenzione Harold ritorna da Sheri che con le gambe incrociate è seduta sull'asfalto accanto all'entrata del furgone, proprio accanto alla scaletta. Harold sembra volergli chiedere spiegazioni quando Sheri mostra l'attacco delle cuffie rotto

Sheri: Si sentiva solo una delle due auricolari … non l'ho sopportato proprio e l'ho rotte. Allora Amore … settimana prossima ti farai una bella rossa? Mh?

Harold: Tranquilla dolcezza … non la tratterò diversamente da come ho trattato quelli della settimana scorsa. Insomma … picchiare una donna ed essere anche premiato, è il paradiso … potrò fargli provare ogni manovra usandola come fosse una bambola di stoffa … non diversa da una gatta o quell'uomo che è stato appena investito … Costretta oltretutto a fare team con un altro uomo? Ahahah Sarà meraviglioso

Sheri: Ahh, quindi hai guardato tutto lo show?

Harold: Certo … o almeno, alcune … e quei tre sono davvero un amore. Non vedo l'ora di vedere Eugene distruggere un tipo come quell'Alcide e poi magari rompergli la mascella o il collo … ahhhhh … la musica non è niente in confronto a quella delle ossa che si rompono o si dislocano … mhhhhhhh … *Harold si siete sul gradino più basso guardando dall'alto in basso Sheri che continua a guardare il cielo* guardaci Sheri … non abbiamo nulla di cui preoccuparci, Io ed Eugene non possiamo perdere … una vacca da monta e quell'energumeno non possono darci il minimo problema … anzi, ti prometto che ti darò di più dell'altra volta. La farò durare di più, non una semplice sveltina, ma una scopata in piena regola … mi farò quella rossa solo per te ahahaha

Sheri scoppia in una risata per poi strisciare verso il suo compagno ed aggrapparsi al collo di Harold

Sheri: mhmhmh *Ride sommessamente* mi piace Harold, griderà per me? La farai gridare per me vero? Harold: Certo amore. Solo ed esclusivamente per te. Non importa chi abbia battuto al PPV ora non è che una pecorella, come queste qua che pascolano … la metterò sotto e la colpirò e la colpirò e la colpirò, ballerò sul suo stomaco fino a farle sputare sangue

Sheri: Si … mi piace e per l'omone? Harold: Pffff .…una volta che della donna non sarà più nulla toccherà a lui, solo soletto vedrà cosa vuol dire la parola "strazio" anche davanti alla sua manager che certamente sarà là a guardare, gridare, chiedere pietà per il suo protetto o quello che cazzo è e mangari … cercherà di infilarsi in mezzo alla contesa, e speriamo che lo faccia … DEVE farlo … sarebbe uno spettacolo. Che dici di venire anche te?

Sheri: Ci penserò ahahah

Otis: Hey cazzo … aiutateci qua … il porco pesa un quintale … Harold Sali sul tetto e apri la cassa, poi ti passo questo bel sacco di patate … Catto … ora che ci penso dovremmo cercare in questo cazzo di gregge un fottuto agnello.
Per pasqua però teniamoci questo bel sacco ahaha

La telecamera si allontana iniziando a fare una panoramica della scena, Eugene che lancia l'uomo avvolto in un sacco sul tetto del camper dove lo prende Harold … il tutto sotto un sole che ormai è arrivato quasi al suo capolino. Il giorno è finito, ma non l'opera degli Hog.

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Siamo su di un set cinematografico momentaneamente privo di attori, registi, cameraman, portacaffè e schiavi di varia entità.
È allestito a mo' di reception d'albergo, ma non di quegli alberghi alla “Grand Budapest Hotel”, più uno di quegli albergacci stile “Barton Fink”.
È presente un solo attore sulla scena: Oregon McClure.
Il nostro è vestito con lo stereotipato abito da fattorino, con la peculiarità di tenere nella mano sinistra un teschio umano, nella mano destra il copione del film del quale sta ripassando le battute: “Hotello”.
Tronfiamente, la stella del Mississippi si concentra, quindi si rivolge all'ossuto accessorio.
-Salve, sono o non sono Oregon McClure? Questo è il problema- passandosi una mano sulla fronte, in segno di disperazione -oh, mio fedele compare, o quel che resta di lui, rispondi al mio quesito!
-Non so se sei Oregon McClure...- fa rispondere al teschio in una pessima dimostrazione di ventriloquismo -...ma sicuramente sei un cretino, il teschio ce l'ha Amleto, non Otello!
-Ma vattenaffanculo a pezzo de fossile!- sbotta Oregon, gettando il teschio a terra.
-Ahò, io vorrei popo sapè chi cazzo ha scritto ste battute! Me fanno rimpiange quando ho girato “Pompo, Pompea ed il loro adorabile figlio Porompompero” o il mockumentary “Lumache sulle amache”! O vorrei popo conosce sto stronzo che ha fatto sto copione!
-Sono stato io!- pronuncia autonomamente il teschio da terra, prima di allargare la mandibola e far fuoriuscire una pesante coltre fumosa dalla cavità orale.
Ben presto il set di riempie di fumo come neanche il camerino di Cazador, ed appena si dirada la cortina, fa la sua comparsa il nano, brandendo un elegante bastone da passeggio con tanto di brillocco sulla punta, accomodato su di una poltrona della sua misura.
-Ahò, certo che co st'effetti speciali hanno fatto popo passi da gigante, hanno risparmiato sul copione ma su quelli nun je se po' di niente!
-Stolto, non sono effetti speciali, sono i miei poteri occulti!
-A zì, nun te devi vergognà se hai scritto un copione demmerda, l'hai visto pure te che ce stanno l'effetti speciali a compensà, sciallo!
-Sei proprio un beota se credi ciò, chi mai farebbe un insano investimento del genere?
-No, e chi o farebbe mai, a Hollywood so solo trent'anni che stanno a campà così...- risponde un insolitamente sarcastico Oregon.
Il Nano sembra essere piuttosto stizzito dall'essere stato contraddetto, per di più da un tipo del genere, quindi schiocca le dita e subito sul set è buio.
-Ooohhh, anvedi e stelle!
-Io ho il potere di comandare il flusso temporale, posso decidere l'andamento del giorno e della notte a mio piacimento!
-Io ar massimo conosco 3 o 4 stelle. Anvedi, lì c'è Orione! Co che fa rima Orione?
-Con te fa rima...- risponde il Nano spazientito dalla totale assenza d'attenzione da parte del The Non-Remembering One.
D'un tratto compaiono costellazioni e nebulose, uno spettacolo visivo che potrebbe circondare solo un improbabile astronauta capace di abbandonare la Via Lattea, supernova implodono, buchi neri si generano e stelle nascono. In pochi secondi avvengono processi cosmici che richiedono miliardi di anni, una meraviglia cui nessun umano avrà mai opportunità di assistere.
Tranne Oregon McClure, che è troppo stupido per godere del miracolo.
-Mecojoni!
-Adesso credi a questo nano?
-Quale nano?
-Vedi altri nani?
-Ahò, ma non è che mo' puoi principià a parlà in terza persona così a buffo, eh! Mo fino ae 3 dimensioni ok, c'è arrivato pure er cinema, fino alla trinità ok, c'è arrivato pure Cristo, ma a terza persona è troppo!
Il nano ignora i commenti dell'indegno suo ospite e protende una mano in avanti, in seguito al suo gesto una spiaggia caraibica gli appare di fronte, sempre coperta dalla notte priva di atmosfera.
-Questo nano visitando il vostro mondo si è documentato riguardo alle arti che vi cagionano sollazzo, come quella cinematografica in cui tu lavori. Così ha deciso di dare vita a scene di opere cinematografiche famose. Niente male, vero?
-Chi ha deciso?
-Questo nano!
-Daje co' sto nano! Ma nun poi tornà in prima persona come tutti i cristiani?
Una figura sfocata compare in lontananza e si avvicina camminando lungo il bagnasciuga, divenendo sempre più nitida: si tratta di Donovan Bluegrass, padre di Oregon.
-Questa è la scena cruciale del film 'Contact', dove Jodie Foster dopo aver fatto un viaggio nello spazio tempo incontra un alieno che ha preso le sembianze del suo defunto padre, il quale gli svelerà cripticamente misteri sull'esistenza terrestre.
-Ahò, Orchidee de sta gran donna, m'hai raccontato tutto er firme... - Donovan Bluegrass è ormai a pochi metri dai due, al che Colui che parla il perfetto dialetto di Jackson-Mississippi, novello Jodie Foster, gli si rivolge alzando una mano per caricare la scena di pathos- Padre mio, quali criptici misteri sei qui per rivelarmi? Qual è il motivo per cui la razza umana ha avuto origine? E qual è il suo fosco destino?
Donovan esita qualche secondo prima di pronunciare il suo responso.
....
..............
......................
-E io che cazzo ne so? Stavo a fa na pennica e me so trovato ai Caraibi di Alfa stocazzo Centauri!
Il buio torna a far sua la scena, Donovan è sparito assieme alla spiaggia ed all'ignota galassia intera, Oregon e il Nano camminano tra le tenebre, brillando loro stessi di una luce propria.
-Ah nano, te posso dì na cosa?
-Parla, stolto.
-Ma perché di tutti i firm sei annato a prendè proprio Contact? Nun se lo ricorda manco il regista d'averlo girato!
-A questo nano piacciono i film fantascientifici. Il fatto che voi abitanti di questo mondo cerchiate altre forme di vita fuori dal vostro pianeta fa molto ridere. Ah ah ah...
-Un'ora e mezza de firme e poi l'alieno è er padre. A giò Di Foste, ma vattenaff...- parla tra sé e sé Oregon ignorando la risposta del nano.- ma perché mo so tutto bianco? Nano? A regazzì. Ndo stai?
Oregon in effetti adesso è privo di colore, ma non fa in tempo ad accorgersene che le sue mani reggono il manubrio di una Vespa, il suo deretano è appoggiato sul sedile di una Vespa, i piedi appoggiati sul telaio di una V...insomma, sta guidando una Vespa! Il nano in piedi dietro di lui si tiene alle sue spalle con le manine e tutto attorno a loro è in bianco e nero, a ricreare una famosa scena del celebre "Vacanze romane".
-Nano, io comincio a preoccupamme di quello che frulla nella testolina tua...
-Zitto e guida.
-Ma io mica lo so guidare 'sto coso qua!
Detto, fatto, Oregon si scontra con un Tweezy parcheggiato male!
Mentre The Non-Remembering One è a terra, passa una 126 ammaccata che non solo schiaccia la Vespa, ma riga anche il Renault Tweezy di poc'anzi!
Quasi ci scordavamo di sottolineare che l'ambientazione è il Pantheon, a Roma.
Poco distanti da lì, Aaron Kirk e Garet Jax stanno discutendo.
-Allora te piace sto caffè?- chiede er Lachime.
-Boh, a me me pare sempre 'ncazzo de caffè, mica è così speciale- risponne o scozzese.
-Visto?- se 'ntroduce er nano nei confronti de Orego -non solo così ti ho dimostrato di poter alterare a mio piacimento lo spazio ed il tempo, portandoti a Roma all'epoca della faida di Garet Jax, ma inoltre posso cambiare qualunque legge della fisica, portandoti nell'universo parallelo nel quale tutto va nello stesso identico modo del nostro, ma tutti parlano nel dialetto di Jackson, Mississippi, narratore compreso!
-Fasti non fotte per viver come bruti, ma di virtuescenze conosciute!- esclama The non-Remembering One con inaspettata estasi.
-Eh?- chiede il Nano.
-STOCAZZO! AHAHAHAHAHAHAHAHAH!- replica un compiaciuto Oregon.
-Tu non hai una figlia! Ah no, ho sbagliato promo...- replica Garet Jax, invecchiatosi improvvisamente nel frattempo, con un cappello fedora.
Ma ecco che Roma si sgretola, Jax e Kirk e diecimila romani diventano cenere, lo sfondo diventa bianco, il Nano galleggia a mezz'aria osservando stupefatto Oregon!
Il bianco si fa sempre più bianco, accecante.
Ci ritroviamo di nuovo sul set cinematografico dell'inizio dello spezzone.
Il Nano continua a levitare, ha le mani sulla testa pelata, -Questo ometto è immune al caos!- esclama!
-Ma perché stai co le mani in testa?- chiosa Oregon.
-Oh, si tratta di un caso di automatismo indotto, aspetta che ti spiego...
-No no, rimettite e mani in testa e nun me spiegà niente...
-Ma guarda che è interessante!
-Senti, o me fai tornà mi padre alieno che me dice er segreto della vita, o te ne puoi pure annà affanculo adesso!
Si sente fischiare sul set, rumore graffiante di frequenze alte provenire dall'altoparlante.
In filodiffusione, Donovan Bluegrass vuole fare un annuncio.
-Oregon devo dirti er segreto daaa vita!
-Dimmi papà!
-Er culo è la fica der futuroooooooooooooo!
Ed il collegamento viene interrotto.
Improvvisamente Oregon e il Nano restano soli, pronti a negoziare le rispettive controproposte. Siedono contrapposti al banco della reception, il Nano su un alto sgabello e Oregon su una seggiolina, così da potersi confrontare faccia a faccia.
-Cosa pensi di tutto questo, bifolco?
-Che poi tirà fori le carte che te firmo tutto, nano, o ar massimo se famo na briscola. Co' st'effetti speciali se capisce che c'hai l'agganci!
-Ancora pensi che tutto questo sia stata mera finzione?
-Ma stai a scherzà? Ma mica piscio dar ginocchio, l'ho capito subito che sei un produttore! Però te confesso che voi de bollywood siete popo a corto di idee, m'hai riciclato mezzi firme usciti al cinematografo dai tempi dei Lumiere a oggi!
Il nano sconsolato si esibisce in un facepalm scuotendo il capo.
-Nano, te posso chiede na cosa?
-Cosa c'è adesso?
-Che fine hanno fatto i tuoi capelli?
-Ah, scusa.
Il nano tira fuori da una tasca interna della giacca un parrucchino, lo indossa e torna capelluto.
-Allora? Dove stanno 'ste carte da firmà?
-Non preferiresti sapere dall'automatismo indotto?
-No guarda, oggiàmangiato.
-Sicuro sicuro?
-Guarda, come avessi detto sì.
-Sicuro sicuro sicuro?
-A nano, ma sticazzi dell'automatismo indotto!
-Come desideri.
Seguono secondi di silenzio.
Il nano resta muto a fissare Oregon, che imbarazzato comincia a guardarsi attorno.
-Nano...
-Che c'è?
-Va bene.
-Va bene cosa?
-Accetto di partecipare ai War Games co la UnStable.
-E quando ti sarebbe stato chiesto di farne parte?
-Senti nano, Garet sta fracico e pieno de buffi, Claudio sta fracico e sta a pensà ar IDoppiavvudoppiavvu taitl, e pure io c'ho un principio de colica...però so l'unico che pò compete alli Uorghei!
-...
-Daje che Gigin me sta pure na cifra simpatico!
-.........
-Daje che Sophitia nun è malaccio, ne ho trombate di peggio! E devo ancora scoprì se lei è Puccio!
-..................
-A nano, ma n'è che sei te Puccio niente niente?
-.........................
-Comunque daje oh, stai popo a cagà er cazzo a fa così tanto er sostenuto, che se ce sta quea merda de Kolme ce posso stà pur io!
-Su questo hai ragione.
-Visto? Allora so dentro?
-La risposta è nella fiamma che arde nel petto di chi non ha più vissuto sin dagli albori del tempo.
-Eh?
-STOCAZZO!
Il Non-Remembering One rimane solo mentre il nano svanisce, esattamente come questo promo che finisce.





-ORCHIDEE! Ma alla fine 'sto nano...da me...che voleva?!?

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Una forchetta che sbatte contro un bicchiere: discorso in arrivo.
Una tavolata bianca, una scodella di Haggis al centro. Otto persone intorno alla tavola: una ragazza minuta e inondata di lentiggini, una donna estremamente avvenente con una lunga chioma fulva e una donna sulla sessantina con i capelli tinti dello stesso colore a destra dell’inquadratura, una testa grigia vista di spalle con il cranio ormai scoperto e solo alcuni capelli rossicci a spiccare nel grigiore proprio appena davanti alla telecamera, seduto a capotavola; sulla sinistra un bambino dai capelli castani che giocherella con la forchetta, una donna dai capelli dello stesso colore, gli occhi scuri come l’anima di El Kokone e lo sguardo austero. A prendere l’ultimo posto a sinistra è James Kirk, mentre di fronte all’inquadratura, al capotavola opposto, c’è Aaron Kirk. È lui a tenere il bicchiere con la forchetta in mano, tiene le sopracciglia aggrottate.

AK: “Non sono mai stato molto bravo con i discorsi. Sono sempre stato fantastico.”

Risate finte da parte di qualcuno, la maggior parte sorride al massimo.

AK: “Oggi sarebbe stato il suo compleanno, l’avrebbe festeggiato bevendo whisky economico fino a svenire sulla sua poltrona con le rose. Quindi infondo non gli è andata così male.”

Lo sguardo di James Kirk si fa sgomento, la donna avvenente soffoca una risata.

AK: “Sapete a chi è andata male? A noi. Christopher McGunner ha costruito questo posto con le sue stesse mani, per tutta la sua vita è stato il collante che ci ha tenuti insieme. Questa è sempre stata la sua famiglia, prima che di tutti gli altri. Quando l’uomo che ha costruito tutto viene a mancare, a noi altri rimane qualche pezzo da rimettere insieme, ma è… l’architettura che non può essere rimpiazzata.”

Più che di suo nonno, sembra che Aaron stia parlando di se stesso nella WBFF. Forse perfino di Drago.

AK: “Mi ha insegnato a stare su un ring, mi ha insegnato a fare il mio lavoro. È stato l’unico uomo… cazzo è stata praticamente l’unica persona che non ho mai pugnalato alle spalle, perché gli ero grato. Sinceramente grato. Perché sapevo che prima lui aveva il poter per spazzare via tutto quello che volevo o potevo essere con un… un cazzo di soffio. Sono riuscito a superarlo, a diventare qualunque cosa volessi diventare. Ma non l’ho mai dimenticato. Non esiste nessun tipo di giustizia se non quella che ci facciamo da soli, ma se…”

Il telefono di Aaron Kirk squilla, interrompendo lo strano discorso con doppio senso che stava facendo. Kirk si porta il telefono davanti agli occhi e sorride.
AK: “A questa devo rispondere.”

Kirk esce dalla stanza portando il cellulare all’orecchio.
L’inquadratura rimane però stabile sulla tavola, dove si alza un chiacchiericcio confuso. Dalla voce di Kirk, riusciamo a sentire solo “sei qua vicino, saranno due ore di aereo.”
Dopo qualche secondo di stasi, Kirk cammina lentamente verso la tavola, la telefonata è ancora in corso.

AK: “Questa è la fine, non si può tornare indietro, te ne rendi conto? Allora ci si vede, ragazzina.”
Il pubblico nell’arena, nell’assistere alla scena dal titantron, esplode.

The Humbler si rimette il cellulare in tasca.
AK: “Sapete cos’altro mi ha insegnato il nonno? Il lavoro non è mai finito.”

CAMERA FADES

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"I Stand Alone" risuona nell'arena ed ecco comparire sullo stage, scurissimo in volto, David Barriage accolto dall'ormai immancabile bordata di fischi.
Il londinese non perde tempo e, ignorando completamente tutto e tutti, raggiunge velocemente il ring prendendo un microfono.

"Cut the music!...

Prima che possiate aprire bocca so già che ora inizierete ad intonare cori su come Daniel Stuart mi abbia sconfitto ad Interim Plague, su come abbia perso e su come Danny-Boy si sia dimostrato superiore a me.
So anche che le vostre orecchie saranno tappate quando spiegheró che la mia sconfitta deriva solo dal fatto che a combattere non fosse David Barriage ma Slythered, con tutte le attenuanti del caso...

... ma siccome so che non siete altro che una massa di amebe monocellulari voglio tagliare subito la testa al toro e parlare di cose serie, quindi...."

Barriage si ferma, prende un respiro e si riavvicina alla telecamera scimmiottando l'accento americano.

"Oh si, ho perso! Daniel Stuart è nettamente migliore di me e io non sono che un fallito!"

I fans, presi platealmente in giro da Barriage, fischiano l'inglese che, dopo qualche secondo di pausa, ricomincia a parlare.

"Ora che abbiamo trattato le stronzate e reso felici tutti i buffoni presenti stasera parliamo delle cose serie: Daniel Stuart!

Danny-Boy, entrambi sappiamo che quanto successo ad Interim Plague non sarà la fine della nostra 'amicizia'. Mi risulta già difficile ammettere di essermi fatto battere da Daniel Stuart, ma, credimi, ODIO l'idea di poter sentire qualcuno dire:

'Barriage e Stuart sono sull'1-1, nessuno ha dimostrato di essere migliore dell'altro!'

... e se solo ti conosco un po' so che anche tu ti stai consumando il fegato all'idea di essere paragonato a me.

Well... sappi che di quello che puoi pensare tu o di quello che pensate tutti voi idioti mi frega come del vincitore del campionato di curling algerino.
Quello a cui punto, peró, è togliervi, e soprattutto togliere a te Daniel, l'illusione che tu possa essere anche solo vicino al livello del più grande pro-wrestler vivebte: David Barriage!"

Barriage si prende una breve pausa dando l'opportunità al pubblico di fischiarlo sonoramente.

"Fischiate.... fischiate! Vi ho già detto in passato che ogni vostro fischio è energia per me ma, a quanto pare, siete troppo stupidi per capirlo quindi fate pure, nel frattempo torneró a parlare con il mio amico Daniel...

...

Danny! Prima ti ho detto che non posso accettare di essere in parità con te e so che la cosa è reciproca. Non mi spiace aver perso la possibilità di guidare un gruppetto di vecchie stronzette che vagano per l'Europa schifati da tutti, mi dispiace averti permesso di vincere e sono qui per rimediare a quest'errore."

Barriage si avvicina all'obbiettivo riprendo a rivolgersi direttamente a Stuart.

"Scommetto che tutti qui vogliono vedere David Barriage contro Daniel Stuart ancora una volta, l'ultima volta!"

-Boato d'approvazione del pubblico-

Barriage, visibilmente irritato, riprende subito parola dopo essere stato interrotto.

"ZITTE BESTIE!"

-inutile descrivere la reazione dei fans-

"Danny Boy, so che non dirai di no alla mia sfida per cui voglio alzare la posta. Ho pensato a lungo e siccome, nonostante quello che si possa pensare, io rispetto le vecchie glorie del pro-wrestling come te, ho deciso che il match che ufficializzerà la mia superiorità sul Nobleman sarà un 2 out of 3 falls match a The Last War, a casa nostra, in Europa!"

Boato d'approvazione del pubblico per l'annuncio di Barriage.

"Sappi che non è finita Danny-Boy. Avrai bisogno di una 'squadra' per settimana prossima perché, a Bloody Desperation 304, ci sará un'altra sorpresa per te!"

*** STUD***

Barriage lascia il ring sotto le note della sua theme song mentre la grafica ci ricorda che a The Last War avremo Barriage vs Stuart Atto III in un 2 out of 3 falls Match!

***CAMERA FADES***

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Taggart: “Siamo giunti al primo match di questa serata, la Hog Family nelle persone di Sheri e Eugene affronteranno Crystal Houghton e Alcide!”
Kokone: “Otis mi ricorda mio zio.”
Taggart: “Questo spiega un po’ di cose.”
Kokone: “Spiega anche come riesco a trapanare tua moglie?”
Taggart: “Stai diventando ripetitivo.”
Kokone: “Non come te che ricicli le intro!”
Taggart: “Ouch.”
Kokone: “Palla al centro, vecchio scroto.”

Hog Family (Sheri Dahmer & Eugene Hog) vs Crystal Houghton & Alcide [Flaming Tables Tag Team match]

House of 1000 Corpes risuona, la Hog Family è al completo sullo stage! Otis ha un bel cappello di pelliccia appena fatto, le orecchie di un gatto ad adornarlo. I due incaricati di combattere stasera, Sheri e Eugene, sono in tenuta da combattimento… una specie, visto che si tratta sempre di camicie di flanella. Sheri e Eugene raggiungono il ring, in attesa dei rivali… ed eccoli. Sweet Dreams (Are Made of This) risuona nell’arena, un distinto signore sulla cinquantina ricorda i suoi bei tempi sulla pista da ballo e si lascia andare, per poi essere scortato fuori dalla sicurezza. Crystal Houghton sembra davvero infastidita dalla presenza di Alcide e Paige. Paige osserva la rossa con risentimento, Alcide è concentrato e sembra non dare peso agli screzi fra le due. Per qualche secondo, con tutti sul ring, Eugene, Sheri e Harold contro Alcide, Paige e Crystal, la tensione sembra prendere il sopravvento… ma Eric Adams riesce a riportare l’ordine. Sul ring Alcide e Eugene. Si parte!

DIN DIN DIN!

Clich! I due sono entrambi colossi, Eugene sembra avere leggermente la meglio, ma i due spingono muro contro muro. Ginocchiata di Alcide! Eugene pare non senire il dolore, Harold da fuori gli urla di abbattere la sua furia sul lupo. Brain Chop di Eugene! NO! Alcide blocca il colpo: HEADBUTT! Ma è Alcide quello che sembra soffrire di più, paradossalmente. Alcide arretra, Eugene prova ad abbattersi su di lui con uno Shoulder Block! Ma ALCIDE TIRA FUORI DAL CAPPELLO UN BIG BOOT CON PIEDE ALTISSIMO!!! Eugene barcolla, arretra verso le corde, Alcide prova l’Irish Whip, Eugene rovescia, Alcide prende spinta e VA PER IL CROSSBODY! Ma Eugene lo prende al volo!!! FALLAWAY SLAAAAM!!!! E primo pin della serata… peccato che questo sia un Flaming Tables match. Harold si incazza come… una iena. Urla a Eugene che è un idiota e INTRODUCE UN TAVOLO SUL RING! Eugene si china per raccoglierlo, ma daterra ALCIDE LO SGAMBETTA! Il gigante della Hog Famili finisce con la faccia dritta sul tavolo, ma non essendo aperto ed essendo poggiato sul mat, questo rimane integro.

Alcide fa una certa fatica a rialzarsi, avendo appena subito la Fallaway Slam, inizia a barcollare verso Crystal, Eugene va verso il proprio angolo e rotola fuori, lo stesso fa Alcide.

Due wrestler nuove sul ring, le due si squadrano, il tavolo in mezzo a loro. Sheri Dahmer prova a chinarsi per raccoglierlo, ma Crystal le molla un calcio dritto sulla mano! Sheri fa un balzo all’indietro, Crystal prova a gettarsi sul tavolo ma OTIS FUORI DAL RING LO TIRA FUORI! Crystal protesta, alle sue spalle Sheri la abbranca: Forward Russian Leg Sweep! A segno! Crystal si rialza in poco e va a riposarsi all’angolo, Sheri la raggiunge: Chop! SLAAAAP! Ma Crystal reagisce immediatamente: inverte le posizioni, sale sulla seconda corda E SI LASCIA ANDARE A UNA SERIE DI PUGNI! SBAM! SBAM! SBAM! SBAAAM! Sheri Dahmer finisce in ginocchio, Crystal prende una leggera rincorsa… SHINING WIZARD A SEGNO!!! Sheri è a terra, Crystal “ordina” a Otis Hog di restituire il tavolo. Otis, chiaramente, rifiuta. Crystal è distratta, Harlod è sul ring alle sue spalle con una sedia. Brutta situazione.
SDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANG!!!!!!!!!!!!!!
Sediata dritta sulla nuca della rossa del Carolina… che adesso è ancora più rossa.

Kokone: “Pensava davvero che glielo avrebbe restituito?”
Taggart: “Stava facendo la voce grossa… ti si deve spiegare tutto?”
Kokone: “Non si trattano gli anziani in quel modo, vero vecchio scroto?”
Taggart: “Oh, falla finita.”

Harold raccoglie Crystal, Sheri si prepara a colpire, prepara un Roundhouse Kick! Alcide fa per interferie e salvare Miss Congeniality, ma Paige lo ferma, la telecamera inquadra un sorriso sadico allargarsi sul suo volto. ROUNDHOUSE KICK A SEGNO… SU HAROLD! Crystal riesce infatti a spostarsi in tempo! Si rialza, ancora leggermente barcollante, va a prendere spinta alle corde… ma Eugene alle sue spalle la trattiene da fuori. Sheri raccoglie ancora la sedia, stavolta Crystal non può evitare.
SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La rossa finisce al tappeto, Eugene entra per proteggere Sheri, Otis fa scivolare il tavolo verso la coppia… ma ecco che Alcide e Paige intervengono!
Alcide colpisce Eugene con una serie di pugni, il gigante barcolla, Paige riesce a mettere al tappeto Sheri con una POWERSLAAAAAAAAAAM! Otis prova subito a riprendere il tavolo, ma Paige vi poggia un piede sopra, sorride in direzione del vecchio e fa segno “no” col dito. Paige prende il tavolo, lo mette al centro del ring e scivola fuori. Tanica di benzina e fiammiferi.
Eugene e Alcide si danno battaglia nei pressi delle corde, Paige può aprire il tavolo, cospargerlo di benzina e DARE FUOCO!!!

Kokone: “C’mon baby light maaah faaaaaiaaah!”

IL TAVOLO È IN FIAMME! Eugene e Alcide si voltano immediatamente, e provano a spingersi sul tavolo… proprio mentre Paige afferra Sheri per porgerla alla rediviva Crystal! Paige ha uno sguardo che significa praticamente “vedi che sto vincendo l’incontro per te?”, Crystal non si fa impressionare e prova a capitalizzare… MA HAROLD INTERVIENE! Ed ha la sedia in mano! Harlod tira una sediata spaventosa sulla fronte di Paige, e tira via Sheri per portarla con sé fuori dal ring! Crystal Houghton non ci sta, prende spinta alle corde… SUICIDE DIVE! SUICIDE DIVE A SEGNOOOO!!!!!! Harold e Sheri vengono travolti da Miss Congeniality!!! Sul ring rimangono ora solo Eugene e Alcide, Eugene è in leggero vantaggio, prova a premere la faccia di Alcide contro il fuoco! Alcide riesce a tirare una gomitata al costato del membro della Hog Family, e prova ad abbatterlo con una Clothesline! NO! Eugene lo afferra in corsa per gettarlo alle corde con una Irish Whip… E BACK BODY DROP VERSO IL TAVOLO SUL RITORNO!!! NO!!! ALCIDE RIESCE A NON ESSERE PROIETTATO E INVERTIRE IL TUTTO IN UNA DDT!!! Ma Eugene rotola fuori dal ring!

Alcide prova a strisciare per afferrarlo, ma il tipo pesa oltre un quintale e non sembra un lavoro facile. Alcide allora si dirige verso Sheri, Crystal Houghton l’ha presa per i capelli e la portata contro una transenna con una serie di pugni, accortasi che la contesa può finire gliela “passa” spintonandola verso di lui. Alcide la solleva di peso per metterla sull’angolo insieme a lui. Superplex in arrivo! E Sheri farà meglio a procurarsi un bel po’ di crema solare.
Eugene, accortosi della situazione fuori, urla di dolore e dira un pugno a una transenna. PIEGANDO IL METALLO. Alcide resta a osservare lo scatto di rabbia di Eugene per un secondo.
Un secondo di troppo.
Sheri lo spintona giù. Verso il tavolo infuocato.

CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSSSSSSH.

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Harold è ancora a terra dolorante fuori dal ring, Eugene non sa se festeggiare o restare a guardare il ring con una faccia da pesce lesso. Sheri lo raggiunge e lo abbraccia! Prima di vederlo barcollare in una nuvola di neon.
È GREGOR HEAVANS!!!! E HA COLPITO EUGENE HOG CON UN TUBO AL NEON!
Gregor ha una metà ancora intatta del tubo, ma afferra alle spalle Eugene E METTE A SEGNO LA KISS OF THE WHORE!!! Sheri lo attacca immediatamente con una serie di pugni, ma Gregor è decisamente più fresco. Headbutt a segno, Wrist Clutch che gli consente di arrivare alle spalle della donna… E KISS OF THE WHORE ANCHE PER LEI!!! La telecamera si sofferma sulla chop di Gregor, che fa rimbalzare ben bene la carrozzeria di Sheri, cosa che fa sorridere Gregor ben oltre la chiusura della sua finisher. Otis chiede (o meglio dire “ordina”) di essere lasciato in pace e arretra, ma Gregro ne ha anche per lui: IL RESTO DEL TUBO AL NEON FINISCE SULLA TESTA DEL VECCHIO. SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSSHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!

Gregor arriva ora ad Harold, che è a gattoni, ancora dolorante per il Suicide Dive di poca fa ad opera di Crystal Houghton. Gregor Heavans lo porta sul ring, sotto lo sguardo incuriosito di Alcide e Paige…
E METTE A SEGNO UNA TERZA KISS OF THE WHORE.
Gregor Heavans festeggia per l’avvenuto assalto, è riuscito a prendere di sopresa l’intera Hog Family! E, senza dare uno straccio di spiegazione, va via, lasciando Alcide e Paige in piedi sul ring, e Crystal fuori, a osservarlo uscire di scena.
cell in the hell
00venerdì 25 marzo 2016 19:36
In una stanza del backstage non numerata un uomo si appella ai suoi alleati.

Jumala: "John Kratos.
Black Violence.
Wizard.
Jacob Lamda.
Emyx Riddle.
Zed."

Jumala fa l'appello. I membri dell'Awakening in Chaos sono tutti presenti, sul volto del Self Proclamed God compare un sorriso soddisfatto.

Jumala: "Molto bene, davvero molto bene. Emyx, la tua presenza qui è superflua. Oggi si parla di War Games, e tu a The Last War avrai la tua battaglia personale da combattere. Non sarai un supporto attivo per il nostro team, ma tutti noi ti supporteremo da lontano. Questa è la tua famiglia, rendici orgogliosi!"

Riddle: "Sarà fatto!"

Riddle abbandona la stanza.

Jumala: "Ovviamente, io parteciperò ai War Games in qualità di Leader dell'Awakening in Chaos. Vi ringrazio per aver accettato il mio ruolo autoproclamato, ora bisogna fare una scelta..."

Jumala osserva i membri della Chaotic Existence.

Jumala: "Penso che sarete tutti d'accordo nel definire Jacob Lamda quale anello debole della vostra squadra. La presenza di John Kratos e Zed è fuori discussione, uno di voi tre dovrà giocoforza restare dietro le quinte e, chissà, intervenire in caso di estremo bisogno in maniera del tutto caotica e casuale. Forse le mie parole risulteranno prive di significato o forse no, ma tu sei d'accordo, Jacob, con quanto da me asserito?"

Lamda: "Forse. In ogni caso accetto la sua decisione."

Jumala: "Tutto procede per il meglio. La scorsa settimana abbiamo inviato un forte messaggio a tutta la WBFF, l'Awakening in Chaos vuole differire dal passato in molti aspetti. Uno su tutti, la CREDIBILITA'! Essa si ottiene tramite le vittorie conseguite sui campi di battaglia, e nessuno meglio di John Kratos ne sa qualcosa.
Oggi lotterò con Sheenan ed insieme alla mia prediletta Sophitia contro i crociati, un match intrigante ma fine a se stesso.
15 Aprile 2016, è sempre quella la data da tenere d'occhio.
Conto su di voi almeno quanto voi contate su di me. Vi lascio soli per discutere di quanto appena detto, a presto."

Jumala abbandona la stanza lasciando la Chaotic Existence, Zed e John Kratos a discutere di quanto appena accaduto.

Il Greek Warrior si rivolge ai compagni.

Kratos: "Il discorso di Jumala ha senso, la credibilità è il massimo simbolo del rispetto nella società moderna. Nei tempi antichi erano due categorie a dominare sulle altre: la forza fisica negli ambienti tribali e la forza di fede in quelli religiosi. L'evoluzione dell'uomo lo ha portato a non considerarli aspetti principali, il vecchio che prega tutto il giorno potrebbe essere un emarginato sociale, così come il veterano del Vietnam con venti medaglie al petto, ridotto a chiedere l'elemosina per strada."

Il Bald Basterd si avvicina a Black Violence, forse la persona lì dentro che più di tutti può comprendere il suo discorso.

Kratos: "La credibilità sarà l'unico metro di valutazione per ottenere rispetto e farci ascoltare. Abbiamo fallito come Chaotic Existence in passato perché ci mancava, e ha fallito anche l'Awakening perché era amorfa. Ma ora sappiamo qual è la chiave del successo: credibilità."

Lo Spartano appoggia entrambe le mani sulle spalle di Wizard.

Kratos: "Io farò il mio dovere stasera, combatterò il Four Way per il Desperation Iron Man Championship. Possiedo un fisico scolpito e statuario, ma non sono mai stato l'Iron Man, mai ho fatto mio quel traguardo. E quando guardo Robert Dumas muoversi con la cintura in suo possesso sento che potrebbe appartenere a me, ma le parole sono futili, lo dimostrerò con i fatti contro di lui, contro il 'Worst Wrestler Ever' Derrick Mortimer... e contro Drago."

Il Bald Basterd pare avere una sensazione nostalgica dentro di sé.

Kratos: "Io e Drago siamo ormai legati da un rapporto fra sfidanti, domenica in JLW noi ci affronteremo in un duello a singolar tenzone, sferrandoci attacchi brutali a vicenda finché uno dei due non sarà l'unico sopravvissuto della sfida. Grecia e Repubblica Ceca... due mondi e un solo posto a disposizione."

Kratos viene avvicinato da Black Violence, che si unisce al "fratello" Wizard.

Black: "Lo sappiamo che sei motivato dalla passione per la lotta, John, sei stato tu a scoprirci. Quando io fuggivo dal mio passato, tu mi hai reclutato, mi hai dato uno scopo per esistere. Non voglio immaginare che uomo sarebbe divenuto Anjeh Leeu senza averti incontrato, un mostro o una vittima? Non voglio saperlo!"

Anche Eddie Drywar si rivolge al guerriero greco.

Wizard: "Hai visto la verità nella mia finzione, sapevi che ero impostore e mi hai insegnato che la verità è in ognuno di noi. Sono un apostolo del Caos e se un pelato bastardo mi chiede la sua fiducia puoi stare certo che non mi tiro indietro."

Il Bald Basterd volge lo sguardo verso Zed, rimasto un po' in disparte durante la discussione.

Kratos: "Sei un elemento fondamentale di questa squadra, domenica sera mentre io duellerò contro Drago, tu insieme a Black Violence e Wizard parteciperete all'All Night Horde match contro Trinidad, All Defying Elites e Marvels III. Sei il nostro uomo d'azione, sei colui che più di tutti incarna lo spirito eroico che la gente ama vedere. Io ho perso il supporto incondizionato, ma tu sei amato, la gente ama credere in te. Zed, tu sei il nostro Achille!"

Zed: "Vedi, noi ci divertiamo a fare le risse, ma in realtà si tratta di reputazione. Umiliare un'altra banda in una mega rissa, o fare qualcosa che le altre firm vengono a sapere o che ne parlano."

il badass hero assume uno sguardo compiaciuto, uno sguardo che Zed non ha mai assunto.

Zed: "Noi tutti siamo dei reietti, nessun Achille, nessun Napoleone, non siamo guerrieri, ne un esercito, noi siamo un gruppo coeso e caotico. Se nel ring un nostro compagno sarà in difficoltà, vorrà dire che tutti noi saremo in difficoltà."

Zed si avvicina a Wizard, gli da una pacca sulla spalla e con un tono di voce fiero si esprime.

Zed: "Facciamo quello per cui siamo stati addestrati, per cui siamo stati cresciuti, per cui siamo nati. Niente prigionieri, nessuna pietà. Un inizio memorabile. Non ci ritiriamo. Non ci arrendiamo. Questa è la legge di Sparta. Noi obbediamo alla legge di Sparta e quindi restiamo, ci battiamo e mostriamo a quella gente che Wizard, Black Violence e tutto il resto della Chaotic ha delle targhette su un muro, taghette che muoiono dalla voglia di vedere le vostre teste incollate a loro."

The Snake si concede un goccio.

Zed: "Siamo pronti a combattere e in quello della JLW daremo una valida dimostrazione di quello che ho detto. Che ho detto?"

È il Greek Warrior ad attirare l'attenzione del gruppo.

Kratos: "Ci aspettano settimane d'inferno, ma ne sarà valsa la pena. Credetemi, ci faremo valere!"

Tutti i membri della Chaotic Existence sembrano convinti dalle parole del Bald Basterd e le immagini sfumano in nero.

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Nella zona interviste il faccione di Cactus Mike ci accoglie con un sorriso raggiante.

CM: Signore e signori. Il mio ospite per l’occasione.

La telecamera arretra lentamente.

CM: … Robert Dumas!

Il pubblico rumoreggia fastidiosamente quando lo sguardo del Mr.Unhappy Ending occupa lo schermo.

CM: Settimana scorsa ti sei praticamente tirato fuori dalla puntata. Questa settimana però mi sembra doveroso ritornare sui fatti di Interim Plague.

Ancora fischi dal cuore del palazzetto.

CM: Moltissima gente ha criticato il tutto definendola una buffonata. Qual è la tua posizione?

Il desperation iron man champ inspira profondamente.


Credo che sarebbe opportuno concedersi tutti un attimo per riflettere. Razionalizzare per bene la situazione e riflettere prima di parlare. Qui dentro abbiamo perso un po’ tutti il senso della misura.
Siamo così abituati a ragionare sulla base di pregiudizi da aver perso qualsiasi senso critico. Mi sono concesso una settimana per lasciare sedimentare la rabbia e per invitare tutti a valutare serenamente ciò che è successo.
Non è servito a nulla.


Cactus Mike non parla.


La gente che oggi mi critica dovrebbe essere in piedi per tributare un’ovazione al sottoscritto.
IO HO SALVATO QUESTA FEDERAZIONE!


I fischi impietosi aumentano d’intensità.

Ho impedito che uno dei suoi titoli più prestigiosi della sua storia cadesse in mani straniere. Ho difeso il suo onore. Io sono l’ambasciatore di questa federazione in giro per il mondo. Il mio volto, i miei successi, sono una garanzia per la WBFF. Un’assicurazione per la sua stessa esistenza.
E’ il mio volto a difendere le insegne della federazione nel 2 World 1 Cup.
E’ il mio volto quello che viene in mente quando la gente pensa alla World Bloody Fight Federation.
Se non ci fossi stato io, oggi questo titolo sarebbe solo un lontano ricordo per tutti voi.


Mostra la cintura all’obiettivo della telecamera.

Un altro uomo al mio posto sarebbe andato nel panico.
Se chiunque altro avesse subito quello che ho subito io nell’ultimo mese oggi la storia sarebbe diversa. Gli attacchi alle spalle; i mind games; lo stress generato dal presentarsi su quel quadrato senza avere idea di chi sarebbe uscito da quel backstage. Chiunque al mio posto sarebbe crollato, ma non il sottoscritto.


Il sorriso beffardo sul volto di Dumas la dice lunga.

Il match di Interim Plague non era una farsa. Sono stato io a renderlo tale.

CM: “Quindi vuoi sostenere che l’attacco di Vegeta non fosse concordato?”

Ho subito questo attacco, non l’ho programmato. Chiaro?
Io ho difeso l’onore di questa federazione e meriterei ben altra accoglienza. Bisognerebbe piantarla con queste stupide teorie complottiste. Michael McFarry ha perso la sua cintura pur essendo il padrone di questa federazione. Non c’è nulla di premeditato, nulla di già deciso a tavolino. Qui dentro vince il migliore. Sempre.
Il wrestling è ciclico, i tempi passano ed i volti che occupano il main event si alternano.




Tutto cambia. Meno un piccolo particolare.

Il bastardo si indica il volto.

Questo sorriso abbinato a questa cintura. Dieci anni fa l’oro di questa cintura ha giurato fedeltà al sottoscritto e non ha smesso di essermi fedele neppure un giorno. Non un solo giorno si è dimenticata di me.
La gente crede che questa scritta
- mostra la targhetta sul quale è inciso il suo nome sia un’etichetta aggiunta alla struttura del titolo, ma si sbaglia. Questo titolo è nato con questo nome inciso nel suo oro, sono stati gli altri che hanno provato a nascondere la sua natura aggiungendovi i loro instabili post-it.
Tutto inutile. Uno ad uno sono caduti e finalmente questa cintura è nuda, si offre ai vostri occhi così come è nata.
Hanno dovuto riesumare una cintura pur di concedere un’opportunità al resto di questa federazione. Quello a cui assistete non è normale, dovreste rendervene conto. Una simile simbiosi tra l’uomo e la sua cintura non ha eguali nella storia di questo sport. Dovreste applaudirmi.



Fischiano.

La storia si compie sotto i vostri occhi, ma siete troppo ciechi per vedere. Troppo stupidi per capire e ciò che non si capisce fa paura.

CM: Prima hai fatto riferimento alla sconfitta di Michael McFarry, questo cambia qualcosa nei tuoi piani?

Cosa dovrebbe cambiare?
Sono il Supervisore capo della WBFF, nonché il Desperation Iron Man Champion. Ogni mia decisione è presa per il bene della federazione. Posso solo fare i complimenti a Skyblue per la vittoria ed augurargli il meglio per sé e per la federazione.


CM: “Intanto i War Games si avvicinano, hai qualcosa da dire a riguardo?”

Solo che non commetto per due volte gli stessi errori.



La lista di cose da fare è molto lunga e c’è troppo poco tempo.

Con la mano sinistra copre il microfono di Cactus Mike, con la destra la telecamera.

CAMERA FADES

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Siamo nell'ampio ufficio dell'avvocato Lena Habermann. La rappresentante legale è seduta alla scrivania, tiene la cornetta del telefono alzata e sembra soffrire ogni secondo che il telefono squilla senza che vi sia risposta.
"Oh, salve. Sono l'avvocato Lena Habermann, chiamo per conto dello studio Abrahamovski & Stiller... sì, esatto, quella Lena Habermann. Ci chiedevamo se fosse interessato ad avere rappresentanza legale."
Non si riesce a sentire nulla dall'altro capo
"Sì, certo, mi sta bene."
"..."
"Non ho problemi. Grazie."

Lena abbassa la cornetta, sembra soddisfatta.

Stacco.

Lena è seduta ad un tavolo circolare preparato per due, tiene la testa tra le mani e punta i piedi, dopodiché sbuffa, e si lascia andare sulla sedia. Accende lo schermo del proprio smartphone per dare una sbirciata all'orario, sono le 19:12. D'un tratto alza lo sguardo, il suo volto si distende. Si alza per stringere la mano al proprio interlocutore, visto di spalle, che indossa una giacca di velluto chatreuse ed un paio di pantaloni più scuri di una gradazione. Dallo stile sembra proprio...
"Grazie di essere venuto, Garet."
-È un piacere. Posso offrirle...
"Credo proprio che tu non possa offrirmi niente. Ma grazie del pensiero.”
-Se non posso offrirle niente, tanto vale che me ne vada...- chiosa il Luckyman, voltando i tacchi in un battibaleno e facendo per andarsene.
“Aspetta!” lo blocca vocalmente l'avvocatessa, alzandosi dalla sedia, tradendo una sorta di nervosismo.
Con sguardo compiaciuto di chi sa di aver messo a segno il primo punto in una sfida a due, Garet sorride e si mette a sedere.
-Allora, posso offrirle qualcosa?- rincara la dose il wrestler di Las Vegas.
“Un cocktail secco ma dolce e forte, grazie”
Il Luckyman ferma il cameriere.
-Un Godmother ed un Appletini per favore.
Il Cameriere annuisce e se ne va.
“L'Appletini ti sembra dolce e forte?” provoca Lena, decisamente delusa e piccata.
-L'Appletini è per me- risponde secco Jax.
“Ah” e l'espressione della tedesca mutò in sorpresa.
-Quindi, per qual motivo siamo qui?- taglia corto Garet.
“Signor Jax, lei recentemente ha avuto diversi problemi economici e ho reputato opportuno...”
-Trovare un pretesto per scucirmi un appuntamento?
“NO!” replica la Habermann quasi offesa.
-Mi scusi, signorina, ma già ha iniziato dandomi del tu come se nulla fosse, poi viene a propormi una protezione legale come una panacea finanziaria... Insomma, io vendo banconote da 10 dollari a 20 dollari da quando avevo 12 anni, la storia mi puzza un po'...
“Cosa vorrebbe insinuare?” replica Lena, dando per la prima volta del lei a Jax
-Vorrei insinuare che o vuole far finta di provarci sperando che io abbocchi così che lei possa spillarmi gli ultimi spicci rimasti al momento, o vuole provarci.
“Lei è un gran cafone!” e fa per alzarsi, ma viene afferrata con decisione per un polso dal Luckyman!
-Aspetti signorina! Sono arrivati i cocktail!
“N-non mi interessa!” risponde lei, visibilmente a disagio dal prolungato contatto.
-Ma a me sì, dato che se lei se ne va non è detto che mi facciano credito!- risponde sorridente Jax.
La sorella di Bluebird inizialmente resta di sasso, poi si lascia andare ad una brevissima risatina isterica, incontrollata, prima di rimettersi a sedere.
“Va bene, forse abbiamo iniziato con il piede sbagliato...”
-E allora ricominciamo con un bel brindisi!
Jax alza il suo calice, Habermann il bicchiere.
Jax fissa dritto negli occhi la sua interlocutrice, che non riesce a sostenere il suo sguardo senza arrossire per più di pochi secondi.
Uno sguardo profondo, mirato, studiato.
“A-a cosa brindiamo?” balbetta nuovamente lei.
-Potremmo brindare alla cascata corvina che incornicia il tuo volto, adombra le tue spalle ed esalta la tua personalità.
Lena stavolta diventa rossa come un peperone, si limita a tintinnare velocemente con Garet quindi porta immediatamente il bicchiere alla bocca, bevendone una lunga sorsata, per evitare di rispondere alla domanda retorica.
-Comunque- prende l'iniziativa Garet -vedendo che sembri una di quelle secondo la quale le cose che si possono spiegare in cinque parole finisce per spiegarle in venti, fammi capire bene: volete propormi una protezione legale in cambio della pubblicità che il mio nome può portare al vostro studio, giusto?
“Non proprio Mister Jax, vede la situazione...”
-Se non è proprio così, allora il tuo è tutto un trucco per provarci con me...
“Non c'è nessun trucco a questo tavolo, in quanto... ma...”
Il Luckyman afferra entrambe le mani della Habermann e le chiude facendole congiungere i palmi, tenendole strette dai dorsi.
-Ne sei sicura?- replica sornione Jax.
Appena finita di pronunciare la frase, riapre le mani della Habermann, ed all'interno di queste è spuntato un bocciolo di rosa blu. Il viso pallidissimo di Lena si è fatto completamente paonazzo, lei vorrebbe trattenere un sorriso, cosa che le riesce soltanto a metà, e ritrae le mani da quelle del Luckyman. Apre la bocca per dire qualche parola, non le esce niente.
-Perché non si gode l'appuntamento per cui è qui, sono sicuro che troveremo un modo per soddisfare anche la sua etica.
"Ha frainteso tutto... io ho un compagno con cui convivo, ho due figlie..."
-Allora perché non si gode il nostro "meeting per discutere una rappresentanza legale a lungo termine?"- Jax nel dirlo fa il segno delle virgolette con le dita.
Lena alza le sopracciglia. Ha l'aspetto di chi ha appena ingoiato un enorme rospo, stringe il bocciolo di rosa tanto da sfaldarlo.
-In fondo malgrado gli sforzi non siete ancora arrivati a fare i contratti pre-convivenziali, no?- incalza ancora Garet Jax con un sorriso, prima di bere un altro sorso dal suo mascolino cocktail. Lena non ha digerito la battuta.
"Il nostro studio non ha bisogno di pubblicità e io di certo NON ho bisogno di un appuntamento. Sono qui in qualità di rappresentante dello studio Abrahamovski & Stiller, l'opinione che ha di sé è quanto meno distorta e..."
-Però sorridevi.
"... Mi dica soltanto... SOLTANTO se è interessato ad una rappresentanza legale a lungo termine, una VERA rappresentanza legale a lungo termine. Non stiamo cercando di spillarle soldi, non stiamo..."
-Sono molto interessato.
Lena annuisce, è ancora rossa in volto.
"Perfetto." Lena sembra piacevolmente sorpresa. "Noi crediamo che..."
-E io che sospettavo che la mia fortuna si stesse esaurendo.
"Dovresti smetterla di interrompermi...
-Usa di nuovo il tu? È piuttosto informale per essere qui in qualità di rappresentante del suo studio 'Nome ebreo che non mi ricordo & Stiller'- Lena vorrebbe rispondere, ma Jax la anticipa -Io dicevo di essere molto interessato e lo sono, però ho una condizione... una sola: voglio che sia lei il mio avvocato.
Lena arrossisce ancora, stavolta di rabbia. Con una smorfia butta giù ciò che le restava del vodka e Disaronno, ormai diluito dal ghiaccio. Garet ha un sorriso sornione ed approfitta dell'attimo di silenzio per sorseggiare altro Appletini.
-Credo che non sia un problema, no?
"Devo andare." L'avvocato fa due colpi di tosse. "Le... lascio il biglietto da visita dello studio, nel caso... insomma, grazie di... arrivederci."
Lena si alza dalla sedia, e mentre fa per muovere un passo Jax afferra la manica del suo tailleur, e scatta prontamente in piedi. Il Luckyman afferra la Habermann per le spalle, lei è tanto pietrificata da non riuscire neanche a muoversi.
-IO, devo andare.- Replica lui a bassa voce, quasi sussurrando, e va via stringendo il biglietto da visita dello studio Abrahamovski & Stiller.

Lei osserva il Luckyman andarsene con aria impassibile. Estrae lo smartphone dalla giacca, sblocca e seleziona 'Rainer' dalla rubrica. Mentre il telefono squilla lei si lascia andare in un larghissimo, larghissimo sorriso.

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Mentre Wizard e Cazador fanno il loro ingresso, la regia rimpicciolisce lo schermo con l'inquadratura dell'arena in basso a destra per dar spazio alla pubblicità sullo schermo principale!

-Paura di disidratarti? E allora non bere l'acqua che elimina l'acqua, bevi il vino!

-La tua connessione wi-fi è troppo lenta? Scroccala al vicino!

-Presto sui vostri teleschermi, Oregon McClure in “Il Tasso ed il mistero delle tasse sulla Tassoni”!

La regia torna alle cose serie giusto in tempo per la Tarantella Napoletana, theme entrance dell'odierno special referee di oggi, Ciro De Curtis!
Reazione mista da parte del pubblico WBFF, per quanto i fans delle prime file facciano a spintoni per battere il cinque allo scugnizzo, resta pur sempre il wrestler che ha strappato dalla vita il titolo EWW ad Aaron Kirk, ed alcuni fans più calorosi dalla piccionaia sembrano esserselo legato forse un po' troppo al dito!
Per omaggiare Ciro De Curtis e le sue origini italiane, tuttavia, la WBFF quest'oggi ha deciso di chiamare due telecronisti d'eccezione, ovvero Fabio Noaro e Francesco Marcozzi!
L'atleta EWS ricorda le regole ai due contendenti, è tutto pronto per cominciare!

MATCH 2* Claudio Cazador vs Wizard (Ciro The Curtis Special Referee)


DIN DIN DIN!

Wizard subito inizia a girare intorno al Cacciatore che di suo reagisce spostandosi leggermente nella direzione nella quale si muove il rivale, il membro della Chaotic Existence adesso sembra invitarlo ad un clinch!
Claudio si avvicina, sta avvenendo il contatto... No! Pugno a mano chiusa a bruciapelo da parte del Cacciatore sul naso dell'avversario!

Marcozzi: Allontana Pugnitopo!
Noaro: Ricordo che il wrestler di casa attacca dalla sua sinistra alla mia destra!

Wizard si tocca dolorante, quindi Cazador lo afferra per i capelli ed infierisce sul volto dell'avversario gettandolo a terra in una sorta di Bulldog non convenzionale, o ad essere proprio onesti semplicemente lo sbattuto col muso sul tappeto!

Marcozzi: ASINOOOOOO! ATTENZIONE PERICOLO!

Claudio però sembra già averne abbastanza e fa per abbandonare il ring! Dall'interno del quadrato De Curtis cerca di richiamarlo dandogli anche del codardo, ma il Cacciatore sembra visibilmente annoiato e fa per andarsene!
Abbiamo però fatto i conti senza l'oste, Wizard infatti si è ripreso e si getta in un folle Suicide Dive da dentro a fuori il ring, connesso alla perfezione!

Marcozzi: FUORIGIOCOOOO! ARRESTATE IL GUARDALINEEEEE! ERA FUORIGIOCO IL GUARDALINEEE NON VEDE! FUORIGIOCOOOOO! UN INCAPACE, UN INCAPACE, UN INCAPACE...
Noaro: Ricordo che quella di un arrivo a pari punti non è comunque un ipotesi da scartare, anche se trattandosi di un ipotesi è soltanto una eventualità, come dire, ipotetica appunto e in fondo ancora possibile anche se poco probabile, potrebbe anche essere che si possa anche pure arrivare a pari punti...

Ciro per seguire meglio l'azione scende a sua volta dal ring e si sincera delle condizioni di entrambi, Wizard da terra gli fa cenno di sì con la testa, Cazador è a pancia in giù, Ciro fa per avvicinarglisi... ed alzandosi Claudio lo colpisce con una gomitata!
De Curtis si rivolge con incredulità verso il Cacciatore, che dal canto suo con un fare molto sarcastico cerca di convincerlo che si è trattato di un errore!


Ciro direziona i suoi occhi carichi di fastidio verso Cazador, ma alla fine si allontana notando che Cazador sta bene. Si tiene a distanza ed osserva guardingo il suo futuro avversario.


Ma Wizard rinviene, cerca di colpire Cazador con un Enziguri kick, il wrestler di Sparks però lo evita, quindi solleva per il piede perno Wizard e connette una sorta di flapjack!

Noaro: Devo dire che questo ragazzo ha davvero i piedi di banana, non è riuscito a connettere una proiezione talmente facile che di sicuro non avremmo connesso neppure noi!
Marcozzi: CARABINIERI POLIZIA ARRESTATE IL GUARDALINEE! RAI, RAI, INTERVISTATE IL GUARDALINEE!

Il bounty hunter però non sembra essere contento, perciò va alla ricerca di qualcosa sotto il ring... es estrae il suo fido sledgehammer!
Attende che Wizard rinvenga... e connette il colpo in piena fronte!
MA DI RINCULO COLPISCE CIRO CHE BARCOLLA VISTOSAMENTE!


Ciro punta il suo dito contro il cacciatore.

CdC: Ma che sfaccett staj facenn, Cazzodor!

Sbuffa vistosamente e con disprezzo il napoletano, il quale intima a Claudio di stare più attento o dovrà intervenire in maniera più diretta.


Noaro: Non voglio dire che il Cacciatore stia lottando male, ma sicuramente sta lottando il contrario di bene...
Marcozzi: CACCIATORE CULONE! CACCIATORE CULONE!

Dopo che l'ordine è stato ristabilito, Wizard e Cazador risalgono sul ring da lati differenti, il wrestler di Sparks è però più fresco e si avvicina verso il rivale... che però lo sorprende con un eye poke!
Reazione di Vehlo, che connette poi con il suo Wizard of Oz, un middle kick big boot per i profani, e successivamente con il suo Espanding forces, un Rebound Lariat!
Claudio è in evidente difficoltà ma non cade a terra, resta in ginocchio e stavolta sì, enziguri kick connesso da Wizard che si gode i props del pubblico! Prova il pin!
1... 2... no! Claudio alza una spalla, conteggio onesto da parte di De Curtis!

Marcozzi: PIN FALLITO A CACCIATORE BATTUTO, SECONDO UNA IELLA SCAROGNA DI TUTTI I COLORI...
Noaro: Per attendere il pin vincente, dovremmo attendere le calende egizie.

Wizard quindi prova a rialzare Cazador, ma c'è una reazione da parte di questo!
Un potente pugno a mano chiusa! Quindi un altro!un altro ancora! Reazione di Velho che colpisce con un paio di european uppercut! Ginocchiata all'addome di Cazador! Double Axe sulla schiena del mago che crolla a terra!
Claudio si avvicina nuovamente a lui per rialzarlo ma cade vittima di uno small package!
1...2... piede sulla corda da parte del Cacciatore! Ancora una volta da sottolineare l'onesta nel conteggio da parte di De Curtis!

Ciro si rimette in piedi con sguardo attento. Nonostante il suo disprezzo per il prossimo nemico sia aumentato nel corso dell'incontro; è rimasto impassibile ed onesto come solo lui sa fare.

Wizard sa di poter tentare nuovamente qualcosa, perciò va di nuovo all'attacco!
Chop di Wizard!
Forearm Smash di Cazador!
Chop di Wizard!
Pugno di Cazador!
Toe kick di Cazador!
ATTENZIONE! Il Cacciatore ha afferrato per il collo Velho!
CAZADOOOOOOR CHOKESLAAAAAAM!
A SEGNO!
Il Cacciatore fa segno che è finita, si china e va per lo schienamento!
1...
2...
3!!!
Vittoria piuttosto sofferta per il Cacciatore, ed ancora una volta grande onestà nel conteggio da parte di De Curtis!

Winner: Claudio Cazador

Marcozzi: CORNUTI!!! STAVO PARLANDO COME AVETE POTUTO CAPIRE DEL GUARDALINEE!
Noaro: Ma se proprio vogliamo cercare il pelo nel pagliaio, la gara si poteva concludere molto prima...

Ciro sembra riluttante a sollevare il braccio di Cazador, che si gode il momento e dopo aver prestato l'attenzione minima alla burocrazia, gira per il ring festeggiando!
Nel frattempo, Wizard si è rimesso in piedi, piuttosto stordito...
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
HEASHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOT!
Improvviso e gratuito l'attacco del Cacciatore, nessuno se lo aspettava!

Cazador tenta di continuare ad infierire sul povero avversario... MA ATTENZIONE! CIRO GLI VA ADDOSSO! INIZIA UNA RISSA! ED IL CACCIATORE DECIDE DI ANDARSENE! Claudio sorride indicando il napoletano, quest'ultimo guarda il suo prossimo rivale abbandonare la scena, per poi aiutare Wizard a rialzarsi. L'aria è tesa tra questi due, ma Ciro ha mostrato già da ora quali sono le sue intenzioni e di che pasta è fatto.

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Backstage.
Paul DeSade è seduto su una panchina noncurante di ciò che lo circonda, visibilmente pensieroso.
L'inquadratura mostra una mano che si poggia sulla spalla del figlio di Morgan DeSade. La voce è inconfondibile, quella di Petr Vesely, in arte Drago.

"Allora, man...hai riflettuto sulla mia proposta? Sai, Skyblue non è sicuramente il tipo da chiedere un favore a qualcuno, io sono molto più diplomatico e probabilmente molto più rompicoglioni. Tuttavia, anche per una questione di sicurezza personale, mi piacerebbe capire sin da ora se sarai dei nostri o se dovrò cercare di convincere qualcun altro."

Drago si siede accanto a DeSade.

"Non scherzavo nel definirti il futuro di questo business, credo che sia palese ed il pubblico potrà concordare sicuramente con questa definizione. Questi War Games potresti lottarli da protagonista, non da comprimario come avvenuto nella scorsa edizione.
Un anno fa, se ben ricordi, lottavi all'ombra di Robert Dumas e Felix Owens. Loro due erano i leader indiscussi della squadra ed insieme a Joseph Roux avevi accettato di prender parte a questo incontro con l'obbiettivo di conquistare i titoli di coppia. Avete fallito nei War Games, salvo poi lavare l'onta della sconfitta conquistando con le sole vostre forze quei maledetti titoli.
Quest'anno è tutto diverso, Paul.
Quest'anno lotti per la gloria personale.
Sei solo, e puoi contare esclusivamente sulle tue forze.
Inizio migliore di questo non potrebbe esserci, e credo che tu ne sia consapevole. Quindi, rifletti bene prima di rispondere...giusto questi cinque secondi, altrimenti amici come prima ed ognuno per la sua strada."

Paul si volta a guardare Drago come se stesse cercando di leggere qualcosa nei suoi occhi.

PDS: "C'è una domanda che mi sta martellando il cervello dalla scorsa settimana, dal momento in cui sei comparso sul ring di New Orleans facendo il mio nome assieme a quello di Joseph. Una domanda a cui non so darmi una risposta... E forse nemmeno voglio, ma te la porrò comunque."

"Quale risposta attendi da me in merito a questa proposta?"

Drago vorrebbe replicare ma Paul DeSade non gliene dà occasione, ricominciando subito a parlare senza indugi.

"Ti osservo ormai da molto tempo e so che dietro questo volto buono e dietro questo atteggiamento genuino si nasconde un uomo che lascia poco e nulla al caso. Un uomo che sa pianificare le sue mosse e sa compiere calcoli precisi alla stregua di Michael McFarry o di Robert Dumas. Ciò che penso è che il tuo essere qui non sia dettato da una mera casualità... Ciò che penso è che tu conosca già quale sia la mia risposta e che tu la conoscessi anche prima di aver solo accennato la tua proposta sette giorni fa."

Paul si alza in piedi e inizia a camminare riflettendo.

"C'è un'altra domanda che mi sto ponendo in questo momento."

"Perché dovrei accettare? Perché dovrei accettare la presenza di nuove persone attorno a me dopo Joseh Roux? Per quanto mi sforzi di procedere per la mia strada, gli eventi continuano a portarmi a relazionarmi a sempre più individui: ora tu mi stai proponendo un'alleanza in cui siano inclusi anche Skyblue e Angel Obike Lowe, mentre tra le mie mani c'è ancora lo Scent of Partner che ho conquistato a Maniacs e che attende di essere sfruttato..."

Paul sorride.

"D'altronde non posso negare che non può che essere stato il Dolore a riunirci qui, a fare incrociare i nostri cammini in questo particolare crocevia. Non posso negare che questo sia il suo volere... E pertanto io sono tenuto a rispettarlo."

Il giovane DeSade si avvicina a Drago.

"Petr Vesely... Paul DeSade accetta la tua proposta. Saprai scusarmi se ho impiegato più di cinque secondi per giungere a questa conclusione. Ma ti assicuro che ce ne vorranno di meno per renderti conto che hai fatto la scelta giusta."

Il fighter di Liberec sorride.

"Non ho mai avuto dubbi. Ed ora siamo in quattro...ne manca solo uno!"

CAMERA FADES
cell in the hell
00venerdì 25 marzo 2016 19:37
Nel backstage troviamo l'intervistatore Francis Lame. Giacca elegante con la cravatta, occhiali a doppio strato e una targhetta "support the troops" che non ha nulla a che vedere con con il suo look.

"Lame... frankly Lame!"

Qualcuno coglie alla sprovvista l'intervistatore, sempre pronto a raggiungere la gente, ma stavolta si è fatto beffare.
Jack Leone entra in scena posizionandosi davanti alla telecamera, il suo cappello da cowboy quasi copre il profilo di Francis, che con abile passo laterale riesce a riprendere la sua visibilità, messa a rischio dall'ago di Mr. Attitude.

Lame: "Jack Leone? Non è che io fossi qui per intervistarti!"
Leone: "Però ora sono qui e avrei qualche parola per i fans dell'arena. Quindi, abbiamo due modi di procedere."
Lame: "E quali sarebbero?"
Leone: "O mi fai delle buone domande tu, cosa che dubito, oppure ti levi dai piedi e mi lasci questo comodo angolo interviste. Sono un uomo di spettacolo, so fare un monologo e lo sai dannatamente bene."
Lame: "No, no, procediamo a domande. Non ti permetterò di negarmi il MIO spazio. Questa è una LAME INTERVIEW!"

Mr. Attitude dà un paio di pacche sulle spalle del giovane reporter, talmente rachitico da traballare sui suoi piedi ai colpi del vecchio Jack, decisamente più bullo e meno solidale del solito.

Lame: "Molte persone si sono sentite tradite dalle tue azioni, vedono il tuo schieramento dalla parte di McFarry come un gesto che va contro quello per cui ti sei battuto per mesi, forse anni. Hai qualcosa da dire in tua discolpa?"
Leone: "Molte persone... o è quello che pensi tu?"
Lame: "Mi rifiuto di rispondere alla domanda di un mio ospite!"
Leone: "La verità è che sono esattamente dove vorrei essere, nel team geneticamente superiore. Jumala ha un esercito, Skyblue ha i santi protettori del buonismo come mio figlio e Drago, mentre l'UnStable ha tante chance di vincere quante io di fare 100 alle freccette quando sono bendato e ubriaco di Whiskey del sud."

Il Cowboy di New York dà un'altra pacca a Francis Lame per far intendere che è lui a comandare lì dentro, ha già preso il pieno controllo dell'intervista e si destreggia con confidenza.

Leone: "Bene, ti ho detto i pregi degli altri, perciò ti dirò il nostro. Abbiamo Völkermord, un mostro genetico, un freak mancato al circo per dedicare la sua vita al Pro Wrestling e al sollevare pesi senza una ragione specifica per farlo. La chiave della vittoria risiede in Völkermord, perché nessuno è forte e preparato quanto lo è lui. Devo forse ricordarti che ogni volta che trascino il Berliner Annihilator nel Total War Project comincio a gongolarmi certo di un dominio brutale sui nostri nemici?"
Lame: "Quindi l'Unsterblich è la vostra arma segreta?"
Leone: "Lui è l'arma, e poi noi abbiamo una strategia per combattere i nostri nemici. Si chiama integrazione. La Crew risponde alle minacce e alle azioni violente a suon di pacche sulle spalle e belle parole. Ottimo lavoro, Skyblue, continua così! Bravo Gaijin, continua a intimorirci! Complimenti a Jumala per aver regalato a McFarry due giorni in infermeria dopo il suo assalto. L'integrazione la possiamo fare solo noi, perché la WBFF Wrestling appartiene alla Crew. Io sono il fondatore, McFarry il boss megagalattico, McFist l'icona, Dumas il wrestler più carismatico di tutti i tempi, e Völkermord è il Messia bimillenario giunto per scatenare l'Apocalisse."

Francis Lame si sposta davanti alla telecamera, togliendo lo screentime del membro della Crew.

Lame: "Non tollero battute a sfondo religioso nelle mie interviste. Sono un Repubblicano e sentir paragonare Volky al Nostro Signore Nato e Morto per Noi non è tollerabile!"
Leone: "Sai, Lame Man, Völkermord è l'uomo il cui nome significa Genocidio. Non pensi forse che "Nostro Signore" se vedesse che dopo 2000 anni l'umanità continua a comportarsi brutalmente e non vive secondo l'amore per il proprio prossimo si metterebbe a spazzare via l'umanità da questo pianeta? Siamo solo capaci a farci del male a vicenda... ma McFarry è superiore, ha il suo Gesù dei tempi moderni, il Völkermord che si sacrificherà per l'umanità intera portandoci al trionfo. E finalmente, come dissero i profeti, avrà inizio il Regno Millenario del boss dei boss, Michael McFarry."

Mr. Attitude glorifica il boss della WBFF Wrestling.

Lame: "E tu che ci guadagni in tutto ciò? A quale title shot ambisci?"
Leone: "Se McFarry è il padre creatore e Völkermord il figlio miracoloso, io sono lo Spirito Santo, sarò al fianco di Völkermord e insieme diventeremo i nuovi WBFF World Tag Team Champions. Faremo miracoli, ragazzo, questa federazione sarà una benedizione quando la Crew farà incetta di cinture!"
Lame: "Ti ringrazio per questa intervista non richiesta. Anche se non è stata abbastanza 'Lame' per i miei standard, c'era un po' troppa carne al fuoco."
Leone: "Ricordati di dare feedback positivo alla mia intervista su Rotten Tomatoes. A presto, Lord Francis!"

'Old Jack lascia la scena e Francis Lame scuote la testa, contrariato dal poco screentime durante l'intervista.

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In una stanza del backstage Angel Obike Lowe è da solo.
Solo.
Proprio lui che ha scelto di unirsi a una fazione dei War Games.
Il wrestler potrebbe essere con DeSade, Drago o Skyblue a discutere di strategie, ma è rimasto solo con un ospite inatteso, la maschera di Time.

“Ne abbiamo passate tante insieme… un anno fa eri con me quando ho affrontato l’I Quit Iron Maiden match e sei stata l’unica ragione per cui Drago non mi ha trafitto all’interno della vergine di ferro. Ti saresti dilaniata, avresti smascherato la mia identità. E lì non ero ancora pronto, non potevo dire al mondo che Angel Obike Lowe altri non è che Alfonso Balwase, la goffa guardia del corpo di uomini al potere. Eppure, non rimpiango più nulla, io sono nato Alfonso, ma oggi sono Angel, la voce di chi non ha voce.”

Il lottatore afferra la maschera, la osserva da vicino e poi se la porta al volto.

“Time… Angel Obike Lowe. Quel nome pare ormai un lontano ricordo. Due volte Desperation Iron Man Champion, una volta King of Fight. Senza di essa, il vuoto. Angel Obike Lowe rimane un incompiuto, amato dai fans a tal punto da essere chiamato a partecipare come rappresentante del Sudafrica nel Two Worlds One Cup. Ma al di là delle mie battaglie personali, ho trovato una vocazione nell’aiutare la gente. Così come Jumala ha preso Emyx Riddle con sé e la Chaotic Existence ha trovato in Zed un nuovo discepolo, anch’io voglio essere d’aiuto agli altri. Non manca molto allo show che gestirò con lo Scent of Change Contract, finalmente compirò quello per cui sono portato, dare voce agli ultimi, sopprimere il potere dei primi.”

Breve pausa di colui che in passato era un cavaliere mascherato.

“Gaijin è credibile solo a chi ha fumato erba, cambia maschera durante i suoi match e nessuno lo ha mai visto in volto. Per quanto ne so io potrebbe avere un culo al posto della faccia, questo spiegherebbe perché ha quel bisogno di coprirsela. Non so perché Gaijin mi riporta alla mente Eraserhead di David Lynch, la scena del tacchino sul tavolo. Una normale cena in famiglia fra protagonista, fidanzata e padre della fidanzata. E il tacchino già cotto comincia a muoversi disperato, ma nessuno lo nota a parte il protagonista. Io sono come lui, vedo il trucco che sfugge alla gente, vedo il trucco dietro all’illusione. Gaijin non è diverso da quel tacchino che si muove mentre tutti lo vedono normale. Non esiste lo Straniero, non più di quanto esista il trucco dietro di lui. Quello che affronterò è un semplice mortale, un uomo che non parla ma che ha tre manager che possono cedere al suo posto.”

Angel si volta verso la telecamera.

“Getterò il Cerberus all’interno della vergine di ferro, subirà quello che Drago mi ha risparmiato un anno fa, l’umiliazione di perdere la maschera, di bucarla e svelare il suo volto. Io che ero l’uomo che più di tutti aveva un’identità da proteggere ora sono l’esecutore che vuole smascherare un macabro trucco. Vi donerò un Gaijin mortale, un volto come tanti altri, una persona come tutti voi. E l’UnStable perderà tutto il suo fascino, la sua magia. Gli strumenti di tortura erano nati per estrapolare la verità dalle persone sotto interrogatorio, e io arriverò alla verità che si cela dietro Lo Straniero. Il suo volto potrebbe essere come quello di ognuno di voi…”

Smorfia del wrestler.

“O potrebbe essere il mio stesso viso!”

La maschera viene tolta nuovamente dal volto di Obike.

“Time… io non sono più il cavaliere del Tempo. Ora sono felice di quello che sono diventato. Perciò, vecchia compagna, ti terrò in un cassetto per il resto della tua esistenza. Le mie battaglie sono quelle di Angel, ogni scontro sul ring per me è una guerra che non è mai l’ultima. Lotto per la sopravvivenza ogni singola settimana, cosa sono i War Games per me se non una tappa importante in cui affrontare tanti rivali nello stesso momento? Ho spalato merda su McFarry e le sue tattiche, odio come è stato in grado di convincere due persone a cui sono legato come Jack Leone e James McFist, e non riesco ad accettare che Robert Dumas, un’icona di spessore, sia dalla parte dell’irlandese. Per la McFarry’s Crew porto solo astio.”

Il wrestler sorride… è un sorriso sincero, un momento raro di gioia vera e tangibile.

“IO LI DISTRUGGERO’!”

Il wrestler si alza dalla sedia e si allontana dalla stanza.

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Kokone: “Lo show è finito, andate in pace.”
Taggart: “Ma se siamo appena al terzo match!”
Kokone: “E allora parliamone, John, c’è qualcosa che ti tormenta in questi giorni?”
Taggart: “Mi preoccupi tu, ma parlando di Wrestling questa è una sfida che non poteva mancare. Lo sconfitto finirà nell’Iron Maiden match… ed è un I Quit match.”
Kokone: “Quindi chi si arrende finirà dentro la vergine di Norimberga? Posso far presente che non è mai stata un’arma medievale?”

MATCH 3: Angel Obike Lowe vs Gaijin [I Quit Thumbtacks Iron Maiden match]
Referee: Steel Panther


L’arbitro del match è un’altra new entry dopo Bruschón della scorsa settimana, il possente Steel Panther, che indossa una variante della divisa da referee con la scritta “Heavy metal up your ass”. Insomma, un vero amante del metallo, perfetto per decretare chi dovrà finire nella vergine di Norimberga, posizionata all’esterno del ring.

I Quit match, tutto è valido e si vince quando un lottatore si arrende.
Una sfida molto attesa che si è disputata anche lo scorso anno durante Medieval Bloody Desperation in un’epica contesa per il Desperation Iron Man Championship fra Drago e Angel Obike Lowe, vinta proprio dall’European Dragon. Quindi, Angel sa bene a cosa va incontro, in un anno ha ottenuto l’esperienza necessaria per non crollare?


È proprio il Voice of the Voiceless a fare il suo ingresso con una divisa da strada con la scritta “What about Africa? 688 deaths in three months do not count?” Una provocazione bella e buona per ricordare le sue radici africane, con conflitti su larga scala totalmente dimenticate dal mondo occidentale perché si tratta di paesi privi di interessi. Ma Angel se ne fa portavoce nel silenzio, la sua tuta è l’espressione della sua coscienza, anche se non può spingersi oltre in uno show di Wrestling. Il wrestler sale sul ring e si scalda in vista della sfida.


Non è una cantilena nuova, ma a volte Gaijin ci fa riscoprire le sue vecchie glorie. Lo Straniero fa il suo ingresso in Bard Mode, è talmente triste che sembra triste nel vedere il cartello di un suo fan con la scritta “have a nice day”. Non lo sopporta, non sarà mai un giorno felice finché è in Bard Mode.
Con lui c’è l’indiano pellerossa, uno degli amici del “Worst Wrestler Ever” Derrick Mortimer?

I due lottatori sono sul ring, pronti alla sfida, ma prima l’arbitro e i membri dello staff cospargono le puntine da disegno dentro e fuori dal ring. La regia ci mostra ancora una volta la vergine di Norimberga, Angel lo scorso anno ci è finito dentro ma Drago lo ha “salvato” dalla chiusura che avrebbe lacerato la sua maschera. Stavolta non ci sono ragioni per fermare la sua discesa negli inferi della tortura nel caso di sconfitta.

El Silente: “È sempre un piacere vedere l’arbitro darsi da fare per preparare la sfida, si è perso un po’ il tatto in queste cose nel Wrestling moderno, ma Steel Panther sta collaborando perché le puntine siano ovunque. Che ne pensi, Chris?”
Taggart: “Sei El Kokone, non El Silente.”
Kokone: “Ma che… come ho fatto a confondermi!”

DIN DIN DIN

Il triplo suono della campanella dà il via alla contesa. Angel si scatena fin da subito con il THE WORLD (o Za Wordo se preferite lo slang), lo Spinning Heel Kick del Voice of the Voiceless. Gaijin impatta a terra e questo permette a Lowe di imprimere il settimo sigillo al rivale, THE SEVENTH SEAL.
Tuttavia lo Straniero grazie alla Bard Mode è un maestro di manovre di sottomissioni e si libera come se non ci fosse un domani, poi è lui ad applicare un Jujigatame all’avversario. È una manovra efficace, Angel la conosce bene perché è anche la Country Blade del padre adottivo Jack Leone.
JUJIGATAME!
Il braccio sinistro della voce di chi non ha voce viene stretto in una morsa brutale, il wrestler si dimena alla ricerca di una via d’uscita, ma vicino a lui ci sono solo puntine da disegno. Non è contro John Kramer, è contro Gaijin, eppure il concetto è lo stesso, se vuole salvarsi deve allungare l’altro braccio verso le corde, anche a costo di farsi lacerare da puntine da disegno. Una tortura che è il gioco per la salvezza…. e Angel sa di non avere altre soluzioni. Lo fa ma si ritrova il braccio ricoperto di puntine.
“AHHHHHHHHHH”
Il dolore è tremendo ma almeno l’Overflow è salvo.

Gaijin non molla e con grande determinazione applica all’avversario una Sleeper Hold, cerca di sfiancarlo, ma Angel ha una reazione…
Clothesline, e non finisce qui. Il lottatore sale all’angolo e si lancia di sotto con un Diving Crossbody non appena lo Straniero si rialza, ma il demone a tre facce lo schiva e connette su di lui con una Triangle Chokehold.
Di nuovo Angel è imprigionato in una morsa devastante, però riesce a liberarsi.
Buon match che è partito sul piano tecnico nonostante la presenza di puntine pressoché ovunque.
Lowe prende lo slancio alle corde e raggiunge Gaijin… ma arriva il POP-UP KICK IN THE NUTS, il NUTCRACKER. Il “Bardo” si mette il palmo della mano sulla maschera rivolgendo lo sguardo verso terra, talvolta usa entrambe le mani mimando dei singhiozzii.
Momento scenico per lui mentre Angel pare ancora in perfetta agonia, finora è partito malissimo e la sua offensiva è stata sventata più volte, ma finalmente va a connettere con un Full Nelson Slam… scaraventando Gaijin sulle puntine.
IL DEMONE A TRE FACCE SUBISCE UN IMPATTO TREMENDO!

E cambia la sua maschera quando si rialza, mentre il manager indiano lascia spazio al nano truccato di bianco, infatti il wrestler si ritrova in Juggler Mode. È lieto e soave dopo essere stato urtato in quel modo e danza sul quadrato, alla faccia di Lowe che pare furioso di vedere di non aver intaccato la determinazione del rivale.
REVERSED CARD, Front Flip Senton del sudafricano che compie una vera e propria prodezza, ma Gaijin ancora si rialza, i fans sembrano divertiti dalla creatura dell’UnStable.

Taggart: “È difficile non tifare per Lo Straniero quando si comporta così, è così bonaccione.”
Kokone: “Io lo preferisco da berserker, brutale, spietato, grezzo.”
Taggart: “Si sa che a te piacciono i cattivi.”
Kokone: “Quasi, a me piace chi fa lo stronzo.”

Running Knee Kick del Cerberus su Angel, seguito dal Catatonic Backbreaker.
ANGEL VOLA SULLE PUNTINE!!!
Dolore insano, la soglia di tolleranza del wrestler si abbassa all’improvviso. Ma poi si ricorda che arrendersi significa finire nella vergine di Norimberga. Difficilmente Obike direbbe di no a una vergine… ma in quella preferisce non entrarci dentro!
Gaijin avanza verso di lui barcollando peggio di Dionysus, il JLW Dojo Black Belt Champion. Angel con una capriola arriva alle sue spalle e connette con lo SHI-FOUR, Released German Suplex.
Il lottatore arriva a muso duro (diciamo alto due volte tanto) con il nano, facendogli cenno che non starà ai suoi mind game, sarà lui a vincere.
Ma in quel momento Angel lascia la schiena scoperta.
DRAGON SUPLEX DELLO STRANIERO.
Slaaaaaaaaam.
Lo proietta a terra… E LA TESTA FINISCE SULLE PUNTINE.

Taggart: “Riesco a percepire il dolore, voglio dire… Angel è rasato a zero, non ha nemmeno un capello a proteggerlo.”
Kokone: “E chi volevi che fosse, Homer Simpson?”
Taggart: “No, ma da esempio immagino che gli hardcoristi usino i capelli per proteggersi dagli impatti.”
Kokone: “Dillo a John Kratos.”
Taggart: “… no, mi sa che ho preso un abbaglio.”
Kokone: “Ma perché ti sei riflesso sulla testa di Angel?”
Taggart: “No, è un modo di dire!”


Il Voice of the Voiceless sta ancora soffrendo, al punto che l’arbitro gli chiede se vuole cedere.

“NOOOOOOOOOOOO!”

Grande determinazione del lottatore, che con il passare del tempo si rende sempre più conto di come Gaijin sia un avversario ostico, quasi imbattibile.
Tuttavia conosce una manovra che può aiutarlo.


FATHER AND SON………… la SPEAR OF THE FEAR!

Gaijin viene travolto in slancio dalla Spear dell’avversario. Angel si esalta e sente di avere la vittoria alla sua portata, ma l’avversario ancora una volta si muove e ritorna sui suoi passi.
Nessuno era mai uscito così alla svelta dalla manovra di Lowe!

Il manager nano appare soddisfatto ed esclama “lui può.”
Angel appare afflitto da questa situazione, mentre il suo avversario pare non avere preoccupazione.
Inverted STO seguito da un Rolling Elbow in corsa, poi la Cradle DDT sul rivale piegato.
Dominio del demone a tre teste, che sale all’angolo e si lancia con un Over the top rope Diving Splash, travolgendo di nuovo in pieno Lowe.
IMPATTO SULLE PUNTINE. Angel ormai è stremato, ha subito tanti danni, molti più del suo rivale.

Taggart: “Non ho mai visto Lowe in così netta inferiorità rispetto a un suo rivale, mi pare davvero strano vederlo in queste condizioni.”
Kokone: “I giochi di mente dell’avversario lo hanno preso alla sprovvista, forse Gaijin è davvero il rivale più pericoloso per Angel.”

Gaijin lancia Lowe all’angolo e quando lui è appoggiato su di esso connette con l’HELLMASKER, il Big Boot all’angolo.
Angel Obike Lowe muove due passi in avanti e poi crolla a terra. Steel Panther gli chiede se vuole cedere.

“NOOOOOOOOOOOOOOOO!”

Ancora un altro grido del lottatore di colore, che non può accettare una sconfitta del genere, non può mollare dopo questa performance.
Con determinazione, il lottatore travolge lo Straniero con una Clothesline, facendolo impattare marginalmente su una serie di puntine a terra.

Arriva nuovamente THE SEVENTH SEAL di Angel Obike Lowe. Ottima Regal Stretch del wrestler, che nella disperazione le prova tutte per cercare quella vittoria. Ma un Gaijin in Juggler Mode non cederà mai, ormai lo sa anche lui. La presa sembra avere effetto.
Il nano chiama l’arbitro e si fa passare il microfono.

“WE QUIT!”

Whaaaaaaaaat?!?

Taggart: “Ha ceduto ORA?”
Kokone: “Ma se avesse resistito ancora qualche secondo probabilmente si sarebbe liberato.”

Gaijin si rialza e danza in Juggler’s Mode, ignorando questa sconfitta, mentre il manager rimane impassibile.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: “Angel Obike Lowe ha vinto con parecchia incertezza.”
Kokone: “Il manager ha ceduto!”
Taggart: “Sì, ma perché? Perché?!?”

Lowe non pare credere a questa vittoria arrivata all’improvviso, ora cerca di condurre Gaijin verso la vergine di Norimberga. Il lottatore cammina barcollando in modalità Juggler, sembra felice mentre il nano sembra godersi questo momento.
La tortura finale di Gaijin.
La maschera cadrà. Vedremo il suo volto quando la maschera sarà lacerata.


La regia inquadra il terribile strumento, c’è tutto lo spazio per entrare e stare comodi ma quando viene chiusa… SPLAAAAAAAAT.

Taggart: “No, dai, non può farlo davvero, qualcuno fermi questo spettacolo macabro, tutto ha un limite.”
Kokone: “SPLAAAAAAAAAT.”
Taggart: “Non dirmi che sei diventato come Daniel Otto e vuoi vedere che succede!”
Kokone: “Voglio vedere che faccia ha Gaijin.”

Gaijin entra di sua volontà nella vergine di Norimberga, si appoggia in essa ma è il manager nano a chiedere ad Angel Obike Lowe di chiuderla. Il wrestler non ha ragioni per rifiutare.
RISATA DEL NANO.


LA VERGINE DI NORIMBERGA VIENE CHIUSA.

“OHHHHHHHHHHH!”

Il pubblico non riesce a crederci, Gaijin è stato imprigionato all’interno, nella zona alta c’è un chiodo talmente alto che può bucare ogni maschera.

Frrrrrrrrrrrr.
L’IRON MAIDEN SI STA ELETTRIFICANDO!
Delle scintille causano delle piccole esplosioni all’esterno.

Taggart: “Cosa succede? Cosa diamine sta succedendo?”
Kokone: “Ma non era elettrificata, com’è possibile?”

Il nano, come un abile prestigiatore, apre nuovamente lo sportello.





E GAIJIN NON C’E’ PIU’!

Whaaaaaaaaaaaaaat?!?


Angel: “Damn you, Gaijin!”

Ma non è ancora finita, la stessa vergine di ferro pare compromessa, gli strumenti di tortura all’interno putrefatti, come se corrosi dall’acido.
Cosa è successo lì dentro?

Taggart: “Angel ha fatto capire chiaramente nel suo promo di non credere nei poteri dello Straniero, ma l’espressione sul suo volto ci mostra angoscia tipica di chi non riesce a spiegarsi cos’è successo.”

Il nano chiude nuovamente la vergine di ferro ed essa stavolta emette del fumo. Dall’elettricità al fumo. Si rende il rumore di qualcosa che cade.
Passano diversi secondi fatti di angoscia e grande anticipazione.

E L’IRON MAIDEN VIENE RIAPERTA.
CRYSTAL È ALL’INTERNO.


...


NO, È DERRICK MORTIMER, il WWE è vestito da Crystal Houghton!

Nessun danno.
Derrick Mortimer è incolume.
I chiodi sono caduti a terra, ma cosa ci fa lì dentro?
Il nano è lieto, Gaijin è salvo, Mortimer sembra la versione cessa della povera Crystal e l’UnStable è ancora più forte.
Angel Obike Lowe… ha vinto o ha perso?
Nel mistero si conclude un’altra grande contesa.

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Un passeggero trascina il proprio trolley nell’aeroporto di Chicago, Illinois. Dentro c’è l’indispensabile per la sopravvivenza. Nessun passante lo riconosce.

Il controllo ai bagagli è la prossima sosta del passeggero. Egli riempie l’apposito cestino con gli oggetti da passare al vaglio dei controllori.

Una spia rossa sveglia un annoiato poliziotto. Il detector ha rilevato qualcosa nel bagaglio del passeggero.

“Può aprire la sua valigia, per favore?” gli viene chiesto.

Il passeggero ubbidisce. Il passeggero apre la sua valigia.

Dentro, c’è la cintura di Undisputed Champion della WBFF.

“Ma allora lei è…”

“Sì, sono io.”

Il poliziotto rilegge il passaporto. Abbozza un sorriso. Ha scoperto il vero nome di Skyblue, ma lo tiene per sé.

“Può passare”.

Dopo l’imprevisto, Skyblue avanza verso il gate. Una mano si posa sulla sua spalla, egli si volta: un giornalista si para davanti ai suoi occhi, il microfono viene condotto alla sua bocca prepotentemente.

“Nel prossimo turno del 2W1C dovrà affrontare Meinar Nystrom. Il suo viaggio è collegato a questo incontro?”

“Non rivelo i motivi dietro a questo mio viaggio. Posso solo dire che con mio grande rammarico non potrò essere presente fisicamente alla prossima puntata di Bloody Desperation.”

“Manca meno di un mese a The Last War, i team stanno iniziando a formarsi. Ha qualche novità in proposito?”

“Sapete quali sono le mie simpatie. Da quando sono campione mi sono accorto che sto attirando più odio di quanto immaginassi. Ma fa parte del gioco e lo rispetto. Ora, se volete scusarmi, non sono venuto qui per essere intervistato, mi attende un lungo viaggio…”

Skyblue si dirige verso il gate. Il giornalista fotografa la sua destinazione: le Isole Far Oer.

To Be Continued in FTW…
cell in the hell
00venerdì 25 marzo 2016 19:37
No Church In The Wild rimbomba nell'arena, e non è immediato associare la nuova theme song a Denny Leone. Ad un iniziale silenzio diffuso lascia spazio in breve una selva di fischi che raggiungono l'orecchio del giovane Leone, il quale armato di microfono ed in borghese non sembra curarsi delle ingiurie della folla, e sale sul ring pronto a parlare al WBFF Universe.

"Ad Interim Plague non è successo quello che molti di voi avrebbero desiderato. La famiglia Leone non ha conquistato i WBFF World Tag Team Championship per pura sfortuna. La nostra prestazione è stata senz'ombra di dubbio eccellente, e solo il fato avverso si è frapposto tra noi e l'agognata voglia di emergere tra le varie coppie che si sono sfidate nell'Elimination Chamber."

I fischi sono assordanti, ma Denny continua in maniera naturale, come se le sue parole corrispondessero a realtà.

"Forse potevamo resistere qualche minuto in più, ma abbiamo fatto veramente tutto il possibile. Purtroppo, come avrete notato, era sufficiente eliminare uno dei due elementi del team per decretare la fine del nostro sogno, e per nostra sfortuna Jack Leone non è stato abbastanza forte da resistere fino alla fine per giocarsi la vittoria con l'UnStable. E' un vero peccato, posso assicurare a tutti voi che io ero ancora in perfetta forma, e con un pizzico di rammarico posso affermare con assoluta certezza che nessuno, durante Interim Plague, sarebbe riuscito a schienarmi!
Mi sentivo bene, dannatamente bene! Evidentemente Jack Leone non si è preparato al meglio..."

Il pubblico fischia a più non posso le parole di Denny, il quale sta evidentemente perculando il padre e gioca sulla sua freschezza ovvia e scontata, considerando il suo non presentarsi sul ring.

"E va bene, tana per Denny. Ora posso svelarvi un segreto..."

Interminabili istanti, il silenzio del pubblico fa più rumore di un rave party, e Denny gioca con tutto questo, avvicinando il microfono alla bocca molto lentamente prima di svelare ciò che tutti vogliono sentire.

"...io ad Interim Plague non ho lottato! Sono rimasto fuori dalla contesa!"

Apriti cielo! Il pubblico grida il suo sdegno per l'ovvietà del segreto di Denny, il quale scoppia a ridere fragorosamente.

"Potrei dirvi di come tutto questo serva alla crescita di Jack Leone, un uomo così maturo che ancora non riesce a lottare con le proprie forze, al punto dal dichiarare il suo amore a Michael McFarry solo sette giorni dopo lo scempio di Interim Plague! Non ha avuto neanche il coraggio di cercarmi per gettarmi addosso la merda che un gesto quale il mio avrebbe meritato, ha preferito nascondersi tra gli applausi del pubblico ed una nuova alleanza con un personaggio con il quale il pubblico ha tutto fuorchè un buon rapporto. Continua, incessantemente, a contraddire il suo modo di essere, non passano ore senza scomodare giorni e mesi nei quali Jack Leone, mio padre, mantenga una linea coerente con quelli che sono i suoi pensieri di qualche ora prima.
Ho ragione? Correggetemi se sbaglio!"

I fischi sono sempre presenti ed un flebile coro in favore di Jack Leone si alza nell'arena, molto meno convinto tuttavia di ciò che ci si potesse aspettare.

"Quello che sto dicendo corrisponde a realtà! Sono anni che il vostro Jack Leone rappresenta questo business, ed in questi anni avete visto cento lati della medaglia di mio padre. Un uomo dal quale non sai cosa aspettarti, un uomo privo di qualsivoglia etica morale e non solo, privo di qualsivoglia etica personale.
Non importa se ciò che pensi corrisponde al giusto oppure che sia tutto sbagliato, l'importante è sbagliare con cognizione di causa. Odio il suo modo di fare, odio il suo modo di essere.
Denny Leone non è il cattivo di questa storia."

CROWD: "Yes you are! Yes you are!"

"No, i'm not!
Denny Leone è il cattivo di qualunque storia, ma non di questa storia. Non rendersene conto è da idioti.
Non posso aspettarmi altro da una platea simile..."

Denny fa spallucce e getta il microfono a terra. Nessuna theme song lo accompagna verso l'uscita, tranne i canonici fischi della folla che lo esortano ad abbandonare l'arena.

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Il camerino è buio, la porta serrata.
Solo un lamento… simile a un grugnito.
Il pomello prende lentamente a roteare fino a far scattare la serratura e qualcuno sguscia al suo interno. La mano trema in cerca dell’interruttore.
Qualcuno, o qualcosa, che nella stanza c’era già si desta di scatto. E’ lì per fare la guardia. E’ il suo compito.
Scatta! Correndo a quattro zampe avanza minaccioso verso chi ha valicato la soglia della stanza.
Fiat lux.
Nel bagliore intermittente delle luci al neon, incrociano il loro sguardo solo un attimo.
Zombie Sean X è sul punto di avventarsi su Sophitia ma questa scatta indietro con la schiena ben tesa al muro: la catena a cui la creatura del Voodoo Doll è legato gli impedisce di raggiungerla.
Ciò non gli è di ostacolo per un disperato tentativo di azzannare la New Age Eris. Batte i denti a pochi centimetri da lei.

Sophitia squittisce divertita

Sophitia << Te l’hanno mai detto che sei tenerissimo?? Ahahah >>

La ragazza fa di “no” col capo e con uno sguardo quasi perso nel vuoto accenna un ghigno sadico e prende a stuzzicare il secondo di Sheenan accostando l’indice.

TAK

Sean morde. Ma Sophy ha ritratto in tempo il dito. E così facendo continua a “giocare” con lo Zombie del proprietario del camerino, mentre inizia a intavolare un discorso con tono quasi lascivo.

Sophitia << Ahhh… Jefferson… da quant’è che non ti chiamano così eh? Da quanto tempo … tu, non sei altro che “un mostro”… così ti definiscono, nevvero? MOSTRO!! Come se qualcuno potesse stabilire cosa è la normalità: nha nha nha... tu sei solo diverso… non ti dovresti vergognare di essere diverso…>>

L’Apostola del Chaos mostra l’indice sinistro distraendo Sean, e gli ruba una carezza con la destra, onde poi scostare in un secondo la mano per evitare di finire vittima di un morso.

Sophitia << Ah-ah-ah! Le dita mi servono… ci scrivo….>> sgrana gli occhi per dar peso a ciò che dice << Scrivo tanto, sai, Sean? E’ da un bel po’ che non mostro a tutti il seminterrato da cui registravo, ma l’ho abbellito parecchio. Ho scritte ovunque. Frasi che mi piacciono… Idee che mi vengono… Sogni che faccio e che non voglio dimenticare…
Ma non scrivo solamente: con queste dita disegno, tesso fili, cucio, assemblo, io… creo! Eheheh>>

Il ghigno di Sophitia si fa inquietante così come la risata a tratti isterica

Sophitia << Sono alla stregua dell’Alto Fattore! Ho….>> si gratta le tempie << Hooooo realizzato tante bamboline di pezza – so che a Sheenan piacciono queste cose – ma niente vaccate Voodoo…>>

La ragazza prende a scalare degli scaffali alla sua destra, come fosse l’uomo ragno fino a giungere sulla cima, con uno Zombie Sean X ora impossibilitato anche a sfiorarla… e dall’alto lo guarda sporgendosi a testa in giù.

Sophitia << Mi piace più definirmi “marionettista”: le lego a fili… faccio vivere loro avventure… storie… emozioni. Molte… molte assomigliano a quelli della WBFF>> sorride quasi commossa << E’, è stupendo: sono DIO lì! Io CONTROLLO le loro vite, e scelgo cosa accade: là ho finalmente baciato Crystal ahaha… si, si: io e Cray-Cray lì siamo amiche per la pelle… certo, a volte mi fa arrabbiare E LE STACCO LA TESTOLINA CON UN MORSO DI NETTO...
mhhh... un po' come fai tu... ahahah ...
….
…ma il bello dei pupazzi di pezza è che con ago e filo tutto torna come prima… si si. Nel mondo reale sembra tutto più difficile.
A volte ti invidio sai, Sean?
Essere una marionetta nelle mani di Sheenan... un corpo svuotato di anima… sono certa che per te la vita è più facile, nevvero? >>

Con un gesto della mano scaccia il pensiero

Sophitia << Ma io non sono fatta per questo. Io obbedisco solo alla volontà del GRANDE MAESTRO VIRGIL: CHE TORNA! PORCA PUTTANA, TORNA! Non guardarmi con quella schifo di faccia di merda che ti ritrovi, stronzo!!>>

La New Age Eris sta francamente sbraitando per nulla, dato che Sean X non ha mai cambiato espressione, continuando incessantemente a grugnire e cercare di spingersi oltre il limite che la catena fissata al muro gli impedisce di valicare.

Sophitia << Tornerà…. Presto accadrà. MAA!! non sono venuta qui per sfogarmi, Sean. Sono qui perché Sheenan ci ha aiutati qualche giorno fa, e io mi affeziono facilmente ahahah… ma a quanto pare lui non c'è qui oggi: peccato! Vorrà dire che… anche se qui non posso controllarti come una marionetta… non vuol dire che ago e fili non possano creare un bel legame fra noi… e un legame con te, è indirettamente un legame col tuo Padrone… >>

La ragazza fa l’occhiolino a Sean X ed estrae dalla tasca del pantaloncino proprio una spilla da balia con cui si punge con decisione un dito. Rimette a posto la spilla e protende l’indice ferito facendo scendere qualche goccia di sangue in direzione di Sean X che apre la bocca apprezzando e leccandosi le labbra.

Sophitia << Vedilo come un regalo che ti ho fatto. Se fai il bravo potrei tagliarmi un pezzo di orecchio, uno di questi giorni, e dartelo come merendina, caro il mio famelico Zombie… ahaha… allora, vuoi diventare amico di Sophy-Sophy?>>

Sean X continua a fissare la ragazza clandestina in camerino altrui, forse anche più bramoso di aggressione di prima, come uno squalo che sentendo l’odore del sangue ha l’acquolina in bocca.
Ma la ragazza, incurante del pericolo, salta giù a un passo da lui.
E prima che quegli possa fare qualcosa infila il proprio dito nella bocca di Sean X.
Nulla.
Lo Zombie non muove un muscolo. Resta a fissarla. Mansueto. Come forse mai era accaduto. Senza neanche provare a sfiorarla coi denti.
Sophitia sorride in maniera solare, soddisfatta… ritrae il dito e accarezza i capelli di lui stampandogli un bacio sulla fronte e sussurra: << Grazie Sean Jefferson… Grazie della fiducia… altro che "Romeo x Juliet", "Sean X Sophitia"... suona di gran lunga meglio ahahaha >>


Soddisfatta di sé la ragazza si avvia verso l’uscita salutando con la manina la creatura all’interno della stanza, e spegnendo la luce, come se niente fosse mai accaduto, quando qualcosa di incredibile si è appena consumato.

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Taggart: "Abbiamo sei lottatori sul ring, tre portatori della croce e tre infedeli senza scrupoli che mireranno ad intaccare la nostra solida cristianità."
Kokone: "Sei credente?"
Taggart: "No. E tu?"
Kokone: "Neanche io."
Taggart: "Ma le crociate fanno sempre figo, per cui..."
Kokone: Inoltre questo è il secondo match della serata di Claudio Cazador!

MATCH #4 - Crusaders vs Infidels II [3 vs 3]: Jack Leone & Claudio Cazador & Garet Jax vs Jumala & Sophitia & Sheenan

Prima dell'inizio dell'incontro rinfreschiamo un po' la stipulazione: funziona come un tornado tag team match a due fazioni. Nel momento in cui uno dei wrestler viene schienato o sottomesso, chi ha eseguito il pinfall o la sottomissione vincente deve delegare uno dei suoi compagni a prendere uno stendardo che si trova piazzato al centro dello stage. Il delegato in "missione santa" deve quindi raggiungere lo stage, afferrare lo stendardo e portarlo all'interno del ring per decretarne la conquista definitiva. Se durante la "spedizione santa" il delegato viene raggiunto o colpito da uno dei lottatori della fazione opposta la sua impresa fallisce e il match riprende regolarmente secondo le stesse modalità, un operatore dello staff WBFF prenderà in consegna lo stendardo e lo piazzerà nuovamente al centro dello stage.

I lottatori si trovano già sul ring, l'arbitro sta per far partire la sfida!

DIN DIN DIN!

Si parte con un mega rissone! Tutti gli atleti si colpiscono al centro del ring per almeno un minuto, poi si strattonano a vicenda finendo a terra. Sheenan su Leone, Cazador su Jumala, Jax su Sophitia. El Cazador e il Self Proclaimed God nel colpirsi finiscono per rotolare fuori dal ring, proseguendo il loro confronto sul pavimento esterno. Intanto Sophitia riesce a divincolarsi da Jax e inverte il fronte, posizionandoglisi addosso e colpendono a suon di pugni in faccia. Sheenan e Jack Leone tornano in piedi, il Voodoo Doll spinge Mr. Attitude contro un corner, trascinandolo di forza. Anche Jax e Sophitia tornano in piedi, la lottatrice dell'UnStable riesce a colpire duro il Luckyman facendolo indietreggiare verso le corde, poi prende una breve rincorsa e si catapulta nuovamente in sua direzione, per spedirlo fuori dal quadrato con una Clothesline. Ma Jax si abbassa e solleva il corpo della donna con una spalla, FACENDOLA PRECIPITARE FUORI DAL QUADRATO! Jax si rialza e si porta alle spalle di Sheenan, lo sorprende con un Roll Up!

1!

LEONE SI GETTA ADDOSSO A GARET JAX E PREME CON LE MANI SULLE CAVIGLIE DI SHEENAN! INCREDIBILE!

2!

3!

E' UN CONTO DI TRE! I crociati riescono a beffare il Tribal Warrior con una proficua collaborazione!

Jax, l'esecutore ufficiale del pinfall, delega Jack Leone per la "spedizione santa". Mr. Attitude deve precipitarsi fuori dal ring per andare a prendere lo stendardo. Intanto Cazador sta avendo la meglio su Jumala, lo carica sulle spalle... Poi lo lascia cadere di stomaco contro il bordo di una transenna! SBAAAAAAAM!

Leone è fuori dal ring, e inizia a correre verso lo stage dove si trova lo stendardo!

Ma viene travolto da una Running Jumpung Double Knee to Face di Sophitia, LUCIFER CURSE SU LEONE, che viene atterrato sulla rampa! Niente da fare dunque, impresa fallita, il match prosegue regolarmente.

Garet si cimenta nuovamente in direzione di Sheenan, con uno slancio in corsa. Ma il Voodoo Doll lo anticipa con un Queixada Kick! Poi lo rialza, e lo mette in posizione di... GUTWRENCH SIT-OUT BOMB?!? E' LA CLAIRVOYAGE DI LIIVA! Il Tribal Warrior ha assimilato, insieme alla sua anima, anche alcune delle sue manovre predilette. La Clairvoyage va perfettamente a segno, pinfall!

1!

2!

Kick out!

Sophitia rialza Jack Leone e lo lancia contro una transenna, poi lo solleva ancora e gli rifila una Headbutt. Leone barcolla verso l'apron ring. Cazador si sta occupando ancora di Jumala, lo solleva ancora una volta su una spalla e lo indirizza... CONTRO UN PALETTO DI SOSTEGNO! Ma il Self Proclaimed God reagisce scivolando alle sue spalle, e lo spinge contro l'acciaio! SBAAAAAAAAAAM! CHE CRANIATA! Cazador a terra!

Sheenan rialza Jax, ma non appena sta per farlo tornare sulle sue gambe il Luckyman avvinghia le braccia intorno al suo busto ed esegue un veloce Northern Lights Suplex, con schienamento!

1!

Jumala ci mette una pezza, tornando all'interno del quadrato. Probabilmente Sheenan non si sarebbe fatto schienare di nuovo, ma meglio prevenire piuttosto che curare.

Jax si rialza, ma non ha neanche il tempo di capire chi sia l'avversario che è riuscito ad interrompere il suo schienamento... PERCHE! JUMALA CHIUDE ALL'IMPROVVISO UN'OCTOPUS STRETCH! DIVINE JUDGEMENT SU JAX! CHIUSA!

Sophitia intanto infierisce su Leone, atterrandolo con uno Snap Suplex sulla rampa prima che egli potesse avvicinarsi di nuovo al ring.

WHAT?!? ATTENZIONE, SHEENAN INTERROMPE LA FINISHER DI SOTTOMISSIONE DI JUMALA! Poi lo afferra per la testa E LO GETTA FUORI DAL RING! PAZZESCO! Non accetta aiuti da lui, sembra piuttosto infastidito dalla sua intrusione. Jax si rialza, ancora dolorante per via della morsa subita per mano di Jumala, e non riesce a vedere arrivare la prossima manovra del Voodoo Doll, che si infrange con violenza sul suo volto con grande celerità.

MACACO KICK! SKULLSCRAPER SU JAX! A SEGNO! PINFALL!

ONE!

TWO!

THREE!

Conto di tre! Sheenan indica SOPHITIA! La donna si volta dall'altra parte, mirando in direzione dello stage dove è posto lo stendardo della vittoria. Ma non appena lo fa trova Jack Leone in piedi.

LEONE LA TRAVOLGE CON LA SUA SPEAR OF THE FEAR! SOPHITIA TRAVOLTA IN PIENO!

Anche il primo tentativo degli Infedeli volge al fallimento, tutto da rifare. In questo storico match che si sta tenendo niente meno che di Venerdì santo, Crociati ed Infedeli saranno costretti a fare molto di più per portare a casa il risultato.

Jax rotola fuori dal ring, Jack Leone invece prende il suo posto iniziando un confronto con il Tribal Warrior. Clitch tra i due, Jack prevale d'esperienza e chiude una Headlock, ma Sheenan riesce a liberarsi presto e inverte con una Hammerlock, poi spinge Jack contro un Corner pressandolo con tutta la zona frontale del suo corpo contro le protezioni all'angolo. Va di Roll Up... No, la manovra gli è servita solo per condurre Jack a terra e al centro del ring, il pinfall viene interrotto in favore di qualcosa di molto peggiore, decisamente peggiore.

DEATHLOCK OCTOPUS! LOA'S CLASP!

NO! Leone si libera prima che Sheenan riuscisse a chiudere la sua morsa letale!

Di nuovo in piedi, altro Clintch, prova di forza tra i due! Inizialmente sembra prevalere Sheenan.

Jumala è di nuovo sul ring e siamo certi che non reagirà affatto bene al gesto che ha compiuto Sheenan pochi istanti fa! Il Self Proclaimed God infatti si indirizza proprio verso il suo compagno di squadra, infischiandosene di fazioni ed esiti...

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!"

Jumala sente il boato della folla e capisce che c'è qualcosa che non va, si volta di scatto...

BOOM! HEADSHOT! CAZADOR DEMOLISCE IL SELF PROCLAIMED GOD!

Crowd: "HEEEEEEEEEEEEEEEEEEADSHOOOOOOOT!"

Pinfall!

ONE!

Sheenan molla Leone voltandosi verso Jumala, forse potrebbe godere della sua sorte ma una sua disfatta causerebbe anche una sua sconfitta. Quindi si avvicina a Cazador per interrompere il conteggio. Tuttavia Jack Leone lo bracca da dietro, e lo atterra con un Neckbreaker!

TWO!

THREE!

3! 3! 3!

Jax si è ripreso fuori dal ring, con ogni probabilità sarà lui l'uomo delegato da Cazador... E INFATTI E' COSì! Claudio lo indica! Jax corre verso la rampa e scavalca il corpo di Sophitia, NESSUN PUO' IMPEDIRGLI DI PRENDERE LA BANDIERA! Jax raggiunge lo stage e pone le sue mani sullo stendardo!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOO!"

Lo regge tra le mani e fa per tornare in direzione del ring! Ma attraversando la rampa si ritrova davanti... SOPHITIA! La Lilith's Mad Daughter è di nuovo in piedi! La donna gli blocca il passaggio!

What?!? Jax lancia l'asta verso l'alto?!? Sophitia osserva lo stendardo roteare in aria con lo stupore di una bambina.

Toe Kick di Jax, poi IMPLANT DDT SULLA RAMPA! PAZZESCO! Il Luckyman sfoggia tutta la sua astuzia!

Adesso Jax raccoglie la bandiera e si precipita verso il ring, E' FATTA! Cazador e Leone hanno in pugno Sheenan e Jumala!

No! Il Tribal Warrior riesce a strisciare fuori dal ring con un guizzo, sfuggendo a Jack! Jax nella foga non se ne accorge! E SHEENAN LO COLPISCE CON UNO SPINNING BACK ELBOW SMASH! E' la Witchammer di Liiva, Sheenan riesce ad interrompere la corsa dei Crociati utilizzando ancora una volta una manovra dell'Angry Clairvoyant, della quale a quanto pare ha assimilato - oltre che l'essenza - anche una minima parte del suo parco mosse plasmandolo nel suo. Jax a terra dunque, Jack Leone si precipita fuori dal ring per affrontare nuovamente Sheenan, intanto un operatore WBFF raccoglie lo stendardo e lo posiziona nuovamente al centro dello stage.

Cazador e Jumala sono gli unici due atleti all'interno del ring in questo momento, uno in piedi e l'altro a terra, reduce di una terribile Boom Headshot. Claudio sta per voltarsi verso il Self Proclaimed God ma prima di riuscirci... Proprio Jumala ha una reazione improvvisa! Si aggrappa al Cacciatore da dietro e lo trascina a terra con uno School Boy!

1!

E POGGIA I PIEDI SULLA SECOND-ROPE PER FARE MAGGIORE PRESSIONE!

2!

3!

Pazzesco, ce l'ha fatta! E' riuscito a beffare El Cazador! Jumala si precipita fuori dal ring e indica... SHEENAN! Per forza di cose, visto che Sophitia è ancora a terra.

Sheenan si indirizza verso lo stendardo, ma Jack Leone era già molto vicino e in men che non si dica divora le speranze degli Infedeli colpendo il Tribal Warrior sulle salle con una gomitata! Poi lo lancia contro una transenna!

SBAAAAAAAM!

Cazador intima a Jumala di riportarsi dentro e di affrontarlo da uomo a uomo, ma questi non sembra aver voglia di assecondarlo! Allora ci pensa Jack Leone, il quale dopo essersi lasciato alle spalle Sheenan e Sophitia lo afferra da dietro E LO LANCIA TRA LE GRINFIE DI CLAUDIO! Jumala è stato lanciato all'interno del ring! E partono le botte! Ci si mette in mezzo anche Jack, Leone e Cazador devastano Jumala pressandolo contro un angolo e colpendolo con furia!

Ma Sheenan e Sophitia sono di nuovo in piedi! I due si osservano a vicenda, poi scattano in corsa verso il ring e si portano dentro con uno slide-in! Tre contro due! I Crociati si trovano in inferiorità numerica!

MA ANCHE JAX TORNA IN PIEDI! E anche il Luckyman si fionda all'interno del ring ristabilendo l'equilibrio tra i due team! E' come se il match fosse ripartito dal principio!

Jumala riesce abilmente a farsi da parte, uscendo fuori dal gruppetto. Pare che abbia lasciato i suoi compagni da soli contro i tre avversari, ma ha sicuramente qualcosa in mente. Sheenan colpisce Cazador con una ginocchiata in pieno addome, facendolo piegare in due, con il busto in avanti.

JUMALA SALE SULLA TERZA CORDA! E SI LANCIA ADDOSSO A SHEENAN?!?

NO! VOLA VERSO CAZADOR! Sheenan si sposta appena in tempo, e Jumala mette a segno LA SUA DIVING CURB STOMP! JUMALA'S WAY SU CAZADOR, A SEGNO!

Jumala si rialza, ma Jax lo prende velocemente in consegna senza dargli il tempo di capire cosa sta succedendo!

DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER! THE LAST LUCK SU JUMALA! ANDATA!

Jax si rialza.

SKULLSCRAPER DI SHEENAN!

A VUOTO! JAX RIESCE A SCHIVARE APPENA IN TEMPO!

Sheenan si rialza, Jax lo colpisce con un Gut Kick!

POI ANCORA THE LAST LUCK! STAVOLTA SU SHEENAN! A SEGNOOOOOOO! Il pubblico esplode!

Sophitia è alle spalle di Jax, LO AFFERRA DA DIETRO!

REVERSE STO! Non sul top turnbuckle, ma direttamente di faccia sul mat! LILITH'S TRILL SU JAX! A SEGNO!

Sophitia si rialza, sa che alle sue spalle c'è Jack Leone. La donna fa per voltarsi, ma poi si sposta a lato con un guizzo per evitare di essere beffata da un'altra Spear of the Fear. Ma Jack Leone, da buon vecchio volpone qual è, attende i giusti tempi e, non appena la vede spostarsi a lato scatta in una corsa furiosa...

E LA TRAVOLGE! SPEAR OF THE FEAR! SPEAR OF THE FEAR A SEGNO! SCHIENAMENTO!

ONE!

TWO!

THREE!

I Crociati si portano di nuovo in vantaggio, adesso basta solo portare la bandiera sul ring! Ma sono tutti mezzi morti, quindi Jack scuote Cazador invitandolo a portarsi fuori dal quadrato per raggiungere il traguardo. Claudio si riprende, si porta fuori dal ring e dopo circa venti secondi riesce a raggiungere lo stage! AFFERRA LA BANDIERA! Serve solo un ultimo sforzo, deve solo riuscire a portarla sul ring! Claudio avanza indisturbato verso il quadrato!

ATTENZIONE! SHEENAN STRISCIA VERSO UN LATO DEL RING! E NON E' IL SOLO! C'E' ANCHE JUMALA!

Ma Jack Leone li massacra a furia di Angry Stomp, tenendoli inchiodati a terra!

E CAZADOR SI FIONDA ALL'INTERNO DEL RING! E' FINITA!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Parte la theme di Mr. Attitude, l'esecutore del pin vincente. I Crociati vincono questa seconda edizione della battaglia contro gli Infedeli, portando il risultato complessivo ad 1-1 vista la vittoria di questi ultimi risalente al Medieval Bloody Desperation dello scorso anno.
cell in the hell
00venerdì 25 marzo 2016 19:38
Nell'arena di Medieval Bloody Desperation perte "Rise of the Voodoo Ostinati", tutti si aspettano di vedere Sheenan sullo stage ma non vediamo alcun effetto scenico da parte della regia, l'intensità dei riflettori rimane invariata. Niente fumo, niente fasci di luci verdi ad intermittenza, niente di niente. Fino a quando non vediamo comparire Luis Riva, una delle personalità più controverse del WBFF business. Il manager brasiliano viene accolto con dei sonorissimi fischi, mentre avanza in direzione del ring lo vediamo piuttosto pacato, quasi inespressivo contrariamente al suo solito, dall'animo piatto un po' come se il Soul-taking della scorsa settimana avesse avuto degli effetti concreti e tangibili sulla sua personalità. Quando Riva sale sul ring e si fa passare un microfono un primo piano ci fa notare perfino la presenza di un ciondolo a forma di teschio sul suo collo. Fa uno strano effetto, lui era il primo degli scettici, un oppositore a tutto tondo nei confronti del misticismo, eppure sembra che abbia lasciato per strada ogni traccia di sè - del suo vecchio "io" - pur di avvicinarsi di nuovo a Sheenan. La theme music viene interrotta, Riva prende la parola.

"Medieval Bloody Desperation. Una serata diversa, a detta di molti. Un momento come tutti gli altri reso speciale da un'idea distorta che la nostra società si è fatta di una specifica epoca storica. Oscurantismo, sangue e torture, buio e prigioni umide fino all'inverosimile. Catene, stockades, paura dell'ignoto. Eppure..."

Luis abbassa lo sguardo verso terra.

"Tutto ciò non mi sembra poi così diverso da quanto siete abituati ad assistere settimana dopo settimana, quando i vostri occhi si posano sul demone della giungla, il custode delle chiavi che aprono i cancelli dell'Ade, il Tribal Warrior. Voodoo Doll, Sheenan."

Si leva un lieve brusio sugli spalti, qualche istante dopo Riva riprende a parlare.

"Quindi, signori e signore, sono desolato di deludere le vostre aspettative. Ma per me e per il mio assistito ogni Friday night Bloody Desperation è un Medieval Bloody Desperation, questa sera non vedrete altro che qualcosa di consueto, consolidato nel tempo. La specialità di un evento come questo risulta smorzata quando esiste in questa federazione qualcuno che è abituato a perpetrare l'arte del terrore e della violenza nel tempo, show dopo show, Bloody Desperation dopo Bloody Desperation. La Crociata, uno dei focus principali di questa sera, non sarà altro che una battaglia dall'esito superfluo, un massacro fine a sè stesso, un'aberrazione di ogni genere di fazione che troverà il suo culmine in una pozza di sangue. Così come è accaduto un anno fa... Ogni ideologia dei portatori della Croce verrà risucchiata da un enorme buco nero, sfocierà nell'oblio generato dall'uomo dai mille occhi e dalle mille braccia."

Riva passeggia sulla superficie del ring concedendosi una pausa retorica.

"Ciò che è davvero importante, signori, non è una battaglia il cui unico scopo è quello di intrattenervi... Ma la battaglia per eccellenza, la guerra. L'ultima guerra. Siate pazienti dunque se le mie parole tendono a sminuire il valore di una sfida tra crociati e infedeli, e siate oggettivi in modo che possiate comprendere quanto sia decisamente più concreto parlare dei War Games di The Last War."

Luis si guarda intorno, l'ultimo riferimento al PPV targato WBFF fa calare nell'arena un silenzio tombale. In molti vogliono capire che forma prenderanno gli schieramenti dei War Games e ciò che è accaduto una settimana fa necessità di ulteriori chiarimenti.

"Noi abbiamo compiuto il nostro primo passo. Pensate al match che Sophitia, Gaijin e Mortimer hanno combattuto contro Drago, DeSade ed Angel Obike Lowe. Poi armatevi della stessa oggettività che vi ho richiesto qualche istante fa e chiedetevi... Sarebbe mai riuscità l'UnStable a prevalere sul team avversario se l'equilibrio del match non fosse stato turbato da Sheenan?"

...

"No, mi sembra ovvio. Sette giorni fa Sheenan ha dimostrato all'UnStable qual è la differenza tra una vittoria di prestigio e un'amara sconfitta. Non avevano speranza, il signor Mortimer sembrava essere a tutti gli effetti il quarto uomo della squadra avversaria. Ma poi le sorti dell'incontro sono cambiate in loro favore, because of one man... The Tribal Warrior, Voodoo Doll. Vi abbiamo lanciato un messaggio chiaro e conciso, contenente un'indiretta richiesta. Siamo disposti ad unirci a voi e prima di venire a bussare alla vostra porta vi abbiamo dato un assaggio di ciò che potete realizzare avvalendovi dell'uomo giusto. E, di rimando, avete compreso cosa può accadere quando l'uomo giusto non è tra voi, quando l'uomo sbagliato ancora le vostre possibilità di emergere sul fondale. La domanda quindi è... Volete fare in modo che quest'ultima guerra sia DAVVERO l'ultima? Avete la possibilità di generare l'Apocalisse e di vestire i panni dei quattro leggendari cavalieri neri. L'ultima battaglia, quella che uccide le ultime speranze residue, quella che consacra un dominio incontrastabile che pianterà le sue radici nelle viscere di questo business. Potete avere, OTTENERE tutto questo. Facendo la scelta giusta."

Il manager brasiliano si rivolge verso lo stage e poggia una mano sulla third-rope.

"Non abbiamo bisogno di ricevere una risposta adesso, possiamo attendere fino alla prossima puntata di Bloody Desperation. Tra sette giorni saliremo su questo ring e chiederemo un confronto con tutti voi, faccia a faccia. Mi preoccuperò di trattare di persona le condizioni e i dettagli di questa eventuale proficua collaborazione, qualora foste disposti ad unire le nostre forze. In caso contrario... Vi abbandoneremo al vostro destino ed intraprenderemo un percorso diverso, consigliandovi vivamente di pregare affinchè le nostre strade non si incrocino di nuovo... Su due fronti opposti tra loro."

*STUD*

Riva lascia cadere il mic a terra e nell'arena risuona nuovamente la theme song di Sheenan, il manager brasiliano scende dal quadrato e fa per tornare in direzione del backstage.

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Ci troviamo a pochi passi dall'ufficio del WBFF Owner, Michael McFarry. James McFist sta raggiungendo la porta d'ingresso con fare rilassato, addirittura fischiettando. Poggia una mano sulla maniglia e apre la porta verso l'interno, poi rimane fermo sulla soglia mostrandosi stranito.

"Sei in ritardo James."

All'interno dell'ufficio c'è la McFarry's Crew al completo, con ogni probabilità è stata organizzata una riunione di stable.

Hammer: "E' vero, puoi detrarre il 5% del mio stipendio per investire sugli orologi da parete. Cazzo, non ne vedo mai uno in giro per il backstage."

McFarry: "Ci penserò su e ti farò sapere. Chiudi la porta."

James richiude la porta alle sue spalle e raggiunge il resto dei membri della McFarry's Crew, quando il boss è certo di avere tutte le loro attenzioni inizia ad esporre il punto del giorno.

McFarry: "I War Games sono sempre più vicini. Ma mentre il fattore tempo assilla e crea ansie alle squadre che saliranno sul ring di The Last War... Noi vogliamo divorare quel lasso di tempo affinchè la nostra vittoria sia sempre più vicina. Un team come il nostro non teme alcun confronto, possiamo batterli tutti ad occhi chiusi. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Molti di noi possono puntare sul fattore esperienza, altri sull'astuzia e sul controllo, altri ancora sulla potenza allo stato puro. Possiamo gestire ogni situazione, ogni forma di imprevisto. Per tale ragione..."

Michael si concede una pausa, osservando uno per uno tutti i suoi compagni di squadra.

McFarry: "Dato che considero la vittoria dei War Games già in mano nostra e che confido nel fatto che nessuno di voi abbia intenzione di deludere le mie aspettative... Ho organizzato in anticipo una festa per celebrare il nostro trionfo, in una delle mie ville di Dublino in Irlanda, che si terrà esattamente la sera successiva a The Last War."

I membri della stable annuiscono, lo spirito ottimista del boss sembra convincere un po' tutti. Ma forse, più che ottimismo, si tratta di arroganza.

"Wait wait wait..."

McFist si prende la scena turbando l'atmosfera sapientemente ricreata dal loro leader.

Hammer: "Hai appena detto di essere certo di vincere, e non ho alcuna intenzione di remare contro corrente, sia chiaro. Anzi, proprio perchè condivido quanto è stato detto, mi chiedo... Perchè mai programmare una festa per la vittoria dei War Games la sera dopo The Last War? E' qualcosa di piuttosto consueto, lo farebbe chiunque. E dato che NOI non siamo chiunque, dato che la vittoria è davvero nelle nostre mani, perchè non lanciare un messaggio più chiaro, più forte?"

McFarry aggrotta la fronte e si accarezza il mento con una mano. Poi fa cenno a McFist di proseguire.

Hammer: "Questa è la mia idea... Festeggiare NON dopo The Last War, ma PRIMA. Riuniamoci un paio di giorni prima dell'evento, portiamoci dietro un cameraman e offriamogli un volo intercontinentale gratis e in prima classe, per il disturbo. E facciamo di quella festa il nostro messaggio, il nostro promo per i War Games di The Last War."

Quell'arroganza percepita in precedenza adesso sembra aver raggiunto livelli esorbitanti, e la cosa fa strano considerando che tale proposta è uscita fuori proprio dalla bocca di James McFist. McFarry sorride e annuisce.

McFarry: "Mi piace, mi piace. Mi piace l'idea di fondo e anche il rischio che contiene. Sapete, di solito chi si dà troppe arie in anticipo facendosi illusioni può finire per fare brutte figure quando giunge il momento della verità. Noi ci prendiamo questo rischio cosicchè - quando giungerà la vittoria suprema - tutti abbasseranno lo sguardo verso terra senza più dire una parola. Non sarà un semplice trionfo, ma un trionfo schiacciante, inequivocabile. Uno di quelli che non ammette alcuna possibilità di replica da parte dei nostri oppositori."

Hammer: "Io porto le birre."

...

McFarry: "Le birre che bevi qui dentro le produce la mia azienda."

Hammer: "Ok, allora posso invitare Cazador?"

...

McFarry: "No."

Il Berliner Annihilator si avvicina alla scrivania di McFarry.

Völkermord: "Ora che abbiamo finito di parlare di cazzate si può passare alla parte strategica della riunione?"

McFarry rivolge un gesto al cameraman, ordinandogli di interrompere le riprese.

Camera fades.

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Taggart: Ed è tempo di Maaaaaaaain Eveeeeeent!
Kokone: Drago, John Kratos, il worst wrestling evah Derrick Mortimer...tre rivali per Robert Dumas, l'attuale Desperation Iron Man Champion!
Taggart: L'accoglienza per il bastardo non è certo delle migliori, i suoi recenti comportamenti non sono piaciuti al pubblico.
Kokone: La folla canta "Anyone, but not him", mentre i rivali entrano sul ring sicuramente con un'accoglienza migliore rispetto a quella dell'attuale campione.
Taggart: Fuori dal ring una decina di armi rudimentali aggiornate al ventunesimo secolo!
Kokone: Non vuol dire un cazzo questa frase, ma va bene lo stesso!

MAIN EVENT* FATAL 4 WAY MEDIEVAL WEAPONS MATCH for Desperation Iron Man Championship: Robert Dumas (c) vs Drago vs John Kratos vs WWE Derrick Mortimer

DING DING

La campana dà il via alle ostilità e subito John Kratos scende dal quadrato per brandire una mazza avvolta dal filo spinato. Drago osserva Robert Dumas, il quale rimane impassibile a centro ring, ma decide di raggiungere Kratos anche pensando all'imminente match che li vedrà contrapposti al 2W1C! Kratos permette a Drago di prendere un oggetto a sua scelta, e Drago opta...PER UNA MAZZA CHIODATA!

CROWD: Woooooooooooooooo!
Kokone: Drago non è tipo da "giocare con le armi", eppure stasera sembra pronto a dire la sua!

Dumas osserva la scena dal ring e sorride, mentre è il WWE che prova un colpo gobbo con una INSIDE CRADLE AGGRAPPANDOSI AL COSTUME DEL BASTARDO!

1.....
2.....

Dumas kicks out, ma che rischio per lui!

Kokone: Mai sottovalutare il WWE!

Kratos intanto risale sul quadrato, e Drago fa lo stesso, probabilmente per giocarsi le loro carte e vincere eventualmente il DiM Championship!
Tuttavia...i due vengono INSPIEGABILMENTE ATTACCATI DAL WWE CHE VUOLE COLPIRE KRATOS CON UNA CLOTHESLINE...MA SI BECCA UN COLPO DI MAZZA IN PIENO PETTO E CROLLA A TERRA, VISIBILMENTE FERITO ALL'ADDOME!
Il worst wrestling ever rotola al tappeto e Kratos sembra visibilmente soddisfatto...finisce ai piedi di Drago, il quale con un calcione lo manda fuori dal ring...Dumas intanto si rimette in piedi e decide di appoggiarsi all'angolo per osservare la scena.

Drago e Kratos brandiscono le loro armi...MA DECIDONO DI GETTARLE SUL MAT! Sorridono entrambi l'uno in direzione dell'altro...e COMINCIANO A COLPIRSI A VICENDA!

PUGNO DI DRAGO!
PUGNO DI KRATOS!
PUGNO DI DRAGO!
PUGNO DI KRATOS!
PUGNO DI DRAGO!
PUGNO DI KRATOS!

......

DUMAS INTERVIENE CON LA MAZZA AVVOLTA DAL FILO SPINATO E COLPISCE ALLA SCHIENA DRAGO, IL QUALE RIMANE VISIBILMENTE FERITO! Kratos non sembra gradire questa intromissione e attacca Dumas con una CLOTHESLINE, ma il Bastardo la evita e abbranca al volo la nuca di John, schiantandolo a terra con una DDT!
Drago è ferito alla schiena e sanguina, seppur non copiosamente. Dumas lo blocca alle spalle e prova immediatamente a chiudere la sua GOODNIGHT!

Kokone: Non vuole perdere tempo il campione!

Dumas tenta di sottomettere Drago, il quale evita che la manovra si chiuda e con una gomitata in pieno volto fa indietreggiare Dumas, prima di lanciarsi alle corde e connettere con la sua SVLECI! Pugno in pieno volto sul Bastardo che finisce al tappeto! Il pubblico esulta, ma John Kratos si palesa alle spalle di Drago e lo alza per schiantarlo contro l'angolo con la CRUCIFIX SOUL! Drago impatta contro l'angolo e finisce a terra, Kratos prova lo schienamento:

1....

Dumas interviene con una gomitata in caduta ed interrompe immediatamente il conteggio! Dumas ora si accanisce contro il Greek Warrior e lo costringe all'angolo colpendo con una raffica di pugni al volto alla quale Kratos non sembra in grado di reagire...ma è solo apparenza, Kratos spintona via Dumas e poi lo mette a tacere dopo una breve rincorsa con uno SPARTA KICK! Dumas rotola fuori dal ring mentre Drago si è rialzato ed osserva Kratos! Drago prende slancio e KOLENO SKOK!
KOLENO SKOK A SEGNO!!!!

Kratos è stato colto di sorpresa e finisce a terra, il fighter di Liberec tenta di bloccare il guerriero di Sparta nella Lamani Rameno! Drago applica la sua finisher su John Kratos, tentando di sottometterlo!
Intanto Robert Dumas fuori dal ring è rinvenuto e risale sul quadrato...Kratos non vuole saperne di cedere...ma LA MANOVRA DI DRAGO E' CHIUSA!
Drago chiude Kratos nella Lamani Rameno!!!!!

MA DUMAS E' GIA' SUL RING, E CON UN FOOT STOMP INTERROMPE LA FINISHER DI DRAGO! Dumas brandisce una STEEL CHAIR...

Taggart: Cosa c'entra la STEEL CHAIR in questo match?
Kokone: Ne ha trovata una fuori dal ring, nessuno gli vieta di usarla!

Dumas colpisce in pieno volto Drago con la STEEL CHAIR! Kratos si rialza, stessa sorte per il guerriero di Sparta! Entrambi rotolano doloranti per l'impatto fuori dal ring...

.....

.......IL WWE!!!!! DOPO MINUTI DI ASSENZA DALLA CONTESA TORNA DI GRAN CARRIERA SUL QUADRATO E SPACCA LETTERALMENTE UNO SGABELLO DI LEGNO SULLA SCHIENA DEL BASTARDO, CHE CROLLA AL TAPPETO SORPRESO DAL COLPO ALLE SPALLE DI MORTIMER! Il pubblico è letteralmente in delirio, il WWE PUO' RIUSCIRE NEL COLPACCIO! COPRE ROBERT DUMAS!
IL PUBBLICO CONTA CON LUI!

ONE!!!!!

TWO!!!!!!!!

................

NOOOOOOOOOOOOOOO! Robert Dumas alza la spalla, mentre Drago e Kratos si rialzano lentamente fuori dal quadrato...uno vicino all'altro...ED INIZIANO A COLPIRSI A VICENDA, A MANI NUDE, FUORI DAL RING! DISINTERESSANDOSI, DI FATTO, DI CIO' CHE STA ACCADENDO SUL RING STESSO!

Dumas è dolorante, il WWE ha la mazza avvolta dal filo spinato tra le mani...vuole chiudere il match...E' PRONTO A COLPIRE DUMAS!!!!
IL WWE COLPIS.....

......NOOOOOOOOOOOOO! Dumas evita l'impatto, low-blow accolto da una bordata di fischi sul WWE, il quale si inginocchia dolorante e molla la presa sulla mazza.
Dumas rialza il rivale...
CRUCIFISSION!!!!!!
Dumas schiena il WWE!

1.....
2.....
3!!!!!!!!!

Kokone: E' finita, i fischi della folla sottolineano l'esito che nessuno voleva vedere, Robert Dumas si conferma Desperation Iron Man Champion!

VINCITORE


Taggart: Robert Dumas vince, Drago e Kratos continuano la loro battaglia in mezzo al pubblico, che attenua i fischi nei confronti del bastardo che sembra indispettito da cotanta indifferenza.
Kokone: Il greco ed il fighter di Liberec stanno rubando la scena, in attesa del loro imminente match in JLW!
Taggart: Per oggi è tutto! A venerdì prossimo con una nuova puntata di Bloody Desperation!

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Assemblaggio)
Cith (Angel vs Gaijin)
Hammer (3 vs 3)
Kirk (Opener)
Dibbio (Cazador vs Wizard)
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