JLW #4: Karma Supercops, Paranoid No Surprises

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cell in the hell
00domenica 13 dicembre 2015 20:42
Jack Leone Wrestling presents...
Karma Supercops, Paranoid No Surprises
13 dicembre 2015
From Jacksonville (North Carolina)


Quarto evento mensile della storia della Jack Leone Wrestling.

Previously on JLW 24/7…

Jack Leone: “Damn it!”
Acid Flash: “Damn it!”
Enfant Prodige: “Damn it!”
Völkermord: “Damn it!”

Ricapitolando seriamente…

Æ La scena principale Æ
A JLW #3 Acid Flash & Red Kamen affrontano Enfant Prodige & Dustin O’Malloran per la cintura di JLW World Champion che Jacques Perrier ha vinto all’evento precedente, oppure per la Pro Wrestling Legacy Championship detenuta da Perfect Execution. In un finale surreale, interviene Mustafa Hagi della Indian School a creare confusione, Flash va a schienare Enfant Prodige e gli strappa via la cintura.
Il JLW World Champion è un lottatore della JLW ma appartiene al dojo della Indian School ed ha dalla sua parte non solo Mustafa Hagi ma anche l’eroe procione, The Coon.
Perrier, pronto a mettere le mani sulla cintura, sceglie due compagni, il primo è Joseph Roux, di cui è il mentore, l’altro si presenta da lui ed è suo “fratello gemello”, che si fa chiamare Le Frere de Enfant Prodige, il fratello ritrovato, identico a lui nel modo di vestirsi e comportarsi. Tre lottatori francesi che formano il French Axis.
Indian School vs French Axis, chi prevarrà? Sarà una sfida in tre riprese, un Three Stages of Hell con tre sfide che vedranno lottatori differenti a ogni ripresa. Potrebbe non esserci nemmeno bisogno del round finale!

Æ L’eredità del Pro Wrestling Æ
Dustin O’Malloran pare inarrestabile. A JLW #1 ha conquistato la cintura di JLW Pro Wrestling Legacy Champion nel main event, sconfiggendo Enfant Prodige. Lo ha difeso negli show seguenti ed è ancora con la cintura in suo possesso. Il suo avversario è Red Kamen, che è stato compagno di Acid Flash a JLW #3, perciò si sente lanciato verso il successo.
Una sfida che vede due lottatori con stili differenti fra loro, un’interminabile contesa da 30 minuti in cui c’è un solo modo per ottenere punti: sottomettere l’avversario.

Æ La casa del divertimento Æ
Völkermord, l’uomo il cui nome significa Genocidio in tedesco, sa solo distruggere i suoi avversari. Ha brutalizzato Xiper e The Magician, la sua Custom Championship vinta al primo show si chiama Berlin Wall Championship. Lui è come il Muro di Berlino e finora ha dominato… prima di incontrare Maskos, il seguace di Prometeo. L’allievo del dojo è stato assunto con lui in WBFF Wrestling come guardia del corpo di Michael McFarry, addirittura accusando Völkermord di cospirare come il loro boss. La verità è una sola: Maskos è John Kratos, il Greek Warrior licenziato da McFarry.
A JLW #3 Maskos ha rivelato la sua identità ed ha perso per Count-Out contro Völkermord, ma stavolta si gioca con le sue regole: Greek House of Fun match, una sfida piena di simboli della Grecia antica. La cintura è in palio ma per Kratos e Völkermord più che divertirsi c’è il rischio di finire al pronto soccorso!

Æ Il vecchio e il mare Æ
“Mr. Attitude” Jack Leone ha dovuto sudarsi fin dal primo evento il suo posto di boss della Jack Leone Wrestling, è stato subito scalzato da Michael McFarry, ma grazie all’alleanza con il misterioso finanziatore Mr. Khan e i suoi agenti è riuscito a riprendersi il posto a JLW #2.
Rhodes è un giovane allievo che proviene dall’isola di Rodi, il suo onore è riposto nel ruolo di cavaliere Crociato, seguace delle antiche tradizioni isolane. Dopo aver sconfitto gli altri nove migliori allievi del dojo in una Battle Royale a JLW #3, Rhodes è stato promosso come star della JLW. Jack Leone ha sfidato Rhodes in un Submission match senza intenzioni ostili, vuole metterlo alla prova. Hemingway ne sarebbe fiero.

Æ ¿Tù hablas Español? Æ
I Trios Championship hanno visto un singolo Trio dominante in tre eventi: la Trinidad gestita da Keith Gutierrez Sanchez, conosciuto proprio come la Voz de la Trinidad. I tre messicani hanno fatto piazza pulita della concorrenza.
Cactus Mike ha preso parte agli eventi JLW come membro della Chaotic Existence, ma è stato contattato dai cugini messicani, scegliendo di schierarsi con loro e abbandonare l’esistenza caotica. Il Sombrero è rinato e ha vinto la sfida con la Chaotic Existence.
Per la prima volta, sono due Trios messicani a contendersi delle cinture tradizionalmente della scuola della Lucha Libre. Mexican Rules per una sfida che si preannuncia spettacolare per chi avrà il piacere di assisterla.

Æ Siamo il Rock, siamo il Progresso! Æ
Gli esperimenti sono sempre alla base della JLW.
Xiper e Joe Baxter hanno perso tutte le loro sfide, seguendo due percorsi differenti. Xiper è entrato nel programma d’addestramento di Mr. Khan, allenandosi per un mese per poter tornare come un uomo nuovo, mentre Baxter sta cercando il giusto equilibrio interiore.
Tuttavia, non partono da favoriti! Sono arrivati gli Hour Rush, un gruppo che in passato si era fatto passare per gli originali Rush Hour.
Questo è l’inizio della nuova categoria nascente della federazione, una buona anteprima in attesa che venga sancita una sfida per le cinture tag team al quinto evento.

Æ L’uomo che ha venduto il mondo Æ
C’è un mistero che pare focalizzare l’intera Jack Leone Wrestling, il misterioso finanziatore conosciuto come Mr. Khan. I suoi agenti mascherati dicono di non averlo mai visto in volto, eppure c’è una donna che pare conoscere la sua identità: Sylvia Madison. Questa sera, la donna dal vestito rosso condurrà il patron del Consejo Americano Luchadores, El Jefe, direttamente da Mr. Khan. E forse, ci sarà svelata la sua identità.
C’è un uomo che opera nell’ombra e che ha conoscenze in ogni settore, lui è ovunque e sa tutto. Questo è Mr. Khan, una figura con così tanto potere che ci viene da chiederci quale sia il suo scopo ora che si è affacciato al Pro Wrestling, scegliendo una piccola federazione indipendente come suo territorio.

Æ Quel gran pezzo dell’Ubalda Æ
I nuovi arrivi non sembrano arrestarsi. Siete pronti a conoscere la “Supergirl” Atalanta, powerhouse tutta al femminile che è un po’ yoshi ed un po’ striker di MMA?
E che dire di Hiroshi Yagami, volto già visto in ASW e WTF, che pare pronto a una nuova avventura nella sua carriera. Tuttavia, è ancora giovanissimo, un lottatore del 1990.
Che mondo,
dove i fiori di loto
vengono arati e trasformati in campo.
Issa (1763-1828)


3……………..
2……………..
1……………..
Make some noise and…
GODETEVI LO SHOW!

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Un-Official Theme. Radiohead – “Karma Police”
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM.

La grafica dell’evento mostra la prospettiva di una macchina che si muove in una strada solitaria di notte, ogni riferimento a un ‘certo brano musicale’ è puramente casuale.
BOOOOOOOOOOOM.
Pyros economici e di effetto ridotto esplodono nell’arena, ma ai fans bastano per esultare e sentirsi parte integrante della sfida.
L’arena dell’evento è una palestra che conterrà al massimo 250 persone, probabilmente meno di 200, ma alcuni posti sono vuoti perché la gente sta ancora entrando e continuerà a farlo nel corso dello show.

Chris DeWitt: “Un saluto a tutti i fans della Jack Leone Wrestling, siamo arrivati al quarto evento mensile e già si respira il clima di guerra.”
Jimmy Lover: “Io sapevo che le Pro Wrestling Wars saranno il mese prossimo.”
DeWitt: “È corretto, ma stasera ci sarà il Three Stages of Hell match fra la Indian School e l’asse francese di Enfant Prodige.”
El Silente: “Immagino che i fans di Jacksonville siano felici di dover tifare per degli indiani o per dei francesi.”
Lover: “Io tifo la Giamaica!”

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Backstage dell'arena di Jacksonville. La telecamera vaga per i corridoi incrociando atleti e inservienti; durante il cammino comunque passa davanti ad una stanza da cui provengono suoni strani, sembra che qualcuno al suo interno si stia sforzando e stia faticando notevolmente. La telecamera si sposta al suo interno dove troviamo Red Kamen... Alle prese con un manichino di quelli usati per le esercitazioni di primo soccorso!

Il lottatore mascherato prende le gambe del manichino e le attorciglia in quella che dovrebbe essere una Figure 4 Leglock.

RK: "Prima gli prendo le gambe e le faccio così... Poi... Mmmmh..."

Kamen simula una possibile reverse del manichino, scioglie subito la presa e la trasforma in maniera piuttosto grossolana in una Inverted STF.

RK: "Sì sì sì! Se reversa faccio così... E a quel punto... Aaaaah... Dustin Dustin, guarda cosa faccio per te!"

Red capriola all'indietro, Low Dropkick al volto del manichino che viene poi intrappolato in una Dragon Sleeper. Il lottatore mascherato sembra essere entrato in trance agonistica...

RK: "CEDI! CEDI TI HO DETTO! CEDIIIIIIII!!!"

Ovviamente il manichino non può cedere ma a Red Kamen questo non interessa e continua la sua opera. Ma ecco che due individui misteriosi giungono sulla scena.

???1: "Ma che cazzo sta facendo?"

???2: "Col tempo è peggiorato... Ehi, idiota, perché non saluti i tuoi vecchi amici?"

Red Kamen molla la presa e alza lo sguardo... DI FRONTE A LUI CI SONO DUE INDIVIDUI CON UNA MASCHERA DA TESCHIO DI METALLO SUL VOLTO! GLI HOUR RUSH! Red Kamen lancia un urlo e cerca di liberarsi del manichino per fuggire ma la fretta è tale che non riesce a rialzarsi e allora ci pensano i due Hour Rush a risollevarlo. Quello che dovrebbe essere Dragon Ninja si rivolge a Red Kamen che prova a divincolarsi invano.

DN: "Ma dove vorresti andare? Non dirmi che ce l'hai ancora con noi per quella volta?"

Dragon Ninja si riferisce a quanto accaduto durante R³volution #8 quando, in seguito alla perdita degli R-Pro 6-Man Tag Team Titles, cacciarono Red Kamen dal gruppo dando inizio alla sua lenta caduta nel turbine della follia. E sembra piuttosto evidente che Red Kamen non sia felice di rivedere i suoi ex-partner.

RK: "Lasciatemi! VOI SIETE IL MALE!"

SB: "Come sei esagerato, Kamen! Il male, noi? Siamo un po' cattivi e sleali ma addirittura la personificazione del male... Andiamo! Se fossimo il male non saremmo qui a cercare di aiutarti!"

Un barlume di lucidità anima improvvisamente Red Kamen.

RK: "Aiutare me? Dopo quello che mi avete fatto? E poi perché quelle maschere? Ormai tutti sanno chi siete!"

DN: "Che domande, Kamen! Perché siamo un gruppo unito, noi! Tu hai la maschera e quindi la mettiamo anche noi... E poi che ragionamento idiota il tuo! Tutto il mondo sa chi sei tu ma anche tu continui a indossare quella maschera!"

Ecco che torna la follia di Kamen che inizia a urlare con tutto il fiato che ha in corpo.

RK: "NO! NO! NO! NESSUNO SA CHI SONO! Io sono il vero Red Revolution Raven ma nessuno vuole accettarlo! NEMMENO VOI! LASCIATEMI!"

Finalmente Dragon Ninja e Steve Barone lasciano andare Red Kamen che fugge via imprecando e urlando. I due Hour Rush invece scoppiano a ridere ma poi Steve Barone si rivolge serio a Dragon Ninja.

SB: "Sicuro che abbiamo fatto la cosa giusta?"

DN: "Certo che è la cosa giusta, tornerà... Vedrai che tornerà..."

SB: "Se lo dici tu... Piuttosto, ti senti pronto per tornare sul ring?"

DN: "Anche se non lo fossi pensi che dovrei preoccuparmi? Hai visto contro chi dobbiamo combattere? Un coglione che si crede un pistolero e un fallito che spera di avere successo filosofeggiando sul ring..."

SB: "Che rottura di coglioni questa gente... Speriamo di levarceli dalle palle nel minor tempo possibile!"

I due escono dalla stanza mentre la telecamera zooma sul manichino lasciato lì da Red Kamen.

CAMERA FADES

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DeWitt: “Vediamo la card di questo evento, con tutte le sfide che ci attenderanno.”

* X-Ray (Joe Baxter & Xiper) vs Hour Rush [Tag Team match]
* JLW Trios Championships: Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este) vs Sombrero (Cactus Mike & Hombre Savo & Señorita Prudencia, w/Padre Tìo) [Mexican Rules 3 vs 3 match]
* Rhodes vs Jack Leone [Submission match]
* Berlin Wall Champioship: Völkermord (c) vs John Kratos [Greek House of Fun match]
* JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Dustin O'Malloran (c) vs Red Kamen [30 Minutes Ultimate Submission match]
* Main Event for JLW Championship: Indian School (Acid Flash (c) & The Coon & Mustafa Hagi) vs French Axis (Enfant Prodige & Joseph Roux & Le Frère de Enfant Prodige) [3 Stages of Hell match]

Il 3 Stages of Hell match consiste in tre sfide, di cui la terza avverrà solo in caso di parità dopo le prime due.
1) Mustafa Hagi vs Joseph Roux (Bamboo Prison match)
2) The Coon vs Le Frere de Enfant Prodige (Falls Count Anywhere match)
3) Acid Flash vs Enfant Prodige (Traditional Rules match; Belt can change by DQ or Count-Out) [OPTIONAL FINAL ROUND]


Silente: “Be’, devo dire che mi sembrano tutti match piuttosto incerti.”
Lover: “Non concordo, io so già chi vince, c’è scritto qui: Malcolm Clark vince il suo match.”
DeWitt: “Malcolm Clark non è un lottatore della JLW e sinceramente sono curioso di vedere cosa ci riserverà il quarto evento mensile della storia della federazione di New York.”
Silente: “East Coast anche stasera dal North Carolina.”

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Palestra dell'arena.
Joe Baxter sta eseguendo dei Plank Squat. Avete presente l'addestramento di Rocky Balboa con una mano dietro alla schiena e l'altra che svolge il piegamento e viceversa con cambio roteante veloce? Quello è il Plank Squat.

"Not bad!"

Una voce distrae Baxter, che si ritrova ad alzare anche la seconda mano e cadere di faccia a terra, ma viene fermato all'ultimo momento, poiché qualcuno gli afferra entrambe le braccia e lo tiene su tramite esse.

Finalmente lo vediamo inquadrato, è il "Mellow Yellow" Xiper.

X: "Se non vuoi passare la ricorrenza del Sole Invitto, A.K.A. il 25 dicembre, con il setto nasale spezzato, sarà meglio che non ti distrai durante l'addestramento."

L'uomo che ha inserito una X nella Vipera personale, si limita a una serie di piegamenti tradizionali senza cercare di spingersi all'estremo, un classico riscaldamento in attesa della sfida che lo attende al fianco di Joe Baxter.
Xiper & BaXter, insieme sono gli X-Ray, tuttavia non sembrano affatto amici.

X: "Sai, la cosa bella di essere parte dello stesso tag team è che io e te abbiamo una Losing Streak in comune, nessuno di noi ha mai vinto in JLW, ma ho trascorso un mese ad addestrarmi con gli agenti di Mr. Khan e mi sento rinato. Sono un Uomo Nuovo, come Adamo prima e dopo aver mangiato il Frutto della Conoscenza.
In tutto questo vuoi sapere cosa ho imparato? A vedere il mondo sotto una nuova prospettiva. Ho imparato a rispettare un po' di più il tuo stile di vita, alla fine dei conti il mondo contemporaneo non è poi così diverso da quel Far West a cui sembri ispirarti nel modo di vivere."

Il lottatore mascherato si rialza e arriva faccia a faccia con il compagno.

X: "Gli Hour Rush sono nuovi in questo 'villaggio', forestieri ambiziosi, pronti a strappare una vittoria che considerano facile contro di noi. Ma sai che ti dico, Joe? Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale, possibilmente freddi!"

Xiper "The Viper" sorride, cercando di capire dall'espressione del compagno se ha colto la citazione cinematografica di uno fra i più famosi Spaghetti Western: Per qualche dollaro in più di Sergio Leone.

Il pistolero solitario invece non sorride, lo guarda negli occhi con espressione distaccata.

JB: “Baxter, Baxter, where is the dream I’ve been after?”

Xiper inarca le sopracciglia, esclamando “Master of Puppets… perché?”

JB: “A una citazione, si risponde con un’altra citazione, penso che sia questo il legame che ci unisce, due persone colte a modo loro, che possono unire le forze per mazzolare i loro avversari. Non ti pare di aver parlato troppo? Tutto il tuo discorso mi porta a pensare che tu sei troppo loquace per i miei gusti, sono convinto che sei il primo che dopo un telegiornale va in giro a fare populismo.
Ehi, hai sentito di quel figlio di buona donna del Kentucky che ha seguito il codice tradizionale della sua contea ed è stato arrestato?
Questo sei tu, uno dei tanti che mi giudicherebbe come un corrotto o un malvagio, ma la verità è che io sono un uomo attaccato ai principi di un tempo.”
X: “Sembri uno di quei te…”
JB: “Non dirmi che sembro uno di quei texani razzisti che la usano come scusa per insultare coloro che non sono del Texas!”
X: “È proprio quello che penso. Tu ami nasconderti dietro alla gestualità, parli di vivere il ‘codice’ del Far West solo perché questa è una società differente. Nel Far West saresti l’alternativo che ripudia andare a cavallo, che vuole una vita tranquilla. Preparati a un Mind Blown di dimensioni gigantesche, BaXter! Ti lamenti perché non sai trovare un ruolo nella società e questo fa di te un uomo incapace di costruire se stesso. Finiscila qui e ora, da questo momento parte il tuo riscatto, hai dalla tua parte il Mellow Yellow!”

Joe Baxter scuote la testa, continua a non apprezzare la presenza di Xiper dalla sua parte.

JB: “Sei solo un ammasso di parole, Xiper. Dimostrami con i fatti quello che pensi e vedi di aiutarmi a strappare una vittoria questa sera, altrimenti Joe B. diverrà il primo tuo pensiero e una valida ragione per preoccuparti!”
X: “Certo, BaXter, lo vedremo. Di te non mi fiderò per un singolo istante, ma avrò fiducia nel desiderio innato nell’uomo di rialzarsi dopo una caduta, di puntare a migliorare la sua situazione. E tu vuoi quella vittoria quanto me. L’addestramento di Mr. Khan mi ha portato a comprendere che siamo tutti piccoli, piccoli uomini in un grande, grande mondo. Perciò, c’è spazio per tutti, seguimi nell’altalena della vita. Andiamo a prenderci la nostra prima vittoria in JLW!”

Baxter fa una smorfia, è il segno che ha scelto di accettare Xiper come compagno.

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Fra gli ospiti dello show, nel backstage c’è anche il nuovo Dojo Black Belt Champion Dionysus, il Drunken Master, accompagnato dal manager The Beggar. Il campione è appoggiato in posa meditativa Zen con la cintura sulla testa.

Dionysus: “Marisa ha avuto una figlia dallo spirito di Eros ed era extravergine. Come l’olio, extravergine, purissimo, levissimo… altissimo! Io c’ho l’aureola, io sono l’ombelico del mondo, ma nel mio remix personale l’ombelico è sulla testa e penzola come un cordone ombelicale. Marisa è extravergine ed è madre.”
Beggar: “Jackie, per caso hai bevuto?”

L’anziano manager sferra un colpetto sulla testa dura del campione con il suo bastone di frassino.

Dionysus: “Bere è un concetto relativo, come chiedere se ho ascoltato della musica. Oggi, ieri, domani, e se un tizio suona l’armonica battendosi sui denti, ho ascoltato della musica? Sì, il rumore, il movimento. Marisa, riempi il bicchiere, è finito il vino!”
Beggar: “Ah, non so più cosa farne di te. Sei il campione del dojo, il mio allievo che ho seguito dalla Cina con furore per addestrare nel suo percorso per diventare il Drunken Master. E tu ti limiti a bere SOLO due fiaschetti di vino rosso del Monferrato? Vergogna, non imparerai mai ad avere il controllo delle forme sacre dell’arte toscana del maestro ‘mbriaco se continuerai così. Porca l’oca e maremma la maiala e del budello di su…”
Dionysus: “No vino, no spirito di-vino!”
Beggar: “Ricordo ancora quando ti ho conosciuto al ciglio di una strada, eri ubriaco e scacciato dalla tua famiglia per aver infangato il suo onore ballando nudo in un gruppo di individui sessualmente promiscui. Iniziai a parlarti in mandarino e tu, per farti capire, iniziasti a tirarmi addosso tutti i mandarini che avevi. Questo è stato l’inizio di un rapporto fantastico, ma a volte davvero non capisco cosa pensi. Perciò dimmi cos’hai in serbo.”
Dionysus: “Ma io sono cinese! Marisa, arriva o no quella pinta?”
Beggar: “Preparati perché il percorso che ti attende sarò irto di pericoli e tutti vorranno batterti. Ti servirà il pieno potere di Drunken Master per destreggiarti e mantenere la cintura.”
Dionyus: “C’è un mistero chiuso in me, all’alba vincerò. Hic, Hic, Hurrah.”
Beggar: “Hic, Hic, Hurrah.”

A telecamere spente, ancora un suono poderoso.
Buuuuuuuurp.

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DeWitt: “Si dice che il primo match di un evento fa già capire come sarà lo show, quindi speriamo che sia bello.”
Lover: “Come si dice dalle mie parti, se piace, piace, se non piace… PIACNZ!!!”
Silente: “Due nuovi team in una sfida che ci dà un assaggio della Tag Team Division, so che il prossimo mese verranno assegnate le cinture, quindi sono curioso di vedere cosa accadrà stasera, probabilmente il team vincente avrà un’opportunità titolata.”

X-Ray (Joe Baxter & Xiper) vs Hour Rush [Tag Team match]
Referee: Lile Majora

JLW CAREER STATS [win-lose(-draw)]
Joe Baxter 0-3
Xiper 0-3
Steve Barone /
Dragon Ninja /


Nella battaglia delle theme song da utilizzare per gli X-Ray pare aver vinto Xiper, che fa entrare il duo con “Mellow Yellow” di Donovan. Abito elegante giallo e passi al ritmo della musica, mentre Joe Baxter pare fregarsene ed entrare come preferisce. I due lottatori raggiungono il ring.


Debutto in JLW per gli Hour Rush, che hanno conquistato le cinture Trios in R-Pro, insomma, per loro questo può essere l’inizio di una bella carriera, ma devono conquistare la vittoria contro Baxter e Xiper, veterani della federazione.

DING DING

Il sig. Majora dà il via alla contesa, e sul ring partono Baxter e Baron! Presa di clinch a centro ring e Baxter sembra avere la meglio, ma Barone reagisce con un calcio all'addome dell'avversario! ASK ME SORRY DI BARON SU BAXTER!!!!! Baron dà immediatamente il cambio al suo compagno, Dragon Ninja è sul quadrato...i due attendono che Baxter si rimetta in piedi, e nel farlo...

LO COLPISCONO CON UNA DOUBLE ENZEGURI KICK MOLTO BELLA!!! Baron torna all'angolo e Dragon Ninja prova lo schienamento su Baxter:

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2....

Kick Out di Baxter! Dragon Ninja attende che si rimetta nuovamente in piedi Baxter e prende una discreta rincorsa...Baxter è sulle sue gambe...RUNNING DOUBLE HIGH KNEE IN ARRIVO, MA BAXTER SI SPOSTA ALL'ULTIMO ED EVITA IL COLPO DELL'AVVERSARIO!

BELLY TO BELLY SUPLEX DA PARTE DI BAXTER CHE METTE A TERRA L'AVVERSARIO!!!!

ALTRA BELLY TO BELLY SUPLEX!!! Dragon Ninja va a finire vicino al suo compagno che si prende il tag, mentre Baxter dà il touch a Xiper!!!! E BARONE COLPISCE XIPER CON UNA CLOTHESLINE MORTIFERA, provando immediatamente lo schienamento:

1....
2....
Kick Out da parte di Xiper!

Baron prova a colpire con una serie di pugni Xiper, il quale reagisce con una gomitata al volto di Kevine...DROPKICK DI XIPER al ginocchio di Kevin, e poi ginocchiata in pieno volto al wrestler degli Hour Rush che va al tappeto! Ora è Xiper che prova lo schienamento!

1....

NIENTE!!!!!!! Solo conto di uno!!!!!! Xiper rialza l'avversario, il quale reagisce con un calcio alle parti basse!!!!! Il sig.Majora richiama Baron ad un comportamento più corretto, e questi schianta al tappeto l'avversario semplicemente spingendolo contro il Mat!

MAFIA LOCK!!!!!! Baron applica su Xiper una sorta di Ankle Lock e Majora si assicura che Xiper non sia sul punto di cedere...Xiper sembra resistere alla manovra di sottomissione del suo avversario, il quale sembra applicare una pressione sempre maggiore! Xiper tuttavia riesce a districarsi da una situazione difficile e dopo circa trenta secondi si volta con un colpo di reni e scalcia via l'avversario!!!!!! Xiper colpisce con un DROPKICK Baron, il quale era rimasto disorientato dalla situazione, e prova il conteggio sul wrestler degli Hour Rush:

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2....

INSIDE CRADLE DI BARON!!!!!!

1....
2....

ALTRA INSIDE CRADLE DI XIPER!!!!!

1....
2....

ENNESIMA INSIDE CRADLE DI BARON!!!!!

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2....

NIENTE! Anche Xiper si rimette in piedi, e Baron prova a colpirlo nuovamente con una CLOTHESLINE, ma Xiper la evita e si dà slancio alle corde...il rivale fa lo stesso ed i due finiscono per collidere uno contro l'altro con una DOUBLE CLOTHESLINE che li mette entrambi al tappeto! I due wrestlers lentamente si rimettono in piedi e cominciano a scambiarsi una serie di colpi reciproci, ma è Baron Kevine a riuscire ad aver la meglio e mette a terra con una non eccellente BODYSLAM a livello stilistico seppur molto efficace!!!!!! Baron prova lo schienamento:

1....
2....

Kick Out da parte di Xiper! Baron prova nuovamente a chiudere il rivale nella sua MAFIALOCK, ma Xiper cerca in tutti i modi di divincolarsi dalla morsa dell'avversario, riuscendo ad evitare che essa venga chiusa in maniera completa...Xiper con un ulteriore colpo di reni calcia lontano da se Baron, il quale finisce al suo angolo con Dragon che si prende il tag...
E LO STESSO FA JOE BAXTER!!!!!!

BAXTER CON UNA CLOTHESLINE SU DRAGON...VA A VUOTO, DRAGON PROVA NUOVAMENTE LA SUA DOUBLE HIGH KNEE...A VUOTO ANCHE ESSA!!!! Baxter con una GUTWRENCH POWERBOMB METTE DRAGON AL TAPPETO E PROVA LO SCHIENAMENTO!!!!

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2....

Dragon si rialza!!!! Baxter rialza l'avversario, il quale reagisce immediatamente con un calcio allo stomaco, e poi con una serie di calci al petto che mettono in difficoltà Baxter! Drago prende ancora la rincorsa...ANCORA RUNNING DOUBLE HIGH KNEE!!!!! E ancora una volta Baxter evita!!!!! Baxter è in piedi, nello slancio Dragon torna verso di lui...CLOTHESLINE DI BAXTER!!!!!! A vuoto!!!!! E DRAGON DI RIMANDO RIESCE A COLPIRE CON LA SUA RUNNING DOUBLE HIGH KNEE!!!!!! Tentativo di schienamento da parte di Dragon Ninja!!!!!

1....
2....

INTERVIENE XIPER ED INTERROMPE LO SCHIENAMENTO!!!!!!! Baron però non ci sta...LOW-BLOW SU XIPER, IL QUALE SEMBRAVA DECISAMENTE SORPRESO E NON PAREVA ATTENDERSI UNA MANOVRA DEL GENERE!!!!! Xiper viene lanciato fuori dal ring da Baron, il quale ora accerchia il povero Baxter rimasto da solo al centro del ring.
Dragon sale sul paletto...

DRAGONS AND GUNS A SEGNO!!!!!!! Baxter viene messo KO!!!!! Dragon va per lo schienamento:

1....
2....
3!!!!!!!!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “What a match! Davvero, what a match!”
Lover: “Chris, te l’ho mai detto che sembri John Taggart copia-incollato su carta carbone?”
DeWitt: “Sono diventato un disegno tecnico?”
Silente: “In effetti parli come John Taggart ma hai trent’anni in meno di lui.”
DeWitt: “32 anni in meno di ‘Cashy’ Johnny T.”
Silente: “Li porti malissimo!”
Lover: “Sei vecchio.”
DeWitt: “Jimmy, almeno tu con quel barbone alla ZZ Top non parlare!”

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#2 – Elsa Este 2

Elsa Este è in piedi, al centro della stanza da letto, e tiene un bimbo neonato (presumibilmente suo figlio Fáusto) in braccio.

“Arriba del cielo hicieron tamales
Arriba del cielo hicieron tamales
Lo supo San Pedro y mandó a traer los reales
Lo supo San Pedro y mandó a traer los reales

A la rorrun niño a la rorron cha
A la rorrun niño a la rorron cha
Duermete niñito de mi corazón
Duermete niñito de mi corazón”

Il piccolo è ormai addormentato, Elsa inizia a parlargli a voce sussurrata.
“Lo sai, non sei come gli altri. Quando ti vedranno a scuola gli altri ti riconosceranno, diranno ‘quello el figlio di Elsa e Ilich, i campioni del mondo’. Non lo sai ancora, ma sarai fiero di noi. Non importa quello che facciamo, perché saremo i campioni del mondo. Papà è una testa dura, a volte lui pensa che il tuo bene sia fermarsi e darti una vita normale. Ma vuoi davvero essere normale quando puoi essere campione del mondo? Fare la fame e spendere gli ultimi risparmi che hai per metterti due pezzi di plastica nelle tette in modo che dei cani possano sbavarti dietro, questo è normale, Fáusto. Ma tu non sei come gli altri, perché io e papà e lo zio Keith lo impediremo.”

Elsa posa il piccolo nella culla.

“Oggi la mamma combatte, la fanno combattere contro i suoi fratelli. Un giorno lo capirai, mamma non ha fatto niente di male, ma è piena di nemici che vogliono solo vederla soffrire... per nessun motivo. Ma ci stiamo lavorando, eh? Papà sta per guadagnarsi un contratto scritto. E quando saremo in cima nessuno al mondo vorrà farci soffrire, perché ci basterà soffiare per spazzarli via tutti quanti. Perché saremo i campioni del mondo.”

La donna bacia il bambino sulla fronte.

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Pieno giorno, perciò è un filmato registrato.
Cactus Mike e Hombre Savo sono fermi al bordo di una strada di campagna con una valigia in possesso di ognuno di loro. Lowrider anni ’70 parcheggiata dietro di loro. Vestiti elegante come mai prima d’ora. Una macchina scoperchiata si accosta, c’è un brano dei Control Machete a palla che copre la prima parte del discorso.

Savo: “Siamo pronti allo scambio!”

L’altro gringo non parla, scruta i due messicani e mostra il denaro all’interno della sua valigia, mentre l’uomo che è con lui, un tizio smilzo con gli occhiali, usa un rilevatore posizionato su entrambe le valigie dei membri del Sombrero senza nemmeno aprirle.

Smilzo: “Tutto pulito, boss, tutto regolare. Il peso è quello che ci aspettavamo.”
Boss: “Muy bien, vamonos, vamonos!”
Mike: “Bang, Bang!”

Il lottatore ironizza sullo scambio avvenuto con successo, lo scambio di valigie è stato fatto, ma arriva una terza macchina, una sportiva con il motore dal suono rombante. A guidare è Señorita Prudencia.

Prudencia: “È una trappola, venite subito!”

Mike e Savo si muovono e salgono sull’auto mentre il rumore di un proiettile di fucile da cecchino sembra scagliarsi a un solo passo da Mike. I tre membri del Sombrero sono sulla macchina e Prudencia la fa ripartire a piena velocità.
Il boss e lo smilzo estraggono degli uzi e cominciano a sparare al telaio.

Boss: “Madre de dios, que miri? Las rotas, mira a las ruedas!”
Smilzo: “Se continuo a sparare in alto, ho la probabilità del 53% di ferirne almeno uno.”
Boss: “Yo soy el comandante, no es tù, comprendes?”

Il Sombrero sembra essersi salvato, mentre Savo pare avere una ferita alla spalla.

Mike: “Salvador, stai sanguinando!”
Savo: “Non ti preoccupare, Mike, il proiettile mi ha preso di striscio, però brucia molto.”
Prudencia: “Ve l’ho detto che quella era gente pericolosa con cui non si scherza. Ora andiamo dritti a a Jacksonville per lo show.”
Mike: “No, dobbiamo accompagnare Savo all’ospedale.”
Savo: “Non se ne parla nemmeno, Tìo ci attende e noi siamo riusciti a recuperare le valigie.”
Mike: “Siamo ricchi… ricchi!”
Prudencia: “Ricchi ma con un bersaglio sulla testa e i cartelloni che ci vogliono ‘morti o morti’.”

Stacco.
Padre Tìo è sulla carrozzella a sbuffare, furioso per come si sono messe le cose.

Tìo: “Come osano i membri della famiglia Dinero mettersi contro i Dos Rio? Siamo partner d’affari dai tempi del mio bisnonno Pablo! Questo è inaccettabile, mi metterò subito in contatto con Gustavo.”
Mike: “Zio, in questo modo hanno tagliato i ponti.”
Savo: “E se ci incontreranno saremo bersagli… avevano addirittura il cecchino.”
Tìo: “Ragazzi, ora non pensateci, vi aspetta la sfida con la Trinidad. Voi conoscete bene Sanchez e i suoi alleati, sono uomini d’onore, disonesti nel modo di ottenere le vittorie, ma che rispettano il ring di Wrestling.”
Prudencia: “Certo, zio, dobbiamo vincere e diventare i nuovi Trios Campeones.”
Mike: “Io sono pronto a questa sfida, conosco Sanchez da molto tempo, siamo stati alleati e nemici, so bene che è un uomo ambizioso.”
Savo: “Io penso che dobbiamo eliminare Ilich e Elsa per primi, poi provvederemo a circondare KGS e la vittoria sarà un juego da niños!”
Mike: “Jajajajaja.”
Tìo: “Non distraetevi, non perdete el fuego dentro di voi. Regola numero 1, quella da non dimenticare mai che purtroppo mi tocca ricordarvi ogni singola volta. La familia es todo!”
Mike: “Todo…”
Savo: “Gracias, tìo.”
Prudencia: “Vamos a gainar!”

I tre membri del Sombrero escono dal camerino, mentre Padre Tìo esibisce una lettera che aveva infilata nel taschino.

“O la tua testa, o quella dei tuoi nipoti. A te la scelta… il 10 gennaio a New York.”

Una lettera minacciosa, Tìo seguirà fino in fondo la regola che ‘la familia es todo’ o darà la priorità a se stesso?

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“Baby One More Time”, celebre brano di Britney Spears in versione ‘cover’ da parte di Kim Popart preannuncia l’ingresso della pop idol che pare uscita dagli anni ’90. I fans non sembrano gradire la sua presenza, il suo modo di fare spocchioso è decisamente sgradevole e disprezzato dal piccolo pubblico dell’arena. La lottatrice del Jack Leone Dojo non è in tenuta da combattimento, è vestita in modo elegante, come se dovesse

“Ehi, gente del 2015, non siete ancora stufi di riempire le vostre orecchie di musica spazzatura? Mentre il mio coiffeur di fama nazionale mi sistemava le trecce, ho trovato una screanzata con la maglia dei Pink Floyd. Parlava di gruppi del passato come i Queen, i Led Zeppelin, perfino i Rolling Stones. Allora mi sono messa a sbadigliare e ho attaccato rissa con lei, alla fine ho dato 10000$ al coiffeur per tenerla ferma mentre le rasavo i capelli. È stato liberatorio, ognuno di voi con quei gusti musicali dovrebbe sentirsi umiliato!”

Incredibili fischi del pubblico, mai toccare i gusti ‘old school’ dei fans di Wrestling.

“Ma non vi preoccupate, io sono qui per salvarvi e salvare la faccia della femminilità, così come stanno facendo donne di sani principi come Arian Grande, Miley Cyrus e, ancora meglio, Nicky Minaj. Non quella ‘sgualdrina’ di Sylvia Madison, che è intervenuta mentre stavo per coronare il mio sogno di diventare la Black Belt Champion del Jack Leone Dojo. Ero a un passo, e ripeto un passo, dalla conquista della cintura di campionessa, ma Sylvia ha usato le sue grinfie disgustose.”

Partono i “Yes, she did it” da parte dei fans.

“Vi voglio svelare perché Sylvia si è accanita su di me. Perché lei è una vecchia patetica e invidiosa della mia gioventù. Sono all’inizio di una carriera da star. Campionessa di Wrestling, cantante di fama internazionale e attrice di Hollywood, ecco cosa mi aspetta, un futuro più roseo di quello delle vostre madri, fidanzate o mogli, perché io sono materiale da prima pagina, a differenza di voi persone comuni. Lasciate che vi sveli quello che nessuna donna ha mai osato dirvi.”

Kim Popart porta il microfono alla bocca mentre fissa il pubblico.

“Una donna non conta nulla senza la fama. Io ho amicizie fra produttori discografici e gente dell’alta società, grazie a loro il mio talento emerge. In questa arena non c’è una sola donna, e ripeto nessuna, che abbia il coraggio di presentarsi e mettermi a tacere, perché loro sanno benissimo che, a differenza mia, sono ancora succubi al potere maschile mentre io mi batto perché le donne abbiano un ruolo come copertina di Vogue o riviste simili. Spetta a stelle come me l’eredità di coloro che hanno forgiato il mondo femminile, ecco questa verità scomoda che nessuno vi dirà mai.”

La popstar spalanca le braccia e si inchina leggermente in attesa degli applausi, ma riceve soltanto altri fischi.

ATTENZIONE!
Risuona un brano musicale che ci è nuovo…

"SPICE UP YOUR LIFE!" delle Spice Girls!
Un altro brano pop degli anni '90?!?

Sullo stage fumo e luci rosa, ma si scorge una figura all'interno della nebbia: accappatoio rosa a coprire un corpo misterioso che alza le braccia e flette due enormi bicipiti...

DeWitt: "Un uomo con un'entrata femminile? Un nuovo wrestler omosessuale oppure un metrosessuale?"
Lover: "Non facciamo distinzioni di genere o orientamento sessuale! Qui siamo di mentalità aperta!"
DeWitt: "No, era per dire...MIO DIO! È UNA DONNA! E CHE DONNA!"

Il pubblico è in visibilio per Lindsey Park, la portabandiera del GIRLPOWER!
Atleta e donna di spettacolo nota per le sue battaglie per la parità dei sessi, la bionda canadese si dirige verso il ring dando il cinque al pubblico attorno alla rampa e posando per alcune foto con loro.

DeWitt: "Che sorpresa per i nostro spettatori della JLW! Qua abbiamo una celebrità oltre che una personalità molto forte! Lindsey Park è un grande acquisto non solo per la federazione, ma per il mondo del wrestling in generale! La Supergirl è arrivata!"
Lover: "Kim Popart non sembra affatto felice del suo arrivo né del tempo che la sta facendo attendere. Vero?"
El Silente: "..."

Lindsey giunge finalmente sul ring, Kim prova a prendere la parola ma è coperta dai cori degli spettatori a favore della nuova arrivata.

Popart: "SHUT THE HELL UP!"
Pubblico: "Boooooooooo! Lindsey! Lindsey!"
Popart: "Zitti, dannazione! Allora...Lindsey, benvenuta. Avrei preferito non interrompessi il mio discorso..."
Atalanta: "Kim, innanzitutto...qui chiamami Atalanta!"
Pubblico: "A-TA-LAN-TA! A-TA-LAN-TA!"
Atalanta: "Direi che dalla reazione dei miei fan non ho bisogno di presentazioni, vero? Ma nel wrestling ci vuole un ring name figo, no? E cosa meglio di una leggendaria guerriera mitologica?"
Pubblico: "WOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
Popart: "Zitti, dannazione! Bene, Lind...Atalanta! Benvenuta in JLW! Come dicevo, mi ha un po' contrariato la tua interruzione ma se non altro l'hai fatta con una canzone pop anni '90. Un po' datata, ma mi piace. È ovvio che sei qui per formare una Pop Legacy! Allora, che ne dite voialtri? Che ne pensate di questa coppia di donne affamate di fama e successo?"
Pubblico: "HELL NO!"
Atalanta: "Momento momento momento...Kim, no, non hai capito. Io non ho alcuna intenzione di creare un team né con te né con nessun altro. Io sono qui per camminare da sola come ho già fatto in MMA e in ogni altra disciplina sportiva cui mi sono distinta. Non mi interessa chi mi si parerà davanti, donna o uomo che sia, io combatterò ogni match al massimo delle mie forze e porterò il GIRLPOWER sul tetto del mondo!"
Pubblico: "YEAH!"
Atalanta: "Quindi mi spiace per te, non sei il genere di ragazza che può rappresentare questo movimento. Non tanto per le tue abilità quanto per i tuoi gusti musicali...andiamo Kim, Miley Cyrus è una bambolina rachitica e tossica che fa musica orrenda!"
Pubblico: "YEAH!"
Atalanta: "E io sono qui per suonare tutt'altro genere di musica. E comincerò suonando...TE!"

Atalanta butta a terra il microfono e balza addosso a Kim atterrandola.

Lover: "CAAAAAAAAAAATFIGHT! Direbbe Mike Fregna!"
DeWitt: "No Jimmy, mi pare che Atalanta non voglia muoversi come una divas qualsiasi. Vero?"
El Silente: "..."

Kim ha provato ad applicare coraggiosamente una armbar ma Atalanta con un solo movimento del braccio la solleva e la sbatte a terra con una spinebuster.
Kim è già inerme a terra, Atalanta afferra il microfono per poi mettere la rivale in posizione di Piledriver! Mantenendo la presa si porta il mic alla bocca facendolo passare tra le gambe di Kim che viene trattenuta con un solo braccio!

Atalanta: "Cari amici, come dicevo prima sono qui per suonarle! Se volete potete accompagnarmi cantando con me un brano per Kim: EH-EH NANANANA EEEEEEH GOODBYE!"

DeWitt: "Questa donna è incredibile, tiene la presa sull'avversaria senza nemmeno una nota di fatica nella sua voce"

Pubblico: "EH-EH NANANANA EEEEEEH GOODBYE!"
El Silente: " EH-EH NANANANA EEEEEEH GOODBYE!"
Lover: "EH-EH! Ehi un momento, anche tu canti?"
El Silente: "..."

PILEDRIVER!
PILEDRIVER DI ATALANTA SULLA POPART!

Kim Popart è ormai nel mondo dei sogni ma l'amazzonel non si ferma qua e la chiude in una MATA LEON! Questa è la sua GOODBYE!
Atalanta mantiene la presa mentre il pubblico continua a cantare, la Popart rinviene giusto per battere la mano sul braccio della muscolosa avversaria in segno di resa.
Atalanta rilascia Kim per poi sollevarla in una Gorilla Press!

Pubblico: "EH-EH NANANANA EEEEEEH GOODBYE!"

E Atalanta lancia Kim sul pubblico dal ring! CHE POTENZA!

Il pubblico continua a cantare mentre a Kim viene fatto fare del crowdsurfing mentre qualche furbacchione approfitta per palparla. Atalanta invece si dirige verso il backstage dando il cinque e ammiccando a tutti. Una volta in cima alla rampa, si volta per mostrare un'ultima volta gli enormi bicipiti tra i boati dell'arena.

DeWitt: "Che dimostrazione di potenza da parte di Lindsey, cioè Atalanta! Ha massacrato la Popart e on ha nemmeno il fiatone"
Lover: "Abbiamo una nuova supereroina qui!"
DeWitt:"Ai lottatori della federazione converrà tener d'occhio questa ragazza. Il GIRLPOWER è qua per dominare chiunque!"
El SIlente: "Eh eh na na na..."

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DeWitt: “Siamo finalmente giunti al confronto fra i due Trios messicani, non è solo una lotta per l’egemonia nella categoria, ma anche per imporsi come il punto di riferimento messicano...”
Silente: “Mechico es loco esta noche! Hasta Mechico por toda la citad!”
Lover: “Non ho capito una parola, ma quoto tutto.”
DeWitt: “Pure l’arbitro è messicano, il vecchio e caro veterano dei match Trios Hector Tegredo.”
Lover: “Te credo!”

JLW Trios Championships: Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este) vs Sombrero (Cactus Mike & Hombre Savo & Señorita Prudencia, w/Padre Tìo) [Mexican Rules 3 vs 3 match]
Referee: Hector Tegredo

JLW CAREER STATS [win-lose(-draw)]
Trinidad 3-0
Sombrero 1-0


Il Sombrero è partito bene nell’evento precedente, collezionando una bella vittoria sulla Chaotic Existence. La Canción Del Mariachi suona a pieno volume mentre i tre lottatori che rappresentano il Sombrero fanno il loro ingresso insieme al manager.
Cactus Mike e Hombre Savo vestiti di mariachi, Señorita Prudencia vestita da danzatrice di locale, mentre trasporta Padre Tìo, rigorosamente con vestito casual da cittadino messicano. Tìo è in carrozzella ma non sembra affatto un uomo da sottovalutare, è pur sempre pericoloso con quello sguardo fermo e colleroso.


AND HIS NAME IS……… TRINIDAD!
Il Trio con le cinture fa il suo ingresso trionfante, Keith Gutierrez Sanchez, cioè la Voz de la Trinidad, avanza per primo, poi dietro di lui “Hotspur” Ilich Izturre e infine, ultima ma non ultima, la più che abile Elsa Este.

Mexican Rules 3 vs 3, quindi eliminazioni fino a che non rimane una squadra vincente e Tornado Tag Team.

DeWitt: “El, tu che sei più esperto di noi altri di Lucha Libre… ho una domanda per te.”
Silente: “Que?”
DeWitt: “Secondo te, il Sombrero ha qualcosa in più dei team che sono stati sconfitti dalla Trinidad? Anche in passato in WBFF Wrestling la Trinidad ha sconfitto gli altri messicani, imponendosi come il Trio delle meraviglie.”
Silente: “Il Sombrero è preparato a questa sfida, per me può strappare le cinture al Trio dei campioni, ma dovrà fare qualcosa di clamoroso per riuscirci. In ogni caso penso che i due team si dedicheranno a fornire uno spettacolo eccezionale, roba che solo la Lucha Libre può offrire!”
Lover: “In effetti il Cuba Libre è spettacolare.”

Sanchez vs Mike.
Izturre vs Savo.
Elsa vs Prudencia.
Questi sono gli schieramenti inevitabili mentre Hector Tegredo fa partire la sfida al grido di “VAMONOS!”

KGS e Mike danno vita ad una battaglia di Chop velocissime, chiaramente la man forte del campione è notevole visto il peso superiore. Savo invece si getta a pieno petto sul rivale e lo sbilancia, poi lo spinge alle corde e va avanti con un’altra carica insana, travolgendolo fino a farlo cadere all’esterno. I fans sanno già cosa sta per succedere.
BIG MAN DIVE DI HOMBRE SAVO SU IZTURRE!!!
Un volo devastante.
Sanchez lascia perdere Mike e con i suoi 106 kg sale all’angolo e si tuffa con una FROG SPLASH su Savo sempre all’esterno.
TUM TUM TUM.
I fans si fanno sentire battendo sulle transenne, mentre “El Pecador” Cactus Mike parte in corsa e va per il Diving Splash. Travolge Sanchez e Izturre, ma pure il compagno Savo. Alla fine tutti e quattro i maschi sono all’esterno a recuperare le forze, mentre sul ring si combattono Elsa e Prudencia.
Hurricanrana di Elsa Este su Prudencia, la fa crollare in ginocchio con la testa appoggiata alle corde. Elsa arriva da lei e comincia a sculacciarla gridandole “bad girl”.
Plin-plin-plin-plin.
Padre Tìo all’esterno suona il campanello della carrozzella, furioso nel vedere sua nipote farsi trattare in questo modo.
La vendetta di Señorita Prudencia è brutale, la lottatrice afferra l’avversaria in un abbraccio e poi le applica una… KISSLOCK?!? La sta baciando talmente tanto da prosciugarle le energie, Elsa non pare felice di questa ‘presa di sottomissione’.

Lover: “AHHHHHHH, L’AMOOOOOOOOOOOOOORE!”
(Splat.)
DeWitt: Jimmy è imploso, penso che sarà KO per il resto della sfida, quindi rimaniamo noi due.”
Silente: “No, il Kisslock da te non lo voglio.”
DeWitt: “Hai frainteso, hombre!”

Prudencia pare in controllo e vuole sfruttare questa situazione per sconfiggere l’avversaria. Slingshot DDT, seguita dal raggiungere le corde e lanciarsi di sotto con il ARE YOU MY PAPI?
SPLIT LEGGED MOONSAULT della lottatrice!
Arriva lo schienamento su Elsa.
1……………..
2……………..
NOOOOOOOOOOOOOOO!
Ilich Izturre torna sul ring e se la prende con Prudencia.

INJURY! Il Gamengiri da parte del lottatore, i fans fischiano, vedendo nel suo assalto alla lottatrice una mossa ingiusta, ma in questo modo ha salvato la compagna, che non meritava di fare quella fine.
Izturre ed Elsa connettono insieme con un Vertical Suplex su Prudencia, poi lascia il pin al compagno.
1……………..
2……………..
INTERVIENE SAVO!
L’ingresso di Big Salvador permette a Prudencia di salvarsi. El Treno Loco va per il PEND-ECHO, il Neckhold into DDT sul rivale, mentre Elsa lo fa vittima del FLECHA DEL ESTE, il DropSault.
Elsa pare in grado di difendere l’onore della Trinidad, ma Prudencia si riprende e si getta su di lei con il ¿TU TIENES PRUDENCIA? Jumping Corkscrew Roundhouse Kick!
MANOVRA SPETTACOLARE.

Silente: “Lucha al 100%, questo è Awesome!”
DeWitt: “Ogni volta che ci sono messicani a fare manovre spettacolari i tuoi occhi si illuminano d’immenso.”
Silente: “Certo, guardali, tutti e sei dei fenomeni del quadrato e finora nessuna eliminazione.”

Sanchez e Mike, i due leader, si affrontano fuori dal ring, i due lottatori sfruttano al meglio una stipulazione con regole messicane dove non c’è il Count-Out o la squalifica. Mike afferra la sedia e colpisce Sanchez alla schiena, poi si prepara a usare ancora la sedia, ma l’avversario lo tramortisce con la LAST CHANCE, cioè il Low Blow. El Pecador subisce la manovra ed è Sanchez a tenere la sedia, appoggiandola dietro di sé per connettere con un VERTICAL SUPLEX ON THE CHAIR!
Micidiale, il lottatore si accarezza i baffoni mentre sente di aver appena inflitto un danno critico al membro principale del Sombrero.
Tutto è pronto… HEMISFERIO DESTRO INZQUIERDO!!!!!!!!!!
La Stunner di KGS, ma Padre Tìo si muove senza essere sospettato verso la sedia e la raccoglie, perciò Mike se ne approfitta per spintonare l’avversario prima di subire la mossa.
SBAM!
SANCHEZ IMPATTA SULLA SEDIA TENUTA DAL CAPOFAMIGLIA!
Mike ringrazia lo zio con un inchino e cerca di approfittarsi della situazione. El Vato sale all’angolo e si batte sul petto.
ORGOGLIO MEXICANO!!! La Frog Splash all’esterno su Sanchez.

This is awesome!
This is awesome!
This is awesome!
This is awesome!
This is awesome!

I fans acclamano questa serie di manovre spettacolari in una sfida All-Out, i due leader sono i lottatori più spossati, Mike va a chiudere su Sanchez.
1………………..
2………………..
JUST A COUNT OF TWO!
Incredibile, nemmeno questo pare bastare.
Intanto, sul ring Hombre Savo va per EL JARABE TAPATIO su Izturre……. Throwing Crucifix Powerbomb!
Poi lo schienamento.
1…………………..
2…………………..
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IZTURRE È IL PRIMO ELIMINATO.
Il Sombrero rimane con tre membri, la Trinidad in due.

DeWitt: “Che situazione particolare, gli sfidanti si avvicinano alla cintura, ora devono sfruttare il maggior numero.”
Silente: “Attenzione, guarda Sanchez cosa sta facendo.”

El Padre applica LA TORTURA a Mike, gli preme sul collo con la pianta del piede, il lottatore pare in netta difficoltà e quando riesce ad alzarsi viene gettato contro la transenna. CACTUS MIKE SANGUINA!
Questo potrebbe essere il finale per lui, infatti Sanchez lo fa vittima del HEMISFERIO CEREBRAL IZQUIERDO.
Stunner, Stunner, Stunner!
Poi lo schienamento su El Pecador.
1……………………
2……………………
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Anche Mike viene eliminato, si va sul 2 a 2 ma il Sombrero ha appena perso il suo membro più influente.
Sul quadrato è praticamente un 2 contro 1, Prudencia applica una Crossface a Elsa Este, mentre Savo esegue una Cloverleaf. Elsa sta per cedere per due ragioni differenti, ma continua ad insistere, vuole vincere, sente di potercela fare a resistere ed ha fiducia in KGS, che infatti torna di corsa e salva la compagna. Pugno a Savo e poi anche a Prudencia.
Il wrestler di Tijuana connette con il Facebuster su Savo, poi sale all’angolo e va per l’HEMISFERIO CEREBRAL DERECHO.
Diving Elbow Drop diretto alla fronte del Treno Loco!
Arriva lo schienamento, mentre Prudencia deve liberarsi di Elsa e gettarla fuori dal ring dopo una Hurricanrana.
Ma è troppo tardi per fermare lo schienamento!
1……………….
2…………………
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Anche HOMBRE SAVO viene eliminato.
Due a uno per la Trinidad, ora pare veramente giungere la fine della sfida.

DeWitt: “Eliminati Mike e Savo, come può Prudencia Ugalde resistere da sola contro Sanchez ed Elsa Este?”
Silente: “Non sottovalutare mai l’abilità di una mujer luchador.”

Sanchez esulta, afferra il Sombrero e lo appoggia sulla testa di Savo per umiliarlo mentre lui esce dal ring. Tuttavia Prudencia gli arriva alle spalle………
SCHOOL GIRL PIN!!!!!!!!!!!
1…………………
2…………………
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Incredibile, Prudencia ELIMINA SANCHEZ!!!
Ora la sfida è veramente aperta, le due donne dei rispettivi Trios si contendono la vittoria, spetta a loro la battaglia per la vittoria.

Elsa Este, conosciuta anche come “Espirito Santo”, lo spirito che aleggia sui suoi compagni di squadra.
Señorita Prudencia, la cugina di Mike e Savo, la nipote di “Padre” Tìo Dos Rio.
Le due lottatrici continuano la sfida iniziata nei primi minuti.
Chop di Prudencia.
Chop di Elsa.
Chop di Elsa.
Chop di Prudencia.
La lottatrice del Sombrero connette con un Neckbreaker e se ne approfitta per salire all’angolo e lanciarsi di sotto con un MOONSAULT, ma Elsa si toglie e torna in piedi per prima.
LA LANZA DEL ESTE!
Cioè la Spear, Spear, Speaaaaaaaar.
Prudencia pare soffrire dopo questa manovra ed Elsa se ne approfitta per salire all’angolo.

LA MARIPOSA!
Cockscrew Diving Crossbody.
Arriva lo schienamento che potrebbe chiudere la sfida.
1……………….
2………………..
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La Trinidad mantiene le cinture Trios e questa volta la protagonista è stata Elsa Este. Una sfida più faticosa del solito che ha dato i suoi frutti.
Nessuno sembra in grado di impensierire la Trinidad, che ormai ha il pieno dominio della categoria Trios, avendo sconfitto tutti i team in circolazione.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Che dire… stavolta pensavo davvero che sarebbe giunta la fine del regno titolato della Trinidad.”
Silente: “Oh, no, Sanchez e compagni sono fenomenali, questa è un’altra vittoria sul loro tabellino di marcia. Quando vedremo il prossimo match Trios? Spero presto!”
Lover: “Ehi, la sfida è già finita? Chi ha vinto?”
DeWitt: “Vedo che ti sei ripreso, Jimmy.”

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cell in the hell
00domenica 13 dicembre 2015 20:45
Il Cavaliere Crociato Rhodes è in palestra, sembra intento ad allenarsi in vista della sfida contro Jack Leone, la sua grande possibilità di emergere nella JLW, un Submission match sancito proprio da Mr. Attitude.

“Più le cose cambiano, più rimangono le stesse.”

La voce rauca del Cowboy di New York attira l’attenzione del lottatore dell’isola di Rodi. Jack Leone è al suo fianco, mani nella giacca da cowboy e sorriso circondato dalla barba languida di colui che due giorni fa ha perso la cintura di King of Fight in WBFF Wrestling.

“In quella frase è contenuto il mio ‘credo’, che immagino sia diverso dal tuo Credo. Il mio modo di vedere le cose è da conservatore, penso che ad ogni progresso si ritorni sempre al punto d’origine, quel passo indietro nel pensiero che riporta l’equilibrio. I cambiamenti tendono a essere percepiti per un tempo relativo. Prendi il cambio di un governo, c’è l’eccitazione e la curiosità nel vedere cosa accadrà, quante cose cambieranno, ma dopo pochi mesi realizzi che è tutto come prima. L’identità è qualcosa di perenne. E la mia storia è sempre la stessa: trovo il modo di convivere con la mia infelicità e questo mi rende per certi versi ‘felice’.”

Il discorso di ‘Old Jack è abbastanza complicato, il lottatore non sembra voler provocare

“Libertà, uguaglianza e fratellanza, i tre valori dell’ordine templare, quelli che hanno ispirato la nascita del pensiero moderno. Rivoluzioni su rivoluzioni, nazioni moderne e progressiste, in cui l’utopia è così diversa dal senso pratico. Quello che volevano i padri fondatori è diverso da quello che desidera realmente la gente: stabilità e pace. Ma queste sono utopie che non potremo raggiungere facilmente. È qui che torna a dominare il mio pensiero. Tutto cambia e riporta al punto d’origine. Spero di non aver offeso il tuo Credo, cavaliere, lungi da me calpestare il pensiero di un mio allievo, anzi, ora sei una star. Per quanto possa sembrare strano, io e te siamo equivalenti, rimarrò sempre la tua guida di riferimento nel mondo del Wrestling quando ne avrai bisogno, ma stasera dovrai affrontarmi come un rivale, non come un alleato, solo così avrai la tua occasione di farmi cedere.”

Mr. Attitude si rivolge in modo amichevole a Rhodes, le sue parole suonano più naturali del previsto, non c’è malizia o inganno in esse.

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Black Violence e "Wizard" Eddie Dryward sono in una stanza a parlare di quella che è ormai la Chaotic Existence, un tag team a due persone.

W: "Ma ci chiamiamo davvero Chaotic Existence? Perché non chiamarci Black Wizards?"
BV: "Fratello, io NON sono uno stregone!"
W: "Solo che la Chaotic Existence senza Jacob Lamda non è la stessa. Voglio dire... era un perdente."
BV: "Un perdente? Forse vuoi dire un patetico perdente, paranoico, incapace di vincere qualcosa per conto suo."
W: "Ricordi quando Kratos lo seppellì in un Buried Alive match? Quelli erano bei tempi!"
BV: "Lo ricordo, ma tu NON eri nella Chaotic Existence."
W: "Ah, come sono felice di non dover più vedere l'Hell Patrol."
BV: "Brindiamo al futuro e all'apertura della nostra scuola caotica, gente di tutto il mondo si unirà per seguire le leggi del Caos."

TOC TOC TOC TOC.
Nella stanza si presenta "The Hell Patrol" Jacob Lamda.

JL: "Ci ho ripensato, anche se la Chaotic Existence non è più un Trio, che ne dite se vi do una mano con la vostra scuola?"
W: "Stavamo giusto parlando di te."
BV: "Sei sempre il benvenuto, Jacob."
JL: "Sono contento di vedervi così felici che io sia qui, ma ho ascoltato tutta la conversazione."
W: "Abbiamo solo detto ceh sei un perdene... cos'altro, patetico?"
BV: "E paranoico!"
JL: "Ma allora mi conoscete bene!"

Lamda abbraccia i suoi due compagni.

BV: "Noi tre saremo i punti di riferimento della Chaotic Existence School, che apriremo nel mese di dicembre in una città adatta per attirare un gran numero di iscritti."
W: "Chicago?"
JL: "Los Angeles?"
W: "Miami?"
JL: "Philadelphia?"
BV: "No, a York."
W: "Ah, la Grande Mela."
JL: "New York, stiamo arrivando!"
BV: "Che avete capito... York, Inghilterra!"
W: "Quindi Old York!"
JL: "Ma è il paese nativo di Malcolm Clark."

Black Violence mostra un assegno.

BV: "Si dà il caso che la famiglia Clark abbia deciso di investire sul proprio figlio e garantirgli un futuro nell'alta società. E lui ci offre ancora dei soldi."
W: "Ma non se ne era andato?"
JL: "Pensavo fosse morto, poi l'ho visto a Bloody Desperation!"
BV: "Credetemi, Malcolm Clark è qui in questo momento. Era questo di cui volevo parlare a Wizard. Ma poi è arrivato anche Jacob e mi sono distratto."
W: "Ma dov'è? Io non vedo nulla!"
JL: "Sei sicuro che Malcolm Clark è qui?"
BV: "Certo che ne sono sicuro, mi ha detto che era impegnato al telefono."

Black Violence bussa sulla cabina telefonica presente nella stanza. Da lì esce Malcolm Clark.

MC: "Non c'è alcun posto come casa propria! Ehi, cosa ci fate qui dentro, siete venuti a pretendere soldi dopo esservene andati?"
JL: "Questo è il nostro spogliatoio."
W: "Disse il lottatore rientrato nel team da due minuti!"
MC: "Allora, ci sono un po' di cose di cui dobbiamo discutere. Papi e Mami mi hanno appena versato mezzo milione di dollari da usare esclusivamente per un lavoro. E io che volevo comprarmi la Bloodstation 4!"
BV: "Quindi abbiamo i soldi per aprire il dojo?"

Malcolm osserva i tre lottatori e urla la sua risposta.

MC: "WE, THE PEOPLE!"
BV: "Non capisco..."
MC: "Ci credo, ho sbagliato catchphrase."
BV: "Qual è quella giusta?"
MC: "YES, WE CAN!"

Boato di festa e tripudio all'interno della Chaotic Existence.

BV: "Il Signore ha realizzato il mio più grande sogno: avremo la Chaotic Existence School a York. Diventerò un addestratore."
MC: "Sì, infatti ho bisogno che tu ti prenda cura del mio Yorkshire!"
BV: "Parlavo di addestratore di uomini che diverranno nuove figure chiave dell'Esistenza Caotica."
MC: "Ringrazia il 'mi babbo e la sua vagonata di sterline."
W: £_£ sono felice ₤_₤
JL: "Da oggi ricomincia la nostra discesa agli inferi, quali valorosi lottatori decideranno di essere addestrati da noi e rappresentare la nostra scuola nel Total War Project?"
MC: "Bene, è stato un piacere conoscervi, ci vediamo a York, si è fatto tardi e mi aspettano a casa."

Malcolm torna nella cabina telefonica e questa si smaterializza dopo pochi secondi.

W: "Lo sapevo... giuro, lo sapevo che sarebbe finita così. Mai fidarsi delle cabine telefoniche appostate nei luoghi più strani!"

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DeWitt: “La prossima sfida sembra quasi a senso unico. Rhodes è un allievo neo-promosso a star, andrà contro uno fra gli uomini più influenti del Wrestling Business, il boss della JLW Jack Leone.”
Silente: “In realtà non è che Mr. Attitude abbia tutte queste vittorie in carriera… sul tabellino di marcia in JLW ha affrontato Michael McFarry ed è stato sconfitto in maniera sconcertante, compresa l’umiliazione di essere gettato in una cella.”
Lover: “È difficile prevedere i risultati dei match di ‘Old Jack, mentre Rhodes almeno è partito nel migliore dei modi con una bella vittoria in una Battle Royale a dieci uomini. Vedremo stasera se avrà il carattere per resistere contro il boss della federazione.”

Rhodes vs Jack Leone [Submission match]
Referee: Sabrine Leroux

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Rhodes 1-0
Jack Leone 0-1



Per vincere bisogna far cedere l’avversario. Jack Leone fa il suo ingresso pensando a questo, la Country Blade è una manovra letale, un Jujigatame personalizzata in modo che sia la mossa perfetta per lui. “Stillborn” della Black Label Society pare il brano perfetto per il Cowboy di New York, che raggiunge il ring e posiziona il lazo messicano all’esterno del ring, con le regole del Submission match non potrà utilizzarlo. Buona accoglienza per il fondatore, in JLW è apprezzato dai fans, felici che lui abbia fatto il grande passo di creare una piccola federazione per proporre un prodotto alternativo fatto di Pro Wrestling.



Rhodes invece ha un ingresso differente, veste da cavaliere crociato sullo stage, camminando lentamente mentre la sua potente musica d’accompagnamento lo affianca. Ci ha sorpresi il mese scorso ed è pronto a fare lo stesso anche stasera, con una sfida da non perdere per nessuna ragione!

L’arbitro è Sabrine Leroux, appartenente al circuito indipendente ed ormai in pianta stabile nella federazione di New York.
Si comincia!
Mr. Attitude prende la mira e parte in corsa con un Lariat, ma l’avversario si abbassa e contrattacca con un Reverse Neckbreaker.
Rhodes parte nel migliore dei modi e fa volare l’avversario contro le corde grazie a un calcio del Muay Thai, poi continua a colpirlo con strikes di questa disciplina. ‘Old Jack non è abituato ad affrontare fighters e si accorge di come i colpi del suo vecchio allievo siano duri.
Il Noble Crusader esegue la Devil Lock DDT, facendo impattare a terra Mr. Attitude.
ARRIVA LA PRIMA SUBMISSION DEL MATCH!
Heel Hock, il crociato punta alla caviglia del rivale. Si diceva che il tallone fosse il punto debole del quasi immortale Achille, e a quanto pare pure Jack Leone sembra soffrire con una presa ad uncino rivolta alla caviglia sinistra. Tuttavia, non è una presa stabile, lui è in grado di scalciare via e liberarsi, riportandosi in piedi.
WITH PLEASURE di Mr. Attitude, cioè l’Overdrive.
Il patron della Jack Leone Wrestling si sente finalmente in posizione di vantaggio e connette con l’Acrobatic Leg Drop, seguita dalla LION-TAPPER, la Edgecator. La manovra viene applicata con successo e Rhodes deve trovare le forze interiori per uscirne. Le corde sono lontane, ma lui manovra il proprio corpo con l’obiettivo di raggiungerle, strisciando arriva a toccarle allungando un braccio. Jack deve mollare la presa e i due lottatori si osservano da lati opposto del quadrato.

DeWitt: “La sfida è accesa, finora c’è un equilibrio generale fra i due lottatori, è ancora una fase di studio fra due lottatori che non si sono mai affrontati.”
Silente: “Penso che il vantaggio di Rhodes sia quello di aver visto molte sfide di Jack Leone, mentre lui non può dire lo stesso, pare in difficoltà con lo stile da striker del rivale, pratico con le MMA.”
Lover: “Non capisco tutte queste prese di sottomissione, non possono andare d’accordo ed eseguire Piledriver insani?”
Silente: “È un Submission match, si vince facendo cedere l’avversario.”

Jack Leone cerca di applicare la Chickenwing Crossface all’avversario, ma non riesce a mantenere la presa ed è Rhodes a contrattaccare con il MULE KICK, talmente potente da far finire l’avversario all’angolo. Per il Defender of Faith è un gioco da ragazzi gettarlo a terra con un Triangle Arm Bar. Poi Rhodes insiste a terra con delle ginocchiate da karateka, colpendolo l’avversario nel tentativo di sfiancarlo mentre gli tiene il braccio destro. ‘Old Jack però reagisce e lo fa applicando al rivale il PERFECT ALGORYTHM, la Triangle Hold. Una manovra per domarli, una per incatenarli e poi farli cedere! Un algoritmo ben calcolato, la massima espressione della logica dietro alla tecnica, l’algoritmo perfetto dà i suoi frutti ed il crociato strugge per cercare una via d’uscita, ma non pare esserci nulla da fare.
A differenza di tanti Submission match, i fans sono rispettosi, non c’è un solo grido “tap” in tutta la contesa, non c’è un vero preferito allo stato attuale. Leone suda mentre continua a mantenere la presa, chiude gli occhi e sembra più in difficoltà lui del rivale che cerca di liberarsi.
Alla fine è proprio la fatica di ‘Old Jack a cedere il passo alla freschezza del più giovane avversario, che arriva a toccare le corde e liberarsi.

DANGEROUS SUPLEX del Noble Crusader, seguito da una Ankle Lock, la pressione è intensa, al punto che potrebbe perfino risultare la mossa decisiva della sfida. Jack cerca di uscire, ma non ci riesce, per il Cowboy di New York la situazione si fa impossibile, stavolta è sul punto di mollare tutto, la fatica lo sta dilaniando, ma la via d’uscita è lì davanti.
La mano viene proiettata verso le corde, ma Rhodes lo trascina indietro, facendogli perdere tutto il terreno guadagnato. Mr. Attitude allora cerca di uscirne con una capriola e ci riesce un po’ per caso, la fortuna è dalla sua parte.
Ironicamente è proprio Mr. Attitude e connettere la prossima mossa, BLACK JACK, cioè la Electric Chair Drop.
A segno.
Ora il lottatore ha il tempo di raggiungere le corde e salire all’angolo, pronto a gettarsi di sotto con LA RANA, cioè la Frog Splash. Il Faith Restorer però si rialza di scatto e lo raggiunge, lo blocca e lo carica su di sé per la manovra più devastante.

RENOVATIO IMPERII.

CRAVATE BUSTER DAL PALETTO!
A SEGNO, Mr. Attitude viene smantellato con questa manovra e Rhodes, se fosse una sfida normale, andrebbe a schienarlo.

DeWitt: “La risoluzione del crociato è impressionante, è riuscito a giocare d’astuzia, ha solo aspettato che Jack Leone facesse il primo errore per farglielo pagare amaramente.”
Silente: “Sono questi i punti a favore di Rhodes, che ha bisogno di ogni possibile varco per cercare quella vittoria.”

Vista l’efficacia, viene applicata una nuova ANKLE LOCK ai danni di ‘Old Jack, il lottatore stavolta non sa più come uscirne ed urla. Il lottatore agonizza al punto che l’arbitro gli chiede se vuole cedere.
“NOOOOOOOOOOO!”
Non vuole, non può farlo, non quando è così vicino all’I Respect You match di WBFF Maniacs VIII contro il figlio Denny in cui dovrà mostrare tutto il suo spirito combattivo.
Alla fine il JLW Founder ne esce e si accanisce con disperazione sull’avversario.
TESTATA STIFF, seguita dal JUJIGATAME, la sua COUNTRY BLADE.
Una manovra che ha fatto cedere molti lottatori e che può ancora dare i suoi frutti, ma ‘Old Jack appare in netta difficoltà, i danni del Rinovatio Imperii sono evidenti e mentre fa la presa essa perde vigore di secondo in secondo. Alla fine, per Rhodes è un gioco da ragazzi rompere la finisher così indebolita.
Il Noble Crusader ritorna in controllo e connette con l’Axe Kick, seguito dalla Triangle Choke Hold, anch’essa dolorosa per un wrestler che già ha problemi di fiato dopo una sfida per lui intensa.

Sono passati soltanto dieci minuti, ma la fisicità l’ha resa spessa come un match da venti!
Il Cowboy di New York si libera ancora una volta, non è una sorpresa che Rhodes è stato in grado di metterlo in netta difficoltà, le sfide da MMA di solito durano 15 minuti e sappiamo tutti che ‘Old Jack non è materiale da Mixed Martial Arts.
Il lottatore si riporta in piedi e, in difficoltà, ricorre alla SPEAR OF THE FEAR. Non forte come siamo abituati a vederla, è quasi una normale Spear con una breve carica, ma compie il suo scopo di buttare a terra il crociato.

Jack Leone va ad applicargli la COUNTRY BLADE, stavolta il suo Jujigatame è perfetto, non ha alcuna ammaccatura. La pressione viene regolata a dovere, insomma, questa è la vera Country Blade e sta già facendo il suo effetto.
5 secondi… Rhodes resiste.
10 secondi… la pressione si intensifica.
15 secondi… con una manovra come quella il dolore è elevato.
20 secondi… il dolore cresce, il Noble Crusader urla.
25 secondi… il lottatore sembra bloccato nella presa in silenzio.
30 secondi… il silenzio del crociato è preoccupante.

L’arbitro Sabrine Leroux decide allora di controllare se Rhodes ha perso i sensi.
Il braccio alzato……… nessuna risposta.
Una seconda volta……. nessuna risposta.
La terza volta……… IL BRACCIO RIMANE ALTO.

Rhodes continua a resistere alla Country Blade, sembra non volerne sapere di mollare o rassegnarsi, è stoico e resiste con tutta la sua determinazione. Leone preme con ancora più veemenza, ci mette tutte le sue energie, se dovesse fallire con questa manovra non gli rimarrebbe più nulla.

55 secondi nella presa, un’agonia incredibile, Rhodes ha fede, crede che con la giusta passione possa arrivare un miracolo.
Ma questo è Pro Wrestling e la Country Blade non fa sconti.
Un minuto intero nella presa, poi Rhodes getta la mano a terra ripetutamente, è costretto a cedere.
Nessun disonore.
Nessuna infamia.
Questa è stata una lezione che doveva imparare, non si può sempre vincere, non si può trionfare e, chiaramente, ci sono sconfitte che servono nella vita e possono permettere a un lottatore di uscirne rafforzati.
Tanti applausi per Rhodes e l’abbraccio da parte di Jack Leone, che mostra rispetto per l’uomo che ha sconfitto con tanta fatica, al punto da distruggere il suo corpo per riuscire nell’impresa.
La carriera del Faith Restorer è appena iniziata e ci può regalare un percorso da seguire con attenzione.

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DeWitt: “Non so cosa dire se non che sono più orgoglioso dell’allievo che del maestro. La prestazione di Rhodes è stata incredibile, più volte ha dimostrato di reggere quel confronto, di sentirsi vicino al trionfo.”
Silente: “Dopo questa sfida non ho più alcun dubbio: Rhodes è una vera star, bisogna cancellare dalla nostra mente l’immagine dell’allievo sotto addestramento. È pronto a rappresentare la JLW a testa alta, ma è chiaro che la prima sconfitta doveva arrivare. Meglio contro ‘Old Jack che contro qualche ‘infedele’ al codice di Rhodes.”
Lover: “Sniff, l’abbraccio finale è stato struggente, sono più commosso qui che con la scena storica della separazione di Via Col Vento!”
DeWitt: “Ci viene da chiederci quale sarà la prossima sfida del Noble Crusader!”

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Una maschera è esposta in una bacheca, era indossata da Maskos, il seguace di Prometeo. Le catene sono presenti nella bacheca appena sotto alla maschera.
Il Greek Warrior pare volerci presentare questa esposizione.

“La ragione per cui ho scelto l’identità di Maskos è che trovo in Prometeo un eroe antico con cui condivido certi ideali. Il suo nome è ‘colui che riflette prima’, un po’ strano per un ribelle, non trovate? Forse, la mitologia greca ha cercato di insegnare agli uomini che in mezzo a dei possenti, eroi semi-divini indomabili e titani malvagi e corrotti, vi erano anche persone come noi.”

Per il lottatore della Wrestling Triumph Federation questo pare l’inizio di una storia da raccontare.

“Prometeo conosceva bene gli uomini, a differenza di tanti dei che amavano vivere nel lusso e nella lussuria, lui sapeva tutti i punti deboli dell’umanità, ma invece di sfruttarli a suo favore, scelse di rinchiuderli nel vaso di Pandora e proteggerla da essi. Fatica, malattia, pazzia, morte, vecchiaia e perfino la passione. Oh, povera Pandora, eroina tragica solo per aver aperto un vaso che doveva rimanere sigillato in eterno! Prometeo fece più di questo, forgiò l’essere umano, lo rese suo simile e ne condivise la storia, al punto da consegnargli il fuoco divino.
Zeus non prese bene questo gesto, trovò quello di Prometeo un tradimento da pagare con il sangue e l’umiliazione.
L’umiliazione peggiore che un uomo possa immaginare: nudo, in cima a una montagna, avvolto dalle catene, il simbolo di quella che poi divenne la schiavitù. Prometeo, il titano nobile che aveva forgiato l’umanità, era costretto a divenire inferiore agli stessi uomini, tutto per via del potere di Zeus, l’inarrestabile padrone del Cosmo.”

Il Bald Basterd pare avere dell’amarezza in volto.

“Non lo trovate fastidioso? Non lo trovate così simile alle storie di tutti i giorni dove uomini d’affari pieni di boria ed ego distruggono la vita dei loro dipendenti perché hanno cercato di comportarsi in maniera ‘umana’? Prometeo non era altro che colui che aveva capito meglio di tutti gli altri gli esseri umani, proteggendoli da loro stessi e dagli dei, coloro che non potevano comprendere.
Quando sono stato umiliato e licenziato da Michael McFarry, ho visto in me un Prometeo dei nostri giorni. Dovevo indossare quella maschera per ricordarmi delle catene che McFarry mi aveva costretto a portare dopo tanta agonia subita. Ha cercato di cancellare il mio nome dalla faccia del Wrestling, ma, così come la istoria di Prometeo, io sono tornato al mondo che tanto amavo. Chiamatelo Hardcore Entertainment come in WBFF o stradannatissimo Pro Wrestling, ma questo è il MIO mondo. La mia ribellione non ha bisogno di una maschera, io sono il simbolo di chi combatte seguendo il suo mito personale.”

Kratos afferra le catene e le indossa, non gli serve la maschera.

“Völkermord altro non è che un servo del potere, la sua ribellione è diversa dalla mia, per lui si tratta di ambizione. Sfrutta la Jack Leone Wrestling per farsi una carriera illustre, martirizzando allievi che non hanno la minima speranza di scalfire il suo fisico statuario nella Berlin Wall Challenge. Cinque minuti per sperare di sollevare Völkermord e gettarlo a terra? Ma nemmeno cinque anni potrebbero bastare, questo l’abisso che ha separato il Berlin Wall Champion dai suoi sfidanti… almeno prima del mio arrivo. Non ho bisogno di salire sul ring contro Michael McFarry per combatterlo dalla distanza. Affrontare Völkermord nel suo territorio è la mia strategia perfetta, perché in questo modo posso dimostrargli che la sua ribellione altro non è che sete di potere. Sebbene sia di stirpe germanica, per me rimane un figlio di Troia, città che ha subito l’onta della disfatta nell’Iliade a causa delle sue malefatte. E come la stessa Troia, io stesso ho dovuto entrare mascherato da ‘cavallo’ per poter essere al suo fianco e, alla sua insaputa, lacerarlo giorno dopo giorno, notte dopo notte, fino a umiliarlo a JLW Suplex City, New Jersey, dove ho svelato al mondo la mia identità.”

Il Greek Warrior appare felice, muove le catene su di lui, se le stringe addosso come se stesse cercando di mimare l’umiliazione di Prometeo.

“Sapete qual è il dono di un Titano? L’immortalità. Dentro di sé, da qualche parte Prometeo è ancora incatenato e dimenticato dall’umanità, attendendo la vendetta che cova dentro di sé, non verso gli umani, ma verso quegli dei che lo hanno dimenticato.
Uomini di potere, gente illustre che sfruttate la vita degli altri come se fossero vostri schiavi… non dimenticatevi che quello che state facendo si ritorcerà contro di voi!
Io sono John Kratos e incarno in me lo spirito ribelle di Prometeo.
Partirò da Völkermord, un uomo che è abituato a convivere con il vostro sistema e trarne vantaggio. E non mi fermerò… il Greek Warrior uscirà dalla catene che è stato legato e libererà l’umanità dalla vostra presenza.
Ricordatevi delle mie parole, ricordatevi delle mie stradannatissime parole!”

Detto questo, Kratos urla “VAI!” Il suo grido per darsi la carica, una parola antica quanto potente e capace di accompagnare molte vittorie di guerrieri antichi. La regia ci mostra ancora la maschera di Maskos nella bacheca, ma una frustata con la catena la colpisce, facendola cadere all’improvviso e uscire dalla nostra vista.
Prometeo è stato liberato!

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Parte un filmato registrato, narrato dalla voce di Sylvia Madison.

Jack Leone Wrestling Awards – 2015 Edition
Il primo anno di Jack Leone Wrestling si conclude quest’anno.
Voi fans, sia di lunga durata che neofiti della federazione, potete dire chi pensate che siano i migliori, i risultati saranno svelato il 10 gennaio 2016 a JLW Pro Wrestling Wars.
Ricordatevi di votare dopo aver finito di seguire questo evento, potrebbe aiutarvi a decidere.

Best Wrestler of the Year
- Acid Flash
- Dustin O’Malloran
- Enfant Prodige
- “Maskos” John Kratos
- Red Kamen
- Völkermord

Rising Star(s) of the Year
- Hour Rush (Steve Barone & Dragon Ninja)
- Joe Baxter
- Rhodes
- The Magician
- Xiper

Best Dojo Trainee of the Year
- “Bad Cop” Boyd Kleim
- Comprendes Mendes
- Dave “Davey” Jones
- Dionysus
- Kim Popart
- Thanatos
- The Magician
- UFF (Unidentified Flying Fan)

Worst Dojo Trainee of the Year
- 2G1W
- Bogdan Filitov
- Cyberobotic Cop
- L’Illusioniste
- Rojo y Amarillo
- The Shockleader
- Zombie Giak

Best Trio of the Year
- Chaotic Existence (Black Violence & Jacob Lamda & Cactus Mike)
- Justice Brothers (Good Cop & Bad Cop & Detective)
- Marvels III (Xiper & The Magician & Thanatos)
- Sombrero (Cactus Mike & Hombre Savo & Señorita Prudencia)
- Strange Connection (Zackary Houston & Klaus Vojtyla & Heinz Mayer)
- Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este)

Most Interesting Prospect of 2016
- Abraham Sinai
- Atalanta
- Darren Denvill
- El Hijo Del Che
- Hiroshi Yagami
- Jet D’Annunzio
- Rhea
- Titan Tron

Best Feud or Series of match of the Year
- Dojo Cross Trios Tournament
- Dustin O’Malloran vs Enfant Prodige
- Dustin O’Malloran vs Red Kamen
- Enfant Prodige vs Acid Flash
- Jack Leone vs Michael McFarry
- John Kratos vs Völkermord
- The Mistery of Mr. Khan
- Trinidad Supremacy in Trios Division

Best Match of the Year
-JLW #1- Jack Leone vs Michael McFarry [Falls Count Anywhere match]
-JLW #1- JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Enfant Prodige vs Dustin O’Malloran [Pure match]
-JLW #2- JLW World Championship: Enfant Prodige vs Acid Flash [Steel Cage match]
-JLW #3- JLW Trios Championships: Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Itzurre & Elsa Este) vs JLW Justice Brothers (Bad Cop & Good Cop & Detective) vs CAL Campeones (Fernando Dorado & Croix & Pablo Mendez) [Mexican Rules Elimination match]
-JLW #3- Enfant Prodige (champion) & Dustin O’Malloran (champion) vs Acid Flash & Red Kamen [Laplace Demon Rules Tag Team match]
-JLW #4- John Kratos vs Völkermord [Greek House of Gods match]
-JLW #4- Indian School (Acid Flash (champion) & The Coon & Mustapha Hagi) vs French Axis (Enfant Prodige & Le Frére de Enfant Prodige & Mustafa Hagi) [Three Stages of Hell match]

Best Event of the Year
- JLW #1: JLW Escape From New York (Attitude’s Cut)
- JLW #2: JLW Shine on You Crazy Brick in the Wall
- JLW #3: JLW Suplex City, New Jersey
- JLW #4: JLW Karma Supercops, Paranoid no Surprises

Prendete nota e contattateci con le vostre votazioni. #escile

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DeWitt: “Sono soddisfatto da quanto si è visto fra Kratos e Völkermord, ma chiaramente sul ring non possiamo considerare decisivo l’incontro precedente. Maskos ha cercato quella sconfitta per Count-Out in modo da poter svelare il suo volto e lanciare la sfida al campione. Ebbene, stasera ci sarà la vera sfida fra loro.”
Lover: “Quello che non mi è chiaro è se Kratos rimarrà in JLW nel caso di conquista della cintura?”
Silente: “Ti aspetti che il Greek Warrior si tiri fuori dalla possibilità di affrontare avversari?”
Lover: “Penso che il suo Sparta Kick sia pronto a colpire chiunque.”
Silente: “Sparta Kick!”
Lover: “Noooooooo, sto volando!”

Berlin Wall Champioship: Völkermord (c) vs John Kratos [Greek House of Fun match]
Referee: Big Newmann

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Völkermord 3-0
John Kratos 0-1

Il ring è allestito per la Greek House of Fun match, un ibrido fra il vecchio e classico House of Fun e l’Olympus match. Il ring è contornato di elementi della tradizione greca, tendenzialmente a base mitologica o filosofica. Nulla di davvero innovativo, anzi, è un ritorno dalle tradizioni. Quello che emerge particolarmente è la figura di Prometeo incatenato sulla parte alta dell’impalcatura esterna. Ci viene facile pensare che sia stata voluta da Kratos a simboleggiare la sua ribellione nei panni di Maskos.

BERLIN
WALL
CHAMPION.
Völkermord si è ormai imposto come una fra le più grandi forze della natura, le sue tre vittorie su tre match non ci fanno nemmeno impressione, ha distrutto Xiper e The Magician, due allievi, e vinto per Count-Out contro Kratos. Non è una questione di risultati, ma di imponenza, l’Undefeated Berlin Annihilator raggiunge il ring con la cintura in suo possesso, la mostra ai fans dell’arena e alcuni di loro lo acclamano, perché è impossibile resistere al fascino di un mostro distruttivo. Questo è il bello delle indie, dove il monster heel riceve tanti consensi!

Il “Greek Warrior” John Kratos pare pronto, la sua ‘Serenata Immortale’ è diventata ormai popolare vista la sua partecipazione in diverse federazioni, ha addirittura combattuto contro il cyborg G.3ck in Hope. Il Bald Basterd raggiunge il ring e fissa negli occhi l’avversario, che gli mostra odio e disprezzo, nessuna simpatia.
Nessuna voglia di fare un ‘bel match’, nessuna sportività, questa Custom Championship divenuta ormai a titolo di Berlin Wall pare lo scenario ideale per la distruzione assoluta.
Il colosso di Berlino e il pelato di Sparta.
L’arbitro Big Newmann dà il via alla sfida.

Si comincia, subito Völkermord sembra provocare Kratos, gli chiede di sollevarlo e gettarlo a terra, è qualcosa che è stato in grado di compiere nei panni di Maskos, quando lui era distratto e sottovalutava l’avversario. Il Bald Basterd non si fa attendere, si scaglia contro di lui con una Shoulder Block e lo afferra per un Body Slam, ma l’avversario riesce a resistere, dandogli uno spintone alle corde prima di connettere con un Russian Leg Sweep.
È KRATOS A CADERE A TERRA!
Völkermord gli passa sulla schiena con entrambi i piedi, vuole umiliarlo e fargli notare la sua superiorità, qui è lui a dominare la scena. Berlin Wall Champion, un titolo personale, che non permetterà mai al Greek Warrior di strappargli.
Come se non bastasse, l’Unsterblich appoggia le ginocchia a terra e applica una Camel Clutch al rivale, la sua arroganza è senza limiti ma può risultare efficace a lungo termine, tutta questa umiliazione potrebbe far cessare la ribellione del rivale.
O forse, lo sta soltanto sottovalutando!
Il Greek Warrior si rialza e lo trascina all’angolo, facendolo sbattere contro il Turnbuckle, poi prende la distanza.
SPARTA KICK!!!!!!!!!!!!!!
Middle Air Big Boot.
Völkermord rimbalza alle corde ma finisce di nuovo in balia dell’avversario.
TERMOPILI!!!!!!!!!!!!!!!!
Double Handed Chockeslam di potenza devastante.
Non c’è nulla a salvare il Berlin Wall Champion mentre cade a terra. Il Greek Warrior solleva le braccia mentre tiene gli indici rivolti al cielo, un’esultanza decisamente… “Ultimate”.

DeWitt: “Se avete creduto che il Greek Warrior fosse finito, be’, sappiate che vi sbagliavate, è uno che ha la piena facoltà di smantellare i suoi avversari, perlomeno è in grado di gettarli a terra.”
Silente: “Se la collera di Kratos è stata brutale, mi aspetto lo stesso dal wrestler di Berlino!”
Lover: “Sì, ma la House of Fun non la usano? È così ben decorata!”

Il Greek Warrior scende dal ring ed afferra proprio le ‘sue’ catene di Prometeo, le trascina sul ring e cerca di fustigare il campione con esse. Però, Völkermord si aspettava questa manovra e si accanisce sulla gamba destra dell’avversario con un pugno da terra, è in grado di fermarlo, al punto da tirare via le catene e strappargliene il possesso. La situazione cambia nel giro di pochi secondi, se prima era The Spartan ad avere la meglio, ora è il Berlin Wall Champion a tenere le catene in pugno.
FUSTIGATA BRUTALE!
Poi un’altra, e un’altra ancora.
Völkermord non si ferma, la ribellione di Kratos alle regole e convenzioni potrebbe arrestarsi in questo momento. Il Greek Warrior è in condizioni atroci, sta sanguinando da un sopracciglio. La JLW non è una federazione Hardcore, ma non c’è nulla che possa fermare una sfida così personale dal diventare scenario di massacro. In questo caso, potrebbe essere un massacro a senso unico, il campione ha ancora le catene in suo possesso.
“Bleed, Kratos, bleed”, lo deride Völkermord, mentre cerca di colpirlo nuovamente con un colpo di catena. Il Greek Warrior però la schiva e allunga la sua mano verso di essa, l’afferra, la stringe con tutta la sua forza e cerca di tirarla a sé, stavolta l’oggetto è tornato ad essere conteso fra loro. Alla fine di tutto è proprio Kratos a vincere la prova di forza, tenere delle catene sul proprio corpo può renderti vittima invece che carnefice, Völkermord impara la lezione proprio ora!
Il Bald Basterd tuttavia getta a terra la catena… altro SPARTA KICK! Non ce lo aspettavamo ed è proprio per questa ragione che non se lo aspettava nemmeno il campione.
Finalmente per Kratos la situazione sembra essere cambiata, ma sta perdendo molto sangue, è inevitabile che i danni subiti con le catene stiano facendo effetto su di lui, mostrandogli quanto rischia di perdere mentre si è spinto oltre se stesso in una lotta sovraumana dove Völkermord non è altro che il primo scalino di una lunga guerra che pare impossibile da vincere!

DeWitt: “Sinceramente non ce la faccio a dire che Kratos è in vantaggio, anche se è il campione a giacere a terra, il Bald Basterd è stato colpito duramente.”
Lover: “Tutto quel liquido rosso a terra…”
Silente: “Lo so, è uno spettacolo che non mi aspettavo di vedere qui in JLW.”
Lover: “È ketchup? Così come negli spy movie anni ’60, ketchup!!!”
Silente: “Capisco che sei un hippie che crede nell’amore e nella pace, ma credimi, il ketchup non esce dalla fronte di un uomo.”
DeWitt: “Dipende da quanto tempo si passa all’interno di una catena di fast food!”

Kratos scaglia Völkermord oltre la terza corda, poi cerca di lanciarlo contro la struttura della Greek House of Fun, in particolare verso un busto di marmo. Il campione regge la pressione e riesce a evitare di essere lanciato, è lui a caricare il Bald Basterd sulle spalle.
FALLAWAY SLAM SUL BUSTO DI MARMO! Questa fa male!!!
Il Greek Warrior rimane a terra sofferente e Völkermord afferra lo scudo lì posizionato, lo appoggia sul petto del rivale e poi sferra sopra un calcio, poi un altro e ancora un altro! La furia dell’Unsterblich sembra inarrestabile, questo match ha ben poco Pro Wrestling all’interno ma un grande quantitativo di violenza e brutalità. Kratos viene sollevato come un sacco di patate………….
UBER-PLEX ON THE CONCRETE FLOOR!
Il Vertical Suplex con caduta ad alta inclinazione sembra lasciare di stucco il guerriero di Sparta, che in questo momento sembra perdere sempre di più la possibilità di riprendersi. Il Berlin Wall Champion sta dominando negli ultimi due minuti, urla verso il pubblico, poi è tempo del suo Target Detector, fa il mirino con le dita verso l’avversario.
AIM… FIRE!
Ha preso la mira, ma Kratos ha un sacco in mano ed apre il suo contenuto sull’avversario.
YOU CAN’T SEE IT, è la sabbia delle rovine di Sparta! Kratos può contrattaccare e lo fa con il CREEPING CHAOS. Sit Out Full Nelson Atomic Drop, più lunga da dirsi che da realizzarsi.
La riscossa del Greek Warrior riprende ora, che sradica un Panel of Glass dalla struttura dell’House of Fun e lo posiziona a terra. Poi arriva il SOUL INSANITY, il suo Belly to Belly Suplex verso il pannello di vetro… ma non può farlo! Völkermord contrattacca.
BACK BODY BOOM!
Il Back Body Drop esplosivo, e infatti… CRAAAAAAAAAAAAAAASH.
IL GREEK WARRIOR IMPATTA SUL VETRO, l’intera arena sembra gridare per la sorpresa.

Fans: “That was sick, that was sick!”
DeWitt: “La violenza ha raggiunto un picco che mai ci saremmo aspettati in JLW, ormai Kratos rischia veramente di uscirne con le ossa a pezzi.”
Silente: “Ormai ha già le ossa a pezzi dopo quello che il Berlin Wall Annihilator gli ha fatto!”
DeWitt: “Non so se Kratos ha ancora qualche speranza di vincere, le sue chance si fanno sempre più ridotte.”
Lover: “Völkermord deve solo concludere la sfida, ormai ha tutto il margine per farlo.”

Il mostro tedesco indossa l’elmo spartano in segno di spregio verso il rivale, poi lo getta a terra e lo calpesta, stavolta attira i fischi del pubblico, dispiaciuto di vedere così tanta mancanza di rispetto verso uno fra i simboli del rivale. Kratos si rialza di scatto, sanguinante a non finire dalla fronte e dalla schiena, con tanto di cocci di vetro impiantati dopo la caduta precedente. Ma non pare volersi fermare.
Posizione di Double Handed Choke, poi TERMOPILI. La Chokeslam a due mani… connessa per la seconda volta nel match!
A SEGNO! Il Greek Warrior va allo schienamento all’esterno del ring, la stipulazione lo permette quindi è tempo di chiudere dopo questa manovra immediata.
1…
2…
NO, NO, NO!
Nulla da fare, non è abbastanza.
Völkermord se ne approfitta per caricare il rivale alle spalle.
SHEET DIVIDER, dalla Military Press Drop al Gutbuster!!!
Ora è proprio il Berlin Wall Champion a cercare lo schienamento.
ONE!!!
TWO!!!
NO WAY.
Non c’è nulla da fare, la sfida prosegue, i due lottatori si trascinano all’interno del ring, vedono le catene di Prometeo a terra, sanno che tutto è iniziato da lì e tutto si concluderà con esse.

Silente: “Sono notoriamente un fan del purismo e della Lucha Libre, ma ho i brividi a pensare a quello che stanno facendo questi due lottatori, questa è follia ai massimi livelli.”
DeWitt: “Kratos ci ha raccontato la storia di Prometeo e la sua connessione con il vaso aperto da Pandora, ho la sensazione che liberarsi dalla maschera di Maskos lo abbia portato a sprigionare tutti i mali, causando distruzione sul quadrato.”
Lover: “Di solito si usa l’espressione che ‘hanno vinto entrambi’, ma in questo caso è il contrario. Nessuno può considerarsi un vincitore quando ne uscirà con il fisico distrutto!”
DeWitt: “Eppure, la vittoria è sempre il traguardo maggiore.”

Il Bald Basterd afferra un’estremità della catena, l’Unsterblich l’altra. I due tirano, è un’altra prova di forza, così hanno scelto di impostare quest’ultima sfida, come un lancio della monetina dove la fortuna non conta, ma solo le forze rimaste. È chiaro che Völkermord ha impiegato meglio le sue energie, ha usato la distruzione assoluta ai danni del rivale, lo ha martoriato e in questo modo riesce a ergersi su un veterano del Wrestling con dieci anni di esperienza. Il Greek Warrior perde la catena, ma sorride… parte in corsa e scaglia Völkermord all’angolo con una Shoulder Block.
ERA QUESTO CHE VOLEVA KRATOS, PERDERE NELLA FORZA E VINCERE D’ASTUZIA.
Il suo piano pare perfetto, solleva il rivale e lo carica sulla schiena in posizione di Musclebuster, è il suo TEMPLE OF DESTRUCTION………… ma non può ignorare che il rivale ha ancora la catena in suo possesso. Il Musclebuster viene impedito da un colpo alla testa con la catena, entrambe le gambe si paralizzano mentre Völkermord emerge alle sue spalle. Kratos viene legato con le catene, le sue braccia bloccate dietro alla schiena in modo che non possa più reagire. Il Greek Warrior cerca di sferrare testate all’avversario, ma viene piegato nella manovra che gli può essere fatale.

VOLKERSTRASSE!!!!!!!!!!!!!!
Argentine Backbreaker Stance into Sit-out Facebuster.
OH MY GOD!
QUESTA FA MALE!
Slaaaaaaaaaaaaaam.
A SEGNO!
L’arbitro Big Newmann è pronto al conteggio quando il Berlin Wall Annihilator va a schienare il rivale incatenato.
ONEEEEEEEEEEEE.
TWOOOOOOOOOO.
THREEEEEEEEEEE.
Una vittoria devastante, che non lascia nemmeno le forze a Völkermord per esultare, il wrestler ha subito dei danni che mai nella sua carriera erano stati così consistenti, eppure alla fine ha mantenuto la cintura, è stato il wrestler migliore fra i due ed ha sconfitto l’avversario più spietato sul suo percorso.
Il ribelle ha fatto la stessa fine di Prometeo, incatenato e umiliato davanti a tutti, è un destino che si ripete, ma Völkermord non possiede il concetto di pietà, è felice di quanto ha fatto e gode di questo successo, mentre un immenso 4-0 pare coronarlo ancora una volta come l’Undefeated Champion.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: “Questo match è stato di proporzioni epiche, due colossi pronti a sacrificare tutto per combattersi alla pari, sono sorpreso e sopraffatto da quanto abbiamo appena visto.”
Silente: “La sfida potrebbe appena aver consacrato Völkermord fra i più grandi della Jack Leone Wrestling, la sua cintura è la terza singola in ordine di importanza, ma dopo aver sconfitto Kratos ormai può vantarsi di avere davanti a lui un futuro glorioso.”
Lover: “La passione è stata al centro di tutto, il cardine della sfida. Emozioni negative accumulate l’una sull’altra, tanto odio così non lo vedevo da tempo! Sicuramente il match con meno sportività della storia della federazione. Qui non c’era amore, soltanto distruzione.”

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cell in the hell
00domenica 13 dicembre 2015 20:47
Ci troviamo nella zona delle caldaie dell'arena di Jacksonville, l'illuminazione è scarsa e il rumore degli apparecchi copre ogni altro suono ma man mano che la telecamera avanza si sente in maniera sempre più distinta un singhiozzo... Ci avviniamo sempre più alla fonte... E scopriamo che si tratta di Red Kamen che sta piangendo!

RK: "Perché? Perché? Era tutto così perfetto... Era tutto giusto! Hanno rovinato tutto!"

E' evidente che Red si sta riferendo all'incontro avuto poco fa con gli Hour Rush.

RK: "Cosa vogliono da me? Perché mi hanno cercato? Io stavo rinascendo qui, stavo trovando quello che volevo, ma loro hanno portato di nuovo la confusione nella mia testa e ora non so più cosa fare..."

Red Kamen ricomincia a singhiozzare.

RK "Avevo degli amici... Forse loro mi aiuterebbero! Ma non posso chiederlo ad Acid Flash... Lui ha già i suoi pensieri ora che ha anche la cintura di campione del mondo! Peccato però... Saremmo un bel gruppo! Io, lui, il suo amico mascherato da procione e Mustafa Hagi... No, lui no! Dovrei ucciderlo prima! Ma non posso disturbarlo ora, non devo... E' vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno, ma non ho intenzione di rovinare il momento di Flash!"

RK: "Ma allora a chi posso mai chiedere?"

Kamen ricomincia a piangere disperatamente ma dopo pochi istanti si ferma, tira su col naso e esclama.

RK: "Ma certo, ci sono! Dustin O'Malloran! LUI MI AIUTERA'! L'ho capito che è un amico quando gli ho stretto la mano lo scorso mese... E sono sicuro che anche lui sa di esserlo! Ci sono!"

Red Kamen si alza in piedi e si avvia di corsa verso l'uscita.

RK: "Andrò sul ring e lo sconfiggerò così capirà tutto il rispetto che provo per lui e non potrà dirmi di no! Andrà tutto alla perfezione!"

Kamen ride soddisfatto poi inizia a bisbigliare tra sé e sé mentre esce dalla sala delle caldaie.

RK: "Non ucciderlo. Mi raccomando. Non devi ucciderlo. E' chiaro? Non ucciderlo. Non ucciderlo. Non ucciderlo."

CAMERA FADES

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PALESTRA DEL DOJO

Dustin O’Malloran è sul ring, impegnato contro uno studente che gli fa da sparring-partner in allenamento, si tratta di Rojo y Amarillo. O’Malloran è piegato sulle ginocchia. L’avversario è un po’ più piccolo di lui.. ed è il primo a scattare all’attacco ma… DUSTIN LO EVITA!

O’Malloran scansa l’affondo dell’avversario… lo solleva, tenendolo per una gamba e… SHIN BREAKER! A SEGNO!

Poi, senza mollare la presa, Dustin blocca lo sfortunato comprimario, in una Ankle Lock. Pochi secondi, Rojo cede… sul ring non ci sono arbitri, ma i trainer, fuori dal ring, osservano con attenzione gli allenamenti. Uno di loro fa suonare una campanella. Dustin molla la presa e rotola fuori dal ring.

Il trainer gli passa un asciugamano di spugna. O’Malloran si asciuga la fronte, poi si sistema l’asciugamano sulle spalle. Afferra una Gatorade da un frigo portatile poco distante dal ring. Comincia a berla, poggiando le terga all’apron-ring. Intorno a lui, gli allievi del Dojo continuano indaffarati nelle loro attività.

O’Malloran si fa una lunga sorsata, mentre la camera si avvicina a lui. Dustin se ne accorge, l’espressione si fa più corrucciata, ma comincia a parlare.

“Avevo detto che se avessi vinto nell’ultimo match disputato, avrei concesso una chanche ad Acid Flash di poter competere per il Pro Wrestling Legacy title. Ho perso invece. Ed al prossimo show… Flash sarà nel Main Event… da campione della JLW. Che dire… ho buon occhio a valutare i miei avversari.”

Sorriso amaro di O’Malloran. Che poi continua.

“Mettiamo in chiaro le cose. E’ vero, il wrestling non è fatto di sillogismi. Non è che se Tizio ha battuto Caio che ha battuto Sempronio allora Tizio è più forte di Sempronio. Non funziona così, lo so io e lo sanno tutti. Ma vediamo anche i fatti: Acid Flash è campione JLW perché ha battuto Jacques Perrier in un tag-team match. Ho perso anche io quel match, ma è stato Perrier che si è beccato lo schienamento. Lo stesso Perrier che io ho battuto all’esordio. Lo stesso Perrier che Leone si ostina ad utilizzare come “frontman” della JLW nel Total War Project, senza mai chiamare il sottoscritto. Finchè Flash non si confronterà con me e non mi batterà, continuerò a reputare la MIA cintura maggiore di quella che ha conquistato contro un francese che ho già battuto anche io.”

O’Malloran comincia a slacciarsi le wristbands, in maniera piuttosto nervosa. Per qualche secondo smette di parlare, cercando di calmare il suo nervosismo. Sembra riuscirci.

“Ma… qualcuno un giorno mi ha detto che le sfide vanno affrontate una alla volta e la più importante è sempre quella più vicina. E no, se ve lo state chiedendo, non me l’ha detto Dylan McZax. E’ stato un mio insegnante OK, ma non è che sia l’unico che abbia mai avuto. Ad esempio quelle… erano le parole della mia insegnante di economia domestica. Se mi sta guardando, sappia che la saluto mrs. White. By the way… la mia prossima sfida, quella che si terrà… nello stesso momento in cui, probabilmente, vedrete questo monologo, è contro Red Kamen.”

O’Malloran lancia via il polsino, ormai usurato.

“Non è mia abitudine sottovalutare gli avversari, chiunque essi siano. Red Kamen poi… è un wrestler che merita rispetto. E’ vero… ancora oggi in molti lo identificano come… il clone sfigato di Red Revolution Raven. Credo che per essere il clone sfigato di RRR bisogni essere comunque qualcosa di più… del clone sfigato di Oregon McClure, tanto per dirne una. Voglio dire… stai cercando di essere un Top Player, non uno qualsiasi. Red Kamen è a quell’altezza?”

O’Malloran sembra pensarci, poi scuote la testa.

“Probabilmente no. Voglio dire… in caso diverso non sarebbe, dopo diversi anni di carriera, in quella che è una Federazione di sviluppo, dopo tutto. Questo vuol dire che è un avversario facile?
Damn… no! Perché anche io… sono qui, giusto? Questo vuol dire che il mio livello è vicino al suo livello. Vuol dire che sul ring ce la giochiamo. O almeno, così dovrebbe essere…”
O’Malloran si incupisce. Scrocchia le dita e si massaggia i polsi, mentre comincia a roteare il collo.
“Perché alla fine, se ce ne una cosa che mi fa incazzare… è essere sottovalutato. I mean… Kamen… hai vinto lo scorso match. Potevi scegliere qualsiasi stipulazione con la quale sfidarmi e… cosa scegli? Un 30 Minutes Ultimate Submission Match?”

O’Malloran stretcha le braccia verso l’alto, flettendo i muscoli.

“Ho due stipulazioni preferite, due stipulazioni che meglio si adattano al mio stile sul ring. I Submission Match ed i Time Limit Match. Perché mi piace combattere anche contro il tempo… e perché se mi chiamano “Perfect Execution” ci sarà un motivo. Red Kamen mi sfida… per il MIO titolo, nel MIO territorio. Ci sono tre possibili alternative: o Red Kamen è pazzo e non sa a cosa va incontro; o Red Kamen è masochista e desidera soffrire di brutto… oppure Red Kamen mi sta sottovalutando e vuole dimostrare di essere superiore a me, nel mio stesso campo…”

O’Malloran fa un passo verso la telecamera.

“Allora… sai che ti dico? Fanculo il rispetto! Quella merda rachitica mi ha sfidato… Io non mi accontenterò solo di vincere ma lotterò per regalare a Red Kamen la peggiore mezz’ora della sua vita. Non combatterò solo per non perdere il mio titolo, ma anche per far si che al termine dell’incontro, la casella punti di Red Kamen resti a zero. Amico… guarda il mio arsenale: pensi davvero di sopravvivere in un Submission Match? So come sottometterti in decine di modi. Il rumore più ricorrente che sentiremo in quei trenta minuti sarà quello della tua mano che batte sul mat per dichiarare la resa. E preparati ad esprimere un altro desiderio… perché mi terrò il Wishing Well per la fine. A quel punto, l’unica cosa che desidererai sarà di porre fine alla tua agonia. E chissà, magari anche alla tua esistenza.”

O’Malloran mima un pugno contro la camera… poi se ne va. Mai l’avevamo visto così arrabbiato.
Ma la rabbia, a volte, può essere una lama a doppio taglio.

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??1: Ma che è accesa?

??2: E che ne so!

Ve lo diciamo subito, la telecamera è accesa e ciò che ci mostra è un ragazzo giapponese all’interno di una piccola palestra.
L’asiatico in questione, vestito da una giacchetta nera abbottonata solamente al collo, pantaloni e stivaletti intonati, cintura marrone, guanti bianchi e soprabito rosso, è di fronte all’obiettivo e parla con qualcuno dietro ad esso.

??1: Allora? Com’è che non sei capace ad usare una telecamera?

??2: Questa è roba professionale, mica quelle che compri al supermercato eh!
E poi, il cameraman a cui l’ho… chiesta in prestito, mica mi ha spiegato come usarla.

??1: Ok, ok, ma c’è la spia rossa accesa…

??2: Bene, allora stiamo già registrando.

L’unico ragazzo visibile in inquadratura si sistema i vestiti prima di mettersi in posa.

??1: Buonaaaseeera gente della JLW, il mio nome è Hiroshi Yagami, e presto, scriverò i vostri nomi, uno per uno, sul mio Death Note.

Espressione seria quella di Yagami… che scoppia a ridere pochi secondi dopo.

HY: No gente, sto scherzando, vedete, sono appena entrato anch’io in JLW e volevo avvisarvi solamente che Tana delle Tigri ha un nuovo membro tra le sue fila.

??2: Ma se parlassi un po’ di te?

HY: Giusto, giusto… grazie Koji!

E quindi possiamo supporre che dietro alla telecamera ci sia Koji Kabuto, il braccio destro di Fuji Kitano…

HY: Io, immagino non mi abbiate ancora riconosciuto, beh, forse perché non mi avete mai visto prima, in fondo non è impossibile come cosa, anzi, è piuttosto probabile.
Io, come ho detto mi chiamo Hiroshi Yagami e se ve lo state chiedendo no, non sono un novizio.
Io, sono stato un allievo, anzi, un pupillo, del genio del wrestling estremo, Ricky Fujinami!
Una leggenda, un uomo che ha vinto svariati titoli in svariate federazioni, ed egli ha scelto me…
La cosa dovrebbe spaventarvi? Boh, fate voi, era un’informazione di servizio la mia.
Vi avvisavo che, se doveste trovarvi sul ring di fronte a me, prendermi sottogamba o credermi un patetico novizio sarebbe una scelta davvero poco saggia da parte vostra.
E poi, anche Kid Muscle, che sembrava un coglione si è rivelato un grande diventando persino campione, quindi, beh, ho le mie chance no?!

Breve risata di Yagami che si vede stia palesemente cercando qualcosa da dire, in fondo è da tempo che non appare da solo di fronte ad una telecamera.

HY: Beh gente, ci si vede in giro no?!
Un’ultima cosa prima… se sono qui non è certo per stare a guardare voi, sono qui per lottare e per farlo al meglio, quindi preparatevi ad affrontare il giovane drago plasmato dal maestro Fujinami… non vi renderò la vita facile… sarò per voi come Madara…

La telecamera viene spostata, ma non viene spenta.

KK: Ok Hiroshi, abbiamo finito, ora andiamo prima che il capo scopra cosa stavamo facendo invece di essere al nostro posto.

HY: Ok, ok, ma… come ti è sembrato?

KK: Oh, be… bello, sono sicuro che col tempo farai anche di meglio, ma prima di tutto pensa a combattere, il capo non ama circondarsi di scarti…

Sentiamo la porta della palestra sbattere prima che la telecamera si spenga…

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DeWitt: “Se pensate che O’Malloran sia stato in grado di districarsi fra varie tipologie di stipulazioni, non lo avete mai visto all’opera in un 30 minutes Ultimate Submission match.”
Lover: “Si chiama Ultimate Submission perché è come un album di Greatest Hits che desidera attirare maggiore attenzione pur avendo le stesse canzoni?”
Silente: “Si chiama così perché vuol dire che non ci saranno squalifiche o Count-Out, si può sfruttare tutto a proprio vantaggio per poi ottenere i punti tramite sottomissioni.”
DeWitt: “Il rispetto fra i due lottatori in una contesa per la cintura vale prima e dopo il match, con stretta di mano. Ma quello che succederà all’interno? Mi aspetto molti colpi duri, specialmente da parte di Kamen.”
Silente: “Io continuerò a chiamarlo Araña Roja! E i ragni non hanno pietà.”
Lover: “Non è vero, quello è un cliché, i ragni sono carinissimi e amabili!”

• El Silente usa “Vedova Nera.”
• Jimmy Lover risponde con “abbraccio.”
• “Vedova Nera” è super efficace.
• Jimmy Lover viene divorato vivo.
• El Silente guadagna 5 punti esperienza.

JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Dustin O'Malloran (c) vs Red Kamen [30 Minutes Ultimate Submission match]
Referee: Azure Crusada

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Dustin O’Malloran 2-1
Red Kamen 2-1


Fa il suo ingresso Red Kamen, lo sfidante. Grazie alla sua collaborazione vincente con Acid Flash si è guadagnato una bella opportunità titolata e intende sfruttarla a dovere. Il brano strumentale accompagna bene il wrestler che si prepara a farsi valere. Kamen sale sul ring, si appoggia alle corde e attende l’arrivo del campione. Sa cosa lo attende, una sfida di trenta minuti senza vie d’uscita, dove solo le sottomissioni daranno punti ai lottatori.


Il brano di Morricone è un perfetto compagno per Dustin O’Malloran, specialmente in clima natalizio è sempre un piacere sentire il tema del funerale militare! Il Pro Wrestling Legacy Champion è festante, per lui stare sul ring 30 minuti significa dimostrare a se stesso e al mondo intero le sue qualità di lottatore, non ha recriminazioni, la sfida scelta da Red Kamen gli dona la motivazione per accrescere la sua importanza. Salito sul quadrato, osserva lo sfidante, cercando di scrutare la sua espressione dietro alla maschera.

Entrambi i lottatori hanno vinto due sfide e ne hanno persa una, tuttavia il loro percorso in JLW è differente, O’Malloran ha vinto il primo main event e ha conquistato la cintura sempre nel primo evento. Kamen invece sta ancora combattendo per farsi valere, ha tutto da dimostrare ma questo percorso in ascesa sicuramente gli si addice.
Arriva la classica stretta di mano pre-match, fa parte delle regole dei match per la cintura. È ovviamente O’Malloran a stringere la mano a Kamen, pur non avendo particolare simpatia per il lottatore mascherato. Kamen ricambia di fretta, giusto per farsi vedere ed evitare sanzioni disciplinari.
L’arbitro Azure Crusada dà il via alla contesa mentre il timer scatta all’indietro.
30:00, 29:59, 29:58…
Lo sfidante sa di dover fare la prima mossa, rimanere passivi per trenta minuti sarebbe una follia, vuole la vittoria e la cintura, perciò si fa subito valere con uno Standing Crossbody sul rivale, seguito da uno Standing Moonsault. “Perfect Execution” sguscia via per non subire la mossa e applica una Headlock a terra, appoggiando poi il ginocchio sulla schiena dell’avversario per esercitare una maggiore pressione. Una fase statica a inizio sfida è l’ideale per non perdere le forze!
Intanto la manovra cambia, O’Malloran punta a una Leglock da terra, ma Kamen è in grado di rialzarsi e sfuggire alla manovra. La reazione del lottatore mascherato non si fa attendere.
TEXAS PILEDRIVER.
Una manovra tradizionale quando brutale!

Lover: “È un piacere vedere due lottatori scambiarsi gesti d’affetto sotto la forma di manovre che potrebbero spezzare l’osso del collo.”
DeWitt: “Kamen ci sta dando dentro, ha intenzione di danneggiare l’avversario e procurare delle debolezze in lui.”
Silente: “Il fisico umano sembra corazzato, ma è chiaro che i lottatori sanno dove esporre debolezze.”

26:54, 26:53, 26:52…
Kamen lavora l’avversario alle braccia, sfrutta conoscenze della scuola messicana di Wrestling per danneggiarle con manovre veloci e calci ben piazzati. O’Malloran sa bene il lavoro di sfiancamento a cui sta operando il rivale, perciò interviene e lo fa con un HEADLOCK DRIVER, che viene connesso nel modo più efficace.
Dustin interagisce con i fans, dicendo loro che la parte più interessante sta per arrivare, infatti si posiziona dietro all’avversario e lo fa vittima di un German Suplex. Kamen si rialza praticamente subito e O’Malloran lo stende con un altro German Suplex. Ancora non pare bastare perché Red si rialza, a quel punto arriva anche il terzo German Suplex, connesso con successo.
Applausi dal pubblico per la sagacia tecnica mostrata dal Pro Wrestling Legacy Champion, che mantiene il controllo e va ad applicare il FUJIWARA ARMBAR dietro alla sua schiena.
Il braccio viene tirato, la fisicità di Dustin gli permette di mantenere la stretta, al punto che c’è la sensazione che stia per arrivare il primo punto per lui. Invece, Kamen arriva a toccare le corde e si salva.

24:12, 24:11, 24:10…
Finora il campione ha avuto una marcia in più, ma Araña Roja sembra voler invertire i ruoli e lo fa con una Snap DDT, poi va all’angolo e comincia a togliere la protezione. L’arbitro gli chiede di fermarsi, ma lui ignora la richiesta, tanto è un Ultimate Submission, non può essere squalificato. O’Malloran arriva da lui e cerca di posizionarlo per un German Suplex, ma Kamen sa già cosa fare, sguscia via e lo spinge contro il paletto. LA PROTEZIONE ERA STATA TOLTA, PERCIO’ DUSTIN SUBISCE UN DANNO INGENTE AL VISO.
Cut-throat Double Knee Backbreaker da parte di Red, che con l’avversario a terra può finalmente applicargli una CAMEL CLUTCH, manovra efficace per chi è dolorante alla testa.
Questa volta può esserci davvero una resa, O’Malloran necessita di più tempo per minimizzare i danni ricevuti dall’impatto sul Turnbuckle scoperto. La scorrettezza a volte paga e Red Kamen è pronto ad incassarne i vantaggi.
Dustin però resiste ed è lui a provare una Triangle Arm Choke, ma Kamen sfrutta l’occasione e applica una STRANGLE HOLD GAMMA. Uno Step-over Armbar con sottomissione al collo! E dalla sua parte ci sono le corde da sfruttare per mantenere una presa maggiore.
Scorretto.
Ingiusto.
Efficace!
O’Malloran batte la mano a terra e cede quando mancano 20 minuti e 47 secondi alla fine della sfida.

Dustin O’Malloran 0
Red Kamen 1

Mancano oltre venti minuti in cui tutto può cambiare, o tutto può rimanere costante.

DeWitt: “Incredibile, dopo neanche dieci minuti arriva la prima sottomissione, e come mi aspettavo è stato Red Kamen a comportarsi in modo scorretto.”
Silente: “Si capisce chiaramente perché ha scelto quella stipulazione.”
Lover: “Potessi scegliere una stipulazione, punterei sul Bear Hug match per vedere avversari cercare di abbracciarsi come orsi per tutta la sfida.”

20:30, 20:19, 20:18…
Dustin sembra deluso da come si sono mossi gli eventi, sa che tutto è cambiato. Dovesse terminare ora il tempo, Red Kamen sarebbe il nuovo JLW Pro Wrestling Legacy Champion, deve cambiare quella situazione, puntando a modificare il risultato il prima possibile.
Araña Roja deve scegliere fra l’infierire e cercare un secondo punto, oppure amministrare il vantaggio. Da un wrestler mascherato da luchador ci si può aspettare solo la prima scelta. Altro assalto da parte sua, Elbow Smash, ma O’Malloran lo aggancia da dietro.
GERMAN SUPLEX MICIDIALE!
La manovra è connessa a perfezione, Dustin va per la Single Leg Boston Crab, l’applica con successo mentre il rivale cerca di correre con l’altro piede come il vento per liberarsi, ma la presa è ben connessa.
La fatica di Red Kamen è evidente anche senza poter vedere attraverso la sua maschera. Da lì non si fugge!
E invece sì! Red resiste e arriva a toccare le corde, la sua ancora di salvezza. Un altro lottatore avrebbe mantenuto la presa, ma Perfect Execution non può farlo, non vuole recuperare in quel modo.
Chiunque potrebbe prendere una sedia e gettarla sulla testa del rivale, ma O’Malloran vuole il rispetto dei fans e non cerca compromessi, anche contro l’irregolarità dell’avversario lui si erge a testa alta ed è per questo che molti tifano per lui.
Kamen però non ha la sua stessa sportività e lo colpisce con l’EYE RACK.
DITA NEGLI OCCHI, fischi dei fans a non finire.
Kamen appoggia la mano all’orecchio e fa cenno che non riesce a sentire i fans perché ha la maschera, li ignora e poi prova a concretizzare sul rivale.
Standing Moonsault Side Slam.
Poi la MEXICAN STRETCH!
Il wrestler vuole il 2-0 con ogni mezzo possibile, sembra divertirsi mentre si approfitta delle sue azioni scorrette. O’Malloran non cede, resiste e si libera, poi afferra l’avversario e lo getta alle corde. Con una Clothesline lo getta all’esterno.
RED KAMEN VOLA FUORI!
O’Malloran prende la rincorsa e connette con un PESCADO, i fans sono in delirio.

Silente: “Manovra ideale per mettere a rischio Kamen, che si era illuso di essere a un passo dal secondo punto.”
DeWitt: “Credimi, ci era vicino, ma se ci sono dei dubbi è solo perché Dustin ha mascherato l’espressione di dolore che percepiva.”

16:59, 16:58, 16:57…
Dustin sbatte Kamen contro la transenna e passa dall’altra parte, premendo sul suo braccio, la sua pressione mette in crisi il rivale mascherato, che urla e batte la mano contro la transenna, ma non c’è alcun punto per O’Malloran, i punti valgono solo all’interno del quadrato, almeno è questo il responso dell’arbitro. Fischi alla decisione arbitrale di Azure Crusada, che risponde con un iconico “it’s in the manual!”
Perfect Execution torna sul ring e si alza la spallina della divisa, anche se sta perdendo si sente il wrestler pronto a trionfare, batte il piede a terra mentre Kamen rientra sul ring, sembra sofferente e nasconde una mano dietro il fianco. O’Malloran gli è alle spalle, pronto per connettere con un altro German Suplex, ma Kamen svela la ragione per cui nascondeva la mano, possiede un tirapugni che ha raccolto all’esterno.
COLPO AL VOLTO DI O’MALLORAN, lui non si aspettava una scorrettezza del genere, non la presenza di un tirapugni preso chissà dove.

Lover: “Ho visto tutto, se l’è portato dietro durante l’ingresso e lo ha posizionato vicino al tavolo di commento.”
Silente: “Credevo fosse un anello.”
Lover: “No, era il tirapugni.”
DeWitt: “Quindi anche farsi buttare fuori dal ring faceva parte della sua tattica.”

Kamen applica una Half Surfboard Fish Hook a O’Malloran e la manovra è efficace a sufficienza da farlo cedere di nuovo quando mancano 13 minuti alla fine del match.

Dustin O’Malloran 0
Red Kamen 2

DeWitt: “Ora la situazione si complica, due punti da recuperare per pareggiare i conti, non è nemmeno una vittoria.”
Silente: “Kamen ha il pieno controllo, deve solo sfruttare il tempo rimanente.”
Lover: “Se non sa cosa fare, può giocare a 2048.”
Silente: “Non è quello il suo problema, Jimmy. Ma penso che Dustin sia furioso dopo questa sorte ingiusta nei suoi confronti.”

12:43, 12:42, 12:41…
Araña Roja si sente a un passo dal paradiso, sale all’angolo e si prepara a lanciarsi sul rivale con il 450° Splash. La posizione è ideale, ma succede qualcosa di inatteso, O’Malloran si rialza di scatto e arriva da lui, lo afferra per un TIGER SUPLEX DALLA TERZA CORDA!!!
Manovra fenomenale.
Slaaaaaaaaaaam.
Red impatta con entrambe le braccia a terra e O’Malloran non perde altro tempo.

THE WISHING WELL!
Single Leg Boston Crab into Hangman’s Clutch.
La manovra è applicata con ‘esecuzione perfetta’ e infatti Kamen non può far altro che cedere, cedendo un punto e facendo diminuire il suo vantaggio, forse un po’ troppo prima di quanto calcolava, siccome mancano 11 minuti e 30 secondi.

Dustin O’Malloran 1
Red Kamen 2

DeWitt: “Clamoroso recupero, il punto perso è stato recuperato veramente in fretta e ci sono ancora più di dieci minuti di contesa.”
Silente: “Ora la sfida torna aperta, il grande margine di vantaggio è durato poco.”
DeWitt: “A livello psicologico, è chiaro che Red Kamen sentirà maggiore pressione del rivale, deve mantenere un vantaggio che l’avversario gli ha appena dimostrato di poter smantellare in un attimo. E probabilmente penserà questo per tutto il resto della sfida.”
Lover: “Non essere negativo, Chris, i pensieri di Red sono sicuramente migliori di un attacco di panico.”

11:20, 11:19, 11:18.
Si va avanti!
O’Malloran sente il momento favorevole e cerca di strappare il pareggio, assale l’avversario e lo blocca in una Argentine Leglock, contorcendo Kamen come se non ci fosse un domani. Il wrestler urla ma resiste, arriva a liberarsi dopo tanta fatica e oltre 30 secondi di autentica tortura.
Dustin non pare risentire dello svantaggio nel risultato, sa che andando avanti ad attaccare sarà in grado di ottenere il punto mancante e, forse, pure di portarsi in vantaggio. Perfect Execution sta alle spalle del rivale, sappiamo già cosa vuole fare… German Suplex, ma stavolta Red reagisce, HURRICANRANA!
Poi il lottatore mascherato connette con una Mongolian Chop, pare intenzionato a urtare la gola e il collo del rivale, è questa la sua tattica.
9:00, 8:59, 8:58…
Kamen va a chiudere con la KOJI CLUTCH, una leggendaria manovra di sottomissione che potrebbe portarlo sul 3-1. I fans sembrano gridare “nooooo”, il risultato ‘romperebbe’ la sfida, rendendola meno appetitosa e chiusa con così tanto tempo che deve trascorrere. O’Malloran resiste, si strugge ancora una volta nel cercare di trovare la via d’uscita, allunga una mano con disperazione, ma la corda è ancora lontana. Red muove la testa, quasi per esclamare “cedi”, ma Dustin compie un nuovo sforzo, il braccio è sempre più lontano… e raggiunge la corda.
SALVEZZA!
7:35, 7:34, 7:33…
Ancora di salvezza per Perfect Execution, che ora deve compiere l’impresa di una vita a recuperare in condizioni del genere. Red Kamen sa che più il tempo passa, più si avvicina la conquista della cintura.
Entrambi i lottatori si appoggiano alle corde e rimbalzano per colpirsi a vicenda con un Double Lariat! O’Malloran però cade meglio, è lui ad applicare una CROSSFACE all’avversario, la presa è ben connessa anche se l’impatto del Lariat ricevuto è sicuramente presente.
La manovra di soffocamento sembra funzionale, Araña Roja è in netta difficoltà, poi anche lui ha una reazione d’orgoglio e si libera, toccando le corde.
Applausi del pubblico per entrambi i lottatori, stanno facendo il match della carriera, quella battaglia che definisce la loro passione per il Pro Wrestling, con rarissimi momenti di recupero del fiato e delle energie e tanta intensità.
Un “bzzzzzzzz” che sembra uscito dalla Seconda Guerra Mondiale ci ricorda che sono scattati gli ultimi 5 minuti.

DeWitt: “Siamo alla fase finale, 2-1 per Red Kamen e tutto è ancora aperto.”
Silente: “Preda e predatore si sono invertiti molte volte durante il match.”
Lover: “Questa è la natura selvaggia! Le capre nubiane sono capaci di andare avanti anche più di un’ora nel loro confronto virile per la supremazia.”
Silente: “Ci credo, ma non so se è il caso di paragonare due pro wrestler a capre nubiane…”

4:46, 4:45, 4:44…
Dustin O’Malloran urla prima di attaccare, si accanisce sull’avversario e lo getta all’angolo, poi va con una raffica di pugni, poi EUROPEAN UPPERCUT! Una manovra che può finalmente donargli il giusto spazio per provare la conclusione.

GUTS NO MORE.

Arriva il Pumphandle Gutbuster.
Connesso a perfezione, questo lo porta a dover concretizzare la situazione di vantaggio.
Arriva ancora il WISHING WELL, la Single Leg Boston Crab trasformata in una Hangman’s Clutch.
Red Kamen non può far altro che cedere con meno di 4 minuti alla conclusione della sfida.
TUTTO CAMBIA!

Dustin O’Malloran 2
Red Kamen 2

DeWitt: “233 secondi al termine e la situazione è di perfetto equilibrio, ma questo pareggio rappresenta un cambio di status, ora è Red Kamen che deve passare all’attacco.”
Silente: “Da buon messicano, la considero una situazione ‘calcistica’ dove la squadra in vantaggio che necessita i tre punti subisce gol al 41° minuto. E ora c’è poco tempo per cambiare la situazione.”
Lover: “E il tempo di recupero?”
Silente: “Qui non ci sarà… 30 minuti determineranno il vincitore!”

3:49, 3:48, 3:47…
O’Malloran ha compiuto il suo obiettivo, ha pareggiato i conti e ora sta puntando alla vittoria. Però, Kamen sembra rinato. È furioso, si accanisce con enfasi su Dustin, Backhand Chop a ripetizione finché non trova un varco… ma Dustin è furbo ed esce fuori dal ring, pare rovinargli la ‘festa’, stavolta è lui a sfruttare la stipulazione a suo vantaggio.
Red non si dà per vinto e all’esterno esegue un Springboard Corckscrew Roundhouse Kick.
SI APPOGGIA ALL’APRON E ALLE CORDE PER UN CALCIO ROANTE AD AVVITAMENTO!

“This is Awesome!!!”

Mai così veritieri sono i cori dei fans, che applaudono alla manovra spettacolare del lottatore mascherato, che poi impiega un’eternità a rialzarsi, specialmente nel contesto del poco tempo mancante.

2:30, 2:29, 2:28…
Red Kamen getta il Pro Wrestling Legacy Champion all’interno del ring e va a chiudere su di lui con il MATALEON. Altra manovra di sottomissione che mette a dura prova il fisico dell’avversario, ma O’Malloran si era già spostato verso le corde e la via d’uscita è alla sua portata.
Kamen non ci crede, si pone le mani sulla testa/maschera, poi sale all’angolo per la posizione del RIDE THE THUNDER, ma Dustin si è già rialzato e lo raggiunge all’angolo, sale fino alla terza corda e lo spinge fino a fargli perdere l’equilibrio all’esterno, è solo lui a tenerlo all’interno del quadrato, applicandogli una BOSTON CRAB DALLA TERZA CORDA!!!
Manovra micidiale che lascia Red Kamen in netta difficoltà, il lottatore fa di tutto per sbilanciarsi e uscire all’esterno, impedendo a O’Malloran di guadagnare il punto del 3-2.
Sempre meno tempo manca alla fine della sfida.
1:32, 1:31, 1:30…
Il 2-2 pare ormai favorito come risultato finale, ma Kamen ritorna sul ring mentre O’Malloran si sta ancora riposando, anch’egli sfinito. Non c’è alcuna umiliazione nell’accettare un pareggio come risultato, eppure la sua indole da Perfect Execution lo spinge a cercare la vittoria piena.
Red però lo attacca………
SHIRANUI, la manovra del dragone. Finalmente connessa ai danni del campione.
1:01, 1:00, 0:59…
Siamo negli ultimi 60 secondi, un nuovo allarme ci ricorda che ‘la fine è imminente’, nemmeno l’Alert Theme di Resident Evil 2 metteva così tanta pressione.
Kamen cerca di eseguire nuovamente la KOJI CLUTCH, ma l’avversario lotta per non farsi posizionare nella morsa, sa che stavolta non può trovare le forze per uscirne, deve assolutamente evitarla.
La mossa viene applicata con successo quando mancano 40 secondi. Quaranta secondi di agonia che attendono O’Malloran, come può aspettarsi di sopravvivere dopo una sfida così lunga?
35 secondi…
30 secondi…
La Koji Clutch dà i suoi frutti, Red Kamen urla mentre esegue la manovra, vuole assolutamente che l’avversario senta la sua determinazione, che venga sottomesso alla forza di volontà dello sfidante.
25 secondi…
20 secondi…
15 secondi…
Dustin resiste, anche se quei 15 secondi sembrano lontanissimi.
10 secondi…
La percezione del tempo è diversa fra noi che guardiamo la sfida e chi è sottomesso da trenta secondi.
5 secondi…
4 secondi…
3 secondi…
La mano di O’Malloran si alza, pronta a battere a terra, o resistere.
2 secondi…
Istinto contro ragione, la perdita dei sensi.
1 secondo…
La mano rimane alta.
DOOOOOOOOOOOOONG.
La sfida termina, Red Kamen mantiene la stretta e vede cedere O’Malloran, ma ormai è tardi, tutto si è concluso. Lo sfidante non ci può credere, molla la presa, ormai non conta più nulla. La sua impresa è sfumata a meno di quattro minuti dalla fine.

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Arriva l’inevitabile stretta di mano, dopo 30 minuti del genere in cui entrambi hanno fatto di tutto per farsi valere, quella stretta segna la fine di una collisione così lunga.
Applausi, solo applausi per questo finale, anche se da domani di nuovo tutti nemici!

DeWitt: “Che match elettrizzante, grande contesa.”
Lover: “Con questa cintura c’è sempre una bella stretta di mano, dovrebbero renderla obbligatoria a ogni match.”
Silente: “Sai che roba, si perderebbe la tensione che contraddistingue il Wrestling.”

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Ci troviamo all'interno del camerino del nuovo campione JLW, Acid Flash, che per la serata è diventato, automaticamente, il camerino della Indian School poiché al suo interno, oltre al lottatore di Chicago, le telecamere inquadrano sia il Warrior King della Playa, The Coon, sia l'Head Trainer della palestra gestita da Nandapal Klose, Mustafa Hagi. I due erano intervenuto in aiuto dello "sballato" durante lo scorso show e la dirigenza ha ben pensato di inserirli in card questa sera in quel che sarà sicuramente uno show incredibile... Ma quel che vediamo all'interno ricorda più l'inizio di una barzelletta o di un qualche assurdo film indipendente che un gruppo di lottatori. Perché se Hagi fa la sua figura in mutandoni leopardati, è certo che nel vedere Flash sbragato a terra e il supereroe mascherato di fronte lo specchio intento a provare le sue pose fa certamente tirar fuori più di qualche sguardo sbigottito... Eppure proprio questi due sono in un momento di forma incredibile, soprattutto il Procione che oramai risulta imbattuto da quasi un anno... Ma a prendere la parola è il grande e grosso lottatore di colore.

Hagi: Ragazzi... So che i vostri modi di riscaldarvi prima di un match sono abbastanza "distanti" dai modelli tipici di allenamento che vi abbiamo insegnato in palestra sia per gli standard degli altri lottatori in questa arena e nel mondo e se quel che fate ora, specchiarvi in pose da selfie super eroistiche o vedere i draghi all'angolo del camerino può aiutarvi, io... Io ho bisogno di un partner per fare un po' di scioglimento, allungamento... Sapete no... Cose comuni...

A prendere parola e The Coon, mentre continua il suo di "riscaldamento".

The Coon: E' nel pensiero che troverai la forza...

Hagi: Hem... Lo hai detto pure a Flash questa cosa oppure...

The Coon: Il ragazzo sta meditando, è in trance da quando sono arrivato... Mi ha malapena salutato dicendomi "Hey bello, ti ho già detto che quella mela non la voglio, io sono già una mela e l'acqua non è un fastidio ma uno stato di predominio sul corpo e sulla natura, è nel pensiero che un frutto può trovare le proprie radici e non marcire nel tempo"...

Hagi: Dici che stava meditando?

The Coon: E' un illuminato...

Hagi: Coon... Ti va di scambiare un paio di colpi ?

The Coon: Non posso, i miei sensi da Procione potrebbero abbassare la guardia e non ricevere informazioni su quel che accade intorno a questo palazzetto o in questa grande mela...

Acid Flash, come ripresosi momentaneamente dal suo trip...

Flash: ... Io sono la grande mela...

Hagi: ...

The Coon: Il ragazzo è pronto... Sei tu che non lo sei...

Hagi: Per me tornare a lottare da singolo dopo tanti anni è difficile e non mi è andata affatto bene con le combinazioni dei match...

The Coon: Joseph Roux potrei batterlo in ogni momento della mia vita

Acid Flash: ... Della mia esistenza astrale...

Hagi: E allora perché non lo affrontate voi due? Voi che siete più allenati e rodati di me?

The Coon: Il mio avversario è un incognita, ed io sono un incognita...

Hagi: Cazzate, hai paura di Roux come tutti quanti! Quel ragazzo è un portento, Klose agli esordi gli diete anche un paio di dritte e tutto quanto ed ora...

Flash: Le mele non possono affrontare i francesi... Sapete, il destino che impervia e che i semi da soli non possono nulla se non c'è la terra. La morbida...

Hagi: ... Hem, Acid.... Ma... Sicuro che ce la fai per questa sera? Cioè, Enfant Prodige è un ragazzo eccezionale! Lo hai visto si che cosa sta facendo? Non lo batte nessuno nel confronto diretto e tu... Tu stai strafatto come le zucchine e...

Flash: Come le mele...

Hagi: Coon... Tu sei un Supereroe no? E allora salvalo da questa situazione, almeno aiutami, portiamolo sotto la doccia e facciamolo riprendere che sennò questo ci collassa prima che Prodige gli molli un pugno in bocca!

Coon: Forse hai ragione, uomo facente parte di minoranza etnica...

Flash: L'acqua fa marcire se oltre...

Hagi: Mannaggia a me e a chi me lo ha fatto fare di intervenire l'altra sera! Speriamo solo di non fare un fiasco e non rovinare l'immagine della Indian School...

Coon: Pensa a te, io sono The Coon e non un The Looser... Se mi fossi chiamato The Looser allora avrei capito le tue perplessità ma visto che sono The Coon, nonché un Warrior King... Stai tranquillo...

Hagi: Ok, di te mi fido... Però aiutami a portare Flash sotto la doccia... Cazzo... Ed è pure il campione della JLW! Guarda come facciamo la figura di merda stasera...

... E quindi io mi ritrovavo in questa grande città, enorme, in cui i palazzi erano tutti più alti, scuri e le vie interne così strette che si sentiva l'odore di piscio di gatto e di barbone, o di piscio di barbone e di gatto... O di un gatto che aveva pisciato sopra un barbone... O il contrario... Insomma, la situazione non era delle migliori e al centro, dove una volta c'era vita, oggi c'era questa grande ed enorme mela verde che mi chiama e mi dice "Acid Flash, avvicinati" che io mica c'avevo mai parlato con una cazzo di mela gigante, ma questa voleva proprio me, mi chiamava per nome e capii che non si stava sbagliando quando mi disse "Si, proprio tu, il più figo di Chicago, colui che può affrontare tutto e tutti grazie alla sua Magic Free" E allora li capi e mi dissi "Cazzo, il tipo verde vuole proprio me" e quindi mi avvicinai...

... Mi disse di entrare in lui... Che inizialmente pensavo che era uno di quelle checche "transuali" che si aggirano per New York ma poi capii che voleva che entrassi interamente dentro di lui che fu una cosa micidiale... Cercai inizialmente il suo buco di culo ma poi mi disse che dovevo solo "entrare" o essere "Assorbito" e quindi un cazzo, andai dritto ed entrai, con un po' di sforzo ma senza vasellina... Capivo che stavo facendo la cosa giusta dopo che sentii dalla mela un mugugnio tipo "Hum... si... Così... Entrami tutto..." Ok, non era un transuale però ditemi quello che vi pare ma secondo me stava godendo e non poco... Non è una novità visto che sono Acid Flash, il più figo di Chicago...

... E quindi entrai in lui e mi disse "Ora tu assorbirai tutto il potere di questa città, tutto... E diventerai questa città... Diventerai una grande mela... Una grande mela verde"... Subito dopo mi ritrovai ad un angolo di questa enorme città con un cazzo di gatto barbone, o di barbone gatto, che mi stava pisciando addosso! Volevo rigirarmi alla grande e piantargli il mio scarpone figo in faccia ma ero un Tutto In Pace con me stesso che lo lasciai fare e aspettai che se ne andasse. Mi alzai e mi ritrovai qui, come se da quel vicolo a questo camerino ci fosse stato un salto temporale di quelli tosti, tipo telefilm scadenti canadesi... E poi arrivò un uomo vestito da Procione... Una persona normale si sarebbe stupita ma non Acid Flash... Che oggi è diventato una mela... Una grande mela... Anzi... una GRANDE MELA VERDE!!!

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EP: "Joseph...ti presento...pffff...ti presento mio fratello!"
???: "Piacere di conoscerla, Monsieur Roux. Il mio nome non è rilevante, le basti sapere che io sono le frère di Enfant Prodige. E' davvero un onore per me poter lottare insieme a mio fratello e ad una leggenda del suo calibro, sono a dir poco lusingato!"

Attimi di silenzio, Roux sembra senza parole.

EP: "Tranquillo, Joseph...nonostante le apparenze, questo ragazzo..."
LF: "Come questo ragazzo? Ti rivolgi così a tuo fratello?"
EP: "Scusami...mio fratello sul ring ha una certa esperienza, sicuramente non al livello della nostra, tuttavia sta ben figurando in altri lidi seppur con un altro nome."

Roux rimane sbigottito ma risponde.

JR: "Con un altro nome? Cosa intendi?"
EP: "Lui in realtà è Kevin Caldwell, cosplayer della Hope che ha deciso di darci una mano stasera. Serviva un terzo elemento per il nostro team, ed eccolo qua. Era la scelta più semplice, ed inoltre...mi diverte l'idea di avere in squadra un tizio che si finge mio fratello, sono onesto."
LF: "Fingere? Mi ferisci, mon frère..."
EP: "Perdonami, mon frère..."

Prodige dà una pacca sulla spalla a Caldwell/le Frère, mentre Roux, seppur shokkato da quanto sta accadendo, prende la parola.

Roux: "Certo che siete un po' strani voi due ma alla fine questa cosa mi piace. Vedo una certa alchimia tra di voi e sono sicuro che le Frère si inserirà per bene nel Team. Io ho già avuto il piacere e l'onore di combattere al fianco di Jacques, e continua ad essere ogni volta anche questa sera. Sono veramente pronto per ciò che ci aspetta e non vedo l'ora che arrivi il momento di combattere perché vi garantirò spettacolo, come ho sempre cercato di fare ad ogni incontro, qualsiasi incontro che io abbia combattuto."

Come al solito Lyon d'Or cerca di caricare chiunque, che sia il suo compagno di coppia, che sia il suo avversario o che sia un Team vero e proprio.

Roux: "Voi siete pronti? Siete pronti a dimostrare ad Acid, Coon e Mustafa che non sarà per nulla facile vincere questo Three Stages of Hell? Io ce la metterò tutta per battere Hagi e portare il vantaggio il nostro Team, poi sarà compito tuo Kevin, o la Frère, come meglio preferisci essere chiamato vincere ed evitare così che il nostro Jacques eviti di combattere il match finale. So già che non sarà per nulla facile, sono alla prima volta in un Bamboo Prison Match ma ho già chiare le regole e sono pronto a dare il meglio. Cercherò di dare il massimo contributo per poter regalare la vittoria ad un grande amico, quanto mentore come Jacques. Fidati di me e ora andiamo! Let's Rock!"

Enfant Prodige sorride a Roux e scambia con lui il cinque, Caldwell sorride a sua volta e le immagini sfumano.

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Annuncio JLW Pro Wrestling Wars 2016
Il titolo la dice lunga su quello a cui stiamo per assistere!
Jack Leone si presenta sul ring ancora affaticato dopo la sua sfida stenuante contro Rhodes. Mr. Attitude si rivolge ai fans.

“Sapete che fin dal momento della creazione della Jack Leone Wrestling ho puntato sulla sperimentazione, sulla volontà di creare qualcosa di nuovo e mischiare stili differenti. Unire il Pro Wrestling a elementi della Lucha Libre può non piacere a tutti, lo riconosco, è difficile rendere attraente qualcosa di nuovo quando si ama così tanto il Wrestling tradizionale. Perciò, stavolta voglio andare in controcorrente e provare a cambiare elementi del Wrestling tradizionale.”

I fans sono interessati, non si sa nulla sul contenuto del prossimo evento.

“Le Pro Wrestling Wars vanno a prendere la struttura classica delle ‘Series’, immaginate pure i ‘War Games’ di federazioni come la WBFF Wrestling, e le distribuiscono per tutta la durata di un evento. Quello che ho compreso in dieci anni all’interno di federazioni di Wrestling è che i fans hanno un particolare interesse verso l’evoluzione di una sfida, vorrebbero che più che una ‘battaglia’ divenisse una guerra ‘all night long’. Non posso chiedere ai lottatori di lottare per 3 ore, io stesso non resisterei più di 30 minuti! Ma quello che posso fare è trovare TRE LEADER e dar loro dei team altamente competitivi. Io fornisco la squadra e loro scelgono liberamente le guest provenienti da altre federazioni.”

Il discorso pare suscitare un po’ di confusione, ‘Old Jack ha il compito di districare la matassa.

JL: “Ogni singola sfida dell’evento ad eccezione del match per il JLW World Championship sarà nel formato Three Way, e no, non sto suggerendo relazioni a tre vie!”
Silente: “Dobbiamo ridere?”
Lover: “È la battuta più divertente che abbia mai sentito.”
JL: “La sfida finale invece vedrà un confronto acceso fra i team dei tre leader e ci saranno in palio premi differenti per i primi classificati, i secondi classificati ed i terzi e quindi ultimi classificati. Insomma, in certi casi si vince già partecipando, ma è chiaro che il primo e secondo posto danno vantaggi maggiori rispetto al terzo.”

Mr. Attitude sorride.

“Anzi, la metto su questo piano. JLW Pro Wrestling Wars potrebbe portare all’intero stravolgimento della zona titolata. Ma dunque… chi sono questi tre leader?”

Il lottatore punta il dito verso il titantron, compare l’immagine del Pro Wrestling Legacy Champion. Buonissima reazione da parte dei fans.

“DUSTIN O’MALLORAN è meritevole di essere uno dei tre leader, un uomo che ha incentrato il suo regno titolato sul rispetto, capace di farsi rispettare da tutti. Ecco perché credo che lui debba essere uno dei leader, non per la cintura che indossa, ma per come ha saputo distinguersi!”

La seconda immagine sul titantron vede Acid Flash ed Enfant Prodige, è la locandina della sfida che li attende.

“Fra poco avrà inizio il Three Stages of Hell, uno dei due diventerà il JLW World Champion, ma l’altro diventerà leader di uno dei due team. Se fosse ENFANT PRODIGE il leader, che dire… lui ha rappresentato con successo la JLW nel Total War Project, è stato il primo main eventer della storia della federazione ed è un esempio da seguire, un vero veterano che ha iniziato ad avere le prime possibilità di emergere solo nel 2015. Se invece fosse ACID FLASH, in quel caso si tratta di un lottatore che sta ricevendo grande popolarità sia da noi che in R-Pro o nel TWP. Sono entrambi degni di una leadership, ma ritengo che uno solo di loro debba farne parte. Il JLW World Champion sarà esterno alle Pro Wrestling Wars, difenderà la sua cintura in modo esterno al sistema di punteggio.”

La terza immagine vede Sylvia Madison a letto con El Jefe.

“Mettete l’immagine giusta, razza di… non posso dirlo perché siamo in uno show per famiglie!”

Cambio di immagine e il terzo leader ora si vede chiaramente. Una figura possente, il Berlin Wall Champion, l’uomo il cui nome significa genocidio. Partono dei fischi accompagnati dall’inevitabile “Völkermord is going to kill us all!”

“Signori e signore, ecco il mostro, il lottatore che nessuno vorrebbe mai avere contro. In quattro show ha sempre vinto, ha smantellato Xiper, The Magician e stanotte anche John Kratos. VOLKERMORD è degno di diventare leader, anche se questo significa competere per qualcosa di ancora più ambizioso della cintura che indossa. Per la struttura della Pro Wrestling Wars, significa che non ha la possibilità di mantenere la sua cintura, tre lottatori diversi se la contenderanno, ma per lui significa molto.”

“O’Malloran, Völkermord e il terzo leader, Prodige o Flash, gestiranno tre team con l’obiettivo di vincere una title shot alla cintura di JLW World Champion, ma non solo quello: punteranno a vincere la guerra, a imporsi come la forza dominante fra loro tre. Nessuno finora può vantarsi di questo status, lì significa sottomettere gli avversari dominando nel punteggio.”

“E ora un po’ di regole!”

* Le Pro Wrestling Wars consistono in una sfida che dura per l'intero evento fra tre fazioni rappresentate da un leader.
* Nel main event, i team si affrontano in un 3 way Gauntlet match (vedere appunti completi forniti prossimamente) dove i membri delle tre fazioni appartenenti si affrontano in una sfida ad eliminazione. Quando viene eliminato un membro entra il seguente. Nel caso di infortunio in un match precedente, una riserva può prendere il posto dell'infortunato. I leader scelgono l'ordine d'ingresso.
* Nel Gauntlet, viene dato un vantaggio al team con punteggio maggiore.
- la squadra con il punteggio minore (terza classificata pre-main event) combatte con quattro membri, sacrificando un lottatore appartenente al tag team.
- la squadra con il punteggio maggiore (prima classificata pre-main event) farà partecipare tutti e sei i suoi esponenti maggiori. Quindi si troverà in vantaggio con un 6 vs 5 vs 4.
* Per ogni match il punteggio viene così distribuito:
- 5 punti per vittoria entro 5:00 minuti
- 4 punti per vittoria entro 10:00 minuti
- 3 punti per vittoria entro 15:00 minuti
- 2 punti per vittoria oltre 15:00 minuti
* Il main event invece assegna 20 punti alla squadra vincente, 10 punti alla seconda arrivata, 0 alla terza, risultando determinante per il verdetto finale.
* Al termine delle Pro Wrestling Wars, questi sono i premi.
*** Squadra Vincente ***
- Leader next contender per JLW World Championship
- #2 nuovo JLW Pro Wrestling Legacy Champion
- #3 nuovo JLW Custom Champion
- #4-#5 nuovi JLW Tag Team Champions
- #6 next contender per JLW Custom Championship

*** Squadra Seconda Classificata ***
- Leader next contender per JLW Pro Wrestling Legacy Championship
- #2-#3 next contenders per JLW Custom Championship
- #4-#5 next contenders per JLW Tag Team Championships
- #6 - nessun premio

*** Ultima Classificata ***
- Leader next contender per Pro Wrestling Legacy Championship
- #2-#3 next contenders per JLW Tag Team Championships
- #4-#5 - nessun premio
- #6 - nessun premio

Mr. Attitude percepisce la gioia del pubblico presente.

“Come potete notare, per i leader che arrivano secondo e terzo il ‘premio’ è sempre quello, per loro esiste solo una lotta per il PRIMO posto, per essere nel main event di JLW All Stars Bros Brawl!”

Jack Leone saluta il pubblico mentre esce dal ring, ha appena sancito una stipulazione a tema per l’intero evento seguente. Le JLW Pro Wrestling Wars saranno trasmesse in diretta il 10 gennaio 2016.

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cell in the hell
00domenica 13 dicembre 2015 20:49


Prima del main event, un video musicale dei Radiohead, la stupenda “No Surprises” appare sul titantron, accompagnando scene prese dal main event dell’evento precedente, JLW Suplex City, New Jersey.
L’intervento di Mustafa Hagi durante il Laplace Demon Rules match dello scorso mese è costato caro a Enfant Prodige, che si è trovato a perdere la cintura in una sfida che fino a quel momento sembrava corretta e sui giusti binari.
Dopo la sfida, si è creato il caos più totale e Jack Leone ha deciso di far disputare la prima difesa titolata di Acid Flash in una sfida decisamente particolare

DeWitt: “Devo dire che a qualcuno dello staff piacciono proprio tanto i Radiohead!”
Lover: “Non ricordo un gruppo con quel nome negli anni ’60.”
Silente: “Jimmy, ce la fai a spostarti un po’ avanti nel tempo o sei sempre fermo al 1969?”
Lover: “Ma noi siamo nel 1969. Hanno appena fatto il concerto di Woodstock e Jimi Hendrix ha suonato l’inno americano!”
DeWitt: “Tornando al main event, ci attendono dalle due alle tre sfide. Enfant Prodige e Acid Flash devono fare affidamento ai loro compagni, se una delle due fazioni dovesse vincere entrambe le sfide, allora non ci sarebbe nemmeno il terzo ed ultimo round.”
Lover: “Sarebbe clamoroso se Enfant Prodige divenisse il nuovo JLW World Champion senza nemmeno dover fronteggiare Acid Flash!”
Silente: “Sarebbe incredibile se Acid Flash dovesse rimanere campione senza nemmeno dover difendere personalmente la cintura contro Jacques Perrier.”

Main Event for JLW Championship: Indian School (Acid Flash (c) & The Coon & Mustafa Hagi) vs French Axis (Enfant Prodige & Joseph Roux & Le Frère de Enfant Prodige) [Three Stages of Hell match]
Referee: Cartlon O’ Hara

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Acid Flash 3-1
The Coon /
Mustafa Hagi /
Enfant Prodige 2-2
Joseph Roux /
Le Frère de Enfant Prodige /

DeWitt: “Guardate come hanno allestito il ring per il Bamboo Prison match, ci aspettavamo la classica prigione di bambù, ma la JLW ha talmente tanti soldi che hanno ricoperto il ring di canne di bamboo. Alla faccia della prigione impenetrabile!”
Lover: “Si possono fumare?”
DeWitt: “Sono canne di bambù, non puoi fumarle.”
Silente: “Mustafa Hagi combatterà per Acid Flash, Joseph Roux per Enfant Prodige. Entrambi hanno dei legami decisamente profondi con i rispettivi compagni, Perrier è il mentore di Roux in WBFF, ma lo abbiamo visto anche in ECF a dispensargli consigli. Mentre Hagi ovviamente è uno fra gli allievi della Indian School proprio come Flash, che in questo momento è una star inter-promozionale.”
DeWitt: “Sui pronostici, si può dire che Roux parte da favorito vista la maggiore esperienza, per noi è un piacere averlo qui in JLW. Hagi però non è uno che si arrende facilmente, la stipulazione gioca a suo favore. La prigione di bambù è una sfida che può permettergli di trionfare.”

ROUND 1: Mustafa Hagi vs Joseph Roux (Bamboo Prison match)

La gabbia è stata calata (come i trip acidi di Flash), la prigione di Singapore Cane accoglie al suo interno i due sfidanti!


Joseph Roux, accolto calorosamente dal pubblico della JLW, è il primo a fare il suo ingresso nella struttura! La rockstar è un lottatore di ECF e WBFF Wrestling, due federazioni dove ha già mostrato il suo valore e si sta imponendo come una stella esuberante.


Mustapha Hadji, il suo avversario, non è accolto allo stesso modo...i fischi superano di gran lunga gli applausi! La voce allegra di Freddie Mercury accompagna i passi del lottatore indiano. Non era la sua theme tipica, ma la JLW ha usato questo brano epico per il suo ingresso.

I due sono dentro la struttura, ed il match può cominciare!

DING DING

Presa di clinch a centro ring, Hagi però spinge a terra Roux dimostrando di possedere una stazza non indifferente! Roux si rialza, ma Hagi lo scaraventa ancora sul mat e comincia a colpirlo con una serie di foot stomp che mettono in difficoltà il francese.
Hagi alza Roux...
FALLAWAY SLAM VIOLENTISSIMO E JOSEPH ROUX VIENE SCAGLIATO CONTRO LA PRIGIONE DI BAMBU!!!!!!!
Roux sembra particolarmente dolorante e Mustapha Hagi prova lo schienamento:

1....
2....

Kick Out da parte di Roux! Hagi rialza l'avversario, il quale reagisce tuttavia con una gomitata al volto per la gioia del pubblico che apprezza la reazione del francese! DROPKICK di Roux alle gambe di Hagi il quale si inginocchia a terra! Altro DROPKICK di Joseph stavolta in pieno volto e Mustapha finisce al tappeto! Roux stacca una canna di bambu dalla prigione e...

COMINCIA A COLPIRE CON QUESTA KENDO STICK ARTIGIANALE IL SUO AVVERSARIO ALLO STOMACO!!!!!

Il pubblico conta i colpi inferti da Roux!

CROWD: One!!!!! Two!!!!! Three!!!!!!! Four!!!!!! Five!!!!!!

....POI LA PIOGGIA DI COLPI DIVENTA INCESSANTE ED IL PUBBLICO ESULTA SENZA PIU' CONTARE POICHE' DIVENTA IMPOSSIBILE PROCEDERE AD UN CONTEGGIO! Roux getta via la Kendo Stick e prova lo schienamento!

1....
2....

Hagi si rialza senza problemi scaraventando lontano Roux, il quale si rialza...ma Hagi è già in piedi e con una mortifera CLOTHESLINE colpisce in pieno il wrestler di Lione!!!!! Hagi lancia con una IRISH WHIP Roux contro la prigione di bambù, e Roux sembra particolarmente dolorante...MILITARY PRESS SLAM DI HAGI!!!!! Tentativo di pin:

1....
2....

INSIDE CRADLE MOLTO DIFFICOLTOSA DI ROUX!!!!!!

1....
2....

Kick Out!!!! I due si rimettono in piedi, e comincia uno scambio di colpi!

PUGNO DI ROUX!
PUGNO DI HAGI!
PUGNO DI ROUX!
PUGNO DI HAGI!
PUGNO DI ROUX!
PUGNO DI ROUX!
Roux, supportato dal calore dei tifosi, comincia a colpire Hagi con una raffica di pugni...prende la rincorsa.... SUPERKICK A SEGNO!!!!!!! Roux sembra soddisfatto...MA MUSTAPHA HAGI SI RIMETTE IN PIEDI SENZA GROSSE DIFFICOLTA'! Il francese sembra disorientato, ma la Kendo Stick è ancora vicino a lui...

ROUX DISTRUGGE LA KENDO STICK IN TESTA A MUSTAPHA HAGI, IL QUALE NON SI ASPETTAVA QUESTO COLPO...JOSEPH METTE A SEGNO LA SUA BONNE NUIT!!!!!! PER MUSTAPHA HAGI E' NOTTE FONDA!!!!! PIN!!!!!!

1....
2....
3!!!!!!!!

DING DING
VINCITORE


DeWitt: “Non poteva partire meglio di così la rincorsa titolata di Enfant Prodige, Joseph Roux ha ottenuto un successo importante. Se anche Le Frere de Enfant Prodige dovesse fare lo stesso allora non ci sarebbe nemmeno bisogno del terzo round.”
Silente: “Quindi la seconda sfida ha già un risultato scontato…”
Lover: “Il Wrestling non è mai scontato!”
DeWitt: “Molti si aspettano un confronto fra Acid Flash ed Enfant Prodige per chiudere l’evento, ma non è detto che accadrà per forza, talvolta il Wrestling può essere crudele e un campione può perdere la cintura senza nemmeno difenderla. Meglio così che dover mollare per un infortunio!”
Silente: “Intanto dobbiamo specificare che questo fratello ‘gemello’ di Enfant Prodige in realtà è Kevin…”
DeWitt: “Non roviniamo l’identità di colui che chiama Jacques Perrier suo fratello.”
Lover: “Kevin Mackall?”

ROUND 2: The Coon vs Le Frere de Enfant Prodige (Falls Count Anywhere match)



“Cut my life into pieces… this is my last resort!”
L’epico brano dei Papa Roach accompagna l’ingresso di Le Frere de Enfant Prodige, per chi conoscesse il francese sa che c’è un chiarissimo errore ortografico, ma a parte quello significa Il Fratello di Enfant Prodige. Tuttavia, non è un Perrier, è un lottatore che imita Jaques Perrier.
Il lottatore indossa un attire praticamente identico a quello di Perrier, si può dire che pure il suo taglio di capelli e barbetta gestita con cura è identico. Sembrerebbe… un cosplay!



C’è un solo eroe che può salvare il compagno della Indian School Acid Flash e si tratta di The Coon, un uomo che è già leggenda perché non è un uomo, ma procione. La sua corsa verso il ring è goffa ma elegante, normale ma eroica. Per lui si tratta di un’apparizione sul ring ‘one time only’, ma di quelle pronte a lasciare il segno. La stipulazione può rendere la sfida ancora più caotica, poiché il Falls Count Anywhere può realmente trasformare il match in qualcosa di particolare. La JLW è family-oriented, anche se dopo Völkermord vs Kratos non potremmo lamentarci se la pensate diversamente!

La sfida ha inizio e subito il fratello di Enfant Prodige stringe la mano all’avversario e gli chiede un autografo… ma Coon non ha la penna con sé… e la chiede all’arbitro. Il senior referee Cartlon O’ Hara si accorge di non avere la penna e la chiede al “The Italian Professional” Vincent Di Catalunia. Il ring announcer, sempre pronto a tutto, infila la mano nel taschino, ma non c’è nessuna penna, pare quasi sbiancare e si rivolge al team di commento.

DeWitt: “Una penna? No, qui di solito ce ne è una, ma l’avevo infilata nel barattolino dei popcorn e me l’hanno portata via i membri dello staff.”
Silente: “No la tiengo, andale, rapido!”
Lover: “Non capisco se volete una grande penna o un grande pennello!”

Alla fine, l’arbitro è costretto a chiamare il KO tecnico dello spot dell’autografo e questo rende decisamente incazzato il buon fratello di Enfant Prodige, che getta a terra il suo soprabito e si accanisce sul membro della Indian School.
LA VIE EN ROSE, l’Hammerlock che si trasforma in un Kneeling Facebuster. A segno, vediamo che il wrestler tecnico cerca di approfittarsene, vuole applicare la PRODIGE CLUTCH, ovvero la Kokina Clutch, ma The Coon riesce a sfuggire via da quella situazione e sferra un uno-due di sganascioni al rivale, poi lo getta oltre la terza corda sollevandolo da terra grazie alla sua potenza superiore. Anche l’esterno del ring è territorio di battaglia in una sfida come questa! Il procione si esalta con i fans, ne ha tantissimi anche se rappresenta la Indian School, rivale attuale della JLW nel Total War Project.
Il procione arriva alle spalle del fratello di Perrier per infilzarlo con una manovra a sorpresa… Full Nelson! LE FRERE È IN SERIA DIFFICOLTA’!!!

DeWitt: “C’è qualcuno in grado di resistere al fascino del Warrior King of La Playa?”
Lover: “Io amo il procione, vorrei The Coon in ogni sfida che devo commentare, è un adorabile eroe della giustizia.”
Silente: “Jimmy, non credevo che tu fossi affascinato dai supereroi.”
Lover: “Certo che lo sono, ho un tatuaggio di Bob Marley sulla natica sinistra.”
Silente: “Anche tu?”
DeWitt: “Non voglio sapere chi è l’altra persona ad avere un tatuaggio di Bob Marley sulla natica, ti prego di non finire la frase, El.”

Alla fine di tutto, il fratello di Perrier sa di essere l’uomo più tecnico del mondo, anche se sembra voler caricare la sua ‘aura’, al punto di essere vicino ad esclamare ‘Kaioken’ ma si morde la lingua perché è Le Frere de Enfant Prodige. Sfrutta la transenna, ci cammina sopra e fa pressione per costringere il procione a mollare la presa. Grande astuzia da parte del fratello di Perrier, che finalmente può reagire.
C’EST LA VIE! Hammerlock modificato in un Northern Lights Suplex.
Manovra connessa all’esterno del ring, quindi ancora più pericolosa.
A SEGNO.
Le Frere de Enfant Prodige va allo schienamento sempre all’esterno.
1…………
2………......
Solo conto di due!
Non basta, non è sufficiente, ma il wrestler sa quale manovra utilizzare, si toglie una spallina, poi anche l’altra e rimane con la parte superiore del petto scoperta prima di applicare la ANKLE LOCK.
Nel frattempo urla “it’s real… it’s PERFECTLY real!” Una frase che Perrier non pronuncerebbe mai, ma forse è proprio per questo che finalmente intravediamo un po’ di differenza fra i due ‘fratelli’. The Coon si appoggia ai gradoni d’acciaio, si appende a essi e riesce così a disarcionarsi dalla presa alla caviglia. Tuttavia, l’avversario è pronto, è tempo della PRODIGE SLEEPER! La Sleeper Hold da parte del fratello del ragazzo prodigio, ma non pare andare a segno, anzi, The Coon contrattacca.
COONSLINE!!! La Clothesline di potenza tremenda, al punto da spedire l’avversario contro le transenne.
SDENG.
Il suono vibrante della transenna si avverte in tutta la palestra, o arena se preferite chiamarla così. The Coon appare scatenato, sa di poter concludere la sfida ed applica la CROTCH OF THE COON, cioè la Boston Crab.
TAP. TAP. TAP. TAP. TAP.
Invece no, ovviamente, la resistenza del fratello di Prodige dimostra che non è un semplice imitatore, ma un wrestler di squisite qualità, capace di interpretare Jacques Perrier al meglio delle sue forze, traendone energia e ispirazione.
Le Frere ne esce e attende The Coon, che corre a velocità (molto) lenta, al punto che viene accavallato nella LE VOJAGE DANS LA LUNE.
Il viaggio sulla luna, come uno storico film francese del 1902, che potete trovare qui: www.youtube.com/watch?v=_FrdVdKlxUk
Dopo questa parentesi, ritornando alla sfida questa manovra è un Quick Roll-Up che porta allo schienamento. Tuttavia, la caduta di The Coon è tutt’altro che veloce e lo vede opporre resistenza.
1…………………..
2…………………..
JUST A COUNT OF TWO!
Non basta, non ancora, non si può sconfiggere il procione in questa maniera!

DeWitt: “Che dire…”
Silente: “Non dire, il silenzio vale più di mille parole.”
DeWitt: “Ma siamo dei commentatori, è il nostro dovere!”
Silente: “Ti ho già raccontato perché mi chiamano El Silente?”
DeWitt: “No, ogni volta che te lo chiedo smetti di parlare. Parlamene ora, andiamo off topic in una sfida dannatamente epica come questa.”
Silente: “…”

La reazione del supereroe procione è quella che tutti si aspetterebbero, si rialza ed aggancia l’avversario, poi CHOKESLAM! IL SECONDO RAGAZZO PRODIGIO VIENE GETTATO A TERRA E TRAVOLTO DAL RIVALE.
The Coon prova a concretizzare, potrebbe bastare, potrebbe essere la fine del match!
1………………….
2………………….
2.9999!
Kick-out of nowhere che porta avanti la sfida, si prosegue ancora.
Le Frere de Enfant Prodige pare avere una crisi d’identità, sa di non poter battere il procione, sa che The Coon gli è superiore e questo lo spinge ad avvicinarsi a un fan con la parrucca di Kakaroth, il super saiyan di primo livello. Sulla maglia vediamo “#1 fan of Kevin Caldwell”, la rivelazione pare dare i brividi al fratello di Enfant Prodige, che si sposta i capelli, si toglie la lacca e smette di interpretare quell’identità.
Per affrontare un supereroe ci vuole un altro eroe.

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Kevin Caldwell indossa la parrucca di Kakaroth. Super Saiyan di primo livello! La sua espressione cambia, ora c’è collera sul suo volto e The Coon si accorge di avere di fronte un avversario il cui livello è decisamente superiore!

Lover: “Qualcuno mi illumini.”
Silente: “Tieni, una torcia, premi il pulsante e fai luce.”
Lover: “No, voglio capire cosa sta succedendo, perché il fratello di Enfant Prodige è diventato un super come-si-chiama?”
DeWitt: “Perché Kevin Caldwell è il miglior cosplayer del mondo del Wrestling, lui entra realmente nel personaggio e questo è uno dei suoi preferiti!”
Lover: “Ah, ho capito tutto… forse!”

Kakaroth assale The Coon con una raffica di pugni veloci, costringendolo ad indietreggiare, arriva addirittura a colpirgli il volto, ma il supereroe lo respinge con una carica devastante che costringe Kakaroth a sbattere contro la transenna. I fans sono con lui e lo supportano, ma Kakaroth dice loro “scappate da Namek finché siete in tempo”, poi torna a combattere in pieno stile brawl con The Coon. I due lottatori si affrontano sempre all’esterno del ring, il procione che finora sembrava in pieno vantaggio capisce di avere un avversario insidioso, che continua a ritrovare le energie. Alla fine, c’è solo una mossa che può chiudere la sfida!
Mani dietro al fianco destro, il lottatore sembra voler ricorrere alla manovra decisiva ed il pubblico inizia ad intonarla.
KA……………
ME……………
HA……………
ME……………
HA!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un’onda invisibile travolge The Coon, lui viene proiettato dietro di sé e vola a terra. Se non avete la forza dell’immaginazione non potete vederla, perché quello è un puro concentrato di energia, ma Kakaroth con il suo vestito parzialmente distrutto rimane a osservare il supereroe a terra. Parte il “that was awesome!!!” dei fans, uno spot comedy di proporzioni epiche.
The Coon pare afferrare un disco di metallo senza farsi vedere da Kakaroth, che si avvicina a lui per schienarlo, ma quando si avvicina a lui, lancia il disco…. e questo colpisce in pieno l’avversario al petto, bloccando la sua camminata verso la gloria!
THE COON È PRONTO!
COONBUSTER!!!!!!!!!!!!
Sit Down Spinebuster leggendaria, che va a scaraventare Kakaroth a terra.
Tutto è cambiato nella frazione di pochi secondi!
The Coon sale all’angolo e chiama la manovra finale. Il supereroe è pronto.
IL VOLO EROICO DEL PROCIONE!
BIG SPLASH.
BIG SPLASH.
BIG SPLASH.
Poi arriva lo schienamento mentre Kakaroth urla “Freezer, me la pagherai!” con collera.

1……………………..


2……………………..


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

The Coon sconfigge Kevin Caldwell, aka Le Frere de Enfant Prodige, aka Kakaroth. Il membro della Indian School pareggia i conti e con questo successo affida al compagno Acid Flash l’occasione di difendere in prima persona la cintura di JLW World Champion contro Jacques Perrier.

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Il tabellone segna 1-1, il Three Stages of Hell volge alla sfida decisiva, in realtà ce l’aspettavamo tutti, ma Kakaroth ha ancora il suo momento di gloria. Si avvicina ai fans e pone due dita sulla fronte, chiude gli occhi e…. SPARISCE CON IL TELETRASPORTO! (Coperto da un velo ma facciamo finta di non averlo visto).

DeWitt: “What a match!”
Lover: “Non ci ho capito niente, io non guardo i cartoni cinesi.”
Silente: “Anime giapponesi.”
Lover: “È la stessa cosa, weaboo.”

Viene fatto ordine dentro e fuori dal ring, c’è ancora il disco metallico che viene tolto. La sfida decisiva è 100% Traditional Rules, ma con l’eccezione che saranno ancora rinforzate. Supposto il caso di vittoria per DQ o Count-Out, Enfant Prodige riuscirebbe comunque a vincere la cintura, perché il risultato finale decreterà il campione al di là del modo in cui sarà vinto. Tuttavia, questo pare spingere a favore di una sfida regolare e, se possibile un bel finale per schienamento o sottomissione.

DeWitt: “È giusto che Enfant Prodige e Acid Flash si affrontino fra loro per determinare il risultato.”
Silente: “Joseph Roux ha rappresentato Enfant Prodige con successo, The Coon ha rappresentato Flash con successo. Mi viene da chiedermi cos’accadrà nell’atto finale.”
Lover: “Io dico che il cuore di canna avrà la meglio e Flash manterrà la cintura!”
DeWitt: “Io vedo invece Jacques Perrier motivato e pronto a tornare in vetta alla federazione, in questo momento che siamo nel pieno di Jack Leone Wrestling vs Indian School, mi pare ovvio che i fans vogliono vederlo vincere.”
Silente: “Io non ne sono così sicuro, Flash è un beniamino del pubblico e non ha fatto una singola azione scorretta da quando ha messo piede in JLW, è un degno campione!”
DeWitt: “Lo sconfitto invece sarà uno dei tre leader di JLW Pro Wrestling Wars, un evento spettacolare che attendiamo tutti con trepidazione.”

FINAL ROUND, JLW World Championship: Acid Flash © vs Enfant Prodige (Traditional Rules match; Belt can change by DQ or Count-Out)



“Cut my life into pieces… this is my last resort!”
L’epico brano dei Papa Roach accompagna l’ingresso di… ehi, ma sta frase l’abbiamo già detta nel round precedente! Enfant Prodige raggiunge il ring, dando la mano ai fans nelle prime file, è carico e motivato, sa di aver scelto bene, alla fine lui voleva questo traguardo: affrontare Acid Flash, meglio così che vincere senza l’onore di combattere in prima persona. Raggiunto il ring, Jacques Perrier esulta, è pronto alla sfida che lo attende, l’ha aspettata a lungo perché vuole riprendersi quella cintura e festeggiare. Vedremo la bandiera francese sventolare al termine dello show?!?

“The Greenery”, Acid Flash entra con l’espressione sballata sul volto. Sembra percorrere la rampa al contrario ma il “noooooo” dei fans lo riporta alla ragione, indicandogli il percorso giusto per raggiungere il ring. Finalmente è felice perché con il quadrato attorno a sé sa orientarsi, poi passa la cintura all’arbitro… ma se la riprende, credendo che Cartlon O’ Hara voglia consegnargliela, così scende dal ring e si prepara ad andarsene convinto di aver vinto per le sfide precedenti. E questo è il nostro JLW World Champion!

Si comincia ed è Perrier a partire per primo all’attacco con un rovescio clamoroso, seguito da un Exploder Suplex. Lo sfidante appare pronto, sembra chiedere all’avversario di rialzarsi perché vuole combatterlo in uno scontro intenso.
HURRICANRANA di Flash, che poi esegue anche una Reverse Frankensteiner.
SPETTACOLARE!
Arriva addirittura lo schienamento?!?

No, non arriva.

Perrier non si fa buttare giù e va con la VIE EN ROSE, Hammerlock into Kneeling Facebuster. Se vi pare familiare, sappiate che suo ‘fratello’ usava le stesse mosse.
Grande momento per lo sfidante, che applica una Ankle Lock all’avversario, bloccandolo sul mat in una posizione scomoda. Flash sa che questa è una sfida difficile, deve dimostrare al mondo di essere il degno campione, ma Perrier è un uomo che conosce le sue tattiche e non è solito a commettere errori. Flash fa cadere un braccio, sta per cedere? STA PER CEDERE? Ovvio che no, lo usa per farsi forza e allungarlo in avanti, arrivando a toccare le corde.
Prodige molla la presa, vuole mantenere la sua correttezza, poi travolge Flash con una Clothesline decisamente dura da digerire.
Con l’avversario a terra, Perrier se ne approfitta per eseguire il BEST MOONSAULT EVER, cioè sfrutta la seconda corda prima di raggiungere in salto la terza e lanciarsi con il Moonsault.

Boato dei fans, poi arriva lo schienamento dopo questa manovra spettacolare.

1………………..

2………………..

No, solo conto di due.

DeWitt: “Era difficile che la sfida si chiudesse con questa manovra!”
Lover: “Che peccato, potevamo tornare a casa di El Silente.”
Silente: “Ho paura a invitarti a casa mia.”
DeWitt: “Ma non vivi nelle favelas?”
Silente: “Chi ha sparso questa voce maliziosa? Non sono favelas… vivo sotto il ponte!”

Acid Flash si riprende e va con l’Inverted Brainbuster. A SEGNO, A SEGNO!
Sitout Powerbomb di elevate proporzioni, Perrier viene scaraventato al tappeto e pare soffrire per questa manovra.
Arriva lo schienamento, stavolta è il campione a cercare la vittoria.


ONEEEEEEEEEEEEE


TWOOOOOOOOOOO


NO, JUST A COUNT OF TWO.

Non finisce qui, Flash e Perrier sono entrambi in piedi, poi ingaggiano una battaglia di Chop.
Chop di Prodige.
Chop di Flash.
Chop di Flash.
Chop di Prodige.
Chop di Prodige.
Chop di Prodige.
HURRICANRANA DI FLASH!
La manovra fa esaltare l’intera palestra, i fans battono sulle transenne.
Il lottatore sale sulla terza corda e si lancia di sotto con la Corkscrew Senton.

La manovra viene connessa, Flash decide di provare ancora lo schienamento.


ONE.

TWO.

Ancora nulla, Perrier solleva una spalla.
Il lottatore che più di tutti ha rappresentato con successo la JLW nel Total War Project torna in piedi, sembra avere ancora del fiato da vendere, vuole andare avanti fino al successo finale. Enfant Prodige non può mollare, si considera il volto principale della Jack Leone Wrestling. Per lui questo è un match come tanti altri, una normale routine per un genio come lui.
FISHERMAN’S SUPLEX con l’uncino, seguito dalla PRODIGE CLUTCH a terra, le gambe bloccano le gambe mentre le braccia servono a sfiancare Acid Flash, puntando a sottometterlo.
I fan di Prodige urlano “tap”, quelli di Flash urlano “no!”
Una bella divisione del pubblico fra due lottatori amatissimi, anche se in un altro contesto il match potrebbe essere visto come JLW vs Indian School, in realtà non è così, entrambi i lottatori considerano un prestigio la cintura di campione mondiale della federazione.

DeWitt: “Non importa se un’arena ha 10000 persone o 200 spettatori, questo è il territorio di un lottatore!”
Lover: “Certo che importa, nelle arene grosse c’è più gente che ti aaaaaama.”
Silente: “A me basta l’amore di Gesù, la più grande star di tutti i tempi.”
Lover: “In che federazione lotta?”
Silente: “Non ne ho idea, ma c’erano di mezzo filo spinato e chiodi nelle mani.”
Lover: “Ah, quella roba brutale che piace a Daniel Otto.”

Acid Flash compie l’impresa di una vita, arriva ad uscire dalla Prodige Clutch. L’avversario non pare volerlo mollare lo trascina a sé, ma il campione gli urla addosso.
“Fus-roh-da!”
Ed Enfant Prodige vola indietro, il wrestler può così prendere la rincorsa e gettarsi con un Running Splash su di lui. ENTRAMBI I LOTTATORI ESCONO ALL’ESTERNO DEL QUADRATO.
Si lotta all’esterno ma bisogna ricordarsi che c’è il Count-Out di 10 secondi.
Rissa all’esterno, Flash sembra in pieno controllo, allontanando Perrier sempre di più dal ring. Tuttavia, il ragazzo prodigio reagisce, applicando la Mandible Claw per costringere l’avversario ad abbandonare la sua avanzata. Questa è un’occasione cruciale, Perrier connette con il GERMAN SUPLEX SUL CONCRETE FLOOR!!!
Micidiale al punto da permettere a Perrier di tornare sul ring.

7…………………..

Gli basta rimanere lì ed aspettare.

8……………………

Jacques Perrier può vincere la cintura per Count-Out, un traguardo che può considerare perfetto, perché è il fine che conta.

9……………………..

Acid Flash però cerca di tornare sul ring in tempo, supera la corda più bassa e l’arbitro interrompe il conteggio.
PER UN SOLO SECONDO!!!
Enfant Prodige non può perdere tempo, deve concludere la sfida prima di subire l’effetto psicologico di una vittoria mancata dopo l’illusione di avere già la cintura in suo possesso.
PERRIER PRODIGE!!!!!!!!!!!!
IL FISHERMAN’S DRIVER VIENE CONNESSO A PERFEZIONE.

LA SFIDA GIUNGE ALLA CONCLUSIONE.

STAVOLTA JACQUES PERRIER STA PER VINCERE.


1…………………………


2………………………….

NON CI CREDIAMO.
ACID FLASH ESCE!

Esce dallo schienamento e dalla Perrier Prodige, il contendente è sorpreso, non ci può credere. Stava per compiere l’inevitabile conclusione della sfida come sempre.
Ancora spiazzato per la realizzazione, si ritrova a subire la FLASH BOMB.
INVERTED CRUCIFIX POWERBOMB.
Slaaaaaaaaaaaaaaaaaaaam.

Nessuno si sarebbe aspettato un cambio così repentino della situazione, Flash va a concretizzare, andando a chiudere su Perrier.


ONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.


TWOOOOOOOOOOOOOOOOOO.


THREEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Il tre viene contato ma l’arbitro fa in tempo a fermare il suono della campanella.
PIEDE SULLA CORDA DI PERRIER.

Enfant Prodige si salva, il pubblico esplode in un urlo di approvazione per questa sfida dove i due lottatori non si risparmiano proprio nulla.
Perrier allunga un mano, sembra quasi sentire la cintura di JLW World Champion alla sua portata, l’aveva appena vinta e l’ha subito persa in maniera caotica. Stasera deve riprendersela, è il suo destino, il suo compito di ragazzo prodigio.

DeWitt: “Trovo molta umanità in una sfida come questa, è la collisione di due lottatori che sono anche uomini, che inseguono il proprio sogno in maniera differente. Chi con l’umanità evidente e chi con la follia creativa.”
Silente: “Ogni singola tecnica è un parallelo con una psicologia bilaterale, che si focalizza in uno scambio di filosofie contrastanti.”
Lover: “Solo io vedo due lottatori che si stanno picchiando finché uno non riesce a battere l’altro?”

PERRIER PRODIGE IN ARRIVO, ma Flash sguscia via in tempo.
Di nuovo la FLASH BOMB!!! No, anche Perrier la contrasta.
Quando Flash cerca di eseguire una nuova Hurricanrana, è lui ad allungarsi in avanti rischiando tutto.

LE VOJAGE DANS LA LUNE, il Counter Roll-up, ma questo viaggio non lo porta alla luna, ma verso le corde, dove Flash trova un riparo facile, evitando così di essere conteggiato.

C’è frustrazione sul volto del lottatore di Lione, era sicuro che avrebbe vinto con quella manovra perfetta, ma l’angolazione non gli è stata favorevole. I due lottatori sono ancora separati fra loro, in attesa dell’ultima mossa che deciderà la sfida.
Perrier prova a connettere con un Gutwrench Suplex, ma ancora una volta Flash si districa ed evita che la manovra venga connessa, è lui a colpire con un Discus Elbow Smash che fa cadere a terra l’avvesario.

“RABBIA.”
Questo è il grido di battaglia di Flash, che annuncia la sua manovra conclusiva, attende che il rivale sai di nuovo in piedi per connettere con il suo Big Boot ad arco.

Running Acid Big Boot Icon Attack.
RABBIA!!!
RABBIA!!!
RABBIA!!!

La manovra viene connessa, sembra la degna conclusion di una sfida lunga ed insana.
Joseph Roux ha sconfitto Mustafa Hagi.
The Coon ha sconfitto Le Frere de Enfant Prodige.
Ed ora, Flash si prepara a chiudere su Prodige, anche se la fatica lo spinge a rallentare tutti i suoi movimenti, a faticare mentre cerca di raggiungerlo. Allunga il braccio, ma ancora non basta per schienarlo, non è sufficiente, gli serve uno sforzo ulteriore.
E IL BRACCIO VA SUL PETTO DI PERRIER.


ONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.


TWOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.


THREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.

Ce lo aspettavamo ed in effetti… WHAAAAAAAAAAAT?
NON È POSSIBILE!!!
Il braccio di Perrier sta toccando una corda. Di nuovo si salva con una performance impossibile, impiegando tutte le sue forze per toccare quella corda che gli garantisce la salvezza.

Acid Flash non ci può credere, quella che sembrava la fine certa del match invece lo porta a proseguire.
FISCHI DEL PUBBLICO!!!
Fa il suo ingresso Völkermord con la cintura di JLW Berlin Wall Champion che ha mantenuto contro John Kratos.
BOATO DEL PUBBLICO!!!
Arriva anche Dustin O’Malloran, che tiene la cintura di JLW Pro Wrestling Legacy Champion, difesa con incredibile fatica ma senza una vera vittoria contro Red Kamen.

Due dei tre leader delle Pro Wrestling Wars sono lì ad osservare il finale del match, stanno per sapere chi sarà il JLW World Champion e chi il terzo leader, il loro nemico.
Un loro intervento causerebbe un finale per squalifica e, nel caso che fosse Prodige a venire aggredito, sarebbe fatale perché Flash perderebbe la cintura in quel modo. Tuttavia, sia O’Malloran che Völkermord non sembrano intenzionati ad intervenire, rispettano la sfida a sufficienza perché possa vedere la sua giusta conclusione.

Flash va per la sua ennesima Hurricanrana, ma Perrier lo tiene stretto sulle spalle e connette con un Power Slam verso l’esterno del ring!!!
Manovra devastante che priva di forze il lottatore.
Flash impatta vicino a Völkermord, si aggrappa alla sua ginocchiera per rialzarsi in fretta, ma il gigante palestrato sembra perdere la pazienza.

“Nobody puts his hand on me, do you understand? NOBODY!”

Il Berlin Wall Champion non si trattiene ed afferra Acid Flash.
Enfant Prodige urla mentre Völkermord utilizza il BACK BODY BOOM!
CARTLON O’ HARA CHIAMA LA FINE DEL MATCH, ASSEGNA LA SQUALIFICA AI DANNI DI ENFANT PRODIGE.
I fans fischiano, Völkermord non era intenzionato a cambiare il risultato, era lì per sapere chi sarebbe stato il suo nemico e nel vedere la reazione disperata di Jacques Perrier sa benissimo che lui sarà un degno nemico.
O’Malloran scuote la testa, disprezzando quel comportamento antisportivo esibito dal Berlin Annihilator, ma lui in mezzo a tutti quei fischi si sente importante, gonfia i muscoli e se ne va.
Acid Flash non sa nemmeno cosa pensare, quella vittoria lo ha salvato, forse avrebbe vinto comunque, forse no.

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DeWitt: “Non posso credere a quanto abbiamo appena visto! È già la seconda volta in due eventi che Enfant Prodige si ritrova a perdere a causa di qualcuno.”
Silente: “Sai, nello scorso evento l’intervento della Indian School aveva senso, erano lì per Acid Flash, ma questo è pazzesco. Völkermord ha aggredito Flash con l’intento di danneggiarlo, ma in quel modo gli ha permesso di rimanere campione.”
Lover: “Dopo un main event del genere in cui tutto era possibile, è successo l’impossibile. E questa è la prova che il Wrestling non è predeterminato!”
Silente: “Cosa c’entra?”
Lover: “Non lo so, ho sonno.”
DeWitt: “Völkermord è ormai fra i protagonisti della federazione, è il lottatore con la cintura meno importante fra le tre singole della JLW, eppure stasera ha dimostrato di essere degno del ruolo di leader, però si è attirato il disprezzo di molti dopo aver rovinato il risultato di un match così sentito.”

Dustin O’Malloran sale sul ring per accertarsi delle condizioni di Enfant Prodige, ma lui lo respinge con uno spintone, poi si scusa, ma non può fidarsi di nessuno. Dopo quello che è capitato, avrebbe preferito essere lui il bersaglio di Völkermord e vincere la cintura.
Perfect Execution ed Enfant Prodige hanno combattuto insieme nello show precedente, ma il loro rispetto subisce degli screzi dopo questa tensione che si è venuta a creare. Inoltre, saranno rivali nel prossimo evento, leader con la stessa ambizione: vincere le Pro Wrestling Wars.

Acid Flash invece se ne va con la cintura di JLW World Champion, viene aiutato a camminare da The Coon e Mustafa Hagi, i fischi per la Indian School sono evidenti anche se non è colpa loro, sono stati corretti e hanno rispettato le regole, l’unico colpevole è Völkermord.
Chissà come reagirà il resto del roster a questo gesto senza pensarci due volte.

Lover: “Posso spararne una delle mie?”
Silente: “Se ti pare il caso…”
Lover: “E se Völkermord fosse stato pagato dalla Indian School per aggredire Flash nel caso di difficoltà?”
Silente: “Non ci credo, proprio non ci credo!”
DeWitt: “Da un uomo come il Berlin Wall Champion non mi sorprenderei, alla fine dei conti è una guardia del corpo e la sua aggressione ci è sembrata un po’ troppo perfetta nel tempismo.”
Lover: “Quante domande… chissà se presto sapremo tutto.”

Intanto, vengono ufficializzati i team parziali di JLW Pro Wrestling Wars.

Team O'Malloran
1) Dustin O'Malloran (leader)
2) Red Kamen
3) Xiper
4-5) Hour Rush (Obi-Shin e Baron Kevine)
W) Atalanta

Team Perrier
1) Enfant Prodige (leader)
2) Rhodes
3) Hiroshi Yagami
4-5) Sombrero (Cactus Mike & Hombre Savo)
W) Señorita Prudencia

Team Völkermord
1) Völkermord (leader)
2) Keith Gutierrez Sanchez
3) Joe Baxter
4-5) Trinidad (Ilich Izturre & Elsa Este)
W) Kim Popart

DeWitt: “Se pensate di trarre delle conclusioni da queste fazioni, sappiate che ci saranno guest da altre federazioni e dal Total War Project. I tre leader avranno l’occasione di sceglierli personalmente.”
Silente: “Quindi questi team sono stati ‘imposti’ dalla dirigenza?”
DeWitt: “Mi pare di capire di sì allo stato attuale, ma tutto il resto sarà deciso dai leader.”
Lover: “Il Team Völkermord è un agglomerato di villani!”

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EPILOGO.

New York.
Sylvia Madison conduce El Jefe in un luogo desolato, seguendo i fari per orientarsi. La General Manager del dojo vuole far conoscere al patron del CAL Mr. Khan, glielo ha promesso e sta per far luce sul mistero che riguarda il misterioso ‘uomo dietro alla JLW’ e a miriadi di ruoli di potere nella società.

Jefe: “Sono stato tante volte a New York, ma questa zona non la conosco.”
Sylvia: “Ovvio, questo è un posto in cui non c’è proprio nulla.”
Jefe: “Quindi Mr. Khan ha scelto un luogo tranquillo per svolgere i suoi affari, che uomo prudente!”
Sylvia: “Sai, non posso dire che lo abbia scelto lui, si arriva ad un certo punto della vita dove semplicemente si sta in un posto e si smette di esplorare l’esterno.”

La Madison si blocca davanti a una colonna.

Jefe: “Ha accettato di incontrarmi qui?”
Sylvia: “No, ma lui si trova in questo punto.”
Jefe: “Non capisco, cosa vuoi dire?”
Sylvia: “Se leggerai quello che c’è scritto, capirai.”

El Jefe si avvicina a un’insegna di marmo, che riporta la scritta “qui giace John Doe, eroe americano della guerra civile, che ha preso parte alla battaglia di Gettysburg.”

Jefe: “Non capisco, cosa vuol dire questo? Perché mi hai portato davanti ad una lapide di un uomo morto oltre due secoli fa?”
Sylvia: “Khan è un ‘titolo’ di comandante. Pensa a Gengis Khan, uno fra i più famosi leader della storia, un uomo brutale ma capace di dominare.”
Jefe: “E quindi vuoi farmi credere che questo John Doe, un nome che non è nemmeno un nome, sia Mr. Khan?”
Sylvia: “Ma no, sciocchino, Mr. Khan è il titolo adottato dall’occidente per indicare il ‘khan’ della nostra società. C’è dietro una gerarchia che va avanti da oltre 150 anni.”

El Jefe sferra un pugno contro la colonna, pare furioso.

Jefe: “Dimmi se stai giocando con me, ti ho assecondata per ogni cosa, sono stato l’hombre caliente che desideravi per tutto questo mese, ma non credere che io possa accettare questa spiegazione. Chi è Mr. Khan?”
Sylvia: “Te l’ho detto, non è una persona, è un titolo che è stato tramandato da uomini influenti. Quel John Doe che c’è sotto ai nostri piedi è stato un Mr. Khan. Se vuoi sapere chi è il Mr. Khan attuale, come pensi che io possa saperlo? Nessuno lo sa, la sua famiglia, tutte le persone che lo conoscono, ma lui è ovunque e, in questo momento, sta seguendo da lontano attraverso gli occhi di uno dei suoi agenti.”

La Madison scrocchia le dita e una figura mascherata fa la sua comparsa, si tratta di uno degli agenti di Mr. Khan.

Agente: “Molto astuta, signora Madison, ma tanti sono stati qui per risolvere il mistero di Mr. Khan e non sono riusciti a ricavare nulla.”
Sylvia: “Oh, gioia, io non sono qui per sapere chi è Mr. Khan, ammetto di avere delle fantasie su certe cose che farei con una persona così influente e, che rimanga fra noi, spero che Mr. Khan sia una Mrs. Khan!”
Agente: “Mr. Khan esiste perché nessuno sa la sua identità, lui sa come contattarci e sa come farsi accettare come reale. Ma nessuno di noi, o di voi, sarà mai in grado di incontrarlo.”
Jefe: “Ehi, smartass, perché non mi dici la ragione per cui fra tutte le federazioni di Wrestling, questo Khan dei tempi moderni ha scelto proprio la JLW? Il CAL è attivo da molto più tempo ma non ho mai ricevuto alcun contatto.”
Agente: “Una mente debole come la tua non sarebbe mai in grado di servire i piani del mio comandante, Jefe.”

El Jefe aggredisce la figura mascherata, ma l’agente lo blocca con una Chokehold, poi usa un fazzoletto bagnato per addormentarlo. Sylvia Madison osserva la scena con il sorriso sul volto.

Sylvia: “Non ho intenzione di fare la stessa fine, non si addice a una donna della mia classe.”
Agente: “Allora si ricordi di questo: Mr. Khan odia i ficcanaso.”
Sylvia: “Sappiamo tutti che nemmeno il Padre Eterno sarebbe in grado di sedare la curiosità di una donna se lo volesse. E io, caro agente, sono una donna influente. Per quanto ne sai, io potrei essere Mr. Khan.”
Agente: “No, lei non conta nulla!”

Detto questo, l’agente si allontana trascinando El Jefe, mentre la Madison scuote le spalle e si allontana.

Sylvia: “Il gioco è aperto, Mr. Khan, faccio una previsione. Dammi ancora due mesi e saprò la tua identità. A JLW All Stars Bros Brawl svelerò al mondo la tua identità e tutta la tua sicurezza crollerà come un castello di carte. Cosa si prova ad essere così potente? Secondo me… la paura di perdere tutto quello che hai costruito! Pensa a cosa farebbero le persone a cui hai distrutto la carriera e rovinato la vita se sapessero chi sei. Ma d’altronde, forse è proprio quello che speri, che qualcuno sia in grado di smascherarti e porre fine a questo rifugio. Qual è lo scopo di possedere tanto potere e influenza e tenerlo segreto a tutti? John Doe è un nome che appartiene a chi diviene dimenticato!”

Sylvia Madison si allontana da sola nella notte, soddisfatta per questo gioco di intrighi dietro all’identità di una figura misteriosa. Ora sappiamo l’origine dietro al nome di Mr. Khan, ma questo non basta per arrivare al cuore del mistero.

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NEXT ON JLW PRO WRESTLING WARS
- Le Pro Wrestling Wars si svolgeranno per tutto il prossimo evento, ogni sfida ad eccezione del match per la difesa del JLW World Championship saranno soggette a un sistema di punteggio spettacolare ed intenso.
- Acid Flash dovrà difendere la cintura, ma con tutto il roster impegnato chi verrà scelto come primo contendente?
- R-Pro, WBFF Wrestling, VDW e, ovviamente, il Total War Project contribuiranno nella collaborazione per garantire ancora più incertezza, lasciando che i leader scelgano dei rappresentanti dei loro team puntando su di loro.
- Card soggetta a cambiamenti.
Arrivederci a JLW Pro Wrestling Wars – People Die When They Are Killed il 10 gennaio 2016 dal Jack Leone Dojo di New York.

DeWitt: “Attenderò con trepidazione le Pro Wrestling Wars.”
Lover: “L’attesa è parte del piacere!”
Silente: “Rimanete sintonizzati con le news per avere aggiornamenti, inoltre continuate a seguire il dojo che si fa sempre più spettacolare.”

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Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

* Cith (assemblaggio, Trinidad vs Sombrero, Rhodes vs Jack Leone, Völkermord vs John Kratos, O’Malloran vs Red Kamen, Le Frére De Enfant Prodige vs The Coon, Enfant Prodige vs Acid Flash)
* Wordlife85 (X-Ray vs Hour Rush, Joseph Roux vs Mustafa Hagi)
* Utenti (rispettivi promo)
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