Intervista a Jack Leone

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cell in the hell
00giovedì 7 luglio 2016 22:52
"Mr. Attitude" ha risposto alle domande del Chicago Wrestling Tribune. Riportiamo le dichiarazioni più importanti.

- Com'è nata l'idea di Extreme Hell?
Potevo scegliere il nome che volevo, ma sono un nostalgico, mi piaceva l'idea di riportare uno show che è stato per anni al pari di Bloody Desperation.

- Credi davvero che i due roster saranno mai dello stesso livello?
Non lo sono già? (Ride). Seriamente, nelle ultime settimane abbiamo ingaggiato nomi di punta come James McFist e Drago, e talenti del futuro come David Wolff e Völkermord. Sono certo che Extreme Hell sarà visto al pari di Bloody Desperation già nei pressi di Extreme Desperation.

- Cos'ha Extreme Hell che manca a Bloody Desperation?
La voglia di essere unici al mondo! Ho ingaggiato Morgan DeSade perché è un visionario, la sua Scuola del Sapere Superiore è eccellente e lo ritengo un genio. Non condivido tutti i suoi pensieri, ma penso che nella gestione renderà Extreme Hell uno show diverso. Se pensate che Bloody Desperation abbia lo star power, a Extreme Hell vi sarà una maggiore creatività.

- Che puoi dirci della tua vita privata?
Mi sono fidanzato ed è già una relazione seria. Lei si chiama Naomi, è di origini giapponesi ma ha vissuto tutta la sua vita a new York. Ha due figli, che chiaramente non sono miei. Il più piccolo è un mio fan, il più grande tifa per Denny. (Ride). Ci siamo conosciuti perché lei è una terapista della JLW, mi ha visitato, abbiamo scambiato qualche parola, abbiamo scoperto di avere parecchio in comune. C'è una discreta differenza d'età, lei è una quarantenne, io un cinquantenne, ma funziona. E lo dico perché mi permette di tornare a credere in un nucleo famigliare.

- Hai detto che una delle ragioni per cui hai lasciato il Wrestling Business nel 2012 era per via della pressione che sentivi su di te. Ti è mai più successo?
No, non percepisco alcun tipo di pressione. A volte ci sono delle scadenze impossibili nell'ottica del Business, ma si guarda avanti giorno dopo giorno. Non ne faccio un dramma, ho imparato a credere in me. Nel 2012 ero morto dentro, quel Jack Leone si è spento e ne è nato uno nuovo. Sono incredibilmente forte di spirito, ed è per questo che a volte mi spaventa quello che sarei in grado di fare. Potrei essere una presenza nociva se non mi controllassi, ma ho imparato a essere calmo e razionale. In un certo senso, la logica ha salvato la mia vita perché ogni volta che scatta la mia irrazionalità, cerco sempre di sfruttare ragionamenti logici.

- Chi del roster di Bloody Desperation vorresti portare a Extreme Hell?
Fare dei nomi significherebbe ammettere che sto già provando a negoziare con loro! Eh, sì, non sono diventato nemico di chi lavora a Bloody Desperation, proprio per nessuna ragione! Sono tutti professionisti e c'è chi può trarre beneficio dal passaggio di roster. Ci sono grandi talenti là dentro e auguro a loro il meglio possibile. Se poi qualcuno di questi è disposto a passare, ne sarò ancora più felice.

- Com'è il tuo rapporto attuale con Angel Obike Lowe?
Triste. (Ride). Completamente sul piano professionale, lui non mi chiama padre, io non lo chiamo figlio. Ci siamo usati a vicenda per tornare in auge nel 2014, e in un certo periodo ho creduto in lui. Ma allo stato attuale non penso che Angel sia chi vorrebbe essere. Abbandonare la maschera ha negato la sua stessa esistenza. Vive una menzogna e dentro di sé non può accettarlo. L'ho visto in altri lidi, finalmente se stesso... felice! Ed è quella la persona che vorrei vedere qui dentro. Ma Angel Obike Lowe non mi piace, perché non piacerà mai davvero a lui stesso.

- Senti pressioni in vista del Title vs Career match in JLW?
Ho messo in gioco così tante volte la mia carriera che ormai per me è diventata un'abitudine. Non temo di perdere, in quel caso finirei per eliminare me stesso dalla federazione che ho creato. Non presenzierei più a un singolo show, non potrei nemmeno più fare da mentore della JLW per il Total War Project. Perdere quel match significa cancellarmi dalla JLW. Perciò voglio vincere. So che sarà controverso vedere il fondatore della federazione come campione mondiale della JLW, alcun fan non lo accetteranno, ma andrà così. Io sconfiggerò Enfant Prodige, salirò in cima alla scala e recupererò la cintura mondiale. Così deve andare e questo miei cari lettori del Chicago Wrestling Tribune è uno spoiler!

- Rispetti Mr. Khan e Sylvia Khan Madison?
Grazie per avermi ricordato quel secondo nome di Sylvia... ma sì, dai, farò il buono, li rispetto. Il primo è un genio del Business, non ho mai visto un uomo d'affari scalare i vertici della popolarità in così poco tempo. Ormai Mr. Khan è il nome di riferimento in JLW e per quanto io desideri vederlo crollare, so che ha la situazione in pugno. Riguardo a Sylvia, è un'approfittatrice, il suo carattere mi dà spunto a battute di cattivo gusto, perciò ho sempre qualcosa da dire nei promo. (Ride).

- Quali sono le tue previsioni per JLW No More Heroes?
Sarà uno fra i più grandi eventi della federazione di New York. Manca solo un mese all'anniversario, lo scorso agosto è stato un mese importante perché ho esteso il JLW Dojo in qualcosa di maggiore, una vera federazione. Penso che No More Heroes sarà stupendo, mi basta pensare alla presenza di Völkermord vs The Terrific Blue, sarà il match of the night, non ne ho dubbi! Ho un'attesa incredibile per The Magician vs Liiva, non so nemmeno io la ragione, ma quel match sarà fantastico. E voglio vedere uno fra Hiroshi Yagami e Rhodes, due persone a cui sono legato, eliminare l'altro nel Mortal Kombat Pit match. Qualcuno si farà malissimo! E poi sarò l'headliner, il main eventer, lo showstopper... okay, basta parlare di me! (Ride).

- Perché hai scelto la 2300 Arena come sede di Extreme Hell? Rimarrà fissa a lungo?
Quell'arena ha fatto la storia dell'Hardcore Wrestling. È l'arena di Wrestling hardcore più famosa d'America. Lì hanno anche il muro con impressi i nomi delle leggende Hardcore, chiaramente c'è pure il mio quindi mi fa piacere tornare lì dentro. A settembre abbiamo in progetto di spostarci in tour, quindi come Bloody Desperation, anche noi faremo il giro degli USA e, possibilmente, del mondo intero.

- Grazie per l'intervista.
Grazie per le domande!
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