Extreme Hell 8x04 - 28/09/2016

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cell in the hell
00mercoledì 28 settembre 2016 20:30
Extreme Hell 8x04: 28/09/2016
@Brooklyn (New York)
EH#112 Event#607




Völkermord ha appena raggiunto l'arena, vestito in "borghese" e con un borsone retto dalla mano sinistra. La destra, invece, smanetta con uno smartphone sul quale il Berliner Annihilator pare concentrare molte delle sue attenzioni. Il cameraman continua a seguirlo lungo il corridoio che conduce alle rooms dei wrestler del roster di Extreme Hell.

Völkermord: "Davvero non capisco..."

Non ci è ancora dato sapere quale sia l'elemento che desta perplessità nel lottatore tedesco; l'Unsterblich continua ad avanzare.

Völkermord: "E questo, invece... Cos'è?"

Il colosso di Berlino si ferma. In genere siamo abituati a vederlo in azione sul ring, o impegnato a proclamare le sue dichiarazioni di guerra in compagnia del suo tag team partner; osservarlo mentre è alle prese con un'azione da routine che lo avvicina ai comuni mortali fa parecchio strano.
Fatto sta che, un paio di secondi più tardi, al cospetto di Völkermord si palesa il Lupo di Norimberga, David Wolff.

Wolff: "Qualcosa non va?"

Völkermord rimane con lo sguardo fisso sul suo smartphone, prendendosi più tempo del dovuto per rispondere alla domanda di David.

Völkermord: "Ho scaricato quest'app, ma credo di non aver ancora capito come utilizzarla per come si deve."

Wolff: "Fa vedere."

Völkermord si avvicina a Wolff, lasciandogli osservare il display del suo smartphone.

Völkermord: "Si chiama Shelly App, serve a segnalare potenziali pericoli, rischi o minacce alla propria incolumità. E' da quando l'ho aperta che continua a mostrarmi un Threat che sembra seguirmi ovunque, mi sono guardato intorno ma non ho notato nulla di anomalo.
Poi, poco prima che arrivassi tu, n'è comparsa una seconda. Dopo qualche istante si è avvicinata al punto della prima. Eppure...
Tu noti niente di strano? A me sembra tutto sotto controllo."

Völkermord si guarda intorno ancora una volta. Wolff, invece, sorride "sotto i baffi".

Wolff: "Penso di aver capito. Sta segnalando Völkermord e David Wolff. Gli Uber Alles."

Völkermord: "Uh..."

Völkermord finalmente smette di fare il finto tonto, si è sforzato di essere credibile ma è stato tradito da un lieve sorriso non facile da trattenere.

Völkermord: "Quindi sta segnalando le uniche vere minacce che possono crearmi noie, cioè noi stessi. Beh, in fin dei conti mi sembra plausibile, possiamo essere fermati solo se siamo noi stessi a cercare l'autodistruzione. Perchè per il resto... Non mi pare che qui in giro ci siano atleti in grado di impensierirci."

Wolff: "Dunque... Saremo inarrestabili finchè continueremo a collaborare. Eppure...
Ho una brutta notizia per chi insegue i nostri WBFF World Tag Team Titles. La macchina da guerra degli Uber Alles è stata progettata in modo da disporre solo e soltanto di comandi bellici per target nemici, è priva del famoso pulsante rosso che può indurre un'implosione. E' indistruttibile, e non può essere disinnescata neppure da sè stessa."

Völkermord: "Noi lo abbiamo detto, la nostra parte l'abbiamo fatta. Adesso sta a loro decidere se credere o meno a quanto diciamo. Ma spero vivamente che non arrivi mai il giorno in cui ognuno capirà di non potersi neppure avvicinare alle nostre cinture, altrimenti non ci verrebbe più consegnata dell'altra carne da macello con la quale divertirci un po'.
So... Let come and try, potrebbe essere il vostro giorno fortunato."

...

Wolff: "O il giorno più infausto, quello in cui la vostra stessa vita cessa di esistere ponendo fine al vostro insulso soggiorno mortale in questo mondo."

I due Uber Alles si allontanano, fianco a fianco, sparendo dall'inquadratura.

Camera fades.



BOOOOOOOOOOOOOM!

DeWitt: Benvenuti ad Extreme…

STRABOOOOOOOOOOOM!

DeWitt: Ehi, dannati pyro che mi interrompono. Io sono Chris DeWitt e qui con me ci sono…
Silente: El Silente, il più abile commentatore tecnico dello show… anche se è logico visto che DeWitt e Lover sono due incompetenti che non sanno nemmeno cos’è la Cerrajera.
Lover: Io sono Jimmy ‘Barrucuda Heart’ Lover e sono qui per fornire amore per tutti. La Cerrajera non è la cerniera dei pantaloni?
DeWitt: Andiamo a vedere la line-up dello show serale, con l’inizio della River Cup.

* Match 1; River Cup 1/3: Alcide vs Jumala
* Match 2; River Cup 1/3: James Python vs James McFist vs Soggetto 22 [Three Way match]
* Match 3; River Cup 1/3: Ava Misfit vs Noah Hendersen
* Main event; River Cup 1/3: Jack Leone vs Garet Jax vs Lord Hades [Three Way match]


Silente: Promette bene, che partenza. In particolare le due sfide a tre lottatori mi sembrano epiche, azzeccare i risultati diventa difficile, anche perché
Lover: Grazie per questo commento, El Generico. Più generico di così non si può.
Silente: Mi chiamo El Silente!
DeWitt: Penso che vedremo grandi cose stasera.

Parte il brano musicale “Stillborn” della Black Label Society, “Mr. Attitude” Jack Leone fa il suo ingresso davanti al pubblico di Brooklyn, New York. È tornato a casa!
Grande reazione dei fan per il gestore di Extreme Hell, che veste in tenuta da cowboy come di consueto. Il lottatore sale sul ring e si toglie il cappello, poi osserva la folla presente.

“Brooklyn, Brooklyn, è sempre un piacere tornare qui, non appena vedo il grande ponte penso ‘sono arrivato, cercherò di godermela’. Eppure, non è l’immagine di quel ponte leggendario che ho in mente, ma quello che c’è sotto… un fiume, come l’Hudston River, perché stasera tutto fluisce da valle a riva, un fiume che riverserà nel sangue fra quattro settimane, con Blood River.
Sono fiero di vedere che Extreme Hell avrà un suo evento a roster esclusivo, abbiamo fatto tanti sforzi per arrivare a questo traguardo, e il merito non è mio, ma del migliore General Manager in circolazione… Kevin Under… coff, coff, volevo dire Morgan DeSade.”

Buona reazione anche per DeSade senior, una figura iconica nel mondo del Wrestling.

“È merito della passione dei lottatori di Extreme Hell, e soprattutto di voi fan che avete reso possibile questo grande sogno. Eppure, per arrivare a Blood River bisognerà passare da una coppa incredibile. Due gruppi da 5 lottatori l’uno, 10 lottatori in totale, e ci sono dentro anch’io! Già, stasera mi vedrete nel main event contro Garet Jax e Lord Hades. Questa è una sfida da pay per view, ma la vedrete in diretta televisiva a Extreme Hell.
E credetemi se vi dico che il vecchio leone farà di tutto per avere l’ultimo ruggito dello show, sono a casa e voglio vincere! Voglio quei punti, 3, 4, 5, non mi importa, io desidero la vittoria. È da tanto che non si sente più il mio ruggito sul ring, sono mesi che non vinco nulla di significante come lottatore, perciò questa è la sera adatta per ricominciare.
Lo ripeto. SONO QUI PER VINCERE!”

Altro boato del pubblico dopo questa dichiarazione passionale del WBFF Wrestling Founder. L’uomo barbuto ha ancora una voce rauca e prepotente, ma appare carico di grinta.

“Ci sono giorni in cui penso di essere vicino al capolinea, ma quando ho scelto di inserirmi nella River Cup ho pensato a tutt’altro, alla voglia di mettermi in gioco. Quello che desidero è una finale per il primo posto fra me e James McFist, i Cowboys from Hell riuniti insieme come avversari per scatenare l’inferno.”

HELL!!!

Il pubblico reagisce bene al sentire nominare James McFist.

“Il leone, dominatore della foresta, contro l’idra leggendaria, uno scontro fra grandi figure, ma siamo in due gironi opposti e se vogliamo quel match dobbiamo meritarcelo a cominciare a collezionare punti. Stasera si combatte per la gloria personale, nessuna alleanza, nessun amico, soltanto avversari da affrontare.
Garet Jax.
Lord Hades.
Vi ho invitato nella giungla di Extreme Hell e stasera non vedrete in me il calmo e razionale gestore dello show, ma il leone di New York. Venite sul ring contro di me e sarete accolti come degni avversari, perché credo in voi e nel vostro futuro di stelle dello show, ma voglio sconfiggervi, perché questa è la sera ideale per il mio ritorno alle scene che contano.
Preparatevi perché per voi c’è una sola conclusione.
SPEAR OF THE FEAR.
La lancia colpirà ancora una volta!”

Mr. Attitude lancia la sua sfida ai rivali di stasera e poi scende dal ring, sembra trascorrere un po’ di tempo insieme al suo pubblico, non è il JLW Dojo di New York, ma anche Brooklyn è la sua casa. Il wrestler pare determinato in vista della River Cup.



Le immagini ci accompagnano poco fuori dal palazzetto di Brooklyn: C'è un piccolo bar all'angolo con la strada principale e ad un tavolino d'acciaio troviamo Paige ed Alcide intenti a discutere.
Nathan indossa una felpa con il logo di una squadra universitaria di Baseball, ha il cappuccio calato sul viso e cerca di non dare troppo nell'occhio al contrario della sua fidanzata che perfettamente a suo agio di fronte ad ogni scatto dei curiosi sorride compiaciuta.
La mora sfoggia uno dei suo eccentrici look, ha scarpe con il tacco altissimo ed un trucco vistoso arricchito da labbra scarlatte.

Paige: "Non puoi cercare di essere un pò meno musone? Questa è la gente che paga le rate della tua bella macchina, se non fosse per le persone troverei tutto questo insopportabile.
Mi piace essere riconosciuta per strada rende tutto divertente."

Alcide: "Io lo trovo fastidioso, preferirei avere meno occhi addosso almeno quando mangio."

Il Lupo agita la sua tazza di caffè guardando di sbieco la mora che giocherella con la frutta nel suo piatto, Alcide sospira con evidente rassegnazione e beve qualche sorso guardandosi attorno.

Alcide: "Potevamo almeno stare dentro, o farci portare la colazione in camerino... Mi sento in vetrina."

Paige: "Quante storie! Mi piace quest'aria fresca ed è talmente presto che le persone in giro le conti sulla punta delle dita. Questo posto è carino, hanno dell'ottimo cibo e noi dovremo semplicemente goderci questa cosa: Andiamo sempre così di fretta, la scorsa settimana eravamo nel Wisconsin ed oggi siamo a new York."

Si passa una mano tra i capelli alzando gli occhi al cielo.

Paige: "Prendiamoci il tempo di apprezzare la calma.
Io ne ho bisogno e probabilmente anche tu, questa notte non hai dormito molto."

Alcide: "C'era troppo caldo e non sopportavo il rumore di quell'aggeggio infernale."

Paige: "Sei preoccupato per il torneo?"

Nathan incrocia la braccia assumendo la consueta espressione distante, fissa Paige senza la minima esitazione e si prende tutto il tempo per rispondere.

Alcide: "No, ti ho detto che non è per questo: Jumala è alla mia portata e non mi preoccupa particolarmente trovarmelo contro."

Paige: " Io credo che non dovresti sottovalutarlo, è un tipo curioso: Un pò troppo scenografico per i miei gusti ma è buon materiale.
Potrei dargli quello che gli manca se scrivessi di lui, più il tempo passa più perde quell'ascendente che lo rendeva vivo... L'ho avvisato Nathan, gli ho detto a cosa andava incontro ma lui non mi ha dato retta.
La sua immagine sta sbiadendo lentamente e nemmeno se ne rende conto, un pò mi fà pena ma non possiamo concedergli questa vittoria."

Alcide: "Si tratta di un nome, vale cinque punti e poco altro mi importa in questo momento."

L'inglesina sembra piuttosto pensierosa e mordicchiandosi un labbro tamburella con le unghie smaltate sulla superficie liscia del tavolino.

Paige: "Una visione un po’ triste della cosa ma lo comprendo.
Non può ridursi tutto ad una vittoria o ad una sconfitta Nathan e mi aspettavo che lo avresti capito, ora dobbiamo andare ho delle cose di cui occuparmi."

La ragazza si alza di scatto facendo strisciare la sedia e le immagini si interrompono.



*** Le immagini registrate si riferiscono all'immediato post-Carnage Time Limit Match di Symphony of Darkness ***


J: "..."
D: "Senza parole, Jummie?"
J: "Non hai alcuna autorità per potermi chiamare in questo modo..."
D: "Sicuramente non avrò alcuna autorità in merito, eppure come ti dicevo...sono uscito vincitore da questa contesa e tornerò a popolare il Main Eventing come giusto che sia per un atleta del mio calibro. Troppo spesso zavorre quali siete voi hanno tarpato le ali del sottoscritto!"
J: "...non infierire, non è il caso di..."
D: "Non capisci, Self-Proclamed God?"

Drago dà una pacca sulla spalla di Jumala.

D: "Non capisci che così facendo non andrai da nessuna parte? Io ho compreso che dovevo modificare qualcosa nel mio stile che, nell'ultimo periodo, non aveva portato che magre soddisfazioni in mezzo ad una marea di fallimenti. Tu stesso hai conosciuto l'apice del successo, trionfando nei War Games, ed il tutto si è tramutato in...nulla! E questa non è colpa del fato, il fato non esiste!
Siete in molti a credere al paranormale, all'impossibile...beh, per me siete folli e stolti!
Penso a Sheenan, penso a te, penso a Gaijin...gente che ha ottenuto molto meno di quello che i loro mezzi tecnici consentirebbe loro di fare..."
J: "Stai quindi suggerendo di modificare quello che sono?"
D: "Non sto suggerendo nulla di tutto ciò...ti sto suggerendo di cercare di capire realmente quello che sei, senza sprecare tempo ed energie in un qualcosa di astratto e non tangibile.
Inizia anche la River Cup...è una grande occasione di rilancio, l'ennesima per il Self-Proclamed God...cerca di non buttarla via..."
J: "...non so se offendermi per queste tue parole, oppure se in quello che dici c'è del vero. Sicuramente, i consigli di un campione del tuo calibro sono ben accetti.
E' difficile sentir dire parole simili dal sottoscritto...eppure, ti ringrazio, Petr..."
D: "Percepisco del sarcasmo, ma non importa. In fondo, ho raggiunto quello che era il mio obbiettivo, prendi le mie parole per quel che sono...semplici parole!"
J: "Io non sarò mai diverso da quel che sono, ma non si finisce mai di imparare. Questo è il motto del Self-Proclamed God!"
D: "Mai sentito! Ci si vede!"

CAMERA FADES



DeWitt: "Ed eccoci giunti al primo incontro della serata, valevole per il torneo."
Silente: "Nathan Rhodes contro Jumala, due atleti più che degni di avviare la serie di sfide che porterà alla River Cup."
DeWitt: "Sul ring è appena arrivato Slim Jim, il nostro ALLEGRISSIMO ring announcer, che chiarirà le dinamiche che regolano il match."

Match 1; River Cup 1/3: Alcide (w/ Paige) vs Jumala

Come già preannunciato dai commentatori, Slim Jim si trova in pieno centro ring con un microfono in mano. Il pubblico dell'arena è esaltato dal principio del torneo e fa sentire la propria voce, ma il minuto ring-annoncer non pare essere dello stesso avviso.

Slim Jim: "Un po' di silenzio, per favore... Così mi basterà parlare una volta sola, voi riuscirete a capire tutto quanto senza lasciarvi sfuggire nulla e io potrò finalmente portare a termine il mio faticoso compito e tornare a casa con un po' di grana in tasca."

...

Slim Jim: "La sfida può avere una durata massima di 15 minuti, al termine dei quali - se nessuno dei due atleti sarà risultato vincitore - verrà decretato un Draw e verrà assegnato un punto a testa ad ogni partecipante.
Chiudere la contesa in proprio favore nel minor tempo possibile concederà, al vincitore, la possibilità di guadagnare più punti. Riuscirci in meno di 5 minuti farà guadagnare al vincitore 5 punti, da oltre cinque minuti fino ai 10 minuti di match 4 punti, oltre i 10 minuti e fino ai 15 che decreterebbero un pareggio invece 3 punti. Chi perde pesca 0 punti, ma questo sembrava già piuttosto chiaro.
Bene, io ho finito, buon proseguimento."

Il ring announcer abbandona il quadrato, con un'aria così mesta da far invidia perfino all'Avvocato Daisuke Kobayashi.

E parte Vicarious, sullo stage dell'arena appare Alcide in compagnia di Paige. I due attraversano la rampa mano nella mano; quando raggiungono la piattaforma del ring Rhodes toglie il cappuccio rosso alla lottatriche di Norwich, la quale rimarrà a bordo ring ad osservare la prestazione del Lupo. Nathan, poco dopo, sale sul ring e si prepara ad attendere il suo avversario.

Rainbow in the Dark introduce proprio il finlandese Jumala, che passa per lo stage e attraversa la rampa con la sua solita aria boriosa e solenne. Quando raggiunge lo squared circle, poco prima di passare in mezzo alle corde, osserva a lungo Alcide con un sorriso stampato in faccia. Sembra molto sicuro di sè, vuole essere lui a segnare l'inizio di questo torneo nel migliore dei modi.

Si può partire, l'arbitro sta per dare avvio alla sfida.

DIN DIN DIN!

14:59... 14:58... 14:57...

Si parte, Alcide cerca subito il confronto fisico, conscio di avere maggiore possibilità di prevalere con la sua stazza sull'avversario. Jumala sembra accettare di buon grado il clintch dell'avversario, tuttavia quando le dita delle loro mani si intrecciano fa partire un Toe Kick che colpisce Nathan in pieno addome, facendolo piegare. Il finlandese riesce dunque a chiudere una Headlock, tuttavia Rhodes - pur subendo - lo spinge verso le ropes, poi lo lancia verso il lato opposto con una spinta vigorosa, liberandosi al contempo dalla presa al collo. Jumala corre verso le corde, trova un rebound, poi torna in corsa verso il Lupo.

Lariat di Alcide! No, Jumala schiva il braccio teso, proseguendo la sua corsa verso le corde... Altro ropes rebound, poi... Backfist Lariat dal nulla di Alcide, che asfalta il wrestler finlandese! Rhodes copre l'avversario.

1!

2!

Niente da fare, colpo di reni.

Alcide rialza Jumala, poi lo carica su una spalla in posizione di Powerslam. Tuttavia, mezzo secondo più tardi, Jumala si dimena e riesce a scivolare alle sue spalle: lo colpisce con una gomitata sulla nuca, poi esegue un balzo e si aggrappa alle sue spalle...

Backstabber Drop! Andata, e arriva lo schienamento.

1!

2!

Kick out.

Jumala si rialza, afferra le gambe di Rhodes e fa per chiudere una Single Leg Boston Crab. Riesce ad indebolire l'avversario per una dozzina di secondi, ma poi Alcide - facendo leva sulle sue braccia - riesce facilmente a raggiungere le corde e ad ottenere un ropes break. Jumala, però, lo strattona e gli fa perdere la presa della mano sulla seconda corda, per poi trascinarlo nuovamente verso il centro del quadrato! E ancora One Leg Boston Crab...

Stavolta però Rhodes non lo lascia agire del tutto indisturbato e - prima che l'avversario possa ruotare per ottenere la posizione sperata - riesce a spingerlo via con un calcio a piedi uniti. Nathan si rialza, Jumala prova a colpirlo ancora prima ch'egli possa tornare sull'offensiva: Shining Wizard, proprio mentre Alcide si trova in ginocchio. A segno, e pinfall!

1!

2!

Ancora niente.

Jumala si rialza e corre verso le corde, balza sulla seconda, poi... LIONSAULT! FROM HEAVEN TO HELL!

Ma Alcide si sposta lasciandolo andare a vuoto! Con il contraccolpo Jumala finisce direttamente in ginocchio, con il busto piegato in avanti e le braccia strette intorno allo stomaco. Nathan si rialza il più in fretta possibile, afferra l'avversario per la testa e lo costringe in piedi, poi...

OH MY GOD! LO SOLLEVA CON UN VERTICAL SUPLEX! ON HUNT!

Ma Jumala agita le gambe disperatamente, impedendo all'esecutore della manovra di mantenere il giusto equilibrio per portarla a compimento. Alcide rimette giù il finlandese, se non riuscirà ad eseguire la sua finisher adesso perderà la possibilità di conseguire il massimo punteggio da questa sfida, poichè i primi 5 minuti di match stanno per volgere al termine.

Lo risolleva, Alcide ci riprova! Ma Jumala è rigido, non gli permetterà mai di portare a compimento la sua On Hunt; tuttavia Rhodes si accontenta e lo rilascia in avanti con un Gordbuster! Dopo la botta frontale e il contraccolpo Jumala è posto in ginocchio, con il busto semi eretto, stordito. Alcide corre verso le ropes, torva una spinta, poi parte in carica verso l'avversario...

BIG BOOT!

A VUOTO! Jumala si abbassa schivando il calcio in arrivo, poi balza in piedi alle spalle dell'avversario e - A 5 SECONDI ESATTI DALLO SCADERE DEI PRIMI 5 MINUTI DI MATCH - va di School Boy Pinfall beffardo su Nathan!

1!

AAAAH! JUMALA POGGIA I PIEDI SULLA SECONDA CORDA, AUMENTANDO LA PRESSIONE VERSO IL BASSO!

2!

...

ALCIDE NON CI STA! Colpo di reni spasmodico il suo, che lo salva da quella che sarebbe potuta essere una sconfitta amarissima!

09:57... 09:56... 09:55...

Nessuno tra Jumala e Alcide dunque riuscirà a totalizzare uno score di 5 punti, adesso si lotta per aggiudicarsene almeno 4. Ma se trascorreranno altri 5 minuti di match, ahimè, dovranno accontentarsi di portarne a casa solo 3, o peggio soltanto 1 al termine del quarto d'ora di match.

Rhodes si rialza, non ha gradito particolarmente il tentativo beffardo dell'avversario e sembra più che intenzionato a ricambiare il favore con gli interessi. Si avventa subito sul finlandese, ma lo fa con eccessiva foga, senza la "giusta misura"; Jumala infatti riesce a spostarsi agilmente a lato impedendogli di afferrarlo, poi gli rifila un Middle Kick su un fianco. Prova dunque ad incalzarlo, Punch in pieno volto, poi Headbutt molto veloce, infine Gut Kick... Jumala scatta verso le corde, trova un rebound, quindi torna verso l'avversario...

Ma Alcide reagisce e lo anticipa, sollevandolo all'improvviso con una HIGH ANGLE SPINEBUSTER! Che botta! Schienamento!

1!

2!

Ancora niente, Jumala alza una spalla.

Alcide però adesso può agire indisturbato e far valere la sua potenza fisica, infatti rialza subito il finlandese e lo carica sulla spalla destra. Si avvicina ad un Corner, Snake Eyes Drop! Dopo aver colpito il top turnbuckle di faccia Jumala barcolla verso il centro del ring, dando le spalle al suo avversario. Quando si volta, ancora un po' disorientato, non vede neppure arrivare il colpo che Alcide gli ha tenuto in serbo...

RUNNING FURIOUS BIG BOOT! JUMALA ASFALTATO! SCHIENAMENTO!

ONE!

TWO!

THR... NO! TWO! L'arbitro è chiarissimo, si è trattato solo di un conto di due!

Alcide mantiene la sua classica pacatezza, non è facile che perda le staffe irrimediabilmente. Ma l'occhiataccia che rivolge al referee vale più di mille parole. Terminata la "muta protesta", Nathan riparte all'attacco: rialza Jumala da terra, poi lo lancia verso le corde con un'Irish Whip.

06:48... 06:47... 06:46...

Jumala torna tra le grinfie del suo avversario, ma questa volta Alcide non riuscirà a stenderlo con un'altra delle sue proiezioni, perchè... JUMALA RIESCE AD AVVINGHIARSI AL SUO CORPO CON UNA RUNNING OCTOPUS STRETCH, A MENO DI 2 MINUTI DALLA SOGLIA DEI 10 MINUTI DI SFIDA! JUMALA VA PER I 4 PUNTI!

DIVINE JUDGEMENT! CHIUSA! CHIUSA!

Crowd: "Ooooooh..."

Alcide è nei guai fino al collo, costretto nella morsa letale del finlandese! Prova ad avanzare, ma risulta completamente immobilizzato! Jumala, ormai stabilizzatosi sul corpo dell'avversario, inizia ad esercitare una pressione sempre maggiore.

DeWitt: "Non riuscirà mai a liberarsi, te lo dico io."
Silente: "Dici?"

ATTENZIONE! ALCIDE SI LASCIA CADERE ALL'INDIETRO, SCHIACCIANDO SUL MAT IL CORPO DI JUMALA! La botta costringe il wrestler finlandese a scomporsi e, di conseguenza, a mollare la presa.

Silente: "Dicevi?"
DeWitt: "Guarda, guarda!"
Silente: "Si certo, cambia discorso."

Mentre Alcide riprende fiato, Jumala si rialza in piedi e scatta di nuovo verso le corde. Deve assolutamente approfittare di questo frangente, Rhodes sembra molto indebolito dalla Divine Judgement appena subita, questo è il momento migliore per chiudere la sfida. Infatti, proprio mentre Alcide fa per rialzarsi in piedi a fatica, JUMALA CORRE SPEDITO IN SUA DIREZIONE E GLI SI AGGRAPPA NUOVAMENTE CON LA SUA DIVINE JUDGEMENT!

05:21... 05:20... 05:19...

MA ALCIDE LO ANTICIPA E LO PRENDE IN CONSEGNA CON LA SUA SIT-OUT SPINEBUSTER, A MENO DI 20 SECONDI DAI 10 MINUTI DI MATCH!

FEEL
THE
WILD!

A SEGNO! Alcide si affretta a schienare Jumala, mancano poco più di 15 secondi e perderà la possibilità di aggiudicarsi 4 preziosi punti per il torneo. L'arbitro conta!

ONE!

TWO!

THREE!

E' finita, Alcide trionfa e mette in cassa 4 punti!

Testo nascosto - clicca qui


Paige penetra all'interno del ring per festeggiare il risultato con Rhodes, Jumala è stato un avversario ostico ma le sue abilità non sono bastate a fermare il Lupo.

DeWitt: "E il primo match del torneo è andato."
Silente: "Eeeeh..."
DeWitt: "Briscola?"
Silente: "Ci sta."
DeWitt: "Birra?"
Silente: "Pure, ma prima un caffè."
DeWitt: "Sigaro?"
Silente: "Ora non esageriamo."



Solita interferenza, alla quale ormai ci stiamo abituando, e le immagini ci portano in diretta dal segretissimo covo dei Pythons, che ci stanno aspettando in piedi davanti alla loro webcam. Pythons reduci da un pesantissimo incontro in quel di Symphony of Darkness, dove Rob è rimasto a sorpresa uno dei due survivors per il team Extreme Hell assieme a Drago.

RP: “Ed eccoci ancora qui, di fronte a tutti voi, pubblico della WBFF!”

Discreto pop dalla folla, che poco alla volta sta imparando a conoscere i due fratelli. Questa volta, Rob pare il più tranquillo dei due, mentre James è decisamente più in ansia ed agitato.

RP: “Quest’oggi, purtroppo, non avrò l’onore di combattere di fronte ai vostri occhi, come settimana scorsa, dove abbiamo fatto di TUTTO per portare a casa il match per il nostro brand. Abbiamo mostrato cosa diavolo possono fare due hacker, messi nel posto giusto al momento giusto, ed in particolare avete potuto ammirare la tenacia di Rob Python!”

Occhiataccia da parte di James, eliminato proprio durante quel match. Rob lo vede e si interrompe per un secondo.

RP: “Ed anche, di James, diciamolo. E’ sempre un piacere fratello!”

Ma questa sera, potrete ammirare le doti atletiche di mio fratello James! Che sf-”

James lo fulmina lo letteralmente con uno sguardo, per poi abbassare la testa.

RP: “Ehm, ma che fortuna! Sono certo che non mancherà di dare spettacolo, come al suo solito. Anzi, proprio a proposito pare che abbia qualcosa da dire, non è vero?



Silenzio totale. Probabilmente, il tutto era stato progettato per far si che James continuasse il discorso, ma questi sembra non aver capito.

RP: “Non è vero, JAMES?”

Rincara la dose Rob, senza staccare lo sguardo da davanti a sè… ma è chiaro che suo fratello stia pensando totalmente ad altro. Sentiamo solamente due click ed il movimento di un mouse, ed il più intelligente del duo che si volta ad occhi spalancati verso l’altro.

RP: “PORCA PUTTANA, TI PARE IL MOMENTO DI GIOCARE AD HEARTHSTONE?”

JP: “Sssh, un attimo, devo concentrarmi, fammi finir-

RP: “Sei al Rank 20 e non ti sei mosso da lì per tutto il mese.”

JP: “MA”

RP: “Con un Face Shaman.”

….

Altro silenzio, ma stavolta Rob sa di aver toccato il tasto giusto, perchè James non dice nemmeno una parola e si alza. Per chi sa, è palese il perchè non riesca a controbattere, per gli altri… potete intuirlo.

JP: “A parte queste false accuse da parte di mio fratello, è vero, questa sera sarò il protagonista di un incontro, un Triple Threat Match valido per la River Cup. Ora, non ricordo esattamente cosa diavolo ci faccia io in una competizione di questo tipo…”

Facepalm di Rob nel frattempo.

JP: “... ma sono sicuro di dare il meglio di me stesso, soprattutto grazie al fatto che sarò da solo!”

Che alchimia, signori. E’ quasi come se ci fosse una lotta fraterna e quasi infantile tra i due.

JP: “E dimostrerò che i Pythons non sono solamente dei guerrieri da tastiera in tag team. State molto attenti, McFist e Soggetto 22, ho già pronti parecchi tips and tricks per voi!”

Ed il collegamento si chiude così come era venuto, ma proprio mentre le telecamere stanno tornando in arena, vediamo James riprendere il suo gioco, mentre Rob si porta davanti ad un computer acceso, la schermata è quella di accesso di Facebook.

RP: “... melancholia”.

Forse è meglio tornare sul serio.



L'immagine è idilliaca. Un ruscelletto forma un lago che poco più avanti defluisce in un fiume.
La vegetazione è rigogliosa, gli animali brucano l'erba o cacciano piccoli animaletti. Qualche insetto vola di qua o i là.
Non sembra che l'uomo abbia mai messo piede là, fino a quel momento.
Una scarpa lucida, in pelle nera, compare all'improvviso nell'inquadratura; la telecamera sale, su per i pantaloni elasticizzati neri, la cintura di pelle e la camicia bianca.
Un uomo dai lineamenti afroamericani ma di colore bianco, capelli biondi chiarissimi ed occhi viola si para d'innanzi a noi. E' il Soggetto 22 ...
Il Soggetto cammina a passo lento in mezzo alla natura, è appena comparso là e sembra spiazzato; Lo sconosciuto solitamente non lo porta in luoghi tranquilli come quello.

Senza però alcun pensiero, l'uomo cammina verso il laghetto, fino a veder qualcosa ... anzi, a sentire qualcosa. Un rumore come di pressione dell'acqua che cresce, quando l'acqua esce dalle tubature fischiando ... in quel momento dalla sorgente l'acqua da limpida, diventa color rosso sangue; Gli animali però, nonostante tutto la bevono.

Mano a mano le erbacce prendono il controllo della vegetazione, le piante più delicate periscono, gli alberi si incupiscono e perdono la loro vitalità.
Come dal nulla, ecco comparire lattine, bottiglie rotte, piatti di plastica sporchi, cartacce, quaderni usati, televisori, elettrodomestici e tanta altra roba; Il luogo si tramuta da idilliaco paradiso a triste discarica.

Tutto succede sotto gli occhi del soggetto, come se lui non ci fosse, ed una voce improvvisa gli chiede.

??? : << Non vuoi fare nulla per fermare questa barbarie? >>

Il Soggetto non risponde, rimane ad osservare quel laghetto ormai totalmente rosso. Quella che potrebbe chiamarsi la fonte di un Fiume di Sangue che poco più avanti si andava a formare.

??? : << Il Blood River continua ad andare avanti, ad infettare e distruggere; Vuoi combattere per raggiungere la base e salvare almeno il salvabile? ... No? Quanto egoismo 22 >>

La voce inizia a prendere finalmente un tono ed una forma a noi familiare. E' lo Sconosciuto.

Sconosciuto: << Soggetto ... guarda là ...>>

Poco lontano vediamo due uomini intenti a litigare e prendersi a spintoni. I due si contendono quelli che sembrano esser degli stivali in pelle di Pitone. Poco più in là, un uomo seduto all'interno di un grosso camion pieno di cianfrusaglie, ingolla una bottiglia di birra prima di lanciarla fuori dal veicolo all'interno del laghetto.

Sconosciuto: << Soggetto, non li vedi? Perché non intervieni? Perché non sistemi tutto? Tu potresti. Potresti fermare questo via di distruzione. Egoismo, violenza, discordia, insofferenza, invidia, rabbia e tante altre cose da cancellare, in nome di un futuro migliore.
Un futuro dove queste emozioni non saranno neanche nelle menti; Nessun pensiero impuro. Se solo tu intervenissi per me. Per me! ... ragazzo.>>

Nonostante tutto però, l'albino rimane in silenzio.

Sconosciuto: << E così questa è la scelta? Il Silenzio? Ancora una volta, rimarrai a guardare? Mh! Prima o poi aprirai gli occhi.>>

L'immagine va in dissolvenza bianca. Ed il soggetto, come se fosse in un sogno, apre gli occhi. E' nel Backstage della WBFF arena.



DeWitt: Ci siamo, seconda sfida.
Silente: Possibile che dici sempre ‘ci siamo’ prima di un match?
DeWitt: Ci siamo davvero…
Silente: Lo so, però… ah, lascia stare. Voglio proprio godermi questa contesa.

Match 2; River Cup 1/3: James Python vs James McFist vs Soggetto 22 [Three Way match]
Referee: Bella Quesada


Ingresso per i tre lottatori, prima il membro dei Pythons, poi “Hammer” James McFist, e infine Soggetto 22, il più misterioso e complicato membro del roster di Extreme Hell.

De Witt: “Il match parte, i tre risiedono agli angoli opposti e si scambiano sguardi minacciosi. Col passare di pochi secondi, i tre si avvicinano senza colpirsi, girano nervosamente per il ring e si fissano a vicenda. McFist tutto ad un tratto si ferma, alza entrambe le braccia e tenta un Lock Up a tre. Soggetto 22 si becca un Low Kick all’addome, il paziente si piega sulle ginocchia, James sferra un pugno dietro la schiena e un European Uppercut. Il Soggetto è in piedi barcollante, il brawler di Chicago inferisce ancora sul nichilista, sferra un Headbutt, getta il nemico verso le corde con un Irish Whip con consecutivo Dropkick di Python. L’Osservatore rotola dal ring, cadendo all’esterno del quadrato. James si volta e dietro di sé, vede un McFist furente e con un aria che emana tanta irruenza. I due si guardano e si scrutano nuovamente.”

Silente: “I due si guardano nuovamente, si stringono in un altro Lock Up, a prevalere è il lottatore proveniente dall’Illinois che spinge il rivale. Knee Lift del Fista Claus che sferra un altro pugno dietro la schiena, poi afferra il rivale e lo scaraventa all’angolo con un Irish Whip. Il californiano geme all’angolo, James prende la rincorsa e connette con una Corner Clothesline. The Hacker esce dal corner, si mantiene il petto, ma non appena si gira si becca un Big Boot. Phyton è al suolo, McFist afferra il nemico, lo colpisce nuovamente con una testata e lo getta oltre la terza corda. McFist scuote le corde, sembra elettrizzato, non si può dire lo stesso per i nemici che sono all’esterno ring.”

Lover: “McFist è sul paletto, dalla corda più alta punta Phyton al suolo. Lo strong styler è pronto a lanciarsi, ma da dietro spunta Soggetto 22. Il Neutro da dietro colpisce il nemico con un Elbow Smash, successivamente afferra il rivale, lo solleva sulle spalle e mette a segno una Burning Hammer. James McFist tenta il rialzo, ma a colpirlo c’è un Lariat, Fista Claus tenta il rialzo ancora una volta, ma ancora braccio teso. James si rialza ancora una volta e si becca una Body Slam. Soggetto vuole già chiudere tentando il pin, ma dal paletto sale Python che atterra sulla schiena del rivale connettendo con un Diving Elbow Drop. James si rialza, Soggetto lo segue, ma si becca una serie di Shoot Kick. Il Soggetto barcolla, ma ecco James che dopo un Irish Whip tenta un Running Dropkick, ma ecco che il misterioso personaggio si scansa. Il nativo di San Josè è al suolo, per l’Osservatore è un’occasione d’oro, che afferra il nemico e lo stende con un Brainbuster.”

De Witt: “Python rotola dal ring, fino a cadere all’esterno del quadrato. The Hacker sembra essere nuovamente fuori ring. Il Soggetto lo riafferra e lo scaraventa contro le balaustre. Il neutro sta per rientrare nel ring, si becca uno Shoulder Block basso. Soggetto è piegato in due e The Hammer lo riporta nel ring con un Arm Drag. Il nemico è finalmente al suolo, McFist prende la rincorsa, dandosi lo slancio con un Irish Whip e poi con uno Jumping Leg Drop decapita il nemico. James scuote nuovamente le corde, rialza il nemico e lo colpisce con un ritmo martellante di Hammering Rhytm. Soggetto barcolla, stavolta un Bionic Elbow stende il neutro. Il picchiatore di Chicago sale sulla terza corda, spalanca le braccia e atterra sul rivale con un Hammer Smashed Face.”

Silente: “Soggetto è al suolo, James tenta il pin:
1
.
.
Cosa succede?
Python trascina il Neutro fuori ring, lo colpisce con un Roundhouse Kick, poi lo ripaga con la stessa moneta, schiantandolo nelle balaustre. Il californiano entra nel ring, afferra il nemico che era in ginocchio al centro del ring e sferra un Body Punch connettendo poi con un Brainbuster. The Hacker è sul paletto, squadra James e atterra su di lui con un Diving Knee Drop.”

Lover: “McFist si mantiene il braccio, tenta il rialzo, ma il Reverse DDT di James non tarda ad arrivare. L’atleta di San Josè si rialza, afferra il rivale e lo chiude in un Headlock. Il combattente di Chicago, tenta di liberarsi con dei pugni, ma poi anche il braccio vien incastrato nella presa. The Hammer si rialza, ma Python lo afferra da dietro e connette con un German Suplex. I due sono al suolo, tentano di strisciare agli angoli diversi, per poi rialzarsi, ma sembra che Python non vi riesce. Bitch Slap dell’Osservatore che poi afferra il californiano e con un Northen Light Suplex schianta il rivale al suolo. McFist vien afferrato e scaraventato al suolo con un Brainbuster, pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Kick-Out!
McFist solleva la spalla.”

De Witt: “Python afferra Soggetto, lo getta contro le corde con un Irish Whip e mette a segno uno Spinning Heel Kick. Adesso, James si accanisce con McFist, il wrestler dell’Illinois vien afferrato, The Hacker tenta un Suplex, ma nulla. Pugni di The Hammer all’ addome di Python che si becca un Vertical Suplex. James McFist è sul paletto, squadra il nemico che resta al suolo, inerte e atterra su di lui con un Diving Splash. James schiena Python, pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Soggetto con un calcio interrompe lo schienanento.”

Silente: “McFist sembra non perdere tempo, afferra il neutro e lo scaraventa all’angolo. Fista Claus, sale sulla corda più alta e connette con un Solo Of Fists. Una carica di pugni colpisce il Soggetto, che all’improvviso interrompe l’assolo di cazzotti e poi mette a segno una Sitting Powerbomb. I due sono a terra privi di forza, Soggetto, mette una mano sul petto del rivale, pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Knee Drop di Python che interrompe un altro pin! Il californiano afferra Soggetto, tenta di gettarlo all’esterno del ring, ma nulla. L’Osservatore si trattiene alle corde e resta sull’apron; Python tenta una Clothesline, ma arriva uno Shoulder Block di Soggetto, che poco dopo mette anche a segno uno Slingshot Elbow Drop. James Python è al suolo. Soggetto afferra il nemico, tenta di chiudere il match, ma arriva il Big Boot di McFist che travolge anche Soggetto.”

Lover: “James afferra Soggetto, tenta si sollevarlo per una Powerbomb, ma si becca una Jumping DDT. Fista Claus, è lui ad essere afferrato e connette con una BackDrop Piledriver. McFist è Out! Soggetto afferra Python è connette con una Pawn of Pain, pin:
1
.
.
2
.
.
3!
Il tempo si ferma a 12:41.”

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DeWitt: Possiamo finalmente vedere la classifica del girone A al termine del primo round.
Lover: Sarà fica questa classifica?

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Silente: Situazione molto interessante, abbiamo un lottatore al primo posto e uno al secondo, ma tutto può cambiare nelle prossime due settimane. Sarà un torneo eccitante e chi ha perso oggi tornerà ancora più affamato di vittorie.
Lover: Vit-troie? E cosa sono, meretrici vestite come la dea Nike?


cell in the hell
00mercoledì 28 settembre 2016 20:30
Un ospedale abbandonato, anche definito il Regno dei tossici.
Siringhe a terra, pareti sporche, incrostate, e un liquido giallastro dalle sfumature verdi sul pavimento. Un luogo squallido, orrendo, abominevole, che per alcuni potrebbe divenire l’antro dell’inferno.
Ci sono lamenti, risate, un mix totale di imperfezione, ma di follia nemmeno l’ombra.

“Queste persone hanno scelto di abitare qui, non c’è nulla da fare, non c’è salvezza per chi sceglie di essere dannato.”

Quell’uomo dal fisico gracile pronuncia parole di dannazione, senza alcuna speranza. Lo sguardo apatico, disinteressato alla condizione umana. Si tratta di Ava Misfit, il Dope Show. Insieme a lui c’è la compagna e manager Cami Bucket, che lo ascolta. Lo sguardo della donna invece mostra un’empatia maggiore. Una nota sadica e allo stesso tempo abile nel comprendere le emozioni umane, con un tocco di femminilità insito in lei e spesso dimenticato.

Cami: “Eppure, ci deve essere qualcosa che possiamo fare per loro. Sono i tuoi sudditi, ti riveriscono, sei tutto per loro. Quando io ero in difficoltà, quando pensavo di aver perso tutto, ti sei avvicinato a me e hai detto che ti sarei servita. Mi hai teso la mano e tutto ciò che ho fatto è stato di ricambiare quella stretta. Per me eri davvero un Re venuto a salvare la ragazza del popolo che viveva in miseria. E ancora oggi so bene che lo hai fatto per interesse personale, quello che volevi da me non era l’affetto, ma questo mio corpo impuro.”

Ava si avvicina alla donna e le tende una mano dietro ai capelli, glieli accarezza mentre avvicina la bocca al suo collo, la bacia con dolcezza, ma senza passione.

Ava: “Non c’è nulla di impuro negli esseri umani, perché la purezza è un concetto astratto. Diciamoci la verità, siamo meglio noi che non abbiamo restrizioni morali di tutti quelli che si trattengono, che non dicono mai quello che pensano realmente. Noi siamo i veri essere umani, guidati dall’istinto, sappiamo cosa vogliamo e non ci facciamo problemi a dirlo… o a farlo!”

Il lottatore segue il suo impulso e cerca ancora di baciare il collo della sua donna, eppure lei si sposta, non pare dell’umore giusto.

Cami: “A volte mi chiedo se davvero non c’è speranza per queste persone… o per noi stessi.”
Ava: “Smettila di pensare al futuro, perché tornare ad illuderti se sai già che sarebbe come inseguire una nebulosa notturna? È inutile, è uno spreco di tempo vivere di speranze futili. Lasciati guidare dall’assenza del futuro, è tutto magnifico, eccitante. Se domani questo edificio in frantumi ci sprofondasse addosso non avresti alcun rimpianto, te ne andresti con una smorfia sul viso.”

Sciaf!
Arriva un ceffone con le nocche da parte della ragazza. Il suo sguardo è triste, è un gesto che avrebbe preferito evitare.

Cami: “Non andrebbe bene perché finirei per perdere te!”

Il Nobody osserva la compagna e lascia una risata esploderle addosso come un getto di vapore caldo.

Ava: “Tutti ce ne andremo, non siamo eterni. Ma non ti preoccupare, ci sono delle cose che voglio ancora fare, come prendere parte alla River Cup di Extreme Hell. River… l’associazione con il fiume mi piace, mi sono sempre sentito come un pesce di fiume che nuota controcorrente, che sale da riva a valle. Quella è la storia della mia vita, adoro la competizione. Quattro avversari fra cui l’immortale Jack Leone, non è un grande onore poter affrontare un’icona vivente?”
Cami: “Dovresti concentrarti sull’avversario di questa sera. Ci saranno pure dei pensieri che ti sei fatto su Noah Hendersen.”

The Dope Show pare riflettere per qualche secondo, poi risponde con calma.

Ava: “No, non ho pensieri al riguardo. Non mi importa di Hendersen, è un idiota, non ha ambizioni, le sue parole sono sempre andate a vuoto. Ha sconfitto Paul DeSade e nessuno ne parla, ha battuto il Deadly Shiver Champion e non è riuscito a fare notizia. Da queste parti come chiami un uomo ben dotato ma che fa cilecca?”
Cami: “Impotente.”
Ava: “Esatto. Hendersen è un lottatore che fa cilecca. Il GTFO è stato un fallimento, la sua vittoria contro DeSade è stata un fallimento. E stasera io mi limiterò ad ignorarlo, devo solo salire sul ring e fare la mia parte, no? Non mi importa di lui. Se mi avessi detto Lord Hades, beh, avresti avuto una reazione diversa.”

La manager si avvicina al compagno, stavolta è lei a cercare il contatto fisico.

Cami: “Illuminami.”
Ava: “Non stasera, è ancora presto. Ti posso anticipare che in Hades vedo il volto dell’oscurità, lui non è poi così diverso da me, morirei dalla curiosità di strappare la maschera a lui e a tutti i suoi adepti, e se Silen Rose dovesse capitarmi vicina…”
Cami: “Non fantasticare sulla donna degli altri!”
Ava: “Ah, ah, ah, perché pensare alla donna altrui quando io ho te?”

Cami appare sorpresa dalla frase di Misfit, è troppo romantica per il suo standard.

Ava: “Ehi, non mi avrei preso sul serio! Non mi chiamerebbero il Re se non volessi tutto quello che c’è. Ma non voglio eccitarmi troppo presto, come ti ho già detto il futuro non ha valore, è effimero. Godiamoci questo momento, e la sfida con Noah Hendersen di cui non mi importa minimamente, patetico piccolo uomo senza carisma.”
Cami: “Tu invece sei un uomo carismatico. C’è un solo uomo per cui ti abbandonerei…”
Ava: “Brad Pitt?”
Cami: “Jack Leone.”
Ava: “Sarebbe una svolta interessante…”

Le mani dei due membri di punta del Regno dei tossici si intersecano fra loro mentre i loro corpi si avvicinano.
Non c’è futuro per loro, ma tutto ciò che possiedono è il proprio calore corporeo.



DeWitt: Siamo giunti al gruppo B, che sicuramente ci riserverà delle sorprese. Ava Misfit non parte favorito contro Noah Hendersen, che due settimane fa ha sconfitto il Deadly Shiver Champion Paul DeSade in una bella sfida.
Silente: Gran bel match, perciò anch’io attento di vedere Hendersen in azione.
Lover: Ci attende un match insano, dai che il Dope Show non ci deluderà.

Match 3; River Cup 1/3: Ava Misfit (w/ Cami Bucket) vs Noah Hendersen
Referee: Cartlon O’ Hara



We are all stars… in the Dope Show!

Ingresso ad atmosfera per il “Dope Show” Ava Misfit, accompagnato dalla manager e compagna Cami Bucket. I due si tengono mano nella mano mentre procedono a passo veloce. Il lottatore sale sul ring e chiama a sé Cami, che lo stringe vicino a lei nei pressi delle corde.



Ci vogliono diversi secondi prima che la “Self-Made Superstar” Noah Hendersen faccia il suo ingresso. Il wrestler appare indeciso, cammina lentamente sulla rampa e si guarda attorno, c’è qualcosa che lo disturba, poi arriva sul ring e si posiziona all’angolo. Ava e Cami lo ignorano, si posizionano nei pressi di un altro angolo, dove la manager gli toglie la t-shirt, lasciandolo a petto nudo per combattere.

DeWitt: Sta per iniziare un match teso, il tempismo è la chiave del successo della sfida.
Silente: Dici giusto, è chiaro che se si vuole ottenere il massimo punteggio bisogna cercare di imporsi fin da presto, 5 minuti sono pochi per cercare la vittoria.
Lover: Finora nessuno ci è riuscito nelle sfide precedenti.

L’arbitro Cartlon O’ Hara dà il via alla sfida.

DIN DIN DIN

Ava continua ad ignorare il rivale e appoggia le mani sui fianchi di Cami, appoggiandola al suo angolo, sembra voler ancora un ‘ultimo’ bacio prima di iniziare a combattere.
Noah osserva lo spettacolo con disgusto personale, non ha alcun interesse nel vedere il suo avversario divertirsi invece di combatterlo. Microfono in mano, è tempo di rivolgersi alla folla.

Noah: “Sapete, sono stati mesi terribili questi qui a Extreme Hell. Certo sono stato messo spesso al centro dell'attenzione, ma per cosa? Per essere umiliato sul ring più e più volte? Che senso ha avuto questo mio passaggio allo show minore, sì perché è di questo che si tratta, di uno show minore creato per fare il contentino a uno stupido vecchio e per non far sentire delle nullità agli atleti che non avrebbero mai trovato spazio a Bloody Desperation”

Passano una ventina di secondi e finalmente Cami abbandona il ring, mentre Ava volge lo sguardo sul suo rivale.
Il Dope Show appoggia le braccia alle corde dietro all’angolo e si rilassa lì. Pare attendere che Noah faccia la prima mossa.

DeWitt: Ma cosa sta aspettando Hendersen? Non si può sprecare un solo secondo in una sfida del genere!
Silente: Infatti, capisco la tattica di Ava Misfit, ma quella di Noah non ha senso.

Noah: “Sì, è vero, anche io faccio parte di questo barcone di disperati ed è per questo che non mi sento più a mio agio. È per questo che ogni mio dannato match finisce con un'interruzione. Non ho potuto lottare regolarmente da quando sono qui e cosa ne ho ricavato? Assolutamente nulla. Adesso basta, non ho intenzione di continuare su questa strada.”

Hendersen lascia cadere il microfono a terra e comincia a muoversi sul ring, sono già passati 45 secondi. Si avvicina ad Ava Misfit… E GLI PASSA OLTRE!
NOAH ESCE DAL RING.


Whaaaaaaaaaat?

1…
2…
3…

Si tratta di una tattica o davvero il wrestler non vuole combattere?
Hendersen rimane all’esterno e poi si avvicina alla rampa d’ingresso… e la imbocca.

4…
5…
6…
Cami torna da Ava e gli massaggia le spalle mentre lui aspetta di vedere se l’avversario ha intenzione di tornare.

7…
8…
9…
10!!!

TERMINA QUI IN POCO PIU’ DI UN MINUTO!

Incredibile shock nella sfida, Ava Misfit ha vinto senza nemmeno combattere, Noah Hendersen viene fischiato dal pubblico e urla ‘GTFO’ alla prima persona che gli capita davanti.
Poi viene avvicinato dalla telecamera e urla “GTFO Extreme Hell” prima di andarsene fra i fischi sempre più pesanti.
Abbiamo un vincitore, ma il modo è del tutto inatteso!

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Lover: Pomshipomshimpomshipom… ti piace vincere facile? Conteggio fuoooooori!
Silente: Ecco un risultato che potrebbe sfasare pesantemente il girone B.
DeWitt: Mai una volta che Jack Leone riesca ad inventarsi qualcosa che non venga sfasato al primo turno…
Silente: Tipo il Cross Tag Team Tournament?
DeWitt: Silenzio, El Silente, nessuno deve nominare quel torneo in presenza di Mr. Attitude, altrimenti rischia di deprimersi e licenziarci tutti.
Silente: Era un’idea così interessante…



Sydney – Australia.
Filmato registrato a fine settimana.

Jack Leone e l’intervistatore Cactus Mike scendono alla fermata di un bus.

Mike: “Era da un po’ che non andavano più in tour assieme, vero, hombre?”
Jack: “L’ultima volta che siamo usciti insieme mi hai portato in un ricovero per anziani, e volevi che io rimanessi lì dentro.”
Mike: “Ordini di Michael McFarry, ho solo fatto il mio dovere di dipendente.”
Jack: “Una volta eravamo amici noi due, ora sei soltanto un wrestler semi-ritirato, ex commentatore e intervistatore che non è richiesto da nessuno.”
Mike: “Però sono ancora qui con te oltre i cieli dell’avventura! Ma chi è questo lottatore australiano che ha preteso la tua presenza per siglare un contratto?”
Jack: “Un uomo che vuole mostrarmi il mondo da cui proviene.”

Oltre la strada c’è una piccola strada che conduce a una zona di campagna, uno scenario tetro, lugubre, lontano dalla normalità della tipica strada australiana.

Jack: “Siamo ben fuori dalla città… perciò ci addentreremo nel mondo di Son of Hell.”
Mike: “Son of Hell, il figlio degli Inferi? Se mi avessi detto che si chiamava così non ti avrei mai seguito da Philadelphia a Sydney.”
Jack: “Non ti preoccupare, vogliamo tutti la stessa cosa, la firma del contratto. Contento lui, contento io.”
Mike: “Hai dimenticato la parte in cui viene assicurata la salute fisica del buon Cactus Mike…”
Jack: “Sei stato un sacco da boxe per una trentina di uomini grandi e grossi in WBFF Wrestling, sono certo che riuscirai a sopportare qualche colpo se dovesse aggredirti.”
Mike: “Lo spero, Jack…”

Finalmente il gestore di Extreme Hell e l’intervistatore raggiungono la residenza di Son of Hell.

TO BE CONTINUED… AT BLOODY DESPERATION!



[IL VIDEO È STATO REGISTRATO DOPO GLI AVVENIMENTI DI SYMPHONY OF DARKNESS]

Le prime immagini ci mostrano un grosso fuoristrada nero, con i vetri oscurati.
Pochi istanti dopo, ci spostiamo direttamente all’interno del veicolo.
Notiamo che la parte posteriore del veicolo è formata da due file di sedili, l’una dirimpetta all’altra, dove sulla prima vi è seduta una donna, mentre sull’altra… lui… Lord Hades.

Hades: Trovo sarebbe sciocco a questo punto, dire che la serata non si è conclusa nel migliore dei modi, non ti pare?!

Il tono del Dark Lord è divertito, allegro persino. La cosa sembra alquanto strana, visto che poche ore fa è uscito sconfitto dall’incontro valevole per il Deadly Shiver Title.

Rose: Purtroppo no mio signore…

Hades: Ma forse è stato meglio così.

La ragazza sgrana gli occhi.

Rose: Come, signore? DeSade è tornato a casa con la cintura, come può essere meglio così?

Hades: Non fraintendermi cara Rose, lo scenario migliore sarebbe stato ovviamente quello della mia vittoria su Paul DeSade, ma come dovresti sapere, a me non interessa sapere con chi torna a casa il titolo, in quanto esso non mi interessa.
Ciò che mi interessa è… Paul DeSade, un ragazzo capace, dalla mente forte ed affascinante, tenebrosa, ma ammaliante, insomma, una di quelle persone che non capita di incontrare tutti i giorni, sai che mi piace avere tra le mie fila persone di quel tipo, dunque una mia vittoria mi avrebbe avvicinato a tale possibilità.
Forse sono stato impaziente, fatto sta che sono stato sconfitto, dunque dovrò trovare un altro modo per portare a termine i miei piani, ma come ti dicevo, è meglio che abbia vinto DeSade, piuttosto che Denny Leone.

La donna non sembra stupirsi a tali parole.

Rose: Come mai, signore? Avesse vinto Leone, la mente di DeSade sarebbe diventata malleabile, per come la vedo io.

L’Obscure Savior risponde con un’elegante risata.

Hades: Malleabile? Quello non è il tipo di persona che si accascia al suolo e finisce per accettare la situazione a capo chino.
Lui è il tipo di persona che combatterebbe ogni tipo di gabbia o guinzaglio, Leone non sarebbe stato in grado di tenerlo a bada per molto, ma rabbrividisco al pensiero che una persona del genere potesse abbassarsi a servire un uomo come Denny Leone, per questo, sono lieto che abbia vinto Paul.

Silen Rose non sembra altrettanto felice, quanto invece sembra comunque esserlo il suo Master.

Rose: A proposito di Leone, signore.
Come avrà potuto sentire, a breve comincerà una sorta di torneo a punti, lei ovviamente vi prenderà parte e sarà nel main event del prossimo show.

Il Master Hades infila una mano all’interno della propria elegante giacca, estraendo da essa un foglietto di carta.

Hades: Hai ragione, contro Jack Leone e Garet Jax… non vedo l’ora.

Rose: Faccia attenzione, sono due avversari ostici, i più forti del girone, di sicuro faranno di tutto per arrivare ad ottenere il massimo punteggio per…

Il Dark Lord interrompe di colpo la propria sottoposta.

Hades: Dimostrare che Leone non è ancora da seppellire e che per Jax… non so… non sono ancora riuscito a comprenderlo lui, sarai costretta ad informarmi su questo Garet Jax più tardi.

Rose: Sarà fatto!

Hades: Bene, in tutti i casi, trovo questa, una sfida davvero invitante.
Potrò testare personalmente le capacità di Jax e finalmente conoscerò Mr. Leone Senior, il buon padre del non altrettanto buono, Denny.
Non ho potuto mettermi in luce durante il PPV, ma sono certo di avere una seconda occasione con questo torneo, staremo a vedere…

L’uomo sembra aver concluso il discorso, ed infatti, si volta verso il finestrino, intanto l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-



Siamo a Brooklyn, New York, quartiere di Williamsburg.
Garet Jax è sul marciapiede, vestito con un abito giallo taxi, con il disegno di un tachimetro all'altezza del taschino.
Ha la mano alzata, sembra voler appunto fermare un autista, ma i primi due tentativi vanno a vuoto, al terzo addirittura rischia di essere travolto da una pozzanghera, probabilmente causata dalla rottura di un tubo di qualche fognatura piuttosto che da una recente precipitazione.
Al quarto tentativo, per sua fortuna si ferma un cab, dai finestrini sentiamo fuoriuscire “Mundian to bach ke” di Panjabi Mc.
Il Luckyman alza le sopracciglia, quindi sale sul sedile posteriore.
-All'arena.
-Quale arena, amico?- risponde con uno stereotipato accento indiano il tassista.
-Ehm... l'arena sportiva di Brooklyn?
-Amico, siamo a New York, hai idea di quante arene ci siano?
-Oh, senti, portami qui!
Jax porge al tassista un volantino recante la pubblicità dello show WBFF, in programma oggi a Brooklyn, New York.
-Ahhh, ma potevi dirmelo prima, tu wrestler!
-Eh sì...
Il tassista lo squadra bene prima di partire, socchiude gli occhi come per osservare al meglio tutti i dettagli del volto del Luckyman.
-Io conosce te, mio figlio tuo grande fan!
-Oh, beh... grazie!- risponde il Luckyman, facendosi bello e gonfiando il petto.
-A me piaciuto molto quando tu rompere culo a quell'altro! Tu forte!
-Beh, è il mio lavoro...
-E a me piace molto anche quando tu ogni volta su ring con microfono saluti arena urlando nome di città, tipo “BRUUUUUUUUUUUUCLIIIIINNNN!”, stasera tu fai, vero?
-Ehm, amico, io non ho mai iniziato un discorso così, io sono più da “Signore e signori”...
-Amico, tu no sei Aron Chirc?
-Ehm... no.
-Ah...- risponde deluso il tassista, quindi ingrana la marcia e finalmente parte, ignorando totalmente il suo passeggero.
Dopo qualche secondo di smarrimento, misto ad offesa, stavolta è Jax a riprendere la conversazione.
-Ma davvero mi hai scambiato per Aaron Kirk?
-Lui forte, tu non so chi sia, ma probabilmente forte anche tu.
-Io sono Garet Jax, uno dei Triple Crown Winner WBFF, oltre che uno dei lottatori più amati dello show!
-Visto? Ti avere detto che sei forte anche tu, bravo!
Jax non sa se prendere la risposta del tassinaro come un sincero complimento o come una presa in giro; decide quindi di provare a cambiare discorso.
-Possiamo cambiare stazione?
Senza rispondergli, il tassista cambia radio, mettendone un'altra che trasmette solo musica indiana, o bengalese, o pakistana, è difficile riconoscere quelle lingue.
-Ok...- fa tra sé e sé Jax, capendo finalmente che il silenzio è la soluzione migliore.
Dopo un breve giro per il distretto, i due finalmente giungono alla meta.
-Sono 15,70$ amico!
-Ecco a te!- ma il Luckyman, invece dei soldi, mette nelle mani del tassista due biglietti per la serata -uno per te ed uno per tuo figlio, o magari per tuo figlio o per un tuo amico...
-Ah... ma c'è Aron Chirc stasera?
-Ehm... non credo.
-Allora fanno 15,70$ amico!
-Accetti bancomat?
-Lascia perdere...- risponde il tassista offeso, esortando con linguaggio del corpo il Luckyman ad abbandonare la vettura.
Garet quindi scende e si avvia all'interno del palazzetto dell'arena, mentre la telecamera indugia sul tassista.
Lo vediamo guardarsi intorno circospetto, quindi scende dalla sua vettura, la chiude e si avvicina ad una coppia di diciassettenni con indosso le magliette di Drago e di Paul DeSade, visibilmente delusi.
-Ragassi, volete bilietti per show? C'è pure Aron Chirc stasera, fanno 300 dolla in tutto, senza scipola.
I due ragazzi sorridono, si battono il cinque e, mentre cercano i soldi all'interno del portafogli, la telecamera sfuma.



"Cosa sei tu?"

Paul DeSade è l'atleta che viene inquadrato in questo momento, la cintura Deadly Shiver è ben stretta attorno alla sua vita. Di fronte a lui c'è un interlocutore che al momento non possiamo vedere.

"La cintura che porti sulla tua spalla parla per te, dovresti essere un mio subordinato e null'altro poiché il tuo oro e il valore degli avversari che hai sconfitto per conquistarlo non è minimamente comparabile ai miei... Eppure non riesco a decifrare la tua essenza."

Pausa.

"Le frasi fatte dietro cui celi i tuoi ragionamenti, le citazioni con cui esplichi ogni volta le tue intenzioni ti rendono notevolmente misterioso agli occhi altrui e persino il Dolore che mi permette di scrutare oltre le mortali apparenze di ogni individuo, questa volta ha la vista offuscata."

Nuova pausa. Forse DeSade attende una risposta dal suo interlocutore che però non arriva.

"Guerriero della Mezzanotte, cacciatore di mostri... Questi sono solo alcuni degli appellativi con cui le genti ti definiscono, ma cosa sei in realtà? Ho intenzione di scoprirlo il prima possibile..."

Zed: “Potreste anche pensare che sono un tipo sospettoso. Ma come diceva il vecchio Billy Burroughs: paranoia significa conoscere la verità.”

Ed ecco l’altro interlocutore: Zed. Il Midnight Sailor è dirimpetto a De Sade. Il nativo di Brooklyn si presenta con un’espressione adirata e stizzita. Dalla mimica facciale sembra che al KOF Champion non siano andate giù le parole del discepolo del culto del dolore.

Zed: “De Sade giusto? Certo che sei tu quale altro mendicante si limiterebbe a parlare in questo modo se non tu? Apprezzo il tuo sproloquio, o meglio, l’ho apprezzato finché non sei sprofondato nell’argomento finendo per insultare me e la mia corona.”

Piccola pausa per L’ESP Solver che guarda De Sade con uno sguardo irruente. Il tono del badass hero è più o meno marcato e i suoi occhi non si scollano da dosso il parlante.

Zed: “Questa corona a cui tu non presti considerazione, io comunque l’ho vinta. Sono caduto da una gabbia di quattro metri per impossessarmi della cintura ed ho dovuto dare la caccia ad un ubriacone prima di agguantarla definitivamente. Temo ci sia del contraddittorio nel tuo monologo, prima mi dai del misterioso e poi tenti di identificarmi attraverso i miei attributivi? Guerriero della mezzanotte, cacciatore di mostri, serpente, chiamami come vuoi, sappi che alla fine ci sarà un solo modo per definirmi: vincente.”

The Snake puntando il dito verso il nemico riprende a parlare

Zed: “Io sono un uomo d’azione ed un super eroe dei riflettori. Questa cintura non fruirà di così tanto valore, ma io sono pronto a dargli un valore importante.”

DeSade sorride inizialmente ma subito dopo assume un'espressione seria e fissa Zed nell'occhio scoperto.

"Attendo con ansia il momento in cui deciderai di dar seguito alle tue parole, Zed. Fino ad allora mi auguro che vorrai perdonarmi se le considero come l'ennesimo sproloquio di chi al mio cospetto ha voluto fare la voce grossa per poi rivelarsi nient'altro che un fuoco di paglia."

"Come tutti siamo solo cenere nei confronti del Dolore, tu non sei nulla di diverso in relazione a Paul DeSade. Tuttavia non pretendo di convincerti soltanto con vacue parole che a te sembreranno prive di significato... Ci incontreremo nuovamente, cacciatore di mostri, stanne certo..."

"E sappi che è ancora lontano il momento in cui tu sarai un vincente."

Con un sorriso sprezzante Paul DeSade si congeda da Zed.

Zed: “C’è una sola cosa peggio di essere un perdente ed è essere uno di quelli che si siede in un bar e racconta la storia di come è diventato un perdente. E io non ho nessuna intenzione di perdere due volte.”

Il Midnight Sailor è infastidito dalle parole dettate dal leader del discepolo del Dolore. Zed è irruente

Zed: “Io darò dimostrazione di essere all’altezza di ciò che ho detto. Prima o poi smentirò le tue accuse Paul e come ribadito poco fa, darò valore a questa cintura, che tanto trovi indegna intorno alla tua vita.”

Le immagini si dissolvono.



DeWitt: Dopo tre match che ci hanno riservato sorprese, siamo giunti a un main event che a rigor di logica sarà combattuto ed equilibrato. Tre fra i nomi di punta di Extreme Hell si affrontano nel primo round della River Cup.
Silente: Stiamo parlando di Jack Leone, il gestore del roster e membro dei Cowboys from Hell con McFist, Garet Jax, l’ultimo ingaggio e sicuramente uno fra i nomi di punta, campione mondiale lo scorso anno, e Lord Hades, che ha tenuto testa a due mostri sacri come Paul DeSade e Denny Leone.
Lover: Se ho capito bene le regole, uno solo di loro prenderà dei punti, ma se si pareggia tutti e tre faranno un punto a testa.
Silente: Sì, c’è una possibilità che si arrivi al tempo limite di 15 minuti, non lo escluderei visto le persone coinvolte.

Main event; River Cup 1/3: Jack Leone vs Garet Jax vs Lord Hades [Three Way match]
Referee: Eric Adams


Ingresso per ‘Mr. Attitude’ Jack Leone mentre suona Stillborn della Black Label Society. Un brano potente e malinconico, adatto all’indole del Cowboy di New York, che viene acclamato in ‘casa’ qui a Brooklyn. Il wrestler sale sul ring e solleva un braccio al cielo.
Thank you, Jack.
Thank you, Jack.
Thank you, Jack.
Il suo pubblico lo supporta, scatenando il tifo per lui.

Non appena parte il brano d’ingresso seguente piovono fischi, perché ad entrare è il ‘Luckyman’ Garet Jax. Daft Punk – Get Lucky. La fortuna non gli ha mai voltato le spalle, si ritrova a Extreme Hell nella River Cup che può lanciarlo contro Paul DeSade o Zed (dipende dal piazzamento) per una cintura. Avere una title shot nel primo evento a roster singolo sarebbe un grande traguardo per lui.
Jax sale sul ring e ha un faccia a faccia con Jack Leone, i due lottatori hanno dei trascorsi, si conoscono bene e sono rivali storici.

Stavolta, guai a chiamare Lord Hades il terzo incomodo. Il Signore delle Tenebre fa il suo ingresso sul trono, scortato dai suoi seguaci, e dalla bella ma fatale Silen Rose. Non c’è nulla di più terribile di una donna bellissima e letale, il cui sguardo avvolto dal velo ammalierebbe chiunque. Hades sale sul quadrato e stavolta è qui per farsi valere.

Silente: Ci siamo, l’arbitro Eric Adams è pronto a dare il via alla sfida.
DeWitt: Tre lottatori e un cronometro pronto a scattare.
Lover: Le sorti del gruppo B sono affidate a questa sfida dopo i clamorosi 5 punti guadagnati da Ava Misfit.

DIN DIN DIN

Si comincia e il contatore fa il suo dovere.
0:00, 0:01, 0:02.
Cinque minuti per ottenere 5 punti e portarsi a pari merito in cima alla classifica.

Si parte subito con Jack Leone all’attacco.
Chop su Jax. Chop su Hades. Mr. Attitude sembra estrarre una dose di Strong Style decisamente insolita, ma il Luckyman connette con una Diamond Cutter, che fa impattare l’avversario al tappeto.
Hades colpisce Jax con delle Backhand Chops, poi connette con un Rolling Wheel Kick, seguito dalla Sharpshooter.
Il ragazzo fortunato è avvolto nella micidiale presa di sottomissione, che il signore delle tenebre gli impone con fierezza e maestria tecnica.
Jack Leone torna sul ring e scalcia via la presa, poi connette con la LION-KILLER.
Edgecution a segno, con Mr. Attitude spavaldo che cerca addirittura lo schienamento su Hades.
1…
Solo conto di uno.
Stavolta è lui a subire l’abilità del Demon’s Prince, arriva l’Abdominal Stretch. Jack è in netta difficoltà e sta soffrendo in pura agonia. Garet Jax potrebbe fermare la presa, ma vedere Mr. Attitude in difficoltà va anche a suo vantaggio, perciò il Luckyman ignora la situazione, lasciando che ‘Old Jack si liberi da solo.
Hades finora è la stella principale del match, e decide di consolidare questa posizione con il KUSARIGAMA, Discus Lariat ai danni del Cowboy di New York.
MA GARET JAX INTERVIENE!
Pugni alla schiena di Hades, seguiti da un Fame Asser.

VEGAS CLUTCH a terra, la Cobra Clutch del ragazzo di Las Vegas.
Il signore delle tenebre è in difficoltà, ma riesce a toccare le corde, solo che il Luckyman non molla la presa. Che può fare Eric Adams, squalificarlo in un three way match? Fischi del pubblico per qeuste tattiche sporche da parte di Garet Jax.
Jack Leone però rientra armato di un tubo al neon e lo spacca sulla schiena di Jax.
CRAAAAAAAAAAAASH.
La vecchia e cara violenza di Mr. Attitude si fa notare, il lottatore vede i cocci a terra e va per la MARCH OF JUNGLE su Hades.
Running Bulldog sui cocci di vetro.
CRAAAAAAAAAAAAASH.
Mr. Atttiude va a chiudere su Garet Jax mentre siamo a 4:45.

1…


2…

Solo conto di due.
Disperazione da parte di ‘Old Jack a un passo dai cinque minuti.

DeWitt: I 5 punti in palio se ne vanno, ora si lotta per i 4 punti.
Silente: Questo vuol dire che Ava Misfit è il primo del girone, al di là degli altri risultati.
Lover: Incredibile! Direi che non era assolutamente previsto qualcosa del genere. E ora vediamo se qualcuno riuscirà ad ottenere 4 punti.

Mr. Attitude cerca di mantenere il controllo della situazione, gioca in casa, ha il pubblico dalla sua parte e va a prendere un pannello di vetro.
NOOOOOOOOOOOOOOO!
La folla sa già che è una nefasta previsione, sta per arrivare una manovra che il lottatore fallisce il 99% delle volte.
Pannello di vetro posizionato all’angolo, Jack ci appoggia sopra Garet Jax, poi prende la distanza e va per il REMEMBER THE PAIN… Stinger Splash sul pannello di vetro.
MA JAX SI TOGLIE IN TEMPO!
CRAAAAAAAAAAAAAAAAASH.


JACK LEONE IMPATTA SUL VETRO E QUESTO SI INFRANGE SU DI LUI.

DeWitt: Era da mesi che non vedevamo questa manovra. E non ha portato bene a Leone.
Silente: Eh, sì, la vedo male per lui.
Lover: Jax cerca di approfittarsi di questo colpo di fortuna.

Roll-up del Luckyman ai danni di Mr. Attitude.

Se fosse una sfida fra loro sarebbe una vittoria certa.


1…

2…

No. Lord Hades interviene.

DRAGON BLOW.
Belly to Belly Suplex Backbreaker da parte dell’Obscure Savior ai danni di Garet Jax.

Schienamento su di lui.


1…


2…


No, non basta ancora.
Jack Leone è a terra con le braccia distese, perciò Hades prova a chiudere su di lui.
Tempus Fugit, il tempismo è fondamentale.

1…


2…


Ancora conto di due.

Boato del pubblico nel vedere la reazione del wrestler di casa.
Il lottatore mascherato mantiene la calma e va per lo Shining Wizard su Jax, ma lui evita la manovra.


JAX’S WELCOME AI DANNI DI HADES!
L’Hero’s Welcome va a segno.
Ora è il Luckyman a cercare lo schienamento.
9:50 sul cronometro.


1…



2…


SOLO CONTO DI DUE!

Miracolo da parte del wrestler.

THIS IS AWESOME!!!

DeWitt: Questa River Cup è fenomenale, mette a confronto i talenti del roster in una competizione serrata.
Silente: Se ne vanno i primi 10 minuti, ora ci sono 3 punti in palio.
Lover: Ehi, questo vuol dire che o si finisce nei prossimi 5 minuti o tutti se ne vanno con 1 punto a testa.
Silente: Non è una grande prospettiva, chi di loro vuole dare 4 punti di vantaggio al Dope Show?
DeWitt: Penso proprio che tutti cercheranno di vincere senza nemmeno pensare al punteggio, sono lottatori, è il loro obiettivo quello di vincere.

Jax cerca di consolidare il suo dominio e posiziona Hades vicino a Jack Leone, poi LIONSAULT SU ENTRAMBI.
WHAT A MOVE!
Il wrestler non ha ancora concluso e sale alla terza corda per una manovra aerea, ma Silen Rose si avvicina a lui e lo fissa dietro al suo velo. Garet Jax… è un uomo, diciamola così. Sappiamo tutti della sua storia con Lena Habermann, non può che rimanere sedotto ed affascinato da lei.
Hades se ne approfitta e connette con un SUPER TIGER DRIVER DALLA TERZA CORDA.
Manovra devastante!
Garet Jax allarga le braccia a terra.

Il signore delle tenebre sa che è tempo di chiudere la sfida e non si fa attendere.

NOCTURNAL LIGHT.
Manji-Gatame, manovra di sottomissione letale.
Jack Leone striscia per fermarlo, ma Jax potrebbe cedere…
E invece resiste per tre secondi, il tempo necessario a Mr. Attitude per fermare Hades nell’unico modo che conosce per fare in fretta.

SPEAR OF THE FEAR sul signore oscuro!


Hades va giù dal ring dopo l’impatto della mossa, perciò rimangono ‘Old Jack e il ragazzo fortunato di Las Vegas a contendersi la vittoria.

FIVE TIMES.
FIVE TIMES.
Le cinque Chop consecutive del sei volte campione mondiale sono durissime, Mr. Attitude vuole vincere in casa.
Arriva il LIONBUSTER. Brainbuster devastante, che è praticamente una mossa finale di riserva per lui, ha già chiuso dei match con questa manovra.
Mr. Attitude però ha male alla schiena, fatica a schienare l’avversario, compie un grande sforzo per arrivare a coprirlo.


1…



2…


NO.
NO.
NO.
Non basta ancora!


Che resistenza da parte del Luckyman.

Nessun miracolo a Brooklyn per Jack Leone, mentre il cronometro segna i 13 minuti.
DUE MINUTI ALLA CONCLUSIONE!

Mr. Attitude sembra aver perso morale e rallenta la sua offensiva, perciò Garet Jax può contrattaccare. E lo fa alla grande.
BURNING HAMMER.
Cut Throat Death Valley Driver.
Burning Hammer a segno sul Cowboy di New York davanti al pubblico di casa.
Manovra finale di Xero, loro storico rivale, che Jax ha ereditato e ha reso una fra le sue mosse caratteristiche.


1…



2…


NO!
ANCHE JACK CE LA FA.


THIS IS AWESOME!!!

Pubblico in delirio per il kick-out di Jack Leone.


DeWitt: Sono sorpreso dalla passione di Mr. Attitude, pensavo che non ce l’avrebbe fatta, che dopo questa manovra sarebbe crollato.
Silente: Non penso che possa ottenere la vittoria, psicologicamente ce la può fare, fisicamente no, ma arrivare a un pareggio sarebbe comunque un ottimo traguardo dopo aver subito così tanto nella sfida. Deve solo resistere per l’ultimo minuto di match.

Lord Hades rientra sul ring e urla, facendo sentire la sua presenza, pare un richiamo studiato a tavolino.

ATTENZIONE!
I Dark Warriors accerchiano il ring. Silen Rose li coordina.
Garet Jax o Jack Leone?!?
Chi di loro è la vittima degli adepti del Signore delle Tenebre?

ATTACCO AI DANNI DEL LUCKYMAN.
Garet Jax viene TRASCINATO FUORI dal ring.
Gli adepti non lo aggrediscono fisicamente, si limitano a un’azione silenziosa e temibile, mettendolo fuori gioco.

Lord Hades perciò rimane con Jack Leone, che dalla disperazione ha ancora una reazione da vero leone.

SPEAR OF THE FEAR!
Ma Hades la evita, non si fa ingannare di nuovo, ne ha già una da sopportare suo proprio fisico.
Dragon Suplex Hold da parte del Master Hades, ma Jack continua ancora a liberarsi.

YEAAAAAAAAAAH.
Boato del pubblico, DDT improvvisa di Jack Leone ai danni dell’avversario, poi va per la copertura.
ARRIVA IL MIRACOLO FINALE!


1…



2…


3NO!
SOLO CONTO DI DUE.

14:40 sul cronometro.
Hades ne esce e può finalmente caricare l’avversario per l’AMATERASU.
Swinging Brainbuster ai danni di Mr. Attitude, poi arriva lo schienamento.
Garet Jax è ancora tenuto all’esterno dai Dark Warriors.

1…



2…



3!!!

A 14:57 arriva lo schienamento decisivo, incredibile, a soli tre secondi dalla fine.
Mr. Attitude deve subire lo smacco definitivo in casa propria, davanti al pubblico di Brooklyn, New York, proprio dopo aver sfiorato una vittoria a sorpresa.
Grande successo per Lord Hades, che può andar fiero di questo traguardo, ha vinto e convinto

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DeWitt: NON CI CREDO!
Silente: A tre secondi dalla fine… solo tre secondi dal pareggio…
Lover: Ma quindi Jack Leone è riuscito a perdere a un passo dall’ottenere un punto?
DeWitt: Eh, questo è clamoroso, andiamo subito a vedere la classifica del gruppo B dopo il primo round.

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DeWitt: A differenza del gruppo A, ci sono ben due punti di differenza fra il primo e il secondo classificato, ma anche qui tutto può cambiare. Basta una vittoria per cambiare le sorti del girone. Chiunque può ancora qualificarsi!
Silente: Hai ragione, ci sono ancora due settimane per cambiare le sorti del torneo. La River Cup prosegue a piena velocità e senza interruzioni.
Lover: Ma che cos’è questa River Cup, la versione nostrana dell’Italicum?
DeWitt: E con questa battuta senza senso di Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover, direi che possiamo salutarci, ci rivediamo mercoledì prossimo con Extreme Hell 8x05, ma non perdetevi Bloody Desperation questo venerdì perché abbiamo ben due wrestler di Extreme Hell con una title shot alla cintura mondiale detenuta da Claudio Cazador.
Lover: Cao Cao! (Figura storica della Guerra dei Tre Regni, periodo della storia cinese).



WBFF Wrestling… Blood is the Key!

Crediti:
Cith (match 3, main event, assemblaggio e terribili idee creative di cui ne facevamo a meno)
Hammer (match 1)
Dino S. (match 2)
Triple R (roba da General Manager)
Cao Cao (tanta roba in Cina)
Utenti (promo dei lottatori)

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