Un ospedale abbandonato, anche definito il Regno dei tossici.
Siringhe a terra, pareti sporche, incrostate, e un liquido giallastro dalle sfumature verdi sul pavimento. Un luogo squallido, orrendo, abominevole, che per alcuni potrebbe divenire l’antro dell’inferno.
Ci sono lamenti, risate, un mix totale di imperfezione, ma di follia nemmeno l’ombra.
“Queste persone hanno scelto di abitare qui, non c’è nulla da fare, non c’è salvezza per chi sceglie di essere dannato.”
Quell’uomo dal fisico gracile pronuncia parole di dannazione, senza alcuna speranza. Lo sguardo apatico, disinteressato alla condizione umana. Si tratta di Ava Misfit, il Dope Show. Insieme a lui c’è la compagna e manager Cami Bucket, che lo ascolta. Lo sguardo della donna invece mostra un’empatia maggiore. Una nota sadica e allo stesso tempo abile nel comprendere le emozioni umane, con un tocco di femminilità insito in lei e spesso dimenticato.
Cami: “Eppure, ci deve essere qualcosa che possiamo fare per loro. Sono i tuoi sudditi, ti riveriscono, sei tutto per loro. Quando io ero in difficoltà, quando pensavo di aver perso tutto, ti sei avvicinato a me e hai detto che ti sarei servita. Mi hai teso la mano e tutto ciò che ho fatto è stato di ricambiare quella stretta. Per me eri davvero un Re venuto a salvare la ragazza del popolo che viveva in miseria. E ancora oggi so bene che lo hai fatto per interesse personale, quello che volevi da me non era l’affetto, ma questo mio corpo impuro.”
Ava si avvicina alla donna e le tende una mano dietro ai capelli, glieli accarezza mentre avvicina la bocca al suo collo, la bacia con dolcezza, ma senza passione.
Ava: “Non c’è nulla di impuro negli esseri umani, perché la purezza è un concetto astratto. Diciamoci la verità, siamo meglio noi che non abbiamo restrizioni morali di tutti quelli che si trattengono, che non dicono mai quello che pensano realmente. Noi siamo i veri essere umani, guidati dall’istinto, sappiamo cosa vogliamo e non ci facciamo problemi a dirlo… o a farlo!”
Il lottatore segue il suo impulso e cerca ancora di baciare il collo della sua donna, eppure lei si sposta, non pare dell’umore giusto.
Cami: “A volte mi chiedo se davvero non c’è speranza per queste persone… o per noi stessi.”
Ava: “Smettila di pensare al futuro, perché tornare ad illuderti se sai già che sarebbe come inseguire una nebulosa notturna? È inutile, è uno spreco di tempo vivere di speranze futili. Lasciati guidare dall’assenza del futuro, è tutto magnifico, eccitante. Se domani questo edificio in frantumi ci sprofondasse addosso non avresti alcun rimpianto, te ne andresti con una smorfia sul viso.”
Sciaf!
Arriva un ceffone con le nocche da parte della ragazza. Il suo sguardo è triste, è un gesto che avrebbe preferito evitare.
Cami: “Non andrebbe bene perché finirei per perdere te!”
Il Nobody osserva la compagna e lascia una risata esploderle addosso come un getto di vapore caldo.
Ava: “Tutti ce ne andremo, non siamo eterni. Ma non ti preoccupare, ci sono delle cose che voglio ancora fare, come prendere parte alla River Cup di Extreme Hell. River… l’associazione con il fiume mi piace, mi sono sempre sentito come un pesce di fiume che nuota controcorrente, che sale da riva a valle. Quella è la storia della mia vita, adoro la competizione. Quattro avversari fra cui l’immortale Jack Leone, non è un grande onore poter affrontare un’icona vivente?”
Cami: “Dovresti concentrarti sull’avversario di questa sera. Ci saranno pure dei pensieri che ti sei fatto su Noah Hendersen.”
The Dope Show pare riflettere per qualche secondo, poi risponde con calma.
Ava: “No, non ho pensieri al riguardo. Non mi importa di Hendersen, è un idiota, non ha ambizioni, le sue parole sono sempre andate a vuoto. Ha sconfitto Paul DeSade e nessuno ne parla, ha battuto il Deadly Shiver Champion e non è riuscito a fare notizia. Da queste parti come chiami un uomo ben dotato ma che fa cilecca?”
Cami: “Impotente.”
Ava: “Esatto. Hendersen è un lottatore che fa cilecca. Il GTFO è stato un fallimento, la sua vittoria contro DeSade è stata un fallimento. E stasera io mi limiterò ad ignorarlo, devo solo salire sul ring e fare la mia parte, no? Non mi importa di lui. Se mi avessi detto Lord Hades, beh, avresti avuto una reazione diversa.”
La manager si avvicina al compagno, stavolta è lei a cercare il contatto fisico.
Cami: “Illuminami.”
Ava: “Non stasera, è ancora presto. Ti posso anticipare che in Hades vedo il volto dell’oscurità, lui non è poi così diverso da me, morirei dalla curiosità di strappare la maschera a lui e a tutti i suoi adepti, e se Silen Rose dovesse capitarmi vicina…”
Cami: “Non fantasticare sulla donna degli altri!”
Ava: “Ah, ah, ah, perché pensare alla donna altrui quando io ho te?”
Cami appare sorpresa dalla frase di Misfit, è troppo romantica per il suo standard.
Ava: “Ehi, non mi avrei preso sul serio! Non mi chiamerebbero il Re se non volessi tutto quello che c’è. Ma non voglio eccitarmi troppo presto, come ti ho già detto il futuro non ha valore, è effimero. Godiamoci questo momento, e la sfida con Noah Hendersen di cui non mi importa minimamente, patetico piccolo uomo senza carisma.”
Cami: “Tu invece sei un uomo carismatico. C’è un solo uomo per cui ti abbandonerei…”
Ava: “Brad Pitt?”
Cami: “Jack Leone.”
Ava: “Sarebbe una svolta interessante…”
Le mani dei due membri di punta del Regno dei tossici si intersecano fra loro mentre i loro corpi si avvicinano.
Non c’è futuro per loro, ma tutto ciò che possiedono è il proprio calore corporeo.
DeWitt: Siamo giunti al gruppo B, che sicuramente ci riserverà delle sorprese. Ava Misfit non parte favorito contro Noah Hendersen, che due settimane fa ha sconfitto il Deadly Shiver Champion Paul DeSade in una bella sfida.
Silente: Gran bel match, perciò anch’io attento di vedere Hendersen in azione.
Lover: Ci attende un match insano, dai che il Dope Show non ci deluderà.
Match 3; River Cup 1/3: Ava Misfit (w/ Cami Bucket) vs Noah Hendersen
Referee: Cartlon O’ Hara
We are all stars… in the Dope Show!
Ingresso ad atmosfera per il “Dope Show” Ava Misfit, accompagnato dalla manager e compagna Cami Bucket. I due si tengono mano nella mano mentre procedono a passo veloce. Il lottatore sale sul ring e chiama a sé Cami, che lo stringe vicino a lei nei pressi delle corde.
Ci vogliono diversi secondi prima che la “Self-Made Superstar” Noah Hendersen faccia il suo ingresso. Il wrestler appare indeciso, cammina lentamente sulla rampa e si guarda attorno, c’è qualcosa che lo disturba, poi arriva sul ring e si posiziona all’angolo. Ava e Cami lo ignorano, si posizionano nei pressi di un altro angolo, dove la manager gli toglie la t-shirt, lasciandolo a petto nudo per combattere.
DeWitt: Sta per iniziare un match teso, il tempismo è la chiave del successo della sfida.
Silente: Dici giusto, è chiaro che se si vuole ottenere il massimo punteggio bisogna cercare di imporsi fin da presto, 5 minuti sono pochi per cercare la vittoria.
Lover: Finora nessuno ci è riuscito nelle sfide precedenti.
L’arbitro Cartlon O’ Hara dà il via alla sfida.
DIN DIN DIN
Ava continua ad ignorare il rivale e appoggia le mani sui fianchi di Cami, appoggiandola al suo angolo, sembra voler ancora un ‘ultimo’ bacio prima di iniziare a combattere.
Noah osserva lo spettacolo con disgusto personale, non ha alcun interesse nel vedere il suo avversario divertirsi invece di combatterlo. Microfono in mano, è tempo di rivolgersi alla folla.
Noah: “Sapete, sono stati mesi terribili questi qui a Extreme Hell. Certo sono stato messo spesso al centro dell'attenzione, ma per cosa? Per essere umiliato sul ring più e più volte? Che senso ha avuto questo mio passaggio allo show minore, sì perché è di questo che si tratta, di uno show minore creato per fare il contentino a uno stupido vecchio e per non far sentire delle nullità agli atleti che non avrebbero mai trovato spazio a Bloody Desperation”
Passano una ventina di secondi e finalmente Cami abbandona il ring, mentre Ava volge lo sguardo sul suo rivale.
Il Dope Show appoggia le braccia alle corde dietro all’angolo e si rilassa lì. Pare attendere che Noah faccia la prima mossa.
DeWitt: Ma cosa sta aspettando Hendersen? Non si può sprecare un solo secondo in una sfida del genere!
Silente: Infatti, capisco la tattica di Ava Misfit, ma quella di Noah non ha senso.
Noah: “Sì, è vero, anche io faccio parte di questo barcone di disperati ed è per questo che non mi sento più a mio agio. È per questo che ogni mio dannato match finisce con un'interruzione. Non ho potuto lottare regolarmente da quando sono qui e cosa ne ho ricavato? Assolutamente nulla. Adesso basta, non ho intenzione di continuare su questa strada.”
Hendersen lascia cadere il microfono a terra e comincia a muoversi sul ring, sono già passati 45 secondi. Si avvicina ad Ava Misfit… E GLI PASSA OLTRE!
NOAH ESCE DAL RING.
Whaaaaaaaaaat?
1…
2…
3…
Si tratta di una tattica o davvero il wrestler non vuole combattere?
Hendersen rimane all’esterno e poi si avvicina alla rampa d’ingresso… e la imbocca.
4…
5…
6…
Cami torna da Ava e gli massaggia le spalle mentre lui aspetta di vedere se l’avversario ha intenzione di tornare.
7…
8…
9…
10!!!
TERMINA QUI IN POCO PIU’ DI UN MINUTO!
Incredibile shock nella sfida, Ava Misfit ha vinto senza nemmeno combattere, Noah Hendersen viene fischiato dal pubblico e urla ‘GTFO’ alla prima persona che gli capita davanti.
Poi viene avvicinato dalla telecamera e urla “GTFO Extreme Hell” prima di andarsene fra i fischi sempre più pesanti.
Abbiamo un vincitore, ma il modo è del tutto inatteso!
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore via conteggio fuori (1:02): Ava Misfit (5 punti guadagnati)
Lover: Pomshipomshimpomshipom… ti piace vincere facile? Conteggio fuoooooori!
Silente: Ecco un risultato che potrebbe sfasare pesantemente il girone B.
DeWitt: Mai una volta che Jack Leone riesca ad inventarsi qualcosa che non venga sfasato al primo turno…
Silente: Tipo il Cross Tag Team Tournament?
DeWitt: Silenzio, El Silente, nessuno deve nominare quel torneo in presenza di Mr. Attitude, altrimenti rischia di deprimersi e licenziarci tutti.
Silente: Era un’idea così interessante…
Sydney – Australia.
Filmato registrato a fine settimana.
Jack Leone e l’intervistatore Cactus Mike scendono alla fermata di un bus.
Mike: “Era da un po’ che non andavano più in tour assieme, vero, hombre?”
Jack: “L’ultima volta che siamo usciti insieme mi hai portato in un ricovero per anziani, e volevi che io rimanessi lì dentro.”
Mike: “Ordini di Michael McFarry, ho solo fatto il mio dovere di dipendente.”
Jack: “Una volta eravamo amici noi due, ora sei soltanto un wrestler semi-ritirato, ex commentatore e intervistatore che non è richiesto da nessuno.”
Mike: “Però sono ancora qui con te oltre i cieli dell’avventura! Ma chi è questo lottatore australiano che ha preteso la tua presenza per siglare un contratto?”
Jack: “Un uomo che vuole mostrarmi il mondo da cui proviene.”
Oltre la strada c’è una piccola strada che conduce a una zona di campagna, uno scenario tetro, lugubre, lontano dalla normalità della tipica strada australiana.
Jack: “Siamo ben fuori dalla città… perciò ci addentreremo nel mondo di Son of Hell.”
Mike: “Son of Hell, il figlio degli Inferi? Se mi avessi detto che si chiamava così non ti avrei mai seguito da Philadelphia a Sydney.”
Jack: “Non ti preoccupare, vogliamo tutti la stessa cosa, la firma del contratto. Contento lui, contento io.”
Mike: “Hai dimenticato la parte in cui viene assicurata la salute fisica del buon Cactus Mike…”
Jack: “Sei stato un sacco da boxe per una trentina di uomini grandi e grossi in WBFF Wrestling, sono certo che riuscirai a sopportare qualche colpo se dovesse aggredirti.”
Mike: “Lo spero, Jack…”
Finalmente il gestore di Extreme Hell e l’intervistatore raggiungono la residenza di Son of Hell.
TO BE CONTINUED… AT BLOODY DESPERATION!
[IL VIDEO È STATO REGISTRATO DOPO GLI AVVENIMENTI DI SYMPHONY OF DARKNESS]
Le prime immagini ci mostrano un grosso fuoristrada nero, con i vetri oscurati.
Pochi istanti dopo, ci spostiamo direttamente all’interno del veicolo.
Notiamo che la parte posteriore del veicolo è formata da due file di sedili, l’una dirimpetta all’altra, dove sulla prima vi è seduta una donna, mentre sull’altra… lui… Lord Hades.
Hades: Trovo sarebbe sciocco a questo punto, dire che la serata non si è conclusa nel migliore dei modi, non ti pare?!
Il tono del Dark Lord è divertito, allegro persino. La cosa sembra alquanto strana, visto che poche ore fa è uscito sconfitto dall’incontro valevole per il Deadly Shiver Title.
Rose: Purtroppo no mio signore…
Hades: Ma forse è stato meglio così.
La ragazza sgrana gli occhi.
Rose: Come, signore? DeSade è tornato a casa con la cintura, come può essere meglio così?
Hades: Non fraintendermi cara Rose, lo scenario migliore sarebbe stato ovviamente quello della mia vittoria su Paul DeSade, ma come dovresti sapere, a me non interessa sapere con chi torna a casa il titolo, in quanto esso non mi interessa.
Ciò che mi interessa è… Paul DeSade, un ragazzo capace, dalla mente forte ed affascinante, tenebrosa, ma ammaliante, insomma, una di quelle persone che non capita di incontrare tutti i giorni, sai che mi piace avere tra le mie fila persone di quel tipo, dunque una mia vittoria mi avrebbe avvicinato a tale possibilità.
Forse sono stato impaziente, fatto sta che sono stato sconfitto, dunque dovrò trovare un altro modo per portare a termine i miei piani, ma come ti dicevo, è meglio che abbia vinto DeSade, piuttosto che Denny Leone.
La donna non sembra stupirsi a tali parole.
Rose: Come mai, signore? Avesse vinto Leone, la mente di DeSade sarebbe diventata malleabile, per come la vedo io.
L’Obscure Savior risponde con un’elegante risata.
Hades: Malleabile? Quello non è il tipo di persona che si accascia al suolo e finisce per accettare la situazione a capo chino.
Lui è il tipo di persona che combatterebbe ogni tipo di gabbia o guinzaglio, Leone non sarebbe stato in grado di tenerlo a bada per molto, ma rabbrividisco al pensiero che una persona del genere potesse abbassarsi a servire un uomo come Denny Leone, per questo, sono lieto che abbia vinto Paul.
Silen Rose non sembra altrettanto felice, quanto invece sembra comunque esserlo il suo Master.
Rose: A proposito di Leone, signore.
Come avrà potuto sentire, a breve comincerà una sorta di torneo a punti, lei ovviamente vi prenderà parte e sarà nel main event del prossimo show.
Il Master Hades infila una mano all’interno della propria elegante giacca, estraendo da essa un foglietto di carta.
Hades: Hai ragione, contro Jack Leone e Garet Jax… non vedo l’ora.
Rose: Faccia attenzione, sono due avversari ostici, i più forti del girone, di sicuro faranno di tutto per arrivare ad ottenere il massimo punteggio per…
Il Dark Lord interrompe di colpo la propria sottoposta.
Hades: Dimostrare che Leone non è ancora da seppellire e che per Jax… non so… non sono ancora riuscito a comprenderlo lui, sarai costretta ad informarmi su questo Garet Jax più tardi.
Rose: Sarà fatto!
Hades: Bene, in tutti i casi, trovo questa, una sfida davvero invitante.
Potrò testare personalmente le capacità di Jax e finalmente conoscerò Mr. Leone Senior, il buon padre del non altrettanto buono, Denny.
Non ho potuto mettermi in luce durante il PPV, ma sono certo di avere una seconda occasione con questo torneo, staremo a vedere…
L’uomo sembra aver concluso il discorso, ed infatti, si volta verso il finestrino, intanto l’immagine sfuma.
-CAMERA FADES-
Siamo a Brooklyn, New York, quartiere di Williamsburg.
Garet Jax è sul marciapiede, vestito con un abito giallo taxi, con il disegno di un tachimetro all'altezza del taschino.
Ha la mano alzata, sembra voler appunto fermare un autista, ma i primi due tentativi vanno a vuoto, al terzo addirittura rischia di essere travolto da una pozzanghera, probabilmente causata dalla rottura di un tubo di qualche fognatura piuttosto che da una recente precipitazione.
Al quarto tentativo, per sua fortuna si ferma un cab, dai finestrini sentiamo fuoriuscire “Mundian to bach ke” di Panjabi Mc.
Il Luckyman alza le sopracciglia, quindi sale sul sedile posteriore.
-All'arena.
-Quale arena, amico?- risponde con uno stereotipato accento indiano il tassista.
-Ehm... l'arena sportiva di Brooklyn?
-Amico, siamo a New York, hai idea di quante arene ci siano?
-Oh, senti, portami qui!
Jax porge al tassista un volantino recante la pubblicità dello show WBFF, in programma oggi a Brooklyn, New York.
-Ahhh, ma potevi dirmelo prima, tu wrestler!
-Eh sì...
Il tassista lo squadra bene prima di partire, socchiude gli occhi come per osservare al meglio tutti i dettagli del volto del Luckyman.
-Io conosce te, mio figlio tuo grande fan!
-Oh, beh... grazie!- risponde il Luckyman, facendosi bello e gonfiando il petto.
-A me piaciuto molto quando tu rompere culo a quell'altro! Tu forte!
-Beh, è il mio lavoro...
-E a me piace molto anche quando tu ogni volta su ring con microfono saluti arena urlando nome di città, tipo “BRUUUUUUUUUUUUCLIIIIINNNN!”, stasera tu fai, vero?
-Ehm, amico, io non ho mai iniziato un discorso così, io sono più da “Signore e signori”...
-Amico, tu no sei Aron Chirc?
-Ehm... no.
-Ah...- risponde deluso il tassista, quindi ingrana la marcia e finalmente parte, ignorando totalmente il suo passeggero.
Dopo qualche secondo di smarrimento, misto ad offesa, stavolta è Jax a riprendere la conversazione.
-Ma davvero mi hai scambiato per Aaron Kirk?
-Lui forte, tu non so chi sia, ma probabilmente forte anche tu.
-Io sono Garet Jax, uno dei Triple Crown Winner WBFF, oltre che uno dei lottatori più amati dello show!
-Visto? Ti avere detto che sei forte anche tu, bravo!
Jax non sa se prendere la risposta del tassinaro come un sincero complimento o come una presa in giro; decide quindi di provare a cambiare discorso.
-Possiamo cambiare stazione?
Senza rispondergli, il tassista cambia radio, mettendone un'altra che trasmette solo musica indiana, o bengalese, o pakistana, è difficile riconoscere quelle lingue.
-Ok...- fa tra sé e sé Jax, capendo finalmente che il silenzio è la soluzione migliore.
Dopo un breve giro per il distretto, i due finalmente giungono alla meta.
-Sono 15,70$ amico!
-Ecco a te!- ma il Luckyman, invece dei soldi, mette nelle mani del tassista due biglietti per la serata -uno per te ed uno per tuo figlio, o magari per tuo figlio o per un tuo amico...
-Ah... ma c'è Aron Chirc stasera?
-Ehm... non credo.
-Allora fanno 15,70$ amico!
-Accetti bancomat?
-Lascia perdere...- risponde il tassista offeso, esortando con linguaggio del corpo il Luckyman ad abbandonare la vettura.
Garet quindi scende e si avvia all'interno del palazzetto dell'arena, mentre la telecamera indugia sul tassista.
Lo vediamo guardarsi intorno circospetto, quindi scende dalla sua vettura, la chiude e si avvicina ad una coppia di diciassettenni con indosso le magliette di Drago e di Paul DeSade, visibilmente delusi.
-Ragassi, volete bilietti per show? C'è pure Aron Chirc stasera, fanno 300 dolla in tutto, senza scipola.
I due ragazzi sorridono, si battono il cinque e, mentre cercano i soldi all'interno del portafogli, la telecamera sfuma.
"Cosa sei tu?"
Paul DeSade è l'atleta che viene inquadrato in questo momento, la cintura Deadly Shiver è ben stretta attorno alla sua vita. Di fronte a lui c'è un interlocutore che al momento non possiamo vedere.
"La cintura che porti sulla tua spalla parla per te, dovresti essere un mio subordinato e null'altro poiché il tuo oro e il valore degli avversari che hai sconfitto per conquistarlo non è minimamente comparabile ai miei... Eppure non riesco a decifrare la tua essenza."
Pausa.
"Le frasi fatte dietro cui celi i tuoi ragionamenti, le citazioni con cui esplichi ogni volta le tue intenzioni ti rendono notevolmente misterioso agli occhi altrui e persino il Dolore che mi permette di scrutare oltre le mortali apparenze di ogni individuo, questa volta ha la vista offuscata."
Nuova pausa. Forse DeSade attende una risposta dal suo interlocutore che però non arriva.
"Guerriero della Mezzanotte, cacciatore di mostri... Questi sono solo alcuni degli appellativi con cui le genti ti definiscono, ma cosa sei in realtà? Ho intenzione di scoprirlo il prima possibile..."
Zed: “Potreste anche pensare che sono un tipo sospettoso. Ma come diceva il vecchio Billy Burroughs: paranoia significa conoscere la verità.”
Ed ecco l’altro interlocutore: Zed. Il Midnight Sailor è dirimpetto a De Sade. Il nativo di Brooklyn si presenta con un’espressione adirata e stizzita. Dalla mimica facciale sembra che al KOF Champion non siano andate giù le parole del discepolo del culto del dolore.
Zed: “De Sade giusto? Certo che sei tu quale altro mendicante si limiterebbe a parlare in questo modo se non tu? Apprezzo il tuo sproloquio, o meglio, l’ho apprezzato finché non sei sprofondato nell’argomento finendo per insultare me e la mia corona.”
Piccola pausa per L’ESP Solver che guarda De Sade con uno sguardo irruente. Il tono del badass hero è più o meno marcato e i suoi occhi non si scollano da dosso il parlante.
Zed: “Questa corona a cui tu non presti considerazione, io comunque l’ho vinta. Sono caduto da una gabbia di quattro metri per impossessarmi della cintura ed ho dovuto dare la caccia ad un ubriacone prima di agguantarla definitivamente. Temo ci sia del contraddittorio nel tuo monologo, prima mi dai del misterioso e poi tenti di identificarmi attraverso i miei attributivi? Guerriero della mezzanotte, cacciatore di mostri, serpente, chiamami come vuoi, sappi che alla fine ci sarà un solo modo per definirmi: vincente.”
The Snake puntando il dito verso il nemico riprende a parlare
Zed: “Io sono un uomo d’azione ed un super eroe dei riflettori. Questa cintura non fruirà di così tanto valore, ma io sono pronto a dargli un valore importante.”
DeSade sorride inizialmente ma subito dopo assume un'espressione seria e fissa Zed nell'occhio scoperto.
"Attendo con ansia il momento in cui deciderai di dar seguito alle tue parole, Zed. Fino ad allora mi auguro che vorrai perdonarmi se le considero come l'ennesimo sproloquio di chi al mio cospetto ha voluto fare la voce grossa per poi rivelarsi nient'altro che un fuoco di paglia."
"Come tutti siamo solo cenere nei confronti del Dolore, tu non sei nulla di diverso in relazione a Paul DeSade. Tuttavia non pretendo di convincerti soltanto con vacue parole che a te sembreranno prive di significato... Ci incontreremo nuovamente, cacciatore di mostri, stanne certo..."
"E sappi che è ancora lontano il momento in cui tu sarai un vincente."
Con un sorriso sprezzante Paul DeSade si congeda da Zed.
Zed: “C’è una sola cosa peggio di essere un perdente ed è essere uno di quelli che si siede in un bar e racconta la storia di come è diventato un perdente. E io non ho nessuna intenzione di perdere due volte.”
Il Midnight Sailor è infastidito dalle parole dettate dal leader del discepolo del Dolore. Zed è irruente
Zed: “Io darò dimostrazione di essere all’altezza di ciò che ho detto. Prima o poi smentirò le tue accuse Paul e come ribadito poco fa, darò valore a questa cintura, che tanto trovi indegna intorno alla tua vita.”
Le immagini si dissolvono.
DeWitt: Dopo tre match che ci hanno riservato sorprese, siamo giunti a un main event che a rigor di logica sarà combattuto ed equilibrato. Tre fra i nomi di punta di Extreme Hell si affrontano nel primo round della River Cup.
Silente: Stiamo parlando di Jack Leone, il gestore del roster e membro dei Cowboys from Hell con McFist, Garet Jax, l’ultimo ingaggio e sicuramente uno fra i nomi di punta, campione mondiale lo scorso anno, e Lord Hades, che ha tenuto testa a due mostri sacri come Paul DeSade e Denny Leone.
Lover: Se ho capito bene le regole, uno solo di loro prenderà dei punti, ma se si pareggia tutti e tre faranno un punto a testa.
Silente: Sì, c’è una possibilità che si arrivi al tempo limite di 15 minuti, non lo escluderei visto le persone coinvolte.
Main event; River Cup 1/3: Jack Leone vs Garet Jax vs Lord Hades [Three Way match]
Referee: Eric Adams
Ingresso per ‘Mr. Attitude’ Jack Leone mentre suona Stillborn della Black Label Society. Un brano potente e malinconico, adatto all’indole del Cowboy di New York, che viene acclamato in ‘casa’ qui a Brooklyn. Il wrestler sale sul ring e solleva un braccio al cielo.
Thank you, Jack.
Thank you, Jack.
Thank you, Jack.
Il suo pubblico lo supporta, scatenando il tifo per lui.
Non appena parte il brano d’ingresso seguente piovono fischi, perché ad entrare è il ‘Luckyman’ Garet Jax. Daft Punk – Get Lucky. La fortuna non gli ha mai voltato le spalle, si ritrova a Extreme Hell nella River Cup che può lanciarlo contro Paul DeSade o Zed (dipende dal piazzamento) per una cintura. Avere una title shot nel primo evento a roster singolo sarebbe un grande traguardo per lui.
Jax sale sul ring e ha un faccia a faccia con Jack Leone, i due lottatori hanno dei trascorsi, si conoscono bene e sono rivali storici.
Stavolta, guai a chiamare Lord Hades il terzo incomodo. Il Signore delle Tenebre fa il suo ingresso sul trono, scortato dai suoi seguaci, e dalla bella ma fatale Silen Rose. Non c’è nulla di più terribile di una donna bellissima e letale, il cui sguardo avvolto dal velo ammalierebbe chiunque. Hades sale sul quadrato e stavolta è qui per farsi valere.
Silente: Ci siamo, l’arbitro Eric Adams è pronto a dare il via alla sfida.
DeWitt: Tre lottatori e un cronometro pronto a scattare.
Lover: Le sorti del gruppo B sono affidate a questa sfida dopo i clamorosi 5 punti guadagnati da Ava Misfit.
DIN DIN DIN
Si comincia e il contatore fa il suo dovere.
0:00, 0:01, 0:02.
Cinque minuti per ottenere 5 punti e portarsi a pari merito in cima alla classifica.
Si parte subito con Jack Leone all’attacco.
Chop su Jax. Chop su Hades. Mr. Attitude sembra estrarre una dose di Strong Style decisamente insolita, ma il Luckyman connette con una Diamond Cutter, che fa impattare l’avversario al tappeto.
Hades colpisce Jax con delle Backhand Chops, poi connette con un Rolling Wheel Kick, seguito dalla Sharpshooter.
Il ragazzo fortunato è avvolto nella micidiale presa di sottomissione, che il signore delle tenebre gli impone con fierezza e maestria tecnica.
Jack Leone torna sul ring e scalcia via la presa, poi connette con la LION-KILLER.
Edgecution a segno, con Mr. Attitude spavaldo che cerca addirittura lo schienamento su Hades.
1…
Solo conto di uno.
Stavolta è lui a subire l’abilità del Demon’s Prince, arriva l’Abdominal Stretch. Jack è in netta difficoltà e sta soffrendo in pura agonia. Garet Jax potrebbe fermare la presa, ma vedere Mr. Attitude in difficoltà va anche a suo vantaggio, perciò il Luckyman ignora la situazione, lasciando che ‘Old Jack si liberi da solo.
Hades finora è la stella principale del match, e decide di consolidare questa posizione con il KUSARIGAMA, Discus Lariat ai danni del Cowboy di New York.
MA GARET JAX INTERVIENE!
Pugni alla schiena di Hades, seguiti da un Fame Asser.
VEGAS CLUTCH a terra, la Cobra Clutch del ragazzo di Las Vegas.
Il signore delle tenebre è in difficoltà, ma riesce a toccare le corde, solo che il Luckyman non molla la presa. Che può fare Eric Adams, squalificarlo in un three way match? Fischi del pubblico per qeuste tattiche sporche da parte di Garet Jax.
Jack Leone però rientra armato di un tubo al neon e lo spacca sulla schiena di Jax.
CRAAAAAAAAAAAASH.
La vecchia e cara violenza di Mr. Attitude si fa notare, il lottatore vede i cocci a terra e va per la MARCH OF JUNGLE su Hades.
Running Bulldog sui cocci di vetro.
CRAAAAAAAAAAAAASH.
Mr. Atttiude va a chiudere su Garet Jax mentre siamo a 4:45.
1…
2…
Solo conto di due.
Disperazione da parte di ‘Old Jack a un passo dai cinque minuti.
DeWitt: I 5 punti in palio se ne vanno, ora si lotta per i 4 punti.
Silente: Questo vuol dire che Ava Misfit è il primo del girone, al di là degli altri risultati.
Lover: Incredibile! Direi che non era assolutamente previsto qualcosa del genere. E ora vediamo se qualcuno riuscirà ad ottenere 4 punti.
Mr. Attitude cerca di mantenere il controllo della situazione, gioca in casa, ha il pubblico dalla sua parte e va a prendere un pannello di vetro.
NOOOOOOOOOOOOOOO!
La folla sa già che è una nefasta previsione, sta per arrivare una manovra che il lottatore fallisce il 99% delle volte.
Pannello di vetro posizionato all’angolo, Jack ci appoggia sopra Garet Jax, poi prende la distanza e va per il REMEMBER THE PAIN… Stinger Splash sul pannello di vetro.
MA JAX SI TOGLIE IN TEMPO!
CRAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
JACK LEONE IMPATTA SUL VETRO E QUESTO SI INFRANGE SU DI LUI.
DeWitt: Era da mesi che non vedevamo questa manovra. E non ha portato bene a Leone.
Silente: Eh, sì, la vedo male per lui.
Lover: Jax cerca di approfittarsi di questo colpo di fortuna.
Roll-up del Luckyman ai danni di Mr. Attitude.
Se fosse una sfida fra loro sarebbe una vittoria certa.
1…
2…
No. Lord Hades interviene.
DRAGON BLOW.
Belly to Belly Suplex Backbreaker da parte dell’Obscure Savior ai danni di Garet Jax.
Schienamento su di lui.
1…
2…
No, non basta ancora.
Jack Leone è a terra con le braccia distese, perciò Hades prova a chiudere su di lui.
Tempus Fugit, il tempismo è fondamentale.
1…
2…
Ancora conto di due.
Boato del pubblico nel vedere la reazione del wrestler di casa.
Il lottatore mascherato mantiene la calma e va per lo Shining Wizard su Jax, ma lui evita la manovra.
JAX’S WELCOME AI DANNI DI HADES!
L’Hero’s Welcome va a segno.
Ora è il Luckyman a cercare lo schienamento.
9:50 sul cronometro.
1…
2…
SOLO CONTO DI DUE!
Miracolo da parte del wrestler.
THIS IS AWESOME!!!
DeWitt: Questa River Cup è fenomenale, mette a confronto i talenti del roster in una competizione serrata.
Silente: Se ne vanno i primi 10 minuti, ora ci sono 3 punti in palio.
Lover: Ehi, questo vuol dire che o si finisce nei prossimi 5 minuti o tutti se ne vanno con 1 punto a testa.
Silente: Non è una grande prospettiva, chi di loro vuole dare 4 punti di vantaggio al Dope Show?
DeWitt: Penso proprio che tutti cercheranno di vincere senza nemmeno pensare al punteggio, sono lottatori, è il loro obiettivo quello di vincere.
Jax cerca di consolidare il suo dominio e posiziona Hades vicino a Jack Leone, poi LIONSAULT SU ENTRAMBI.
WHAT A MOVE!
Il wrestler non ha ancora concluso e sale alla terza corda per una manovra aerea, ma Silen Rose si avvicina a lui e lo fissa dietro al suo velo. Garet Jax… è un uomo, diciamola così. Sappiamo tutti della sua storia con Lena Habermann, non può che rimanere sedotto ed affascinato da lei.
Hades se ne approfitta e connette con un SUPER TIGER DRIVER DALLA TERZA CORDA.
Manovra devastante!
Garet Jax allarga le braccia a terra.
Il signore delle tenebre sa che è tempo di chiudere la sfida e non si fa attendere.
NOCTURNAL LIGHT.
Manji-Gatame, manovra di sottomissione letale.
Jack Leone striscia per fermarlo, ma Jax potrebbe cedere…
E invece resiste per tre secondi, il tempo necessario a Mr. Attitude per fermare Hades nell’unico modo che conosce per fare in fretta.
SPEAR OF THE FEAR sul signore oscuro!
Hades va giù dal ring dopo l’impatto della mossa, perciò rimangono ‘Old Jack e il ragazzo fortunato di Las Vegas a contendersi la vittoria.
FIVE TIMES.
FIVE TIMES.
Le cinque Chop consecutive del sei volte campione mondiale sono durissime, Mr. Attitude vuole vincere in casa.
Arriva il LIONBUSTER. Brainbuster devastante, che è praticamente una mossa finale di riserva per lui, ha già chiuso dei match con questa manovra.
Mr. Attitude però ha male alla schiena, fatica a schienare l’avversario, compie un grande sforzo per arrivare a coprirlo.
1…
2…
NO.
NO.
NO.
Non basta ancora!
Che resistenza da parte del Luckyman.
Nessun miracolo a Brooklyn per Jack Leone, mentre il cronometro segna i 13 minuti.
DUE MINUTI ALLA CONCLUSIONE!
Mr. Attitude sembra aver perso morale e rallenta la sua offensiva, perciò Garet Jax può contrattaccare. E lo fa alla grande.
BURNING HAMMER.
Cut Throat Death Valley Driver.
Burning Hammer a segno sul Cowboy di New York davanti al pubblico di casa.
Manovra finale di Xero, loro storico rivale, che Jax ha ereditato e ha reso una fra le sue mosse caratteristiche.
1…
2…
NO!
ANCHE JACK CE LA FA.
THIS IS AWESOME!!!
Pubblico in delirio per il kick-out di Jack Leone.
DeWitt: Sono sorpreso dalla passione di Mr. Attitude, pensavo che non ce l’avrebbe fatta, che dopo questa manovra sarebbe crollato.
Silente: Non penso che possa ottenere la vittoria, psicologicamente ce la può fare, fisicamente no, ma arrivare a un pareggio sarebbe comunque un ottimo traguardo dopo aver subito così tanto nella sfida. Deve solo resistere per l’ultimo minuto di match.
Lord Hades rientra sul ring e urla, facendo sentire la sua presenza, pare un richiamo studiato a tavolino.
ATTENZIONE!
I Dark Warriors accerchiano il ring. Silen Rose li coordina.
Garet Jax o Jack Leone?!?
Chi di loro è la vittima degli adepti del Signore delle Tenebre?
ATTACCO AI DANNI DEL LUCKYMAN.
Garet Jax viene TRASCINATO FUORI dal ring.
Gli adepti non lo aggrediscono fisicamente, si limitano a un’azione silenziosa e temibile, mettendolo fuori gioco.
Lord Hades perciò rimane con Jack Leone, che dalla disperazione ha ancora una reazione da vero leone.
SPEAR OF THE FEAR!
Ma Hades la evita, non si fa ingannare di nuovo, ne ha già una da sopportare suo proprio fisico.
Dragon Suplex Hold da parte del Master Hades, ma Jack continua ancora a liberarsi.
YEAAAAAAAAAAH.
Boato del pubblico, DDT improvvisa di Jack Leone ai danni dell’avversario, poi va per la copertura.
ARRIVA IL MIRACOLO FINALE!
1…
2…
3NO!
SOLO CONTO DI DUE.
14:40 sul cronometro.
Hades ne esce e può finalmente caricare l’avversario per l’AMATERASU.
Swinging Brainbuster ai danni di Mr. Attitude, poi arriva lo schienamento.
Garet Jax è ancora tenuto all’esterno dai Dark Warriors.
1…
2…
3!!!
A 14:57 arriva lo schienamento decisivo, incredibile, a soli tre secondi dalla fine.
Mr. Attitude deve subire lo smacco definitivo in casa propria, davanti al pubblico di Brooklyn, New York, proprio dopo aver sfiorato una vittoria a sorpresa.
Grande successo per Lord Hades, che può andar fiero di questo traguardo, ha vinto e convinto
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Vincitore via schienamento (14:57): Lord Hades (3 punti guadagnati)
DeWitt: NON CI CREDO!
Silente: A tre secondi dalla fine… solo tre secondi dal pareggio…
Lover: Ma quindi Jack Leone è riuscito a perdere a un passo dall’ottenere un punto?
DeWitt: Eh, questo è clamoroso, andiamo subito a vedere la classifica del gruppo B dopo il primo round.
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GRUPPO B
Ava Misfit 5
Garet Jax 0
Jack Leone 0
Lord Hades 3
Noah Hendersen 0
DeWitt: A differenza del gruppo A, ci sono ben due punti di differenza fra il primo e il secondo classificato, ma anche qui tutto può cambiare. Basta una vittoria per cambiare le sorti del girone. Chiunque può ancora qualificarsi!
Silente: Hai ragione, ci sono ancora due settimane per cambiare le sorti del torneo. La River Cup prosegue a piena velocità e senza interruzioni.
Lover: Ma che cos’è questa River Cup, la versione nostrana dell’Italicum?
DeWitt: E con questa battuta senza senso di Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover, direi che possiamo salutarci, ci rivediamo mercoledì prossimo con Extreme Hell 8x05, ma non perdetevi Bloody Desperation questo venerdì perché abbiamo ben due wrestler di Extreme Hell con una title shot alla cintura mondiale detenuta da Claudio Cazador.
Lover: Cao Cao! (Figura storica della Guerra dei Tre Regni, periodo della storia cinese).
WBFF Wrestling… Blood is the Key!
Crediti:
Cith (match 3, main event, assemblaggio e terribili idee creative di cui ne facevamo a meno)
Hammer (match 1)
Dino S. (match 2)
Triple R (roba da General Manager)
Cao Cao (tanta roba in Cina)
Utenti (promo dei lottatori)