Di colpo, le immagini ci portano in un luogo indefinito. La telecamera inquadra la luna, dunque, è ormai sera.
Finalmente riusciamo a guardarci attorno, scoprendo ben presto di essere nel decadente palazzo da cui è solito parlare l’Obscure Savior, Lord Hades.
Ed infatti, poco distante da noi, seduto ad un tavolo, dove solitamente era invece presente il trono di pietra, il Dark Lord sembra stia cenando a lume di candela, nella solitudine del piano.
L’uomo, con cura taglia un pezzo di bistecca e lo porta davanti alla bocca, passando sotto la maschera, successivamente sorseggia del vino rosso dal calice davanti al piatto, ma in quel momento, qualcosa cattura la nostra attenzione.
Un movimento impercettibile, un flebile spostamento d’aria che per un attimo ha fatto sussultare la fiammella della candela.
Di colpo, seduta di fronte al Demons’ Prince, appare lei, la donna a capo dei Dark Warriors, Silen Rose.
Hades: Non sopporto che qualcuno mi fissi mentre mangio. Non chiedermi il perché, ma trovo sia fastidioso…
Rose: Mi dispiace maestro, non era mia intenzione.
Le ho portato le informazioni sul suo prossimo avversario, David Wolff.
Detto questo, la ragazza appoggia sul tavolo una cartelletta, contenente qualche foglio.
L’Obscure Savior apre tale cartelletta, cominciando a scrutare i fogli.
Hades: Interessante… per così dire.
Ho ben presente chi sia, quando sono entrato a far parte di Extreme Hell mi sono guardato subito attorno, in cerca di personalità interessanti da piegare al mio volere, ma purtroppo ho trovato ben poco di interessante, Wolff non fa eccezione.
Rose: Lei dice signore? Eppure è un ex King of Fight champion, nonché l’attuale campione di coppia…
Il Master ferma la propria sottoposta con un cenno della mano, decisamente poco interessato alla storia della vita del wrestler tedesco.
Hades: So bene cos’ha vinto e so con chi l’ha fatto, sia in WBFF che nelle altre federazioni.
Informazioni che comunque mi hai appena fornito tu stessa a quanto vedo…
Detto questo, il fatto che abbia vinto qualcosa non lo rende interessante ai miei occhi, se è per questo, io sono l’attuale Hardcore Champion della DOW, ma l’interesse che ho suscitato sulla mia figura, non è certo dovuto a tale titolo.
David Wolff è uno di quegli uomini che finge di essere di poche parole ed invece risulta logorroico.
Ho seguito ogni show di Extreme Hell, le sue parole sono sempre state prive di qualsivoglia interesse, banali, vuote… pesanti.
Lo sguardo del Master Hades sembra provare disgusto.
Hades: Per questo dico che non mi interessa, perché personalmente, trovo non sia un uomo con del carisma, lo trovo piatto… finto.
Che sul ring faccia meglio di quanto fortunatamente fa a parole, è tutto di guadagnato, per entrambi.
Un incontro disputato contro l’ultimo signor nessuno non mi porterebbe a nulla, non mi lascerebbe in mano altro che una sciocca ed inutile vittoria.
La donna annuisce alle parole del proprio maestro, mentre la fiamma della candela le risplende negli occhi.
Rose: Se Wolff non le interessa e non vi siete mai incrociati, mi chiedo come mai abbiano deciso questo match…
Hades: Elementare mia cara Rose, qualcuno vuole divertirsi mettendomi alla prova.
Immagina, Lord Hades che sconfigge David Wolff potrebbe rendermi più interessante in vista di ciò che sarà la sfida titolata a Simphony of Darkness.
Se invece dovessi perdere, qualcuno potrebbe snobbarmi, vedendomi non all’altezza dei rinomati Paul DeSade e Denny Leone.
Hanno scelto un avversario di livello, senza scomodare appunto i nomi che reputano veramente importanti, dunque, oggi ho in mano molte carte, devo solo capire quale sia meglio giocare.
La donna sembra incuriosirsi a queste parole, il che è interessante, visto che la si vede sempre molto seria.
Rose: Di quali carte parla mio signore?
Hades: Pensaci, potrei rimanere nell’ombra, facendomi sconfiggere da David Wolff, rendendomi però più pericoloso durante l’incontro titolato, in quanto i miei avversari avrebbero ancor meno considerazione di me rispetto a quella che fortunatamente hanno già ora.
Oppure potrei vincere… ma come?
Sconfiggere Wolff con le mie forze dimostrerebbe che non sono un semplice ultimo arrivato e forse i miei futuri avversari farebbero più attenzione, mentre se mi servissi dei miei uomini, tutto rimarrebbe com’è ora.
Come vedi mia cara, le carte nel mazzo sono molteplici, ma quale verrà giocata?
Rose: Quale?
Una breve ma divertita risata echeggia nella sala vuota.
Hades: Se te lo dicessi, uccideremmo la curiosità, non ti pare?!
Rose: Certo Master…
Hades: In tutti i casi però, lo spettacolo è garantito.
Sull’immagine della classica maschera a celare il volto di Lord Hades, l’immagine sfuma.
-CAMERA FADES-
DeWitt: “Ci aspetta ora un WBFF Rules match.”
Silente: “L’unica regola, nessuna regola.”
Lover: “Sì, ma regolatevi quando parlate di regolamento. A proposito penso che i miei guanti non siano a norma internazionale, farò una protesta tramite il sindacato commentatori terziari.”
Silente: “Jimmy, tu non porti guanti!”
Lover: “Ecco, se non li vedi vuol dire che non sono a norma.”
DeWitt: “Sono curioso di vedere in azione Wolff e Hades come avversari, c’è qualcosa che mi fa pensare che avrebbero potuto essere buoni compagni.”
Lover: “Eh, anche tu ti diverti al gioco dei tag team dove mettere insieme lottatori con caratteristiche simili?”
Silente: “Ma ha poco senso, c’è già un certo Berliner Annihilator in squadra con Wolff.”
Match 3: David Wolff vs Lord Hades [WBFF Rules match]
Lover: “Ingresso per entrambi i lottatori, prima è Wolff ad entrare, poi lo segue Hades, accompagnato da Silen Rose. E credetemi, è una doppia bomba di potenza! Magnitudo 06641!”
De Witt: “Il match parte, i due che principalmente risiedevano agli angoli opposti si scambiano sguardi di irruenza, girando nervosamente per il ring senza avvicinarsi. Di colpo Wolff si ferma e alzando il braccio, mostra ad Hades di volere confrontarsi con una prova di forza. I due si avvicinano e si strimgono in un Lock Up al centro ring. La mole dei due avversari sembra non variare, i due si strattonano a vicenda mostrando una notevole resistenza. Il tedesco con un Knee Lift fa accasciare Lord Hades, che vien intrappolato anche in un Headlock.”
Silente: “Hades tenta di liberarsi con svariati pugni al costato di David Wolff, il tedesco non mostra cedimento, The Master Hades tenta di sollevarlo, ma stavolta The Anti-Hero fa forza sulle ginocchia e tiene ancora ben salda la presa. Il nipponico tenta ancora di spingere il nemico, il quale non si sposta di un centimetro ed in tutta risposta connette con un Headlock Driver. Wolff non da un attimo di tregua al rivale, lo afferra ed applica una Dragon Sleeper. Il custode delle arti oscure striscia al suolo, tenta di avvicinarsi alle corde, ma il lupo dopo una ginocchiata alla schiena trascina Hades al centro ring.”
Lover: “Il fighter europeo questa volta si becca un Back Elbow del Lord. Wolff ha ancora il braccio intorno al collo del rivale e si becca ancora una gomitata all’addome, il lupo molla la presa e dopo un Japanese Arm Drag è lui a cadere a terra. Il barone proveniente dai ranghi oscuri si avvicina al rivale che non appena si rimette in piedi mette a segno un’altra Arm Drag. Il Lupo è al rialzo e sorpresa delle sorprese, Lord sfodera un Arm Drag.”
De Witt: “La carrellata di Arm Drag sembra essersi esaurita. The Obscure Savior con un leggero sogghigno si avvicina al nemico, lo afferra e lo getta alle corde con un Irish Whip con conseguente Lariat. Hades attende di nuovo il rialzo della bestia tedesca ed altro Lariat. Lentamente David si rialza e a stenderlo c’è una Jumping Knee Strike. Hades si palesa dinanzi a Wolff e con un cenno lascia intendere di volere una prova di forza. Il maschio alfa accetta ed i due ripartono con un Lock Up. The Ancient World Wolf sembra prevalere, stavolta Hades sferra un Toe Kick e con un conseguente Backflip Kick fa indietreggiare il rivale.”
Silente: “Il capo branco dopo questo calcio al volto, non ci mette molto a dare la sua risposta e con un Discus Lariat tenta di colpire il giapponese, che evita la mossa, afferra il nemico e connette con un German Suplex Roll, il pin non parte che l’arbitro chiama il Rope Break.
Wolff era con una gamba sulla corda e per Hades è tutto da rifare.
Il Dark Lord afferrando il braccio del rivale tenta una Wrist Lock. Il predatore si rialza e con una serie di pugni fa accasciare Lord Hades che si becca un European Uppercut, The Anti-Hero afferra il Lord e lo getta alle corde con un Irish Whip connettendo poi con un Belly to Belly Suplex. Hades si rialza, si becca un Toe Kick, Wolff lo solleva e con un T-Bone Suplex lo scaraventa al suolo, pin:
1
.
.
Kick-Out!
Hades alza la spalla.!
Lover: “L’atleta proveniente dalla Germania sembra non voler dar tregua ad Hades, afferra le gambe del enigmatico signorotto ed applica una Sharpshooter. Demon’s Prince tenta di afferrare le corde ma nulla. La bestia proveniente dalla Norimberga vuole trascinare il rivale al centro del ring, ma nulla, le corde sono giá state afferrate. Hades mantiene le corde, ma David lo assale con una serie di Stomp. Hades vien afferrato, Wolff lo porta al centro ring e tenta un Suplex. Il lottatore mascherato si mantiene al costume del rivale, David vien costretto a mancare la mossa, Hades lo afferra da dietro e con un German Suplex lo stende.”
De Witt: “L’Obscure Savior è in piedi, The Ancient World Wolf si sta per rialzare, ma un 540° Enzuigiri Kick lo intercetta e stende il predatore. Il maestro e custode delle arti oscure sale sul paletto e con un Diving Knee Drop atterra sull’addome del nemico, Hades tenta il pin:
1
.
.
Kick-Out!
Il Lupo alza la spalla. Hades deve fare tutto da capo. Il maschio alfa rotola fuori ring, Lord da fuori ring lo travolge con un Pescado. David si sta rialzando, Dark Lord ne approfitta per prendere una mazza da kendo da sotto il ring e colpire il nemico alla schiena. Violentissime legnate ai danni di Wolff che vien colpito alla schiena ed al costato, il nipponico poi afferra un Lupo distrutto e lo getta nuovamente nel ring. Hades si avvicina al rivale armato di mazza e lo colpisce con furenza. David vien sollevato sulle spalle di Hades che mette a segno un Death Valley Driver, pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Kick-Out!
Wolff tenta il rialzo, ma ad attenderlo c’è Hades che tenta una mazzata al costato, ma nulla. David tiene la mazza da Kendo e la tira dalle mani di Hades. Il nipponico stavolta è lui che si becca una legnata.”
Silente: “Wolff un po’ ammaccato, rifila ancora un colpo al nemico che rotola nuovamente fuori ring. The Anti-Hero prende la mazza e la spezza, poi si avvia verso il ring, afferra un tavolo lo apre e tenta di schiantarci dentro Hades sollevandolo. The German Beast sferra un Low Punch e poi un Headbutt, il lottatore proveniente dal Sol Levante vien appoggiato sul tavolo. Wolff sulla terza corda, squadra Hades e da fuori ring atterra sul rivale con un Diving Elbow Drop mandando il tavolo in frantumi. I due sono al suolo, l’arbitro va a sincerarsi delle condizioni dei contendenti che sembrano distrutti. Wolff entra nel ring con quel poco di forze che gli rimane. Master Hades è ancora fuori ring schiantato nel tavolo, anche egli si dilegua nel ring poco dopo.”
Lover: “Wolff si sta rialzando, mantenendosi il braccio, afferra Hades lo solleva e lo stende con un World Buster. The Anti-Hero sale sul paletto, squadra il rivale al suolo e atterra su di lui con una Shooting Star Press, pin:
1
.
.
2
.
.
3NO!
Kick-Out!
Wolff è in ginocchio attende il rialzo di Lord, che si avvia alle corde, David esce dal quadrato, estrae un tirapugni da sotto il ring e colpisce Dark Lord con degli Stiff Punch. Hades indietreggia, ma non cade, resta appoggiato alle corde dopo la serie di pugni, poi il capo branco afferra Hades lo getta alle corde con un Irish Whip e connette con un European Missile.”
De Witt: “La forza della natura non si arrende, sale sulla terza corda, tenta un Diving Moonsault, Demon’s Prince però lo raggiunge sulla terza corda, lo carica sulle spalle e connette con una Dragon Blow. I due sono al suolo. Il Lupo tedesco accusa un dolore alla schiena, mentre il Dark Lord facendo leva alle corde si rialza. Lord Hades afferra il rivale e lo stende con un Amaterasu, pin:
1
.
.
2
.
.
3!
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore via schienamento: Lord Hades
De Witt: “Grande finale per questo match.”
Silente: “Lord Hades si mostra preparato in vista della sfida contro DeSade e Denny Leone.”
Lover: “Che conclusione impressionante! Amaterasu, Susanoo e Izanagi, la triade sacra della mitologia giapponese.”
Backstage dell'arena di Chicago. L'inquadratura è occupata completamente da Paul DeSade, face paint calato sul volto, sguardo cupo e cintura Deadly Shiver sulla spalla.
"Alfine hai ottenuto i tuoi 15 minuti di gloria, Hendersen. Spero tu ne sia contento..."
Pausa.
"Nell'ultima settimana non si è parlato di altro se non del tuo tradimento ai miei danni. Nell'ultima settimana l'argomento sulla bocca di tutti riguardava come tu mi avessi lasciato solo in balia di Jack Leone, James McFist e Lord Hades."
DeSade sfodera un fugace sorriso.
"A pensarci bene, sembrerebbe che anche stavolta hai dovuto splendere di luce riflessa. Dopo il tuo passaggio a Extreme Hell avvenuto in sordina, dopo la fallimentare alleanza con Nathan Murdoch e Angel Obike Lowe, affinché il tuo nome facesse scalpore è stato necessario che tu tradissi me. Colui che tanto odi, colui da cui tenevi così tanto a distinguerti è stato colui che ti ha permesso di ottenere finalmente quella visibilità che tanto anelavi! Non è ironico tutto ciò?"
Il sorriso di DeSade si trasforma in una smorfia sadica.
"Ma non temere, come ti ho detto, mi ricordi un caro amico del passato e in quanto tale ho intenzione di seguire con premura il tuo singolare caso. E pertanto questa sera provvederò nuovamente a darti la possibilità di restare sotto la luce dei riflettori."
"Poiché questa sera il tuo corpo testimonierà finalmente cosa accade a chi osa tradire la fiducia che Paul DeSade. Le tue urla di terrore saranno l'emblema di ciò che è riservato a chi pugnala alle spalle l'araldo del Dolore. Il sangue che verserai rappresenterà l'amaro pegno che deve pagare chiunque tenti di approfittare del sottoscritto per soddisfare i suoi fini egoistici."
"Ciò vale per te. Ciò varrà per Denny Leone."
Altra pausa del Deadly Shiver Champion.
"Non intendo ripercorrere le tappe della mia pur breve carriera per dimostrarti che ciò che ho ottenuto finora non è dovuto al cognome che porto. Scoprirai direttamente all'interno del quadrato il motivo per il quale io sono l'atleta di punta di questo roster e tu null'altro che mera carne da macello."
Paul tace di colpo, la telecamera inquadra ancora per qualche istante il suo sguardo, poi le immagini vanno in dissolvenza.
Ci troviamo nel backstage, innanzi al camerino di Noah Hendersen.
Il wrestler originario di Chicago non è solo, accanto a lui si trova infatti un uomo con una folta barba rossa arruffata.
Noah: “in effetti hai ragione, ma non avevo idea che stesse così male, tu come stai Marko?”
Marko: “Come se ti importasse davvero, piuttosto, stasera salirai sul ring e ricomincerai con quella storia del ragazzo prodigio frenato dai poteri forti o dalla discendenza? Sai che stai scocciando praticamente tutti con questa manfrina?”
Noah: “... cosa?”
M: “Hai capito perfettamente quello che ti ho detto. Sai che sono tuo amico da una vita ormai, ti ho visto crescere, ma sinceramente il tuo atteggiamento mi sembra quello di uno che non ha fiducia nei propri mezzi...”
N: “Io ho fiducia in me stesso, so di essere uno dei migliori in WBFF, ma qui la situazione è...”
M: “... è opprimente, nessuno mi da una possibilità, Denny Leone, DeSade. Porca puttana, caccia fuori le palle una buona volta, dov'è la grinta? Ricordo che quando eri un ragazzino sembravi molto più maturo di adesso. Devo dirtelo Noah, mi stai profondamente deludendo.”
N: “Tu non capisci, anzi tutti non capiscono che cazzo significa sguazzare in questa cazzo di melma che è la WBFF. Sarà pure una delle federazioni più blasonate al mondo, ma non è facile farsi strada tra tutti questi figli di puttana che cercano di metterti i piedi in testa e...”
M: “e cosa? Devi giocare sporco, ma a quanto pare sei troppo una fighetta per sporcarti quelle tue belle manine immacolate. Credevo fossi un tipo duro e invece sguazzi nel lusso e ti nascondi dietro scuse inutili. E tu dovresti essere uno degli antagonisti, il cosiddetto villain, ma mi dai più l'idea di gamba di legno in un corto degli anni quaranta.”
Noah sembra aver ingoiato la lingua, inoltre sembra non voler affatto guardare negli occhi il suo interlocutore, cercando di fissare il vuoto o il pavimento.
M: “sai questo tuo silenzio cosa significa per me? Significa che sai che ho maledettamente ragione, sai che stai ripetutamente fallendo e che, cosa più grave, non riesci a far nulla per rimediare se non nasconderti dietro a delle bugie che ti sei costruito ad arte!”
N: “ma non sono 'bugie', non capisci? Qui tutto mi rema contro...”
M: “magari in parte è anche vero, forse i Leone sono davvero dei figli di puttana, DeSade potrebbe anche essere arrivato fin dov'è grazie a qualche aiutino, ma resta il fatto che lui è in cima alla montagna e tu sei solo una cenciosa e anonima capra del gregge che si trova alle pendici!”
Hendersen inizia ad annuire, cercando adesso lo sguardo di Marko.
M: “Che fai? Cerchi aiuto da me? No, Noah, non sono qui per tirarti fuori dai guai come al tuo solito, non lo farò. Quando eravamo piccoli poteva anche funzionare questa cazzata del fratello maggiore, ma adesso devi cavartela da solo e non con le parole, ma con i fatti, almeno per una volta.”
N: “Non so se ne sono capace...”
M: “tze... se Michelle potesse vederti avrebbe vergogna di quello che sei diventato.”
Noah guarda dritto verso Marko con uno sguardo diverso, poi d'un tratto scatta verso di lui e lo scaravento per terra e inizia a colpirlo al volto e al petto in modo convulso.
Gli schiamazzi hanno catturato l'attenzione di alcuni addetti ai lavori che prontamente intervengono per dividere i due e per scortare fuori dall'edificio Marko.
Hendersen sembra furioso, guarda per un istante la piccola folla che si è accalcata davanti al suo camerino, per poi rintanarsi nella stanza alle sue spalle, sbattendo forte la porta.
Camera Fades.
“Siamo tutte stelle nel mondo dei tossici.”
Una frase abitudinaria per un grande nichilista come lo è Ava Misfit, che ha la sua compagna Cami Bucket abbracciata a lui sotto il cielo stellato, la testa di lei appoggiata sulla sua, i capelli che si sfregano fra loro con gentilezza.
Sembrano quasi una coppia normale, due fidanzati ventenni che giocano a fare gli adolescenti nella notte.
Davanti a loro c’è un telescopio che pare di proporzioni simili al famoso telescopio Hale.
La scritta sotto al filmato riporta “osservatorio di Chicago”, ma è incredibile vedere come all’interno della stanza ci siano soltanto il lottatore e la sua compagna.
Ava: “Negli anni ’60 l’umanità impazziva per scoprire quali grandi ricchezze si insidiavano nello spazio. URSS, USA e Giappone, c’era una vera e propria guerra per il dominio dello spazio. E quando l’uomo ha raggiunto la Luna, quando Armstrong ha posto la bandiera americana sul suolo lunare, è stato un vero e proprio tripudio.
Siamo sulla luna, baby, l’umanità si è evoluta ancora una volta.”
Misfit mima il gesto del piantare la bandiera sul suolo lunare, mostra particolare sprezzo nel farlo, come se quel gesto sia totalmente privo di significato.
Ava: “Ma d’altronde l’interesse della gente non è destinato a rimanere. L’osservazione di una nuova cometa, o di una costellazione gravitante attorno a un pianeta, non danno quell’enfasi che può dare il primo uomo sulla luna. Questa viene visitata continuamente, ma non fa notizia. E guarda questo osservatorio, alla gente non piace più sognare lo spazio, fantasticare sul nostro universo.”
Cami rialza la testa, sembra voler trovare le forze per replicare.
Cami: “Il romanticismo è morto, il nuovo secolo è freddo, basato sui rapporti a distanza. Ti voglio bene ma è meglio da Facebook, se penso di amarti lo elaboro su Twitter. La lettera privata, il calore delle coperte, quella mano più grande nella tua femminile più minuta… quelle sensazioni si sono perse. Per me è più facile aprire le gambe che la mente, quindi mi sono abituata bene al nuovo secolo. Alla fine, trovo comunque il modo di percepire il calore di una connessione fra corpi e menti.”
Ava: “Già… è tutto così superfluo. Inoltre voglio raccontarti un aneddoto, non serve essere un pozzo di scienza per saperlo.
Quando guardiamo la galassia attraverso il telescopio, o anche a occhio nudo, non vediamo mai il presente dell’universo, ma il passato. È come aprire un album dei ricordi, non siamo mai nel presente, ci viene facile rimanere attratti ma è una lettura del passato. Una stella potrebbe essere esplosa da 100 anni e potremmo non saperlo nemmeno, la osserviamo e crediamo di avere un live streaming 24 ore su 24.
Le solite cazzate del popolo, credere di essere in controllo di tutto, compreso quello che c’è fuori dal nostro mondo. Non viviamo mai nel presente, questo non è considerato, il passato è tutto. La prima notte d’amore, il primo viaggio, la migliore amicizia, passato, passato, passato, passato, passato.
Si fotta il passato!
Il presente è tutto, esistere alla giornata, godersi ogni singolo attimo senza pensare al futuro.
Si fotta anche il futuro!”
La compagna stringe forte la mano di The Dope Show, che si sposta verso il telescopio.
Cami: “A proposito di pensare al passato, tempo fa mi hai detto che uno dei tuoi sogni correnti è di scoprire una costellazione ed essere il primo a nominarla. Com’è che volevi chiamarla… Sacco Scrotale?!?”
Ava: “La costellazione Sacco Scrotale sarebbe divertente perché già immagino una giornalista in televisione che si imbarazza appena le passa davanti la notizia da leggere. Ecco cosa mi piace, creare dissesto in questo mondo che finge di essere perfetto. Nemmeno l’attore più bello al mondo è perfetto, nemmeno Miss Universo. La perfezione non esiste, è una pippa mentale dei grandi artisti che si eccitavano per la proporzione aurea, per gli architetti che credono di aver creato un edificio dal bilanciamento ideale.
Guardami, Cami, io sono fiero della mia imperfezione, non sono bello, non sono nel pieno della forma fisica, non ho una carriera di successo, sono un uomo come tanti, in mezzo a 100 persone non sarei il primo a catturare uno sguardo, passerei inosservato.
Sono come alcune stelle del cielo che non brillano abbastanza o che sono troppo piccole per la nostra osservazione. Ecco perché le preferisco all’Orsa Maggiore, non hanno fama, non hanno ambizioni. Sono lì per essere ignorate durante l’osservazione. Proprio come me. Nobody, io sono nessuno!”
Il grande spettacolo si lascia scappare una risata nervosa, poi stringe a sé Cami nei pressi del telescopio, passa le sue dita sulla mano della donna.
Cami: “Stai pensando al sesso?”
Ava: “Sto pensando che un giorno ci spegneremo anche noi come gli astri del cielo! Senza provocare esplosioni, senza attirare tutta l’attenzione, passeremo inosservati anche in quello. Nessuno si ricorderà di noi, e questo lo trovo poetico.”
I due “fidanzati” si baciano sotto al cielo notturno all’interno dell’osservatorio.
Camera fades.
DeWitt: Chicago STREET FIGHT match in arrivo per questo grande main event.
Lover: No Caps, parla piano.
Silente: Hendersen ha lanciato la sua sfida al Deadly Shiver Champion DeSade, e secondo me è stato veramente coraggioso a sfidare uno fra i più abili wrestler nell’Hardcore di tutta la federazione, anzi, dell’intero EWW.
DeWitt: Sono curioso di vedere come si svilupperà la sfida, il mio sesto senso mi dice che in qualche modo Denny Leone non rimarrà a guardare.
Lover: Sesto senso? Vedi la gente morta?
DeWitt: No, ma riconosco un coglione al tavolo di commento.
Main event: Paul DeSade vs Noah Hendersen [Chicago Street Fight match]
Referee: Eric Adams
“Evisceration Plague” suona a pieno volume, il Deadly Shiver Champion Paul DeSade fa il suo ingresso nella WBFF Arena di Chicago, in veste da combattimento da strada, con fasce protettive ai polsi.
A seguirlo è Noah Hendersen su “A Downfall for us all” di A day to remember.
L’ex membro del GTFO appare motivato e vede DeSade sulla rampa ad attenderlo.
SI PARTE!
Scatta subito la rissa sulla ramp, d’altronde è un Chicago Street Fight match, si può combattere nell’arena e, se dovesse capitare, anche all’esterno, per tutta la città di Chicago. Eppure i due lottatori hanno voluto iniziare dalla sfida attinente al ring, davanti al pubblico festante di Extreme Hell che può assistere da vicino all’azione più dura e cruda.
Hendersen si appoggia alla transenna e compiendo una prodezza si lancia da essa con un Diving Dropkick, colpendo in pieno l’avversario.
PARTENZA A PIENA ACCELERAZIONE!
Poi il wrestler aspetta che il membro della Scuola del Sapere Superiore si rialzi per farlo vittima di uno SPINEBUSTER, ma lui lo spintona via, e connette con il FIGHT OFF YOUR DEMONS, Inverted Front Powerslam sul concrete floor.
Slaaaaaaaaaaaam.
Hendersen allarga le braccia, ha subito una manovra brutale, il Deadly Shiver Champion conosce bene la stipulazione e vuole lasciare il segno.
DeWitt: La sfida è già violenta dall’inizio senza bisogno di usare armi.
Silente: Sinceramente lo temevo, sono due maschi alfa nel mondo del Wrestling dove c’è spazio per un solo dominatore.
Lover: Ma allora uno di loro non può diventare un maschio beta?
Silente: E chi pensi che si farebbe da parte?
Ci sono nove anni di differenza fra i due avversari, Hendersen è dell’86, DeSade del ’95.
Il figlio del General Manager afferra uno sfollagente da una guardia del corpo e lo usa per colpire il rivale alla gamba destra, colpi durissimi che ci mostrano la sua totale agonia.
Non si dice ‘selling’, è agonia pura!
DeSade continua ad insistere nei suoi attacchi e getta l’avversario contro la struttura della scenografia.
CRAAAAAASH.
Il plasticato viene spaccato e il Deadly Shiver Champion si prepara poi a connettere con un Fallaway Slam potentissimo, però lui reagisce, ormai stufo di subire.
Chop Block che fa cadere a terra l’avversario, una manovra viscida ma estremamente efficace.
Arriva poi l’Olympic Slam verso il plasticato.
CRAAAAAAAAAAAAAASH.
STAVOLTA VIENE DISTRUTTO!
DeSade viene confezionato verso il retro, è una zona che non si dovrebbe vedere dietro alla telecamera, non è esteticamente pronta per uno show televisivo, eppure ci viene mostrata nella sua integrità grezza.
Poi Hendersen lo raggiunge proprio nel retro e lo getta giù dalla scalinata che conduce al backstage.
Paul cade di schiena, pare sofferente dopo questa caduta.
Il suo avversario invece si prepara a lanciarsi da circa due metri d’altezza.
DIVING HEADBUTT DI NOAH!!!
A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO.
Che grande manovra.
Il lottatore poi allunga il braccio e va a schienare DeSade.
1…
2…
Solo conto di due.
La reazione del Deadly Shiver Champion era inevitabile, sapevamo tutti che il match non sarebbe terminato qui.
Lover: Ehi, credevo che il match sarebbe terminato qui.
Silente: Tu non sai niente, Jimmy Lover.
DeWitt: Siamo appena all’inizio, non aspettiamoci che la sfida abbia fine così presto!
Noah Hendersen si esalta e pare pronto a lanciare nuovamente il suo rivale, ma DeSade reagisce a suon di pugni, lo getta contro la telecamera.
IL CAMERAMAN CADE CON LUI!
Paul picchia brutalmente l’avversario e ci sembra di vedere i pugni infrangersi sulla telecamera per la vicinanza.
Punch.
Punch.
Punch.
Colpi durissimi da parte del campione, che poi riprende Hendersen e lo lancia oltre una tenda… lo fa volare di nuovo nella zona attinente al ring, ma nella parte bassa dove si trovano gli strumenti di lavoro.
Lì c’è un tavolo, che viene sparecchiato diligentemente (ma neanche troppo) dal figlio di Morgan, che poi solleva l’avversario e va a connettere con la RYDEEN BOMB. Il suo PAIN SACRIFICE.
A SEGNO SUL TAVOLO.
CRAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
Boato del pubblico, partono già i cori ‘Holy Shit, holy shit’ mentre Paul striscia verso l’avversario per andare a chiudere.
IT’S OVER.
1…
2…
NO!
Non basta ancora.
DeWitt: Reazione di Hendersen, non vuole farsi sconfiggere, ha issato questa sfida e sta sopravvivendo contro il lottatore più determinato di Extreme Hell.
Silente: Dai, anche qui vittoria sfiorata, ma non è sufficiente.
Lover: Questi due se le danno di santa ragione!
DeSade è il primo a rialzarsi e si sposta sulla rampa, sembra alla ricerca di qualcosa… e prende un altro tavolo tenuto di scorta contro una transenna, lo afferra e lo trascina…
LO VUOLE LANCIARE SOPRA A NOAH DALL’ALTO!
Una manovra folle, sicuramente non del tutto normale, può schiacciarlo, comprimerlo e torturarlo in quel modo.
E IL TAVOLO VIENE GETTATO GIU’.
Splaaaaaaaaaaaaat.
Ma noooooo, Noah si è tolto all’ultimo!
Salvo per miracolo dalla devastazione.
Hendersen ha ritrovato le forze in tempo per non farsi massacrare dal tavolo in caduta libera. Il lottatore sguscia via toccandosi ancora la schiena, dolorante dopo l’impatto di prima.
Il wrestler riesce a salire anche lui sulla rampa e scalcia il Deadly Shiver Champion, poi sembra cercare di rientrare sul ring.
Una volta sul quadrato, Hendersen si scatena con una Lou Thezs Press, seguita da una raffica di pugni, ma DeSade lo ribalta.
BRUTAL SHOTS, il Violence Party.
Per Hendersen questo è un danno ingente, è innegabile che la situazione non sia delle migliori per lui.
BOOOOOOOOOOOOOOOOO.
DeWitt: Cosa sono questi fischi del pubblico?
Silente: Guarda chi arriva, Chris!
Denny Leone fa il suo ingresso insieme a Nathan Murdoch. Il boss e la sua guardia del corpo sono presenti a Extreme Hell e questo non può voler dire nulla di buono.
Denny non fa nulla, si limita a dare ordini al Chosen One, che raggiunge il ring e sembra sul punto di fare una scelta.
Da una parte c’è DeSade, il nemico di Denny. Dall’altra Noah Hendersen, la cui amicizia all’interno del GTFO è finita malissimo.
E la scelta è chiara…
G.F.T.S.
Go fast to sleep.
GTS seguito dal Penality Kick.
AI DANNI DI DESADE!
Fischi in crescita da parte dei fan, mentre Denny applaude ironicamente lo spettacolo offerto dalla sua guardia del corpo.
Non è finita e arriva anche il SEEING THE STARS, Curb Stomp sul Deadly Shiver Champion.
Noah è ancora dolorante e osserva Nathan, c’è troppa storia fra loro per ignorare questo intervento, forse una parte di lui vorrebbe aggredire il suo ‘salvatore’ ma si approfitta della situazione, va a schienare l’avversario.
1……………………..
2……………………..
3!!!
Vittoria rubatissima, Hendersen mantiene la promessa. Ha sconfitto Paul DeSade, ha avuto la meglio sul Deadly Shiver Champion.
E chi gode il doppio è proprio Denny Leone, che ha visto tutto senza nemmeno sporcarsi le mani.
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore via schienamento: Noah Hendersen
DeWitt: Questo è uno scandalo, una farsa, io non lo accetto.
Silente: Sai qual è il problema? Non è ancora finita.
Lover: Cosa vuole fare Denny?
Il boss della WBFF Wrestling si avvicina a Hendersen e gli propone di aiutarlo a porre fine una volta per tutte a Paul DeSade.
Noah e Nathan… uniti ancora una volta?!?
Il wrestler accetta la proposta, questa è una grande occasione per lui.
I due ex membri del GTFO spostano DeSade all’angolo e lo sollevano alla terza corda. Posizione da SUPERPLEX di Murdoch… che poi viene chiuso in una POWERBOMB di Hendersen.
PAUL VIENE FATTO A PEZZI!
DeWitt: Ma basta, non è possibile che Denny abbia sempre la meglio.
Silente: Eppure, tutto è andato come aveva previsto.
Lover: Guarda, non è ancora finita…
Davanti agli occhi di Denny Leone, i due ex membri del GTFO si preparano a colpire nuovamente Paul DeSade, ma c’è un boato del pubblico.
LORD HADES FA IL SUO INTERVENTO!
Il Master Hades è da solo ma non si tira indietro da una battaglia ardua.
KUSARIGAMA su Murdoch, il Discus Lariat.
A segno!!!
Poi arriva l’AMATERASU su Hendersen.
Devastante Swinging Brainbuster.
HADES, HADES, HADES.
Il Demon’s Prince osserva Denny Leone, che rimane fermo a guardarlo.
C’è astio al primo sguardo, sono due entità oscure, negative e c’è spazio per uno solo di loro.
Denny gli fa cenno di osservare DeSade, il suo intervento lo ha avvantaggiato, così possono giocarsela fra di loro.
Ma Hades non ci sta ad accettare le iniziative del mastermind numero 1 in circolazione!
Shining Wizard, seguito dalla manovra finale.
NOCTURNAL LIGHT.
Manji-Gatame ai danni di Denny Leone, il wrestler viene stretto nella morsa e pare perdere le forze.
DeSade.
Murdoch.
Hendersen.
Denny Leone.
Quattro lottatori sono a terra e uno solo rimane in piedi, Lord Hades, che trionfante afferra la cintura di Deadly Shiver Champion e la solleva al cielo.
Che sia una premonizione in vista di Symphony of Darkness? Il signore dell’oscurità brinda all’evento imminente, fra nove giorni punterà a conquistare la cintura!
DeWitt: Io dico che Hades ha le sue chance di vittoria.
Silente: Lo chiamavano il terzo incomodo, lo ignoravano, ma alla fine dello show è lui a dominare la scena.
Lover: Ma siamo sicuri che abbia voluto aiutare DeSade? Perché alla fine dei conti lui è già KO.
Silente: Non lo ha aiutato, ma ha dato segno di essere pronto per la sfida che lo attende.
DeWitt: E con questo vi auguriamo buona notte, non perdetevi Bloody Desperation questo venerdì per nuovi sviluppi su Symphony of Darkness e la card ufficiale.
WBFF Wrestling… Blood is the Key!
Crediti:
Cith (main event, assemblaggio)
Hammer (match 1)
Ivan P. (match 2)
Dino S. (match 3)
Triple R (roba da General Manager)
Utenti (promo dei lottatori)