Extreme Hell 7x04E: 06/07/2016
@2300 Arena, South Philadelphia (Pennsylvania)
EH#106 Event#593
Le telecamere ci portano indietro di una settimana e ci troviamo nel post-match dell'ultimo Bloody Desperation: Nel backstage si è radunata una piccola folla di curiosi nel pressi dei camerini, c'è parecchia confusione e sentiamo delle voci concitate... Dobbiamo avvicinarsi per distinguere le parole di quella che sembra essere una donna furibonda.
???: "NO!HO DETTO FUORI!"
Qualcosa si infrange poco distante e uno degli addetti ai lavori esce piuttosto velocemente dalla stanza che noi intravediamo dalla porta socchiusa.
A: "Io non ci torno dentro."
Una ragazza che regge una cartelletta di plastica cerca di convincerlo a cambiare idea ma con scarso successo, passano pochi secondi e l'occhio della camera si concentra su Nathan Rhodes poggiato schiena al muro: L'americano sospira increspando appena le labbra in una smorfia di disapprovazione.
Alcide: "Non c'è proprio niente che possiate fare in questo momento, quando si sarà calmata potrete parlarle."
R: "Ma io devo parlarle adesso, abbiamo degli impegni che la signorina Brooke deve assolutamente rispettare."
Il Lupo allarga le braccia.
Alcide: "Buon divertimento."
La bionda spalanca la bocca con le mani sui fianchi, agitando dei fogli si avvicina.
R: "Lei dovrebbe far ragionare la sua compagna, cosa dirò alla dirigenza?"
Alcide: "Credo sia più probabile assistere ad una bella nevicata all'inferno, non credo che le importi molto della dirigenza."
All'interno del camerino c'è ancora qualche rumore sordo che si sussegue, Paige grida intimando ai presenti di andarsene e improvvisamente... Il silenzio interrotto soltanto dallo squillare di un cellulare.
R: "Ma perchè fà così?"
Alcide: "Non le piace perdere."
I due si guardano ma dopo poco l'uscio si apre e Cappuccetto Rosso compare sulla soglia: Ha il trucco sbavato, probabilmente a causa del pianto, e indossa ancora buona parte del suo ring attire.
Paige: "Tu, stai zitta!"
Con un gesto minaccioso avanza di qualche passo, afferra Nathan per un braccio tirandolo verso di sè come una bambina capricciosa.
Paige: "Ce ne andiamo."
Alcide: "Di cosa stiamo parlando?"
Paige: "Ho ricevuto un'offerta."
La mora cerca di sistemarsi i capelli con un gesto della mano e scimmiottando Drago proclama con voce solenne.
Paige: " Ufficializzo il nostro passaggio ad Extreme Heel."
Alcide sembra piuttosto interdetto ma la sua reazione iniziale si trasforma presto in indifferenza, con un'alzata di spalle si congeda allontanadosi.
Paige: " E adesso chiamate qualcuno che porti via le mie cose e che ripulisca questo disastro, io non ho tempo da perdere: Ho una nuova storia da scrivere."
CAMERA FADES.
Un gruppo di donne con vestiti tribali apre le danze, sono le Funk-osaure. Si può notare che non solo sono tribali, ma hanno anche un look steampunk con i capelli coperti dal vapore.
Le Funk-osaure raggiungono il ring, ma…
BOOOOOOOOOOOOM!
Un pyro potentissimo le spaventa e loro fuggono via, niente debutto, non c’è spazio per l’intrattenimento steampunk a Extreme Hell.
Chris DeWitt: Benvenuti a Extreme Hell, ragazzi, che puntata ci attende! Io sono ‘That 70’s Guy’ Chris DeWitt, e qui con me ci sono ‘El Pecador’ Cactus Mike e ‘Barracuda Heart’ Jimmy Lover.
Cactus Mike: Bang, Bang, amici miei. Il Wrestling è come una roulette messicana, dove se non hai i proiettili nella pistola ci puoi sempre infilare dei tacos.
Jimmy Lover: Un saluto a tutti i miei fan attorno al mondo. Sono stato confermato a commentare per tutto il mese, vi rendete conto? Lavoro per due federazioni e guadagno 3000€ al me…
Mike: Silenzio, non ci interessa del tuo stipendio. Ehi, hai detto 3000€? Com’è che mi pagano 100€ a serata? Sei un raccomandato, Jimmy!
Lover: Perché io provengo dal pianeta Woodstock, quello con Bobbe Malle e Gemma del Sud.
DeWitt: Invece di tirar fuori ricordi traumatici, vediamo la card di questa puntata che si preannuncia clamorosa.
* Match 1: Nathan Murdoch vs Noah Hendersen
* Match 2: David Wolff vs James McFist (w/ Jack Leone)
* Main Event; Deadly Shiver Championship: Paul DeSade (c) vs Völkermord
Mike: Solo io noto che da quando c’è Morgan DeSade General Manager gli show hanno preso un’impennata qualitativa?
DeWitt: Penso che sia evidente!
E' sempre "School's Out" di Alice Cooper a risuonare nella 2300 Arena e ad annunciare l'arrivo del General Manager, Morgan DeSade! Il pubblico come di consueto lo applaude e DeSade con la sua solita calma raggiunge il ring armato di microfono. Passano solo pochi istanti prima che la leggenda dell'ASW inizi a parlare.
MDS: "Signore e signori, soltanto una settimana fa annunciavo per Extreme Desperation un match tra mio figlio, Paul, Nathan Murdoch e Noah Hendersen con in palio il Deadly Shiver Title salvo poi fare clamorosamente marcia indietro e cambiare il match in un #1 Contender Match tra i due sfidanti. So bene quali sono le domande che vi siete posti nell'arco di questi sette giorni che sono appena passati: qual è il motivo di tale cambiamento? E qual è il destino che ora attende Paul DeSade?"
"Ebbene sono qui per fornirvi tutte le risposte di cui avete bisogno... Ma per farlo è necessario che un'altra persona sia qui con me in questo momento. Signore e signori, a Extreme Hell è giunta una persona molto importante."
"L'owner della World Bloody Fight Federation..."
"DENNY LEONE!"
WHAT?!?
Sulle note di No Church In The Wild, Denny Leone sale sul ring accolto dai fischi del pubblico. Denny stringe addirittura la mano di Morgan DeSade, e microfono alla mano inizia a parlare.
D: "Perchè regalare al pubblico della WBFF un match mediocre, considerando che Paul DeSade attualmente è uno dei nomi di spessore di questa federazione, mentre Murdoch, Hendersen e Lord Hades ancora non sono NULLA?"
Fischi. Assordanti.
D: "Fischiate la realtà delle cose, come sempre avviene. Ma da navigato uomo d'affari (Denny scoppia a ridere, conscio di non esserlo affatto), penso che sia molto più intrigante un match tra, che ne so...Paul DeSade e...Denny Leone?!? No, Morgan?"
MDS annuisce, il pubblico sembra ammutolito.
D: "A me non interessa il Deadly Shiver Championship, è una cintura di second'ordine voluta da Jack Leone, rimanga pure alla vita di Paul DeSade. Tuttavia, quella cintura potrebbe diventare un giocattolo di Bloody Desperation! Sapete, la WBFF chiuderà per un mese durante le vacanze estive, e volevo creare un co-main event in quel di Extreme Desperation che non fosse fine a se stesso, ma che ci permetta di guardare al futuro prossimo con maggiore chiarezza, per quanto il futuro si chiami Symphony of Darkness, primo ppv postumo alla riapertura della federazione."
Denny rimane in silenzio qualche istante, il pubblico attende delucidazioni.
D: "Denny Leone vs Paul DeSade...No Interference Allowed Pure Match. Dovesse vincere Paul DeSade, riconoscerò la vittoria del campione di Extreme Hell sulla forza dominante della federazione...sul sottoscritto!"
Fischi.
D: "Come ricompensa, Extreme Hell avrà una pick a sua disposizione e potrà scegliere un wrestler di Bloody Desperation a scelta di Morgan DeSade e Jack...brrr....Leone... da portare allo show del mercoledì ed io stesso sarò costretto a sfidare Jack Leone a Symphony of Darkness. In caso di ulteriore sconfitta concederò il 50x100 della WBFF a mio padre, il quale diverrebbe co-proprietario a tutti gli effetti. Rischio molto, non trovate?"
Il pubblico impazzisce, Denny sta mettendo in gioco tutto quanto, è estremamente sicuro di se e questo potrebbe portarlo alla rovina.
D: "Tuttavia...se dovessi vincere io, io stesso potrò decidere chi mandare contro Paul DeSade a Symphony of Darkness oltre a colui che vincerà il match valevole per la n°1 contendership al titolo Deadly Shiver... e se la mia scelta riuscisse a conquistare il titolo a Symphony of Darkness, Paul tornerebbe a Bloody Desperation come braccio sinistro del sottoscritto, costretto ad accettare ed esaudire ogni mia richiesta."
Morgan annuisce nuovamente, e una stretta di mano sancisce questo clamoroso patto tra l'Owner della WBFF ed il GM di Extreme Hell.
MA IL PUBBLICO ESPLODE IN UN ULTERIORE BOATO! Paul DeSade is here!
Denny Leone applaude il Deadly Shiver Champion e scende dal ring, dandogli una pacca sulla spalla. Paul osserva con stupore il padre, mentre Denny si allontana nel backstage.
PDS: "Padre... Avete contrattato il corpo e l'anima di vostro figlio con lo spregevole individuo che risponde al nome di Denny Leone! Come è possibile? Per quale motivo avete preso una scelta di questo tipo senza prima rendermi partecipe delle vostre intenzioni?"
Morgan inizialmente tace dando la possibilità a suo figlio di continuare a parlare.
PDS: "Potrei diventare un servo di Denny Leone... Potrei essere costretto a dover accettare senza indugio ogni sua vile richiesta e ad assecondare ogni suo insano desiderio. Voi vorreste davvero che si verificasse un'eventualità del genere?"
Stavolta Morgan risponde definitivamente.
MDS: "Figlio mio... Tutto ciò, non è in fondo ciò che desideri anche tu?"
Paul guarda il padre con un'espressione stranita. Come può il giovane DeSade desiderare di diventare il braccio sinistro di Leone?
MDS: "Volevi lottare contro Denny Leone. Volevi avere la possibilità di fargliela pagare per tutte le opportunità che ti eri guadagnato con le tue forze e che egli ti aveva vilmente strappato dalle mani. Ebbene, io ti ho concesso questa possibilità. Ora avrai modo di fronteggiarlo, solo tu e lui, in un incontro in cui avrai modo di dimostrare tutte le tue capacità."
"Ma ogni cosa ha un prezzo... Per esaudire il tuo desiderio sono dovuto scendere a compromessi col diavolo e accettare una controproposta infausta."
"Che tuttavia non si verificherà mai."
Morgan DeSade sorride.
"Avrai la meglio su Denny Leone, figlio mio. Lo sconfiggerai e renderai gloria e onori non solo al Dolore che ci osserva in ogni istante ma anche ad Extreme Hell e a tutti i lottatori che condividono con te questo palcoscenico."
Anche Paul ora sorride, convinto dalle parole di suo padre.
PDS: "Avete ragione, padre. Denny Leone soccomberà. Con il solo ausilio delle mie mani, sofferenza e disperazione si abbatteranno su di lui... Egli piangerà e implorerà pietà come mai ha fatto nella sua vita e si pentirà di aver voluto ostacolare il cammino di Paul DeSade. Extreme Hell rinascerà. La WBFF rinascerà. E il nuovo corso della federazione vedrà un solo nome risplendere nel suo firmamento."
"Paul DeSade."
Padre e figlio si stringono la mano con determinazione e ora parte "Hold Back The Day" dei Devildriver, la theme ufficiale della Scuola del Sapere Superiore che accompagna i due nuovamente nel backstage tra gli applausi del pubblico di Philadelphia.
CAMERA FADES
È notte fonda. Nathan Murdoch è nel proprio letto, cerca di prendere sonno ma non riesce. È piuttosto nervoso alla vigilia del suo match con Noah Hendersen. Egli, per ammazzare il tempo, va alla scrivania e strappa un grosso pezzo di carta. Prende la stilografica dorata sul tavolo e pensa. Ad un tratto abbandona la sua postazione e prende una videocamera, con la quale decide di filmarsi mentre scrive. Inizia a leggere ogni parola che scrive, passo passo.
NM:"Ho sempre adorato scrivere. Credo sia la cosa più rilassante dell'universo. Bastano una penna ed un foglio di carta per liberarti da tutti i pesi che hai addosso, tutte le sensazioni, i cattivi pensieri. Devo ammettere che sono molto emozionato. Affrontare Noah Hendersen che fino a due settimane fa era il mio più fedele alleato, non è una cosa da poco. Sarà una sfida difficile? Forse. Ma niente sarà mai difficile come la sfida a Denny Leone e ai suoi scagnozzi. Ormai i GTFO non esistono quasi più. Angel ha la sua battaglia personale contro Lord Hades, io contro Noah. Una questione troppo complicata lega dei wrestler in cerca di riscatto. Io il mio riscatto me lo prenderò domani, quando affronterò e sconfiggeró Noah. Nessuno ostacola Nathan Murdoch, Noah, nessuno."
Attimi di riflessione per l'Erede.
NM:"Settimana scorsa era il momento perfetto per metterci in luce. Potevamo dimostrare le nostre chiare intenzioni, la nostra voglia di emergere e sbattergliela in faccia a Denny. Ma tu hai fermato il sottoscritto. Perchè Noah, perchè? Ho sempre precisato chi sia il migliore nella stable, perchè dovevi fare di testa tua? Stavo portando il team alla vittoria ma la tua arroganza ci ha impedito, MI ha impedito di prendere il volo in WBFF. Ho sempre dato il massimo in tutto quello che faccio ed è inaccettabile che gente come te, Noah, abbia pure la freddezza di comprimermi. Ma stiamo scherzando? Tu che comprimi me, il miglior wrestler che abbia mai calcato un ring WBFF? Con quasi 10 anni di carriera alle spalle, titoli e riconoscimenti vari, tu, Noah Hendersen, premetti la tua voglia di importi davanti al progetto del Go To Fuck Off? Sì, perchè devi sapere che ne avremmo giovato tutti dal mio comportamento. Se avresti assistito allo spettacolo in silenzio, non solo avrei aperto agli occhi a Denny Leone ma AVREMMO NOI TUTTI aperto gli occhi al boss. Non era semplice voglia di mettersi in mostra, era tutto calcolato. Ma a te che importa? Tu capiti in WBFF per errore, non hai nulla a che fare col wrestling. Ad Extreme Hell io mi vendicheró, vendicheró l'onore della defunta stable e ti priverò della tua superbia. Ritornerai a Chicago, magari inizierai la carriera nell'hockey e fallirai anche lì. E ci sarebbe da aspettarselo da un fallito come te."
Breve pausa, Noah si passa una mano sulla fronte e s'asciuga il sudore. Poi guarda l'orologio. Sono le 3 e 40 circa del mattino. Continua a scrivere.
NM:"Noah, Noah, Noah...siamo giunti al capolinea. D'ora in avanti, ognuno per sé, per la sua strada. Mai più stable. Perchè, ti ricordi le mie parole, vero?
"Ho abbastanza talento da compensare il vostro" dicevo, riferendomi a te e a Angel.
Continuo ad affermarlo. Vedrai."
Nate si interrompe e guarda fisso il foglio, poi getta uno sguardo veloce alla videocamera e la afferra per interrompere la registrazione.
Nell'arena risuona The Downfall of us All degli A Day To Remember e fa il suo ingresso nell'arena Noah Hendersen! Il wrestler di Chicago è armato di microfono e si dirige frettolosamente verso il quadrato.
Hendersen sale sul ring tra l'incertezza del pubblico. Ormai non sanno più se fischiarlo o acclamarlo, le sue ultime parole su Denny hanno fatto riflettere più di un fan...
“Devo ammetterlo, non sono un amante dei confetti, ma mi sarebbe piaciuto presenziare quella pagliacciata di Jax, d'altronde il cibo gratis non si rifiuta mai giusto? È così che si ragiona. Se una cosa è a portata di mano, la si afferra il prima possibile, ci si butta sopra come degli avvoltoio, eppure non sempre tutto quello che desideriamo riusciamo a ottenerlo così facilmente. Prendete la scorsa settimana, io e quello scansafatiche di Murdoch avevamo la possibilità di prenderci una shot per i titoli di coppia, potevamo innalzare ancora un po' l'asticella, mettere a segno l'ennesimo punto a nostro favore, invece le cose sono andate diversamente...”
Noah si gratta la barba, aggrottando per un attimo la fronte.
“Ho provato a darmi una spiegazione, ma ho fallito miseramente. Sono io il problema? Eppure credevo di aver dato il massimo, magari mi sbaglio, magari non sono io il problema... Allora deve essere Murdoch, giusto? Magari sbaglio anche in questo caso, ma vedete, non posso restare con questo dubbio, devo capire cosa c'è che non va in tutta questa storia.
La situazione qui a Extreme Hell era partita bene: La GTFO, i main event, un match a un ppv, nonostante si sia rivelato una pagliacciata; insomma le cose sembravano aver preso finalmente una piega inaspettata. Volevo mollare tutto, avevo quasi deciso di arrendermi e poi per il capriccio di un figlio di papà sono riuscito a prendermi qualche minuscola soddisfazione, ma a cosa è servito?”
Hendersen per un attimo ridacchia tra sé e sé, sembra abbastanza confuso e prima di ricominciare a parlare scuote la testa più volte.
“All'inizio credevo che questi insuccessi, l'impossibilità di emergere fossero solo colpa mia, vedevo gli altri raggiungere i propri obiettivi, ottenere title shot, cinture e tutto il resto. Mi ero quasi rassegnato alla mia condizione, a questa natura crudele, poi però mi sono reso conto di qualcosa che mi ha spinto ad andare avanti, e devo tutto questo alla mediocrità delle figure che fanno parte di questo business.
Mi sono rassegnato a quella manfrina che dice che nasciamo infelici, ho capito che non c'è scampo all'infelicità. È vero, l'insoddisfazione ci perseguita, ma stando in WBFF ho osservato attentamente ogni individuo, dal più inutile inserviente al più imbottito figlio di puttana al vertice di questo circo e mi sono reso conto di quanto l'illusione, l'immaginazione, possa per un attimo annientare quella sensazione di infelicità. Ma a che pro? Che senso ha illudersi di poter migliorare la propria condizione, quando è evidente che siamo costretti a spalare ogni giorno sempre più merda? Certo, potreste dire che sono un pessimista, ma non lo siamo un po' tutti?”
Noah indica una persona tra il pubblico, un uomo vestito per bene, con una bella giacca e una cravatta sgarciante.
“Tu per esempio, hai tutte le caratteristiche dell'aspirante suicida, chissà che lavoro di merda che fai eppure provi a scappare nell'illusoria mediocrità che tutto questo un giorno possa cambiare, ma resti fermo, immobile nel tuo ufficio quattro per quattro a digrignare i denti e ad aspettare il gelido abbraccio della morte, che bella vita di merda...”
Poi si volta verso un'altra persona. Un ragazzo sulla trentina, con pochi capelli e con una corporatura piuttosto massiccia.
“E tu? Troppo facile... magari immagini che un giorno la smetterai di mangiare patatine e maturbarti su foto di ragazzine in cosplay, ma continui a crogiolarti nella tua nefandezza, giorno dopo giorno, che amarezza...”
Adesso il pubblico sa decisamente cosa fare e il Hendersen viene coperto dai fischi.
“Sì, fischiatemi pure, ma in cuor vostro sapete che quella illusoria sensazione del 'ce la posso fare, devo solo migliorarmi' non è altro che una scusa, un circolo vizioso, il gioco del 'dopo lo faccio'. Beh, mi sono scocciato di giocare, ne ho le palle piene di aspettare. Questa sera ho un match contro Nathan Murdoch e ho intenzione di stravincerlo, di dimostrare allo stesso Nathan che le occasioni si costruisco, non si afferrano quando ci è più comodo. È finito il tempo dell'immaginazione, del sogno, ora bisogna guardare alla realtà dei fatti, bisogna agire.”
Parte nuovamente The Downfall of us All, mentre Noah si dilegua nel backstage tra i fischi del pubblico.
DeWitt: È giunta l’ora del primo match dello show, una sfida tutta interna al GTFO.
Mike: Mi pare incredibile che questi lottatori debbano affrontare un confronto interno, ma potrebbe essere l’occasione per porre fine a ogni dissidio.
Lover: O incrementare le ostilità!
Mike: Dov’è finita tutta la tua positività?
Lover: Nelle vene!
Match 1: Nathan Murdoch vs Noah Hendersen
Referee: Eric Adams
Da Melbourne, Australia, arriva The Chosen One… Nathan Murdoch! Il lottatore raggiunge il ring e riceve reazioni miste da parte del pubblico. Il wrestler sembra pronto a combattere e attende l’arrivo del suo compagno di squadra ma rivale di questa sera.
Noah Hendersen ha un ingresso pomposo, vuole essere notato e riconosciuto dai fan di Extreme Hell. I pyro esplodono durante il suo ingresso, poi Noah sale sul ring e arriva a confronto con l’avversario.
Stretta di mano fra i due membri del GTFO, un gesto sportivo con il classico “che vinca il migliore!”
L’arbitro Eric Adams dà il via alla sfida.
DIN DIN DIN.
Si parte con un Collar & Elbow Tie Up al centro del ring, i due lottatori fanno pressione per avere la meglio ed è Hendersen a colpire per primo.
Chop, woooooo.
Altra Chop, wooooo.
Terza Chop, wooooo.
Murdoch reagisce con un Forearm Smash e lo getta a terra.
Attende che il rivale si riporti in piedi e va per il Pendolum Backbreaker.
Buon impatto! Noah cade a terra e quando si rialza sorride, i due lottatori si fanno un altro cenno di sportività.
LET’S GO NOAH.
KILL HIM, NATHAN.
LET’S GO NOAH.
KILL HIM, NATHAN.
LET’S GO NOAH.
KILL HIM, NATHAN.
Il pubblico comincia a scaldarsi ora che il match sta entrando nel vivo. SUPERKICK di Hendersen, che colpisce l’avversario soltanto a una spalla, così lui rimane in piedi e dà vita a un altro Forearm Smash.
Il wrestler australiano è scatenato e prende il rimbalzo alle corde per poi connettere con un Lariat… ma Noah si abbassa e contrattacca con un Back Body Drop. Grande reazione da parte di Hendersen che ora va a eseguire una TIGER BOMB!
Murdoch decide di andare a fiatare all’esterno del ring, ma Noah sale all’angolo e si getta immediatamente su di lui con un Flying Shoulderblock!
I DUE COLLASSANO ALL’ESTERNO.
DeWitt: Wow, ora sì che la sfida si è scaldata.
Lover: Ma faceva già caldo prima.
Mike: C’è tutta la volontà di sopraffare l’avversario, tutto in modo corretto e leale.
DeWitt: Fra compagni di squadra di certo non vado ad aspettarmi colpi bassi.
Noah toglie il tappeto protettivo all’esterno e getta sopra Nathan, poi gli applica una Boston Crab… on the concrete floor! Manovra dolorosa, ma Murdoch riesce ad emergere e contrattacca con una Ricola Bomb. Poi torna sul ring e decide di compiere una manovra magica.
SUICIDE DIVE DELL’AUSTRALIANO.
TRAVOLGE IN PIENO L’AVVERSARIO!!!
THIS IS AWESOME.
THIS IS AWESOME.
THIS IS AWESOME.
È soltanto il primo match, ma lo spettacolo non manca. I due wrestler del GTFO stanno facendo di tutto per dar vita a un match imperdibile.
Murdoch ha un leggero vantaggio e va per lo Springboard Front Dropkick, ma Nathan si abbassa… e lo carica sulle spalle.
ELECTRIC CHAIR DRIVER!
Slaaaaaaaaaaam.
Lo scaraventa a terra e va a schienarlo.
1……………….
2……………….
Solo conto di due!
BOOOOOOOOOOOOOOO.
I fan rumoreggiano perché fa il suo ingresso sul palco Lord Hades. Il wrestler osserva i due lottatori dalla distanza e poi prende una sedia, sedendosi proprio lì a osservare la sfida.
DeWitt: Chissà cosa vuole Hades questa sera, non gli basta averli già attaccati?
Mike: Non lo so, mi pare che abbia già trasmesso la sua volontà di entrare a far parte della sfida per il #1 contender al Deadly Shiver Championship, però può sempre mettere nuovi attriti.
Lover: Hades è venuto a portare armonia.
The Australia’s Son connette con uno Snap Suplex, poi si volta verso le corde, pare dire qualcosa in direzione del Master Hades, non sembra gradire la sua presenza.
Hendersen si riprende e se ne approfitta per connettere con un OLYMPIC SLAM. Poi va a chiudere con uno schienamento.
1………………………
2………………………….
NO!
Non basta ancora.
Pure Noah si guarda alle spalle, non può fidarsi della presenza di Lord Hades, anche per lui quella è una distrazione.
E arriva il Capture Suplex da parte di Murdoch!
Fantastica manovra mentre Il Fifth Generation Guy va per il G.F.T.S. Go Fast To Sleep… con Penality Kick finale!
Hendersen impatta a terra e lui va a schienarlo.
1…………………….
2……………………
PIEDE SULLE CORDE.
Bravissimo l’arbitro ad accorgersene.
LET’S GO NOAH.
KILL HIM, NATHAN.
LET’S GO NOAH.
KILL HIM, NATHAN.
LET’S GO NOAH.
KILL HIM, NATHAN.
DeWitt: I fan sono ancora divisi nel tifo.
Lover: Il tifo? Che brutta malattia, così esiste ancora!
Mike: Il match pare interminabile, è un’epoca contesa.
Nathan Murdoch è pronto.
LAST MOVE!
Standing Moonsault Fallaway Slam, ma Hendersen reagisce, se l’aspettava e infatti ne esce.
BRAINBUSTER DELLA SELF MADE SUPERSTAR!
A segno.
Noah Hendersen però si distrae ancora una volta, Lord Hades cambia la sua posa sulla sedia, rimanendo ad attirare il suo interesse.
Murdoch intanto si è rialzato e va a connettere per uno SMALL PACKAGE all’improvviso su Hendersen.
1…………………….
2……………………
3!!!
The Small Package gets the job done!
DeWitt: “Clamorosa conclusione del match, la presenza di Lord Hades è stata decisiva.”
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore via schienamento: Nathan Murdoch
Hendersen non può credere di essere stato beffato da una manovra d’agilità come quella, Murdoch gli offre una stretta di mano in segno di sportività.
E LA STRETTA ARRIVA… davanti agli occhi di Lord Hades, dietro alla sua maschera lui riflette e sa che comunque c’è una nuova frattura dopo questo match, il GTFO è in continuo cambiamento. Il wrestler si allontana, dando di spalle ai due rivali.
Mike: “Gran bel match per aprire lo show.”
DeWitt: “E stasera abbiamo pure la difesa del Deadly Shiver Championship!”
Lover: “Lì non ci saranno strette di mano fra DeSade e Völkermord, ma soltanto Bear Hug e brutalità allegre.”
Mike: “Tu sei matto, Jimmy.”