Black Violence.
Wizard.
Amanita Phalloides.
Il trio della Chaotic Existence è in mezzo a una folla di persone con la bandiera repubblicana.
Wizard: "Dannazione, ci sono i repubblicani pure a Tokyo."
Amanita: "A me piace l'idea di un candidato repubblicano, dà sempre la possibilità di far capire in che direzione vuole mandare l'America."
Wizard: "Nell'ano di un repubblicano?"
Amanita: "Non essere volgare, Tardzard, vile che non sei altro!"
Black Violence si ritrova coinvolto nel ballo di una mascotte danzante, che comincia a muoversi e a muovere anche le sue braccia. L'uomo mascherato non pare affatto felice mentre tutti lì attorno sembrano in estasi.
"Furble, Furble, Furble."
Wizard: "C'è qualcosa che non mi torna."
Amanita: "I soldi che mi hai prestato, quelli sicuramente non li rivedrai più perché li ho usati. Alla faccia tua!"
Wizard: "Vabbe', erano 5$, poi qui siamo a Tokyo."
BV: "NON SIAMO A TOKYO!"
Il lottatore mascherato cerca di liberarsi dalla mascotte Mr. Furble, che tuttavia continua a danzargli attorno.
Wizard: "Cosa vuol dire che non siamo a Tokyo? Lo show è a Tokyo."
Amanita: "Boss, vuoi forse dire che siamo saliti sull'aereo sbagliato?"
BV: "Questa è... Spar... no, Washington DC."
Wizard: "Quel DC sta per un'esclamazione che non posso pronunciare in fascia oraria protetta?"
Amanita: "Ecco perché non ho ancora visto un giapponese."
BV: "Non abbiamo preso l'aereo sbagliato, è stato tutto un piano di Mr. Khan. Ha voluto mandarci sull'aereo di nome Tokyo, destinazione Washington DC."
Amanita: "E per quale ragione? Subirci un comizio elettorale di questo Aricot Poisson?"
Wizard: "Non si chiama Archie Fisher?"
Amanita: "Ci ero arrivata vicina!"
Black Violence cerca di sollevare Mr. Furble sulle spalle... ma non può fermare la danza! Lui riesce a sgusciare via e continua a muoversi ininterrotto. I fans impazziscono.
"Furble, Furble, Furble."
BV: "Questa è una lezione che Mr. Khan cerca di impartirci, vuole che imparariamo a comprendere il mondo della politica, poiché un giorno gli serviremo nei suoi piani caotici."
Wizard: "Sì, ma poteva almeno prenotarci un posto in prima fila, qui dietro c'è solo una mascotte danzante."
Amanita: "Io volevo andare a Tokyo e comprare retrogaming per SNES e Game Boy."
BV: "Non possiamo farci niente, andiamo avanti così."
"Furble, Furble, Furble."
I tre membri della Chaotic Existence si ritrovano ad assistere al comizio di un candidato presidenziale repubblicano!
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Questa show è 100% autorizzato dall'Over the God Champion D.B.Wordlife
World Bloody Fight Federation presents...
Bloody Desperation in Tokyo 6x03
22/01/2016
[@Tokyo Dome, Tokyo (Japan)]
BD#295 Event#566
Gillian Larcia ci canta l'inno giapponese per aprire l'evento.
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Desperation Iron Man Tournament
* Match #1 (SEMIFINALE 1 TORNEO DiM N°1 Contendership): Drago vs Angel Obike Lowe
* Match #2 (SEMIFINALE 2 TORNEO DiM N°1 Contendership): Daniel Stuart vs Enfant Prodige
* Match #3 (SEMIFINALE 3 TORNEO DiM N°1 Contendership): David Barriage vs Sophitia
* Match #4 32simi di finale 2W1C: Lin Li Yung (Cina) vs James McFist (Illinois)
* Match #5 (FINALE TORNEO DiM N°1 Contendership): Winner 1 vs Winner 2 vs Winner 3
* MAIN EVENT Gaijin vs Jack Leone [Japanese Death match]
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Kokone: Tokio, eccoci qua!
Taggart: Un saluto dal vostro John Taggart...
Kokone: ...e dal MIO El Kokone!
Taggart: Sei sempre così egoista!
Can't Hold Us risuona nell'arena, ed è Drago ad aprire l'odierna puntata di Bloody Desperation. Il fighter di Liberec è come sempre accolto calorosamente dal pubblico, ed anche in Giappone la gente stravede per lui. Drago, come al solito, scambia il cinque con i fan tra le prime fila e sale sul ring saltellando sulle note della sua Theme Song, armato di microfono.
"E così siamo tornati in Giappone...paese affascinante, cultura ancor più affascinante, devo dire che adoro trascorrere del tempo qui..."
Cori in favore di Drago che ricambia inchinandosi in ogni direzione, salvo riprendere la parola.
"Mi spiace non aver potuto disputare l'incontro per il 2 Worlds 1 Cup in questo scenario, sarebbe stato l'ideale ed il giusto palcoscenico che rappresentava al meglio il significato di questa competizione. Tuttavia, stasera potremo assistere al match tra Hammer e Lin Li Yung, vecchia conoscenza della federazione, nonostante non credo che a voi stia molto simpatico, data la provenienza..."
Drago sorride, il pubblico incita a gran voce McFist.
"Ogni supershow che si rispetti deve avere dei match in card che attirino l'interesse del pubblico pagante, e credo proprio che il torneo di qualificazione al Desperation Iron Man Championship rappresenti una card più che degna per un pubblico così caloroso e rispettoso. Comunque, finite le sviolinate a voi fan..."
Drago scoppia a ridere ed anche i fan giapponesi ricambiano con risate di sottofondo.
"...passiamo a parlare del torneo. Molti si sono chiesti come mai un former Undisputed Heavyweight Champion non partecipi al torneo valevole per il ruolo di n°1 Contender al titolo massimo. Comprendo perfettamente questi dubbi, e posso assicurarvi che la dirigenza mi aveva assegnato uno slot proprio nel torneo che avrà luogo la settimana prossima...slot che io ho rifiutato garbatamente, chiedendo una sorta di ridimensionamento delle mie aspettative, se così possiamo definire il tutto."
Sguardi smarriti tra il pubblico, chiacchericcio incomprensibile, Drago sorride e spiega la sua scelta.
"L'attuale campione assoluto è Skyblue. Skyblue ha dimostrato di meritare il ruolo che ricopre, e sinceramente non ho nulla contro di lui, è un uomo che rispetto, un uomo che è cresciuto mese dopo mese fino a trionfare nello show più importante dell'anno. Io sono già stato campione Undisputed, e non è la gloria quella che cerco. Se, in futuro, capiterà nuovamente l'occasione di fregiarmi del titolo massimo, sarei ipocrita a rifiutare una tale opportunità...ma allo stato attuale delle cose, non è quello che mi interessa. Ciò che cerco in questo momento è uno stimolo, un qualcosa che mi spinga a superare i miei limiti ed a dare il 100x100 all'interno del quadrato. Ciò mi succede solo quando combatto per qualcosa di veramente importante, come è accaduto nel 2W1C...oppure quando lotto contro qualcuno che disprezzo, contro qualcuno che ha avuto un impatto negativo nel percorso che ha portato Drago ad essere ciò che è oggi..."
Chiaro il riferimento.
"Robert Dumas, abbiamo già avuto il 'piacere' di affrontarci qualche mese fa, ed ho avuto il 'dispiacere' di conoscerti a fondo in quanto persona. Un individuo spregevole, disposto a tutto pur di emergere, anche a tirar fuori elementi del mio passato particolarmente dolorosi atti a destabilizzarmi. Devo dire che lo scorrere del tempo non ha mutato le cose, anzi le ha peggiorate...hai deciso di vendere la tua anima ed il tuo corpo ad un entità che reputi superiore, quel Michael McFarry che rappresenta, senza troppi giri di parole, il potere della federazione. A meschinità si aggiunge altra meschinità..."
Il tono di Drago ora è più greve, lo sguardo non più sorridente.
"Per questo motivo, oggi, vincerò questo torneo. Per poter salire ancora una volta sul ring contro di te, guardarti negli occhi...e punirti per l'essere spregevole che sei diventato. In passato faticavo a provare disprezzo per qualcuno...ora provo disprezzo per molte persone, e tu sei una di queste. E sai cosa ha mutato il mio carattere in peggio? L'aver conosciuto individui della tua pasta. In parte, forse, dovrei ringraziarti...hai fortificato l'animo di un individuo fragile quale il sottoscritto...nel dubbio, mantengo il disprezzo. Dummie, aspettami, sto arrivando."
Drago getta a terra il microfono e sulle note della sua theme song abbandona il ring, non è più in vena di balzelli, sguardo torvo e basso. La rabbia ed il rancore nei confronti di Robert Dumas sono vividi in Petr, ed il pubblico lo saluta con un ultimo coro prima che questi sparisca dietro le quinte.
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Bistrot a Tokyo.
Angel Obike Lowe e Xiper sono seduti davanti a un tavolo di un tipico ristorante giapponese. I due futuri avversari del Two Worlds One Cup sembrano dialogare tranquillamente.
Angel: “Mangerei cibo giapponese ogni giorno se potessi.”
Xiper: “Nei secoli dei secoli, ramen!”
Angel: “Ti stai preparando alla nostra sfida? Ti voglio motivato, pronto a questo match come se fosse il momento più importante della tua intera carriera.”
Xiper: “Quello sarà il match più importante della mia carriera. Io sono un allievo, un comune lottatore che si allena costantemente per diventare un pro wrestler degno di questa disciplina. E sai qual è il bello, Angel? Ogni volta si imparano cose nuove, trucchi che non sembravano possibili.”
Angel: “Non c’è bisogno che cerchi di diventare una Bibbia del Wrestling, non ti servirà, è vero che ami sventolare ai quattro venti che sei ‘no gimmick needed’, che sei ‘au natural’, insomma, che sei te stesso senza bisogno di fingere.”
Xiper: “La vera vipera è quella che non deve nascondersi dietro a false identità. Nessuna offesa nei tuoi confronti, uomo dalle mille facce.”
Angel: “Quella è acqua passata, Xander. Sai che ho trascorso oltre due mesi ad addestrarmi in Giappone? Mr. Attitude mi ha mandato dal maestro di un dojo per apprendere qualcosa in più sulla disciplina. Credevo di trovarmi nella classica palestra, invece ho visto un gruppo di oltre venti allievi ad addestrarsi nel cortile. La maggior parte di loro erano giapponesi, altri invece occidentali, alcuni europei e qualche americano. Vestiti come dei praticanti di karate.”
Xiper: “Peccato, una divisa da Tartarughe Ninja mi sarebbe piaciuta di più.”
Lowe comincia a ridere, pare ricordare con nostalgia quel periodo.
Angel: “Mi ero presentato lì indossando una camicia aperta sul petto, pantaloni lunghi e neri. Sembravo quasi il demone di un picchiaduro arrivato per vendicarsi.”
Xiper: “Uhm, mi piace questa situazione alla Akuma di Street Fighter, raccontami tutto.”
Angel: “Appena arrivato lì, il gruppo cominciò a fissarmi, interrompendo l’addestramento. Un giovane allievo andò in direzione dell’insegnante del dojo. Una figura bassa, con bastone da passeggio e barba lunga bianca alla Pai Mei di Kill Bill fece la sua comparsa.”
Xiper: “Sempre più interessante, credevo che quel tipo di insegnanti esistessero solo nella finzione.”
Angel: “Oh, credimi, era reale! Un uomo duro e crudo, che parlava sì e no cinque parole di inglese e l’intera frase ‘vergognati di te stesso’! Insomma, non il massimo della simpatia, ma quell’uomo mi ha impartito una forte disciplina, aiutandomi nell’autocontrollo.”
Il racconto di Angel viene interrotto dall’arrivo di un piatto ricco di diversi tipi di sushi.
Xiper: “Lasciami l’Uramaki e il Sashimi.”
Angel: “Io prendo il Temaki e il Nigiri.”
I due lottatori cominciano a degustare il cibo presente sulla tavola di legno, usando le bacchette per servirsi. Xiper pone la mano sulla forchetta.
Angel: “Non farlo, sii fedele alle tradizioni, rispettale con tutto te stesso.”
Xiper: “Ehi, guarda che non è facile per chi non è abituato.”
Angel: “Se non riesci a fare questo, ti aspetti di poter superare sul ring l’Emotionless Pleasure?”
Xiper: “Ci proverò, ho comprato un manuale di kamasutra, ci sono almeno 60 modi per fottere qualcuno.”
Angel: “Credimi, Xander, sul ring è un po’ diverso… e no, non ci tengo proprio.”
Xiper: “Ovviamente intendevo che con la mia arguzia li avrei adattati al ring! Piuttosto, continua con la tua storia.”
Angel: “Ho capito presto perché Jack Leone mi ha mandato lì, voleva che entrassi nella mentalità di chi non ha altri pensieri fuori dal Wrestling. Tutti quegli allievi e chissà se qualcuno di loro sarà stato in grado di realizzare il suo sogno. Da questo punto di vista mi sento fortunato perché io ho affrontato i migliori lottatori in circolazione, Drago, Claudio Cazador, Sheenan, Skyblue, DeSade e Roux.”
Xiper: “Kolme…”
Angel: “Pure lui! C’è da dire che ho compreso dove sbagliavo, non era una questione di conoscenza di manovre di Wrestling, quanto più di mentalità. Il sensei mi disse che dovevo immaginare che il tempo fosse fermo, che non dovevo più focalizzarmi sul mio respiro o sull’ambiente circostante, ma su me stesso, sui miei desideri. Toki wo tomare, che il tempo si fermi! Ecco un insegnamento che ho fatto mio.”
Xiper: “E così sei diventato disciplinato?”
Angel: “In realtà, presto mi sono interessato di più alla nipote dell’insegnante, una donna della mia età, gentile, caritatevole.”
Xiper: “Oh, no, c’è una regola nel mondo dell’addestramento. Mai la figlia o la nipote del tuo insegnante, mai!”
Angel: “Con lei penso davvero di aver fermato il tempo!”
Lowe beve da una tazza sul tavolo, poi si volta verso Xiper.
Angel: “Non avere fretta che arrivi il 14 febbraio, goditi questa rincorsa, assapora la preparazione e cerca di sentirla come una parte della tua evoluzione. Un giorno sarai promosso dal dojo, diventerai una star libera di girare nell’ambiente e andare dove più ti aggrada. Magari sceglierai di venire in WBFF Wrestling e i nostri percorsi si incroceranno nuovamente.”
Xiper: “Per il momento ho un solo obiettivo… e quello sei tu. Per affrontarti in JLW ho sacrificato la possibilità di avere title shot, tutto quello che voglio è il nostro match, perché se sarò in grado di sconfiggere il rappresentante del Sud Africa, il ‘figlio’ di Jack Leone, allora sarò un uomo nuovo.”
Angel: “È un buon traguardo, ma non avere fretta. Arriverà quel giorno in cui avrai una cintura di valore e ti accorgerai che non sarà quella a definire la tua carriera. Sono un due volte Desperation Iron Man Champion, e sono uno come tanti, che è ancora qui a sognare di poter raggiungere un traguardo. Xander, non perdere mai le speranze, hai una carriera davanti a te, se ami il Wrestling, non arrenderti mai.”
Xiper: “Non mi arrenderò… ‘sensei’.”
Angel: “Non sono degno di essere chiamato così. Come ti ho già detto, io sono uno come tanti.”
Xiper: “No, tu sarai il mio bersaglio nel torneo. E questo significa che per me sei già importante, non mi dimenticherò mai della persona che più di tutte desidero sconfiggere. Che fastidio, questa è una situazione alla Ken e Ryu.”
Angel: “Sarebbe più drammatico se fosse una situazione alla Ken e Barbie.”
I lottatori rimangono al tavolo a mangiare, sono amici, ma allo stesso tempo rivali. Ridono insieme, perché non c’è fretta che arrivi il 14 febbraio. Tokyo ha lasciato il segno nelle loro vite.
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Un giorno nella vita di Jack Leone
Un’idea vista tante volte, ma l’avete mai vista… a Tokyo?
Ore 7:00.
Mr. Attitude si reca davanti all’hotel Tsuki (Luna) nella periferia di Tokyo. Si tratta di uno di quegli hotel tradizionali, la classica locanda piuttosto che l’albergo da forestieri. Davanti all’ingresso una giornalista si piazza davanti a lui.
“Sono Yuko Kagamiko del Tenshi Journal. Do you are…”
“No, aspetti, la forma corretta è ‘are you…’ senza il ‘do’ davanti.”
“Iee. Are you the famous wrestler… Drago?”
“No, c’è un errore. Io sono Jack Leone, conosciuto anche come Mr. Attitude, ‘Old Jack, il Cowboy di New York, il WBFF Founder, il JLW Founder, o anche “Time” Jack Leone.”
“Leone Who? Sorry, I don’t care.”
Leone scoppia a ridere mentre la giornalista va alla ricerca del fighter di Liberec, lasciandolo entrare nell’hotel.
Ore 8:30.
‘Old Jack è nella sua stanza d’albergo, già vestito con uno yukata maschile, il classico vestito tradizionale. Sembra uscito da un film noir degli anni ’40, senza cappello da cowboy e con i capelli lisciati alla piastra. Il lottatore preme il pulsante d’avvio di un mangiacassette. Parte un brano tradizionale di musica giapponese, “Sakura”, ovvero “la Fioritura.”
Mr. Attitude si avvicina all’armadietto e trova una bella bottiglia di Sake al suo interno.
“Sento che sarà una giornata stupenda!”
Leone si versa del Sake in un bicchierino mentre sente bussare alla porta.
TOC TOC TOC TOC TOC… TOC TOC!
“Un motivetto pubblicitario? L’ho già sentito. AVANTI!”
Un uomo giapponese dall’aspetto identico al giapponese Oddjob di James Bond: Goldfinger china la testa. Fun fact: Oddjob era interpretato dal wrestler Harold Sakata. Chiameremo Oddjob anche il servitore dell’albergo per aggiungere ulteriore confusione.
Oddjob: “Konnichiwa, Leone-san. Sono stato incaricato dal personale di questa umile dimora di esserle d’aiuto per qualsiasi esigenza.”
Leone: “Oddio, per un attimo ho pensato che lei fosse qui per uccidermi.”
Oddjob: “Be’, diciamo che l’eliminazione fisica di individui non rientra nelle mie competenze specifiche, ma cosa non si farebbe per qualche yen in più?”
Leone: “No, grazie, preferisco risolvere le mie diatribe sul ring da vero uomo.”
Oddjob: “Capisco benissimo. Si senta libero di chiamarmi quando ha bisogno della mia assistenza. Le auguro una fantastica giornata.”
Leone: “Ma non ho il suo numero di telefono.”
Oddjob: “Sarò sempre fuori dalla porta ad attendere la giusta chiamata.”
Leone: “Per il giusto compenso?”
Oddjob: “Certo, Leone-san, per il giusto compenso.”
Leone: “Ci penserò. Avrei proprio bisogno di una geisha.”
Ore 10:00.
TOC TOC TOC TOC TOC… TOC TOC!
“Di nuovo il motivetto pubblicitario?”
Oddjob: “Leone-san, le ho portato la geisha. La mia preferita… ChiChi.”
ChiChi: “Ku!”
Leone: “Ma io stavo scherzando, la mia era una battuta.”
Oddjob: “Anche ChiChi è battuta… no, è una parola simile. Batt… bat-tana?”
Leone: “Lasciamo perdere, sto cercando di ricostruire un rapporto con la mia ex moglie e sarebbe meglio se fosse solo lei a tradirmi.”
ChiChi: “Ku!”
Oddjob: “Se cambia idea, sa dove trovarmi.”
Leone: “Davanti alla porta… per il giusto compenso.”
Oddjob: “Ya.”
ChiChi: “Ku!”
Leone: “Solo una curiosità, ma che è sto ‘Ku’?”
Oddjob: “Vuol dire bocca… devo essere più esplicito?”
Leone: “…”
Ore 11:00.
DOOOOOOOOOOON.
DOOOOOOOOOOON.
DOOOOOOOOOOON.
Mr. Attitude esce dalla porta e trova un uomo vestito di nero con una campana e l’incenso.
Leone: “Ma cosa sta facendo?”
Servitore: “Sto scacciando la presenza di spiriti negativi. Un uomo ha perso la vita qualche minuto fa.”
Leone: “E Oddjob dov’è?”
Servitore: “Dice il mio collega che era davanti alla sua porta? È morto per un attacco di noia! Per questa ragione sono qui a scacciare la presenza di spiriti.”
Leone: “Dannazione, forse avrei dovuto ascoltarlo… Ehi, ma che cos’è un attacco di noia?”
Ore 11:30.
Jack Leone è in accappatoio davanti a una vasca termale. Non ci sono altri uomini al suo interno, Mr. Attitude si toglie l’accappatoio ed entra nella vasca con un asciugamano alla sua portata.
“Ahhhhhhhhhhh, questa sì che è acqua di terme!”
Mr. Attitude pare rilassarsi e allarga le braccia. Però, qualcosa pare disturbare la sua quiete.
Squuuuuuuez!
Leone: “Che diavolo???”
Jack Leone fa un leggero balzo, emerge dall’acqua una paperella di gomma gialla, bizzarro simbolo occidentale in un ambiente così alieno.
Leone: “E questa da dove salta fuori?”
“Se avvenissero solo fatti ordinati su un piano logico, varrebbe la pena di condurre la propria esistenza?”
L’acqua nella vasca si riempie di bolle e schiuma, le terme assumono una luce rossa. Ad un tratto qualche metro di fronte al cowboy di New York avviene un’esplosione e un’enorme sagoma schiumosa emerge andando quasi a toccare il soffitto, poi acqua e spuma colano via ma senza rivelare presenza alcuna, come se avessero da sole formato una enorme entità di idrogeno e ossigeno. Mentre gli occhi di Jack Leone vedono tutto ciò il suo cuore pompa all’impazzata, ma le sue membra non reagiscono. Rimane immobile ad assistere a questo fenomeno paranormale, ma non è il corpo a opporsi al movimento, è la sua mente che non riesce a recepire né a elaborare informazioni. Può solo ammirare l’ignoto, sono gli occhi a comandare in questo momento.
Una volta scomposta l’enorme sagoma, qualcosa di molto piccolo rimane visibile.
Si tratta di una testolina che emerge solo dalla bocca in su, incredibilmente asciutta nonostante fosse coperta d’acqua fino a un attimo prima. Capelli corvini, pelle bianca, occhi penetranti.
Leone: “Il nano…il nano di Gaijin!”
Nano: “Voi dovete per forza dare un nome a qualcosa che non conoscete.”
Jack riesce di nuovo a muoversi, le falangi in preda a un forte formicolio. Tuttavia non sente l’esigenza di fuggire o quantomeno di fare un balzo dallo spavento, il cuore ha ormai rallentato il suo battito. È tranquillo come non mai, non sa il perché e nemmeno se lo chiede.
Leone: “Cosa vuoi? Perché sei apparso?”
Nano: “Cosa vuoi? Perché hai chiamato questo nano?”
Jack: rimane a bocca aperta senza capire, poi riprende parola.
Leone: “Io ti avrei chiamato?”
Nano: “Quando la donna ti ha chiesto se tu fossi il combattente di nome Drago, la tua mente lo ha visto su un quadrato di lotta, poi lo ha trasformato nello Straniero in posizione da combattimento. Quando ti sei seduto versandoti del Sake, tu cercavi di bere per dimenticare quell’immagine. Quando quell’uomo ha parlato di eliminazione fisica di abitanti in cambio di denaro, tu per qualche istante hai immaginato di pagarlo per far fuori lo Straniero. E quando hai saputo che quell’abitante era morto, una goccia di sudore è calata sulla tua fronte: hai pensato che il delitto fosse stato commesso dallo Straniero. Tutti questi richiami che avvengono nella tua testa non sono forse espedienti per un’invocazione? Per questo nano lo sono, e lui risponde sempre ai richiami.”
Leone: “E deve per forza rispondere mentre uno si fa il bagno?”
Nano: “Risponde quando il tempo tra i mondi si allinea rendendo ciò possibile.”
‘Old Jack si fa una grossa risata a bocca spalancata rendendo ancora più surreale l’atmosfera.
Nano: “Buffo?”
Leone: “Mi ritrovo a fare il bagno con un inquietante nano che legge i miei pensieri! Come dovrei reagire a tutto questo?”
Nano: “A questo nano non interessa cosa dovresti fare, non ha tempo per dare risposte. Qualcosa di grosso sta per avvenire nel vostro mondo, abitante, qualcosa che lo porterà a cambiare per sempre e questo nano sarà il fautore della svolta. Per questo adesso dovresti spiegare cosa vuoi dallo Straniero, perché così spesso Egli balena nella tua testa. E dovresti farlo con celerità.”
Mr. Attitude appare sconvolto dal discorso del nano.
Leone: “Capisco che sei di fretta, c’è un nano nel motore che lima la candela. A Gaijin do io una mano a togliere il nano… vedrai! Hai ragione sui miei pensieri, quando ho saputo della morte di Oddjob ho pensato che ci fosse dietro proprio Lo Straniero e mi è venuto un brivido. Ma sai, non lo avrei mai ingaggiato per eliminare il Cerbero a Tre Facce. Perché questo è un mio compito. Sarò io a combattere il Japanese Death match. Schienamento e conteggio di dieci per giungere alla vittoria.”
Jack Leone continua a parlare con uno zoom sul suo volto.
Leone: “In passato avrei apprezzato un aiuto esterno, ma sono diventato un uomo che vuole vincere solo per merito proprio. Questo è un match importante, Lo Straniero a casa, eppure non è la sua casa perché non ha un luogo, non ha una meta. Ogni volta che torno a New York mi sento realizzato, ma Gaijin può davvero considerare il Giappone il suo luogo d’appartenenza?”
Il Cowboy di New York chiude gli occhi, ormai rilassato.
Leone: “So che non mi attaccherai, tu hai fede in Gaijin, sai che lui è un lottatore capace di lasciare il segno. Perciò, caro nano, stasera sceglierò di combattere, di giocarmi le mie carte. Altrimenti che uomo sarei?”
Mr. Attitude si volta verso il nano, ma lui non è più presente. Chissà da quanto tempo è già sparito da lì senza che Jack se ne accorgesse.
Ore 12:00.
Leone rientra nella sua camera d’hotel, dove c’è ancora Oddjob ad attenderlo.
Oddjob: “Leone-san, desidera una tazza di tè?”
Leone: “Ma… lei era morto!”
Oddjob: “È impossibile, sono sempre stato qui fuori.”
Leone: “Umph, non ho tempo per i giochetti mentali di Gaijin.”
Oddjob: “Oh, no, Leone-san, non le sto dicendo che lei è un gaijin, non ho mai osato pensarlo. Lei è benvenuto fra noi.”
Leone: “La reazione mi pare genuina. Forse ho fatto male a sospettare di lei.”
Generosamente, Mr. Attitude lascia un bigliettone da 100$ fra le mani del buffo inserviente con il cappello.
Oddjob: “Arigatou Gozaimasu… Muchas Gratias, señor Leone!”
Leone: “Se l’è meritato, mi creda.”
Infine Jack si chiude all’interno della stanza e osserva l’orologio.
Ore 10:55.
Com’è possibile? Leone fissa l’orologio ed è confuso, era convinto che fosse mezzogiorno quando è rientrato dal bagno termale.
Il lottatore pare sentire una voce dall’interno della stanza.
“L’Ombra si rivela generosa con i suoi ospiti e concede un ultimo saluto ai mortali che camminano sul filo rosso del destino.”
Non c’è nessuno nella stanza, Jack osserva l’orologio.
Ore 12:01.
Con uno scatto il lottatore apre la porta e all’esterno non c’è nessuno.
Solo odore d’incenso.
Nessun profumo di Gloria, ma quello agrodolce del crisantemo bianco.
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Nel Tokyo Dome risuona una theme ormai famosa! Si tratta del mix di "Evisceration Plague" dei Cannibal Corpse e "To Be Loved" dei Papa Roach che annuncia l'ingresso di fronte al pubblico giapponese dei WBFF World Tag Team Champions: Paul DeSade e Joseph Roux! La rockstar francese saluta i suoi fan con hi-five e inchini in pieno stile giapponese mentre DeSade, poco avvezzo ai saluti affettuosi procede dritto verso il ring. Una volta all'interno del quadrato i due si armano di microfono ed è proprio Joseph Roux a parlare.
Roux: "Konbanwa Tokyo!!"
Crowd: "WOOOOOOOOOOO!"
Boato pazzesco da parte del popolo nipponico contento di vedere i due WBFF World Tag Team Champion qui sul Ring del Tokyo Dome. La Rockstar francese sorride, osserva gli spalti poi decide di riprendere la parola.
Roux: "Bene, questo mi fa capire che non abbiamo bisogno di presentazioni e che queste cinture sanno il fatto loro comunque, noi siamo i campioni di coppia e come tali ogni settimana, ad ogni puntata di Bloody Desperation e non solo, ai Pay Per View di questa federazione e agli Show Speciali siamo tenuti a difendere queste cinture. La dirigenza ha ben pensato di mettere su un mini torneo tra quattro coppie la settimana scorsa con semifinali e finale tutte in un'unica puntata. E' stata una bella pensata e io e Paul ci siamo divertiti a scommettere su chi potessero essere i finalisti con gli annessi vincitori. Abbiamo perso subito. Entrambi abbiamo scommesso sul duo composto da Aaron Kirk e James McFist che si sono fatti battere da due ragazze .. ok, può anche succedere poi si sa, i rapporti tra il mio amico McFist e Kirk non sono proprio rose e fiori ma noi non siamo qui per parlare di loro due, siamo qui perché vogliamo fare i complimenti a Blackjack e Black Demon che zitti, zitti sono arrivati in finale e magari anche aiutanti, si sono comunque meritati la vittoria e quindi la nomina di #1 Contenders ai nostri titoli! Ecco, ho detto nostri perché difficilmente ci separeremo di loro."
Crowd: "LET'S GO ROCK! LET'S GO ROCK!"
Altro sorriso sul volto del DarkPussy per questi cori a favore.
Roux: "E' comunque per noi un piacere, anzi, un onore difendere le nostre cinture contro di voi, sono sicuro che sarà una sfida interessante per entrambi i Team e non sarà per nulla facile. Spero come al solito che voi, Blackjack e Black Demon, come per ogni nostro avversario, combatterete lealmente favorendo quindi lo spettacolo per noi stessi ma soprattutto per il pubblico che ci segue. Detto questo rinnovo i miei complimenti e passo la parola al mio Tag Team Partner, Paul DeSade. Mi raccomando, vacci piano con le parole."
Dopo le parole di Roux tocca a Paul DeSade.
PDS: "Il mio compagno di battaglia dice il vero... Ci complimentiamo con Blackjack e Black Demon per il risultato ottenuto, per essere riusciti a diventare i primi sfidanti ai titoli che noi attualmente deteniamo..."
Piccola pausa di Paul che sorride in maniera piuttosto inquietante.
PDS: "Ma allo stesso tempo non possiamo esimerci dall'esprimere le nostre più sincere condoglianze ai loro familiari... Perché la prossima volta che vedranno i loro congiunti, essi saranno dentro ad una bara che lentamente si inabissa nelle fauci della terra! Parlano di dolore e atrocità, subordinano la gloria dell'essere campioni all'effimero piacere di causare sofferenza nelle esistenze altrui... Stolti! Non sanno di cosa parlano, non comprendono le reali potenzialità del Dolore!"
Roux: "Come non detto."
Si sente dire dal Lyon d'Or lontano dal microfono, ma il figlio di Morgan DeSade non ascolta le parole del suo Compagno di Coppia e continua a parlare.
PDS: "Sono solo esseri senza meta che vagano bestemmiando per un mondo che li ha rifiutati... Devono essere puniti per l'affronto che arrecano ogni giorno al Dolore ed è dunque mio dovere respingerli e far sì che essi raggiungano il prima possibile l'aldilà! Non c'è più tempo per il pentimento, ora..."
Roux: "Peggio mi sento .. eheh"
Sorriso stampato sul volto del Lyon Noir con Paul che termina la frase.
PDS: "Ora capirete cosa distingue un vero tag team da una patetica accozzaglia di individui quale è l'Awakening! Sarà la prima di una lunga serie di sconfitte... Che presto mineranno anche il flebile affiatamento che vi unisce. Imploderete dall'interno... E noi saremo lì a guardare il vostro fallimento!"
DeSade scoppia a ridere mentre Roux sorride piuttosto imbarazzato. Riparte il mix di "To Be Loved" e "Evisceration Plague" che accompagna i campioni di coppia nuovamente nel backstage.
CAMERA FADES
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Kokone: Prima semifinale...Drago, accolto con un boato dal pubblico, dovrà vedersela con...
Taggart: Il suo migliore amico, Angel Obike Lowe, anche lui accolto benissimo dalla gente.
Kokone: Metteranno da parte l'amicizia per fornirci uno spettacolo degno del loro nome?
Taggart: Questo, potenzialmente, è un incontro da pay per view!
* Match #1 (SEMIFINALE 1 TORNEO DiM N°1 Contendership): Drago vs Angel Obike Lowe
DING DING
La campana dà il via alla contesa, i due sul ring si battono il cinque, l'amicizia viene prima di tutto, prima del premio, prima della vittoria, prima della...
Kokone: PRIMA DELLA PRESA DI CLINCH!
Canonica, classica, i due si studiano a centro quadrato ed è Drago a lanciare Angel contro le corde con una IRISH WHIP, prova una KOLENO SKOK ma Angel si sposta a destra ed evita la manovra del fighter di Liberec, lo abbranca alle spalle, FULL NELSON SLAM a segno e subito tentativo di chiusura:
1....
Drago rovescia la manovra e applica immediatamente la LAMANI RAMENO SU ANGEL!!!!
Taggart: Si fa fregare così Obike Lowe?
NO! Non si fa fregare perchè ribalta la manovra con un colpo di reni e prova un ROLL-UP A PONTE!
1...
2....
Kick Out di Drago, Angel fa per un SUPERKICK ma Drago si abbassa dandosi slancio alle corde, KOLENO SKOK CHE QUESTA VOLTA VA SEGNO! Non c'è un attimo di sosta in questo match, ora Drago si china contro Angel e comincia a colpirlo con una serie di pugni a terra che Angel prova a riparare con l'ausilio delle braccia, ma il fighter di Liberec viene spintonato via da Angel che si rimette in piedi con un balzo e con la sua THE WORLD (uno SPINNING HEEL KICK) mette a terra il wrestler di Liberec!
Ora è Angel che colpisce con una serie di pugni Drago, il quale è in palese difficoltà e non riesce a liberarsi agilmente...
MA DRAGO STAVOLTA RIVERSA CON UNA MANOVRA RAPIDISSIMA IN UNA INSIDE CRADLE!!!!
1....
2....
CONTRO-INSIDE CRADLE DI ANGEL!!!!!!
1....
2....
Drago si libera, Angel si rialza e applaude il rivale, mentre il pubblico intona cori "this is Awesome! this is Awesome!"
Kokone: Sono passati solo quattro minuti ma abbiamo già visto di tutto!
Taggart: Concordo!
Altra presa di clinch a centro ring, stavolta è Angel ad aver la meglio su Drago e lo lancia alle corde, prova una CLOTHESLINE ma Drago la evita e si dà slancio a sua volta sulle corde dall'altra direzione, e prova a connettere con una SVLECI al volo che Angel nuovamente riesce ad evitare, abbrancando Drago alle spalle e mettendolo a terra con una SHI-FOUR!!!!
Drago è dolorante e si tocca la schiena, con enorme difficoltà si rimette in piedi, sembra in serissima difficoltà ma riesce a rialzarsi con l'ausilio delle corde...Angel prende la rincorsa...
SPEAR OF THE FEAR
CHE VA COMPLETAMENTE A VUOTO!!!!! Drago si sposta all'ultimo istante e Angel inciampa finendo a terra nello slancio! Drago prende una breve rincorsa e questa volta la sua SVLECI VA A SEGNO!
Drago prova ad imprigionare Angel nella sua LAMANI RAMENO! Ma Angel oppone resistenza! Angel non sembra intenzionato a cedere così facilmente e prova a divincolarsi, ritrae il suo braccio ed evita che la manovra del fighter di Liberec possa chiudersi del tutto! Angel si rimette in piedi, ed i due cominciano a colpirsi a vicenda, con il classico scambio di pugni!
Kokone: Atmosfera elettrica, il pubblico è diviso al cinquanta e cinquanta!
PUGNO DI DRAGO!
PUGNO DI ANGEL!
PUGNO DI DRAGO!
PUGNO DI ANGEL!
PUGNO DI DRAGO!
PUGNO DI DRAGO!
DRAGO ORA SEMBRA PRENDERE IL SOPRAVVENTO, LANCIA ANGEL CONTRO L'ANGOLO E SI FIONDA CONTRO DI LUI CON UN DROPKICK ALL'ANGOLO CHE STORDISCE IL RIVALE!!!!!!
Angel è a terra, Drago attende che si rialzi nuovamente...è pronto a mettere a segno la sua KOLENO SKOK!!!!! Angel si rialza...
KOLENO SKOK!!!!!
A VUOTO!!!!!!
SPEAR OF THE FEAR DI RIMANDO DI ANGEL!!!!!!
A SEGNO!!!!!!
PIN!!!!!!
1....
2....
E DRAGO ALZA LA SPALLA!!!!!! Angel si dispera con l'arbitro e chiede il conto di tre, ma l'arbitro è irremovibile! Passano diversi istanti e Angel dopo essersene fatto una ragione si avvicina a Drago...IL QUALE INTANTO SI E' RIPRESO E APPLICA LA SUA LAMANI RAMENO SU ANGEL!!!!
LAMANI RAMENO SU ANGEL IL QUALE E' PRESO ALLA SPROVVISTA DA DRAGO, MA NON VUOLE ABDICARE! Angel tenta di resistere, ci prova in ogni modo e maniera...tenta di divincolarsi...
E CI RIESCE!!!! Angel si libera dalla submission di Drago!!!!!
Drago è incredulo e si rimette in piedi, Angel prova una CLOTHESLINE...CHE VA A VUOTO!!! Drago si dà slancio...SVLECI!!!!!
CONNESSA!!!!!
LAMANI RAMENO!!!!!!
CHIUSA!!!!!!!
E ANGEL PROVA ANCORA UNA VOLTA A RESISTERE!
PASSANO I SECONDI...PASSANO DIECI SECONDI E ANGEL RESISTE....
PASSANO VENTI SECONDI...E ANGEL RESISTE...
MA NON VA OLTRE! Angel dichiara la resa! L'arbitro ferma questo grandissimo match, nel quale in un lasso concentrato di tempo è successo di tutto, Drago è il legittimo vincitore!
VINCITORE
VINCITORE IN 09.02 E QUALIFICATO ALLA FINALE: Drago
Kokone: Drago aiuta Angel a rialzarsi ed Angel si complimenta con Drago per la vittoria, fair play tra i due amici...
Taggart: ...sottolineato dagli applausi del pubblico che ha gradito la contesa!
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Stanza 999.
Il numero cambia.
La versione 2.0 dell'Awakening la si denota da queste piccole cose.
I cinque elementi della sgangherata, ma neanche troppo, stable sono nuovamente uno accanto all'altro. Jumala, come sempre, è il primo a prendere la parola.
Jumala: "Quanti miscredenti in giro per il mondo. La contraddizione in essere siamo noi in quanto stable che ha rivelato al mondo intero il suo modo di operare reale, vero, tangibile, che urta in quanto evidente via semplice e poco articolata per raggiungere lo scopo, o siete voi che non riuscite a convincervi della forza e della bontà del mio verbo, qualunque cosa io dica?"
Jumala sembra particolarmente contrariato.
Jumala: "Voi, pubblico che non credo all'Awakening, fate parte della massa sociale che sguazza nella mediocrità, incapace di emergere, di comprendere che ogni mezzo è lecito pur di ottenere il risultato. Avevo portato una serie di precetti, non lo faccio più? Il problema non è vostro.
Avevo ragione io quando avevo instaurato un certo regime all'interno del nostro gruppo.
Ho ragione io nell'aver modificato il nostro modus operandi.
Ho sempre ragione io.
Io sono la luce che illumina il cammino, l'uomo sul quale poggiare la propria fiducia per ottenere un futuro roseo e soddisfacente.
Come sempre, la scelta di seguire e credere in noi è ad esclusiva discrezione vostra. Intanto, critiche o meno, abbiamo qua con noi il King of fight Champion David Wolff, i futuri WBFF World Tag Team Champions, i Children of Tomorrow, la futura...chissà...Desperation Iron Girl Champion Sophitia...e colui che, un giorno non troppo lontano, alzerà al cielo il WBFF Undisputed Heavyweight Championship Title."
Jumala si alza in piedi e sbatte i pugni contro il tavolo.
Jumala: "Pensate che io dica solo stronzate e che non abbia obbiettivi? Io guardo già tutti dall'alto verso il basso, nessuno è degno di guardarmi negli occhi e quel titolo mostrerebbe al mondo intero la superiorità di Jumala nei confronti del nulla rappresentato da voi altri.
Credete in me.
Credete in Jumala."
La parola passa ora a Sophitia: la ragazza passeggia a passo dinoccolato e priva della solita vitalità, quasi come fosse uno zombie.
Sophitia << Non… non sono dell’umore giusto. Speravo sinceramente di riuscire bene in JLW, ma mi è stato provato, OH MAESTRO, che lei tre le poche persone da seguire. L’Awakening è morta. L’Akawkening è risorta. C’è chi afferma che ognuno pensi a se stesso… che non siamo una squadra… ma chi lo è?>>
Sophitia scuote il capo e ridacchia
Sophitia << Voi… ahah… voi non siete la mia squadra… né siete la mia famiglia: voi siete pecorelle che come percorrono la stessa strada. Fidarsi … fidarsi può fare male: tanto male: più male di quanto io ne farò a Barriage. Sono delusa, irritata… Crystal ha bruciato i miei regali, rinnega ciò che c’è stato tra di noi, la battaglia in JLW è stata un fallimento, l’Awakening sta vacillando, E HO ANCHE FINITO I PANGOCCIOLE A CASA!!
….
…Insomma, potrebbe andare peggio di così? Ehehe…
….si. C’è sempre spazio per scavare di più in fondo al baratro. SI PUO’ SCAVARE PIU’ IN BASSO! RAGGIUNTO IL FONDO DEL BARILE LO SI RASCHIA! SI INCOCCIA COL TERRENO E IL DIAMETRO TERRESTRO E’ BELLO LUNGO DA PERCORRERE: SCAVA! SCAVA FINO A CHE NON RAGGIUNGI IL CENTRO BOLLENTE PRIVO DI LUCE! SCAVA FINO A CHE NON TI PERDI: QUELLO E’ IL MASSIMO. Quello potrai chiamarlo capolinea…>>
Scuote con decisione il capo
Sophitia << … è lì ti ci porterò io, Barriage: ti condurrò al tuo limite! Perché? Ahh… che domande? Ci deve essere sempre un perché? Perché serve un perché? I perché non sono che un tentativo di trovare giustifiche. Io non voglio giustifiche: io voglio essere fiera delle mie colpe e far vanto di ogni mancanza di rispetto che avrò per il tuo corpicino quando saremo sul ring. Non c’è una ragione precisa… ho semplice bisogno di sfogarmi: e se questo mi avvicinerà a una cintura che farà felice Jumala… tanto meglio… ma sarà un piacere relativo… un surplus. Quello che voglio è divertimento personale… e vendetta. Privasti del titolo il mio maestro. Ora io priverò Rachel Stowen di te…>>
*BlackJack prende la parola seduto su un container*
"Visto? VISTO? Abbiamo vinto il torneo per i primi sfidanti tag, abbiamo mietuto le prime vittime...e loro...loro non hanno potuto farci nulla!"
*BlackJack salta giù dal container tirandogli un pugno che fa rimbombare il rumore in tutta la stanza*
"Ma noi non abbiamo finito, NO! Noi...stiamo venendo a prenderci i...titoli. Roux, DeSade, ancora credete di poter vincere? Non potete battere i demoni dell'oscurità, NON POTETE!!!"
*Il Doubleface scaglia un calcio contro un bidone che si ribalta facendo cadere di tutto per terra*
"Questa volta...avrò ciò che merito, avremo ciò che meritiamo...una volta per tutte quei due poveracci verranno distrutti! E dopo che avrò le cinture...le cospargerò dei loro sangue, quello che verseranno per le botte subite da noi due"
*Blackajack riprende dopo un sospiro*
"La gente dice che sono cattivo, beh, non lo sono sempre stato. DA piccolo ero buono, credo, e sapete perché non me lo ricordo? Perché ho lasciato la mia vita in mano a un altra persona, mio padre! E cosa è successo? Non ha saputo gestirla...mi ha rovinato...lui e la sua stupida ossessione per le carte!!! Beh, ora la mia vita la gestisco io, e al nostro match...gestirò pure le vostre! Game Over, it's all Over for you!"
*Blackjack sta per tirare un pugno alla telecamera ma stizzito si ferma e si siede sul container*
Le immagini sembrano andare in dissolvenza, ma Wolff ha ancora qualcosa da aggiungere...
Wolff: “Volkemord non so se prenderti per serio o ritenerti l’ennesimo pagliaccio con cui devo avere a che fare qua in WBFF. Dico davvero. Pensi di fare paura? Beh mister genocidio hai incontrato il tuo peggiore incubo. Tu potrai essere la paura incarnata, ma nessuno ha più paura che del lupo cattivo! Chiudi la bocca e combatti!”
CAMERA FADES