[8x08b] Bloody Desperation: 28/10/2016 [@Gainesville (Georgia)] BD#324 Event#616
**** PUNTATA CHE VA IN ONDA IN FORMATO TAPINGS PER LA CONCOMITANZA SETTIMANALE CON IL PAY PER VIEW DI EXTREME HELL ****
“… Ed è… bello, perché siete un po’ di più rispetto a quando aprii a Seattle.”
Rainer dà le spalle ad una maestosa catasta di finestre, attraverso le quali luci sparate ad intensità folli illuminano attrezzi da palestra nuovi di zecca. Il lettering rosso HAB’S in rilievo domina la scena, sotto di esso, sui vetri delle finestre, c’è scritto “ATLANTA”. Davanti a Rainer una folla di curiosi, di fans, di atleti.
“E quei coglioni di Belltown volevano farci concorrenza. Buona fortuna, cazzo!”
Rainer allarga le braccia per prendersi qualche grido d’incoraggiamento.
“Sarà una lunga giornata, y’all, è ora di spaccarsi il culo in quattro.”
Con la folla al seguito, Rainer apre le porte della palestra, ritrovando gli stessi muri bianchi, lo stesso tono asettico di Seattle.
Stacco
“Ho sempre pensato che fosse nel mio sangue, sapete. La dipendenza. Il mio modello di vita è sempre stato mio nonno e… be’, cazzo, non lo ricordo senza una fottuta bottiglia di scotch in mano, non gli piaceva neanche il fottuto sapore. Beveva merdaccia a buon mercato, che compri nei supermercati.”
Seduto su una sedia nell’ormai consueto cerchio di sedie, Aaron Kirk è nel bel mezzo di un discorso.
“Le persone intorno a me, quelli che mi voglio bene, hanno trovato molto facile dare la colpa all’alcol per le mie cazzate. Ma capite, non è così. Ho personalmente fatto chiudere la mia federazione, la federazione che volevo salvare, perché non riuscivo a fare un cazzo di ragionamento. Ho spezzato la gamba sinistra di mio fratello perché non sono stato capace di eseguire bene una Humbler. Non ne avevo mai sbagliata una, non ne ho più sbagliata una dopo. E sono stato sopraffatto dalla rabbia, per un po’. Ma era quello che mi faceva andare avanti.”
Kirk aggrotta le sopracciglia.
“Perché veniva da dentro di me. E ha trascinato dentro di me tutto il resto. Le cose buone, le cose cattive. Faccio tutto quello che faccio perché ho questo fottuto fuoco, non è rabbia né niente di simile, è solo che... brucia, cazzo. Ho fatto quasi, cazzo, ho fatto quasi finta di volerlo spegnere, come un hipster del cazzo che gioca a fare il depresso con la bottiglia in mano. Sono tutte stronzate. Amo quel fuoco.”
Uno stacco di porta alla palestra di Bluebird, ma le parole di Aaron Kirk continuano, fanno da sottofondo alle manovre di Bluebird e il suo allenatore.
Bluebird è sul tappeto, chiuso in una Sharpshooter.
La voce di Aaron Kirk continua a narrare: “Quel fuoco è quello che mi rende migliore dei miei colleghi. È quello che Bluebird non avrà mai, perché Bluebird non è me. L’alcol è arrivato, ma l’ho sempre visto come un male minore. Se posso fare la fottuta storia e staccare assegni a sei zeri ogni fottuto mese… un po’ di sofferenza è un prezzo equo. Bluebird non lo sa, ma gli piace giudicare. Perché non sa cosa sia il fuoco che io conosco, e che voi conoscete. Vuole la torta, ma non vuole ingrassare. Soffrirà per questo, fallirà nel suo lavoro per questo. Anche noi abbiamo fallito, ma noi abbiamo il coraggio di non negare quello che siamo. Siamo stelle.”
Stacco
La HAB’S di Atlanta ha un intero piano dedicato al ring, con i riflettori e posti a sedere tutt’intorno. Al centro del ring, tra i flash e gli sguardi della folla, Rainer è chiuso in una Sharpshooter dall’omaccione pelato cui Kobayashi lo ha affidato, che stringe e tira le sue gambe con tutta la forza che ha, nonostante quella sia soltanto un’esibizione. Rainer appare stravolto ma si puntella su entrambe le braccia, rotola in avanti trascinando l’allenatore con le gambe, costringendolo a mollare la presa, poi si alza con un sorprendente colpo di reni, meritandosi gli applausi degli astanti nonostante la fatica lo costringa a cadere in ginocchio.
Rainer si fa passare un microfono, prima di parlare si pulisce la fronte dal sudore.
“Sono fatto per essere grande.”
Il pubblico lo acclama.
“Sono fatto per essere forte.”
Il pubblico grida ancora più forte, Rainer annuisce.
“La paura era tutto quello che mi teneva, e adesso non mi tiene più. Guardatemi.” Rainer allarga le braccia. “GUARDATEMI! Sto benissimo, cazzo! Voglio che tutti voi vi divertiate e vi distruggiate tutti i muscoli, domani è troppo lontano.”
Rainer getta il microfono a terra causando un tonfo sordo.
“WOOOOOOOOOOOOO!” urla senza microfono “WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”
Stacco
Siamo all’interno della BMW X5 di Aaron Kirk, lo scozzese è parcheggiato davanti in prossimità dell’arena, rilassato sul sedite ribaltato. Lo scozzese resta impalato a guardare l’interno del tettuccio dell’automobile, riusciamo a malapena a distinguere la sua figura poiché l’auto e l’interno sono avvolti nell’oscurità.
L’unica fonte di luce e lo smartphone di Kirk, il Galaxy s7 Edge visto spesso nei suoi promo.
Kirk lo tiene puntato verso il suo volto, la telecamera lentamente si avvicina e mostra cosa The Humbler sta guardando.
ANVIL’TRESON su Jack Leone!
Kirk manda il filmato indietro col dito.
ANVIL’TRESON su Jack Leone!
Aaron Kirk si lascia scappare un sorriso. E poi inizia a ridere. La risata diventa una risata nervosa.
CRASH!
The Humbler tira giù un finestrino con un pugno, rivoli di sangue colano lungo il braccio.
CAMERA FADES
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WBFF RULES MATCH NON-TITLE MATCH: David Barriage vs Crystal Houghton
Il match dura intorno ai 10 minuti, il pubblico è totalmente dalla parte di Crystal Houghton, la quale riesce ad avere la meglio sul rivale dopo una contesa molto molto avvincente nella quale Barriage tenta di 'ladrare' come al suo solito, Crystal arriva più volte vicino alla vittoria ma Barriage rotola fuori dal ring e decide...di andarsene, senza concludere la contesa!
Il pubblico grida il suo sdegno, ed il match si conclude in No-Contest.
WBFF RULES MATCH: Gaijin vs Black Violence
Incontro che dura intorno ai 5 minuti.
Gaijin si conferma in un buon momento, sconfiggendo senza grosse difficoltà Black Violence.
5 vs 5 TORNADO TAG TEAM MATCH: Nynkio Dantai (Jizuke/Shokichi/Onizuka), Brutus "Cheek" Rotten and Noah Hendersen vs Oregon McClure, Robert Dumas, Skyblue, Aaron Kirk and Bluebird
Match che incontra il gradimento assoluto del pubblico.
Oltre 20 minuti di contesa nella quale assistitamo ad un'enorme collaborazione da parte di tutti gli atleti coinvolti.
Più e più volte il team di Skyblue va vicino alla vittoria, con Aaron Kirk che mette a segno due Kirk's Brand su Jizuke e Shokichi, entrambe le volte salvati da Brutus e Noah Hendersen. Anche Dumas ed Oregon danno spettacolo, il team "face" domina la contesa, ma alla fine è fatale una incomprensione con annessa colluttazione tra Aaron Kirk e Bluebird, con Keiji Onizuka che riesce a connettere l'IMPERIAL KICK su Bluebird, e mentre Dumas e Oregon sono alle prese con gli altri due nipponici, Kirk e Skyblue vengono ostacolati da Brutus e Noah, con Keiji che riesce a portare a casa il conto di 3 schienando, appunto, Bluebird.
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Luis Riva è al centro del ring, con un microfono in mano e un'espressione facciale costruita ad hoc per catalizzare fischi e boos nell'arena.
Luis Riva: "Buona sera. Un'altra stagione sta per volgere al termine, un altro periodo di alti e bassi, di entusiasmo e delusioni, di grandi trionfi ed inesorabili declini. Un percorso che, nel bene e nel male, è stato reso possibile dallo sforzo congiunto di tutti gli uomini e le donne che lavorano per la WBFF, chi dietro le quinte e chi - invece - nelle palestre e su questo squared circle."
Il manager brasiliano mima un applauso, invitando la folla a fare lo stesso. Ma il pubblico non lo asseconda affatto, gli spettatori non si fidano delle sue parole e hanno più di una ragione per non farlo.
Riva: "Che c'è? Non vi piace ciò che sto dicendo? Ogni azienda che si rispetti offre premi e riconoscimenti al termine di un ciclo lavorativo, per gratificare l'impegno dei dipendenti e stimolarli a rimettersi in gioco in un nuovo percorso. Nessuno ha pensato di farlo, né Mr. Leone, né nessun altro. Dovreste apprezzare la mia iniziativa!"
Crowd: "You're a LIAR! You're a LIAR! You're a LIAR!"
Riva annuisce al coro del pubblico.
Riva: "Capisco. Non sono molto credibile in materia di buon senso, ora che ci penso dovrei prendere in considerazione l'idea di declinare la richiesta che mi è stata fatta dal sindaco della vostra città. Mi ha chiesto di scrivere un discorso da pronunciare il giorno di San Silvestro, per convincervi che il nuovo anno vi porterà dei benefici e per farvi credere che sopraggiungeranno delle migliorìe che - ahimè - non sono neppure mai state discusse in giunta. D'altronde è questo ciò che spetta ad un gregge costituito da pecore incapaci di pensare individualmente, basta un bastone e fare un po' di voce grossa."
Crowd: "YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK!"
Luis sghignazza, ma con contegno, poi quando gli animi degli spettatori si placano riprende la parola.
Riva: "Eppure dovete sapere che io non sono un bugiardo. Non dovete confondere la menzogna con la verità alternativa. Io sono portatore di un'altra verità, una verità oscura. La legge dell'uomo dalle mille braccia e dai mille occhi, la legge del Signore Oscuro, la legge di Voodoo Doll... Sheenan."
...
Riva: "Sono DAVVERO salito su questo ring per parlare di premi e riconoscimenti, giuro. Ma quanto sto per dirvi non riguarda affatto la fine di questa stagione, bensì l'inizio di quella che sta per aprirsi."
L'ultima frase del manager brasiliano cattura l'attenzione del pubblico, e genera una breve pausa di silenzio che spiana la strada al seguito del suo intervento.
Riva: "Non vi dirò che con il coraggio si supera ogni avversità, perchè quando si sale sul ring con Sheenan IL CORAGGIO NON BASTA! Non vi inviterò a gestire le vostre più grandi paure, poichè SHEENAN è fatto della stessa materia di cui sono fatti i vostri INCUBI, è il TERRORE che trasmettono I VOSTRI OCCHI quando lui è al vostro cospetto. Non vi insegnerò a GESTIRE IL DOLORE come sono riuscito a fare con lui diversi anni fa, perchè LUI PUO' FARLO, VOI NO. Voi, comuni esseri umani, potete solo PATIRE la sofferenza, NON canalizzarla come egli riesce a fare.
No, non sono venuto a parlarvi di un lieto epilogo di questa stagione numero otto, ma dell'atroce MASSACRO sul quale verrà inaugurata LA STAGIONE NUMERO NOVE!"
L'uomo adesso si rivolge in direzione dello stage.
Riva: "Cari lottatori della World Bloody Fight Federation, parlo proprio con voi. I vostri meriti verranno riconosciuti, alcuni di voi saranno gratificati, eccome! Avrete l'onore di calcare questo ring contro il mio assistito, contro il Lich che perfino l'INFERNO ha ripudiato e sputato su questo piano! Avrete la possibilità di misurare il vostro vero valore, non in base ad una vittoria o ad una sconfitta, no... Ma in proporzione a QUANTO riuscirete a sopravvivere sullo stesso ring contro il TRIBAL WARRIOR senza disturbare il vostro Dio con le vostre preghiere.
E... Vogliamo parlare di premi? Si, ci sarà anche un prestigioso premio per chi - tra voi - dimostrerà di essere un degno avversario. La vostra anima entrerà nel teschio Soul-Stealer e voi, si, offrirete un prezioso contributo per la creazione del Mostro inarrestabile, del guerriero PERFETTO, che non conosce pietà... Sazietà... Che non conosce ALCUN LIMITE."
...
Riva: "Questa non è la fine che porta ad un nuovo inizio. E' L'INIZIO DELLA FINE... E questa sera l'Undisputed WBFF Heavyweight Champion in carica sarà il primo a cogliere la più intima essenza di questo concetto. Claudio Cazador assisterà, in pochi minuti, alla totale distruzione della Gold Hierarchy. Scoprirà che il suo declino è appena cominciato, quando vedrà il campione di un titolo minore rispetto al suo schiacciarlo come una mosca e metterlo in ridicolo.
Oggi, signori e signore, inizia la fine di un'era. E la fine di questa era segnerà l'ascesa dell'uomo che ha osato banchettare con i Loa, colui che si è nutrito di buio ed oblio divenendo egli stesso emblema di tenebra e baratro infinito."
*STUD*
Riva getta il microfono a terra, poi s'appresta a scendere dal ring. Non rivolge più il suo sguardo agli spettatori paganti dell'arena, si limita a percorrere la rampa con il passo indirizzato verso il backstage.
Camera fades.
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MAIN EVENT NON-TITLE MATCH CHAMPION vs CHAMPION: Claudio Cazador vs Sheenan
Incontro fantastico, 25 minuti di mosse, contromosse e near falls con il pubblico estremamente coinvolto nella contesa, nonostante si affrontino di fatto due heel.
Cazador esce dalla SKULLSCRAPER di Sheenan, e Sheenan esce dalla BOOM HEADSHOT di Claudio Cazador.
L'incontro si conclude con l'interferenza di uno dei wrestler di Extreme Hell...Drago, infatti, arriva di gran carriera sul ring ed osserva Cazador con bramosia...
Lo staredown infiamma l'arena, ma Drago si volta di scatto e con una KOLENO SKOK colpisce un disattento Sheenan, che viene poi chiuso dalla BOOM HEADSHOT di Cazador.
Nessuna alleanza, tuttavia, tra Drago e Cazador...il fighter di Liberec prende in mano il microfono ed annuncia al pubblico di voler sfruttare il suo Scent of Glory (TITLE SHOT AL DESPERATION IRON MAN CHAMPIONSHIP) ad Extreme Rumble...CONTRO SHEENAN!
Viene quindi ufficializzato il primo match per Extreme Rumble: Sheenan vs Drago per il Desperation Iron Man Championship!
E su questo annuncio si chiude la puntata