Bloody Desperation 8x01

Siamo a pochi minuti dall'inizio dello show, Crystal Houghton si presenta di fronte a Denny Leone con fare minaccioso.
L'owner WBFF non sembra sorpreso...

D: "Cosa ti porta da me quest'oggi? Hai qualcosa da ridire sul match che ho assegnato tra te e Sophitia? Volevo vedere due belle ragazze sfidarsi in una cornice del genere, non credo che ci sia nulla di mal..."

Cray: "Non me ne frega un cazzo delle tue perversioni! Io al contrario di individui come te ho altre cose per la testa in questo momento."

D: "...temporeggiavo. So perfettamente perchè sei qua...parliamo di Barriage, giusto?"

Cray: "Parliamo di Barriage? Devo veramente aggiungere qualcosa?!
Quello stronzo sfrutta la libertà che gli hai concesso per non difendere il suo titolo, ha preso per il culo l'intera dirigenze e tutti i presenti in quel palazzetto ME compresa.
Fosse per me sarei andata a trascinarlo fuori dal camerino senza troppe riverenze ma VOI non me lo avete permesso ed ora sono molto, molto incazzata."

D: "Puoi stare tranquilla. Avrai il tuo match, se riuscirai a convincere Barriage a mettere in palio quel titolo. Il suo regno attualmente funziona, è una delle attrazioni principali di Bloody Desperation, sicuramente la WBFF multerà Barriage per le sue sconsiderate azioni, ma sta a te convincerlo. Non è affar mio il come..."

Cray: "Seriamente? Posso garantirti che prenderò alla lettera ciò che è appena uscito dalla tua bocca.
Se tu non muovi un dito per tutelare gli interessi di chi rispetta le regole mi comporterò di conseguenza: Il suo presunto regno è spazzatura e come tale andrebbe trattato ma non mi aspetto di certo che uno come te possa capire.
Perchè non te lo combatti tu il tuo stupido incontro in Bikini? Multatemi, non me ne frega un cazzo... Tanto a quanto pare è così che funziona no?"

La rossa sembra davvero fuori di sè e fulmina il suo interlocutore con una terribile occhiata.

Cray: "Ne io ne Sophitia dovremo fare una cosa tanto degradante!"

D: "Se non combatterai in bikini, scordati la shot per il titolo di Barriage. Questo non lo fai per lui, lo fai per la WBFF...e la WBFF sono io! Chiaro?"

Cray: "Molto bene."

Crystal si allontana, lasciando un sorridente Denny Leone ad osservare la scena.

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Siamo a bordo piscina, in un momento di tranquillità.
Su due lettini, Garet Jax e Lena Habermann sono impegnati a prendere il cocente sole Losangelino, piuttosto distratti, piuttosto assonnati, con la testa ancora in vacanza.
Hanno inoltre una maschera sulla faccia, di quelle tonificanti per la pelle, con tanto di cetrioli a coprire gli occhi.
Nei loro pressi, passano due bellissime playmate in costumi piuttosto succinti.
Jax percepisce qualcosa, si alza i cetrioli e spizza le signorine.
"Guarda che lo so che stai facendo lo stronzo..." gli intima con un tono di voce assonnato la Habermann.
-Chi? Io?- replica il Luckyman, rimettendosi furtivamente sdraiato e coi cetrioli sugli occhi, come se non fosse successo nulla.
Passano altri secondi di silenzio.
"Le piccole?" chiede Lena con un tono vagamente annoiato.
-Nell'altra piscina, giocano...- risponde svogliato Jax.
Nelle loro vicinanze, passano Alma e Freda vestite da mini-conigliette, la prima vaga in preda al disagio, guardandosi attorno e sperando che nessuno la noti, la seconda corre e ride sgraziatamente.
"Non avremmo dovuto vestirle da conigliette."
-Non sono mai stato bravo a fare quello che dovrei fare...
Dietro la coppia, passa Kasia Halela, al che Jax afferra lo specchio argentato riflettente i raggi solari per poterla ammirare al meglio di nascosto.
"Però sei bravo a fare lo stronzo." lo scopre subito Lena.
-Chi? Io? Con 'sta faccetta?
Lena si toglie un cetriolo, lo guarda svogliatamente, quindi torna ad abbronzarsi.
-Comunque, luce dei miei occhi- esordisce Jax -ho preparato il mio promo di rientro, mi dai un parere?
"Mh? Dai, dici..." lo incoraggia Lena, prima di sbadigliare platealmente.
-Gente di BD, passate bene le vostre vacanze?- esordisce il Luckyman, senza prestare attenzione alla frecciatina di sua moglie -vi è mancato almeno un po' il più grande performer di tutto il circuito? Perché bando alle ciance, ma ho un importante annuncio da farvi: io, Garet Jax, da oggi sarò...
"... un nuovo atleta di Extreme Hell." lo anticipa Lena.
Jax si alza di botto, i cetrioli cadono a terra.
-CHECCOOOOOSAAAAAA?!?!?!?- domanda istericamente.
"Abbiamo deciso di spostarti di là, esigenze di ratings."
-Vorrai dire che la dirigenza ha deciso di RETROCEDERMI di là!
"Ma quale retrocedere? Semplicemente serve uno come te lì, per l'attenzione mediatica, sai."
-Già, potrei diventare il Re dei Poveracci, quale grande gloria per me...
"Devo ricordarti com'è andata con Bluebird? Re dei Poveracci sarebbe già qualcosa..."
-Amore mio, ma tu sei nel CdA, non puoi fare niente per...
Lena scuote la testa.
-Ma sei mia moglie!
"Ma non posso fare niente lo stesso."
-Ma hai potere decisionale!
"Ah-ah. E l'ho già sfruttato per farti cambiare roster."
Attimi di freddissimo silenzio; Jax con un sorriso nevrotico, agitando violentemente il dito indice con tono accusatorio nei confronti di sua moglie, sta per lanciare un'invettiva ma viene interrotto da Lena, che si rialza e si toglie definitivamente i cetrioli, così da poter osservare il marito dritto negli occhi.
"Avresti potuto battere Skyblue, e non l'hai fatto. Avresti potuto battere mio fr... Bluebird, e non l'hai fatto. Così avresti potuto conservare il tuo status. È la scelta migliore per te, so che sono tempi duri ma ne usciremo insieme, te lo giuro."
Lena stringe le mani di Garet, che però le ritrae.
-Voglio tornare a Bloody Desperation il prima possibile.
"Sei poco ambizioso... saranno gli altri a voler andare da te, e mai il contrario." Lena batte le mani per richiamare l'attenzione di Alma e Freda. "DOCCIA!" Le ragazze non la ascoltano, lei sbuffa.
"Garet, porta Alma e Freda a casa... io ti raggiungo tra un po', devo prima parlare con una persona."
-Chi?
"Non fare il geloso con me."
Lena si alza dal lettino ed esce di scena pulendosi il volto, la telecamera si sofferma sull'espressione di Jax, indecifrabile data la maschera, sebbene si percepisca la sua insoddisfazione.

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Siamo nel camerino di Robert Dumas; lo vediamo impegnato in una conversazione telefonica.

“Come sarebbe a dire che ancora non è pronta? Ve l'ho lasciata un mese fa, dovevate solo fare una pulizia a secco dei sedili e lucidare la carrozzeria, possibile vi ci voglia tanto?!?”

Vediamo il Bastardo restare in attesa qualche secondo, quindi tira un violento pugno al tavolo.

“Come sarebbe a dire che ci sono delle macchie che non si tolgono?

Il Mr. Unhappy Ending sbianca.

Fiamma ossidrica?!?

Barcolla come in preda ad un mancamento. L'ira però è un buon deterrente allo svenimento.

Siete patetici, appena riaggancerò la cornetta prenderò appuntamento con la Porsche per un'altra vettura!”

Con un gesto irato attacca il telefono prima di una risposta.

-Qualcuno ha parlato de porche?

L'accento è inconfondibile.
La telecamera lo inquadra per dargli il giusto omaggio.
Si tratta di Oregon McClure, in compagnia di una coniglietta decisamente chubby; il wrestler di Jackson, Mississippi, è nudo ma le sue vergogne sono coperte da una cintura di volantini, dei quali però non sappiamo cosa stiano pubblicizzando in quanto la parte disegnata è rivolta verso i suoi genitali.

“Tu sei peggio di una malattia venerea, credevo di essermi liberato totalmente di te...”

Oregon: -E invece hai visto a che servono l'amici? Ho trovato lavoro a Betsie e l'ho portata qua pe fattela conosce! Mo ve lascio soli!

“Non ti permettere di lasciarmi solo con quel... quel... quell'essere con lo stesso nome della mia macchina!”

Conclusa la frase osserva la donna...

"Senza offesa, eh

Betsie fa spallucce.

Oregon: -Aaahhh, ma allora lo vedi che sotto sotto me voi bbbene...

“Non montarti la testa...

-Comunque sciallo zì, io pure te voglio bene e c'ho na sorpresa pe te.

Dumas resta qualche secondo immobile, in silenzio, prima di proferir parola con malcelata preoccupazione.

“Che... sorpresa?”

Oregon, con i due indici, indica il suo pacco.

Dumas abbassa lo sguardo e quasi rimane stupito dalla gonnella di volantini. La voce tremante e dubbiosa si stabilizza.

"Oh santo Dio, grazie al cielo.
Ci hai messo un paio di mesi e la copertura non é ancora totale, ma grazie.

Il Bostoniano rilassa il collo con esercizi di stretching...

Oregon: -O dicevo che me sembravi 'n po rigido da quarche mese a sta parte...
Comunque non era questa a sorpresa...

Dumas sta ancora rilassando i muscoli del collo quando Oregon strappa uno dei volantini.

"CRISTO!!

Con una mano copre nuovamente la visuale.
Betsie si volta e rimane incantata ad osservare il punto da cui é stato strappato il foglio di carta...

"Tra tutti i volantini dovevi togliere proprio quello centrale?

Oregon (candidamente): -Era quello che me dava più fastidio...
Comunque prendi questo...

Tende la mano con il volantino.
Dumas lo afferra con rabbia.

Cos'è?

Oregon: -Ma niente un pensiero...

Dumas sbianca...

"Cosa vuol dire questo?!?

Oregon allarga le braccia...

-McClure & Dumas BFF Agency!!!
Semo compari d'affari Robbé... 'n sei contento?

...

Oregon -Ma che c'è Robbè? Stai a piagne per la gioia?

Allarga le braccia.
Dumas resta impietrito, senza le forze per opporsi ad un abbraccio privo di qualsiasi metodo contraccettivo. Betsie, spinta dal principio emulativo di chi non ha un libero arbitrio si unisce all'abbraccio corale.

Oregon - Su su. Ce sta Oregon tuo qua...
Se è un problema mettemo er nome tuo prima der mio...

L'abbraccio continua.

Oregon - L'importante è poter contare sugli amici...
E io per te ce sarò...

...

- pe'ssempre...

CAMERA FADES

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WBFF WRESTLING PRESENTS...
[8x01b] Bloody Desperation:
02/09/2016 [@Playboy Mansion, Los Angeles (California)]
BD#318 Event#601

OPENER: For Denny Leone's Knowledge N°1 Contendership for WBFF World Tag Team Championship TAG TEAM MATCH: Chaotic Existence (Wizard and Black Violence) vs Ninkyo Dantai (Jizuke and Shokichi)

MATCH 2*: For Denny Leone's Pleasure WBFF RULES BIKINI MATCH: Crystal Houghton vs Sophitia

MAIN EVENT: To Be Defined (Skyblue vs ???)

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Poco dopo la sigla d'apertura, una panoramica ci svela l'inedita location di questa serata: siamo alla Playboy Mansion, in una delle aree più lussuose di Los Angeles. La tenuta di Hugh Hefner ospita, stasera, il ritorno, dopo la pausa estiva, degli show WBFF, nello specifico "Bloody Desperation". Nelle improvvisate tribune, erette intorno al ring, un pubblico selezionato attende che lo show cominci quando... risuonano le note di "The Rains of Castamere"... e questo può indicare solo e soltanto una cosa...

DANIEL STUART IS HERE!

Il Nobleman scozzese entra in scena: indossa pantaloni grigi, mocassini neri, ed una camicia bianca, aderente, sbottonata verso il collo. Non indossa la giacca; siamo pur sempre negli ultimi scampoli dell'estate losangelina, la temperatura è stabilmente intorno ai 30 gradi. Stuart raggiunge celermente il ring, in maniera piuttosto annoiata. Ha con sè un microfono, e visto il pubblico "atipico", riesce a cominciare il suo discorso senza difficoltà, pur squadrando i presenti con superbia.

"Qualche giorno mi è stato chiesto... di aprire questo show, il "Bloody Desperation" dell'apertura. Ho sorriso quando mi è stata indicata la location... la Playboy Mansion."

Stuart si guarda intorno. Altro sorriso sardonico.

"Sono abbastanza certo che probabilmente si aspettavano che sarei entrato in accappatoio di seta, color borgogna. Magari con una pipa in bocca. D'altronde cosa aspettarsi da uno show diretto da Denny Leone e Claudio Cazador? Voglio dire... il buon Denny è un povero dislessico che probabilmente considera un vezzo quello di sollevare il mignolo mentre beve una flute di champagne. L'altro... il Commissioner nonchè Campione indiscusso della Federazione, è poco più di un bovaro del Nevada. Soltanto due menti limitate potevano trovare "illuminante" l'idea di ambientare qui, in questo trionfo di kitch e cafonaggine, la puntata che segna il ritorno sugli schermi della WBFF. Purtroppo è vero... le promotion sono gli "specchi" di chi le comanda... quindi mentre alcune riescono ad avere un'immagine più rispettabile, altre... sono prive di classe, come un'aula scolastica ad agosto."

Il pubblico adesso fischia, nulla di paragonabile a quanto solitamente viene riservato nelle vere arene. Stuart annuisce col capo, quindi continua.

"Seppur cialtroni però, la premiata ditta Leone & Cazador ha avuto una buona idea. Quella di far aprire questo show al nuovo volto della WBFF. D'altronde, dopo la vittoria contro Aaron Kirk, non potevo che essere io a..."

Stuart si interrompe perchè la clamorosa baggianata detta fa scatenare adesso il pubblico, che dopo averlo bersargliato con altri fischi, esplode in un coro univoco: "LOSER! LOSER! LOSER!"

"Come? Ah, giusto. Voi, plebaglia, considerate valido il verdetto del ring. Beh, poveri stolti... è ovvio che siamo su due lunghezze d'onda diverse. La mia è stata una vittoria perchè io ho smascherato quel bluff chiamato Aaron Kirk. Ho dimostrato come l'uomo abbia tutt'altro che sconfitto i suoi demoni, la sua totale inadeguatezza a ricoprire il ruolo di VOLTO della WBFF. Sono stato la carta vetrata che ha scrostato l'intonaco di ipocrisie e falsità che NUTRONO la leggenda di Aaron Kirk. Lui invece cosa ha fatto? Mi ha battuto, con enorme difficoltà, in un ONE ON ONE? And so? Questo rende Kirk un uomo diverso da quello che io ho svelato? Allora perchè non è lui ad aprire questo show? Perchè non il campione uscente, Skyblue? Perchè non il nuovo campione, Cazador? Perchè non Dumas, Jax o James McFist?

La verità è che la WBFF non ha cominciato una nuova stagione... ma è entrata in una nuova era. Una nuova era che richiede nuovi eroi... e chissà, forse anche un nuovo volto da odiare. Qualcosa che sia DI PIU' di quelle figure che fino ad oggi sono state VENERATE ma che hanno rappresentato soltanto... un LIMITE per la WBFF.

Nietzche diceva che ci vuole il Caos per generare una stella danzante... io, più modestamente, dico che alla WBFF ci vuole DANIEL STUART per arrivare alla GRANDEZZA.
L'ho già dimostrato, smascherando l'inganno "Kirk". E stasera vi faccio una promessa.

Non sarà l'ultimo.

Godetevi lo show."

Plateale inchino di Stuart, mentre riparte la sua theme, quindi lo scozzese lascia il ring. Il pubblico è perplesso, quella di Stuart è stata, palesemente, una minaccia ma... verso CHI? Chi sarà il suo prossimo obiettivo?

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Schermo nero, risuona una musica, si tratta di “Dance Hall Days” di Wang Chung.
Il volume audio è molto contenuto, man mano vediamo l'immagine schiarirsi e quanto ci appare è l'immagine di Claudio Cazador, con un costume da bagno modello bermuda color rosso ed una camicia Tahitiana indossata aperta color bianco sporco con fiori e foglie nero opaco.
Si trova a bordo della piscina, ha gli occhiali da sole, i capelli legati in una coda, un sigaro probabilmente ripieno di qualcos'altro nella mano destra ed un cocktail nella mano sinistra.
Sorride divertito nei confronti della telecamera, quindi si dirige verso un tavolino da giardino sul quale è posizionata oltre ad una radio dal quale proviene la musica di cui sopra, anche un'urna di quelle che richiamano il gioco del Lotto.
E la cintura da WBFF Undisputed Champion, mi sembra ovvio.
Cazador appoggia il suo sigaro in un posacenere, quindi si volta in favore dell'inquadratura ed inizia a parlare.
-Ragazzi, farsi delle vacanze da campioni migliora enormemente la vita sociale... tanto che questa cintura ha rischiato di rendere più ciarliero persino me!
Nel frattempo, davanti a lui, passano due conigliette; le giovani salutano maliziosamente Claudio, che si limita a sorridergli alzando le sopracciglia come risposta.
-Tuttavia, la sintesi è un privilegio di pochi, e quello che io amo del mio ruolo, è di poter decidere come e quanto parlare.

Pausa ad effetto.

-O come e quanto dissentire.

Brusio del pubblico.

-Qualcuno si aspetta che mi incensi per la mia vittoria, che mi lodi e mi sbrodi, ma ho qualcosa di più importante oggi di cui parlare: Denny Leone.

Taggart: Che cosa? Ma se fino alla chiusura sembravano culo e camicia! El? El dove sei?

La telecamera ci mostra rapidamente Kokone tentare un approccio disperato nei confronti di Eugena Washington, che però sembra essere piuttosto scocciata.

-Prima che voi mi fraintendiate, la mia non vuole essere assolutamente una critica al suo operato. Denny è libero di gestire questa baracca come meglio crede, nonostante il numero di nemici di cui si sta circondando dovrebbe spingerlo a pensare... Ma io non sono impulsivo come i suoi nemici, io sono per il dialogo, ed è per questo che dichiaro: reputo l'idea di un rematch tra me e Skyblue in PPV in un Last Man Standing Match una stronzata clamorosa!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Denny, tu sei il capo e puoi scavalcare chiunque, ma io sono il GM dello show di punta, e per questo ho a disposizione qualunque mezzo... QUALUNQUE occasione per dimostrarti quanto tu possa sbagliarti e quanto io, al contrario tuo, sia maggiormente in grado di prendere decisioni consone alla proposizione del miglior prodotto possibile per il nostro pubblico.

Entrano due conigliette e vanno a disporsi ai lati dell'enorme urna precedentemente descritta.

-Ed è per questo che oggi lancio a Denny Leone una sfida a distanza: per dimostrargli che Skyblue è una mezzasega non in grado di resistere sul ring per più di un KO, oggi ho sancito nei suoi confronti un handicap match 1 vs 3!

YOU SUCK!
YOU SUCK!
YOU SUCK!

-Ma attenzione, non ho ancora deciso contro chi mandarlo, a quello ci penserà il fato... tanto ho comunque indissolubilmente ragione, a prescindere da chi saranno i suoi avversari...

YOU SUCK!
YOU SUCK!

Vediamo Cazador avviarsi verso l'urna ed estrarre il primo nome.

-Mia Dolls...

Il Cacciatore rimane perplesso, non ha mai sentito questo nome; accanto a lui, una delle due conigliette ha un'aria piuttosto preoccupata.

-Ah, devi essere tu... beh, perlomeno abbiamo tutti la certezza che il sorteggio non è truccato...- sogghigna divertito.
-Secondo nome... oh, molto interessante... Gaijin, lo Straniero!

WOOOOOOOO!

-Potremmo fermarci qui, ma... come da contratto...- Cazador mescola con vigore i bussolotti prima di estrarre l'ultimo -Ecco qua... Robert Dumas!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Beh, io direi che per oggi potete reputarvi soddisfatti... Belle donne, bella musica, begli incontri... e se vi aspettate un discorso da campione, beh... Bow down to the champ!- sollevando il titolo.

Le due conigliette iniziano ad inginocchiarsi.

-No, voi no, ecco...- cerca di bloccarle un imbarazzato Claudio Cazador; quindi ci ripensa.

-Anzi, perché no?

Camera fades.

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Il cielo si fa nero, l’acqua si fa oscura.

Il fischio del vento.

Gli alberi vengono scossi, gli animali si innervosiscono, la terra attende di essere rinfrescata.

Last

“Cosa farai in questo mese di sosta, Skyblue? Ti allenerai per tornare più forte di prima e riconquistare subito il titolo o riordinerai le idee?”

Queste parole mi ronzano nella testa.

“Riordinerò le mie idee allenandomi.”

Una goccia di pioggia cade dal cielo.

La prima goccia di pioggia del temporale che si sta generando attraversa solitaria il percorso che la conduce verso l’acqua.

Man

“Di tutti gli avversari che ha incontrato sinora, non è riuscito a battere proprio Claudio Cazador. Era già successo. Perché proprio lui?”

Bisogna sconfiggere un avversario prima nella sua testa che sul ring.

“Per riservarmi il piacere di ferirlo riconquistando ciò che ha guadagnato con tanta fatica”.

La goccia di pioggia cade sulla guancia di un uomo, steso a terra, in riva al fiume.

Si mischia alle sue lacrime.

Standing

“Qual è il suo più grande rimpianto?”

Non aver potuto guardare gli occhi di Cazador dopo la conquista del titolo. Avrei voluto misurare la sua felicità in relazione al mio disappunto.

“I rimpianti sono vecchi, marci desideri che sono stati conservati oltre la data di scadenza. Ogni cosa in questo mondo ha una scadenza; la felicità, il dolore, il ricordo. Io lotto per ritardare la mia”.

Le lacrime si mischiano al suo sudore.

Duecentesima flessione. Il tuono squarcia il cielo. Duecentounesima. La pioggia inizia a cadere. Skyblue continua ad allenarsi per essere l’ultimo a rimanere in piedi stasera.

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Le immagini ci portano a Los Angeles, fuori da quella che tutti conoscono come Playboy Mansion!

Le telecamere indugiano sulla piscina, dove ci sono diverse "conigliette" intente a fare il bagno, qualcuna prende il sole, qualcuna balla con un cocktail in mano.


??: "Aveva ragione tuo padre.."


Ma è Hugh Hefner! Il celebre fondatore della rivista Playboy è sdraiato su un lettino con la sua solita vestaglia rossa, gli occhiali da sole e due ragazze asiatiche ai suoi lati.


HH: "Sei un ragazzo in gamba... KEIJI!"


L'inquadratura si allarga ed ecco che si vede l'interlocutore di Hugh Hefner, ovvero Keiji Onizuka, il leader dei Ninkyo Dantai, la stable giapponese che ha debuttato direttamente ad Extreme Desperation! Lo Shogun è anch'esso su di un lettino sotto ad un ombrellone, con sdraiata al suo fianco una bellissima modella giapponese. In piedi dietro ai due, manco a dirlo, i due scagnozzi Jizuke e Shokichi.


HH: "E' un piacere averti qui come ospite.. Soprattutto per il fatto che mi hai portato queste ragazze davvero stupende! Sarà un piacere farle lavorare per me!"

KO: "Hugh.. Sei amico di mio padre da tanti anni.. Te la ricordi Hiromi Ōshima?"

HH: "Ah si.. E chi se la scorda quella? E' stata la prima Playmate del mese di provenienza giapponese!"

KO: "Esattamente! Anno 2004.. Sai, lei faceva parte dell'agenzia di proprietà Onizuka. Sai bene che mio padre è dentro ogni sorta di affari.. Forse quello che non sai è che io da qualche anno ho ottenuto parecchio potere in quanto suo erede e piano piano sto iniziando a sostituirlo in tutto. Mio padre ormai non è più un ragazzino, non è facile per lui gestire certi "affari", continuare a lavorare in certi ambiti e sa benissimo che è ora di un ricambio generazionale..

Ecco perchè suo figlio di 25 anni sta prendendo in mano le redini dell'Impero Onizuka.

Ma tra me e mio padre c'è una piccola differenza.. Lui difficilmente usciva dal Giappone, averti proposto la buona Hiromi è stato un favore personale nei confronti di un vecchio amico. Io invece voglio espandere la mia influenza in tutto il mondo! Asia, America, Africa, Oceania, Europa.. Tutti devono rendersi conto di quanto sia potente la famiglia Onizuka!

Io voglio prendere possesso di tutto ciò che esiste di materiale a questo mondo.

E già che ci sono, voglio continuare a coltivare la mia passione per la lotta assieme ai miei compagni. I Ninkyo Dantai sono nati quasi per gioco, ma più il tempo passava e più ci rendevamo conto che facendo sul serio potevano fare grandi cose!

Potevamo ottenere soldi, rispetto, potere.. E titoli nel pro-wrestling!"


Onizuka si gira verso i suoi due scagnozzi.


KO: "Ragazzi.. Mostrate i nostri due tesori a Hugh!"


Jizuke e Shokichi annuiscono e prendono due valigette che erano appoggiate a terra, le aprono e tirano fuori due cinture da campioni.


KO: "Questi sono i titoli 1+1 di Hope, la federazione satellite della GWF. Siamo arrivati negli Stati Uniti da pochi mesi e già abbiamo vinto le nostre prime cinture di coppia! E' il nostro destino caro Hugh, noi siamo nati per dominare il mondo e per mostrare a tutti la grandezza del Giappone!

Tu, biondina, vieni qui."


Keiji fa cenno ad una ragazza bionda in bikini, sicuramente californiana, di avvicinarsi. Lei si avvicina.. E Onizuka le lancia in faccia una mazzetta di banconote che cadendo dal viso della ragazza si producono in una pioggia di soldi. La bionda inizialmente rimane sconvolta dal gesto dello Shirei, poi si accorge di quanti soldi le ha lanciato addosso e rimane a bocca aperta.


KO: "Hai visto questi due bei ragazzi qua dietro? Sono dei fratelli per me e sono parte della MIA stable. Voglio che tu li porti dentro la Mansion, che raccatti qualche altra ragazza e chi li faccia divertire come meritano due campioni. Sono stato abbastanza chiaro? Tieniti pure tutti quei soldi che ti ho gentilmente donato."


La ragazza non sembra felice per il trattamento, ma cavoli, quelli sono davvero tanti soldi, così li raccoglie e si fa seguire da Shokichi e Jizuke, i quali non sorridono nemmeno, sembrano quasi dei robottini.


HH: "Hey Keiji, non mi sembra molto carino rivolgersi così ad una mia ragazz.."

KO: "Non andare oltre, vecchio. Con l'avvento di internet ormai la tua rivista è in difficoltà e tu sei troppo obsoleto per trovare un modo di rimanere a galla. Stai semplicemente vivendo di rendita e non so nemmeno quanto tu possa essere economicamente a posto visti i tuoi debiti! Io in questo momento sono l'uomo che potrebbe salvarti il sedere, ma non osare mancarmi di rispetto, oppure potrei decidere di investire i miei soldi altrove e di farti capitare qualche piccolo ed imprevisto "incidente"..

I miei ragazzi hanno bisogno di rilassarsi e voglio che questo sia un incentivo per loro.. A breve avranno un impegno importante!"


Hefner sospira, vorrebbe ribattere a Onizuka, ma in questo momento è lo Shogun ad avere il coltello dalla parte del manico, addirittura non si fa problemi a minacciare così apertamente un uomo influente come Hugh Hefner.


KO: "Abbiamo debuttato in WBFF, abbiamo fatto il grande salto approdando in una delle più grandi federazioni di wrestling esistenti al mondo e lo abbiamo fatto lanciando un segnale fortissimo! Noi siamo qui per dominare! Tutto questo è servito a qualcosa, chi si è assicurato i nostri servigi, ha capito di aver fatto l'affare della vita e ci ha addirittura assegnato un signor match di debutto:

Ninkyo Dantai vs Chaotic Existence con in palio la chance di diventare i nuovi #1 contenders ai titoli di coppia!

Ti dico la verità.. Non ho la più pallida idea di chi siano questi tizi, ma i lottatori di wrestling sono tutti terribilmente uguali, tutti convinti di essere i migliori al mondo, i più forti, i più pazzi, i più cattivi. Tutte cose mai dimostrabili, ci sarà sempre qualcuno pronto a dirti che è capace di fare o di essere qualcosa meglio di te.

Sai invece qual è la vera unità di misura della potenza?"


Hefner scuote la testa e Keiji di tutta risposta estrae dalla sua giacca un'altra mazzetta di soldi, tenendoli in mano come fosse un mazzo di carte.


KO: "Questi! Questi sono il simbolo della potenza, della MIA potenza. I Ninkyo Dantai sono l'entità più potente e pericolosa della Terra, ma non perchè lo dico io, perchè lo dicono i miei soldi! E poi si sa.. Noi giapponesi siamo dei maestri nelle arti marziali, davvero pensi che qualche stupido lottatore di wrestling possa impensierirci? Una Kawasaki andrà sempre più veloce di una mountain bike, i Ninkyo Dantai saranno sempre un passo avanti rispetto a tutti.

Ecco perchè nutro la massima fiducia in Jizuke-kun e in Shokichi-kun. Loro spazzeranno via la Chaotic Existence e così compieremo un altro passo verso il dominio della WBFF.

I titoli di coppia sono già nostri."


Chiaro, esplicito, arrogante, ricco, potente, determinato. Questo è lo Shirei, Keiji Onizuka, il leader dei Ninkyo Dantai.

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Taggart: Le conigliette sono in delirio, soldi che piovono a cascata...i Ninkyo Dantai sono in da house!
Kokone: Contro di loro, la Chaotic Existence! Sfida valevole per la n°1 contendership ai titoli tag!
Taggart: Il leader dei giapponesi, Keiji Onizuka, osserva il match da bordo ring!

OPENER: For Denny Leone's Knowledge N°1 Contendership for WBFF World Tag Team Championship TAG TEAM MATCH: Chaotic Existence (Wizard and Black Violence) vs Ninkyo Dantai (Jizuke and Shokichi)

DING DING

Sul ring partono Jizuke e Wizard, con il wrestler della Chaotic Existence che sembra avere la meglio scaraventando il nipponico alle corde con una IRISH WHIP prima di stenderlo con una CLOTHESLINE!
Wizard applica a terra una sorta di STANDING HEADLOCK mentre Jizuke tenta di liberarsi sotto lo sguardo attento fuori dal ring di Onizuka e del selezionato pubblico presente alla Playboy Mansion.
Jizuke si libera dalla morsa e dopo essersi dato slancio alle corde connette con un SUPERKICK, con annesso tentativo di schienamento!

1...
2...

Solo conto di due!
Wizard rotola al suo angolo e dà il cambio a Black Violence, mentre Jizuke fa lo stesso con Shokichi!
In corsa, il wrestler giapponese mette a segno una SNAP DDT e prova lo schienamento!

1...
2...

INSIDE CRADLE DI BLACK VIOLENCE!

1...
2...

Kick Out di Shokichi, il quale viene lanciato con violenza all'angolo da Black Violence, che prende una rincorsa e mette a segno un BIG BOOT proprio all'angolo!
Shokichi finisce a terra, e Black Violence con un altro calcione debilita le difese del rivale, che finisce a terra!

1...
2...

Interviene Jizuke ad interrompere lo schienamento gettandosi a peso morto su Black Violence, il quale è costretto a mollare la presa!
Wizard vorrebbe intervenire per riportare la questione in parità, ma Onizuka da fuori ring lo fa cadere all'esterno del quadrato e lo lancia contro i gradoni d'acciaio!

Sul ring, di fatto, è un due contro uno!
I Ninkyo Dantai si accaniscono su Black Violence con Shokichi, l'uomo legale, che mette a segno uno SHINING WIZARD!

1...
2...

Niente! Black Violence non molla!
Black Violence ha una reazione e colpisce con una serie di pugni Shokichi, ma Jizuke con un RONDHOUSE KICK fa barcollare Black Violence che finisce poi a terra...
...e nel rialzarsi...

RAIKA!!!!
BUSAIKU KNEE KICK DA PARTE DI SHOKICHI CHE E' L'UOMO LEGALE, E COPRE BLACK VIOLENCE DOPO LA SUA MANOVRA CONCLUSIVA!

1...
2...

3!!!!!!!!!!!

Kokone: Vittoria dei Ninkyo Dantai, con Onizuka che continua a pestare Black Violence fuori dal ring mentre Jizuke e Shokichi festeggiano la loro affermazione!
Taggart: A Symphony of Darkness sarà quindi Uber Alles contro Ninkyo Dantai, con in palio i WBFF World Tag Team Championships!

VINCITORI

Vincitori e nuovi n°1 contenders ai WBFF WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIPS: Ninkyo Dantai

Il match è terminato e Black Violence è al centro del ring sofferente, pare deluso dal risultato, ma si rialza e afferra il suo bastone con sopra le Sacre Scritture prese dal Salmo 23.
Il membro della Chaotic Existence vede arrivare Wizard da lui, che pare accertarsi delle sue condizioni. Anche lui è sofferente, si tocca il ginocchio e appoggia una mano sul bastone del compagno… ma glielo strappa di mano.

BV: “Eddie, ma che stai fa…”

SBAAAAAAAAM!
DURISSIMO COLPO CON IL BASTONE DA PARTE DI WIZARD.
BLACK VIOLENCE VIENE GETTATO A TERRA.

Wizard non si tocca più il ginocchio e anzi sembra in grado di muoversi senza problemi.

Taggart: “Non ci credo… Wizard ha ingannato Black Violence, non voleva combattere questo match insieme a lui!”
Kokone: “Ma perché sta facendo questo? Sono compagni di squadra, sono fratelli di tante battaglie!”

Eddie Drywar preme con il bastone sulla gola di Black Violence mentre ride. Non pronuncia una parola, si limita a ridere mentre si accanisce sul compagno.

Taggart: “Tutti quei discorsi di Black Violence sull’unione della Chaotic Existence arrivavano dal cuore, è stato lui a metterla in dubbio ma l’ha subito sentita come una parte di sé. Invece Wizard sembra aver fatto una scelta differente.”
Kokone: “Non può succedere… erano campioni di coppia, la Chaotic Existence esiste da anni, sta avendo successo a livello inter promozionale.”

Wizard fa cadere il bastone a terra e continua a ridere, poi esce oltre la terza corda e se ne va fra i fischi.
Ci deve una spiegazione, dobbiamo sapere la ragione del suo folle gesto ai danni di Black Violence. Cosa ne sarà della Chaotic Existence?

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Piccolo, bianco, intarsiato di bassorilievi, di quelli pomposi che imitano le imitazioni delle imitazioni rinascimentali. Un sottile arco di metallo lo fa sembrare un secchio di marmo bianco sotterrato per metà nella dispersiva radura circondata dai pini, in realtà è un pozzo dei desideri.
Seduta lì, in religioso silenzio, abbracciando le proprie ginocchia, l’avvocato Lena Habermann tiene compagnia ai desideri di chi ha vissuto le sregolatezze della Mansion. Il Range Rover bianco perla – uno dei tanti regali del dolce Garet – parcheggiato rispettosamente a distanza dal prato.

Il rombo di un motore si sovrappone al canto degli uccellini, poi una sgommata. Una X5 nera lascia due fossati nella distesa di prato prima di fermarsi, ne esce Aaron Kirk sbuffando.
“Che vuoi?” chiede Kirk con tono seccato “Ho un incontro galante fra quattro minuti e mezzo.”
“Siediti” Lena invece non ha alcuna fretta. “hai rovinato il prato.”
“Scusa, prato!” schernisce Kirk accarezzando qualche ciuffo prima di sedersi a gambe incrociate accanto a Lena.

Lena si accende una sigaretta. Ne offre una ad Aaron, che rifiuta scuotendo il capo.

“Quando potrò” dice Lena “farò in modo che a Denny non vengano più idee del genere.”
“Mh. E quando potrai?”
“Non lo so, però ci sono un paio di cose che so. So che devo parlare con l’avvocato Kobayashi, e so che la federazione adesso è magnifica ed il merito è…”
“Tuo?” il pensiero strappa un sorriso a Kirk.
“No, tuo.” Kirk annuisce soddisfatto “Io sono un avvocato, fare bene il mio mestiere significa avere una reputazione negativa. Sono stata giovane, bella…” Aaron Kirk si lascia scappare un “Pfft”, Lena ignora e continua “…ed inesperta quanto lo sei tu, e volevo che mi dicessero tutto il tempo quanto ero brava.” Lena sorride “Nessuno me l’ha mai detto, è ovvio. Ma c’era quel bagliore negli occhi dell’avvocato dell’accusa, quello che conosci anche tu, sbaglio?”
Aaron Kirk sembra disattento. Risponde con un grugnito affrettato quando i secondi di silenzio cominciano a diventare troppi.
“Io non so cosa voglia dire dare tutto e avere gloria in cambio” prosegue Lena “ho avuto solo infamia, e credo che stiano facendo lo stesso con te. Ti hanno affidato la transizione, e adesso? Daniel Stuart, Paul De Sade, Skyblue, Bluebird…” Lena si prende una piccola pausa “… non c’è più spazio per te.”

Aaron sblocca per un attimo il suo Samsung Galaxy S7 Edge e mostra a Lena lo schermo dicendo “Tre minuti.”

“Senti.” Lena si avvicina di qualche centimetro allo scozzese “Sono l’unica in dirigenza con il sale in zucca e questo mi responsabilizza ancora di più. Ho in mente…”
“Non mi piaci.”

Lena assume un’espressione interrogativa.

“Ho un contratto di ferro, posso sfidare chi voglio e tenere in scacco la tua intera combriccola di politicanti se non vogliono accontentarmi, ho appena sconfitto uno contro uno un pluricampione che…”
“Ho sentito che ha aperto lo show… ha fatto un gran bel promo.”
“Nient’altro che un fottuto delirio di un orgoglio ferito.”
“Suona familiare.”

Aaron Kirk fulmina Lena con lo sguardo, cala qualche secondo di silenzio fra i due.

“Puoi saltare il patetico tentativo di manipolazione e dirmi direttamente cosa cazzo vuoi da me?”
Lena sorride. “Perché credete tutti che cerchi di manipolarvi?”

Aaron strappa qualche ciuffo d’erba e lo lancia all’aria. “Perché questo fate tu e la tua combriccola di politicanti.”
“Non ho nessuna combriccola, solo avversari. Proprio come te.”
“Lo sai che questo non smentisce neanche per un cazzo la mia impressione, vero?.”
Lena si stringe nelle spalle.
“Poi una si stupisce se la chiamo troia.”
“Le troie inseguono il profitto, io inseguo la sicurezza. Ed è per questo che ho intenzione di sfruttarti.”
Aaron Kirk aggrotta le sopracciglia, mette il gomito sul proprio ginocchio in modo da reggersi il mento con la mano chiusa a pugno. Lena continua:


“I miei propositi non sono quelli della vecchia dirigenza. Non puoi farmi fare soldi, non puoi migliorare la mia posizione nel consiglio d’amministrazione più di quanto tu non abbia già fatto, la WBFF neanche sente di avere più bisogno di te. Però c’è qualcosa che ancora puoi fare: puoi migliorare le cose. Ti ho riportato in federazione per un motivo, e il motivo è questo. Mi devi un favore…”

Aaron Kirk annuisce. “Aye”

“Denny ti ha dato la facoltà di concordare le tue sfide in pay-per-view con la dirigenza: voglio che tu sfidi Bluebird a Symphony of Darkness.”
Kirk storce la bocca in una smorfia.
“Scusa, è che mi sembrava di aver sentito che mi chiedevi di ammazzare tuo fratello.”

Lena resta impassibile e lascia che Kirk metabolizzi il pensiero.
Per tutta risposta, the Humbler comincia a ridere.

“Sei una troia bella incasinata, lo sai? Quel povero coglione è l’unica persona rimasta al mondo che piangerebbe al tuo funerale. E perché dovrei farlo?”
“Perché mi devi un favore.”
“Non c’è nient’altro al mondo che io possa darti oltre a spaccare le gambe al tuo fratellino? Non rispondere, cazzo, non vedo l’ora di metterlo al tappeto. Ma voglio che sappia che tutto quello che gli succederà è sulla tua coscienza.”
“Lo so, è per questo che ho bisogno di te.”

Lena tende la mano, ma Kirk rifiuta di stringerla. Lena allora torna a sedere.

“Chissà cosa desiderava chi ha buttato una monetina qui. Avere un figlio? Che il marito pazzo smettesse di seguirla? Come te la cavi a capire i desideri delle altre persone?”
“Faccio in modo che desiderino me. Pestarmi, guardarmi mentre pesto qualcuno, scoparmi… funziona.”

Lena getta la sigaretta nel pozzo.

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[ REC ● 07/30/2016, 18:50 ]

Un frastuono assordante. Uno infrangersi di cocci al tappeto.
Degli stivali scuri calpestano con rabbia i rimasugli.
In pochi istanti la persona nella stanza si siede col sedere per terra, incurante della presenza di eventuali resti acuminati, in seguito all'impatto. Le mani cadaveriche in volto, qualche ematoma lungo la schiena. Rannicchiata, dondola facendo avanti e indietro e scuotendo il capo con decisione, come se non riuscisse a convincersi dell'accaduto.

Sophitia << ... no ... no ... no! ... NO! ... NOOOO!!! NOOOO!!! Io ieri NON HO perso! NON HO PERSO DI NUOVO!! Sono stufa! NE HO PIENE LE PALLE DI QUESTE SCONFITTE! Avevo un obiettivo! Avevo un solo cazzo di obiettivo! Mi ero spogliata di tutti gli enti che orbitavano intorno alla mia persona per potermi concentrare sull'epicentro di un buco nero che era intenzionato a risucchiare la mia stessa anima oramai da mesi; ero convinta di poter essere l'ordigno che una volta all'interno del buco stesso avrebbe causato l'esplosione e inveceeeee...
... invece... "non ho sentito il Kaboom"... .
Ho sentito... solo... solo il "crack" delle mie ossa...
Sono un fallimento... >>

Il viso si china, sconsolato... e la ragazza scoppia in lacrime tra le sue stesse ginocchia.

[ REC ● 08/02/2016, 16:30 ]

Siamo di nuovo nel seminterrato. La ragazza indossa una T-shirt e dei pantaloncini. La vediamo intenta a rincollare alle pareti dei poster stropicciati rappresentanti alcuni atleti WBFF. Qualcuno con una telecamera a mano la sta assistendo e filmando tenendole compagnia, e proprio alla camera Sophitia rivolge lo sguardo dopo aver affisso la locandina rappresentante Jumala.

Sophitia << Si torna alla normalità... bhe, diciamo pure alla mia normalità. Non è facile. Non è facile accettare questa sconfitta, ma la sto elaborando. Mi ci vorrà un po' ma devo tornare concentrata...>>

Si picchia sulla testa col palmo e strofina poi pollice contro medio, con l'indice ben rizzato, mentre siede sul letto accostandosi al cameraman col viso.

Sophitia << Sophi-Sophy non è tipa da farsi scoraggiare... non da quando Sam Ends l'abbiamo imbavagliata a una sedia e narcotizzata ahahah... Avverto nell'aria tanta positività...>>

Ciò detto tira su col naso e chiude gli occhi come se fosse in grado di annusare, inebriata, l'odore di questa stessa "positività"...

[ REC ● 08/11/2016, 12:03 ]

Sophitia è accasciata a terra. In lacrime.
Stavolta la telecamera è fissa. Le pareti sono tappezzate di poster e di scritte che recitano a caratteri cubitali la dicitura "Failure". Alcune di queste sono state cancellate con rabbiosi scarabocchi.
Sopra alcuni di questi scarabocchi sono stati impresse nuovamente le stesse parole - forse qualche giorno dopo - con colori più accesi.

Sophitia << Dove ho sbagliato? DOVE!?! Ho fallito ogni singola cosa che abbia fatto!!! Non me ne è andata bene una!! Ho teso la mano a chiunque e il mio palmo ha solo ricevuto sputi... e poi dicono che io sono la cattiva... VAFFANCULO ANCHE A TE!!
STROOONZOOO!!>>

Queste ultime parole vengono urlate dalla giovane mentre punta il dito contro il poster rappresentante l'Awakening di Jumala. Manifesto che, anche se parzialmente logoro e imbrattato, conserva ancora gelosamente.

[ REC ● 08/21/2016, 21:16 ]

Sophitia è ora inquadrata con una tenuta bianca imbrattata di inchiostro. Impugna tra le mani acquerelli e una tavola di colori.
Lingua stretta tra i denti per concentrarsi: sta affrescando una parete laterale, ma l'angolatura della telecamera fissa, adagiata su di un tavolo, ci permette solo di scorgere lei.
D'un tratto la porta che dà sul seminterrato si spalanca e la luce investe la stanza quasi accecando sia Sophitia che telecamera.
L'Apostola del Chaos numero due scende quindi dall'impalcatura di fortuna, costituita da un paio di pouf addossati gli uni agli altri, e passa a rivolgersi alla ragazza che ha varcato la soglia della sua camera.

Sophitia << Christie... qual buon vento?! Allora? Che mi dici? Che Virgil finalmente sta tornado? No perché PORCO CANE è via da un sacco di tempo: inizio a sospettare l'abbiano sbranato gli orsi...>>

Christie << Eheh... no Sophy, mi spiace... tuttavia... tuttavia la WBFF ci ha inviato un comunicato riferendoci che sarai impegnata questo 2 settembre, alla riapertura... con una persona che conosci molto bene: Crystal! Sei contenta?>>

L'ex-Awakening sgrana gli occhi. Lo sguardo pare perso nel vuoto. La mente galoppa per lidi a noi ignoti, mentre, inespressiva, si immobilizza come fosse una statua. Il tronco si arresta, tanto da dar l'idea di un arresto della respirazione. Solo le braccia tremano dando ancora segnali di vita... e il tremore aumenta progressivamente.

Christie << Tu-tutto bene? Sophy?>>

...

[ REC ● 08/21/2016, 21:35 ]

Sophitia << DOV'E'?!!?!? RICORDO FOSSE QUI!!! RICORDO PERFETTAMENTE FOSSE QUI! LA STANZA E' UN CAZZO DI BUCO MALEDIZIONE!!! NON PU0' ESSERE SPARITA!!!>>

Disperatamente Sophitia cassetti e cassettoni della mobilia, tornando a più riprese dove ha già guardato. Le stesse riprese alternano varie fasi saltando di 10 minuti in dieci minuti, mostrando frame di una stanza sempre più a soqquadro mentre la ragazza disperata è alla ricerca di qualcosa. Christie fa il possibile per aiutarla non sapendo come fino a che anche lei non si paralizza... un'illuminazione!

Christie << Sophitia! FERMA!! Fermati... non... non la troverai! Non troverai niente qua. Ora ricordo... >>

L'Aralda del Chaos si volta con fare interdetto verso l'amica...

Christie << La bambola di pezza di Crystal: tu l'hai consegnata a Sheenan per il rito... ricordi?>>

Il viso della bionda si fa sconsolato. Il ricordo affiora anche nella sua mente... La bambola alla quale tanto era affezionata... data via.
Per cosa poi? Per il capriccio infantile di volersi sentire agli antipodi di Gaijin. Riiva aveva ragione. E lei ora si sentiva una stupida.

[ REC ● 08/28/2016, 01:16 ]

Sophitia è inginocchiata affianco al poster di Crystal, neanche fosse un altare. Lo scruta con aria di sfida... quasi con disgusto.

Sophitia << Alla fine ho realizzato... ho compreso!
E ho compreso che è tutta colpa tua.
Colpa tua, maledetta, se ho perso tanto. Il tuo sguardo, i tuoi capelli, le tue labbra, le tue forme, il modo in cui parli... sono stata... rapita. Il mio primo match è stato con te... ed ho perso.
E quasi ho provato... eheh.. piacere nel farlo. Esatto! Quasi mi è piaciuto essere messa a terra... da te>>

Il tono delle parole barcolla tra il malinconico e il morbosamente romantico per una Sophitia che non sa neanche più lei che pensare di se stessa.

Sophitia << ...E mi è piaciuto così tanto che in ogni altra sconfitta, quasi riprovavo lo stesso perverso piacere, perché affiorava alla mente il ricordo della sconfitta patita con te, Cray-Cray... ma adesso è tempo di dire "Basta!"...
Non ci sarà più alcun amore o affezione nei tuoi confronti.
Devo liberarmi del tuo FANTASMA!
Tu sei la cagione di ogni male e fallimento che mi siano capitati in questa compagnia: sei il morbo che ha infettato la mia calotta cranica schiavizzandola all'immagine di una mia subordinazione nei tuoi confronti per TROPPO!!! ... è tempo... oh sì... è tempo di una ripartenza.
In questa rivincita DEVO trionfare... DEVO dominarti. A costo di staccarti la testa a morsi non ti permetterò di prevalere ANCORA.
Io proverò - lo giuro e NON spergiuro! - proverò un piacere ancora MAGGIORE nel mettere a terra TE. E sarà tanto bello, sarò tanto in estasi da voler sperimentare la sensazione ancora e ancora e ancora e ancora... e niente potrà fermami dal farlo... NIENTE!!!! >>

[ REC ● 09/01/2016, 12:16 ]

Manca un giorno al match tra Sophitia e Crystal e la ragazza ha di nuovo un camice bianco imbrattato di inchiostro. Il viso è però soddisfatto. Ammirato dal suo stesso lavoro.
Rivolge lo sguardo alla telecamera e la afferra puntandola contro se stessa.

Sophitia << Crystal... dopo aver saputo del nostro match, mi sono decisa ad apportare qualche piccola modifica all'affresco con cui stava abbellendo la mia stanza... voglio dedicare questo lavoro interamente a TE... come MEMENTO di cosa dovrò fare d'ora in avanti: considerare te e tutti gli altri... alla stregua di moscerini: quella piccolina in basso sei tu, spero la dedica di piaccia. Ahaahahah
Oh si si! Ci sarà spazio solo per Sophi-Sophy d'ora in avanti... perché Sophi-Sophy se lo prenderà TUTTO... T-U-T-T-O! E non lascerà a voi nemmeno un pezzettino di WBFF... Ahahahahahahahhahahahahahha>>

La ragazza passa quindi a inquadrare la propria opera ridendo a crepapelle.

CAMERA FADES

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Risuona la Serenata Immortale e John Kratos fa il suo ingresso sullo stage. Il Desperation Iron Man Champion raggiunge il ring senza tentare di rendere epica l’entrata, semplicemente vuole prendere il microfono e rivolgersi al pubblico.

“A Extreme Desperation ho affrontato Der Kraken senza la cintura in palio e ho perso. Non mi nasconderò dietro alle parole, io che sono il campione principale di Bloody Desperation non ho onorato la federazione, non ho onorato la Chaotic Existence e ho perso contro un esponente del Kommando. E in quel match ho dato tutto… tutto quello che avevo! Perciò, vi presento la realtà che devo affrontare.”

Il pubblico intona un coro ‘you lost’ al lottatore, ma lui ne è già al corrente.

“Non sono un uomo capace di ponderare su una disfatta, a me interessa ripulire il mio onore e rendere giustizia alla federazione di cui sono campione. Voglio fare di questa cintura un’attrazione principale, degna del roster di Bloody Desperation di cui è parte da 11 anni. Perciò sono qui per indire una sfida che non mi dà alcun favoritismo, che mi spingerà nelle braccia della disperazione, non c’è altro modo per onorare questa cintura se non di esprimerne l’essenza. Combatterò un match dove non sarò favorito perché affronterò qualcuno che è detentore di qualcosa per cui si combatte una singola volta all’anno.”

Tutti sono curiosi di sapere di quale evento sta parlando il Greek Warrior.

“Symphony of Darkness si sta avvicinando… l’oscurità calerà e metterà a nudo i dubbi nell’animo di chi non è forte. Perciò, io dovrò affrontare questa oscurità ed essere forte perché la mia meta è la difesa di questa cintura, ma anche una conquista bellica, un assalto senza precedenti.
Io voglio competere per…
Il LORD OF SORROW CASTLE MATCH!”

Taggart: “Cosa? Ha detto Lord of Sorrow Castle match? Ma quel titolo di sovrano di Castel Tristezza appartiene a… a…”
Kokone: “Eh, sì, c’è una sola persona che possiede questo titolo nobiliare!”

Il Bald Basterd sorride, sembra aver trovato un avversario di valore, e, considerata la stipulazione, ben più di uno.

“Gaijin… Lord of Sorrow Castle, metto in palio la mia cintura di Desperation Iron Man Champion per questa opportunità di competere in uno fra i match che rappresentano meglio il concetto di oscurità, di cui sei sovrano. Sei pronto ad accettare questo invito a competere a Symphony of the Darkness?”

Il Greek Warrior solleva la cintura al cielo e poi si allontana sulla sua theme song. Ha lanciato una sfida che per forza di cose lo vedrebbe opposto non solo a Gaijin, ma anche ad altri lottatori. Bisogna vedere quale sarà la risposta del leader dell’UnStable.

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Dita pallide si muovono sotto la superficie cristallina dell’acqua.
“…ed è per questo che trovo l’evoluzione dei Death Grips sotto la Sony e poi la Universal ancora più interessante dei loro inizi. In No Love Deep Web riescono pure ad essere orecchiabili, una specie di paradosso poetico.”
Bluebird è seduto su una roccia a bordo piscina accanto ad una bionda dal fisico statuario, le tette talmente lavorate che potrebbe usarle come tavolo, le dita affilate strette attorno ad un bicchierone di plastica, che ascolta – per modo di dire – i suoi sproloqui.

“Stellina.”

Voce dal tono basso e leggermente rauca, accento scozzese inconfondibile. Aaron Kirk abbozza un sorriso alla coniglietta.

“Indovina la sorella di chi mi ha appena chiesto di pestare a sangue suo fratello…”

Bluebird si alza in piedi di scatto, rischiando pure di scivolare. Kirk lo sovrasta, in più lui tiene la testa incassata tra le spalle, quasi a volersi chiudere a riccio.
Aaron Kirk annuisce.
Bluebird scuote il capo.
Kirk annuisce di nuovo.
“Va’ via, cazzo.” Rainer si rivolge bruscamente alla coniglietta che stava importunando. “Che cazzo significa?” ringhia poi a Kirk mentre la ragazza zampetta via rovesciando parzialmente il contenuto del bicchiere.
“Che probabilmente non sei in cima alla lista delle persone nel suo cuoricino.”
“Curioso che per pugnalare alle spalle la famiglia ha chiamato proprio te.” Rainer indica il ginocchio sinistro di Aaron, sul quale egli solitamente applica la fascetta “never forget”, mentre la telecamera stringe fra Rainer e Kirk che sono quasi muso a muso.

“Ma guardati. Hai sconfitto Garet Jax, stellina, e credi che ora l’intero fottuto mondo sia tuo. Non sei nessuno. Potrei staccarti una gamba su quel ring, e poi chi cazzo si ricorderebbe di te? La tua fottuta sorella ti detesta, non riesci ad andare over nelle arene, hai vinto giusto UN incontro in singolo in maniera netta. Non sei nessuno, e non sai un cazzo né di me né di mio fratello.” Aaron Kirk muove un altro passo verso Rainer. “Io sono un uomo di parola. Devo un favore a quel piccolo sacco di merda…”

“STA’ ZITTO!” Bluebird punta un indice sulla spalla di Kirk “Tu non la chiami così! Tu non vieni a dirmi che non sono nessuno, ma che cazzo! Ho sconfitto Garet Jax, faccia di culo, lo stesso che ha mantenuto il titolo contro di TE, faccia di culo. Sai che c’è? Sono un uomo di parola anch’io, in quel parcheggio t’ho detto che avrei pensato a te dopo aver steso quell’altro… quell’altro è steso, e sono un uomo di parola anch’io…”
“Un uomo di parola.”

Aaron Kirk sorride.

“È così che in Germania chiamate i poveri stronzi? Gajin zampetta libero, Garet sta meglio di te e si scopa quel sacco di merda, devi ancora competere per una cintura dopo il primo King of Fight, hai permesso che la tua famiglia andasse a puttane, hai quel fottuto ferro di cavallo da nove mesi e non riesci a tirare fuori abbastanza coglioni da usarlo.”

Ora è Aaron ad avvicinarsi a Rainer, che solleva la testa per guardarlo in faccia.

“Non sei un uomo di parola, ma proprio per niente, sei la merda sotto le mie scarpe, Blueballs, quante altre promesse devi infrangere per arrivare a capirlo? E poi TU sarai un main eventer? Col cazzo. Io ti spezzerò le gambe e terminerò la tua carriera, con quel cazzo di ferro di cavallo ci fermi le carte sulla scrivania.”

Bluebird solleva il labbro superiore provando a ghignare, ma quello che viene fuori somiglia di più a quando un cane che scopre i denti per ringhiare.

“Lo so da quando ti ho incontrato in palestra che hai paura di me. Ho dovuto aspettare e penare ma il mio momento è arrivato, uh? Drago, Skyblue, Stuart… come cazzo stanno loro? Loro si stanno prendendo il ‘tuo’ show, e io sono il prossimo, e tu hai paura di me, cazzo. Puoi pure batterli, puoi pure battere me, non cambia un cazzo di niente. In quella palestra mi hai detto che sopra ai titoli, sopra ai cento, mille stronzi che avrei sconfitto ci saresti sempre stato tu, e io ci ho creduto, e ora voglio vederlo, Humbler. Accetto la tua sfida, cazzo.”
“La pura è di chi non sa un cazzo, stellina. Io sono the Humbler, sono l’unico che comprende e abbraccia la fottuta decadenza, la fottuta puzza di morte che il wrestling emana da anni. Drago e Skyblue sono passati, e mi hanno a stento scalfito. E sono wrestler come tu puoi solo sognare di essere. Non avevo paura di loro, e di certo non ho paura di te. E la mia sfida… non era una fottuta domanda. Era un fottuto ordine.”
“Un ordine di mia sorella, stella?”
“Un MIO ordine. La tua fottuta sorella d’ora in poi non esiste più, e tu sei soltanto un altro coglione che dice di non essere come tutti gli altri… come tutti gli altri. Sai quanti ne ho mandati giù?”
“Ne hai mandato giù uno soltanto: Aaron Kirk, cazzo.”

Dopo questa frase, Rainer fa per allontanarsi, “Vaffanculo!” borbotta tra sé e sé mentre va via a passo sveltissimo, ed Aaron non fa nulla per fermarlo. Da dietro un sasso spunta la coniglietta di prima, che ha assistito al dialogo.

“Cosa… cosa volevi?” chiede lei a Kirk, alquanto scossa.
“Perché questo posto è stato venduto?”
“Odio quando mi rispondono alle domande con altre domande.”
“Odio quando non rispondono alle mie domande.”
La ragazza sospira. “Questo posto è stato venduto perché… beh, internet è pieno di puttane che aprono le gambe per due spicci.”
“Esatto. Io non voglio che accada lo stesso al mio show.”

I due rimangono in silenzio a fissare il placido accavallarsi delle creste d’acqua.

“Cos’hai in quel bicchiere?” chiede Kirk.
“Cedrata.”

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Taggart: “El, questo match ha scatenato un’ondata di polemiche, perché… che stai facendo?”
El Kokone si sta slacciando la cintura.
Kokone: “Mi preparo ad assistere alla contesa.”
Taggart: “Uno prova a fare il suo lavoro…”
Kokone: “Non oggi, parità dei sessi, non oggi.”
Taggart: “Oh, andiamo.”
Kokone: “Vuoi stare zitto? Sta per entrare Crystal. Mike Fregna mi ha detto che se colpisci i bikini in punti strategici cadono.”
Taggart: “A proposito, come se la passa il buon Mike?”
Stacco della telecamera, siamo in una stanza con un tavolo, una lampada e due sedie. La lampada è puntata dritta sugli occhi di Mike Fregna, che è ammanettato a una gamba del tavolo. Davanti a lui un ispettore, il badge dice “Casey Hedegaard” .
CH: “A Bloody Desperation erano invitate cento conigliette, ne sono arrivate novantanove. Mike, non devi per forza tornare in prigione. Possiamo trovare un accordo. Ma tu devi dirmi dove hai messo quella dannata coniglietta.”
MF: “Avvocato.”
CH: “Stiamo…”
MF: “Avvocato.”
L’ispettore Hedegaard dà un calcio a una gamba del tavolo per la frustrazione.

Tornati live a Bloody Desperation, la folla si divide attorno al ring “di fortuna” installato sul prato all’esterno della Mansion, Crystal Houghton fa il suo ingresso! Le conigliette intonano all’unisono il suo nome, ma Crystal si guarda intorno con sufficienza, non sembra affatto a suo agio nel costume fucsia impostole da Denny Leone, né tantomeno nella Mansion stessa. Cray sul ring, si prepara ad accogliere la sua rivale… ed ecco Sophitia! Indossa un bikini nero costellato di teschi, che contrasta fortemente con la pelle pallida della ragazza. Quando Sophitia raggiunge Cray l’aria si fa subito elettrizzata, le due hanno una lunga storia che non sembra essere affatto finita.
Bella Quesada arbitra la contesa: ci siamo!

For Denny Leone's pleasure: Crystal Houghton vs Sophitia [WBFF Rules Bikini match]

DIN DIN DIN!

Clinch! Sophitia chiude subito una Side Headlock sfruttando la stazza superiore, Cray arretra fino alle corde e la stringe, prova a gettarla dall’altro lato… ma Sophitia resta attaccata e catapulta la Rossa al tappeto con Headlock Takedown! Sophitia mantiene la presa trasformandola in una Ground Headlock, Cray si dibatte, ma con poca cattivera: sembra che voglia soltanto che la contesa finisca in fretta.
Sophitia, forse notando lo stato di disagio di Crystal, le molla un tenero bacino sulla fronte.
PER POI MORDERLA.
Crystal scatta e si libera con un colpo di reni, Sophitia arretra e scoppia in una risata, Crystal si controlla la fronte con la mano per vedere se sanguina: fortunatamente per lei non si è aperta. Sophitia arretra e invita Crystal a farsi sotto, Crystal scuote la testa alza la guardia e si avvicina.
Jab di Sophitia che coglie Cray impreparata, Sophitia prova un altro pugno ma Cray evita e manda Sophitia alle corde…
E SOPHITIA RISPONDE CON UNA LUCIFER CURSE! Crystal rotola all’indietro sul tappeto, Sophitia la raggiunge per schierarla:

1…
2…
NO!

Crystal alza la spalla, Sophitia la prende per i capelli, allunga le mani verso il costume E PROVA A SLACCIARLO!

Kokone: *verso animalesco esprimibile con un “HHGNAAAAAAHN”*

Ma Miss Congeniality reagisce con un Headbutt! Sophitia sanguina dal labbro inferiore, Crystal, ridestata dal tentativo di Sophitia di togliere il costume, appare ora davvero incazzata per tutto il teatrino messo su da Denny.
Crystal raggiunge Sophitia e prova la Irish Whip, Sophitia rovescia e prova la Clothesline sul ritorno… ma Crystal evita prende spinta alle corde e si lancia all’indietro con un Crossbody! A segno!
Cray mantiene la posizione per schienare la rivale:

1…
2…
NO!

Crystal si rialza e prova a chiudere un Armbar! Ma Sophitia scivola sul mat e mette a segno un Drop Toe-Hold! E poi chiude una STF! Crystal si divincola, riesce a sgomitare… e poi ribaltare le posizioni portando Sophitia con le spalle sul mat!

1…
2…
Sophitia molla la presa!

Entrambe le lottatrici si rialzano, Crystal è la prima a colpire e lo fa con una serie di pugni, porta Sophy all’angolo e continua a colpire con i pugni! Sophitia sanguina dal labbro e ha uno zigomo aperto! Bella Quesada si frappone fra le due per sincerarsi delle condizioni di Sophitia, ma Crystal non ci sta: la contesa potrà pure essere in Biki “for Denny’s pleasure” ma con Cray in campo si gioca con le sue regole. Sophita non è però da meno, poiché sfrutta la posizione dell’arbitro per sgusciare via e colpire Crystal alle spalle con un Forearm Smash, afferra Crystal per voltarla e mettere a segno una One Hand Spinebuster! Fa per schienarla… ma ci ripensa e si arrampica sulla terza corda.
VUOLE RUBARE LA LAST KISS!
LAST KISS A SE… CRYSTAL ROTOLA SU UN LATO E MANDA SOPHITIA A VUOTO!
Sophitia impatta col mat e scatta subito in piedi, mani incrociate sul petto per l’impatto subito.
Crystal ha il sangue negli occhi: SUPERKIIIICK! La testa di Sophitia per poco non si stacca e rotola via, la New Age Eris crolla al tappeto come un sacco di patate, Crystal la copre.

1…
2…
3!!!
NOOOOOOO!!!

La rossa ci è andata davvero vicina! E ora si rialza, avanza a fatica verso il paletto, esce sull’apron per salire… MA SOPHITIA LA INTERCETTA CON UNA SPEAR! Le due lottatrici finiscono fuori dal ring, a rotolarsi nel prato! Sophitia si rialza, toglie col dorso della mano del sangue dalla sua bocca, rialza Crystal… che la carica contro il sostegno esterno del ring! Bruttissimo colpo per la schiena di Sophitia, Crystal afferra la testa di Sophitia E SBATTE RIPETUTAMENTE LA SUA NUCA CONTRO IL SOSTEGNO D’ACCIAIO!!!! Sophitia non si regge più in piedi, i capelli sono imbrattati di sangue, Crystal prende la rincorsa, carica il calcio.
BIG BOOT… CHE VA A SCHIANTARSI CONTRO IL SOSTEGNO! Sophitia evita! Crystal si piega per afferrarsi la gamba, Sophitia afferra Cray per i capelli.
LILITH’S TRILL CONTRO IL SOSTEGNO.
SANGUE SULLA FRONTE DI CRYSTAL, LA ROSSA È NEL MONDO DEI SOGNI.
Ma Sophitia crolla a terra, i colpi ricevuti sulla nuca sono troppo e ha disperato bisogno di riprendersi. Resta seduta, ad occhi chiusi, con la schiena contro l’apron ring.
Bella Quesada inizia a contare entrambe per il KO!

1…
2…
3…
4…
5…
6… Sophitia inizia a rialzarsi!
7…
8… Sophitia in piedi!

E ora va a prendere Crystal, la porta sul ring. La copre.

1…
2…
3!!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!

CRYSTAL ALZA LA SPALLA!!!! Sophitia non può crederci, va a protestare con l’arbitro, urla di rabbia senza contesto, sbatte i piedi sul mat. Afferra Crystal per i capelli, la rialza la sbatacchia contro un angolo, la afferra per una nuova Lilith’s Trill.
CHE NON VA! Crystal riesce a caricare la rivale contro l’angolo, la costringe a salire, le tira dei pugni sulla nuca che Sophita soffre terribilmente.
OH MY GOD.
POSIZIONE DI PILEDRIVER.
PILEDRIVER DALLA TERZA CORDA. A SEGNO.
Crystal striscia per coprire Sophitia.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore: Crystal Houghton

Taggart: “Incredibile! Il match nasceva come caciara e si è trasformato in una contesa brutale!”
Kokone: “Ma vaffanculo.”
Taggart: “El, sarebbe questo il punto dello show.”
Kokone: “Ma vaffanculo #2”

Il BIKINI match si è concluso, e le telecamere indugiano su Denny Leone, affiancato da Brutus "Cheek" Rotten e Nathan Murdoch.
I tre girano tra le "meraviglie" che la Mansion ha da offrire.

D: "Ragazzi, non perdete il senno, anche se qui altro che concentrazione...c'è da perderci la testa!"

Nathan e Brutus annuiscono, passando accanto a quattro conigliette una più bella dell'altra.

D: "Siete in mia compagnia, perchè come avrete capito ho deciso di puntare su di voi per il futuro di Bloody Desperation. Nathan Murdoch e Brutus "Cheek" Rotten...voi parteciperete al 9 vs 9 tra Extreme Hell e Bloody Desperation in quel di Symphony of Darkness, avrete così la possibilità di andare per il WBFF Undisputed Heavyweight Championship, se riuscirete a donare gloria e lustro al nostro roster...al MIO ROSTER!"

Denny osserva dritto negli occhi prima Nathan e poi Brutus.

D: "Questo è solo l'inizio...non mi interessa se riuscirete sin da subito a conquistare risultati importanti, se restate al mio fianco vi garantisco che il vostro futuro non potrà che essere roseo. Esigo tuttavia TOTALE ED INCONDIZIONATA devozione al sottoscritto...ci siamo capiti?"

Denny volge lo sguardo esclusivamente a Brutus, il quale è il primo a prendere la parola.

BCR: "Certo, cazzo, non vedo cosa ci sia di sbagliato. D'altronde, sono arrivato qua per lasciare l'impronta dei mei stivali sul volto di più gente possibile ... E tu mi stai offrendo una occasione colossale per farlo! 9 persone, 9 nemici, 9 sfidanti da mandare all'obitorio! Aaah, al pensiero ho già la bava alla bocca!"

Rotten, preda di un raptus di pazzia o chissà che altro, si guarda attorno passandosi una mano sulla barba intrecciata ma pare assorto: non sembra seguire il filo logico degli eventi che gli accadono attorno. Semplicemente, pare immerso nei propri pensieri, nelle proprie parole, come se fosse seduto triturato su un marciapiede e stia compiendo un immenso monologo.
E comunque, i tre continuano a camminare per la magione e Murdoch & Leone sembrano non aver capito lo stato d'animo del Bloody Engine.

BCR: << Prima che qualcuno rompa il cazzo, no, non siamo dei semplici mercenari. Un mercenario deve seguire gli ordini che gli danno. Non sta a lui chiedersi il perché. Ma io cerco una ragione per combattere. Sono un combattente nato, ma non proprio un mcercenario, poiché è uno strumento politico e basta. Noi, esponenti di Bloody Desperation, siamo un fottuto plotone di SOLDATI!"

Denny, convinto delle parole di Brutus, gli da un pacca sulla spalla. Questi, lentamente, sembra tornare alla realtà, sgranando la vista e dandosi uno schiaffo mica da ridere sulla guancia. Nathan lo guarda stranito, ma basta uno sguardo fulminante dell'Appaling Scar per fargli abbassare gli occhi.
Tuttavia, l'occhiataccia dura più di qualche istante, e Rotten riprende la parola.

BCR: "Siamo tutti sulla stessa barca. Siamo nello stesso esercito e abbiamo un obbiettivo preciso. Perciò, man, se vuoi camminare da parte a me senza rischiare di dover strisciare fino a casa, vedi di non fare cazzate: è chiaro? Perché da dove vengo io, un soldato che non si guarda le spalle e perde la testa in combattimento si chiama bersaglio.
Cerca di fare ciò che faccio io e di fare più male possibile a chi ti capita a tiro.
E' una cosa pazzesca!
Siamo soldati, Nathan. Siamo cittadini di una grigia terra di morte e il nostro destino è quello di uccidere uomini che sono già tutti condannati a morte dalla natura! Questo è il nostro compito e dobbiamo portarlo a termine ... costi quel che costi. D'accordo?"

L'espressione di Rotten varia repentinamente, con il suo labbro che prima fremeva di rabbia, ora s'inarca ai lati e abbozza un sorriso ... Se così si può chiamarlo.
E dopo questa massima, lascia la parola a Nathan Murdoch, il quale
si propone con tono disteso e rilassato, di uno che sa quello che dice.

"È proprio così. Brutus ha detto il giusto. Non siamo mercenari, quella parola non ci appartiene.
Noi lottiamo per il signor Denny, per ottenere i massimi riconoscimenti che la federazione ha da offrire."

Sguardo d'intesa tra The Heir e Denny. L'australiano prosegue.

"Sapete, fino ad un mese fa ero parte della Resistenza. Ad Extreme Hell, con Jack Leone andava tutto a rotoli. Con quelli incapaci che avevo per compagni non riuscivo ad esprimermi al meglio, nessuno capiva chi ero davvero.
Ma com'è che dice il detto? O muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare il cattivo.
Ed eccoci qua, nel posto che conta, a Bloody Desperation, a guardare le spalle del Boss. E Denny, io vorrei farti i complimenti per la scelta, perché non potevi scegliere guardaspalle migliori di me e del mio collega, Brutus."

Nathan si scambia uno sguardo col compagno, poi prosegue tendendo una mano sulla spalla di Denny."

"Adesso è il momento di cambiare le cose. Bloody Desperation era un roster superiore ad Extreme Hell ma adesso, con Brutus ed il sottoscritto a riempire il roster, tutto diventa più divertente. Vinceremo la gara d'ascolti, proporremo uno show migliore di Extreme Hell. La WBFF riconoscerà un solo show ed indovinate un po' dov'è che lotterà il Prescelto? Proprio così, a Bloody Desperation, al fianco di Brutus "Cheek" Rotten, al fianco di Denny Leone.
Ehi, Bloody Desperation non è mai stato un prodotto succulento come lo è adesso."

Nate sorride ai compari, Brutus resta serio mentre Denny ricambia il sorriso al protetto, mentre continuano la loro camminata nella Mansion. Il collegamento sfuma poco dopo.

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02 Settembre 2016. PlayBoy Mansion, LA.

Siamo appena fuori dall'arena WBFF, un vecchio e logoro camper è parcheggiato e seduti fuori, vediamo tre individui parlare. L'immagine è lontana ma appena ci avviciniamo vediamo l'unico uomo mancante è proprio Harold. C'è un aria pesante e il caldo certamente non aiuta, Sheri indossa soltanto un top rosso e una mini gonna. Otis invece tiene solo dei pantaloni nocciola cortissimi e sozzi d'olio di motore proprio come la canotta bianca mentre Eugene è intento a giocare con un pupazzo di un wrestler/becchino che tanto sembra adorare. Se il povero Eugene sembra non farci caso, tutto si rendono conto che Sia Sheri che Otis si stanno guardando in cagnesco

Otis: Puttana, quanto credi che durerai? Prima o poi

Non fa in tempo a concludere la frase che lei lo interrompe

Sheri: Vecchio porco, torna ad importunare il tuo figlio malato, perché se continui così non vivrai abbastanza.

Non vediamo cosa si dicono dopo perché ora siamo all'interno dell'arena. In compagnia di Harold Hog, con una camicia a scacchi grigio e bianco a maniche corte e dei pantaloni mimetici cittadini cammina con passo sicuro, la cicatrice al lato del volto si nota an or di più vista l'abbronzatura. Un lungo taglio dalla tempia alla mascella. Non sembra per nulla sorridente, anche se dobbiamo dire che mai è stato visto felice.
La iena del Sonora sembra notare qualcuno improvvisamente ... L'inquadratura si allarga.
Notiamo subito Denny Leone accompagnato da Murdoch e Brutus ... I due si i crociano e Danny continuando a camminare dice in tono laconico "Voi siete sempre pronti a tutto ..."
Harold rallenta, lo guarda e stringendo gli occhi annuisce lentamente prima di proseguire oltre

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Nel backstage di Bloody Desperation il cameraman inquadra Derrick Mortimer; il Worst Wrestler Ever ha l'aria di chi si sente continuamente braccato, si guarda intorno senza sosta. Il suo sguardo trasmette un terrore viscerale, come quello di chi sa che sta per conoscere una fine orrenda e che quella fine potrebbe sopraggiungere da un momento all'altro.

Mortimer: "AAAH!"

Derrick fa un incontro inaspettato, saltando in aria e urlando come una checca isterica senza alcun contegno. Si tratta semplicemente del ring announcer Slim Jim, in quale lo supera senza neppure degnarlo di una parola, scuotendo il capo.
Mortimer dunque continua la sua avanzata lungo quel corridoio del backstage, sempre più consapevole di quanto sia alta la probabilità di trovare dietro a qualsiasi angolo la creatura dalla quale sta fuggendo.

Mortimer: "AAAH!"

Questa volta si tratta del manager di Sheenan, Luis Riva. Il brasiliano lo fissa a lungo, poi allunga una mano in sua direzione senza proferir parola.

Mortimer: "Cosa vuoi? Condurmi da lui forse? Te lo puoi scordare, non voglio averci mai più a che fare! Se non fosse intervenuta la security ad Extreme Desperation probabilmente oggi mi ritroverei qualche metro sotto terra, in compagnia di una bella e corposa lapide marmorea con sopra scritto il mio nome."

Riva rimane ancora silente, si limita a muovere le dita della mano riproducendo il gesto di chi reclama qualcosa che va consegnato. Derrick però sembra non comprenderne il significato e si mostra perplesso.


Mortimer: "Ma che..."

Riva: "Razza di idiota, hai già dimenticato tutto? Dovresti ritenerti fortunato visto che sto venendo io di persona a prendermi ciò che devi rendere a Sheenan. Ma se vuoi possiamo rimandare, così te la vedrai direttamente con LUI."

Mortimer: "NO! Lui è qui?"

Riva: "No, quindi rasserenati e comincia a collaborare."

Derrick tira un sospiro di sollievo ed annuisce alla richiesta di Riva.

Riva: "Stiamo rompendo il sigillo che vincola Sheenan ai membri dell'UnStable, quel legame che molto tempo fa fu malauguratamente intrecciato con tutti voi tramite un rituale di sangue. Sophitia è stata la prima, forse la più furba tra tutti voi. Lei almeno ha capito quanto sia poco conveniente fare arrabbiare Voodoo Doll e ha già offerto il suo sangue insieme ad un oggetto a lei caro.
Sheenan era stato molto chiaro, se voi due non foste riusciti a vincere l'Elimination Chamber di Extreme Desperation sarebbe tornato da te per prendersi ciò che gli serve per sbarazzarsi anche del legame instaurato con te. Dunque..."

Luis allunga nuovamente la mano destra in direzione del WWE.

Mortimer: "Ma ci sono molto legato, non voglio..."

Riva ritrae lentamente la mano, trafiggendo Derrick con uno sguardo che non promette nulla di buono. Poi sorride appena, pregustando ciò che sicuramente conseguirà dal rifiuto del Worst Wrestler Ever.

Mortimer: "Va bene, lo farò. Ce l'ho qui con me. Liberiamoci pure di questo vincolo, così ognuno andrà per la propria strada e almeno non dovrò più avere a che fare con il tuo mostro."

Derrick estrae dalla tasca dei pantaloni un pupazzetto di zucchero fatto a sua immagine e somiglianza, ma privo di testa in quanto recisa da un morso di Sophitia: sul collo della figura si possono distinguere chiaramente i segni lasciati dai suoi denti. Era stata proprio la Lilith's Mad Daughter a realizzarlo, si tratta dell'unico oggetto che sia mai stato donato a Derrick. Pertanto, nonostante la grossolana fattura, quel pupazzo gode per lui di un valore inestimabile.

Riva: "Hai compiuto una scelta saggia. E ora muoviti, non abbiamo tutta la notte."

Mortimer sembra titubante, fissa il pupazzetto di zucchero per diversi istanti, poi a malincuore lo poggia sul palmo della mano di Riva.

Riva: "Bene."

Luis si volta dando le spalle a Mortimer e fa per allontanarsi senza neppure degnarlo di un saluto di commiato.
Mortimer inzialmente rimugina sul legame affettivo che aveva con quell'oggetto, poi però si accorge che qualcosa non quadra e sgrana gli occhi.

Mortimer: "Ehi, aspetta!"

Il manager brasiliano si ferma e si volta nuovamente in direzione del WWE.

Mortimer: "Non stai dimenticando qualcosa?"

Riva aggrotta la fronte fingendo un'espressione interrogativa.

Mortimer: "Questa era solo la prima parte, poi serve anche il mio sangue."

Riva: "Lo so."

Mortimer: "E allora dove stai andando? Non abbiamo terminato."

Riva: "TU non hai terminato, io si."

Derrick fa per rispondere, ma non ne ha neppure il tempo: viene impietrito dalla percezione di un respiro caldo che investe la sua nuca.
Il cameraman sposta l'inquadratura: alle sue spalle c'è proprio lui, il Tribal Warrior.

Mortimer: "Avevi detto che lui non era qui."

Riva fa spallucce, poi si volta nuovamente dall'altra parte lasciandosi alle spalle un Derrick Mortimer ormai rassegnato a quel destino che sta per incombergli addosso con tutta la sua irruenza.

Camera fades.

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La telecamera ci porta all'interno di quello che sembra lo studio di una lussuosa villa. Seduto, vicino alla scrivania, troviamo David Barriage.
L'inglese è vestito casual, jeans e una t-shirt con la scritta:

I READ ONLY NUTS

accortosi della telecamera Barriage posa il bicchiere che aveva in mano e si rivolge all'operatore.

"Immaginatevi il 26 Agosto nel tempio di quella che voi yankees ritenete perdizione, la Playboy Mansion. E immaginatevi David Barriage al centro di questa villa, su di un improbabile ring, spiegarvi il motivo del suo rifiuto di combattere nell'ultimo PPV."

Barriage riprende a sorseggiare dal bicchiere mentre la regia ci propone un'estratto dall'ultimo PPV e dal match Barriage vs Houghton mai disputato per l'apparente rifiuto dell'inglese di combattere.

"Ora datevi uno schiaffo, il più forte possibile, e aprite gli occhi perché quello che avete immaginato non sarà mai realtà!

Come avrete capito non sono a Los Angeles, non sono nemmeno negli Stati Uniti e, che la Regina possa punirmi se dico il falso, dovranno passare secoli prima che io metta il mio piede destro all'interno di quella buffonata che chiamate Playboy Mansion!

Vedete.... pure in questo il popolo britannico vi è superiore... voi avete dovuto creare un giornale apposta per vedere due tette mentre al popolo britannico è sempre bastato andare a pagina due del SUN!

In ogni caso, se non sono li stasera non è certo per la 'paura' di imbattermi in un oca del Midwest siliconata o per quella di imbattermi nella 'furia' di Crystal Houghton mentre corre in bikini per la villa assieme a Sophithia...

NO!!

C'è un solo motivo per cui David Barriage non è li stasera, e non sarà a Bloody Desperation nemmeno settimana prossima, ed è il più semplice del mondo.... Sono ancora in ferie!"

Barriage scoppia in una fragorosa risata e dà l'ultimo sorso dal bicchiere per poi posarlo e riprendere a parlare.

"Sin dal giorno della creazione del WBFF Indipendent Championship vi ho ricordato di come io e quel titolo fossimo in simbiosi e di come fossimo indipendenti dalla WBFF e dal mondo del pro-wrestling in generale. Ve ne ho dato dimostrazione un mese fa quando ho lasciato Crystal Houghton sul ring a bocca asciutta e ve ne do dimostrazione ora perchè nonostante sia andato contro la WBFF rovinando palesemente un suo show, io sono ancora il WBFF Indipendent Champion!

Lo sono e lo sarò finché lo riterrò opportuno e sicuramente nessuno in WBFF può anche solo sognare di essere l'uomo, o la donna, che mi toglierà questo titolo.
Non vi dico questo perché so che la WBFF non mi punirà, anzi, so per certo che ora tutti gli 'Alti Ranghi' si stiano scervellando
su cosa fare con David Barriage. Ve lo dico perché qualunque cosa la WBFF deciderà di fare David Barriage rimarrà L'UNICO e VERO WBFF Indipendent Champion!"

Barriage si alza e recupera da un cassetto della scrivania un documento per poi tornare a sedersi sulla poltrona da cui si era alzato.

"Qualche giorno prima del match contro Crystal ero qui a Londra, mi sono recato nella mia banca di fiducia e ho depositato un bene. Quella cassetta, ad oggi, è apribile solo ed esclusivamente dal sottoscritto e il documento che ho tra le mani, oltre a constatare quanto vi ho appena detto, elenca anche il contenuto della cassetta: WBFF Survival Championship Belt!

Esattamente! La WBFF potrà anche 'privarmi' del MIO titolo, potrà anche istituire un nuovo Survival Championship ma tutti voi saprete che non sarà altro che una stupida replica acquistabile dallo shop del sito.

Io sono l'ultimo Survival Championship della storia della WBFF, sono il PRIMO ed INDISCUSSO WBFF Indipendent Champion e, come si dice in questi casi,


VI TENGO TUTTI PER LE PALLE!"

***CAMERA FADES***

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Taggart: Ed al ritorno dalla pubblicità, vediamo i protagonisti del nostro Maaaaaaaaaain Event già sul ring!
Kokone: Sai per chi tifo?
Taggart: Immagino per i rivali di Skyblue!
Kokone: E sai perchè?
Taggart: Credo sia abbastanza semplice intuirne il motivo.

MAIN EVENT LAST MAN STANDING MATCH 1 vs 3: Skyblue vs Robert Dumas and Gaijin and Mia Dolls

DING DING

Sul ring parte Robert Dumas insieme a Skyblue.
I due si scontrano al centro del quadrato mentre parte del pubblico inneggia a Skyblue, ma non sono pochi tra snob e conigliette che parteggiano per il team di Dumas.
Ed è proprio Dumas che tenta subito un'offensiva, abbrancando Skyblue alle spalle e schiantandolo a terra con una FULL NELSON SLAM!
Robert intima all'arbitro di iniziare il conteggio:

1...
2.....

Skyblue ovviamente si rimette in piedi, e Dumas tenta nuovamente di attaccarlo ma Sky lo intercetta e con un CASTLE OF LIES manda al tappeto il bastardo.
Skyblue non è pago, e alza nuovamente Dumas mettendolo ancora al tappeto con una seconda CASTLE OF LIES!
Riparte il conteggio dell'arbitro.

1...
2.....
3.....
4.....

Anche Dumas si rimette in piedi, ed i due si scontrano nuovamente a centro ring...anche se Dumas decide che è giunta l'ora di cambiare, e dà il tag a Gaijin!
Skyblue si fionda subito contro il demone dalle tre facce, ma questi lo cappotta a terra con una ROLLING ELBOW micidiale!
Skyblue non fatica a rialzarsi, ma Gaijin ancora una volta (in modalità Bard) con una RUNNING STO mette al tappeto l'ormai ex campione Undisputed!
Parte il conteggio dell'arbitro!

1...
2.....
3.....
4.....

Skyblue si rialza, Gaijin prova una RUNNING KNEE KICK ma Skyblue questa volta evita la manovra e anche per Gaijin vi è una CASTLE OF LIES, seguita da un Enzeguri all'angolo!
NEVER SEE IT COMINGS!
Gaijin va a terra, altro conteggio!

1...
2.....
3.....

.....Gaijin si rialza ed entra in Juggler mode...

.....

Kokone: Ma cosa fa???

GAIJIN ABBANDONA IL RING E ZOMPETTANDO SI ALLONTANA DAL QUADRATO!
Robert Dumas sfrutta lo straniamento di Skyblue e lo abbranca alle spalle nel tentativo di sottometterlo con la sua GOODNIGHT!
Ma Skyblue oppone resistenza!
Sky porta Dumas verso il suo angolo e lo lancia con una IRISH WHIP contro Mia...la quale inavvertitamente si prende il tag da Dumas, che poi viene caricato da Skyblue e lanciato fuori dal ring con un'altra IRISH WHIP!

L'arbitro avvisa la ragazza che è lei la "donna legale" del match, anche se quest'ultima sembra decisamente riluttante...

....MA SKYBLUE PORTA LA RAGAZZA SUL RING SENZA TROPPI COMPLIMENTI!
Sky sembra decisamente indeciso sul da farsi...

....COLPIRE O NON COLPIRE LA RAGAZZA?????


........



NON HA TEMPO DI DECIDERE, PERCHE' INTERVIENE...CLAUDIO CAZADOR!!!
CON UNA MAZZA DA BASEBALL COLPISCE ALLA NUCA SKYBLUE, COGLIENDOLO DI SORPRESA!!!!
Dalla nuca del wrestler mascherato fuoriesce del sangue, e Cazador continua con il massacro perpetrato ai danni del suo prossimo rivale per il titolo Undisputed!

I colpi non si contano, mentre colui che conta...è proprio il referee, che dà il via al conteggio!

1...
2.....
3.....
4.....
5.....
6.....
7.....
8.....
9.....

.........

10!!!!!!!

Skyblue non ha mosso un muscolo, il primo colpo ricevuto alla nuca si è rivelato fatale, la sorpresa e l'impatto sono stati devastanti!
Robert Dumas sale sul ring e festeggia insieme alla coniglietta una vittoria che in realtà non è una vera e proprio vittoria loro.
E' Claudio Cazador ad aver fatto il lavoro sporco...

VINCITORI

Vincitori: Robert Dumas, Gaijin and Playboy's Girl

Denny: Se permettete, ragazzi, vorrei chiudere io la puntata.
La prossima settimana, svelerò le regole del 9 vs 9 tra Extreme Hell e Bloody Desperation.
In cosa consisterà questo match, è la domanda che si stanno facendo in molti...beh, le regole sono semplici...almeno in parte ahahahahah!

*** REGOLE DEL CARNAGE TIME LIMIT MATCH ***

Match suddiviso in due fasi.
18 wrestlers sul ring, la prima parte è uno scontro generale tra Bloody Desperation contro Extreme Hell.
Armi di ogni genere presenti sul ring e fuori dal ring. Nessuna squalifica, nessuna regola.

PRIMA FASE
La prima parte dura 8 minuti nei quali NON si devono effettuare schienamenti o sottomissioni. Quattro blocchi da 90 secondi cronometrati, nei quali in questo tutti contro tutti CHI NON SI TROVERA' SUL RING AL TERMINE DEI 90 SECONDI verrà estromesso dal match automaticamente. Quindi, essere fuori dal ring allo scadere dei 90 secondi implica l'eliminazione dall'incontro.
Al termine dei 90 secondi, vi sono 30 secondi di pausa nei quali i wrestler presenti sul ring devono ricomporsi e gli eliminati uscire di scena definitivamente, finiti i 30 secondi comincia il secondo blocco da 90 secondi. E così via per quattro blocchi, quindi vi saranno quattro momenti di eliminazioni.

SECONDA FASE
Al termine della prima fase rimarranno un tot di wrestler di Extreme Hell e un tot di wrestler di Bloody Desperation in gioco. I wrestler di Extreme Hell rimasti in gioco affronteranno in un TORNADO MATCH i wrestler di Bloody Desperation rimasti a loro volta in gioco. Potrebbe essere un 5 vs 5, un 9 vs 1, non vi sono limiti di sorta. Il match è un comune tornado match dove, di fatto, il primo schienamento o sottomissione effettuato da uno dei due team regala la vittoria al team stesso. Di fatto, tutti coloro che risulteranno far parte del team vincitore andranno per l'Undisputed Heavyweight Championship nel Main Event del prossimo pay per view.

N.B: Se al termine della prima fase, rimangono in gioco ESCLUSIVAMENTE wrestler di Extreme Hell o ESCLUSIVAMENTE wrestler di Bloody Desperation, la seconda fase è automaticamente cancellata ed i sopravvissuti alla prima fase saranno automaticamente decretati vincitori.
Ci tengo a ufficializzare quello che sarà il team di Bloody Desperation...

Brutus "Cheek" Rotten
Nathan Murdoch

Ma loro già lo sapevano...coloro che verranno annunciati ora si tengano pronti...perchè il loro futuro è portare gloria a Bloody Desperation!

Keiji Onizuka
Robert Dumas
Oregon McClure
WWE Derrick Mortimer
Sheenan
Eugene Hog
Harold Hog

Questo è il team di Bloody Desperation!
Questo è il mio team!
Ma non è tutto...a Symphony of Darkness, come consuetudine, si terrà un LORD OF SORROW CASTLE MATCH. Quest'anno in palio vi sarà il Desperation Iron Man Championship di John Kratos, il quale giustamente sarà messo alla prova in un match così complicato considerando il suo insuccesso in quel di Extreme Desperation.
Ufficializzo quindi anche il seguente match per Symphony of Darkness:

MATCH PER IL DESPERATION IRON MAN CHAMPIONSHIP A SOD

*LORD OF SORROW CASTLE MATCH for Desperation Iron Man Championship: John Kratos (c) vs Gaijin vs Wizard vs Black Violence vs Sophitia

E con questo, mi e vi congedo, augurandovi un buon ritorno a casa!

Kokone: Anche noi vi salutiamo...
Taggart: A venerdì prossimo!

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Opener + Main Event + Assemblaggio)
Kirk (Match 2)
Utenti (Promo)