Bloody Desperation 7x04

Siamo nella sala pesi.
Come la scorsa settimana, Cazador è intento a compiere i suoi allenamenti, stavolta in santa pace a quanto pare.
Come in tutti i film sportivi che si rispettano, vediamo un montaggio privo di sonoro esclusi gli sbuffi del wrestler di Sparks, nel quale il Cacciatore compie diversi esercizi.
Quindi, la telecamera si sposta, siamo nelle docce, inquadra i suoi occhi, di profilo, occhi che guardano determinati verso la doccia.
Stacco, Claudio è vestito con abiti borghesi, non troppo dissimili dal suo ring attire, c'è solo l'aggiunta di una maglietta nera piuttosto attillata.
Pleonastico aggiungerlo, ma si accende una canna.
Carica il borsone in spalla, si avvia fuori dagli spogliatoi.
Cammina lungo il corridoio, sempre fumando; incrocia lungo la strada un cartello con scritto “No smoking”; spegne la sua canna in prossimità di dove dovrebbe essere la brace del disegno della sigaretta.
Si ferma di fronte una porta.
L'insegna recita: “Daisuke Kobayashi – General Manager”.
Claudio si lascia sfuggire un mezzo sorriso molto abbozzato, quindi si ricompone e continua a camminare.
Poche porte più avanti ce n'è una con un'altra insegna: “Michael McFarry – WBFF Owner”.
Claudio si lascia scappare un largo sorriso.
Camera fades.

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James McFist è in uno spazio isolato nel backstage, circondato da scatoloni e con un muletto - si tratta dunque di un magazzino.
Seduto su uno scatolone rigido per amplificatori, chitarra in mano, sta approfittando di una pausa per suonare.
Ma, ovviamente, viene interrotto.

"Cazzo, Jimbo, ti sei andato a ficcare in culo al mondo neanche a farlo apposta proprio mentre ti cercavo."

L'accento delle highlands rivela immediatamente chi è a disturbare l'ex Survival Champion.
Aaron Kirk abbozza un ghigno per salutare il rivale.

Hammer: "Non vedi che sto suonando?"

AK: "Ah, e io che l'avevo preso per un dildo extra large. Hell, non so quanto tempo ho, quindi provo a essere conciso. Non lo posso dire di molti colleghi, ma io ti rispetto. Non mi piaci, Hammer, metterti al tappeto e farti tagliare i capelli è uno dei ricordi migliori che ho. Ma sei uno dei pilastri della nostra compagnia. E la nostra compagnia si sta avviando verso un grosso fottuto baratro."

Kirk fa una pausa aggronttando le sopracciglia e abbassando la testa per sottolineare la gravità della sua ultima affermazione.

AK: "A People's Choice tu potresti intervenire. Ma vogliono tenerci fuori. Qualcosa di grosso sta per accadere, grosso come la riapertura della federazione, come il decennale. E vogliono tenerci fuori. Lo hanno fatto a Maniacs, lo rifaranno adesso. Non abbiamo match in card, io tuttora non sono nemmeno un wrestler. Kobayashi mi sta tenendo lontano dalle arene, ora è in una spece di meeting con la mia fottuta ex segretaria, per scoprire se può tenermi per le palle. Non voglio che tu stia dalla mia parte, Jimbo, McFarry ti ha fatto definitivamente partire di cervello."

Kirk si avvicina ad Hammer.

AK: "Ma io penso che io e te possiamo ancora decidere il futuro della nostra federazione. Si fotta Kobayashi, si fotta McFarry, si fotta quel bratwurst."

James dopo aver spento il suo amplificatore alza la tracolla e poggia la chitarra su un piedistallo. Quando inizia a rispondere al wrestler scozzese risulta ancora di spalle, quasi come se non volesse farsi vedere in faccia mentre parla.

Hammer: "Così come trovo sconvolgente la tua propensione alle esternazioni veritiere, credo di potermi mantenere sullo stesso piano dicendoti che... Cazzo Aaron, hai ragione. Forse sto cercando di aiutare Michael perchè non ho più ambizioni, perchè non mi è rimasto altro da fare che pormi al servizio altrui. Mi è stato detto da più persone che il mio tempo è scaduto, che la mia primavera e la mia estate non torneranno più. Che si è concluso addirittura anche il ciclo autunnale, che non mi rimane altro che trascorrere il gelido inverno e poi accasciarmi come una foglia secca."

Hammer fa per voltarsi verso il suo interlocutore, stavolta cerca l'incrocio tra i due loro sguardi.

Hammer: "Ancora oggi non so se valga davvero la pena di aiutare McFarry a compiere ciò che non è mai stato in grado di fare fino ad oggi. Sapevo che non ci avrei guadagnato nulla e la cosa non mi creava alcun problema, ma la mia situazione oltre a non essere affatto migliorata è addirittura peggiorata. Ho iniziato a credere in lottatori diversi da me perchè non sono più capace di credere in me stesso, e oltre ad aver perso la considerazione di cui godevo mi sto anche allontanando sempre di più dal ring. Quel ring che mi ha consacrato, quel ring in cui ho creduto di poter trovare una seconda redenzione. Il mondo ha iniziato a girare troppo in fretta e sembra che io non riesca più a stargli dietro."

...

Hammer: "Non saprei dirlo neppure io con certezza, ma credo di essere venuto qui, questa sera, per isolarmi e ritrovare una connessione tra il wrestling e la mia musica, come accadeva molti anni fa... In quel periodo in cui io potevo ancora fare la differenza."

James adesso si avvicina all'Humbler colmando quasi del tutto la distanza che li separava. Si concede una lunga pausa prima di continuare.

Hammer: "Siamo così uguali, eppure così diversi allo stesso tempo. Vedi, anche se condividiamo in pieno l'idea che questo business sta per essere investito da una valanga di merda senza precedenti, anche se viviamo una situazione di esclusione, vedo una differenza sostanziale tra Aaron Kirk e James McFist. Tu hai ancora voglia di metterti in gioco, di stringere tra le mani le palle di chi ci ha fatto questo, di intervenire laddove non è richiesto in nessun modo un tuo intervento. Io, man, invece sto raggiungendo uno stato di rassegnazione tale che, qualora dovesse incontrare il punto del non ritorno, metterebbe in maniera definitiva la parola fine alla mia carriera. Quindi..."

Hammer si interrompe di nuovo, continua ad osservare Kirk quasi in cerca di una speranza, la cerca proprio in lui, con il quale ha concluso pochi mesi fa un'asprissima rivalità. Poco dopo si mette a braccia conserte.

Hammer: "Se come dici tu possiamo ancora decidere qualcosa per il futuro e tornare a far sentire la nostra voce in questa fottuta baracca, la mia domanda è... Come?"

Kirk abbassa gli occhi, tutto si aspettava meno che una risposta del genere.

AK: "Essendo delle risorse. Queste puttane non ragionano come noi, quello che gli interessa è avere più influenza possibile. Ma non hanno influenza su di noi. Non su di me, almeno. La settimana prossima devastiamo qualunque cosa, interrompiamo il pay-per-view, massacriamo McFarry, massacriamo i Leone. Gli dimostriamo chi comanda."

Kirk assume uno sguardo fortemente determinato.

AK: "Saranno quattro omuncoli del cazzo a contendersi la nostra compagnia. Provano a controllarmi, ma non possono controllarmi. Non possono controllare te. Cazzo, noi abbiamo tirato avanti la loro fottuta baracca al posto loro per quanto? Anni? Hanno provato a silenziarmi in pay-per-view, ci hanno tolto dalle card, e chi hanno intenzione di mandare per le loro fottute cinture? Zed? Califragilisticazzi il cinese? No, Mac, io ne ho le palle piene. Se nessuno osa prendersi la briga di farlo, lo farò io, prendermi sulle spalle il peso che un intero roster dovrebbe sorreggere è solo quello che ho fatto finora. Hanno bisogno di noi, il disastro che ci ha portato a chiudere è vicino, di nuovo."

Hammer abbassa lo sguardo verso il basso.

Hammer: "Quel disastro. L'ultima volta che è accaduto io non c'ero, mi ero allontanato e ho lasciato che questa federazione andasse incontro al suo destino. Questa volta, forse, le cose andranno diversamente Aaron. Di certo non sarai di nuovo da solo contro tutti, perchè... Anche se forse ho smesso di tenere a me stesso, la mia essenza da pro-wrestler e parte integrante della mia vita appartengono alla World Bloody Fight Federation. Tengo a questo ricovero di psicotici più di quanto si possa immaginare, se ci sarà da combattere lo farò. Lo faremo."

Camera fades.

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WBFF WRESTLING PRESENTS...
[7x04] Bloody Desperation: 13/05/2016
[@Salt Lake City (Utah)]
BD#309 Event#582

MATCH 1: WBFF RULES MATCH: Nathan Murdoch vs Gregory Heavans

MATCH 2: SURVIVAL PREVIEW 6-MAN OVER THE TOP ROPE BATTLE ROYAL: Calisthenic vs Drago vs David Barriage vs James McFist vs "Alcide" Nathan Rhodes vs Zed

MATCH 3: WBFF RULES MATCH: Daniel Stuart vs Noah Hendersen

MAIN EVENT: 4 vs 4 Match: Denny Leone/Jack Leone/Claudio Cazador/Michael McFarry vs Sheenan/Skyblue/Paul DeSade/Volkermord


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Kokone: Mentre lo show ha inizio, uno scarno comunicato da parte della dirigenza ci comunica che Drago ha ufficializzato via twitter la sua presenza a The People's Choice nel match valevole per il titolo Survival!
Taggart: Il momento, per il fighter di Liberec, non è dei più rosei. Si può dire che l'abbandono di Artemis alla federazione non abbia minimamente giovato al wrestler della Repubblic...

...risuona Can't Hold Us nell'arena! Drago is here, e sembra visibilmente sorridente. Il pubblico applaude comunque il loro beniamino, che si rivolge ai cronisti WBFF.

"Ragazzi, è vero...non sarà il miglior momento in assoluto della mia carriera, forse anche a livello personale non me la sto passando alla grandissima, ma credo fortemente nelle mie capacità e sono convinto di tornare ben presto laddove mi compete...ai vertici della federazione!"

Applausi convinti del pubblico.

Kokone: Sembri molto felice, stasera. Cosa è cambiato dalla settimana scorsa?
Drago: "Nulla di particolare! Semplicemente, ho razionalizzato che una sconfitta con Claudio Cazador non è la fine del mondo, e come spesso accade a noi esseri umani ci lasciamo andare a beceri comportamenti che, se potessimo tornare indietro, cancelleremo volentieri dalla memoria nostra e di coloro che hanno osservato il tutto!"

Drago mostra il pugno in maniera convinta al pubblico, abbracciando idealmente tutti gli spettatori presenti nell'arena, per andarsi a preparare in vista dell'imminente Battle Royal di questa sera.

Taggart: Intanto ufficializziamo la location per The People's Choice, in programma tra sette giorni...


MINNEAPOLIS, MINNESOTA

Kokone: Boato del pubblico!
Taggart: Si giocherà quindi a casa dell'Undisputed Heavyweight Champion!
Kokone: Sarà quindi Skyblue a fare gli onori di casa, partendo in netto vantaggio sui suoi rivali!
Taggart: Pubblicità, non cambiate canale...torniamo subito!

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Un bastone su un pavimento bianco, poi delle scarpe nere, pantaloni del medesimo colore, giacca…beh, nera pure quella. La camicia invece è rossa su una pelle gialla, l’uomo che indossa tutto questo è un asiatico e proprio adesso ha fermato il suo passo per bussare a una porta usando il suo bastone.
Quando gli viene dato il segnale “avanti”, questo uomo con fare paziente e modi garbati si introduce nell’ufficio.
Kobayashi: “Venghi, venghi.”

Davanti a sé, il fantozziano avvocato Kobayashi trova il manager giapponese di Gaijin. Pare quasi sorpreso di vederlo lì dentro.

Kobayashi: “Hajime mashite, sensei, mi fa piacere vederla qui. Le propongo di parlare fra noi in inglese così che il dialogo sia comprensibile dagli spettatori dello show. Anche perché quando parlo in lingua natia emerge il mio dialetto del Kanto e a volte mi scambiano per l’avvocato degli yakuza quando sono un legale di professione. Ma basta parlare di me, mi dica cosa desidera da me.”

Daisuke Kobayashi pare cortese nei confronti del manager, cercando di non far cadere il suo sguardo sul bastone, l’oggetto di spicco del suo abbigliamento.
Il giapponese prende la parola.

Giapponese: “Esimio connazionale, era molto tempo che non varcavo la soglia del vostro ufficio mobile, non avevo una ragione per farlo in verità. Ma adesso i tempi stringono e il peso di una questione burocratica si è fatto sentire, e l’uomo che avete di fronte non è tipo da lasciare qualcosa in sospeso. Pertanto, sono qui a fare le veci dello Straniero e a esprimere la sua preferenza per l’utilizzo del sì nominato Scent of Boos. Ebbene, è stato deciso che Bluebird sarà inserito nel confronto per il titolo mondiale al prossimo evento a pagamento.”

“Sad News” Kobayashi appare decisamente triste, c’è qualcosa che lo turba nella proposta del manager.

Kobayashi: “Sensei… c’è un solo problema. Il suo cliente, il Cerberus Gaijin, ha già utilizzato il Scent of Boos Contract. Non in prima persona, ma il manager nano lo ha fatto al suo posto, scegliendo l’UnStable Enforced disponibile come #1 contender al Desperation Iron Man Championship, perciò Robert Dumas dovrà affrontare Oregon McClure.”

Le parole dell’avvocato non hanno il tono di una menzogna, come tutti i fans già sanno si tratta di un match annunciato che si terrà fra sette giorni.

Kobayashi: “Gaijin, Sophitia e il WWE Derrick Mortimer dovranno affrontare la Hog Family e Angel Obike Lowe, mentre Sheenan e Paul DeSade affronteranno Skyblue. Quindi, non posso far valere una seconda volta la clausola, Bluebird non affronterà l’Undisputed WBFF Heavyweight Champion a The People’s Choice.”
Il manager giapponese rimane impassibile, dal volto non traspare nessuna emozione.
Giapponese: “Certo, mi pare giusto.”
Si alza e si dirige verso la porta, Kobayashi apre bocca per dire qualcosa ma il suo visitatore è più veloce nel voltarsi e congedarsi con un inchino.

Giapponese: “Arigato, sensei. Voi vi confermate un uomo d’onore.”

E se ne va con un inchino lasciando Kobayashi interdetto.
Ora il bastone picchietta ancora il bianco pavimento.

Giapponese: “Quel nano demoniaco ha di nuovo ottenebrato le nostre menti. Quell’essere è pericoloso…e nessuno è al sicuro!”

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Risuona in arena Caraphernelia dei Pierce The Veil e, in giacca e cravatta, si presenta sullo stage Nathan Murdoch. A passo spedito raggiunge il ring già munito di microfono ed al centro del quadrato, comincia a parlare

NM:"Settimana scorsa, in un 3 vs 1 Handicap Match, ho dimostrato di cosa sono capace. Non c'è bisogno di mostrarvi gli highlights dell'incontro perchè manovre spettacolari come le mie rimangono impresse a priori."

Breve pausa, la folla lo fischia sonoramente

NM:"Avanti, datemi notorietà con i vostri fischi! Fatemi vedere quanto ci tenete a me ed inondatemi di fischi!
Ahahahah...stolti!
Credevo di esser venuto in WBFF per trovare del buon pubblico ma qui vedo solo un ammasso di pastori, che fischiano, fischiano, fischiano.
Piuttosto...fischiate Calisthenic."

Boato della folla

NM:"Ecco...sapevo che attirare la vostra attenzione sarebbe stato come rubare le caramelle ad un bambino.
Dicevo...fischiate Calisthenic. Si, proprio colui che settimana scorsa si divertiva a farmi arrabbiare, a discutere con me. Colui che non mi ha permesso di brillare e colui che, prima o poi, imparerà il significato della parola rispetto. Rispetto verso il miglior wrestler del roster WBFF, rispetto verso un possibile acquirente della WBFF e rispetto per chi ti è superiore!"

Cori di disapprovazione per Nate

NM:"Fate silenzio, ammasso di spazzatura!"

Breve pausa, in mezzo ai fischi

NM:"Ma torniamo ad oggi...
Questa sera, a Bloody Desperation mi toccherà affrontare un veterano, Gregory Heavens, un tipetto che, proprio come Calisthenic, non sa il significato della parola "rispetto". È il classico bad boy idolo delle ragazzine, che se ne frega delle regole ma che prima o poi visita il gabbio.
Bene Gregor...stasera il gabbio lo offre la casa. Che ne dici se ti avvinghi a me, in corsa, ed insieme mandiamo a fare in culo le leggi della fisica, in modo che possa portare a termine la mia Last Move per poi schienarti?
Cosa dici?
Troppo scontato?
Ahahaha, lo so!
Perchè se c'è un vincitore degno, quello sono proprio io.
Anzi, ti diró, Gregor: questo match per te è già una vittoria! Andiamo, chi si puó permettere l'onore di affrontare il nipote del leggendario Rupert Murdoch?
Nessuno!
Perció, non mi stupirei se a fine incontro volessi un autografo sulle chiappe.
...peccato tu non sia degno di averlo!"

Ride fragorosamente, la gente continua a non sopportare l'erede di casa Murdoch

NM:"Ma vabbè, meglio lasciar perdere a questo punto.
Gregor...ci vediamo sul ring per il nostro..."ballo con la gravità"..."

Murdoch conclude il promo e se ne ritorna nel backstage sotto i fischi

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Bar di periferia.
Gregor Heavans col suo solito modo da galantuomo da B Movie si aggira nel locale tentando di corteggiare una donna seduta al bancone a ordinare salutandola con un ampio sorriso.

Gregor << Per la signora pago io. Per me invece la specialità della casa, grazie...>>

Haevans sfoggia un sorriso smagliante alla donna e le lancia un'occhiata complice

Gregor << Buonasera.... signora. Mi presento. Gregorian Allan Heavans, lieto di conoscerla. Ma lei può chiamarmi come desidera ahah... sa, l'ho notata da lontano, ho fatto caso al suo essere schifa, guardinga... neanche a me piace questo posto. Pensavo di andar via a fare un giro.
Lei non vorrebbe fare lo stesso?>>

Le ordinazioni vengono servite sul bancone e Heavans fa per prenderle.

?? << Alla tua salute!>>

Una mano dal lato dell’inquadratura prende invece il bicchiere che viene portato alla bocca del nuovo arrivato che ne beve un sorso.

?? << Posso vero? Ahahah!>>

La parlata ha un accento tedesco e dall’espressione facciale di Heavans intuiamo che è stato David Wolff. Il KOF Champion ride con fare da sbruffone davanti al Big Bad Motherfucker. Poi riprende a parlare.

Wolff << Che c’è Heavans? Settimana scorsa sei venuto a rompermi le uova nel paniere e stasera pensavo di ricambiare. Sai mi son sempre chiesto che divertimento ci provi a venire spontaneamente tra le fauci del lupo. Davvero. Vuoi davvero essere umiliato per la seconda volta? Bah. E cosi….è questo uno dei posti che tu chiami casa? Sai magari potremmo fare un beer drinking contest invece che un match di wrestling ma penso ti farei piangere lacrime amare anche li….>>

La donna si allontana per la delusione di Heavans che, stizzito rivolge ora le sue attenzioni a Wolff che siede allo sgabello accanto al suo.

Gregor << Senti bello, che vuoi fare? IMITARMI? Come hai detto sono io il rompicoglioni. Cosa c'è? Ti sei stancato di sollevare manubri e parlare da solo?
Forse Lupo Alberto sta cercando un po' di socialità? ahahh>>

Fa di no col capo con un faccia da bronzo che meriterebbe cinghiate

Gregor << Bhe qui davanti hai il più pestifero Enrico la Talpa che Silver abbia mai disegnato, lupacchiotto caro.
Tu non vinceresti né staffette alcoliche né incontri contro di me. Tu sei destinato a cadere e me lo sento nelle vene. A costo di mandare Kimberlee a corrompere l'arbitro, io ho intenzione di uscire vincitore e sconfiggere questa piccola testa di cazzo che troppe volte mi ha scavalcato nei ranking della ECF e ora vuole fare altrettanto qua: novità per te...>>

Heavans si porta i palmi accanto alle labbra

Gregor << NON SARA' COSI'>>

Pausa... solleva le sopracciglia e prosegue con calma

Gregor << Ci scommetto birre per un mese. Se vinci tu, te le pago tutte io... che dici? eheh>>

Wolff cerca di mantenere la calma, ma è ovvio che inizierebbe all’istante una rissa. Ripone i rayban nella giacca di pelle e risponde a tono al lottatore del Tennesee.

Wolff << Hai detto bene alcolizzato d’uno yankee. Ti ho superato in ECF nei ranking e lo farò anche qui. Soprattutto qui. Al momento IO sono il campione KOF e non tu. Ciò vuol dire che ho già vinto non una bensì due volte contro di te. La prima, sconfiggendoti nel nostro primo e sin qua unico match. La seconda, su chi sia il migliore nel prendersi ciò che gli spetta. Manda pure quella puttana a fare ciò che le riesce meglio. Non si esce vivi dalla tana del lupo tedesco>>

Wolff assume un tono di voce ora un po’ più serio di com’era prima.

Wolff << Apri bene le orecchie Heavans. Qui non si scherza. Qui si parla del titolo. Il mio titolo. Non c’è cosa che non son disposto a fare per massacrarti nel ring. stavolta non ci saranno limitazioni. Hai sfidato l’AntiHero tedesco e ora ne pagherai le conseguenze. Ho affrontato gente del calibro di Steppenwulf e sto lottando anche in 2FH, arrivando vicino all’Open The Gate Championship. pensi di potermi impensierire? Non ci provare, sarebbero energie sprecate.>>
Gregor rimugina un po' su quanto detto dal rivale...

Gregor << Io ho sbloccato degli Obiettivi su Dark Souls 2, ho imparato a fare un cigno con gli origami, e ho spostato un muro con la sola forza dello sguardo una volta mentre ero ubriaco.
Ma non me ne vanto in giro in questo modo come fai te...>>

Il sorriso di scazzo di Heavans non si capisce se sia di una persona irritante o davvero di un deficiente.

Wolff ride ma poi cerca di mantenere la serietà del momento. È ovvio che spaccherebbe la faccia al suo futuro rivale.

Wolff << Sai a volte guardandoti sembri stupido ma poi apri bocca e ogni dubbio scompare. Dove vuoi arrivare con queste battute da coglione? Sto provando a mantenere la serietà Gregor non vanificare i miei sforzi>>

Gregor picchietta le dita sul tavolo mostrandosi e con uno sguardo degno di un saggio orientale si rivolge a Wolff parlando con tono pacato, palpebre semichiuse e palmo proteso

Gregor << E' quando una zanzara ti si posa sui coglioni... che capisci che non è con la violenza che si risolvono tutti i problemi della vita....>>

Il BBF profonde in un ampio sorriso soddisfatto e torna al suo classico tono

Gregor << Io preferisco riderci su per ora.. dopotutto... sono convinto che ci riderò anche quando l'incontro sarà finito: il tuo tempo è finito David.
Il pubblico in persona ha scelto me...>>

Wolff scuote la testa.


Wolff << Ci ho provato ma sei un caso perso Heavans. Ci vediamo nel ring. E non sarà un momento piacevole. Non per te ovvio>>

-Le telecamere vanno in dissolvenza sulle immagini di Wolff che si allontana-

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Opener: Nathan Murdoch vs Gregory Heavans [WBFF Rules Match]

Heavans si trova già sul quadrato, nell'arena sta risuonando Caraphernelia e ciò vuol dire soltanto una cosa: il suo avversario di questa sera sta per raggiungerlo. Nathan Murdoch fissa lo sguardo su Gregor, sembra molto determinato, batterlo costituirebbe per lui un grande risultato a pochi giorni dal suo debutto in WBFF. The Chosen One però, prima di salire sul ring, si avvicina al tavolo di commento e afferra una STEEL CHAIR! Poi si precipita all'interno del ring! L'arbitro fa partire la sfida.

DIN DIN DIN!

CHAIRSHOT DI MURDOCH! Ma Heavans si abbassa evitando di subire una durissima botta in testa, si porta alle sue spalle e... Roll Up!

1!

2!

Kick out.

I due si rialzano, Murdoch ha perso il possesso della sedia. Heavans si precipita su di lui pronto ad eseguire una proiezione, ma Nathan lo anticipa e gli rifila una ginocchiata sullo stomaco facendolo piegare in due, poi chiude un Package Pinfall, Heavans con le spalle a terra!

1!

2!

Niente!

Di nuovo in piedi. Murdoch colpisce Gregor in faccia con un pugno a mano chiusa, poi gli indirizza un secondo pugno che però questa volta viene bloccato dal Bad Motherfucker. Heavans risponde con un pugno dalla violenza inaudita, riuscendo ad atterrare il suo avversario. Questo è un lottatore estremamente rissoso, ogni suo colpo può davvero fare la differenza durante il match. Gregor non va per lo schienamento, afferra l'avversario per i capelli e lo rialza, poi lo rimanda giù con una Bodyslam. Corre verso le corde, ropes rebound e... Leg Drop. Ma Nathan si sposta facendolo rimanere con il sedere inchiodato al mat, poi si rialza di scatto. CALCIO DI COLLO, IN PIENO VOLTO! Che botta! Pinfall!

1!

2!

Colpo di reni!

Murdoch rialza Heavans, Irish Whip verso le corde. Gregor trova le ropes e si concede una spinta ulteriore per rendere il suo scatto verso The Heir ancora più dinamico, poi va di Running Crossbody! Murdoch però lo afferra in volo e lo mantiene tra le sue braccia in orizzontale!

OH MY... POSIZIONE DI STANDING MOONSAULT FALLAWAY SLAM! LAST MOVE IN ARRIVO!

Ma The Greg One irrigidisce tutti i muscoli del suo corpo, in modo da rendere l'esecuzione della finisher di Nathan alquanto proibitiva: Murdoch infatti non riesce a ruotare abbastanza e ricade a terra di schiena, con Heavans addosso, schienamento!

1!

2!

Capriola all'indietro di Murdoch, che inverte totalmente il posizionamento tra i loro colpi, aggiudicandosi un pinfall uguale e contrario!

1!

2!

Kick out!

I due tornano in piedi, stanno per ripartire all'attacco, ma poi si fermano per riprendere fiato, rimanendo sulla difensiva. Applausi da parte del pubblico pagante!

Clintch tra i due, si riparte! Heavans riesce a prevalere, spingendo con tutte le sue forze l'avversario contro un angolo. Ma sul più bello Nathan inverte le loro posizioni spingendo Heavans di spalle contro i turnbuckles. Forearm Smash, poi Headbutt! Quindi lo solleva mettendolo a sedere sul top turnbuckle. Nathan sale con i piedi sulla seconda corda, manovra aerea ad alto impatto in arrivo! Ma Gregor pone le sue mani sul petto dell'avversario e lo spinge via! Murdoch ricade sulla superficie del ring, in piedi, Heavans si posiziona meglio con le gambe e spicca un salto dalla second rope! Forse è in arrivo un Tornado DDT... Ma Murdoch applica una lieve variazione al suo posizionamento, ruotando a lato, e prende in consegna Heavans sulle spalle! Sostiene il suo peso in posizione di Fireman's Carry!

G.F.T.S.! GO FAST TO SLEEP!

GTS INTO PENALTY KICK! BOTTA TREMENDA! HEAVANS AL TAPPETO! SCHIENAMENTO!

ONE!

TWO!

ED E' SOLO CONTO DI DUE!

Murdoch ci è andato molto vicino, ma dovrà faticare ancora per riuscire ad avere la meglio su Heavans. Adesso rialza Gregor da terra, pronto ad infierire, ma proprio mentre lo fa... Heavans ha una reazione improvvisa e lo carica sulle spalle! OH OH! AIRPLANE SPIN! PUKE INCOMING! Il pubblico si diverte a contare le giravolte di Murdoch, quando Heavans lo rimette giù Nathan sembra un ubriaco reduce dalla bevuta di almeno una cassa di birre. Dropkick di Heavans! Nathan barcolla all'indietro, trova le corde e torna in avanti tra le grinfie dell'avversario! Il Bad Motherfucker lo rimette in posizione di Fireman's Carry! SECONDA PUKE INCOMING! Ma stavolta non lo rimette giù, e trasforma una delle sue trademark in un'altra trademark move: FIREMAN'S CARRY INTO GUT BREAKER!

LSD! LA SENTENZA DEFINITIVA! Schienamento!

ONE!

TWO!

TH... NO! TWO! L'arbitro è chiarissimo in merito, conto di due!

Heavans non sembra accettare il verdetto del direttore di gara ed inizia a protestare animatamente. Poi gli indirizza addirittura un gestaccio, una sorta di "suck-it" taunt. L'arbitro lo ammonisce, ma non può fare di più, e questo Gregor lo sa fin troppo bene. Nathan Murdoch è ancora a terra, Heavans quindi si concede il lusso di prendersi gioco dell'avversario... PULENDOSI UNO STIVALE SUL SUO PETTO! MAT MATTER!

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Heavans si volta dall'altra parte, sorridendo a denti stretti verso gli spettatori. Che gran burlone che è...

Già, un burlone fesso.

Murdoch, irritato dalla provocazione dell'avversario, torna in piedi con grande determinazione! E non appena Heavans si volta nuovamente in sua direzione...

LO STENDE CON UN SUPERKICK!

O meglio, la manovra fa perfettamente a buon fine, ma Gregory si sforza di resistere alla botta e di rimanere in piedi per non concedere nuovamente l'iniziativa all'avversario. Tuttavia non ci riesce fino in fondo, alla fine è costretto a cadere in ginocchio, a gattoni... CON LA FACCIA RIVOLTA VERSO LA STEEL CHAIR POGGIATA A TERRA! OH MY... Posizione pericolosissima! Murdoch infatti ne approfitta per correre verso le corde, ropes rebound e...

RUNNING CURB STOMP!

SEEING THE STARS SU HEAVANS!

SCHIVATA DA GREGOR!

Murdoch quindi colpisce la sedia con un pestone a vuoto, poi rimane in equilibrio sull'altra gamba tenendosi con le mani quella dolorante.

Heavans, trovandosi così alle sue spalle, lo strattona verso di sè e lo colpisce alla schiena con una ginocchiata!

POI LO METTE IN POSIZIONE DI INVERTED DDT!

KISS
OF
THE
WHORE!

ON THE STEEL CHAIR! BOTTA TERRIFICANTE! E' finita, Gregor si pone sul corpo dell'avversario, l'arbitro procede con il conteggio!

ONE...

TWO...

THREE!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore: Gregory Heavans

Parte la theme del Bad Madaffakkah, quel gran figlio di buona donna di Heavans si rialza soddisfatto dall'epilogo della sfida e abbandona lo squared circle. Prima di farlo però si pulisce ripetutamente le suole degli stivali sull'apron ring, sorridendo ancora una volta in direzione del pubblico.

Taggart: "Stairway to Heavans!"
Kokone: "Questa è la prima battuta sensata che tu abbia fatto durante tutto il corso della tua carriera, John."
Taggart: "Io mi fotto tua moglie, gnagnagna, quando tu dormi lei fa le capriole con me, gnegnegne."
Kokone: "Che fai, mi prendi per il culo?"
Taggart: "No, ponevo le evidenze tra il mio e il TUO genere di battute."
Kokone: "PUOI DIRLO FORTE COLLEGA!"
Taggart: "...Fanculo."

Parte un filmato registrato in esclusiva dalle telecamere della WBFF: Si stà preparando la sessione di autografi prima dello show di Salt Lake City e diversi atleti della federazione sono impegnati nell'incontro con i tifosi. Le immagini ci introducono rapidamente tutti i presenti per poi fermarsi su Crystal Hoghton distratta dallo schermo del suo smartphone, la rossa sorseggia un gigantesto bicchiere di Coca Cola da una lunga cannuccia colorata e non degna nemmeno di uno sguardo l'occhio curioso della camera che indugia sul Survival.

Cray: "Uhhhm."

Inarca appena un sopracciglio rivolgendo un borbottio all'operatore che cerca ripetutamente di attirare la sua attenzione: La ragazza della Carolina si infila in tasca il cellulare e finalmente sembra collaborare.

Cray: "Bella eh? Peccato che non abbia nessuna intenzione di lasciarla andare. Quando ho assistito all'annuncio di Kobayashi non sapevo se ridere o piangere... Insomma, tutto il maledetto roster! Per un attimo mi sono detta: Crystal sei fottuta, poi mi sono fermata a riflettere e ho realizzato che non è poi così male. Sarà una sorta di gigantesto parco giochi e probabilmente la strategia vincerà sulla forza bruta."

Prende un lunga sorsata dalla sua bibita cercando di rimanere seria, scuote la testa e si lascia scappare un sorriso.

Cray: "Ok, ok io non sono propriamente una stratega ma confido nell'istinto di sopravvivenza."

???: "Ne avrai bisogno dolcezza perchè quella sera sarai costretta a scappare come un piccola preda, sarai una bestiola tra le mani di tanti cacciatori."

Crystal alza gli occhi al cielo mostrando il dito medio in direzione del misterioso interlocutore: Paige si mostra agli occhi degli spettatori con le mani sui fianchi e una smorfia di evidente disappunto stampata sul viso.

Paige: "Devi sempre essere così cafona?"

Cray: "Devi sempre essere così stronza?"

Touche.

Cray: "Non hai qualcun'altro da infastidire? Capisco che Nathan voglia condividere con il mondo il fastidio di averti attorno ma dovrebbe iniziare a pensare di metterti un fottuto guinzaglio ed una museruola per tenere a freno la tua lingua lunga. Io posso tranquillamente ignorarti perchè le tue provocazioni da adolescente disturbata non mi toccano nemmeno lontanamente, ma qualcuno potrebbe iniziare a malsopportare la tua insistente presenza."

Paige: "Oh mi mostri i denti adesso?"

Cray: "Deve sempre sembrare così strano avere una conversazione con te?"

Paige: "Hai qualcosa che desidero."

Cray: "Un cervello?"

Paige spalanca la bocca indignata e avanzando minacciosamente sventola il dito indice sotto il naso di Crystal che ride estremamente divertita dalla reazione della ballerina che sembra sul punto di cedere ad uno scatto d'ira.

???: "Paige!"

Una voce minacciosa tuona alle spalle di Cappuccetto Rosso che si arresta immediatamente voltandosi di scatto: Alcide compare sulla scena con espressione seria, rivolge un cenno alla compagna che arretra di qualche passo riservando a
Crystal uno sguardo carico d'odio.

Alcide: "Paige, basta così."

Paige: "Hai sentito quello che detto?"

Alcide: "Ho detto basta."

La mora arriccia il naso rivolgendosi a Nathan con tono lamentoso.

Paige: "Non è colpa mia! Lei è così irriverente."

La ragazza rimane spiazzata di fronte al completo silenzio del Lupo e si arrende allontanadosi, non prima di aver rivolto un'ultima minaccia in direzione di Crystal.

Paige: "Me la pagherai."

Nathan Rhodes la segue con lo sguardo poi la sua attenzione si concentra sulla rossa che con aria diffidente non lo perde di vista.

Cray: "Sono impressionata."

Alcide: "Paige parla troppo ma posso garantirti che la prossima volta che le mancherai di rispetto non esiterò nel reclamare la tua testa."

Cray: "Fottiti, tu e quella stronza."

Le immagini si concentrano su Crystal e Alcide che incrociano lo sguardo sulla cintura e...

CAMERA FADES.

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David Barriage è nel backstage dell'arena di Salt Lake City dove stasera si tiene Bloody Desperation, ed è pronto a parlare alla telecamera.

DB: "Settimana scorsa l'Avvocato Kobayashi ha annunciato un match per The People's Choice, un match a cui parteciperò e che, ovviamente, vincerò a mani basse: l'incontro per il Survival Championship!

Sin dal giorno dopo il match con Daniel Stuart ho iniziato a pensare a cosa fare per prendermi il posto che mi spetta in WBFF. Non mi aspettavo di venir scelto da voi stupidi per qualche match e per qualche title shot... oramai ho capito che quando c'è da fare la cosa giusta non si può mai contare su voi stupidi preti!
Mi aspettavo di non dover combattere a The People's Choice, già stavo preparando il discorso da fare al pubblico deluso per il pessimo spettacolo e per il fatto di non aver potuto assistere al Diamante del Pro-Wrestling all'opera, settimana scorsa mi ero addirittura preso il venerdì libero quando, facendo zapping, ho trovato la trasmissione di Bloody Desperation e ho sentito Kobayashi fare, per la prima volta da quando sono qui, qualcosa di buono e sancire il match per il Survival Championship."

Breve pausa per Barriage che ricomincia poi a parlare.

DB: "Non è importante quanti lottatori parteciperanno come non conta chi sarà il possessore della cintura quando arriverà il mio momento, l'unica cosa che vi serve sapere è che David Barriage parteciperà a quel match e che, un'attimo prima del Main Event, sarà lui con la cintura in mano quale nuovo WBFF Survival Champion!"

Ennesima pausa per Barriage prima di ricominciare a parlare.

DB: "Questa sera avrete una breve preview di quello che succederà a The People's Choice quando salirò su quel ring per la Battle Royal di stasera, non solo vincerò il match ma darò un chiaro segnale ai miei futuri avversari, all'attuale campionessa e a voi tutti facendovi capire che David Barriage non solo è da considerare come uno dei favoriti alla vittoria, ma è L'UNICO possibile vincitore, l'uomo che sarà chiamato a dominare la scena a The People's Choice e l'uomo che uscirà dal palazzetto come Man of The Night e nuovo, undisputed, WBFF Survival Champion!!"

***CAMERA FADES***

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Ci troviamo in una lussuosissima villa, che ricorda molto quella dell'owner della WBFF. La casa sembra praticamente vuota, le telecamere ci mostrano, in una serie di riprese frenetiche, quasi l'inteno piano terra.
Tutto d'un tratto si sente un click di un interruttore, le telecamere tornano velocemente nella prima stanza e si fermano sull'arcata che dall'anticamera porta direttamente al salone.

Il silenzio tombale viene improvvisamente interrotto, si sentono alcune note di pianoforte, dopodiché nell'immensa villa risuona "Old time rock and roll" di Bob Seger, e dal margine sinistro dell'arcata spunta con un entrata dinamica Noah Hendersen di spalle, indossando solo un paio di mutande e calzini e una camicia bianca.

Dopo le dolci noti del pianoforte, la voce rauca di Bob Seger interviene e nello stesso momento Noah si volta di scatto, cantando in playback il pezzo del 1984.

Mentre il pezzo echeggia nella villa, Noah continua imperterrito nella sua sceneggiata, saltando su un tavolino dall'aria costosa, facendo cadere anche un piccolo vaso orientale, che va in mille pezzi.
La musica si interrompe di botto. Noah si gira indispettito verso lo stereo che stava riproducendo il pezza, ma dopo il disappunto sul suo volto si dipinge una espressione esterrefatta.

???: “Che diavolo ci fai tu qui? E cosa cazzo stai combinando vestito in quella maniera sul mio tavolino da diecimila dollari?!?”

Hendersen: “Hey ciao!" Noah fa una breve pausa, dopo di che riprende a parlare, ritornando in sé dopo lo sgomento iniziale. "Ok, senti bello, a mia discolpa... ecco, vedi... non pensavo saresti rincasato così presto, che diavolo ci fai già qui!?”

Si accende anche la luce dell'anticamera e le telecamere riprendono in pieno viso il nuovo arrivato, si tratta dell'owner della WBFF, Micheal McFarry!!

McFarry: “Ero a cena fuori, ma poi c'è stato un imprevisto... ASPETTA UN SECONDO, che diavolo ci faccio qui a me!? Questa è casa MIA!!”

Hendersen: “Credevo avessi approvato! Ormai siamo BFF giusto? Cioè, voglio dire, mi hai messo in un one on one prima del Main Event, vorrà pur significare qualcosa, no?”

McFarry sembra furioso, gli occhi spiritati e la vena gonfia sul collo ne sono un ottimo indizio. Il suo sguardo per un attimo si perde nella stanza e adocchia dei cocci sul pavimento.

McFarry: “Cosa sono quei cocci lì per terra? Eh!? RISPONDI!”

Hendersen: “Ehm, si è fatto piuttosto tardi non trovi? Mia madre sarà in pensiero per me, forse è meglio che vada...”

McFarry: “è meglio che vada? Stai scherzando forse? Questo è un comportamento inaccettabile, dovrei fracassarti il cranio e riempirtelo con tutta la merda che hai causato a casa mia!!”

Hendersen: “ 'Fatti degli amici' dice sempre mia mamma. Ecco cosa succede a farti degli amici, sono subito pronti a piantarti un coltello nella schiena! Mi raccomando, non scomparire, chiamami tu eh!”

Detto questo Noah, dopo aver dato una pacca sulla spalla al The Irish multimillionaire, sgattaiola fuori dalla sua sfarzosa villa, sotto gli occhi increduli di un furente McFarry.

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Aereo di linea Ryancithair, da Larissa, Grecia, a Milano, Italia, prezzo del biglietto 9.99€… come un abbonamento mensile a Netflix.
La Chaotic Existence è in aeroporto, pronta per il viaggio. Il gruppo ha lottato in Wrestling Triumph Federation e ha ottenuto una vittoria a sorpresa contro il Cougar’s Army.
“Wizard” Eddie Drywar si sente alle stelle e chiaramente si gode il momento, leggendo un manifesto turistico su Milano.

Wizard: “Guarda Milano!”
SCIAF.
Amanita: “Porco, schifoso, mi fai repulsione.”
Wizard: “Ehi, ma che ho detto di male?”

Black Violence intanto porta le valigie.

Black: “Dannazione, potreste anche darmi una mano, idioti che non siete altro.”
Wizard: “Guarda Milano!”
Black: “Cos’è quella roba a forma di chiappe?”
Wizard: “La Galleria Vittorio Emanuele. In effetti sembrano delle chiappe con sopra una pomata circolare.”
Black: “E tutta quella gente va a visitarla?”
Wizard: “Sì, è raccomandata a 5 stelle.”
Black: “Io odio le 5 stelle.”

Amanita intanto pare annoiarsi.

Amanita: “Kratos è ancora fuori dall’aeroporto a riflettere sui suoi trascorsi nel Two Worlds One Cup, mentre Zed è impegnato a combattere vietcong connessi al regime comunista! Sarà un viaggio atroce.”

La hostess dell’aereo si avvicina alla Chaotic Existence.

Hostess: “Sono Sparuta La Barbuta, spero che vi sareste trovati bene durante il viaggio.”
Amanita: “Il congiuntivo…”
Hostess: “Ah, ma io sono italiana, mica c’è l’ho insegnano.”
Amanita: “Sì, ma così sembra un promo di Gaetano!”
Wizard: “Viste le dimensioni da Triple X Division, Lei non mi pare proprio sparuta… riguarda alla barba, ammetto che qualche pelo sul volto riesco a vederlo con la mia vista wizardsonica dotata di percezioni sovrannaturali.”
Hostess: “Eh, eh, grazie del complimento. Sono ‘quel tipo’ di hostess che sa regalare momenti di passione sull’aereo. All Flight Long, woooooooooooo.”
Wizard: “Non penso che la mia fidanzata Kasia sarebbe felice di tutto ciò.”

John Kratos rientra in aeroporto.

Kratos: “Tre fottuti promo in due giorni, scusate il ritardo, appena sbarchiamo a Milano vado a prendermi un drink con Robert Dumas.”
Black: “Parlerete di un’alleanza anti-Oregon McClure? Alla fine tu vuoi affrontare Dumas per il Desperation Iron Man Championship.”
Kratos: “Voglio essere l’uomo capace di imporsi su un’icona della WBFF Wrestling. E poi è il migliore alleato di McFarry.”
Wizard: “John, ne abbiamo parlato tante volte. Devi dimenticare la tua ossessione per McFarry, perché non pensi a qualche sentimento positivo sull’Irlanda?”
Kratos: “Perché ho un match contro Ryan Murphy!”
Wizard: “Eh, allora mi sa che ti verrà in mente la disfatta subita contro McFarry, 1… 2… 3… il tuo licenziamento dalla WBFF Wrestling.”
Kratos: “Una parola in più e ti faccio finire nella valigia!”
Black: “Eh, no, basta peso in queste valigie. Ma non potevamo assumere un filippino a portarci le borse, o che ne so… Harold Sakata in Goldfinger.”
Amanita: “Non penso che mi troverei bene con Oddjob sull’aereo.”
Kratos: “Non lamentatevi, questa sofferenza ci porterà a grandi risultati.”

La hostess italiana si para davanti al Bald Basterd.

Hostess: “Lei che è canuto di capigliatura e alto come la statua del Nettuno a Bologna, per caso è…”
Kratos: “Sì, sono il wrestler John Kratos…”
Hostess: “Ah, scusi, l’ho scambiata per il pornoattore di quel famoso sito di… be’, non dico di cosa.”
Kratos: “Non faccio film del genere. Anzi, non faccio film, io sono reale in quello che faccio.”
Hostess: “Dire una frase del genere a una donna è come passare di notte davanti alla sua abitazione con un cavallo bianco. Se è un wrestler potremmo organizzare una Body Slam Challenge nella sala hostess…”
Kratos: “Lei è l’hostess del viaggio?”
Hostess: “Sì, Larissa-Milano, sola andata.”

L’eco dell’altoparlante risuona nell’aeroporto.

Dalle casse: “L’aereo Ryancithair da Larissa a Milano sta per partire dalla linea 3 ed è in ritardo di 10 minuti. A soli 9.99€ al mese tutto il meglio dei viaggi internazionali. Scoprite le nuove linea Roma-Frosinone, Piacenza-isola di Eubea e ‘uno sballo per tutta la famiglia’ Amsterdam-Cuba.”
Wizard: “A soli 9.99€!”
Amanita: “Forza, andiamo, quanto ci vuole per arrivare a Milano? Non è tipo due isolati a sinistra di Larissa?”
Wizard: “3 ore e 16 minuti.”
Black: “Giovanni 3:16 dice che poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.”
Kratos: “John 3:16 dice che se non ci diamo una mossa l’aereo parte senza di noi.”
Hostess: “Ricordati della mia proposta, pantera nera! Ti faccio vedere perché mi chiamano la bela Madunina, ca l’è picinina.”
Wizard: “No, grazie, preferisco dimenticarla. Moby Dick è un’esperienza da una sola volta nella vita.”

Il Greek Warrior afferra la sua valigia.

Black: “John, non c’è bisogno, sono fiero di portare questo fardello fino a Milano.”
Kratos: “Ti sbagli, Anjeh, io sono al servizio della Chaotic Existence, non il contrario. Perciò, andiamo a Milano e poi concentriamoci, presto dovremo giocarci le nostre title shot, ci attende un periodo importante, non sprechiamolo in frivoli discorsi.”

La Chaotic Existence si prepara a viaggiare verso Milano.

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Due uomini escono dal camerino scuotendo la testa e mantenendo il capo basso, vanno via poco dopo lasciando socchiusa la porta del camerino. Le telecamere entrano nella camera e vi trovano Zed all'esterno, legato ad una sedia frastornato

Zed: "Oh mio Dio! Che dolore che ho alla testa, ci vorrebbe un pó di ghiaccio. Amanita dove sei? Mi occorrerebbe un pó di ghiaccio non è che puoi procurarmelo?"

Il Badass Hero alza la testa, si guarda intorno e vede che intorno a lui non c'è nessuno.

Zed: "Dove diavolo sono finiti tutti? Saranno mica partiti senza di me?"

The Snake prova a rialzarsi, ma nulla, si guarda intorno e si accorge che è legato ad una sedia

Zed: "Suvvia, meglio provare a liberarmi, come diceva mio nonno? ah si: Il coraggio ce l'ho. È la paura che mi frega. Io in questo momento ho troppa paura per farmi coraggio, qundi è meglio vedere gli altri dove sono: John? Wizard? Violence? Amanita? Ragazzi qualche maledettissimo individuo che mi considera e che mi liberi da queste dannate corde? AIUTO?"

The ESP Solver saltellando con la sedia si avvia verso la porta, ma si accorge che il custode ha appena chiuso le porte del camerino. L'eroe del paranormale si avvicina alla porte e lanciando delle testate contro la porta cerca aiuto

Zed: "Hey? Amico? Non è che mi potresti dare una mano? Hey? Amico?"

Zed rifila un ultima testata contro la porta come sfogo

Zed: "DANNAZIONE! Questo dolore di testa potrebbe aiutare a farmi pensare. Aspetta, aspetta, aspetta, potrei escogitare un piano? Si. Anche l'idea è nutrimento, quindi potrei anche mordere le corde, se solo la mia bocca arrivasse al punto dove sono legate le mie mani."

Il Mindnight Sailor inizia a stufarsi, tenta di liberarsi dalla giacca

Zed: "Mamma mia! Il calore si iniza a farsi sentire, se solo quei tubi d'aria calda fosseró collegati come di deve, oppure no! Magari quei fili possono aiutarmi a sciogliere queste corde e a farmi slegare."

Il cacciatore di teste saltella all'indietro e si avvicina ai fili che sciolgono le corde. Zed non appena si libera si avvia verso l'uscio con una spallata butta la porta giù

Zed: "Finalmente salvo."

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Taggart: “E ora è il momento di gustarci questa anticipazione del caos infernale che avremo a The People’s Choice, i sei atleti sono sul ring e scalpitano!”
Kokone: “WOOOOOOOO!!!”
Taggart: “A cosa dobbiamo questo entusiasmo?”
Kokone: “Zoloft!”
Taggart: “Ma fa l’esatto opposto.”
Kokone: “Davvero? Oh cazzo.”
Taggart: “Ma non puoi… El, sei appena diventato apatico?”
Kokone: “Forse.”
Taggart: “Così mi fai preoccupare.”
Kokone: “Mh.”

David Barriage vs Zed vs Drago vs James McFist vs Calisthenic vs Alcide [Battle Royal]

Come detto da John Taggart, i sei wrestler Calisthenic, James McFist, Zed, Drago, David Barriage e “Alcide” Nathan Page sono sul ring!
Tanti incroci, sei wrestler in corsa per il Survival Championship di Crystal Houghton! Occasione per conoscersi, perché si affronteranno fra poco con più della semplice gloria in palio.
Tutti in questa cazzo di arena ®!

DIN DIN DIN!

Drago si lancia subito in corsa e SVLECI SU DAVID BARRIAGE!!! OUCH! David Barriage rimbalza alle corde ma non cade.
James McFist ne approfitta.
ANVIL’S TREASON!!!!! ANVIL’S TREASON!!!!! SUBITO CONNESSA SU BARRIAGE! La East End Machine rotola fuori sotto la prima corda, non eliminato ma, almeno temporaneamente, fuori dai giochi!
Calisthenic e Zed hanno preso in consegna Alcide, lo hanno portato all’angolo e lo forzano a salire: situazione pericolosa per il lupo! Alcide però non ci sta e, seduto sull’angolo scalcia a destra e a manca, allontanando i due avversari. Calisthenic però prende una lunga rincorsa E VA PER LA FRANKENSTEINER!!!! A SEGNO!!! Il luchador cinese ha dimostrato grande agilità arrivando con un solo balzo a connettere la manovra. Zed però prende alle spalle il rookie, lo volta e riesce a schiacciarlo al mat con una Scoop Slam!

Drago e McFist, completato il “lavoro” su David Barriage, si concentrano l’uno sull’altro.
Drago ha chiuso Hammer in una Standing Side Headlock, ma tenere Hammer imprigionato nel pieno delle sue forze è una battaglia persa. Il wrestler di Chicago porta Drago alle corde, lo costringe a prendere slancio e lo Whippa verso il lato opposto del quadrato, i due si vengono incontro… e si atterrano a vicenda con una doppia Clothesline! Pubblico che comincia a scaldarsi, James McFist è il più veloce a rialzarsi e riesce a colpire Drago con una serie di pugni, lo porta nelle vicinanze delle corde e fa pressione per eliminarlo!

Dall’altro lato vediamo Calisthenic in balia dell’attacco di Zed. Alcide, ora di nuovo in piedi, decide di aiutare il membro della Chaotic Existence! Il Lupo invita Zed a collaborare con lui per eliminare il cinese! I due lo prendono, lo sollevano… ma Calisthenic non ci sta, riesce a connettere con un Headscissors Takedown ai danni di Zed! Alcide però lo afferra per la maschera e lo manda a sbattere contro l’angolo! OUCH! Calisthenic barcolla, Zed, ora di nuovo in piedi, mette a segno un Headbutt! E il cinese va pericolosamente vicino alle corde… DOVE IL LUPO ALCIDE LO COLPISCE CON UNA CLOTHESLINE! E Calisthenic vola fuori!

CALISTHENIC ELIMINATO!

E Zed prova subito a far fuori Alcide! Ma questi resiste all’assalto ricacciando il membro della Chaotic Existence indietro grazie a un vero e proprio ceffone! SLAP! Zed, per reazione, afferra il Lupo e mette a segno una FALLAWAY SLAAAM!!!

Drago, dall’altro lato, ha resistito al tentativo di eliminazione di James McFist ed è ora in controllo, lo colpisce con un Calcio basso diretto alla caviglia che costringe McFist a inginocchiarsi. Il wrestler di Chicago riesce però a reagire con il suo WHIPLASH!!! Drago indietreggia, McFist PROVA A ELIMINARLO CON UNA CLOTHESLINE! MA DRAGO SI TIENE ALL’ULTIMA CORDA! McFist prova a spingerlo giù, ma Drago inserisce la testa fra la seconda e la terza corda e mette a segno uno Shoulder Block, costringendo McFist a mollare l’assalto per un secondo.
E McFIST VIENE PRESO ALLE SPALLE DA ZED!!!!
ELIMIN… NOOOO!!!! McFist si tiene! Ora sia McFist che Drago sono sull’apron ring, Alcide e Zed all’interno che provano ad eliminarli!
SHOULDER BLOCK DI McFIST!
SHOULDER BLOCK DI DRAGO!
Il fighter di Liberec riesce a rientrare e mette a segno un High Kick ai danni di Alcide… che però para! E da quella posizione esegue un Capture Suplex!!! A segno!
McFist invece è ancora ancorato (sic) alla terza corda, Zed lo coplisce con dei pugni, prova a fargli mollare la presa! McFist deve mollare una mano, Zed gli mette le mani sulle spalle per spingere… McFist molla entrambe le mani!
Ma per portare alle orecchie di Zed.
HAMMERING RHYTHM!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Serie di dieci, dieci dannati Headbutt. Zed è confuso e sanguina dalla fronte. Ma prova l’ultimo assalto per eliminare McFist! Che prontamente abbassa la terza corda, condannando Zed a oltrepassarla ed essere eliminato.

ZED ELIMINATO!

McFist rotola sotto la terza corda, prende un bel respiro per riprendersi (sic) e si rialza! Alcide è in controllo su Drago: ha portato il fighter all’angolo e prova ad eliminarlo! Drago lotta con tutte le sue forze, ma Alcide è bello grosso e sfrutta il suo strapotere fisico per fare pressione.
McFist, indeciso sul da farsi, pensa bene di prendere entrambi con uno SPLAAAASH! Drago viene sbalzato ma resta all’interno del quadrato, Alcide barcolla per qualche secondo… finché non finiscono entrambi appoggiati all’angolo, uno sull’altro, Drago dietro Alcide.
McFist prende la rincorsa… e altro Splash!!! Ma Alcide si sposta e McFist acchiappa il solo Drago! McFist si volta per andare all’attacco del Lupo, che però lo ferma alzando le mani… e indicando Drago! Il fighter è senz’altro un nemico estremamente pericoloso… abbastanza da giustificare un’alleanza! McFist afferra Drago E LO CATAPULTA SOPRA LA TERZA CORDA! MA IL FIGHTER RESTA ANCORATO CON MANI E PIEDI!
Alcide accorre immediatamente in aiuto del Metalhead, e in due fanno pressione! Ma Drago non si smuove!
I due fanno sempre più forza, appoggiati alle corde, Drago è stretto intorno alla corda più alta come un cucciolo di koala <3!
McFist e Alcide fanno pressione… ancora più pressione….

MA DAVID BARRIAGE ALLE SPALLE LI SOLLEVA.
E LI GETTA FUORI!!!!!

JAMES McFIST E ALCIDE ELIMINATI!

David Barriage torna dal mondo dei morti e ne fa fuori due in un colpo solo!
Drago riesce a scivolare sotto la prima corda, si rialza. Si giocherà la vittoria in questo match con la East End Machine! Barriage chiude subito una Headlock… che Drago rovescia a sua volta in una Headlock a suo favore! Barriage non ci sta manco per niente: solleva Drago per mettere a segno un Atomic Drop! Mossa Old School per Barriage, che ora afferra un Drago barcollante alle spalle per un Back Suplex! Connesso perfettamente! Ora l’inglese rialza Drago, lo porta nei pressi delle corde per eliminarlo! Ma Drago reagisce: Elbow Smash! E Clotheslin… NO! Barriage si abbassa ed evita!
E VA PER LA GREEN LIGHT!!! GREEN LIGHT!!!!!
MA DRAGO LO FERMA! E LO SOLLEVA!!!! Avanza fino alle corde… MA RIESCE SOLO A METTERLO SULL’APRON! Barriage si volta e molla un pugno a mano chiusa dritto sulla maschella di Drago, che si allontana.
Ma così ha la rincorsa.
RINCORSA PER LA SVLEEEEEEEEEEEEEEEEEEECI!!!!
A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO!
MA BARRIAGE È ANCORA APPESO ALLA TERZA CORDA!
Drago si passa il polso sulla fronte per asciugare il sudore, si prepara.
ALTRA SVLECI!!! E ANCHE QUESTA VA!!!!
DAVID BARRIAGE NON PUÒ PIÙ TENERSI. E CADE FUORI!

DAVID BARRIAGE ELIMINATO!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore: Drago

Zona Interviste del Backstage, Cactus Mike è in compagnia di un Daniel Stuart che è già in tenuta da gara.

CM: "Amici, ma soprattutto amiche di "Bloody Desperation", sono qui in compagnia del Nobleman, Daniel Stuart... buonasera Daniel!"

Stuart sorride, senza mascherare una certa dose di accondiscendenza.

CM: "Questa sera sarai impegnato sul ring contro Noah Hendersen. Mi chiedevo come affronta un wrestler del tuo calibro, uno scontro contro un quasi esordiente."

Stuart incrocia le braccia sul petto, la sua espressione è seria.

DS: "Forse ci si aspetterebbe qualche arrogante frase di circostanza ma, in tal caso, sarò costretto a stupirti. I match contro lottatori come Hendersen sono i match più pericolosi in assoluto: ho di fronte un wrestler che non ha nulla da perdere e del quale, allo stesso tempo, conosco davvero poco i presunti punti deboli. Avversari come David Barriage, o quelli come lui, nella loro boria mostrano i loro difetti, convinti che nonostante certe debolezze palesi, non possano perdere.
Noah invece è un mistero... e come tale, lo prendo con la dovuta attenzione."

Cactus Mike appare basito.

CM: "Effettivamente non mi aspettavo certe parole... davvero rispettose. Nascondono forse un po' di timore, Daniel?"

Sorriso sardonico dello scozzese.

DS: "Essere realisti equivale ad avere timore, secondo la tua ottica Mike? Beh, per me non è così, quindi forse è il caso di specificarlo: non ho intenzione di prendere l'incontro sotto gamba. Mi sono informato su Noah, l'ho visto nelle scorse settimane, e credo che la sua umiltà potrebbe portarlo a grandi traguardi.
POTREBBE. Diciamo che sarebbe stato più facile, per lui, se stasera non avesse incrociato me sul suo cammino. Mostrerò a Noah che forse, quando si è rotto una spalla facendo backyard, sarebbe stato meglio per lui fermarsi e cercare un'altra strada.
Se servirà gli romperò l'altra... per inculcargli meglio il messaggio."

CM: "Rompergli una spalla... non è un po' esagerato?"

Stuart fa spallucce.

DS: "Non sappiamo mai cosa può riservarci il futuro, Mike. Magari, tra qualche mese, o tra qualche anno, Noah Hendersen potrebbe diventare il mio più grande rivale. Non posso prevederlo, ma posso eliminare il rischio... costringendolo ad una prematura uscita di scena. Nulla di personale... semplicemente preferisco risolvere un piccolo problema oggi, piuttosto che uno più grande domani."

Stuart si congeda mimando un inchino e si dirige verso l'entrance-stage, mentre Cactus Mike si allenta il colletto della camicia.

CM: "Mi sa che per Noah era meglio se Stuart la prendeva con maggior leggerezza questa contesa..."

CAMERA FADES

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Siamo nel parcheggio dell'arena WBFF.
Vediamo arrivare Garet Jax con la sua Subaru BRZ, parcheggia toccando il muretto col parafango, quindi scende dalla vettura con una borsa da palestra color vinaccia che indossa a tracolla; naturalmente, si abbina malissimo al suo abito color filtro di sigaretta.
Fa qualche metro inquadrato dalla telecamera, quindi lo vediamo schioccare un paio di volte le dita come per richiamare l'attenzione di qualcuno, un addetto WBFF.
Gli dà il borsone, -Portalo nel mio camerino per favore-, aggiunge 5 dollari di mancia, quindi si avvia dritto per la sua strada.
Ancora non è arrivato alla porta d'ingresso dell'arena, ma rallenta la sua camminata per guardarsi intorno: a The People's Choice, un parcheggio esattamente come questo sarà il teatro della sfida tra lui e Bluebird.
Si guarda intorno, sovrappensiero, quindi si avvia verso la porta d'uscita.
Vicino questa, è parcheggiata una Passat, ed in prossimità del veicolo è presente un distributore di bevande.
Jax fruga nelle sue tasche alla ricerca di qualche spiccio, trovandone a sufficienza per potersi permettere una Fanta ai mirtilli.
Durante l'operazione di inserimento delle monetine e selezione del prodotto, una telecamera interna posta all'interno del distributore ci mostra che all spalle di Garet Jax, da dietro la Passat, si sta facendo largo la sagoma di Bluebird!

“Buonasera...” sussurra il wrestler teutonico; Garet Jax si gira di scatto, evidentemente colto di sorpresa mostra un volto intimorito, quindi capito che si tratta di Bluccello lo vediamo rilassarsi e sorridere.
-Qual buon vento, Bluccellino...- sogghigna il Luckyman.

Rainer muove alcuni passi così da non essere più coperto a mezzobusto dalla Passat e notiamo che il braccio sinistro, dapprima nascosto dall'autovettura, impugna una preoccupante mazza da baseball avvolta nel filo spinato!
Appena la nota, Jax sgrana gli occhi, si guarda intorno preoccupato alla ricerca di un oggetto contundente all'altezza, ma purtroppo l'unica arma a portata di mano è la temibilissima lattina di Fanta ai mirtilli ancora chiusa; la impugna, come se stesse impugnando un sasso, con il braccio alzato, e si prepara come meglio può al confronto.
"Che speri di farci con quella?"
Garet dà un'occhiata fugace al suo oggetto contundente, e si distrae quanto basta per essere colto di sorpresa da un'improvviso scatto in avanti di Bluebird. Il wrestler di Las Vegas arretra in maniera scomposta, fino a cadere.
"Sono stato costretto a farmi terra bruciata intorno, sai?" il tono della parlata di Rainer è alto, nervoso, sembra sia sul punto di scoppiare in lacrime "Ma io ho dovuto... mia sorella non mi parla più, da quando... beh. L'ho chiamata, non risponde. Le sono andato pure sotto casa, loro, tutti loro mi guardano con quegli occhi, come se fosse mia la colpa. Le mie nipoti, neanche loro mi parlano più ed io, io non so cosa stia succedendo in quella casa adesso, lo sai? Ma Lawrence è molto bravo con..."
-Oh! Aspetta, chi è Lawr...
"ERA IL SUO COMPAGNO, STRONZO!"
Rainer colpisce duramente una colonna con la mazza, Garet ha il tempo per rialzarsi.
"Era il suo compagno! Il suo cazzo di compagno! Era la mia cazzo di famiglia! Noi eravamo... SAREMMO STATI INVINCIBILI, IO E LEI! L'HO GIURATO, CAZZO!!!"
-Tu l'hai licenziata. Non cercare...
"Ho dovuto."
-No, non hai dovuto. Hai voluto!
"Stronzate!"
-No, no, non sono stronzate. Neanche un po'. Tu hai sempre avuto paura di essere debole da solo... sì, di non essere alla mia altezza. E Lena è la dimostrazione che le tue paure erano fondate, del resto l'ho sempre detto che il mio nome è un marchio, un marchio che si vende bene...- replica Jax, con la voce ferma ma dalla tonalità nervosa, vediamo la sua fronte riempirsi di sudore freddo.

“Ora calmini, che è arrivata la tata.” Aaron f'n Kirk irrompe!
Lo scozzese, a sorpresa ed a una certa distanza, è esattamente a metà strada tra i due litiganti, sembra essere arrivato provvidenzialmente a calmare le acque, o perlomeno è quello che speriamo.

-Ora non ho tempo di giocare anche con te amichetto mio del cuore, fammi prima mettere in gabbia quest'uccellino...
“Vuoi rimettermi in gabbia? E com'è che andata l'ultima volta che m'hanno messo in gabbia, EH?”
AK: “Aye, aye, aye, per quello che mi riguarda potete fare il cazzo che vi pare, ma sono obbligato per contratto a dirvi che, con tutto il casino che c’è in giro, Koba non vuole che vi ammazziate nel backstage. Quindi mi ha dato questi, leggeteli, usateli per pulirvi il culo oppure firmate.” esclama lo scozzese porgendo a entrambi dei documenti.

Il primo ad allungare una mano per prenderli è Jax, naturalmente senza distrarsi o staccare gli occhi di dosso dal bellicoso Bluebird, quindi con un gesto rapido e furtivo è Rainer adesso a prendere i documenti.
-Un patto di non aggressione?
AK: “Aye.”
“Nota, io non firmo.” fa Bluccello.
Aaron Kirk alza un sopracciglio.
"No... no che non firmo, cazzo! Stavo per..."
-Non vorrai buttare all'aria tutto il lavoro della tua sorellina, spero...
AK: “Stupidi esseri testicolari che non siete altro, ammazzatevi sul ring, non qui dentro!”
-Ma è qui dentro che dovremmo ammazzarci a The People's Choice!
AK: “Aye... è che da quando quel fottuto muso giallo mi ha preso il 3ds sto sragionando.”
"È una settimana. Posso farcela, se ti faccio arrivare a Pepole's Choice con le gambe spezzate rischio di perderci il gusto... una firma e ti levi dai coglioni" dice poi rivolgendosi a Kirk "right?"
AK: “Oh, davvero vuoi che me ne vada?”

Bluebird legge le clausole con molto nervosismo, quindi passa un dito sul filo spinato fino a causarsi un taglio e firma il contratto con il sangue, prima di appallottolarlo a terra e lanciarlo contro Kirk!

“D'accordo, tocca a te.” Rainer indica Jax.
-Amico, nessuno mi obbliga a firmare!
“Rainer allarga le braccia in direzione di Kirk.
AK: “Sapete che vi dico? Gli ordini erano ‘dai i documenti’ e non ‘pulisci il moccio a quei due falliti finché non firmano’. Significa che il resto sono cazzi vostri, e io vado a sbattermi una groupie. Da quando non ho più il 3ds per passare il tempo devo fare molto più sesso di quanto voglia” borbotta Kirk, allontanandosi dal parcheggio come se nulla fosse successo, senza congedarsi.
"NO! EHI, OH! VAFFANCULO!" Ranier calcia il documento appena firmato in direzione di Kirk "OH! Non puoi farlo! COGLIONE! È per quello che ci siamo detti tempo fa, RIGHT! COGLIONE! Quando ho finito con lui sei morto, SENTITO?! MORTO!"
Rainer crolla in ginocchio.

Jax dunque si sofferma momentaneamente a leggere il contratto.
-Oh, ma guarda, qui dice che se solo osi toccarmi sarai espulso a vita dalla WBFF...- esclama con tono canzonatorio di dispiacere il Luckyman.
Rainer dal canto suo ha gli occhi strabuzzati e fuori dalle orbite, vorrebbe prendere il damerino di Las Vegas e farlo letteralmente a pezzi, ma per il suo bene sa di non poter muovere un muscolo.
“Ci sarà, cazzo, ci sarà una cazzo di clausola a dire che devi firmare!” esclama irato.
-Forse...- ridacchia Jax, battendo il palmo della mano libera sul foglio di carta.
Quindi, il Luckyman si avvicina verso Bluebird, camminando lentamente, ed ad ogni passo strappa in più coriandoli il contratto.
-Non lo sapremo mai.
A pochi centimetri dal wrestler tedesco, vediamo che gli lancia i minuscoli pezzettini di carta in faccia.
-Oh, io posso fare quello che voglio, ma tu non puoi reagire...
Le vene del collo di Rainer si gonfiano all'inverosimile, Jax quindi estrae dalla tasca la lattina di Fanta ai mirtilli che aveva precedentemente riposto al momento di prendere il contratto.
La agita all'inverosimile.
Quindi la apre in faccia a Bluebird, schizzandolo di liquido violaceo, urticandogli lievemente gli occhi.
Jax scoppia a ridere.
-Sei proprio stupido... stupido quanto tua sorella!- e fa per andarsene.
Rainer si lascia scivolare di mano la mazza da baseball, quindi cade a terra in ginocchio, probabilmente piangente, non sappiamo dirlo a causa del succo ai mirtilli che si starà immischiando alle lacrime, batte i pugni a terra più volte.
Garet apre la porta per l'ingresso nell'arena, fa per uscire ma si blocca.
-Ah, dimenticavo: dato che a tua sorella sembra che io non interessi più, ho dato il suo numero ad un amico; ti dispiace?- chiosa con fare sarcastico il Luckyman.
Bluebird, si alza e fa per aggredire il Luckyman, correndo verso di lui.
Ma purtroppo, Jax aveva calcolato anche questo e sbatte la porta in faccia a Rainer, facendolo crollare a terra, leggermente sanguinante dal naso.

Stacco

Lena è nel suo ufficio, sta firmando delle scartoffie.
Ad una certa, squilla il telefono, le è arrivato un sms.
“Sai chi è che fa l'occhiolino e scopa come una tigre? ;) “
“Oh merda...” sussurra l'avvocatessa.
“Ma so io, Oregon! Forse ti ricorderai di me per … ***INCOMPLETO, MANCA DEL TESTO***”
“No...”

Camera Fades

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Oregon McClure è all'interno dei corridoi WBFF.
Naturalmente nudo, indossa solo il DIM Title a coprire le vergogne e delle vistose fasciature su volto e addome. Cammina tronfio ed incazzato, fermandosi di fronte la porta di Dumas, quindi bussa energicamente tre volte.

TOC
TOC
TOC!

Dopo pochi istanti, si apre la porta del camerino del Bastardo, con l'interessato che cela il suo sguardo (sicuramente a metà tra lo stupito e lo schifato) dietro un paio di occhiali da sole.

Dumas: Cosa vuoi... ancora?

-Te voglio dì che me so rotto er cazzo! Ma te pare un modo de fa, quello tuo? Ma che se tratta così la gente? Ma n'è che in realtà sei te Puccio?

Dumas: Sì. Sono io. Son Puccio.

- Ma che davero?

Il bastardo sembra sull’orlo di una crisi di nervi. La voce gli esce davvero troppo alta per il contesto.

Dumas: NO! Non sono Puccio. E farei volentieri a meno di dover dividere una telecamera con te. Ma mi obbligano a farlo. Quindi sono qui per riprendermi quella cintura. Una volta e per tutte.
Tra due settimane avrai l’occasione per conquistarla, realmente. Quindi, ti prego, non costringermi a prenderla con la forza.

Oregon continua a guardare fisso Dumas, anche se il suo sguardo pare vagamente assente. Il Bastardo quindi gli schiocca le dita davanti il volto, e Oregon pare destarsi da uno stato di acuta distrazione e riprende a parlare.

-A me nun me ne frega un cazzo, forse nun se semo capiti! Er titolo l'ho vinto giustamente io, t'ho schienato, uan tu tre, so er novo campione della desperescion!

SBAM!

Il pugno di Dumas si infrange contro l’armadietto piegandone innaturalmente la superficie. Oregon rimane a fissare il pugno del Mr. Unhappy Ending, deglutisce vistosamente.
Il bostoniano chiama a raccolta le residue riserve di pazienza.

Dumas: NON SEI CAMPIONE DESPERATION!

Altro respiro per tranquillizzarsi.

Dumas: Quel titolo passa di mano solo tramite schienamento o sottomissione, al termine di un match in cui viene messa in palio la cintura. Non stiamo parlando di fisica quantistica; sono le regole basilari del wrestling. Quella cintura appartiene al sottoscritto. Sono anni che la difendo e la riconquisto.

-NONE!!! T'ho schienato, ho vinto, stacce, io so er campione, er titolo te lo ridò corcazzo! In senso letterale, no pratico eh, er cazzo me serve ancora.

Dumas: NO!
Non mi hai mai schienato. Quell’incontro non è valido.

Il bastardo è sempre più vicino al punto di non ritorno.

- E perché?

Dumas: CRISTO SANTO. ERAVAMO NELLA STESSA SQUADRA.
COMPAGNI DI TEAM!

-A zì, stai popo a piagne, tiè!

Oregon si slaccia la cintura e, inquadrato da sopra la vita, possiamo solo immaginare che stia passando qualunque parte della cintura sulle sue virilità. Quindi lascia cadere il titolo a terra, di fronte il volto disgustato del Bostoniano.

-Tiè, mo ripiate sto cazzo de titolo, tanto lo rivinco tra na settimana! E mò vado, che devo girà “Eva la leva delle levatrici”, io faccio quello che aggiusta la lavatrice della levatrice!

E detto questo, Oregon esce di scena.
La telecamera indugia sul volto del bastardo, chino in direzione della cintura. Immobile ed indeciso sul da farsi.
Be careful what you wish for…

CAMERA FADES

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Risuona nell'arena Rainbow in the Dark, Jumala ci degna della sua presenza, questa sera, dopo diverse settimane di assenza.
Il pubblico non accoglie con calore il self-proclamed God, il quale sale sul ring armato di microfono.
Respira profondamente.
Si gode "l'amore" del pubblico...

Jumala: "Quindi l'Awakening in Chaos ora è soltanto Awakening, con una spruzzata di Chaos qua e la..."

Il pubblico sembra spiazzato, Jumala non sembra rivolgersi a loro.

Jumala: "Intendiamoci, comprendo perfettamente che sia giunta l'ora di perseguire i nostri obiettivi in maniera autonoma, ogni grande uomo ha bisogno di provare a se stesso il suo reale valore, quindi non biasimo Kratos.
Non giudico negativamente le sue parole.
Giungono solo inattese al mio orecchio..."

Jumala sembra spaesato.

Jumala: "I piani, tuttavia, non cambieranno. L'Awakening in Chaos, se così possiamo ancora chiamarla, è destinata a dominare la federazione nei tempi e nei modi stabiliti DA ME! Questa insubordinazione parziale mostra tutto il coraggio del guerriero di Sparta, e non vi tornerò oltre sull'argomento.
Però, non si deve modificare il percorso che è stato tracciato di comune accordo.
Tra circa quaranta giorni, la WBFF conoscerà un nuovo Undisputed Heavyweight Champion, il Lumberjack Match di Survivor of the Ring è più confermato che mai.
Ci tenevo a ricordarlo a voi, ai miei papabili avversari...ed ai miei supposti compagni."

Un Jumala che non nasconde un certo fastidio, mal mascherato da parole che sembrano voler riconciliare, si congeda dal pubblico e fa ritorno nel backstage.

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Ufficio di Jack Leone.
Lo abbiamo descritto tante volte ma una in più non fa mai male. Un luogo rustico, quasi da ‘ufficio da sceriffo’, uno scaffale pieno di liquori e alcolici, una testa di renna scolpita rigorosamente nel legno.
Rustico…
Come se non bastasse, Jack estrae il mangianastri da collezione e fa partire “Born to be wild” di Steppenwolf.
Ora è pronto e si volta verso quella telecamera, altro non è che un mezzo per parlare allo spettatore, ai fans dell’arena, come se potesse guardare ognuno di loro in volto.

“Perdere il potere è stata la cosa migliore che potesse succedermi. Le disgrazie a volte ti salvano la vita perché aiutano a farti maturare, a farti evolvere in un uomo che non avresti mai pensato di poter essere.
La prima volta, mi sono reso conto di che tipo di donna fosse la mia prima moglie, l’unica che sono stato in grado di amare veramente… Sylvia. Ha convinto il mio giovane pupillo Bruce Borgetti a scatenarsi contro di me, lo ha reso il volto della federazione. E quando ho provato a contrastarla e riprendermi la federazione, lei ha svelato a Denny che uomo fossi, quanto in basso sono arrivato nella vita.
La famiglia è la ragione della caduta, è un errore che ho appreso, non tratterò Denny come un ‘figlio’, ma come il mio peggiore nemico.”

‘Old Jack rimugina il passato, ma tiene un ponte con il presente, con la sfida che lo attende venerdì prossimo.

“Tornato in auge, ho sottovalutato quanto un wrestler come tanti altri ma dotato di talento potesse diventare così forte da ambire al potere. Robert Dumas… già, pochi se lo ricordano ma The Bastard ha preso possesso della federazione, ha giocato sulla mia moralità, sul mio senso del dovere e con la sua crudeltà mi ha portato via la WBFF Wrestling senza nemmeno combattere. Gli è andata male, sono tornato più furioso di prima, il suo New Doom Syndacate è stato spazzato via per sempre in una completa… Apocalisse, il Cavaliere del Tempo ha segnato fra le lancette del tempo l’ineluttabile destino di Dumas.
Claudio Cazador è come lui, un lottatore forte, ma che nessuno ritiene che possa mai diventare il gestore. Io stesso se non fosse per le mie esperienze lo vedrei come un elemento di disturbo, e invece ora so dove ho sbagliato.
L’assenza di legami è la ragione della caduta, è un errore che ho appreso, non tratterò Cazador come un ‘collega’, ma come il mio peggiore nemico.”

Mr. Attitude beve un bicchiere di Whiskey, un cliché da gimmick da cowboy, eppure nel suo caso lo aiuta a mescolare le idee con un po’ di “lucidità perduta.”

“L’ultima caduta è stata la più rovinosa, quella da cui mai mi sono ripreso completamente. Proprio perché è stata una caduta ‘interiore’, ho infuso me stesso nell’identità di un giovane milionario irlandese. No, non parlo di Gwaine Caerleon, ma di Michael McFarry. Era il signor nessuno, nient’altro che il finanziatore della Royal Ownage di Andreas Von Luther. Pure la sua guardia del corpo Alfonso aveva più popolarità di lui. Odiato dai fans e probabilmente senza una vera destinazione, ma io ci ho visto qualcosa di buono in lui, era il riflesso di me stesso.
Ho trasformato McFarry in uno dei buoni, in un Good Guy, nel mio collega e insieme ci siamo ripresi la WBFF Wrestling da Jimmy Barbaro. Insieme abbiamo gestito e fatto tutto ciò che volevamo. E alla fine di tutto, quel ragazzo irlandese ha compreso le tattiche di Business ed è stato spietato, mi ha tagliato fuori e ha gestito tutto da solo.
Il riflesso di me stesso in un giovane di talento è la ragione della caduta, è un errore che ho appreso, non tratterò McFarry come un ‘altro Jack Leone’, ma come il mio peggiore nemico.”

Il Cowboy di New York ha piazzato i suoi tre avversari sullo stesso piano, nemici credibili, tutti con un’occasione per avere la meglio su di lui.

“Quello che ha perso tutto era il trascorso passato dell’uomo che sono oggi. Come ho detto al ritorno nel 2014, Jack Leone è morto, è il Lazzaro fatto di sole ossa, il Gesù redentore che chiede a San Tommaso di mettere un dito sul suo costato e percepire che tutto ciò fosse reale. Già, il mio ritorno è stato un miracolo perché Mr. Attitude era morto da due anni, sepolto dal peso dei suoi errori. Un peso grosso come il masso di Sisifo, ma anch’io amo continuare a salire la montagna solo per poi farmi trascinare di sotto. È stata la storia della mia vita, ma non quella della mia morte e risalita.
Non è forse quello a cui ambisce chi è religioso? La vita dopo la morte, il ritorno fra le mortali spoglie. Io sono qui, ora e sempre, nella federazione che mi appartiene.
Si impara dagli errori, ci si evolve e oggi sono il bruco divenuto farfalla, mi ergo fra i cieli pronto a spiccare il volo. Così naturale… così poetico. Che io vada a riprendere il controllo della WBFF Wrestling è soltanto giustizia poetica.”

Jack beve ancora dal suo bicchiere.

“Stanotte combatterò al fianco dei miei tre rivali, otterremo la vittoria perché loro tre sono nati per vincere, io… io sono nato per essere un selvaggio che muta continuamente senza perdere se stesso. Nel 2005 ero Mr. Attitude e lo sono tuttora dopo undici anni. A così poco tempo dall’undicesimo anniversario della WBFF Wrestling tornerò su quel trono fatto di documenti d’archivio e avvocati con lo sguardo triste. Ma ai miei occhi è l’unico luogo a cui appartengo.
Non importa cosa abbiate votato, se finiremo a New York, a Portland, in Nevada o in Minnesota, dopo quel match io sarò già a casa, in questa federazione che è parte di tutto ciò che sono.
Amo la WBFF Wrestling perché sono legato ad essa.”

Mr. Attitude finisce il suo ‘drink’, appoggia il bicchiere sul tavolo e alza lo sguardo. È preparato ma stanco, stanco di attendere questo suo ritorno alle origini.

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Kokone: Daniel Stuart è il primo a fare il suo ingresso sul ring per il prossimo match!
Taggart: Non particolarmente amato dal pubblico, the nobleman sale sul quadrato ed attende il suo rivale...
Kokone: ...che si palesa nel nome di Noah Hendersen! Il nuovo prospetto che sette giorni fa ha ottenuto un'importante affermazione sulla campionessa Survival Crystal Houghton!
Taggart: Incontro sulla carta molto equilibrato, vedremo chi la spunterà!

WBFF RULES MATCH: Daniel Stuart vs Noah Hendersen

DING DING

Presa di clinch a centro ring tra i due contendenti, con Daniel Stuart che mette immediatamente a segno la sua SOLD OUT, una sorta di Sleeper Slam che manda letteralmente a nanna l'avversario! Stuart prova immediatamente lo schienamento:

1.....

2........

PROVA UN ROLL-UP A PONTE HENDERSEN!

1.....

2........


A SUA VOLTA E' STUART A PROVARE UN ROLL-UP A PONTE:

1.....

2.........


Ne esce Noah ed il pubblico applaude questo repentino scambio di schienamenti, ed i due si abbrancano nuovamente a centro ring, questa volta è Hendersen a svicolare alle spalle di Stuart e con una OLYMPIC SLAM lo mette al tappeto! Hendersen sale sulla terza corda, ma Stuart si rimette immediatamente in piedi ed i due iniziano una colluttazione sull'angolo, con Stuart che colpisce con diversi pugni alla testa il rivale, prima di abbrancarlo e di schiantarlo sul MAT con un SUPERPLEX!

Kokone: Hai mai fatto caso che questa non è una mossa che si vede tutti i giorni in WBFF?
Taggart: Devo dartene atto, hai ragione!

Stuart è leggermente intontito dal contraccolpo, ma Hendersen rimane al tappeto...ora è Daniel a salire sulla terza corda e si lancia sull'avversario con la NOBLESSE OBLIGE, una Diving Elbow Drop che...

che....


VA LETTERALMENTE A VUOTO!
Noah Hendersen si sposta all'ultimo istante e poi si rimette in piedi, rialzando Stuart e lanciandolo alle corde con una IRISH WHIP seguita da un SUPERKICK outtanowhere!
Hendersen rialza Stuart.....NEUTRALIZER A SEGNO!
SU UN RIVALE DI STAZZA SUPERIORE!
Grandissima prova di forza e tentativo di schienamento:

1.....

2.........

KICK OUT DA PARTE DI STUART!
Hendersen rialza il rivale, ed è pronto a chiudere la contesa...

EASY
PEASY!!!!!

LA ROMPI-ROMPI!!!!!

CHE STAVOLTA VA LETTERALMENTE....A VUOTO!
Stuart spintona via il rivale, e stavolta è lui a mettere a segno un SUPERKICK outtanowhere!
Ora è Stuart che copre Hendersen:

1.....

2.........


ALTRO ROLL-UP A PONTE DI HENDERSEN:

1.....

2..........


STUART NE ESCE, PER UN PELO!
I due sono in piedi...
EYE POCKET!
STUART METTE DUE DITA NEGLI OCCHI A HENDERSEN, che rimane stordito dalla manovra del Nobleman!

DEEP VANITY!
CONNESSA!!!!!!
Hendersen è al tappeto, Stuart va per la chiusura:

1.....

2.........

3!!!!!!!!!!!!

Kokone: Arriva il conto di tre! Buona la prova di Hendersen, ma Daniel Stuart si dimostra scaltro e astuto portando a casa anche questa vittoria!
Taggart: Sicuramente per lui è un ottimo momento di forma!

VINCITORE

Vincitore: Daniel Stuart

Il nano più famoso della WBFF tiene in mano la sua antidiluviana telecamera e col dito alla bocca ci fa segno di zittirci, sale poi su una panca di legno e riprende quanto accade al di sotto di un altare, come si sarà intuito siamo in una chiesa.
Uomini-ombra di nero vestiti stanno in piedi, uomini morti con abiti civili sono a terra.
L’unico membro dell’Ombra col viso scoperto è il giapponese, in ginocchio ai suoi piedi un anziano prete con le guance solcate dalle lacrime.

Prete: “Abbiate pietà, vi supplico.”
Giapponese: “La misericordia è peculiarità del vostro dio, non dei suoi seguaci a quanto ci risulta. Perché dovrebbe essere anche nostra?”
Prete: “V-vi prego.”
Giapponese: “Non avrai altro dio all’infuori di me. Se ci preghi, ci promuovi dunque a tuoi dei? Vuoi convertirti al politeismo e peccare ancora, padre?”
Prete: “M-ma…”
Giapponese: “Come dite voi? ‘Porgi l’altra guancia’? Bene padre, allora dimmi: perché entrambe le tue guance sono bagnate da lacrime salate?”
Prete: “I-io…questa gente…questi morti…q-quello che abbiamo fatto…”
Giapponese: “Se cerchi un confessore, guardati a uno specchio. Qui non c’è redenzione, solo morte.”

Il giapponese alza un braccio ma una mano glielo afferra, si volta stupito e lo è ancora di più quando i suoi occhi vedono chi blocca il suo arto.

Giapponese: “Lo Straniero?”

È Gaijin a tenere il braccio del suo manager, emerso dalle tenebre è ora baciato dalla flebile luce delle candele ecclesiastiche.

Giapponese: “Questa sì che è una sorpresa! Il ritorno del figliol prodigo, se il prete qui presente mi concede la parabola! Dunque Straniero, hai finito di gozzovigliare con i tuoi nuovi amici in quel mondo di incontri organizzati o tornerai da loro dopo questa visita di piacere?”

Gaijin molla il braccio del giapponese.

Giapponese: “Molto bene. Se vuoi, Straniero, ora puoi riprendere il compito dell’Ombra. Finora essa ti ha attesa paziente continuando a operare, perché la nostra missione purificatrice non può fermarsi e tu lo sai. Orbene, cosa hai da dire a questo pastore di anime?”
Prete: “Ti prego…”

È un attimo.
Lo Straniero allunga con un sibilo il braccio destro verso la gola del prete e un tonfa si materializza in allungamento come fosse un’estensione della sua mano, andando a sfondare la gola del vecchio. Sangue vomitato vola in aria macchiando i presenti, compreso il cristo crocifisso sull’altare. Il cadavere del prete va ad unirsi a quello dei corpi già a terra mentre il giapponese, con una calma innaturale, si toglie il sangue dal volto usando un fazzoletto di stoffa.

Giapponese: “Adesso ti riconosco. Ora vieni meco.”

I due si dirigono dietro l’altare per poi attraversare una porta, oltre la quale vi sono dei gradini scoscesi. Scendono, a pochi passi li segue il nano filmandoli con la telecamera, ma nessuno sembra accorgersi della sua presenza.
In fondo una nuova porta. La varcano…
Una stanza, anch’essa illuminata da candele, occhi di santi dipinti a fissarli dalle pareti, e sotto di essi gabbie. Gabbie contenenti uomini di ogni etnia, alcuni morti, quelli non ancora trapassati ridotti allo stremo delle forze. Nudi, sanguinolenti, mutilati, chi privato degli occhi, chi dei capezzoli, chi di più parti del corpo. Un quadro apocalittico che pare partorito dalla mente di Bosch con i colori cupi di Caravaggio.
L’unica presenza nella stanza ancora tutta intera è una donna corpulenta sulla cinquantina, occhiali spessi a coprire occhi cattivi, la faccia ringhiosa a muovere un triplo mento tremolante.

Donna: “E voi chi cazzo siete?”
Giapponese: “Bada a come parli, donna.”
Donna: “Bada a come parli tu, muso giallo! Chi cazzo ha fatto entrare voi due figli di puttana in questa stanza, in piedi e in perfetta salute? Perché cazzo non siete legati e imbavagliati? E perché questo stronzo ha una maschera?!?”
Giapponese: “La tua è forse una confessione?”

La cicciona agita un ditone contro l’orientale.

Donna: “Non parlare di confessioni nella casa del signore, involtino primavera! Non osare sporcare questo luogo spirituale con le tue parole, cazzo di Buddha!”
Giapponese: “Ebbene donna, ritieni lecito ciò che il tuo culto ha compiuto tra queste mura alle creature qui presenti, ree solo di praticare stili di vita differenti dai vostri?”
Donna: “Che cazzo ne sai tu? E che cazzo avete fatto a Padre Jackson, sacchi di letame? Vuoi sapere se è lecito tenere qui musulmani, ebrei, froci e altra monnezza torturandola fino a quando non si convertiranno alla nostra religione? Beh senti, testa di cazzo, è sicuramente più lecito di lasciare andare questi abomini in giro nelle nostre città a ordire attentati, arricchirsi alle spalle della gente per bene o a pomiciare sulle strade agli occhi dei nostri figli! Non solo è lecito, è l’unica cosa da fare! L’unica difesa che abbiamo noi timorati di Dio per tenere alti i suoi insegnamenti! E in queste gabbie assieme a queste bestie dovreste starci anche voi! CHE CAZZO AVETE FATTO A PADRE JACKSON?!?”
Giapponese: “Straniero, cosa farai?”

Lo Straniero non risponde, ma sul volto ha la maschera triste.

Giapponese: “Guardati intorno.”

Lo Straniero muove la testa in direzione della gabbie.

Giapponese: “È questa la giustizia divina dell’Occidente?”
Donna: “Ma che cazzo dite, pezzi di merda?”

Gaijin cambia la maschera, ora è arrabbiato.
E un calcio sfonda la mascella della cicciona.
Ella crolla a terra, le mani sulla bocca, fiumi di sangue colano lungo le sue enormi guance.
Ma Gaijin le è subito addosso.
Prima le spezza le dita.
Poi le strappa un orecchio.
Poi le sfonda gli occhiali e le cavità orbitali sottostanti usando due dita.
Mentre la cicciona urla, Gaijin si cambia la maschera: ora è felice, un ghigno sadico che gode del bagno di sangue.
Pugni tempestano la donna, ogni cazzotto è un urlo.
Poi le urla cessano, ma non il massacro.

Nano: “Questo nano si diverte sempre un fottio a seguire questi personaggi, spero sia stato così anche per voi.”

E spegne la telecamera.

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Le luci si oscurano.
Un fascio di luce abbagliante illumina il titantron.
Vengono mostrate immagini relative ad un giovane Jack Leone che subisce manovre violente e bump pazzeschi.
Un Jack Leone che cede.
Un Jack Leone che piange.
Un Jack Leone che si mette le mani tra i capelli.


COLUI CHE E' SORPASSATO VERRA' RIMPIAZZATO TRA CANTI DI GIOIA


Ora scorrono sul titantron immagini di Michael McFarry.
In compagnia di Jack Leone, in situazioni assurde.
Il recente schienamento patito da Skyblue.
Volkermord che lo schianta al tappeto.
McFarry che grida il suo sdegno.


COLUI CHE HA MOLLATO VERRA' SOSTITUITO PER IL BENE DEL MONDO


Ed infine, Ciro De Curtis che sconfigge Cazador.
Claudio assorto tra i suoi pensieri, disattento, mentre fuma una canna.
L'eliminazione dallo Scent of Glory.
Un cacciatore senza futuro certo.


COLUI CHE NON E' PRONTO SARA' GUIDATO VERSO UN FUTURO GLORIOSO


In rapida sequenza, tantissime immagini di Denny Leone che connette manovre esplosive ai danni dei vari rivali, che alza le braccia al cielo in segno di vittoria.
I fischi cominciano a farsi assordanti.
Le immagini si concludono con tre istantanee.

Denny Leone in piedi accanto ad un Jack Leone distrutto a terra.
Denny Leone in piedi accanto ad un Michael McFarry distrutto a terra.
Denny Leone in piedi accanto ad un Claudio Cazador distrutto a terra. Questa, tuttavia, non è un'istantanea...è un video. Denny aiuta Cazador a rialzarsi, probabilmente risalente al periodo in cui erano parte del Kingdom.
Un'ultima scritta sul titantron.


L'INIZIO DI UNA NUOVA ERA.

Il volto di Denny Leone.
Accanto, una data. Ed una scritta.

20/05/2016
Il nuovo owner WBFF


Tornano le luci nell'arena, fischi nei confronti del giovane Leone, e lo show prosegue.

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Data che non ci è 'data' sapere; ore 13:13.
Camper della Hog Family, c'è Angel Obike Lowe, c'è il cameraman Tony... e c'è il pranzo servito sul tavolo.
Come sempre le condizioni di igiene del luogo confortevole dei Southern rasentano lo zero assoluto.
Otis pare avere le mani sporche di grasso, probabilmente per un lavoro meccanico. Guarda le mani di Angel e vedendo il confronto di colore le considera 'pulite'.

Tony: "Sono due settimane che mi sento nella stessa situazione. Se questo fosse uno show a puntate servirebbe un riassunto."

Angel: "Ma siamo in uno show a puntate!"

Tony: "Allora, mettiamola così.
Settimana 1: andiamo a conoscere i nostri compagni della Hog Family, che stanno preparando il pranzo per noi."

Angel: "Ho la sensazione che tu stia prendendo un po' troppo spazio, quel 'noi' sono 'io'."

Tony: "Settimana 2: stiamo per pranzare, faccio dialoghi di alta classe con Sheri quando all'esterno c'è un rumore bestiale. Sheenan usa uno dei suoi trucchi voodoo e ci rimpicciolisce e io esclamo 'porca di quella lilliputtana'."

Angel: "Raccontando la 'tua' storia hai saltato tutto ciò che era rilevante."

Tony: "Settimana 3: stavolta si pranza. Ho già Instagram pieno di foto. #sugoso, #profumoso, #petaloso. E niente, siamo qui al punto di oggi."

Angel: "Bene, ora sta zitto e mangia, viso pallido!"

Tony: "Non alimentare anche tu all'atmosfera razzista di questo luogo."

Angel: "Non farmi venire voglia di fare un Live Retake di Cannibal Holocaust ai tuoi danni..."

Tony: "Ma che ho fatto di male per meritarmi questo?"

Chiaramente, l'atmosfera prima del pranzo è tutt'altro che allegra, Angel non ha ancora ricevuto le informazioni che desiderava sui suoi prossimi compagni, e manca solo una settimana al Big Match contro l'UnStable, 3 vs 3.
Otis è seduto a Capo tavola, proprio al lato opposto di Angel, nella parte che da all'interno del camper, Sheri e Tony, dall'altra Eugene, accanto a Otis e Harold. Momenti di silenzio mentre tutti mangiano. Il più vecchio della famiglia accende una vecchia radiolina



Otis torna a sedersi sorridendo e guardando sott'occhio il lottatore di colore.

Sheri: "Sento che manca qualcuno maaaaaaa non capisco perché"

Harold: "Boh. Negro. Tu?"

Otis: "Lascialo stare. E' risaputo che la scatola cranica negroide è più piccola di quella bianca. Ora come ora è impegnato a ricordare come si combatte."

Lowe non pare infastidito dalle rimarcazioni razziste dei "compagni".

Angel: "Sì, in effetti c'è qualcosa che manca. Non vedo la bandiera americana, quella a stelle e strisce, non vedo la foto del NOSTRO presidente, che dovrebbe stare in ogni abitazione. Non vedo... tolleranza? Almeno sapete di cosa si tratta?"

Tony: "Rispondo io... è la capacità del sistema immunitario di un organismo di non reagire nei confronti di particolari antigeni."

Angel: "Non quel tipo di tolleranza."

Tony: "Il contegno passivo che consente ad altri di esercitare un proprio diritto.

Angel: "Nemmeno quella!"

Il Voice of the Voiceless si accorge che la Hog Family non pare aver capito nulla del suo discorso.

Angel: "Manca quel tizio con le cicatrici sulla fronte che sembrava uscito da Qualcuno volò sul nido del cuculo."

Tony: "O da The Rocky Horror Picture Show!"

Angel: "Mi pare che avesse un nome tipo Grace, forse... GraCe?"

Le parole del sudafricano sembrano far breccia sulla memoria della Hog Family, seppure nessuno riesce a ricordare gli eventi che hanno portato alla sparizione del simpatico lobotomizzato.

Sheri: "Ahhhhh! E' vero. Che peccato.

Otis: "Umpfh, Vero. Non ho avuto la possibilità di prepararne qualcosa di veramente buono. Ve lo dicevo che non si gioca con il cibo.

*tsk* Il verso di disapprovazione viene da Harold, seduto accando ad Angel che però è a capo tavola

Harold: Hey nero. Ma almeno hai i geni dei tuoi antenati? Sai? Quelli che combattevano fino alla morte nei salotti delle ville del sud? Spero di si. Sennò col cazzo che raggiungiamo i titoli.

Angel: Sono stato il primo della famiglia a sbarcare negli USA e l'ho fatto per diventare un lottatore di Wrestling. Mio padre non era poi troppo diverso da voi, era fedele alle tradizioni, amava la bottiglia più dei suoi figli, e amava anche il bastone per impartirci delle lezioni da non dimenticare nella vita. Era un conservatore nel nostro paese, ha pure lanciato delle uova marce a un candidato democratico per il puro disprezzo. Perciò... credo che sareste andati d'accordo con lui.

Lowe sorride a bocca chiusa.

Angel: Non è più al mondo... ammetto che mi sarebbe piaciuto scambiare due parole con lui ora che sono diventato un lottatore facendo l'esatto contrario dei suoi insegnamenti. Fosse stato per lui sarei andato a preparare scarpe sportive da mattina a sera per qualche americano... o russo... o cinese!

Momenti di silenzio nel camper. A prendere la parola per prima è proprio Sheri

Sheri: Allora Tony ... dov'eravamo rimasti l'ultima volta??

Chiede la bionda con fare ammiccante che però viene subito interrotto dal più anziano della Family

Otis: Negretto, tu sai chi cazzo sono?

Harold: Chi sono? Non c'è bisogno dell'Ovetto Kinder qua accanto per capirlo. Sono una branca di fenomeni da circo, semplice e conciso.

Eugene batte le mani divertito esclamando: Ah Ah Ah Bello il circo!!

Sbam.
Pugno sul tavolo, tutta la "tolleranza" di Angel pare interrompersi.

Angel: Non sono un negretto, quelli si sa che fanno sempre una brutta fine, la poesia inglese dei dieci piccoli negretti la conoscete tutti, anche se per 'par condicio' poi sono stati trasformati in indiani.

Il wrestler pare non avercela per il resto delle altre rimarcazioni razziste, ma solo per essere stato paragonato a un perdente.

Angel: Il più pericolo dell'UnStable è uno dei tre manager di Gaijin, il nano. Lui è chiaramente una mina vagante, e non solo perché al circo potrebbe essere usato in un cannone e scambiato dalla gente per un animale di piccola taglia.

Tony: Non scherzare sul nano, sono un suo fan.

Angel: Sophitia è una donna pazza, pericolosa. Mi ricorda una certa persona.

Ogni riferimento a Sheri è puramente voluto, tuttavia Tony non si accorge di questo.

Angel: E poi c'è il Worst Wrestler Ever... Derrick Mortimer.

Tony: Fa schifo al cazzo!

Angel: Esatto.

Tony: Ma 'sta lista della spesa è quasi finita?

Angel: E poi Lui, il grande leader, lo Straniero, il Cerbero, il Demone a tre teste... Gaijin. Voi Southern volete una ragione per odiarlo? Pearl Harbor.

Tony: Ma non è detto che sia giapponese!

Angel: << pss... assencondami, tanto è mascherato, se gli dico che è giapponese questi lo prendono a fucilate. >>

Tony: È un fottuto kamikaze! Vuole invadere questa nazione, dovete fermarlo. Sveglia!!!111!111

Angel: E questa era tutta l'UnStable.

<< In realtà... vorrei, se possibile, mi fosse concessa un piccola piccola rettifica...>>

Una voce cantilenante che pare quasi ridere proviene dall'esterno del camper. La porta viene aperta. Non era chiusa. Fanno capolino, come se nulla fosse, tre individui, forse ancor più pittoreschi di coloro che il camper lo abitano: i 3/4 dell'Unstable.

Sophitia << Per essere esatti... QUESTA è la fottuta UnStable!!>>

La biondina si accosta al tavolo dei commensali che la guardano con vivo fastidio. Otis in particolare

Sophitia << Oh oh oh, lo so, non ci siamo invitati, ma il PIAAAANO prevedeva questo, non ti ricordi Tony? "Settimana 3: stavolta si pranza. Ho già Instagram pieno di foto. #sugoso, #profumoso, #petaloso, #unstable, #irruzione"!!
E quindi eccoci qua... oh, come son lieta di vedere che anche voi conoscete la filastrocca dei 10 piccoli indiani. Si si... ma non voglio investirvi con inutili ciance a vanvera...
Io, Sheen e Derrickucciolo siamo qui per parlarvi...>>

Se tutti i membri della Family sembrano pronti a imbracciare il fucile, Lowe pare il solo interessato ad ascoltare cosa l'UnStable abbia da dire.

Derrick << Esattamente! Vedete...>>

Tony << No, ti prego... tu fai schifo al cazzo. Fate parlare un altro...>>

Derrick << Ma come ti permetti, razza di...>>

Il WWE non ha tempo di replicare che Sophitia shakera la mano di Tony come a ringraziarlo.

Sophitia << Ben detto signore! Ci penso IO!! Il punto è semplice, signorottoli belli - ma specialmente orripilanti! - io credo che ci sia un serio problema di traboccante malsanità qui. Insomma... un pizzico di follia ravviva la vita... è la miccia, LA FOTTUTA CAZZO DI FIAMMA CHE DIVAMPA NEL FUOCO CAPACE DI CARBONIZZARE QUALSIASI BESTIA DA MANDARE IN SACRIFICIO AL CREATORE!!
...ma quando è troppa non va bene. Eh eh eh! >>

La ragazza prende a passeggiare per il camper fino a trovare pace e sedersi senza chiedere permesso di fianco a Sheri che la fulmina con lo sguardo.

Sophitia << Quindi io stavo pensando: qualcuno di noi dovrebbe diventare serio! E dato che voi siete solo degli zoticoni la cui cultura è pari a quella di una capra.... ma ritardata eh!... credo che NOOOOI UNSTABLE dovremmo assurgere a quel ruolo.
Dopotutto basta che chiamo Madame Cumulus per farmi blaterare qualcosa di intelligente...>>

La ragazza si picchietta in testa nel tentativo di ridestare la sua "vocina intellettuale".

Sophitia << Intanto che questa emerge, di che stavate parlando? Scommetto salotti degni di Shakespeare... a voi non spiace se anche i miei amici prendono posto no? Abbiamo interrotto una cena l'altra volta, ci piacerebbe rimediare... senza contare che il mio bambino ha bisogno di mangiare: e poi Derrick è un ottimo cuoco... >>

Sophitia si massaggia la pancia facendo velatamente riferimento a GraCe, mentre Mortimer pare voglia dissociarsi da tale affermazione, ma l'occhiataccia di Sophy non ammette repliche.
Sheenan resta in disparte, a braccia conserte, mentre sia la ragazza che il WWE prendono posto al tavolo della Family, dalla quale Otis si allontana nei meandri del camper senza proferire verbo. Mortimer è seduto tra Angel e Harold, quest'ultimo, piegato sul tavolo, cerca di guardare il povero WWE che cerca di non incrociare lo sguardo della Hog Family

Harold: Ehm ... Sheri cara. Puoi portare a tavola lo zampone per i nostri ospiti?

Tony: Lo zampone? Spettacolo, non lo mangiavo dai tempi del festival della zampognara, quello strumento a bocca che... be', dai, chi non conosce la zampognara? Grazie, Sheri, sei una fata.

Sheri si alza tutta sorridente e dopo aver carezzato i capelli di Sophitia si avvicina al forno, lo apre e prende una casseruola. Al suo interno troviamo un piede, ben cucinato con patate e cipolla, forse non molto riconoscibile ma pur sempre un piede

Harold: Volete unirvi al pranzo? Prego!

Tony: Oh, sì, piatto ricco mi ci ficco.

Angel: Sei la ragione per cui odio gli npc con una trama.

Tony: Non darmi del personaggio secondario, solo perché nei vostri promo sto zitto con la telecamera non vuol dire che io sia una controfigura.

Mortimer: Vabbo', questo Tony ha più presenza di me, sta cosa mi dà sui nervi. Una volta ero l'uomo spettrale, ridevo e dicevo 'sto venendo a prendervi'.

Tony: E poi la gente ti accoglieva ridendo? Fai schifo al cazzo, Derrick Mortimer.

Tony non sembra molto convinto dell'aspetto della pietanza e la tasta con la forchetta provando ribrezzo.
Mortimer pare disgustato dallo stesso odore, cosa che quasi imbarazza la ragazza dell'UnStable che sussurra.

Sophitia << Mangia! Che figure ci facciamo... non essere scostumato...>>

Sheri: Era un bel cinquanta. Tu Mortimer che misure porti? Magari avete la stessa

I tre membri della Family ridono. Harold prende con coltellaccio e forchettone ed inizia a dividere la portata in cinque.
Una a se stesso, una a Sophitia, una a Derrick ... Sheri fa di no, idem Tony ... un'altra a Eugene ed in fine l'ultima ad Angel

Angel: Sono un po' perplesso, ma non sono schizinoso. Qualunque cosa sia è cibo e non va sprecato.

Harold: Gustatela amico. Dopotutto tu sei il nostro ospite. Forza ... Forza!

Derrick prende forchetta e coltello e con lacrime agli occhi tenta di distogliere lo sguardo mentre prova a tagliare la portata, e quasi rigettando giù un impulso a rimettere.

Sheenan resta in disparte a "scannerizzare" con lo sguardo l'abitazione senza emettere un suono.

Sophitia invece, pur con qualche remora, si sforza di essere educata e partecipare alla cena, mangiando anche lei.

Sophitia << ...non male davvero! Complimenti al cuoco! Deve essere proprio la specialità della casa eh? ahaha>>

La Family non può fare a meno di sghignazzare... finché Sophitia non si fa stranamente seria e rivolge il suo sguardo verso Sheri come a fulminarla e pungolarla.

Sophitia << Certo... un piccolo pezzo non è soddisfacente quanto un boccone mandato giù per intero mentre si muove ancora.. Non è vero quello che si dice: Grace sapeva di Bacon, non di pollo...>>

Un tintinnio di posate che all'unisono piombano sul tavolo, mollate dai presenti, fa calare il silenzio.
La donzella dell'UnStable sghignazza accostando il viso a quello di Sheri, come a provocarla, e allo stesso tempo con la mano si massaggia il collo.

Sophitia << Oh, è stato spettacolare sentire le sue manine abbracciarmi dall'interno... ora lui vive in me. E' il mio piccolo amico. Ho qualcosa che vi appartiene... per sempre... QUESTO è soddisfacente....>>

Eugene batte le mani divertito alla battuta

Eugene: Che divertente la strabica Ah Ah!

Prende quindi l'intera portata con le mani ed iniza a mangiare, sporcando le mani di brodo. Harold, che divide il fratello ritardato da Sophitia si china in avanti aggiungendo

Harold: Hey ritardato, sii educato, saluta la nostra ospite

L'Hog si batte la mano sulla testa e poi alzandosi un po' da una pacchetta sulla spalla di Sophia sporcandole un po' i capelli

Sheri: Genio! Prendi un fazzoletto, hai sporcato i capelli della strabica.

Dahmer passa un fazzoletto sozzo ad Eugene che afferra i capelli della stramboide ed inizia a "Pulirli" mentre Sheri sogghigna

Sheri: Dovresti mangiare meno, amica mia. Ti vedo un po' rotondetta. A beh, tanto ...

Harold: Ahhh Sheri, non ammorbarla. Non vedi che si fa ingroppare da tutti i membri della Stable?

La "strabica" fa un cenno di diniego con la mano come a chiedere alla family di non preoccuparsi.

Sophitia << Oh figuratevi: già pensavo di tingermi i capelli, almeno così ho un'anteprima hahaha...>>

Ma il riso diviene rabbia.

Sophitia << Ma non provate più a muovere SIMILI ACCUSE contro di me!
Il giorno in cui mi farò stendere in qualsiasi senso da quella schiappa di Mortimer, preferirei farmi fucilare!>>

*POW*

Tutti all'interno del camper si voltano verso la sorgente del rumore. Eccolo là. Con la doppietta nella mano destra Otis, iracondo come non mai ... vediamo Derrick è immobile con la mano ad un orecchio, il colpo gli è passato vicinissimo, non sappiamo neanche se gli ha preso o meno l'orecchio

Otis: ORA ...

L'anziano Hog ricarica il fucile con altri due pallettoni. Mortimer ha avuto la fortuna che la testa non gli sia scoppiata. Questa volta l'Hog punta il fucile diritto verso Sophitia

Otis: Ora avete seriamente rotto le palle. Ora ... o ve ne andate da bravi porci quale siete. Oppure vi scoppio uno ad uno e parlo anche a te, ricchioncello truccato di verde. F U O R I !!!!!!

Tuona l'omone

Sophitia si alza lentamente facendo cigolare la sedia e lancia un cenno di intesa ai compari.

Sophitia << Riesco a capire senza bisogno di fucilazioni quando non siamo graditi. Lasciatemi però dire che siete degli ospiti tremendi. Non mi sorprende che Angel e Tony si trovino a disagio.
Io avrei preparato loro quello che volevano, mica li avrei ingozzati con questa robaccia... a proposito...>>

Sorride imbarazzata e porta con sé il piatto.

Sophitia << ...con permesso, finisco a casa...>>

Otis: FUORI HO DETTO!!

Il trio leva il disturbo abbastanza celermente senza però risultare comicamente ridicolo, ma con una certa dignità, lasciando nel camper solo chi legittimamente era supposto di starvi.

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Locker Room dell'arena. L'Unsputed WBFF Heavyweight Champion in carica viene inquadrato di spalle da un cameraman, con la cintura ben stretta in vita: sta indossando la sua maschera riflettente, quel simbolo che ha caratterizzato tutto il suo cammino in WBFF e che continua ad accompagnarlo anche oggi, sulla vetta della federazione, lì dove scrutano tutti gli occhi in cerca dell'uomo da battere. In molti non esiterebbero un solo istante a spingerlo giù da quel promontorio pur di ottenere ciò che è riuscito a conquistarsi con il sudore e la fatica, l'ambizione rende ogni mezzo lecito e ogni occasione buona per sferrare un attacco letale.

Proprio alle sue spalle sopraggiunge un uomo, uno di quelli che però di umano è riuscito a mantenere ben poco nel tempo. Uno dei tanti ambiziosi forse, ma sicuramente oggi uno dei più vicini alla cima di quella montagna, a quella meta in cui spadroneggia un azzurro vivo che sembra confondersi con il cielo stesso. Sheenan vuole trasporre la valle dell'Ade su quel piano paradisiaco, lasciare che una macchia nera ed indelebile divori e cancelli per sempre quel celeste.

"Il destino dei tuoi avversari è nei loro occhi. Puoi avvertirne l'incombenza semplicemente osservandoli, come fossi un oracolo. Perchè la tua maschera apre loro una porta verso quel destino, qualunque sia la sua entità; ti permette di controllare le loro emozioni a prescindere da ciò che accadrà in seguito."

"Ma il tuo di destino, Skyblue, è nelle tue viscere. Che sia a te favorevole o avverso, io verrò a scrutarlo con i miei occhi e per farlo sarò disposto ad aprire il tuo stomaco e a ficcarci dentro le mie mani. A The People's Choice il prezzo della vittoria coinciderà con quello di una sconfitta, poichè in entrambi i casi tu non sarai mai più lo stesso uomo di prima."

Voodoo Doll poggia le sue mani sulle spalle dell'Undisputed Champion.

"Io sono la tua antitesi e cerco un regno che sia l'antitesi del tuo. Sono un lago di sangue e quando ti specchierai in me ti restituirò il colore opposto in scala cromatica a quello della tua maschera. Sono quella mano nera che all'improvviso può emergere da quelle acque apparentemente calme, afferrarti per la gola e trascinarti giù per farti affogare."

Attenzione, il Tribal Warrior prova a togliere la maschera al campione! Skyblue non si lascia intimorire dall'evenienza, sembra assecondarlo, rimane del tutto immobile e ancora silente. Voodoo Doll gliel'ha quasi sfilata dal volto, ormai manca davvero pochissimo.

Alle spalle dei due sopraggiunge però un altro individuo! Si tratta di Paul DeSade!

PDS: "Trovo curioso dover essere l'alleato di coloro che presto saranno miei nemici... Trovo altrettanto curioso il riuscire a trovarci qui, insieme, all'interno di una stanza, senza aggredirci, senza dar sfogo alla nostra indole più violenta. Il campione e i suoi sfidanti insieme, come la scorsa settimana seppur non ce ne siamo accorti subitaneamente."

"Qual è il senso di tutto ciò? Dov'è l'utilità del continuare a confrontarci faccia a faccia? Forse cerchiamo di scoprire i punti deboli dei nostri avversari... Forse cerchiamo di incutere loro timore e di portarci in una situazione di superiorità in vista dello scontro finale... Forse non è nulla di tutto questo."

DeSade sorride.

"Se sono ancora tra di voi è perché lo trovo semplicemente piacevole. Sento che la vostra presenza è in grado di farmi apprendere insegnamenti nuovi e di far maturare la mia esperienza da lottatore. A prescindere da come si risolverà il nostro scontro finale, Paul DeSade sarà diverso. Paul DeSade sarà migliore."

Intanto Sheenan ha sfilato la maschera dal volto di Skyblue! Né il WBFF Undisputed Heavyweight Champion né Paul sembrano preoccupati dalla cosa e il lottatore del Maryland continua a parlare.

"Paul DeSade sarà un campione. O in ogni caso sarà colui che presto detronizzerà il re di questa federazione."

Paul strappa la maschera dalle mani di Sheenan.

"Se guardo in questa maschera, vedo colui che dominerà la World Bloody Fight Federation. Osservo il suo sguardo carico di determinazione, osservo il suo ghigno soddisfatto."

"E' qualcosa che non voglio più vedere fino a che non arriveremo a The People's Choice."

DeSade lascia cadere la maschera a terra e la calpesta con la suola dello stivale.

"Tenete a mente questo volto... Sarà l'immagine ricorrente che perseguiterà i vostri sonni d'ora in avanti..."

Skyblue, che finora si è prestato a questo strano rituale come una marionetta in balia dei suoi due sfidanti, si volta verso di loro.

Gli sguardi di Sheenan e DeSade vengono investiti da una rivelazione che disegna nei loro volti un’espressione di incredulità mista a disgusto.

La camera ci mostra solo metà del volto di Skyblue, nascosto da un face paint a tinte nere e marroni, i colori verdeggianti della foresta che Sheenan ha adottato come suoi per nascondere i numerosi sfregi subiti in battaglia.

“Sheenan, proprio tu dovresti sapere che sfilare una maschera è più facile che indossarla. Proprio tu dovresti sapere che scendere da un ring è più difficile che salirci. È quando compiamo sforzi al di sopra delle nostre possibilità che la nostra esistenza giunge ad una completezza. Osserva i miei occhi feriti, che non possono ricambiare il tuo sguardo, e dimmi che cosa vedi. Non più il riflesso del tuo viso sulla mia maschera, ma direttamente il tuo viso, a tinte verdi e marroni".

La camera effettua una rotazione di 180° per mostrarci l’altra metà del volto di Skyblue, bianco, con rossetto nero e l’occhio contornato di nero. L’inconfondibile face paint di Paul DeSade.

“DeSade, tu che nella mia maschera intravedi il tuo futuro, tu che usi la mia maschera come se fosse una palla di cristallo in grado di darti le risposte che cerchi, che brami, dimmi: che cosa vedi invece in questa? – Skyblue si slaccia la cintura dalla vita e la posiziona accuratamente sulla sua spalla – No. Non rispondermi. Ti dico cosa ci ho visto io. Ho visto il mio passato, anni e anni di battaglie da vincere per evadere dalla mia condizione di emarginato, di disadattato, e anni e anni di battaglie perse. Ma tu questo lo sai già. A te questo non interessa. Ma ti dirò una cosa che a me ha sempre dato conforto nei momenti bui: è nel passato che vediamo il nostro futuro”.

La camera ruota infine di 90° per restituirci il viso di Skyblue, metà Sheenan, metà DeSade.

“Tutti gli uomini indossano una maschera. Le nostre sono solo più visibili. E voi portate una maschera molto più pesante della mia. Perciò prendete la mia, che vi ha mostrato il vostro volto e la vostra anima, capace di rivelare il vostro passato e il vostro futuro, e calpestatela, fatene quello che volete. Bruciatela, addirittura.”

Un passo in avanti di Skyblue. Il tono di voce si assottiglia. Sheenan e DeSade non indietreggiano.

“La verità è che è l’unica che si può sfilare. Voi la vostra potete solo cancellarla. Ma rimarranno i segni, quando la vostra pelle invecchierà, quando non vi dedicherete più al wrestling. È questo il mio vantaggio rispetto a voi. La vostra è una condanna, la mia è una grazia".

Skyblue raccoglie la sua maschera da terra e si allontana senza attendere le risposte.

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Taggart: “Prima del ppv non potevamo che concludere con una rissona quattro contro quattro.”
Kokone: “Ma è gente che si odia all’interno della stessa squadra!”
Taggart: “Tutti odiano tutti.”
Kokone: “Vero.”

MAIN EVENT: 4 vs 4 Match: Denny Leone/Jack Leone/Claudio Cazador/Michael McFarry vs Sheenan/Skyblue/Paul DeSade/Völkermord

I due team sono già sul ring quando l’arbitro Derek Williams dà il via alla sfida.

SI PARTE!
Michael McFarry pare dare gli ordini alla sua squadra, ma subito Völkermord si accanisce su di lui alle spalle. Pugni durissimi da parte del wrestler di Berlino ai danni di McFarry.
Denny Leone e Claudio Cazador giungono in aiuto dell’irlandese… NOOOOOOOOOO.
Double Suplex su McFarry da parte loro, Denny addirittura estrae le catene e comincia a fustigare l’irlandese.
Jack Leone si mette le mani fra i capelli, potrebbe intervenire ma non ha ragione per farlo.

McFarry subisce durissimi colpi, si appoggia alle corde, ma Völkermord lo fa vittima del BACK BODY BOOM il suo Back Body Drop potenziato.
L’irlandese è all’esterno del ring, i tre lottatori lo seguono.
Pugno di Denny in piena fronte di McFarry.
Cazador lo getta contro i gradoni.
Sdeeeeeeeeeeeeeng.
Non è finita… pure Völkermord si accanisce sul boss della WBFF Wrestling.

Taggart: “Questo è un massacro, un dannato massacro!”
Kokone: “Be’, dai, mi sa che McFarry non si rialzerà più.”
Taggart: “Non penso che Jack Leone fosse contento del trattamento ricevuto dall’ex collega.”
Kokone: “Si odiano ma c’è sempre un rapporto di rispetto reciproco.”

Denny Leone, Claudio Cazador e Völkermord hanno terminato il loro attacco brutale… e scelgono di andarsene, non hanno ragione per sprecare le forze stasera.
Tutti e tre abbandonano la sfida.

Jack Leone intanto è l’unico wrestler rimasto del suo team.
Skyblue.
DeSade.
Sheenan.
Tre contro uno per Mr. Attitude, chiaramente non c’è bisogno di combattere tre contro uno nello stesso momento.
È subito il Tribal Warrior a schierarsi sul ring contro di lui.
‘Old Jack va all’attacco con la FIVE TIMES, la serie di Chops consecutive, ma è talmente sconvolto da quello che ha visto subire a McFarry e dalla pressione di trovarsi da solo che la Voodoo Doll riesce a connettere con la TIDAL CRUSH, scaraventando l’avversario al tappeto.
FROM JUNGLE, Mr. Attitude deve ricorrere alle corde per salvarsi dall’assalto del brasiliano.
Su consiglio del manager Riva, il wrestler dà il tag a Paul DeSade.

Leone e DeSade… la sfida ha inizio!
Headbutt del figlio adottivo di Morgan DeSade, Mr. Attitude rimbalza alle corde. Altro Headbutt, il wrestler della Scuola del Sapere Superiore prende vantaggio su un avversario già acciaccato pesantemente dagli attacchi di Sheenan.

DETENTION, l’Head Scissors Takedown
DeSade non ha ancora completato l’opera e sale all’angolo.
CLASS DISMISSED. Five Star Frog Splash.
Arriva lo schienamento su ‘Old Jack.
1…….
2…….
NO!
Non basta, non è ancora sufficiente.
DeSade dà il tag a Skyblue, boato del pubblico all’ingresso del campione.

Irish Whip di Skyblue su Leone, poi lo raccoglie con il CASTLE OF LIES.
Exploder Suplex devastante ai danni di Mr. Attitude.
Leone sembra chiedere qualche secondo di pausa al campione, sta cercando di prendere fiato… ma va per il suo LOW BLOW.
Noooooooo, Skyblue non si fa fregare, si aspettava qualcosa del genere da parte sua e scaglia Jack all’angolo.
NEVER SEE IT COMING!
Come dice la parola, il Cowboy di New York non si aspettava di subire l’Enzuigiri da parte del wrestler del Minnesota.
Non finisce qui, infatti Skyblue trascina l’avversario al centro del ring e connette con un PILEDRIVER. Connesso perfettamente.

Kokone: “Jack Leone ci ha promesso il migliore Jack Leone dal 2005 e questi sono i risultati?”
Taggart: “Be’, nel 2005 prendeva batoste del genere anche uno contro uno, almeno stavolta è da solo contro tre rivali di valore.”

Mr. Attitude viene schienato dopo il Piledriver.
1…
2…
Nulla da fare.
Il wrestler di New York non vuole saperne di mollare, anche se è da solo, anche se la sorte gli è avversa, continua a crederci.
Ma ormai c’è poco da fare.


BLACK MIRROR!
La LegTrap Stunner su Mr. Attitude.
‘Old Jack impatta a terra all’istante.

1………………..
2………………..
3!!!
Trionfo per il team capitanato da Skyblue, che ottiene una gran bella vittoria, anche se è complice il disastro successo a inizio match che ha portato via tutti i compagni di Jack Leone.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitori via schienamento: Sheenan/Skyblue/Paul DeSade/Völkermord

Taggart: “Bella vittoria per il team dei tre lottatori che si contenderanno la cintura mondiale a The People’s Choice.”
Kokone: “E chi può fermarli?”

Skyblue festeggia al centro del ring.
NOOOOOOOOO.
SKULLSCRAPER DI SHEENAN!
Ai danni del campione!
Un attacco brutale, Skyblue collassa a terra e non si rialza più.
Riva applaude il Tribal Warrior, che festeggia questo dominio.

AFTER LIFE RESTRAINT!
Paul DeSade travolge in pieno Sheenan e anche lui rimane al tappeto.

Taggart: “Tutti contro tutti, ma la parola finale spetta a DeSade.”
Kokone: “Io non ne sarei così sicuro, guarda attentamente!”

DeSade si compiace degli avversari KO, ma dietro di lui Jack Leone è pronto a colpire.

SPEAR OF THE FEAR!
Mr. Attitude travolge in pieno lo sfidante al titolo mondiale.

C’è un vero e proprio massacro al termine di questo match e Jack Leone è l’unico rimasto in piedi. Lui che ha subito lo schienamento riesce a uscire dal ring come ultimo rimasto. Si tocca il petto, sofferente, è stato distrutto ma ha l’ultima parola.
‘Old Jack si ferma davanti ai fans in prima fila e fa cenno che fra sette giorni si riprenderà la federazione.
Parte un coro “You have still got it” da parte del pubblico. C’è chi crede che Mr. Attitude possa sconfiggere McFarry, Denny Leone e Claudio Cazador a The People’s Choice.

Taggart: “Non mi aspettavo un finale del genere, il vero ‘match’ è partito dopo la fine della sfida, ogni alleanza è saltata.”
Kokone: “Questo potrebbe essere l’ultimo ruggito del leone, perché è vero che vincendo si ritroverebbe a gestire la federazione, ma se dovesse essere lui a subire lo schienamento sarebbe la fine della sua carriera.”
Taggart: “Insomma, è una situazione da tenere d’occhio. Per stasera è tutto, arrivederci a The People’s Choice.”

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (Assemblaggio + Stuart vs Hendersen)
Cith (Main Event)
Hammer (Opener)
Kirk (Battle Royal)
Utenti (Promo)

The People's Choice: 20/05/2016 [@Minneapolis (Minnesota)] Event#583

ALL NIGHT LONG Survival Championship Match: Crystal Houghton (c) vs Everyone

King Of Fight Championship (First Blood Match): David Wolff (c) vs Gregory Heavans

Parking Lot Brawl Match: Bluebird vs Garet Jax

Desperation Iron Man Championship (Help for Oregon Match): Robert Dumas (c) vs Oregon McClure

World Tag Team Championship (3 vs 3 "freebird" match): UnStable (Gaijin and Sophitia and WWE Derrick Mortimer) (c) vs Eugene Hog and Harold Hog and Angel Obike Lowe

FATAL FOUR WAY FOR WBFF OWNERSHIP (Loser Must Leave): Michael McFarry vs Jack Leone vs Denny Leone vs Claudio Cazador

MAIN EVENT Undisputed Heavyweight Championship (Submission Match): Skyblue (c) vs Paul DeSade vs Sheenan