Taggart: “Abbiamo una sfida titolata.”
Kokone: “Di che match si tratta?”
Taggart: “UnStable vs Alcide e Paige.”
Kokone: “E chi vince?”
Taggart: “Termina quando… ehi, mica so come va a finire!”
Kokone: “Mi aspetto le solite follie da Gaijin e Sophitia.”
Taggart: “Sì, va bene che non sarà il WWE Derrick Mortimer a lottare.”
Kokone: “Però occhio ad Alcide e Paige, potrebbero regalarci una grande sorpresa!”
Taggart: “Avverto una forza strana che mi trascina via da qui.”
Kokone: “Ma che ca… cavolo! Cosa succede?”
Match 4*: WBFF WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: The UnStable (Gaijin and Sophitia) (c) vs Alcide and Paige
Referee: Eric Adams
A discapito di quanto è stato scritto in card, la sfida non è un Tornado Tag Team, ma un tag team match tradizionale con due lottatori sul ring.
Alcide e Paige entrano insieme, accompagnati da luci rosse e fumo, mano nella mano, e percorrono lo stage con passo spedito: Il Lupo sale sul ring per primo e abbassa le corde per la sua compagna.
Una volta che entrambi sono sul ring lui abbassa il cappuccio rosso dell'attire della lottatrice e slega il mantello che viene lasciato cadere a terra, la ragazza alza il braccio del compagno in segno di trionfo e batte sul suo petto con la mano libera.
Sophitia esegue la sua entrata con il "WWE" Derrick Mortimer al guinzaglio. Una volta sul ring si spengono le luci, parte una misteriosa cantilena e al centro del ring viene proiettata una luce a occhio di bue che illumina Gaijin, materializzatosi dal nulla. Poi tornano le luci e si vede che anche uno dei suoi manager è comparso a bordo ring. Sono loro i campioni di coppia e Gaijin è in Juggler Mode, accompagnato dal manager nano.
Il demone a tre teste è talmente felice che lascia combattere per prima la compagna, mentre Paige sceglie di partire per prima. La moderna Cappuccetto Rosso attacca per prima con un Tornado DDT, seguito da un Inverted Facelock che pare mettere in difficoltà la New Age Eris. Invece, Sophie riesce a fuggire e connette con una Sit-Out Shoulder Arm Breaker. A segno!
La discepola dell’oscurità va per il LUCIFER CURSE, una doppia ginocchiata in corsa al volto di Paige.
La lottatrice pare urtata da questa manovra, chi non lo sarebbe?
TAG PER ALCIDE!
Il Lupo cambia strategia, chiede a Sophitia di avvicinarsi a lui, ma appena la lottatrice parte di scatto lui la solleva… ARN ANDERSON SPINEBUSTER.
Slaaaaaaaaaaaam.
Potentissimo! Poi arriva una STF a terra.
Gaijin si prende il tag all’angolo ed entra sul ring per travolgere l’avversario con lo SHADOWLAND, cioè il Wasteland. Lo Straniero ha voglia di volare e sale all’angolo… Pendolum Kick. A segno.
DeWitt: “Clamorosa manovra aerea del Cerberus a tre teste, è facile capire perché uno così è campione di coppia.”
Silente: “Chris, non noti qualcosa di strano?”
DeWitt: “Ti riferisci a Gaijin che vola? Normalissimo se è in Juggler Mode.”
Silente: “No, intendo che siamo la coppia di commento sbagliata.”
DeWitt: “Ops… e come ci siamo finiti qui dentro?”
Il Lupo non ci sta a subire, va a connettere con un German Suplex, seguito da un secondo Suplex e poi da un terzo. ALCIDE È SCATENATO!
Arriva una manovra di combo, Blockbuster di Nathan Rhodes seguito da un Backbreaker di Paige, la quale entra sul ring prendendosi il cambio.
Miss Cappuccetto Rosso non ha paura di combattere contro il mostro della federazione, batte il calcio a terra mentre il Cerberus si rialza… RED CODE, il Superkick!
Ma lo Straniero rotola a terra e la evita.
CATATONIC BACKBREAKER DELLO STRANIERO SU PAIGE.
E questa faceva malissimo.
TAG per Sophitia, ma arriva una collaborazione fra i due campioni di coppia.
Bow & Arrow - Gaijin lancia l'avversario con un rocket launcher e Sophitia lo colpisce al volo con una Codebreaker (Double knee Facebreaker).
Silente: “Che grande Codebreaker da parte di Sophitia!”
DeWitt: “Paige ha subito un tremendo impatto collaterale.”
Sophitia prova lo schienamento, pur sapendo che non è ancora il momento decisivo per vincere.
1………………
Stop!
Alcide non deve nemmeno intervenire, la figlia matta di Lilith sembra divertita da questa situazione e vuole inferire sulla fiabesca avversaria… ma Paige si libera.
SPRINGBOARD BULLDOG DELLA LITTLE RED RIDING HOOD.
Brutta caduta per Sophitia, mentre Alcide porta un regalo dall’esterno. Sedia per Paige, sedia per lui.
CON-CHAIR-TO.
DOPPIA SEDIATA A SOPHITIA.
La lottatrice barcolla a terra.
Gaijin non sta a vedere e va per uno SPRINGBOARD LARIAT su entrambi gli avversari.
Holy Shit.
THIS IS AWESOME!
Grande momento per il demone a tre teste, il manager nano applaude la prestazione e dice “abbiamo fatto una gran bella mossa.”
Posizione di Dragon Suplex per lo Straniero, ma Alcide allunga le braccia e tiene quelle di Paige, aiutandola a uscirne.
Super kick (Paige) / German suplex + Pin (Alcide) combo - Sweet Dream
WHAT A COMBO!
1…………….
2………………
No.
Lo Straniero si rifiuta di perdere.
E ora Gaijin e Sophitia collaborano insieme.
Match Point - Sophitia e Gaijin sono posti una davanti e l'altro dietro ad Alcide in ginocchio e lo colpiscono in alternanza con ripetuti shoot kick al petto e alla schiena.
TRAVOLGENTE!
1………………..
2………………….
Ma Paige ancora una volta salva il compagno.
DeWitt: “Questo è il classico match che ci esalta.”
Silente: “Io devo ancora capire perché siamo finiti qui a commentare, odio i mind games ai miei danni.”
DeWitt: “Vedi il lato positivo, magari pagano noi al posto di Taggart e Kokone.”
Silente: “In quel caso non sarebbe così male!”
Gli uomini legali sono Sophitia e Paige, cioè le due donne del match.
Cappuccetto Rosso ha il suo momento di gloria e cerca la vittoria, è ancora tempo del Tornado DDT, SWEET GOODNIGHT.
L’avversaria impatta a terra.
MA CHE SUCCEDE?
Arriva la Hog Family.
Harold e Eugene Hog fanno il loro ingresso e con loro c’è anche Sheri Damer, la quale al momento si limita ad osservare.
Harold, la Iena del Sonora, ha con sé la mazza avvolta dal filo spinato, Lucille, che usa per colpire in pieno volto Nathan Rhodes. Il Lupo è in trappola e lui decide di sfigurargli il volto, continuando a lacerarlo senza pietà. Il filo spinato arriva addirittura in direzione degli occhi, Harold non ha pietà, POTREBBE ACCECARLO!
Invece, Eugene ha una reazione ancora più eccessiva, VALIUM su Paige. La Chokeslam. E arriva Sheri Damer, la lottatrice scambia uno sguardo con Sophitia, poi anche lei si accanisce su Paige, le strappa via la parte superiore del vestito e la costringe a rimanere in biancheria intima. La espone in reggiseno mentre si porta via il pezzo superiore di attire.
QUESTA È UN’UMILIAZIONE!
Eugene ha un sorriso sadico mentre vede Paige in quelle condizioni, ma Sheri gli fa cenno che hanno fatto quello per cui erano venuti.
Harold inoltre trascina Alcide contro la transenna e con la sua Lucille colpisce il rivale alla gola per provocargli un maggiore sanguinamento.
Violenza allo stato puro, qui senza alcuna trattenuta!
Sophitia ha un’espressione ibrida fra tristezza e gioia.
ASTAROTH’S CAVALRY, la Lotus Lock.
Paige è costretta a cedere immediatamente viste le condizioni fisiche.
Trionfo imponente per l’UnStable ma qui gioca a favore l’interferenza della Hog Family, capace di brutalizzare i loro futuri avversari.
Testo nascosto - clicca qui
Vincitori via schienamento: The UnStable
Taggart: “Il match si è concluso e così anche il dannato mindgame del nano. Siamo tornati a commentare.”
DeWitt: “Ehm… sono rimasto qui.”
Taggart: “Ma non possiamo andare avanti così, siamo entrambi commentatori principali.”
DeWitt: “Lo so, non riesco a farti da spalla, speriamo che ritorni El Kokone.”
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Nel backstage di Bloody Desperation viene inquadrato Michael McFarry che, contrariamente a quanto abbiamo visto in occasione dell'ultimo show targato JLW, è tornato ad indossare i suoi abiti formali di pregevolissima fattura. Il boss della federazione ha appena aperto la porta del suo ufficio, facendo per entrarvi dentro. Ma poi qualcuno poggia una mano sulla sua spalla destra, bloccandolo. Non una mano come le altre, ma una mano tozza, enorme.
L'Irish Multimillionaire si volta, uno zoom-out del cameraman ci permette di distinguere l'imponente figura di Völkermord. Il tedesco, solo con il suo respiro, sembra poter spostare McFarry verso l'interno dell'ufficio senza avvalersi di un contatto diretto. Ma Michael rimane fermo nella sua posizione e sostiene il suo sguardo.
Völkermord: "Sera boss! Come va? Volevo solo passare a vedere come stai, il nostro match in JLW è stato molto duro e il minimo che io possa fare è sincerarmi del tuo stato di salute. I War Games sono vicini più che mai e il nostro gruppo ha bisogno di un leader in perfetta forma. Ma, da quanto vedo, sei davvero un osso duro! Di solito chi esce fuori dal ring dopo un match contro di me passa almeno un paio di settimane di convalescenza, ma si sa... Tu non sei come gli altri, tu sei Michael McFarry, il numero uno."
L'atteggiamento dell'Unsterblich non pare essere molto gradito all WBFF Owner. McFarry fa per prendere la parola, ma viene anticipato dal Berliner Annihilator.
Völkermord: "Numero uno di una stable costituita da numeri uno. Mi sembra di sentire già il rumore dei corpi dei nostri avversari che urtano sul mat e il ring-bell che sancisce la nostra vittoria assoluta. Dopo McFist con il Survival Championship e Dumas con il Desperation Iron Man Championship... Anche noi ci prenderemo la nostra porzione di torta, fino a quando non avremo monopolizzato tutti i giri titolati del business. So che dopo la nostra sfida potresti non sentirti del tutto pronto a fare il colpo del secolo, ma lascia che ti dica una cosa... Tu non hai perso contro un uomo qualsiasi, hai perso contro la WAR MACHINE. Contro l'arma perfetta, l'arma infallibile. Contro qualsiasi altro avversario avresti vinto in 5 o 10 minuti, quindi non piangerti addosso... Continua a confidare in te stesso e a vederla dal lato positivo."
McFarry: "L'ultima volta che ti sei concesso una dose eccessiva di sarcasmo ti ho mandato a fare il buffone in Comic Division, te lo ricordi vero?"
Il tedesco non replica, rimane immobile, statuario. McFarry si porta all'interno del suo ufficio, poi con un cenno invita il suo bodyguard a fare lo stesso.
McFarry: "I match sono fatti per essere combattuti, è inevitabile che ci siano vincitori e vinti. Questa volta hai vinto tu, Volky, ma non è affatto detto che un solo risultato positivo basti a dimostrare una presunta superiorità. Anzi, da quel che ricordo hai perso un buon numero di match che ritenevi fossero alla tua portata, non sei così imbattibile come vuoi far credere."
...
McFarry: "Oltretutto, amico mio, ci sono sfide che tu non sei in grado di affrontare, quelle che richiedono molto sale in zucca. Sei distruttivo, sei un lottatore in gamba, hai la stoffa per seminare il panico ovunque tu metta piede, ma... Le battaglie di cervello, Volky, quelle sono la mia specialità. Quindi, che valga per il futuro... Quando nutrirai nuovamente quella sensazione di poter avere il controllo della situazione, quando avvertirai di nuovo la possibilità di eclissarmi facendomi ombra con la tua sagoma imponente... Ricordati del perchè lavori per me e del COME - io, e in qualsiasi momento - posso fare della tua vita un calvario senza fine."
Völkermord, ricordando forse con un po' di ritardo di essere costantemente tenuto per le palle dal WBFF Owner, digrigna i denti spontaneamente. Poi si ricompone, rasserenando anche il viso.
Nella stanza fa irruzione Jack Leone. Mr. Attitude osserva i due compagni che hanno un livello d'umore completamente opposto.
Leone: "Su con la vita, Michael, non abbatterti, devi riconoscere che un mostro affamato di vittorie nella squadra è solo un vantaggio per noi. Se quello che ha fatto a te è stato un autentico assalto, immagina cosa farà a chi non rispetta. Se il dolore che ti ha causato ce l'hai sulla pelle, immagina come si sentiranno i nostri rivali quando la brutalità del Berliner Annihilator si scatenerà su di loro."
Mr. Attitude si avvicina alle spalle di Völkermord per uno dei suoi classici proclami manageriali che lo abbiamo già visto fare più di una volta in Total War Project.
Leone: "Quest'uomo il cui nome significa Genocidio è un'arma vivente. Le ossa esistono solo per essere da lui spezzate, il sangue che sgorga è come il sacrificio dell'agnello a Pasqua. Queste sono qualità divine e le possiede un solo uomo, Völkermord!"
'Old Jack torna da McFarry.
Leone: "Piuttosto di pensare alla tua sconfitta contro di lui, pensa a cosa potrai fare quando avremo vinto i War Games. Vuoi distruggere Skyblue? Vuoi porre fine alla scalata dell'UnStable? Vuoi ridicolizzare l'Awakening in Chaos e costringere Jumala e Kratos a pulire i cessi per un mese? Tu potrai farlo perché non solo sei il boss della WBFF Wrestling, ma diventerai anche il capitano che ha guidato la squadra al successo."
Mr. Attitude si volta verso entrambi i compagni, continua a indossare il suo cappello da Cowboy di New York.
Leone: "Non è scritto da nessuna parte che la McFarry's Crew vincerà i War Games, non c'è un libro del destino aperto per noi, ma la verità è che nessuno può fermarci. Sarà facile come mettere una firma. Ci siete voi e ci sono due fra i maggiori campioni della federazione, Robert Dumas e James McFist. Mentre gli altri si struggono per guadagnare title shot, noi avanzeremo verso il dominio totale. Che schierino pure Zed e Derrick Mortimer contro di noi, Völkermord farà piazza pulita e noi avremo solo da concretizzare il vantaggio."
'Old Jack si avvicina ancora alla star del Khanato della Jack Leone Wrestling.
Leone: "Dopo 11 anni qui dentro penso di aver compreso il vero significato dei War Games... sono un massacro legalizzato!"
McFarry: "Sai, Jack..."
L'Irish Multimillionaire si gratta il mento con una mano, rendendo il suo sguardo riflessivo.
McFarry: "Forse per una volta ci troviamo completamente d'accordo. Le tue parole mi hanno fornito una quantità notevole di spunti."
Michael alza la mano destra, con l'indice rivolto verso l'alto come se avesse trovato la giusta ispirazione, poi sorride in direzione di Mr. Attitude.
McFarry: "Il fatto che Volky sia un'arma vivente validissima per la nostra causa, il fatto che io sono il boss di questa federazione e che posso fare tutto ciò che ritengo opportuno, insieme all'idea stessa dei massacri legalizzati..."
...
McFarry: "Ora che ci penso... La nostra War Machine, in quanto tale, deve essere tenuta in allentamento in vista dei War Games. E potrei sfruttare il potere decisionale di cui godo per ufficializzare un fantastico massacro legalizzato. Per cui avremo..."
McFarry indica Völkermord, il quale inizia già a scaldare i muscoli, entusiasmato dall'imminente possibilità di un confronto fisico.
McFarry: "Völkermord, versus..."
MCFARRY INDICA LEONE!
McFarry: "Jack Leone, in un WBFF Rules Match. Che si terrà precisamente tra..."
Michael finge di consultare l'orologio da polso.
McFarry: "Più o meno trenta secondi, sul ring di quest'arena."
Jack Leone rimane impietrito, il suo colorito sembra mutare e tendere ad un candido pallore. Sicuramente un brivido di freddo ha appena attraversato la sua schiena.
McFarry: "Che c'è Jack? Qualcosa non va?"
Völkermord tira una pacca sulla spalla a Mr. Attitude, l'Unsterblich non vede l'ora di salire sul ring!
McFarry: "Jack... RILASSATI, stavo scherzando. Volevo solo vedere la tua faccia, è stato più forte di me."
Leone adesso sembra tirare un sospiro di sollievo, Völkermord invece non gradisce perchè aveva già la testa sul ring.
Leone: "Bel pesce d'aprile, Michael, ammetto che mi hai fregato. Per un attimo ho pensato di dovermi scontrare contro questo mio pupillo spietato, ma sinceramente Völkermord preferisco averlo come alleato. Inoltre, noi due non avremo alcun bisogno di affrontarlo, abbiamo già altre 15 persone che hanno intenzione di distruggerci... ma non ci riusciranno."
Mr. Attitude torna a parlare dei War Games.
Leone: "Abbiamo proprio tutto: qualità, quantità, esperienza e spirito di squadra. In questo non ho alcun merito, non pensavo che avrei accettato la proposta di far parte della McFarry's Crew, però ho un fiuto per il business, lo stesso che lo scorso anno mi ha portato a seguire Denny nel Kingdom. Dopo i War Games sono diventato campione di coppia, King of Fight e Desperation Iron Man Champion. Non oso pensare quanto mi farebbe bene vincere questi War Games anche quest'anno!"
Jack si accorge che Völkermord pare già avere grossi piani per se stesso.
Leone: "Certo, ovviamente anche tu avrai la tua fetta di torta, non siamo io e Michael quelli che devono forgiare il futuro nel main event, c'è spazio per lottatori come te che hanno tutta la strada davanti. Alla fine, ognuno di noi ha i suoi crucci personali, a Michael interessa vedere Skyblue distrutto, io voglio le cinture di coppia con una persona con cui sono veramente compatibile."
'Old Jack si lascia scappare una risata.
Leone: "Questa Crew è proprio forte e lo sappiamo tutti, lo sanno anche i nostri avversari!"
Il clima all'interno della stanza ritorna sereno, l'ostilità fra McFarry e Völkermord pare ormai riposta in un cassetto.
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SHOUT!
SHOUT!
LET IT ALL OUT!
THESE ARE THE THINGS I CAN DO WITHOUT
COME ON
I'M TALKING TO YOU
COME ON!
Le immortali note di "Shout" dei Tears for Fears risuonano nell'arena... ed il pubblico WBFF è in gran parte stupito visto che non associa questo tema musicale a nessun wrestler del proprio roster... ma c'è anche una piccola porzione di pubblico che invece già comincia a fischiare per questa canzone rappresenta l'entrance-theme di una delle stable più odiate del mondo del pro-wrestling, da oltre dieci anni ormai...
THE LEGACY IS HERE!!!
Daniel Stuart, ormai volto noto della Federazione di Chicago, stasera accompagnato dai suoi sodali, l'Albionic Panther, Dylan McZax, e lo Special One del Pro-Wrestling, Pedro Da Reis!
I tre sono vestiti in maniera casual-elegante da veri sboroni: Stuart indossa un completo blu scuro, con giacca a due bottoni, su camicia bianca. Da Reis un completo beige, su una vistosa camicia azzurra col colletto messo, da vero tamarro, sopra la giacca e la camicia sbottonata fino al petto. Per Dylan McZax niente giacca ma un elegante dolcevita bianco, attillato, su un paio di jeans celesti. Tre ribaldi degni di "Romanzo Criminale" ma molto più antipatici di Libano, Freddo e Dandi.
La Legacy arriva sul ring, e ci sembra quasi che i fischi aumentino ad ogni passo. Arrivati sul quadrato, mentre Stuart si posiziona al centro, munito di microfono; Dylan McZax si va a poggiare ai turnbuckles, gomiti sulle corde, mentre Da Reis va a provocare la folla con gesti volgari, aumentando l'heat nei loro confronti. Stuart attende che il portoghese abbia finito, per poi cominciare a parlare. I fischi scemano... per quanto odiato, sembra che l'arena voglia sentire cos'ha da dire Stuart e, come mai la Legacy è presente al gran completo qui a "Bloody Desperation". E Stuart li accontenta, cominciando senza troppi preamboli.
STUART: "La settimana scorsa, alcuni improrogabili impegni mi hanno tenuto lontano da questo show. Poco male direte, il mondo gira lo stesso. Ma ovviamente non mi sono perso il passaggio televisivo della WBFF... così come ho seguito con tanta attenzione gli sproloqui isterici del mio, ormai irriducibile, rivale, David Barriage.
Non starò a farvi un recap del suo intervento per smontarlo punto per punto. Credo che David non solo vi abbia già annoiato abbastanza... ma sia arrivato ormai ad un livello di ridicolaggine che farne il verso sarebbe addirittura controproducente."
Stuart sorride... l'arena si spacca: fischi ed applausi perchè, tutto sommato, Barriage sta sul cazzo quanto Stuart, se non oltre.
STUART: "La sua chiosa finale però è stata... come si suol dire, un invito a nozze. David Barriage ha detto che avrò bisogno di una squadra... well... non so quali siano i suoi piani ma.. non potevo chiedere di meglio."
Stuart si guarda intorno... Dylan e Pedro si avvicinano allo scozzese, affiancandolo.
STUART: "Io non ho una squadra. Io ho una famiglia. Una famiglia del quale ho messo a rischio l'incolumità in prima persona. Ma in una famiglia ci si capisce e, anche se all'inizio non l'hanno presa benissimo (sorriso divertito di Stuart, ricambiato dai suoi alleati) alla fine hanno capito che il mio era un rischio calcolato. E, cosa più importante, non mi hanno privato del loro appoggio..."
Stuart annuisce col capo, come se volesse ringraziare, nuovamente, i compagni presenti. Dylan gli da una pacca sulle spalle e lo invita a continuare.
STUART: "Noi non siamo una squadra, Davey. We are the Legacy. Ma tu ci conosci, perchè per qualche... istante, hai balenato l'assurda convinzione di poterci assoggettare alla tua volontà. Ma non ci sei riuscito, Dave... perchè ti ho sconfitto. Yes kid... lasciamelo rimarcare, one more time.
YOU LOSE.
Siamo la Legacy, non abbiamo padroni... anzi... SIAMO i padroni della scena."
Stuart si volta nuovamente verso i compagni, sorridendo.
STUART: "E sai qual'è la cosa più bella, Dave? Che l'assurda stipulazione che mi hai costretto ad accettare la volta scorsa, per concedermi il rematch, ha fatto nascere, a Dylan e Pedro, una voglia... di prenderti a calci nel culo, pari quasi a quella che provo io. Ora... non sei riuscito a battermi da solo... e pretendi davvero di fermare una forza inarrestabile come la nostra?"
I tre della Legacy, con Stuart in testa, sembrano attendere l'arrivo di Barriage e, infatti, dopo qualche secondo ecco risuonare "I Stand Alone" nell'arena e, accolto dal solito "amore" del pubblico, ecco presentarsi sullo stage David Barriage!!
L'inglese, come i tre della Legacy, non è in tenuta da combattimento ma si presenta in tuta: pantaloni rossi reebok, air jordan e t-shirt su cui campeggia il logo della Empire Wrestling School.
Barriage si avvicina al ring e sale sul quadrato andando subito faccia a faccia con Stuart. Pedro e Dylan sembrano voler intervenire ma è lo stesso Barriage ad indietreggiare e a farsi passare un microfono.
DB: "Nonostante i nostri trascorsi in Europa e le nostre vittorie assieme non possiamo certo considerarci amici vero Danny-Boy?
È come pensare al popolo americano come il più grande popolo della storia, dimenticandosi che in realtà siano solo lo scarto del più grande impero che il mondo abbia mai visto: L'Impero Britannico, quello che io e te, anche se in maniera diversa, rappresentiamo."
Inutile raccontare di come Barriage venga sommerso di fischi da tutta l'arena. Fischi a cui l'inglese sorride divertito.
DB: "Tranquilli.... non sono qui per parlare di Storia, anche perchè quella della vostra nazione si esaurirebbe in pochi minuti, sono qui per, innanzitutto, complimentarmi con te Daniel, -Barriage inizia a scimmiottare la voce di una persona sorpresa- MAI, e ripeto, MAI e poi mai mi sarei aspettato che per stare al tuo fianco avresti chiamato le tue groupies Dylan e Pedro..."
A queste parole i due scattano sull'attenti e si fanno avanti trattenuti da Stuart.
DB: "Trattieni le tue puttane Daniel, non vorrai che le signore si facciano male vero?!
Non sono qui per menare le mani stasera, e men che meno ho intenzione di sporcarmele per voi inutilità. Prima hai ricordato come io abbia provato ad ottenere il controllo di questo vostro gruppetto e abbia fallito miseramente...
è vero... non voglio nascondermi dietro a scuse e altre stronzate. Tu hai vinto Daniel, e io ho perso, punto.
Quello che, peró, mi sento di dire è che mai sconfitta fu più felice per me, guardandovi ora, tutti e tre pronti per il migliore dei locali homo di Tulsa, non ho nessun rimpianto di non avere il mio nome associato al vostro!
Anyway Daniel... ti ho chiesto una squadra e l'hai trovata, è tempo che anche io possa presentarti la mia perchè, sai, settimana scorsa tu e le tue fidanzatine affronterete David Barriage ed il suo team e chi vincerà potrà scegliere la stipulazione per il nostro match a Last War... How about that uh?!?"
Barriage rimane in silenzio per qualche secondo per dare tempo a tutti di "metabolizzare" l'annuncio prima di riprendere a parlare.
DB: "Senza ulteriori perdite di tempo permettetemi di presentare gli uomini che, al mio fianco, vi prenderanno a calci nel culo settimana prossima..."
Barriage indica lo stage e, dopo qualche secondo, una theme song nota al pubblico WBFF risuona nell'arena...
"THE ENEMY INSIDE"
SLYTHERED!!
Il giustiziere mascherato viene accolto da una reazione mista dalla folla e si avvia velocemente verso lo stage. La regia si sofferma sull'espressione di Sly (per quel poco che la maschera permette di capire) che non sembra per niente contento di trovarsi qui stasera. Il mascherato scuote vistosamente la testa e sale sul ring andando a posizionarsi al fianco del suo Maestro.
Barriage va a dare la mano a Sly che, incredibilmente, non ricambia il gesto rimanendo immobile a fissare i tre della Legacy e proprio uno dei tre, Daniel Stuart ovviamente, a prendere parola.
STUART: "Wow Daniel, sembra proprio che tu ed il tuo team-mate siate sulla stessa lunghezza d'onda uh?!"
Risata sarcastica di Stuart seguita da quelle di Pedro e Dylan.
STUART: "Oltretutto, se i miei conti non sono sbagliati, voi siete due, uno e mezzo probabilmente, noi siamo tre. Come pensi di poterci anche solo impensierire?"
Sguardo di sfida di Stuart a cui Barriage risponde con la solita faccia da schiaffi.
DB: "Innanzitutto, lascia che sia io a gestire i miei affari! Secondo, non mi sembra di aver detto di aver finito no? Daniel.... scommetto che questa musica ti ricorderà qualcosa..."
L'inno inglese risuona nell'arena, la folla non sembra capire cosa stia succedendo non avendo mai sentito questa theme song.
Sul ring, invece, Daniel Stuart sembra sorpreso ma pronto a 'ricevere' il terzo membro del 'Team Barriage'.
Le immagini rimangono fisse sullo stage per qualche secondo, un'attesa che viene interrotta da Stuart.
STUART: "Ehy Davey, sembra che il tuo compare si sia dimenticato del vostro appuntamento..."
Barriage sembra sorpreso dell'assenza del terzo membro del suo team, osserva sconcertato lo stage per poi volgere il suo sguardo a Stuart... ed esibire un sorriso beffardo.
DB: "Watch you back Danny-Boy..."
*SCRASH*
*SCRASH*
*SCRASH*
Tre colpi, alle spalle e con una sedia d'acciaio!!
I tre membri della Legacy cadono a terra tramortiti e riescono in qualche modo a rotolare fuori ring, un uomo con felpa e cappuccio li ha appena stesi e tende la mano a Barriage che ricambia il gesto.
L'uomo si toglie il cappuccio e si rivela essere Stuart MacBride il "fratello" di David Barriage che torna al wrestling dopo quasi due anni!
Sul ring Barriage, MacBride e Slythered (che si tiene comunque in disparte rispetto al duo) solleva le braccia al cielo in segno di vittoria mentre sulla rampa la Legacy cerca di 'ricomporsi' dopo l'attacco subito.
La regia ci ricorda che tra sette giorni i sei saranno 3vs3 a Bloody Desperation e manda lo show in pubblicità.
***CAMERA FADES***
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James McFist sta eseguendo qualche esercizio di riscaldamento in vista del match di questa sera, in cui dovrà difendere il suo Survival Title. Hammer poi afferra la title-belt che aveva poggiato su una steel chair, la indossa stringendola bene in vita ed inizia a percorrere un corridoio: un cameraman continua ad inquadrarlo frontalmente, muovendosi a passo di gambero. Gli occhi del lottatore di Chicago sono fissi sull'obiettivo della telecamera.
"Quando ho ottenuto questa cintura con modalità inconsuete e forse discutibili vi siete fatti delle domande, più che sacrosante. Cercavate delle risposte, ma quelle risposte non sono arrivate dalla mia voce amplificata da un microfono, sono arrivate sul ring. Sul ring di Interim Plague. Ho dimostrato di essere ancora un degno campione di questa federazione, oggi dovrò solo farlo una seconda volta... In attesa di doverlo fare ancora, ancora e ancora fino a quando le energie me lo consentiranno."
...
"Quando ho accettato di entrare a far parte della McFarry's Crew ho sentito alcuni di voi fischiarmi, e nonostante ciò mi sono sforzato di comprendervi perchè ho valutato quale fosse lo standard al quale siete stati abituati in tutti questi anni. Avete temuto che io potessi sacrificare la mia essenza per smettere di accontentarmi delle briciole e puntare verso qualcosa di più grande, di nuovo. Ma forse, in tutto questo, avete dimenticato quella sera in cui mi sono presentato davanti a tutti voi privo della mia lunga chioma, di quando ho testimoniato in diretta tv la difficile scelta che ho compiuto. Mi sono rimesso in gioco, da capo, dimenticando tutto il resto. Forse non è stato abbastanza, ma almeno avrebbe dovuto chiarire a sufficienza quale sia il mio ruolo in questo business. Sono qui per combattere e si dà il caso che i War Games di The Last War non siano una sfida che consente ad un uomo del roster di poterla affrontare da solo. In questo gioco che non è mai stato un gioco è necessario fare squadra, io ho semplicemente trovato la mia. Volevate una risposta? Eccone un'altra."
Hammer continua a camminare, poi punta l'indice di una mano verso l'obiettivo.
"Ma più di ogni altra cosa... Vi siete chiesti se James McFist sia solo l'ombra di un passato che non tornerà mai più, o se invece sia ancora in grado di fare la differenza, di farvi esultare sugli spalti, di cingere alla propria vita dei plates metallici che testimonino la validità dei suoi attributi. Sapete che vi dico? Io non prendo forma in nessuna proiezione temporale, non sono un'icona e non sono una speranza per il futuro. Io sono James McFist, l'uomo di Chicago meglio conosciuto come Hammer, il wrestler che vi sta parlando in questo esatto istante e che tra pochi minuti vedrete in azione su quel ring. Non sono niente di più e niente di meno di tutto questo."
James si ferma per un istante, mettendosi le mani sui fianchi.
"Questa è la mia risposta di oggi. Smettete di cercare i perchè, le evidenze si faranno notare da sè. E il tempo, forse, giocherà un ruolo fondamentale. Sono un uomo a cui piaceva prendere a calci i sederi della gente e che ha avuto la fortuna di poterlo fare perfino sotto retribuzione. Non avrei potuto chiedere di meglio dalla vita, se non di ricevere dei riconoscimenti che ricordassero a chiunque che i miei calci in culo fanno più male rispetto a quelli portati da piedi diversi dai miei."
Hammer batte ripetutamente il palmo di una mano sul plate centrale del Survival Title, poi riprende a camminare.
"Forse un giorno potrò ambire al riconoscimento supremo di Undisputed Ass-Kicker, ma quello è futuro e non fa parte di James McFist, non del James McFist che vi sta parlando. Io sono solo una scarica di cruda realtà capace di travolgervi in pieno a 100 km/h, sono un rissaiolo nato nel backyard e cresciuto sul ring, sono un lottatore... Che lotta, e che continuerà a lottare fino all'ultimo. Sono l'uomo a cui Skyblue aveva chiesto di non mollare, di riuscire a sopravvivere..."
McFist indica nuovamente la sua cintura, abbassando anche il proprio sguardo verso di essa.
"Lo stesso che, a distanza di mesi, ha fatto della SOPRAVVIVENZA una parola d'ordine, facendosi emblema di un nuovo modo di concepire il wrestling. Ho plasmato questa concezione in questo campionato, se il vostro destino sarà quello di vincere questa cintura o quello di soccombere sotto i miei colpi lo inseguirete in un solo modo. IN-MY-WAY."
Dopo il riferimento direttamente riconducibile al suo Survival Championship, McFist passa oltre la telecamera raggiungendo il varco per lo stage. Mentre il wrestler di Chicago attende che "Hammer smashed face" risuoni a pieno volume nell'arena le immagini vengono interrotte.
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Taggart: “Siamo giunti al main event della serata!”
Kokone: “Mi spieghi una cosa?”
Taggart: “Spara.”
Kokone: “Se si tratta del Survival Championship e uno solo può essere il campione, perché alla fine tutti sopravvivono?”
Taggart: “Sopravvivenza non è da prendere alla lettera!”
Kokone: “È come se dicessi che una macchina ti fa andare a cento all’ora e poi la macchina ti fa andare a cento centimetri all’ora.”
Taggart: “Di cosa ti stai lamentando? Dovevamo uccidere i lottatori?”
Kokone: “Quello o chiamare il titolo in un altro modo. Come ‘plot device per tenere occupato McFist’ Championship.”
Taggart: “Ah, era qui che volevi arrivare?”
Kokone: “Booya.”
Survival Championship: James McFist © vs Oregon McClure vs Zedd vs Angel Obike Lowe
I cinque concorrenti sono tutti all’interno del ring, James “Hammer” McFist consegna il suo Survival Championship nelle mani di Derek Williams. L’arbitro lo mostra ai quattro lati, il sangue negli occhi di Angel e Zed. Oregon tira pugni all’aria come Rocky.
DIN DIN DIN!
Oregon raggiunge Zed, indica McFist. Sembra star proponendo un’alleanza! Zed però se la prende, chiede a Oregon se secondo lui sia troppo scarso per farcela da solo. Oregon ricomincia a dare pugni all’aria come Rocky, segno che se Zed vuole una sfida l’avra! Angel interrompe il quadretto afferrando Zed per i capelli e portandolo all’angolo: serie di pugni per l’ex guarda del corpo di Michael McFarry, Zedd evita l’ultimo pugno ed evade dall’angolo, i due ora si trovano in fase di studio.
McFist e Oregon McClure sono ora fuori dal ring, McFist è riuscito ad atterrare Oregon McClure con una Clothesline, ora alza la tendina dell’apron e ne estrae… la sua chitarra!
Oregon si è ripreso, raggiunge McFist… che inizia a suonare. Oregon, lasciandosi trascinare dal ritmo, inizia a cantare una famosa canzone popolare di Jackson, Mississippi.
McClure: “Fatece largo che passamo noi… ‘sti giovanotti de ‘sta Jackson bella… semo ragazzi fatti cor pennello…”
James McFist interrompe tutto.
FRACASSANDO LA CHITARRA SULLA TESTA DI OREGON McCLURE!!!!!
SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSSSHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
McFist riporta immediatamente Oregon all’interno del ring per effettuare lo schienamento. Sul ring, Angel ha fatto sedere Zed sulla terza corda e lo sta colpendo con delle Chop, presumibilmente per trovare un’occasione per schiacciarlo al tappeto da posizione elevata.
McFist copre Oregon:
1…
2…
NO!!!
Il volto di McFist tradisce la sorpresa, il pubblico si scala per un istante. McClure è riuscito ad alzare la spalla! McFist passeggia nervosamente, poi indica il suo corpo a terra e mima un applauso per qualche istante. Torna verso The Non Remembering One… che lo sorprende con una Kip Up Hurricanrana! Oregon si rialza e si scalda, corre verso le corde E PROVA UN IMPROVVISO SPRINGBOARD DOUBLE ROTATION MOONSAULT!!!!!!! McFist evita e Oregon atterra male, ma riesce a tenersi in piedi, appoggiato alle corde dall’altro lato. McFist lo afferra per i capelli e lo va viaggiare ancora con una Irish Whip…
E SI VEDE PIOVERE ADDOSSO ZED: DIVING DROPKICK, IL SUO SAYONARA!
McClure viene rimbalzato all’indietro, Zed si precipita a schienarlo:
1…
2…
3!!!
OREGON McCLURE ELIMINATO!
Kokone: “Ma che cazzo, in due se la prendono con il solo Oregon?”
Taggart: “È la natura di questi match, devi essere squalo, per parafrasare un grande poeta che vive in Italia.”
Un replay ci mostra come Zed, seduto sull’angolo come mostrato in precedenza, abbia scalciato per liberarsi di Time e si sia fiondato su Oregon McClure appena il momento è stato propizio.
Oregon urla a Zed che si vendicherà mentre viene scortato fuori.
Tre atleti rimasti sul ring. Angel e Zed stavano battagliando, ma insieme riconoscono che l’uomo più pericoloso sul quadrato è James “Hammer” McFist. Hammer nota che i due hanno intenzione di fare comunella e prova a precederli: Toe Kick per Angel! Toe Kick per Zed! Ma Angel reagisce immediatamente, afferra il metalhead per i capelli e LO CATAPULTA FUORI!!! McFist va a sbattere di fianco contro una transenna, sembra essere una brutta botta!
Sul ring sono rimasti nuovamente i soli Angel e Zed. I due ora si studiano…
Clinch! Angel Lowe fa valere la sua fisicità prorompente e porta Zed alle corde, poi lo whippa dall’altro lato, si abbassa per un Back Body Drop… ma Zed riesce ad arrestare la sua corsa e lo colpisce con un calcione ben assestato! Angel barcolla all’indietro e finisce appoggiato alle corde, Zed gli corre incontro per gettarlo fuori! NOPE! Stavolta il fu Time riesce ad abbassarsi e proiettare Zed oltre le corde con un Back Body Droooop!!!! E ZED CASCA DRITTO FRA LE BRACCIA DI McFIST!!!! Hammer sorride, il pubblico lo incita.
Mette Zed in posizione di Fireman’s Carry.
HAMMERSLAAAAAAAM ON THE F’N CONCRETE! A SEGNO!
Taggart: “Ouch!”
Angel, che osserva dal ring, fa segno a McFist di portare Zed sul ring, e sale sull’angolo! McFist trascina Zed sul quadrato, Angel si prepara a volare.
GROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOVIN’
HIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIGH.
A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Angel solleva la gamba di Zed per schienarlo.
1…
2…
3!!!
ZED ELIMINATO!
Taggart: “Ancora una volta l’azione combinata di due wrestler ha portato all’eliminazione di un terzo! Questo schema ora non si potrà ripetere: sono rimasti solo in due!”
Kokone: “Grazie John, questa tua analisi è stata di fondamentale importanza! Sarcasmo.”
Taggart: “Oh.”
Sul ring rimangono i soli Angel Obike Lowe e James McFist. I due si studiano, parte la sfida.
CHOP DI ANGEL!
CHOP DI McFIST!
CHOP DI ANGEL!
CHOP DI McFIST!
McFist riesce a portare Angel alle corde… ma Angel ribalta le posizioni! E colpisce il Survival Champion in carica con un Headbutt! SBAM!!! McFist barcolla in avanti, Angel lo mette ulteriormente in difficoltà: nuovo Headbutt! McFist è in ginocchio: Angel gli gira attorno, gli cinge la vita con le braccia.
SHI-FOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOUR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! A SEGNO!!!!!
Angel copre Hammer, abbiamo un nuovo campione?
1…
2…
NO!!!!
Angel si lascia scappare un “DAMN!” ma resta concentrato. Osserva McFist rialzarsi, lentamente. Ancora alle sue spalle… si abbassa. E SE LO CARICA IN POSIZIONE DI ELECTRIC CHAIR.
ARRIVA. ARRIVA!
FAREWEL BLOOOOOOOOOOOO…. NO!!! Con una grande e insolita dimostrazione di agilità, dalla posizione di Electric Chair McFist si sbilancia in avanti per un ROLL-UP!!!
1…
2…
3!!! NOOOO!!!
ANGEL ALZA LA SPALLA!
Il sudafricano si rialza, McFist ha un attimo di vantaggio.
Ed è tutto quello che gli serve.
ANVIL’S TREASON!!!!!
ANVIL’S TREASION!!!!
ANVIL’S TREASON!!!!!!!!!!
A segno.
McFist si lascia scappare un urlo, Angel è un avversario durissimo, ed è riuscito a sorprenderlo. Schienamento per Hammer.
1…
2…
3!!!
DIN DIN DIN!
ANGEL OBIKE LOWE ELIMINATO!
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore e ancora Survival Champion: James McFist
Taggart: "Clamoroso risultato."
Kokone: "Io invece me lo aspettavo!"
Taggart: "Per questa sera è tutto, arrivederci alla prossima settimana per Bloody Desperation 6x12, l'ultima puntata televisiva della sesta stagione."
WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS
Wordlife85 (Assemblaggio + Match 2/3)
Cith (Tag Team Championship Match)
Hammer (Opener)
Kirk (Main Event)
Utenti (Promo)
La pubblicità in onda subito dopo la conclusione dello show, ufficializza un altro match per The Last War. Un 3 vs 3 tra la Hog Family e Crystal Houghton/Alcide/Gregory Heavans.
Ufficializzato inoltre Bluebird vs Garet Jax.
Inoltre, uno spoiler ci svela in anteprima che ogni incontro sarà lottato all'interno di una gabbia...con differenti stipulazioni da match a match. Ma sulle varie stipule si dovrà attendere ancora sette giorni.
La card aggiornata ad oggi prevede questi match.
CARD AGGIORNATA THE LAST WAR
3 vs 3: Hog Family vs Crystal Houghton/Gregory Heavans/Alcide
KoF Championship: David Wolff (c) vs Emyx Riddle
Bluebird vs Garet Jax
EWW Championship: Ciro De Curtis (c) vs Claudio Cazador
Daniel Stuart vs David Barriage (The Last Chapter)
MAIN EVENT STEEL CAGE ELIMINATION WAR GAMES MATCH: McFarry's Crew (Michael McFarry/Volkermord/Robert Dumas/James McFist/Jack Leone) vs Skyblue's Team (Skyblue/Drago/Angel Obike Lowe/Paul DeSade/??) vs Awakening in Chaos (Jumala/John Kratos/Zed/Black Violence/Jacob Lamda) vs UnStable enforced (Gaijin/Sophitia/WWE/Sheenan/??)