Bloody Desperation 6x01 - 08/01/2016

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
cell in the hell
00venerdì 8 gennaio 2016 20:27
Siamo all'interno del camerino di Oregon McClure.
The Non-Remembering One è intento in una serie di sollevamenti con dei pesi... da 2 kg l'uno.
Sta ascoltando musica da palestra anni 80, una fascetta rosa sulla fronte, canotta fucsia e leggings maschili neri.
Sbuffa ad ogni sollevamento, quindi piuttosto spesso, visto il ritmo forsennato che sta tenendo, cercando di andare a tempo su cassa e rullante.
-Uff, uff, uff, Salve, sono Oregon McClure... uff, uff, uff, forse vi ricorderete di me per “Getsemani Jet Lag”, o per “Vestiti di Seitan- Sarti vegani”... uff, uff, uff o per “Antonella Chierici e la Croce di peperoni”... uff, uff, uff...
Oregon finalmente posa i suoi pesi, sospendendo il suo allenamento per dirci qualcosa.
-Ahò orchidee della tua donna m'hanno fatto perde er titolo a Maniax! Ma ve pare giusto, m'hanno attaccato in trecento, ma mica se fa così, ho capito che so er più più, però che cazzo, mannaggia i sandali de chi l'ha visto!
Oregon chiude gli occhi e inizia a saltellare sul posto, facendo i capricci come se fosse un infante, fin quando la porta del suo spogliatoio non si spalanca e vediamo entrare l'uomo misterioso che fa le veci di Puccio!
Come al solito, è accompagnato da un misteriosissimo vento che fa volare i lembi del suo spolverino ovunque, e come al solito, Oregon è stupito dall'ingresso del personaggio.
-Signor McClure, Puccio ha delle comunicazioni da farle.
-E sti cazzi!
-Signor McClure, sa benissimo che non le conviene rispondermi a tal modo...
-Ho capito, ma sto Puccio parla parla ma mica te c'ha mannato a damme na mano a Maniax, m'ha lasciato da solo su quer cazzo de ring a famme fa er culo come un paiolo!
-Non era mio interesse aiutarla, né lo era di Puccio.
-Bravi, bravi, sete tutti bravi, prima volete che vinco, che faccio er campione, poi appena me vengono a menà in comitiva ve date tutti manco se foste fatti de robba biodeingrassabile e fori stesse a piove!
-Biodegradabile, Oregon.
-Nun fa lo stronzo, m'hai capito! Mo che voi, comunque?
-Lei è stato tra i più votati per partecipare al 2Worlds1Cup.
-CORCAZZO!!!
-Come scusi?
-SEEEEEEe, hai popo che capito male, a me me piace la fregna, è vero, ma te poi attaccà al ricco cazzo cinese se pensi che salgo sul ringhe a famme vomità e cacà addosso!
-Temo ci sia un malinteso, Mr McClure.
-Se, io li conosco i malintesi vostri, so du mesi che me state a rompe er cazzo co sta storia dei sordi che devo dà a Puccio, io so sicuro che si te dico de sì, nun se scopà manco domani e sicuramente me devo comprà tipo 9 milioni de dollari de bocette de bagnoschiuma!
-Signor McClure, il 2W1C è una competizione interfed nel quale un pubblico di appassionati vota i suoi lottatori preferiti, così che possano scontrarsi in un torneo ad eliminazione, affinché rappresentino non solo la propria federazione, ma anche il proprio stato d'appartenenza!
-Ah.
-Ha capito, no?
-Quindi vordì che io so stato tra quelli più votati?
-Già.
-Ce lo sapevo che tutti l'amichetti mia de Biloxi nord avrebbero taroccato le linee del televoto...
-Non c'era televoto.
-Vabè, avranno taroccato n'altra cosa, però so stati popo bravi oh!
-Nel caso sia vero, potrebbe rischiare una radiazione dal torneo, occhio a come parla!
-Ahò, stavo a giocà, ma te pare che conosco certi criminali del genere...- seguito da un silenzio sospetto e circospetto, mentre Oregon si guarda intorno, preoccupato.
-Comunque, per oggi si limiti a vincere i suoi due incontri, così da potersi presentare nuovamente a tale competizione come campione!
E detto ciò, l'uomo misterioso agita il suo spolverino come fosse un mantello, nel camerino si viene a creare misteriosamente un effetto ventoso molto particolare e vediamo dunque la sua uscita di scena.
Oregon saltella sul posto superfelice, quindi ricomincia i suoi esercizi, ma non prima d'aver urlato “DAJE ORCHIDEEEE!”
La telecamera sfuma.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

C'è un ospite inatteso nel backstage di Bloody Desperation, l'All-Yellow, Mellow Yellow della Jack Leone Wrestling, Xiper. L'uomo, all'anagrafica Xander Roller, non indossa la sua maschera, è qui come visitatore, ma pare aver raggiunto una persona, esterna all'inquadratura.

X: "Così è questo il tuo mondo! La tua casa, il tuo parco dei divertimenti. Per tutti noi al dojo il tuo nome è leggenda, perché tu sei stato il primo fra tutti a scriverne la storia, a essere lanciato come il massimo rappresentante. E sei stato scelto, amico, scelto per portare un'eredità pesante."

Xiper pone una pacca sulla spalla destra dell'individuo.

X: "Quando sono arrivato nel dojo, spaesato ed emozionato nel poter dedicarmi alla mia passione, il Pro Wrestling, ho visto te, che eri già alla fine del tuo addestramento. Jack Leone parlava del ritorno imminente della WBFF Wrestling, ma ancora non si sapeva nulla nell'ambiente. Era il mese di maggio, nessuno parlava della WBFF! Ma tu eri pronto a farti strada, a indossare una maschera capace di proiettarti in una nuova carriera, pronto ad affrontare lottatori del calibro di Claudio Cazador e Drago. Non è forse vero, Angel? O forse dovrei chiamarti... Time?"

L'altra persona viene finalmente inquadrata, si tratta di Angel Obike Lowe, che si sta sistemando le fasce ai polsi. Il suo sguardo ricade sull'ospite, c'è una differenza nell'altezza dei due lottatori, l'aspetto di Lowe al confronto è da Big Man. L'espressione seria di Angel cambia all'improvviso e lo porta ad abbracciare amichevolmente Xiper.

A: "Xiper, che piacere vederti qui. La Vipera che porta la X nel nome, il Dojo Black Belt Champion che ha dovuto rendere vacante la sua cintura. Chissà se è stato questo ring-name a portarti così tanti voti per permetterti di partecipare al Two Worlds One Cup."
X: "Ho scelto quel nome proprio perché rimane impresso nelle persone. A chi interessa una Vipera? La X è parte del mistero. X-Files, i misteri di una serie tv che ha scritto pagine di storia. XXX, anticipazione di programmi per 'uomini adulti'!"
A: "Oppure un noto film di Vin Diesel."
X: "Angel, sono qui per lanciarti la mia sfida, tu ed io dobbiamo affrontarci nel torneo e se devo prendere parte alla competizione sono felice di farlo contro di te. Sarà come battersi con un mentore, con una persona degna di stima."

Lowe cerca di sorridere all'ospite, anche lui ricambia la pacca sulla spalla del lottatore, ma il suo colpo è decisamente più sonoro.

A: "Siccome mi rispetti, cercherò di impartirti una lezione sul ring. Non ti batterò per arroganza o ambizione, ma per farti scoprire cosa ti manca per diventare una star del Wrestling, cosa ti ancora al dojo e ti blocca dalla promozione. Non ti minaccerò parlando di distruggerti o umiliarti, voglio sconfiggerti perché tu possa imparare da me."
X: "Non sono più lo Xander Roller d'inizio allenamento, debole e scarso. Ora sono Xiper, il Mellow Yellow, e la JLW è la mia casa. Perciò ti sfido al match del Two Worlds One Cup... il 14 febbraio a JLW All Stars Bros Brawl 2016."
A: "Accetto la tua sfida e ti prometto che combatterò al pieno delle mie abilità."

I lottatori si stringono la mano, scambiandosi un gesto d'intesa.

X: "Grazie, Angel, ora mi hai dato un obiettivo che vale ancora di più di competere per una cintura, sono disposto a rinunciare a essere in competizione per la Pro Wrestling Legacy Championship e lasciare questo posto a un mio compagno, Sanchez o Yagami. Mi focalizzerò su di te e il 14 febbraio farò di tutto per sconfiggerti. Sai qual è la cosa divertente? Conosco i tuoi punti deboli e li esporrò uno dopo l'altro, sarà un gioco strategico dove ogni singolo giorno conta. Il compito di una vipera è quello di strisciare nell'ombra, non saprai interpretare le mie manovre. Sono certo che ci vedremo ancora nelle prossime settimane."

Xiper si prepara ad andarsene, mentre Lowe lo scruta con diffidenza. Sono amici, ma sono anche avversari. Viene ufficializzata la sfida del torneo.

32simi di Finale - JLW All Stars Bros Brawl (14/02/2016) - Angel Obike Lowe (SUDAFRICA) vs Xiper (NEW HAMPSHIRE)

Questo show è stato approvato dall' Over The God Champion D.B.Wordlife

World Bloody Fight Federation presents...
Bloody Desperation 6x01
08/01/2016
[@Lexington (Kentucky)]



TORNEO PER ASSEGNARE IL N°1 CONTENDER AL KoF Championship nel ppv successivo
* Match #1 (SEMIFINALE TORNEO N°1): Oregon McClure vs Black Violence
* Match #2 (SEMIFINALE TORNEO N°2): Kolme vs Blackjack
* Match #3 (SEMIFINALE TORNEO N°3): Völkermord vs Wizard
* Match #4 (BONUS MATCH PER HYPARE IL SYMPOSIUM): Angel Obike Lowe (with Drago at the Ringside) vs Paul DeSade (with Joseph Roux at the Ringside)
* Match #5: (FINALE TORNEO): Winner Match #1 vs Winner Match #2 vs Winner Match #3
* Main Event: 2W1C; 32simi di Finale - WBFF Bloody Desperation 6x01 (08/01/2016)- @Lexington (Kentucky) - Sheenan (BRASILE) vs Robert Dumas (MASSACHUSETTS)


[IMG]http://i66.tinypic.com/2cf3vo9.jpg[/IMG]

Kokone: Blue bird in a Blue Sky!!!!
Taggart: Una nuova era in quel di Bloody Desperation! WBFF Maniacs VIII è agli archivi, Skyblue is the New Undisputed Heavyweight Champion, Bluebird è il vincitore dello Scent of Glory...
Kokone: Il blu domina la scena!

Buio.

Il pubblico presente nell’arena di Lexington, Kentucky trattiene il respiro.

Qualcuno accende il proprio accendino per ripararsi dall’oscurità, un effetto che rende il muro di persone sugli spalti simile ad un cielo stellato.

Un fascio di luce celeste cade sullo stage che separa il retro dell’arena dal ring, un corridoio simile, ora, ad una lingua d’acqua.

Risuona Rejoice in the Sun di Joan Baez.

Diecimila bocche generano un boato che esplode nell’arena con la forza di diecimila bombe atomiche.

Un’ombra celeste, parzialmente contaminata dalla luce, avanza verso lo stage, coperta da un’illusoria distesa d’acqua, mentre la cintura alla sua vita restituisce un bagliore che acceca gli occhi e lo spirito.

Skyblue viene accolto sul ring come meglio non poteva chiedere, memore di un’epica battaglia contro Garet Jax e Felix Owens a WBFF Maniacs. Si toglie la cintura, sale su un paletto, la alza al cielo e viene travolto dalle grida del pubblico di casa.

Dopo aver completato l’operazione per quattro volte, ad ogni angolo del quadrato, conquista il centro del ring e conduce un microfono alla propria bocca.

“Voi siete il mio pubblico”.

OLÈ!

“Voi siete la mia arena”.

OLÈ!

“Questo è il mio ring”.

OLÈ

“E lo sarà anche la prossima settimana in South Dakota. La prossima ancora a Tokyo. Quella successiva a Des Moines. Io sono qui per promettervi un'immensa, infinita festa a cadenza settimanale”.

OLÈ!

Skyblue avvicina la cintura alla maschera, lo specchio restituisce il riflesso e le telecamere sono attente a riprendere in ogni dettaglio questo significativo momento.

“Ventiquattro minuti. Tanti ne ho passati all’interno della Cage of Death, pochi in confronto a quelli che ho speso per arrivare dove sono adesso. I ventiquattro minuti più flessibili della mia vita, che voglio dedicare, uno per uno, a chi mi ha aiutato a giungere dove sono ora”.

Skyblue abbassa la testa e alza il pugno al cielo. Le dita indicano il trascorrere dei minuti che rievocano il main event di Maniacs.

“Il primo e il secondo minuto li dedico a Garet Jax e Felix Owens. Con loro ho iniziato la mia carriera in WBFF, contro di loro ho toccato il punto più alto. Sono stati due degni avversari e meritano il mio rispetto.”

“Il terzo minuto lo dedico a Crystal Houghton, recentemente incoronata Empress of WBFF, l’ultimo ostacolo tra me e il main event di Maniacs nel corso della Extreme Rumble. Sarò lieto di poterti concederti una rivincita nel corso del mio regno”.

“Il quarto e quinto minuto li dedico a Psycho Roman e Vance Cover, due facce di una stessa medaglia. Gira voce nel backstage che si siano presi entrambi un periodo di pausa dalle scene. Mi sono frapposto tra di loro come uno specchio, ed entrambi non hanno visto altro che i volti dei loro nemici giurati.”

“Il sesto minuto lo dedico a Bluebird. Sì, Bluebird, proprio a te, nonostante non ci siamo ancora incontrati. Un colore ci lega, i miei complimenti per la vittoria dello Scent of Glory, ma sappi che quando vorrai riscuotere il premio che ti spetta di diritto, troverai un enorme specchio a sbarrarti la strada, e quello specchio non sarà fatto di vetro, come quello di Roman, ma di acqua, cosicché quando tenderai la tua mano verso il tuo riflesso impaurito, annegherai”.

“Il settimo e l’ottavo minuto li dedico a Time e Robert Dumas, gli unici custodi del mio segreto. Ma ancora per poco”.

Un ulteriore boato d’approvazione rompe il discorso di Skyblue, che si deve ricomporre.

“Il nono, il decimo, l’undicesimo e il dodicesimo minuto li dedico a Drago, Aaron Kirk, Jack Leone e James McFist, i miei avversari nel King of the Mountain del 10 luglio 2015 a Chicago, Illinois, la più grande delusione della mia carriera. È da quella delusione che mi sono rialzato e sono tornato a scalare la montagna, con un lupo solitario alle mie spalle affamato della mia carne.”

“Il tredicesimo, quattordicesimo e quindicesimo minuto li dedico a David Wolff, Paul DeSade e Joseph Roux, coloro che detengono le altre cinture della WBFF. Lo sguardo degli avversari sarà costantemente posato su di noi, la WBFF è una foresta buia in cui si addentrano pericolosi cacciatori”.

“Il sedicesimo minuto lo dedico a Yuri Bakunin, il mio primo avversario nel 2W1C in cui difenderò l’onore della WBFF. Porterò avanti me stesso, prima che la cintura, nella speranza che carne e oro non si fondano”.

“Il diciassettesimo e diciottesimo minuto li dedico ai miei genitori, che non sono più in questo mondo per vedermi su questo ring, a dedicare loro parole e gesta”

“Il diciannovesimo minuto lo dedico a Claudio Cazador, contro cui vinsi la cintura di Desperation Iron Man, perdendola un mese dopo contro Time. Spero che questa volta sarò in grado di mantenerla per più tempo”.

“Il ventesimo minuto lo dedico a The Black Devil, il primo World Bloody Heavyweight Champion della storia della WBFF. Non molti lo ricordano, ma io voglio portare avanti una dinastia di cui sento tutto il peso della storia”.

“Il ventunesimo e il ventiduesimo minuto li dedico a Sin e Crashidenton, i guardiani della montagna nei miei sogni ricorrenti. Adesso li guardo dalla cima, i miei piedi posati sul manto bianco che la ricopre, e non sono che due puntini, due pupille, gli occhi di un passato remoto sulla cui superficie mi specchio e vedo la persona che ero, la persona che sarò”.

“Il ventitreesimo minuto lo dedico al pubblico, a voi, che mi avete sempre supportato anche nei momenti difficili, quelli dei dubbi, della nebbia, dello smarrimento”.

“Il ventiquattresimo minuto speso su quel ring, nella gabbia infernale, quello in cui ho applicato la Blue As the Sky che mi ha permesso di conquistare la cintura che oggi alzo al cielo di Lexington, Kentucky, lo dedico alla mia Maschera”.

Skyblue pone le mani sulla maschera.

“Mi ha accompagnato per questi due anni. Ma ora non mi serve più. Adesso non ho nessun segreto da custodire.”

Un silenzio surreale ricopre l’arena. Il momento tanto atteso è arrivato.

“Quando ero piccolo, mi specchiai nell’acqua. La casa dei miei genitori stava bruciando, in lontananza. Le loro grida giungevano alle mie orecchie, ma a me non importava, perché ero sconvolto anche più di loro...”

Skyblue slaccia il colletto.

“Il segreto è che l’acqua, lo specchio, non mi restituì alcun riflesso.”

Sfila la maschera.

“Io sono c...”


McFarry: “Non così veloce, Sky”.

Michael McFarry compare sullo stage armato di microfono. Occupa il centro di una formazione che schiera Robert Dumas a sinistra e Volkermord alla sua destra.
I tre si fermano sotto al titantron lasciando diversi metri di vuoto tra loro ed il campione mondiale.

“Non così veloce”.

La mano di Skyblue si immobilizza al freddo contatto della sua maschera.

McFarry: “Mi dispiace seriamente interrompere e rovinare il tuo momento. Mi dispiace almeno tanto quanto dispiace ai miei due accompagnatori.”

L’owner allarga le braccia trovando segni di assenso da parte di Dumas e Volkermord.

McFarry: “Il fatto è che la mia posizione richiede fermezza, presenza e capacità di prendere la giusta decisione anche in questi momenti. Specialmente quando fare la cosa giusta è difficile.”



“Mi dispiace Sky, ma non puoi toglierti quella maschera.”

Il campione mondiale non è più uno specchio di carne ed ossa, ma una statua di sale. La maschera prima chinata si è ora alzata in direzione degli uomini che hanno usurpato il suo momento.

McFarry: “Se togli quella maschera mi costringi a rendere vacante quella cintura, seduta stante.”

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

L’ululato dell’arena è forte almeno quanto il boato che aveva accompagnato pochi minuti fa l’ingresso del campione.

McFarry: “Se tu ti togli quella maschera arrechi un danno inimmaginabile a questa federazione. Quella maschera è, per noi, molto più che un semplice filtro. Più di uno specchio che cela invece di mostrare.
Quella maschera è per noi immagine. Marketing. Questa gente non conosce l’uomo che si cela dietro di essa, non paga il biglietto d’ingresso per vedere quell’uomo. Non metto in dubbio la loro voglia di veder svelato il mistero, ma la curiosità si racchiude lì.
A nessuno realmente interessa l’altro lato della medaglia, la nostra medaglia è la maschera.
Questa gente paga per quella maschera, ne compra le imitazioni sullo store WBFF. Si presenta nelle arene indossandola e mostrando così il loro amore per il simbolo che tu rappresenti.
Quello che li tiene incollati ai nostri teleschermi mentre tu sei presente non è la volontà di svelare un mistero, ma la suspence costante che il tuo non-detto gli permette di vivere. Se la togli, se ti privi della maschera regali, sì, un momento di sorpresa ma svanito quell’effetto, accettata la nuova realtà, le perdite per la WBFF sarebbero inestimabili.”

McFarry pare serissimo.

McFarry: “Sei un marchio, tienilo sempre bene presente.
Ed io, in quanto owner di questa federazione, non posso permetterti di gettare al vento anni ed anni di scalata. Non posso far volatilizzare questo capitale.”

Skyblue è incredulo. Guarda Dumas e gli si rivolge.

“Perché?
Tu conosci il mio segreto. Perché?”

La voce è infastidita, incredula, esce a stento.
Cerca in Dumas un appiglio, un alleato alla sua crociata. Già solo questo particolare dovrebbe chiarire quanto disperata sia la sua situazione.

“Sai benissimo che non è soltanto un marchio. Tu sai perché ho dovuto celarmi dietro di lei. Non puoi farlo.”

Dumas si porta il microfono alle labbra.

“E’ solo una questione di business, Sky. Nulla di diverso.
La mia forma di rispetto è tutta racchiusa nella decisione di non svelare al mondo il tuo segreto. Di più non puoi chiedermi.


McFarry: “Quella cintura che porti alla vita appartiene più alla tua maschera che alla tua persona.”

”Indossa una maschera e ne diventi schiavo.”

McFarry: “La mia decisione è irrevocabile.”

E nel dirlo il suo volto assume un’espressione compiaciuta.
La telecamera stringe su Skyblue, la maschera è ancora lì, immobile.
Uguale a sempre, eppure mai come stavolta riusciamo a vedervi attraverso.

CAMERA FADES

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Black Violence.
"Wizard" Eddie Drywar.
... e una donna rossa di capelli vestita in una tuta attillata?

BV: "Il legame fra la Chaotic Existence e la WBFF Wrestling è come il romanticismo fra le anatre e un lago inquinato."
W: "Un quaquaraqua."
BV: "Per noi il luogo d'origine è questa federazione, perché da qui è nata la Chaotic Existence, e qui rimarremo io e Wizard. Non più un gruppo di disadattati senza una meta, ma una vera squadra, compagni che possono fidarsi l'uno dell'altro. E stavolta non siamo da soli!"

La donna sta masticando del sedano, ne sputa un pezzo a terra nel backstage.

"Il mio nome è Amanita Phalloides, prendo il nome da uno fra i funghi più velonosi. E prima che sia WizTard a rovinarmi la presentazione come a Total War Project #14, è un fungo di forma fallica."
W: "Vi lascio immaginare che forma abbia un Clitopilus Prunulus!"
AP: "Taci, Wiztardato! È colpa tua se ho perso contro Franziska D. Law."
W: "Franziska D. James. E hai perso perché hai la stessa grazia di un Monster Truck."
AP: "Silenzio, Strecoglione che non sei altro! Io non sono ancora una Suicide Girl del TWP, ma la diventerò, allenerò il mio fisico per prendermi rischi assurdi e poter sconfiggere chi è più abile di me nell'Hardcore. E mia cara, Franziska, sono certa che ci incontreremo ancora, magari una sera tornerai nel tuo Raven's Nest per scoprire che il tuo 'Ravenuccio' ha trovato un nuovo giocattolo. Ahhhh, la gelosia, che dolce sentimento! Perciò preparati che altrimenti io ti..."

Black Violence tappa la bocca alla lottatrice, fissando la telecamera al di là della sua maschera 'nera come la violenza'.

BV: "Amanita rappresenta l'archetipo dell'Animus, so che non è facile da comprendere per chi non se ne intende di psicologia. Ma è una donna con una forte indole maschile. Parla come un uomo, si comporta come un uomo, ragiona come un uomo."
W: "Però piscia seduta sulla tazza come una donna."
AP: "WizTard!!!"
BV: "La nuova Chaotic Existence non è un gruppo di fanatici, è diventata una scuola che addestra nuovi adepti a York, in Inghilterra, con il finanziamento della famiglia Clark. Se siamo tornati è perché vogliamo trasmettere il nostro messaggio al mondo e lo faremo qui in WBFF, nella VDW con l'Hell Patrol Jacob Lamda, in TWP con i nostri valorosi allievi. Siamo qui ma siamo ovunque perché il Caos non può essere contenuto."

Il leader della scuola si avvicina al tag team partner, Wizard.

BV: "Stasera, tu e io ci giocheremo il ruolo di #1 contender al King of Fight, abbiamo due sfide separate, ma lo stesso obiettivo, che uno di noi riesca a superare la schiera di avversari. Mi è toccato quel pagliaccio di Oregon McClure, un uomo che dedica la sua vita al mondo del cinema. I titoli dei suoi film sono orrendi, così come la sua mediocre carriera di lottatore. Se pensa di essere realizzato per aver vinto una cintura, stasera lo finirò con la manovra segreta della Chaotic Existence School, il REBOUND LARIAT!"
W: "Bel discorso, Anjeh, ma c'è un piccolo problema... anzi, un grosso problema, io sono contro Völkermord. E sai, non posso negare che mi incuta un certo timore fronteggiare un bestione di 2 metri e 8 centimetri per 165 kg di muscolatura sviluppata, dura come l'acciaio."
AP: "Che fai, WizTard, hai mangiato un discorso di Jack Leone?"
W: "Non andrò sul filosofico e non ho bisogno di ricordare a tutti che il suo nome significa Genocidio! Dico solo che per essere tornato in WBFF Wrestling mi trovo subito contro il fratello tedesco di Maciste."
BV: "Noi siamo forti come gruppo, piccoli microbi sul piano individuale. Ed è per questo che non abbiamo nulla da perdere. Andremo a testa alta e, alla fine di tutto, che vinca il migliore."

Il leader mascherato sembra convinto che Wizard ed Amanita Phalloides saranno degni rappresentanti della Chaotic Existence.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Kokone: Oregon McClure, gente! Accolto da un'autentica ovazione!
Taggart: Il former King of Fight Champion affronterà questa sera un rivale in cerca di riscatto.
Kokone: Black Violence raggiunge l'avversario, ed il match può avere inizio!

* Match #1 (SEMIFINALE TORNEO N°1): Oregon McClure vs Black Violence

DING DING

Presa di Clinch a centro ring, e Oregon McClure viene scagliato a terra dall'avversario tra i fischi del pubblico.

McClure: Questo film non sà da fà...

McClure si rialza con uno scatto fulminante, che per chiunque altro equivale ad un normale rimettersi in piedi, e con una CLOTHESLINE mette a terra Black Violence...il quale anzi non finisce al tappeto, ma rimbalza contro le corde e con una DISCUS CLOTHESLINE manda McClure nel mondo dei sogni, provando subito uno schienamento:

1....
2....

Kick Out da parte di Oregon!
Black Violence prova un SUPLEX su McClure, ma questi svicola alle spalle del rivale e con una BACK HAND CHOP colpisce la schiena di BV! Oregon lancia l'avversario contro l'angolo e comincia a colpirlo con una serie di CHOPS all'angolo, intervallate dai cori di giubilo del pubblico!

Oregon con una TORNADO DDT mette a terra Black Violence e sale sulla terza corda...SENTON BOMB!!!!!

Kokone: Quindi Oregon sa combattere!
Taggart: Così pare!

Pin!

1....
2....

Kick Out da parte di Black Violence! Oregon rialza l'avversario, il quale lo colpisce con un LOW-BLOW!!!!!!!

CROWD: Boooooooooooooooooo

Oregon si inginocchia e sembra veramente dolorante...comincia a saltellare qua e la per il ring e Black Violence se la ride sotto i baffi, attende che Oregon sia vicino per chiudere la contesa...

Kokone: ...ma perchè Oregon sta ridendo?

OREGON MCCLURE NON HA REALMENTE SUBITO IL COLPO E SI FIONDA ALLE SPALLE DEL RIVALE IL QUALE, CON NONCURANZA, CONTINUAVA A SORRIDERE E PROVA UN VICTORY ROLL!!!!!!!!!

1.....
2.....
3!!!!!!!!!!!

Ed arriva il conto di 3!!!!!!!!! Black Violence è incredulo ed il pubblico esulta, Oregon McClure con astuzia si aggiudica questo match ed approda alla finale per la n°1 Contendership al King of Fight!!!!!!

VINCITORE


Kokone: Il pubblico tributa un applauso a McClure, il quale salirà nuovamente sul ring a breve, non sappiamo ancora chi saranno i suoi rivali!

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Buio.
Luce.

Selva di fischi.
Jumala è presente a centro ring, inginocchiato. La luce inizialmente illumina solo il volto del Self-Proclamed God mentre tutt'attorno è ancora il buio a farla da padrone.

Jumala: "L'Awakening è risorta. Nuova linfa vitale che scorre nelle nostre vene, la verità, lentamente, corroderà e corromperà le vostre menti. Il primo mattone è stato depositato..."

La luce irrora la figura di David Wolff, nuovo King of Fight Champion.

Jumala: "Questo è il nostro braccio armato, David Wolff. Incute timore? Concordo, non può essere altrimenti."

La luce ora illumina il volto di Sophitia.

Jumala: "Conoscevate già la folle, violenta, disperata Sophitia? Crystal l'ha sconfitta, ma ha dimostrato di giocarsela alla pari con la ragazza più forte della WBFF...mi sembra un ottimo inizio. Ed ancora non avete visto nulla."

La luce ora si sposta verso Blackjack.

Jumala: "Non lo conoscete? Imparerete a conoscerlo...passo passo l'Awakening si impossesserà della vostra quotidianità."

Infine, l'ultimo volto ad essere illuminato è quello di un nuovo adepto della setta di Jumala.

Jumala: "Lui è Black Demon, colui che corroderà dall'interno la vostra psiche. Avete due opzioni: seguire o sfidarci. A voi la scelta."

Il primo a prendere la parola dopo il divino è David Wolff.

“L’Awakening si fa porta bandiera dell’unico vero culto in WBFF. L’Awakening, proprio come dice il suo nome, è la fazione che risveglierà le coscienze e le vostre menti assopite nel turpe sonno del peccato e della menzogna. Settimana dopo settimana la sua luce si espande ed io traendone vantaggio sono riuscito a diventare King Of Fight Champion. Presto la luminosità della redenzione raggiungerà anche voi. Una nuova era è alle porte”

Ora è Sophitia a parlare.

Sophitia << No, Wolff. Non è solo questo. L’Awakening è un risveglio che coinvolge ogni parte dell’essere. Non è semplice luce. Ma è capacità di VEDERE anche nelle tenebre.
Non è soltanto redenzione dal peccato. Ma è capacità di sguazzare tra le proprie ombre senza affogarvici.
Non è “risveglio” e basta. Ma anche CONTROLLO quando ci si trova nel mezzo dell’Incubo.
L’Awakening è il dogma che spezza i dogmi, il chiodo che scaccia i chiodi, l’afelio di uno e il perielio di qualcun altro.
L’Awakening è l’indefinito che noi tutti impareremo a carpire e a capire… come una famgilia. Spalleggiandoci l’un l’altro. Finalmente non compirò questo percorso da sola… finalmente al mio fianco HO DEI FANTASTICI CAZZUTISSIMI AMICI PER I QUALI SONO DISPOSTA A TUTTO… MI GETTEREI NEL FUOCO! MI LANCEREI NEL GHIACCIO! MI..
…scusate….>>

Sophitia fa per ricomporsi dandosi un tono, e tossisce con nonchalance

Sophitia << Non fate caso alla picchiatella…. BlackJack… cosa ci dici di te, invece? Cosa è… per te…l’Awakening?>>

"L'Awakening è vendetta...è il mio modo per fare del male agli altri"

*Blackjack sospira*

"L'essere che sono diventato ha bisogno di mietere vittime...e non vedo l'ora di farlo..."

*Blackjack fissa I suoi compagni*

"Se vi trovate di fronte a loro...scappate! Se vi trovate di fronte a me...siete già morti! Per me l'Awakening è il risveglio del dolore fisico e mentale che vi infliggerò"

‹‹Black Demon osserva l'Arena con aria di immensa superiorità, avvicina il microfono alla bocca...››

Demon: Non amo parlare molto, sono un tipo che preferisce agire, la mia vita prima di diventare membro dell'Awakening non era molto luminosa per me, ma finalmente adesso ho visto la luce, la luce di questa immensa oscurità e voi poveri animale non potete capire quanto sia stupendo....

Jumala riprende la parola un'ultima volta.

Jumala: "Questa è follia. Questa è verità. Questa è attualità. Questo è dominio. Questo è la WBFF del presente. Questa è la WBFF. Questa è l'Awakening."

Jumala rimane in ginocchio, e gli altri si pongono attorno al loro leader mentre una cortina di fumo e giochi di luce rendono il tutto più pacchiano e folklorisitico. E su queste immagini (e relativi fischi del pubblico) va in onda la pubblicità.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Kokone: C'è grande attesa per il debutto di Blackjack!
Taggart: Il suo avversario di oggi è quel Kolme del quale, di fatto, ha preso il posto tra i seguaci di Jumala!
Kokone: Il passato non conta, il futuro è luminoso! Lunga vita a Jumala! La verità è tornata!
Taggart: Senza parole...

* Match #2 (SEMIFINALE TORNEO N°2): Kolme vs Blackjack

Kolme indossa una maschera sul volto e un vestito nero, praticamente da adepto. Un look appropriato per fronteggiare Blackjack. La maschera tuttavia assomiglia a quelle di Gaijin ma è di qualità inferiore, un po' come quelle da 5$ che si trovano nei Market Store.

DING DING

Kolme è furioso e subito attacca il suo rivale, che di fatto ha usurpato il suo ruolo all'interno dell'Awakening!

CLOTHESLINE DI KOLME AI DANNI DI BLACKJACK!
ALTRA CLOTHESLINE!
TERZA CLOTHESLINE!

Kolme è letteralmente scatenato e prova uno schienamento lampo:

1....

Solo conto di 1! Kolme è incredulo e comincia a colpire Blackjack con una serie di pugni a terra, soprattutto al volto del rivale coperto dalla maschera.

Kokone: Blackjack sembra ridere di questo assalto da parte di Kolme, ma c'è ben poco da ridere.

Kolme, intanto, prova nuovamente uno schienamento:

1....

NUOVAMENTE CONTO DI UNO! Kolme rialza Blackjack, il quale con una NECKBREAKER mette a terra l'ex elemento dell'Awakening! Blackjack gira come un avvoltoio attorno al corpo di Kolme, in attesa che questi si rimetta in piedi...TIGER SUPLEX di Blackjack su Kolme!!!!! Kolme è al tappeto, e Blackjack sale sulla terza corda attendendo che il rivale si metta nuovamente in piedi...
MISSILE DROPKICK DI BLACKJACK AI DANNI DI KOLME, il quale finisce a terra! Kolme sembra già non averne più...

Kokone: I nuovi adepti di Jumala sono di tutt'altra pasta rispetto a quelli di qualche mese fa...
Taggart: Jumala ha obnubilato la tua mente...tuttavia devo ammettere che...

Blackjack prova a rialzare Kolme, il quale tenta una INSIDE CRADLE IMPROVVISA TENENDOSI AL COSTUME DEL RIVALE!!!!!!

1....
2....

Kick Out di Blackjack, il quale tira un calcione furioso al volto di Kolme che crolla al tappeto! Blackjack sembra particolarmente infastidito dalla situazione e comincia a colpire con una serie di FOOT STOMP a terra l'avversario, il quale palesa un'evidente difficoltà. Blackjack rialza Kolme e mette a segno una THUNDERBOMB!!!!!! Tentativo di pin:

1.....
2.....

Kolme riesce a rialzarsi! Stupefacente prova di resistenza del fu Derrick Mortimer, ma Blackjack non sembra particolarmente preoccupato da ciò e applica una BOSTON CRAB sul rivale, che sembra in evidente difficoltà! Kolme tuttavia gioca le sue ultime carte e riesce a divincolarsi dalla morsa dell'avversario, e lo scalcia via...rimettendosi in piedi!!!!!

Taggart: SOLO PER BECCARSI UN DROPKICK DA PARTE DI BLACKJACK!!!!

Dominio incontrastato del nuovo elemento dell'Awakening al suo debutto, il quale chiude il tutto con la sua BLACK TORNADO!!!!!! Manovra altamente spettacolare e per Kolme è davvero notte fonda!!!!!!

1....
2....
3!!!!!!!!

Kokone: Che vittoria di Blackjack!

VINCITORE


Taggart: Un debutto da ricordare per lui, e tra poco potrà concludere l'opera sfidando McClure ed il vincitore del prossimo scontro!
Kokone: Ci sarà uno scontro intestino nell'Awakening tra Wolff e Blackjack a Freezing Evolution?
cell in the hell
00venerdì 8 gennaio 2016 20:27
?? << MA PPORCA PUTTANA!>>

?? << Si, Gregor?>>

Gregor << No, non dico a te, Kim>>

Kimberle << Ah ok>>

Gregor << Parlavo con “Jackie”…>>

Jacquelyn << MI STAI DANDO DELLA PUTTANA? Guarda che io ti mollo sul ciglio della strada, eh?!>>

Gregor << Cioè dove ti ho recuperato io?>>

Jacquelyn, al posto guida frena bruscamente facendo impattare un Heavans, privo di cintura , al posto del passeggero, col muso contro il cruscotto. Questi in preda al dolore si massaggia il muso scoprendo un naso sanguinante e con voce squillante e irritata urla incredulo alla ragazza

Gregor << Ma mi dice perché l’hai fatto?!!>>

Jacquelyn << Tu insinua un’altra volta che sono una prostituta e ti faccio volare oltre il parabrezza…>>

Kimberlee << Ma Jackie….è la verità….>> con tono teatrale e ironico << Lo siamo tuuuuuutte ahhahah>>

Non si può dire che l’abitacolo non sia affollato. Ci troviamo all’interno di un’auto scura, con una telecamera poggiata sul cruscotto, volta a inquadrare l’interno, monitorando la situazione. Al posto guida Jacquelyn Brown, pel di carota, sguardo deciso e abiti pesanti per combattere il freddo. Alla sua destra, Heavans, rampollo del Tennesse, con barba sfatta, giacca e camicia riciclate da un mercatino delle pulci e un naso arrossato.
Sul retro, altre due ragazze: Kimberlee Jane, capelli castani e mossi, sopracciglia marcate, leggermente in carne, non una stanga e con abiti succinti.
Con lei, fin’ora in silenzio, Danielle Trillie, biondina, formosa… e scema. Lei è intenta guardare puntate di Masha e Orso al cellulare.
Jacquelyn prende fiato irritata e si rimette in marcia spingendo sulla frizione.

Gregor << Ok, ok… perdonami Jackie. Mi è proprio scappato. Ero nervoso. Ma quando ho detto “porca puttana” era una semplice imprecazione. Non ti stavo accusando di nulla…>>

Jacquelyn << Non vedo dove sia il problema Greg…. Ti ho trovato un altro impiego. Meglio così, no?>>

Gregor << “Meglio così” un par di palle! E io quando mi riposo? Il sabato in WTF, il venerdì in WFFBFFW o come diavolo si chiama…. E il giovedì a commentare in NWR…>>

Jacquelyn << Nha nha nha… la NWR è un altro universo narrativo… quello non conta…>>

Gregor << Vaglielo a dire al me della terza dimensione allora: io mi stanco comunque Jacquelyn…>>

Jacqulelyn << Ohhhhh poveriiiino… il bimbo si stanca… Dimmi un po’ Greg… credi che i soldi crescano sugli alberi?>>

Gregor << Con le energie che spreco sul ring, potrei impiegarle per cercare di scoprirlo…>>

Jacquelyn guarda torva Heavans e poi torna a fissare l’autostrada davanti a sé… improvvisamente pare scoraggiata

Jacquelyn << Ecche là! Un ingorgo… che palle…>>

Kim << Dai, Jackie, vedi che tra poco si libera…>>

Jacquelyn << Ma noi già stiamo in ritardo… ci hanno appena assunto… ma che figura di merda è se non ci presentiamo, gente?>>

Gregor << Tranquilla Jacquelyn! Per esprienza… di figure peggiori non mancheranno ahaha…>>

Jacquelyn << Greg, basta, dai… ci vuole impegno. Ti ho procurato un contratto con la compagnia: non mandarlo a monte. Dobbiamo trovare i soldi per pagare le bollette e l’affitto dell’appartamento…>>

Gregor << Ma …. Ora che ci penso… voi siete in tutto sette ragazze…. Sette modelle… sette attrici.. . nonché sette pr… >> Jackie fulmina Heavans che si corregge << ….SEI, SEI saltuarie “accompagnatrici notturne”… ma possibile che ci manchino i soldi per pagare tutto ciò?>>

Kim << Mistero della fede! Aahahha>>

Jacquelyn << Sarebbe un mistero se il nostro Gregor non fosse pieno di debiti col Boss locale per via delle sue partitine a poker, quando non sa NEMMENO COME SI GIOCA!>>

Gregor << Imapererò… ma il fatto è che Don Nicciola è simpatico>>

Jacquelyn << Ma perché giocare con soldi ? Fate un’amichevole … vai al cinema anzi… mangiate qualcosa al ristorante…>>

Gregor << E vuoi mettere il brivido della competizione?>>

Jacquelyn << Ma non hai mai vinto nemmeno una mano!!>>

Gregor << Appunto! Il “brivido” che questa sia la volta buona ahahah>>

Jacquelyn << Comunque sia siamo proprio bloccati: se QUALCUNO si fosse sbrigato a prepararsi, forse saremmo arrivati in tempo>>

Kimberlee << Ero impegnata. Tra Danielle che guarda i cartoni animati e te che neghi l’evidenza, un surplus qualcuno deve portarlo a casa no? Ahaha… Ma manca molto all’arena? >>

Jacquelyn << Calcola che lo show è iniziato e a noi manca quasi un’ora e mezza, con ’sto traffico…>>

Gregor << Dai! Dai! Scommetto che arriviamo in tempo: BWWF stiamo arrivando!>>

Jacquelyn << Non sai manco come si chiama! Dio mio! La vedo bruttissima…>>

Danielle <<….ehmmm….. Ragazzi?>>

Jacquelyn << Che c’è Danielle?>>

Danielle << Po-po-possiamo fermarci alla stazione? Mi scappa di nuovo… >>

Jacquelyn << Ma ci siamo fermati mezz’ora fa Dany… >>

Gregor << MA INFATTI! Ceh! … come ti fa a scappare sempre? Legala! Altrimenti faccio la guardia io… >>

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

This is the end, my friend, the end.

Il “Greek Warrior” John Kratos fa il suo ingresso sulla “Serenata Immortale”. Il lottatore riporta ancora sul corpo le ferite subite nella colluttazione con Sheenan e Psycho Roman a WBFF Maniacs VIII. Non porta cerotti, ha dei punti sulla fronte che non pare vergognarsi di esibire al pubblico. Il lottatore raggiunge il ring e si arma di microfono, pronto a confrontarsi con la folla.

“Negli ultimi mesi mi sono sentito l’Uomo dietro alla tenda, il Oscar Zoroaster Phadrig Isaac Norman Henkle Emmannuel Ambroise Digg della situazione.”

All’inevitabile ‘what’ del pubblico Kratos ha già la risposta pronta.

“Il mago di OZ.”

Grandi risate nell’arena, era molto più semplice riferirsi così al The Man Behind the Curtain.

“Ho manipolato Roman e Sheenan ma non li ho mai trattati come burattini, per me erano persone vere, ho percepito il loro respiro affannato, il loro istinto distruttivo. E sono felice del risultato finale, la mia Maniacs, l’occasione per dire ‘io c’ero e ho disputato un grande match’. Sì, perché quello che conta è che ho colmato il vuoto dentro di me. Tutto quello per cui mi sono battuto nel 2015 era condensato in quella sfida. I miei due peggiori, no, migliori rivali. E non ho vinto, ma il dolore che provo sulla mia fronte, la sensazione di qualcosa che si contorce e tira la pelle in ogni singolo istante, è qui presente.
Grazie, Roman.
Grazie, Sheenan.
Per merito vostro, questo guerriero spartano è in pace con gli spiriti dei guerrieri antichi che hanno accompagnato le mie battaglie. Dopo dieci anni in WBFF Wrestling, è giunto il momento di seppellire l’ascia di guerra, di porre fine a questa folle rincorsa.”

Si avvertono dei “nooooo” da parte del pubblico, molti vogliono che il Greek Warrior rimanga parte del roster.

“Il mio futuro è a Larissa, ho bisogno di prendermi del tempo per ritrovare le mie radici, per essere connesso alla mia terra natia. Ma vi prometto che questa non è l’ultima volta che mi vedrete. La WBFF Wrestling mi ha battezzato nel sangue, mi ha permesso di competere contro i più sadici figli di buona donna dell’ambiente. Ho affrontato Mark The Cannibal, che ha cercato di sradicarmi la carne dal mio corpo, ho combattuto Psycho Roman, un grande guerriero e un fantastico pazzo, sono entrato in competizione con icone come James McFist, Red Revolution Raven, i membri del new Turkish order. Sono fiero di queste battaglie, sono fiero di esserne stato parte e di aver avuto il vostro supporto.
Sono orgoglioso del Violence Club e della Chaotic Existence, so di aver fatto tutto ciò che speravo in questi dieci anni. E dopo un’onorata carriera lontano da cinture, ego e ipocrisia, posso considerare conclusa la mia meta nella World Bloody Fight Federation. Ci vediamo a Larissa, dove domani notte affronterò Jason Slayer in un Hell in a Cell match a The F-World #140. Ma potete stare certi che un guerriero torna sempre nel luogo in cui è stato forgiato. Un giorno tornerò da voi, alla ricerca di un nuovo nemico!”

Il Greek Warrior torna ad impugnare il suo scudo, decide di andarsene da guerriero e sa che non ci sarà alcun tributo per lui. Non si può amare chi ti abbandona, non dopo dieci anni. Eppure, quando il lottatore solleva lo scudo al cielo urlando il suo potente grido “Vaaaaaaaaaai” arriva il tributo. Forse ingiusto, ma lì presente.
Il Bald Basterd abbandona la WBFF Wrestling per tornare in Grecia.

Taggart: “Sembra incredibile, so che questa è la volta buona in cui sento che l’addio del Greek Warrior sia sincero.”
Kokone: “Almeno se ne va di sua volontà, non viene costretto dalle circostante o da Michael McFarry. Anche se ricordo di aver letto una news sulla scadenza del suo contratto al termine di Maniacs.”

Kratos osserva per l’ultima volta il ring. Sembra quasi provare una sensazione nostalgica sapendo di doverlo lasciare alle sue spalle. Ma è un guerriero, non abbandonerà il suo scopo.

E in quel momento, le luci dell’arena si spengono.
Tutto buio.
Il titantron è l’unico elemento vistoso ad essere luminoso. Su di esso compare una scritta a caratteri cubitali.

WHO’S NEXT???


GREEK WARRIOR.


YOU’RE NEXT!!!



Taggart: “Cosa succede?”
Kokone: “Alex El Tova è in WBFF Wrestling?”
Taggart: “Ma no, sarà Paul Garcia.”
Kokone: “Davvero, non ho idea di cosa stia succedendo.”

Le luci nell’arena ritornano e il Greek Warrior è in posizione combattiva, ma non c’è nessuno attorno a lui. Poi un’altra scritta compare sul titantron in caratteri rossi e strisce che ricordano scie di sangue.

JULY 27TH.
STAPLES CENTER, LOS ANGELES, CALIFORNIA.
EXTREME DESPERATION 2016.

BARBED WIRE MASSACRE MATCH.


Il Bald Basterd appare sorpreso e fa cenno di sì con la testa, non teme questa sfida, non teme questo avversario misterioso. Il Greek Warrior solleva lo scudo al cielo, in attesa di una sfida misteriosa a cui prenderà parte.

Taggart: “Almeno sappiamo che l’addio di Kratos dalla WBFF Wrestling durerà solo qualche mese. Qualcuno gli ha lanciato una sfida e lui ha accettato senza sapere di chi si tratti.”
Kokone: “Quel who’s next potrebbe averlo detto chiunque.”
Taggart: “Devo dire che fa strano aspettare una sfida che si svolgerà fra quasi otto mesi senza nemmeno sapere chi c’è dall’altra parte. Ma almeno possiamo dire di avere già un match nella card di Extreme Desperation con netto anticipo.”
Kokone: “L’ultimo evento prima della pausa estiva, il secondo più importante della federazione dopo WBFF Maniacs VIII. Sarà una bella attesa!”

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Doooooooooooooooooooooon.
Doooooooooooooooooooooon.
Doooooooooooooooooooooon.
Il suono delle campane è inusuale. Un becchino, un lutto?


Parte la Marcia Funebre di Chopin.
A quanto pare, c’è davvero un becchino nell’arena.
È JACK LEONE!!!
Non è da solo, con lui c’è Crashindenton a lanciargli fazzoletti di carta per pulirsi gli occhi.

Taggart: “Cos’è successo a Mr. Attitude? È morto qualcuno?”
Kokone: “La sua carriera è già morta da un pezzo…”

Il Cowboy di New York sembra tristissimo (anche se non del tutto convincente) e Crashindenton si comporta dal Chewbecca della situazione, lo abbraccia grugnendo parole incomprensibili all’umano udito. Finalmente Mr. Attitude sale sul ring e la marcia funebre cessa di suonare. Il clima nell’arena è gelido.

‘Old Jack si fa passare il microfono da Crashindenton, che gli passa pure tutta la confezione di fazzoletti di carta. Il lottatore ha la voce più rauca del solito.

“A WBFF Maniacs VIII ho vinto il mio match, ma ho perso un figlio. Mi ha detto che sono una merda d’uomo e che non mi rispetterà mai come tale. Quindi io…”

Jack osserva Crashindenton, che mantiene la sua espressione passiva-aggressiva.

“Ma certo, io ho vinto il mio match. E non ho sconfitto un lottatore qualsiasi. Ho sconfitto il top heel del 2015, ho sconfitto Denny Leone. Nove anni di rivalità sul ring e finalmente ho battuto quel lottatore che mi ha portato tremende crisi di nervi nel passato e nel presente. Ehi, ho sconfitto Denny Leone.”

Mr. Attitude abbraccia il gigante di Piacenza, mostrandosi felice, esultando. I fans sembrano divertiti seppur spiazzati da questo cambio repentino di attitudine da parte di ‘Old Jack, che pare tornato il mattatore di un tempo, capace di intrattenere il pubblico senza amarezza o acidità.

“È vero, non ho ottenuto il rispetto di Denny come uomo, ma sia io che lui siamo uomini adulti, sappiamo entrambi che ha senso separare le nostre strade. Io penserò alle mie faccende e lui alle sue, non c’è rancore in tutto ciò, c’è solo gioia perché ho sconfitto il mio più grande rivale in dieci anni di carriera. Quello spettro indomabile, il figlio dominante. E questo, amici miei, si chiama un successo, forse il più grande della mia carriera.
Mentre stavo crollando in quel match, ho percepito il vostro tifo. Se c’era qualcuno capace di credere in me, allora avrei dovuto crederci anch’io. Ed è per questo che ho resistito, che ho compiuto ciò che ritenevo impossibile: sconfiggere Denny Leone.
Questo mi rende felice, anche se è vero che c’è da considerare ciò che è accaduto in seguito, ma ve ne parlerò dopo.”

‘Old Jack scende dal ring, si avvicina alla transenna e parla vicino ai fans.

“Anno nuovo… nuova catchphrase?”

“Jack is Gonna Kill you… no, troppo usata da tanti altri.”

Leone: “Jack Leone loves co… Kokone?”
Kokone: “E io cosa c’entro?”
Leone: “Lasciamo perdere. È vero che per una volta non posso dire ‘più le cose cambiano, più rimangono le stesse’ perché questa mia vittoria è una game-changer, rivoluziona la mia carriera e la mia autovalutazione come pro wrestler. Ringrazio ognuno di voi per la passione con cui avete seguito questa rivalità, da voi ritenuta il feud of the year. Per me è stato ancora di più, la rivalità della carriera, la più personale, la più sentita. Perciò la mia felicità è reale perché ci sono vittorie nel Wrestling che ti fanno sentire vivo. E per un uomo che ha superato ‘i confini del tempo’, avendo già in corso un processo di decadenza fisica che va avanti da anni, è un miracolo, ma è successo realmente.”

Ci sono diversi applausi del pubblico per Mr. Attitude, arrivano anche gli inevitabili cori “You’ve still got it.” Leone torna sul ring e si avvicina a Crashindenton.

Leone: “E tu, Crash, vuoi dire qualcosa?”
Crashindenton: “PIACNZ!!!”
Taggart: “Più scontato di un punto esclamativo nei nostri commenti!”
Kokone: “Sempre meglio del Don’t rush with the Crash!”
Leone: “Che la Forza sia con te, ‘Becca.”

Il Cowboy di New York congeda Crashindenton con una pacca sulla spalla, poi cambia espressione, è decisamente più serio. Ha riso e scherzato, ma ci sono delle tematiche da affrontare e lo sa lui quanto il pubblico lì presente.

Taggart: “Quell’espressione la conosco.”
Kokone: “Gli occhi della tigre?”
Taggart: “Ma no, è più Rambo 2 – La Vendetta.”
Kokone: “Sempre Stallone.”
Taggart: “Meglio non nominare Stallone in presenza di Leone, non andiamo a scavare troppo a fondo in momenti imbarazzanti che un lottatore vorrebbe dimenticare.”
Kokone: “WBFF Maniacs I?”
Taggart: “Shush, chiudiamo questo off topic.”
Kokone: “Ahahahahah, Demolition Man.”
Taggart: “Ho detto Basta!”

Leone si accarezza la barba senza mostrare esitazione, porta una mano sul petto e gli sembra che manchi qualcosa.

Leone: “Non so quanti di voi seguono la Jack Leone Wrestling, ma c’è qualcosa che tutti dovete sapere. Michael McFarry è un grande amico, di quelli con cui vai a ubriacarti circondato da belle donne e alla mattina ti risvegli nel letto mano nella mano con un irlandese e l’altra mano che impugna una lattina di McFarry’s True Irish Beer. Perciò, sul piano personale c’è un’amicizia longeva, sono stato il suo mentore, l’ho portato in questo mondo e credo che a modo suo lui mi sia riconoscente. Ma nel mondo degli affari siamo rivali, siamo nemici e lui non può accettare che nel 2015 io abbia ancora un ruolo. Ho creato la JLW e per prima cosa gli ho parlato del progetto e l’ho invitato in prima fila a seguire l’evento d’apertura a fine agosto. Lui, tutto tranquillo, dopo il primo match ha raggiunto il ring e mi ha lanciato una sfida. Ci siamo affrontati e mi ha sbattuto dentro una cella, lasciandomi sanguinante senza cure mediche e si è preso il mio posto. Sono fuggito solo grazie alle mie conoscenze e il benvolere del più tremendo uomo d’affari al mondo, Mr. Khan. E sono tornato a colpire!”

Mr. Attitude pare felice di ricordarsi che alla fine dei conti, è stato lui ad avere l’ultima parola in JLW.

“Sono ancora il boss della Jack Leone Wrestling e il suo tentativo di portarmela via è stato un fallimento generale, perciò McFarry da patetico perdente qual è diventato, ha capito che se non avesse agito sarebbe sprofondato nell’oblio. Nel 2012 mi disse che tutti mi odiavano, che la mia famiglia mi odiava, ma in realtà al giorno d’oggi tutti odiano McFarry e quello che odiano di lui è che non c’è nessuno, e dico nessuno, che può togliergli il potere che ha accumulato. È stato facile far ricadere i sospetti su un takeover di Daisuke Kobayashi, l’avete visto? Figuratevi se l’avvocato più leale della storia cercherebbe di tradire il suo boss! McFarry è l’owner della WBFF Wrestling e lo rimarrà a lungo. Questo è un fatto, mi fa schifo ma lo accetto.”

I fans sembrano presi dalle parole di ‘Old Jack, nessuna pietà verso il suo nemico nel mondo degli affari, l’uomo che gli ha fatto perdere tutto ciò che aveva.

“Non ho bisogno di raccontarvi cos’è successo a WBFF Maniacs VIII, sono immagini che rimarranno scolpite nella vostra mente finché la sindrome di Alzheimer non vi separi da questi ricordi! Robert Dumas ha ottenuto un match titolato per la cintura di Desperation Iron Man Champion e chiaramente mi ha battuto, ero distrutto, avevo perso ogni desiderio di combattere. Perciò, quello che voi vi aspettate di sapere è se io ho intenzione di sfruttare una clausola di rematch, considerato il modo in cui ho ‘perso’ una sfida non annunciata nell’evento più importante dell’anno.”

Boato nell’intera arena, tutti vogliono Robert Dumas vs Jack Leone per il Desperation Iron Man Championship, una sfida pulita per vedere chi fra loro è il migliore.

Leone: “Robert Dumas, ho una sola parola per te.”
Fans: “YES!!!”
Leone: “NO!!!”
Fans: “Yes!”
Leone: “Noooooooo!”
Fans: “Yes (pretty please?!?)”
Leone: “Noooooooooooooo. Questo match non s’ha da fare. Considero Robert Dumas il più grande Desperation Iron Man Champion della storia della federazione, la stima che ho per lui non è cambiata minimamente e sono certo che se fosse stato nel Cage of Death match avrebbe avuto la sua possibilità di puntare alla vittoria. Ha avuto la sfortuna di fidarsi di McFarry, magari in questo momento vede il lato buono della medaglia, una cintura conquistata senza la minima difficoltà, ma a lungo termine si accorgerà anche lui che con l’Irish Multimillionaire non ci sono vantaggi, è un uomo spietato che nel mondo degli affari patteggerebbe la WBFF Wrestling se ci fossero dei profitti nel farlo. Però, avere potere è ciò che gli interessa di più al mondo, essere l’uomo di riferimento.”

Mr. Attitude fa una pausa e riprende a parlare.

“Bobby, tu fai parte della vecchia scuola della WBFF Wrestling, siamo cresciuti insieme in questa federazione, sei una leggenda e non hai bisogno di dimostrarlo ogni volta, tutti lo sanno e la gente ti ama. Sappiamo tutti che la tua passione ti ha spinto a prendere una decisione sbagliata. In passato eri il leader del New Doom Syndacate e hai fatto affari con Sylvia Madison, ma lei, seppure sia la donna più stronza e traditrice che ho avuto il piacere di conoscere, era sexy! McFarry non può nemmeno regalarti questo. Hai vinto la cintura che ti spetta di diritto, non cercherò di portartela via. Ma da questo momento ti conviene riconsiderare le tue alleanze. McFarry ti porterà solo alla disfatta e alla perdizione. Pensaci… pensaci con calma perché il 17 gennaio ci vedremo da molto vicino a JLW Pro Wrestling Wars. Tu, io, McFarry e il JLW World Champion, Acid Flash.”

Il lottatore punta il dito verso il titantron, dove compare la grafica di un match nella locandina dell’atteso evento della Jack Leone Wrestling.

• Jack Leone & Acid Flash vs Michael McFarry & Robert Dumas (Special Rules; win only via pinfall or submission on Leone or McFarry)

“Ecco qual è il nostro ‘futuro’, Bobby. Ci affronteremo, io sarò al fianco del giovane campione che sta facendo impazzire l’ambiente con la sua esuberanza, sia in R-Pro che nel Total War Project. Ma almeno, so di poter contare su Flash. E tu… tu, Bobby, puoi fidarti di McFarry? Sarà dalla tua parte o ti userà come ariete offensivo per proteggersi? Abbiamo tutto il tempo che vogliamo per discuterne, goditi questo annuncio.”

I fans sembrano felici di questa sfida annunciata.

Taggart: “Allora ‘Old Jack non vuole sottrarsi da una sfida con Dumas, cerca solo di fargli capire che McFarry non è il migliore alleato.”
Kokone: “Cazzate, McFarry è un uomo integro e onesto! Sicuramente lui e Dumas otterranno una vittoria facile. Tanto basta schienare o sottomettere Leone, giusto? Guarda caso Robert Dumas ha già schienato Mr. Attitude a Maniacs, perciò è una scena che si ripeterà di nuovo.”
Taggart: “Ogni volta trovi sempre il modo per difendere l’Irish Multimillionaire.”
Kokone: “Dovere professionale, John!”

Jack Leone si allontana mentre “Stillborn”, la sua vera theme song, suona nell’arena. Mr. Attitude pare pronto a chiudere i conti con Dumas e McFarry!

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

“Vedi, è tutta la merda che prendi, Ray, ora stai sulla cyclette come le quarantenni.”

La scritta “Hab’s” campeggia sulla porta, un omaccione dai capelli rossicci e l’accento scozzese urla a un altro rosso, più basso e tarchiato.
Si tratta di Aaron Kirk e “Bluebird” Rainer Maria Habermann.
Aaron stringe due manubri da quaranta chili nelle mani. È evidente che sta faticando come mai nella sua vita, ma tiene una modesta poker face a “beneficio” di Rainer. Il tedesco è sulla cyclette e ha una sigaretta spenta sull’orecchio e prova ad ignorare Kirk.

“Adesso, la vedi quella tizia? Mi ha adocchiato dall’entrata. Ha la faccia da ‘ho già visto quel tipo, magari in una pubblicità’, e per l’effetto priming adesso si sta bagnando tutta. Non guardarla, idiota! Adesso mi avvicino lateralmente con la faccia disinteressata, così può vedere che sto sollevando OTTANTA fottutissimi chilogrammi. Aye, baby, non settantanove...”

Bluebird, pedalando, affonda la faccia in un palmo di mano.
“Quella ‘tizia’ avrà almeno una cinquantina d’anni, coso!” Strilla Rainer allo scozzese mentre questi si allontana.
“E dire che allora...”
“Sbagliato promo.”
Aaron si batte una mano sulla fronte, molla finalmente i due pesantissimi manubri con un gran sospiro e si avvicina a Rainer con la faccia contrita.

“E tu? Li sollevi ottanta chilogrammi? No che non li sollevi, fodero per cazzi... quella è tutta mia, e oggi sono in vena di milfone. A proposito, tua sorella...”
Rainer scoppia a ridere.
“Mia sorella ne avrebbe davvero bisogno, cazzo. Buona fortuna e attento a non stirarti per attirarla, ah ah.”
“Stirarmi? Lo dice la fichetta di cristallo col corpicino delicato che cerca di rassodarsi le chiappe con la cyclette? Con gli infortuni me la sono sempre cavata.”
“Non mi pare...”

Silenzio imbarazzato, Rainer fa un cenno al ginocchio di Kirk, che resta impassibile,con un mezzo ghigno dipinto sul volto.

“Ti facevo più furbo di così.”
“Non è vero.”
“Aye, beccato.”
Kirk piazza un tappetino accanto alla cyclette e continua.
“Ma oggi sei sulla cima della piramide, non puoi essere tanto peggio degli altri.”
“E questo vale...?”
“Quanto lo fai valere tu, stellina.”
“Tutta retorica.”
“Oh, Aye. Pensi che Gaijin ti faccia impazzire?”
“Aiuta. Ma chissà se capisci...”
“Ti aspetti che ti sfotta e ti mandi a fanculo. Tutta retorica. Stellina.”

Kirk ammicca e inizia a fare gli addominali, orientato in direzione della MILF per farsi meglio ammirare.

“La TUA retorica.”
“Non facciamo a scaricabarile su chi fa più retorica...”
“Hai cominciato tu!”
“Ci sono già passato con Mac, stellina, la mia retorica è...”
“La tua retorica!”
“Fanculo!”
“Visto che alla fine mi sfotti e mi mandi a fanculo?”
“Questa è tua, stellina.”

Rainer sorride e ammicca verso la MILF, che si volta allarmata, spingendo il crucco a fingere che gli sia scivolata una goccia di sudore nell’occhio, tra le risate di Kirk.

“Ray, adesso voglio farti un discorso importante.”
“Eh?”
Rainer si volta con l’occhio arrossato perché ci ha fatto finire un dito dentro.
“Tu puzzi di Gloria da un miglio di distanza, io ho sconfitto il mio idolo, non voglio mentirti. Quando siamo usciti da Maniacs io e te eravamo le nuove fondamenta di questa federazione, li vedi quei tre main eventer? Loro ti faranno diventare pazzo. E io sono molto, molto peggio...”
“Man, questa palerstra puzza di qualsiasi cosa, tranne che di gloria.”
“E di cosa puzza?”
“Di fottuto scozzese.”

Aaron si alza in piedi, ha sempre quel sorriso a mezza bocca, alza le sopracciglia.
“Io c’ho provato. Il fatto è che la mia retorica vi ha impappinato il cervello, a tutti. Non mi interessa se ti senti minacciato dalla tua cazzo di ombra e devi dare risposte da faccia di culo perché non hai abbastanza coglioni per reggere un dialogo con me, neanche in palestra, davvero non mi interessa. Ma tu vuoi scalare questa federazione? Bene, stellina, riesci a mettere i piedi in testa a undici, venti, trenta, cento fottuti wrestler? Sopra a questi cento wrestler ci sono io.”

Anche Rainer interrompe i propri esercizi, arriva a tu per tu con Kirk, scatenando reazioni di giubilo tra i fan che osservano questo filmato.

“Non sono neanche lontanamente simile ai coglioni che hai fatto cedere, coglione.”
La differenza d’altezza si fa sentire, Rainer quasi poggia la fronte sul mento di Kirk.
“Non mi ci avvicino neanche un po’, coglione. Non mi interessa se hai bisogno di far sentire la presenza a chiunque abbia raggiunto un risultato in ‘sta topaia. Non ti accuserò di essere un insicuro per questo, ma un po’ puttana sì però. Un po’ puttana sì. E di coglioni che si premurano di raggiungermi per ricordarmi che saranno il peggio che ho mai affrontato ne ho già avuti paio anche io. Undici, in effetti. E sai che c’è? Battle Royal? Vince Bluccello. Scent of Glory? Vince Bluccello. Contro Gaijin? Fanculo, vince Blucc...”
“Risparmiamelo, Blue balls.”
Rainer resta interdetto per un secondo, quanto basta affinché Kirk lo interrompa definitivamente.
“Non sono qui per ricordare che ti piscio in testa, Ray, sarebbe un tantino fuori luogo. Sono qui per ricordarti che sei impazzito per un paio di trucchi del cazzo che fanno giusto i prestigiatori ai compleanni del mio nipotino, che in tutto questo devi ancora dimostrarti superiore ad ANCHE UN SOLO avversario su un cazzo di ring di wrestling. Che ti fai comandare come un cazzo di cagnolino bastardo da tua sorella, che appena un wrestler degno di nota ti rivolge la parola impazzisci peggio delle ragazzine ai concerti di Michael Jackson. Con la tua considerazione mi ci asciugo il cazzo dopo la doccia, se io sono una puttana la WBFF intera è la puttana di una puttana, che può anche essere... ma sei davvero tu a volerla mettere così? Nel mio show non vince chi prende i ferri di cavallo, nel mio show vince il migliore. E gira e rigira, Ray, alla fine il migliore è sempre Aaron Kirk.”

Rainer prova a rispondere, ma Kirk è ancora il più veloce.
“E specialmente tu, stellina, specialmente tu. Sei l’alternativa di carta a un campione di carta. Buona fortuna, cazzo.”

Rainer prova ancora a parlare, ma Kirk, con uno scatto gli afferra la mascella.
“Io ho finito di parlare.”

Kirk sale sulla cyclette dove prima era Rainer.

STACCO.

Rainer Habermann è solo, la sigaretta che aveva sull’orecchio ora la stringe nervosamente fra le dita, che tremano. L’intera palestra è vuota, le luci sono ancora accese ed i televisori mandano ancora in onda addominali lampadati che sollevano centinaia di chili come fossero piume, la musica pop ignorante ancora rimbalza contro le finestre di plexiglass, ma Rainer è solo. Sul parquet sono sparsi manubri e pesi, rovesciati attrezzi, si vede anche una pectoral machine collassata contro un muro bianco, sul quale si è aperta una crepa. Adesso il tedesco si dà da fare col bilanciere mentre sputa fumo, ogni ripetizione è accompagnata da un “fanculo” mormorato a bassa voce.
“FANCULO!”
Rainer getta per terra il bilanciere, tira un pugno contro la panca.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Parte "Hammer smashed face" dei Cannibal Corpse, gli spettatori dell'arena di Lexington balzano in piedi per accogliere James McFist con un'autentica ovazione. Il lottatore di Chicago appare sullo stage applaudendo i suoi fans, per ringraziarli del calore con il quale lo acclamano. Hammer indossa una felpa nera con il logo dei Soulreapers, la sua band; il cappuccio è sollevato sul capo e lascia intravedere appena il suo viso.

Kokone: "Sembra un drogato del ghetto in crisi d'astinenza."

Taggart: "Solo perchè indossa una felpa con il cappuccio alzato sulla testa? Alla faccia degli stereotipi!"

McFist scambia i soliti hi-five con gli spettatori più vicini alle transenne, poi si porta all'interno del quadrato. Dopo essersi fatto passare un microfono, James attende che la sua theme music venga interrotta per iniziare a parlare.

Il ritmo martellante di "Hammer smashed face" cessa del tutto, ma McFist non fa in tempo a prendere la parola: partono dei cori dagli spalti, che testimoniano l'apprezzamento alla sua prestazione di Maniacs VII nonostante la sconfitta.

Crowd: "HELL! HELL! HELL! HELL! HELL! HELL! HELL!"

Hammer: "Thank you guys."

McFist attende che torni il silenzio in arena, quindi avvicina nuovamente la bocca al mic.

Hammer: "WBFF Maniacs è sempre stato un evento mozzafiato, che si fa attendere per 365 giorni su 365. Scommetto che qualcuno di voi, oltre che pensare a quanto accaduto nella sua ottava edizione, sta già provando ad immaginare cosa potrebbe accadere in occasione della nona. E' così che funziona, Maniacs apre e chiude cicli, consacra leggende e attende di consacrarne altre ancora. Tutto questo business ruota intorno a quel grande ed imperdibile evento che è WBFF Maniacs. Noi lottatori siamo abituati a vedere Maniacs come un PPV in cui possiamo davvero cambiare il nostro destino, le nostre carriere, ma ciò che accade realmente è che spesso, più che per mano nostra, é proprio quell'evento a costituire di per sè una vera svolta, ce l'ha nel DNA, è Maniacs che cambia il nostro modo di concepire e di fare wrestling. E' successo anche a me, più di una volta, l'ultima delle quali lo scorso 27 Dicembre."

McFist si concede una breve pausa e abbassa il cappuccio della sua felpa. Ha i capelli corti.

WHAT THE FUCK?!? DOVE SONO FINITI I FOTTUTI CAPELLI DI JAMES MCFIST?!?

Crowd: "Oooooooooh..."

Taggart: "Ma che c..."

Kokone: "Dimmi che non è vero, i capelli lunghi sono sempre stati un suo segno distintivo, in 8 anni lo abbiamo sempre visto con i fottuti capelli lunghi!"

Hammer si guarda intorno per osservare attentamente le reazioni del pubblico.

Hammer: "Purtroppo prima dell'opener questa sera si è tenuto un Dark Match, un Hair vs Hair tra me e il Bald Basterd John Kratos."

Crowd: "BULLSHIT!"

Hammer: "Lo so. Allora lasciate che vi spieghi come stanno realmente le cose."

James inizia a passeggiare sulla superficie del ring.

Hammer: "Avete presente quando una donna che si è appena resa conto di aver offerto troppo facilmente la sua passera inizia a sbavarsi il rossetto su tutto il viso e ad urlare di essere una troia davanti allo specchio? Focalizzate l'immagine, poi dimenticatela, perchè non è ciò che è successo a James McFist. Quando io e Aaron Kirk abbiamo stabilito che ci saremmo affrontati a Maniacs VIII abbiamo fatto un accordo, siamo scesi entrambi al livello numero uno, ma quell'accordo non ha mai stabilito che in caso di sconfitta io sarei diventato la sua puttana. Quindi Aaron, se mi stai ascoltando, mi dispiace ma dovrai continuare a trastullarti con i tuoi porno-TOYS. Grazie per avermi offerto quel match che desideravo da tempo immemore, ma ciò che vedi sulla mia testa non è il frutto di una sottomissione, né un riconoscimento alla tua supremazia sul ring. Ciò che tutti voi state guardando è un simbolo esteriore di un'evoluzione interiore. E' un sintomo di cambiamento, il mio cambiamento."

Il lottatore di Chicago si poggia alle corde ed inizia a dondolarsi su di esse.

Hammer: "Da quando sono tornato in WBFF non ho fatto altro che inseguire quel James McFist che tutti ricordano, quello con l'Undisputed WBFF Heavyweight Championship in vita, l'uomo dai grandi record. E per farlo ho pensato che sarebbe bastato dimostrare di essere ancora superiore ai miei avversari, di non essermi rammollito, di essere ancora capace di battere i migliori lottatori della federazione. Ma lungo questo percorso, in qualche modo, ho capito che non avevo nulla da ripristinare, nulla da riportare al proprio posto, ma ancora molto da imparare da ogni singolo uomo e ogni singola donna del roster. Oggi questo business ha visto emergere molti giovani lottatori, forti e tenaci. Sbagliavo nel pormi un gradino sopra rispetto a tutti loro, perchè non ero più io l'uomo da battere."

McFist guadagna nuovamente il centro del ring.

Hammer: "Piuttosto io, più probabilmente, oggi più che mai devo dimostrare di poter ancora reggere il confronto, di poter ancora fare la differenza. Voglio scendere e ripartire da zero, come se fossi appena stato assunto per la prima volta in una federazione di wrestling, come se il prossimo fosse il mio match di debutto. Più che ricevere rispetto ad honorem, voglio conquistarmi il rispetto degli avversari per ciò che sono in grado di fare ADESSO sul ring. Quindi ora sapete che non ho fatto fuori la mia chioma per venderne le ciocche su e-bay, nella speranza che il ricavato possa coprire quella parte del mio stipendio che ancora oggi viene versata sul conto di Völkermord. Ma che l'ho fatto perchè..."

...

Hammer: "Voglio tornare a vedere quei capelli crescere, di nuovo, giorno dopo giorno."

*STUD*

McFist getta il mic a terra, riparte Hammer smashed face. Gli spettatori sono ancora un po' frastornati, ma mentre il wrestler di Chicago scende dal ring il loro calore torna a farsi sentire, forse anche più di prima. La sua sarà sicuramente stata una scelta difficile, ma lo spirito con il quale l'ha compiuta merita sicuramente del rispetto da tutti i WBFF Fans.

Camera fades

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Backstage. Cactus Mike si trova nell'area interviste con un microfono in mano. L'intervistatore sembra un po' agitato, si sistema più volte il colletto della camicia e si guarda intorno, ripetutamente.

Mike: "Buona sera a tutti voi cari fans della WBFF, cioè anche alle care fans, senza distinzioni di sesso. E, insomma, neanche di età, religione e... Dunque, sto aspettando..."

Qualcuno da una pacca sulla spalla a Mike. Non una pacca qualsiasi, ma una pacca che lo sposta letteralmente facendolo barcollare a lato per almeno due metri. Il cameraman inquadra l'autore dell'amichevole gesto, spostando l'inquadratura. Ma trova un paio di enormi pettorali. Quindi sposta l'inquadratura un po' più in alto per catturare il viso del sopraggiunto.

Völkermord!

Völkermord: "Mike, dove cazzo vai? Torna qui."

Mike: "Non avevo alcuna intenzione di allontanarmi."

Völkermord: "Mi hai invitato per un'intervista, quindi... Vogliamo cominciare?"

Mike: "In realtà è un dovere imposto, non ti ho invitato di mia spontanea volontà, ma va bene lo stesso. Accomodati pure."

I due prendono posto su due poltrone rosse molto vicine tra loro.

Mike: "La federazione ha indetto un torneo al quale, a quanto pare, prenderai parte anche tu. Il vincitore sarà il prossimo #1 contender al King of Fight, cosa pensi di quest'oppurtunità?"

Il tedesco si scrocchia le dita delle mani, poi s'appresta a rispondere.

Völkermord: "Penso che sia stato uno spreco attendere per più di un anno il momento in cui Völkermord sarebbe entrato in competizione per una delle cinture di questa federazione. Ho rimproverato spesso a Michael McFarry di aver limitato le mie possibilità, spero che la comparsa del mio nome nella lista dei candidati sia scaturita da un ravvedimento della dirigenza nei miei confronti."

Mike: "Secondo te dunque, è possibile che McFarry e Kobayashi ti abbiano concesso quest'opportunità conseguentemente ai successi che hai ottenuto di recente in altri progetti?"

Völkermord: "Mike, ognuno di noi sbaglia, chi più e chi meno. So che Michael non è uno che chiede scusa, mi basta che abbiano parlato le sue azioni. Guarda cos'è successo negli ultimi mesi uomo, sono entrato in JLW e ho trovato un uomo che ha riposto enorme fiducia in me e nella wrestling way che rappresento. E di certo non ho deluso le aspettative, al mio match di debutto ho spezzato in due il mio avversario e mi sono conquistato la Custom Championship. Ho fatto di quella cintura la mia Berlin Wall Championship e nessuno, e dico nessuno, è ancora riuscito a sottrarmela."

Mike: "Oltre alla JLW in effetti ci s...!?!"

Völkermord: "Non ho finito."

Cactus Mike viene travolto da uno sguardo affilato, l'Unsterblich sembra averlo congelato con una semplice occhiataccia.

Völkermord: "Total War Project... Ho portato la JLW alla vittoria in più di un'occasione, facendola imporre su altre fazioni di tutto rispetto. Questo progetto interpromozionale ha finalmente fatto luce sull'inarrestabile War Machine, ho vinto anche su avversari considerati punte di diamante del wrestling business - come The Coon. Adesso, visti i risultati, mi è stato affidato un intero reggimento di wrestling soldiers da guidare alla vittoria delle Pro Wrestling Wars. Un'occasione che sfrutterò per distinguermi, oltre che come atleta, anche come stratega e leader. In molti mi hanno sottovalutato pensando che fosse da temere solo la mia massa muscolare, adesso invece capiranno che la War Machine non è pericolosa solo perchè è una weapon of mass destruction... Ma che va temuta perchè si è progettata da sola, con la sua fottuta testa."

...

Völkermord: "Quindi la domanda, Mike, è... In tutto questo, non è forse troppo stretta la King of Fight Belt sulla vita dell'Unsterblich?"

L'intervistatore non sa come rispondere, si prende più tempo del previsto.

Mike: "Effettivamente, forse lo è."

Völkermord: "Nessun problema. Ogni competizione è affascinante, per il fatto stesso di essere una competizione. In più, però, c'è che il King of Fight non è soltanto un titolo fine a sè stesso, è una porta aperta verso altri obiettivi. Quando quella cintura sarà mia - e fidati, lo sarà - la sfrutterò per compiere un percorso analogo a quello che sto facendo in JLW. Distruggerò ogni altro contendente e raggiungerò prima il traguardo delle cinque difese, per lanciarmi verso il Desperation Iron Man, poi quello delle dieci... Per fare mio l'Undisputed WBFF Heavyweight Championship. Pensaci, chi dovrebbe impedirmi di vincere questo torneo? McClure? Blackjack? Black Violence? Wizard? O addirittura, KOLME?!?"

Cactus Mike fa un colpo di tosse e si schiarisce la voce.

Mike: "Non hai pensato che, forse, Völkermord tra un gruppo di lowcarder... Più che una promozione, possa essere una provocazione?"

Il Berliner Annihilator scatta in piedi e si avvicina minacciosamente a Cactus Mike! Lo afferra per il colletto della camicia e lo solleva di peso, come fosse un pupazzo di gomma.

Völkermord: "No. Perchè una provocazione, per funzionare, deve sortire l'effetto sperato da chi la mette in atto. McFarry sa che offrire a me una chance per il King of Fight significa stravolgere l'intera WBFF. Lui sa che questa federazione da oggi non sarà più la stessa, perchè mi ha messo in mano un sacco di concime per nutrire un albero dalle mele d'oro. E soprattutto, a lui non basta avere i copyrights su quelle mele, le vuole tutte nel suo cesto."

Il teutonico molla la presa e lascia ricadere Mike sulla poltrona.

Völkermord: "Se qualcuno pensa di riuscirci, che provi a fermarmi. Ma prima... Leggere attentamente il contratto stipulato con la WBFF e assicurarsi di avere un'ottima copertura sanitaria. Questa, Mike, è una provocazione."

Camera fades.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: Due giganti a confronto!
Kokone: Da un lato Wizard può risollevare l'onore della Chaotic Existence, umiliata dalla sconfitta di BV perpetrata da Oregon McClure.
Taggart: Dall'altra Volkermord, tirapiedi di McFarry, il quale ha già ampiamente dimostrato di essere uno dei wrestler più temibili della WBFF.

* Match #3 (SEMIFINALE TORNEO N°3): Volkermord vs Wizard

DING DING

Wizard si lancia contro Volkermord con una CLOTHESLINE, la quale rimbalza contro il Berliner Annihilator! Wizard finisce all'indietro, BERLIN WALL AI DANNI DI WIZARD CHE ROTEA DI 360°!!!!!

CROWD: Woooooooooo

Wizard è un gigante, ma Volkermord al suo cospetto sembra una montagna! E' devastante la forza del tedesco, il quale rialza il membro della Chaotic Existence...CHE REAGISCE CON UNA MAGIA!!!!! WIZARD OF OZ!!!! E Volkermord finisce in ginocchio!!!!!! Calcione di Wizard al collo di Volkermord, ma questi ripara il colpo con un braccio e abbranca la gamba del rivale, schiantandolo a terra con una sorta di ONE HANDED SPINEBUSTER che fa tremare i muri del palazzetto! Volkermord prova il pin:

1....
2....

Kick out da parte di Wizard! Volkermord rialza Wizard e lo lancia contro le corde con una IRISH WHIP, ma questi reagisce con una ESPANDING FORCE!!!! Volkermord indietreggia, ma non cade al tappeto! Wizard si dà nuovamente slancio alle corde, e colpisce con un'ulteriore ESPANDING FORCE, ma ancora una volta Volkermord non cade...Wizard prova una terza ESPANDING FORCE, ma Volkermord lo anticipa con una DISCUS THROW che manda Wizard al tappeto!

1....
2....

Kick Out! Volkermord non sembra prendere benissimo questa resistenza, seppur flebile, da parte dell'avversario. Prende una certa distanza da Wizard, il quale si sta lentamente rialzando...GUT CRASH!!!!
GUT CRASH!!!!!!!

Vengono inquadrati volti di bambini impressionati dalla potenza dell'attacco del tedesco, che pone la sua manona sul corpo di Wizard ormai privo di forze in segno di superiorità, mentre l'arbitro conta!

1.....
2.....
3nooooooooooooooooooo!

Wizard con un colpo di reni alza la spalla! Volkermord sembra incredulo ma scoppia a ridere fragorosamente, rialza l'avversario senza attendere ulteriore tempo...

VOLKERSTRASSE!!!!!!!! GOOD BYE WIZARD!!!!!!!!

1....
2....
3!!!!!!!

Kokone: Prova di forza paurosa da parte di Volkermord, che si candida di diritto quale favorito per la vittoria della finale che vedremo a breve!

VINCITORE


Taggart: Abbiamo quindi la finale per il torneo valevole per la n°1 contendership al King of Fight Championship di David Wolff

FINALE DEL TORNEO


Taggart: Ne vedremo delle belle!
cell in the hell
00venerdì 8 gennaio 2016 20:28
“Di quanta onta siamo disposti a macchiarci prima di esplodere?”

Un uomo cammina tenendo le mani intrecciate dietro la schiena cambiando direzione di tanto in tanto ma mantenendo sempre la solita velocità e postura, rivelando una rigida pazienza militare contrariamente al tono aspro della sua voce. Intorno a lui una stanza con pochi elementi di arredo orientale, un numero così esiguo da dare la sensazione di essere stati sistemati lì frettolosamente per ricreare nel miglior modo possibile un’atmosfera aliena a un simile luogo.
L’uomo si ferma e si volta verso l’interpellato, un uomo di notevole stazza per quanto seduto e oscurato dal suo costume nero, reso temibile dalle tre maschere di diverse espressioni che circondano la sua testa.

“Quanto ancora? Dimmi.”
“…………….”

Il giapponese non si piega alla tacita risposta, di norma un simile dialogo in tali posizioni porterebbe a pensare un ipotetico spettatore che l’uomo in piedi stia sgridando un suo sottoposto, similmente ad un padre che sgrida il figlio incapace di rispondere all’autorità patriarcale. Ma status e ruoli sono indefinibili in questo quadro e se qualcuno fosse presente nella stanza non penserebbe ciò, complice l’inquietudine generata dal costume dell’uomo seduto e il tono duro ma non austero dell’asiatico.

“Non hai voce per rispondermi, lo so. Sono sempre io a parlare, tu forse ad ascoltarmi. Saranno le azioni che intraprenderai dopo il mio discorso a dimostrare quanta importanza avrai dato alle mie parole. Spero davvero che stavolta non sarà fiato sprecato.”
“……………..”

L’uomo ricomincia a passeggiare, stavolta attorno alla figura seduta.

“Devo ripetere ciò che ho già detto poche settimane or sono, cose sostenute ed espresse ormai ogni giorno ma per te solo sibilo di vento: questa distrazione deve finire!”

Un breve sguardo rivolto all’ascoltatore, poi ricomincia la camminata.

“Io ti ho appoggiato sin dall’inizio, io stesso ti ho accompagnato e rappresentato. Ho pensato che potesse essere una copertura, un messaggio criptato rivolto a questa società ignara…L’Ombra ti ha persino impersonato quando eri assente, lo sapevi? Ah, chissà se hai ancora una visione limpida di questo mondo…comunque, ho fatto di tutto perché questo gioco reggesse. Finché ognuno faceva al meglio la sua parte poteva funzionare. Finché vincevi, Straniero!”
“……………………………”

Una pausa forte, per far recepire al meglio il duro messaggio.

“Che senso ha questo gioco se perdi, Straniero? Non possiamo permettere l’esistenza di ciò che è atto a renderci ridicoli. Prima era solo distrazione, ora è anche motivo di derisione. Questa società ci riderà dietro, Straniero, e non può esistere vittima che ride del suo carnefice, agnello che lecca il suo macellaio! Per questo ti do il mio ultimatum: BASTA CON IL PURORESU!”

Silenzio.

“……………………………………………………”

Il giapponese scatta verso lo Straniero inginocchiandosi e allungando una mano verso una delle maschere, stavolta sul suo volto è stampato un sorriso ansioso, come pentito di quanto appena affermato.

“Ma chi sono io per darti ultimatum? No, io non ti minaccio, Straniero! Io non ho nemmeno il diritto di toccarti!”
Ritrae la mano.
“Ma non possiamo proseguire su questo cammino, devi comprendere. No, non fraintendere, non è un ordine. Tu PUOI comprendere. Tu non vedi né senti come va questo mondo perché percepisci mondi più elevati. Tu sei sopra di noi, Straniero! Ma noi siamo la tua Ombra, la tua guida in questo mondo terreno. Tu devi seguirci, noi sappiamo cosa è meglio per te qui e come riuscirai a conquistarlo tutto. Tutto!”

Il giapponese ansima fissando il pavimento sul quale appoggia le mani, il cranio a mezzo metro di distanza dalla maschera dello Straniero impassibile.

“Non puoi perdere ancora. Non puoi giocare ancora. Non possiamo guidarti nel sollazzo di una società destinata a finire divorata assieme a tutti i suoi balocchi. Per questo nell’Epopea del Gaijin non vi saranno più capitoli di puroresu. La lotta sarà spietata e cruenta, ma non sarà combattuta su un ring a quattro lati di fronte a un pubblico pagante.”
“………………………”

Il manager giapponese con un balzo si allontana e volta le spalle allo Straniero, ricomponendosi e tornando al suo solito atteggiamento posato, come se avesse rimosso quanto avvenuto pochi secondi prima. Un colpo di tosse coperto dal pugno, poi torna a parlare.

“Mi sono persino esposto, ho parlato con i tuoi avversari prima dell’ultimo scontro. Li ho di fatto minacciati avvisandoli di un grosso pericolo che avrebbero vissuto nell’affrontarti. Qualcuno di loro mi ha anche deriso, ma nessuno ha desistito. Loro non ti temono, quindi la situazione è ancora peggiore di come l’ho descritta!”
“………………………….”
“Mi stai biasimando? Non avrei dovuto invitare i tuoi avversari a rinunciare allo scontro? Eppure io sono certo di aver agito nel giusto. Alla fine non è avvenuto niente di quanto detto, ma un giorno accadrà. Verrà il giorno in cui la combinazione di quelle maschere porterà a qualcosa di epocale e di…definitivo. E allora nessuno vorrà trovarsi di fronte a te. Ma ciò sarà anche l’esposizione pubblica del nostro scopo, ed è ciò che dobbiamo evitare. L’Ombra deve restare nascosta nel buio, Straniero, dannazione. Basta telecamere e siparietti televisivi. Basta con questo dannato wrestling!”
“…………………………..”
“Lo so, sembrava nuovamente un ordine. Ovviamente non lo è ma…dobbiamo voltare pagina, stavolta definitivamente. Spero che il fatto di aver parlato con i tuoi avversari non sia motivo di un tuo disappunto, in fondo è acqua pass…”

CRASH!

Un vaso si spacca sulla testa del giapponese facendolo crollare a terra privo di sensi, a colpirlo lo Straniero che si toglie la maschera rivelando un volto…

“Erano mesi che desideravo farlo!”

E Derrick Mortimer detto Kolme rimane in piedi a guardare il suo operato, pronto per la prossima mossa.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Una mano bussa ripetutamente alla porta dell'ufficio del GM Daisuke Kobayashi. Non risponde nessuno. Quella stessa mano finisce dunque sulla maniglia, nel tentativo di aprire la porta senza più curare la "courtesie". La porta, tuttavia, sembra essere chiusa a chiave.

"Maledizione, KOBAYASHI!"

Il cameraman, con uno zoom out, ci permette di individuare la figura di Luis Riva, il manager dell'Angry Clairvoyant. Riva viene raggiunto da uno degli operatori WBFF che, attirato dal baccano, sembra voler capire quali siano le intenzioni del brasiliano.

Operatore WBFF: "Il General Manager è in sala conferenze, ma non può essere disturbato in questo momento."

Riva: "Questo lo dici tu."

Luis inizia a camminare con passo svelto lungo il corridoio, l'operatore lo segue.

Operatore WBFF: "Forse non ci siamo capiti, Riva. Kobayashi ha chiesto di non essere disturbato, è impegnato."

Riva: "Il suo impegno non è più importante di ciò che ho da dirgli."

Il manager sembra ostinato, procede imperterrito.

Operatore WBFF: "Riva, mi ascolti, lei è un uomo molto intelligente. Lo ha dimostrato più di una volta."

Riva spinge l'Operatore WBFF con le spalle al muro!

Riva: "Ti ringrazio! Ma proprio perchè sono un uomo intelligente odio, anzi, DETESTO quando qualcuno offende la mia intelligenza. Ho ottenuto un accordo con Kobayashi qualche tempo fa, un accordo che non è stato rispettato. E non si trattava affatto di un accordo che veniva incontro a me e a Liiva, affatto, serviva molto più a questa federazione e ai suoi dirigenti per non rischiare una causa legale che li avrebbe posti con il culo in aria per anni. Sono stati compiuti molti errori, alcuni forse irreparabili, ciò che è stato fatto qui dentro è andato decisamente al di là dei limiti imposti dalla legalità. E tutto ciò che ho chiesto è stato un compromesso, un semplice e fottutissimo compromesso. Ho richiesto che a Lara Schultz, in arte Liiva, venissero riconosciuti gli stessi diritti professionali di tutti gli altri atleti del roster. Un contratto e delle possibilità di mettersi in mostra, di emergere."

Operatore WBFF: "Posso comprendere, ma ciò non cambia le cose, il GM..."

Riva: "Il GM, il nostro GM, ha indetto un torneo per il King of Fight che sembra un circo. Ha messo in gioco una marmaglia di pagliacci senza prendere in considerazione, neanche per un istante, il nome della mia assistita. Eppure, a WBFF Maniacs VIII, non solo Liiva ha dimostrato di essere una grande lottatrice, ma ha perfino devastato una wrestler molto ostica e tenace come Artemis, al punto da costringerla ad abbandonare il ring per frequentare a lungo lo studio di un fisioterapista."

Riva molla l'uomo e riprende il suo cammino.

DRIN DRIN!

Luis si ferma ed estrae il suo smartphone dalla tasca dei pantaloni.

Riva: "Ma che c..."

Il manager, stranito dalla chiamata in arrivo, fa per rispondere.

Riva: "Pronto?"

...

Riva: "Si certo, appunto per questo..."

...

Riva: "Cosa?!? Ah... Capisco."

...

Riva: "Ascolti, riguardo a... Pronto? Pronto..."

La chiamata è stata interrotta. Riva rimette il cellulare in tasca e si allontana.

Camera fades.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Scambio di sguardi.
Qui nel Wrestling però queste situazioni si preferisce chiamarle in un altro modo.
Face To Face.
Il collegamento va diretto nel Backstage dell'Arena di Greenville e davanti alla telecamera abbiamo Paul DeSade e Joseph Roux!

Crowd: "WOOOOOOOOOOO!"

Il pubblico si esalta, si sa, sono ormai due beniamini del pubblico, ma all'interno della stanza o del corridoio o di ovunque questi due personaggi si trovino non c'è per niente entusiasmo.
Silenzio.
I due continuano a guardarsi per altri secondi, un rapido collegamento negli spalti dell'Arena ci mostra come la folla sia preoccupata di questo scambio, di sicuro c'è qualcosa sotto dopo quanto successo a Maniacs e ..
Sorriso.
Sul volto della Rockstar Francese si intravede un sorriso non contraccambiato dal figlio di Morgan DeSade, ma Lourd Roux cerca di stemperare questo momento e inizia a parlare.

Roux: "Non pensare minimamente che io me la sia presa per quanto è successo a Maniacs, non aver paura di me Paul, assolutamente. Penso di averlo detto e ridetto un casino di volte nell'arco del "Road To Scent of Glory", so benissimo che io e te saremo stati nemici all'interno della Chamber ma non per questo mi sarei arrabbiato nel caso in cui tu stesso mi avresti eliminato. Così è andata e sappi che non ho alcun rimorso nei tuoi confronti, per me è tutto ritornato come prima anche perché tra pochi giorni dobbiamo difendere loro, queste cinture che continuano a legarci come coppia e che hanno fatto capire al panorama interno della WBFF che siamo una delle migliori coppie di questa federazione!"

Piccola pausa per il Lyon Noir che continua ad osservare il suo Tag Team Partner, aspettandosi un sorriso, ma alla fine è sempre lo stesso Roux che riprende a parlare.

Roux: "Perciò acqua passata, tutto come prima, complimenti ancora per il buon risultato nello Match del Pay Per View ma ora ritorniamo a noi, alla nostra realtà in quella in cui siamo gli attuali WBFF World Tag Team Champion. Tra due giorni a Symposium difenderemo le cinture contro due atleti già ben noti a noi, Angel Obike Lowe e Drago. Non serve che io ti ripeta che non dobbiamo abbassare la guardia, penso che ormai questo ti sia entrato nella testa, comunque sia questa sera avremmo un assaggio di ciò che potrà accadere nella R-Pro perciò bisogna dare il massimo anche questa sera Paul soprattutto te visto che dovrai combattere contro Time in un Single Match. Lui avrà Drago a bordo del Ring mentre tu avrai me, cercherò di intervenire il meno possibile ma se vedo che la situazione possa degenerare allora deciderò di intervenire per cercare di evitare il peggio anche perché ti ripeto, tra due giorni l'incontro avrà maggior peso e significato. Dico bene Paul? Sei pronto per Rockeggiare come sempre?"

Lyon d'Or si prepara per eseguire la sua Taunt ma le parole di DeSade, quelle che non si attendeva, lo spiazzano.

PDS: "Non ho bisogno di incoraggiamenti, Joseph. L'inferiorità di Angel Obike Lowe nei miei confronti è ormai ben nota... Stiamo parlando di un individuo che al mio cospetto non ha saputo fare altro che aprire la sua mente e mostrarmi tutte le sue debolezze, un'esistenza patetica dominata dal rapporto conflittuale non solo con se stesso ma anche con ogni altro essere vivente che ha intersecato il suo cammino con quello di Time. Stiamo parlando di un uomo che non riesce a trarre vantaggio dal confronto con gli altri esseri umani perché ogni contatto con l'esterno lo priva di una parte del suo interno... Chissà, questa sera potrei provare a mostrargli un'accezione prettamente materiale di questo suo essere: squartandogli il ventre e privandolo delle sue interiora, ad esempio..."

Paul sorride divertito dal suo macabro senso dell'umorismo che invece non fa ridere Roux neanche un po'. Il figlio di Morgan ricomincia a parlare.

PDS: "Quello di cui ho bisogno stasera da te, Joseph, è capire se sei sincero o se le tue sono solo mere dichiarazioni di facciata. Ho bisogno di capire se davvero hai somatizzato il risultato dello Scent of Glory: avevamo entrambi grandi progetti ma soltanto quelli di uno di noi due si sono realizzati. Non puoi negarlo, Joseph, non puoi dire di non essere ancora amareggiato, te lo leggo negli occhi. Ma ora è tempo di metterci davvero tutto alle spalle e io voglio sapere se posso fidarmi di te e se non dovrò sentirmi colpevolizzato tra qualche settimana per averti precluso un risultato importante... Voglio sapere se tu hai fiducia in me e nel fatto che io userò lo Scent of Partner non per il mio bene, ma per il NOSTRO bene."

Paul fissa Joseph negli occhi.

PDS: "Il mutamento è condizione imprescindibile dell'essere umano. Ma noi abbiamo la possibilità di ascendere ad uno stato superiore a quello umano. Quello di leggenda. E le leggende non cambiano, le leggende restano sempre identiche a se stesse. Vuoi raggiungere questo traguardo con me, Joseph?"

Sul volto del Leader dei Chain Reaction si stampa nuovamente un sorriso.

Roux: "Certo che lo voglio raggiungere Paul! Ora va la fuori e dimostra a Obike e Drago che noi due siamo i Campioni di Coppia! Dimostriamoglielo questa sera e dimostriamoglielo poi a Symposium! So che non vuoi o che non hai bisogno di me Paul, ma loro di certo si presenteranno in due e per maggiore sicurezza lo farò io. Ripeto, non ho alcun rancore verso di te per il risultato di Maniacs, io voglio queste cinture di coppia, voglio mantenerle con te e voglio diventare una leggenda di questa categoria insieme a te! Let's Go Paul! .. Let's Rock!"

Joseph Roux esegue la sua Taunt e insieme a DeSade Jr. si scambiano un cinque per poi andarsene entrambi nella stessa direzione. Dunque una cosa sembra ormai chiara, Roux non se l'è presa per essere stato schienato da DeSade, no, a quanto pare no, vogliono continuare a vincere e lo vogliono dimostrare già da questa sera!

Ora è Paul DeSade a sorridere.

PDS: "Ho fiducia in te, Joseph."

Il lottatore americano porge la mano a Roux che gliela stringe senza indugi. I due si allontanano nei corridoi del backstage, la loro alleanza è più salda che mai!

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Backstage. Anzi, spogliatoio.
Certe volte alla solitudine si preferisce la presenza di una persona da stimare.
Angel Obike Lowe è pronto ad affrontare il suo match con Paul DeSade. E' vicino l'evento Symposium nel quale lui e Drago affronteranno i WBFF World Tag Team Champions con in palio i titoli. Ed è proprio Petr Vesely in compagnia del fu Time nel backstage, pronto a caricarlo in vista dell'imminente match.

Drago: "Stasera potrai finalmente dimostrare al mondo intero che Angel Obike Lowe si è scrollato di dosso l'etichetta di eterno perdente. Il sesto posto ottenuto allo Scent of Glory è già qualcosa, anche se immagino che tu non sia particolarmente soddisfatto..."

Drago sorride maliziosamente, Angel gli lancia un'occhiataccia ma sorride a sua volta.

Drago: "Secondo posto...il primo dei perdenti. Sai che ti dico, sono contento che abbia vinto Bluebird, se proprio doveva vincere qualcuno che non fosse uno di noi due. Rainer si sta facendo il culo da diversi mesi, ha ottenuto meno di ciò che meritava, e questa vittoria è la giusta ricompensa alla costanza con la quale si è allenato e la perseveranza nel raggiungere ed ottenere la visibilità che bramava..."

Drago volge lo sguardo al cielo, sembra pensieroso.

Drago: "Ricorda un pò i primi passi mossi dal sottoscritto in WBFF, quando ancora avevo molto da dimostrare ed erano le schiene altrui quelle che cercavo di raggiungere...ed invece, a WBFF Maniacs, ero io l'uomo da battere. E' una situazione difficile da metabolizzare, ma piano piano credo che le cose andranno a stabilizzarsi in maniera sempre più eff..."

Angel sembra visibilmente contrariato dallo sproloquio del fighter di Liberec, che si scusa con un vistoso gesto della mano.

Drago: "Chiedo venia man, oggi è il tuo giorno...ed a breve sarà il nostro giorno. Quando inizio un discorso, tendo a straparlare ed a divagare. Pronto ad affrontare DeSade? Vincere oggi minerebbe le certezze sue e di Joseph Roux, in R-Pro possiamo riscrivere la storia, ti rendi conto di quanto conti tutto ciò?"

La risposta di Angel non si fa attendere.

Angel: “Ma che dici, parli di sconfitta? Siamo andati alla grande, Petr. Fin dall’inizio ero convinto che tu ed io avremmo guadagnato dei premi nella 12 men Elimination Chamber. Io mi considero soddisfatto, sono sempre stato un fan della federazione e ora che sono un lottatore ho finalmente ottenuto la possibilità di gestire una card di Bloody Desperation. Immagina cosa potrò creare libero dalle decisioni di Sad News Kobayashi e di McFarry.”

Il cavaliere solleva un braccio al cielo e il compagno pare quasi divertito dalla sua espressione gioiosa.

Angel: “Bluebird si è allenato con noi, quella sera fra un bicchiere e l’altro ci abbiamo dato dentro. Lui primo, tu secondo e io sesto. Sono quello che ha bevuto di meno, considerata l’ubriachezza molesta di Aaron Kirk sto iniziando a pensare che l’alcol sia un potente strumento a disposizione dei lottatori. Scherzo, Petr, sto scherzando. Non è da che da oggi a domani cominceremo a bere come delle spugne.”

Drago fa un cenno d’assenso solo a metà, lui sa darci dentro con l’alcol e lo abbiamo visto tutti alla sua festa di compleanno con ospiti speciali fra cui Angel.

Angel: “DeSade e Roux sono una coppia eccezionale, due giovani talenti che hanno tutti i requisiti per sfondare in questo business. Ma quello che li rende capaci di vincere sia in singolo che da soli è la loro predisposizione alla sfida. Non temono nessuno, affronterebbero qualsiasi grande nome a testa alta senza battere ciglio. E poi hanno Morgan DeSade ed Enfant Prodige dalla loro parte, è sempre bello avere dei mentori, persone che si prendono cura di te. Tranne ovviamente se sono dei tizi barbuti dalle intenzioni equivocabili.”

Vasely capisce al volo il riferimento del compagno.

Angel: “Però, sai cosa penso? Loro due hanno una debolezza. Quando sono stato eliminato dall’Elimination Chamber sono rimasto a tifare per te. Non sono egoista nei confronti di un amico. Ma mi chiedo se la pessima prestazione del DarkPussy non lo porterà a sentirsi inferiore a Paul DeSade. Ho la sensazione che più il tempo passi, più loro due comincino a percepire di appartenere a piani differenti. Non trovi?”

Drago: "L'influenza di Jack Leone nelle tue parole è evidente...ti sei appropriato del cinismo tipico di Mr.Attitude nell'analizzare le debolezze altrui? Non essere la copia di Jack Leone, costruisciti una carriera lontano dall'ombra di colui che un tempo fu tuo mentore..."

Angel abbassa lo sguardo, colpito dalle parole dell'amico.

Drago: "Esci fuori e spacca il culo a Paul DeSade, ci sarà tempo per analisi filosofiche man, e ora, decisamente, non è il momento adatto."

Drago dà una pacca sulla spalla ad Angel che sembra essersi ripreso ed i due si avviano verso il ring mentre le immagini sfumano.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Le immagini ci portano all'interno di quella che sembra la stanza di un
albergo: C'è un grosso letto matrimoniale e la scarsa illuminazione ci permette di scorgere appena la sagoma femminile che si rigira pigramente tra le lenzuala rosso porpora.
La giovane allunga una mano nel buio e qualcuno vicino a lei le porge un tomo piuttosto voluminoso: La protagonista dall'inquadratura lo dispone con estrema attenzione di fronte a sè per poi iniziare a sfogliarne le pagine piuttosto lentamente.
Sentiamo un rumore di passi che si allontanano.

???: "C'era una volta una cara ragazzina che solo a vederla le volevan tutti bene, specialmente la nonna, che non sapeva più cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso e poiché le donava tanto ch'essa non volle più portare altro la chiamarono sempre Cappuccetto Rosso."

La lettura procede appassionata.

???: "Un giorno sua madre le disse: Vieni Cappuccetto Rosso, eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna che è debole e malata e si ristorerà. Mettiti in via prima che faccia troppo caldo e, quando sei fuori, va' da brava senza uscir di strada."

...

C'è una lunga pausa e la narratrice accende una lampada per agevolare la lettura: Scopriamo un viso ovale dai lineamenti morbidi con labbra rosse e carnose.
La mora sorride dolcemente e una cascata di capelli castani scivolano oltre le spalle: Qualcuno si muove nuovamente vicino a lei e una corpulenta sagoma maschile prende posto sul bordo del letto facendo sobbalzare leggermente il materasso... La ragazza alza lo sguardo incrociandolo, molto probabilmente, con quello dello straniero.

???:" Io sono Paige. A voi piacciono le favole?"

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

AREA INTERVISTE

Il buon Cactus Mike è in compagnia di "The Nobleman" Daniel Stuart, wrestler scozzese già noto in più di una Federazione europea, che ha esordito in WBFF in occasione di Extreme Rumble Chapter II e che è reduce dallo "Scent of Glory" disputato a WBFF Maniacs VIII.

CM: "Pubblico di Lexington... ed i millions and millions che ci seguono da casa, avrete già visto chi c'è al mio fianco ma date il vostro benvenuto a Daniel Stuart!"

In sottofondo si sentono i "boos" provenienti dall'arena. Stuart, in camicia bianca e pantalone scuro, si sbottona i polsini della camicia.

CM: "Daniel, partiamo dalla fine... lo Scent of Glory. Forse non eri tra i protagonisti più attesi, ma di certo, da un wrestler della tua esperienza ci si aspettava un approdo in zona premio, che invece hai mancato per un soffio... come te lo spieghi?"

Stuart sbuffa, annoiato.

DS: "Vedi Mike... lo SCENT OF GLORY è stata un'immensa buffonata, più simile ad una roulette russa che non ad un match di wrestling. Ho mancato la zona premio? Beh, francamente... chissenefrega! Voglio dire, l'unico premio che mi interessava l'ha vinto un mediocre come Bluebird, tanto per sottolineare quanto un sorteggio favorevole e congiunture astrali non avverse possano portare alla vittoria, in simili competizioni, anche chi non lo merita affatto.

Ad ogni modo, ribadisco che una shot all'Undisputed Title era l'unica cosa che potesse interessarmi: non sono qui per elemosinare occasioni a cinture che si passano tra di loro i Leone o che si contengono delle mezze cartucce come Oregon McClure o David Wolff. Benchè meno sono in WBFF per... cazzate come fare il General Manager per una sera. Se fossi stato interessato a ciò, me ne sarei rimasto in Grecia.

La verità è che puntavo al "big prize" ed ho fallito. Riconosco il fallimento, seppur con tutte le attenuanti del caso. La sconfitta non mi ferma di certo: durante la mia permanenza nella gabbia ho mostrato non solo le mie doti... ma ho studiato la "fauna" di questo posto: Volkermord si è rivelato un alleato prezioso, per quanto la stipulazione lo consentisse... direi che comunque siamo riusciti a fare un team-work migliore di quello dei "vostri" campioni di coppia. Ho visto chi sono gli atleti che hanno un po' di cervello [Stuart sottolinea l'ultima frase, picchettando l'indice sulla tempia destra] e chi invece non ne ha. E soprattutto ho dimostrato le mie doti, eliminando colui che... a quanto pare, era uno dei grandi favoriti in gara..."

CM: "Ti riferisci a David Barriage, giusto?"

Stuart sorride, malignamente.

DS: "Oh si, il buon vecchio David. Ho letto su diversi forum del settore di quanto la prestazione di Barriage abbia disatteso le aspettative.

Probabilmente ci si aspettava di più dal 2FH Undisputed Heavyweight Champion. Ecco... vedi Mike, tra me e David c'è una lunga storia, una lunga conoscenza, che forse ci sarà modo di approfondire anche a questi lidi... ma non stasera. Ciò che vi basti sapere è che Barriage mi è sempre stato subalterno: mesi e mesi dopo che lasciai la Federazione irlandese, David Barriage, in più di un'occasione, si è vantato di come ciò fosse stato anche merito suo..."

Stuart scuote la testa e ridacchia.

DS: "La verità è che finora, Barriage, non è mai stato giudicato neanche in grado di condividere il ring con me, quindi figuriamoci quanto peso possano avere le sue fandonie. Barriage non ha mai combattuto contro di me, in un singles match, perchè non è semplicemente all'altezza di farlo.
Quando io già dominavo i ring europei, lui era considerato un work in progress. Sono passati anni, ha qualche cintura in più... eppure è ancora tale.
David è una goccia di talento in un boccale di presunzione, uno che abbaglia all'istante lasciando intendere il potenziale che potrebbe esprimere... ma che poi, puntualmente delude quando diventa chiaro che quanto mostrato di primo acchito è TUTTO ciò che David Barriage può dare.

Un incompiuto, che mai e poi mai sarà considerato tra i grandi di questa disciplina. Un onesto mestierante che pensa di essere una stella.

Allo "Scent of Glory" ho riportato David sulla terra: è stato un segnale a lui ma in realtà è stato un segnale a chiunque segue questa Federazione. Voi non mi conoscete ancora abbastanza... però intanto guardavate David Barriage come se fosse "the next big name". Bene, il vostro astro nascente inglese... non è degno di pulirmi gli stivali. L'ho dimostrato allo "Scent of Glory" e sono pronto a rifarlo... così come sono pronto a dimostrare lo stesso a chiunque si ostini a non prendermi con la dovuta considerazione e trattarmi col rispetto che merito."

Le ultime parole del Nobleman sono enfatizzate, evidenziando una certa stizza. Cactus Mike se ne accorge e cerca di rabbonire lo scozzese.

CM: "Ok Daniel... sono sicuro che il tuo messaggio sia arrivato forte e chiaro e che tutti ti prenderanno più in considerazione d'ora in poi. Magari anche Barriage, sebbene le tue parole siano state piuttosto dure nei suoi confr.."

DS: "Oh, please Mike. Barriage è troppo stupido per capire che ciò che gli conviene è stare al suo posto. Ma se volesse replicare sono pronto ad ascoltarlo. Tanto sarà il ring a zittirlo."

Stuart chiude squadrando Cactus Mike con un'occhiataccia, quindi volta le spalle e si allontana.

CM: "Beh... linea alla regia!"

CAMERA FADES

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Backstage, David Barriage è in piedi, visibilmente corrucciato, davanti alla telecamera.

"Qualcuno ha definito la mia prestazione di Maniacs una delusione, qualcun'altro mi vedeva come uno dei favoriti e si è dovuto ricredere.
La verità, peró, è una e una soltanto: David Barriage ha perso lo Scent of Glory a causa dell'invidia di un individuo che si avvia sul viale del tramonto ma che non vuole accettare il suo declino, Daniel Stuart!

Si, Nobleman, ti ho rovinato il ritorno in pompa magna alla Rumble e, quando ti ho fatto capire che eri troppo vecchio e che il tuo nome era oramai 'acqua passata' nel pro wrestling, tu hai hai deciso che il tuo obbiettivo non erano i successi in WBFF ma mettermi i bastoni tra le ruote!

Lo hai fatto nella Battle Royal di Bloody Desperation e lo hai fatto a Maniacs. Io ti capisco Daniel, posso immaginare il tuo stato d'animo. Sei passato dall'essere il padre-padrone della WTF ad essere l'ultimo degli stronzi qui in WBFF. Pensavi di fare il botto con la tua apparizione a sorpresa ad Extreme Rumble ma hai dovuto ingoiare il boccone amaro dell'eliminazione da parte mia. Credevi di poter lasciare il segno nello Scent Of Glory ma, anche qui, hai fallito miseramente e hai deciso di prendertela con la persona che tu credi sia responsabile dei tuoi fallimenti, David Barriage!"

L'inglese si concede una piccola pausa prima di riprendere la parola.

"Ho lasciato correre dopo la Battle Royal ma non lo farò dopo Maniacs. Se il tuo obbiettivo era ottenere uno scontro con me e venir preso a calci nel culo dal sottoscritto, well...., missione compiuta!
Da oggi, e fino a che non ti avrò cacciato da qui, dovrai guardarti le spalle in ogni momento Daniel perchè non solo ti restituiró quello che mi hai 'lasciato' in questi due mesi di WBFF, ma lo farò con gli interessi!

Stai in guardia Daniel perchè, proprio come piace fare a te, David Barriage potrebbe colpirti quando meno te lo aspetti!"

***CAMERA FADES***

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: "Questo è un match fuori torneo, ma sicuramente uno dei più attesi della serata."
Kokone: "Paul DeSade contro Angel Obike Lowe, l'uomo d'acciaio della Scent of Glory Elimination Chamber contro il former Desperation Iron Man Champion."
Taggart: "Ne vedremo sicuramente delle belle, i lottatori si trovano già sul quadrato!"

Angel Obike Lowe vs Paul DeSade

Lowe e DeSade iniziano a studiarsi tra loro nonostante non sia stato ancora dato il via dall'arbitro. Il referee fa partire ufficialmente l'incontro!

DIN DIN DIN!

Clintch al centro del ring. Time sembra prevalere inizialmente, ma Paul poco dopo impiega tutta la sua potenza fisica per fare capire al suo avversario chi tra loro è il più forte a livello fisico. DeSade costringe Angel ad un angolo, ma nel momento stesso in cui Lowe poggia le spalle contro i turnbuckles arriva subito una sua reazione, Toe Kick sull'addome di DeSade! Poi gomitata di traverso diretta al volto dell'avversario, infine Uppercut! DeSade indietreggia stordito verso il centro del ring, Angel può così prendere una rincorsa e tentare un colpo in carica. Time scatta verso il suo avversario.

Ma DeSade lo prende in consegna all'improvviso, anticipandolo, e lo schianta sul mat con una SPINBUSTER! L'impatto è violentissimo! Pinfall!

1!

2!

Niente da fare.

DeSade rialza Angel, poi lo lancia verso le corde con una Irish Whip. Time va di ropes rebound, sta per finire nuovamente tra le grinfie del suo avversario. Ma poi prende iniziativa e gli si lancia addosso con un Crossbody! DeSade lo afferra in volo, senza lasciarsi trascinare a terra! Sta per eseguire una Fall Away Slam! Angel però si aggrappa con tutte le sue forze a Paul e, quando l'atleta del Maryland fa per eseguire la sua manovra, Time gli rimane attaccato addosso e lo trascina a terra andando a concludere la manovra che aveva prefissato, Crossbody! E Pinfall!

1!

2!

Kick out!

Angel si rialza e trascina su anche DeSade. Gli rifila una Headbutt, con successo, poi lo colpisce con un calcio laterale sul polpaccio. DeSade poggia un ginocchio a terra, Angel cambia gamba e lo colpisce con un secondo calcio laterale, mirato all'altro polpaccio. DeSade finisce completamente in ginocchio, Angel corre verso le corde, trova una spinta, poi Running Missile Dropkick! A segno! Schienamento!

1!

2!

Ancora niente!

Angel non demorde, non ha nessuna intenzione di abbassare il ritmo del match, si rialza subito e afferra per i capelli anche il suo avversario, trascinandolo in piedi. Chiude una Headlock, poi prova a raggiungere un angolo trascinandosi dietro DeSade. Ma Paul reagisce, lo solleva di peso e inverte con un Back Suplex! Angel si rialza subito, prova ad allontanarsi da Paul perchè ha intuito l'incombenza del suo comeback. Ma DeSade lo afferra da dietro!

German Suplex! Andata!

Non lo molla, SECONDO GERMAN SUPLEX!

DeSade sta per chiudere con un terzo German Suplex, ma stavolta Angel riesce a colpirlo con una gomitata in faccia, liberandosi dalla presa delle sue braccia. Time corre verso le corde, vi si spinge contro, poi torna in corsa verso il wrestler del Maryland.

Big Boot di DeSade! Angel a terra! Time è in notevole difficoltà, ma i suoi guai sono appena cominciati perchè DeSade gli afferra il collo con ambedue le mani, piegando il busto. Lo tira su di forza, mantenendo la presa al collo, e dopo averlo messo in piedi lo proietta in alto continuando a strangolarlo! Infine lo schiaccia sul mat con una Double Handed Chokeslam! Che botta!

DeSade si guarda intorno, forse è giunto il momento di concludere la sfida in suo favore! Rialza da terra Angel...

OH OH! POSIZIONE DI AFTER LIFE RESTRAINT! BRAINBUSTER IN ARRIVO!

TIME NON OPPONE RESISTENZA, DESADE LO SOLLEVA SENZA PROBLEMI!

Attenzione, Time riesce ad eludere la manovra dell'avversario compiendo una rotazione in aria, di 180° sul suo stesso asse corporeo, poi atterra esattamente alle spalle di Paul! DeSade prova a colpirlo con una gomitata all'indietro, ma Lowe schiva abilmente e, per di più, gli intrappola il braccio dietro la schiena con un'Hammerlock! Poi si lascia cadere a terra ma mantenendo la presa al braccio di DeSade, e si inventa uno School Boy Pin! DeSade si ritrova a gambe all'aria, con una presa che gli blocca il braccio a terra e che al minimo movimento rischia di farglielo piegare in maniera scomposta! Per di più Angel sta sfruttando tutta la sua agilità! L'arbitro conta!

ONE!

TWO!

Tentativo di Kick Out, che sarebbe andato a buon fine se non fosse per quel maledetto braccio!

THREE! Incredibile! E' un conto di tre!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Parte la theme di Time, Angel molla l'avversario e rotola fuori dal ring. DeSade si mette in ginocchio scuotendo il capo. Il suo avversario è stato molto astuto questa sera, ma questa sconfitta di certo non cancellerà il ricordo della prestazione di Paul a Maniacs! Tutti si aspettano grandi cose da questo lottatore.
cell in the hell
00venerdì 8 gennaio 2016 20:28
Le immagini che si diffondono sul titantron ci portano in qualche angolo sperduto di Greenville, South Carolina. In una stanza chiusa dell’arena, lottando ostinatamente con un’illuminazione appena sufficiente, il volto di Robert Dumas si manifesta agli occhi dell’intero popolo WBFF - e non solo.
Il bastardo è seduto, stravaccato con il baricentro decisamente tendente allo schienale della sedia, indossa un inappuntabile vestito d’alta sartoria italiana. La parte superiore del completo è slacciata e apre una finestra sulla camicia bianca non nascondendo neppure un centimetro di cravatta. Sulla spalla destra, dormiente, scintilla la cintura di Desperation Iron Man appena conquistata. Il pubblico fischia ma questa, al momento, è decisamente un’altra storia.

“Conosco Sheenan.”

Il bastardo annuisce convinto sistemandosi la cintura, o forse semplicemente ostentandola.

“Non bene, a dire il vero. Ma lo conosco e lo stimo in quanto collega.
Dico questo perché non ho alcuna intenzione di mentirvi. Non c’è nulla di personale in quello che sta per avvenire stasera.”


Dopo aver terminato la frase il bostoniano, facendo attenzione alla cintura, porta il braccio destro all’interno della sua giacca e ne trae fuori un taccuino di piccola taglia. Le dimensioni ridotte gli permettono di trattenerlo in una singola mano, la pelle rossa che ricopre la copertina viene accarezzata delicatamente e con calma. Velocemente scorre le pagine come se volesse dar vita ad un cartone animato, il fruscio che ne deriva soffia leggero sul suo volto.

“Ci sono due motivi per i quali non credo di poter essere eliminato stasera. Il primo è strettamente legato a questo. - Dumas porge il taccuino allo sguardo delle telecamere - Vedete: non posso nascondervi che l’anno appena trascorso non sia stato il più fortunato della mia carriera. Ho ricevuto diverse batoste ed ho spesso dovuto inghiottire bocconi amari, mi hanno dato del bollito. Hanno considerato la mia era finita. Mi sono visto superare da persone che non stimo degne nemmeno di dividere il mio stesso Locker room. Ed ho dovuto accettare non soltanto il loro immeritato successo, ma anche gli affronti e le mancanze di rispetto ripetute.
Ma l’ho fatto. Ho accettato, in silenzio. Ho serbato dentro di me la rabbia e, pazientemente l’ho coltivata; giorno dopo giorno, offesa su offesa, ho incassato. Chiunque mi abbia mancato di rispetto, non importa quanto futile fosse l’offesa, ha un posto speciale nel mio album dei ricordi.
Qui dentro, ho annotato i nomi di tutti coloro che, per un motivo o per un altro, mi hanno dato per finito.”


Giusto per qualche secondo il Mr.Unhappy Ending distoglie lo sguardo dalla telecamera e si concede al taccuino.

“Potete esaminarlo da cima a fondo, ma vi assicuro che non troverete il nome di Sheenan da nessuna parte.”



“Per questo la sfida di stasera non può essere una questione personale. In compenso nel resto del tabellone ci sono diverse persone che fanno parte di questa lista. La maggior parte di questi sono atleti della WBFF e della GWF, ma non sono soltanto loro. Credetemi, il mio nome è circolato abbastanza per il mondo da farmi un discreto numero di nemici oltre i semplici confini delle mie federazioni.

Dumas osserva un’ultima volta il taccuino rosso, prima di riporlo nella taschina interna della giacca. Poi prende la cintura e la adagia sulle sue gambe, piegandosi con il busto verso la telecamera.

“La seconda ragione per la quale non penso di poter essere eliminato questa sera è invece è legata alla natura stessa del torneo. L’idea di base è quella di contrapporre e far collassare due macromondi per sancire un singolo vincitore.
Per gli organizzatori di questo torneo, per il pubblico e per la maggior parte degli stessi atleti i due macromondi corrispondono da un lato agli Stati Uniti d’America, dall’altro al resto del mondo. In questo senso io ancor prima che come Robert Dumas sono qui in quanto rappresentante del Massachussets.
Ma per me non è così.


Scuote leggermente il capo.

“Non vorrei sembrare rude, scortese o maleducato, ma lo sono, quindi è così che vien fuori. - Dumas sorride un attimo, dà il tempo al pubblico per reperire nel suo background culturale l’informazione. - La verità è che non sono grato di esser nato a Boston; così come non sarei grato di esser nato in Brasile o in qualsiasi altro luogo.
In realtà non credo nemmeno si possano provare sentimenti d’affetto per il luogo nel quale i tuoi genitori hanno scopato una determinata notte.
Non sono grato di essere nato lì, ma il Massachussets ringrazierà per avermi prodotto; così come quando sono nato non ero grato di essere un “Dumas”, mentre i miei figli benediranno ogni giorno quanto io gli abbia reso semplice la vita con il mio successo.




“Non condivido questo punto di vista e non sono qui per sventolare e difendere la bandiera del Massachussets. Non sono un paladino USA. Tuttavia questo non mi impedisce di condividere lo spirito di questa manifestazione.
Anche secondo me questo torneo ha al suo interno due mondi.
Anche per me è uno scontro tra due galassie.


Si prende una leggera pausa per calcare la mano su questo punto.

“Da un lato ci siete tutti voi.
Dall’altro io.


Dumas allarga le spalle. Si rimette in posizione eretta allontandosi dall’obiettivo e portando nuovamente la cintura in spalla.

Per ora siamo 1 vs 63.

CAMERA FADES

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Michael McFarry sale sul ring. Ha il microfono ad archetto.

McFarry: "Non iniziate a prendermi per il culo. Non sono un venditore o un motivatore ispirazionale. Sono semplicemente stufo di tenere in mano il microfono, e siccome non siamo in un palco teatrale, e pure usando il diaframma difficilmente tutte le migliaia di persone qui presenti mi sentirebbero, ho deciso di usare l'archetto."

Un cartello si alza dal loggione, è il cristo compagnone che dice "thanks for the info!"

McFarry: "Ora, non voglio perdere troppo tempo qui con voi. Potrei dirvi una banalità: "il tempo è denaro". La verità è che non me ne frega un cazzo di voi, l'unico motivo per cui sono qui è relativo al bonus di presenze televisive che mi sono concesso come clausola. Ma voglio che sia ben chiaro, non ho nessun piacere nel parlare con voi. Siete indignati per il modo in cui Dumas ha vinto il Desperation Iron Man Championship? Fatevene una ragione. A Maniacs vi ho dato un segnale, la WBFF è il mio giocattolo, o come direbbe Kirk, "il mio cazzo di giocattolo" e ne farò quello che voglio."

L'Irish Multimillionaire si ferma in una pausa drammatica.

McFarry: "Ho mandato a fare in culo anche Jack Leone. Avevamo un progetto insieme, eravamo i Good Guys. Avremmo dovuto riportare la WBFF in alto, certo usando anche le cattive se necessario, ma eravamo i buoni della situazione. Ma Jack Leone ha ceduto, io non sono riuscito a convincervi che noi eravamo i Good Guys e alla fine anche lui ha smesso di crederci. Eppure io mi ricordo le nostri discussioni accese, quando credevamo che potevamo percorrere un percorso difficile, essere odiati, al fine di un bene superiore."

Michael McFarry chiama a sé la camera per un primo piano.

McFarry: "Mi hai tradito Jack. Hai tradito te stesso, la tua ideologia, la tua essenza. Ti sei accontentato del giocattolo, della JLW, soltanto perché la massa ha detto che noi eravamo quelli sbagliati. Ma la massa si sbaglia, Jack. Noi siamo sempre stati un passo avanti alla massa e se il nostro progetto fosse continuato, a quest'ora anche la massa avrebbe capito. Sei un volubile Jack. Ho voluto sperare che la tua non fosse una decisione definitiva, ti ho dato tempo, ho lasciato per mesi la WBFF in mano a Kobayashi, ed ho sbagliato. Perché la situazione è peggiorata, e tu sei diventato uno della massa. Tu sei uno come tanti, con la differenza che adesso hai in mano la miniatura del giocattolo WBFF. Domenica prossima a JLW Pro Wrestling Wars umilierò te e quel tossico di merda che si chiama Acid Flash insieme al più grande campione del Wrestling Business... Robert Dumas!"

L'espressione dell'Irish Multimillionaire si fa sempre più arrabbiata mentre i fischi del pubblico si fanno sempre più pesanti.

McFarry: "Per cui da adesso in avanti basta con le azioni cattive a fine di bene. Espanderò la WBFF, ma lo farò per mero lucro personale e scavalcherò qualsiasi diritto dei lottatori, i quali devono solamente ringraziare il privilegio che ho dato loro di lottare in WBFF. Dumas sarà al mio fianco ed ha avuto la ricompensa per la sua fedeltà."

McFarry esita un attimo. Poi si toglie l'archetto e si fa passare il microfono ordinario da un addetto.

McFarry: "Questo Maniacs ha segnato una nuova era. Da ora in poi: NO MORE GOOD GUY."

McFarry lascia cadere il microfono, il tonfo rimbomba e riecheggia nell'arena. McFarry out.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Siamo nel backstage e le immagini ci portano lungo i corridoi della federazione: Una figura femminile viene inquadrata di spalle e non ci vuole molto a capire a chi appartiene la fluente chioma vermiglia.
Crystal Houghton è poggiata con le spalle al muro e si rigira tra le mani, piuttosto nervosamente, il cellulare: Sembra che stia aspettando qualcuno.
La rossa nota la lente della camera che si avvicina e accennando un sorriso si passa un dito sulle labbra mettendo in mostra un paio di cicatrici ancora in bella vista dopo il faticoso match di Maniacs.

Cray:" Sophy è stata molto carina a farmi questi regalini, un delizioso pensiero natalizio."

Crystal si fa improvvisamente seria tamburellando con le nocche sulla superficie alle sue spalle.

Cray:" Ero nel backstage mentre si disputava la prima semifinale del torneo e seguivo da molto vicino l'incontro: Ho visto come Jana si muoveva e nel momento esatto in cui ha salito i gradini di quella scala ha sancito la sua sconfitta. Liiva è stata sveglia, molto più attenta di Artemis, ed ha sfruttato l'unico stupido momento di debolezza della sua avversaria... Debolezza, di questo si tratta.
Non posso biasimare la cacciatrice perchè sarei un'ipocrita. Soffro della stessa malattia e ho compromesso diversi incontri nello stesso modo: Quando l'agonismo e l'istinto prendono il sopravvento non sempre riusciamo a renderci conto della pericolosità delle nostre azioni.
Avrei voluto lei come avversaria, niente di personale ma non mi piace per niente Liiva.
Lei sembra un serpente velenoso e quel viscido di Riva mi convince sempre meno, settimana dopo settimana: Stà giocando con Lara Schultz come fosse creta tra le sue mani ed il risultato è discutibile.
Crede di poterla controllare a suo piacimento ma secondo me la cosa non andrà nel verso giusto: Lara è troppo volubile, ha una volontà debole."

La lottatrice rivolge uno sguardo allo schermo che si illumina tra le sue mani e sbuffa: Stizzita lo ricaccia in tasca e si schiarisce la voce riprendendo a parlare.

Cray:" Forse adesso è convinta di aver bisogno di un manager, crede di poter trarre vantaggio da Riva ma non capisce che lui è solo uno handicap: Se hai bisogno di qualcuno che ti dica cosa fare sei un perdente in partenza.
Puoi essere uomo o donna, non cambia un cazzo, ma se sei incapace di seguire la tua strada procedendo con le tue gambe dal mio punto di vista non meriti nessun rispetto.
Liiva dev'essere guidata passo dopo passo e ne abbiamo una chiara dimostrazione ogni volta che apre bocca: Si comporta come una bestia ammaestrata e tutte quelle decisione che crede di prendere sono solo il risultato del perverso gioco di Luis. Non può mettersi sulla mia strada e quel titolo di Imperatrice è lontano anni luce da lei.
Può essere la Angry Clairvoyant, la Bitch of a Witch o la puttana di McClure a me non importa, finirà con il culo per terra e questo è sicuro."

Il cellulare riprende a suonare insistentemente e Cray estremamente infastidita questa volta risponde.

Cray: "Cosa?!Cosa cazzo c'è?"

Miss Congeniality allontana con uno spintone il cameraman e si muove a passo spedito nella direzione opposta continuando animatamente la discussione.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Siamo in una camera d'albergo, leggermente buia e mediamente sfarzosa.
È illuminata solo dalle tonalità bluastre di un televisore che si staglia sui marroni delle lenzuola, della moquette, della carta da parati, della mobilia.
Dall'altra parte del monitor, viene trasmessa una replica di Maniacs, del main event per la precisione.
Terminata la prima theme, vediamo aprirsi la porta della toilette, toni di luce gialli fuoriescono violentemente, rubando con prepotenza spazi all'oscurità.
Garet Jax è in un accappatoio bianco a cuoricini, a piedi nudi, la testa bagnata, lo sguardo spento.
Si siede pesantemente al bordo del letto, di fronte alla tv, inizia ad osservare attentamente lo spettacolo.
Col telecomando, ogni tanto manda l'avanti veloce, altre volte un rewind, ci è difficile intuirlo senza guardare il monitor, solo se abbiamo già visto l'evento possiamo trarre una ricostruzione adeguata.
Una lacrima d'acqua cala dalla sua fronte, scendendo sul viso, fino a poggiarsi in equilibrio sul mento, fastidiosamente.
Si sente bussare alla porta, il Luckyman ha un leggero scatto. Non si volta, non fa nulla, ma è ravvisabile come i suoi muscoli si siano fatti più tesi e vigili.
Ancora una ricerca con il telecomando, ma stavolta forse riusciamo a cogliere il punto interessato.

Kokone: SKYBLUE E' IL NUOVO WBFF UNDISPUTED CHAMPION!
Taggart: UNA BATTAGLIA INCREDIBILE!

Stop.
Altri due colpi leggeri alla porta. Un altro rewind, di pochi secondi.
La telecamera inquadra il monitor, si vede la mano di Jax battere sul braccio di Skyblue.
Jax si alza dal letto, con lo sguardo fisso nei confronti della tv.
Si lega la cintura dell'accappatoio, con fare lento, quasi regale.
Tristemente regale, come si confà ad un podestà appena rovesciato.
Con passi cadenzati, sicuri e lenti, si avvicina verso la finestra della stanza. Il caso vuole che un altro paio di colpi sulla porta coincidano con alcuni suoi passi.
Il former WBFF Undisputed Champion scosta le tende, guarda verso l'esterno, un esterno illuminato da un sole quasi estivo.
Il braccio destro si appoggia al vetro, la fronte si appoggia al braccio, il naso e le labbra sfiorano la finestra umettandole leggermente di grasso.
-Se guardi troppo intensamente il sole, rischi di accecarti.- pronuncia con tono algido Jax.
Altri due colpi alla porta.
Jax alza la testa.
Probabilmente ha iniziato a fissare il sole.
La telecamera lo riprende di spalle, allontanandosi lentamente da lui.
Stacco.
Fuori dalla porta della camera, Claudio Cazador.
Prova ancora una volta a bussare.
Non ottiene risposta.
El Cazador si volta, dà le spalle alla porta, vi si appoggia con queste.
Lentamente, si lascia scivolare a terra, fino a sedersi, con delle movenze quasi femminili data la loro eleganza e naturalezza, inaspettate da lui.
Poggia gli avambracci sulle ginocchia, guarda verso il basso.
Non ha nulla da dire.
La telecamera si allontana anche da lui, fino a fuoriuscire dalla finestra del corridoio, inquadrandolo dalla distanza, in un silenzio pacifico.
Lungo tale corridoio, passa una cameriera ai piani, la vediamo fermarsi, possiamo solo immaginare che chieda a Claudio se si sente bene, poiché non possiamo sentirla.
Passa avanti.
Claudio china la testa.
La telecamera sfuma.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Taggart: “Siamo finalmente giunti alla finale del torneo!”
Kokone: “Yuppy!”
Taggart: “Finalmente ti vedo genuinamente felice!”
Kokone: “No, è che sono tre mesi che seguo ‘sta troia su Instagram e finalmente ha messo un porca troia di mi piace a una foto del mio cane!”
Taggart: “Non sapevo che avessi un cane.”
Kokone: “Infatti non ce l’ho, ho dovuto drogare la mia vicina per prenderlo, non ti dico che rottura di coglioni.”
Taggart: “Spero almeno che stia bene.”
Kokone: “Il cane o la vicina?”
Taggart: “El...”

#5 match: Oregon McClure vs Volkermord vs Blackjack [King of Fight Tournament Finals]

Oregon McClure è sul ring, e a interrompere le stronzate di El Kokone ci pensa Double Face! Blackjack si avvia verso il ring... MA VOLKERMORD INTERVIENE DAL BACKSTAGE ALLE SUE SPALLE! Afferra Blackjack per la tuta è lo trascina sul ring! Bella Quesada fa suonare il gong!

DIN DIN DIN!

Oregon McClure accoglie Blackjack con degli stomp, Volkermord lo solleva e lo getta contro l’angolo... e va per lo STINGER SPLASH!!! NOPE! Blackjack si toglie di mezzo per mettersi a sedere sulla seconda corda... e mette a segno un Pendulum Kick! Volkermord indietreggia, Blackjack prende spinta sulla terza corda e voooola! Missile Dropkick a segno! Volkermord però barcolla senza cadere Oregon McClure lo intercetta...
YOU’LL REMEMBER ME FOR...!!!!!
Oregon prova la Volkerstrasse, ma nel momento in cui prova a sollevare Volky, urla “me coglioni” per il dolore alla schiena. Volkermord se la ride, Oregon si va a sedere contro l’angolo tenendo le mani sulla schiena urlando di avere l’ernia. Blackjack PROVA A SORPRENDERE VOLKERMORD CON UNO SCHOOL BOY PIN!

1...
2...
NO!

Il Berliner Annihilator torna subito alla carica e spedisce Blackjack contro l’angolo con una potentissima Irish Whip! Blackjack finisce con la faccia contro l’angolo e barcolla per un secondo, finendo poi al tappeto. Oregon intando si è rialzato e propone a Volkermord di sbarazzarsi di Blackjack. Volkermord lo osserva e lo spintona, Oregon esagera la spinta con una capriola all’indietro e si lamenta con l’arbitro.
Josh riprende Oregon per i capelli e lo sbatacchia contro un angolo, Oregon PRENDE SPINTA PER UNA WHISPER IN THE WIND IMPROVVISA E SPETTACOLARE... che Volkermord inverte in una POWERSLAAAAAAAM!!!!! Oregon rotola fuori dal ring.
Volkermord afferra Blackjack per la maschera, lo porta all’angolo e riesce a colpirlo con una serie di pugni! Blackjack subisce, Volkermord lo costringe poi a salire sulla terza corda, lo segue: vuole che la prossima mossa abbia impatto! Blackjack però non ci sta, riesce a mettere a segno un Headbutt! Volkermord neanche lo sente, ride per il colpo ricevuto. LOW BLOW DI BLACKJACK! Volkermord questa la sente eccome! Finisce per piegarsi, Blackjack ha un’occasione d’oro.
SUNSET FLIP POWERBOOOOOOOMB!!!! A SEGNO!
Il tonfo di Volkermord è notevole, Oregon McClure è di nuovo sul ring e PROVA A RUBARE IL PIN! Schiena il tedesco!

1...
2...
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

Oregon McClure se la prende con Blackjack, che lentamente si sta rialzando, lo colpisce con dei pugni, lo porta alle corde, Irish Whip... rovesciata da Blackjack, che sul ritorno METTE A SEGNO UN BACK BODY DROP CHELO FA CADERE DIRETTAMENTE SU VOLKERMORD! Pin su Volky:

1...
2...
NO!

Pin su McClure:

1...
2...
NO!

Blackjack allora, con un po’ di fatica, sale sulla terza corda... ma niente, Volkermord riesce a rialzarsi in tempo e prende per il costume! Stavolta non si lancia in un’avventata lotta sulla terza corda, ma semplicemente LO CATAPULTA VERSO L’ESTERNO DEL RING!!! Blackjack è fuori! Volkermord si volta di nuovo verso l’interno del quadrato...
OREGON SCIENTIFIC!!!!!!
OREGON SCIENTIFIC DAL NULLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A SE... ma anche no. Volkermord resta dov’è, Oregon atterra malamente con la schiena sul tappeto. Volkermord rialza Oregon per i capelli, lo mette in posizione di Powerbom.
SCATTERBRAINER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oregon finisce fra le gambe di Volky e, dopo il Piledriver, rimbalza in alto per un secondo, sottolineando la potenza dell’impatto.
Blackjack è fuori, Oregon è a terra. Volkermord schiena il secondo per portare a casa la vittoria.

1...
2...
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui
cell in the hell
00venerdì 8 gennaio 2016 20:29
L'avvocato Kobayashi è già sul ring al ritorno dalla Pubblicità.

"Credevate che ci sarebbe stato un grosso annuncio da parte di Felix Owens? In realtà... l'annuncio sarà presto nascosto sul forum ufficiale della WBFF Wrestling. Dovrete cercarlo attentamente, perché vi servirà una chiave per poterlo interpretare. Solo pochi di voi lo scopriranno, gli altri lo sapranno quando ormai è troppo tardi per comprenderlo. Sono TRISTE per voi, ma non svelerò il contenuto dell'annuncio."

La tag #sadnewskobayashi comincia a diventare rilevante su Twitter. Qual è questo annuncio di Felix Owens?

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

Ci troviamo all'interno di una stanza che versa in condizioni di semioscurità, si intravede una sagoma lontana a ridosso di una parete. L'unica fonte di luce sembra essere generata dalla fiammella di un candelabro, retto con una mano dalla figura appena intravista. Il cameraman fa per avvicinarsi e, pian piano, si iniziano a distinguere dei segni tracciati su quel muro, forse scritte, captabili attraverso un naturale contrasto di colore tra queste e la superficie, ma non ancora decifrabili. La debole fiamma offre un'intensità luminosa ad intermittenza che, durante i picchi più alti, delinea i contorni di quell'uomo ancora posto di spalle. E' a torso nudo e la sua chioma è caratterizzata da lunghi dreadlock scomposti.

Quello che fino ad ora sembrava un cavernicolo alle prese con dei pittogrammi rupestri nella sua dimora, adesso si volta di scatto verso la telecamera palesando il suo volto. Un sorriso agghiacciante, occhi inespressivi. Sheenan.

"E' giunto il momento, Robert, il nostro momento. Abbiamo dovuto attendere di girare su un'orbita estranea al nostro mondo per incontrarci, eppure... Io e te, veniamo dallo stesso mondo, non lo trovi curioso? Potevamo batterci in qualsiasi momento, sul ring che calchiamo di settimana in settimana, ma forse non sarebbe stato lo stesso. Forse il fato ha voluto che io e te collidessimo nell'arena degli dei, sotto lo sguardo di quegli stessi dei, perchè questo è il privilegio riservato ai numeri uno."

Il Tribal Warrior rivolge il candelabro in avanti, facendo più luce; l'oggetto presenta dei macabri ornamenti, fregi con teschi e serpenti.

"Ma nonostante le apparenze, esistono delle sostanziali differenze perfino tra i numeri uno. Tu sei l'uomo che ogni giovane lottatore sogna di essere, forte, affascinante, scaltro. Sei un lottatore che viene acclamato anche quando rischia di compromettersi irrimediabilmente, puoi farlo perchè il tuo nome è Robert Dumas. Perchè hai scolpito nella memoria quel nome e l'immagine che rappresenta. Io, più semplicemente, sono l'ultimo essere che qualcuno vorrebbe mai incontrare sul ring o nel backstage."

Il brasiliano originario di Manaus torna a rivolgersi verso la parete, facendo luce sulle scritte. Si tratta di un'inquietante sequenza, con lettere tinte di rosso vermiglio, che riporta il nome di Dumas a ripetizione.

Dumas... Dumas... DUMAS... Dumas... DUMAS...

"Ossessione, è la parola chiave. Il tuo nome è un'ossessione per chi ha provato ad eguagliarti senza riuscirci. Ma l'ossessione non viene solo profusa all'esterno dalla tua aura, risiede anche dentro di te. Vive e arde dentro di te, perchè oltre ad ossessionare tu sei uno degli uomini più frustrati ed ossessionati che io conosca. Perchè la tua grandezza non è mai stata piena, ti è sempre mancato qualcosa, qualcosa che tu desideravi fortemente ma che non sei mai riuscito ad ottenere. Hai vinto sui più forti, hai conquistato allori, ma non sei mai riuscito a consacrare un vero regno da Undisputed Champion nella federazione che ti ha partorito. Hai trasformato in oro tutto ciò che hai toccato, ma quando hai sfiorato con un dito l'oro puro, il peso di quell'oro ti ha schiacciato rendendoti un verme insignificante."

Sheenan emette una risata tetra e gutturale, a labbra socchiuse, accompagnata da un ghigno poco rassicurante.

"Questo perchè tu, Bobby, sei schiavo degli schemi mentali che affliggono questo mondo. Perchè ti hanno insegnato che il vertice è posto in alto e che puoi raggiungerlo solo salendo. Non sai che la nostra dimensione è un poligono dai numerosi vertici, e tu hai cercato la soluzione nell'ordine composto di un castello fatto di carte da gioco, quel castello che può essere spazzato via con un soffio. Io, invece, ho seminato il Caos lungo il mio cammino, non mi sono mai posto un vero obiettivo, ho puntato il dito contro tutto e tutti. Ho desiderato fortemente distruggere qualsiasi cosa incombesse sul mio cammino. Il mio percorso è una circonferenza dagli infiniti punti, ho adattato la dimensione del nostro wrestling a me stesso, sapendo che... Non dovrò mai cercare ciò che voglio, ma che prima o poi - massacrandovi tutti - sarà l'oro stesso a posarsi sui palmi delle mie mani, inevitabilmente. Tutti voi girate intorno a quella circonferenza e, che lo vogliate o meno, incontrerete il Tribal Warrior. Qualcuno perderà il senno, qualcuno la fiducia, qualcuno la speranza, e qualcun altro... Il suo oro."

...

"Il destino non si appoggia all'ordine, vive di Caos. Quello stesso Caos contenuto nel sorteggio che ha dato vita al nostro scontro. Io conosco il mio destino perchè non lo inseguo, perchè so aspettarlo, e conosco il tuo perchè ho atteso che tu giungessi al mio cospetto per cadere nella mia trappola. Sei abituato a rialzarti quando cadi, ma oggi conoscerai l'oblio, il vuoto infinito, e capirai che nel mio regno non puoi fare altro che continuare a cadere, in eterno. Ti risveglierai, ma ti accorgerai di aver lasciato un pezzo di te su quel ring, la tua stessa anima... Perchè il destino riservato al tuo culo finirà per cambiare perfino il tuo nome."

Voodoo Doll si sposta lateralmente seguendo l'andamento delle sue scritte sulla parete, fino ad illuminare con la fiammella una variazione finale alla sequenza.

Dumas... DUMAS... Dumas... DOOM ASS.

Sheenan soffia sul candelabro.

Buio.

Camera fades.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

"E così, tutto è cambiato e non è cambiato niente. E' passato un anno, e siamo al punto di partenza. Un anno...un lunghissimo, fottutissimo anno..."

Denny Leone a ruota libera dal titantron si pone di fronte al pubblico che lo fischia sonoramente.

"Ma che dico, un anno...è una vita che il nostro rapporto è un andirivieni di emozioni, scontri, lotte intestine che non portano a nulla. L'evoluzione personale è immutata e immutabile, la ruota gira e porta sempre alla stessa, identica destinazione. Volevate una stretta di mano o un fottutissimo addio per sempre, e siete rimasti a bocca asciutta. Poveri stolti, le vostre aspettative non sono rimaste soddisfatte, ed a me delle vostre aspettative fotte meno di quanto me ne fotte di Jack Leone che si fotte Silvia Madison. E fottiamo, fottiamo, fottiamo sempre e comunque..."

Altri fischi da parte del pubblico.

"Detto questo, non sono più Desperation Iron Man Champion. Jack Leone mi ha sconfitto in maniera legittima, ho detto che lo rispetto, non era quello che volevate?"

CROWD: "Bullshit! Bullshit! Bullshit!"

"Bullshit? Bah, forse avete ragione, non dovevo dire a Jack che lo rispettavo, potevamo ancora andare avanti ore ed ore a distruggerci a vicenda senza giungere ad una conclusione soddisfacente. Ma non vi è mai passato per la testa che non ne avessi più, che fosse l'ultimo respiro di un uomo sconfitto, stanco, provato dalle mille difese? Magari equivale ad una resa la mia frase, non credete alla mia versione dei fatti?"

I fischi sono sempre più assordanti, il pubblico continua a gridare contro l'epilogo del match tra Denny e Jack che ha ricevuto diverse critiche sui social network.

"Non saprete mai cosa mi passa per la testa in questo momento, nonostante non sia poi così difficile da comprendere. Tuttavia, sono anni che faccio parte di questo mondo, anche quando ero assente la mia presenza intangibile si faceva sentire con forza, il mio nome ciclicamente è emerso quale elemento di spicco della storia della WBFF. Poteva concludersi il tutto in modo differente? Forse si, forse no...sinceramente, non ne ho idea..."

Denny scoppia a ridere.

"Luride merde, americani del cazzo seduti sui loro seggiolini con i loro cartelloni inneggianti beniamini di latta quali Skyblue, il nuovo Undisputed Heavyweight Champion. Seriamente...Skyblue? Skyblue è il vostro idolo? Faticate a vedere al di là del vostro naso e tifate uno scricciolo che nessuno riesce a comprendere, siete il paradosso che regna all'interno di questa federazione. Ma non mi stupisco, ormai non mi stupisco di nulla."

Altri fischi, frammisti a cori a favore di Skyblue.

"La domanda che in molti mi pongono è la seguente: come siete rimasti tu e Jack Leone dopo il vostro match? La risposta è che a voi, di ciò, non deve fregare un cazzo. Tuttavia, data la mia immensa bontà, vi risponderò ugualmente...non ci siamo neanche visti dopo WBFF Maniacs. Contenti? Soddisfatti?"

CROWD: "No! No! No!"

"Ovviamente no...e volete sapere cosa penso dell'incasso di Robert Dumas?"

Silenzio da parte della folla che ascolta con attenzione.

"Che Jack Leone è veramente, ma veramente un coglione..."

Risata isterica di Denny Leone e le immagini lentamente sfumano.

[IMG]http://i61.tinypic.com/10dv9rp.jpg[/IMG]

John Taggart: “Ieri in Hope è stato aperto ufficialmente il 2 Worlds, 1 Cup, giunto alla sua seconda edizione. Siamo all’inizio di una competizione che vedrete un po’ ovunque, che fa da ponte fra federazioni con stili molto diversi fra loro, con proprie storie e lottatori particolari. E la WBFF Wrestling è finalmente parte di esso.”
El Kokone: “Ricordo nel 2014, John, quando al nostro primo Bloody Desperation avevamo un piccolo roster, pochi lottatori coinvolti nel progetto WBFF al ritorno. E lì, la presenza di un match del 2 Worlds, 1 Cup ci ha praticamente garantito una bella sfida, il pubblico la gradì.”
Taggart: “Quindi hai buoni ricordi?”
Kokone: “Assolutamente no, io odio le competizioni, estrarrei i contendenti alle cinture con la morra cinese!”
Taggart: “Ecco perché rimarrai un commentatore a vita.”
Kokone: “Meglio commentatore a vita che ex marito cornuto!”
Taggart: “El, guarda che siamo seguiti da spettatori dall’esterno…”
Kokone: “E allora che tutti sappiano che John Taggart è un cornuto. Ah, ah, ah.”

Taggart: “Tornando alla sfida… Sheenan e Robert Dumas sono praticamente agli antipodi caratterialmente. Da una parte abbiamo un mostro brasiliano, il Tribal Warrior, la Voodoo Doll, un essere malvagio e spietato, un vero mostro, due volte Desperation Iron Man Champion, che a WBFF Maniacs VIII ha lasciato il segno massacrando John Kratos e Psycho Roman senza esclusione di colpi.”
Kokone: “E il suo nome in inglese significa Genocidio!”
Taggart: “Quello è Völkermord, deficiente.”
Kokone: “Lo so, stavo scherzando.”
Taggart: “Dall’altra parte abbiamo Robert Dumas. Come possiamo definirlo… il vero Bastardo per eccellenza. Ha ottenuto il rispetto ovunque è stato, WBFF, GWF e anche vecchie federazioni. Il suo rapporto con i fans è contrastante, cerca di farsi amare ma non può fare a meno di mettere la propria ambizione al primo posto. Ed è in un periodo estremamente positivo, si è riscattato con questa alleanza con il boss, Michael McFarry.”
Kokone: “Questi tuoi spiegoni sembrano gli episodi introduttivi della seconda stagione di una serie tv. Lo sappiamo già tutti, John.”
Taggart: “Abbiamo Brasile contro Massachussets, sosterrai la creatività brasiliana o la solidità di un territorio fiero?”
Kokone: “Posso usare la ‘telefonata da casa’ per decidere?”
Taggart: “Non siamo a chi vuol essere Irish Multimillionaire!”

Main Event: 2W1C; 32simi di Finale - Sheenan (BRASILE) vs Robert Dumas (MASSACHUSETTS)
(Senior) Referee: Derek Williams


Nota ai visitatori, i nostri lo sanno già: la seguente theme song porta una sfiga tremenda, ascoltatela a vostro rischio e pericolo.


Illuminazione scura nell’arena, mentre delle luci giallo e verdi accompagnano l’ingresso di Justin Delaware, per tutti noi Sheenan, il guerriero tribale. In maniera inusuale, compare la bandiera brasiliana accanto al suo nome, durante l’ingresso. Il ring announcer Adam Picker dice “from Manaus, Brazil”, stando ad indicare le sue origini.

Taggart: “Abile nelle arti marziali, in particolar modo nella Capoeira, si tratta di un wrestler tecnico, 1,96 m per 110 kg. Il suo stile è brutale, offensiva estrema senza badare alla difesa.”
Kokone: “Un vero attaccante nel mondo del Wrestling. Quando ho fatto una squadra di calcio con il team dei commentatori delle varie federazioni l’unico brasiliano era in porta!”
Taggart: “Non rubare battute a film italiani.”
Kokone: “Damn, mi hai beccato.”

- WBFF King of Fight Championship [03.11.2011 - Blood River / 03.03.2012 - Extreme Rumble 2012]
- WBFF Deadly Shiver Championship [15.04.2012 - WBFF Maniacs VI / 15.04.2012 - WBFF Maniacs VI]
- WBFF Desperation Iron Man Championship [01.05.2015 - The People's Choice / 24.07.2015 - Bloody Desperation on the Beach]

Il palmares del lottatore compare in sovraimpressione. Sheenan ha conquistato tre delle quattro cinture singole della WBFF Wrestling, gli manca solo l’Undisputed WBFF Heavyweight Championship, un traguardo che tuttavia non pare inseguire personalmente. Si dedica in continuazione allo smantellare avversari piuttosto che darsi alla vana gloria.
Con espressione convinta sale sul ring, pronto alla battaglia contro un lottatore che conosce bene ma che raramente ha fronteggiato. Mai loro due si sono giocati qualcosa di così importante one on one, quindi si tratta di un match senza precedenti, capace di trasmettere forti sensazioni.





On the day I was born, the nurses all gathered 'round
And they gazed in wide wonder, at the joy they had found
The head nurse spoke up, and she said leave this one alone
She could tell right away, that I was bad to the bone
Bad to the bone
Bad to the bone
B-B-B-B-Bad to the bone
B-B-B-B-Bad
B-B-B-B-Bad
Bad to the bone


Taggart: “Cambio d’atmosfera all’ingresso di “The Bastard” Robert Dumas. Uno fra i lottatori più capaci di trainare le emozioni dei fans, una leggenda vivente del ring. Dumas è Dumas, tanti non erano convinti, tanti che non lo conoscevano non sapevano nemmeno cosa li attendesse e perché Dumas fosse così speciale.”
Kokone: “E poi?”
Taggart: “È bastato vederlo entrare sul ring e parlare ai fans. Pochi hanno questo carisma, ne nasce uno ogni mille anni.”
Kokone: “No, John, quello è il super saiyan.”
Taggart: “Era per dire.”
Kokone: “Eh, ma non dare dettagli tecnici 100% compatibili con quelli di universi di finzione.”

Robert Dumas non è da solo, ha con sé due elementi di valore. Il primo è la cintura di WBFF Desperation Iron Man Champion sulla sua spalla, in bella vista. Una cintura che ha vinto non una, non due, ma tre volte in carriera e l’ha detenuta per 360 giorni precisi alla prima conquista.
L’altro elemento è un alleato prezioso, forse pericoloso, il boss della WBFF Wrestling, l’irlandese multimilionario Michael McFarry, che rimane nelle retrovie a godersi questo ingresso trionfale del suo ‘nuovo’ migliore amico. Sono solo affari, tanto vale giocarseli in modo sporco e a testa alta.

Scatta l’hashtag #DumasForEarth. Perché il suo nome ha portato a grossi traguardi umanitari!
Il wrestler sale sul ring e non cerca nemmeno di incrociare il suo sguardo con quello di Sheenan, solleva al cielo la cintura di Desperation Iron Man Champion che ha vinto dopo un match leggendario (…) contro il precedente campione Jack Leone, sconfiggendolo in un minuto e sedici secondi. Poi finalmente cerca anche il confronto con il Tribal Warrior, mostra pure a lui quella cintura che Sheenan possedeva, ma ora no, è tornata da Robert Dumas. La regia ci mostra una piccola selezione del palmares leggendario del lottatore.

AWF Blood Championship; UWC Magistral championship; EWE Hardcore Champ; EWE/UWC World Extreme Championship; WBFF Undisputed Desperation Iron Man Championship [3]; PvW Blood Championship [2]; EWF World Championship; Undisputed WBFF Heavyweight Champion; aXa Immortal Championship, aXa 360° Championship; WBFF Co-Owner; aXa World Heavyweight Championship, GWF International Championship, GWF World Heavyweight Championship [2], TPPW World Championship.

Taggart: “Se parliamo di carriera da lottatore, Dumas parte in pole position, ma è chiaro che il Wrestling è fatto di tanti elementi. La brutalità di Sheenan lo porta spesso a vincere sfide in cui pochi si aspetterebbero un suo successo.”
Kokone: “Ricordo quando ‘Time’ Angel Obike Lowe aveva appena vinto la cintura di Desperation Iron Man Champion da Skyblue, Sheenan si è azzannato su di lui e ha vinto, quasi inaspettatamente, strappandogliela alla sua prima difesa. E poi ha fatto il suo regno di terrore, ha massacrato nemici su nemici, è arrivato in finale del Survival of the Ring, perdendo solo contro Aaron Kirk.”
Taggart: “Eh, già, nemmeno la carriera di Sheenan è fatta di bruscolini e tarallucci, sarà un match pazzesco!”

Il Senior Referee Derek Williams spiega le regole ai due lottatori. Come se ce ne fosse bisogno!
Niente squalifiche, sebbene non saranno tollerati interventi all’esterno (ogni riferimento a Michael McFarry è puramente casuale). Si possono usare armi ma il ring non è stato predisposto per renderle di facile portata.
Vittoria per schienamento o sottomissione, nessun limite di tempo.
Ci sarà un vincitore e ci sarà un vinto!
Con queste premesse, viene dato ufficialmente il via alla sfida.


Dumas e Sheenan hanno una fase iniziale di studio, camminano sul ring, entrambi tendono una mano in avanti, è un inizio classico, da match anni ’80 perché non cerca di essere spettacolare, ma mostra la preparazione verso una sfida così importante. Nessuno dei due vuole perdere e cedere il suo posto all’altro, entrambi puntano alla vittoria e faranno di tutto per ottenerla. Alla fine è Dumas ad attaccare per primo, non può concedere la ‘first move’ al suo rivale. Nulla di troppo elaborato, un normale Armbar, gli afferra il braccio e lo spinge verso le corde, poi connette con una Arm Trapped Clothesline. Non è una trademark, è un inizio.
Il bastardo raccoglie nuovamente Sheenan e lo pone in una Bear Hug. La presa dell’orso in questo caso non è sola potenza, è intrattenimento, un modo per dire al mondo “io ti controllo, ho piena presa su di te.” Buona morsa, ma per la Voodoo Doll la via d’uscita è più semplice del previsto. Mongolian Chops, poiché le sue braccia sono libere di colpire. Il lottatore del Massachusetts non vuole lasciargli spazio d’azione e lo solleva sulle spalle. 110 kg sorretti dai 116 kg del bastardo, che si trova ad eseguire un PUMPHANDLE SLAM, concludendolo alla svelta per non superare la soglia dello sforzo, come quando si innalzano dei pesi con taratura eccessiva.
Slaaaaaaaaam.
La caduta di Sheenan appare tutt’altro che disastrosa, il lottatore non si pone nemmeno in posizione da poter subire uno schienamento, si rialza e sferra uno dei suoi pugni. Non è la mano de Dios argentina, è il pugno di un guerriero tribale proveniente dal Brasile!
Dumas viene gettato all’angolo con un Irish Whip ed il Tribal Warrior prende le distanze. Arriva poi il Tidal Krush, la pressa in corsa! Che manovra formidabile, applausi del pubblico a questa manovra ricorrente di Sheenan che tutti hanno imparato ad apprezzare.

Taggart: “Eccolo il guerriero tribale che comincia la sua opera di distruzione. Non ha avuto nemmeno bisogno di impugnare un’arma.”
Kokone: “Un colpo diretto all’angolo, conosciamo bene questa strategia, Sheenan sa di dover superare se stesso per sconfiggere Robert Dumas. Fosse stato un mese fa, per lui sarebbe stato quasi semplice, The Bastard era al pieno di una crisi. Ma ora è intoccabile.”
Taggart: “Condivido questo tuo pensiero.”
Kokone: “Ha usato gesundheit in GTA III.”
Taggart: “Questo invece non l’ho capito per niente.”

Entrambi i lottatori sono al centro del ring e cominciano a sferrarsi una serie di colpi diretti l’uno con l’altro, non si risparmiano proprio nulla, non puntano a tirare avanti oltre i 20 minuti di match, vogliono emergere come vincitori e si scagliano addosso i colpi più duri che conoscono. I fans, divertiti da questo confronto virile e prepotente, fanno partire i loro cori che separano l’arena, ma la uniscono nello spettacolo.

LET’S GO DUMAS.
KILL HIM SHEENAN.
LET’S GO DUMAS.
KILL HIM SHEENAN.
LET’S GO DUMAS.
KILL HIM SHEENAN.

Mentre i cori sono così forti da coprire anche le voci del team di commento (e le battute di El Kokone), Dumas blocca entrambe le braccia del rivale e connette con la TIGERBOMB. La bomba della tigre viene connessa con determinazione!
Poi arriva addirittura lo schienamento, un vero gesto di scherno nei confronti del Tribal Warrior.
1………………….
Solo conto di uno, ma non ne avevamo dubbi!
Sheenan si rialza immediatamente e aggancia la testa del rivale, poi gli sferra una ginocchiata diretta al volto. Manovra d’arti marziali, seguita da un calcio da Capoeira!
Vuuuuuuuuuuuuuuuuuuueeeeeeeeeeeee.
Si avverte perfino il suono dell’odiosa vuvuzela dopo questa manovra devastante. Dumas spalanca le braccia a terra e Michael McFarry appoggia le mani fra i capelli, è il primo ad accorgersi che per The Bastard quello era un colpo da KO.
Quando la Voodoo Doll va per lo schienamento, però, Dumas si rialza, rifiutando non il colpo subito, ma l’idea di poter essere schienato dall’avversario. I fans del bastardo cominciano a battere le mani sulla transenna, la sfida è calda, la tensione è alle stelle.
Questo è un main event di Bloody Desperation, una di quelle sfide da collezionare su videocassetta, dvd, hard disk, o quello che volete.
CEREBRO LOCK di Sheenan. La presa al cervello, è asfissiante, tremenda, quasi disgustosa da vedere ma di elevata efficacia. The Bastard capisce di dover trovare una via di fuga all’istante, ogni secondo in quella presa è un danno cerebrale che non può permettersi.

Taggart: “La Cerebro Lock è un po’ come la stanza del pensiero di Professor X, più stai all’interno, più rischi di perdere la cognizione del tempo.”
Kokone: “Robert Dumas deve reagire, ha gestito la sfida con una strategia da manuale delle leggende, non può cadere in una tattica subdola come questa.”
Taggart: “Ma quale tattica subdola? È una manovra di sottomissione e serve a far cedere l’avversario. Tu sei proprio da manuale di incompetenza al tavolo di commento.”
Kokone: “Io so quello che dico e Cerebro Lock fa rima con Taggart Socks.”

Dopo sforzi immagini, il bastardo tende il braccio verso le corde nel tentativo di liberarsi. Il suo primo sforzo non ha successo, le corde sembrano ancora lontane. Il secondo è più deciso, non può cedere, non può mollare ora, eppure, le corde vengono soltanto sfiorate. Poi un terzo tentativo più elaborato, le corde sono alla sua portata a Dumas è finalmente libero!
Sheenan cerca di approfittarsi del momento a suo vantaggio e corre verso l’avversario, ma…
ARN ANDERSON SPINEBUSTER!
Dumas scaraventa a terra l’avversario e poi abbassa le spalle, è una posizione che conosciamo bene. Si prepara ad agire, studia ogni singolo fotogramma dei movimenti del Tribal Warrior, lo pone come suo bersaglio, non gli rimane che agire.

FINAL TEAR!
SPEAR.
SPEAR.
SPEAR.
SPEAR.
SPEAR.

Dumas scaraventa Sheenan all’angolo, facendogli sbattere la schiena contro il palo d’acciaio, per fortuna rivestito della sua tipica protezione. Il bastardo potrebbe cercare di chiudere con la sua manovra finale, ma dopo un assalto del genere potrebbe essere più che sufficiente cercare la vittoria. E lo schienamento non si fa attendere, così come l’arbitro Derek Williams già in posizione di conteggio.
1…………………
2………………….
Just a count of two!
Nulla da fare, non è sufficiente.
Robert Dumas aggancia Sheenan e connette con un Belly to Belly Suplex, sembra avere il pieno controllo e scuote le corde, si gasa, si sente a un passo dal trionfo, incredibile per un uomo che fino a poco tempo prima era sotto la morsa della Cerebro Lock.
DUMAS SENTE IL MOMENTO FAVOREVOLE, VUOLE CHIUDERE QUESTA SFIDA!

Taggart: “La passione del Bastardo è incredibile, sa che entro due minuti questa faida potrebbe concludersi.”
Kokone: “Due lottatori eccezionali, sarà davvero Dumas a spuntarla?”

Sheenan viene agganciato da Dumas, posizione di Sit-Out Powerbomb. La CRUCIFISSION……… noooooooooo, Back Body Drop dell’avversario, la Voodoo Doll riesce ad evitare di subire quella manovra.
CAT’S CRADLE! La culla del gatto.
1…………………..


2………………………


NO WAY!
Per poco Robert Dumas non ci rimetteva una sconfitta. Il lottatore ha gli occhi spalancati mentre McFarry si muove nervosamente, teso per questo spavento.
Il Tribal Warrior sferra un calcio da Capoeira a Dumas, lui cerca di pararsi e rimane con le spalle alle corde, perciò l’avversario riesce a colpirlo con una pogata (Shoulder Block per i puristi), volando anch’egli all’esterno.
Slaaaaaaaam, entrambi volano di sotto.
Thum.
Thum.
Thum.
I fans battono le mani sulle transenne, questo match li sta caricando a non finire!

Dumas cerca di avvicinarsi alla sua Old Johnny, la mazza da baseball ricoperta da filo spinato con occhiali e baffi finti adagiati sull'estremità superiore, ma Sheenan gli blocca una gamba, posizione di Ankle Lock all’esterno del ring.
CALCIO DI DUMAS! Ora è libero!
Finalmente The Bastard impugna la sua mazza, ma Sheenan lo blocca in piedi, connettendo con la LIGHTNING’S SPIRAL!!!
Connessa a perfezione.
Sheenan vorrebbe lo schienamento, ma non è un WBFF Rules match, non è nemmeno un Falls Count Anywhere, lo schienamento vale solo all’interno del quadrato. Per Dumas questa è un’occasione da non perdere.

OLD JOHNNY.

La mazza spinata arriva a travolgere il Tribal Warrior alla testa, facendolo impattare a terra. Nonostante il trucco facciale del brasiliano, il sangue scorre a rivoli e lo si può notare a sommergere il trucco verde e nero.
Dumas mantiene la Old Johnny e stavolta colpisce l’avversario al petto, preme con la mazza, vuole sfigurarlo, lacerarlo, fargli provare dolore e allo stesso tempo imporsi su di lui.
Questo è Hardcore Entertainment, lo stile della WBFF Wrestling, qui riassunto da un lottatore che è fra i più grandi intrattenitori di sempre, ma anche un sadico bastardo che ama dominare le sue contese.
TERZO COLPO CON LA OLD JOHNNY, questa volta diretto al ginocchio destro del Tribal Warrior. Un buon modo per contrastare le sue tecniche di Capoeira.
Dumas getta la mazza a terra, dà uno sguardo di intesa a McFarry, che non interverrà, non farà nulla per violare le regole del torneo e l’assoluto divieto di intervento esterno. L’owner WBFF Wrestling è convinto che ormai Sheenan sia finito, perciò Dumas lo trascina sul ring, lo colpisce ancora una volta con una gomitata alla testa prima di salire anche lui sul quadrato.
Lo schienamento è la manovra seguente, siamo giunti alla fine.


1……………………..



2………………………


NO. NO. NO. NO.

Taggart: “NOOOOOOOOOOO!”
Kokone: “Ah, sì?”
Taggart: “Altro miracolo di Sheenan, dopo tre e dico tre colpi di Old Johnny ha ancora la forza di rialzarsi e reggersi in piedi.”
Kokone: “Ragazzi, questo è il caso di dirlo. WHAT A MATCH!”

Robert Dumas inizia ad essere nervoso, ha capito che deve dare il colpo di grazia a Sheenan per porre fine a questa sfida. Tuttavia, il Tribal Warrior, una volta in piedi, sferra alcuni pugni veloci, sconclusionati, con il semplice scopo di tenere l’avversario ad adeguata distanza.
POI ARRIVA LO SKULLSCRAPER.
MACACO KICK!
DUMAS EVITA LA MANOVRA PER UN PELO!
Quel colpo sarebbe stato micidiale, la reattività di Sheenan è incredibile, la Voodoo Doll vuole vincere. Un po’ per il Brasile, un po’ per se stesso, ma soprattutto per la sua fede in tutto ciò che fa.
I due lottatori smettono di affrontarsi, si fissano negli occhi a breve distanza fra loro, sapendo che la prossima manovra sarà quella che concluderà la sfida.

Sheenan insiste di nuovo, connette con un Irish Whip sull’avversario, lo getta alle corde, poi lo riceve e prova di nuovo a connettere con lo SKULLSCRAPER. Dumas lo evita di nuovo, ha studiato lo stile di lotta dell’avversario, attenzione.
PILEDRIVER.
PILEDRIVER.
PILEDRIVER. Più classico di così non si può!
Dumas va a chiudere, è sfinito anche lui, spera che questa manovra possa bastare per fermare la furia del guerriero tribale.

1………………………….


2…………………………..


NO
WAY.
NO
WAY.
È vera disperazione per il Desperation Iron Man Champion, il lottatore non può credere a questa forza interiore di Sheenan, uno fra i più brutali, uno fra i più resistenti, ma questo è davvero troppo anche per Dumas, il campione ‘dei disperati’ più longevo di sempre. 360 giorni consecutivi con quella cintura e ancora riesce a sorprendersi se Sheenan è in grado di sopportare tutto quello che gli sta facendo.
C’è un solo modo per concludere la sfida, Dumas aggancia l’avversario, quasi lo aiuta a rialzarsi, ma solo perché vuole porlo nella sua morsa.
Posizione di Sit-Down Powerbomb.
Dumas riprova a connettere con la sua manovra più temibile, quella che mietuto vittime su vittime.

CRUCIFIX!
SIT-DOWN POWERBOMB del bastardo sull’avversario.
Il Tribal Warrior impatta a terra.
Woaaaaaaaaaaah.

Tutto è pronto, Dumas si inginocchia e poi va a schienare Sheenan.


1……………………….



2…………………………



3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


È un conto di tre, è un conto di tre.
Abbiamo il vincitore della sfida.
Dopo oltre 18 minuti la sfida si conclude fra gli applausi dei fans.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: “Finale clamoroso, Robert Dumas riesce a battere Sheenan, l’avversario ha fatto di tutto per contrastarlo e gli ha causato danni tremendi, ma alla fine abbiamo un vincitore.”
Kokone: “Wow, è stato un main event fantastico, chi l’avrebbe detto che Sheenan e Dumas avrebbero combattuto per la vittoria?”
Taggart: “Credo ogni singola persona dell’arena.”
Kokone: “Potresti avere ragione. Chissà se The Bastard ora sarà in grado di farsi strada nel torneo, il primo round è andato, ma ne rimangono ancora parecchi!”

Robert Dumas festeggia al centro del quadrato. Michael McFarry applaude dall’esterno, non vuole interferire in un momento così importante. Il Desperation Iron Man Champion sale all’angolo e solleva le braccia al cielo. Non viene tifato dai fans della WBFF Wrestling, o meglio si può parlare di rapporto ‘contrastante’ per via della sua alleanza. Alla fine, il pubblico non può fare a meno di applaudirlo, mentre Sheenan se ne va con il rammarico di essere uscito al primo turno.

Taggart: “Con queste immagini della festa di Dumas si concludere la puntata di Bloody Desperation 6x01. Buona notte a tutti.”
Kokone: “Notte a tutti i fans. Che grande modo per chiudere lo show!”

WBFF Wrestling... Blood is the Key!
CREDITS:
Wordlife85 (primi 3 match + assemblaggio)
Cith (Main Event)
Hammer (Angel vs PDS)
Kirk (Finale torneo)
Utenti (Promo)
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:10.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com