Bloody Desperation 5x07 - 18/11/2015

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wordlife85
00venerdì 18 dicembre 2015 20:33
Mercoledì 16 dicembre 2015.
Ore 4:33
Albergo non meglio definibile.

"Mi ero quasi persuaso che venendo a trovarti, Rainer, avrei trovato un vincente." A pronunciare queste parole il manager samurai del famigerato Gaijin, agghindato di un kamishimo bianco e nero, arrampicato su di una sedia in legno dalle gambe alte e sproporzionate, a dominare il letto sul quale Rainer, in una strana danza di giri e rigiri, combatte coi demoni dell'alcol.

"Ma è impossibile vincere contro il Nostro, vero? L'hai lasciato nella gabbia mentre tu ne uscivi, l'hai perfino messo al tappeto, per qualche secondo, eppure sappiamo bene entrambi chi è uscito vincente."

Rainer protende un braccio verso quell'uomo fuori dal tempo, riesce ad emettere soltanto un rantolo.

"Lo Straniero porta guerra ovunque egli vada," prosegue il giapponese "perché anche al suo interno il conflitto è tremendo. O meglio, non vi è alcuna differenza tra ciò che egli prova e ciò che gli accade intorno, hai vissuto questa condizione e credo tu sappia di cosa parlo."

Rainer tossisce, trattiene a fatica un conato di vomito, il manager giapponese pare convinto di avere la sua totale attenzione, e prosegue.

"Guarda come sei ridotto, ormai sei un'ombra, Rainer. L'ombra dello Straniero. Ma già questo sarebbe un titolo onorifico per te. Sei niente, sei come Kolme!"

"NO! PUOI DIRMI TUTTO MA CHE SONO COME KOLME NO!"

"Oh, ti stai riprendendo dall'ennesima sbornia, Rainer? Finalmente hai intenzione di..."

"1, 2, 3!"

"Mh?"

"1, 2, 3! THE BALANCING ACT! BLUEBIRD SCHIENA GAIJIN!"
"Beh? Ti ho già detto che..."
"Un, dos tres!"
"Canti pure adesso?"
"Un, dos, tres! The balancing act connesso!
Un, dos, tres! E Gaijin viene schienato!"

Il samurai tenta di infierire di nuovo ma ogni volta che apre bocca Rainer lo interrompe canticchiando una popolare canzone latinoamericana degli anni '90 col testo adattato per l'occasione, mantenendo la testa appoggiata sul cuscino e lo sguardo perso diretto al soffitto.

"UN, DOS TRES! Bluebird schiena lo Straniero!
UN, DOS TRES! E Gaijin se ne torna a casa!"

".........."

"UN, DOS, TRES! Rainer ti prende a calci in culo!
UN, DOS, TRES! Il giappo se lo prende in quel posto lì!"

"..........sei infantile, Rain..."
"BWUAAAAAAAAAAAAAH!" Rainer non riesce a trattenere l'enneso conato, sporge la testa verso il pavimento per emettere il rigetto, e cade dal letto.

"Hai ragione, hai ragione, ho sbagliato a dire che sei come Kolme, Kolme era un..."
"Kolme l'ha mica battuto il tuo Straniero di merda? NO! HAHAHAHAHAHAHAHAHAH!"
"Quasi speravo di avere un dialogo, tua sorella è decisamente più ragionevole di..."
"EHI! Non parlare in quel modo di mia sorella, pezzo di meh... eh, di merda..." Rainer si è alzato in piedi e adesso è faccia a faccia con il manager giapponese!

"Perché sei venuto qui? Eh?"
"Devi fermare lo Straniero."
"Devo... ?"
"Fermarlo."
"Tipo..."
"Eliminarlo dalla Chamber."
"Io?"
"Sì."
"Sul serio?"
"Sì."
"E perché?"
"Perché lo desideri."
"Perché... me lo chiedi. Intendo."
"Devi."

Rainer si siede sul letto, appare senza forze.

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*Risuona la theme di Blackjack ma il doubleface non si presenta*

"BZZZ-BZZZZ"

*Viene inquadrato il masked man nel backstage, cammina avanti e indietro affannosamente*

"No...no...nononono! Cosa succede? Peechè sento questa ansia? Io non ho paure, io le ho superate"

*Blackjack si ferma e ride*

"AHAHAHAHAHAH MADDAI CI CREDEVATE? AHAHAHAHAHAH...PATETICI!"

*Il doubleface diventa tutt'un tratto cupo*

"A WBFF Maniacs Doubleface sarà presente, sarà protagonosta, sarà li, il mio avversario? Poveretti voi non avete capito che al PPV io...io...io...io non vi dirò nulla...ci vediamo quando il gioco sarà...risvegliato"

*Il mascherato ride alla telecamera e la frantuma con un pugno sullo schermo*

#DoubleFace

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Siamo in un salottino simile a quelli televisivi, con la differenza che sono presenti solo due divanetti e nessuna scrivania tra le persone chiamate in causa a dialogare.
Su questi divanetti, sono seduti rispettivamente il nuovo King of Fight Champion, Oregon McClure, e Marlon “DUUUUUUUNEEEEEEEWAAAAAAAAAAY!” Dune!
-Buonasera signori e...
-AHO', SO ER CAMPIONE!- interrompe subito Oregon.
-Mister Oregon, la stavo presentand...
-POOOOOOOOOOOO POPOPOOOOOOOOOOO POOOOOOOOOOOOOO!- inizia a canticchiare il wrestler di Jackson, ripetutamente, sulla ritmica di Seven nation army.
-BASTA!- sbotta Dune, alterato -Lei è nella mia intervista, e sono io a condurla!
McClure si azzittisce, si incupisce, sembra stia sul punto di scoppiare a piangere e con un impercettibile cenno del capo segnala a Marlon che può iniziare con le presentazioni.
-Allora, come dicevo, ho l'onore di presentarvi...
-Salve, sono Oregon McClure!- lo interrompe nuovamente il KoF Champion, facendo scomporre Dune che ci ricorda il compianto Germano Mosconi per alcune movenze e per il labiale silenziato dalla regia -forse vi ricorderete di me per capolavori quali “Muzio Chevrolet”, o per “Cuochi russi, bambini nel gulasch”, o per “Fat-Torino, operatori alberghieri in città di ciccioni”! A regà, so er campione!
-Sì, questo l'avevamo capito, ma quindi Oregon, come ti senti ora che hai finalmente la cintura alla vita?
-Senza futuro ma a cazzo duro!
-...
-E' a verità zì, mo che c'ho la cintura, io nun dico che nun me la devono sfilà, ma 'nsomma, se me la leva na bela fregna è mejo.
-Capisco, purtroppo... Comunque, Oregon, hai intenzione di rinominare la cintura come in passato hanno fatto alcuni possessori della stessa?
-Avoja, io so er King of Fire!
-Ma scusa, e perché?
-Perché sotto a cintura ce sta na cosa che va a fuoco e nun sto a parlà del mio mixtape!
-Eh?
-No a zì, nun c'ho malattie.
-Ma veramente...
-O so, era na frase equivoca, ma sto apposto zì, è sano come 'npesce. Però va a foco. CHIAMATE NA POMPIERAAAAA!
-Non voglio neanche sapere perché proprio una pompiera...
-Perché...
-TI HO DETTO CHE NON VOGLIO SAPERLO! Piuttosto, abbiamo notato che recentemente sei stato perseguitato da un misterioso uomo ai servizi di un ancor più misterioso Puccio. Cosa puoi dirci a riguardo?
-E che te devo dì, c'è tanta invidia zì... Mò, io nun so no scienziato, ma se settimana scorsa Gec Leone ha perso, allora n'è lui Puccio, sennò me menava, mica scajava contro er fio...
-Penso che la questione tra i due sia un attimino più complessa...
-Vabè oh, sai tutto te, allora sai pure chi è Puccio, e che cazzo me l'hai chiesto a fa? Io te posso dì che dopo GareGiacse m'ha invitato al Ghegiacse, che se vole complimentà per la mia vittoria!
-Questa sì che è una notizia!- si riaccende improvvisamente Dune, con un sorrisone falsissimo -ma dicci, non ti è sembrata immeritata la tua vittoria di tale cintura?
-Ahò, mica è colpa mia se ar vecchio pareva che j'avevano sparato! Mò, pe carità, io pure avrei voluto vince facendove vedè quanto spacco, ma quello è cascato pe terra come na pera cotta prima de inizià er mecce!
-Quindi continui a essere convinto che lui non sia Puccio, nonostante il run in accorso ai suoi danni...
-No, ne so sicuro zì, ce metto le palle sur foco. Secondo me è Giacse, dopo je lo chiedo così lo smaschero in diretta!
-WOWOWO, parole forti le tue! E nel caso non si trattasse di lui?
-Se n'è lui, allora è na fregna, e devo esse sincero, poteva evità de rompeme un dito e de rompeme er cazzo se se voleva avvicinà a me, orchidee!
-Ringraziamo Oregon per la sua intervista, questo è tutto da Marlon “DUUUUUUNEEEEEEEEWAAAAAAY” Dune!
-Bella regà!

Oregon e Marlon salutano il pubblico, la telecamera sfuma.

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Questo show è stato approvato dall'Over the God Champion D.B. Wordlife


[5x07] Bloody Desperation: 18/12/2015 [@Atlanta (Georgia)]



KoF Championship ??? Match: Oregon McClure (c) vs Kolme

WBFF RULES MATCH: Sheenan vs John Kratos (Special Referee: Psycho Roman)

WBFF RULES MATCH: Jumala vs David Wolff

SCENT OF GLORY SPOTFEST 12 MAN OVER THE TOP ROPE BATTLE ROYAL FOR N°12 ENTRANCE AT THE SCENT OF GLORY

MAIN EVENT TORNADO 3 vs 2 MATCH: Garet Jax/Felix Owens/Skyblue vs The Kingdom (Denny Leone/Jack Leone)


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Kokone: Mancano 10 giorni ormai a WBFF Maniacs, venerdì prossimo puntata speciale dedicata ai WBFF Awards, benvenuti a Bloody Desperation!
Taggart: La card di WBFF Maniacs è quasi completa e stasera verrà ufficializzata, carne al fuoco ce ne è a volontà e siamo pronti insieme a questo clamoroso pubblico a dare il via alla puntata odierna!

Backstage WBFF. Wolff sta riflettendo seduto su una panca nei corridoi nell’arena. Mentre riflette fuma una sigaretta. Le telecamere lo inquadrano e Wolff accetta di rilasciare dichiarazioni su quanto accaduto settimana scorsa. Ovviamente pur accettando l’Ancient World Wolf non è di buon umore.

Wolff: “Vedo che a voi della sezione report piace fare gossip e rompere le palle a chi lotta vero? Beh avete chiesto cosa ne penso su quanto accaduto settimana scorsa e ora vi accontento. L’ho detto più volte e lo ripeto. Quei 2 possono continuare quanto vogliono a stalkerarmi, a minacciarmi, a fare i loro mind games. Ma chi mi conosce sa che certe stronzate con me non hanno mai funzionato e mai funzioneranno. Vogliono continuare a giocare così? facciano pure. Ma se succede ancora come contro David Barriage andrò a prenderli di persona e allora saranno guai grossi. Nessuno mette i bastoni tra le ruote al lupo tedesco”

Nonostante la decisione delle sue parole, lo sguardo e il tono della voce tradiscono tutt’altro. Wolff espira un po’ del fumo della sigaretta e continua a parlare. Il tono della voce e l’atteggiamento sono di puro nervosismo. Tenta di celare, ma qualcosa trapela.

Wolff: “Di squadre ne ho viste tante. Hardcore Soccer Team, Hydra, Shinigami, Rush Hours….ma un duo di fottuti buffoni come loro mai. Manco hanno il coraggio di farsi guardare in faccia. Questo mi fa imbestialire. I tag team che ho nominato prima almeno hanno avuto le palle di presentarsi faccia a faccia, sotto le luci dei riflettori. Loro al massimo….illuminati da una candela manco fossimo in un qualche film horror anni ’80 di serie Z. Ma presto questa faccenda finirà. Ci potete giurare……”

Wolff getta a terra la sigaretta ormai consumata e la schiaccia sotto la suola dello stivale. Lo sguardo del tedesco è preoccupato, più di quanto voglia far trasparire dalle parole.

Wolff: “Sapete perché me la prendo così tanto? Non perché mi stia facendo intimorire da quei 2 babbei ma perché le loro azioni mi stanno rallentando e facendo perdere la concentrazione. Per questo voglio andare a cercarli in prima persona e dare loro la lezione che meritano. E ora se vogliate scusarmi….potete anche levarvi dalle palle quello che avevo da dire l’ho detto.”

Wolff si alza, prende la borsa da palestra e se ne va.

-CAMERA FADES-

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L’avvocato Kobayashi pare impegnato al telefono mentre qualcuno bussa alla sua stanza. La porta si apre comunque mentre l’avvocato conclude bruscamente la chiamata.

DK: “J’amme Bell ‘Ja!”

Mr. Attitude guarda un po’ stupito l’avvocato dopo averlo sentito parlare in una lingua straniera che chiaramente non è il giapponese.

DK: “Ti rendi conto che qui ci contattano pure i presidenti delle squadre di calcio? Questo, chiamiamolo Aurelio senza dire il cognome, sostiene che Claudio Cazador sarebbe una mezz’ala d’attacco. Ma dimmi te in che mondo viviamo, da quando i professionisti di Wrestling sono richiesti dalle squadre di calcio?”
JL: “Penso che se formassimo una squadra finiremmo squalificati a causa di un ammasso di espulsioni. Una volta ho giocato la partita Genitori contro Insegnanti alla scuola di Jessica e mi hanno espulso per un Dropkick. Dico io… cosa cambia un tuffo aereo e uno a terra? Proprio non lo capisco.”
DK: “Basta parlare di calcio, è uno sport felice, dove girano tanti soldi e tutti sono contenti. Parliamo di Wrestling che è più triste perché nessuno è pagato abbastanza e c’è sempre qualcuno che perde.”
JL: “#SadMoodKobayashi.”

Il prominente avvocato si siede sulla Cadrega, la sedia del potere da cui prende le sue decisioni. Mr. Attitude osserva quel luogo con nostalgia.

JL: “Una volta quello era il mio ufficio.”
DK: “Dici qui ad Atlanta, Georgia?”
JL: “Ovunque fosse lo show, lo spostavano con il carrozzone ricostruendolo nei dettagli. Sai, a volte dimentico di essere stato un uomo di potere, mi sento cambiato. Ero arrogante, ambizioso, onnipresente e volevo il veto su tutto. Mi chiedo se quel ‘Jack Leone’ esiste ancora o è morto definitivamente, al giorno d’oggi mi vedo come un lottatore, non come un uomo d’affari, anche se poi c’è sempre la JLW da mandare avanti e quello è Serious Business, però…”
DK: “Jack, sto svolgendo le mansioni che svolgevi un tempo e sinceramente non mi sento affamato di potere, sto bene in questo ruolo, ma sono leale, so che c’è sempre qualcuno sopra di me e questo è Mr. McFarry, che rimane il pilastro della federazione.”
JL: “Bullshit, adesso l’Irish Multimillionaire ha trovato un nuovo passatempo, chissà che non gli venga in mente di rimpiazzarti con Robert Dumas.”
DK: “Il boss non farebbe mai questo nei miei confronti.”
JL: “Anche a costo di risultare scontato, ricordati quello che dico sempre. Più le cose cambiano, più rimangono le stesse.”

‘Old Jack dà una pacca sulla spalla all’avvocato e si prepara a uscire dalla stanza.

DK: “Jack, cosa sei venuto a fare qui?
JL: “Sono passato per una visita amichevole o forse… per trovare me stesso, anche confrontarsi con l’uomo che sono stato una volta può essermi utile in vista della sfida che mi attende.”
DK: “Se più le cose cambiano, più rimangono le stesse, tu non sei mai stato in grado di sconfiggere tuo figlio. Dentro di te, sai che Denny è un lottatore migliore. Prova a negarlo.”
JL: “Non lo nego! Denny è un wrestler più abile di quanto io lo sia mai stato, anche se ho vinto più di lui, ho combattuto più match, lui mi ha sempre dimostrato che quello che conta è la capacità di concretizzare. Ed è per questa ragione che non l’ho mai battuto e non lo batterò mai come lottatore.”

L’avvocato sembra sorpreso dalle parole del Cowboy di New York.

DK: “Quindi ti arrendi in partenza?”
JL: “Mi sono spiegato male, avvocato, io non ho intenzione di sconfiggere Denny nella lotta. Lo devo affrontare da uomo a uomo e sconfiggerlo in quel modo. Sento che questa è la mia ultima possibilità, la mia occasione finale, per impartirgli una lezione come padre. So che non parto favorito, che per me è più facile cedere rispetto a lui, eppure se gli dicessi di rispettarlo continuerebbe su quella strada. Io non posso perderlo di nuovo, stavolta devo fare quello che è giusto, è tutta una questione di rispetto.”

Il lottatore si tocca la barba e sorride.

JL: “Stavolta, le cose cambieranno e non saranno più le stesse!”

Mr. Attitude esce dall’ufficio del General Manager, visibilmente scuro in volto. Lo attende la sfida più importante della sua carriera, un match che può ancora dare un senso alla vita di un cinquantenne.

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Kokone: Accoglienza rumorosa E calorosa per il King of Fight Champion, Oregon McClure!
Taggart: A sfidarlo quest'oggi sarà Kolme, recentemente apparso poche volte sul ring ma sempre temib...
Kokone: Sempre?
Taggart: Sempre discr...
Kokone: Sempre?
Taggart: Vabbè sempre nammerda!
Kokone: OK!

WBFF RULES KoF Championship Match: Oregon McClure (c) vs Kolme

DING DING

Presa di...NIENTE a centro ring, Kolme colpisce subito con un calcione allo stomaco l'avversario, si lancia alle corde e tenta un BULLDOG che riesce alla perfezione! Kolme va per lo schienamento:

1....
2....

McClure si rialza per il tripudio della folla! Kolme rimette in piedi il campione, il quale con un LOW-BLOW piega in due l'avversario che rimane in ginocchio di fronte...CHOP DI OREGON MCCLURE!
ALTRA CHOP!
ALTRA CHOP!
McClure: Cip and CHOP!
Kokone: .....

Kolme è a terra, McClure prova lo schienamento!

1....

Kick Out!!!!

Kokone: Mannaggia, c'è andato vicinissimo!
CROWD: Nooooooooooooooooooooooooooo

McClure somatizza la delusione per il mancato pin e rialza Kolme, il quale reagisce con una gomitata allo stomaco seguita da una devastante DDT! Ora Kolme rialza McClure...IL QUALE COLPISCE NUOVAMENTE L'AVVERSARIO CON UN LOW-BLOW!!!!!!

Kokone: Solo Kolme poteva cascarci due volte di fila!!!!

McClure sale sulla terza corda....FLYNG ELBOW DROP!!!! CONNESSO!!!!!! McClure per lo schienamento!

1....
2....

Kick out di Kolme, disperazione diffusa in arena!
McClure sembra fuori di se, ma è andato ancora più vicino a chiudere la contesa! McClure si accanisce su Kolme con una serie di pugni a terra che mettono letteralmente in difficoltà lo sfidante...IL QUALE PERO' REAGISCE CON UN ROLL-UP!!!!

1....
2....

NIENTE!!!!!! McClure esce dallo schienamento, sospiro di sollievo del pubblico e...

FROM STAR TO STALL!!!!!! Kolme finisce al tappeto, e McClure sorride sornione all'avversario...il quale si rimette in piedi...

OREGON
SCIENTIFIC
OUTTANOWHERE!!!!!!!

PIN!!!!!!!!!

1....
2....
3!!!!!!!!

CROWD: Yeahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

DIN DIN

VINCITORE


Kokone: McClure andrà a WBFF Maniacs con il titolo di KoF Champion alla vita, chi ci avrebbe mai scommesso?
Taggart: Nessuno, prima di scoprire che sarebbe stato Kolme il suo rivale!
Kokone: Non sminuiamo la vittoria del più grande attore della storia della WBFF!

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Vance Cover ha delle catene ai polsi.
Le catene ai polsi gli costringono le braccia verso l'alto.
Su quelle braccia, probabilmente, grava tutto il peso del suo corpo poichè riesce a toccare terra soltanto con le punte dei piedi.

"Primo precetto del Regno del Caos. Tu non esisti. Esistono solo le azioni che sei in grado di compiere. Sono tali azioni che ti conferiscono un nome, un'identità. E' per questo che Vance Cover non è nessuno, perchè non è in grado di distinguersi. Vance Cover non esiste perchè è una nullità. VANCE COVER NON ESISTE!"

A parlare è Voodoo Doll, Sheenan. All'interno di quella stanza oscura dai contorni non chiaramente distinguibili, proprio affianco al Tribal Warrior, riusciamo a scrutare un tavolo sul quale sono poggiate diverse hardcore weapons e altre cianfrusaglie di vario genere. Il former Desperation Iron Man Champion afferra una Kendo Stick e, in men che non si dica, rifila a Cover un colpo violentissimo portato in orizzontale, che si infrange contro il suo addome.

Cover stringe i denti.

"Secondo precetto del Regno del Caos. Non esiste un fondo dal quale risalire, in questa dimensione puoi andare giù all'infinito. Quindi... Quando crederai di aver raggiunto il limite ti mostrerò un vuoto ancora più grande, la tua torturà finirà soltanto quando riuscirai ad essere una creatura del Caos, o quando passerai a miglior vita."

Sheenan afferra una Steel Chair. CHAIRSHOT IN TESTA! DUE VOLTE, TRE VOLTE!

"Cover? Ci sei?"

Vance risolleva il capo - sanguinante - e posa il suo sguardo sul volto del Voodoo Doll per mostrargli che non ha ceduto, che lui c'è ancora.

CHAIRSHOT!

"Sbagliato. VANCE-COVER-NON-ESISTE."

CHAIRSHOT!

"Terzo precetto. Ciò che dorme dentro di te è più forte di te, quando verrà fuori dimenticherai chi sei stato. Puoi combattere fino alla fine, eppure quella FINE giungerà inesorabilmente. Sarai cenere e da quella cenere rinascerai. Scegli tu, se ridurti in cenere da solo o se..."

Voodoo Doll afferra una torcia rudimentale di legno. Sull'estremità vi è avvolto un fazzoletto umido, presumibilmente imbevuto di qualche sostanza combustibile. Infatti gli basta accendere un fiammifero e porlo vicino all'oggetto per generare una fiammata.

"O se lasciare che sia il Voodoo Doll a ridurti in cenere..."

Sheenan avvicina pericolosamente la fiamma viva al petto di Cover. Dopo qualche istante Vance è costretto ad urlare per via della sofferenza patita. Fino a quando qualcuno non blocca il polso del Tribal Warrior.

John Kratos. Il Bald Basterd e Sheenan si fissano a vicenda, a lungo, poi quest'ultimo sembra farsi da parte. Il Greek Warrior si prende la scena.

"Vance Cover..."

Punti di sospensione che appaiono evidenti dal modo di colloquiare del Bald Basterd, sembra trattenere il fiato per creare maggiore attesa nell'uomo, torturato dal sadico Sheenan e, probabilmente, anche da lui. Una tortura fisica e una mentale.

"Ho impiegato mesi per farti tornare in quel corpo, mesi per conoscere il tuo vero Io. Sono sempre stato convinto che l'uomo possa controllare il suo mostro personale, Mark The Cannibal ne è stato la dimostrazione, dietro alle sbarre gioiva, ardeva dal desiderio di lacerarci, fare di noi degli spuntini di mezzanotte dietro a quell'aspetto così umano, così ragionevole."

Il Bald Basterd afferra un sacchetto e con una mano ne estrae il contenuto. La sua sabbia proveniente dalle rovine di Sparta. Kratos se ne spalma un po' sulla propria fronte, il resto lo appoggia sugli occhi di Cover, sembra premere a tal punto da otturargli completamente la vista.

"Invece di vedere, prova a percepire. Chi ti sta parlando, Kratos o la voce interiore del mostro dentro di me? È la stessa cosa, lascia che ti sveli un segreto. Roman è stato la mia ossessione quanto la tua, quando ha unito le forze al mio gruppo di adepti, la Chaotic Existence, poi ha compreso che lui non avrebbe mai avuto amici, sarebbe stato da solo sul suo cammino. Io ho dovuto rispettare quella scelta, ma mi ha lacerato dall'interno perché tutto quello che volevo era di essere accettato da lui."

Il Greek Warrior si infila la sabbia anche nei suoi stessi occhi.
Urla, in preda al dolore.
Urla, perché questa è la reazione naturale al sentirsi privato della vista, seppure per poco tempo, in quel momento è tutto per lui.

"Ha ragione il Tribal Warrior, Vance Cover non esiste, è lo scheletro di un uomo già morto. Ti ho seppellito, ti ho fatto marcire sotto terra. Anche se il tuo corpo non era lì, ho distrutto la tua esistenza di uomo. Che tu sia maledetto, Cover, che tu rimanga per sempre Psycho Roman, questa è la tua maledizione, e la mia benedizione. Questo mondo malato ha bisogno di mostri, ha bisogno di essere risvegliato dal torpore. Sai la verità? Sarà un risveglio doloroso."

Kratos non riesce ancora a vedere bene, ma si avvicina a Sheenan, che rimane con i polsi legati. Lui non reagisce, si lascia prendere quella torcia, sa già cosa vuole farne il Greek Warrior.
La torcia viene avvicinata a Roman. La sabbia protegge gli occhi del lottatore, ma allo stesso tempo alimenta la sensazione del calore. È una sabbia che si fa calda e lacerante pur senza provocare danni fisici a Vance Cover.

"Roman mi ha detto che lui immagina l'inferno gelido, perciò suppongo che queste fiamme ti facciano sentire più vicine alla vita. È una bella sensazione, vero? Deve essere fantastico quello che stai provando in questo momento, tutte quelle storie su Vance Cover, sull'indole, sulla persona nel tuo corpo. Eppure, dentro di te hai solo odio, disperazione... e felicità. Perché stai realizzando l'inevitabile, la più tremenda sensazione che un uomo possa provare."

Il Greek Warrior avvicina anche i suoi occhi al calore della fiamma emanata dalla torcia.

"Vance Cover è un mostro, Vance Cover è Psycho Roman."

Vance Cover socchiude gli occhi irritati, lacrime gli rigano le guance.

Lacrime di... dolore.

Kratos si volta all'improvviso, Sheenan lo aggredisce con un colpo con il suo stesso polso, dritto al mento, la torcia cade, il fuoco rimane fermo e senza effetto, un mero sfondo. La Voodoo Doll si accanisce sul Greek Warrior, ma lui si aspettava quella reazione.

"Nel regno del Caos non esistono alleanze, solo uomini affamati, e prevalgono i più famelici", dice Sheenan.

"Uomini? No, il Caos appartiene ai guerrieri", spiega Kratos, mentre sferra una testata violenta ai danni del Tribal Warrior, facendogli sbattere la schiena al muro.

Il Bald Basterd ha la traiettoria perfetta per connettere con lo Sparta Kick. Sheenan però lo evita, costringe l'avversario a colpire il muro e lo stordisce con una Shoulder Block, i due lottatori sembrano alla pari, indietreggiano di un passo e si sguardano con collera, odio, risentimento.

Lacrime di... gioia.

Una lunga, energica risata, a bocca aperta, col sangue che esce dalle gengive e cola sul mento, attira immediatamente l’attenzione di Sheenan e Kratos, i cui sguardi si rivolgono al loro prigioniero.

“Te l’avevo detto”, esordisce Psycho Roman, tossendo per il troppo sforzo.

“Pensavo avrebbe funzionato”, risponde Vance Cover con un filo di voce.

“Ci hai provato. Ti è andata male”, conclude Psycho Roman.

“Non ho comunque nessun rimpianto”, ribadisce Cover. “Sono solo un uomo. Non un’idea. Gli uomini muoiono. Le idee rimangono”.

Psycho Roman si libera dalle catene ai polsi. Se l’era riuscite a sfilare dopo pochi secondi, ma ha voluto che Cover affondasse sotto i colpi furiosi di Kratos e Sheenan.

“Questo corpo ha perso contro Aaron Kirk. Questa faccia ha perso contro Aaron Kirk”, si rivolge a uno sbalordito Kratos. “E questa è stata tutta...”

Psycho Roman allunga la mano verso la kendo stick sul tavolo, la stringe e colpisce Kratos sulla schiena.

“Colpa...”

Sferra un altro fortissimo colpo contro la fronte.

“Tua”.

John Kratos è al tappeto, ma un sorriso si dipinge sul suo volto ferito. Un taglio si apre sulla sua fronte e il sangue cade sul pavimento, mischiandosi al sudore e alla saliva. Successivamente, Roman dirige la sua furia contro Sheenan.

“Una vittoria non bilancia una sconfitta. Ho imparato questo, in dieci anni di federazione. E allora, perché limitarsi a vincere, se è inutile? Non me ne importa niente del risultato finale di un match. Che io perda o che io vinca, è importante seminare il caos in questo mondo malato. Tribal Warrior, io ti rispetto.”

Psycho Roman allunga la sua mano per cercare la stretta di Sheenan, che la guarda ma non risponde. Ma questa breve distrazione è fatale, perché Roman indirizza la kendo stick contro l’addome di Sheenan, che cade immediatamente al tappeto. Il colpo, talmente forte, spezza in due l’arma utilizzata.

Roman apre la mano contro il viso, nel tentativo di rimuovere i granelli di sabbia.

La domanda rimane sempre la stessa: Kratos e Sheenan hanno colpito Vance Cover o Psycho Roman? Il fatto che questa domanda venga posta costituisce di per se una risposta ai dubbi dello spettatore confuso.
wordlife85
00venerdì 18 dicembre 2015 20:33
Camerino di Robert Dumas.

Robert è seduto, insolitamente da solo. Silenzioso come l’abbiamo spesso visto nelle ultime settimane. Non sta facendo nulla di particolare è semplicemente appoggiato sulla sua panchina contemplando un punto fisso davanti a lui. Una situazione del genere è però destinata a durare pochi secondi. Per questo la porta del camerino si apre, e fa il suo ingresso Michael McFarry.

McFarry: “Allora Bob, come andiamo? Sei in forma?”
“... Sto uno splendore”
McFarry: “Non mi sembri avere una bellissima cera, in realtà. Secondo me qualcosa ti turba.

L’Irish Multimillionaire si siede al fianco del bostoniano cercando una confidenza che Dumas non pare accordare.

McFarry: “A dire il vero, Robert, Ti sento distante, non ti vedo coinvolto. Sei come una donna che vuole il divorzio. Non sento la sinergia che è tanto necessaria per questa nostra unione.”
“... Cosa vuoi che ti dica, Michael? Vuoi che sorrida a denti stretti per farti felice?
Devo gioire perché mi trattieni chiuso in questi spogliatoi a prendere la polvere mentre il resto di questo locker room può ridere alle mie spalle?
Hai tra le mani un potenziale da milioni di dollari e ti ostini a trattenerlo in una gabbia dorata nella notte più importante dell’anno.”


McFarry non appare infastidito dal tono risentito di Dumas.

McFarry: “Ricordi cosa ho detto la settimana scorsa? Per ottenere dei risultati bisogna fare dei sacrifici. Se tu smettessi di pensare solamente a quello che ti è stato tolto adesso e pensassi a quello che potrai avere in futuro, saresti molto più fiducioso.”

L’irlandese cerca un tono conciliante nel campionario delle sue corde vocali. Prova ad estrarre dal mazzo un’empatia che non gli è mai appartenuta. Decisamente più consueto nel suo bagaglio personale è il gelo che gli recapita Dumas.

”Non ho nulla di cui essere fiducioso. Questo gioco non mi piace, questa prigione non fa per me.
McFarry: “Allora avresti dovuto pensarci prima ad accettare”
“Per l’ennesima volta: non ho accettato nulla. Non ho scelto di far parte della tua squadra. Così come NON ho scelto di guardare Maniacs da questo spogliatoio.”

Per qualche secondo cade il silenzio. Dumas non va oltre ed allora è ancora l’owner a parlare.

McFarry: “Devi smetterla di pensarci. Il main event di Maniacs ti è scappato. Non lo avrai. E’ una realtà che devi imparare ad accettare.”

La lama si insinua nella carne viva.

“L’ho già accettato. Ho già accettato l’idea di non prender parte al match che ho inseguito per oltre un anno. Non c’è bisogno che lo ricordi e non c’è bisogno di insinuare alcunché. Sono pienamente cosciente di quale sia la mia condizione ed il mio ruolo nel prossimo mese. A te non passa per la testa che forse è proprio questo il motivo del mio risentimento?”
McFarry: “Non è vero e lo sai. Non hai ancora accettato quello che sta avvenendo. Tu sei ossessionato da quel match e questo ti fa male, anzi malissimo. Sia chiaro, non sostengo che tu sia tanto cieco da non vedere che quel main event non ti vedrà protagonista. So che razionalmente hai ben chiaro questo concetto. E ti credo quando dici che la cosa ti manda fuori di testa. Quello che sostengo io è che tu non abbia ancora accettato l’idea.
C’è una parte di te che ancora spera di riuscire ad entrare in quel giro. Inconsciamente nutri ancora una speranza ed è questo che ti frena.”



McFarry: “Questo frena entrambi. Tu mi servi integro, tanto fisicamente quanto mentalmente. Se vogliamo davvero cambiare questo posto dobbiamo lavorare insieme, remare nella stessa direzione.”

McFarry si alza dalla panchina concedendo una pacca sulla spalla al bostoniano.

McFarry: “Ti aiuterò ad affrontare quest’ossessione.”

Il bastardo osserva ancora una volta l’Irish Multimillionaire con sguardo infastidito.

McFarry: “Settimana prossima dovrai presentarti al cospetto dei tre partecipanti al main event. Li guarderai negli occhi e farai personalmente il tuo in bocca al lupo in vista di Maniacs.
In questo modo capirai che quel treno è passato e potrai ritenerti pronto a cogliere la prossima occasione.”

McFarry si dirige verso l’uscita.

McFarry: “Non devi ringraziarmi”.

La porta del camerino si richiude dietro le spalle dell’irlandese. Dumas rimane da solo, così come l’avevamo trovato ad inizio del collegamento.
Così come all’inizio c’è il silenzio e lo sguardo spento.
Come all’inizio è una situazione destinata a durare poco.
Il Mr.Unhappy Ending mantiene la calma solo per il tempo necessario a rimettersi in piedi.
Poi scatena la sua frustrazione sulla panchina, sull’armadietto e su qualsiasi cosa trovi nei paraggi.
Urla, ma la telecamera ha già staccato l’audio.
Due secondi ed anche le immagini si oscurano.

CAMERA FADES

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Parte Metal Queen degli Arkham Witch, sullo stage di Bloody Desperation appaiono Liiva e Luis Riva. L'accoglienza che il pubblico riserva ai due è mista, alcuni spettatori sfoggiano dei banner in loro favore, altri rimangono indifferenti, altri ancora fischiano. Non è affatto strano se consideriamo che, di recente, la collaborazione tra queste due personalità così distanti tra loro ha posto diversi dubbi su quale sarà l'immagine che la lottatrice assumerà e offrirà di sè nell'immediato futuro. I due raggiungono in breve tempo lo squared circle, Riva si fa passare un microfono e fa cenno alla regia di tagliare la theme music.

Riva: "Vi vedo molto confusi, eppure credevo di aver messo in chiaro molte cose."

Silenzio, nessuna reazione da parte degli spettatori.

Riva: "Non prendetela sul personale, lo dico soprattutto per voi stessi. Dovreste iniziare a cogliere i contorni di tutto ciò che che i lottatori della WBFF vi offrono. Non sempre il bianco è bianco o il nero è nero, anzi."

Qualcuno inizia a rumoreggiare, perchè l'affermazione di Riva sembra in qualche modo aver sottolineato come il pubblico alle volte possa essere poco attento. Una sorta di offensiva velata.

Riva: "Artemis è un cane bastonato, su questo siamo tutti d'accordo. E quando io e la mia assistita siamo andati a farle visita molti di voi, come previsto, si sono schierati dalla parte della Cacciatrice. Capisco benissimo quanto un cane bastonato possa suscitare in voi della tenerezza, quanto possa trovare in voi dei veri consensi, quanto possa essere valido il suo proposito di rivalsa. Ma fate attenzione gente, appellatevi anche al vostro raziocinio oltre che al cuore. Qual è la ragione per cui Artemis, ad oggi, è il cane bastonato della WBFF?!? Quali sono gli eventi che l'hanno condotta verso la sua attuale condizione? E' davvero una vittima del WBFF business? Ha davvero fatto tutto ciò che era in suo potere per distinguersi? Oppure oggi è un cane bastonato solo perchè non ha meritato le opportunità che gli altri atleti hanno saputo conquistarsi?"

L'Angry Claivoyant annuisce alle parole del suo manager.

Riva: "Non fatevi trarre in inganno da un paio di occhi tristi. Quella donna, signori e signore, è la stessa che ha tentato il grande salto sfidando lottatori dal livello molto più alto rispetto al suo, con lo scopo di affrettare i tempi e raggiungere i vertici del business con minori fatiche. Ogni nostra scelta ha delle conseguenze, ciò che è accaduto a lei è l'estrema e diretta conseguenza dell'arroganza con la quale ha preteso, senza le giuste condizioni o la preparazione necessaria per farlo. E ve lo dico con massima sincerità, non è la prima volta che vediamo Artemis tentare il colpaccio con lo scopo di compiere con successo il passo più lungo della gamba. Sarà un caso che, non appena arrivata in federazione, il suo primo proposito sia stato quello di appoggiarsi a Drago? Sarò oggetto di ulteriori polimiche, ma almeno non sono un ipocrita! E' davvero amore? A me non sembra, visto che negli ultimi mesi quei due non hanno fatto altro che suonarsele di santa ragione."

Liiva intanto si fa passare un microfono.

Liiva: "Hai mai visto, Luis, una donna innamorata che si prepone l'obiettivo di annientare l'uomo con il quale ha intrapreso una relazione?"

Riva: "Credo proprio di no!"

Liiva: "Lo ha accusato diverse volte, facendolo passare come il cattivo della situazione. Ma se proprio Drago è un uomo così orribile, così meschino, così afflitto da una competizione con lei... Allora, che ci sta a fare insieme?!?"

Riva: "Mi lasci senza parole Liiva, davvero!"

L'Angry Clairvoyant gira intorno al suo manager osservando la gente sugli spalti.

Liiva: "Artemis, te lo dico con il cuore, chi sa solo lamentarsi in eterno deve seriamente chiedersi se non sia la propria persona a meritare un esame scrupoloso. Puoi passare tutta la vita a digrignare i denti, ma se se non capisci di essere TU il vero problema, beh... Non andrai da nessuna parte."

Riva: "Guardate la donna che ho al mio fianco con occhi diversi, è ancora la Bitch of a Witch che avere acclamato qualche mese fa. E' una donna che non si è fatta alcun problema a partire dal basso, ha appoggiato una stable di perdenti nella speranza di far crescere il gruppo, offrendo tutto il proprio sostegno. E' una donna che sa di poter crescere gradualmente, che non pretende una shot all'Undisputed Championship solo perchè quella cintura le fa gola. E' una donna che sa lavorare su sè stessa. E invece, chi è Artemis? Chi mi sa rispondere?"

L'Angry Clairvoyant coglie la palla al balzo, ammiccando verso Riva.

Liiva: "Facile, una lottatrice che si definisce Regina delle Ropes Trap, la Trapmaster Queen, che all'atto pratico ha perso ingenuamente una delle recenti Battle Royal e che, alla Rumble..."

Bitch of a Witch si interrompe, iniziando a ridere a crepapelle.

Riva: "La Rumble, certo. Credo che sia già abbastanza chiaro a tutti, non è necessario andare oltre. Ognuno di noi più ostentare estrema fiducia e affermare di essere il migliore sulla faccia del pianeta, ma di solito sono i fatti a parlare. Quindi, gente, smettete di offrire il vostro sostegno alla lottatrice che chiamate Lady Dizziness e, soprattutto, non abbiate più dubbi sulla mia assistita. Nel wrestling, come in tutte le altre dimensioni professionali di questo mondo, i risultati vanno conquistati e per farlo occorre versare sangue e sudore. I deboli, gli incapaci, prima o poi finiscono nel dimenticatoio e non meritano la tenerezza di NESSUNO DI VOI!"

Riva si batte la mano libera a palmo aperto sul petto, più volte.

Riva: "Siamo noi i cattivi, va bene! Solo perchè ci siamo sporcati le mani toccando la feccia del business! Solo perchè da Maniacs vi offriremo una WBFF migliore priva del suo anello debole! Non fa niente, noi non siamo abituati a pretendere né il rispetto né i risultati. Sarete voi, TUTTI VOI, a valutare come stanno realmente le cose, semplicemente osservando cosa accadrà sul ring di WBFF Maniacs."

Liiva: "Ad Artemis piace spiccare grandi salti disponendo di gambe corte, ma dopo Maniacs vi assicuro che l'unico salto che vorrà compiere sarà rivolto verso un precipizio."

Oh oh, parte la theme music di Artemis! Riva e Liiva si voltano in direzione dello stage, sul quale appare dopo pochi stanti la Huntress Queen in carne ed ossa!

La lottatrice Ceca avanza verso il ring mostrandosi calma e serena, senza lasciarsi provocare da tutte le parole che i due hanno speso nei suoi riguardi.. Lady Dizziness li raggiunge dentro al quadrato e va a tu per tu con Liiva, sfidandola con lo sguardo.. Poi le strappa letteralmente il microfono di mano..

§Artemis§ Ottima scusa quella dell'afasia, davvero.. Hai giustificato così il ruolo di quest'uomo che ti fa da manager, con una tempistica che ha davvero dell'incredibile.. Arriva lui e per miracolo, solo pochi giorni dopo, scopri un disturbo che ti crea difficoltà nel parlato.. Sai cosa penso??

La Huntress queen alterna gli sguardi tra l'Angry clairvoyant e Luis Riva

§Artemis§ Che non ti biasimo, tutti noi cerchiamo di colmare le nostre mancanze con qualche espediente.. Nel tuo caso però, forse, ti sarebbe bastato fare due semplici cose.. Uno, passare più tempo a leggere qualche buon libro piuttosto che i tarocchi e....Due, lasciare uscire dalla tua bocca la voce del tuo pensiero piuttosto che farvi entrare solo grossi uccellini felici!!

Liiva spintona Artemis! Riva si pone immediatamente in mezzo alle due donne, provando a tenerle lontane e a farle ragionare. Sicuramente non vuole che si offra alcuna anteprima pre-Maniacs. La situazione sembra pian piano ristabilirsi ma gli animi, di certo, rimangono piuttosto accesi. La wrestler di Praga riprende la parola.

§Artemis§ Soffri davvero di quel disturbo?? Credi di soffrirne o fingi di patirlo?? Non mi interessa Liiva, sul serio.. Perchè quando io e te ci affronteremo sul ring di Wbff Maniacs i colpi che riceverai per mano mia ti faranno credere perfino di essere affetta da Alzheimer, sarai così confusa da non ricordare neanche come ti chiami, perchè sei salita sul ring contro di me o perchè hai lasciato a questo verme la possibilità di decidere che piega dare alla tua carriera.. Quando stramazzerai al tappeto e sentirai la mia musica rimbombare a tutto volume ti accorgerai di non essere più capace di muoverti come vorresti, ogni piccolo sforzo per rialzarti sarà inutile e chissà, magari ricondurrai quel costante tremolio delle tue gambe e delle tue braccia ad un'improvvisa e sciagurata sindrome di Parkinson!! Non ti sforzerai più di giustificare la tua esemplare ignoranza, Liiva, perché quando tornerai a parlare a sproposito tutti si accorgeranno che ti manca la metà dei denti che ti ritrovi adesso.. Sarò ben lieta di servirti da capro espiatorio, Bitch of Witch..

Liiva sferra un pugno diretto sul volto di Artemis! Ma la Huntress Queen le blocca il polso, rispondendo all'offensiva con un colpo speculare... Che va a segno! PARTE LA RISSA TRA LE DUE!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Le lottatrici continuano a scambiarsi pungni al centro del ring! Poi si afferrano a vicenda e finiscono a terra, dando vita ad un vero e proprio catfight. Non è wrestling, solo un'azzuffata furibonda in cui le due non si esentano dall'utilizzo di colpi scorretti. Liiva afferra Artemis per i capelli, Lady Dizziness di rimando prova a strozzarla ponendo le mani intorno al suo collo!

Sullo stage arrivano diversi uomini della security, guidati da Völkermord! Luis Riva si fa da parte e la security raggiunge velocemente il quadrato pronta all'intervento. Riescono a separarle, Völkermord valuta la situazione e al momento sembra non essere richiesto un suo diretto intervento. Ma all'improvviso sia Liiva che Artemis riescono a sfuggire agli uomini della security, incrociandosi nuovamente al centro del ring! E RIPARTE LA RISSA! I membri della security ci riprovano, stavolta aiutati dal loro capo Völkermord, che con uno strattone solleva Artemis e la inchioda ad un angolo. Tutti gli altri invece rimangono addosso a Liiva, facendola rialzare poco dopo e conducendola verso il corner opposto rispetto a quello in cui si trova la sua avversaria.

Crowd: "This is awesome! This is awesome! This is awesome!"

Liiva e Artemis vengono condotte fuori dal ring e mantenute a distanza di sicurezza l'una dall'altra. Völkermord dà l'ok ai suoi uomini per condurre le due lottatrici verso il backstage.

Taggart: "Un motivo in più per acquistare un ticket valido per WBFF Maniacs!"

Kokone: "Di certo, dopo quanto è successo, il primo a comprarlo sarà proprio Mike Fregna."

Taggart: "Sappiamo con chi sei schierato tu, collega. Ma credo che Artemis abbia ingranato la marcia giusta."

Kokone: "Marry me, BITCH OF A WITCH!"

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Stanza 333.
Il divino Jumala è solo.
Sguardo fisso alla telecamera.

"David Wolff.
Un rifiuto della società, un reietto, un ragazzo con disturbi emotivi evidenti, incapace di far fronte ad un'avversità tutto sommato non così complessa. Che triste destino, quello del tedesco...lo compatisco, mi spiace per lui, ma non sono qui per tessere le lodi della mia magnificente compassione."

Fischi da parte del pubblico.

"Fischiate perchè ancora non riuscite a comprendere.
Vedete in Jumala un fallito, una persona che non ha ottenuto ciò che desiderava. Vedete in Sophitia un mero palliativo che condurrà alla disfatta dell'Awakening, ma non comprendete che il tutto fa parte di un disegno più grande di quello che le vostre menti riescono a concepire."

Altri fischi.

"Stasera vi sarà un ulteriore passo verso l'affermazione di una nuova era, fatta di giustizia e verità.
Un'era dove Jumala guiderà i suoi seguaci a gioia e soddisfazione.
Un'era dove chiunque può redarguirsi e decidere di seguire la strada del divino.
Le porte dell'Awakening sono aperte per chiunque, chiunque è ancora in tempo per raggiungere il benessere assoluto."

I fischi si affievoliscono e Jumala sembra risentirne.

"Sono bastate queste semplici parole a convincervi della bontà delle mie gesta? Esseri imperfetti.
La scelta è giusta.
Seguite Jumala. Seguite il maestro."

Jumala allarga le braccia mentre i cori di scherno per il divino tornano a farsi incessanti e le immagini sfumano.

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Le telecamere ci portano nel backstage della federazione: Ci troviamo nella zona interviste e Crystal Houghton attende l'arrivo di Cactus Mike chiacchierando con alcuni membri dello staff.
Passano alcuni minuti e la rossa fissa spazientita l'orologio a muro appeso davanti a se, nessuno conosce il motivo del ritardo dell'intervistatore.

Cray: "Ma cosa cazzo succede? Ho fatto casino o Mike doveva essere qui almeno mezz'ora fa?"

Una giovane stagista scuote la testa rigirandosi tra le mani un telefono cellulare.

S:" Non riesco a contattarlo e nessuno lo ha visto, davvero non capisco cosa sia successo."

??: "UH! Uh! Lo so io! Lo so io!"

Saltellante arriva da un corridoio laterale Sophitia che si indica entusiasta con un viso leggermente sporco di polvere e saluta Crystal agitando la mano imbrattata di qualcosa di rosso.

Sophitia: "Cerchi... Cerchi Cactus Mike... quello.. quello che fa "BANG BANG"... ma non l'ha mai fatto vero? aahah... L'ho visto poco fa... ma non credo si farà vivo a breve... e sottolineo VIVO ahahaha nha, tranquilla non ho ucciso nessuno... ma gli ho fatto capire cosa vuol dire girare intorno alla mia Crystal"

Sophitia ride sguaiatamente avvicinandosi alla Hougton e fulmina con lo sguardo lo stagista che si allontana preoccupato

Sophitia: "Vedi Cray-Cray... io credo che io e te siamo come due metà complementari... abbiamo bisogno l'una dell'altra per essere perfette e io non voglio permettere a nessuno-nessunissimo di mettersi tra me e te... noi possiamo stare insieme per sempre... SEMPRE!!"

Sophitia sorride, ma di un sorriso inquietante, e allarga le braccia aspettandosi un abbraccio caloroso da parte di Crystal, ma questa si guarda attorno spaesata, rivolge un occhiataccia e Sophitia e la allontana bruscamente.

Cray: "Di cosa stiamo parlando? Cosa hai fatto Sophitia??"

La Houghton ignora completamente Sophy e si rivolge direttamente al gruppetto di persone piuttosto allarmate che si sono raccolte attorno a lei.

Cray: "Andate a cercarlo, cosa cazzo state aspettando?"

Mentre qualcuno si muove ad eseguire la richiesta, la lottatrice della Carolina si passa una mano tra i capelli con aria sconcertata: sembra sul punto di dover dire qualcosa ma si interrompe diverse volte limitandosi a fissare l'altra.

....

Cray: "Tu sei completamente fuori di testa."

Sophitia: "ihhihi grazie, anche tu sei un mattacchiona"

L'Aralda del Chaos le fa una simpatica linguaccia giocosa e le si fionda addosso abbracciandola forzosamente strusciando la sua guancia contro quella di Crystal, con braccia abbastanza serrate da farle quasi del male.

Sophitia "Tanto lo so che vuoi stare con me... come io voglio stare con te: te l'ho già spiegato: e non è uno stare insieme comune..."

Sophitia si vede respinta da Crystal che riesce a sottrarsi all'abbraccio, ma quasi non ci fa caso, e prosegue fissandola e leccandosi le labbra, mentre si massaggia la pancia "No... no... quando ti vedo.... mhhh... mi viene una fame da lupi... io.. io non so spiegarlo... " la fissa con occhi spalancati "se fosse possibile ti mangerei in un sol boccone e staremmo insieme per sempre: come in quel dolce disegnino che ti è piaciuto tanto... ti è piaciuto vero?"

La ragazza sorride largamente avvicinandosi sempre di più a Crystal che evidentemente sta venendo portata al limite...

Cray viene nuovamente assaltata ma questa volta non ha nessuna intenzione di trattenersi: con uno spintone allontana Sophitia e le si avvicina minacciosa facendo arretrare la biondina quasi spaventata.

Cray: "Non voglio più sentire queste stronzate, sono davvero stanca di te. Non c'è nessun rapporto esclusivo tra di noi, tutto quello di cui parli te lo sei immaginato! Sono stata troppo gentile con te ed è il momento di interrompere questa cosa, non ho intenzione di assecondare questa tua fissazione. Non sai comportarti in maniera civile, questo è  evidente, ed io non ho tempo ne voglia di farti da balia."

Miss Congeniality è davvero furibonda e scaglia un violento calcio alla porta d'ingresso, nessuno osa proferire parola e tutt' attorno alle due il silenzio.

Cray: "Sai è veramente difficile farmi incazzare in questo modo ma a quanto pare tu hai un talento. Sono estremamente seria e apri bene quelle cazzo di orecchie: Non voglio più averti tra i piedi, stai lontana da me e vedi di non avvicinarti più al mio camerino. Seriamente... Non voglio più trovarmi davanti la tua faccia. Se sarò nuovamente costretta ad avere a che fare con i tuoi giochini da pazza te ne pentirai, questo posso promettertelo."

Sophitia si blocca e trema singhiozzando con le lacrime che scendono copiose dagli occhi, mentre cerca di trattenersi per come possibile. Si sente ferita e si copre il volto con le mani tirando su col naso... alza poi lo sguardo tra qualche singhiozzo, mentre scuote il capo incredula... "Io... io... pensavo mi volessi bene.. bhe.. allora... io... ecco... io me ne vado..."

Sophitia sembra stare per andar via per poi tornare a guardare Crystal, nuovamente, facendosi coraggio "S-s-s-solo un' ultima piccolissima domanda... è-è una curiosità..." si gratta il sopracciglio destro e prende fiato "Quale credi sia il tuo profilo migliore? Il destro... o il sinistro?"

Cray: " Levati dai piedi, SUBITO."

Sophitia scalcia infastidita e fa per andarsene e balbetta senza neanche guardare più in faccia Cray "Ok, faccio da me: secondo me è il destro... motivo per cui a Maniacs le escoriazioni te le lascerò solo sul lato sinistro: e poi non dire che non ti voglio bene..."

Crystal si volta di scatto coprendo la lente dell'obbiettivo con il palmo della mano.

Cray: "Ora basta così."

E la trasmissione viene bruscamente interrotta...

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Kokone: McClure vs Kolme è agli archivi, speriamo di rifarci gli occhi adesso con questo incontro tra Sheenan e John Kratos!
Taggart: I due sono sul ring, e Psycho Roman sarà l'arbitro della contesa!
Kokone: Cover/Roman...sarà giudice imparziale???

WBFF RULES MATCH: Sheenan vs John Kratos (Psycho Roman Special Referee)


DING DING

NO!!!!
NON E' GIUDICE IMPARZIALE!!!!!

ROMAN ASSALTA LETTERALMENTE SHEENAN E TRA I DUE COMINCIA UNA FURIBONDA BATTAGLIA!!!!!

CROWD: Yes yes yes!!!!!

John Kratos tira fuori il suo spirito guerriero e comincia a sua volta ad unirsi alla festa, inizia una rissa senza quartiere tra i tre con colpi proibiti a profusione!!!!!

Taggart: Sheenan viene scaraventato fuori dal ring da Kratos, mentre Roman scende dal quadrato e raccoglie i gradoni d'acciaio!!!!

SDENG!!!!

Roman colpisce alla nuca John Kratos e lo mette al tappeto!!!!!!

Roman non sembra soddisfatto, e comincia a colpire Sheenan con i gradoni all'addome, mentre questi rimane a terra a subire la raffica di colpi del rivale!!!

Kratos tuttavia si riprende, raccoglie una STEEL CHAIR E COLPISCE ALLA SCHIENA PSYCHO ROMAN, IL QUALE FINISCE A TERRA!!!! Roman si rialza...SEDIATA IN PIENO VOLTO DI KRATOS A ROMAN, IL QUALE COMINCIA A PERDERE SANGUE DAL VOLTO!!!!! Kratos si volta....E SHEENAN CON LA SUA SKULLSCRAPER COLPISCE IN PIENO VOLTO KRATOS, IL QUALE ISTINTIVAMENTE PER PARARE IL COLPO ALZA LA SEDIA LA QUALE IMPATTA CONTRO LA FRONTE DEL GREEK WARRIOR!!!!

Sheenan rialza Roman...LOW-BLOW DEL WRESTLER ITALIANO CHE LANCIA SHEENAN OLTRE LE TRANSENNE CHE DELIMITANO IL PUBBLICO DAL RING!!!!

CROWD: This is Awesome!!!!

Taggart: E' una mattanza in piena regola! Psycho Roman e Sheenan si colpiscono mentre due ali di folla si disperdono permettendo ai due di fare quello che vogliono!!!! ED INTERVIENE JOHN KRATOS, CHE DOPO ESSERE SALITO SULLE PROTEZIONI SI LANCIA CON UN CROSSBODY SUI DUE FUTURI RIVALI!!!!

CROWD: Holy Shit! Holy Shit!

Taggart: Stiamo assistendo ad un antipasto di ciò che accadrà a Maniacs, il pubblico non sembra deluso da non avere un match nel vero senso della parola!
Kokone: Si, però...

I TRE CONTINUANO A MASSACRARSI ED A SALIRE LUNGO L'ARENA, FINO A SPARIRE DIETRO LE QUINTE!!!! Le telecamere continuano a seguire i tre che continuano a darsele di santa ragione nei corridoi dell'arena, mentre a bordo ring ci annunciano definitivamente l'esito dell'incontro, che non può che essere un...
VINCITORE


Taggart: Diamo la linea alla pubblicità!
wordlife85
00venerdì 18 dicembre 2015 20:34
Siamo nel backstage. Il General Manager Kobayashi sta intrattenendo una conversazione con una personalità nota ai WBFF fans della old generation: si tratta di una donna bionda, molto attraente e soprattutto appariscente. Caroline Steward, also known as Christmas Caroline.

La ragazza, forse con il proposito di far colpo sul giapponese, ha addosso soltanto un completino natalizio composto da bikini e perizoma. Ha anche un cappello da Santa Claus in testa, giusto per sottolinearlo, dato che probabilmente tale copricapo si starà ritagliando ben poche delle attenzioni degli spettatori di Bloody Desperation.

Caroline: "Come sto, Mr. GM?"

Kobayashi: "Come stanno tutte le approfittatrici, meschine opportuniste nonché meretrici del mondo civilizzato."

Caroline: "Ma, ma..."

Evidentemente l'attire di Caroline non riesce a far colpo sull'impenetrabile Daisuke Kobayashi. La donna sembra frustrata, forse è la prima volta che le capita di fare fiasco con quella strategia.

Caroline: "Non capisco..."

Kobayashi: "Nessun problema! Sarò chiarissimo. Lei, signorina, vuole il suo classico contratto a gettone per fare delle apparizioni durante il periodo natalizio. Tuttavia ho un TRISTISSIMA NOTIZIA per lei, ho intenzione di rendere questo Natale il più TRISTE nella storia della WBFF. Ne consegue che lei non lavorerà più per noi. Buona fortuna, che la malinconia la accompagni sempre."

Il General Manager si dilegua lasciando la donna di sasso. Caroline si dispera ed inizia ad afferrare oggetti a caso, poi li lancia un po' ovunque in prede alla foga. Infine trova davanti a sè, poggiata su un tavolo, una bottiglia di Jack Daniels. Senza pensarci troppo su la afferra ed inizia a trangugiare a più non posso. Poco dopo la abbandona nuovamente sul tavolo e si porta altrove, iniziando a barcollare vistosamente.

Caroline: "EEEEEEEEEHI... SEI PROPRIO TUUU?"

Il cameraman segue Christmas Caroline fino a quando ella non raggiunge... WHAT?!? AARON KIRK!

L'Humbler la osserva senza dire una parola, poi poggia l'indice di una mano sulla sua fronte come a sostenerla, evitando che la ragazza gli caschi addosso visto il già precario equilibrio.

Caroline: "Mi dis-piace *sigh* non potere più la-vorare *hic* per la WBFF. MA ASPETTA! TU-TU... TU SEI AARON KIRK? SI... SEI TU!"

...

Caroline: "AAAAH de-devo proprio *hic* raccontarti una co-cosa! Anni fa ho avu-to a che *hic* fare con quell'ubriacooooooone di McFist! Lui di-ce che tu lo hai *hic* copi-ato, che sei la... la su... la sua OMBRA INSOMMA!"

Per un attimo la ragazza inizia a fissare il soffitto senza alcun motivo, come se stesse rielaborando delle immagini tratte dal suo passato.

Caroline: "Ma tu s-sei div-erso! *hic* Tu hai il co-raggio di *hic* essere co-come sei! Lui invece ha una ma-maschera, quello che fa *hic* lo fa so-solo per FARSI PIACERE! Tante beeeeeelle parole *hic* ma in re-altà è so-solo immagine! Vu-ole tutti da-dalla sua *hic* parte pe-perché così ha me... meno osta-coli! Ma poi si tra-tradisce co-come quando ha usato una mo-mossa *hic* finale su una po-povera donna indi-fesa come me!"

La Steward si avvinghia al collo di Kirk e si lascia cadere tra le sue braccia. Sembra avere un crollo, ma è ancora in sensi.

Caroline: "Lui lo s-sa che tu s-sei più *hic* FORTE! Quindi p-per piacere *sigh* VINCI e to-togligli que-lla brutta MASCHERA! Mo-mostra a tutti l-la verità! Io *hic* faccio il tifo p-per te, so-solo per te..."

Nonostante i singhiozzi, c'è un non so che di suadente nell'ultima frase della ragazza. Kirk aggrotta le sopracciglia.

AK: "Ma guarda un po'. Ha paura di me, questo lo so. Ma lui sapeva che questo momento sarebbe arrivato."

Ora Aaron sorride, chiude gli occhi e scuote la testa.

AK: "Guardami negli occhi, Caroline."

L'ormai ex annunciatrice incrocia lo sguardo dell'Humbler, che sorride di rimando.

AK: "Non ho intenzione di distruggere James McFist per sempre. Un tempo mi sarebbe piaciuto, erano tutti così... così fottutamente FISSATI con James McFist. Ho sempre pensato a lui come la mia sfida più grande, l'ultimo fottuto ostacolo da buttare giù con un Bright Kick, SBAM. Ma sai qual è la verità? Oggi sono dall'altra parte, è lui a voler dimostrare a me di saper tenere il mio passo."

Kirk fa accomodare Caroline su una poltroncina.

AK: "Sai, pensare a questa cosa mi ha dato un senso di... vuoto. Come cazzo può essere? Nell'ultimo anno ho accumulato talmente tanto prestigio che se ci penso mi vengono le fottute lacrime agli occhi. Tra me è lui non c'è distruzione, non c'è prestigio in palio, quello che abbiamo fatto e che faremo è sotto gli occhi di tutti. Siamo due dei migliori a fare il nostro lavoro e saremo sullo stesso ring. Uno di noi due dimostrerà di essere il migliore, ma ora sono autorizzato ad andare dai nostri tre main eventer, dai nostri dodici amici nell'ammucchiata selvaggia con le regole di MasterChef e chiedere... cazzo, pensate davvero di poter fare di meglio?"

Kirk ridacchia.

AK: "Non ho intenzione di distruggere James McFist, perché James McFist è appena tornato. L'hai visto, no? La fuori. Fottutamente magnifico, direi. No, non sarei capace di spezzare la magia, sai, da qualche parte mi è rimasta un'anima. E a lei, cazzo..."

Kirk abbassa lo sguardo.

AK: "Queste storie piacciono da morire."

The Humbler mette una mano sulla spalla di Caroline.

AK: "Parlo con Koba, vedo di ridarti un cazzo di posto nel mondo. Cristo, datti una sistemata."

Caroline, che in realtà probabilmente aveva in mente tutt'altro esito che un discorso su McFist, guarda Aaron Kirk raggiungere Daisuke Kobayashi e, dolcemente, chiude gli occhi, vinta dal sonno.

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Una pallina rimbalza contro il muro.
Ilich Izturre è seduto per terra in un corridoio con la schiena poggiata contro il muro, e fa rimbalzare la pallina contro il muro per poi riprenderla al volo. Il giochetto riesce un paio di volte, finché il messicano non manca la pallina. Per reazione, Ilich molla una gomitata al muro, particolarmente forte, ma che non sembra causargli dolore. Accanto a lui, una porta chiusa.

La telecamera ci porta dietro la porta, dove Keith Gutierrez Sanchez ed Elsa Este stanno parlando.

KGS: “Si è fatto eliminare senza colpo ferire anche dal Sombrero, Elsa, sto iniziando a pensare che non funzioni.”
EE: “Keith, non possiamo fare fuori Ilich! Siamo la Trinidad! Siamo tre!”
KGS: “No, Elsa. Siamo uno.”

Elsa Este abbassa lo sguardo con aria sconfitta.

EE: “Non puoi.”
KGS: “E cosa me lo impedirebbe, nena?”
Elsa abbassa ulteriormente lo sguardo.
KGS: “Non voglio farlo fuori. Claro que non voglio farlo fuori. È uno della familia per me. Ma non posso accettare altri fallimenti. Ho preso Ilich per un motivo ben preciso, porque picchiava più forte degli altri. Ma guardalo, Elsa, non picchia più forte di nessuno. Non possiamo lasciare che il nostro affetto per lui ci renda ciechi.”

Elsa si inginocchia davanti a Keith e gli afferra una gamba.

EE: “Posso cambiare le cose, Keith, se me lo permetti... posso cambiarle!”
KGS: “Tirati su, nena, non hai più bisogno di queste dimostrazioni.”

Elsa sembra sull’orlo del pianto.
EE: “Ci parlo, eh? Ilich è l’unico fra noi tre a saper reggere il confronto con i wrestler migliori. Ci parlo, ci parlo. E vedrai che ci riuscirà.”

Keith guarda di traverso la donna, stringe il crocifisso.
KGS: “Vedremo, nena. Forse dopo oggi avrò un amigo inconsapevole nella gabbia.”

Ilich è fuori la porta, continua a lanciare la pallina contro il muro. Dopo un paio di lanci, osserva la pallina, tenendola fra indice e pollice per qualche secondo.

CAMERA FADES

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Denny è solo, nel backstage, e si prepara per l'imminente Main Event di giornata.

E così mancano dieci giorni, padre.

Padre. Padre...padre...padre...

Padre. Tu sei mio padre, provo ribrezzo al pensiero che un tuo spermatozoo abbia generato il mio essere. E' un qualcosa di immutabile, la genetica non mente, sono il figlio naturale di Mr.Attitude, la leggenda della WBFF, il temutissimo e rispettabilissimo Jack Leone.

Un wrestler eccezionale, una figura umana di merda.
Abbandonato, sedotto, nuovamente abbandonato. Ed ora nuovamente sedotto. Credi che sia coglione, Jack? Pensi che tutto questo sia sufficiente per ottenere il mio perdono, ancora una volta? Sei il marcio che deturpa questo mondo, sei il fango che sporca e non si lava, sei la mia più grande disgrazia. Hai cercato di uccidere tuo figlio, fisicamente e non, ed ora aneli il suo perdono, millanti la tua voglia di tornare a formare una famiglia? Stolto, stolto ed ipocrita! Maledetto bastardo, mi fai schifo.


Denny continua a prepararsi seppur le parole fluiscono senza sosta.

Sylvia Madison è tornata a far parte della tua vita. Madre...sono arrivato al punto di non ritorno. Quando in televisione mandano in onda spot promozionali a favore di donazioni ad orfani e senza tetto, più che provare pena provo invidia per una condizione sociale disastrosa. Questo avviene perchè tutta la mia esistenza è stata un disastro ben più grande di ciò che qualunque mente umana possa concepire. L'unica valvola di sfogo è questa, WBFF Maniacs è la resa dei conti, il momento di chiudere il cerchio, di guardare avanti, qualunque sia l'esito dell'incontro.

Attimi di silenzio

Guarderò al futuro con maggiore fiducia? Ne dubito fortemente, ne dubito con tutto me stesso...non sarei qui a parlare da solo, ripreso da una stupida telecamera che cerca di carpire i miei segreti più nascosti, quando in realtà di segreto non c'è nulla, è tutto così chiaro, così lampante, così evidente...

Una lacrima solca il viso di Denny, ed è una scena alla quale poche volte abbiamo assistito, a memoria forse mai successa. Vengono inquadrati numerosi spettatori sbigottiti che non si sentono di fischiare le parole del giovane Leone.

Mi guardo allo specchio e mi faccio schifo. Provo ribrezzo anche per me stesso. E torniamo al discorso dello spermatozoo...la genetica non mente.
Tu mi fai schifo.
Io sono parte di te.
Io mi faccio schifo.
Io ti odio.
Ti odio, bastardo.
Ti odio, padre.
Ti odio.


Denny sembra sul punto di piangere, ma decide di chiudersi nel bagno per evitare che la telecamera possa riprendere ciò che sta accadendo, e lentamente le immagini sfumano.

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"Porca troia Jeff! Dammi un po' di overdrive."

Siamo su un palcoscenico allestito all'interno di un pala-sport di Atlanta. E' in programma un concerto dei Soul Reapers, la band di James McFist. Hammer sta facendo delle prove tecniche a qualche ora dall'inizio dell'evento musicale.

Hammer: "Passami il basso sulla cassa due. Ok, grazie."

Si iniziano a sentire dei rumori fastidiosi, inizialmente sembra trattarsi di un problema di audio ma in realtà sono causati da un paio di tacchi femminili che urtano contro il legno, amplificati dai vicini microfoni.

Hammer: "Tu?"


Coperta da un'enorme sciarpa di lana e imbacuccata sotto almeno venti strati di cotone, Rebeca Helderson da Silva abbozza un sorriso in direzione di Hammer.

RHS: "È davvero così sorpreso? Non sia così accigliato, vengo in pace. Che ci creda o no, lei è stato importante per il periodo che ho passato in WBFF, è uno dei punti di riferimento di Aaron Kirk. Anche se non ho mai capito bene se lui la ammiri o la detesti, forse entrambe le cose. Ma è difficile capire che pensa, se ne sarà accorto."

James allarga le braccia, come a chiedere quale sia il punto della discussione.

RHS: "Le chiedo solo una cosa. Vinca l'incontro e metta fine a questa follia."

McFist ora è visibilmente sorpreso.

RHS: "È dal ritorno della WBFF, da quando io e Aaron Kirk ci siamo trovati a gestire il volto di una federazione, introiti inaspettati e tutto il resto... che si è convinto di essere il miglior wrestler del mondo, che deve trovare il suo limite. Ho dovuto subire le conseguenze di uno dei suoi tentativi di reinventarsi per restare aggrappato all'onda del suo successo. Una delle sue più grandi motivazioni da quando lavoro con lui è dimostrare di valere più di lei. Sta diventando un mitomane, faccio fatica a riconoscerlo a volte. Se lei dimostrasse che il suo limite è proprio lo stesso James McFist che ha inseguito per cinque anni... lo distruggerebbe, lo so. Ma..."

McFist interrompe la donna con un gesto della mano.

Hammer: "Cosa vuole davvero, Rebeca? Vuole fargliela pagare per ciò che le ha fatto? Per tutto il lavoro svolto con estrema dedizione che non ha mostrato i frutti sperati? O perchè spera che, in qualche modo, una volta distrutto lui possa rinascere come un nuovo Aaron Kirk?"

James consegna la sua chitarra ad uno degli staffer del concerto, dedicando tutte le proprie attenzioni alla Helderson da Silva.

Hammer: "Anzi no, forse non serve che risponda. Mi sembra evidente che, se è venuta fin qui soltanto per dirmi queste cose, in fin dei conti ripone ancora qualche speranza in quell'uomo."

McFist strizza l'occhio alla donna, ma poco dopo torna serio.

Hammer: "Il risultato non cambia, Rebeca, perchè in qualunque caso lei riceverà qualche gratificazione - anche minima - da quanto accadrà a WBFF Maniacs. Non posso permettermi di perdere quella sfida, lo devo a tutti quelli che hanno sempre creduto in me e in ultimo anche a me stesso. Sono in gioco due uomini, due lottatori e due diversi modi di pensare. Uno di noi non perderà soltanto uno dei tanti match disputati in carriera, ma anche sè stesso. Uno di noi due verrà distrutto per sempre. E sa, non voglio farmi da parte e dedicarmi a seguire come manager qualche giovane lottatrice come Atalanta, nella speranza di fare un po' di porno-wrestling tra un allenamento e l'altro fino a quando non sopraggiungerà l'andropausa. Nonostante possa sembrare un po' ambiguo, miro ancora ai deretani dei pro-wrestler del mio livello e... Beh, tutti sanno che sotto un kilt scozzese c'è un deretano privo di mutande, right?"

James guarda la Helderson da Silva come a chiederle indirettamente se abbia afferrato il nesso. La donna annuisce.

Hammer: "Auguro a Kirk di aver fatto molta pratica con le zampogne, perchè in quella sfida sarà necessario il fiato di un centometrista olimpionico. Metterò in gioco il meglio che ho da offrire, se Kirk vorrà battermi dovrà riuscire a battere il miglior James McFist di sempre. Pur sapendo a priori che - il miglior James McFist di sempre - detiene ancora il regno più lungo da Undisputed WBFF Champion e che - al contrario di qualcuno - non ha mai fatto ricorso a sostanze dopanti per durare un po' più del previsto. Abbiamo avuto il fegato di tornare al livello uno, adesso ci vuole quello per sforare oltre il livello massimo e reinventare i canoni del wrestling lottato."

Rebeca si lascia scappare una smorfia e parla con voce eccessivamene malinconica.

RHS: "È davvero convinto di quello che dice? Parla come lui. Il vostro sarà solo un incontro di wrestling, magari uno particolarmente bello, ma ce ne saranno altri, ci sarà un main event con tre persone che hanno dimostrato di meritare quello spazio più di voi due. Non so neanche fin dove Aaron Kirk l'ha influenzata o lei ha influenzato Aaron Kirk, ma questo incontro è uno dei motivi per cui ha mandato tutto all'aria. Ha menzionato una 'fase due' prima di vincere il Survivor of the Ring. Lo sa come finisce la fase due? Main event di WBFF Maniacs, Aaron Kirk contro James McFist. Lui ha fallito, lei ha fallito e vi siete entrambi trascinati in questa imitazione di main event per la vostra vanità."

Rebeca si ravvia i capelli e allenta leggermente la sciarpa.

RHS: "Lei è ormai perso nel suo ego, signor McFist, non so neanche se a qualcuno importi di mettere fine alla sua follia. Ma Aaron Kirk si può ancora salvare. Vinca quell'incontro, la prego. La lascio ai preparativi per l'evento."

Rebeca ora fa fare un altro giro intorno al collo alla sciarpa e, a passo deciso, lascia un James McFist ancora leggermente stupito.

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Kokone: David Wolff fa il suo ingresso nell'arena!
Taggart: Il pubblico in parte lo fischia, ma non mancano applausi
Kokone: Come già detto in precedenza, Jumala sarà il primo ad ottenere una schiacciante vitt...

.......

Kokone: ANCORA????

DUE UOMINI INCAPPUCCIATI SCAVALCANO LE RECINZIONI CHE DELIMITANO IL PUBBLICO DAI WRESTLERS ED ATTACCANO CON DUE MAZZE DA BASEBALL DAVID WOLFF!!!! Il wrestler teutonico cerca di reagire ma i due hanno il sopravvento in pochissimo tempo, e Wolff crolla a terra sotto i micidiali colpi del duo misterioso!

CROWD: BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Kokone: Il pubblico fischia mentre i due spariscono nel backstage!
Taggart: Un attacco inaccettabile...

Sad News Kobayashi fa il suo ingresso nell'arena accolto dal classico coro...

CROWD: #SadNewsKoba!

SNK: Quello che sta accadendo a David Wolff è inaccett...


BUIO!!!!!!!!

PER QUALCHE ISTANTE L'ARENA E' AVVOLTA NELL'OSCURITA', ma dopo qualche secondo Jumala si palesa con un bagliore luccicante a centro ring! Il divino è pronto al match...ma si rende in breve conto che non c'è nessuno sul ring insieme a lui!

Kobayashi: Prima che Jumala interrompesse il tutto...stavo dicendo che tutto quello che è successo di recente è inaccettabile. David Wolff è stato ostracizzato da alcuni elementi che non sappiamo con certezza se fanno parte della WBFF oppure sono facinorosi che nulla hanno a che fare con il nostro mondo. Non avendo certezza di ciò, mi è stato tristemente comunicato che David Wolff è intenzionato a fare causa alla WBFF nel caso in cui non venga risarcito per danni fisici e morali a causa dei recenti avvenimenti. Ci siamo seduti ad un tavolo con l'Owner WBFF Michael McFarry ed abbiamo deciso di dare a David Wolff la possibilità di competere per ciò che richiede da tempo, quel King of Fight Championship che ormai è nel suo mirino da diverse settimane. L'idea di base era quella di farlo scontrare con Oregon McClure, l'attuale campione...ma i recenti avvenimenti che ci hanno impedito di assistere a Jumala vs David Wolff questa sera fanno propendere per un match tra i due a WBFF Maniacs...cosa mettere in palio? Non ne ho tristemente idea...

Kobayashi si avvicina a Wolff che, a fatica, si sta rialzando...

Kobayashi: Visto che non porto solo tristi notizie? Spero che sia soddisfatto...le porgiamo ancora le nostre scuse per la mancata protezione, se accertamenti verificheranno che questi individui non fanno parte della WBFF, saranno puniti a norma di legge. Viceversa...tristi notizie per lei, non abbiamo le mani legate. In WBFF tutto è concesso...a chi fa parte della WBFF!

Kobayashi si allontana tra i cori di scherno del pubblico e Jumala, sul ring, allarga le braccia al cielo visibilmente soddisfatto per l'opportunità a WBFF Maniacs!

WBFF RULES MATCH: Jumala vs David Wolff non è cominciato a causa di interferenza esterna

Taggart: Pazzesco ciò che sta succedendo oggi, l'astio tra i vari atleti non consente di avere una puntata di Bloody Desperation come le altre, l'hype per WBFF Maniacs è letteralmente alle stelle!
Kokone: Per fortuna la Battle Royal dovrà avere un esito definito, anche se devo ammettere che mi sto divertendo come non mai, nonostante di wrestling se ne sia visto davvero poco oggi!
Taggart: A WBFF Maniacs sazierai la tua sete di wrestling, El!

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N.B: LA SEGUENTE SEQUENZA DI PROMO E' QUELLA DA VALUTARE PER LO SCENT OF GLORY MATCH

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Backstage, un uomo in divisa della sicurezza è a colloquio con il suo capo, ovvero il Berliner Annihilator Volkermord. Volky non sembra affatto contento e afferra il security man per la collottola e lo catapulta via. Proprio in quel momento, una figura fa capolino sulla porta.
Keith Gutierrez Sanchez è entrato, e squadra Volkermord da capo a piedi con sguardo piatto.
Volkermord dimostra subito le sue note abilità sociali:

Volkermord: "Dammi una sola buona ragione per non aprirti la testa."

Gutierrez, almeno esteriormente, non pare spaventato.

KGS: "Sarebbe facile, eh? Ti basterebbe un colpetto, BUM, el hombre esta muerto. Ma vedi, l'hai messa nel modo sbagliato, ci sono tante buone ragioni per cui non dovresti spaccarmi la cabeza, al contrario, non vedo nessun buon motivo per spaccarmela. Non finirebbe bene. Per te, intendo. Di solito tendo a... come dite, voi gringos... legarmi al dito certe cose. E d'altra parte hai dimostrato di essere un tantino influenzabile, mi sbaglio?"

Gutierrez parla evidentemente di Daniel Stuart.

KGS: "Non sono qui per provare a fallire il piano che qualcun altro ha fallito prima di me, sarebbe un poquito scema, come mossa. E non ti offro neanche una... ipotetica e come minimo improbabile fase finale dello Scent of Glory da dividerci. Sono qui soltanto per avvisarti. Hai combattuto in JLW e nel nulla che è il parco giochi per il nonsense di Jack Leone, hai combattuto in Total War Project per una scuola che non rappresenti e non ti rappresenta. Io e te siamo più alleati di quanto non pensi, guero. E ti ho visto, comportarti come un perro - un cane - ammaestrato, lo scimmione che fa il lavoro sporco di qualcun altro, ci sei cascato ancora solo sette giorni fa. Ma sai, potresti addirittura vincerla, questa Chamber. Capo della sicurezza, number one contender... saresti una forza inarrestabile. E ora mi chiedo, così tanto potere non è sprecato nelle mani di una scimmia capace solo di fare quello che le viene chiesto?"

Volkermord prende Gutierrez per la collottola esattamente come fatto con l'agente di sicurezza poco fa!

Völkermord: "Non mi stupisce affatto che un uomo semplice come te faccia delle deduzioni così elementari. D'altronde cosa potrei mai aspettarmi? Nella tua vita esistono solo obiettivi da routine come mangiare fagioli, fare la siesta e chiamare perro traidor tutti quelli che mettono gli occhi sugli altri fagioli."

Il tedesco lascia andare Sanchez, senza rimetterlo giù con le dovute precauzioni ma mollando la presa all'improvviso. Costringe quindi il messicano ad un atterraggio di fortuna e a un ribilanciamento dell'equilibrio.

Völkermord: "Non sai vedere oltre, è questo il punto. Ti sei chiesto ad esempio se la mia collaborazione con McFarry mi abbia permesso di perseguire altri obiettivi? Potresti mai immaginare che l'essere il capo della WBFF Security possa avermi aperto nuove strade? No, perchè tutto ciò che vedi è un grosso uomo coinvolto in grosse risse per conto di un uomo più minuto ma più ricco."

L'Unsterblich piega il collo a destra e manca e socchiude le palpebre, senza preoccuparsi minimamente della possibilità che Sanchez possa colpirlo da un momento all'altro vista la poca distanza tra loro, tale pensiero non lo sfiora neppure, non può costituire per lui motivo di preoccupazione.

Völkermord: "Stuart ha avuto il coraggio di prendersi ciò che voleva, è questo che ho visto. Non abbiamo mai deciso di essere amici, abbiamo solo deciso di collaborare all'interno della Chamber di Maniacs. I branchi funzionano così e non è detto che da un'unione ne scaturisca una collaborazione totale. I branchi sono fatti di bestie e - ognuna di quelle bestie - prima o poi prova sempre a conquistarsi il ruolo dell'Alpha. Allo stesso modo, a WBFF Maniacs io saprò quando sarà il momento di prendermi ciò che mi spetta, e per farlo non esiterò di certo a passare sopra il suo cadavere. Daniel Stuart è stato abbastanza furbo da capire la differenza tra il combattere Völkermord e il combattere CON Völkermord. Ma arriverà comunque il momento in cui dovrà fare i conti con il coraggio e l'audacia con cui ha scelto la soluzione che lo avrebbe portato a fronteggiarmi da solo, con le sue sole forze, nell'atto finale."

Il Berliner Annihilator riapre gli occhi, poi indica Sanchez con l'indice della mano destra.

Völkermord: "E tu Keith? Che scelta hai fatto oltre a quella - brillante, non c'è che dire - di attirare su di te le attenzioni della War Machine? Cosa pensi di poter fare quando, all'interno di quella gabbia che non ti permetterà di fuggire, pronuncerò la mia sentenza di morte? AIM... FIRE!"

Il tedesco urla la sua catchphrase letteralmente in faccia al messicano, ma subito dopo i due spostano lo sguardo verso una direzione comune. Qualcuno sta per raggiungerli.

David Barriage entra nell'inquadratura e rimane per qualche secondo ad osservare i due suoi avversari per Maniacs poi sorride sarcasticamente (come è solito fare) e inizia a parlare rivolgendosi ad entrambi.

DB: "Incredibile come siate grandi e grossi ma non conosciate ancora le regole base del vivere. Non vi hanno insegnato che non si fanno mai i conti senza l'oste? Parlate di vincere lo Scent of Glory, di alleanze improponibili con gente dal dubbio valore e che già in passato ha dimostrato di pensare solo ed esclusivamente al suo tornaconto personale e già fantasticate su dove la vittoria potrebbe portarvi dimenticandovi che l'unico, vero, favorito alla vittoria finale non è uno di voi due inutili macchiette ma il Diamante della Corona David Barriage!"

Volkemord e Sanchez scattano sull'attenti, tutto fa presagire che possa scattare una rissa tra i tre ma, incredibilmente, è proprio Barriage a placare gli animi.

DB: "Easy boys.... se avessi voluto menare le mani ora sareste già faccia a terra a respirare il vostro stesso sangue. Sono qui solamente per ricordarvi quali dovrebbero essere le vostre vere ambizioni per lo Scent of Glory. Il fatto di essere nella stessa Chamber con il sottoscritto vi precluderà ogni chance di vittoria finale, è vero, ma questo non vi impedirà di poter ottenere qualche altro premio e, magari, avere l'onore di cadere vittime della Green Light quando in palio ci sarà la title shot al titolo mondiale.

Non voglio che vi facciate strane idee e che i vostri sogni vengano infranti. Per questo sono qui, per augurarvi buona fortuna e per dirvi che, comunque vada, tra noi tre solo uno uscirà vincitore da quella Chamber: David Barriage!"

Barriage si avvicina ai due avversari, i tre sono faccia a faccia ma gli animi sembrano essersi leggermente placati.

DB: "Guardatevi allo specchio e poi guardate chi avete davanti. Io sono il meglio che il pro-wrestling abbia da offrire, in Europa il mio nome è già nella leggenda e qui, nella terra che una volta fu di sua maestà, ho bisogno solamente dell'ultimo acuto ad un qualcosa già di per se perfetto. Nessuno parla di te, Volkemord, come nessuno parla di te, Sanchez. Il nome sulla bocca di tutti, il nome che tutti danno per favorito ed il nome che, alla fine, uscirà dalla bocca del ring announcer quando annuncerà la fine dello Scent Of Glory, non è il vostro ma quello del più grande atleta della WBFF, prossimo vincitore dello Scent of Glory e futuro campione del mondo: David Barriage!

Mettetevi l'anima in pace,a Maniacs ci saranno due SoG, nella prima io distruggerò ogni avversario e vincerò l'incontro. Nella seconda tutte voi gallinelle vi beccherete per cercare di portarvi via le briciole di quello che lascerò sul cammino.
Voi PENSATE di poter vincere, CREDETE di poter vincere ed è questo che mi differenzia da voi... io SO DI VINCERE!!"

Barriage si allontana mentre la linea torna alla regia

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Corridoi dell'arena.
L'inquadratura si ferma su una figura in camicia bianca, pantaloni scuri e scarpe classiche. E' "The Nobleman" Daniel Stuart. Lo scozzese cammina, con il suo incedere elegante, che però non riesce a nascondere una punta di apprensione.

"BANG BANG!"

Stuart sobbalza mentre una seconda figura lo affianca. E'... Cactus Mike! L'intervistatore WBFF si avvicina sorridende al neo-acquisto della Federazione che, dopo essere stato colto sovrappensiero, inveisce contro il giornalista.

DS: "For the God'sake... che maniere sono queste? E tu chi diavolo saresti?"

CM: "Cactus Mike, e sono qui per te! Daniel Stuart! I fans WBFF vogliono conoscerti, vogliono scoprire di più su di te. Sei arrivato da poco ma sei stato già inserito nello "Scent of Glory", un match di incredibile import.."

Stuart sbuffa e schiocca le dita per fermare la parlantina di Mike.

DS: "Senti Mike... davvero non è il momento ideale."

CM: "Ma com..."

DS: "Ascolta: la scorsa settimana io e quella montagna umana che risponde al nome di Volkermord abbiamo stretto un patto. Adesso devo trovarlo e..."

Cactus Mike sorride ed interrompe la frase dello scozzese.

CM: "Oh, abbiamo visto tutto ciò che è successo la scorsa settimana! Prima hai stretto un accordo con Volkermord, poi hai fatto combattere Roux e DeSade in inferiorità numerica per gran parte del match, quindi sei intervenuto... ed hai steso Volkermord... vecchio marpione!"

Mike batte col gomito contro il braccio di Stuart che lo osserva, sempre più infastidito.

DS: "Che razza di modi avete da queste parti? Stupidi yankees. Io devo assolutamente trovare Volkermord e chiarirmi. Quanto successo la scorsa settimana, non ha nulla a che vedere con i nostri accordi per lo SCENT OF GLORY. Devo appurarmi che il tedesco l'abbia capito. Non abbiamo siglato un contratto di... matrimonio. So che si è arrabbiato, ma non mi va che il nostro accordo vada a... donnine di facili costumi. Per cosa, poi? Non avevo alcun interesse a vincere quel match inutile, figuriamoci che voglia avessi di fare un favore a due patetiche nullità come Paul DeSade e Joseph Roux..."

???: "Oui .. Oui ... chi sarebbero queste due patetiche nullità?"

Daniel Stuart si ferma a parlare, Cactus Mike si gira e inizia a sorridere. La telecamera allarga l'inquadratura e nella scena irrompe l'ultima persona citata da Stuart nel suo discorso, Joseph Roux!!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOO!"

Dagli spalti dell'Arena di Atlanta esplode un boato pazzesco! La Rockstar Francese irrompe nella scena e inizia a fissare The Nobleman. Scambio di sguardi che dura qualche secondo e ad interrompere questo silenzio ci pensa nuovamente l'intervistatore messicano.

CM: "BANG! BANG! Come si dice in questi casi? Parli del Diavolo spuntano le corna? Non potevi scegliere momento migliore Roux per arrivare! Tempismo perfetto!"

Ma questa cosa di certo non fa calare la tensione, anzi, c'è ancora l'intenso scambio di sguardi tra lo scozzese e il francese, i secondi passano e questa volta a spezzare il silenzio è il Frontman dei Chain Reaction, Lourd Roux.

Roux: "Fai bene a non rispondere Stuart. Ti facevo un tipo più sveglio ed invece mi sbagliavo perché è impossibile che tu non abbia fatto caso al fatto che praticamente io e Paul abbiamo sistemato Volkermord, Cazador e Clark da soli e tu ti sei rubato il Pinfall finale. Quindi da vero gentiluomo dovresti ringraziarci anziché chiamarci patetiche nullità."

Fa strano vedere DarkPussy rispondere in questo modo lui che ha sempre risposto con calma e cautela ad ogni provocazione. Non è arrabbiato, ma a differenza delle altre volte sembra più sicuro di se.

Roux: "Poco importa dell'accordo che hai con Volkermord e poco importa se ti devi scusare o meno con lui. Non penso tu abbia bisogno di consigli, sarai anche l'ultimo arrivato ma tutti sanno benissimo che in Match del genere a più uomini e con un solo e unico vincitore, è inutile cercare di creare alleanze perché alla fine uno solo sarà il vincitore. Ok, tu dirai: "parli tu che combatti insieme al tuo compagno di coppia?"; giusto, ma nessuno sa che io e Paul abbiamo già discusso di questa cosa, comunque vada a finire noi dovremo continuare a dare importanza ai nostri titoli di coppia, fino a quando noi due avremo queste cinture alla vita noi abbiamo il compito di difenderle con onore. Quello che succede a Maniacs resta a Maniacs."

Sorriso sarcastico da parte di Joseph Roux che volontariamente ha effettuato una cit molto famosa. Lyon d'Or ritorna subito serio però e continua a guardare il suo futuro avversario dello Scent.

Stuart scosta via Cactus Mike, in malo modo.

CM: "Ehy!"

Avanza verso Roux, applaudendo.

*CLAP CLAP CLAP*

DS: "Belle parole, Joseph. Sei più stupido di quanto Pedro mi avesse raccontato."

Pausa di Stuart che si avvicina a Roux.

DS: "Eh si, mentre lui lasciava Monaco, tu muovevi i primi passi in ECF. Mi ha raccontato qualcosa di te. Mi disse che l'avevi stupito, ci vedeva del potenziale. Francamente, credo che il mio amico Da Reis abbia ancora da imparare sul ponderare il valore dei suoi avversari. Tu per esempio..."

Stuart squadra Roux con disprezzo, indicandolo col palmo della mano.

DS: "Che vali, ragazzo? Pretendi dei ringraziamenti... e per cosa? Il mio operato ha condotto il team alla vittoria. Ho messo a repentaglio un'alleanza preziosa per chiudere un match che i "campioni di coppia"..."

Stuart mima le virgolette con le dita, per enfatizzare il concetto.

DS: "Non riuscivano a chiudere da loro. Davveri bravi. E voi stareste onorando qualcosa? Il fatto che voi abbiate quelle cinture, denota solo l'attuale pochezza della categoria."

Stuart sorride e si aggiusta i capelli.

DS: "La cosa più divertente è vedere un pivello francese che viene a darmi lezioni di strategia. Tu e DeSade avete promesso di darvi battaglia nella Chamber? Non mi stupisce. Sia tu, che lui siete solo dei poveri fessi. Un match del genere ha un solo vincitore, lo so io, lo sa Volkermord... lo sai persino tu, il che vuol dire che lo sanno tutti. Ma vedi, Josephine... per essere l'unico vincitore devi arrivare alla fine. Per arrivare alla fine, occorre che gli altri contendenti siano eliminati prima. E se hai qualcuno a coprirti le spalle, è più facile... evitare i pericoli. Quando resteremo in due, e soltanto allora, ce la giocheremo. Se tu avessi avuto un minimo di sale in zucca, avresti fatto lo stesso accordo con Paul ma, mi ripeto... voi siete soltanto dei poveri fessi.
Vi riempite la testa di concetti come... "onore" e "dignità"... ideologie obsolete che non portano a nulla. A me interessa soltanto vincere... ed un match come lo SCENT OF GLORY è un incontro che devi cominciare a disputare MOLTO prima di avvicinarti alla gabbia..."

Stuart scuote la testa, sbuffando, e riservando a Roux un'ultima occhiata colma di disprezzo.

DS: "Ma perchè stò a spiegarti tutto questo? Star qui ad indottrinarti è una perdita di tempo peggiore che mettersi a lavare un mulo da soma."

Lyon Noir ormai non ci fa più caso a queste offese, ne ha subite davvero tante in passato ed ha agito sempre allo stesso modo.

Roux: "Non so cosa ci ottieni a far partire tutti questi insulti, ogni volta che sento qualcuno che inizia ad insultare l'unica cosa che faccio è far passare quelle parole da un orecchio per poi farlo uscire dall'altro. Non che io voglia mancarti di rispetto, ho seguito attentamente il tuo discorso e ti do anche ragione su questa cosa, ma chi ti da la certezza che io e Paul andremo subito l'uno contro l'altro? Può essere una tattica la nostra come può darsi che veramente io e Paul ce le daremo di santa ragione dall'inizio dell'incontro. Io almeno so una cosa a differenza tua Stuart. So di avere un valido alleato che sia dentro o fuori dallo Scent of Glory. Tu invece? Visto il comportamento di settimana scorsa non penso proprio che Volkermord l'abbia poi tanto bene. Magari avrete modo di chiarirvi ma da quel che so, Volkermord non è un tipo che accetta facilmente queste sconfitte, che siano soprattutto utili o inutili come il Three Man Tag Team Match di settimana scorsa."

DarkPussy non risponde con le offese, ma un minimo di provocazione ce la mette sempre.

Roux: "Comunque io il mio discorso con te l'ho terminato e ora posso andare, ci si becca più tardi sul Ring, con la speranza che tu sia pronto per dare spettacolo, si, hai capito bene, dare spettacolo perché a me poco importa dell'astio che c'è tra i Wrestler, a me piace far divertire il pubblico!"

Joseph Roux fa per andarsene salutando con un cenno Cactus Mike e Daniel Stuart, prima di andarsene via totalmente però dice ancora una cosa.

Roux: "Ah Mike, io e te dobbiamo parlare e mi dovrai dire cosa diamine è successo settimana scorsa. Ah, dimenticavo Stuart, salutami Pedro quando lo vedi, non ho mai avuto l'occasione di confrontarmi con lui sul Ring e mi farebbe piacere farlo un giorno. Ora vi saluto! Let's Rock!"

E dopo la sua classica Catchphrases, la Rockstar Francese si allontana dallo scozzese e dal messicano.

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Martedì 15 dicembre 2015.
Palestra di Salt Lake City.
Ore 20.50

La data e l'orario appaiono dalle immagini della telecamera, ovviamente le riprese sono vistosamente amatoriali.
Drago e Angel Obike Lowe, infatti, si ritrovano a fare esercizi in vista dell'imminente Scent of Glory Match di WBFF Maniacs e dell'ancor più imminente Battle Royal che determinerà lo slot n°12 al match stesso. Ma chi è che li sta riprendendo?

Drago: "Mi sento discretamente in forma, sono sincero. Più che altro a livello mentale...posso finalmente concentrarmi esclusivamente su me stesso, è un bel vantaggio. Finalmente possiamo scontrarci sul ring, Angel...credo che sia la prima volta che ci affrontiamo per qualcosa che conta sul serio."

Angel, seppur con tono scherzoso, redarguisce l'amico/partner di esercizi.

Angel: "Amico, hai dimenticato? In realtà ci siamo già affrontati per il Desperation Iron Man Championship, ma è passato tanto tempo, e il tempo trova sempre il modo di far dimenticare momenti della propria vita. E non era nemmeno la sera della tua festa in cui abbiamo bevuto fino allo sfinimento!"

Drago: "E' vero! Non ricordavo quell'incontro sinceramente!"

Drago sfugge dallo sguardo di Angel, sorridendo sornione. E' ben consapevole infatti dell'esito di quell'incontro, che vide Petr Vesely incoronato quale primo Desperation Iron Man Champion del nuovo corso WBFF.

Angel: “Non mi importa più nulla di una cintura che non sono riuscito a conquistare contro di te, in ogni caso eri il migliore e rimani il migliore, se il mondo ti giudica per quello che hai fatto nei confronti di Arte… no, Jana, per me hai solo svolto il tuo dovere di lottatore. Io ho affrontato mio ‘padre’ perché dovevo farlo sul ring senza mai odiarlo.”

Colpo di tosse da parte di Drago, Angel rettifica la sua posizione.

Angel: “Okay, non è particolarmente difficile prendere una sfida sul piano personale. A volte si rischia di perdere la testa, anzi, la propria identità, quando si sale sul ring contro una persona che si conosce così bene. E Petr, permettimi di dirlo, sei il mio migliore amico qui dentro. Parliamo poco fra noi, ma so che sei un ragazzo sincero e onesto con te stesso, è quello che mi spinge a fidarmi di qualcuno.”

Drago: “Certo, infatti nel match ti tratterò…”

Angel: “No, nessun ‘ti tratterò…’, io e te saremo avversari, non ci aiuteremo a vicenda perché sarebbe un favore da parte tua nei miei confronti. E io, Petr, ho bisogno di questa sfida perché devo dimostrare a me stesso cosa sono in grado di fare. Come vedi, non sto indossando la maschera di Time, non ho bisogno di nascondermi dietro a ‘parole auliche’, sono soltanto contento che tu possa vedermi in volto. Quando il mondo era scandalizzato dal volto dietro alla maschera, tu sei stato il primo a chiamarmi Angel, per me questo è stato importante perché mi hai ricordato chi sono, chi voglio essere e chi sarò. Anche se dovessi avere l’intero mondo contro di me, devo sempre ricordarmi che sto combattendo per me stesso.”

Drago: “Mi pare un pensiero onesto, ma non ci sarebbe comunque stato alcun favoritismo. Il rispetto trascende il concetto di favori, anzi aiutarti in un match nel quale siamo in competizione credo che non sarebbe considerabile come forma di rispetto, tutt'altro. Siamo e saremo comunque amici, qualsiasi sia l'esito dell'incontro. Amici, ma rivali...su quel ring c’è posto per un solo vincitore.”

I due lottatori si scambiano un gesto d’intesa, mentre dei passi alle spalle attirano la loro attenzione e l'inquadratura pian piano si avvicina.

"Stavo pensando di tirare un calcione alla porta e gridare 'BOOM, BABY', sapete, la cultura pop mi ha fritto il cervello..."

Angel: "Bluebird?"

Drago: "E tu che ci fai qui?"

Bluebird: "Non fumo da una settimana, ho bisogno di endorfine! Eravate voi l'anima della festa a casa di Drago, no? Perché non andiamo a farci una birretta o due?"

Silenzio.

Angel: "E la telecamera serve a...?"
Bluebird: "Questo sarà un promo meraviglioso, coso... che ne dici?"

Angel allarga le braccia contrariato, si gira verso Drago in cerca di un alleato, ma...
Drago: "Ci sto."
Bluebird: "Boooooom, baby!"


Stacco.


Martedì 15 dicembre 2015.
Pub non ben definito.
Ore 21.48

Drago: "Tra sbronze e fattanza rischi di arrivare spompato alla Chamber, non vorrai..."
Bluebird: "L'ho fatto vedere allo Straniero quanto sono spompato, man. Vi va se il primo giro lo offro io?"
Drago: "Primo giro? Non esageriamo, s..."
Bluebird: "Lo prendo come un sì. Stacy, tre Ultra."
Il barista, che è un uomo, provvede, riempiendo tre boccali di birra scura, il fighter di Liberec tracanna avidamente dal proprio boccale e sembra visibilmente soddisfatto, ricevendo pacche compiaciute da Rainer.

Bluebird: "Prima si brinda, ubriacone del cazzo!"
Drago: "Basta così però, oltre non reggo...ed Angel ne sa qualcosa, vero?"

Drago scoppia a ridere in maniera pacchiana mentre Bluccello tracanna il suo birrozzo, ma Angel rimane serioso.

Angel: "Non siamo qui per farci amici, Petr. Hanno usato l'amicizia che ho con te ed il rispetto che ho per mio 'padre' per farmi del male, e per farne a voi. Tutto ciò che voglio con te, Rainer, è una competizione seria. Come te io sto cercando la mia identità, e se credi di trovarla nel fondo dei bicchieri non sta a me dissuaderti, ma non ne voglio essere partecipe."

Bluebird: "Meglio guardarsi allo specchio con la maschera di papà, no? Poi vai in giro a dire che lo odi e... un cicchetto di vodka, capo."

"Dici a me?" gli fa il barista, che versa della Pinnacle in un bicchierino e lo allunga a Rainer, il quale lo manda giù continuando a fissare Time.

Bluebird: "Un altro."
Giù.
Bluebird: "Un altro."
Giù.
Bluebird: "Un altro."
Giù.
Bluebird: "Un altro."
Giù.

Time non sembra voler essere da meno. "Ne voglio uno anch'io, tanto offre lui." Il barista riempie dunque un altro bicchiere di Pinnacle per poi porgerlo al giovane Lowe, che lo accosta alle labbra e...
CRAAAAAASH!
Il bicchiere pieno vola a terra, si avverte il furore di Angel Obike Lowe, che attira la loro attenzione.

Angel: "Io non posso bere, se lo facessi perderei tutto quello che ho costruito in questi mesi. Se mi lasciassi trasportare dall'alterazione dei sensi, potrei tornare ad essere un uomo capace di ballare sul tavolo, poco vestito e senza senso del pudore. Perciò, concedetemi di stare lontano dal demone nella bottiglia."

Drago non pare ascoltarlo, mentre Bluebird rimane a fissarlo.

Bluebird: "Ma qual è il tuo problema?"

Angel: "Ho sempre amato l'odore del superalcolico alla sera! Eppure, dovrò resistere. Divertitevi voi altri, sono certo che avete le vostre ragione per affogare i pensieri nell'alcol. Io ho già dato in passato, sono un uomo nuovo. Ci vediamo nell'arena, ho delle questioni di massima urgenza!"

Lowe se ne va barcollando, invece della porta d'uscita imbocca quella della toilette. Drago prova a dire qualcosa, Rainer lo anticipa.

Bluebird: "Sembra che ci siamo fatti prendere la mano, non trovi? Guardati attorno, lui è impazzito e c'è non un'anima che si è girata per capire cosa cazzo sta succedendo. Questo è quello che mi piace di posti come questo. La nostra piccola fuga sembra quel film di Korine, Spring Breakers, e Alf è Selena Gomez. La gente ha paura di quello che può fare senza la maschera di papà addosso, Alf non è un'eccezione. Neppure adesso che dovrebbe essersela tolta."

Drago: "Non riesce ad accettare lo stacco tra ciò che era prima e ciò che è adesso. Continua a credere che vi sia differenza tra il suo passato ed il suo presente, ed è convinto che l'alcool possa alterare la sua percezione della realtà. Tuttavia, non si rende conto che è se stesso ad alterare la realtà che lo circonda, è lo stesso Alf che non riesce a guardarsi allo specchio senza farsi assalire dei dubbi. Credo che non sia mentalmente stabile allo stato attuale. Gli sarò vicino in quanto amico, ma in quanto wrestler...sinceramente, questa è una situazione che gioca a nostro vantaggio."

Bluebird: "Non hai mai pensato che potesse arrivare in fondo, n'è?"

Il fighter non risponde, alza soltanto le sopracciglia.

Bluebird: "Le promesse, Petr, le promesse... dovremmo imparare a dosarle meglio, io e te."
Drago: "Dovremmo."
Bluebird: "Non c'è verso di farti bere altro? Quella merda sta salendo, cazzo, non lasciarmi da solo a..."
Drago: "Jana, Rainer, e non dico altro."

Attimi di silenzio, Bluebird osserva Drago e annuisce. Il fighter di Liberec ricambia con un sorriso e si alza dal tavolo per andarsene. Prima di andarsene tira un buffetto a Rainer congendandosi con un semplice "ciao" e lasciando Bluebird da solo al bancone. Lui gira allora la telecamera, puntandola verso il proprio volto, che comincia ad arrossarsi bagnarsi di gocce di sudore sempre più copiose.

Bluebird: "E niente, y'all, direi quasi che è stato un fallimento. 'Ho sempre amato l'odore del superalcolico alla sera', ma vaffanculo. Sta diventando quasi un promo cliché, stronzi seduti al bar a parlare della vita... mi chiedo cosa non abbia funzionato. Loro hanno, hanno molta più paura che voglia di vincerla, questa Chamber. Si allenano fino a consumarsi le giunture, come facevo io quando mi aspettava lo Straniero. Tutto questo volersi creare dei nemici, dei demoni... perdiamo sempre, anche se li buttiamo giù e l'arbitro conta fino a tre. Provate a chiedere a Drago se crede davvero di aver sconfitto Jana. Provate a chiedere allo Straniero se davvero è stato sconfitto da Bluebird, y'all, e vi risponderà che da una guerra contro i demoni non escono vincitori, solo coglioni e... sbronze. Ma ho schienato quel figlio di puttana, HAHAHAHAH! The Balancing Act e BOM, non mi spaventa più. E non avete idea di quanto ho potuto sentirmi debole, fanculo. Quindi si festeggia, con o senza quegli altri due, che evidentemente sono troppo impegnati a trovare un modo per NON vincere quella fottutissima Chamber."

Rainer appoggia la telecamera sul bancone.

Bluebird: "Shane, voglio il miglior cazzo di scotch che avete!"

Stacco.


Mercoledì 16 dicembre 2015.
Pub non ben definito.
Ore 02.30
Rainer è a terra, ha la schiena appoggiata al muro di un palazzo ed il culo sull'asfalto freddo, accanto alla sua figura collassata una pozza di vomito.

"Finalmente un attimo di tregua, Angel, vedi se adesso riusciamo a caricarlo in macchina."

È la voce di Drago, che tiene la telecamera fissa sulla carcassa di Bluccello. Angel si avvicina al tedesco con andatura piuttosto caracollante e se lo carica in spalla non senza affanno.

Drago: "Ehm, ehm. Mi sono momentaneamente appropriato della telecamera di Rainer per informare la dirigenza che mi aspetto gli straordinari, dopo questo. Passo e chiudo, chissà se lo manderanno in onda."
wordlife85
00venerdì 18 dicembre 2015 20:34
Malcolm cammina da solo. Sembra spaesato.

Malcolm: "Devo farlo, ma non voglio farlo. Posso farlo, ma non voglio farlo. Voglio farlo, ma non voglio farlo. Cosa?"

Yvonne gli passa accanto senza sorridergli. Malcolm ci rimane male perché non sa che Yvonne ha perso il sorriso.
Un telefono con la cornetta. Uno squillo. Malcolm risponde.

Malcolm: "Sì, chi parla? No, non se ne parla. Non mi interessa se tu sei Dio, non puoi ordinarmi di farlo. Ma che vuol dire che puoi perché puoi tutto? Ma se potevi tutto allora perché mi hai dato la possibilità di pensare che non voglio obbedire ai tuoi ordini? Bella stronzata, sei solo un cazzone. Non sei nulla, non hai fatto niente di buono. Un giorno hai scoreggiato e ne è uscito l'universo. E guarda in che guaio ci hai cacciato. E' solo per questo che dovrei ringraziarti? Grazie, grazie tante. Ma se vuoi ci scambiamo i ruoli, io scoreggio universi e tu fai Malcolm. Non ci stai, eh? Vecchi porco pedofilo rimbambito. Manda Gesù adesso nel 2016, così possiamo documentarlo con un video e renderlo virale. Altro che tramandare la parola di 2000 anni fa!"

Jacob Lamba passa accanto a Malcolm e lo osserva sorpreso.

Lambda: "Con chi parli?"
Malcolm: "Con Dio."
Lambda: "Oddio, Dio?"
Malcolm: "Proprio lui, devo riferirgli qualcosa?"
Lambda: "Digli se ha voglia di portarmi un pacchetto di sigarette."
Malcolm: "Chiede di che marca?"
Lambda: "Quelle che vuole lui."

PUFF.

Un pacchetto di Rizzetti Sparaletti compare nella mano di Lambda.

Lambda: "Però, che efficienza questo Dio!"
Malcolm "E poi dicono che i treni non passano in orario!"


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Parte "Homesick" dei The Cure.
Vediamo un cielo plumbeo, nuvoloni carichi di tuoni su un orizzonte desertico.
C'è un fiume che separa la valle rocciosa, inquadratura a volo d'uccello sulla natura brulla.
Un coyote ulula alla luna.
Slow Motion e dettagli su una mandria di nerboruti barbari mentre cavalca un esercito di maestosi stalloni neri.
Alcuni di loro si impennano, sollevano polveroni, detriti, ciottoli.
Una donna che ricorda Natalie Imbruglia dei tempi passati, abbigliata con una tunica bianca, è intenta a suonare un'arpa all'interno di una torre.
Un tuono cade a terra.
Ora, ai due lati del fiume, vi sono due eserciti complementari di barbari.
Si fermano lungo gli argini.
Un tuono colpisce il torrente, illuminandolo di elettricità.
Dalle acque di questo, emerge Claudio Cazador, ripreso da più inquadrature.
Volto granitico, sguardo fiero e dritto, muscoli in tensione, numerose goccioline d'acqua adornano i pettorali nudi del Cacciatore, per la gioia delle fans di sesso femminile.
Compare una scritta su schermo, accompagnata da una profonda voce francofona.
"Scent Of Glory. Le neauveau parfum by Claudio Cazador".

CLIC!

Il monitor si spegne, nella stanza ci sono Donovan Bluegrass e Claudio Cazador.
CC: Non ti sembra un po' eccessivo?
DB: Ahò, tu sorella s'è rotta l'ossa e le riprese so bloccate, dato che te pago, e mo nun stai a fa 'ncazzo, fai quello che dico io, chiaro?
CC: ...
DB: Ammazza oh, sei un sacco più ubbidiente de queo stronnnnnzo de mi fio.

Cazador lancia un'occhiataccia a Bluegrass ma la loro attenzione viene attirata da un applauso proveniente dal fondo della stanza... Con un sorriso maligno sul volto, Paul DeSade fa sfoggio del suo divertimento, mentre al suo fianco un più composto Morgan DeSade saluta con una mano i due protagonisti.

PDS: "Molto divertente, Cazador... Dopo l'ennesimo fallimento sul ring, hai saggiamente scelto di occuparti di mansioni maggiormente alla tua portata, come ad esempio registrare messaggi pubblicitari scadenti..."

Bluegrass però non sembra prendere bene l'arroganza del nuovo arrivato.

DB: "Aoh, ma scadente de che? Guarda che qui usamo tutta roba fresca... E poi che cazzo volete voi? Mica me l'avevano detto che dovevano venì a suonà i Chiss qua!"

PDS: "Modera il linguaggio, uomo! Sei al cospetto di Morgan DeSade e suo figlio, e pretendiamo rispetto!"

DB: "Ma rispetto de che? Ce fai er brodo cor rispetto! - Bluegrass si rivolge a Cazador - Ma che so amici tua questi? Mica o sapevo che te piacevano i travestiti..."

Paul è già piuttosto arrabbiato e sembra pronto a lanciare nuove invettive contro Bluegrass, ma ci pensa Cazador stesso a fare da scudo.

CC: "Non è un mio amico, diciamo che è un fan un po' troppo caloroso..."

Paul vorrebbe rispondere ulteriormente ma stavolta invece è Morgan ad anticiparlo.

MDS: "Ho detto a Paul che sarebbe stato opportuno conoscere maggiormente da vicino i suoi futuri avversari di Maniacs. La scorsa settimana ha avuto un proficuo scambio di opinioni col signor Angel Obike Lowe, mentre questa volta abbiamo optato per fare visita ad una vecchia conoscenza."

PDS: "Faccio questo solo perché tale è il vostro desiderio, padre. Ormai questo individuo non è neanche più degno della mia considerazione... Guardalo come annaspa per non affogare nel mare della disperazione! Persino quello che lui definiva come l'anello debole della sua coppia ora è in possesso di una cintura! A che pro trovarci ora qui quando potrei essere faccia a faccia con Völkermord o Gaijin?"

La risposta arriva direttamente da Cazador, non prima però di essersi lasciato sfuggire un ghigno sarcastico.

CC: Forse la tua è una domanda retorica... Non saprei decifrare se veramente sperassi di incontrare dei bestioni del calibro di Volkermord o Gaijin... Ma davvero, mi fa sorridere come per venire a trovare me, “l'ultimo dei falliti”, per paura che questo possa romperti il culo, tu ti sia fatto accompagnare da papino...

Le parole di Cazador sembrano aver colpito nel vivo DeSade che risponde piuttosto piccato.

PDS: "Parole interessanti le tue... Ma comunque parole. E le parole finora non sono mai state corroborate dai fatti. Hai sostenuto di poter battere me e Joseph Roux per vincere per la terza volta i WBFF World Tag Team Titles, hai sostenuto di poterci riuscire persino da solo, ma ciò che è accaduto realmente è solo e semplicemente un grosso buco nell'acqua che ti ha costretto a tornare in Nevada con la coda tra le gambe e a tenerti occupato con questi teatrini fatti di effetti speciali pessimi e di prove di recitazione da principiante."

PDS: "Lo sento, lo avverto dal tuo sguardo: sei tuttora convinto di poter ribaltare ogni situazione e sovvertire ogni pronostico. Pensi di poter reagire anche con le spalle al muro e mostrare a tutti il tuo reale valore. Ma non ti accorgi che il tuo valore è già tristemente evidente. Non ti accorgi che anche tu, come ho detto la scorsa settimana al Cavaliere del Tempo, che ti definisci un Cacciatore, sei solo l'ennesima preda a cui squarcerò la gola. Non ti accorgi che fallirai ancora una volta contro il sottoscritto, fallirai come falliranno Daniel Stuart, Bluebird e Gaijin."

DB: "Ma và a ciapa' i ratt, faccia da pirla!"

PDS: "Prego?"

CC: "Donovan, perché diamine d'un tratto blateri con questo dialetto nordamericano?"

DB: "Ma che cazz ne so! Non sto a capì cà la sucidìa! Mi parlìa cam'al solt!"

Alle spalle di Donovan Bluegrass il monitor diviene grigio, poi bianco e nero. Intervallata da interferenze compare l'immagine di un pozzo, dal quale esce una figura che rantola come un ragno e si ingrandisce sempre più avvicinandosi all'obiettivo della telecamera. Infine un volto bianco dal sorriso talmente orribile da poter simboleggiare il male occupa tutto lo schermo.
Mister Bluegrass si volta verso il monitor e viene sorpreso da cotanta mostruosità.

DB: "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! VA DA VIA EL CUL!!!"

Le luci se ne vanno, quando tornano di fronte ai De Sade e al Cazador è presente un nano, tenente tra le mani un vassoio con sopra delle tazze fumanti, in piedi sopra Donovan Bluegrass svenuto a terra.

Nano: "Tè, signori?"

PDS: "Dannazione, quella immondizia che assumi quotidianamente deve aver corrotto anche le mie percezioni!"

CC: "Io ho sempre fumato roba buona, sebbene mi stia chiedendo... cosa diavolo ho fumato oggi?"

MDS: "Quello che fumi di solito, Cazador, e in questo caso non hanno nulla a che fare con la situazione attuale. Vediamo anche noi questo inquietante omuncolo."

PDS: "Lo Straniero manda avanti il suo minuto araldo... Questi sono i trucchi che hanno fatto impazzire la debole mente di Bluebird."

Nano: "Quanta scortesia, miei signori. Ma il nano non si offende per così poco anche se...chiamarlo 'araldo'..."

CC: "Cosa vuoi, nanetto del cazzo? Ma soprattutto spiegami il perché di quel pessimo rifacimento di 'The Ring', cliché peraltro ampiamente abusato."

Il Cacciatore guarda divertito verso DeSade Jr.

CC: “E poi ti lamentavi dicendo che i miei erano dei teatrini con degli effetti speciali scadenti...”

Nano: “Ahèm”-tossisce, per richiamare l'attenzione, piuttosto scocciato dall'interruzione del Cacciatore.

Nano: "Il nano aveva promesso che sareste stati inghiottiti dall'Ignoto ma ha ritenuto tale dimensione troppo frequentata di recente. E poi signori folli, sadici e...spensierati come voi saranno già abituati a viaggi onirici che portano la mente a chiedersi cosa è fantasia e cosa è realtà. Per questo vi metterà a contatto con una delle dimensioni dello Straniero più simili alla vostra. A presto o a mai più, abitanti."

La luce scompare, quando torna il nano non vi è più e al suo posto c'è il manager giapponese di Gaijin, intento a sorseggiare un tè.

Giapponese: "Signori, siamo qui per parlare pacificamente. Se mai doveste agire minacciosamente ci saranno delle conseguenze."

Dagli angoli bui della stanza, adesso ancora più velata di tenebra rispetto a qualche minuto fa, compaiono una decina di maschere dai tratti furibondi.

Giapponese: "Che l'Ombra vegli su di noi."

Paul DeSade si mette in posizione di guardia.

PDS: "E' evidente, questa è una trappola che lo Straniero ha teso nei miei riguardi per ottenere dei vantaggi in vista di Maniacs! Pensate forse di intimorirmi?"

CC: “Cagasotto...”

DeSade ringhia dapprima nei confronti di Cazador, quindi nei confronti degli individui che lo circondano.

PDS: "Fatevi sotto! Se non temete Paul DeSade, mi auguro che almeno abbiate paura di ciò che il Dolore vi ha riservato nell'aldilà!"

Il giovane Paul viene però fermato da suo padre.

MDS: "Mantieni la calma, Paul, non abbiamo nulla da temere... Non ora."

PDS: "Padre, la vostra tranquillità è incomprensibile! Siamo stati trasportati in un luogo a noi sconosciuto, siamo nella tana del nemico e non dobbiamo abbassare la guardia."

CC: “Señor DeSade, per quanto suo figlio ai miei occhi appaia come poco più di un pendejo, questa volta tempo di essere d'accordo con lui.”

Morgan non dice nulla, si limita solo a indicare il manager giapponese.

MDS: "Tacete... E ascoltate."

Giapponese: "Voi siete un vero gentleman, sir De Sade, contrariamente alla vostra reputazione di sadico. Ebbene signori, sono qui per dirvi che non avete niente da temere. Certo, le maschere che vi circondano sembrano suggerire il contrario ma sono soltanto una precauzione necessaria per un uomo di fronte a tre guerrieri. Sono qui per chiedervi un favore."

L'asiatico si prende il suo tempo sorseggiando il suo tè, spezzando la tensione presente nell'aria ma innervosendo i suoi ascoltatori.

CC: “Per quello che mi riguarda, ogni favore ha un prezzo. Comunque... di cosa si tratta?”

Giapponese: "Fermate lo Straniero."

I tre rimangono interdetti dalla richiesta del manager e si guardano tra loro sbigottiti.

PDS: "Ci stai chiedendo di fermare il tuo stesso protetto?"

Giapponese: "Mio? Protetto? Signori miei, capisco che non sappiate niente dello Straniero, del resto così deve essere. Ma...vi sembra forse che Egli possa essere controllato da qualcuno? L'Ombra e lo Straniero vivono un arcano legame simbiotico che voi non potreste mai comprendere, perdonate la sincerità. Dovete sapere che di recente a causa dello Straniero si è scatenata una guerra molto violenta che sta interferendo con l'operato dell'Ombra."

MDS: "Quale operato?"

Giapponese: "Questo se permettete, rimarrà a voi ignoto. L'Ombra deve rimanere tale ai vostri occhi. Dovete solo sapere che il suo scopo ha subito interferenze, e il vostro puroresu è una ulteriore distrazione per lo Straniero. Per questo vi invito a unire le vostre forze per sconfiggere lo Straniero affinché Egli abbandoni il vostro cammino."

Silenzio nell'aria, il tempo per assorbire le numerose seppur velate informazioni dettate dall'uomo dell'Estremo Oriente, oltre al peso della sua richiesta.

PDS: "Per chi ci hai preso, uomo? Noi unire le forze per fermare lo Straniero? Credo che tu stia sopravvalutando quell'essere."

CC: "Ogni favore ha un prezzo, ma non posso diventare il mercenario alla paga di me stesso. Per me lo Straniero, il vostro mercenario, non è così valente come volete farci credere. Viene sconfitto periodicamente. Dubito che serva ricordarle di venerdì scorso, hombre."

Giapponese: "Vero, signori. Ma suppongo abbiate visto quanto le sue facce e le sue personalità siano imprevedibili. Posso assicurarvi che se la faccia sbagliata girasse durante una battaglia cruenta come quella che affronterete tra qualche settimana...beh, su quel ring si scatenerebbe qualcosa di più letale dell'inferno."

Una breve pausa, si ode Bluegrass mugolare.

Giapponese: "Il Profumo della Gloria potrebbe innescare qualcosa di molto grosso e inarrestabile. Per questo vi chiedo e suggerisco di unire le forze contro lo Straniero. Dovrete fare in modo che quella sia la sua ultima battaglia. Abbiamo tutti da guadagnarci."

Altri secondi di silenzio, i DeSade si lanciano occhiate complici, mentre lo sguardo torvo del Cacciatore si stringe e scruta nei lineamenti dei presenti alla ricerca di un timore, una paura, una preoccupazione.
Fiuta l'indecisione nell'aria, sa che prendere una posizione comporterebbe sbilanciare dei delicati equilibri che potrebbero venirsi a creare, ma che forse non vedranno mai la luce, figli della brama di ogni singolo presente.

CC: “Giapponese, le tue preoccupazioni sono infondate.”

Rompe il silenzio, con la sua voce cavernosa.

CC: “Chiunque sia passato sulla mia strada, ne è uscito con le ossa rotte.”

Detto questo, Cazador rialza Donovan Bluegrass da terra, ancora semi incosciente, e lo mette a sedere su di una sedia, per poi estrarre successivamente una bustina di marijuana da una tasca dei pantaloni.

CC: “Ed ora, se permettete, questo camerino si è fatto fin troppo affollato e vi pregherei di andare a conferire altrove, mentre io passo questi 'sali' sotto il naso di questo cabròn per farlo riprendere.”

Paul sussurra a suo padre.

PDS: "Vi avevo detto che era colpa di quel veleno se siamo soggetti a queste allucinazioni, padre!"

Morgan scuote la testa realizzando di non poter convincere suo figlio che ciò a cui stanno assistendo non è causato dalla droga di Claudio Cazador, quindi è lo stesso Paul a rivolgersi al giapponese.

PDS: "Le tue richieste sono vane, uomo venuto dall'Estremo Oriente. Non c'è neanche da discutere su ciò che accadrà durante lo Scent of Glory... Gaijin cadrà."

Paul lancia un'occhiataccia a Cazador.

PDS: "E con lui cadranno altri dieci guerrieri. I loro cadaveri saranno impilati uno sopra l'altro e su di essi si ergerà l'unico vincitore, l'unico a poter cospargere il suo corpo col profumo della gloria... Sarà Paul DeSade."

Paul sfodera il suo classico sorriso sadico decisamente inquietante, mentre torna a rivolgersi al manager giapponese.

PDS: "Spero che per voi non siano un problema questi... Danni collaterali..."

Il manager giapponese scuote la testa millantando plateale rassegnazione.

Giapponese: "Tsk, tsk. Che peccato, signori miei. Siete ancora così giovani...dovrete sperare che gli altri nove guerrieri siano ben più saggi di voi oppure che il caso vi arrida. Avventato scommettere su un demone instabile, assai avventato. A questo punto L'Ombra si congeda, è stato un piacere parlare con voi gentiluomini e come promesso, nessuno si è fatto male."

Buio.
Poi luce.
Il manager giapponese e le maschere sono sparite dalla stanza, eccetto una che adesso copre il volto di Donovan Bluegrass appena ridestatosi.

DB: "Ma annatevelo a pijà 'nder culo..."

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Taggart: “12 paladini, che presto si daranno battaglia nello Scent of Glory, oggi tastano il terreno in un epocale scontro che li vedrà schierati l’uno contro l’altro: niente schienamenti, sottomissioni, o squalifiche! L’unico modo per salire sull’aureo podio del vincitore è restare l’unico degno abitatore delle lande dello squared-ring, quali re della giungla che, di certo, arriveranno col vento in poppa in quel di Maniacs!”
Kakone: “Taggart…”
Taggart: “Si?”
Kakone: “E’ una cazzo di Battle Royal. Una zuffa in cui nessuno capisce nulla finché non ne restano tre in gara… lo sai questo?”
Taggart: “Volevo solo dare pepe alla contesa… è pur sempre una sfida di rilievo: il vincitore entrerà come dodicesimo uomo al match di Maniacs”
Kakone: “Resta pur sempre una zuffa degna di un bar Irlandese…”

I contendenti sono quasi tutti sul quadrato, gli ultimi due a mancare all’appello sono Völkermord e Keith Guiterrez Sanchez: proprio La Voz entra in questo momento a grandi passi. Il membro della Trinidad, entrato con la forza nel “giro che conta”, sale sul quadrato in questo momento, affiancandosi con sufficienza a un Drago che, memore dei trascorsi di sette giorni fa, lo fissa con fastidio.
Ora è il turno di Völkermord: accompagnato dalla sua theme “War is coming”, il Teutone tanto possente quanto pericoloso si affianca all’apron assestandovi un possente pugno, come suo solito, per poi rotolare all’interno del perimetro di gara. Si mette quindi in piedi portandosi verso il centro del ring, come a sfidare con lo sguardo ogni singolo altro contendente, mentre si guarda intorno.
Ad arbitrare è Franklin Alosio, che per un match così popoloso e difficile da gestire, pare un ottima scelta, e questi fa suonare il gong!

SCENT OF GLORY SPOTFEST 12 MAN OVER THE TOP ROPE BATTLE ROYAL FOR N°12 ENTRANCE AT THE SCENT OF GLORY

Tutti sussultano sul posto allargando le braccia, come fossero stati pronti a scagliarsi all’attacco per poi paralizzarsi l’ attimo successivo: il rischio è molto, la posta è alta, e tutti iniziano a scrutarsi passando in rassegna gli occhi dei rivali per ricercare possibile complicità; a rompere gli indugi, però, è Völkermord che colpisce brutalmente un Malcolm Clark che gli si stava approssimando a braccia aperte, forse per rinnovare la proposta di un team: fatto sta che l’Inglese cade al suolo, cortesia di un gancio da manuale.
Barriage prova allora a colpire alle spalle il Tedesco rimediando però una gomitata; ci provano allora di comune accordo Daniel Stuart e KGS , ma Völkermord oppone subitanea resistenza con degli affondi che allontanano i nemici: non evita però il low dropkick del DarkPussy che lo piega in ginocchio!
Segue allora Angel con un superkick che lo fa barcollare… e Drago aggiunge una Spear che piega a terra Völkermord !!! Tutti e undici i rivali si avventano su di lui con una serie di stomp impedendogli di ritrovare la posizione eretta, e non gli concedono la minima tregua, ma il Berlin Annihlator si rialza finalmente furente, scaraventando tutti via, e si avventa contro KGS provando a strangolarlo alle corde… e LaVoz finisce fuori! NO!
Si regge alla terza corda restando ancorato alle corde: Völkermord non lo molla… ma così facendo presta il fianco agli altri rivali che lo raggiungono senza farsi pregare e provano a sollevarlo!! KGS dall’esterno da il suo supporto infilando la testa tra seconda e terza corda facendo pressione contro il busto del nemico…. e con un lavoro di squadra riescono a sollevare l’enorme rivale che precipita oltre l’atleta Messicano e viene eliminato!

PRIMO ELIMINATO


El Padre si volta quindi verso di lui con espressione beffarda e fa per rientrare, ma Angel Lowe gli corre incontro in baseball slide! MrSombrero se ne avvede e salta lateralmente, evitando di venir azzoppato… dall’interno del ring “Time” prova a rimettersi in piedi e allontanarsi ma KGS lo afferra per il capo cercando di trascinarlo con sé sull’apron! Ma il figliastro di Leone sguscia via dalla presa e applica un JawBreaker in slingshot che fa precipitare giù LaVoz!

SECONDO ELIMINATO


Il Messicano, si ritrova eliminato ed è incredulo! Ma Time non ha il tempo di festeggiare perché Cazador ne prova l’eliminazione di rapina, peccato per lui che Lowe risponda una poderosa gomitata che lo respinge facendolo piombare tra le fauci di un BlueBird che lo purga con il canonico Lone Wolf (Lariat): evitato! Cazador non si lascia gabbare e serra adesso come in un BearHug il rivale che ne esce “civilmente” in un battito di ciglia con una “will make you go nuts”!

Taggart: “Presa testicolare dolorosa! Cazador sta urlando di dolore!”
Kakone: “Sicuro non gema? Secondo me prova qualcosa per Bluebird…”

Nel frattempo Barriage, dall’altra parte del quadrato atterra Stuart con un deciso Clothesline, ma si vede poi assalito alle spalle da Malcolm Clark che prova a stordirlo con una sequela scomposta di ganci alla schiena. David incassa, ma alla fine pare non poterne più e si volta falciando con un polish hammer Clark che finisce stordito alle corde… Big Boot su di lui e tanti saluti a Malcolm!

TERZO ELIMINATO


Attenzione però a Stuart che, ripresosi, solleva Barriage alle spalle per farlo fuori, ma questi si regge abilmente alle corde e lo respinge con un calcio ben piazzato alla zona addominale: David scongiura una eliminazione per mano del suo vecchio rivale e fa per colpirlo con una Spear! Ma Staurt si sposta e lo “accompagna” lanciandolo con brutalità verso Cazador e Bluebird, e liberando così il primo dell’incombenza di una presa poco piacevole!
The East End Machine si rialza girandosi in favore del rivale, che ora gli corre in contro per una Lou Thesz Press NULLIFICATA in una Flapjack di intercetta che termina con una caduta in slingshot sulla terza corda per il collo di Stuart, cortesia di un Barriage che ora non perde tempo e solleva “the nobleman” per spingerlo oltre le corde… ma questi all’ultimo istante si aggrappa al braccio del rivale e, anche se stanco, cerca di far peso per precipitare giù con lui… ma Barriage gli sferra un pugno: a vuoto! Ginocchiata attraverso le corde di Stuart che riesce nell’affondo e ora tira su il nemico riuscendo in un magistrale Suplex… con caduta frontale sull’apron! Per l’impatto Barriage rotola giù sul concrete e Stuart si affretta ad entrare senza dare nell’occhio. Lui è salvo… …l’altro no!

QUARTO ELIMINATO


Paul De Sade intanto aiuta Cazador a mettersi su e il duo va all’assalto di Gaijin e Roux , ma nessuno pare prevalere sull’altro concretamente, alternando calci di circostanza, che alla lunga danno però ragione all’asse Cazador-DeSade: questi mettono a terra la rockstar, ma la ignorano subito per provare a spintonare contro le corde il Three Faced Demon; ma in aiuto di lui, per completare l’opera interrotta contro Cazador, accorre Time… Vien bloccato però da un Drago che lo tira via di prepotenza con un German Suplex! Time intontito fa per rialzarsi in prossimità dell’angolo ma il Fighter di Liberec è già partito alla carica!
Angel si scansa e Drago impatta col busto contro il turnbuckle per l’eccesso di impeto e rimedia una gomitata, come surplus, che lo stordisce ma non lo spezza…
Time si allontana quel tanto che basta per prendere velocità e vola verso Drago col braccio destro spiegato… Ma Drago abbassa la corda all’ultimo momento: TIME GABBATO! Precipita giù!
La folla è incredula!

QUINTO ELIMINATO


E mentre Drago si gode l’eliminazione, Gaijin ha furbescamente fatto passare il capo tra seconda e terza corda così da non poter essere eliminato nonostante Cazador e DeSade continuino a spingerlo… i due allora trascinano dentro il misterioso rivale nuovamente. Claudio tenta di assestare un Gut Kick all’avversario, ma questo non solo viene abilmente parato, ma anche spinto con furia verso il busto di DeSade che finisce involontaria vittima de El Cazador.
Daniel Stuart approfitta di questa distrazione per arrivare alle spalle di Claudio: e lo lancia via!!!
NO! Il Bounty Hunter si tiene alla seconda corda rimanendo in bilico sull’apron! Se ne avvede subito Stuart che inizia una disperata battaglia a suon di cazzotti per farlo precipitare!
Nel frattempo DeSade riesce in una reazione contro Gaijin e mette a segno una Implant DDT!!
Neanche il tempo di festeggiare però che Roux lo mette KO con uno Shining Wizard!
ENNESIMO PUGNO DI STUART INTANTO: PLACCATO!
E anche il secondo!! Cazador stringe con forza tra i suoi palmi i ganci del rivale e sfruttando i suoi lunghi arti, allarga le braccia obbligando Daniel ad avvicinarsi, e gli fa dono di un headbutt ravvicinata! Stuart è stordito, Cazador sguscia dentro e lo spinge alle spalle facendolo precipitare!

Taggart: “Sesto eliminato signori: giro di boa!”

SESTO ELIMINATO


Roux, dopo lo Shining Wizard, si è dilettato in una serie di Knee Strike ai danni De Sade ma ora è pronto a beffarlo con un rischioso salto ad alta quota: ha appena raggiunto il corner salendo sulla terza corda…
Drago non si lascia sfuggire certo l’occasione e scuote le corde facendo perdere l’equilibrio al Lyon d’Or. Drago prova a tirarlo giù spingendolo verso l’esterno… ma il Francese avvinghia le gambe intorno al collo di lui cercando di invertire il tutto! Drago si ritrova quasi soffocato tra le gambe nemiche e rischia di cadere, mentre Joseph che penzola all’esterno verso l’apron sta facendo di tutto per provare ad aggrapparsi al tessuto del ring e rientrare.
Bluebird dalle retrovie arriva con un running dropkick alla schiena di Drago che rincara la dose e permette a Roux di portare a termine la parabolica eliminazione del fu-Undisputed Champion!!
E allo stesso tempo Jospeh si salva rotolando dentro.

SETTIMO ELIMINATO


Gaijin, in tutto questo, approfitta della spossatezza di Claudio e lo whippa alle corde; questi rimbalza e viene sollevato: NUTCRACKER!! NO! Cazador discende con una DDT spettacolare!! Gaijin impatta di faccia ma rotola in avanti con una capriola e si rimette in piedi come fosse niente!
Si volta: e la maschera è cambiata! GAIJIN VA IN BERSEKER MODE!
Cazador accetta la sfida leccandosi le labbra correndogli incontro ma subisce un uragano di colpi mutuati dal Kick Boxing da far impallidire una Combo del King di Tekken !! Ci pensa allora De Sade a dare manforte a Claudio rinnovando l’alleanza odierna, ma i colpi diventano vani e il figlio di Morgan viene lanciato oltre le corde!! Atterra però sull’apron e urta con un colpo d’avambraccio Gaijin: questi è stordito, Cazador gli corre contro: ma la sua spear viene evitata e lui stesso è gentilmente accompagnato verso Paul De Sade: INVOLOTARIAMENTE ELIMINATO!
Cazador anche ha subito il colpo e si gira verso Gaijin… Superkick, e fuori anche Claudio!!

OTTAVO E NONO ELIMINATO


Roux non perde tempo: superkicka Gaijin che finisce alle corde!
Clothesline del Lyon: evitata!
Roux viene lanciato in back body drop verso l’apron ma atterra in piedi, e afferra il Silent Cerberus per la testa provando a trascinarlo giù! Bluebird supporta immediatamente DarkPussy cercando di sollevare per le gambe Gaijing, ma si innesca una reazione a catena e tutti e tre gli ultimi contendenti in gara finiscono sull’apron ring, e Roux si trova in mezzo ai due! Bluebird corre verso di lui con un big boot, ma Joseph si abbassa di scatto aggrappandosi alla corda più bassa e Bluccello va a segno!! … MA SU GAIJIN!! E il ThreeFacedDemon ci lascia!

DECIMO ELIMINATO


Bluebird ritrova equilibrio poggiando lo stivale sulle scale di metallo adiacenti all’angolo! Si tiene al paletto e si volta verso Roux che gli si avvicina pericolosamente!
Gut Kick di Roux!
Risponde Bluebird con un uppercut!
Elbow Smash del rocker
Headbutt del Der Adler!
E sempre The Wanderer agguanta Roux per la testa e lo fa impattare contro il paletto a distanza ravvicinata… Roux resta appollaiato quasi privo di sensi… ed ora pare questione di poco: Bluebird appoggia lo stivale al braccio di Joseph tenendosi al paletto per non commettere sciocchezze, e da una spintarella… Joseph non ne ha più… e cade sul concrete.

VINCITORE


Bluebird rompe il momento di tensione piombando sul ring a braccia spiegate! BLUEBIRD E’ IL VINCITORE DELLA BATTLE ROYAL E SARA’ L’ULTIMO A ENTRARE NELLO SCENT OF GLORY!


wordlife85
00venerdì 18 dicembre 2015 20:34
Nell'arena risuona “Figure Four Instrumental” di Sean Orice, è arrivato il momento del...

GET JAXXXED!

Il Luckyman entra sullo stage con il suo solito fare baldanzoso, vestito con un completo color noce su camicia rosa e cravatta beige, con il titolo legato saldamente in vita!
Qualche fan delle prime file nonostante il comportamento sbruffone del Lucky One si allunga per battergli il cinque, al che il wrestler di Las Vegas risponde con delle smorfie tra lo schifato ed il sarcastico!
Arriva però in prossimità di una bella ragazza, ricorda Zoey Deschanel, al che Garet le urla “Exit them!”, accaparrandosi le ire della fanciulla ed il benestare del pubblico di sesso maschile!
Dopo il boato dell'arena, però, Jax risponde con un eloquente gesto ai suoi supporters occasionali, apostrofandoli come “pipparoli” muovendo in su ed in giù l'avambraccio destro!
Bordate di fischi per lui!
E mentre lo vediamo salire sul ring, come al solito, la regia ci mostra la solita carrellata di cartelloni!

“Blue As The Diamonds”, da parte dei fans che vorrebbero l'atleta di Minneapolis come nuovo campione ai danni proprio di Jax.
“The Secret – The New Book of Garet Ass”, con disegnata la copertina del famoso best seller.
“POOTCHO”, con Jax vestito da pappone intento a contare i soldi.
“Your victory is behind the door, that is behind that door, that is behind that door...”, con un disegno di una porta aperta, con dietro una porta aperta più piccola, e via dicendo finché ci è possibile vederne, da parte dei supporters del Master of Chambers.
“Garet Marry me!”, ormai immancabile.
“Garet killed my adolescence”.

Ma adesso il campione è sul quadrato, sul quale sono anche presenti due sobrie steel chairs al posto dei soliti divanetti!

Taggart: Scelta piuttosto insolita quella delle sedie, conoscendo il senso del gusto del Luckyman...
Kokone: Avere gusto significa abbinare nocciole e pistacchi, non ketchup e spaghetti.
Taggart: Ha comunque più gusto di te, dato che veneri sempre mia moglie.
Kokone: Questo è un colpo basso, John.

-Signore e Signori, buonasera!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Beh, vedo che anche voi siete calorosi come il resto degli States, perciò mi dispiace, ma non sono una rockstar come Roux, non vi dirò che Atlanta è il posto più cazzutissimo dove io sia mai stato...

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Comunque, il mio ospite di stasera è un gran bel fesso, ed infatti ha tolto tutta l'enfasi necessaria alla sua presentazione, e per tal motivo, non spenderò parole di elogio nei suoi confronti, ma bensì occuperò in modo migliore il tempo concessomi: parlando di me!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Gente, molti di voi mi danno già per sconfitto. Già mi figurano come Alessandro Magno, defunto, con Owens e Skyblue a farsi la guerra come i Diadochi per spartirsi il mio regno. Forse non ve ne siete resi conto... I'm still alive and I'm still the champ, bitches!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Potete fischiare quanto volete, ma la verità è questa: mentre sceglievate quale fazione appoggiare, quale tra i miei due rivali fosse il male minore in grado di sostituire al meglio il Regnante, non vi eravate ancora accorti che tale Regnante era vivo e vegeto. E soprattutto, che tale Regnante è una leggenda vivente. Perché tale Regnante governa dapprima con il cervello. Voi credete che in realtà io non sia mai stato in grado di accedere neanche ad un solo corridoio del dedalo di camere di Owens.

Pochi secondi di pausa.

-La verità è che io quel labirinto me lo sono anche arredato, tanto lo conosco bene.

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Voi credete che io non conosca davvero il segreto di Skyblue.

Pochi secondi di pausa.

-La verità è che mi ha implorato di non rivelarlo, pur di avere una minima possibilità psicologica di sconfiggermi, ed io nella magnanimità infinita accetto la sua richiesta! Perché un Re deve anche saper essere umile e dare la speranza ad un cane che spera di sconfiggere una tigre!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-Anche il più misero dei cani ha diritto alla speranza di poter sconfiggere la più sanguinaria delle fiere... Ma ora, signore e signori, un caloroso applauso al King of Fight Champion, Oregon McClure!

Nell'arena risuona “The Simpson Remix” dei Frank Sent Us, vediamo fare il suo ingresso al The Non-Remembering One!
Al contrario dell'host, batte felice il cinque a tutti i tifosi, quasi spazientendo il wrestler di Las Vegas per la lunga attesa, prima di salire sul quadrato!
-Bella regà! Sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per “E' stato Stoquantum! - Scienziato spiritoso”, o per “Chop Bon Jovi”, anche se a dire la verità quest'ultimo, storia di una rockstar che si dedica al wrestling, lo hanno ritirato dai cinema in quanto l'entourage dei Chain Reaction m'ha denunciato pe plagio verso Giose Rucse!
-E sicuramente, tutti si ricorderanno di te perché sei ancora King of Fight Champion!
-Avoja zì, finalmente tutti ponno vedè quanto so campione!
-Beh, Oregon, dovresti sapere che ogni vero campione è pronto a difendere il suo titolo in qualunque occasione... Pensa, se tu mi sfidassi adesso, sarei perfino disposto a mettere il mio titolo in palio ora, alle porte di Maniacs, rischiando di perderlo! Sarebbe un bel guaio, no?
-Ahò, che cerchi rogne? Ma n'è che sei te Puccio? No perché si sei te, me devi da dì checcazzovoi?
-No, Oregon, non sono nemmeno io Puccio...

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

La folla esclama un coro di diniego, adesso sono davvero tutti avvolti nel mistero di chi sia il misterioso attentatore di McClure, tolti sia Leone che Jax!
-Ahò, quindi me stai a sfidà?
-No Oregon, casomai saresti tu a dovermi sfidare, ma sai, non saresti un vero campione se tu non fossi pronto a difendere il tuo titolo per ben due volte in una sera...
-Io so nato pronto!
-Sei nato pronto anche di fronte ad una leggenda?- lo sguardo ed il tono di Jax, da sarcastici, si fanno improvvisamente seri.
-Quanno te pare!
-Allora, Oregon, volevo annunciarti che in realtà questa sera non sei l'unico ospite del GET JAXXXED!
-Ah no?

Attimi di pausa, brusio nell'arena.

-Eh no... infatti, stasera voglio dare il bentornato ad un'altra gloria dimenticata troppo presto nella nostra federazione... Una gloria che sta per entrare proprio da lì, da sotto il titantron!- Jax indica lo stage, Oregon come il più fesso di tutti i fessi si volta dando le spalle al Luckyman, appoggiandosi alle corde e strizzando gli occhi per vedere meglio.
MA ATTENZIONE!
JAX HA APPENA POSATO IL MIC A TERRA, HA PRESO UNA STEEL CHAIR ED HA COLPITO ALLA NUCA OREGON!
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

YOU SUCK!
YOU SUCK!
YOU SUCK!

Oregon è crollato a terra, in quanto si sa che nel wrestling quando un uomo senza steel chair incontra un uomo con la steel chair, l'uomo senza steel chair è un uomo morto!
Jax riprende il microfono ed annuncia:
-Signore e signori, date il vostro bentornato al più grande arbitro della storia della WBFF; Juventus Guerrero!
Vediamo arrivare l'arbitro dal backstage in tutta fretta, slalomando gli oggetti che il pubblico sta lanciando sulla passerella verso il ring!
Juventus fa cenno a Garet Jax per chiedergli “Dove sono i soldi?”, al che il Luckyman estrae una bustarella dall'interno del suo vestito e la passa al referee!
Guerrero alza entrambe le cinture, sancendo un Belt vs Belt Match!

Oregon McClure (KoF Champion) vs Garet Jax (Undisputed Champion) – chi perde, perde il titolo.

McClure è ancora dolorante a terra, Jax scalciandolo lo gira, l'arena è una bolgia!
Cocky pin di Jax, che urla “STAY DOWN!” a McClure, schienamento lampo di Guerrero!
1-2-3!!!

Winner and new King of Fight Champion: Garet Jax

Il Luckyman alza entrambe le cinture al cielo, l'arena è in delirio, la security ha un gran bel da fare per placare gli animi inferociti per la buffonata alla quale hanno assistito!
Jax poggia ambedue le cinture sulla sola spalla sinistra, quindi dal taschino estrae altre banconote, probabilmente da 100 dollari, le accartoccia e le lancia verso McClure, ancora a terra, strisciante verso l'esterno del ring! Il wrestler di Jackson non si è neanche accorto dell'offesa probabilmente!
Vediamo Garet prendere un microfono!
-Bene, ora con il mio nuovo trofeo, posso tranquillamente ricordarvelo senza risultare presuntuoso: Io sono il secondo Grande Slammer della storia WBFF! L'unico grande slammer con ancora due titoli in vita! Io sono la vera leggenda vivente! Io sono Garet Jax, il RE!

YOU SUCK!
ASSHOLE!

E numerosi altri cori si susseguono nei confronti del Luckyman!

Taggart: E' la più grande farsa che io abbia mai visto in WBFF!
Kokone: E' più falso degli orgasmi di tua moglie!
Taggart: Mai nessun wrestler si era abbassato ad un livello così ridicolo!
Kokone: Aspetta John, il titantron si è illuminato, sta arrivando qualcuno!

Ed infatti, un bambino che piange, sottofondo di pioggia che scroscia ed altri tristi rumori ambient... SAD KOBA IS IN THA HOUSE!

Kobayashi: Fermate tutto! Fermate tutto! Nonostante il basso livello morale di quanto io abbia appena visto abbia raggiunto livelli di tristezza così epici da commuovermi... Cosa è questo scempio? Chi ha legittimato il tutto? Questa cosa non s'ha da fare! Jax, tu NON SEI il nuovo KoF Champions! La dirigenza ha sempre tollerato il tuo atteggiamento spavaldo, ma qua stai andando oltre! E settimana prossima, agli Awards WBFF, sarai obbligato a dare spiegazioni in diretta a tutto il pubblico ed ai tuoi rivali, in quanto dovrai fare degli straordinari e tenere un'edizione speciale del “GET JAXXXED!” con ospiti Skyblue e Felix Owens!

CROWD: #SadNewsKoba!

Kobayashi: In quanto a te, Oregon...noi pensavamo di darti una difesa tutto sommato agevole in quel di WBFF Maniacs, per creare ulteriore empatia con il pubblico e lasciarti uscire dall'evento più importante dell'anno con ancora il KoF Championship alla vita, ma dato il tuo atteggiamento arrendevole e vanaglorioso... tristi notizie per te, a breve verranno comunicati non uno ma due rivali per il KoF Championsip a WBFF Maniacs, e non due avversari qualunque. Sto parlando di Jumala e David Wolff...insomma, sono cazzi tuoi! Tristi notizie, meritate!

Kobayashi di fatto invalida la "farsa" e Garet Jax non è KoF Champion! McClure ha le lacrime agli occhi per la disperazione, infatti lui è una povera vittima in quanto non si è nemmeno accorto della corruzione adoperata dal Luckyman! Jax invece sembra non prendersela più di tanto, sì, è visibilmente spazientito, ma sembra essere anche piuttosto soddisfatto del messaggio che ha lanciato ai suoi due rivali!
La regia, sui primi piani dei protagonisti del segmento, manda la pubblicità.

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Piccole gocce di sudore piovono su un sacco da boxe oscillante, colpito dai furiosi pugni di Felix Owens.

La pioggia riempie una pozzanghera sull’asfalto calpestata da un passante che entra in un edificio, il volto coperto da una maschera celeste, uno zaino in spalla.

La stanza in cui si sta allenando Owens è scarsamente illuminata, l’ombra dell’atleta si posa su una parete adiacente al sacco da boxe, ne segue il movimento.

Un colpo. Due colpi. Tre colpi. Quattro colpi. Non esiste sosta, se si vuole trionfare a Maniacs.

Una porta che si apre. Il sacco si ferma.

Una scia d’acqua piovana cade dall’orlo dell’impermeabile di Skyblue, lungo come quello di Chow Yun-Fat in A Better Tomorrow, e bagna il pavimento. La sua ombra si proietta immediatamente sulla parete, accanto a quella di Owens.

“Non siamo che questo”, esordisce l’atleta in maschera. “Ombre sulle pareti che ci circondano. Che ci rinchiudono, e da cui è impossibile scappare”. Si sfila lo zaino dalle spalle e lo appoggia ai piedi di una sedia.

“Pensa se potessimo fare a meno delle nostre ombre. Tu potresti rinunciarci? Voglio dire, lo faresti?”

Skyblue si arresta, colpito dal peso delle parole che sta per pronunciare.

“Io no.”

Felix Owens lo osserva con curiosità, il suo sguardo incrocia quello della Maschera, e quindi di nuovo il suo.

“Io”, continua Skyblue, “Non potrei. Perché vivo per il confronto. Sì, le ombre riflesse sulla parete, Felix, sono la rappresentazione materiale della guerra. Hai mai letto Sun Tzu? Sono sicuro che tu l’abbia fatto. Lascia che ti ricordi cosa scrive…”

Skyblue si avvicina alla parete. L’ombra si allarga. Owens non si muove.

“Se il nemico è lontano, avvicinati”. L’ombra di Skyblue sovrasta quella di Owens in proporzione.

Un passo indietro di Skyblue.

“Se il nemico è vicino, allontanati”, conclude. L’ombra di Skyblue si riduce.

L’ombra di Owens la contiene.

“Non siamo che questo”, ribadisce Skyblue, con un tono di voce che suggerisce calma, come se ciò che stesse per dire sia il concetto più importante del mondo, e lui ci creda fermamente. “Entità oscure, immateriali, flessibili, che si possono allargare e ridurre. Ancora. E ancora. Dipendenti da chi ci segue. Non sai mai dove mettere i piedi in questo mondo, che subito le tue azioni avranno una conseguenza su qualcun altro. Vedi… siamo noi che dobbiamo conquistare la cintura, domenica prossima. Siamo noi quelli che sfideranno il campione. Siamo noi quelli che non conoscono il destino che gli riserverà Maniacs. Gloria? Sconfitta?”

Skyblue si sfila l’impermeabile e lo appoggia sopra la sedia. Rivela una tuta d’allenamento.

“In questo mondo non sai davvero mai dove mettere i piedi, ed è l’ampiezza delle nostre ombre a misurare il nostro coraggio, a seconda di quanto siamo vicini alla meta, Felix. Felix…”

Skyblue conclude, considerando le origini del nome che porta il suo avversario. Mai, come in questo caso, suo riflesso.

“Felix il fortunato. Proprio così. Suggerisci fortuna da ogni angolazione. La leggo nel tuo cuore, nel sudore che ti cola dalla fronte. Eppure la tua mente è invasa dai dubbi. Ho visto quello che pensa il nostro avversario. Felix Owens e Garet Jax. Siete fatti l’uno per l’altro. I nomi ‘Jax’ e ‘Felix’ terminano con la stessa lettera. ‘Garet’ e ‘Owens’ hanno lo stesso numero di lettere: cinque. Due anime gemelle. E io…”

Skyblue si avvicina a Felix Owens, in modo che il riflesso sulla sua maschera si ingrandisca. Owens s’irrigidisce.

“Io sono solo lo specchio che ti restituisce il riflesso di Garet Jax. Sono un viaggiatore che vaga alla ricerca della propria identità perduta tanto tempo fa, e che la ritrova negli sguardi altrui.”

Skyblue si porta verso il suolo, iniziando una serie di flessioni perfettamente ritmata dalle sue stesse parole, disgregando il parallelismo fra le due ombre.

“Ed è la mia ombra a definirmi, nella misura in cui sono io stesso a combattere.”

Felix Owens guarda l’atleta mascherato esibirsi nelle ripetizioni dello stesso, ormai meccanico, movimento.

“Potrei sedermi su quella sedia e limitarmi ad osservarti: potresti proseguire per ore, solo per dimostrarti, perché a me non devi dimostrare proprio nulla, che non esiste ostacolo capace di arrestare un moto che hai così fortemente deciso di eseguire.”

Il Master of Chambers si siede per davvero, restando in silenzio per due, tre, quattro, cinque flessioni di Skyblue.

“Ma non è nella mia indole, restare in silenzio troppo a lungo.”

Allungando il braccio sinistro all’indietro, Owens afferra l’impermeabile di Skyblue, posizionandoselo sul ginocchio, piegato senza troppa premura.
Nel frattempo, Skyblue si è alzato ed ha cominciato a colpire con veemenza il sacco, pur non variando minimamente il ritmo del suo respiro.

“Ovunque io decida di mettermi, hai disseminato un tuo dettaglio. Il tuo sudore sul pavimento, piccole tracce epiteliali su quello stesso sacco che stavo colpendo poco prima del tuo arrivo, il tuo zaino accanto ai miei piedi, il tuo impermeabile sulla mia sedia, quella tua maledettissima maschera e i suoi maledettissimi riflessi.”

Owens socchiude gli occhi, la sua voce rotta da un’alterazione insolita.
Lo stesso Skyblue spezza per un istante la melodia dei pugni sul sacco.

“Non posso pensare che tu abbia davvero proferito la parola fortuna, riferendoti a me. Mi ferisce l’idea che tu possa ritenermi così piccolo da dovermi affidare alla fortuna, per prevalere.”

Il Master of Chambers si alza in piedi, ora tiene l’impermeabile di Skyblue sul braccio - un linguaggio del corpo che fa intuire disagio, a restare in quel luogo, e un desiderio di andarsene il prima possibile.

“Mai come ora mi sono sentito lontano dalla meta, rassegnato all’idea che quel traguardo che mi ero prefissato sia in realtà un’utopia. Il riflesso sulla tua maschera sembra ridarmi indietro l’immagine di Skyblue e Garet Jax che lottano fino all’ultimo per quella cintura, un riflesso che è anche ciò che potrebbero dover vedere i miei stessi occhi in quel di Maniacs - partecipante eppur spettatore di una lotta che mi vede estraneo. Non un’ombra, bensì un fantasma.”

Owens indossa l’impermeabile di Skyblue, che lascia cadere qualche ulteriore goccia di pioggia dal suo bordo che sfiora il suolo.

“Tu affronterai la sfida con il dubbio. Io affronterò la sfida con la certezza.”

Una volta chiuso l’impermeabile, il Master of Chambers afferra lo zaino, aprendone la chiusura lampo superiore.

“Sei l’unico enigma rimasto irrisolto nella mia mente. So che dietro quella maschera non si cela alcun segreto - ma solo qualcuno capace di osservare e capire gli altri, quando gli altri non sono in grado di osservare e capire lui. Ho ancora sette giorni per cercare di uscire da quel labirinto con cui hai infestato il perfetto disegno che avevo costruito nella mia testa.”

Owens estrae un oggetto dallo zaino posandolo sulla sedia, richiude lo zaino, lo posiziona sulla propria spalla e sia avvia verso l’uscita, dando le spalle a Skyblue che nel frattempo si è fermato ad osservare il rivale.

“La mia ombra diventerà inesorabilmente piccola, mentre mi avvierò verso l’esterno. In maniera inversamente proporzionale, crescerà la mia bramosia di superare anche le mie più negative certezze. Sarà una lunga camminata, Skyblue.”

Il silenzio permea il luogo.
Sulla sedia, una maschera celeste, inanimata, rimanda al mondo il riflesso di un uomo in maschera celeste riflesso su una maschera celeste.
Un infinito gioco degli specchi.
Una lunga camminata.

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Kokone: I tre wrestlers che saranno impegnati nel Main Event di WBFF Maniacs fanno il loro ingresso sul ring uno dopo l'altro!
Taggart: Garet Jax è accolto da fischi assordanti, fischi misti ad applausi per Felix Owens e applausi scroscianti per Skyblue, come prevedibile!
Kokone: Denny Leone entra sul ring e per lui vi sono moltissimi fischi, anche se parecchi cartelloni inneggiano al giovane Leone.
Taggart: Jack Leone ha la sua solita Mixed Reaction, wrestler enigmatico che ha fatto la storia di questa federazione!
Kokone: Atmosfera comunque pazzesca questa sera, il Main Event ha inizio!

MAIN EVENT Handicap 2vs3 MATCH: Skyblue/Felix Owens/Garet Jax vs Denny Leone/Jack Leone (The Kingdom)


DING DING

Sono tutti e cinque sul ring...Jax, Skyblue e Owens da una parte, Denny e Jack dall'altra...

....

Kokone: Ecco una cosa che in molti sospettavano!

GARET JAX CAMMINA VERSO I DUE DEL KINGDOM E SI SCHIERA AL LORO FIANCO! Di fatto, Jax decide di schierarsi CONTRO Skyblue e Owens!

CROWD: "Bullshit! Bullshit! Bullshit!"

Felix Owens sorride...E SUBITO CONNETTE CON UN SUPERKICK SU GARET JAX!!!! Jax era impreparato e crolla a terra!!! Skyblue si scaglia contro Denny, ma Jack dà stranamente manforte al figlio ed i due cominciano a colpire con una serie di pugni il vincitore della Extreme Rumble, prima di lanciarlo contro l'angolo! Denny si scaglia contro Sky con una CLOTHESLINE!!!! Skyblue barcolla...JACK LEONE LO SCHIANTA A TERRA CON UNA SPEAR OF THE FEAR!!!!

FELIX OWENS CON UN ENZEGURI KICK COLPISCE JACK LEONE, MENTRE DENNY PROVA SUBITO LO SCHIENAMENTO SU SKYBLUE!!!

1....
2....

Kick Out di Skyblue! Non basta una sola Spear of the Fear per concludere la contesa!!!! Owens si lancia contro Denny e comincia a colpirlo con una serie di STIFF MONGOLIAN CHOPS, e Denny viene portato all'angolo...ma Jack Leone si è ripreso e abbranca alle spalle Owens...FULL NELSON SLAM!!!! A segno!!!!

Denny Leone non sembra prendere bene l'intromissione del padre e lo spintona via, tornando ad accanirsi su Skyblue con una serie di pugni al volto!!!!! Skyblue però è lesto e prova una INSIDE CRADLE!!!!

1.....
2.....

Jax interviene con un calcio ed interrompe il conteggio!!!! Owens si sta rimettendo in piedi ed il campione Undisputed lo stende con un LUCKY KICK!!!!! Owens viene lanciato alle corde da Jax, che poi lo colpisce con un calcio all'addome e lo mette a tacere con una OVERDRIVE!!!!!

Skyblue intanto è tra le grinfia di Jack e Denny, il quale alternativamente lo colpiscono con una serie di pugni al volto...ma Skyblue evita uno dei colpi di Jack e lo colpisce con un calcio basso alla gamba, mettendolo in ginocchio! Denny prova un VERTICAL SUPLEX, ma Skyblue svicola alle spalle del giovane Leone e lo colpisce con una gomitata alla schiena, prima di metterlo al tappeto con la sua CASTLE OF LIES!!!!! Skyblue va per lo schienamento su Denny:

1.....
2.....

Kick Out di Denny, Skyblue è in piedi...LUCKY KICK DI GARET JAX AI DANNI DI SKYBLUE!!!! Owens si rialza e volta verso di se Garet Jax, EUROPEAN UPPERCUT sull'Undisputed Champion che indietreggia, vittima di un ulteriore SUPERKICK da parte di Felix!!!!! Owens non perde tempo ed applica la sua THE CHAMBER OF DEMISE: WINGS ai danni di Jax, il quale dovesse cedere darebbe la vittoria comunque a Denny e Jack Leone!!!!!

MA JACK LEONE NON VUOLE VINCERE COSI' E COLPISCE CON UN CALCIO ALLA SCHIENA OWENS, PRIMA DI SCHIANTARLO SUL MAT CON UNA DDT!!!! Jax intanto rialza Skyblue e lo lancia alle corde, prova a colpirlo con un calcione ma Skyblue scivola alle spalle di Jax e mette a segno sul Luckyman la sua CASTLE OF LIES!!!!!

Denny Leone tuttavia con un LOW-BLOW accolto dai fischi del pubblico colpisce Skyblue alle spalle! Il wrestler mascherato si inginocchia per il dolore, e Denny dopo essersi dato un leggerlo slancio alle corde lo colpisce con un BIG BOOT in pieno volto prima di procedere allo schienamento:

1....
2....

Owens con una BASEBALL SLIDE interrompe il conteggio e si rimette in piedi...SPEAR OF THE FEAR DI JACK LEONE SU FELIX OWENS!!!!!! Garet Jax si avventa su Owens e lo chiude nella sua LAST LUCK!!!!!!

Skyblue intanto viene rialzato da Denny, ma reagisce con una GOMITATA AL VOLTO!!!!! Jack Leone prende la rincorsa...SPEAR OF THE FEAR SU SKYBLUE....CHE EVITA E JACK LEONE IMPATTA CONTRO IL FIGLIO!!!!!! SPEAR OF THE FEAR DI JACK LEONE SU DENNY LEONE!!!!

CROWD: YEAHHHHHHHHHHHHHHHH

Denny Leone finisce a terra e Jack Leone sembra particolarmente confuso, Skyblue lo volta verso di se...BLACK MIRROR SU JACK LEONE!!!!!! Owens intanto resiste stoicamente alla Last Luck di Jax...E SKYBLUE COLPISCE CON UN CALCIO IN PIENO VOLTO JAX, INTERROMPENDO IL TENTATIVO DI SUBMISSION!!!!! Owens si rialza con l'ausilio delle corde e con la complicità di Skyblue comincia a colpire Jax con una serie di pugni al volto!!!! Jax viene mandato all'angolo....

Skyblue è pronto a chiudere il tutto...BLACK MIRROR SU JAX!!!!!!

A SEGNO!!!!!!

......

THE KEY-O!!!!! THE KEY-O DI FELIX OWENS SU SKYBLUE!!!!!

CROWD: Boooooooooooooooooo

Owens rialza Garet Jax...THE KEY-O DI OWENS SU GARET JAX!!!!!!

Kokone: E' una guerra tra i tre wrestlers del Main Event di WBFF Maniacs!!!!

Owens osserva i due rivali soddisfatto....

MA JACK LEONE SI E' RIPRESO...SPEAR OF THE FEAR SU FELIX OWENS!!!!!!!! CONNESSA!!!!!!! Owens finisce a terra, Denny Leone intanto si preoccupa di Skyblue...

ETERNAL PAIN A SEGNO!!!!!! Skyblue è a terra, Denny vuole finire il tutto salendo sulla terza corda...

L-F-A!!!!!! A segno!!!!!!!!

Felix Owens, dolorante, rotola fuori dal ring mentre Jax tarda a rimettersi in piedi!!!!! Denny, dopo la sequela di finishers su Sky, prova a chiudere il wrestler mascherato...

1.....
2.....

PAZZESCO!!!!!! KICK OUT DI SKYBLUE!!!!!!!

CROWD: Yeahhhhhhhhhhhhhhhhhh!

Owens è in piedi fuori dal ring ed osserva la scena...Skyblue viene rialzato nuovamente da Denny Leone...ETERNAL PAIN!!!!!! Altro tentativo di pin:

1.....
2.....
3!!!!!!!!!!!

Stavolta è davvero finita, Skyblue viene sconfitto mentre Jax, con molta fatica, si rimette in piedi e Owens, seppur sconfitto, sorride fuori dal ring per l'epilogo del match!

VINCITORI


Kokone: Denny non esulta e Jack prova ad avvicinarsi a suo figlio, ma questi rotola fuori dal ring non degnando di uno sguardo il padre...raccoglie il suo Desperation Iron Man Title e si allontana, passando accanto ad Owens. Scambio di sguardi e di reciproci sorrisi tra i due. Jax intanto è in piedi, dolorante, e osserva Skyblue esanime a terra...piazzando un piede sopra di lui in segno di vittoria...

Jack Leone fa ritorno nel backstage, lasciando la scena ad un Jax trionfante che...

....

CROWD: THE KEY-O!!!!!!

Owens a tradimento mette a segno la sua KEY-O su Jax completamente privo di attenzione!!!! E' Felix Owens a concludere in piedi accanto ai corpi stremati dei suoi futuri rivali la puntata che, di fatto, chiude la road to WBFF Maniacs!!!!

Kokone: Ricordiamo che Bloody Desperation 5x08 sarà dedicata interamente agli Awards, con un solo match in programma: DeSade e Roux difenderanno i loro WBFF WORLD TAG TEAM TITLES dalla Trinidad!!!!!
Taggart: L'ultima parola, oggi, è di Felix Owens! Sarà così anche tra dieci giorni a WBFF Maniacs?
Kokone: Buona notte a tutti!!!!! A venerdì prossimo con i WBFF AWARDS, ed a Domenica prossima con WBFF Maniacs!!!!

WBFF...Blood is the key
Credits:
Wordlife85 (Assemblaggio + vari match)
Heavans (Battle Royal)
Utenti (Promo)



CARD BLOODY DESPERATION 5x08 (giovedì 24 dicembre)


WBFF AWARDS

Get Jaxxed (with Garet Jax, Felix Owens and Skyblue)

MAIN EVENT: WBFF WORLD TAG TEAM TITLES TORNADO MATCH: Paul DeSade and Joseph Roux (c) vs La Trinidad (Ilich Izturre and Elsa Este)
WBFF MANIACS 8 CARD DEFINITIVA
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