Bloody Desperation 5x02 - Unleash The Fire - 06/11/2015

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wordlife85
10venerdì 6 novembre 2015 21:02
Uno specchio smaschera i fantasmi poiché non li riflette. Li respinge. L'unica dimensione in cui l'assenza evidenzia la presenza.

L'espressione sul volto di Psycho Roman, chino sulla lastra di vetro, non trasmette né partecipazione né assenza. Semplicemente. il nulla. Gli occhi spenti, colpiti dalla sconfitta nel PPV, un'altra, contro colui che gli ha mostrato l'altro lato della medaglia che ha inghiottito e che non riesce a sputare.

"Fatti vedere", dice, rivolgendosi al suo grande rivale, nascosto dietro lo specchio. "Maledetto".

Il suo stesso volto scavato dalla delusione come la spada nella neve, come il coltello nel burro, dalla rabbia, dalla miseria, ricambia il suo sguardo. Vance Cover possiede la fortuna di potersi dire assente, in un mondo in cui la rintracciabilità ha assunto il potere di essere un valore morale.

Un colpo di vento spalanca la porta, per poi fare il giro inverso e richiuderla con un gran tonfo. Roman si gira istintivamente, lo sguardo cade sul pavimento.

Sotto alla porta vi è una lettera, un comune pezzo di carta bianca con incise sopra delle parole. Roman l’afferra con disgusto, ma appena legge di chi si tratta, comincia a leggerla a voce alta, quasi con voce narrante. Il suo tono di voce è disturbante, scosso, eccitato dal sapere cosa c’è al suo interno al punto da rendere la narrazione incostante.

“Caro Roman,
sono sempre io, John Kratos.
Come già sai, ho cercato di aiutarti a trovare Vance Cover, ma hai visto che non è un compito semplice. Ti ho mandato da Michael McFarry perché chi meglio del boss della federazione può conoscere i segreti dei suoi lottatori e delle persone che gli stanno attorno?
In realtà, ho apprezzato quello che hai fatto, il modo in cui noi due abbiamo formato una squadra letale per abbattere McFarry e Völkermord a casa tua, a Roma. Ma se nemmeno dopo una sfida del genere lui ti ha rivelato la posizione di Vance Cover, allora non c’è alcun motivo per interrogarlo di nuovo.”


Il lottatore italiano scuote la lettera, dopo quelle parole vorrebbe lacerarla, ridurre in brandelli, forse anche torturarla in modo sadico. Eppure, c’è ancora del testo, la lettera prosegue.

“Non avendo altro da fare, ora che sono ritirato per sempre dalla WBFF Wrestling, ho pensato a lungo a come aiutarti a trovare Cover. Non è semplice trovare un individuo nel mondo intero, anche se a volte ti pare di averlo a distanza di pochi passi, come un’ombra che ti segue costantemente ma che non si lascia trovare.
C’è una persona che può aiutarti, un uomo che sa tante cose ed usa metodi tutt’altro che abitudinari. Se lo raggiungerai, lui non proverà ad aiutarti, ti chiederà di andartene, ma tu non sei un uomo che si fa intimorire da un rifiuto, giusto? Insisti, sai come fare, insisti ed otterrai quello che vuoi sapere. Se gli chiederai di farti trovare Vance Cover, quell’uomo alla fine cederà.
Perché tu sei Psycho Roman e sei un mostro come lo sono io!
Non pensare un singolo attimo di avere dell’umanità dentro di te, vai da lui e fai di tutto perché lui ti riveli dove si trova Cover.
Niente più specchi, niente più maschere o inganni. Ti lascio il suo nome ed il suo indirizzo.
Perché questo nome che pare essere stato dimenticato dai fans della federazione ti porterà dritto al tuo obiettivo. Lui conosce trucchi che la ragione abbandonerebbe senza nemmeno indagare a fondo. Fidati, dall’orlo del baratro prima o poi sarà costretto a dirti dov’è Vance Cover.
Un piccolo uomo ed un grande mostro chiamato…”


Il nome non viene letto a voce alta, Roman ha un’espressione compiaciuta.

Strappa la lettera e la ingurgita, un pezzo dopo l'altro. Mastica avidamente, consapevole che il peso di quelle parole verrà rivelato in un futuro prossimo.

Torna verso lo specchio, si siede e, di nuovo, cerca il volto di Vance Cover in una dimensione a cui non ha accesso.

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Siamo nell'arena, le persone stanno ancora finendo di occupare i loro posti a sedere: vediamo un ciccione con i popcorn ed una maglietta con su scritto "Sono qui solo per i commenti", un bambino in braccio ai genitori con la maschera di Skyblue, una signorina piuttosto zoccola con un cartello con su scritto "Alfonso please drill me until tomorrow morning!", un ventisettenne un po' pelato e con gli occhiali con un cartello "Dumas don't leave us!", ed una comitiva di italiani con uno striscione con su scritto "#Houghtonescile".
Improvvisamente si fa buio per alcuni secondi, brusio e vociare invadono il palazzetto dello sport.
Le luci ritornano... E OREGON MCCLURE, SORRIDENTE, E' SUL RING!

WOOOOOOOOOOOOOO!

The Non-Remembering One è sul quadrato, ha già un microfono in mano, saluta il pubblico fin quando questo intona ovazioni in suo onore prima di iniziare a parlare!
-Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per "Non sapevo di essere Pluto", o per "Oregon Jones vs Nazi Aliens", o per "Chi ha infornato Carmen a San Diego?- Matrimonio riparatore", per non dimenticare i miei grandi capolavori sull'aviazione culinaria come "Bombardamento a tappeto: piovono cannoli" o "Luftwaffles"!
L'entusiasmo del pubblico scema improvvisamente tramutandosi in imbarazzo, in quanto nessuno è patito di cinema d'essai e di conseguenza non ha potuto osservare la stella del Mississippi in una delle sue prodezze.
-E niente regà, come butta? L'altro giorno ho visto ner becsteig quer pelato de Poga Fasci, quello che fa er re comandascoppole e te dice quello che devi fa e che nun devi fa, quello a cui un po' je piace er ducie 'nsomma. Niente, me fa "Calcola o me fai 'ncappello tutte e puntate, o nun te faccio più lottà"! Lì per lì m'è preso un colpo, je dico "Guardi signor Pogafasci, sono onorato che lei sia venuto da me, ma sa com'è, sono interessato, anche un tantino curioso, ma non sono di quella parrocchia..." e lui "N'hai capito un cazzo, orchidee! Mo ogni puntata la apri te, sali sul palco e dici du stronzate, sennò nun ce servi e te manno a bonificà l'agro pontino!", e se n'è annato. Er fatto è che mo sto qua, ma nun so che divve... Anzi, sì, na cosa ce l'ho: Osho è popo un cafone, è pure un po' fesso, s'è lasciato scappà quer pezzo de fregna de Visi! Poi una con un nome der genere me ricorda lo zio Arfredo, quello che annava pe naitcleb: quanno je piava a bene, s'annava a divertì dentro a questi, na volta je s'è parata davanti na zinnona e te dico solo fermete, je stava a pià n'embolo! Questa je se mette a struscià tutta attorno, a na certa je fa: "Bello, hai soldi per divertirci di più?", e zio Arfredo je risponne "Si te levi le mutanne, sì!", quella obbedisce, se cala le mutande e je sbatte er culo 'nfaccia, lo zio Arfredo pia la carta de credito, je la passa tra le chiappe e je fa "Tiè, vattece a comprà quer cazzo che te pare!"

BADUM-TSS!

Gran parte del pubblico esegue un vistoso facepalm, ma Oregon sembra avere ancora delle frecce nella sua faretra.
-Ahò, comunque regà, io vo dico, nella confusione dell'incontro a Visi j'ho messo er numero de telefono mio dentro alle mutande, speramo che se ne accorge e me richiama...

MEANWHILE...

La telecamera stacca e ci porta nello spogliatoio di Viisi. Il suo ring attire è sistemato su di un tavolo, perfettamente piegato e diviso, accanto alla canottiera è presente un foglio di carta con un numero di telefono.
Vediamo entrare in scena Fucktotum. Il Famiglio è incuriosito dal foglio di carta, lo osserva, lo annusa, le prende, lo riannusa, quindi lo mastica e lo deglutisce.
-MH!- esclama compiaciuto, prima di andarsene.
La regia torna a mostrarci le immagini sul ring, dove è ancora presente Oregon!
-A regà, dico questa poi me ne vado: mo devo lottà pe i tagtimtaitl! Pensate che addirittura mi padre settimana scorsa era così fiero de me che m'ha detto "A Cody, viè che annamo a fa un giro in barca!", e io "A papà, ma io me chiamo Oregon!", e lui "Nun fa o stronzo, che te porto a fa un giro sull'Atlantico!", e io "A papà, l'ultima volta che sei ito sull'Atlantico avemo dovuto fa er cid co Schettino, mica o so se te conviene", ma lui niente, è voluto partì. Se semo fatti un ber giretto, ho pure pescato un delfino! A na certa, stavamo tipo verso l'Inghilterra, lui vede na luce e me fa "A stronzo, mo se tajamo, faje co la luce in alfabeto morse 'Sono L'Ammiraglio Bluegrass, levete!'", io eseguo e quello dea luce me risponne "Ammiraglio Bluegrass, vira a babordo!", e mi padre "N'hai capito un cazzo, io so l'Ammiraglio Bluegrass, levete te!", e quello dea luce "Ammiraglio Bluegrass, vira a babordo, presto!", e mi padre "Orchidee, nun me sposto manco per il cazzo, io so l'Ammiraglio Bluegrass, spostate te!" e quell'altro "Ammiraglio Bluegrass fa come cazzo te pare, so er guardiano der faro, io me ne vado prima che te incagli!". LOL!

BADUM-TSS!

-Vabè regà, v'ho rotto li cojoni abbastanza, mo me ne vado!
Risuona la theme della stella di Jackson, Mississippi, e la linea passa a Taggart e Kokone per l'inizio della puntata!

WBFF WRESTLING PRESENTS...
[5x02] Bloody Desperation - Unleash the Fire
06/11/2015
[@Target Center, Minneapolis (Minnesota)]


OPENER: KoF Championship (??? Match): Jack Leone (c) vs (Oregon McClure/Crashindenton/Viisi)

WBFF INFERNO MATCH: Jumala vs David Wolff

TORNADO 2vs3 HANDICAP MATCH: Black Violence/Jacob Lamda/Wizard vs Drago/Artemis

5 vs 5 match (Extreme Rumble Preview Spotfest: loser is the n°1 entrance at the Extreme Rumble Match): Joseph Roux/Paul DeSade/Aaron Kirk/Red Revolution Raven/Felix Owens vs Garet Jax/Denny Leone/Psycho Roman/Robert Dumas/David Barriage

MAIN EVENT: Ladder Match for the n°35 spot at WBFF EXTREME RUMBLE: Crystal Houghton vs Skyblue vs James McFist vs Angel Obike Lowe


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Kokone: Unleash The Fire!!!!
Taggart: Scateniamo l'inferno, questa sera, a Bloody Desperation!
Kokone: A coronare il tutto, un Inferno Match tra Jumala e David Wolff che si preannuncia...
Taggart: ...infuocato??
Kokone: Infuocato! Banale, ma efficace!
Taggart: Iniziamo lo show...e guardate chi è il primo a palesarsi dal backstage...

“My Plague” degli Slipknot accompagna sullo stage l’ingresso di Jack Leone. Mr. Attitude entra con la cintura di King of Fight sulla spalla destra, pare procedere a ritmo spedito, come se avesse fretta di dialogare con il pubblico. La reazione per lui è la tipica da quando è entrato a far parte del Kingdom.
Leone si muove a 360° gradi mentre mostra a tutti la cintura in suo possesso. La musica cessa ed il lottatore avvicina il microfono alla bocca.

“Considerata la mia propensione a parlare delle mie conquiste, devo ammettere che avrò mantenuto sì e no dieci promesse su cento fra quelle fatte. Vi dissi che avrei tenuto alta l’immagine della WBFF Wrestling mentre eravamo invasi dall’esterno, spiegai che i Good Guys sarebbero sempre stati il volto del potere, raccontai che avrei sconfitto Denny Leone nel 2006 o Aaron Kirk nel 2012… ma tutte quelle promesse non sono state mantenute. E volete sapere la verità? Non mi importa, se non convincevo me stesso come pretendevo di ingannare voi?”

Il Cowboy di New York si riporta la cintura sulla spalla, poi con un tocco leggero si accarezza la barba, pare quasi insistere sullo sfregarsi i peli esterni alla bocca, come un gesto di nervosismo inatteso in una situazione del genere.

“Sono uno sciamannato, quando ero al potere non mi vestivo in giacca e cravatta, ho sempre amato essere uno del popolo, sentirmi più vicino ai fans. Ma anche lì, sapevo che quella promessa che facevo a me stesso non poteva coesistere per sempre. Ho dovuto tradirvi ben più di una volta e ora mi sento dall’altra parte della barricata, quello che io penso è diverso dal vostro stoltiloquio insensato.
Anche in questi giorni il vostro parere è messo a dura prova. Oggi volete che uno dei vostri idoli vinca la Rumble, vero? Magari fra sette giorni cambierete favorito. Lo so perché siete volubili, è lapalissiano quanto vi ergete ad una giustizia che siete i primi a non rispettare.”

Le parole del lottatore non vengono accolte bene, i fischi crescono e ‘Old Jack non ha avuto nemmeno bisogno di usare un singolo insulto, a meno che ‘stoltiloquio’ possa essere visto come un riferimento ad un gruppo di idioti con il diritto alla parola.

“Non mi concedete nemmeno un momento di gioia, non mi date tregua. Non ho avuto nemmeno il tempo di gioire che già stava obnubilando sul mio orizzonte. Ed ora che sono arrivato al King of Fight Championship versando sudore, rialzando la testa dal disonore di essere scavalcato da lottatori inferiori che voi mi preferite senza esitazione, eccomi di nuovo a fare i conti con il mio ‘destino’, una storia di cui siete voi i protagonisti perché fin dal giorno della fondazione della WBFF Wrestling scelsi di fidarmi del vostro giudizio. The People’s Choice è solo una delle tante occasioni in cui la vostra volontà prevale, perciò quello che sto per dirvi vi renderà felici, o forse tristi perché vedrete che viene dal mio cuore. Nemmeno Michael McFarry e l’avvocato Kobayashi sanno quello che sto per dirvi.”

Mr. Attitude solleva nuovamente la cintura e chiama l’arbitro. Si presenta Eric Adams, che dice a Jack che non è ancora il momento della sfida. “Not yet, Jack”, si rivolge a lui per nome, ormai si conoscono da dieci anni abbondanti.

“Non sono Sacripante, il valoroso re della Circassia, non ho un ego così grande da sentirmi superiore al vostro giudizio. Ho avuto l’occasione di una vita, diventare re della lotta, un traguardo mai raggiunto. L’ho ottenuto grazie all’aiuto di mio figlio Denny, che non è intervenuto per decorare ulteriormente il mio palmares, ma solo per disonorare Felix Owens e fargli chiudere il regno da King of Mind con amarezza. Tanta asprezza… così tanto rancore da parte sua! Quindi, ecco, io annuncio ufficialmente che… intendo rendere vacante questa cintura che ho guadagnato.”

Parte un clamoroso “what” da parte dei fans, forse alcuni avevano già intuito cosa sarebbe successo.

“Se voglio davvero considerarmi un degno re, allora è mio dovere accettare la volontà di quelli che ritengo i sudditi del regno che ho creato. Ma no, non intendo dire di avere ancora dei poteri esecutivi su di voi, penso che sia corretto che questa cintura non rimanga in possesso di chi ha portato disonore alle cinture di coppia, avendole per più di un mese senza nemmeno volerle. Cinture che ho fatto perdere a Claudio Cazador per via della mia mancanza di convinzione. Dunque, questa cintura è vacante e sarà riassegnata stasera.
Fino al giorno in cui potrò provare al mondo intero di essere degno di competere per un titolo, non ci proverò nemmeno. Rimanete con i vostri idoli e pregate che rimangano qui il più a lungo possibile perché di ‘santi’ io non ne ho mai conosciuti, di veterani ne conosco tanti ma ben pochi di loro sono ancora qui a spaccarsi le ossa in questo sano Hardcore Entertainment per il vostro piacimento.
Io rimarrò qui fino al giorno in cui non mi sarà più concesso di combattere, e tutto questo senza cercare il vostro rispetto, senza attendere di essere compreso.”

Eric Adams si ritrova la cintura fra le mani, la solleva al cielo, il King of Fight Championship viene reso vacante! Il pubblico pare amareggiato, tutti coloro che si lamentavano che Jack Leone fosse diventato campione ora lo fischiano per aver lasciato la cintura senza mai difenderla.

King of Fight Championship: Vacant

“È esattamente questa la reazione che mi attendevo, ma non ha importanza, ho sempre agito per ciò che ritenevo giusto e, che vi piaccia o meno, continuerò a farlo. Non ho bisogno di potere per imporre la mia volontà, sono stato il primo del roster ed ora sto bene a considerarmi l’ultimo di esso.
Con questo, vi saluto e vi auguro buon proseguimento di show, c’è un match che vi attenderà a breve ed avrete un nuovo campione, spero almeno che egli o ella sia di vostro gradimento.”

Mr. Attitude esce dal ring e riprende a suonare “My Plague.” Il lottatore appare sconsolato, si lascia indietro la cintura senza più guardarla, poi raggiunge il backstage, tuttavia, un uomo di bassa statura e con tratti orientali lo interrompe. Si tratta del General Manager di Bloody Desperation Daisuke Kobayashi, per gli amici #SadNewsKobayashi.

Kobayashi: “Mr. Leone, vuoi forse rendermi TRISTE? Queste persone hanno scelto il tuo sfidante e meritano di assistere ad una difesa titolata. Hanno scelto un avversario, non ne hanno scelti due o tre. Inoltre, tu non hai il diritto di decidere al mio posto. Sei qui dentro per stare agli ordini che ti vengono impartiti dalla dirigenza, non per decidere con la tua testa. Hai reso il titolo vacante, ma ora dovrai competere per riconquistarlo! Se soltanto non farai il possibile per vincere, allora punirò severamente non solo te, ma anche Denny Leone e Angel Obike Lowe. Sono certo che tu non desideri questo.”
Leone: “Un attimo, avvocato, ho mai detto di voler rendere la cintura vacante senza occuparmi delle conseguenze? Chi è stato votato dai fans potrà continuare a competere per conquistarla, ed al mio posto ho trovato un degno sostituto.”
Kobayashi: “Se hai intenzione di far combattere una star della JLW o un allievo del tuo dojo guarda che la WBFF Wrestling non è un’agenzia pubblicitaria! Perciò, rifiuto.”
Leone: “E se si trattasse del ritorno più atteso dai fans?”
Kobayashi: “Di chi stai parlando?”
Leone: “Parlo del lottatore mascherato che ha stregato la WBFF Wrestling per buona parte della sua storia. Tutti vogliono vederlo, credimi, questo è un affarone!
Parlo del Mio Eroe.
Parlo del Vostro Eroe.
Parlo dell’unico Eroe…………… XERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

Boato dei fans, lo stupore è incredibile al punto da far rabbrividire il General Manager.

Kobayashi: “Cosa? Xero è qui?”
Leone: “Non adesso ma sta arrivando. E quando arriverà… godetevi lo spettacolo. Sono certo che tornerete a rivedere il Burning Hammer più amato dai fans della federazione.”

Incredibile annuncio da parte di Mr. Attitude, che rende vacante il King of Fight ma trova il migliore sostituto possibile al suo posto.

Taggart: “Non posso crederci, fra un po’ vedremo in azione Xero, sono anni che non lo vedo, da quando si è dedicato ad allenare ragazzi nella Chicago Torture Chamber non ha più messo piede in WBFF Wrestling.”
Kokone: “Xero è parte della storia della federazione, mi aspetto molto da lui. In ogni caso, per un attimo ho pensato che Jack Leone avesse causato dei problemi alla dirigenza, invece quel nome tirato fuori all’ultimo secondo lo ha salvato dai guai burocratici.”
Taggart: “Ancora qualche minuto e vedremo il ritorno di Xero contro il lottatore scelto dai fans.”

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Su un tavolo c’è una pila di neon, vicino ad essa una maschera da hockey di colore nero, una voce narrante che pare distorta dall’effetto di un sintetizzatore comincia a raccontare una storia.
Il dolore ha accompagnato la mia intera esistenza.
L’ho forgiato, l’ho compreso, l’ho accettato come una parte di me.
Quello che farebbe gridare gli altri dalla disperazione a me donerebbe vigore vitale.

Sono stato lontano da questo luogo per troppo tempo. E ogni giorno realizzo che avrei dovuto essere qui. Poiché io sono parte di essa.
Io sono la WBFF Wrestling, ma sono anche l’head trainer della Chicago Torture Chamber.
Istruire giovani reclute al concetto di dolore.
Cosa ne sai Morgan DeSade? Il tuo Sapere Superiore rispetta il dolore?
Cosa ne sai Paul DeSade, semplice burattino di tuo padre?
Cosa ne sai Valtharius The Mad, la tua follia ti permette di giudicare con razionalità?
Cosa ne sai Joseph Roux? La tua impotenza ti limita mentalmente, incatenandoti al ciclo dell’usa e getta. Eri polvere e polvere tornerai.
E tu… Straniero del mistero, vuoi farci camminare nel dolore e abbracciarlo come parte della nostra vita?
Come disse Denny Glover in Arma Letale “sono troppo vecchio per questa merda.”
Se parlate di dolore o credete di vivere in esso, lasciate che sia il maestro originale a darvi una lezione. Niente Sexplanation da serie HBO, soltanto un po’ di sano Gorn da splatter movie rigorosamente di categoria Z.
O forse dovrei dire X.

Ormai lo avete capito, ma ve lo illustro come la headline di un B-Movie anni ‘80.
Xero is back with vengeance!

La mano afferra la maschera da hockey e se la pone sulla telecamera, riusciamo a vedere attraverso di essa. La figura mascherata afferra i tubi al neon e li appoggia in un carrello per la spesa… è pronto a distribuirli generosamente all’avversario votato dal pubblico.
Xero.
Is.
Back.


Period.

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Liiva si trova nel backstage dell'arena e sta raggiungendo la stanza di un uomo con il quale ha avuto a che fare più e più volte negli ultimi tempi. Sono state numerose le occasioni in cui ha già varcato la soglia di quella porta. No, non stiamo parlando della stanza numero 333 di Jumala, ma di quella di Voodoo Doll, Sheenan.

TOC TOC!

Silenzio.

La donna si guarda intorno chiedendosi come agire, infine opta per sospingere la porta verso l'interno e farsi largo nel regno delle ombre. La luminosità dell'ambiente è scarsa come al solito, tuttavia le sagome e i contorni risultano perfettamente distinguibili. La former Viisi richiude dunque quella porta alle sue spalle.

"AHAHAHAHAHAHAHAHAH!"

La donna sussulta nel sentire quella risata macabra e altisonante, ma i suoi timori crescono maggiormente quando si ritrova a pochi metri di distanza lo zombie Sean X con le mani protese in sua direzione. La catena che cinge il collo di Sean viene retta, dall'estremità opposta, dalla mano destra di Sheenan poggiata con forza contro la superficie di un tavolo. Basta un niente, un movimento impercettibile di quella maledetta mano, volontario o involontario, affinchè lo zombie sia libero di avventarsi sull'Angry Clairvoyant e provare a dilaniarne la carne.

Sheenan: "Dove hai lasciato il tuo animale da compagnia?"

Liiva: "Non importa, piuttosto vorrei tanto sapere cos'hai da ridere..."

Sheenan: "Ho le mie ragioni."

Liiva: "Puoi togliere di mezzo quel coso?!? Devo parlarti!"

Sheenan: "Puoi farlo, ti sto già ascoltando."

Liiva non sembra essere molto d'accordo con la decisione presa dal Tribal Warrior, ma in fin dei conti è stata lei a raggiungerlo nella sua stanza e si presume ch'egli sia libero di agire a proprio piacimento all'interno del "suo" territorio. La wrestler prima di parlare osserva con sgomento la bava che scende dalla bocca di quell'uomo che un tempo fu suo compagno e alleato, perdendosi per lungo tempo nel vuoto e nell'inespressività di quei suoi occhi ormai totalmente privi di umanità.

Liiva: "Tempo fa mi hai detto che prima o poi l'Awakening sarebbe andata in rovina, ma io non ti ho ascoltato, perchè pensavo che volessi farmi il lavaggio del cervello con l'unico scopo di portarmi dalla tua parte."

La donna si ferma perchè vede Sheenan iniziare a giocare distrattamente con la catena, passandone l'estremità da una mano all'altra, come se fosse una cosa del tutto normale.

Liiva: "Mi stai ascoltando?!? Si può sapere cosa ca...!?!"

Sheenan: "Continua."

L'Angry Clairvoyant scuote il capo, facendo un passo indietro per assicurarsi di avere un po' di tempo aggiuntivo per gestire un eventuale attacco di Sean.

Liiva: "Ma adesso posso dire con certezza che avevi ragione e che probabilmente sarebbe stato più saggio darti ascolto. Dopo quello che è successo la scorsa settimana l'Awakening è stata archiviata nel mio passato, adesso sono libera da qualsiasi vincolo e... Sono pronta ad offrirti ciò che volevi. Sono pronta ad affiancarti e seguirti, ad offrire i miei servigi alla tua causa."

Sheenan: "AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!"

Liiva sgrana gli occhi con stupore, domandandosi se quell'uomo sia davvero sano di mente oppure no.

Sheenan: "La sincerità non è proprio il tuo forte, vero Liiva? Io preferisco metterla in maniera un po' diversa. Tu hai scelto di appoggiare l'Awakening anche se non ti andava a genio, perchè speravi di rimanere avvinghiata alla WBFF con lo scopo di ottenere, prima o poi, un contratto che ti consentisse di agire per conto tuo, senza doverti più appoggiare a nessuno. Credevi che quella stable avrebbe avuto successo, basandoti sui primi risultati positivi che aveva conseguito. E che quel successo sarebbe stato anche tuo, portandoti a farti accettare da chi ti ha tagliato le gambe. E' così?"

Liiva non risponde, ma il suo capo chino verso il basso la dice lunga. Non è un'ammissione compromettente, ma è come se in qualche modo lo fosse.

Sheenan: "Poi la tua Awakening è stata ridotta a brandelli dallo stesso uomo che le aveva dato una forma, Jumala. Sei rimasta sola, come un cane bastonato in cerca di cibo per sfamarsi, e il tuo opportunismo ti ha condotta alla porta del Voodoo Doll. Non ti piaccio, non ti piace quel che faccio, probabilmente ne sei intimorita. Eppure sei disposta ad unirti a me, a perdere il controllo del tuo corpo e della tua anima, pur di contare ancora qualcosa in questo business che ti ha già vomitata, rigettata più e più volte."

Liiva: "Ti sbagli, perchè..."

Sheenan: "Shhh"

Lunga pausa di silenzio, per un istante i due si osservano a vicenda dimenticandosi della presenza dello zombie posto tra loro.

Sheenan: "Sei una donna coraggiosa, davvero... E io ho un disegno, un grande progetto."

Sul volto di Liiva compare un mezzo sorriso.

SHEENAN MOLLA LA CATENA! OH MY...

SEAN X SI AVVENTA SU LIIVA!

La lottatrice, riuscendo a far leva sulla sua prontezza di riflessi, intercetta un braccio dello zombie e si lascia cadere a terra, con una gamba protesa verso l'alto.

INVERTED STOMP FACEBREAKER! EVIL EYE SU SEAN X! Lo zombie crolla a terra! Unbelievable!

Liiva si rialza in fretta, rivolgendosi in direzione di Sheenan, pronta a dar libero sfogo a tutta la sua ira.

SKULLSCRAPER OUTTA NOWHERE! Sheenan stende l'Angry Clairvoyant!

Sheenan: "Un progetto di cui tu non farai parte, Liiva. E' qualcosa di troppo grande per te, finirebbe per schiacciarti con il suo peso. Hai dimostrato di essere solo una sgualdrina approfittatrice. Non credi in nulla e nessuno sarebbe mai disposto a darti la propria fiducia, me compreso. Credevo che saresti potuta tornarmi utile, ma le tue azioni mi hanno fatto capire che non puoi né potrai mai servirmi a nulla. Ti avevo detto che presto sarebbe stato troppo tardi e che non avresti più avuto la possibilità di scegliere, adesso lo sai, perchè non ti è rimasta più alcuna opzione. Sei condannata ad essere esclusa e dimenticata, travolta da un mondo troppo grande per te, un mondo di cui tu non sei degna. E adesso..."

Sheenan afferra una sedia e la trascina a poca distanza da Liiva, poi si mette a sedere a cavalcioni con una seduta inversa, poggiando le braccia sulla spalliera.

Sheenan: "Gustiamoci un esemplare smaltimento di rifiuti umani."

Oh oh... Sean X si muove, si sta riprendendo! Lo zombie inizia a strisciare pericolosamente verso Liiva, l'Angry Clairvoyant è ancora nel mondo dei sogni! Sean riesce ad afferrare il piede sinistro di Liiva, ma proprio in quell'esatto istante la donna sembra tornare in sè. L'ex Viisi scalcia con tutte le sue forze, riuscendo a liberarsi dalla morsa di Sean X, poi inizia a strisciare verso la porta facendo leva sui gomiti.

Sheenan: "Liiva Liiva... Lasciati andare, meglio oggi che domani. Falla finita, ormai non c'è più nulla in serbo per te, evita l'onta e l'umiliazione. Non ti ostinare, non faranno altro che continuare a ridere di te..."

Liiva riesce a rimettersi in piedi, ma non è l'unica, anche Sean X è di nuovo sulle sue gambe!

La donna riesce ad aprire la porta ma lo zombie la raggiunge alle spalle! A salvarla questa volta è una gomitata esemplare portata all'indietro, alla cieca, che colpisce la faccia di Sean X inducendolo ad indietreggiare. Liiva riesce quindi ad uscir fuori dalla stanza e richiude con foga la porta, lo zombie parte nuovamente all'attacco ma finisce solo per schiantarsi più e più volte contro quella stessa porta, completamente privo di quel raziocinio che spingerebbe un persona normale ad aprirla con le mani sul pomello.

Camera fades.

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Siamo nel camerino del Cacciatore.
Il wrestler di Sparks, Nevada, è seduto su una sedia ed è intento nel suo secondo passatempo preferito: coccolare Machete (il suo chihuahua, per chi non se lo ricordasse).
All'improvviso, nella stanza irrompe Oregon McClure.
-Ahò, semo i campioni tagtim!
Machete nasconde il suo muso con la zampetta sinistra, in una sorta di maldestro facepalm canino.
-Non siamo i campioni, abbiamo solamente vinto la shot per le cinture.- ha addirittura la pazienza di rispondere seraficamente il Cacciatore.
-Vabè, ma avemo vinto, quindi mo semo quelli da batte!
-No, quelli da battere sono ancora Roux e DeSade, sono loro i campioni. Piuttosto, hai più avuto notizie di Jax?
-Me sa che se sta a batte tu sorella...
Cazador si alza improvvisamente dalla sedia facendo volare via Machete, che però con modesta agilità cade sulle sue zampe, mentre non va per nulla meglio alla stella di Jackson: infatti, viene sollevato a mo' di chokeslam e portato con le spalle al muro!
-Ripeti quello che hai detto, se hai il coraggio.
-Ma mica l'ho detto io... coff coff...
Cazador allenta la presa, per lasciar parlare meglio McClure.
-L'ha detto coso, Felice, quello de Detroit...
-Tu comunque non permetterti mai più.
-Era na battuta, stavamo a parlà de batte, e quindi...- Claudio osserva in cagnesco Oregon -no, niente, ho detto na cazzata, lassa perde.
Machete si avvicina alla gamba di Oregon, abbaia felice un paio di volte, come se volesse farsi prendere in braccio.
-ECCHECCARINOCHESEI!- Oregon si scioglie ed inizia a coccolare il cagnolino -La voi sentì na storia?

CAI! CAI! CAI!

-Un giorno te le farò piacè pure a te le storie mie...- minaccia The Non-Remembering One.
-Comunque, fattelo dire, sul ring dovrai migliorare parecchio...- si intromette Claudio, rivolto al suo nuovo tag team partner.
-Ahò te qua dentro ce stai da più tempo, damme quarche consiglio!
-Innanzitutto, i tuoi colpi sono deboli. O metti su un po' di massa, o impari a sfruttare l'ambiente circostante.
-Ma che cazzo stai a dì, io si me lancio dai paletti so comunque na botta de 70 chili sopra un cristiano, viemme a dì che nun je faccio un cazzo!
-Non ti ho mai visto lanciarti dal paletto.
-E' perché soffro di vertigini...
-...
-Però se dovemo lottà pe i tagtim se dovemo trovà un nome nuovo!
-Vale a dire?
-Co Jax eravate i Cazadores, co Leone i Cazadores with Attitude, e visto che io me chiamo Oregon e te sei del Nevada, se potremmo chiamà i "West Cazadores"!
-Il suo acronimo è WC, te ne sei accorto?
-Orchidee è vero! Vabè, se potemo chiamà Hunter & Cazador!
-Tu non sei un cacciatore.
-Questo lo dici te, settimana scorsa ho sparato a un'aquila!
-...
-Oh nun te va mai bene niente! Dimmelo te allora come se dovemo chiamà!
-Per il momento, limitati a fregiarti dell'effige del Kingdom.
Cazador si rialza, riprende il suo cane ed invita McClure ad uscire. Piccato ed anche un po' preoccupato, il wrestler di Jackson si allontana ed esce dal camerino, mentre Machete lo osserva dispiaciuto.

Camera fades.

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Taggart: “Non posso crederci, davvero, quando Jack Leone ha annunciato il ritorno di Xero ero scettico, pensavo fosse una battuta, invece, lo abbiamo sentito.”
Kokone: “Credevo che il sintetizzatore vocale fosse in disuso dalla metà degli anni ’80, ma a quanto pare per un hardcorista della vecchia scuola non è nulla di problematico.”
Taggart: “Ed ora godiamoci il ritorno di Xero.”

King of Fight Championship: “My Hero, Your Hero” Xero vs Viisi [200 Light Tubes match]

L’avvocato Kobayashi compare nel buio all’interno del ring come se fosse Gaijin (ndKokone: ha usato il teletristesporto!!!!!), poi prende la parola.

“Voi fans avete fatto la vostra scelta. Mi rifiuto di commentare la scelta del signor Leone di rendere vacante la cintura, che per me è, scusate il francesismo, una cagata pazzesca. Ecco i vostri voti.”

Crashindenton 10%

Oregon McClure 30%

Viisi 60%

Yeaaaaaaaaaaaaaaaah.

“Perciò, stasera avremo un nuovo campione e sarà Viisi o il rientrante Xero. La sfida sarà un 200 Light Tubes match.”

L’avvocato si allontana mentre l’arbitro Eric Adams si porta sul ring. Viisi fa il suo ingresso e con lei c’è l’immancabile Fucktotum, il panzone dalla testa pelata che pare del tutto innocuo. La segue come la sua ombra. Avete presente Hodor di Game of Thrones? Okay, ma 100 volte meno carismatico, è un bonaccione che la segue senza fiatare, rimane a bordo ring e si paralizza in quella posizione. La Bitch of a Witch di Lucerne sale sul ring, sorridendo mentre la regia ci mostra i suoi tatuaggi.
Una volta sul quadrato, si mette ad aspettare, sa anche lei che dovrà aspettare un bel po’ prima di combattere.

Ci siamo, i fans attendono il rientro di Xero.



New Pain - you told me you wanted and hated me
New Pain - you kill me now this becomes part


La sua theme song, l’ingresso trionfale. Il wrestler incrocia le braccia a forma di X ed i fans seguono il suo gesto con gioia. Tutta l’arena forma il gesto della X, l’eroe è tornato e non sarà mai dimenticato.
Xero porta con sé il carrello di neon, ma all’interno di esso pare nascondersi un oggetto di dimensione rettangolare con una placca.
L’arbitro Eric Adams si china e fa una vera ovazione nei confronti del suo trainer. Anche l’arbitro è di parte di fronte al ritorno del suo addestratore, ma Xero gli chiede di mostrargli la cintura ed ufficializzare la sfida.

Taggart: “Sono emozionato, è un ritorno che non mi sarei MAI aspettato.”
Kokone: “Se penso a tutte le volte che la WBFF ci ha illuso del suo ritorno, davvero, questo è un momento felice.”

Eric Adams solleva al cielo la cintura di King of Fight, ma c’è qualcosa che non va.
LA CINTURA SI STA SCIOGLIENDO!!! Gocciola e lascia segni marroni.

Ref. Adams: WHAT?
Fans: WHAT?
Taggart: WHAT?
Kokone: WHAT?

Tuttavia, Xero infila la mano nel carrello ed estrae qualcosa. OH MY GOD!!! È LA CINTURA DI KING OF FIGHT CHAMPION!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il lottatore mascherato la passa all’arbitro e gli chiede di ufficializzarla, pare ridere. Eric Adams scuote la testa con disprezzo.

YOU’RE NOT XERO!!!

Ma se Xero non è Xero, allora chi è?
Il wrestler si toglie la maschera ed è… JACK LEONE?!?!?!?!?


Taggart: “Jack Leone era Xero? Ma com’è possibile? Dopo tutto quello che ha detto e fatto per rendere la cintura vacante?”

Mr. Attitude si fa passare un microfono.

“My Hero, Your Hero… Xero. Oh, suvvia, credete che all’Hardcore Legend interessi qualcosa di voi? Come tutti i vostri idoli è andato avanti sulla sua strada, non ha bisogno di essere tifato, non ha bisogno di nessuno di voi. Ma continuate ad attendere, esaltarvi se sentite una musica, vedete una maschera. Ma sapete… la verità è che voi non potete avere tutto quello che desiderate.
Avete trovato stupido da parte mia rendere la cintura vacante e sono d’accordo con voi. È un’idiozia, ho reso vacante… una cintura di cioccolata fondente!”

La cintura falsa continua a sciogliersi, ref. Adams si lecca le dita e gode solo a metà.

“Se c’è una cosa di cui posso vantarmi è di essere un fottuto genio di questo Business. WBFF War Games, Survivor of the Ring, Extreme Rumble match, Gates of Hell match, ho avuto alcune fra le migliori idee di sempre ed è la ragione per cui c’è hype verso gli eventi anche ora che non sono più nella sala del potere.
Mentre voi credete di avere il diritto di decidere e giudicare, ma non è così. Voi siete abbandonati dai vostri eroi e quello che rimane sono i malvagi come me che da dieci anni infestano le arene con la propria presenza.
Dovrei rendere vacante una cintura perché non vi piace il modo con cui l’ho vinta? Dannazione, mi date solo il desiderio di fare un regno di terrore, lasciare scie di sangue sulla mia strada continuando a difenderla tutte le settimane.
Non ho altri progetti, non prometterò di vincere l’Extreme Rumble match, quello che mi importa è di continuare a danneggiare i vostri piccoli ed insignificanti trionfi. Non vi libererete mai di me, vi perseguiterò per sempre, razza di bastardi ipocriti che non siete altro.
Eric, fai partire questo stradannatissimo 200 Light Tubes match, c’è una persona che aspetta solo di finire al pronto soccorso!!!”

L’arbitro fa partire la sfida mentre la grafica ci indica la sua vera natura.

King of Fight Championship: Jack Leone © vs Viisi [200 Light Tubes match]

Mentre il malefico Cowboy di New York stava parlando, il buon staff della WBFF Wrestling capitanato da D.B. Wordlife si è messo a montare a bordo ring 200 tubi al neon, per chi non si accontenta del carrello portato da Xero, ehm, Jack Leone.
Viisi sembra trovarsi a suo agio circondata da così tanta violenza e scatta all’attacco, subito getta ‘Old Jack all’angolo con un Irish Whip, ma lui scalcia e riesce a liberarsi, poi dalla corda più bassa si lancia con uno fra i Crossbody più bassi di sempre. Mr. Attitude urla “I’m gonna fly like your hero Xero” salendo all’angolo, ma poi fa cenno di no con una mano… non sa fare manovre spettacolari!
Viisi se ne approfitta e connette con un FRANKENSTEINER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A SEGNO, Jack vola giù come un principiante.
La lottatrice poi afferra uno dei tanti tubi al neon e lo spacca sulla schiena di Leone.
Craaaaaaaaaaaaaaaaash.
Poi ne prende un altro.
Craaaaaaaaaaaaaaaaash.
Ne arriva anche un terzo, ma Leone le strappa il tubo dalla mano e glielo infila sotto alla gola, poi STO!!!!!!!!!!!!!!
Craaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaash.
Questa era davvero brutale.

Taggart: “Mr. Attitude è partito con il piede sbagliato ma pare ormai in netta ripresa, non sembra temere Viisi, è sicuro di poter compiere la sua prima difesa con successo.”

Il Cowboy di New York afferra una croce ai neon e fa il segno della croce alla strega, poi la solleva per il LIONBUSTAH………. SULLA CROCE AI NEON.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH.
MR. ATTITUDE HA UN’ESPRESSIONE INDEMONIATA, PARE GODERE DEI DANNI INFERTI ALL’EX MEMBRO DELL’AWAKENING.


Il dolore prosegue, Jack Leone indossa nuovamente la maschera da hockey nera che apparteneva a Xero, poi incrocia le braccia a forma di X. Il lottatore posiziona dei neon a terra e solleva Viisi sulle spalle.

BURNING HAMMER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La manovra finale di Xero!


CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
Viisi viene fatta impattare sulla pila di neon e Mr. Attitude va allo schienamento. L’arbitro Eric Adams pare schifato dal dover conteggiare, ma viene richiamato da ‘Old Jack, che vuole quello schienamento e gli ORDINA di contare.

1………………………


2……………………….


Un po’ più veloce, no?


3NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Viisi esce e dalla mano dell’arbitro spunta un dito medio per il King of Fight, che sembra accanirsi su di lui, appoggiandolo ad un neon alle corde. Tuttavia, la lottatrice esegue il WITCHHAMMER!!!!!!!!!!!
JACK LEONE IMPATTA SUI NEON DIRETTAMENTE CON IL SUO VOLTO.

CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.

Taggart: “Oh, God, questo match è diventato insano.”
Kokone: “Mi piace il caos brutale di queste stipulazioni!”

Mr. Attitude striscia a terra mentre Viisi afferra un tubo al neon scheggiato, è affilato come un machete e lei pare intenzionata ad usarlo per lacerare le carni del rivale. Leone cerca di fuggire mentre lei si muove a passo lento, ma non ha alcuna via di fuga. Il lottatore schiva il primo attacco. POTEVA FARSI STRAPPARE LA GOLA. Capriola di ‘Old Jack, che ringiovanisce all’improvviso con la sua vita in gioco. Il lottatore le lancia addosso un tubo al neon, poi un secondo, poi un terzo, quarto e quinto.
CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
CRAAAAAAAAAAAAAAAASH.
CRAAAAAAAAAAASH.
Brutalità a non finire e finalmente Liiva crolla a terra. Jack Leone va a schienarla, ma lei si rialza prima ancora che lui possa appoggiarsi a lei. L’Angry Clairvoyant pare avere una resistenza sovrannaturale (ndKokone: i postumi di Halloween sono peggio della sbronza di Capodanno; ndTaggart: ma io sono Straight Edge e non bevo alcolici).
Liiva afferra di nuovo il tubo scheggiato ed ha un’espressione sadica, sembra intenzionata ad aprire in due parti il campione, che prepara la sua vendetta in corsa.

SPEAR OF THE FEAR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mr. Attitude poi va a schienarla.

1………………………


2………………………..


2.99999999999999!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

NON BASTA!
NON È ABBASTANZA!

Taggart: “Non penso di aver mai visto Liiva così over da uscire da un Burning Hammer e dalla Spear of the Fear.”
Kokone: “E tutta la sfilza di neon?”
Taggart: “Il potere della Bitch of a Witch.”

La strega individua chiama a sé Fucktotum, urlando il suo nome. L’uomo si risveglia all’improvviso dal torpore e sale sul ring, poi va a morsicare la fronte del WBFF Founder.

FUCKTOTUM UNLEASHED.
CRUNCH.
MUNCH.
POTREBBERO CHIAMARLO… JACK CENA DOPO QUESTO TRATTAMENTO!

Fans: “Jack Cena sucks!!!”
Taggart: “Mr. Attitude è in cattive acque, sta a lui uscirne.”

Mr. Attitude riesce ad atterrare Fucktotum con il Morote Time del Judo, poi COUNTRY BLADE!!!!!!!!!!!!!!!!! La manovra di sottomissione letale, JUJIGATAME.
Fucktotum cede, ma non è abbastanza, alla fine perde i sensi nella presa. Viisi però è già pronta ad attaccare.

SHAPE
SHIFTER!!!!!!!!!!!!!

Il Package Piledriver della strega!


1………………………..



2………………………..



3NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Jack Leone esce dallo schienamento. ‘Old Jack fa con la sua ECLYPSE OF TIME, la serie di testate Stiff, poi va a seguire con la FIVE TIMES, la sua serie di Chops. Al termine di esse spinge l’avversaria su un gruppo di neon all’angolo.

CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
LIIVA HA SUBITO UN DANNO INGENTE.

Mr. Attitude appoggia le braccia sui fianchi e ride dei fans, sapendo che loro stanno per avere una brutta sorpresa, cioè la prima difesa del King of Fight.
Ma parte un boato.
DENNY LEONE INTERVIENE PRIMA CHE SUO PADRE POSSA ANDARE A SCHIENARE LIIVA. Lo spinge e si pone in posizione di Spear of the Fear.
Jack lo intima a colpirlo…………..
SPEAR OF THE FEAR DI DENNY LEONE!!!!!!!!!!!!!
L’OBIETTIVO NON È JACK, MA LIIVA, CHE SI ERA RIALZATA PER L’ENNESIMA VOLTA.

A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Denny se ne va dal ring senza dare spiegazioni e Jack Leone spalanca le braccia, poi va allo schienamento.


1…………………………..


2…………………………….


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Jack Leone sconfigge Liiva, ma anche stavolta è stato decisivo, forse sì o forse no, l’intervento di Denny Leone.
Il tabellone ci mostra il risultato.
1-0 nella tabella di marcia di Mr. Attitude, che dovrebbe ancora vincere altre quattro sfide per ottenere una title shot al Desperation Iron Man Championship. Tuttavia, non ci pare nemmeno interessato, almeno finché c’è suo figlio in possesso di quella cintura.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: “Mr. Attitude festeggia ora che ha la cintura in suo possesso, si sente dominante e certo di essere un giusto campione.”
Kokone: “Avevo capito un giusto guaglione.”
wordlife85
00venerdì 6 novembre 2015 21:03
Le immagini ci portano nel backstage. Un cameraman con abbastanza fegato ha il coraggio di fermare David Wolff che stava camminando nervosamente nel backstage. Ricordiamo che settimana scorsa qualcuno s’è messo a pedinarlo e al giovane lupo tedesco questi mind games non sono mai piaciuti. Wolff incredibilmente non si infuria col mal capitato tecnico audiovideo ma gli fa segno di approssimarsi con la telecamera.

Wolff: Vuoi sapere cosa ho da dire in merito a quanto accaduto sette giorni fa? Beh non ti farò aspettare tanto. Da quando ho messo piede nel wrestling che conta, ho avuto a che fare con personalità molto diverse, ma una cosa li ha sempre uniti. Che fossero holligan hardcore, leggende mascherate, combattenti del Bronx, oppure carni da macello che giocano a fare i darkettoni…..

Chiaro riferimento di Wolff a Kolme, suo primo avversario in WBFF

Tutti hanno avuto le palle di affrontarmi faccia a faccia, senza aggredirmi alle spalle o fare questi giochetti psicologici da film dell’orrore di serie Z. e ora un tipo pensa di mettermi paura con questi trucchi elementari? Col cavolo!!! Io sono David Wolff, sono il lupo teutonico e giuro su qualunque cosa mi sia cara che appena troverò quel burlone gliela faccio pagare cara. Vediamo se avrà ancora voglia di giocare a Saw L’enigmista dopo che lo avrò spedito nel più vicino reparto ospedaliero specializzato in fratture multiple.

Woff fa cenno alla telecamera di avvicinarsi, toglie gli occhiali da sole, indica i propri occhi.

Wolff: sto parlando con te pagliaccio ignoto. Se mi stai ascoltando ti consiglio vivamente di aprire bene le orecchie. Il mondo del pro wrestling e degli sport da combattimento è un mondo che non vuole avere spazio per commedianti, cosplay e tattiche vili. Si combatte e basta, parla il ring non queste sceneggiate. Perciò stammi bene a sentire….continua pure i tuoi giochetti ma quando avrai esaurito le carte nel tuo mazzo scappa, perché se ti trovo e scopro chi sei finirà male, molto male. Finora mi avete sottovalutato, non sapete di cosa è veramente capace il lupo bianco tedesco. E quando lo scoprirai non sarà affatto piacevole. Appena ti metterò le mani addosso non riuscirai più a…..

A un tratto la corrente inizia a saltare a scatti, le luci saltano e tornano, e la cosa sembra disturbare non poco Wolff che impreca in tedesco. Fortunatamente non riusciamo a tradurre letteralmente le sue parole, ma il senso penso sia chiaro.

Wolff: spero vivamente che sia un blackout dell’arena. Perché se sono ancora trucchi di quel decerebrato giuro che non mi conterrò. Avanti codardo!!! Palesati e facciamola finita!!! Risolviamo i nostri conti sul ring, credo che abbiamo parlato anche troppo!!! E voi della regia controllate quei maledetti contatori elettrici….e come dico sempre:

LIVE AND FIGHT….OR LET YOUSELF DYIN’.

La luce va via del tutto e Wolff mantiene la guardia alta temendo un’aggressione alle spalle

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Backstage del Target Center. La telecamera gira per i corridoi in cui stranamente al momento non sembra esserci anima viva, ma ecco che sentiamo alcune imprecazioni provenire da non molto lontano... Basta girare l'angolo per vedere Red Revolution Raven alle prese con una macchinetta del caffè che non sembra disposta a erogare i suoi servizi.

RRR: "Puttana troia maledetta! Mi hai inculato i soldi, stronza del cazzo!"

E giù calci alla macchinetta che, non essendo amante del sadomaso, non acconsente alla richiesta dell'italiano che vorrebbe un caffè in cambio di botte.

RRR: "4 anni sono passati da quando ho mollato questo cesso e quello stronzo ebreo di McFarry ancora non si è deciso a spendere due soldi in più per la manutenzione di queste cazzo di macchine! Fanculo, ridammi i miei soldi almeno!"

Raven userebbe la macchinetta come un sacco da boxe se potesse ma qualcuno arriva alle sue spalle... E' Aaron Kirk! Lo scozzese fissa Raven che, vergognandosi un po' di essersi fatto cogliere in questo frangente, si fa da parte... Kirk prende le misure alla macchinetta e poi...

BAM!!!

Una manata ben assestata sul fianco della macchinetta e il bicchierino di plastica scende in posizione mentre il caffè comincia a colare dal beccuccio. Raven guarda Kirk ammirato.

RRR: "Sei esperto, eh..."

The Humbler chiude gli occhi con l'espressione di uno che la sa lunga.

RRR: "Caffè anche tu?"

Raven fa per mettere altre monete nella macchinetta per offrire la bevanda al suo tag team partner di stasera ma questi bruscamente mette le sue monete e seleziona ciò che desidera sul tastierino senza dire nulla. Raven sbuffa.

RRR: "Ce l'hai ancora con me? Pensi ancora che abbia mollato la federazione nel suo momento più difficile e che l'abbia lasciata a morire costringendoti a prenderti sulle spalle un fardello troppo pesante? Vorrei spiegarti che i tempi difficili per la WBFF sono arrivati dopo che me ne sono andato, non prima, ma so che sei convinto della tua idea, quindi fanculo! Sono responsabile, ok? Mi sono cagato addosso e mi sono rifiutato di gestire una cosa che non volevo gestire? Ora possiamo parlare da persone civili?"

Kirk beve caffè e guarda Raven in silenzio per qualche secondo.

AK: "Persone civili, non so neanche bene chi cazzo siano 'ste persone civili. Uno che insulta una macchinetta del caffè e va in giro per il backstage a urlare che ha il cazzo duro perché mentre i bimbi normali erano al liceo a fumare erba e scopare le bimbe appena uscite dalle medie aveva già più titoli di Roger Federer rientra nella definizione? Ah, non saprei. È come Hamish MacDonald che legge il Glasgow Morning Herald e parla dei 'veri scozzesi', persone civili e persone incivili. Cazzo, sentimi, sto parlando come Felix Owens dopo essersi calato sei biscotti."

Kirk poggia una mano sulla spalla del wrestler italiano.

AK: "Sai, forse potrei essere grato che tu sia andato via. Dopotutto la tua era una presenza ingombrante, e io avevo solo bisogno di avere lo spazio necessario a dimostrare le mie abilità. Il tuo spazio, naturalmente. Forse sono uno squalo che si nutre togliendo spazio agli altri wrestler e nello spazio vuoto che hai lasciato c'ho sguazzato allegramente. Questo è un'altro modo di vederla, no? È il preferito di un bel po' di gente là fuori."

L'iniziale atteggiamento amichevole di Raven è venuto meno e l'italiano si scrolla di dosso la mano di Kirk.

RRR: "Spero che tu te lo sia goduto appieno lo spazio che ti ho lasciato... Perché ora me lo sto per riprendere e per gli stronzetti come te sarà disponibile soltanto la tazza del cesso più sporca di tutte per infilarci la testa e tirare lo sciacquone nella speranza che si porti via la faccia di merda che vi ritrovate!"

Sguardi di sfida tra i due, la tensione si taglia con un coltello ma Raven cambia di nuovo atteggiamento.

RRR: "Devo ammettere che però quello spazio l'hai sfruttato al meglio... Se non ti faccio saltare tutti i denti in questo istante e accetto di salire sul ring al tuo fianco, è perché in questi anni hai saputo arrivare ad un punto che ti consente di guardarmi dritto negli occhi e di dirmi quello che hai detto con cognizione di causa. Ti ho lasciato che eri un cazzetto moscio in rampa di lancio e adesso sei ancora un cazzetto moscio ma hai la possibilità di stampare il tuo nome in mezzo a quello delle leggende di questa disciplina. Not bad, Aaron..."

RRR: "E' questo che significa essere persone civili in fondo... Sbraitare contro una macchinetta del caffè o salire su un ring strafatti di chissà quale sostanza del cazzo, che differenza fa? Che differenza fa di come la vede la gente là fuori? E' lo spettacolo che regaliamo dentro e fuori dal ring a parlare per noi... E' l'oro con cui copriamo le spalle o il basso ventre ad anticipare ogni nostra parola... Finché ci sarà questo, ci sarà sempre qualcuno che la vedrà come noi diciamo di vedere le cose."

Raven sorride sardonicamente

RRR: "Tu questo l'hai capito bene, vero?"

Kirk inarca le sopracciglia.

AK: "Sai cos'ho pensato quand'ero un... cazzetto moscio e ti ho visto per la prima volta? 'Tutto qui?'. Ah-ah. Piuttosto ingenuo, eh? Un piccolo wrestler indy masticato e sputato in televisione senza nessun criterio, come fa a funzionare. Eppure qualcuno potrebbe chiamarti 'il più grande wrestler della storia', avrebbe torto?"

The Humbler si appoggia al muro.

AK: "Ma il mio spazio è mio, Raven. Non te l'ho preso, me lo sono guadagnato. Il 2012, il 2014... fottuta giungla. Non pensare neanche per un attimo che un grammo del mio successo, un grammo, sia dovuto alla tua assenza. Rispetto pochi wrestler, Raven, perché pochi wrestler sono degni di rispetto. Tu sei uno di quelli, ma io sono bravo almeno quanto te. Ai tempi, lo ammetto, anche se sentivo di esserlo non ero pronto per... cavalcare il fulmine, come dici tu. Lo sono adesso. Non prendiamoci in giro, Raven, l'unico motivo per cui non provi a farmi saltare tutti i denti in questo istante è che un giorno ci proverai al momento giusto, su un ring."

Piccola pausa dello scozzese per sottolineare le ultime parole.

AK: "Ci hanno messo sullo stesso ring a fare squadra, ma noi non siamo una squadra, noi siamo due facce di ere diverse, l'unica differenza è che la tua epoca è finita con il tuo abbandono e un fallimento su tutti i fronti. Fallimenti a cui io ho rimediato, oggi sei qui perché io ho risollevato quello che sotto di te è crollato. Sarebbe stupido darti la colpa del collasso, ma cosa hai fatto per evitarlo? In questi due anni io ho dato vita a una federazione tanto grande da attirare il grande Red Revolution Raven, non dimenticarlo, una federazione morta e sbeffeggiata da tutti. Non sei nella tua casa, non sei il grand'uomo qui. Sono io. E se vuoi provare a farmi saltare sei il benvenuto, cazzo, ma non aspettarti di riuscirci."

Kirk, a dispetto delle sue parole, ha un tono stranamente accomodante.

AK: "Ma sai una cosa? Sono felice di vederti. Mi scalda il cuore un uomo d'onore in un branco di lupi, e so che qualunque cosa succeda, non sarai tu a colpirmi alle spalle."

Raven si limita a sorridere di fronte all'attestazione di stima ricevuta da parte di Kirk.

RRR: "Le cose finiscono solo quando nessuno lotta più per esse... Forse sono l'unico rimasto di quell'era, forse è il momento che io mi faccia da parte e che la smetta di contendermi quello spazio che tu e io rivendichiamo con chi ha ancora tanto da dare a questa disciplina. Ma non so se sono pronto... Non so se ho voglia di mollare il colpo così, sento che anche io ho ancora tanto da dare al wrestling, e non parlo di ottenere risultati. Parlo di continuare a migliorarmi, parlo di continuare a rappresentare un punto fermo in questo grande universo di stronzi a cui quelli come te possano guardare e dire "cazzo, sono migliore di quell'italiano di merda e voglio dimostrarlo"."

RRR: "E non fraintendere, sono il primo ad essere convinto che tu sia bravo almeno quanto me... Forse anche più, ma non esiste un termometro che possa dirlo con certezza assoluta ahimé. Ma non è qui che devi dimostrarlo, non più. La WBFF è tua, hai preso un cadavere e gli hai ridato vita, hai preso un buco di culo del quale non fregava più un cazzo di niente a nessuno e dal quale mi sono fatto licenziare senza protestare neanche un po' e l'hai reso uno dei posti migliori per tutti i wrestler che attualmente vogliono far sentire la propria voce e mostrare le proprie abilità. Il merito è tuo e di chi insieme a te ci ha voluto credere... Ma ora devi fare un altro passo in avanti e non parlo del titolo che ci palleggiamo tra owner, giocando a chi è più integrato degli altri, quella è facciata per stolti..."

RRR: "La vera competizione sta altrove, e tu lo sai, devi solo decidere il momento propizio..."

Raven strizza l'occhio ad Aaron.

Kirk inclina il viso e mette le mani sui fianchi nella classica postura "OH YOU!".

AK: "Ma sentilo. Sono un uomo romantico, Raven, mi piace pensare che non sia tutto una trovata pubblicitaria. Ma spero che tu sappia a cosa potrebbe portare la tua proposta. Ho guidato il ricambio nella WBFF, sono riuscito a sostituirti come volto. Sai che, dovessi trovare uno spiraglio in tutto il resto del circuito, non esiterei un secondo a rifarlo. Diventeresti definitivamente una leggenda, per quanto sia giovane e abbia ancora tanto da dare."

Raven rimane impassibile.

AK: "Ci si vede sul ring, Corvo."

CAMERA FADES

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Michael McFarry è nel suo camerino a leggere la Gazzetta del Wrestling di oggi.
La headline riporta "SVEGLIA!!!1111!!!! Maskos è John Kratos."

L'irlandese strabuzza gli occhi e vede l'immagine di Maskos senza maschera. Poi il risultato. Völkermord def. Maskos via Count-out, still JLW Berlin Wall Champion.

"Ah, sì? Maskos è Kratos + Maskos ha perso = Kratos è ancora il Job Warrior!"

L'irlandese pare divertito quando la sua guardia del corpo Maskos entra nella stanza.

Maskos: "Sua Eccellenza, ho sentito menzionare il mio nome."
McFarry: "Concludi la scenata, John, ormai so che tu sei John Kratos. E questo significa una sola cosa: YOU ARE STILL FIRED!"

Il wrestler mascherato pare sorpreso davanti al giornale, beve un sorso di birra e poi lo sputa sul giornale con una reazione ritardata di dieci secondi.

Maskos: "Quel pelato bastardo di John Kratos me l'ha fatta di nuovo! Non solo alla mia prima sera nel backstage mi ruba la maschera, ma va a combattere al posto mio contro Völkermord. Ed è pure capace di farsi contare fuori! Almeno avesse vinto quella cintura, ma nemmeno quello riesce a fare."
McFarry: "Stai suggerendo l'idea che tu non sei Kratos?"
Maskos: "Vuoi la verità? Te la dirò."

Maskos si toglie la maschera ed il suo volto è quello del Greek Warrior.

Maskos: "Io sono Maskos Kratos, il fratello gemello di John Kratos separato alla nascita. Lui mi ha portato via tutto, la carriera e gli insuccessi. Io potevo essere lui, invece sono stato fregato."
McFarry: "Quindi tu non sei John Kratos, credimi che per due minuti ho creduto davvero che tu fossi il Greek Warrior!"

Maskos Kratos appoggia la mano sulla faccia e se la strappa, era un trucco facciale!!! Sotto alla faccia c'è ancora il volto di John Kratos. Stava usando un trucco facciale identico al suo vero volto.

Maskos: "Ma certo che sono John Kratos, faccia da pirla d'un irlandese!"
McFarry: "Quel travestimento mi ha ingannato! Brucerai nell'Ade fra i fuochi di Erebo."
Kratos: "Sai che ti dico? Mi hai assunto con un contratto da guardia del corpo e grazie al Jobs Act sei costretto a tenermi in federazione fino a WBFF Maniacs VIII, perciò rimarrò qui a fare i miei comodi. Ma non ti preoccupare, continuerò a farti da guardia del corpo perché fa parte del contratto. Ed un Lannister, ehm, uno Spartano paga sempre i suoi debiti!"

Il Greek Warrior si prepara ad uscire dalla stanza, ma l'Irish Multimillionaire sbatte un pugno sul tavolo e lo chiama.

McFarry: "John Cornelius Kratos. Vieni qui, è un ordine"

Il pelatone che un tempo portava una maschera con la forma della sua stessa faccia e la copriva da un'altra maschera per non mostrare la sua vera identità, si avvicina sbi-got (game of thrones)-ti-to.

Kratos: "Come diavolo fai a sapere il mio secondo nome?"

McFarry si allontana dal tavolo e si avvicina a Kratos in maniera molto femminile. Gli prende le mani.

McFarry: "Tu sei il mio tutto, così come io sono il tuo niente. Io e te non ci completiamo, siamo due zeri che si disuniscono, ma mentre tu trovi il tuo altro zero e ti rendi infinito, io riesco solamente a trovare delle miserabili stanghette che mi rendono a volte un 6 e a volte un 9."

Lo sguardo di Kratos si fa più dolce. Le sue mani cingono la vita di McFarry.

Kratos: "Non dire così..."
McFarry: "E' vero e tu lo sai benissimo. Se mi vuoi bene davvero, vattene, così potrò non ferirti."
Kratos: "Tu non mi feriresti nemmeno se lo volessi."
McFarry: "E allora perché continuiamo a combatterci."
Kratos: "Perché questa è la natura umana, abbiamo paura della felicità, temiamo la persona che può regalarcela e quindi la combattiamo. Il nostro bisticcio è come un bacio ricoperto di semi di lino nutellosi, il nostro impiccio è un atto di profondo amore e il nostro capriccio è l'eternità che non ci separa. Ma fondamentalmente, perché sai che mi chiamo Cornelius?"

McFarry si allontana in maniera teatralmente drammatica. Si vede che ha studiato teatro danza con Pina Bausch.

McFarry: "Il mio amore mi porta a voler conoscere tutto di te. Ho fatto indagini e l'ho scoperto. Il mio deus ex machina è stato un poster rivelatore, che essendo tale, mi ha rivelato."
Kratos: "Ho capito."

Kratos si riavvicina a McFarry.

Kratos: "Possiamo smettere di farci la guerra?"
McFarry: "Facciamo l'amore?"
Kratos: "Ti giuro che non ci tengo."
McFarry: "Ti amo anche io."

L'Irish Multimillionaire torna alla sua scrivania ed estrae da un cassetto un flacone di pillole.

McFarry: "Questa è la McCrescina. L'ho fatta produrre apposta per te."
Kratos: "Mi torneranno i capelli?"
McFarry: "Sì, e ti verrà il pube peloso."
Kratos: "Mi piace quando mi parli sporco."
McFarry: "Calzino sudato."
Kratos: "Uuuuh, se me lo chiedi così..."
McFarry: "Anche sì."
Kratos: "Allora la uso."
McFarry: "Usala e saremo insieme per sempre."

Kratos apre il flaconcino e ingoia tutte le pillole.

McFarry: "NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
Kratos: "Che c'è?"
McFarry: "Cos'hai fatto? Ingoiare tutto il flaconcino può causare danni irreparabili e irriparabili."
Kratos: "Quali danni?"
McFarry: "Non lo so, i miei scienziati hanno voluto mantenere il segreto di professione."
Kratos: "Anche io una volta ho fatto il prete."

Tuono.

McFarry e Kratos svengono.

Taglio di 6 ore.

McFarry e Kratos rinvengono. Si guardano ognuno nel proprio specchio.

McFarry: "Oddio, sono nel corpo di Michele."
Kratos: "Mannaggia a lui, sono nel corpo di Cornelius!"

To be continued...

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Jumala: "Capisci? Capisci perchè ho bisogno di te? Sei l'elemento ideale per portare a compimento il piano di rinascita. Coloro che mi hanno seguito hanno fallito gli obbiettivi, trascinandomi nell'oblio dal quale solo ora, seppur lentamente, sto uscendo. Tu sei la spinta necessaria per elevarmi ad uno status superiore. E, conseguenzialmente, il tuo status si eleverà insieme al mio ed insieme riusciremo ad ottenere qualunque cosa. L'Awakening risorgerà più forte, più coeso e più temibile."

Le telecamere inquadrano esclusivamente il self-proclamed God, il quale parla ad un interlocutore del quale non viene mostrato nulla.

Jumala: "Ho rispettato la richiesta di mantenere il completo riserbo fin quando non deciderai di palesarti quale nuovo elemento fondamentale per la diffusione del verbo di Jumala. La regia ha accettato la richiesta di camuffare la tua voce, in modo da non far capire chi tu sia. Ho altresì accettato di donarti un ruolo alla pari del sottoscritto, saremo noi due e non solo io i portatori di una nuova verità all'interno della WBFF. Però devi darmi delle risposte concrete, io ho bisogno di sapere se posso contare su di te. Posso contare su di te?"

L'interlocutore misterioso si lascia andare, dopo qualche istante di silenzio, ad una lapidaria risposta.

"Nessun atto di alleanza è stato mai siglato col solo fugace giuramento verbale.
Io porrò la firma.con gli atti: col sangue mio e di coloro che si metteranno sul nostro cammino: niente intralcerà 'il Risveglio'.
Non ha la mia fiducia, Maestro.
Lei ha la mia totale approvazione
E sarà un piacere, per me, darne prova"

Le immagini sfumano.

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Taggart: “Il prossimo incontro vedra opposti Jumala e il nuovo innesto David Wolff!”
Kokone: “Se questo è un sogno, vi prego non svegliatemi...”
Taggart: “E per di più i due si affronteranno in un Inferno match!”
Kokone: “Inferno... mi ricorda quando siamo andati in Sudafrica.”
Taggart: “Non hai fatto una bella figura.”
Kokone: “Ma ho assaggiato il più famoso piatto tipico africano.”
Taggart: “Davvero? E quale sarebbe?”
Kokone: “Il piatto vuoto! AHAHAHAH!”
Taggart: “Non posso crederci! Lo fai sempre!”

Jumala vs David Wolff [Inferno match]

Rainbow in the Dark e Jumala è sullo stage! Il Self Proclaimed God cammina lento, è quasi riuscito in un’impresa titanica solo due settimane fa, oggi è chiamato ad affrontare David Wolff! Ed ecco risuonare Shut Your Mouth! David Wolff, poker face invidiabile, osserva Jumala dallo stage, per poi incamminarsi per raggiungerlo. Wolff e Jumala sul ring, Bella Quesada fa segno di iniziare! L’apron ring prende fuoco, tutto è pronto!

DIN DIN DIN!

Clinch! David Wolff prova immediatamente a spingere Jumala verso le fiamme! Jumala però sguscia alle sue spalle e chiude una Waist Lock. Gomitata di Wolff! The Anti-Hero afferra Jumala per i capelli PER METTERE A SEGNO LA SILVERMOON CROSS! Ma Jumala riesce a liberarsi! Il leader della ormai praticamente disciolta Awakening chiude un Arm Wrench e molla un Side Kick! Wolff va a terra E JUMALA PROVA IMMEDIATAMENTE A SPINGERLO VERSO IL FUOCO!!! Wolff scalcia! Jumala rimbalza alle corde e non si brucia! Ma ci è andato vicino!

Wolff si rialza e comincia una nuova fase di studio, Jumala allarga le braccia per iniziare un Clinch e sfidare The Ancient World Wolf sul piano tecnico... e il tedesco raccoglie la sfida. Wolff esce dalla fase di Clinch con una Headlock, Jumala si libera ma solo per un attimo: Headlock Takedown di Wolff! Jumala striscia per portare l’avversario vicino alle fiamme, Wolff afferra i capelli del Divino e li avvicina all’apron! Gomitata di Jumala che riesce a rialzarsi! Wolff lo precede lo manda alle corde con una Irish Whip! E SUL RITORNO LO PRENDE PER I CAPELLI E LO MANDA VERSO L’APRON!!! Piuttosto che rischiare, Jumala sfrutta la spinta datagli da Wolff e salta oltre la terza corda! La mossa è disperata, ma consente a Jumala di non essere bruciato! Ora, però, il Self Proclaimed God impatta con l’esterno del ring! Jumala prova ad attutire la caduta, ma il risultato è che ora si trova a terra dolorante!

Taggart: “Non riesco a capire se è stata una mossa furba o un errore.”
Kokone: “Facile, un errore.”
Taggart: “E perché?”
Kokone: “Doveva atterrare su quella cicciona in prima fila.”

Mentre una donna obesa indignata tira la sua confezione maxi di pop corn in direzione di El Kokone e lascia il suo posto per andare a comprarne un’altra, David Wolff è sul ring a provocare Jumala! Il finlandese gira attorno al ring, riluttante a passare per le fiamme. Jumala riesce a scalare l’angolo! Wolff però lo raggiunge immediatamente in cima al paletto! Jumalta lotta, ma Wolff gli afferra ancora i capelli e lo spinge verso le fiamme! Headbutt di Jumala! Headbutt! Elbow Smash! E Wolff cade! Jumala si mette in piedi sull’angolo... Flying Clothesline a segno!!! David Wolff si rialza, Jumala mette a segno un Dropkick! E The Anti-Hero ROTOLA ATTRAVERSO LE FIAMME!!! Wolff rotola immediatamente indietro e non resta bruciato! Jumala VA SUBITO PER UNA BASEBALL SLIDE! Ma David Wolff lo blocca abbracciandogli le gambe! E molla una gomitata dritta sul ginocchio! Jumala prova a scattare in piedi ma crolla in ginocchio, David Wolff lo abbranca: TKO!!!!!!!!!! GLI STIVALI DI JUMALA SONO VICINI ALLE FIAMME! PUZZA DI BRUCIATO! Jumala ritrare le gambe! E David Wolff lo inchioda al tappeto con una Leg Drop!

Jumala finisce a braccia aperte al tappeto, David Wolff lo rialza... ma Jumala reagisce! Irish Whip! ROVESCIATA! ROVESCIATA ANCORA! Jumala trae il tedesco a sé: MONEY FLIP IN DIREZIONE DELLE CORDE!!! THE ANCIENT WORLD WOLF RIMBLAZA PROPRIO CONTRO LE CORDE! David Wolff urla di dolore! BRUCIATURA!!! BRUCIATURA!!!! Il wrestler tedesco si alza immediatamente, la sua schiena è evidentemente scottata, ma non vi è traccia di fiamme! Jumala lo chiude allora in una Side Headlock per non perdere il vantaggio acquisito!

Taggart: “C’è mancato poco!”
Kokone: “Vero, quasi quasi quella cicciona mi beccava col pop corn!”
Taggart: “El, non stavo parlando dei pop corn...”
Kokone: “E di cosa allora?”

David Wolff solleva Jumala da fermo per mettere a segno un Backdrop! Jumala finisce seduto, e Wolff lo atterra con un potente calcio ben assestato! E poi afferra Jumala per un piede per ri-schiantarlo al tappeto con forza! SBAAAM! Jumala prova a difendersi, ma Wolff lo colpisce con una serie di pugni! SBAM! SBAM! SBAM! SBAM! SBAAAAM!!! The Anti-Hero risolleva Jumala per i capelli... E LO TRASCINA VICINO AL FUOCO!!! FUMO! FUMO! Gomitata di Jumala! Il Self Proclaimed God soffia sulla barba e manda via il fumo: NIENTE FIAMME! Il match prosegue!

E David Wolff passa subito all’offensiva: manda Jumala a sbattere di faccia contro l’angolo, ma Jumala tira una nuova gomitata! David Wolff arretra, Jumala mette a segno una Clothesline! MA ATTENZIONE! Viisi arriva di corsa dal backstage! The Witch sorride minacciosa in direzione di Jumala... e, fuori dal ring, si inginocchia di fronte a lui! Jumala sorride per lo scampato pericolo e si volta per continuare la sua offensiva su David Wolff... che però è in piedi! E carica Jumala: SPINEBUSTER!!!!! Viisi ha una sedia in mano e la usa per ripararsi dalle fiamme ed entrare! David Wolff è di spalle e non è preparato ad affrontarla: SEDIATA! SBAM! Wolff in ginocchio! Jumala si rialza massaggiandosi la schiena, e FA SEGNO A VIISI DI AIUTARLO A MANDARE DAVID WOLFF TRA LE FIAMME!!!
Bitch of a Witch annuisce, Jumala si volta per afferrare i piedi del lottatore tedesco... E VIENE COLPITO CON UNA SEDIATA!!!
Viisi se la ride, Jumala è in ginocchio!
E David Wolff si sta rialzando! The Anti-Hero afferra Jumala e GLI AVVICINA LA BARBA ALLE FIAMME!!!!
...
FUMO! FUMO!
...
E FIAME!!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Jumala spegne immediatamente le fiamme, Viisi e David Wolff sono fuori appena il fuoco sull’apron viene spento. Jumala osserva la sua ex adepta carico di rabbia! Viisi imita Jumala in preda alle fiamme e soffia su una barba immaginaria, per poi scoppiare a ridere!

Kokone: “Bitch of a witch!”
wordlife85
00venerdì 6 novembre 2015 21:03
Chaotic Existence presents... THE SPLIT - Final Act.

Per gli amici verserei il mio sudore.
Per i miei fratelli offrirei il mio sangue.
Per le persone amate sacrificherei la mia vita.
Per il Caos, la mia esistenza.


Black Violence.
"Wizard" Eddie Dryward.
Jacob Lamda.


I tre uomini in quattro anni hanno vissuto molte vicissitudini, alcune di esse li hanno portati ad illudersi di aver raggiunto dei traguardi, o di essere vicini ad ottenerli.
Sul muro, vi sono due foto in cornice, che ci ricordano quelle dei grandi presidenti che hanno scritto la storia, ma sono due lottatori.
John Kratos - il fondatore
Malcolm Clark - il rivoluzionario.

Black Violence punta il dito verso le due foto, i suoi compagni osservano.

"Loro hanno creduto in noi, ci hanno raccolto dalla strada. Quando le nostre vite non avevano più senso, quando siamo stati ben oltre l'orlo da cui non si può tornare indietro, questi due uomini ci hanno dato uno scopo per tornare ad esistere. Abbracciare il Caos, diventare parte integrante di esso. E tuttora, anche se separati da noi, essi credono nel Caos e lo integrano nella loro esistenza."

Il lottatore mascherato tossisce, poi prosegue il discorso.

BV: "Noi, semplici profeti del Caos, forse non abbiamo creduto abbastanza. Io ho la Bibbia, i Salmi, le regole dettate dal grande Architetto. Jacob, tu ti consideri il mastino infernale. Eddie, vedi in te una ricerca costante dell'occulto. Ognuno di noi ha mantenuto la propria essenza, non siamo l'Awakening, non siamo morti e rinati sotto i nostri leaders. Perciò, siamo sempre Black Violence, Jacob Lamda e Eddie Dryward."
W: "Preferirei essere chiamato Wizard se possibile, la pronuncia di questo nome racchiude una forza intrinseca, un po' come 'In The Rivers of Babylon' dei Boney M."
BV: "Miei compagni, ricordate il precetto del Leader Massimo della Chaotic Existence?"
JL: "Fallire... e falliremo!"
BV: "Esatto, abbiamo fallito e continueremo a farlo. Perciò, come terzo leader, insignificante come Teodorico IV, l'ultimo re merovingio, posso solo dire che la Chaotic Existence è giunta alla fine della sua esistenza, da questo momento le nostre strade saranno separate."

The Hell Patrol solleva un braccio al cielo, pare quasi gioire.

JL: "Sono felice di questo, ero stufo di stare al fianco di due perdenti come voi. Black Violence, tu non sei un leader, sei una foglia di rosmarino."
BV: "Non colgo la metafora..."
JL: "Nemmeno io! Perciò, it's over... it's ALL over. Andrò per la mia strada. Vado al massimo, vado in Messico. Viva la Lucha Libre dopo aver bevuto Cuba Libre, parola di un canadese!"

L'uomo torna serio, pare anche lui triste per questo momento.

JL: "Sapete... ho sempre avuto il terrore della mia ombra, è una fobia rara ma esistente. E se avevo paura della mia, come avrei potuto non averla di quella degli altri? Ma la vostra non mi ha mai spaventato, è stato bello essere parte di questa Esistenza Caotica. Grazie per avermi accettato."

Lamda esce dallo spogliatoio, volta il suo sguardo all'ingresso dello stage, sa che oltre quella porta c'è il pubblico dell'arena, ma non potrà più varcarla.
Fa una smorfia e si allontana. Sa che è giunta la fine della carriera dell'Hell Patrol in WBFF Wrestling.

All'interno del camerino, Wizard oppone resistenza.

W: "Non ci sto ad andarmene, è morta la Chaotic Existence? Okay, lo accetto, ma non vuol dire che dobbiamo prendere strade separate."
BV: "Quindi cosa proponi?"
W: "Formiamo un tag team!"
BV: "Questo non ha senso... se perdevamo in tre, continueremo a perdere in due."
W: "Non puoi saperlo! L'allineamento planetario è favorevole ad un asse formato da due individui."
BV: "Sei pieno di stronzate!"
W: "Non puoi usare il traduttore di Google per una frase del genere, perde tutto il suo significato!!! Almeno dimmi che sono pieno di merda di toro!"
BV: "Va bene, Wizard, presumo che tu non mi abbia mai visto in volto."

Il leader dell'ormai estinta Chaotic Existence si porta una mano alla maschera e se la toglie off screen. Possiamo solo vedere la reazione stupita dell'altro lottatore.

W: "Quel volto io lo conosco..."
BV: "Eddie, io sono il fratello che credevi morto! Quel fratello indegno del suo nome. Come già sai, ho compiuto atti brutali al servizio di persone tremende. Io sono Nera Violenza, poiché scuro come la notte senza luna è il mio passato. Non sono degno di essere ancora chiamato con il mio vero nome... Angel!"
W: "Non importa, per me è un'occasione di gioia sapere che mio fratello è sempre stato al mio fianco. So che hai un passato tormentato, ma sapere che sei vivo e che stai cercando redenzione mi dà gioia. Ti aiuterò nel tuo percorso, come fratello e come tag team partner."
BV: "Le vie del Signore sono proprio infinite!"
W: "Specialmente quando entri in un labirinto."

Per i miei fratelli offrirei il mio sangue.
Anche se non rimane più nulla in me, anche se già questo mio corpo è diventato un guscio vuoto.
La maschera cade e con essa il suo segreto decennale.
Tu che mi vedi sai chi sono realmente.
Un "Angelo" caduto.


Ma lo giuro, non vengo da Frosinone!


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Backstage del Target Center di Minneapolis. La telecamera inquadra Joseph Roux che cammina per i corridoi quando la sua attenzione viene catturata da qualcuno che lo chiama.

???: "Guarda un po' chi si rivede!"

Roux si volta... Appoggiato ad un muro c'è Red Revolution Raven! Il francese sorride e va a stringere la mano all'italiano che ricambia poi con una pacca sulla spalla.

RRR: "Bene bene, ti vedo in forma... Alla fine sei riuscito a farti valere anche qui in WBFF. Certo, una cintura di coppia non è la stessa cosa che giocarsi l'Undisputed Title, ma direi che non puoi ritenerti insoddisfatto!"

Raven strizza l'occhio a Roux e poi riprende a parlare.

RRR: "Questa sera siamo dalla stessa parte della barricata... Come ai vecchi tempi, eh? Ti ricordi quando abbiamo rotto il culo a Willy Spencer e Aaron Lahart? Insieme ci sappiamo fare come pochi altri, nessun dubbio! Sia chiaro non voglio mica mettermi in mezzo a te e Paul DeSade ma si dà il caso che mi manchino dei titoli di coppia per diventare Triple Crown Champion in questa federazione, e preferisco mettermi nelle mani di chi conosco bene e di cui ho già testato il valore piuttosto che fottermi da solo fidandomi di uno sconosciuto! Se in futuro, quando avrai perso quelle cinture... E mi dispiace dirtelo ma prima o poi succederà, vorrai riprovare a vincerle fammi un fischio!"

Raven scoppia a ridere in attesa di una risposta di Roux.

Roux: "... Bene, non so se prendere la cosa come un complimento o meno, rimango comunque colpito dal fatto che tu avresti voglia di fare coppia con me e questo mi rende molto ma molto onore ma .. ma per il momento io penso al mio regno con Paul e spero che sia lungo se non infinito. Qui in WBFF devo pensare solo a questo perché sai bene qual'è la mia teoria di vita nella carriera sia da musicista che in questo caso da Wrestler; le cose bisogna farle pian piano, prima o poi riceverò i giusti meriti magari anche in singolo in questa federazione e magari potrò puntare a titoli importanti come fatto in ECF, ma per il momento in questa federazione ci siamo solo io e Paul DeSade, nessun'altro."

Risposta seria e concisa da parte della Rockstar Francese che riprende poco dopo a parlare.

Roux: "Comunque ho trovato un'affinità e un'alchimia con Paul che non ho trovato con nessun'altro, anche se di Tag Team Partner ne ho avuti ben pochi a parte in quel paio di occasioni avute con te. Roux e DeSade saranno WBFF World Tag Team Champion per molto tempo ancora e questa sera ti faremo capire il perché ho detto questo, giusto Paul?"

Se questa non è alchimia non saprei come chiamarla, il figlio di Morgan DeSade compare nella scena al termine della frase detta da Lourd Roux e questa volta il Francese sorride in direzione del suo Tag Team Partner. DeSade senza mostrare il minimo rispetto per la leggenda del wrestling che gli sta davanti lo guarda con fare carico di superbia.

PDS: "Se sei così desideroso di trovare un tag team partner, dovresti cercare in quella schiera di falliti che ti ostini a chiamare "studenti del Raven's Nest" piuttosto che cercare di rubare i partner altrui..."

RRR: "Se sei così desideroso che ti stacchi la testa e che ti usi la gola come tazza del cesso, dovresti continuare a dire cose sconvenienti come quest'ultima... Dimmi un po', che ne diresti se al posto dei miei "falliti" chiamassi, che so, Valtharius the Mad?"

PDS: "Non osare dire altro!"

RRR: "Altrimenti?"

La situazione sta diventando incredibilmente tesa e Joseph Roux è costretto a intervenire per pacificare gli animi.

Roux: "Tranquilli ragazzi, non agitiamoci che non serve assolutamente a nulla, questa sera abbiamo un Match dove noi tre più Felix Owens e Aaron Kirk saremo Partner, e io ho solamente intenzione di vincere. Avere questi screzi prima del Match non servirà a nulla, ci porterà solamente alla sconfitta e non penso che a nessuno di voi due piaccia perdere non è vero? Vi conosco fin troppo bene."

Le parole del Lyon D'Or sembrano aver fatto effetto sia su DeSade che su Raven che si tranquillizzano notevolmente.

RRR: "Hai ragione, Joseph... Ho esagerato. Ti faccio le mie scuse, Paul, non avrei dovuto mancarti di rispetto in questo modo... Sei un valido alleato per Joseph e mai e poi mai vorrei mettervi l'uno contro l'altro. Spero che stasera tu possa onorarmi della tua collaborazione così come fai ogni settimana con Joseph..."

Anche DeSade si mostra più accondiscendente.

PDS: "Anche io devo scusarmi con te, Red Revolution Raven. Mi sono comportato come un predatore che difende la propria priorità anziché come un lottatore... Ho messo da parte la razionalità e ho favorito l'istinto animale. Se mio padre mi vedesse, mi rimprovererebbe duramente... Sarà un onore per me lottare al fianco di una leggenda come te, sarà un onore mostrare che posso salire sul ring assieme a te senza sentirmi inferiore e senza provare timore."

PDS: "Questo è ciò che significa essere campioni, e io onorerò l'impegno che ho preso la WBFF in ogni modo... Che sia sconfiggendo Claudio Cazador e Oregon McClure o che sia aiutandoti a lanciare un messaggio nei confronti di Garet Jax!"

DarkPussy è al quanto soddisfatto nel sentire queste parole e sorride per poi aggiungere un'altra cosa.

Roux: "Perfetto era proprio questo che volevo creare prima del nostro Match ragazzi, fortuna tu che mi hai trovato Raven e fortuna tu che ci sei venuto incontro Paul. Tutti noi conosciamo Felix Owens giusto? E penso che siate daccordo con me nel dire che sia un lottatore in gamba, un più che valido Partner per questa sera .."

"Dovresti piuttosto chiederti se voi sarete dei validi partner per il sottoscritto."

Felix Owens si inserisce come un rapace all'interno del dialogo, con la voce che giunge alle spalle degli interlocutori.

"Ho udito le vostre voci nei corridoi e non mi è stato difficile seguirvi ed ascoltare tutto, la concitazione ha toccato livelli tali che non vi siete nemmeno resi conto che stavo origliando."

Il Master of Chambers raggiunge il gruppetto, ponendosi a parlare di fronte a loro.

"Da dirimpettaio mi trovo molto meglio a dialogare, voglio che osserviate i miei sguardi e il mio linguaggio del corpo, cosa che se avessi continuato a parlare da dietro di voi non avreste potuto fare - non avreste potuto cogliere appieno l'essenza del Master of Chambers. Non posso nemmeno più celebrarmi come King of Mind, essendo stato defraudato dell'alloro settimana scorsa, come avrete potuto constatare voi stessi."

Ponendosi a braccia conserte, Owens continua.

"La mia battuta d'ingresso a questa discussione era volutamente provocatoria e d'impatto. So bene che qualità sapete dare voi due, dopo i War Games - dove vi siete dimostrati leali ed agguerriti compagni di Team, dove rammento ancora la delusione che posso avervi arrecato facendomi beffare da poteri più grandi di noi. Curioso che io stia citando tutte situazioni che mi hanno in qualche modo visto nel ruolo di parte lesa, vero? Mai nessuno che abbia imbastito una protesta gridando al complotto o alla macchinazione ai danni del Master of Chambers..."

Pausa d'effetto.

"...per fortuna. Sarebbe stato umiliante."

Pausa.

"In tutto questo, ci sono due grossi punti interrogativi.
Il primo è legato al quinto elemento del nostro gruppo, Aaron Kirk. Mentre noi stiamo parlando, ci stiamo confrontando, stiamo cercando di capire che livello di alchimia possa crearsi al fine di non ritrovarsi con uno di noi costretto ad entrare con il numero 1 alla Rumble - lo Scozzese dov'è? Iniziamo a meditare sull'interesse che gli attori protagonisti possano avere per questa sfida, che verrà vinta - non abbiatene a male - principalmente proprio dai singoli, perchè nutro forti dubbi sul desiderio di salvare qualcuno, seppur compagno, sapendo che l'onta del primo ingresso finirebbe sulle sue spalle in caso di capitolazione.
Il secondo punto è: se conosco piuttosto bene Joseph Roux e Paul DeSade, tu chi sei per me, Raven?"

Raven sorride, la sfrontatezza e la sicurezza mostrata da Owens sembrano divertirlo.

RRR: "Non preoccuparti di Kirk, Felix, ho incrociato l'amante dei Toys poco fa e come sempre il suo obiettivo è ottenere ciò che è meglio per il business e per se stesso, anche se ciò lo costringe a dover fare gruppo con un'armata Brancaleone come la nostra... Pensiamo a me e a te."

RRR fa un passo verso il Master of Chambers.

RRR: "Vuoi sapere cosa sono io per te? Si vede che non mi conosci... Io posso essere tutto ciò che vuoi: posso essere colui che stasera ti porterà alla vittoria ma posso essere anche colui che non ti farà nemmeno salire sul ring per tutti i calci nel culo che ti rifilerà seduta stante. A te la scelta, Felix..."

RRR: "So che ti piace ascoltare e parlare, quindi lascia che ti dica una cosa: a me piace rompere culi, l'unico movimento del corpo che prediligo è quello del mio piede che si stampa sulla faccia di cazzo del mio avversario. Sei in grado di farlo anche tu senza dover per forza attaccare preliminarmente un pippone da gonfiare i coglioni?"

Simulando il gesto della masturbazione, Owens si scompone come non si è abituati a vedere.

"E' questo che vuoi, Raven? Un ricco pippotto, come direste nella Capitale?"

Sorride.

"Stai presentandoti ad uno degli elementi di spicco di questa federazione, e lo fai in questo modo? Va bene il tuo passato, va bene la tua gloria, il tuo nome, ma il mio rispetto non lo hai ancora guadagnato e non puoi certo pretenderlo - specie se i presupposti sono questi."

Tornando a braccia conserte.

"Vorrei che anche tu, che in fondo avrai ancor prima di me una possibilità di vincere l'Undisputed World Heavyweight Title, ti soffermassi su un dettaglio di questa sfida: partecipiamo ad uno sterminio di massa, dove in palio non c'è proprio nulla, basta che lasciamo che sia qualcun altro ad essere sconfitto e torneremo nel backstage con il niente che avevamo sin da quando ne eravamo usciti. Con che spirito pensate di entrare su quel ring? Quello di chi vuole vincere, o quello di chi vuole perdere? E la mente, non sarà forse rivolta al Main Event, dove invece in palio vi sarà l'ingresso 35 nella Rumble? Un fattore potenzialmente determinante, visto che Denny Leone è già tornato e non potrà apparire come trentaseiesimo a sorpresa."

Sciolte le braccia, Owens fa per allontanarsi.

"Ho l'impressione che le parole da me pronunciate siano decisamente troppe, vero Raven? Invece che contarle, mettile nel forziere e fanne tesoro - potrebbe farti comodo qualora mi trovassi ancora sulla tua strada, o tu sulla mia."

Con un cenno appena percettibile, il Master of Chambers volta le spalle ai suoi compagni di team per la serata odierna, evitando di ascoltare qualsiasi ulteriore replica da parte del terzetto.

RRR: "E' questo quello che non va in quelli come te... Chiedete rispetto senza essere disposti a darlo, pensate a calcolare singoli aspetti dei match che dovete lottare valutando pro e contro in maniera maniacale e vi perdete la visione d'insieme. Io non chiedo il rispetto di nessuno, Felix, mi prendo quello di chi è disposto a darmelo dopo aver visto quello che so fare dentro e fuori dal ring e non me ne frega un cazzo di quello che c'è in palio nel match che dovremo disputare stasera o nel Main Event. Qualunque sia la posta in palio, io voglio vincere, ma a differenza tua non ho bisogno di convincere nessuno a stare dalla mia parte né di motivarlo a dare il massimo. Io so che stasera salirò su quel ring con Joseph, Paul DeSade e Aaron Kirk... Ci sarai anche tu? Sarai con me o no?"

Raven non dà a Owens neanche il tempo di pensare ad una risposta.

RRR: "Non importa. Sappi che qualunque sia la tua scelta, Red Revolution Raven questa sera non sarà tuo nemico e non ti remerà contro. Lotterò e mi guadagnerò il tuo rispetto, per quel che può valere, lotterò e farò tutto ciò che è necessario per impedire che tu o qualunque altro membro del mio team sia costretto a entrare per primo nella Extreme Rumble."

RRR: "E conserverò da parte con estrema cura tutte le tue parole..."

Raven sorride e porge la mano a Felix Owens in un singolare gesto di sfida.

RRR: "Sarà un piacere ricacciartele tutte in gola quando saremo avversari sul ring!"

Owens non distoglie lo sguardo dagli occhi di Raven e poi gli stringe la mano con convinzione. Tra i due volano altri sguardi di fuoco prima che entrambi abbandonino la scena. Restano solo Paul DeSade e Joseph Roux.

PDS: "Stupidi uomini... Gareggiano l'uno con l'altro in un'insana dimostrazione di virilità senza rendersi conto di quanto tuttò ciò sia effimero di fronte alla volontà imperscrutabile del Dolore... Patetici!"

Roux annuisce più per non contraddire il suo tag team partner che per reale convinzione e anche i due abbandonano la scena mentre le immagini vanno in dissolvenza.

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Siamo all'esterno del palazzetto dove Crystal Houghton si stà intrattenendo con alcuni membri dello staff, la rossa chiacchiera vivacemente stringendosi nella giacca di pelle scura.
La lottatrice sembra particolarmente allegra e appena nota la telecamera si congeda rapidamente raggiungendo a passo svelto il cameraman, afferra la macchina da presa e stampa un bacio al centro della lente che si sporca appena di rossetto vermiglio.

Cray: "Questa è una sera meravigliosa!! Sono di ottimo umore. Avete visto il mio incontro della scorsa settimana? Semplicemente grandiso. Erano mesi che non mi sentivo così viva, l'adrenalina scorreva attraverso ogni fibra del mio corpo e non pensavo assolutamente a nulla. Tutto era così naturale, come se avessi saputo esattamente come muovermi in ogni maledettissimo secondo su quel ring... Non un esitazione, non un ripensamento. Vorrei che fosse sempre così. Devo ammettere che Sophy è stata davvero una piacevole sorpresa."

Cray si passa una mano tra i capelli e assume un espressione assorta, inclina leggermente la testa da un lato e inarcando un sopracciglio riprende a parlare.

Cray: "Guardare la registrazione dello scorso show mi mette un pochino i brividi, pensarla durante la sua strampalata dichiarazione d'amore non è stato uno spettacolo propriamente piacevole. Ma... Ma se il mio divertimento deve passare attraverso le mani di quella stramboide ben venga! Sono abituata ai fenomeni da baraccone e la trovo piuttosto curiosa, quasi in senso positivo."

Miss Congeniality annuisce con energia e alcune ciocche ondeggiano avanti ed indietro accompagnando il movimento della testa, la ragazza si guarda attorno e improvvisamente indica l'ingresso del backstage: Mike microfono alla mano si avvicina velocemente.

Cray: "Ed eccolo."

CM: "Buonasera Cray! Eccoci finalmente... Come al solito ti sei fatta inseguire, quindi cominciamo subito. Questa sera hai una grande occasione, il trentacinquesimo posto è una ghiotta possibilità."

Cray: "Uhm onestamente non me ne frega un cazzo. Non vedo l'ora di partecipare alla rumble e l'idea di partire con il numero trentacinque uccide molto del mio entusiasmo: Voglio vivere la totalità dell'evento e anche se questo, potenzialmente, riduce drasticamente le mie possibilità di vittoria poco importa. Questa sera mi interessa più l'incontro in se che la ricompensa."

CM: "La scorsa settimana ti sei sbilanciata parecchio nei confronti di Drago, non hai esagerato?"

Cray: "Ho già detto abbastanza. Credo che si sia comportato da stronzo e mi sembrava giusto comunicargli ciò che penso di lui... Probabilmente nemmeno mi ha presa in considerazione perchè Mr.Vesely è troppo impegnato a non strangolarsi con il guinzaglio che Artemis gli tiene ben stretto attorno al collo."

Cactus Mike si schiarisce la voce e rivolge uno sguardo di rimprovero alla rossa della Carolina che in tutta risposta esibisce una smorfia annoiata alzando gli occhi al cielo.

CM:" Emm...E di Robert Dumas cosa puoi dirci?Cosa pensi del suo presunto stop?"

Cray:" Cosa vuoi che ti dica? Non sono la sua balia. La cosa mi ha lasciata piuttosto sconcertata e sicuramente questo non è un atteggiamento che gli si addice: Non mi fido di quello che ha detto, probabilmente ci stà prendendo tutti per il culo. Vederlo così arrendevole è sospetto, insomma stiamo parlando di Robert Dumas... Direi che nelle prossime settimane avremo le risposte che aspettiamo. In ogni caso spero che questa sera lo prendano sonoramente a calci nel culo!"

Crystal sorride beffarda alla camera.

Cray: "Buona fortuna Dummy ne avrai bisogno!"

Le immagini si interrompono con Crystal che si allontana inseguita a ruota da cactus Mike che cerca disperatamente di rivolgerle ancora qualche domanda.

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Ufficio di Michael McFarry. Le telecamere indugiano esclusivamente sul volto dell'Irish Multimillionaire, il quale porge un foglio ed una penna ad un personaggio posto di fronte a lui, non ripreso dalle immagini.

McFarry: "Se tu firmi questo foglio, accetti le mie condizioni. Se tu firmi questo foglio, ricordati che NON parteciperai all'Extreme Rumble Match, qualunque sia l'esito dell'incontro che affronterai. Se tu firmi questo foglio, firmi la tua condanna, perchè questo sarà l'epilogo della storia. Tu sarai l'ago della bilancia che consentirà al mio piano di avere maggiori possibilità di successo. Non c'è bisogno di un periodo di pausa... Cosa ne dici? Sei dentro?"

La telecamera rotea di 180° e ci mostra il volto di un Robert Dumas pensieroso. Dumas prende la penna e comincia a farla roteare tra le dita nervosamente.
Osserva il contratto posto di fronte a lui, poi guarda Michael McFarry.

“Non so, Michael, mi stai chiedendo molto.”

...

Dovresti saperlo che sono particolarmente restio a concedere gli autografi

Il bastardo pare serissimo.

D'altro canto, Michael. Non credo di avere scelta.
Sbaglio?


McFarry indossa una maschera di finto stupore.

McFarry: “Mi offendi, Bob.”

Si sporge lentamente in avanti.

McFarry: “Non sono qui per forzare nessuno. Ti ho convocato qui per intavolare una trattativa. Sei liberissimo di voltarmi le spalle ed andartene. Nessuno ti tratterrà con la forza.”

Sai benissimo che non ho mai pensato di andarmene. E sai altrettante bene quali sono i miei progetti di qui a pochi mesi.
Se questo non è un ricatto, poco ci manca.


McFarry rimane impassibile.

McFarry: “Liberissimo di non autografare quel foglio, Robert”.

Ora Dumas sorride.
Prende la penna ed inizia ad apporre la sua firma sul contratto.

McFarry: “Non deve essere così tremendo come ricatto se hai ceduto così velocemente...”

Mai detto che fosse un ricatto tremendo”

McFarry: "Ottima scelta, Robert. Ottima scelta. Almeno per me. Ahahahahahahah"

Dumas non si fa scalfire dalla risata dell'Irish Millionaire.

Almeno per te...

Sorride Dumas, osserva il foglio. Non la traccia di un pentimento.
Le immagini sfumano.

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Kokone: Drago e Artemis fanno il loro ingresso sul ring. Il fighter di Liberec danza come al suo solito e scambia il cinque con i fan più giovani delle prime file, mentre Artemis sale decisa sul quadrato.
Taggart: Dove ad attenderli ci sono i tre della Chaotic Existence pronti a dare battaglia.

TORNADO 2vs3 HANDICAP MATCH: Black Violence/Jacob Lamda/Wizard vs Drago/Artemis

DING DING

La campana dà il via alla contesa e Black Violence si scaglia subito contro Artemis, la quale con un SUPERKICK lo mette immadiatamente a tacere. Drago è alle prese con Lamda e Wizard, che lo portano all'angolo colpendolo con una raffica di calci e pugni. Artemis connette la sua HORNSMOOTHER ai danni di Black Violence e si scaglia poi aggrappandosi alla schiena di Wizard e cominciando a colpirlo con violenza alle tempie con una serie di pugni. Drago spinge via Jacob Lamda e prende una rincorsa, connettendo la sua SVLECI!!!! Drago va per lo schienamento:

1.....
2.....

Kick out da parte di Lamda! Black Violence, intanto, si rialza dopo aver subito il colpo e abbranca Artemis che era ancora alle prese con Wizard, e la schianta al tappeto con una FULL NELSON SLAM! Ora è Black Violence a provare il pin su Artemis:

1.....
2.....

Artemis si libera! Black Violence la rialza e la lancia contro l'angolo! Artemis impatta contro la protezione e sembra dolorante, BV si scaglia contro di lei ma Drago era pronto ad attenderlo con una KOLENO SKOK che impatta in pieno sul volto di Black Violence! Una delle classiche manovre del Fighter di Liberec che sembra particolarmente soddisfatto del suo operato, ma non si avvede del ritorno di Wizard che tenta una INSIDE CRADLE ai danni di Drago:

1.....

WIZARD SI AGGRAPPA AL COSTUME DI DRAGO PER ESERCITARE MAGGIORE PRESSIONE!

2.....
......

ARTEMIS INTERVIENE CON UN FOOT STOMP ad interrompere il conteggio! Drago sembrava comunque pronto al colpo di reni! Artemis rialza Wizard, HOORNSMOOTHER ai danni del wrestler della Chaotic Existence! Black Violence si lancia nuovamente contro Jana, la quale lo atterra con un SUPERKICK!

Anche Jacob Lamda si lancia contro di lei, ma anche per lui SUPERKICK! Lamda viene incastrato alle corde da Artemis, la quale comincia a colpirlo con una serie di calci e pugni senza continuità di sosta. Drago sembra distratto dalla prestazione sopra le righe della sua compagna, seppur compiaciuto...MA NON SI AVVEDE DI WIZARD CHE PROVA NUOVAMENTE UNA INSIDE CRADLE SU DI LUI!!!!!

1....

Drago stavolta si libera immediatamente, e si dà slancio alle corde connettendo con una SVLECI!!!!!! Drago applica immediatamente la LAMANI RAMENO su Wizard, mentre Black Violence si è rialzato e prova ad intervenire per interrompere il tentativo di sottomissione...salvo essere fermato ancora una volta da Artemis che con una CLOTHESLINE blocca il suo tentativo!
Intanto Wizard non può far altro che cedere, dando la vittoria al duo di lottatori della Repubblica Ceca.

VINCITORI



Kokone: Risuona Can't Hold Us nell'arena mentre i tre della Chaotic Existence abbandonano il ring...ma attenzione, Drago si fa passare un microfono dagli addetti a bordo ring.

Drago: "Questa sera hai combattuto con ardore, Jana. Sei stata concentrata dall'inizio alla fine, molto più di quanto non lo sia stato io. Forse hai ragione, hai smascherato i miei limiti, credo che fino a quando sarò costretto a vegliare su di te, come se fossi l'anello debole della coppia, non potrò mai scrollarmi di dosso le paure e le insicurezze che nel recente passato la fanno da padrone."

Artemis, sorridendo, allarga le braccia e, seppur priva dell'ausilio del microfono, si sente distintamente la frase "non è colpa mia, è un tuo limite", con Drago che reagisce con un sorriso.

Drago: "E' vero, è un mio limite. Tuttavia, voglio farti una proposta, e credo che, in fondo, è ciò che hai sempre desiderato: che ne dici di affrontarci ad Extreme Rumble in un classico WBFF Rules Match? So che ci toglierà energie in vista della Rumble, tuttavia credo che sia necessario questo scontro per entrambi: in primis, per te è l'occasione giusta di provare al mondo intero che sei pronta a lottare per obbiettivi ben più importanti del midcarding nel quale galleggi fino ad ora. E per me...beh, per me è necessario scoprire quale livello hai raggiunto per poter comprendere se è giusto oppure no continuare a provare questo senso di protezione opprimente nei confronti tuoi e del mio stesso ego. Uno scontro in famiglia, ma non credere che sarò clemente nei tuoi confronti. Non sei ancora al mio livello, e ne sei consapevole. Cerca di avvicinarti e raggiungere quel livello, anche se l'esito dell'incontro, ovviamente, lo conosciamo tutti."

Drago pronuncia queste parole in tono evidentemente scherzoso, ma Artemis, seppur sorridente, si fa passare il microfono. La Huntress Queen non ci sta a non dire la sua.

§Artemis§ Non appena hai capito che le mie ambizioni sono grandi, che voglio e posso sfruttare tutte le occasioni che si presentano davanti ai miei occhi.. Mi hai accusata di aver preso alla leggera il nostro match di Gates of hell, di non avere riguardi nei tuoi e nei nostri confronti, facendomi passare per un'egocentrica.. Ma forse se qui c'è un egocentrico, Petr, quello sei proprio tu!! Potevi mostrare entusiasmo per la mia ottenuta partecipazione alla rumble, mi aspettavo che tu potessi sostenermi e invogliarmi a fare sempre di più e a farlo sempre meglio, prendendo ogni palla al balzo.. Ma a quanto pare deve sempre ruotare tutto intorno a te!!

Lady Dizziness fa un passo avanti sfidando il suo uomo con degli occhi infuocati

§Artemis§ Perché non dicevi una parola quando mi accusavano di essere la tua ragazza scroccona che trama nell'ombra?? Perché si parlava di te, mi sembra ovvio!! E a te bastava solo questo.. Cos'hai fatto quando una sconfitta mi è costata l'esclusione dalle competizioni più importanti?? Mi hai dato coraggio?? No, mi hai detto che non ero ancora pronta e che dovevo sfruttare quella limitazione per crescere e migliorare.. E quando poco tempo fa abbiamo conquistato una chance per i titoli di coppia?? Potevi accettare di essere un mio pari?? Neanche per idea, mi hai parlato dei tuoi complessi e delle responsabilità che credi di avere nei miei riguardi, ponendoti sempre un gradino più in alto, perchè nella tua mente c'è solo spazio per l'idea che mi ritiene come una donna che va accompagnata e condotta per mano, incapace di riuscire a farlo da sola.. Tu non sei preoccupato per la mia sorte, temi solo che io possa esserti superiore!! Che io possa metterti in ombra!! La tua scelta di sfidarmi non contiene il proposito di valutare le mie capacità e di capire se io abbia davvero bisogno di te oppure no, stai facendo il passo più lungo della gamba solo perchè vuoi scrollarti di dosso quel dubbio che ti attanaglia, e farlo al più presto possibile.. Sai che senza quel match l'idea che io possa aver raggiunto il tuo livello continuerebbe a tormentarti per altri lunghi e lunghi mesi, meglio affrettare le cose no?? Così se vincerai, e so che nonostante tutto credi di poter vincere, mi metterai una museruola e io dovrò pensarci mille volte prima di esprimere di nuovo la fiducia che ripongo in me stessa..

La huntress queen distoglie lo sguardo da Drago e si guarda intorno..

§Artemis§ Se io debba ancora raggiungere o meno quel livello, Petr, sarà il ring a stabilirlo.. Perché io ho appena accettato la tua sfida..

Taggart: Ufficiale, quindi, a Extreme Rumble avremo un...

WBFF RULES MATCH: Drago vs Artemis
wordlife85
00venerdì 6 novembre 2015 21:04
Immagini mosse. Frenetiche.
Ma non del tutto confuse.
Una telecamera a mano, col supporto di fioche lampadine che penzolano per un filo sottile da un lercio soffitto del seminterrato, fa “luce” sulla situazione.
E’ lo stesso semibuio scantinato della scorsa settimana. Odore stantio e fioca luce naturale che penetra tra le sbarre di una finestra di piccole dimensioni che affaccia su un marciapiede.
Un rumore stridulo, come di gesso, misto a un mugugnare rabbioso e soffocato.
La telecamera si sposta a inquadrarla.
Sophitia sta ossessivamente scribacchiando a una parete con del gesso colorato a caratteri cubitali le parole “You Lost”.
Si sposta, senza degnare di uno sguardo il cameraman e riscrive le stesse parole a poca distanza… nel frattempo la cinepresa si spinge a filmare anche il resto della parete.
E’ interamente ricoperta dalla stessa identica dicitura. Scritta col gesso giallo. Rosso. Bianco. Con la vernice. Sui Post-it, a penna.
“You Lost”.

?? “Ehmm… Cosa stai fecendo??”

La ragazza si volta scattando sul posto, come fosse spaventata: gli occhi gonfi le tremano con pupille larghe per la permanenza al buio. Ripresasi, si gratta il mento e sorride, indicando col pollice alle sue spalle.

Sophitia “Ehehhe Scusa l’urlo, non ti avevo sentito entrare, ciccio… "cos’è questo?" mi chiedi? Ahhh io lo chiamo promemoria…” fa spallucce con una smorfia simpatica “ho così taaanta di quella confusione in questa testa che vorrei evitare gaffe: pensa un po’ se un giorno dovessi malauguratamente dire di aver vinto al mio match di debutto qui! Che figura ci farei?”

La ragazza mette in broncio, mostrando occhi grandi e tristi

“Già me li vedo tutti a indicarmi e ridere a crepapelle mentre canticchiano "Sophitia scorda le cooose, Sophitia scooorda le cose…" … certo…” torna sorniona “non è che ci voglia poi tanto a distorcere la realtà. Non serve mentire. Basta omettere parte di verità ahaha
Gli Europei vanno in America? Colonizzazione: non certo sterminio!
Chi si oppose a Garibaldi fu assoldato dai carceri? Moti criminosi: non certo patrioti meridionalisti!
Stalin ha ucciso 10 milioni di persone nei Gulag? Si, ma Hitler fa più cattivo…
Ahahah
E’ così bello "non dire", per dire tutt’altro! E la cosa divertente è che nessuno mi può dare della bugiarda: dopotutto che ci posso fare io se – oh perbacco! – mi sono scordata di dare una informazione che - ahimé – m’è proprio sfuggita…”

Sophitia alza le sopracciglia sorridente, ma subito dopo si blocca accigliata

“A proposito: Di…. Cosa… stavo parlando?” si volta un attimo verso la parete e alza il dito ricordando “ah già! Del fatto che ho … PERSO! SCONFITTA DA UNA LURIDA TROIETTA CHE HA L’ETA’ PER CIUCCIARE IL POLLICE, E INVECE MOSTRA IL MEDIO, CONVINTA DI RAPPRESENTARE UN’IDEALE DI TRASGRESSIONE, QUANDO CHE NON E’ ALTRO CHE UN FALLIMENTO GENERAZIONALE: UN PUTRESCENTE ABORTO DI QUESTO GLOBO CHE AVRA’ SPINTE, SOLO SE QUALCUNO L’AVRA’ SPINTA DA DIETRO IN ALTI SENSI!!”

Arretra verso la parete poggiando la mano su un poster di Crystal ma fissando sempre la telecamera “Vuoi sapere come mi fa sentire?? Vuoi SAPERLO DAVVERO?!?”

Sophitia strappa di netto il poster con entrambe le mani e, in un attimo, sorride e lo abbraccia; con tono rappacificato esclama teneramente “…soddisfatta. Ahah Si si, soddisfatta”

Prende a camminare per la stanza con la telecamera che prova a seguirla, ma lei è alquanto rapida ad uscire dall’inquadratura indiscriminatamente “Dopotutto, amica mia, abbiamo fatto davvero un gran lavoro, abbiamo rubato la scena: trovo stupendo il fatto che il nostro sia stato forse il match della serata, e che la debuttante abbia dimostrato di saper tenere testa al ‘vecchio che avanza’ e che si avvicina inesorabilmente al nulla eterno…. E anche se ho perso non fa nulla. Per me è stato come vincere: perché mi sono divertita… e ti ho lasciato un mio ricordo” si accarezza la cintura con anelli di metallo “…spero tu ti sia divertita almeno la metà di quanto l’abbia fatto io …. Ahahh”

Sophitia finalmente siede su una sedia, per la gioia del cameraman, poggiando le mani sulle ginocchia; ma nemmeno il tempo di farlo che si ridà la spinta in alto riprendeno a deambulare senza meta.

“MA!! Ora è tempo di pensare ad altro. Ora è tempo di concretizzare qualcosa. Perché io sarò pure La Tedofora del Chaos numero 2, ma il maestro Virigil ha dei piani per me e io non posso deluderlo, dato che….. “ si blocca e si volta lentamente in camera “…wow. Non vi ho mai parlato del Maestro Virgil ora che ci penso. Che-che-che maleducata! Sua Eccellenza Illustrissimo dovrebbe sentirsi offeso: è grazie a lui che io "son chi sono". Prometto che rimedierò. Tempo al tempo…”

Sophitia si rabbuia e poggia la testa alla parete col corpo penzoloni e molle

“… questa volta non dobbiamo arrenderci. So che è la volta buona. Me lo sento. Sono certa che questo è davvero terreno fertile per divulgare il Credo: ve lo faremo conoscere: lo esporteremo da questa stanza” picchietta con la fronte contro la parete in mattoni per tre volte “ tre… tre … tre..”

Si sposta di poco “Per tre volte ho provato, per due volte ho fallito. HIAC, NWS e ora qui. Tre è il numero perfetto dice qualcuno… e sono certa che sta volta… è la volta buona.
Come faccio io – che credo nel Chaos – a pensare che sia Destino?”
Non riesce a trattenersi e scoppia a ridere “AHAAHHA mi pare ovvio: non lo so ahahha!!”

Sorride stralunata alla telecamera per qualche secondo “E VUOI STACCARE ADESSO? No, non ho altro da dire! L’intervista finisce qui! Andate a casa, raggiungete i vostri pargoli che dormono e date loro un bacio se proprio volete: e dite che il bacio glielo manda Sophy-Sophy ….ehehhe”

Il collegamento si chiude

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Backstage.
Un camerino qualsiasi.
L'inizio è simile a quello di sette giorni fa. Ma questa volta è Denny Leone a prendere per primo la parola. Felix Owens osserva negli occhi il figlio di Jack, gli attimi di silenzio tra i due vengono accentuati dalla totale assenza di reazione del pubblico, che assiste con interesse senza proferire verbo a ciò che sta per accadere.

"Non è stata una scelta preventiva, Felix. Posso garantirlo. E' stato l'istinto che mi ha portato a scegliere quello che ho effettivamente scelto. Non c'è alcun rancore nei tuoi confronti, solo immensa ammirazione ed un pizzico di invidia."

Denny sospira.

"Già...invidia, io che provo invidia per qualcuno, difficile da credere vero? Eppure è così. La cosa buffa è che non ho la minima idea di cosa ti invidio. Sarà forse la tua capacità di generare interesse qualunque cosa tu faccia?"

Attimi di silenzio, e Denny scuote la testa.

"No, sicuramente non è questo, non mi interessa. Sarà forse la tua abilità sul ring, il tuo parco mosse così ampio, la tua innegabile tecnica così lontana dal mio modo di intendere il wrestling che mi lascia stupito al punto da volerti emulare?"

Ancora silenzio, questa volta Denny sorride sornione.

"Naaaa, non è neanche questo, cosa me ne fotte della tecnica quando il risultato è comunque positivo. E non mi interessa nemmeno che tu abbia garantito il Main Event di WBFF Maniacs, è una cosa priva di significato per me. In tutto questo, perchè provo invidia nei tuoi confronti? O, per meglio dire, è veramente invidia ciò che provo nei tuoi confronti? E' difficile, è dannatamente difficile dare una spiegazione logica a tutto questo."

Owens continua ad osservare negli occhi Denny, il quale tende le braccia all'indietro e rotea il collo prima a destra e poi a sinistra, prima di ricominciare a parlare.

"Ehhhhh...forse, ma dico forse, sei l'unica persona per la quale sono arrivato a provare un minimo di rispetto all'interno di questo mondo, o quantomeno ho PENSATO di poter provare del rispetto per te...e tutto questo mi ha disgustato al punto dal dovermi mettere alla prova in un incontro che mi costringa a non dover ammettere di doverti rispettare per poterlo vincere. Scelta bizzarra, non trovi? Il solo pensiero di poter rispettare qualcuno che non sia Denny Leone mi ripugna, non sono cresciuto in maniera buona, concordi? In fondo, con un padre del genere, cosa ci si poteva aspettare?"

Attimi di silenzio, ancora interminabili attimi di silenzio. Owens continua a non distogliere lo sguardo da Denny, il quale scoppia a ridere.

"Credo di non aver mai parlato così tanto in vita mia. Stai sovvertendo quelle che sono le mie priorità, Felix. La cosa mi stuzzica ed al tempo stesso mi infastidisce da morire. Ti cedo la parola, è il tuo turno. Il gioco delle parti lo richiede ed il pubblico aspetta una risposta da parte tua."

Brusio della folla che, lentamente, comincia ad incitare il Master of Chambers alla risposta. Owens rimane in silenzio per qualche istante mentre, in un crescendo sempre più vorticoso, il coro "Owens! Owens! Owens!" si leva lungo tutta l'arena. Felix decide che è giunta l'ora di rispondere.

"Il tuo obiettivo qual è, Locked?"

Felix Owens parte in sordina, salvo poi scatenarsi subito dopo.

"Con che criterio cerchi addirittura di intenerire il pubblico nei miei confronti? Sentirli gridare il mio nome è letale, specie pensando che lo stanno facendo esclusivamente perchè sperano che fra qualche settimana io possa costringere il figlio di puttana più arrogante dell'universo del Wrestling a dire che mi rispetta. E' una gigantesca bugia alla quale non voglio prendere parte, per cui adesso mi rivolgo a voi - plebe dal cervello inadeguato: smettete di inneggiare a Felix Owens, risparmiare il vostro fiato per quando veramente riterrete opportuno celebrare il Master of Chambers, per meriti riconosciuti e non per mero odio nei confronti di qualcun altro."

Il Master of Chambers ha sparato a raffica tutte queste parole guardando dritto negli occhi Denny Leone, quasi fosse lui stesso un rappresentate di quel pubblico che entrambi sopportano a fatica - ognuno a proprio modo.

"Venendo a noi, se speri che il mio intervento sia breve - per quanto efficace - come il tuo di sette giorni fa, ovviamente ti sbagli. Ma per quanto arrogante, non sei stupido. Per cui hai spianato la strada ad una replica corposa."

Stavolta a sorridere è Owens.

"Nei tuoi occhi non si legge quel senso di colpevolezza che c'è negli occhi del bugiardo, eppure siamo consapevoli tutti e due che le parole che hai proferito sono delle menzogne. Invidia. Rispetto. Ammirazione. Assenza di rancore. Credimi, ascoltarti è stato divertente perchè sapevo con certezza che quello che stavi dicendo era l'esatto contrario di quello che pensi realmente."

Un altro sorriso.

"Non so cosa accadrà da qui al nostro incontro, non sono nemmeno ancora certo di poter strappare quella cintura dalla tua vita - ma ho come l'impressione che sarai proprio tu ad aiutarmi a trovare quella ferocia necessaria ad arrivare al match con la certezza morale di riuscire nell'impresa. King of Fight. Desperation Iron Man. Undisputed World Heavyweight. Il tutto nel giro di pochi mesi. Perché sento che in fondo è questo il mio destino, una sorta di riscossione di un credito che ho accumulato subendo più del dovuto, perdendo più del dovuto, e senza per forza di cose a causa di miei demeriti."

Occhio torbido.

"Settimana scorsa hai agito come era preventivabile. Volevi scatenare il sottoscritto e sapevi che non esisteva modo migliore se non privandomi di qualcosa che stavo elevando di valore - forse addirittura a discapito del titolo che cinge la tua vita. Felix Owens rappresenta qualcosa che ancora nessuno è in grado di comprendere appieno, solo un uomo mascherato si è avvicinato a toccare quello che il Master of Chambers non solo è, ma quello che il Master of Chambers significa. Ma tu non sei lui, nessuno è lui, o forse tutti lo sono ma nessuno lo capisce. Denny Locked, più che un guanto hai usato una cintura per lanciare la sfida: non mi tirerò indietro e ti dimostrerò che mostrarmi rispetto è molto più semplice di quanto tu possa credere."

Owens fa per alzarsi in piedi.

"No, non mi alzerò. Restiamo sullo stesso piano, sette giorni nel passato, oggi, sette giorni nel futuro. Nessuno sarà sopra nessuno, almeno fino alla Extreme Rumble."

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Un video ci mostra un segmento di Maskos in JLW.


Maskos: “È tempo che io ti sveli chi sono realmente. Mark my words, Berlin Annihilator, rimarrai sorpreso dalla mia identità. Mark my g’damn words.”
DeWitt: “Quelle parole appartengono ad una sola persona…”
Lover: “Quelle manovre appartengono ad una sola persona…”
Silente: “Mi sento tagliato fuori dal discorso!”

Le catene cadono a terra, Maskos si toglie la maschera, viene finalmente mostrato il suo volto.

NON È POSSIBILE!!!!!!!!!!!!!!
MASKOS È JOHN KRATOS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questo è uno shock. Il Greek Warrior, il Bald Basterd, The Spartan, ecco chi è Maskos.

Kratos: “Sai, Völkermord, devo dirti due cose. La prima è che io sono sempre stato Maskos, Jack Leone è stato gentile a concedermi un posto in JLW dopo il licenziamento dalla WBFF Wrestling. Ma c’è ancora una cosa che devo chiederti. So che vuoi distruggermi e non vorrai aspettare la metà di dicembre, ma io ti lancio una sfida valida per la TUA cintura.”




“John Kratos is back.
Maskos is John Kratos.”

Una voce pare commentare un evento recente, l’unmasking clamoroso di Maskos al termine della sfida da lui persa per count-out contro Völkermord a JLW Suplex City, New Jersey domenica scorsa.

“Il Greek Warrior è sempre stato Maskos, questo significa che la maschera era un mezzo per inserirsi in WBFF e poter agire indisturbato. “Maskos” John Kratos è riuscito pure ad ingannare il boss… chissà come sta ora il buon Michael O’ Mac. Secondo me starà imprecando contro qualche leprauchon!”

La voce appare divertita, finalmente la regia ci mostra di chi si tratta… è Angel Obike Lowe, che commenta l’evento con un altro individuo che non riusciamo a vedere.

“Ho sbagliato a temere il potere della maschera, essa può significare redenzione. Forse è vero, non c’è Angel Obike Lowe senza Time, ma io sto seguendo il mio percorso, devo diventare un uomo a sé stante, senza maschera, senza un passato caratterizzato dalle amarezze di chi non avrebbe mai potuto raggiungere dei traguardi concreti.
So di avere qualcosa in comune con Kratos, ma lui non è attaccato alla maschera quanto me.
Mi sento… meglio. Sì, mi sento meglio e sono grato all’esistenza di Maskos, mi ha insegnato una lezione importante, che mi permette di andare avanti senza pensare a cosa sarebbe cambiato se avessi tenuto quella maschera.”

L’intermediario batte le nocche contro la parete.

“Ho le dita più potenti del sud della Grecia, sono un suonatore nato con le nocche! Comunque, Angel, ti chiedo un favore… non parlare di John Kratos in terza persona se hai di fronte il Greek Warrior, il Bald Basterd, The Spartan.”

La figura è il “Greek Warrior” John Kratos.

JK: “Ho apprezzato queste tue parole, ma sarò schietto con te. Non ho creato Maskos per insegnarti qualcosa, l’ho fatto per tornare nella World Bloody Fight Federation Wrestling perché ho dei conti in sospeso. C’è qualcosa che devo fare e non mi perderò WBFF Maniacs VIII per nessuna ragione al mondo!
Ricordati le mie parole, Angel, siamo solo noi a decidere le nostre vite. Così come io ho il controllo della mia esistenza, tu puoi fare lo stesso. Ignora Jack Leone e Michael McFarry, quei due hanno giocato con la tua vita per troppo tempo, ora è tempo che prendi in pugno la tua vita e scegli chi vuoi essere.”

Dietro al Greek Warrior ci sono due litografie prese da pezzi iconici del rock.
“Tu puoi diventare chiunque vuoi essere” (Freddie Mercury, Innuendo)
“Continuate a spaccare nel mondo libero” (Neil Young, Keep on rocking’ in the free world)

JK: “Scegli di esistere semplicemente esistendo, tutto qui, a te si apre ogni strada. Angel, sei giovane, tu che hai soltanto 24 anni, hai davanti un’intera carriera, non avere paura di bruciare le tappe. Trovate te stesso è fondamentale, almeno tu, a differenza mia, puoi ancora scegliere di essere un uomo!”
AL: “Grazie, John, le tue parole sono importanti.”
JK: “No, non mi devi alcun ringraziamento. Distruggo la vita delle persone che mi interessano per causare dissesto ed ottenere dei nuovi avversari, guerrieri pronti a farmi esistere sul ring. Io sono un mostro, te l’ho detto, l’uomo non può essere grato ad un mostro, deve starne alla larga. Ma sai, Angel, anche un mostro talvolta può pronunciare parole di saggezza. Arrivederci, ti auguro tutto il bene possibile per la tua carriera. Se ci incontreremo sul ring, ti marcerò sopra come se passassi sopra a carboni ardenti.”

Il Greek Warrior si allontana dalla stanza di Lowe, il lottatore rimane da solo e pondera cosa fare.

“Ascolterò le tue parole, Bald Basterd, non avrò più paura di una maschera, grazie ad essa ho vinto quello che dovevo e potevo vincere in WBFF Wrestling. Rivedo quei due Desperation Iron Man Championships come reliquie del passato, ma se imparerò a convivere con l’identità di Time, sarò ancora capace di tornare in auge. Io ce la posso fare, stasera tornerò ad indossare quella maschera dopo tanto tempo. Ne ho una ancora conservata nell’armadio.”

Angel Obike Lowe infila la mano nel cassetto per prendere la maschera di “Time” Angel Obike Lowe, la indossa sulla testa ed è soddisfatto, dietro ad essa può finalmente ritrovare se stesso.

“Grazie alla rivelazione di Maskos, Time è tornato! Ed è tempo di guardare avanti verso un futuro migliore. Questa maschera supera la concezione del tempo stesso, mi permette di destreggiarmi nei confini fra il dialogo e la concretezza.”

Il wrestler pare sorridere, è così che si immagina.
“Time” Angel Obike Lowe può ancora esistere!

Il lottatore esce dal camerino, però non si è accorto di una cosa… la maschera di Time è ancora nel cassetto vicino all’altro oggetto che era lì fino a pochi secondi prima, quello che ha preso ed indossato è il costume rosso di Alfonso.

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Kokone: Ed eccoci di ritorno dalla pubblicità! I dieci wrestlers sono già sul quadrato, pronti ad affrontarsi!
Taggart: E questo non è ASSOLUTAMENTE un espediente sapiente per evitare di fare gli ingressi di ogni singolo atleta!
Kokone: Cosa stai blaterando?

5 vs 5 match (Extreme Rumble Preview Spotfest: loser is the n°1 entrance at the Extreme Rumble Match): Joseph Roux/Paul DeSade/Aaron Kirk/Red Revolution Raven/Felix Owens vs Garet Jax/Denny Leone/Psycho Roman/Robert Dumas/David Barriage

DING DING

La campana dà il via alla contesa, e David Barriage sembra impaziente nel dover incominciare l'incontro, intima ai suoi compagni di non fargli ombra! Jack Leone si avvicina a Barriage per calmarlo, ma Barriage lo spintona via!

Barriage: "Lasciate fare a me, non siatemi d'intralcio!"

Jack Leone, Psycho Roman e Robert Dumas si guardano sbigottiti...e dopo un breve cenno con la testa DECIDONO DI ABBANDONARE DAVID BARRIAGE SUL QUADRATO!!! Denny Leone scuote la testa e scoppia a ridere, dà una pacca sulla spalla al suo "compagno" ed a sua volta scende dal quadrato. Barriage osserva la scena e va su tutte le furie, prima di rendersi conto della situazione in cui si è cacciato...

KIRK'S BRAND DI AARON KIRK SU DAVID BARRIAGE!!!!!

Barriage si rialza con l'aiuto delle corde in breve tempo, ovviamente non può essere un solo colpo a metterlo KO così facilmente, seppur molto potente...

THE KEY-O DI FELIX OWENS SU DAVID BARRIAGE!!!!!

Barriage si rialza a fatica questa volta, ma è nuovamente in piedi e intima ai rivali di farsi sotto...

BONNE NUIT DI JOSEPH ROUX SU DAVID BARRIAGE!!!!!

Barriage ora è lentissimo nel rimettersi in piedi...

AFTER LIFE RESTRAINT DI PAUL DE SADE SU DAVID BARRIAGE!!!!!

Ora Barriage è a terra e si muove appena, RRR sale sulla terza corda...

RIDE THE LIGHTNING DI RRR SU DAVID BARRIAGE!!!!! PIN!!!!!

1.....
2.....
3!!!!!!!!

VINCITORI


Kokone: Garet Jax, Denny Leone e Jack Leone prendono la strada del backstage, e Red Revolution Raven osserva il suo prossimo rivale per il titolo assoluto con fare divertito. Anche Felix Owens e Denny Leone si osservano da debita distanza, i due stasera non sono venuti alle mani.
Taggart: Anche Robert Dumas sta per abbandonare lo sta....

CROWD: "WHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAT??"

VOLKERMORD AGGREDISCE ROBERT DUMAS CON UNA MAZZA DA BASEBALL!
Volkermord con una serie di colpi micidiali mette Dumas in condizione di non poter più nuocere!
ANCHE MICHAEL MCFARRY SI AGGIUNGE AL PESTAGGIO NEI PRESSI DELL'APRON RING SU ROBERT DUMAS!!!!! I due colpiscono con calci e pugni Dumas, che rimane definitivamente al tappeto.

McFarry: "Annuncio agli spettatori paganti e non: ad Extreme Rumble, Robert Dumas sfiderà me e il qui presente Berliner Annihilator in un Handicap Match! In caso di sua, improbabile, vittoria, il signor Robert Dumas andrà dritto dritto nel Main Event di WBFF Maniacs.
In caso di sua sconfitta...beh...lo scoprirete presto."

McFarry scoppia a ridere e ritorna nel backstage insieme a Volkermord, lasciando a terra un Dumas dolorante. I membri del team vincitore dell'incontro passano accanto al bastardo che fatica a rialzarsi, ma nessuno di loro lo aiuta. Solo Felix Owens si sofferma per qualche istante ad osservarlo, prima di prendere la via del backstage.

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Siamo nell'arena, risuona Get Lucky, è tempo del WBFF Undisputed Champion!
Garet Jax fa la sua comparsa sullo stage, cintura di campione legata alla vita di un abito color tabacco, camicia celeste e cravatta con la scritta "WOOOOOOOOO!" di colore bianco su sfondo tabacco.
Lo vediamo avvicinarsi nei pressi di un fan adolescente con il più classico dei cartelli, "Garet Sucks!", il Luckyman si sofferma a guardarlo sornione, quindi dal taschino interno della giacca estrae una fiaschetta in metallo!
Invita a bere il fan, che accetta! I due si scattano addirittura un selfie, il pubblico sembra gradire la trovata di Jax!
Garet batte il cinque al tifoso... POI GLI STRAPPA VIA DALLA MANO IL CARTELLO E SE LO PORTA SUL RING!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Sul quadrato, il Luckyman rovescia la fiaschetta alcolica sul cartello gettato a terra, quindi da una tasca tira fuori una scatoletta di fiammiferi e dà fuoco al tutto!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Fortunatamente l'incendio dura pochi secondi, prontamente due addetti WBFF salgono sul ring e spengono le fiamme, uno di questi due se la prende a brutto muso con il Luckyman!
Sembra quasi che la trovata di Jax sia un fuori programma per nulla gradito agli uomini della security!
Jax replica estraendo una banconota da 20 dollari, accartocciandola e inserendola nella tasca dell'addetto, che di risposta lo guarda amareggiato sapendo che sui soldi non si sputa, uscendo successivamente dal ring.

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Garet si munisce di microfono, appena scemeranno i fischi inizierà a parlare!
-Signore e signori, buonasera!
Garet attende nuovi fischi, che però arrivano sporadicamente da più parti del palazzetto senza essere neanche lontanamente al livello dei precedenti.
-Promettevate meglio come calorosità, visto l'incipit... Comunque, non sono qui per psicanalizzarvi, ma come promesso, sono qui per motivarvi il mio essere il più grande campione di tutti i tempi!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-E' inutile sottolinearvi nuovamente di come io abbia sconfitto i due volti-simbolo della WBFF del presente, Drago e Kirk, e constatato dai piani alti che nessun rivale è al momento alla mia altezza, hanno deciso di riesumare una vecchia mummia. Raven, il pluricampione mondiale, 10 e passa anni di leggenda vivente del ring. L'ultimo campione WFS, l'uomo in grado di sconfiggere Arkin. Un tizio che si incastra le sedie in testa e ti colpisce a suon di headbutt. L'uomo in grado di schienare Bluebird. It's the same shit, ragazzi, parliamo di un fumoso passato da hardcorer, magari anche un eccellente hardcorer, di fronte alla più brillante stella del firmamento contemporaneo: Garet Jax.
Garet, il Re, di una stable e del wrestling in generale. E tutti vogliono rovesciare il sovrano, quando la sua supremazia è troppo schiacciante ed il suo dominio col pugno di ferro è inespugnabile. Tutti sognano di trattarmi come se fossi Alessandro tra i Diodochi, tutti vorrebbero banchettare con le mie carni, fregiarsi del mio titolo ed appendere la mia testa di fronte l'ingresso del loro regno, come fosse un segnale di monito.
Coloro che hanno capito quale fosse la parte giusta dalla quale stare, i Leones, ora si stanno fregiando degli altri due allori singoli della federazione. Sì, il Kingdom ha recentemente perso gli allori di tag, ma mi sembra palese come l'individualità permetta alla nostra organizzazione una disposizione cellulare in grado di garantire la necessaria autonomia che porta al successo. Così come è palese puntualizzare che i due membri del Kingdom privi di cinture, competeranno proprio per quei titoli alla Extreme Rumble.
Già, iniziate solo adesso a collegare tutti i tasselli del puzzle, a formare nella vostra mente un quadro perfettamente delineato ma che avete ancora difficoltà a mettere a fuoco.
Vi do un aiuto: tutto è iniziato dallo scorso Maniacs, già là qualcosa si stava muovendo. Giochi di sguardi, cenni d'intesa, e da un titolo di tag in possesso dei Cazadores, ora c'è Un Regno. E da quando è iniziato il mio regno, ma anche già da prima, da quando ho ricominciato a calcare il quadrato, la mia storia è stato un susseguirsi di nomi depennati: Skyblue, Owens, J@M, i team partecipanti agli War Games, Drago, Kirk... Raven.

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

-E' solo questione di tempo. Per dare i frutti migliori, la natura ha bisogno di tempo. Le nostre radici hanno iniziato ad attecchire il terreno un anno fa. Siamo solo all'inizio. E' solo questione di tempo.
Jax allarga le braccia, parte la sua theme ed in contemporanea il pubblico lo sommerge di fischi e cori contrari!
Il Luckyman lancia il microfono ad un addetto WBFF, quindi esce dal ring, e su queste immagini la telecamera sfuma in una pubblicità su un festival di musica country in Arkansas.
wordlife85
00venerdì 6 novembre 2015 21:04
La regia ci porta nel backstage dove vediamo David Barriage, infuriatissimo, davanti alla telecamera.

"C'è un messaggio che vorrei che tutti voi vi ficchiate bene in testa. Dal primo di quelli che si definiscono 'wrestlers' che mi hanno abbandonato sul ring all'ultimo dei poveracci seduto in piccionaia stasera...

Sarete anche riusciti a farmi questo bel regalo di essere il primo ad entrare nella Rumble. Vi siete rivelati come i vigliacchi quali siete ma, nonostante il pubblico la fuori stia ancora festeggiando per la vostra decisione si abbandonarmi, voglio solo ricordarvi che potrò anche entrare con il numero uno ma sappiate che aspetterò ognuno di voi e vi eliminerò ad uno ad uno restituendovi il favore che mi avete fatto oggi!"

Barriage sembra calmarsi leggermente e rimane in silenzio qualche secondo prima di riprendere a parlare.

"Potreste credere che partendo come numero uno non ci saranno speranze per David Barriage di vincere ed andare nel main event di Maniacs... well...

... rimarrete tutti delusi quando mi vedrete in piedi al centro del ring come vincitore dell'Extreme Rumble!
Non importa se partirò per primo, nessuno qui dentro regge il confronto con il Diamante del Pro-Wrestling, il miglior prodotto della terra di Sua Maestà.
Rassegnatevi perchè stasera potrò anche aver perso una stupida battaglia per un ignobile tradimento, ma ad Extreme Rumble sarà David Barriage a vincere la guerra!"

*CAMERA FADES*

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James McFist cammina indisturbato nel backstage con l'aria di chi sta ammazzando il tempo in vista del proprio incontro sul ring. Sembra molto rilassato, ha appena terminato una birra e poggiato la bottiglia ormai vuota sulla superficie di un tavolo.

"James."

Cactus Mike si avvicina ad Hammer, il quale si volta in sua direzione.

Cactus Mike: "Questa ser-!?!"

Hammer: "Wait..."

James si volta verso sinistra, qualcosa o qualcuno ha attirato la sua attenzione.

Hammer: "Sarà per un'altra volta, ho da fare."

McFist si allontana dall'intervistatore, lasciandolo a dir poco basito. Il wrestler di Chicago aumenta il passo e si ferma alle spalle di un uomo: The Humbler, Aaron Kirk.

James si schiarisce la voce per attirare l'attenzione dello scozzese, il quale si volta in sua direzione in men che non si dica. I due atleti si fissano a lungo senza dire una sola parola, evitando al contempo di esternare il loro stato d'animo.

Hammer: "Sigaretta?"

McFist estrae da una tasca dei suoi jeans un pacchetto di Lucky Strike e lo indirizza verso l'Humbler, ma dell'accendino non c'è alcuna traccia. Poco dopo compare sul suo volto un sorriso marcato fino all'esasperazione, come quello di un adescatore di marmocchi che pregusta la buona riuscita del suo inganno.

Hammer: "Si dice che mi sia impegnato molto nel dare l'idea che tu abbia mangiato dal mio piatto, quindi ti prego, toglimi la soddisfazione di dire che hai anche messo le mani sul mio pacco. Qualsiasi cosa, pur di non spegnere la luce dei riflettori su di me. You're my savior, Aaron..."

Kirk mantiene la poker face e lancia indietro le sigarette di McFist.

AK: "Ho smesso di fumare, comunque. Be', la maggior parte del tempo."

Kirk si avvicina ora ad Hammer.

AK: "Cosa ti porta qui, a parte odorarmi il culo come un cane come fai da quattro anni a questa parte? Oh, aspetta, preferisco non saperlo. Potresti sfottermi per aver perso l'opportunità titolata, ma in verità sarebbe poco saggio, visto che da brava puttanella ti sei fiondato fra me e il mio avversario al minimo spiraglio a Gates of Hell. Ma vivissimi complimenti, il segno della tua decadenza è che per affrontare un avversario più in alto di te non provi a raggiungerlo in alto... provi a trascinarlo giù con te. Non è triste? È così fottutamente triste che mi impedisce di ridere alle tue esilaranti battute."

Kirk si stringe nelle spalle.

AK: "Io ricordo che vendevi show da solo, ora sei qui a disseminare le tue perle di saggezza in modo che i giovani possano diventare fallimenti come te."

Ora lo scozzese allarga le braccia.

AK: "Be', Jim, bentornato al livello uno, ma ormai sei un habitué di queste parti."

McFist abbassa lo sguardo soffermandosi sul suo pacchetto di sigarette.

Hammer: "Fatto sta che, anche se non fumi, mi hai messo lo stesso una mano sul pacco rendendomi felice."

Dopo il riferimento al gesto compiuto da Kirk nello spingere indietro il pacchetto, Hammer torna a fissare il suo interlocutore.

Hammer: "Puoi anche continuare a reputarmi l'artefice della tua disfatta, Humbler, ma perfino tu sai che il mio arbitraggio è stato corretto dall'inizio fino alla fine. Ciò che ti rode è il non essere riuscito a provocarmi, volevi che facessi un passo falso per avere l'opportunità di gettarmi addosso altra merda. Ma purtroppo sei rimasto deluso e senza capri espiatori. Colui che ha segnato quella sconfitta ha un nome... E quel nome è Aaron Kirk."

James annuisce e si concede una breve pausa prima di continuare a rivolgersi al wrestler scozzese.

Hammer: "Sai, visto che hai citato le mie inutili perle di saggezza, lascia che ne dispensi una anche a te."

McFist rivolge per un attimo lo sguardo in alto, elaborando ciò che uscirà a breve dalla sua bocca.

Hammer: "I più pregevoli vasi di ceramica che il mondo conosca, una volta caduti a terra e ridotti in frantumi, possono essere riassemblati, certo... Ma neanche il più abile degli artigiani sarebbe in grado di occultarne le varie crepe e lesioni. Possono tornare ad essere dei bellissimi vasi, apprezzabili da chiunque, ma mai e poi mai potranno ritornare ai loro gloriosi fasti. Noi siamo stati grandi, siamo caduti e siamo tornati in piedi, ma non possiamo far altro che rassegnarci ad una verità assoluta... La gente prediligerà sempre quei vasi nuovi di zecca che non hanno ancora conosciuto la fredda e dura consistenza del pavimento. Quale può essere dunque la soluzione?"

Altra pausa di McFist, forse retorica e volta a far immergere Kirk nella sua riflessione.

Hammer: "Smettere di attaccarsi ad un'identità consolidata nel tempo, smettere di vederci come quei vasi in rovina da museo. Fino a quando ci ostineremo a ritrovare quegli uomini che siamo stati e che non possiamo più essere continueremo a vagare in un limbo. Ma se solo pensassimo di raccogliere il materiale rimasto e forgiare un artefatto nuovo di zecca, forse cambierebbe qualcosa. Tu continui ad accusarmi, ma io mi sono separato da quel James McFist di un lustro fa ormai da diversi mesi. Posso prenderti di mira perchè non dimentico, ma il mio sguardo volge già verso un sentiero diverso."

James rivolge ancora una volta le sue attenzioni al pacchetto di Lucky Strike. Senza un motivo preciso lo svuota lasciando cadere quasi tutte le sigarette a terra, tutte tranne una.

Hammer: "Questa sera avrò una grande opportunità e non arriverò sul ring con il proposito di coglierla per tornare ad essere il numero uno. Perchè ad Extreme Rumble non serve ad un cazzo essere i numeri uno, io voglio essere l'ULTIMO."

McFist si accende l'unica e sola sigaretta rimasta nel suo pacchetto, l'ultima. Tira una boccata a pieni polmoni.

Hammer: "Ed essere l'ultimo ad entrare sul ring mi darà maggiori possibilità di essere l'ultimo a lasciarlo."

McFist osserva Kirk ed inizia a giocare con l'accendino, pigiando più volte sul gas per produrre delle fiammelle che si alternano consecutivamente.

Hammer: "I wanna be the last, I wanna be ON FIRE! E tu Aaron, da dov'è che pensi di ricominciare?"

Kirk quasi interrompe Hammer.

AK: "È rassegnazione quella che sento?"

The Humbler si avvicina a McFist.

AK: "Dov'è scritto che devi cedere il passo ad altri? L'ultimo l'anno scorso è stato Denny Leone, sai che fine ha fatto? L'ho sconfitto a People's Choice. L'ultimo è solo il tizio che ha vinto un match, Jim. Ed è proprio questo il punto, puoi fare dieci mesi di regno ed essere costretto a ricominciare oppure riesci a tenerti a galla e NON cadere. Non essere più lo stesso di cinque anni fa non ti rende un fallito senza prospettive, ti rende solo diverso. E invece da quando sono arrivato qui nel 2011 hai solo alternato fallimenti a figure di merda."

Kirk punta il dito contro la spalla di Hammer.

AK: "Non hai raccolto il materiale, hai solo rimesso il vaso distrutto sulla mensola e fatto finta che fosse Art Deco."

Ora A Kind of Magic inarca le sopracciglia.

AK: "Non sono il cattivo, non sono qui per accusarti né per seppellirti. Ma tu vuoi giocare al wrestling con Kirk, e cazzo, se giochi al wrestling con me giochi secondo le mie regole, anche se sei James McFist. Forse entrerai col trentacinque, Jim, ma di sicuro mi troverai sul ring."

Aaron lascia in sospeso, facendo visualizzare a tutti le conseguenze. Basta questo abbozzo di sfida per mandare l'arena in brodo di giuggiole! Kirk si volta e saluta Cactus Mike con un cenno del capo. Rivolge un'ultima frase ad Hammer.

AK: "Io so che sei uno dei migliori wrestler del pianeta, non un vaso rotto. Hell!"

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27/11/2011

Un orologio appeso al muro di un lurido spogliatoio di una palestra di periferia scandisce il trascorrere dei secondi.

Qualche volta, nella frenesia della nostra esistenza, bisognerebbe fermarsi e chiedersi: dov’ero un anno fa? Non me lo ricordo. Ma ricordo dov’ero due anni fa, confinato negli abissi della mia vita, il freddo che mi penetrava nelle narici e affondava nei polmoni, poi un brivido caldo, e il nulla. Tra venti minuti salirò sul ring, alla pari con l’avversario che affronterò, e sono qui a pensare al passato, la realtà definitiva, perché tutto ciò che è presente diventa passato, mentre il futuro è un periodo indipendente e indeterminato, un campo minato in cui non ho intenzione di metter piede.

È per questo che non bisogna mai chiedersi “dove sarò tra un anno?”. È una domanda che si basa sull’assenza di una risposta. “Dov’ero un anno fa?” è, invece, un legittimo dubbio.

Non desidero nulla. Non lo faccio per soldi. Non bisogna desiderare. Non bisogna possedere. I polsini coprono le cicatrici formatesi in quel pomeriggio uggioso. Ho giurato che non l’avrei fatto più. Che avrei vissuto la mia vita, penosa o gioiosa che sia, nel segno delle tenebre. Me ne sono successe troppe. Ma a chi? A me stesso?

Prima ho visto il fuoco. Poi il sangue. Ho trovato un denominatore comune nel colore rosso.

Ciò che vedo e ciò che avverto sono due occhi rossi dietro un cespuglio, in una foresta buia. Fisso il mio sguardo interiore su tale immagine, e nessuno può sconfiggermi, fintanto che sarò vivo, fintanto che sarò in grado di immaginare. Per questo la mia maschera è rossa. Qualche anno fa ebbi una visione: una maschera celeste che cade dal cielo, la indosso e mi aiuta a vincere contro il mio avversario.

Non significa niente. I sogni sono vuoti, sono passeggeri sulla canoa che percorre il mare dell’esistenza. È un mare mosso e tante navi sono affondate. Tanti idealisti sono affondati. Il mio sguardo è incapace di catturare tutto ciò che mi sta accanto.

Dove diavolo ero un anno fa?

Passano i secondi. Il tempo a mia disposizione si esaurisce. Ricordo la vasca piena di sangue. Ricordo l’acqua sul mio corpo ferito. Sentii tutto questo. Poi devono avermi portato da un medico, dev’essere stato quel cane che mi avevano regalato che dovevo portare sempre a passeggio non ricordo per quale motivo, si sarà messo ad abbaiare ed avrà attirato le attenzioni del vicinato, mi hanno impedito di uccidermi, mi hanno impedito di raggiungere i miei genitori dove dove non lo so.

Buio. Buio pesto. Non dovrei essere qui. Non a combattere, avevo giurato di non farlo più. Un anno fa…

No. Quello era stato due anni fa.

Ma allora dov’ero un anno fa? E perché sono qui a combattere, adesso?

L’orologio cade, i vetri s’infrangono, riflettono la persona che sono, la persona che ero, la persona che sarò.

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Landa ignota, Illinois

Un giovane indiano pellerossa cavalca in direzione Iowa, il vento che sferza i lunghi capelli sciolti e il pallido sole del mattino a baciargli il volto, il cavallo ad ascoltare le sue parole.

“Mai vista una notte più buia di quest'ultima notte, ma non ha importanza. Abbiamo fatto il nostro dovere anche se solo per metà tragitto. Che ne pensi?”

La risposta del cavallo è un nitrito come altrimenti non poteva essere, ma scaturito e a sua volta spezzato dalla caduta che subisce. Uomo e animale difatti sprofondano nel terreno scomparendo dal paesaggio e si ritrovano inghiottiti da un’enorme buca che pare attendesse proprio loro.
Non è più il sole a baciarli bensì tenebre e fango a ghermirli, uniti al sangue che esce dalla gamba del pellerossa, schiacciata nella caduta dal peso dell’equino.

Trenton, New Jersey

Un giovane indiano pellerossa cammina fuori da un palasport dal cui interno provengono delle grida, segno che un evento si sta tuttora svolgendo, ma a lui questo non pare interessare. Da lì è uscito e nella direzione opposta se ne va, il suo compito è finito e ciò che accadrà nell’edificio da adesso in poi non lo riguarda.

“Che gente assurda i visi pallidi, con i loro ancor più assurdi intrattenimenti. Non capisco come ci sia finito in questo mondo. Non capisco perché la mia tribù debba avere a che fare con quest’assurdità…ma non vedo l’ora di tornare al mio villaggio, così potrò chiederlo al Capo…”

TUD!

Un tonfo alla sua destra, si volta in quella direzione e scorge una grossa sagoma sdraiata a terra.
Per qualche secondo rimane paralizzato dalla sorpresa e dal terrore, ma poi la ragione smuove il corpo facendogli presente che di cose incredibili ormai ne vede già da tempo, da quando l’uomo senza volto e senza un nome è giunto presso la sua tribù.
Si fa avanti in direzione della grossa figura e avvicinandosi si rende conto che si tratta di due corpi distinti: il cadavere di un cavallo e quello di un uomo.
La bestia è palesemente morta quindi di impulso ispeziona la salma dell’umano. Morto anche quello, ma il panico lo attanaglia quando riesce a distinguere gli abiti ed il volto nell’oscurità: un giovane nativo americano, proprio come lui, ma appartenente ad un’altra tribù.
Il terrore e l’orrore.
Poi dei rumori a circondare tutto questo.
Delle figure vestite di nero escono fuori da ogni angolo e girano attorno al trio composto dal vivo e dai due morti.
L’inesperienza dei pochi anni vissuti porta il giovane a tremare, ma poi la fierezza della sua tribù prende le redini del gioco e gli infonde coraggio. Il petto si gonfia, i pugni si stringono e lo sguardo si alza. Il ragazzo vuole combattere.

“Non ho paura di voi. Fatevi avanti!”

Ma le figure nere fermano invece la loro danza, l’improvvisa staticità rivela la presenza di bianche maschere a celare i loro volti.
Si fa avanti un’altra figura dal nulla: un uomo asiatico vestito dello stesso costume degli altri individui, ma nessuna maschera sul volto barbuto.

“Che genere di storia pensi che sia questa, ragazzo?”
“Quale storia? Chi siete e perché siete vestiti come lo Straniero? Chi è questo ragazzo che avete ucciso?”
“Questa non è una storia di lacrime e dolore”
“RISPONDIMI, MALEDETTO! DOV’È LO STRANIERO?!? STRANIERO! STRAN…”
Un rivolo di sangue fuoriesce al posto delle parole.
Una katana ha trafitto il ragazzo da dietro e adesso fuoriesce dal suo petto.
Un nuovo cadavere si unisce al cavallo e al suo cavaliere, vi si posa a terra formando un trio di morte e speranze perdute.

“Questa è una storia di buio e morte. Ciò che spetta a chi finirà nell’epopea del Gaijin e della sua Ombra”

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“Adoro i tatuaggi”
È Bluccello a dirlo mentre, coincidenza, sta proprio facendosi un tatuaggio sulla spalla sinistra. Il tatuatore, un cliché che cammina con il doppio taglio, la barba lunga e la faccia bucata da cinque o sei piercing, indica furtivamente il logo del proprio studio cercando di pubblicizzarlo subliminalmente. Rainer sta parlando a chi regge la telecamera.

“Le altre opere d’arte hanno la pretesa di durare tipo, per sempre, di dettare canoni di bellezza, di raccontare epoche... un tatuaggio muore assieme a me, perde di senso senza.”

Il lottatore stringe i denti per il dolore.

“Credo che è un buon periodo per me, voglio disegnarmelo sulla pelle. Quando mi sono spezzato il collo non respiravo più e credevo di morire, in quel momento avevo deciso che non sarei stato mai più un cazzo di lottatore. E adesso me lo scrivo addosso tipo Memento. La verità è che per cosa dovrei morire, se non per quello che amo fare? Strapparvi quegli applausi mentre il Tizio Che Non Si Mostra mi faceva testa e gabbia, cazzo, è quella la mia droga.”

Il wrestler originario di Francoforte si accende una ‘sigaretta per ricchi’.

“Spero che ricordate che cos’avevo detto, sul battere Gaijin. Ehm, sì, ho detto un sacco di cose sul battere Gaijin, y’all, ho detto che tutto sarebbe stato più facile dopo averlo preso a calci in culo, che il mostro era la mia mente e lui sapeva soltanto quale tasti toccare. Stronzate, y’all, non bugie, semplicemente contorno. Io gli ho detto ‘sotto la maschera trovo terreno fertile’, più o meno. Questo è quello che mi è rimasto di quei folli due mesi: terreno fertile, sotto la maschera. E questo può darmi una gran bella sensazione.”

Rainer tira, aspira ed espira, abbozzando un’altra leggera smorfia di dolore.

“E poi cos’altro m’è rimasto? Io pensavo davvero che Gaijin m’avrebbe sconfitto... lo guardavo negli occhi e non vedevo niente, lui continuava a sottomettermi ed io quasi non riuscivo a stare in piedi. Come ho vinto? Come sono uscito dalla gabbia?”

Pausa scenica.

“Sono morto, e risorto fuori.”

Rainer sorride.

“Una cosa da dio? ‘Dio è autocoscienza, e noi siamo tutti Dio nel realizzare il nostro pieno potenziale’. Perdonatemi se non ricordo chi l’ha detta, ah ah.”

La macchina si interrompe, la telecamera si appressa alla spalla del redhead per far vedere anche al pubblico il tatuaggio, che è... la maschera di Gaijin, in Bard Mode.

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Taggart: "Abbiamo un main event da paura, un finale di tutto rispetto per questa puntata di Bloody Desperation."
Kokone: "Si, e siamo in tremendo ritardo visto che ormai quasi tutti i lottatori coinvolti sono sul ring..."
Taggart: "Maledetta macchinetta del caffè!"
Kokone: "Il vincitore otterrà l'ingresso numero 35 all'Extreme Rumble match, mica poco!"
Taggart: "Sta per fare il suo ingresso l'ultimo partecipante."

Main event for the n°35 spot at WBFF Extreme Rumble Match: Crystal Houghton vs Skyblue vs James McFist vs Angel Obike Lowe [Ladder Match]

Crystal, Skyblue e McFist si trovano già sul ring, fissando più volte il cartello rigido rettangolare appeso in alto ad un cavo, che riporta il numero 35. Parte anche la theme di Time, il wrestler mascherato raggiunge i suoi avversari senza perdere tempo, anche lui come loro è ansioso di mettere le proprie mani sulla prestigiosa posta in palio. I quattro atleti sono sul ring, intorno al quadrato sono presenti numerose scale di diversa altezza, pronte all'utilizzo. L'arbitro fa partire l'incontro!

DIN DIN DIN!

Si parte con un mega rissone al centro del ring! Nessuno dei wrestler si limita a colpire un avversario specifico, anzi, ognuno di loro colpisce un po' alla rinfusa in questa fase iniziale della sfida. A turbare la piega caotica ci pensa Skyblue, il quale prova a mettere un po' d'ordine applicando una Headlock da dietro su McFist. Hammer cerca di liberarsi ma non ci riesce, è costretto a subire la morsa del wrestler mascherato. Angel Obike Lowe intanto riesce ad avere temporaneamente la meglio su Crystal Houghton, costringendola ad un angolo e continuando a colpirla con le sue rinomate abilità da fast hitter.

McFist solleva Skyblue pur continuando a subire la Headlock, e inverte con un Back Suplex facendo impattare l'avversario di schiena sul mat. Poi James si indirizza verso Angel Obike Lowe, sorprendendolo alle spalle. Lo fa voltare verso di sè e gli rifila una violentissima Headbutt! Dopo la botta Time barcolla indietro e finisce per poggiarsi contro Crystal Houghton. McFist fa per voltarsi verso Skyblue, ma il wrestler dalla maschera riflettente è già in piedi e lo colpisce in pieno volto con un Dropkick. Hammer indietreggia, e finisce addosso ad Angel Obike Lowe! Abbiamo un posizionamento pazzesco all'angolo con ben tre lottatori: Crystal contro i turnbuckles, Time contro Crystal e McFist su Time! Skyblue indietreggia verso l'angolo opposto, pronto a dar vita al Sandwich Splash più clamoroso nella storia della WBFF. Ma McFist scatta all'improvviso verso il wrestler mascherato provando ad anticiparlo con un violento Lariat. Skyblue si abbassa schivando e opta per portare a compimento il sandwich anche con uno strato in meno. Ma nello schivare il braccio teso di McFist non si è accorto che, proprio alle spalle di Hammer, prima che questi partisse, anche Angel Obike Lowe stava preparando uno scatto... E una manovra decisamente più pericolosa rispetto a quella di James!

SPEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAR! SPEAR OF THE FEAR DI TIME SU SKYBLUE! FATHER AND SON!

Skyblue viene atterrato e rotola dolorante fuori dal ring!

McFist torna in direzione di Time, il quale è ancora accovacciato in ginocchio dopo l'esecuzione della sua finisher, con il busto piegato in avanti. Crystal stupisce la platea correndo verso Angel, SALTA SULLA SUA SCHIENA! E poi si catapulta addosso a McFist, travolgendolo con un Crossbody!

Cray si rialza, ma Angel Obike Lowe la raggiunge alle spalle e... OH MY GOD! LA SOLLEVA IN POSIZIONE DI ELECTRIC CHAIR DROP!

ANGEL'S SONG IN ARRIVO!

Niente da fare, la Houghton inverte la sua posizione sulle spalle dell'avversario, ruotando di 180° con tutto il corpo, finendo praticamente in posizione passiva da Powerbomb. E infine inverte con una clamorosa Hurracanrana! DELICIOUS C! Time a terra! Anche Lowe, come Skyblue, rotola fuori dal ring per riprendersi ed evitare di subire altri colpi da parte dei suoi avversari. Crystal si rimette in piedi, si volta in direzione di Hammer, il quale è già in piedi, praticamente di fronte a lei!

SIT OUT JAWBREAKER! ANVIL'S TREASON IMPROVVISA! A SEGNO!

Miss Congeniality dopo l'impatto rimbalza vicino ad uno dei lati del ring, accasciandosi vicina alle corde. McFist è libero di tentare il colpaccio!

Crowd: "HELL! HELL! HELL!"

Hammer scende velocemente fuori dal ring, recupera una delle scale e la introduce sul quadrato. Torna dentro, rialza di nuovo la scala, la apre posizionandola con i piedi in equilibrio al centro del ring, assicurandosene la stabilità distendendo completamente i ganci metallici posti nella zona interna.

Crowd: "Go James go! Go James go!"

McFist inizia a salire i gradini, non ha subito molte manovre dall'inizio della sfida, si può dire che sia fresco come una rosa! E infatti riesce a portarsi molto velocemente in cima! CI SIAMO! HAMMER ALLUNGA LE MANI VERSO IL CARTELLO CON IL NUMERO 35!

HEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEELL NO! Skyblue torna sul ring ed inizia a spingere la scala verso un lato del ring!

LA SCALA SI INCLINA PERICOLOSAMENTE! OH MY GOD!

MCFIST FINISCE DIRETTAMENTE SUL PAVIMENTO ESTERNO! VOLO PAZZESCO! Potrebbe essersi fatto male seriamente, dopo una botta del genere potrebbe aver riportato una frattura. Infatti, mentre la scala rimane poggiata sulla terza corda e McFist completamente accasciato a terra all'esterno del ring, arrivano sullo stage i paramedici.

Skyblue intanto afferra la scala e la erige nuovamente al centro del ring! Il wrestler dalla maschera riflettente inizia la sua scalata!

Crowd: "SKYBLUE! SKYBLUE! SKYBLUE!"

Skyblue forse è un po' più lento di McFist, forse per via della finisher subita, ma riesce ugualmente a portarsi in cima alla scala! SKYBLUE ALLUNGA UNA MANO VERSO IL GANCIO!

Time! ANGEL OBIKE LOWE! Il wrestler di colore torna sul ring e si cimenta in una scalata felina, raggiungendo Skyblue in cima alla scala sul lato opposto!

PUGNO DI ANGEL!
PUGNO DI SKYBLUE!

I due wrestler si inclinano pericolosamente all'indietro, assaporando il gelo del vuoto.

Altro pugno di Time! E arriva ancora una volta una pronta risposta da parte di Skyblue!

ANGEL!
SKYBLUE!
ANGEL!
SKYBLUE!
ANGEL!
SKYBLUE!
ANGEL!
SKYBLUE!
ANGEL!
SKYBLUE!
ANGEL!
SKYBLUE!
CRYSTAL!

CRYSTAL?!? La Houghton torna sul quadrato stringendo i denti, e si posiziona ai piedi della scala, appoggiandovi le mani! INIZIA A SPINGERE LA LADDER! SKYBLUE E TIME SUDANO FREDDO!

Angel Obike Lowe si lascia cadere verso il basso in anticipo, riuscendo ad atterrare in piedi sul mat! Skyblue però cade giù, finendo addosso alla terza corda e poi a terra, ma all'interno del ring.

SUPERKICK DI CRYSTAL SUL MENTO DI TIME! Steso!

Intanto McFist riceve i soccorsi fuori dal ring, i paramedici stanno valutando le sue condizione.

Skyblue e Time sono entrambi a terra, è giunto il momento più propizio per Miss Congeniality, Crystal ha una concreta possibilità di mettere le sue mani sull'ingresso numero 35 dell'Extreme Rumble Match! Cray alza la scala, la posiziona al centro del ring, poi inizia a scalarla verso l'alto.

Crowd: "CRYSTAL! CRYSTAL! CRYSTAL!"

La rossa della Carolina si porta sempre più in alto, gradino dopo gradino, ormai è molto vicina alla cima della Ladder!

Si rialza da terra Angel Obike Lowe! L'ultimo ad essere stato colpito, ma reduce di un colpo meno devastante rispetto a quello subito da McFist e Skyblue. TIME SPINGE LA SCALA!

AAAAAH! CRYSTAL SPICCA UN SALTO DA PANTERA VERSO IL GANCIO! E VI SI AGGRAPPA! Non ha più la scala sotto ai piedi, ma è rimasta aggrappata con ambedue le mani al gancio che regge la posta in palio!

Time prova a posizionarsi sotto Crystal e spicca dei salti di grande elevazione, ma Crystal aiutandosi con gli addominali solleva le gambe impedendogli di afferrarla! Angel non sa più che fare! Ormai manca poco, la Houghton sta per aggiudicarsi l'incontro, è questione di secondi!

Intanto fuori dal ring i paramedici dicono a McFist che stanno per posizionarlo sopra una barella.

Hammer: "HELL NO!"

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

MCFIST TORNA IN PIEDI! Incredibile! Non ha subito alcun infortunio! E' dolorante, ma riesce ugualmente a tornare all'interno del ring!

McFist, senza alcun preavviso, raggiunge Lowe da dietro e lo solleva in posizione di Electric Chair Drop, sostenendolo sulle proprie spalle! TIME RIESCE AD AFFERRARE LE GAMBE DI CRYSTAL! E LA STRATTONA VERSO IL BASSO!

McFist si toglie di torno e lascia Angel aggrappato a Miss Congeniality, i due lottatori fanno penzolare il cavo come un pendolo!

CRYSTAL MOLLA LA PRESA!

SBAAAAAAAAAAAAAAAM!

I due wrestler finiscono al tappeto! Ma tra i due, quella ad aver subito maggiori danni sembra essere proprio Crystal, visto che è volata giù in caduta libera da almeno 3 metri e mezzo d'altezza!

McFist alza un pugno verso l'alto! Hammer afferra la scala e la richiude, poi la sostiene in orizzontale tra le proprie mani. Skyblue sta per rimettersi in piedi, ormai è sulle proprie gambe!

SBAAAAAAAAAAM! LADDER SHOT ON THE HEAD!

Una botta davvero terribile! McFist ha travolto Skyblue in pieno volto con la scala!

Hammer poggia la scala contro un angolo, poi esce fuori dal ring e recupera UNA SECONDA SCALA! Sale nuovamente sul quadrato, poi rialza la Houghton da terra e la lancia contro la prima scala poggiata all'angolo, con una Irish Whip caricatissima!

SBAAAAAAAAM! CRYSTAL SI SCHIANTA CONTRO LA SCALA! Poi stramazza a terra distrutta!

McFist risolleva da terra anche Angel Obike Lowe, poi gli afferra la testa e comincia a devastarlo con dieci testate veloci, portate consecutivamente! HAMMERING RHYTHM! Time barcolla stordito all'indietro, finendo per poggiarsi involontariamente contro la scala disposta contro l'angolo, la stessa sulla quale è andata ad impattare Miss Congeniality poco prima.

Hammer prende una rincorsa, e si lancia contro Time! Corner Splash!

Angel si sposta!

SBAAAAAAAAAAM!

McFist impatta frontalmente contro la scala poggiata all'angolo, poi barcolla all'indietro!

Lowe afferra la seconda scala e la solleva da terra, McFist si volta in sua direzione completamente stordito!

LADDER SHOT! SBAAAAAAM!

McFist continua a barcollare all'indietro, stavolta finendo per poggiarsi con le braccia alla terza corda lungo uno dei quattro lati del ring.

ALTRO COLPO DI SCALA! SBAAAAAAAAAM!

HAMMER ROVINA ALL'ESTERNO DEL RING!

Angel Obike Lowe mantiene il possesso della scala e si posiziona al centro del ring. La apre e la dispone in equilibrio, pronto a tentare il tutto per tutto!

Ma Skyblue lo raggiunge alle spalle e, dopo avergli afferrato la testa, gliela sbatte contro il gancio metallico posto nella zona interna della scala!

Time non cade a terra, ma rimane completamente intontito al cospetto del wrestler dalla maschera riflettente!

LEG TRAP STUNNER! BLAAAAAAAAACK MIRROR! A SEGNO!

McFist e Angel Obike Lowe sono ormai completamente fuori dai giochi!

SKYBLUE SALE I GRADINI DELLA SCALA! Fa molta fatica, di tanto in tanto è costretto a zoppicare, ma in una manciata di secondi è in grado di portarsi a buon punto, a poca distanza dalla cima della scala! E lo fa completamente indisturbato!

SKYBLUE E' IN CIMA! E ALLUNGA LE MANI VERSO IL CARTELLO CON IL NUMERO 35! PROVA A SGANCIARLO!

OH MY GOD! CRYSTAL E' TORNATA IN PIEDI! La Houghton sa che non riuscirà mai e poi mai a raggiungere Skyblue con l'utilizzo di metodi convenzionali... La rossa del North Carolina SALE SULLA TERZA CORDA?!? Esattamente sull'angolo sul quale si trovava poggiata l'altra scala! Non è possibile, spicca un salto dalla terza corda e, mantenendo la scala in equlibrio, raggiunge un gradino molto alto con i piedi. Poi lascia inclinare lentamente la scala verso l'interno del ring, diretta verso la scala sulla quale si trova Skyblue!

Crowd: "This is awesome! This is awesome! This is awesome!"

Crystal salta come un gatto in direzione di Skyblue, mentre la sua scala rovina in maniera scomposta contro il tappeto.

Skyblue allunga una gamba, distendendola completamente in direzione di Miss Congeniality! La colpisce sul petto con il tallone e la lascia cadere nel vuoto!

SBAAAAAAAAAAAAAAAM!

Crystal non ce l'ha fatta, Skyblue ha distrutto il suo ultimo disperato ma spettacolare tentativo! Nel portare a segno un simile calcio il wrestler dalla maschera riflettente rischia di sbilanciarsi troppo e di far inclinare la scala, ma giocando un po' con il corpo riesce a spostare il baricentro esattamente dove vuole lui!

E' FATTA! SKYBLUE ALLUNGA LE MANI VERSO IL CARTELLO CON IL NUMERO 35!

E LO STACCA! E' FINITA!

DIN DIN DIN!

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Skyblue rimane sulla cima della scala! E solleva le braccia verso l'alto, mettendo in mostra il trofeo che è riuscito a conquistarsi! Intanto parte la sua theme music, il pubblico è tutto con lui! Grande calore per questo lottatore da parte di tutti gli spettatori dell'arena!

Taggart: "Skyblue entrerà in Rumble con il num..."

Kokone: "Che palle, John, abbiamo capito... E che cazzo"

Taggart: "Potresti semplicemente svolgere il tuo mestiere, per una volta?"

Kokone: "Ho semplicemente sonno, possiamo chiudere questa puntata? Vuoi che lo faccia io?"

Taggart: "Fai pure, ti concedo l'onore e il privilegio di chiudere una puntata di Bloody Desperation."

Kokone: "Signori e signore, buona notte. Fine."

Taggart: "Kobayashi sarebbe risultato meno triste..."

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife85 (5vs5, 2vs3, Assemblaggio)
Cith (KoF Match)
Hammer (Main Event)
Kirk (Inferno Match)
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CARD AGGIORNATA EXTREME RUMBLE

WBFF World Tag Team Titles: Paul DeSade/Joseph Roux vs Claudio Cazador/Oregon McClure

WBFF RULES MATCH: Drago vs Artemis

HANDICAP MATCH: Michael McFarry/Volkermord vs Robert Dumas (If Dumas loses this match, he'll join McFarry's Plan. If Dumas wins this match, he is in Main Event of WBFF Maniacs. Dumas can not compete in the Extreme Rumble Match)

I RESPECT YOU MATCH Desperation Iron Man Title: Denny Leone (c) vs Felix Owens

WBFF RULES MATCH Undisputed Heavyweight Title: Garet Jax (c) vs RRR

35-MAN EXTREME RUMBLE MATCH
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