Siamo nel backstage assieme a David Barriage!
"Settimana scorsa avete assistito ad un'altro pezzo di storia nel corso del suo svolgimento quando ho sconfitto un'ex Desperation Champ come Time!
Quello di venerdì scorso, però, non era altro che un piccolo prequel di quello che sta per accadere in WBFF.
Vero, non ho vinto il titolo, ma le attenzioni di tutti, e le miei ovviamente, sono occupate da qualcosa di più importante di una cintura: il main event di Maniacs!
Manca poco ad Extreme Rumble ed al momento in cui, ancora una volta e questa volta in maniera categorica, David Barriage ruberà lo show a tutte le supertsars della WBFF e si guadagnerà il main event di Maniacs!
Potrete pensare che le mie siano le parole di un folle... e sicuramente le vostre menti ottuse l'avranno pensato, ma in realtà quello che ho detto è semplicemente ciò che accadrà tra poche settimane!
Potete odiarmi, potete ritenermi ancora inesperto in questa federazione, ma quello che so per certo è che mi sono bastati pochi mesi per diventare la più grande star della WBFF, il motivo per cui ogni settimana la gente si sintonizza per seguire Bloody Desperation e, che vi piaccia o no, il prossimo main eventer di Maniacs!"
Barriage si prende una piccolissima pausa per poi riprendere a parlare.
"Le vostre menti ritardate hanno avuto il tempo necessario per metabolizzare il momento in cui tutti i vostri sogni verranno infranti ed il vostro peggior incubo rimarrà solo a centro ring come vincitore della Extreme Rumble!
Non importa che non abbia vinto il titolo Desperation al primo tentativo, non importa che uno sporco irlandese cerchi di ostacolare la mia marcia di conquista.
Io vinceró l'Extreme Rumble e quando avrò vinto guarderò in faccia ognuno di voi e vi ricorderò di questo momento in cui avete assistito all'inizio della fine della WBFF come la conoscete ora.
Io vincerò l'Extreme Rumble e trionferò nel main event di Maniacs e, quando racconterete questo ai vostri stupidi figli, potrete parlare del momento in cui tutto ebbe inizio e dire -Io C'Ero!-"
***CAMERA FADES***
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"We have all the time in the world" di Luis Armstrong suona in un camerino, non c'è brano più ironico per uno dei due lottatori lì presenti. Si tratta di Angel Obike Lowe, che si rivolge ad una figura esterna alla telecamera.
"Sei venuto a deridermi per la mia disfatta? Primo eliminato, buttato fuori dalla contesa come un parassita. Lo so bene, potrei deridermi da solo, non ho bisogno del tuo sguardo di scherno, sei proprio l'ultima persona che vorrei vedere in questo momento."
La musica continua a scorrere mentre Lowe pare infuriarsi.
"Continui a fissarmi, se vuoi dirmi qualcosa allora fallo, sono stufo... stufo marcio di essere giudicato con sguardi del genere. Io potevo essere chiunque, non ho scelto di diventare un perdente. Fammi un favore, bastardo, pensa agli insuccessi della tua vita.
Cosa hai vinto?
Cosa hai ottenuto?
Ti vanti tanto di quella patetica cintura che porti con te come il traguardo di una vita.
Bravo, sei proprio un campione! Il campione della gente, l'idolo delle folle. Ma per me sei una nullità, un viscido approfittatore invisibile."
Lowe pare sul punto di entrare in azione, alza un pugno, è pronto a tirarlo in direzione del suo ospite.
"Credimi, 'fratello', se pensi che io rimarrò qui a guardare il tuo sguardo spento ti sbagli, non ti sopporto più, voglio eliminarti da questo mondo.
Non sarei mai capace di urtare qualcuno al di fuori di te, ma tu sei proprio patetico, la tua esistenza è un disastro. Perciò, è tempo di rivoltare il tuo volto disgustoso e toglierti quel sorriso beffardo.
Che non potrai mai esprimere!"
Lowe sferra un pugno al di fuori della telecamera e si avverte un urto.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH.
Vetri infranti che cadono a terra, la telecamera sposta la sua inquadratura e vediamo chi c'era dall'altra parte, uno specchio. Il pugno destro di Angel Obike Lowe è sporco di sangue ma lui pare soddisfatto. Ride e si compiace.
"Ho il tuo sangue sulla mia mano, ora capisci cosa si prova a essere in controllo? Fosse per te, saresti ancora a leccare le chiappe di McFarry, ma io sono diverso. Sono stato addestrato da Mr. Attitude, sono una creatura di Jack Leone. Mi sento rinato, mi sento potente e con il tuo sangue sono degno di chiamarmi Angel come il nostro fratello preferito.
Però, questa mano è fredda, non avverto alcun calore, brucia e gela allo stesso momento."
Lowe cambia espressione, la sua gioia diventa delusione. Ha eliminato il suo riflesso allo specchio ma non è in grado di gioire.
"Perché urtare te mi fa provare tutto questo dolore?"
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Nell'arena risuona "Little Monster" e dopo diverse settimane Crystal Houghton fà il suo ingresso microfono alla mano: La rossa percorre velocemente la passerella e si ferma in prossimità dei gradoni dove nota un gruppetto di fan che si sporgono oltre le transenne per mostrarle un cartello.
Cray prende con se il collage per raggiungere il centro del quadrato e mostrarlo a favore delle telecamere, la lottatrice sorride divertita e passandosi una mano tra i capelli inizia a parlare.
Cray: "Avrei voluto salire su questo ring, questa sera, con una cintura alla vita ma come tutti avete visto la scorsa settimana non è andata esattamente come previsto: Pensavo che il mio schienamento ci avesse fatti partire nel modo giusto ma... Poco dopo siamo stati fatti fuori da quella coppia di cazzoni. Non ho nulla per cui biasimare Dumas e indipendentemente da quello che si dice nei corridoi rifarei la stessa scelta un milione di volte."
Il pubblico rumoreggia animatamente e qualche coro si alza in favore di Mr.Unhappy Ending, Crystal si prende qualche secondo e passeggiando nervosamente si schiarisce la voce.
Cray: "Semplicemente ogni tanto non è destino, probabilmente c'è qualcosa di più luminoso che mi aspetta. Sapete alla fine questa brucia come ogni altra sconfitta ma non è il motivo per cui sono qui. Non voglio parlare di come sarebbe stato o di come sarebbe andata, voglio parlare di qualcosa che è successo e che mi ha letteralmente fatta impazzire. Qualcuno su quel ring mi ha mancato di rispetto in maniera imperdonabile!"
Il titantron si accende improvvisamente e vengono trasmesse le immagini di Gates of Hell: è il momento dell'eliminazione di Robert Dumas e Crystal è trattenuta sul ring da Drago che le bisbiglia qualcosa mentre le solleva il viso in direzione del compagno.
Cray: "Esattamente! Stò parlando di quello stronzo di Drago. Giuro che in quel momento, se avessi potuto, avrei lasciato perdere qualsiasi cosa solo per avere l'immensa soddisfazione di spaccargli la faccia. Lui e il suo atteggiamento saccente mi hanno davvero stancata, ha esagerato e probabilmente non si rende conto del fatto che stà giocando con il fuoco."
La lottatrice della Carolina assume un espressione insolitamente seria.
Cray: "Non sò con che tipo di donne sia abituato ad avere a che fare ma vorrei fargli presente che con non me non si scherza. Attualmente non ho proprio un cazzo da perdere e se davvero ci tiene, il mio unico obbiettivo può diventare quello di rendere la sua vita un vero inferno. Vorrei dire al nostro EX campione che se me lo troverò davanti anche solo un'altra volta non esiterò a dare il peggio di me, quello che ha visto sin'ora sarà un tiepido assaggio di quello che posso fare."
Cray mostra il dito medio.
Cray:"Mr. Vesely osserva ciò che intendo."
Il palazzetto esplode in un boato e la ragazza sembra estremamente compiaciuta ,alza le braccia incoraggiando gli spettatori a continuare con la confusione sulle note a tutto volume della sua theme music.
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Casa di Petr Vesely.
Artemis è spaparanzata sul divano del salotto, sta guardando un programma in tv. Drago la raggiunge e si ferma a poca distanza dal sofà iniziando a fissarla a lungo senza dire una parola. Lady Dizziness si accorge del suo arrivo e lo osserva per un attimo, ma poi torna a godersi la trasmissione completamente indisturbata. Drago però mantiene sia la posizione che lo sguardo addosso alla sua compagna e Jana, capendo che è il caso di scambiare quattro chiacchiere, pigia sul telecomando il tasto di spegnimento.
§Artemis§ NON piangiamo sul latte versato, ok??
Non arriva nessuna risposta da parte del former Undisputed WBFF Heavyweight Champion, Artemis incrocia il suo sguardo e continua a parlare
§Artemis§ Potevi evitare di essere schienato?? Non lo sappiamo.. Potevo essere più veloce e interrompere quel maledetto schienamento?? Non ha neanche senso chiederselo.. Abbiamo perso, fine della storia, si va avanti.. Non è il caso di demoralizzarsi perchè io e te possiamo ancora farcela, non importa quando, ma ci riusciremo..
La Huntress Queen si alza in piedi avvicinandosi a Petr
§Artemis§ Tu non ci sei abituato, forse è una novità, ma per me è diverso.. Ho imparato a farci il callo, so come superarlo.. Ho assaporato molte sconfitte amare e so come conviverci, non ho mai mollato e non ho nessuna intenzione di farlo adesso.. Non voglio che tu ti senta responsabile di quello che è successo, non è colpa tua e non è colpa mia.. Per me è come se avessimo vinto, dal momento in cui mi hai fatto capire di essere davvero teso per quel match, di essere in apprensione per me.. I titoli di coppia hanno ben poca importanza rispetto a una cosa del genere, per me è così..
Drago rimane serio, senza rispondere..
§Artemis§ Anche i combattenti più abili cadono a terra, ma si rialzano sempre.. Abbiamo un'intera carriera per cimentarci di nuovo nell'impresa, e poi.. Extreme rumble si sta avvicinando e abbiamo un'occasione imperdibile da sfruttare, un nuovo obiettivo verso il quale concentrarci..
Stavolta Drago spezza il silenzio.
Drago: "Vorrei tanto sapere di cosa stai parlando, forse è necessario che io ti rinfreschi un piccolo particolare."
§Artemis§ Sto dicendo che io e te parteciperemo all'Extreme rumble match e che proveremo a vincerlo per guadagnarci il massimo che questa federazione ha da offrirci..
Drago osserva Artemis con perplessità, poi poggia una mano sulla sua spalla.
Drago: "Vorrei che fosse così, per te.. Ma dovresti sapere meglio di me che non puoi competere per le due cinture maggiori della WBFF fino a Maniacs VIII e che quindi una tua eventuale partecipazione all'Extreme Rumble match è del tutto priva di senso."
La Huntress Queen rivolge al suo uomo un sorriso
§Artemis§ Dovrebbe essere così, ma non lo è.. Ho parlato con il general manager Kobayashi, mi ha detto che prenderò parte a quel match anche se sulla carta non dovrei farlo.. Non potrò ugualmente competere per il titolo massimo fino a Maniacs, ma ha stabilito che se dovessi riuscire a vincere affronterò il campione in occasione del primo PPV della nuova stagione, dopo Maniacs.. Insomma un premio identico ma con scoppio ritardato..
Drago: "E cosa ti ha chiesto in cambio?"
§Artemis§ Niente..
Drago la osserva con sospetto, la risposta non gli sembra molto credibile.
§Artemis§ Ha solo detto che vuole nella sua Rumble la Rope master Queen, cosa vuoi che ti dica.. Forse sa che quello è un match in cui io posso fare bene, che ci sono delle aspettative nei miei confronti.. Sarà tutta una questione di business, puoi giurarci, ma a me non importa.. L'importante è che io possa partecipare e tentare di mettere in tasca il risultato!!
Drago: "E di tutto questo, di grazia, ne eri a conoscenza sin da prima di Gates of Hell, oppure ti è stato comunicato solo di recente?"
Silenzio di Artemis, che sembra non rivolgere lo sguardo al compagno.
Drago: "Devo prendere questo silenzio come un'ammissione del fatto che tu ne fossi già a conoscenza? Jana, rispondimi...ne eri a conoscenza?"
Artemis si volta verso Drago ed annuisce in maniera impercettibile, non per il fighter che sbotta.
Drago: "E me lo vieni a dire solo ora? Anzi, te lo devo estorcere con le cattive maniere? Ecco perchè non eri tesa prima del nostro match! Il tuo pensiero volava già al sogno di poter conquistare l'Extreme Rumble Match! Che stolto sono stato a non accorgermi di tutto questo!"
§Artemis§ Guarda che ho dato il massimo, non ero assolutamente distratta da tut...
Drago: "SILENZIO!"
Artemis rimane basita dalla reazione dura e cruda di Drago, così insolita per un tipo generalmente tranquillo come lui.
Drago: "Non è il caso di andare oltre, ognuno tragga le conclusioni che preferisce. Visto che abbiamo una settimana libera, e visto che la Rumble è alle porte, direi che sia il caso di allenarsi un pò..."
Drago si allontana dall'inquadratura, e sentiamo il rumore di una porta sbattere con violenza. Probabilmente il fighter si è recato nella palestra di casa per allenare il suo corpo. Artemis, con qualche secondo di ritardo, si incammina e segue il suo compagno. La porta sbatte con meno violenza. E le immagini, lentamente, sfumano.
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Taggart: “La prossima sfida è un match fra due persone che hanno condiviso più di un mese di semi-alleanza, Gaijin e Kolme.”
Kokone: “Non saprei se chiamare alleanza quello che c’è stato fra di loro, di sicuro Kolme ne ha prese tante e tante ne prenderà anche stasera.”
Taggart: “Secondo me questo è il match ideale per il suo riscatto, anche perché sarà un Halloween Massacre match, brutalità a tutto spiano.”
Gaijin vs Kolme [Halloween Massacre match]
Il ring è decorato con delle zucche e cappelli da strega con all’interno tubi al neon, puntine e altri orrori indicibili. Il primo ad entrare è “Kolme” Derrick Mortimer, sul tema musicale di Halloween. Il wrestler indossa il suo vecchio trucco facciale da Boogeyman con cui terrorizzò la WBFF Wrestling nel 2005. Il lottatore afferra un microfono prima di salire sul ring.
Kolme: “Vi ho mai detto perché amo così tanto l’horror? Lo trovo romantico.”
Fans: “What?”
Kolme: “C’è una certa poesia, come una canzone d’amore. Lo slasher che ammazza tutte le sue vittime tranne la protagonista di turno che inevitabilmente riesce a sconfiggerlo. È un grido d’amore, un inseguimento che si conclude con il contatto fisico, lo slasher eliminato che tanto ritorna nel film seguente.”
Il lottatore cammina sul ring.
Kolme: “Ve devo raccontà una profonda delusione su sto film che pensavo fosse figo ma faceva cagare. Ve parlo de Venerdì 13. M’aspettavo sto tizio in maschera da hockey che abbatte tutti, splat, splat, splat, ma non è così. Infatti sto slasher è il cameraman che pensa di giocare a un fps con sta cacchio de telecamera che manco je vedi le braccia. Solo sto cacchio di coltellone.”
I fans cominciano a ridere, sono divertiti da questo racconto da parte del fu Derrick Mortimer.
Kolme: “E non fateme nemmeno parlà de sta intro in cui ce stanno sti bojeskuts che cantano canzoni a Gesoo, poi due di loro salgono e cominciano a farlo molto sonoro. Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah. Ma la musica cambia e ce sta il Ci ci ci ah ah ah, che io poi ci ho sempre capito Pi pi pi a cen za! Che ve devo dì? Alla fine lui viene spappolato, lei urla ebbasta.”
Fans: “Kolme, Kolme, Kolme.”
Taggart: “Kolme sta diventando l’idolo della folla.”
Kokone: “Oregon McClure fa la stessa cosa da mesi e nessuno lo acclama!”
Kolme: “Il resto der film? Sembra er groviglio de corpi nudi. Ma io credevo di vedere uno slasher, non un cameraman che se ne va a coltellà la gente. Che delusione, sto film fa schifo, non recuperatelo, domani a Halloween fateve un favore e guardateve qualcosa de Lucio Fulci.”
Kolme viene acclamato in tripudio generale dai fans, ma compare una nebbia fitta.
Gaijin fa il suo ingresso, dalla regia udiamo parole senza senso, o forse hanno un senso compiuto. Maschera con espressione triste e manager indiano, Gaijin è nel BARD MODE.
Kokone: “John, dici che Lo Straniero è diventato triste a sentire Kolme?”
Taggart: “Io ho paura dei film horror!!! Non voglio saperne nulla.”
Kokone: “Ma dai, sono ragazzate!”
Taggart: “Ho dei traumi, non voglio parlarne, troppa paura!!!”
Kokone: “Ma se c’hai 50 anni per gamba.”
Gaijin sale sul quadrato e osserva le zucche che lo circondano, sembra straziato e sul punto di piangere per il dispiacere. Il manager indiano pare soggiogare Kolme, che capisce il suo ruolo, riconosce Lo Straniero come il suo maestro e quindi si china a terra davanti all’arbitro Bella Quesada che pare ancora più triste di dover arbitrare una sfida che sta per finire dopo pochi secondi.
DIN DIN DIN
Kolme si getta a terra e chiede a Gaijin di schienarlo, ma lui preferisce applicare una manovra di sottomissione. Il risultato sarà sempre lo stesso, arriva una STF!!! Kolme sta per cedere ma il rivale molla la presa. Gaijin ha la testa a terra e l’avversario si preoccupa per lui, ma… attenzione, arriva la JUGGLER MODE.
Kolme vede che Gaijin vuole stringergli la mano, perciò si rialza. Il demone a tre teste è talmente felice che potrebbe anche farsi battere da Kolme.
L'occasione di una vita per il fu Derrick Mortimer. Gaijin gli stringe la mano, ma non lo guarda, si rivolge a lui e la maschera è differente.
BERSERKER MODE!!!!!!!!!!!!!!!
Taggart: “Ho la sensazione che cambieranno i piani di Kolme.”
Kokone: “Oh, no, la vedo grigia per lui.”
Gaijin sferra un pugno in pieno volto al rivale, poi un altro ed un altro ancora. Non pare soddisfatto ed afferra una zucca, buttandola sulla faccia dell’avversario. Kolme cerca di uscire da quella situazione, ma Gaijin lo getta contro le corde e fa cadere un cappello da strega.
PIOVONO PUNTINE DA DISEGNO SU KOLME!!!!!!!!!!!!!
È tipo il bagno di sangue di Carrie ma con le puntine!
Lo Straniero è in netto vantaggio e continua il suo massacro di Halloween, impugna un tubo al neon arancione e lo schianta sulla schiena del rivale.
CRAAAAAAAAAAAAAASH.
Non è sufficiente, il manager gliene passa altri due. Uno viene posizionato sotto alla gola di Kolme, l’altro impugnato da lui per colpirlo.
Craaaaaaash. Craaaaaaaaaaaaaash.
Doppia distruzione, Kolme viene massacrato brutalmente e sanguina dalla fronte. La sua unica speranza di vittoria è nel caso che Gaijin cambi maschera, ma il Demone a Tre Facce mantiene la modalità Berserker e va per il CATATONIC BACKBREAKER.
Kolme lo supplica di avere pietà per lui, ma Gaijin osserva i fans e sa esattamente quello che lui stesso vuole (probabilmente anche loro).
Posizione di Powerbomb. Ed arriva la prima!
Poi la seconda!
Poi la terza!
Questo era il BITE OF CERBERUS.
Gaijin si allontana e prende la rincorsa, Kolme cerca di rialzarsi a fatica, sta grondando sangue a non finire.
WARRIOR’S DEATH!!!!!!!!!!!!!!!
Roaring Elbow con grande slancio. La crudeltà di Gaijin è incredibile, l’avversario viene del tutto distrutto.
Il demone a tre facce pare soddisfatto e se ne va senza nemmeno cercare lo schienamento, esce dal ring mentre Bella Quesada verifica le condizioni di Kolme e fa cenno che è un KO Tecnico.
Vittoria via KO per Gaijin!!!
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore: Gaijin
Taggart: “Un match brutale, un vero e proprio massacro.”
Kokone: “Come direbbe un nostro collega, SANGUEEEEEEEEEEEE.”
Taggart: “Il Berserker ha distrutto Kolme, non credo che l’ex Derrick Mortimer sia in grado di uscire in piedi dal quadrato.”
Kolme viene trascinato in barella fino all’ambulanza. I paramedici cercano di essere rapidi e finiscono di caricarlo.
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM.
Un’esplosione avviene all’interno della postazione letto in cui si trova Kolme!!!
Il lottatore subisce pure un pessimo scherzo del destino. Che si tratti di un altro mind game di Gaijin per terminare il massacro contro di lui?!?
Taggart: “E con questa per Kolme pare veramente giunta la fine.”
Kokone: “Dipende se allo Straniero servirà ancora!”
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Corridoi dell'arena, Robert Dumas è di fronte alla macchinetta del caffé. Con il volto chino, in silenzio, osserva il contenuto del bicchierino girando distrattamente lo zucchero. Pare distratto e poco propenso alle chiacchiere.
Tutti gli addetti ai lavori, percependo l'aurea negativa che gravita intorno alla sua figura, si tengono a debita distanza. Osservano con la coda dell'occhio i suoi movimenti, avendo ben viva nella loro mente la preoccupazione per una qualche ripercussione.
Tutti a debita distanza, tranne uno.
... : "Non sei stata un'assicurazione di vittoria, come avevi promesso."
Una.
Crystal Houghton si affianca al suo tag team partner.
Il volto abbastanza corrucciato.
Cray: "Abbiamo perso troppo tempo a discutere tra di noi e non siamo riusciti a focalizzarci sul nostro vero obiettivo."
Crystal pare amareggiata.
Cray: "La verità è che Roux e DeSade hanno voluto più di noi quelle cinture, hanno combattuto gettando tutto in quel match. Ed hanno avuto la meglio.
Questa è stata la prova che per vincere quei titoli non basta chiamarsi Robert Dumas o Crystal Houghton in questo backstage. Bisogna essere Robert Dumas e Crystal Houghton su quel ring."
La voce non ha esitazioni.
Cray: "Siamo superiori a chiunque. Lo sappiamo. Ma adesso bisogna mettersi in testa di dimostrarlo. Guadagnarci quelle cinture, invece di considerarle un nostro diritto divino."
Dumas scuote la testa.
"Non credo."
...
Non credo sia possibile, Cray.
Miss Congeniality guarda con fare dubbioso il suo tag team partner.
Le immagini intanto mostrano alle spalle della rossa, la figura riconoscibile di Michael McFarry.
L'Irish Millionaire passa vicino ai due, lo sguardo di Dumas lo segue, mentre cerca di trovare il bandolo della matassa del suo discorso.
"Mi dispiace aver fallito. Mi dispiace che per causa mia tu non possa vestire quelle cinture che desideravi.
Pare sinceramente dispiaciuto.
Non credo di poter combattere ancora al tuo fianco, non credo di poter essere il wrestler di cui hai bisogno.
Ho fallito la rincorsa a quei titoli.
Ed ho fallito come tag team champion.
Da qualsivoglia punto di vista lo si voglia vedere, non c'è nulla da salvare.
Cray: "Non farmi incazzare, Dumas. Una settimana fa parlavi come Dio sceso in terra ed oggi vieni qui, con le orecchie abbassate e lo sguardo da cane bastonato.
Non me ne faccio nulla della tua finta umiltà."
Il Mr.Unhappy Ending non cambia espressione.
Non è finta umiltà.
Semplicemente arriva un momento in cui devi saper valutare le tue possibilità. La verità è che, in questo preciso momento, non sono pronto per vestire quella cintura. Né per vestire la cintura mondiale o qualsiasi altro titolo.
La verità, molto semplicemente, è che, in questo momento, se vengo schienato così, senza colpo ferire da Joseph Roux, i miei obiettivi sono ben lontani da quelle che sono le mie possibilità.
Michael McFarry passa nuovamente sullo sfondo dello schermo. Dumas lo osserva per qualche secondo prima di tornare a Crystal.
Lo sguardo è ricambiato dall'Irish Millionaire.
"Se vuoi quelle cinture, devi trovarti un altro tag team partner.
Al momento...
Prima di poter seriamente competere per una cintura, credo dovrò prendermi molte altre settimane di riposo.
Dumas appoggia una mano sulla spalla di Miss Congeniality.
Le regala un sorriso di circostanza e sfugge via. Verso quel punto in cui, fino a pochi secondi fa, ha concesso il suo sguardo.
Prima di sparire nei corridoi, lasciando Crystal da sola e perplessa.
CAMERA FADES
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Nell'arena risuona "Figure Four Instrumental", le luci si tingono di rosa fluo, l'arena esplode perché tutti sanno che momento è
questo... Signore e signori...
GET JAXXXED!
La gente di Sioux City, Iowa, si lascia andare ad un'accoglienza mista nei confronti del Luckyman, tuttavia prevalgono i fischi
nei confronti del wrestler di Las Vegas, che però non sembra dare troppo peso a quanto sta accadendo.
Garet indossa un vestito color giallo cadmio, abbinato ad una camicia grigioperla e ad una cravatta raffigurante Dastardly &
Muttley, ogni volta che alza le braccia per raccogliere le ovazioni si alza una serie di boos poco convincenti nei suoi confronti,
come se il pubblico volesse stare al suo gioco ma non se la sentisse di fischiarlo fino in fondo.
Durante la sua camminata, la telecamera ci mostra la solita carrellata di cartelli dedicata al Luckyman:
"Pay me a dream, Garet! Or at least, a coffee!"
Un cartello raffigurante un avvoltoio che cattura al volo un coniglio dalla faccia di Jax con due croci al posto degli occhi e la
lingua di fuori.
"Garet Tax $$$"
Ma adesso il wrestler di Las Vegas è sul quadrato, si fa passare un microfono e si siede su uno dei due sgabelli presenti sul
quadrato, sentiamo cosa ha da dire!
GJ: Signore e signori... buonasera!
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
GJ: Si, buonasera continua ad essere il saluto più adeguato...- scherza Garet, riferendosi all'accoglienza ricevuta a Gates of
Hell.
GJ: Come qualunque persona dotata di un minimo di intelletto, anche voi potrete constatare di come io sia il più grande WBFF
Undisputed Champion di tutti i tempi!
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
GJ: E' inutile che fischiate, mi obbligate a ritirare i complimenti appena espressi nei vostri confronti!
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
GJ: Ragazzi, mi sembra piuttosto facile l'analogia, ma quest'oggi non sono qui per parlarvi di quanto io sia il miglior campione
di tutti i tempi, per quello magari dedicherò un'edizione a parte del mio talk show a tutti coloro che ancora non se ne sono resi
conto... Quest'oggi, ho l'onore di presentarvi un wrestler che ho avuto già modo di affrontare, ma fuori di qui, in quanto le
nostre strade non si sono mai incrociate su di un ring WBFF... Signore e signori, un applauso per SPENNACCHIOTTO!
Parte la theme di Red Revolution Raven ed il pubblico si divide, il 95% dell'arena infatti è intento ad acclamare Tripla R, il
restante 5% corrisponde invece alle prime file di fronte al ring e sono tutti, ma proprio tutti, intenti a cantare "GARET SUCKS!".
L'italiano indossa abiti civili - se civili si possono definire un paio di jeans sdruciti e una maglietta di Unknown Pleasures dei
Joy Division - percorre la rampa verso il ring scambiando hi-five con i suoi fan, quindi sale all'interno del ring... E stringe la
mano a Garet Jax! Non sembra esserci astio tra i due lottatori, almeno per ora. Raven prende posto sullo sgabello libero e inizia
a parlare.
RRR: "Ciao, mr. Simpatia! E' un piacere vederti di nuovo faccia a faccia, anche se mi trovo molto più a mio agio quando te la
prendo a cazzotti... Ma non ora. Insomma, siamo pur sempre dei gentiluomini, no?"
GJ: Al solito, e comunque qui non si è soliti menar le mani, il mio è un talk show serio...
Il Luckyman sogghigna, quindi si passa una mano tra i capelli radi prima di riprendere a parlare.
GJ: Comunque, è inutile che io ti presenti: nel tuo camerino, c'è una gang bang di titoli vinti, di scalpi strappati agli
sfortunati che hanno incrociato il tuo cammino, una carriera interfederazionale... si dice interfederazionale? Comunque, una
carriera in grado di far invidia a...
Raven interrompe il Luckyman prima che possa finire la frase.
RRR: "Basta perdere tempo in cazzate, Garet... La gente qui ha soltanto una domanda che gli frulla per la testa: "perché?". E no,
non si sta chiedendo perché ti vesti così male."
Raven ride. Garet no e ostenta la sua cravatta con ancora più convinzione.
RRR: "Perché Red Revolution Raven è tornato in WBFF? Perché dopo che Michael McFarry l'ha licenziato 3 anni fa, ha deciso di
mostrarsi nuovamente qui? Quali motivazioni lo spingono a sfidare direttamente Garet Jax con il WBFF Undisputed Heavyweight Title?
Beh, una risposta completa è difficile da fornire... E' davvero voglia di rivalsa verso la federazione che mi ha cacciato via
senza troppi complimenti? O è la voglia di chiudere la questione con un lottatore che non ho mai sconfitto?"
Garet sorride compiaciuto.
RRR: "Per ora."
RRR: "Oppure la mia è solo la voglia di mettere un altro titolo in bacheca, dopo aver vinto 10 titoli mondiali voglio vincere
l'undicesimo e poi il dodicesimo, il tredicesimo e così via, finché non sarà giunta l'ora di dire basta a questa carriera tanto
bella quanto faticosa."
RRR: "La risposta esatta alle domande di tutti voi non è nessuna di queste... Ma anche tutte queste insieme."
GJ: Io ho la risposta, Raven! Posso dirla?
Garet assume un tono supplichevole e congiunge le mani in preghiera, RRR non sembra particolarmente felice del comportamento di
scherno del WBFF Undisputed Champion nei suoi confronti e socchiude l'occhio sinistro per guardare in cagnesco l'atleta di Las
Vegas.
Dal canto suo, Jax dal supplichevole comincia a mostrarsi guascone, in attesa di un cenno da parte di Raven.
Cenno che arriva, con il braccio con cui tiene il microfono, gli fa cenno di rispondere, è una situazione stranissima, sembra che
si siano invertite le parti tra intervistato e intervistatore!
Il Luckyman si alza dallo sgabello, avvicinandosi leggermente all'avversario, senza però sforare troppo in distanze tali da
renderlo bellicoso.
GJ: Raven, la risposta è: basta perdere tempo in cazzate.
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
GJ: Mi hai interrotto mentre stavo presentando il tuo palmares, per poi sciorinarlo a tua volta. Davvero, Spennacchiotto, io per
te provo rispetto, ma...- Jax schiocca la lingua e deglutisce, il suo tono si fa più serio mentre dal pubblico cominciano a
fioccare i primi dissensi -... ma davvero, a nessuno frega un cazzo di quello che hai fatto prima. Raven, tu dici di voler puntare
ad un undicesimo, un dodicesimo, un tredicesimo titolo, e via dicendo, ed è questa la grande differenza tra noi due. Puntare ad un
numero quantitativo di titoli, equivale a mettere le mani avanti per non cadere all'indietro, significa dire a tutte queste
fottute persone che ci stanno guardando e stanno tifando per noi "Ehy, se mi rompono il culo, io sono un uomo ma sono comunque il
vostro campione, tifatemi, supportatemi!", significa rompere il rapporto di do ut des stipulato nei confronti della folla: io vi
do incontri titolati bellissimi e voi mi osannate come il vostro cazzo di Dio terreno. Ma perché dovrebbero tifarti, qualora tu ti
dichiarassi già incapace a mantenere un solo fottutissimo titolo mondiale, puntando ai successivi? Guarda invece quanto brilla
questo alloro...
Garet Jax si scioglie la cintura dalla vita, il pubblico è ammutolito così come lo è Raven, sia lui che gli spettatori sembra
stiano catalizzando quanta più rabbia possibile per farla esplodere appena finirà l'arringa del Luckyman, che finalmente alza il
suo titolo con un braccio, di fronte allo sfidante.
GJ: Mi sembra che il sangue dei miei rivali lo abbia fatto luccicare ancora di più... Kirk, l'uomo impinnabile, e Drago, l'uomo
d'acciaio... In soli due cazzo di mesi, ho buttato giù quelle che sono state le due colonne portanti dell'ultimo anno della
federazione. E per costruire una reggia imperiale, bisogna prima distruggere le vecchie fondamenta marcite, non più in grado di
reggere il peso del cemento armato. Ed è per questo che io, al contrario tuo, parlo di qualità: questo è il mio secondo ed ULTIMO
regno, perché questa cintura la lascerò dalla mia vita solo al mio ritiro, offrendo a tutti voi presenti quello che sarà il più
grande title reign che il mondo del wrestling possa ricordare!
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
Raven assume un'espressione enigmatica e indica con le mani Garet.
RRR: "Hai detto tutto tu..."
Quindi torna ad assumere un'espressione maggiormente seria.
RRR: "Hai convinzione da vendere e sei dannatamente sicuro dei tuoi mezzi... Io no, sono un po' più fatalista, diciamo... Penso
che una volta che vinci un titolo può succedere qualunque cosa e non tutto dipende esclusivamente da te: puoi tenerlo per un anno
o per una settimana. O magari puoi tenerlo un mese esatto, per fare un esempio dalla scorsa settimana fino ad Extreme Rumble!"
Raven strizza l'occhio a Jax che risponde con uno sguardo pieno di disappunto.
RRR: "In ogni caso fai troppa dietrologia per i miei gusti. Io voglio vincere. Voglio salire sul ring, menare gli spocchiosetti
del cazzo come te e far divertire il pubblico... Non riuscirci è una questione che non mi pongo mai prima, e spesso non lo faccio
neanche dopo. Semplicistico? Assolutamente sì, ma cazzo se ti fa vivere meglio senza tutte quelle pippe mentali! E al momento c'è
solo una cosa di cui sono sicuro: che queste fondamenta sono più stabili che mai e che tu, più che una reggia imperiale, stai
costruendo un castello di carte!"
WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Il pubblico esplode in favore di Raven, che si gode i meritati props, mentre Jax abbassa la testa quasi sorridendo!
L'espressione del Luckyman è canzonatoria nei confronti di RRR, quasi compassionevole, ad anticipare ulteriori parole al vetriolo!
GJ: Reddy, condivido tutto quello che hai aggiunto, anche a me piace menare gli spocchiosetti del cazzo come te, e mi pare di
ricordare che l'ultima volta mi sono mosso apposta da qui, da casa mia, per venirtele a dare, e solo un count-out ci ha impedito
di decretare un numero 1... ma tanto, lo sappiamo entrambi chi vincerà, perché sono d'accordo: a partire dalla scorsa settimana,
manterrò questo titolo fino alla Extreme Rumble... 2030!
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
Raven strizza le palpebre fa per parlare ma viene interrotto da Jax!
GJ: E lasciamo dire una cosa in conclusione: sì, starò pur costruendo un castello di carte ma... davvero tu credi di essere in
grado di abbatterlo? Il castello di carte di Garet Jax? Del Luckyman? Del figlio prediletto di Las Vegas e della Dea Bendata?
Davvero vuoi rubare in casa del ladro? Come on!
Un'altra bordata di fischi si abbatte su Jax, che però tronfio allarga le braccia per accoglierli tutti come se fossero delle
ovazioni! Per tutta risposta, Raven si limita a due parole laconiche.
RRR: "Why not?"
RRR: "Ho già compiuto molte imprese qui: ho vinto una Extreme Rumble con tutti i pronostici contro, sono stato l'unico insieme a
quel dito nel culo di Robert Dumas a detenere contemporaneamente il Desperation Iron Man Title e l'Undisputed Heavyweight Title, e
sono riuscito a stare accanto a Jack Leone senza sentire l'impulso di mandarlo a fanculo molto più tempo di quanto sia riuscito a
fare qualunque suo parente! Pensi sia così complicato ora per me prendere uno spillo e far scoppiare un grosso pallone gonfiato?"
Raven sorride.
RRR: "Vedi il lato positivo, Extreme Rumble sarà comunque il tuo giorno fortunato: gloria eterna ti sarà riservata in quanto sarai
ricordato come la prima vittima di Red Revolution Raven nel suo secondo stint in WBFF!"
Garet Jax si limita a una smorfia divertita, come se davvero non riuscisse a prendere sul serio le parole di RRR; Raven si limita
a porgere il suo microfono ad uno degli addetti WBFF, prima di fermarsi in un breve staredown con Luckyman ed avviarsi fuori dal
ring, mentre le telecamere sfumano!
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“Che vuoi?”
Inglese quasi del tutto perfetto, sporcato solo leggermente da un’inflessione portoghese. Ad aprire la porta vi è una donna di eccezionale bellezza, dalla pelle mulatta e i capelli castani. Si tratta di Rebeca Helderson da Silva.
Sull’uscio, canottiera dei Washington Wizards con la 2 d John Wall e sweatpants grigi, c’è Aaron Kirk.
AK: “Credo di doverti un po’ di spiegazioni.”
RHS: “Sign... Aaron... ah, entra pure.”
Kirk entra e si guarda intorno.
AK: “Diavolo, hai fatto un po’ di lavori dal 2012.” The Humbler, senza cerimonie, si siede sul divano e prende un biscotto da una boccia di vetro “spiegazioni sul Survivor of the Ring e tutto il resto, dicevo.”
RHS: “Lo immaginavo.”
Rebeca raggiunge Aaron sul divano.
AK: “Vedi, potrei aver fatto slittare la morte di mio zio di un paio di... mesi.”
RHS: “Aaron, ero la tua segretaria, hai dato il mio numero a mezzo mondo. Ho saputo di tuo zio prima di te.”
AK: “Oh, ma non era su questo che ti dovevo spiegazioni, era un cappello per dimostrare la mia buona fede. Non che la mia buona fede fosse in dubbio.”
RHS: “Quando so che qualcosa ti frulla per la testa, ho il buon senso di non chiedere. Potrei...”
AK: “Finire con una sola gamba? In senso figurato.”
RHS: “Non è quello che stavo dicendo.”
AK: “Non mentirmi, Becky. È una cosa che mi sono sempre chiesto. Se un mio amico si mette fra me e il Survivor of the Ring, fra me il titolo del fottuto mondo... che succede?”
RHS: “Viene licenziata?”
Kirk sorride amaramente.
AK: “È stata una bella corsa, eh?”
RHS: “Certo, sono sempre stata una fan dello stress e del mobbing.”
AK: “Sai, hai mai avuto la sensazione che tutto quello che hai accumulato sta per sfuggirti dalle mani? Ho visto Drago e Garet trotterellare portando la
mia federazione chissà dove, mi sono sentito come se qualcosa mi venisse rubato. Drago ce l’ho messo io nel main event, Garet è un campione di carta destinato a volare via non appena arriva qualcosa di più interessante. So che è smania di protagonismo ed è sbagliato, cazzo, ma solo il mese scorso sentivo che l’intero cazzo di wrestling era nelle mie mani. Ma non è come all’inizio dell’anno, non è stabile. E come fai a ripresentarti periodicamente senza che nessuno si stanchi di te?”
RHS: “In momenti come questo scopro che essere stata licenziata non è poi così male.”
AK: “Dovevo inventarmi qualcosa per tornare il numero uno e tornare il numero uno in fretta. Non sul ring, ma nella... percezione. È una questione di attenzione, quanta più risonanza riesci a creare, sei più in alto nelle gerarchie, è un mondo infame, una fottuta giungla. E non è stato improvviso, no, perché... ricordi il 2012? Mehmet Fottuto Arkin. Figlio di puttana. Perfino Triple R rispettava quella merda senza spina dorsale, e lo sai perché? Perché Mehmet Arkin sapeva osservare. Dico, imparare dagli errori degli altri wrestler. Il mio 2015 è stata una corsa, ma ogni corsa ha una fine, la mia è stata contro l’avversario che ho scelto io alle fottute condizioni che ho scelto io. E, sai, come un branco di pappagalli del cazzo, a chi hanno continuato a paragonarmi per tutta la mia carriera?”
RHS: “Ci siamo già passati, Aaron, sei troppo paranoico su McFist.”
AK: “Ma ho imparato da lui, no, meglio, ho imparato a non fallire come lui ha fallito. Se James McFist avesse avuto le mie capacità oggi userebbe l’intero roster come un cazzo di poggiapiedi e sai perché non lo fa? Perché non ne ha lo stomaco.”
Rebeca assume un’espressione severa d’un colpo.
RHS: “Lo stomaco di licenziare l’unica persona che ti è stata vicino per due anni e passare sopra i tuoi amici, i tuoi familiari e i tuoi colleghi per poter ‘usare l’intero roster come un cazzo di poggiapiedi’? Oh, povero lui, Aaron!”
AK: “Rabbia! Finalmente!”
Kirk sorride, si alza di scatto.
AK: “Rabbia. “
The Humbler esce di corsa, senza nemmeno chiudere la porta. Rebeca resta di sasso, seduta sul divano.
RHS: “Oh.”
CAMERA FADES
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James McFist si trova nella sua stanza, adagiato comodamente su una poltrona. Sul televisore posto a pochi metri di distanza da sè viene trasmesso un video, si tratta del PPV WBFF Extreme Rumble 2009.
Hammer è dentro e SIN è sull’apron ring, attaccato alle corde. PUGNI DI MCFIST, il wrestler fa di tutto per cercare di spingerlo fuori. Noriega ansima, ma non si lascia andare, continua a restare incollato alle corde aspettando che il rivale finisca le energie per poter così rientrare. Infine, SIN fa la sua mossa, prova ad infilare la testa sotto alla seconda corda per ritornare sul ring, però McFist lo intercetta. CHAINSLINE DI HAMMER!!!!!!!!!! SI’!!!!!!!!!!!!!!! A SEGNO!!!!!!!!!!!! SIN VOLA FUORI DAL RING!!!!!!!! ABBIAMO UN VINCITORE PER L’EXTREME RUMBLE MATCH 2009. Incredibile epilogo del match, suona la campanella che indica il termine della sfida. James McFist ha vinto, entrando con il numero 43. Bravissimo SIN, che detiene il record di eliminazioni del match (sette), ma che per poco non ha compiuto il miracolo.
Hammer spegne il televisore. Il suo volto non manifesta nessuno stato d'animo definito. Nessuno crederebbe mai che si tratti di totale indifferenza, non sarebbe umano. Ma forse quelle immagini rievocano ricordi troppo lontani, alimentando la coscienza di alcune differenze poste in paragone tra quel periodo e quello attuale.
James si alza e si avvicina al frigo-bar da camera, si stappa una bottiglia di birra e poi si porta fuori dalla stanza. Un cameraman ne segue i movimenti.
Hammer si ferma davanti ad una porta, che in base alla targhetta affissa sopra risulta dare accesso all'ufficio del WBFF Owner, Michael McFarry. McFist fissa a lungo il nome dell'Irish Multimillionaire posto sulla targa, poi si porta avanti come se nulla fosse.
Giunge davanti ad un'altra porta, stavolta l'ufficio è quello del General Manager WBFF, l'Avvocato Daisuke Kobayashi. James manda giù qualche sorso di birra, poi sembra allungare una mano verso il pomello della porta... Ma qualche secondo più tardi la ritrae e, ancora una volta, tira dritto per la sua strada lungo quel corridoio del backstage.
"James."
Hammer incrocia qualcuno sul suo cammino, il cameraman va inquadrare il sopraggiunto. Si tratta dell'intervistatore Cactus Mike. McFist continua a camminare come se effettivamente non avesse visto nè sentito nessuno, ma Mike lo segue affiancandolo.
Cactus Mike: "Una sola domanda, parteciperai anche quest'anno all'Extreme Rumble Match?"
Hammer: "Può darsi."
Cactus Mike: "Tu sei stato un numero uno all'interno di quella sfida, vorrei sapere se pensi di essere in grado di ripetere l'impresa."
Hammer: "Dipende da cosa si intende per numero uno. E' sicuramente un numero uno chi vince l'Extreme Rumble match, ma puoi anche associare quel numero a qualcosa di ben diverso. E' un numero uno chi entra con il primo ingresso, è un numero uno il primo ad essere eliminato. E poi è un numero uno chi dura di più, ed è un numero uno anche chi elimina di più."
Cactus Mike: "Non ti seguo."
McFist si ferma e, di conseguenza, Mike fa lo stesso.
Hammer: "Non c'è nulla da seguire, è un modo come tanti altri per dirti che i numeri uno possono essere diversi e che in WBFF, probabilmente, ce ne sono anche troppi, tanto da privare il numero uno della sua unicità. Dimmi, quanti numeri uno puoi contare tra tutti i lottatori del roster? C'è chi lo è stato, chi può esserlo davvero, chi lo è e anche chi crede di esserlo, o di diventarlo. Presumibilmente ognuno di noi porta con sè un numero uno. Vedi, nel 2009 avevo la tua stessa percezione del numero uno, ma poi ho cambiato idea con il tempo. Anche fino a pochi mesi fa avrei fatto di tutto pur di tornare ad essere il numero uno, ma... In troppi vogliono esserlo e in pochi sanno che il numero uno ha due volti diversi, uno aureo e l'altro oscuro. E' una questione di prospettive. Non so se avrò la possibilità di partecipare quest'anno, ma una cosa posso dirtela... Se ne avrò l'occasione smetterò di rincorrere quel maledetto numero uno."
...
Hammer: "Proverò ad essere l'ULTIMO, piuttosto. L'ultimo ad uscire da quel fottuto ring."
McFist riprende a camminare cambiando direzione, lasciandosi alle spalle l'intervistatore.
Camera fades.