Bloody Desperation 4x07 - 09/04/2015

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wordlife85
00venerdì 4 settembre 2015 19:53
Questo show è stato approvato dall'Over the God Champion D.B. Wordlife

Backstage.
Viisi
Crashindenton
Kolme

I tre sono seduti a terra, lungo il corridoio. Al centro si erge la figura del self-proclamed God, Jumala.

Jumala: "Gli errori sono tollerabili. Ogni errore, se analizzato con attenzione, porta alla non ripetibilità dell'errore stesso e, conseguenzialmente, ad uno status di benessere maggiore ed a una situazione di miglioramento costante e continuativo."
Viisi, Crashindenton e Kolme: "Certo, Maestro!"
Jumala: "Fino ad ora abbiamo commesso molteplici errori, miei cari, che ci hanno portato ad una situazione di malessere dalla quale fatichiamo a venirne fuori. Oggi è l'alba di un nuovo giorno. Oggi è l'alba della rinascita del Jumalesimo. Concretezza e razionalità saranno le nostre alleate per la ricerca della verità."

Applauso convinto da parte degli adepti del Jumalesimo che riconoscono in Jumala il loro leader.

Jumala: "Survivor of the Ring è una tappa della nostra rinascita. Ciò che ora viene considerato inutile trashtalking, in un futuro più o meno prossimo verrà concepito come realtà da seguire, come verità dalla quale attingere, come unico e solo credo facilmente perseguibile, che conduca al benessere fisico e spirituale. Il Jumalesimo da semplice religione diverrà uno stile di vita, un modo per star bene con se stessi e con gli altri."

Crash: "Piacnz!"

Jumala: "Esatto, mio buon Crashindenton! Piacnz! Piacnz a tutti quanti! Siete con me, o contro di me?"

"Siamo con te, MAESTRO!"

Con tono perentorio i tre adepti si alzano in piedi e si inchinano di fronte al loro leader, che con un sorriso smagliante allarga le braccia e volge lo sguardo al cielo, soddisfatto dalle parole appena pronunciate.

BUIO.

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Cactus Mike corre nel backstage.

"Wizard!!!"

Altri passi felpati in movimento.

"Jacob!!!"

La corsa prosegue, quasi a stento, ma ininterrotta.

"Black V.!!!"

Il dramma è dietro l'angolo, al lottatore cede un ginocchio, ma non vuole mollare.

"Malcolm Claaaaaaaark!!!"

Mike riprende a correre, ma entrambe le ginocchia gli cedono, rimane a terra, strisciante. Insiste perché deve raggiungere i suoi compagni, vuole arrivare a destinazione, ma una figura si para dinnanzi a lui, l'avvocato Kobayashi.

"Mike, ho delle TRISTI notizie per te. Preparati perché è roba forte."

Mike scuote la testa, sa già che quello che sta per sentire sconvolgerà la sua esistenza.

"Mi è giunta la notizia da parte della polizia del ritrovamento di quattro scheletri con ossatura umana. Sono stati analizzati e pare che fossero morti da tre anni. Sono stati identificati grazie ad una nota lasciata vicina ai loro corpi. Leggi tu la nota, ti aiuterà a chiarire la mente."

Mike si ritrova a leggere, ancora disteso a terra, riesce ad immaginare la voce calda di Malcolm Clark mentre legge.

"Luglio 2012.
La WBFF Wrestling non si appresta a ritornare.
Che senso ha per noi lottatori attendere, continuare ad attendere, se non possiamo tornare ad esistere?
Non è che possiamo aspettare agosto 2014, per dire una data a caso, e trovarci la WBFF Wrestling aperta.
Mike, non ti ho voluto coinvolgere in tutto questo, ma da questo momento la Chaotic Existence decide di abbracciare il caos in maniera definitiva.

Siamo corpi astrali nello spazio...

Addio."

"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Mike si dispera, mentre Sad News Kobayashi riprende a parlargl assieme.

"Erano tutti morti dal 2012. Mike, erano tutti fantasmi del passato."
"No, non può essere vero, Malcolm nel 2012 non era nella Chaotic Existence."
"Hai ragione."
"Ed allora???"
"Allora è una burla!"
"Fuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!"

Mike riprende a sperare e gioire, quando due uomini in nero, vestiti come becchini, trasportano una bara alle sue spalle. Kobayashi si informa sull'accaduto.

"Cos'è successo? Avete delle TRISTI notizie per me?"
"La morte... non aspetta... Malcolm Clark... riposa... in... pace..."

Mike apre la bara e vede un corpo con sopra una maschera teatrale con scritto "Je Suis Malcolm!" Allora si dispera.

"Leader!!!!!!!!!!!!!!!"
"Mi dispiace, Mike, se ne è andato sul serio. Auto-proclamato #Sad News Kobayashi."

È giunta la fine della Chaotic Existence, oppure quello a cui abbiamo assistito è una sequenza sogno di Big Bad Vale?

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Una telecamera segue la schiena di Robert Dumas lungo i corridoi dell'arena di Wichita.
La luce al neon che proviene dagli altissimi soffiti non basta per sconfiggere definitivamente l'ombra del Kansas. Ci sono strati di nero lungo i dorsali del Mr.Unhappy Ending, c'è un'oscurità che comunque non nasconde le fasciature ancora presenti. Così come la ripresa da dietro non basta a cancellare il ricordo delle ferite sul corpo del bostoniano. Noi tutti, e Dumas per primo, sappiamo che sono lì, vivide, ancora sanguinanti. Non ha più il peso della cintura, ma questo non gli permette di viaggiare più velocemente. Alla dura consistenza dell'oro si è sostituito un fardello decisamente meno materiale, ma non per questo più leggero ed indolore.
Cammina in silenzio lungo un corridoio che vomita suoni che le sue orecchie non vogliono sentire; procede conoscendo alla perfezione le dinamiche di questi corridoi. Lui sa cosa vuol dire esporsi alle sorprese di un'arena WBFF. Sa di non poter sapere che sorpresa riserva ogni angolo.

Quando svolta il vociare che prima si udiva in lontananza si interrompe per un secondo. In uno slargo, vicino alla macchinetta del caffé ci sono diverse persone. Lo sfondo è occupato da funzionari ed addetti ai lavori WBFF, ma al centro immobili, ci sono due volti che hanno messo la personale firma sulle ferite del bastardo.

Jack Leone e Claudio Cazador.
I due campioni di coppia restano immobili. Si ammutoliscono.
Osservano la sagoma del Mr. Unhappy Ending sbucata fuori da un angolo remoto, interrompono il loro discorso e puntano il mirino su di lui.
Il Cacciatore si irriggidisce e sistema attentamente la sua cintura. Jack Leone invece non muta di una virgola il suo bagaglio espressivo, si limita a fissare Dumas. Cerca di leggere tra le righe del suo corpo, analizza ogni movimento per essere pronto ad una reazione.

Ma nel cammino del bastardo non c'è esitazione, non c'è la febbrile attesa di uno scontro, il brivido di adrenalina che scuote il corpo.
C'è solo un profondo respiro.
Tira diritto per la sua strada, passa in mezzo ai due campioni di coppia. Lungo un cordone che si perde in un altro lunghissimo corridoio; un corridoio che dà sul buio e l'oscurità, ancora una volta.

La telecamera si ferma lì, dove sono i due campioni di coppia. La cornice di un quadro, uno studio della prospettiva. La schiena del bastardo si allontana, passo dopo passo, le fasciature diventano sfumature impercettibili sulla pelle del bastardo, un ornamento della sua stessa epidermide.

Cammina e si allontana finché il buio non lo assorbe completamente.
Jack Leone e Claudio Cazador riprendono a parlare brillando d'oro, ma è ancora una volta un vociare indistinto...
Le immagini sono già sfumate.

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WBFF WRESTLING PRESENTS...
Bloody Desperation 4x07
04/09/2015
Wichita (Kansas)


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Da qualche parte nel palazzetto, non si sa bene dove.

MD: “Il fatto è che si è perso di vista la questione educativa...”

Un esaltatissimo Marlon “Duneway” Dune sta discutendo amabilmente con il campione del mondo Petr Vesely.

MD: “Ai miei tempi era tutto diverso...”

Drago è appoggiato su un muro, con il sorriso di silenzioso dissenso che si mantiene verso quei vecchi un po' strampalati e xenofobi che ti tengono ore a parlare di negri. Il campione annuisce, ma non risponde. Non è d'accordo, ma lascia comunque parlare il suo interlocutore.

MD: “Prendi Aaron Kirk. Un wrestler come lui non avrebbe mai potuto ambire al titolo del mondo qualche anno fa. Sarebbe stato tutt'al più un buon jobber. Ma mai e poi mai avrebbe avuto il risalto che ha avuto in questi anni.”

Il campione del mondo si sistema la cintura.

Drago: “In realtà, Dune, se devo essere sincero non credo di essere la persona più adatta a discutere di questo.
Ho avuto diversi problemi con Aaron Kirk. Per mesi e mesi non abbiamo fatto altro che combattere duramente l'uno contro l'altro, ma credo che sia riduttivo e sbagliato sostenere che Kirk non sia degno di quella cintura. L'Humbler è e resta uno dei miei miglior rivali”.

Dune scuote la testa.

MD: “Ma è normale che sia così. C'è un generale abbruttimento ed abbassamento dei valori. Questa federazione non punta più sui veri talenti. Non cura l'etica dei propri atleti e, soprattutto, non pesca più da quello sterminato serbatoio di talenti che sono gli Stati Uniti d'America...”

...

“Non trovi?”

Drago è visibilmente in difficoltà.

MD: “I migliori talenti di questa disciplina sono americani. Non c'è nulla da fare e, sinceramente, non capisco come si possa continuare ad andare in giro per il mondo, senza accorgersi che la soluzione è qui, a portata di mano, sotto i nostri stessi occhi.”

L'intervistatore cerca un'attenzione che Drago non è più disposto a concedere. Lo sguardo del campione è ormai rivolto fuori schermo.
Ogni accondiscendenza e forma di rispetto ed educazione verso Marlon Dune è semplicemente sparita.
Sia Dune che la telecamera seguono il corso dello sguardo di Petr Vesely e quello che vedono è la sagoma di Robert Dumas.
Silenziosa.
Ma stavolta è fronte all'obiettivo.
Esibisce ed ostenta le ferite di fronte al principale colpevole. Drago sistema la cintura mondiale, forse per un riflesso condizionato, forse per mandare un messaggio.

Marlon Dune, che di mestiere fa comunque l'intervistatore, fiuta l'occasione e si allontana dal campione del mondo. Intercetta il percorso del bastardo sfruttando l'aiuto della telecamera e si lancia.

MD: “Robert, puoi concederci un'intervista?”

“...”

Lo sguardo del bastardo non lascia nemmeno per un secondo la sagoma di Drago.


MD: “Almeno un commento sugli avvenimenti di settimana scorsa. Un messaggio da recapitare a Felix Owens...”

Nessuna risposta.

MD: “... O Drago...”

Il bastardo prosegue per il suo cammino solitario.

MD: “Interverrai nel match del Master of Chambers, stasera?
In fondo questa è la strada che porta al ring...”

Drago è già superato, ma Marlon continua a seguire Robert Dumas, istigandolo e punzecchiandolo.
Giocando con la pazienza del bostoniano e con la sua stessa salute.

MD: “Ci devi delle risposte, Robert. Dalle pesanti dichiarazioni rivolte al campione mondiale Drago, sino ad oggi sono passati più di 20 giorni. Venti giorni nei quali hai perso ogni singola conquista che avevi ottenuto dal tuo ritorno sulle scene WBFF...”

L'affondo è pesante ed ha il merito di interrompere il cammino dell'ex campione del mondo.

MD: “È la fine di Robert Dumas?”

Lo sguardo del bostoniano è di fuoco.
Ora c'è quel brivido, quell'adrenalina che entra in circolo e prepara all'attacco. La febbrile attesa del primo colpo. C'è il pugno serrato ed il respiro velocizzato.
Dune rimane ad osservare Dumas con un sorriso ebete, la ferma convinzione di aver colpito nel segno. Tende il microfono in attesa di una parola, anche una sola.

“...”

Dura giusto qualche secondo, il tempo di un respiro profondo e Dumas è già andato via. Inghiottito dalla consueta oscurità di un corridoio del Kansas.
Marlon Dune rimane immobile e stordito dalla reazione del Mr.Unhappy Ending. Si volta verso Drago, ancora appoggiato al muro con il titolo mondiale in bella vista.

Anche lui non ha nulla da dire.

CAMERA FADES

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Lo Specchio – Atto II

In un rapido fade in la telecamera ci porta all’interno del camerino di Claudio Cazador.
Il campione di Tag è privo della sua cintura, in piedi, di fronte lo stesso specchio di due settimane fa.
La telecamera, con un movimento lento, si sposta lentamente verso sinistra, così da inquadrare El Cazador in un mezzobusto, posizionandosi di fianco lo specchio, lasciando il wrestler di Sparks leggermente decentrato sul lato sinistro del teleschermo.
-Saluta il nuovo campione, ADESSO.- esordisce sorridendo con malcelata compiacenza ed una punta di sarcasmo.
Stacco, la telecamera adesso inquadra il riflesso, intorno al torace ambedue le cinture di campione di tag incrociate in una X, legate presumibilmente dietro le sue spalle.
-Non hai più telefonato a papà. Non hai più telefonato ad Eliza. E mamma ed i tuoi fratelli, quant’è che non li senti? Significa questo essere un campione? Privarsi del lato umano, privarsi del proprio passato, concentrandosi solo sul dolore presente, dimenticarsi del dolore passato e delle persone che in passato ti avevano aiutato a superare tale dolore? Questo è lo spirito del campione?- risponde a tono il riflesso.
Stacco sul Cacciatore.
-Lo sai benissimo che non è così.- sentenzia lapidario Cazador.
Stacco sul riflesso.
-Dì la verità, non sei stato così male da dover andare in ospedale, negli ultimi mesi. Hai subito colpi peggiori. Non è esistito un proiettile che sia stato in grado di farti cadere. E vorresti farmi credere che quattro capriole possano stenderti? Andiamo. Sappiamo entrambi benissimo che sei tornato in ospedale solamente sperando di incontrarla.
Stacco sul Cacciatore, c’è un joint acceso penzoloni dalle sue labbra.
-Nell’ennesimo fottuto sabato pomeriggio? Hai le visioni, amico.- Cazador ride di gusto.
Stacco sul riflesso.
-Probabile- scoppia a ridere a sua volta –sicuramente tra poco le avrai tu…
Stacco sul Cacciatore.
-Pensi di darmela a bere con la storia che le canne siano in grado di allucinarmi? Davvero?- continua Claudio, sempre più divertito in un inaspettato tripudio d’espressività.
Stacco sul riflesso.
-Pensi di darmela a bere non rispondendo alla mia domanda?
Venti secondi di inquadratura su un riflesso immobilista, quindi stacco sul Cacciatore, a cui resta solo il mozzicone in bocca ed appare una cintura alla vita.
-Una volta in un libro lessi una bella frase, era più o meno questa: “C’erano alcune cose che avrebbero potuto far male agli altri, ed è per questo che ho preferito rinchiuderle dentro me stesso, preferendo che divorassero me”.
Stacco sul riflesso, privo di cinture. Lo vediamo allontanarsi verso la porta dello spogliatoio. Lentamente, la telecamera si sposta nella direzione di Claudio Cazador, fermo immobile nella sua posizione originaria. Tradisce un mezzo sorriso di compiacimento.
La telecamera sfuma.

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Siamo all’interno di un androne di un palazzo in demolizione.
Parte “Wrecking ball” di Miley Cyrus, direttamente dal ritornello, e vediamo una palla demolitrice dal lato destro del teleschermo, cavalcato da un ignudo Oregon McClure; la palla esce dal lato sinistro del teleschermo, si sente un possente rumore di macerie, la musica cessa (per fortuna), la telecamera balla, si alza un polverone e una volta ristabilita perlomeno la fermezza della mano del cameraman, vediamo arrivare The Non-Remembering One dal lato sinistro del teleschermo, saltellante sulla gamba sinistra, intento nell’allacciarsi la cintura su di un paio di jeans trovati poc’anzi a celare le nudità vergognose, lasciando però intravedere a tutte le sue fans il suo possente fisico da soffiatore di minestrine, maturato in anni e anni di dado Knorr.
-COUGH COUGH… Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per la trilogia ittica, composta da “Joe Tonno ed il mistero delle pinne gialle, il fucile e gli occhiali”, “Gundam Vs Omega 3” e “Er Ventresca ed i suoi polipi”! Ahò regà, oggi ho fatto un promo metaforico, m’avete capito? A palla era tutta na metafora, pe favve capì che pure se i nemici c’hanno le palle, io ce n’ho una che vale pe cento, ce butto giù pure li mattoni! E nun ve dico er…

BZZZZZZZZZZ!
Il filmato è stato tagliato per evitare a Oregon di dire ulteriori volgarità, vediamo che però riprende da poco dopo, tanto che Oregon non ha ancora indossato una maglietta.
-Comunque regà, ve volevo dì che se nun me fanno lottà, io me metto a fa lo sceneggiatore, c’ho già na storia! Allora, ce stanno due, se accettano li famo fa a quelli de Tuailait, che vanno in viaggio de nozze a Parigi e vannoa vedè er grande Mago Stocazzo col suo numero dello Spaccanoci. Praticamente, va faccio breve, er Mago Stocazzo in finale de spettacolo spacca le noci corca…

BZZZZ

-Spacca le noci col membro, i due sposini ce rimangono sorpresi e se portano er ber ricordo pe tutta la vita. Quindi ce mettemo tutta na serie de carrellate commoventi, tipo delle della Pixar, fino a quando nun arrivamo quasi ai giorni nostri ndo so diventati du vecchi decrepiti, se accettano li famo fa a Julia Roberts e Riciard Ghire, tanto co l’età stamo là. E ‘nsomma, decidono de replicà er viaggio de nozze cinquant’anni dopo, pe tagliassela a Roberts dedica na spaccata sulla Torre Eiffel ar marito, er marito pe nun esse meno gaggio mette n’ovobomba dentro na baguette e piove pangrattato dentro na brasserì. Nun se lo caga nessuno ma, appena uscito dar posto, e guardie je mettono e mani sur pacco e so bevono pe na canna. A moje quindi aspetta che se fa e du ore de questura, quindi lo va a pià e decidono de annà a vedè se ce sta ancora er Mago Stocazzo. O trovano, daje forte, e mò è addirittura più coatto, mo co la verga ce spacca e noci de cocco! Marito e moje sa tajano, so tornati indietro de cinquant’anni, a fine spettacolo… no vabè, nun ve spoilero!
Pioggia di cartacce di panini, scatole di pop corn e lattine di bevande zuccherine sul wrestler dal perfetto accento di Jackson, Mississippi.
-No no, vabè, vo dico come va a finì! Carcola, vanno dar Mago e je fanno “Ammazza quanto sei rozzo, mo addirittura ce spacchi e noci de cocco!”, e er mago je risponne: “Signori miei, che volete farci, la vista non è più quella di una volta…”

BA-DUM-TSSSSS!

-Bella regà, ve saluto, vado in palestra!- e la telecamera sfuma.

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"I Stand Alone" ci annuncia l'arrivo del King Of Fight Champion David Barriage accolto dalla solita bordata di fischi.
L'inglese si presenta sullo stage con la solita faccia da schiaffi, la cintura sulla spalla destra e la t-shirt che oggi recita:

8
TO GO

Barriage raggiunge il ring e si fa passare il microfono aspettando che i fischi contro di lui inizino a scemare per prendere parola.

DB: "Guess what?!? IM STILL HERE!!!"

Fischi della folla all'indirizzo dell'inglese che solleva la cintura sopra la testa prima di riprendere parola.

DB: "Un'altra testa è caduta e questa volta non era quella di un finto Dio che voi non avete mai amato, ma quella di uno dei vostri beniamini, un uomo che voi avete scelto e mandato al macello e che ha fallito miseramente la sua chance!
Già sento le vostre lamentele, come quelle di tutto il wrestling web, sul fatto che la mia sia stata una vittoria per squalifica e che, quella squalifica, avrei dovuto subirla io e non De Sade ma, sapete, a differenza vostra, oltre ai muscoli io uso il cervello ed il mio essere mentalmente superiore a tutti voi qui fuori e a tutti quelli nel backstage ha fatto si che il mio piano raggiungesse il suo compimento e ha fatto in modo che anche stasera io sia qui, cintura in mano, a bearmi del vostro odio!"

Barriage ride divertito mentre la folla gli tributa l'ennesima dose di fischi.

DB: "Wichita è inutile che sprechi il tuo fiato fischiandomi. Tutti voi, dal più stupido dei bambini (Barriage indica un ragazzino con la maschera di Skyblue) al più sfigato e arrapato dei teenagers (questa volta Barriage indica un ragazzo con la maglia di Crystal) per finire con il padre di famiglia che ha speso i soldi del college della figlia per essere qui stasera in prima fila (Barriage indica un uomo di mezza età con la t-shirt di Aaron Kirk) voi, l'esempio dell'americano medio, siete il motivo per cui sono qui a dimostrare sera dopo sera, match dopo match, difesa dopo difesa come il prodotto della terra di Sua Maestà sia meglio dello scarto di Sua Maestà, voi che abitate queste terre siete ciò che la Regina ha scartato per ripulire la nostra grandiosa nazione e io sono qui per continuare l'opera della nostra sovrana ripulendo la WBFF per portarla sotto la luce dell'Impero più grande della storia.
E tutti questo passerà da stasera, passerà sulla pelle di Malcom Clark, che verrà sconfitto come Jumala e Paul De Sade prima di lui, e dalle successive sette difese. E quando tra due mesi David Barriage diventerà Undisputed Champion e la bandiera del Regno Unito sventolerà a centro ring potrete ripensare a questi momenti, dare un senso alle vostre vite e dire: IO C'ERO!!"

Barriage getta via il microfono e attende l'arrivo del suo avversario per stasera..

Kokone: "Barriage è già sul ring"
Taggart: "Malcolm Clark, Malcolm ClaRk, MaLcolm ClarK!"
Kokone: "John, ti senti male?"
Taggart: "Mi sento Mal... colm CLARK!"
Kokone: "Tu sei pazzo"
Taggart: "Come Malcolm Clark!"
Kokone: "Stiamo per assistere all'opener match di questa sera, in cui il King of Fight Champion in carica, David Barriage, dovrà vedersela con..."
Taggart: "MALCOLM CLARK!"
Kokone: "John, io e tua moglie abbiamo sperimentato tutte le 69 posizioni del Kamasutra, TUTTE. Che mi dici?"
Taggart: "Male, molto Mal... colm Clark!"

King of Fight Championship Match: David Barriage (c) vs Malcolm Clark [WBFF Rules Match]

Parte "Freedom", il folle sfidante di David Barriage appare sullo stage con lo sguardo perso nel vuoto. Malcolm Clark inizia a camminare lungo la rampa, rivolgendo agli spettatori dell'arena dei sorrisetti piuttosto enigmatici, poi si porta all'interno del ring e si mette a sedere in pieno centro, come un paziente da manicomio che ha visto più camere d'isolamento che medici.



Si può cominciare. L'arbitro invita Clark a rimettersi in piedi, ma il leader della Chaotic Existence rimane seduto, non vuole saperne. Non si può perdere altro tempo, l'arbitro fa cenno di aprire le danze!

DIN DIN DIN!

Barriage si mette le mani suoi fianchi, scuotendo il capo. Probabilmente non si chiede neppure cosa alberghi nella testa del folle, semplicemente scatta in sua direzione e gli rifila un calcio con il collo del piede, IN FACCIA! Ma contro ogni aspettativa del campione, Clark si abbassa facendogli trovare il vuoto! Barriage ritrova l'appoggio, ma giusto per mezzo secondo, perchè Clark ne approfitta per comprimerlo al tappeto con uno School Boy Pin!

1!

Kick out.

I due si rimettono in piedi contemporaneamente. Danno vita ad un Clintch, in cui ha la meglio Barriage per via della sua maggiore prestanza fisica. Barriage conduce Clark verso le corde, poi lo lancia verso il lato opposto del ring con una Irish Whip. Quando Clark torna in corsa verso il campione prova a colpirlo con un Lariat, ma Barriage si inginocchia e lo conduce al tappeto con una Kneel Stance Fireman Carry Drop, infine chiude una chiave articolare al braccio destro di Malcolm, mantenendolo a terra. Dopo una dozzina di secondi Clark riesce a mettersi in ginocchio, poi usa il gomito sinistro per colpire l'addome del campione, non una volta... Bensì due, anzi tre! Barriage lo molla e rimane piegato con il busto in avanti, Clark scatta in piedi e lo colpisce molto duramente con una ginocchiata in pieno volto!

Crowd: "Oooooooooooooh"

David indietreggia stordito verso le corde, rivolgendo le spalle all'avversario. Il leader della Chaotic Existence lo raggiunge in breve tempo, ma viene raggiunto da una gomitata in pieno volto, scagliata all'indietro da Barriage! Clark barcolla verso il centro del ring, David si volta e parte in corsa in sua direzione, poi lo atterra con una Clothesline. Lo rialza in fretta, Irish Whip verso le corde. Clark raggiunge le ropes e vi si trattiene uncinando le braccia, Barriage scatta nuovamente verso di lui, lo travolge con una Speeeear!

No, Clark si lascia cadere velocemente a terra, Barriage passa in mezzo alla seconda e la terza corda, poi cade malamente sull'apron e infine rotola sul pavimento esterno. Clark si rialza in piedi e... RAGGIUNGE UN ANGOLO E SALE SULLA TERZA CORDA! Barriage sta per tornare in piedi, quando ci riesce Malcolm Clark spicca un salto dalla terza corda verso l'esterno del ring! Diving Elbow Drop! Volo pazzesco, e lo travolge! I due finiscono a terra!

Crowd: "This is awesome! This is awesome!"

Clark si rialza e recupera l'avversario, poi lo spinge sull'apron e lo fa rotolare verso l'interno del ring. Barriage fa per rialzarsi, Clark lo raggiunge. Quando il campione torna sulle sue gambe lo sfidante lo colpisce sullo stomaco con un Gut Kick... Ma Barriage gli blocca il piede impedendogli di colpirlo. Clark dunque da vita ad un Enzuigiri Kick!
Barriange rimane in piedi ma barcollante, come un ubriaco, Clark si rialza in fretta ed infierisce con un Dropkick, che fa indietreggiare il King of Fight verso un angolo. Barriage rimane poggiato contro i turnbuckles, Malcolm lo raggiunge e sale sulla terza corda, dando vita ad una serie di pugni.

Crowd: "1! 2! 3! 4! 5! 6! 7!"

Barriage solleva Clark sulle spalle, in posizione di Powerbomb! Poi corre verso l'angolo opposto del ring e lo scaraventa contro le protezioni, con una Corner Powerbomb! Clark rimane poggiato di schiena sui turnbuckles, il campione quindi inverte del tutto la situazione precedente, è lui adesso a salire sulla seconda corda e a cimentarsi in una serie di pugni!

Crowd: "1! 2! 3! 4! 5! 6! 7! 8!"

Incredibile, Clark emula la mossa compiuta precedentemente da Barriage! Lo solleva sulle spalle, poi corre verso l'angolo opposto del ring! Corner Powerbomb! Barriage rimane poggiato all'angolo, e Clark ci riprova! Altra serie di pugni!

Crowd: "1! 2! 3! 4! 5! 6! 7! 8! 9!"

No no no! Unbelievable! Il King of Fight lo solleva ancora! Altra Corner Powerbomb! Barriage scaraventa il suo sfidante sui turnbuckles e balza nuovamente sulla seconda corda!

Crowd: "1! 2! 3! 4! 5! 6! 7! 8! 9! 10!"

Ci è riuscito, ha portato a termine la serie di ten punches! Barriage scende dalle corde e indietreggia, Clark è completamente intontito, barcolla verso il centro del quadrato, proprio in direzione del suo avversario! Il wrestler londinese prende una breve rincorsa e conclude l'opera con un Bicycle Kick!

No! Clark si abbassa facendolo andare a vuoto! Barriage si volta immediatamente, e viene raggiunto da un clamoroso Superkick dal nulla! MALCOLM X! La botta si fa sentire per tutta l'arena! David crolla a terra, Clark va a coprirlo! L'arbitro conta!

1...

2...

Colpo di reni! Barriage si salva.

Clark non demorde, rialza subito il campione e chiude la presa iniziale per un classico Vertical Suplex, tuttavia con un intento molto più audace... DANGEROUS DDT IN ARRIVO! RAIN IN YER BRAIN! Barriage viene sollevato in verticale, ma proprio all'ultimo istante riesce a mettersi rigido e ad agitare le gambe, ostacolando i movimenti dello sfidante! David torna con i piedi sul mat, poi inverte con uno Snap Suplex! Barriage si asciuga il sudore dalla fronte con un avambraccio, che il match sia più difficile di quanto si aspettasse? L'inglese torna in piedi, ma quando si volta nota, con grande stupore, che Clark si trova già in piedi e spedito in corsa in sua direzione, pronto a travolgerlo con un Lariat! Tuttavia il King of Fight ha una reazione immediata, intercetta il braccio di Clark e...

INVERTE CON UNA ARM TRAP CROSSFACE! EAST END! EAST END! Sta per chiuderlo completamente al tappeto, manca poco!

Ma il folle si destreggia bene, rimane in ginocchio senza farsi comprimere completamente prono al tappeto, poi con un grande sforzo riesce a rimettersi in piedi e, sfruttando la posizione ottenuta tra i loro corpi, si carica addosso anche il campione, sulle spalle! In posizione di Fireman Carry! Arriva quindi una Fireman Carry Slam! No! Barriage aumenta il grado di rotazione in volo e riesce ad atterrare sulle proprie gambe, UNBELIEVABLE! Ma Clark non si lascia sorprendere, quando Barriage si volta infatti Malcolm è già pronto a colpirlo sullo stomaco con un Toe Kick! Il King of Fight Champion si piega in due! E CLARK LO SOLLEVA IN POSIZIONE DI GANSO BOMB!

CALIGOLA'S ACCLAMATIOOOOOOOOOOON!

No no no! Barriage stringe con forza le gambe intorno al collo dell'avversario, poi inverte con un'Hurracanrana improvvisata! I due finiscono entrambi a terra, ma dopo neppure un paio di secondi tornano nuovamente sulle loro gambe! Clark si volta verso l'avversario, ma stavolta è proprio il campione in carica a cercare la beffa, giocando d'astuzia e celerità!

DIAMOND CUTTER IMPROVVISA! GREEN LIIIIIIIIIIIGHT!

Niente da fare! Clark riesce a dimenarsi e a non lasciarsi trascinare verso il basso, facendo impattare Barriage di schiena sul mat! Malcolm si precipita sul campione, ma Barriage intuisce la pericolosità del frangente e rotola fuori dal ring, sfuggendogli!

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Malcolm Clark fa per raggiungerlo fuori dal ring, ma quando si avvicina alle corde la sua attenzione viene attirata da un boato del pubblico. Confuso e stranito si volta verso la direzione opposta a quella in cui si trova Barriage, verso la rampa e lo stage, solo quando ormai potrebbe già essere... TROPPO TARDI!

JUMALA! JUMALA! JUMALA! IL SELF PROCLAIMED GOD SI E' PRECIPITATO IN CORSA SUL RING!

Il leader dell'Awakening corre verso Clark e, nell'esatto istante in cui quest'ultimo si volta, chiude a colpo sicuro una RUNNING OCTOPUS STRETCH! DIVINE JUDGEMENT! DIVINE JUDGEMENT!

Clark soffre, urla provando a liberarsi dalla finisher di sottomissione di Jumala! Barriage intanto se la ride, pochi istanti più tardi torna all'interno del quadrato e rimane fermo a gustarsi la scena. Dopo una ventina di secondi di tortura per il povero Malcolm Clark, Jumala scioglie la Divine Judgement e spinge Clark IN DIREZIONE DEL CAMPIONE!

DIAMOND CUTTER! GREEN LIGHT! A SEGNO! Barriage copre il suo sfidante, l'arbitro inizia a contare ma il rumore dei suoi colpi sul mat sono quasi del tutto indistinguibili, sovrastati di gran lunga dai boos e dai fischi degli spettatori WBFF...

ONE...

TWO...

THREE!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Parte I Stand Alone, Barriage si rialza e riceve dall'arbitro la sua cintura, poi rimane a fissare guardingo il Self Proclaimed God, il quale si trova ancora all'interno del ring. Jumala però sposta il suo sguardo dal campione all'esanime Malcolm Clark, è lui il suo bersaglio, non più Barriage o il fantasma di quello che un tempo fu il giustiziere mascherato, Slythered.

Taggart: "Credo che Clark fosse vicino alla vittoria"

Kokone: "Ormai non ha più senso parlarne, Barriage è rimasto campione e..."

Taggart: "Sulla strada di Malcolm adesso c'è un solo uomo, il suo nome è Jumala"

Kokone: "Sono curioso di vedere come reagirà Clark a questo attacco a tradimento, nel frattempo andiamo avanti, linea alla regia."

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”Late at night, when the wind is still
I’ll come flying through your door
And you’ll know what love is for
I’m a bluebird
I’m a bluebird, I’m a bluebird
I’m a bluebird...”

Un riflettore illumina il centro del quadrato, uno sgabello è posto lì.
Una sialia viene liberata e seguita dallo stesso occhio di bue, mentre elegantemente disegna dei cerchi in volo.
Buio.
Il riflettore torna sullo sgabello, Bluebird è seduto lì, ha un microfono in mano e l’espressione piuttosto dura.

“Buonasera, y’all. O... buonanotte, o quello che vi pare.”

Il pubblico non risponde, aspetta che Rainer dica altro.

“Il motivo per cui sono qui stasera, è per parlarvi di tutta la faccenda di Gajin, sapete.
Sì, beh, è così difficile da capire, capire cosa mi fa paura, cosa mi dà inquietudine, capire perché io sto affogando sotto un mare di... sapete, pensieri. Io ho... passato due settimane in silenzio, via dagli show, che mi erano state imposte per calmarmi, e respirare, ma ha solo finito per peggiorare le cose in qualche modo, io ero tipo, seduto lì e ero tutto, pensieri e... pensieri. Non posso più controllarli, e... e proprio questo, in verita, è quello che mi spaventa. Mi spaventa il modo in cui impazzisco di rabbia e non riesco più a tenere a bada i miei pensieri cupi, io, io odio questa merda, perché in qualche modo cerco di comportarmi come se non fossi io... dissociazione, si chiama, no? Bene, ho sempre pensato, sapete, che il modo migliore per sconfiggere i propri fantasmi, è prenderli a pugni finché non piangono e chiedono pietà.

Sono un tipo tranquillo.”

L’osservazione strappa qualche risata, anche lo stesso Rainer ha sorriso nel dirlo.

“E quello che mi ha spinto ad andare contro Gaijin ed i suoi manager, è che loro sono il mio fantasma, kind of. Quell’aria da invulnerabili, quella... è proprio la cosa che sto tentando di distruggere. Anche quei, tipo, fenomeni dissociativi, ma tutto il concetto di essere una maschera, devo distruggerlo. È come una missione, o una cosa del genere, e, e se l’ho intrapresa è perché credo davvero che questo è quello che devo fare per dare a voi dei veri eroi, UN fottuto vero eroe, e per rendere Rainer una persona migliore. Sapete, la mia redenzione. C’era quel wrestler che parlava sempre di redenzione qui, qualche anno fa? Anche Rainer deve redimersi, dall’essere stato una fottuta marionetta convinta di muovere i fili, o dall’essersi fuso coi cuscini del divano quando la sua mediocrità gli è piombata addosso. O dal non aver dato abbastanza a questo mondo.”

Rainer decide di alzarsi dallo sgabello, il gesto è sottolineato da un isolato e acuto “WOOOOOOO!” dal pubblico.

“Ma, il fatto è che tutta questa roba in qualche modo mi sta affossando. Tipo, psicologicamente. È come se mettere a nudo tutte le paure e... sapete, come se tutto il piano non stesse funzionando. O forse non sono abbastanza per comportarmi come se fossi il vostro cazzo di eroe, ma lui è entrato nella mia testa, IO ce l’ho fatto entrare. Come tutti voi, siete tutti qui dentro (indicandosi la tempia con l’indice), perché io ho voluto dall’inizio che fosse così, ho voluto parlare con gli uccellini blu! Quello è il tipo di merda in cui sono bravo, ma il Tizio Che Non Si Mostra, CAZZO! È nella mia testa, mi ha fatto impazzire di rabbia... quello che ho detto a Lena, io l’ho detto per un motivo! È nella mia cazzo di testa, se sconfiggo lui, io sconfiggo i miei fantasmi! Tipo, FATALITY, KO, più nessun fantasma, è questo che rende tutto così fottutamente difficile. Non posso vederlo, non posso prevedere cosa cazzo farà, e lui è nella mia fottuta testa.
MA IO L’HO SFIDATO PER QUESTO, CAZZO! Fin dalla prima volta, fin da quel cazzo di promo ai piedi del castello di cartonato, ogni volta che ci siamo incrociati su questo tappeto bianco, ogni secondo che di notte non riuscivo a chiudere gli occhi, l’ho fatto per questo! Right? Nessuna cazzo di scorciatoia! Quindi oggi mi presenterò sul ring, MASSACRERÒ quel pezzo di merda che lecca il culo al Santone fino a divorargli il fegato, e poi cercherò il Tizio Che Non Si Mostra, lo TROVERÒ e cazzo, cazzo se vorrà sparire di nuovo, CAZZO se vorrà che i suoi Navajos lo nascondano DA ME!!”

Il pubblico sembra trascinato dalla foga delle parole di Rainer, che tira un calcio allo sgabello mentre gironzola nervosamente per il quadrato.

“Non è una questione di vendetta o... cercare di emergere. È la mia sfida, ok? La mia sfida. E la vincerò.”

Il riflettore si spegne.

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Inquadratura stretta.

Due mani a palmi verso l’alto, come se stessero tenendo sospeso qualcosa di invisibile.
Con un moto rallentato si allargano, come a voler lasciare quell’invisibile oggetto che apparentemente sorreggevano fino a un istante prima.

Inquadratura che si allarga celermente.

Stanza dalle luci paglierine.
Pulviscolo nell’aria, danza scoordinato.
Un uomo seduto a capo chino.
Capelli umidi, torso nudo.
Indosso, la tenuta per scendere sul ring.
Un ring che non ha saputo onorare pienamente.

“Su questi palmi, avrebbe dovuto esserci ancora qualcosa.”

Inquadratura larga, fissa.

Felix Owens alza la testa.

“In realtà, su questi palmi nelle ultime settimane v’era posata la stessa invisibilità che ho lasciato cadere adesso. Perché quella cintura, nel mio subconscio, non l’ho mai sentita mia per davvero. E il mio subconscio, ancor prima del mio orgoglio, finisce sempre con il prendere il sopravvento.”

Felix Owens si alza in piedi.
Il piede sinistro sopravanza come a schiacciare quel qualcosa.

“Non mi ci sono mai potuto specchiare, non come avrei voluto. Avrei visto il riflesso di qualcun altro.”

Ruotando la punta, pare spegnere quella cintura invisibile, ridurla in cenere astratta.
Si mette a camminare nella stanza, volteggia la polvere attorno a lui.

“La realtà è che tutto quello che sto ottenendo - o non ottenendo - pare non dipende esclusivamente da me. Ci deve sempre essere qualcosa - o qualcuno - a minare un percorso che dovrei intraprendere da solo. Gli allori di coppia in bacheca sono una chicca che impreziosirà il futuro della stessa, ma quanto c’è, quanto c’era di Felix Owens in quel regno? Felix Owens era baluardo di un regno che vedeva un’altra figura sul trono. Felix Owens sulle mura a respingere il nemico, ed il Re ad osservare pacato.”

Con fare teatrale, gesticolando.

“Poi è scattata una molla dentro la mia testa, una molla che ha fatto partire una voce che ripeteva e fondamentalmente mi sono reso conto che stavo gridando quelle parole verso me stesso. Non più baluardo, fuori dal castello, fuori dal fossato, fuori da tutto. Dentro il bosco, in mezzo ai predatori. Solo.”

La voce incrinata.
Il Master of Chambers si inginocchia, il rapido movimento verso il basso trascina con sé piccole particelle di polvere, che hanno trovato un leader a coordinarne il moto, subitaneamente.

“Solo. Solo. Solo.
Felix Owens è sempre stato solo, forse è quello il suo ruolo, forse è quello il suo destino, sicuramente è quello il suo ruolo, sicuramente è quello il suo destino.
SOLO!
Belve, predatori, assassini.
Stanno già tutti parlando di sopravvivenza fra gli altri,
ed io devo ancora capire se sarò capace di sopravvivere a me stesso,
il nuovo me stesso.”

Inquadratura stretta, improvvisa, fende la definizione dell’immagine durante la sua breve corsa.

Le labbra di Owens.
Un sorriso amaro.
Due lacrime di materializzano ai lati della bocca, splendendo.
wordlife85
00venerdì 4 settembre 2015 19:54
“Yuhuuuuu”

Un sussurro si evolve a voce, proviene dagli angoli più remoti del backstage, Psycho Roman l’ha riconosciuta e la insegue, le pupille iniettate di sangue, le mani strette a pugno.

“Yuhuuuu”

“Vance Cover! Bastardo! Vengo a prenderti!”, urla, spintonando chi si mette sulla sua strada, un mero ostacolo da oltrepassare. Addetti alle pulizie, arbitri, mastini della security, ognuno volge il proprio sguardo all’energumeno romano.

“Yuhuuuu… Roman… Sono qui!”

Si ferma davanti ad una porta, la voce di Cover proviene da quello spogliatoio.

“Esci fuori subito!”, esordisce Roman, il volto inscurito dall’ombra che si staglia sulla sua imponente figura, “O saranno guai, guai, GUAI!”, e bussa senza ritegno per le orecchie di chi è all'ascolto.

“Apri la porta, se ci riesci!”, risponde Cover, la voce ridotta nuovamente a sussurro. “La porta, Roman. Quella cosa a cui nessuno bada, quando trionfa. Si pone l’accento sul percorso effettuato per arrivare in un determinato punto, sull’obiettivo raggiunto, ma dell’ultimissima fatica, che per qualcuno è un pizzico impercettibile, per altri è una montagna da scalare, nessuno parla. A te, Roman, per diventare grande, manca aprire questa porta. Non ne hai mai aperta una!”.

“LA DISTRUGGO!”

Psycho Roman prende la rincorsa, determinato ad abbattere l’ostacolo che si frappone tra lui e Vance Cover, finalmente Vance Cover, quel bastardo di Vance Cover.

“Fermo!”

Una nuova voce lo interrompe, proviene dalla bocca di un misterioso individuo che si avvicina a Psycho Roman…

Una figura avvolta in un mantello, con un cappello spesso sulla testa. Un perfetto camuffamento per non farsi riconoscere.

"Io non dovrei essere qui, perché non posso più entrare a contatto con il mondo del Wrestling." Riconosciamo il volto, riconosciamo il tatto, si tratta di John Kratos.

"Ma tu, Roman, tu hai bisogno di questa chiave. Grazie ad essa otterrai il premio tanto ambito: Vance Cover, la tua nemesi. Sai, la chiave fluttuava in modo imprevedibile, ma io l'ho recuperata. Le ho dato un bel calcio spartano a mezz'aria, di quelli che aprono porte che dovrebbero rimanere chiuse. Forza, la tua meta è vicina. Annienta McFarry. No, volevo dire Cover. Annientalo, perché è la tua grande opportunità."

L'uomo con il mantello lascia la chiave nella mano di Roman, ma non molla la presa, lo osserva negli occhi continuando a sussurrare a voce bassa.

"L'irlandese farà di tutto perché tu non riesca a fermare Cover. Magari ha già trovato un piano di fuga. Sbrigati, non c'è tempo da perdere. Concludi la tua missione, guerriero!"

Psycho Roman strappa la chiave dalle mani dell'Uomo Con Il Mantello e la gira nella serratura in tutta fretta.

La porta si spalanca, un cigolio sinistro, Roman piomba nello spogliatoio, una lugubre penombra con tre muri che fissano una panca al centro, un asciugamano sopra di essa.

"Dove sei?!"

Roman si gira a destra e sinistra, controlla sotto l'asciugamano, sotto la panca, si gira verso l'Uomo Con Il Mantello, che nel frattempo è sparito, come Cover, il suo acerrimo nemico, rivale di una vita.

Psycho Roman è sull'orlo di una crisi di nervi, le gocce di sudore cadono dalla sua fronte sul pavimento e per le formiche che delle piastrelle hanno fatto le proprie case è come se piovesse, afferra l'asciugamano, lo sguardo cade su tre lettere ricamate su di esso.

M.M.F.

Roman urla, rivolto al cielo, l'ugola sanguinante.

"MCFARRY!"

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Cinture di coppia, una di esse è in esposizione, appoggiata ad un armadietto, ostacola la visuale della telecamera fissa mentre due persone parlano fra loro. Riusciamo a malapena a vedere le loro sagome, in primo piano c’è una cintura.

“Trovo ironico che noi due fossimo rivali in una sfida, ma non abbiamo quasi nemmeno combattuto insieme. Te ne sei andato, hai lasciato Bobbie alla mercé di un mercenario come Claudio Cazador. E poi un-dos-tres, il tuo sogno dorato è sfumato. Quello che voglio sapere è perché hai rinunciato, perché tu che sei l’uomo più ambizioso e motivato che io ho avuto il piacere di conoscere, hai lasciato perdere una cintura. Sai, sarò sincero con te, penso di non averti nemmeno sconfitto, Money Made Man, ops, ora dovrei dire Master of Chambers.”

L’uomo che stava parlando recupera la cintura e se la pone sulla spalla sinistra, si tratta di “Mr. Attitude” Jack Leone. Con lui c’è Felix Owens, che ha ascoltato distrattamente il suo discorso.

"Quello che chiami sogno dorato, era divenuto fin troppo rapidamente un incubo. E ferroso, scuro, pesante. Stavo...stavamo...trascinando un fardello nel quale non potevamo nemmeno vedere la nostra sontuosa immagine riflessa."

Felix Owens si avvicina a Mr Attitude, puntando l'indice sinistro sulla cintura da WBFF Tag Team Champion.
Tamburellando con il dito, riprende a parlare.

"Sono passati sette giorni da quando l'hai conquistata.
Quante volte ti ci sei già specchiato?
Quante volte hai provato a vedere se accanto al tuo riflesso appariva anche quello di Denny Leone?
Quante, Jack, quante volte?
Quante volte hai ferito i tuoi occhi cercando un riflesso che non ne ha mai voluto sapere di materializzarsi al tuo fianco?"

Mr. Attitude pare divenire scuro in volto, è una reazione naturale al pensiero di Denny su quella cintura che invece porta il nome placcato ‘Claudio Cazador’. Una placca che per lui non ha alcun valore.

“Tante volte, ma la realtà fa male, io e Denny non siamo campioni di coppia, non potremo nemmeno divenirlo. Quello che auguro a Denny è di trovare successo in quello che fa, non uno scagnozzo senza ambizioni come lo sono io. Non voglio vincere, non cerco di vincere, non voglio che il mio nome risplenda nelle arene. Io voglio una famiglia, voglio il successo di Denny, voglio che Jessica torni a chiamarmi padre. Ma le illusioni sono lo specchio del fallimento personale.
Non avrò mai più Jessica fra le mie braccia.
Non avrò mai più Denny capace di considerarmi suo padre.
Non avrò mai il successo che avrei voluto avere in WBFF.
Quello che avrò è il continuo riflesso allo specchio di un uomo che non c’è più.
Puoi chiamarlo Cavaliere del Tempo, Mr. Attitude, Cowboy di New York, The Boss, WBFF Founder o come vuoi, ma è una figura sbiadita, che forse non è nemmeno mai esistita. La persona che hai di fronte, ‘Old Jack, non è un uomo che può vantarsi di possedere quella cintura, ma è un punto di partenza. Continuerò a scegliere il riflesso rispetto alla persona che sono realmente e continuerò a cercare di ottenere tutto.”

Il Cowboy di New York fa una smorfia maliziosa, sa esattamente cosa dire all’avversario per avere la sua completa attenzione.

“Anche il main event di WBFF Maniacs VII contro di te!”

Il Master of Chambers fa un passo indietro fingendo stupore e timore.

"Avete già stabilito anche una taglia sulla mia testa, tu e il tuo tanto desiderato compagno di regno?
Mi sto accorgendo, settimana dopo settimana, che l'ambizione di ognuno dentro questa federazione non è il Main Event di Maniacs VII.
E' il Main Event di Maniacs VII contro FELIX OWENS.
Volete il palcoscenico principale, o volete la testa dell'attore principale nel palcoscenico più congruo alla sua figura?"

Jack accenna a parlare, prontamente fermato da un gesto autoritario di Owens.

"Non importa che rispondi.
Concentrati su quello che hai vinto settimana scorsa.
Ora concentrati su quello che hai perso la settimana scorsa."

“Ah… Ah, ah, ah…”
Leone comincia a ridacchiare a voce bassa, una reazione sorprendente nei confronti di chi pare averlo messo alle corde con la sua riflessione.

“Certo, ho perso un’opportunità, un palinsesto, l’occasione per ‘menar le mani’ con chi fa delle ‘mani la sua arma’. Master of Chambers, sai com’è, siamo sempre qui, l’io contro di te è un concetto superfluo da annunciare, perché al Survivor of the Ring ci basterà continuare ad avanzare di turno.
Io mi occupo dei ‘miei’, tu dei ‘tuoi’, è inevitabile che ci troveremo a collidere.
Pensa… tu, disarmato ma pericoloso, ed io, armato ma innocuo, che sfida verrebbe fuori.
Quarto di finale?
Semifinale?
Finalissima?
Non ha importanza.
Jack Leone vs Felix Owens.
Pro Wrestling, Ultraviolence, definiscilo come vuoi, ma alla fine dei conti NOI siamo i sopravvissuti del ring.
Siamo sopravvissuti alla Grande Caduta, gli anni ’30 per noi sono stati tre anni fa, i nostri imperi sono crollati, non siamo più quelli che vengono chiamati ‘signor sì’, siamo uomini che hanno cambiato il loro modo di agire.
Ma alla fine, concentrandomi su quello che ho perso la settimana scorsa e quello che ho perso e modificato tre anni prima, scelto la disfatta recente, perché mi ha portato ad avere una cintura.
Come direbbe mio figlio, quello più scuro nel carattere ma di cuore, ‘il campione è qui’! Certo, mezzo campione e mezzo uomo, ma sono il tuo erede.”

Osservando la cintura, ‘Old Jack esclama, “non diverrò Oblio. Il mio cuore pulserà in fusione spirituale con questa cintura. Credimi, non volevo vincerla ma ora che la possiedo è divenuta parte di me. C’è oro in essa, alla fine dei conti avevo dimenticato quanto amo quel concetto così facile da comprendere per un uomo, il lusso.”

"Intrigante come tiri in ballo il lusso, tu che lo avevi abbandonato e che ora ti stai abbandonando ad esso - quando io che mi ci ero perduto ho optato per lasciarlo agli altri, per salvarmi, per salvami, per salvarmi."

Owens indietreggia, si appoggia ad una parete, si lascia scivolare a terra, in una posizione che recentemente tende ad utilizzare - quasi che a star seduto riesca a riportare maggior ordine nei suoi pensieri e nelle sue parole.

"Stai vaneggiando sull'aver smarrito l'occasione di competere contro il sottoscritto, pugno su pugno, calcio su calcio, sofferenza su sofferenza. Mentre glissi sulla tua vera sconfitta, il non avere più occasione di combattere nel prossimo futuro accanto a tuo figlio. Sei Campione, questo è vero, ma questo ti impone di difendere quell'alloro sempre e solo contando sulle tue forze e su quelle del poderoso Claudio Cazador. E Denny? Lui va per la sua strada, barricata da un tuo potenziale avvento, una grande T bianca e rossa su sfondo blu, a farti capire che per te non c'è posto."

Guarda per terra, il Master of Chambers.

"Io per te non sono un obiettivo reale, Jack.
Mr Attitude è il tuo obiettivo reale.
E sai meglio di me che non puoi sconfiggerti, non puoi sconfiggere le tue illusioni.
Il battito associato a quella cintura, sarà sempre irregolare, aritmico.
C'è una generazione che ci separa, Jack, eppure sono io quello seduto per terra a farti la morale, a cercare di svegliarti.
Jack Leone è più grande di come lo stai dipingendo adesso, opaco ritratto di quello che fu."

Felix Owens finalmente si alza in piedi, passa accanto a Mr Attitude, rallentando appena l'andatura, e batte la mano sulla spalla ornata della cintura da Campione di Coppia.

"Questo non è oro, ma piombo."

Proseguendo verso l'uscita, il Master of Chambers scompare dall'inquadratura, che si stringe in primo piano sulla cintura detenuta da Jack Leone, brillante nonostante le impronte digitali che rendono anomalo il suo lucore.

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Taggart: "Bene, è ora di dare la linea al Backstage!"

El Kokone: "Cosa abbiamo?"

Taggart: "Non lo so, dice solamente Backstage."

El Kokone "Uhm .. ogni volta ho sempre sperato si trattasse di un Backstage di qualche servizio fotografico di qualche figa."

Taggart: "E' la WBFF, qui si fa Wrestling."

El Kokone: "Oh, la speranza è l'ultima a morire."

Taggart: "Andiamo avanti va."

La linea quindi stacca e ci porta nel Backstage. Siamo in una stanza, più precisamente in uno dei camerini che l'Arena di Wichita ha dato in prestito per questa sera ad un'atleta in particolare, che proprio in questo momento viene inquadrato dalle telecamere, stiamo parlando della Rockstar Francese, Joseph Roux!
Quest'ultimo è in piedi, ma non fissa la telecamera, continua a fissare altrove, dietro alla telecamera e si mette a sedere, con uno dei suoi classici sorrisi stampato sul volto, inizia a parlare.

Roux: "E' sempre un piacere averti qui, grazie per la risposta, posso sempre contare su di te. Comunque ti ho chiamato perché non so veramente più cosa fare, sai darmi qualche consiglio? Ovviamente sto parlando della situazione che si è creata intorno a Paul DeSade e .. me. Insieme si combatte alla grande e i risultati lo hanno sempre dimostrato, è un ottimo Tag Team Partner e penso anche io di esserlo per lui, ma come avrai potuto vedere dalla puntata di settimana scorsa, io e Paul, più che altro lui, ci siamo dati un limite. Prima pensare al Survivor of the Ring e poi, nel caso vada male, concentrarsi nella conquista dei titoli di coppia. Morale della favola, la dirigenza ci piazza nuovamente un incontro di coppia e sono sicuro che questa cosa farà altamente incazzare Paul."

Piccola pausa per il DarkPussy che non sorride più, ha un'espressione al quanto seria al volto.

Roux: "Voglio che lui sappia che io non c'entro nulla con questa cosa, non ho voluto e chiesto alla dirigenza di darci un incontro di coppia, voglio solo che questa cosa non rovini il nostro status. Ora che finalmente sono riuscito a prendere un pò di fiducia da Paul non voglio assolutamente perderla. Quindi ripeto Monsieur .. sapresti darmi qualche consiglio? Non dovrei presentarmi nell'Handicap Match e lasciare DeSade sfidare Owens così da dargli una grande opportunità di battersi contro un grande Wrestler? Ci devo parlare? Non so .. veramente .. diamine."

Sospiro, il Lyon d'Or sospira ma sbuffa per tutto quello che ha detto, ma non ferma la sua voglia di parlare ed infatti riprende subito il discorso.

Roux: "Sapevo che non sarebbe stato facile qui in WBFF, ma cazzo, non mi sarei mai immaginato che il difficile era proprio questo. Decidere se combattere in coppia oppure no. Questo è il motivo per cui ti ho chiamato, ti chiedo quindi un consiglio, e scusami se l'ho ripetuto più volte. Ho ancora un pò di tempo prima dell'inizio del nostro incontro? Cosa devo fare? Vado da lui? Cerco di chiarire la situazione?"

Il Frontman dei Chain Reaction è al quanto preoccupato e perplesso, ha posto queste domande a Monsieur X, persona di cui non sappiamo ancora l'identità, e ora attende una sua risposta, sperando sia quella più gradita a lui.

Monsieur X: "Ragazzo mio, non devi assolutamente preoccuparti. Cerca di concentrarti sui match, su ciò che succede sul ring ed attorno al ring, non pensare ai rapporti interpersonali, quantomeno non adesso. E' caldamente consigliabile mantenere buoni rapporti con papabili alleati, ma il Survivor of the Ring consente a ciascuno di voi di esprimere la propria individualità nel modo che ritiene più opportuno."

Monsieur X poggia la mano destra sulla spalla sinistra di Roux, il quale ricambia con un sorriso.

Monsieur X: "Spero che questo ti sia chiaro. Se, per un solo istante, il pensiero di dover chiarire un qualcosa che non necessita di chiarimenti sfiorerà la tua mente nel corso del tuo match, sarà quello il momento esatto in cui il tuo avversario ti colpirà. Scarsa concentrazione è sinonimo di debolezza, e la debolezza è condizione sufficiente a determinare una sconfitta."

Roux si sposta leggermente all'indietro, e annuisce a Monsieur X, ponendogli un'ultima domanda.

Roux: "Quindi mi consigli di partecipare al match di stasera?"

Monsieur X: "Hai bisogno che ti risponda? Seriamente?"

Roux sorride nuovamente e fa segno di no con la testa.

Roux: "Ora è tutto chiaro. Ti ringrazio, sa anche se forse chi ci vedrà da fuori potrà pensare che sia stata una discussione inutile per me invece, è stata di fondamentale importanza. Ti ringrazio ancora .. grazie infinite, ora concentrazione al massimo e sotto con il Match! Let's Rock!!"

Lyon Noir esegue la sua Taunt verso la persona misteriosa, questa volta non c'è l'abbraccio, solo la stretta di mano. La telecamera, fissa, continua a non mostrare l'identità del personaggio che sta parlando con Joseph Roux. Comunque sia la linea stacca e ci riporta al tavolo di commento.

El Kokone: "Un po' di Figa qua?!"

Taggart: "Ma che dici?"

El Kokone: "Chiedevo .. magari il prossimo servizio è di Crystal e allora potrei tranquillizzarmi per un po'"

Taggart: "Chissà, andiamo avanti con la puntata .."

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Taggart: “La prossima sfida è valida…”
Kokone: “…ad un bel niente! Non ci sono titoli in palio, si tratta del match tra Bluebird è Kolme”
Taggart: “ma infatti volevo solo dire che è una sfida molto valida! Si confronteranno uno dei lottatori più interessanti del roster, Bluebird, e un wrestler molto…”
Kokone: “…molto un bel niente. È Kolme”
Taggart: “Sì, ma…”
Kokone: “Kolme”
Taggart: “Okay. Sarà molto interessante vedere la condizione di Bluebird dopo il match che ha avuto a The Last War contro Gaijin”

MATCH 2: Kolme vs Bluebird

Kolme è già sul ring, estasiato per aver ottenuto questo incontro e determinato ad uscirne vittorioso, lo sguardo puntato verso lo stage dal quale fa il suo ingresso Bluebird tra l’entusiasmo del pubblico e le note di 1984 dei Sadistik!

Taggart: “Il Bluccello sembra parecchio nervoso a giudicare dallo sguardo e dalla foga con cui si dirige verso il ring”
Kokone: “sarei nervoso anch’io se mi chiamassi Bluccello”
Taggart: “Beh, io lo sarei se sul punto di conquistare una vittoria dopo un match durissimo il mio avversario svanisse nel niente determinando un no contest, esattamente quello che è successo a The Last War”
Kokone: “Questo è quello a cui devi prepararti se sai di dover salire sul quadrato con un tipo misterioso e schizzato come Gaijin”

Stavolta Bluebird non attende il suono della campanella ma corre sul ring e vi entra scivolando, evidentemente furioso e desideroso di menare le mani dopo il non-esito dello scontro avvenuto all’ultimo PPV. Altrettanto determinato è Kolme che non attende che il suo avversario si alzi e lo attacca subito con una serie di pestoni, l’arbitro dà dunque il via ufficiale all’incontro.
DIN DIN DIN
Kolme continua con una serie di pugni ma Bluebird ancora più furioso che durante il suo ingresso contrattacca a suon di sganassoni per poi sbattere Kolme violentemente al paletto con un irish whip!
Prende la rincorsa e via con un LARIAT VIOLENTISSIMO!
WHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!
Kolme ha sentito il colpo infatti è già crollato a terra ma Bluebird è troppo infuriato per finirla qui e lo investe con una serie di pugni tanto che l’arbitro deve interromperlo.
L’arbitro cerca di discutere con Bluebird che non pare molto interessato ad ascoltarlo, ma ciò permette a Kolme di riprendersi giusto quanto basta per rialzarsi almeno sulle ginocchia. Bluebird torna per afferrarlo ma Kolme si aggrappa ai suoi pantaloni e con forza e furbizia lo sbatte contro il turnbuckle! Poi school boy pin:
1…
2…
NIENTE!
I due si rialzano e si vengono incontro, capocciata in faccia a Kolme da parte del Bluccello!
Taggart: “Io Bluebird non l’ho mai visto così arrabbiato”
Kokone: “Lo sarei anche io se…”
Taggart: “…se mi chiamassi Bluccello. Lo hai già detto”
Kokone: “Volevo dire ‘se fossi tedesco’”
Taggart: “Ah…”
Kolme barcolla dal dolore facendo l’errore di dare la schiena al suo avversario che lo prende in consegna e…THE BALANCING ACT a segno!
Backdrop Driver violentissimo e Kolme pare nel mondo dei sogni!
Bluebird lo sistema schiena a terra e va col pin:
1…
…………………….
………………………………………………
LE LUCI VANNO VIA PER QUALCHE SECONDO…
……………………..
……………………..
Le luci tornano e Bluebird è sempre in posizione di pin sul suo avversario MA AL POSTO DI KOLME C’È GAIJIN!!!
BLUEBIRD STA SCHIENANDO GAIJIN, COMPARSO DAL NULLA!
Bluebird ha un colpo per lo scambio di avversario avvenuto dal niente, il corpo sul quale era poggiato è cambiato in un altro mentre c’era il buio totale nell’arena. Com’è possibile?
Gaijin intanto intrappola Bluebird nella WARRIOR’S BREATH!!!
WARRIOR’S BREATH!!!
Koji clutch applicata dallo Straniero che ha sul volto la maschera triste, è dunque in Bard Mode!
L’arbitro intanto fa suonare la campanella per sospendere il match, vista la sparizione di Kolme, il tutto mentre Bluebird è intrappolato nella morsa letale di Gaijin!

Testo nascosto - clicca qui


Gaijin non vuole mollare la presa, Bluebird è impossibilitato a liberarsi dalla mossa finale del lottatore mascherato, cerca allora disperatamente di avvicinarsi alle corde anche se non stanno combattendo un match ufficiale.
La presa dura un minuto…
…ma Bluebird CE LA FA!
Afferra la corda più bassa e si trascina fuori dal ring portandovi pure Gaijin che nel frattempo non ha mollato la presa!
Alla fine lo fa, una capriola all’indietro e poi sale sul ring!

GAIJIN ATTENDE BUEBIRD SUL QUADRATO!
PER LUI IL LORO MATCH DI THE LAST WAR NON SI È CONCLUSO E DEVE RIPRENDERE ADESSO!

Bluebird è incredulo e allo stesso tempo incacchiato come una biscia, urla qualcosa che suona come un “CHE C***O HAI IN QUELLA FO**UTA TESTA, FIGLIO DI PU***NA?!?”
Poi sale sul ring, i due sono in piedi uno di fronte all’altro distanti un paio di metri, Gaijin ancora in Bard mode ed in posizione da combattimento.
L’arbitro e il timekeeper sono confusi dalla situazione, si confrontano…e decidono infine di far partire un nuovo match!

WBFF RULES MATCH: Gaijin vs Bluebird
Bluebird parte come una furia ma Gaijin, molto più calmo, lo sorprende con un drop toe hold per poi chiuderlo in una armbar.

Kokone: “WTF?!? Un nuovo match dal nulla?”
Taggart: “Non un nuovo match, lo stesso match di The Last War! Pare che per Gaijin il tempo si sia fermato in queste settimane e che il match non sia mai stato interrotto! Quest’uomo vive in un’altra dimensione fuori dallo spazio e dal tempo!”
Kokone: “Anche le palle del Bluccello stanno girando così vorticosamente da aver aperto un varco dimensionale”
Taggart: “Bluebird è infuriato ma dovrà cambiare umore e strategia se vorrà liberarsi, lo Straniero è infatti nella sua modalità più tecnica”
Kokone: “Pare averti ascoltato”

Bluebird si libera con una capriola in avanti, Gaijin si fionda sull’avversario per un’altra presa ma il tedesco, schiena a terra, lo colpisce con un calcio di punta in faccia!
Gaijin si mette le mani sul volto dando la schiena a Bluebird, lo stesso errore commesso prima da Kolme!
THE BALANCING ACT DI BLUEBIRD!!!
NO!
Gaijin si libera con una capriola in aria e con un ulteriore salto all’indietro raggiunge uno dei quattro angoli!
La sua maschera è sorridente, adesso è in Juggler Mode! La sua modalità flyer!
Il calcio di Bluebird ha infatti spostato la maschera dello Straniero e la sua personalità è cambiata di conseguenza!
La finisher schivata unita a quel sorriso sulla maschera rappresentano per Bluebird il danno e la beffa, facendolo infuriare ancora di più! Si scaglia verso l’angolo ma Gaijin è rapido e agilea evitarlo fiondandosi tra le corde per poi colpire con un PENDULUM KICK!!!
Calcio subito in faccia pure per Bluebird, mentre Gaijin salta sul paletto e gli si lancia addosso!
LOW BLOW IN VOLO!!!
Colpo scorretto da parte di Bluebird!
Gaijin rotola sul ring tenendosi i gioielli di famiglia per il dolore provocato dal colpo subito, Bluebird si avvicina per afferrarlo ma…non ci riesce!
Gaijin rotola ancora come una trottola impazzita rendendo impossibile la cattura!
Bluebird dopo alcuni tentativi sembra sul punto di prenderlo ma Gaijin rotola sotto le corde e abbandona il ring!
Der Wanderer non si arrende e scende pure lui ma subisce un eye poke!
Chi di colpo scorretto ferisce di colpo scorretto perisce e Bluebird è costretto ad indietreggiare subendo il colpo subito ai bulbi oculari, nel frattempo Gaijin è salito sulle transenne ma curiosamente non si scaglia sul rivale preferendo camminarci sopra come un equilibrista.
Ripresosi, Bluebird va per afferrarlo alle gambe ma con un balzo Gaijin è tra il pubblico e sale le tribune!
Gaijin fugge!
Bluebird è incredulo ma per lui non finisce qui e va a rincorrere il fuggitivo ma una volta tra il pubblico…non riesce a trovarlo!
Guarda in faccia ad uno ad uno gli spettatori della zona in cui si trovava Gaijin ma non riesce a trovare il suo avversario!

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Kokone: “Ma no! Un altro no contest?”
Taggart: “Già, ma abbiamo capito una cosa da questi due incontri: tra Gaijin e Bluebird non è ancora finita”
Kokone: “Qualcosa però è finito. E non si sa dove”
Taggart: “Cosa?”
Kokone: “Kolme”
Taggart: “Ah già, quello…”

Bluebird riesce infine a trovare Gaijin, o meglio, soltanto la sua maschera dal ghigno beffardo. Sul volto di un bambino tra il pubblico. Cerca di interrogarlo su come sia riuscito a procurarsela, ma il piccolo non sa la risposta.

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Backstage dell'arena di Wichita, la telecamera inquadra due lottatori che ultimamente hanno condiviso parecchie volte la scena: da un lato Paul DeSade, dall'altro Joseph Roux. Il figlio del più famoso Morgan sta seduto su una panca di legno mentre la rockstar francese sta appoggiato al muro di fronte, ma è l'atleta di Cambridge a parlare per primo.

PDS: "Qualcuno deve avere un notevole senso dell'umorismo lassù..."

Roux alza gli occhi al cielo... E trova il soffitto.

PDS: "Sto parlando della dirigenza, Joseph. Sto parlando di coloro che nel momento in cui io decido di perseguire la mia strada in totale autonomia, decidono di complicare la mia esistenza facendomi tornare nuovamente qui, di fronte a te, nell'attesa di affrontare un match insieme."

PDS: "Come faccio a dimostrare di meritare un posto nel Survivor of the Ring se continuo a lottare al tuo fianco? Come posso far vedere a tutti che merito un posto nel torneo se sono chiamato a lottare in scontri impari contro avversari che non possono resisterci?"

Lyon Noir accenna un sorriso e allo stesso tempo anche un sospiro di sollievo, poi inizia a parlare.

Roux: "Innanzitutto ti ringrazio per non aver pensato che nell'incontro di questa sera ci sia stato di mezzo il mio zampino. E' la prima cosa che mi è venuta in mente non appena letta la Card. "Cazzo, chissà come la prenderà Paul?" .. immaginavo che la tua reazione sarebbe stata questa, ma non pensavo proprio che l'avresti presa, alla fin fine, così alla leggera. Questo è un bene, e mi fa piacere."

Piccola pausa per il Frontman dei Chain Reaction.

Roux: "Per quanto riguarda l'incontro beh, dimostriamolo insieme! Ok, è un Handicap Match ma abbiamo comunque l'opportunità di battere uno dei migliori atleti in circolazione qui in WBFF o sbaglio? Felix Owens, io lo ritengo un grandissimo atleta che sarà sicuramente in grado di tener testa ad entrambi perciò dire che prima di tutto, non bisogna assolutissimamente abbassare la guardia. Dobbiamo combattere come abbiamo sempre fatto finora, pensare che sia un normale Tag Team Match e vincere l'incontro. Una vittoria che sicuramente sarà anche un buon trampolino verso i titoli .. anche se so che tu preferiresti aspettare di parlare dei titoli di coppia .."

DeSade replica a Roux.

PDS: "Non si tratta di avere maggiori possibilità verso i titoli di coppia... E' l'idea di infierire contro una persona che mi ha dato tanto qui dentro che mi infastidisce. Lui solo contro di noi, lui che alla fine è stato l'unico a credere in me e che purtroppo non sono riuscito a ripagare a dovere... Adesso dovrà subire anche questa umiliazione..."

DeSade scuote la testa.

PDS: "Non immaginavo di poter provare sentimenti del genere per qualcuno che alla fine è poco più che uno sconosciuto... Nemmeno per mio padre ho avuto pensieri del genere all'inizio!"

DeSade sorride.

PDS: "Eppure forse hai ragione tu... Forse è una tappa necessaria quella di stasera: che sia per entrare nel Survivor of the Ring o che sia per dimostrare ancora di più di meritare una shot ai titoli di coppia della WBFF, questa sera io e te dovremo mettere da parte ogni possibile pensiero positivo nei confronti di Felix Owens e annientarlo come il peggiore dei nemici. Ed è così che farò."

PDS: "Ma prometto di essere rapido e indolore."

Sorriso stampato sul volto della Rockstar Francese, contento di sentire queste parole da parte del figlio di Morgan DeSade.

Roux: "Era proprio quello che volevo sentirti dire!! Let's Rock, Paul! Let's Rock!!"

DarkPussy apre la bocca, tira fuori la lingua ed esegue il gesto delle corna con le mani. DeSade si allontana e la stessa cosa fa il Francese di Lione.

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James McFist si trova nel grande atrio dell'arena, nei pressi di uno stand che distribuisce bevande alcoliche e analcoliche. Il titolare, non appena lo vede, gli serve subito una bottiglia di birra bionda da 66cl. Hammer sgancia la grana sul banco e si allontana, iniziando a mandar giù diversi sorsi, fino a quando non è costretto a fermarsi a causa dell'arrivo di qualcuno.

La Huntress Queen, Artemis. La donna si impone sul cammino di James e rimane immobile davanti a lui, a braccia conserte, senza dire una parola.

Hammer: "Jana, gira voce che io e te potremmo avere una relazione segreta, così facendo non aiuti nè me nè te stessa."

§Artemis§ Dici sul serio??

Hammer: "No, ovviamente."

§Artemis§ Sei un ipocrita, James McFist..

Hammer rimane interdetto, non è abituato a ricevere accuse di questo tipo dalle persone che ritiene sue amiche.

Hammer: "Parli della presunta relazione tra...!?!"

§Artemis§ No, non c'entra un accidenti, per me quello è un discorso che non è mai stato aperto, non è necessario che venga articolato e poi concluso, ha poco senso a priori..

Hammer: "E allora di che parli?"

Lady Dizziness scuote il capo, poi sbuffa

§Artemis§ Chiunque qui dentro sarebbe pronto a scommettere una grossa cifra sul fatto che tu sia del tutto spontaneo e sincero, fa parte del tuo personaggio o credi di esserlo davvero?? Perché sai, da un po' di tempo a questa parte mi sto rendendo conto che....la tua profonda etica non è soltanto assurda, sta cominciando ad essere anche fastidiosa e discutibile.. Chi è il vero James McFist?? L'uomo deluso che in preda alla frustrazione ha calciato la mano di Drago tesa in suo aiuto, o l'uomo che poco dopo ha abbracciato con fervore il detentore di quella cintura che sarebbe potuta essere sua??

McFist tracanna birra a più non posso, per il momento non risponde.

§Artemis§ Rispetto?? Stima?? Saresti in grado di dirmi, qui e adesso, che per te conta molto di più avere tra le braccia un amico piuttosto che il titolo di campione indiscusso della Wbff??

Stavolta James interrompe il suo silenzio e si tuffa all'interno della stramba questione.

Hammer: "Si chiama in un solo modo tutto questo, sportività. Ma mi rendo conto di aver dimenticato, qualche settimana fa, di propinarti adeguatamente tale concetto."

§Artemis§ Sportività?? Non preoccuparti, so cosa significa, ma qui siamo di fronte a qualcosa di ben diverso!! Anch'io so essere sportiva con chi riesce a guadagnarsi il mio rispetto sul ring, ma quando desidero fortemente qualcosa, quando voglio raggiungere un traguardo che per me è di vitale importanza, quando in quell'impresa ci impiego tutta me stessa, non esiste più la mera sportività.. Sono disposta a travolgere tutto e tutti per spianarmi la strada.. Quando vuoi fortemente qualcosa la sportività lascia spazio all'agonismo, se mantieni il buonismo ti aspetta solo l'agonia..

McFist allunga la bottiglia di birra verso la lottatrice, la quale la afferra pur rimanendo spiazzata.

Hammer: "Perchè sei qui, Jana? Perchè volevi dirmi a tutti i costi ciò che pensi di me o forse... Perchè dopo The Last War ti sei avvicinata all'alcool più di quanto tu sia disposta ad ammettere? Bello stand quello alle mie spalle, vero? Ottima birra. Dicevamo?"

§Artemis§ Touché..

Hammer afferra la bottiglia che aveva appena dato ad Artemis e gliela strappa di mano, poi la getta a terra con noncuranza.

Hammer: "Puoi fingere di aver trovato migliaia di benefici dalla tua sconfitta di The Last War, puoi apparire come una donna più forte, più saggia e più determinata di prima, ma tu sai bene come stanno le cose. Puoi attaccarmi all'infinito, Jana, ma so che non pensi davvero ciò che è contenuto nelle tue affermazioni, oppure che lo pensi davvero ma solo perchè sei condizionata dal periodo negativo che stai attraversando. Se mi concedi un'ultima lezione da apprehensive daddy... Concentrati su ciò che conta davvero per te, su ciò che ti sta a cuore. E fai tesoro delle esperienze fatte, cogliendone i lati positivi e non solo quelli negativi. O vuoi forse dirmi che in questo frangente per te è più importante stringere tra le braccia un titolo di questa federazione piuttosto che il tuo Petr Vesely?"

La Huntress Queen non risponde.

Hammer: "Ultimamente tu e Petr litigate spesso, ho notato. Lui non ha colpe o influenze sulla tua carriera professionale, così come tu non ne hai sulla sua. Ascoltalo di più e fai in modo che anche lui ti ascolti di più, supererai questo momento alla grande, ne sono certo. E, nel caso in cui non te ne fossi ancora accorta, negli ultimi mesi sei già migliorata, a vista d'occhio, oggi sei una donna e una lottatrice migliore di quella che i tuoi occhi scrutano allo specchio."

Artemis annuisce e si avvicina un po' di più a James, poi distende le braccia in avanti e poggia con tocco morbido le mani sulle spalle dell'uomo..

§Artemis§ Tempo fa ti ho ringraziato per avermi insegnato cosa fare in qualsiasi situazione, oggi ti ringrazierò per qualcos'altro.. Per avermi insegnato cosa EVITARE, cosa NON fare per nessuna ragione al mondo, in quasiasi contesto.. Come ad esempio portare la stima e il rispetto sul ring senza pensare di lasciarli fuori, lasciando che ti rendano più docile e che ti pongano ad anni luce di distanza dagli obiettivi che vuoi raggiungere, com'é successo a te la scorsa settimana.. O fare l'eroe da quattro soldi bucati e salvare qualcuno dalla nocività degli alcolici, pur sapendo di essere una persona che continua a bere fiumi di birra nonostante il rischio di cirrosi epatica scampato per miracolo nel corso degli anni, come stai facendo tu adesso.. Oppure comprendere di essere caduti nel ridicolo se si è pensato, anche per pochi istanti, che la situazione di chi non è riuscita ad avere la sua opportunità sia più grave di quella di chi, al contrario, ne ha ottenute due fallendole entrambe, una dopo l'altra....Come accadrà a te Hammer, tra poco, non appena sarò andata via..

La lottatrice di Praga si allontana da McFist, lasciandolo pensieroso.

Hammer: "Touché."

James sorride continuando a seguire Artemis con lo sguardo.

Camera fades.

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Carson City, Nevada. Monday July 31th, 18:37 pm.

Esistono soltanto due città in cui Justin Delaware può essere acclamato come un beniamino, e non tenuto alla larga come un malato di peste. Una di queste è senz'altro Manaus, la sua città natale in Brasile, l'altra... La residenza americana in cui ha trascorso la maggior parte della sua vita, Carson City.

Un gruppo di curiosi è venuto a conoscenza del ritorno di Sheenan in città dopo un periodo d'assenza piuttosto lungo. Una ventina di persone, tra cui ragazzi e adulti di entrambi i sessi, si è accalcata a pochi metri dalla dimora del Tribal Warrior. Il cameraman inquadra la porta della casa, che è appena stata aperta, poi con un zoom in ci permette di distinguere chiaramente la sagoma di Sheenan. Il lottatore, com'era prevedibile, non è in ring attire e non presenta alcun body o face paint.

La gente inizia a scaldarsi non appena lo vede e Voodoo Doll, dopo qualche istante trascorso a studiare ognuno di loro dalla soglia della porta, si fa avanti e con passi molto lenti li raggiunge.

Sheenan: "Perchè siete qui?"

Unknown Man: "Perchè sei tornato a casa, e perchè Carson City è anche la nostra casa!"

Sheenan: "Capisco."

Il wrestler mantiene un'aria del tutto indifferente, apatica. Non mostra un briciolo di entusiasmo.

Sheenan: "Quindi non siete qui perchè credete nel lottatore che sono o perchè i concetti che elaboro sono arrivati dritti alla vostra anima, ma perchè io e tutti voi viviamo, o siamo vissuti, a Carson City."

Non arriva nessuna risposta da nessuno dei fans del Tribal Warrior.

Sheenan: "Patriottismo americano. Siamo nel ventunesimo secolo e la maggior parte della gente crede ancora che siano bandiere, luoghi, stereotipi e usanze a costruire gran parte delle individualità. No, non sono in collera con voi, non è colpa vostra. Posso capirvi, avete vissuto la vostra intera esistenza all'interno di una grande campana di vetro. Se ognuno di voi avesse visto ciò che hanno visto i miei occhi, capirebbe che esiste qualcosa di più grande, di più variegato, di meno effimero."

Sheenan continua ad osservare i volti dei presenti, uno dopo l'altro, concedendosi una lunga pausa.

Sheenan: "Ma non è mai troppo tardi, mai. Non è colpa vostra se siete finiti dentro a quella campana, ma sarà colpa vostra se non farete nulla per uscirne fuori. Se provaste a concentrarvi, ad allontanare tutto ciò che è inutile dalla vostra quotidianità, forse riuscireste a condividere le mie idee e a capire il mio mondo. Un mondo che è anche il vostro, nonostante voi ne percepiate solo una minima porzione. Se riusciste a vedere con i miei occhi, ve lo assicuro, capireste che non può esistere un luogo tanto confortevole da essere chiamato casa se avete suscitato la collera dello spirito sbagliato. Se foste in grado di uscire da quella campana, dico proprio a voi, capireste quanto siano intuili le vostre ossessioni o dispute di carattere territoriale, poichè l'intero mondo sarebbe di vostra proprietà, TUTTO."

La gente appare un po' frastornata, il Tribal Warrior infatti dà un taglio netto al discorso.

Sheenan: "Ma per questo c'è tempo. Chi di voi vuole vedere Sean?"

I fans iniziano a fare un gran baccano, presi dall'entusiasmo. Sheenan fa marcia indietro e torna verso la porta, seguito dalla gente armata di estrema curiosità. Il primo ad entrare in casa dopo il Voodoo Doll è il cameraman della WBFF, che cattura in un angolo del salotto... Sean X, con un aspetto orribile e soprattutto... Rinchiuso letteralmente all'interno di una campana di vetro!

L'ex Nelja è completamente immobile, in apparente stato di quiete, come se quello fosse davvero il suo posto. Ma non appena la gente inizia ad entrare in casa cambia tutto, Sean sgrana gli occhi e spalanca le fauci, poi si scaglia contro il vetro nel tentativo di azzannarli, ma senza successo. La base della campana di vetro è fissata ad una piattaforma, a terra, che impedisce alla struttura di muoversi nonostante i vigorosi movimenti di Sean. Alcuni dei fans iniziano a manifestare fin da subito qualche timore.

Unknown Woman: "Non è pericoloso, no? Cioè, chiuso lì dentro non ha alcuna possibilità di venirci addosso, giusto?"

Il Voodoo Doll sorride.

Sheenan: "Sean è vissuto all'interno di una campana di vetro per tutta la sua vita, vuoi scherzare? Ora è diverso, i veri uomini e le vere donne prima o poi ESCONO SEMPRE dalle proprie campane di vetro."

Sean urta contro il vetro, con forza sempre maggiore. Ha visto carne, carne da afferrare, carne da ingurgitare. Dopo l'ennesimo colpo compare una lunga e pericolosa lesione sul vetro!

Sheenan: "Oggi vi sto offrendo i rudimenti per iniziare a distinguere con esattezza la forma delle vostre campane di vetro, poi starà a voi capire come uscirne."

Non lo ascolta più nessuno, la gente impaurita inizia a precipitarsi fuori dall'abitazione di Sheenan.

Unknown Kid: "Sei un folle!"

Sheenan: "Non sono stato io ad entrare in casa vostra, Sean sarebbe rimasto sereno e al suo posto senza voi tra i piedi."

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH! Vetro in frantumi, the zombie is unleashed!

La gente però ormai è fuori casa, probabilmente Sean non raggiungerà nessuno di loro. L'inquadratura si fa traballante, il cameraman non sa bene come agire: da una parte vorrebbe fuggire anch'egli, ma quando l'obiettivo finisce casualmente sul volto esterrefatto e incredulo di Sheenan qualcosa lo blocca.

La telecamera viene spostata verso l'uscita, sul varco della porta appare la sagoma di un uomo di colore che non sembra per niente spaventato da ciò che sta accadendo.

LUIS RIVA! E' PROPRIO LUI! LUIS RIVA!

Riva: "Salve, Justin."

Quando il cameraman torna ad inquadrare in direzione di Sheenan ci vengono mostrate le ultime immagini confuse della scena, un ringhio famelico e il volto deturpato di Sean X che si fa sempre più vicino all'obiettivo, poi un tonfo sordo.

Camera fades.
wordlife85
00venerdì 4 settembre 2015 19:54
Siamo nel backstage e delle immagini registrate durante Epic Night of Champions ci mostrano Crystal Houghton che viene medicata sul lettino dell'infermeria da un giovane paramedico che appena terminato il lavoro si allontana.
La lottarice ha riportato diverse escoriazioni superficiali e una ferita al sopracciglio che richiede qualche punto.

Cray: "Sono il vostro reality preferito uh?"

La camera si avvicina e la rossa rivolge una smorfia in direzione della lente, indica con il dito la tempia e riprende a parlare.

Cray: "Hanno voluto a tutti i costi mettere questi cazzo di punti. Probabilmente non considerano che dopo un volo di due metri il maledetto sopracciglio è l'ultimo dei miei problemi, chiaramente gli sfuggono di vista le priorità! Volete vedere quante pillole mi hanno prescritto? Ne ho un sacchetto pieno."

La rossa scivola giù dal lettino e muovendosi furtivamente raggiunge la scrivania del medico: si accomoda sulla poltrona nera e poggia i piedi sul ripiano scuro davanti a sè. Dopo aver rovesciato il contenuto di un paio di cassetti sul pavimento sembra trovare l'oggetto delle sue attenzioni e mostra al cameraman diversi flaconi, apre il primo ed estrae una pillola bianca.

Cray: "Questo non sò cosa sia, credo un antidolorifico. Dico credo perchè ero troppo impegnata per ascoltare la prescrizione... Sapete a cosa pensavo? Al fatto che ho mancato per un pelo quella maledetta cintura questa sera! Non farò finta che la cosa non mi importi perchè non potete nemmeno immaginare quanto mi bruci al momento. Sono una di quelle persone che non sanno perdere e avrei veramente voglia di sparare a zero su Time ma "

Cray prende tra le dita la compressa e la lancia verso l'inquadratura, ripete il gesto un paio di volte poi sbuffa rovesciando davanti a sè il secondo flacone.

Cray: "Ma non lo farò e cercherò di comportarmi come una persona matura. Se ho stretto la sua mano è perchè credo che l'incontro sia stato veramente superlativo! Ma, vorrei subito chiarire che non mi vedrete diventare la compagna di manicure di quello strazio di Lowe."

La ragazza inizia a giocherellare con i farmaci e sembra concentrata sulla sua attività, solo dopo qualche secondo sbuffa e riprende a parlare.

Cray :"Sicuramente dovrò lavorare sodo , non voglio restare a lungo senza una cintura e credo che potrei prendere tranquillamente a calci un sacco di quelle mezze seghe che orbitano attorno al giro titolato. A proposito, avete visto che avevo azzeccato il pronostico? Anche McFist è rimasto a bocca asciutta e giuro che non ho mai visto niente di più triste del siparietto muto che ci hanno regalato prima del match! Seriamente, da quale telenovelas hanno preso spunto?! Ero sconcertata."

Crystal questa volta si diletta nello scomporre un blister e con aria compiaciuta continua ad accumulare disordine sul tavolo dell'ignaro dottore.

Cray: " Cos'altro era triste? Dumas. Dummy nuovamente preso a calci come un dilettante! Io non capisco cosa cazzo gli passi per la testa, non ho chiaro se stanno cercando di sabotarlo o se il lavoro lo sta' facendo tutto da solo. Più lo sentivo parlare più mi veniva voglia di uscire fuori solo per prenderlo a schiaffi, sembrava una ragazzina lagnosa... Se penso all'uomo conosciuto al mio arrivo in WBFF, quello che mi aveva impressionata e affascinata, quella che vedo adesso è solo una pallida copia."

La rossa si stiracchia e rialzandosi lentamente si guarda attorno, raccoglie la sacca con le sue cose da un angolo della stanza e si avvia verso la porta.

Cray :"Ho parlato troppo vero? Lo sò, lo sò... Ora me ne vado perchè mi sento sempre più cretina a parlare da sola in questa maniera! Non me ne vogliate ma credo di avere un pò di sonno arretrato e soprattutto non voglio essere qui quando torneranno a sistemare questo casino. Credo che abbia intuito dove può infilarsi le sue pillole."

Le immagini si interrompono con Crystal che mostra il medio alla camera mentre si allontana nel corridoio.

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Bar dell'arena.
Jack Leone e Time seduti uno accanto all'altro. Le riprese li inquadrano di spalle, probabilmente stanno chiacchierando del più e del meno, quando le immagini si avvicinano e inquadrano Denny Leone che completa il "quadretto famiglia". Denny si siede accanto a Time e ordina da bere, mentre Angel volge lo sguardo al suo prossimo avversario senza proferir parola. Jack gira la testa dall'altra parte per evitare di incrociare lo sguardo del figlio. Denny, passato qualche istante, si volta verso Time e fa un balzo all'indietro che denota incredulità.

DL: "Ma guarda un pò chi c'è qui!"
Time: "Non dirmi che non ti eri accorto della nostra presenza!"
DL: "Sinceramente? Non me ne ero accorto, ma ti avrei cercato nel breve periodo, volevo parlarti prima del nostro ormai imminente incontro a Survivor of the Ring. I tuoi giorni da Desperation Iron Man Champion sono giunti al termine, sei consapevole di ciò?"

Time riprende a bere il suo drink mentre Jack Leone continua a far finta di nulla. Denny allunga il collo e si accorge della presenza del padre.

DL: "Vecchio mio, come te la passi? Contento, hai coronato il sogno di diventare WBFF World Tag Team Champion, meglio di così!"

Jack batte i pugni sul tavolo, stizzito, e sembra in procinto di rispondere a Denny, il quale scoppia a ridere come al suo solito.

DL: "Non è da te commettere un errore così banale come quello di non precisare a Jax con chi avresti voluto conquistare i titoli di coppia. Comunque, rilassati, non avrei mai accettato una partnership con te. Come abbiamo già avuto modo di constatare, il nostro rapporto funziona bene solo quando non vi sono interessi in mezzo, perchè rovinare il tutto per delle semplici cinture che, sostanzialmente, non mi interessano? Cerca di collaborare al meglio con Cazador, non è un tipo facile con cui andare d'accordo, in fondo il risultato da te ottenuto è comunque quello che speravi di ottenere. Magari con modalità diverse, ma cosa importa!"

Denny rivolge ancora una volta le sue attenzioni a Time.

DL: "In quanto a te, ricordi la tua vittoria ad Extreme Desperation? Sei stato scaltro, hai colto l'occasione al volo, ti sei fatto aiutare dal vecchio Jack e mi hai schienato. Sei stato l'unico a riuscirci dal mio ritorno in WBFF. Ma non ci sei riuscito con le tue sole forze, e mai ci saresti riuscito. Percepisci la tua inferiorità nei miei confronti, fratellino? E' tangibile, è palpabile, la gente qua fuori ti supporta ma ti considera inadatto al ruolo di Desperation Iron Man Champion, a breve ti dovrai scontrare contro un muro indistruttibile composto da ossa e pelle, quegli stessi lembi che tu ora stai osservando, colui che ti sta parlando ed al quale fatichi a rivolgere lo sguardo poichè in evidente imbarazzo. Il tuo regno volge al termine. Purtroppo, non potrò distruggerti come avrei voluto, non sarà uno scontro one on one e le modalità di vittoria saranno del tutto particol..."
Time: "Aspetta un secondo, Denny! Cosa intendi dire con tutto questo? Che tipo di match dobbiamo affrontare a Survivor of the Ring? Perchè tu sai tutte queste cose e noi non sappiamo nulla?"

Denny scoppia a ridere fragorosamente e con una mano si copre gli occhi, prima di rivolgersi nuovamente a Angel.

DL: "Come 'voi' non sapete niente? Jack non ti ha messo al corrente di nulla? Eppure c'era anche lui insieme a me, Garet Jax e Claudio Cazador quando Michael McFarry ha spiegato in che tipo di match saremmo stati impiegati! Davvero non ti ha accennato nulla? Oh cazzo, allora ho parlato troppo! Beh, Jack, vedi tu come districarti da questa situazione incasinata, io tolgo il disturbo..."

Denny si alza portando via con se la birra ordinata qualche istante prima, scoppiando nuovamente a ridere e lasciando un interdetto Time e Jack Leone da soli al bancone. Time sembra molto stizzito per la situazione e si rivolge al suo mentore.

Time: "Jack, cosa succede? Sei tornato ai giochetti di potere, al 'dico e non dico' finché ti fa comodo?"
Jack: "Dimmi un po', Angel, pensi che i lottatori abbiano il diritto di sapere prima il tabellone del Survivor of the Ring? Avrai la tua sfida, ci sarà la cintura in palio, è tutto quello che devi sapere, perché chiedere di più? Aspetta qualche ora e lo scoprirai. Sai che io e McFarry siamo tipo best-friends, ogni volta che ci sediamo assieme al ristorante arriva il tizio che vende rose a chiederci se vogliamo regalarcele a vicenda."
Time: "Cazzate, sono parole al vento. Se sapevi che dovrò affrontare Denny, allora dovevi dirmelo. A meno che tu non pensi di poter ricostruire la tua 'famiglia Cristiana' con Denny in possesso della MIA cintura. Be', dico a te quello che ho detto ad Aaron Kirk e Crystal Houghton: the CHAMP is here!"

Time arriva quasi a muso duro con il padre dalla sua sedia, ma lui ridacchia, non pare nemmeno prendersela.

Jack: "Più che altro, non è la presenza di Denny che dovrebbe metterti ansia, anzi... Denny è un ragazzo diretto, che non ha bisogno di nascondersi dietro ad un guscio per svelarti quello che sa. Ma sappi che non sarete soltanto voi due. Sarà un turno del torneo e ci sarà un altro lottatore contro di voi. E chissà, magari sarà proprio Lui che dovrai temere."
Time: "A questo punto fa che dire il nome di questo 'temibile' avversario."
Jack: " [SM=g6325] il sottoscritto, Jack Leone!"

Mr. Attitude guarda Time con sfrontatezza, sa di avere il vantaggio.

Jack: "Voglio mettere le cose in chiaro. Non sarò dalla tua parte, lotterò per i miei scopi, e come sai il mio obiettivo è quello di riprendere il controllo della mia vita. Vincere la cintura di coppia è stato il primo passo, ho intrapreso la giusta direzione. Angel, quello che voglio dirti è che a Survivor of the Ring sarai per conto tuo, dovrai continuare a fare quello che ti riesce meglio: batterti a testa alta. Sei il Cavaliere del Tempo, è la tua arma!"
Time: "No, Jack, questo 'cavaliere' è solo una nomea. Io sono Angel Obike Lowe ed il buon Michael ha scelto di mettere la famiglia Leone a confronto. Interessante, perché non combatterò come un 'Leone'. Va bene, ti aspetto, sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontarti, fa parte dell'essere l'uomo con la cintura."
Jack: "Senza recriminazioni personali!"
Time: "No, qui tutto è personale fra noi. Se dovrò passare sopra a te e Denny per rimanere campione, lo farò. Sarà la mia sfida più ardua, ma sono pronto. Però, non aspettarti di trovarti contro il 'clone' di te stesso. Quel cavaliere non è altro che una maschera che indosso, nulla di più."

Time si alza dal tavolo e si rivolge ancora a Mr. Attitude prima di uscire.

Time: "Così come chiamarti 'padre' non è altro che un termine come tanti, perché tu non sei mio padre, sei il mio mentore. Ma abbiamo già interrotto i nostri percorsi, quindi bene così. Ti saluto, mezzo-campione!"

Jack Leone viene lasciato da solo al tavolo, gomiti appoggiati ed un'espressione riflessiva.

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Kokone: Il master of Chambers entra sul ring con fierezza, accolto da una mixed reaction!
Taggart: In molti hanno criticato il suo comportamento nei confronti di Dumas, mentre tanti hanno apprezzato il coraggio di rinunciare ad un premio sicuro per ambire a qualcosa di più.
Kokone: Prima DeSade, scuro in volto, sale sul quadrato...raggiunto da Joseph Roux. Sguardi non proprio amichevoli tra i due compagni di coppia.

2 on 1 HANDICAP MATCH: Paul DeSade/Joseph Roux vs Felix Owens

Taggart: L'arbitro dà il via alla contesa.

DING DING

Subito Roux attacca Felix Owens con una CLOTHESLINE, ma Owens schiva magistralmente la manovra del Lyon D'Or...ma finisce tra le braccia di DeSade il quale schianta al tappeto il Master of Chambers con una RYDEEN BOMB!! Subito tentativo di pin:

1....
2....

KICK OUT senza grosse difficoltà di Owens, il quale viene colpito da una serie di pugni a terra da parte di DeSade che poi rialza Felix e lo lancia verso Roux, che lo stava attendendo con trepidazione per schienarlo al tappeto con una FRENCHBUSTER!!!
Roux sale sulla terza corda molto rapidamente mentre DeSade osserva la scena da debita distanza...MA OWENS SI RIALZA RAPIDAMENTE E SI FIONDA VERSO ROUX, SALENDO A SUA VOLTA SULLA TERZA CORDA...ED E' SUPERPLEX DI FELIX OWENS!!!! Non una manovra consona al Master of Chambers ma il pubblico sembra apprezzare. DeSade abbozza un sorriso e non lascia nemmeno il tempo a Owens di rimettersi in piedi che con un RUNNING BIG BOOT lo rimette nuovamente a tappeto.
Roux, intanto, si rialza scosso per la manovra improvvisa portata a termine da Felix Owens, e si avvicina al Master of Chambers per tentare di rialzarlo...

INSIDE CRADLE DI FELIX OWENS SU ROUX!!!!!!

1.....
2.....

ROUX NE ESCE AL 2.99!!!!! DeSade non è intervenuto, lasciando che fosse lo stesso Roux a cavarsela da solo! Roux si rialza, SUPERKICK da parte di FELIX OWENS! Roux finisce a terra, allora DeSade si lancia contro di lui con un altro RUNNING BIG BOOT....MA OWENS SORPRENDE ANCHE PAUL CON UN SUPERKICK! Il pubblico tributa un applauso a Owens, il quale decide di rialzare immediatamente DeSade! SNAP BUTTERFLY SUPLEX!!!! DeSade finisce fuori dal ring rotolando lentamente! Owens sembra in controllo, Roux si sta rialzando ma lo anticipa applicando...

Kokone: Applicando...
Taggart: Owens sta cercando di applicare una Submission che ancora non avevamo mai visto nel suo arsenale!!!!

Felix Owens cerca di imprigionare Roux in una complessa manovra di sottomissione, ma il Lyon D'Or riesce a divincolarsi senza grossi patemi d'animo e si rimette in piedi con l'ausilio delle corde! Owens si lancia comunque contro di lui e con una ROARING ELBOW riesce a colpirlo ed a farlo volare oltre la terza corda!

Kokone: Ma ecco il ritorno di DeSade!

DeSade sorprende Owens alle spalle, lo colpisce con una gomitata...FALLAWAY SLAM DI DESADE SU OWENS! Felix a terra, DeSade lo rialza...DITA NEGLI OCCHI DI FELIX OWENS SU DESADE, IL QUALE CON LE MANI CERCA DI STROFINARSI GLI OCCHI PER RECUPERARE IL 100X100 DELLA VISTA, MA OWENS TENTA...

Kokone: Owens sta tendando un'altra submission mai vista!
Taggart: Eppure non sembra padroneggiare al meglio queste nuove tecniche!

Anche DeSade riesce a districarsi! I due sono in piedi, uno di fronte all'altro, quando...

Kokone: BAD TO THE BONE!!!!!! RISUONA LA THEME SONG DI ROBERT DUMAS!!!!!
Taggart: Owens si volta verso l'apron...ma non c'è traccia del bastardo!

DISTRAZIONE FATALE PER FELIX OWENS!!! AFTER LIFE RESTRAINT DI PAUL DE SADE SUL MASTER OF CHAMBERS!!!!!

DeSade tuttavia non sembra interessato a chiudere la contesa, rialza Owens e lo schianta a terra ancora una volta con la sua AFTER LIFE RESTRAINT!!!!!! Owens sembra non muoversi più, e DeSade osserva Roux che intanto è risalito sul quadrato. Paul si sposta e lascia che sia il francese a chiudere la contesa...

LYON CROSSFACE!!!!!! LA SUBMISSION DI JOSEPH ROUX...OWENS SI DIMENA E CERCA DI NON FARLA CHIUDERE ALLA PERFEZIONE....E RIESCE A GIRARSI SCHIENA A TERRA EVITANDO CHE ROUX POTESSE CHIUDERE LA SUBMISSION! Owens si tira su con l'aiuto delle corde, ma è visibilmente dolorante.....

RUNNING BIG BOOT DI DESADE!!!!!! Owens barcolla all'indietro, eeeeeeee BONNE NUIT DI ROUX SU DI LUI!!!!! PIN:

1.....
2.....
3!!!!!!!!

Vittoria per Joseph Roux e Paul DeSade!

Kokone: Lo snodo del match è stato il falso ingresso nello stage di Robert Dumas!
Taggart: Anche il tentativo di chiudere due manovre di sottomissione complesse ha giocato a sfavore del Master of Chambers.

Testo nascosto - clicca qui


Kokone: I due vincitori si osservano per qualche istante. DeSade scende dal ring senza esultare...
Taggart: ...mentre Roux si esalta con il pubblico che lo applaude!

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Risuona nell'arena “Figure Four Instrumental”, è arrivato il momento del talk show del Luckyman!

GET JAXXXED!

Col suo solito fare baldanzoso, il nostro si avvia verso il centro del quadrato, batte addirittura il cinque a qualche volenteroso spettatore delle prime file, mentre la solita carrellata di cartelloni dedicati al wrestler di Las Vegas non sfugge ai cameraman, tra i quali citiamo:

“Get Loki!”, raffigurante Garet Jax vestito come Thor.
“Robyn stole my heart, f*ck you Garet!”
“G.J.M.D. = Garet Jax Mold Douchebags”
“The Four-Leaf Clover Pregnancy”, raffigurante la cantante dei Postmodern Jukebox della scorsa settimana con un pancione, ironizzando sul feeling col wrestler; Jax, notando questo cartello, si smussa con vigore ambedue i testicoli in un gesto apotropaico.
Salito sul ring, The Lucky One si prende tutti gli applausi possibili ed anche un discreto numero di fischi, tuttavia da segnalare in calo rispetto alle ultime apparizioni.
-Signori, Signore, un attimo di attenzione!- ammutolisce subito tutti Jax.
-Prima di cominciare a fare i cazzoni, c'è una cosa che sto rimandando da troppo tempo: come voi forse saprete, poche settimane addietro è venuto a mancare Sean Price, ovvero l'autore della strumentale che da quando esiste accompagna le edizioni speciali e non solo del GET JAXXXED!, e dato che penso non gradisca un minuto di silenzio, ora quando io dirò “SEAN” voi rispondete “P”, in quanto è a mio parere il migliore modo di ricordarlo!

SEAN!
P!
SEAN!
P!
SEAN!
P!

-Grazie a tutti, Rest in PPPPPEACE!- partono caterve di applausi, molti nell'arena magari neanche conoscevano tale personaggio ma è tuttavia sembrato doveroso dedicare un simile tributo ad un personaggio che seppur marginalmente ha fatto parte e continua a far parte dell'universo WBFF grazie al Luckyman.
-Bene, come voi saprete, anche stavolta ci sarà un ospite speciale in questa edizione del GET JAXXXED!, e dal momento che non voglio perdere un solo secondo nel farvi capire chi è, perché già lo immaginate, date il benvenuto all'attuale WBFF Champion, The European Drago, Mr Petr Vesely!



Un coro a cappella viene trasmesso dagli altoparlanti, al punto che la gente sembra chiedersi che tipo di Theme Song sia quella che accompagna l'ingresso di Drago. Dal titantron immagini di un gruppo che si sta affacciando con prepotenza sulla scena musicale statunitense e non solo. I Pentatonix! Il pubblico tributa loro un lungo applauso mentre i cinque si esibiscono sulle note di Can't Hold Us di Macklemore, la vecchia Theme Song di Drago! Il fighter entra ballando sulle note di questa rivisitazione del rap di Macklemore mentre Garet Jax sorride divertito dal ring. Drago sale sul quadrato e va faccia a faccia con il Luckyman, sussurrandogli.
"La tua versione vintage di Get Lucky mi ha ispirato, e visto che in pochi hanno gradito la theme song Korean Pop, ho deciso di tornare indietro, seppur con stile. Solo gli stolti non si rendono conto dei propri errori, non trovi?"
Drago stringe la mano a Jax, il quale prende la parola rivolgendosi non solo al fighter di Liberec, ma a tutto il pubblico presente nell'arena.

-Mr Vesely benvenuto! Facciamola breve: ci diamo del tu?- esordisce un Garet Jax piuttosto ospitale.
-Diamoci del tu!- replica senza astio Drago.
-Prego, accomodati!- i due si siedono sui relativi sgabelli, quindi è il Luckyman a prendere la parola -Allora, Drago, ripartiamo da dove eravamo rimasti la scorsa settimana: ti stavi chiedendo se avrei saputo accostare i “fatti” alle mie “parole”, hai pubblicamente dichiarato che il mio è trashtalking... Beh, cosa vuoi che ti risponda, ad una settimana di distanza? Sei nel mio talk show, qui non si è soliti alzare le mani, ma piuttosto si tirano fuori i lati più nascosti di noi stessi, i settori più morbosi del nostro io, e dal momento che hai accettato di partecipare, implicitamente hai acconsentito a rispondere a qualunque mia domanda che...
-Dove vuoi arrivare, Jax?- lo interrompe Petr, leggermente spazientito dalla filippica del Luckyman.
-Semplicemente, introducevo la prima domanda: finora, tutti hanno scavato nel tuo passato, agendo da tombaroli per rievocare i fantasmi di persone defunte, di una persona defunta al quale sei stato e sei tuttora sentimentalmente legato, per poi sputare merda sul Drago approfittatore, sul wrestler con l'immagine strappacuore, e dal momento che io sono di animo nobile, ti chiedo: nel rispetto della tua attuale relazione, vuoi esprimere un pensiero nei confronti di Daniella? Vuoi chiarire una volta per tutte la tua posizione a riguardo?

La domanda del Luckyman spiazza il fighter di Liberec, si aspettava un incipit molto più aggressivo, invece non solo gli viene data totale libertà di espressione ma soprattutto la domanda è pertinente quanto potrebbe esserla quella di un intervistatore professionista.
"Sei riuscito a sorprendermi, Garet..." con molta genuinità Drago sembra abbastanza colpito dalla profondità della richiesta del suo prossimo sfidante.
"Il ricordo di Daniella è sempre vivo in me, è un incubo ad occhi aperti che si ripresenta giorno dopo giorno, anche in situazioni che non lascerebbero presagire un riaffiorare di ricordi simili. Non è un qualcosa di controllabile, tuttavia ciò che la gente potrebbe definire incubo ricorrente per me è dolce ricordo. Il solo ripensare a colei che ho amato con tutto me stesso, che ha rappresentato una parte fondamentale della mia vita, per me è sufficiente e sono disposto a provar dolore ora dopo ora se il prezzo da pagare per tenerne vivo il ricordo è questo."

-Commovente Petr, davvero... ragazzi, un applauso!
Jax chiama il pubblico ad applaudire, con aria convinta, riesce addirittura a trascinare la folla in un sentito coro d'approvazione nei confronti del campione, sono mesi che non vediamo il Luckyman così spudoratamente nei panni del face.
-Beh, direi che possiamo proseguire- continua Garet -Hai parlato del tuo passato, hai aperto il tuo cuore, e sono sicuro che se accedessimo allo share attuale della puntata, durante il tuo racconto i picchi sono sicuramente schizzati di un punto e mezzo percentuale, ed alla luce di ciò, ti chiedo: è più trashtalking il mio, animato dalla voce di un giullare quale sono, con qualunque frase volta e calcolata al dare spettacolo, o è più trashtalking il tuo, che appena ne hai modo, non perdi l'occasione per struggere l'animo degli spettatori più sensibili e facilmente raggirabili? Gente, questa domanda è rivolta anche a voi: è meglio un applauso sincero ad un campione impostato, od un fischio impostato ad un cattivo designato?

Neanche a dirlo, una bordata di fischi si abbatte su Garet Jax, in attesa della risposta del Fighter di Liberec.

"Finalmente il Garet Jax che mi aspettavo di vedere nel corso di questo siparietto, cominciavo quasi a preoccuparmi."

Jax sorride ed incalza -Rispondi alla domanda, Petr!

"Devo ancora rispondere a domande di questo tipo? Non è sufficiente ciò che ho spiegato, spiegato e spiegato ancora nel corso dei miei scontri verbali con Aaron Kirk, con Robert Dumas e con Claudio Cazador nel recente passato? La tua domanda, seppur posta con arguzia superiore rispetto a determinate situazioni createsi in passato, altro non è che un surrogato delle richieste fatte al sottoscritto nei mesi scorsi, richieste alle quali ho risposto in maniera esauriente a parole, ed in maniera ancora più efficace con i fatti."
Drago alza la cintura di WBFF Undisputed Heavyweight Champion in faccia a Garet Jax, il quale la osserva con bramosia, mentre Drago torna a sedersi sul suo sgabello. "Colui che tu definisci campione impostato altri non è che una persona come tante che non ha bisogno di scimmiottare la realtà per accaparrarsi l'animo degli spettatori. Chi necessita di sotterfugi non è mai migliore di chi, mettendo in gioco sé stesso e la realtà che lo circonda, riesce ad ottenere consensi. Quindi, caro pubblico, rispondete pure: è meglio un applauso convinto ad un campione reale o un fischio sincero ad un cattivo impostato?"
Il pubblico risponde positivamente al fighter di Liberec ed i cori in suo favore sono sempre più insistenti. Jax sembra intenzionato a prendere la parola, ma Drago lo ferma per concludere il suo monologo.
"Visto? E' una questione di prospettiva. Il punto di vista di colui che pone la domanda fa la differenza. Convincere le persone a parole non è così complicato, e il far corrispondere ciò che si dice a ciò che si fa realmente ad essere più complesso. Concordi?"

-Drago... European Drago! E' proprio questo che volevamo sentire! Frasi scontate, motivazioni insulse, in risposta a domande tanto semplici quanto acute... Tu, il Fighter di Liberec, l'Asso già nato della WBFF, che ripete per l'ennesima volta la sua tiritera! Perché tu sei questo, Petr, sei il tripudio del Trashtalking, sei una pagina su facebook attira likes, materiale da clickbaiting, foto con citazioni sull'onore ed il rispetto create da appassionati rimastici sotto con Vin Diesel, sei la storia strappalacrime che solo un'insensibile non apprezzerebbe!- attimi di pausa, il Luckyman sorride sornione allargando le braccia, boato di fischi da parte dell'arena.
-Ed io ti apprezzo, Drago!- esclama sicuro Jax in un misto di sincerità e sarcasmo, facendo cessare istantaneamente i fischi nell'arena, spiazzando il pubblico con tale risposta.
-Già, io apprezzo la tua ingenua sincerità. Tu sei venuto qui convinto di potermi battere nel mio campo, il carisma, e magari uscirai da questo ring convinto anche di esserci riuscito. Tutti voi nell'arena, oggi, tornerete nelle vostre case convinti che l'Undisputed Champion abbia ancora una volta zittito il borioso sfidante di turno! E, per quello che mi riguarda, potete benissimo crederlo, non fate che il mio gioco!
Nuovi assordanti fischi da parte del pubblico nei confronti del Luckyman, che durante il suo discorso ha più volte direzionato il suo interesse sia nel confronto del rivale che degli spettatori.
Dal Canto suo, European Drago ha seguito a denti serrati ed espressione dura l'arringa di Jax, senza battere ciglio, mostrando solo un atteggiamento da persona che sta contenendo la sua reazione per non rompere la convenzione sociale del non interrompere un provocatore così da non cadere nel suo gioco.
-Drago- prosegue un sempre più accorato Garet -anche oggi hai cercato di imitare un po' di Lucky Style con un'entrata ad effetto, sei stato il segno tangibile che il mio nome è un marchio, un modello che viene seguito, ma ricorda, potrei batterti anche facendo suonare la mia theme ad un barbone col theremin!

Altri fischi da parte del pubblico.

-Questa tua convinzione di essere il più bravo in quello che fai ti porterà alla sconfitta, hai preso dai tuoi rivali i loro peggiori difetti: da Cazador, l'irruenza, da Kirk, la sicurezza in sé stesso, da Dumas, il superego, e da me, la supercazzola. Parla, finché puoi, ingraziati la folla, diventa l'eroe dei bambini ed il sogno bagnato delle ragazzine, dimostrami quanto sai essere superiore! Ma ricordati una cosa: a Liberec, hai subìto una sconfitta che ti costrinse a cedere il titolo a casa tua. Pensa solo a quanto potrà essere glorioso il mio trionfo a Las Vegas, a casa mia!
Detto questo, Jax sorride con un'espressione insana, passandosi le mani intorno all'addome, a simboleggiare che presto si fregerà del titolo iridato; di contro, Drago sorride sornione, alzando la cintura proprio di fronte la faccia del Luckyman, che di risposta si blocca e scoppia a ridere divertito.
Reazione mista del pubblico, tra cori in favore del fighter e fischi nei confronti del Lucky One, parte "Figure Four Instrumental" e la telecamera sfuma nello stand-off tra i due contendenti.

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Un piede, che calza l’ultimo modello di Humbl-Air, l’unica scarpa in grado di rendere feticisti dei piedi i più retti e puri fra gli esseri umani, alza una t-shirt bianca con su raffigurato Travis Bickle nell’atto di puntarsi il dito alla testa. Una matassa di riccioli rossicci e dorati si abbassa, Aaron Kirk odora la maglietta, la sua espressione sembra dire “non è poi così male”. L’EWW Champion in carica indossa la maglietta, si volta e si allontana, mostrando che sotto indossa un paio di boxer con foglie di marijuana disegnate sopra, e una sola scarpa, che viene spedita via in aria con un rapido scatto della gamba. Aaron raggiunge ora la cucina, dove vediamo il suo staff, inclusa la licenziata Rebeca Helderson da Silva e il dimesso James Kirk, al lavoro. Proprio il fratello ed ex manager dello scozzese si avvicina a lui, mostrandogli la pagina di e-fed insider dal suo smartphone. Legge ad alta voce a beneficio dei presenti.

JK: “Uscita. ‘Il wrestler Aaron McGunner, in forza alla WBFF con il ring name di Aaron Kirk, riconosciuto e rispettato nell’ambiente per la sua tecnica sul ring e la sua naturalezza al microfono, nel mese di ottobre del 2014 avrebbe, secondo quanto riportato dai nostri collaboratori, fallito un test antidoping a causa dell’assunzione, la sera stessa, di una quantità ignota di dietilammide-25 dell’acido lisergico, comunemente noto come LSD. La sua assunzione causa variazioni della percezione e dell’umore per lungo tempo e avrebbe potuto causare incidenti fatali per gli atleti sul ring. Attualmente Aaron McGunner rifiuta di rilasciare dichiarazioni, ha tuttavia ricordato di aver superato qualsiasi dipendenza e di non aver assunto nessun tipo di alcolico né stupefacente dal 3 di giugno del 2015. La situazione è tuttora in evoluzione e verranno riportati aggiornamenti sul sito.’ Di Paul Kerry.”

“Grazie tante, Paul.” Aaron Kirk annuisce pensieroso, poi indica l’avvocato David Abrahams.
AK: “Nega tutto con la stampa. E ora fuori dai piedi. Becky...”
RHS: “Devo andarmene, te l’ho già detto mezz’ora fa!”
AK: “Ne abbiamo parlato! Ho bisogno di te qui.”
RHS: “Ma non lavoro più per te!”
AK: “E sono molto felice che sia venuta qui lo stesso, ti ringrazio dal profondo del cuore.” Rebeca prova a ribattere, ma Kirk indica Frances Bell “Fran. Pensavo di togliere la barba e dare un’accorciata ai capelli.”
FB: “Qualcosa che ti faccia sembrare meno...”
AK: “Un tossico? Aye, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Consigli?”

Frances ci pensa su un secondo, mentre uno sconsolato David Abrahams apre la porta di casa e si incammina fuori.

FB: “Un aspetto meno minaccioso e più pulito, opterei per un costume blu piuttosto che nero. Via la barba incolta, il taglio medio...”

Micah Tremblay interviene.
MT: “Il taglio medio di Kirk è un trademark, non si tocca. Eliminerei i riferimenti alla Scozia sul costume. Senza offesa.”
FB: “...Lo accorciamo un po’ ai lati. Contento?”
MT: “Solo quando chiudi...”
AK: “Dovresti essere più gentile con lei. Frances, Micah fuori dai piedi anche voi. Voglio un nuovo attire entro domani. Becky!”
MT: “Dovevamo...”
AK: “Decido io cosa devo fare. Ti chiamo fra due tre per il discorso.”

Micah praticamente trascina Frances fuori dalla porta, nella stanza rimangono solo Aaron, James e Rebeca. Dopo un attimo di silenzio, Aaron Kirk crolla sul pavimento a peso morto. Rebeca scatta a raccoglierlo, lo trova cosciente e lucido.
AK: “Portami una banana. Ci senti? È nel frigo. A destra, cazzo!”
Rebeca corre a portargli la banana, e Kirk la divora in due morsi. James inarca le sopracciglia.

JK: “E quello cos’era?”
AK: “Un calo di zuccheri. Devo perdere cinque chili di grasso entro la prossima settimana. Non voglio che gli altri mi vedano in questo stato.”
JK: “E perché dovresti?”
AK: “Immagine, stronzate del genere. Ora, Jim, è il momento di mettere insieme la scena principe.”
RHS: “Vedetevela voi, devo andarmene.”

Rebeca infila il telefono nella borsa ed esce, ma Aaron afferra dei pantaloncini da basket e le Humbl-Air e la rincorre urlando “Torno subito!”. James rimasto solo nella caotica casa del fratello, si guarda intorno con aria leggermente schifata.

CAMERA FADES
wordlife85
00venerdì 4 settembre 2015 19:55
Kokone: Prime schermaglie tra Garet Jax e Drago, che si affrontano quest'oggi in un match a squadre!
Taggart: Il Team trionfatore dei War Games contro due wrestler che la scorsa settimana si sono affrontati per il titolo assoluto più la compagna del campione del mondo, seppur in crisi.
Kokone: Un match fantastico! E non è nemmeno il main event!

(3 vs 3 MATCH): Drago/Artemis/James McFist vs Garet Jax/Denny Leone/Claudio Cazador

Kokone: I quattro sono sul quadrato, e l'arbitro dà il via alla contesa.

DING DING

Fase di studio a centro ring, nessuno sembra prendere il comando delle operazioni, quando è DENNY LEONE IL PRIMO AD AGIRE, ATTACCANDO DRAGO CON UNA CLOTHESLINE! Il fighter di Liberec stava marcando stretto Jax e non si è accorto dell'attacco di Denny! Cazador e McFist collidono tra di loro e cominciano a colpirsi a vicenda!

PUGNO DI CAZADOR!
PUGNO DI MCFIST!
SUPERKICK DI ARTEMIS CONTRO CAZADOR!
Boato del pubblico che applaude la manovra della Huntress Queen! Drago intanto è in piedi e colpisce con una SVLECI Denny Leone il quale stava per interferire contro Artemis! Drago comincia a colpire Denny con una serie di STOMP a terra e poi va per lo schienamento:

1.....

KICK OUT IMMEDIATO! E GARET JAX SBUCA ALLE SPALLE DI DRAGO! LO VOLTA, KI KRUSHER A SEGNO! Jax esulta con il pubblico che in parte lo fischia ma in parte lo sostiene, ed ecco che Claudio Cazador, rialzatosi, colpisce con una CAZADOR CHOKESLAM Artemis, la quale stava per intervenire in favore di Drago!

GARET JAX TENTA DI APPLICARE LA LUCKYMISSION SU DRAGO, MA IL CAMPIONE OPPONE RESISTENZA E RIESCE AD EVITARE CHE LA MANOVRA DI SOTTOMISSIONE VENGA APPLICATA DAL LUCKYMAN, COLPITO CON UN CALCIO ALLA SCHIENA DA JAMES MCFIST!

McFist rialza Jax e lo colpisce ripetutamente al volto con la sua SOLO OF FISTS! Jax è all'angolo, ma DENNY LEONE INTERVIENE TIRANDO PER I CAPELLI MCFIST E CON UN PUGNO IN PIENO VOLTO LO STENDE! Denny scende dal quadrato e raccoglie la sua catena...MA ARTEMIS, DOPO AVER STESO CAZADOR CON UNA HORNSMOOTHER, SALE SULLA TERZA CORDA E SI LANCIA CONTRO DENNY LEONE CON UN DIVING CROSSBODY FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING!

CROWD: "Huntress Queen! Huntress Queen!"

Kokone: Il pubblico ha scelto per chi tifare quest'oggi!
Taggart: Artemis sta lottando un gran match pur essendo coinvolta in un incontro che vede la partecipazione di cinque potenziali Main Eventers!

Artemis si rialza e fa per risalire sul ring...MA DENNY LEONE E' NUOVAMENTE IN PIEDI E BLOCCA LA GAMBA DI ARTEMIS, E DOPO ESSERSI RIALZATO LA LANCIA CONTRO LE PROTEZIONI CHE DELIMITANO IL PUBBLICO DA BORDO RING.
RINCORSA DI DENNY...CALCIO IN PIENA FACCIA AD ARTEMIS!!!!!

Sul ring intanto....

BOOOOOOOOOOOOOOOOM! HEADSHOTTA!!!!!!!!! Cazador colpisce in pieno volto James McFist!!!!!! Cazador per il pin:

1.....
2.....

DRAGO INTERVIENE ED INTERROMPE IL CONTEGGIO! Jax si lancia contro Drago con una CLOTHESLINE, ma il campione evita e...SVLECI! SVLECI DI DRAGO SU GARET JAX!!!!! Jax è a terra e Drago tenta di applicare la sua LAMANI RAMENO...ma Denny Leone sale sul ring di gran carriera...

...DRAGO SE NE AVVEDE!!!! KOLENO SKOK DI DRAGO SU DENNY LEONE, CHE ROTOLA FUORI DAL RING!!!!! Drago esulta con il pubblico...MA CAZADOR OUTTANOWHERE LO STENDE CON LA SUA BOOOOOOOOOOOOM! HEADSHOTT!!!!!!! Drago finisce a terra, Jax intanto si è ripreso dal colpo subito e...

Taggart: Jax vuole sottomettere il campione!

LUCKYMISSION DI GARET JAX!!!!!!
LUCKYMISSION DI GARET JAX SU DRAGO!!!!!!!

MCFIST!!!!!! SALE SUL QUADRATO E COLPISCE JAX CON UN CALCIO ALLA SCHIENA INTERROMPENDO LA SUBMISSION!!!! McFist rialza Jax e vuole schiantarlo al tappeto...

MA ANCORA UNA VOLTA CAZADOR CON LA SUA BOOOOOOOOOOOOM! HEADSHOT!!!!!! Colpisce McFist che rotola fuori ring a sua volta! Jax si fionda ancora su Drago e lo chiude nuovamente nella LUCKYMISSION!
Drago cerca di resistere mentre Cazador si sincera che McFist non riesca più ad interferire...

McFist è fuori gioco! Denny si riprende fuori dal ring ma non sale sul quadrato, Drago tenta di liberarsi dalla sottomissione...

CROWD: "Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh"
Kokone: Cosa succede???
Taggart: ARTEMIS! CI SIAMO DIMENTICATI DI ARTEMIS!

LA HUNTRESS QUEEN, NON VISTA DA CAZADOR, GLI SBUCA ALLE SPALLE!!!!!! ROLL-UP E APPOGGIA I PIEDI ALLE CORDE PER APPLICARE MAGGIOR PRESSIONE!!!!!!!

1......
2......
3!!!!!!!!!

E' UN TRE!!!!!!!! CAZADOR ESCE SUBITO DOPO LO SCHIENAMENTO MA L'ARBITRO DICHIARA VINCITORI DRAGO, ARTEMIS E JAMES MCFIST!!!! Artemis alza le braccia al cielo osannata dal pubblico!

Kokone: Per lei questa è una vittoria importante dopo un periodo decisamente duro!

VINCITORI


Jax molla la presa su Drago...McFist torna nel backstage mentre Artemis continua ad esult...

BOOOOOOOOOOM! HEADSHOT!!!!! Cazador colpisce a tradimento Artemis! Il pubblico fischia copiosamente, e Garet Jax intanto rialza Drago, bloccandolo alle spalle!!!!! Cazador prende la rincorsa...

BOOOOOOOOOOOOM! HEADSHOT SU DRAGO!!!!!!!!

Denny risale sul quadrato, Jax indica Artemis, e Denny esegue rialzando la Huntress Queen...

ETERNAL PAIN DI DENNY LEONE SU ARTEMIS!!!!!!
Jax rialza Drago e lo lancia verso Denny Leone...ETERNAL PAIN SU DRAGO!!!!!! Jax intima a Denny di salire sulla terza corda...
L-F-A!!!!!!! LEGDROP FROM ATMOSPHERE SU DRAGO!!!!!!!! Il fighter ha perso i sensi, e GARET JAX LO IMPRIGIONA NELLA SUA LUCKYMISSION!!!!!!!! Jax grida a Drago che tra sette giorni il titolo passerà nelle sue mani!!!!!

Kokone: Artemis è a terra! Drago ha perso i sensi! E' una vittoria senza gloria la loro, questa sera!
Taggart: Jax molla la presa ed esulta con il pubblico, che questa volta lo fischia in maniera più massiccia, mentre ora mandiamo in onda la pubblicità!

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Foto sul muro. Il muro presto diventa una foto a sé stante.

Ricordi di un passato che non c'è più.

La giovane sposa dai capelli lunghi in bianco.

La fanciulla appoggiata alla porta con una cicca rosa fuori della bocca. Così anni '90!

Quella polaroid accanto all'idolo dai baffi gialli a manubrio, stretto in una morsa come se fossero amici.

Il pancione nascosto sotto ad un abito largo di colore rosso.

Padre, madre e figlia. Jessica vestita di blu al centro con lo sguardo rivolto a Lui.

Il matrimonio, la figlia di papà, il figlio che mai doveva essere ricordato nel nero segreto.

La povertà, la gioia, la malattia, la speranza, il successo, la dannazione, l'egocentrismo, gli occhi castani.

"Mufasa, Mufasa... guarda che Simba è già pronto a prendere il tuo posto."

Il Leone è Re, viva il Re. Viva il Leone scarlatto, fra ceneri bruciate sigilla un patto.

Qualcosa del passato.
Qualcosa di 'very new'.
Qualcosa di prestato.
Qualcosa di blu.
E mentre divago sul passato, o chiaro riflesso, qui ci sei tu.

Jack Leone osserva il muro di foto allestite nel suo camerino, è visibilmente commosso, ma la reazione che ci troviamo di fronte è quella di stupore. Uno specchio ricordo, da cui emerge il colore celeste di una maschera che conosciamo bene. Dietro di lui c'è Skyblue.

"C'è aria di famiglia"; sussurra il riflesso celeste, prossimo avversario di Jack Leone nella puntata odierna. "L'ultimo ricordo che ho della mia è un lampo seguito da una vampata bollente, e rosso e nero e giallo dappertutto... Famiglia è un termine che accosto alla morte."

Jack Leone si gira, il suo riflesso viene trapiantato sulla maschera di Skyblue, che posa entrambe le mani sulla sua nuca.

"Io penso che ci siano due famiglie. C'è quella di sangue, che non ti scegli, che deve provvedere alla tua educazione e alla tua crescita. E quando sei piccolo vedi questi esseri grandi e pensi siano perfetti, ma quando cresci ti rendi conto che non lo sono... ed è dura ritrovarsi dall'altra parte, proprio come hai fatto tu."

Skyblue lascia la presa e si avvicina a una zona dello spogliatoio dedicata ai ricordi delle vittorie di Jack Leone. È impossibile determinare con precisione cosa Skyblue stia osservando - o se osserva -, ma se potessimo scommettere, diremmo che il suo sguardo è indirizzato verso una foto che ritrae Jack Leone e Michael McFarry dopo un match.

"E poi c'è quella che nessuno sceglie per te, ma che, talvolta, ha più valore di quella di sangue. Gli amici fraterni possono insegnarti cose che i genitori non ricordano più..."

Skyblue si gira verso Jack Leone.

"La mia famiglia, Jack, è sangue e sudore.

Un passo verso Jack Leone.

"Garet Jax è mio padre, mi ha insegnato a non dare mai nulla per scontato e a distinguere fortuna e caso, e a dare i giusti meriti all'una e all'altra in caso di vittoria".

Un altro passo.

"Felix Owens è mio fratello. Lui ed io, due facce della stessa medaglia, destinati ad incontrarci prima o poi, consapevoli delle nostre qualità, interessati alle stesse sfere emotive e determinati a conoscere chi è il più forte dei due nella nobile arte del combattimento."

Un altro passo.

"Time è mia madre. Mi conosce meglio di chiunque altro, sa qual è il segreto dietro la mia maschera, ma non la riconosce come debolezza."

Un altro passo.

"Crashindenton e Sin sono gli zii che non vedi mai, più interessati ai loro affari che ai miei, ma che godi della loro presenza nei pranzi di Natale poiché ti regalano dei soldi. Se non ci fossero stati loro, non avrei mai potuto cogliere l'occasione di combattere per il titolo".

Un altro passo.

"Kirk e McFist sono i miei nonni, coloro che hanno più esperienza di te, che hanno qualcosa da insegnarti"

Un altro passo.

"Drago non fa parte della mia famiglia. Su di lui sono concentrati tutti gli sforzi che sto facendo per dimostrare di essere il migliore. Drago è l'obiettivo finale."

Skyblue si ferma.

"Psycho Roman... lui..."

Le mani strette a pugno, Skyblue compie un ultimo passo verso Jack Leone.

"La mia famiglia di sangue è tale poiché tanto ne ho versato negli incontri con i parenti. La mia famiglia di sangue combatte al mio fianco stasera e lo farà nel Survivor of the Ring, perché mi porterò dietro i loro insegnamenti".

"La tua famiglia, Jack, qual è?"

Mr. Attitude non fissa lo sguardo del suo prossimo avversario, invece si rivolge alla serie di immagini che ha ancora davanti a sé.

“Non ho più una famiglia. Sono un uomo solo, che verrà ricordato al momento della sua morte fisica. Quella psicologica è già avvenuta tre anni fa, in me c’è un parassita che mi tiene vivo alla ricerca di speranze. Ma ormai lo so, questa famiglia che vedi qui appesa in nostalgici ricordi non esiste più. Sono rimasto io, l’uomo che sa solo odiare ed inveire.”

Il wrestler sembra sorridere, nonostante la durezza del suo discorso non prova un senso di auto-distruzione. Rimane ancorato alla sua saggezza.

“Sono felice che tu abbia così tanti ‘parenti’ qui in WBFF Wrestling, invece io non provo più nulla. Una fredda arena, il calore del pubblico si disperde sulla tuta ermetica che è divenuta il mio corpo. Non soffro nemmeno, c’è l’eco della mia voce, quell’ambizione che mi spinge a voler vincere il Survivor of the Ring. Non l’ho mai vinto, non so nemmeno come si vince, ma ci proverò, perché quello può essere un interessante soggetto per una foto ricordo da appendere al mio album personale.”

Lo sguardo del Cowboy di New York ricade su Skyblue, continua a riflettere sulle sue parole.

“Mi ricordi un po’ me, quel giovane che i fans non hanno mai visto, ispirato dagli anni ’90 a fare quello che volevo. In pieno controllo di tutto, ho vissuto una decade meravigliosa. Fai bene ad essere te stesso, se hai trovato in queste persone un’ispirazione personale e puoi imparare qualcosa, traine giovamento. Però, sei su una scogliera con un unico percorso e tutte queste persone vogliono raggiungere la destinazione senza cadere in mare. Sai che uno di loro ce la farà, gli altri precipiteranno uno dopo l’altro. Vuoi essere fra loro? Puoi considerare queste persone dei membri della famiglia? Camminerei sui corpi dei miei figli per superare l’oceano e raggiungere la destinazione. Al Survivor of the Ring nessuna pietà, nessun rispetto, solo distruzione e desolazione. Quindi, Skyblue, ti chiedo un favore.”

Leone punta il dito su una foto in disparte, che lo ritrae con la cintura di Undisputed WBFF Heavyweight Champion.

“Elimina quell’uomo, stanotte fai sparire la ‘leggenda’ di Jack Leone dall’intera arena, voglio essere dimenticato, voglio essere cancellato. Non mi importa di apparire, preferisco essere un punto di domanda incomprensibile che la risposta alle vostre domande. Combatti per finirmi, tanto sappiamo bene entrambi che la mia fine è lontana!”

Skyblue pone la sua mano coperta da un guanto sopra il dito di Jack Leone, lentamente spinge verso il basso.

Un freddo sussurro: "Solo se lo meriterai".

Skyblue volta le spalle a Jack Leone, che socchiude gli occhi per mirare meglio il suo avversario odierno e per riflettere sul peso delle parole pronunciate nel suo spogliatoio, volate come il vento.

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Un uomo in giacca e cravatta si aggira nel backstage con una valigia in suo possesso. Un membro della security corre da lui e gli ostacola il percorso.

Security: "Mi dispiace, non hai il permesso a visitare questa parte del backstage, sparisci."
??: "Oh, è così che vengo trattato? Ti sei già dimenticato di me? Perché io mi ricordo che eri ancora inesperto quando sei arrivato qui, ma io ero qui da almeno un anno e ti ho spiegato come funziona il tuo lavoro di 'guardia del corpo'."
Security: "Alfonso? Non ti avevo riconosciuto."
Alfonso: "Che mi venga un colpo, ho imparato a mascherare il mio volto?"
Security: "Non credo proprio, amico, non a caso ti chiamano l'Emotionless Pleasure. Comunque, sono ordini di Kobayashi, mi ha detto di comunicare che se un ex lottatore arriva da queste parti, devo dargli delle TRISTI notizie."
Alfonso: "#Sad News Kobayashi."
Security: "Eh, qui c'è l'ufficio di Mr. McFarry, nessuno può raggiungerlo senza permesso. Inoltre, è mio dovere ispezionare il contenuto di quella valigia."
Alfonso: "Oggetto personale, te lo garantisco. Però penso che ci sia un grosso malinteso, non ho tempo da perdere."

L'Emotionless Pleasure con un passo felpato riesce a sgusciare oltre al membro della security e bussa tre volte alla porta di McFarry.

Security: "Ti rendi conto di cosa hai fatto? Potrei perdere il lavoro a causa tua. Ti rispetto per tutti i consigli che mi hai fornito ma ho una famiglia da mantenere."
Alfonso: "Fidati, non succederà nulla di così tremendo, fratello."

Michael McFarry apre la porta e vede Alfonso ed il membro della security sconsolato.

Security: "Mi dispiace, boss, i suoi movimenti sono incredibili, si è mosso danzando alla velocità della luce!"
McFarry: "Oh, Balubone mio, ti stavo aspettando. C'è un po' di McFarry's Irish Beer da bere mentre discutiamo d'affari."
Alfonso: "Ottimo, 'boss', non vedo l'ora di firmare per un futuro migliore."
McFarry: "Credimi, ci sarà molto di cui discutere davanti alla birra più saporita al mondo, la mia."

Alfonso appoggia la valigia sul tavolo dell'ufficio di McFarry, che poi chiude la porta a chiave mentre il membro della security pare incredulo. Cosa bolle in pentola fra McFarry e la sua vecchia bodyguard?

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Auto grigia. Auto grigia. Auto nera... no, solo grigio scuro.
Aaron Kirk giocherella con un sassolino, seduto su uno scalino davanti al portone di un condominio, affianco a lui la sua ex segretaria brasiliana Rebeca Helderson da Silva.

RHS: “L’hai sempre vinta tu, vero?” Rebeca scuote la testa “Chi altro lo sa?”
AK: “Lo sai tu.”
RHS: “James?”
AK: “Fuori discussione. Dopo Symphony of Darkness pensavo di non rivederlo, davvero.”
RHS: “Dovrebbe saperlo, era anche suo zio.”
AK: “No. Lui c’era affezionato. Una volta lo portò a Glasgow a vedere il derby, avevo tipo tre o quattro anni. Tornò con un sorriso così perché il Celtic aveva vinto. Sarà stato difficile dimenticarlo.”
RHS: “E per te?”
AK: “Io non dimentico niente.”

Rebeca guarda la strada vuota davanti a sé e, timidamente, cinge con un braccio le spalle di Aaron.
RHS: “Mi... dispiace. Capisco che volessi avere James vicino, ma...”
AK: “Sai, ci ho pensato un sacco, allo zio Alfie che fugge e crepa solo come un cane.”
RHS: “Non sei solo.”
Kirk soffoca una risatina.
AK: “Cazzo se mi capisci al volo. Dovrei preoccuparmi. E mi fai sentire un cane, Becky. No, non è colpa tua, non farmi quella faccia. Sai cosa diceva il nonno? Che le persone per cui attraversi gli oceani sono quelle che per te non attraversano neanche le pozzanghere.”
RHS: “Non è di tuo nonno.”
AK: “Come se le altre fossero sue...” Kirk sorride e guarda verso l’alto con aria malinconica. “Spero per lo zio che l’aldilà non esista. Se il nonno lo acchiappa lassù fa un massacro.”
RHS: “Lo speri per lui o per te stesso?”
AK: “Questa fa male.”
RHS: “Passo troppo tempo con te, vedi?”
AK: “O troppo poco per cogliere le sfumature.” Kirk indica Rebeca e sorride.

Rebeca si guarda le punte dei piedi.
RHS: “Tu ed io dovremmo fargli un funerale, proprio qui.”
AK: “E perché?”
RHS: “Perché ci importa che è morto.”
AK: “Ma se non l’hai mai neanche visto.”
RHS: “E conosco la sua storia alla perfezione. Sei la sua famiglia, Aaron. Vuoi dire qualcosa?”

Kirk guarda un’altra macchina grigia passargli davanti. Sospira rumorosamente e si alza, sistema la t-shirt con Travis Bickle e si volta verso Rebeca.
AK: “Alfred McGunner non è mai stato un grande uomo. Non è mai stato un esempio da seguire. Il suo sangue scorre nelle mie vene, un tempo questo mi faceva incazzare. Amavo quello stronzo, amo le sue figlie come fossero mie sorelle. E lui le ha lasciate a casa per correre dietro a una minorenne. Ma sai, Becky... quel figlio di puttana ne ha passate davvero tante. Non conosci le Highlands, la famiglia per noi è il senso della vita. Nessun uomo merita che le sue figlie facciano finta che non sia mai esistito. Sai, ogni giorno mi guardo indietro e penso, cazzo, penso di star diventando come lui. No, lasciami finire. Ho rotto la gamba di James, Becky. Ho passato il punto in cui vivo tranquillamente e chiacchiero con papà a tavola da tanto, tanto tempo ormai.”

Kirk abbassa lo sguardo, fino a puntarlo dritto nelle palle degli occhi di Rebeca.

AK: “Non è divertente come le stronzate si ripetano all’infinito? Giuri che sarai meglio dei tuoi, perché i tuoi tutto sommato erano una merda... e ti ritrovi a rifare esattamente le stesse stronzate, come un cazzo di robot programmato per fallire e crescere bambini con problemi mentali e una rabbia incontrollabile. Zio Alfie è un brutto ricordo, ma è un eroe tragico, per me. Ha fatto quello che ha fatto e il cancro se l’è portato via in silenzio, quando è arrivato il momento di togliersi dai coglioni. Sai cosa mi ha detto? Che il nonno lo odiava perché non voleva fare il wrestler. E la cosa più divertente è che è vero, cazzo. Ha passato la vita a far incazzare il mondo, e l’unica cosa che il nonno non digeriva era che non volesse ripetere le sue mosse e le sue cazzo di frasi in giro per la Scozia.”

Kirk ride. Rebeca lo osserva stranita, con le lacrime agli occhi..

AK: “Le persone più repellenti sono quelle che rifiutano di fare quello che vuoi tu, tienilo a mente, Becky. Alfie ha tradito me, ha tradito le persone che amo. Ma, anche se non credo in Dio né stronzate del genere, spero che adesso possa trovare un posto dove sentirsi un cane in pace. Amen e vaffanculo.”

Rebeca si alza, sta piangendo. Si avvicina a Kirk a piccoli passi, tenendo la testa bassa. Poi, goffamente, lo abbraccia, appoggiando la testa sulla sua spalla.

CAMERA FADES

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John Taggart: "Stiamo per assistere ad un main event insolito. Dimenticatevi l'astio, la brutalità, la trascendenza, qui si parla di due figure diametralmente opposte. Il veterano con 10 anni in federazione Jack Leone ed il lottatore che nel corso dell'ultimo anno si è fatto notare più di tutti per la sua intensità: Skyblue."
El Kokone: "Entrambi sono due fra i grandi favoriti del Survivor of the Ring, Leone non l'ha mai vinto, Skyblue la scorsa settimana ha saputo sorprenderci con uno scorcertante montaggio video."
Mike Fregna: "Una sfida suggestiva, riesco già a sentire l'eccitazione nell'arena."
Jimmy Lover: "Stringiamoci per mano ed abbracciamoci, vogliamoci bene ed esultiamo."
Daniel Otto: "Ci attende una sfida ultraviolenta, dove salteranno ossa, muscoli, particelle atomiche e, preferibilmente, anche qualche occhio ed orecchio."
Chris DeWitt: "Questo è Pro Wrestling, una sfida attesissima che ci rende orgogliosi."
El Silente: "..."
Taggart: "Ma quanti siamo a questo tavolo?"
Kokone: "Via, via, torniamo al vecchio e classico team a due."

Main Event: Jack Leone vs Skyblue [WBFF Rules match]



Una fra le migliori musiche della storia risuona, la soave voce di Joan Baez accompagna l'ingresso dell'ormai iconico Skyblue. 184 cm x 82 kg, un fisico perfetto per la WBFF Wrestling ed il Survivor of the Ring in avvicinamento. I fans sono tutti con lui, il suo ingresso viene accolto in maniera grandiosa, il wrestler punta verso il ring e sale all'interno, pare pronto a combattere.



Cambio d'atmosfera per l'ingresso di "Mr. Attitude" Jack Leone. Il WBFF Founder entra sulla suggestiva "Fire It Up" dei Black Label Society, una theme song che ancora deve entrare nella testa dei fans della federazione, poiché è già la sesta utilizzata da 'Old Jack. Il wrestler è 185 cm x 102 kg, potrebbe sembrare un fat-ass (come il suo gestore che ha misure identiche, ops) ma è un lottatore ben addestrato, con una giusta muscolatura pur sembrando un mucchio d'ossa (e non è la citazione ad un libro dimenticabile di Stephen King). Leone estrae dal cappello una piccola scatola e la consegna ad una giovane donna, lei la apre con curiosità, ma all'interno ci sono dei vermi da pesca, che le fanno scappare un urlo tremendo.
"If you scream like that, well... you're not my type."
Leone torna sul ring ed incrocia Skyblue, gli porge la mano in gesto di rispetto. Infatti notiamo che Mr. Attitude indossa la T-Shirt della JLW che debutterà domenica, fra due sere, quindi vuole dare un segno di autentico rispetto seguendo i valori della sua nuova promotion. Skyblue si prepara a ricambiare, ma la mano vola fra i capelli di Leone.
Il trucco più vecchio del mondo! Una bastardata bella e buone. Il WBFF World Tag Team Champion se la ride, facendo cenno di avere un'astuzia maggiore, o almeno è quello che crede lui.

L'arbitro del match è il capoarbitro e veterano Derek Williams, che dà il via al match. Il writer del match è Cith, speriamo che aver scelto lui non porti all'overbooking esagerato tipico del suo stile di scrittura.

SI PARTE.
Leone si muove saltellando al centro del ring per innervosire Skyblue, ma il wrestler non si fa cogliere impreparato, lo colpisce con un calcio a mezz'aria, poi si avvicina a lui e lo colpisce con una Roaring Elbow, travolgendolo al mento. Leone è in balia all'avversario, che gli afferra la T-Shirt e gliela pone sopra alla testa, poi esegue una STUNNER!
Si comincia bene, una Stunner a colazione!
Mr. Attitude appare ridicolizzato e si toglie la T-Shirt di getto, ma è ancora Skyblue ad avere la meglio.

CASTLE OF LIES.
EXPLODER SUPLEX.
Non c'è manovra più efficace che una con questo nome quando si affronta 'Old Jack.
Arriva il tentativo di schienamento.

1.........................
2.........................
NO!!!
Non basta, Mr. Attitude ha subito abbastanza e si rialza con un colpo d'anca. Dalla distanza, Leone si tocca il labbro, pare essersi ferito, sputa fuori dal ring le prime tracce di sangue della sfida. Mr. Attitude attacca con una Clothesline, che va a segno, poi è tempo della Dragon Sleeper. Il wrestler capisce che non pare essere efficace come sperava e sta per mollarla, ma guarda i fans e decide di prolungarla, fingendo di cullare Skyblue fra le sue braccia mentre i fans, infuriati, gli urlano "boring, boring." Skyblue ne esce quasi senza difficoltà e gli applica la STF, arrivando ad atterrarlo al tappeto. Mr. Attitude scuote la testa al meglio che può, non vuole cedere, ma la tecnica di Skyblue è superiore alla sua e la pressione applicata sale istante per istante, fino a diventare oppressiva.

Taggart: "Jack Leone cederà alla STF?"
Lover: "Chiunque dovrebbe cedere contro chi entra con un brano di Joan Baez, messaggera di pace ed amore nei tempi d'oro."
Kokone: "Jimmy, non sei gradito al tavolo di commento."
Lover: "Mr. Attitude mi ha chiamato per fare pubblicità alla JLW e tifare per lui."
Taggart: "Hai appena detto che dovrebbe cedere..."

Alla fine del tunnel, Jack Leone vede la luce e tocca le corde, salvandosi, ma Skyblue riesce a tirarlo di nuovo nella morsa della STF. Mr. Attitude è costretto a ribaltarsi, arrivando a schienarlo a sorpresa.

1...................................
2...................................
NOOOOOOOOOOO!

(Non ci è arrivato nemmeno vicino, ma dovete ammettere che un conteggio teso è meglio di un 1... 2... nah!!!)
Leone e Skyblue si rialzano insieme, si guardano attorno, sono circondati da potenziali armi. Questo è un WBFF Rules match. Non importa quanto Mr. Attitude voglia tenere la sfida sulle regole tradizionali per promuovere la JLW, sa che è tempo di entrare in azione. Lui recupera il Lazo, mentre Skyblue afferra un tavolo, posizionandolo all'esterno del ring. Leone lo coglie con una frustata del lazo, riesce ad avere il vantaggio iniziale. Altra frustata, Mr. Attitude non ha alcuna pietà ed usa il suo laccio messicano per urtare il rivale. Però, Skyblue ne esce, fantastico MILITARY PRESS DROP da parte sua.

Fans: "Skyblue!! Skyblue!!"

Leone si rialza, ma Skyblue attua il suo piano, trascinandolo alle corde con un Irish Whip, poi lo spinge oltre ad esse, ma il Cowboy di New York rimane appeso alle corde, con i piedi sull'apron ring. Sa che sotto c'è il tavolo e non vuole finirci sopra.

NEVER SEE IT COMING!
Enzuigiri che funziona benissimo, Jack molla la presa e... cordiali saluti dal mondo dei sogni!

CRAAAAAAAAAAAAAAAASH.
Il tavolo viene spezzato dall'impatto di Leone, Skyblue non pare ancora soddisfatto e sale all'angolo, gesto del tagliagole, poi DIVING HEADBUTT.
A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!

CI SIAMO.

LA SFIDA STA PER CONCLUDERSI.


SCHIENAMENTO ALL'ESTERNO DEL RING.


1.......................................



2........................................



Invece no.
Invece no.
Invece no.
La sfida è ancora attiva, Leone solleva una spalla per la disperazione del pubblico, a parte chi si sente in gioco per godersi altro spettacolo all'insegna delle WBFF Rules.

Mr. Attitude si rialza e sfugge subito ad una presa del rivale, poi è lui ad afferrare Skyblue e farlo vittima del WITH PLEASURE, l'Overdrive!!!
VERSO I GRADONI D'ACCIAIO.
SLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM.

Taggart: "Un impatto terrificante."
Kokone: "Una distruzione efficace."
Otto: "In sintesi, ossa rotte!"
Taggart: "Daniel, tu non sei della JLW ed hai risposto all'offerta di tornare al team di commento con un dito medio su Twitter."
Otto: "Questa è una visita di cortesia."
Kokone: "Spero allora che tu non ci attacchi la Febbra!"

Leone e Skyblue sono di nuovo in piedi e si attaccano un colpo alla volta nelle vicinanze dei fans, davanti alla transenna che li separa da loro.

Chop di Leone. Boooooooooooooo.
Chop di Leone. Boooooooooooooo.
Back Elbow di Skyblue. Oleeeeeeeeeee.
Chop di Leone. Booooooooooooooo.
LARIATOHHHHHHHHHHHHH di Leone ma Skyblue si scansa.


DOOMED SULLE TRANSENNE.
Non è un Fisherman's Buster, è un CROSS LEGGED Fisherman's Buster!
E fra le altre cose non può mancare l'onomatopea preferita dai lettori del report.
SDEEEEEEEEEEEEEEEENG.

"Let's go Skyblue."
"Go, Go, Jack."
"Let's go Skyblue."
"Go, Go, Jack."
Taggart: "Incredibile, arrivano i primi cori a favore di Leone."
Kokone: "Ti sbagli, John, dicono Go, Go, Jack to f**k yourself!"
Taggart: "In effetti è vero, era un po' desonorizzato."

Leone striscia dopo aver sbattuto sulle transenne, Skyblue decide di chiudere la sfida in maniera classica, sul ring.

1.....................................


2.....................................


2.9999!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nah, facciamo 2.6990!
'Old Jack si rialza e pare aggressivo, o recupera ora o non potrà più farlo.
MARCH OF JUNGLE, il Running Bulldog.
Poi è tempo del PERFECT ALGORHITM, ovvero la Triangle Hold, mollata dopo dieci secondi.
Arriva l'Acrobatic Leg Drop.
Non è la lista della spesa, ma Leone esegue manovre in successione senza esclusione di colpi, poi finalmente si ritrae e si mette in una posizione che conosciamo bene.
Sta annunciando il suo attacco decisivo, come un predatore attende di poter entrare in scena.

SPEAR
OF
THE
FEAR



A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Leone travolge Skyblue che si stava spostando per evitarla.

CE LA FA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



1.................................................



2.................................................



3NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SKYBLUE GLIELE HA SUONATE COME AD UN DANNATO VIOLINO!

Leone non ci crede, chiede all'arbitro se davvero non sono passati tre secondi, ma Derek Williams gli chiede fiducia nella sua precisione. I fans non ci credono, esultano mentre la Spear of the Fear non è stata sufficiente.

PSYCHLYSM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A sorpresa, Skyblue si approfitta della discussione fra Leone e Williams. Una Legtrap Stunner micidiale ed efficace.
Skyblue vede la vittoria vicina.


1.......................................................



2........................................................



3NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NON È POSSIBILE!
Jack Leone esce dalla Legtrap Stunner?!?

La regia ci mostra che Mr. Attitude si è tenuto alle corde mentre subita il rimbalzo, attutendo la caduta, in pratica non è andata a segno nella maniera più efficace, si può chiamarla 'manovra finale' soltanto a metà.
Skyblue si accorge di non aver calcolato la traiettoria spaziale adeguata con l'inclinazione, sa che potrebbe appena aver bruciato la sua più grande possibilità di chiudere il match.
Ed infatti non ha alcuna intenzione di tornare ad usare manovre di Wrestling contro Mr. Attitude.
Il wrestler scende dal ring ed afferra la SLUT, la mazza avvolta dal filo spinato. La conosciamo come la 'Slut' di Roman, ma anche per Skyblue ora ha il suo significato simbolico, è l'arma con cui trionferà al Survivor of the Ring.

Mr. Attitude cerca di strappargliela dalle mani in modo brutale, usa la forza, lo sbatte con la schiena all'angolo, sembra il cattivo di un action flick degli anni '80, il nerboruto che con la sua forza mette alle strette l'eroe. Ma Skyblue ha una risorsa a suo favore: conosce il Wrestling, fa leva all'angolo e spinge con entrambi i piedi spintona via Leone.

ARRIVA L'ATTACCO CON LA SLUT. Non solo il legno, ma anche il filo spinato supera il cranio di Leone, avvolgendolo. Skyblue estrae l'arma ma Jack crolla in ginocchio, si rifiuta di finire con la schiena a terra. Osserva l'avversario e gli urla "One More Time!!!"
Lo attende a braccia aperte, pur sapendo cosa lo attende.
IL SECONDO COLPO CON LA SLUT VA A SEGNO. Stavolta Jack Leone cade a terra, non può farne a meno.
Braccia distese, testa a terra con il sangue che esce da diversi punti del viso, in modo particolare dalla fronte all'altezza delle sopracciglia.


Skyblue va a schienare Mr. Attitude e Derek Williams si fa trovare pronto.


1................................................................


Un conteggio di tre non è altro che l'estasi del Wrestling.


2..................................................................


Un salto nel vuoto che porta in avanti.


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Una semplice seguenza di numeri che significa così tanto!


La sfida si conclude dopo questa serie di colpi brutali. Jack Leone avrebbe potuto rimanere a terra quando era il momento. Skyblue avrebbe potuto accettare di rimanere giù, ma entrambi hanno lottato fino in fondo ed il risultato è stato un massacro fino all'ultimo istante.
Lo sconfitto ride di gusto, il vincitore non muove la bocca.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: "Non credo di esagerare se dico che considero questa sfida uno di quei match che entrano a far parte della storia, si va oltre alla carrellate di mosse, questi due hanno dato TUTTO."
Kokone: "Pensa che il pay per view sarà fra due settimane e sia Jack Leone che Skyblue potrebbero raggiungere la finale del torneo ed affrontarsi di nuovo!"
Taggart: "Non corriamo con l'immaginazione, ci sono due round prima di giungere alla finale e tutto può succedere. In ogni caso, what a match!!!"

Skyblue getta via la Slut, non è certo di sentirsi il mostro brutale che ha dimostrato di essere nel match, eppure, la sua mente è già proiettata verso il Survivor of the Ring.
Jack Leone si rialza, si asciuga la fronte dal sangue come se fosse sudore, ancora una volta si ritrova in quella situazione, ma pare soddisfatto. Mr. Attitude chiama a sé Skyblue, allunga la mano verso di lui.

Taggart: "Non fidarti, hai già visto cos'è successo."
Kokone: "Recupera la mazza."
Otto: "Spiatterellalo, hai vinto, fagli una fatality!"

Tuttavia, Skyblue accetta il gesto, la stretta viene ricambiata e Mr. Attitude solleva il suo braccio al cielo, punta il dito verso di lui e gli lascia il ring mentre si prepara a raggiungere l'infermeria. I fans applaudono la scelta del Cowboy di New York, che però non pare interessato nel loro tifo e li ignora. Skyblue chiude con Rejoice in the Sun che suona ancora mentre lui festeggia al centro del ring.

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Un'altra puntata volge al termine.
Felix Owens ha già raccolto tutto il suo materiale e l'ha depositato nella sua personale borsa. Lo solleva sulla spalla destra ed esce dal suo spogliatoio diretto all'uscita.
Guarda la WBFF e vede un regno.
Guarda il fermento di un'arena che si prepara già a smontare il baraccone; coglie pienamente il cerchio di questo enorme circo che vaga per il mondo. Ogni notte in un luogo diverso, ogni notte con una nuova storia da raccontare, ma alla fine sempre uguale.
Capisce il circolo vizioso che alimenta questo regno e non prova nausea, anzi. Brama più di ogni altra cosa che diventi il suo regno.
Survivor of the Ring è vicino, dietro l'angolo.
Maniacs è giusto un po' più in là.

Non ha il fardello di un titolo di coppia sulla spalla, né il peso sulla coscienza di chi ha perso una battaglia.
Cammina libero da ogni ostacolo. Sul bastone teso poco oltre la sua testa c'è la carota che insegue, il titolo del mondo che non ha mai vinto.
C'è sempre una prima volta, ne è sicuro. Cammina verso l'uscita dell'arena, ma il suo percorso non lo porta a casa, non esce da queste quattro mura per tornarsene alla vita di tutti i giorni. Esce da queste quattro mura per dirigersi verso la prossima arena ed il prossimo Bloody Desperation.
Si muove non nello spazio, ma nel tempo. Macina non chilometri, ma secondi. Butta giù ogni giorno per avvicinarsi sempre di più alla notte delle notti. Al suo titolo ed al suo destino.
Quando svolta l'angolo non trova una strada, ma il domani.
Quando svolta l'angolo non trova l'uscita, ma il suo destino.

Quando svolta l'angolo trova Robert Dumas.

Fermo.
Immobile.
Sulla soglia dell'arena.

Non è l'ultimo ostacolo di Bloody Desperation 4x07.

“Settimana prossima”.

È già Bloody Desperation 4x08.

Non è un congedo, ma un'accoglienza.
Quella soglia su cui si staglia la sagoma del bastardo non è l'uscita, ma l'ingresso.
Survivor of the Ring è dietro l'angolo.

Maniacs...
Solo un po' più in là.

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife 85 (Assemblaggio, 3vs3, Handicap Match)
Handler Gaijin (Main Event, Kolme vs Bluebird)
Hammer (KoF Match)
Utenti (Promo)



Kobayashi: Ho un importante annuncio da fare. Sul titantron appariranno gli scontri valevoli per il Survivor of the Ring Tournament. L'intera card del pay per view sarà incentrata sul torneo, senza ulteriori match salvo decisioni dell'ultima ora. Il match tra Denny Leone, Time e Jack Leone avrà una duplice stipulazione: colui che staccherà la cintura dal supporto sarà dichiarato Desperation Iron Man Champion, colui che schienerà lo sconfitto passerà al turno successivo del torneo. Inoltre, IMPORTANTISSIMO, il King of Fight Title andrà alla vita di colui che riuscirà a vincere il primo round nel minor tempo possibile, in una sorta di Beat The Clock Challenge che coinvolge i sei match del round one. Triste serata a tutti!

SCHEMA SURVIVOR OF THE RING

Numero di partecipanti: 22 lottatori
Round 1 (quarti di finale)
2 Sfide Three Way, un solo qualificato.
4 Sfide Four Way, un solo qualificato.
Totale: da 22 lottatori a 6 lottatori.


N.B: Colui che passerà al turno successivo vincendo il suo match nel minor tempo possibile sarà dichiarato King of Fight Champion.

* Q1 - 4way: Bluebird vs Gaijin vs Völkermord vs Paul DeSade [Forbidden Fruit match]
* Q2 - 3way: Desperation Iron Man Championship: "Time" Angel Obike Lowe (c) vs Jack Leone vs Denny Leone [TLC^2 match]
* Q3 - 4way: Felix Owens vs Wizard vs Michael McFarry vs Joseph Roux [Bed of Thumbthacks match]
* Q4 - 4way: Artemis vs Crystal Houghton vs David Barriage vs Skyblue [Car Graveyard match]
* Q5 - 4way: Claudio Cazador vs Jumala vs Malcolm Clark vs Sheenan [Panel of Glasses match]
* Q6 - 3way: (Loser of Jax-Drago) vs James McFist vs Robert Dumas [Barbed Wire Steel Cage match]

Round 2 (semifinali)
3 sfide 1 vs 1, un solo qualificato.
Totale: da 6 lottatori a 3 finalisti.


* S1: Vincitore Q1 vs Vincitore Q2 [200 Light Tubes match]
* S2: Vincitore Q3 vs Vincitore Q4 [Inferno match]
* S3: Vincitore Q5 vs Vincitore Q6 [Japanese Death match]

Round 3 (finale)
S1 vs S2 vs S3 [Fans Bring The Weapons match]
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