Bloody Desperation 4x03 - 31/07/2015

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wordlife85
00venerdì 31 luglio 2015 20:53
Questo show è stato approvato dall'Over the God Champion D.B. Wordlife che augura insieme allo staff Buon Compleanno a Valerio TG
Bloody Desperation 4x03 - Preshow


Settimana scorsa, post show.

Oregon McClure si aggira per i corridoi, ha lo sguardo cupo, lontano anni luce dalla solita espressione cazzona alla quale siamo abituati.
Cammina a passi veloci e decisi, retto nella postura, pare che abbia un manico di scopa su per il culo.
Si avvicina ad un vecchio telefono, cerca in tasca qualche vecchia moneta, la inserisce per telefonare, ma queste vengono rigettate dall’apparecchio.
Tra le carte di credito, trova una vecchia scheda telefonica, la utilizza ma anche questa subisce la stessa sorte dei cerchi metallici.
Frustrato, Oregon alza la cornetta, la sbatte violentemente tre volte contro l’apparecchio telefonico, “VATTENAFFANCULOVA’!”, esclama, quindi tira fuori il suo smartphone d’ultima generazione e avvia una telefonata.
-Ciao papà, sono Oregon McClure, forse ti ricorderai di me per “Una ragazza acqua e salmone” o per “La masturbazione femminile nel nuovo millennio: l’avvento del digitale”… Sì, esatto, so tu fijo… No papà, qua nun se stamo a capì, me so rotto er cazzo che me dicono’Lotti, Lotti’, e poi nun lotto e manco gioco a golf, l’unica cosa decente che ho fatto l’ultima settimana è stato girare “Lutti in campo con Totti”, e pure quello… NO PAPA’, PORC***

CAMERA FADES

Appare un cartello con su scritto “Ci scusiamo per il disagio, la trasmissione riprenderà al più presto”.

La telecamera torna a riprendere da Oregon con lo smatphone, sguardo fisso verso la telecamera, si vede un ciak.

CIAK!

-No papà, l’unica cosa decente e recente è stato girare “Rutti in campo con Protti” e pure quello… NO PAPA’ ORCHIDEE, NUN SE FA COSI’! IO ME SO ROTTO GIA’ ¾ DE CAZZO CINESE AD ASPETTA’ A TELEFONATA TUA! ARZA STO CAZZO DE TELEFONO E FAMME LOTTA’! MA COME SO TUTTE SCUSE?!? AHOOOO’!
Oregon rimane un attimo in silenzio in ascolto di quello che ha da dirgli il padre, frequenze telefoniche troppo basse per essere ascoltate ma sufficienti per essere percepite, quindi il wrestler dal perfetto accento di Jackson, Mississippi, si ricompone prima di ricominciare a parlare.
-A papà, sei bravo e quello che te pare, ma mo famme parlà e stamme a sentì: ma te pare che Jean Claude Van Damme dopo che ha cecato quer povero stronzo doveva riarzà er telefono pe continuà a fa film de menare? Ahò, lui ha continuato a menà e poi j’hanno fatto fa un sacco de film ndo spara, ha fatto pure na pubblicità ndo fa na spaccata tra du’ tire! Io ho pure chiamato quer cazzo de vecchio francese a famme intervistà, te stai a rende conto dea colossale figura demmerda che m’hai fatto fa a nun chiamà prima? Quindi me stai accapì? Ecco, io mo riattacco, tu fa tutte e cazzo de telefonate che devi fa e famme lottà, sennò come cazzo faccio a fa la promotion de “Furia Cieca il cavallo dell’est”? Oh, bravo, fai molto bravo. Bella pà!
Oregon McClure, finalmente sorridente.
Camera Fades

Oggi.

Oregon McClure corre peri corridoi.
-Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per “L’Avvocato Furio ed il cavillo del test”, ed oggi forse lotto, oggi forse lotto, oggi forsAHHHHHHHHHHHHHH!
The Non-remembering one è inciampato su una buccia di banana, cadendo rovinosamente all’indietro a terra.

CAMERA FADES, DEFINITIVAMENTE.

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Il titantron si accende.

Immagini riprese da una telecamera artificiale, una enorme scritta illuminaa di rosso "HAB'S" domina l'ambiente. l'inquadratura è instabile poiché chi regge la telecamera è sballottato qua e là dalla ressa. Dopo una parziale messa a fuoco si nota l'inconfondibile figura di Rainer Habermann accanto alla minuta sorella Lena, entrambi intenti a dare un'intervista, ma il chiacchiericcio della folla rende impossibile capire cosa stiano dicendo. Il lottatore tedesco saluta il giornalista e con le braccia levate al cielo si prepara al bagno di folla. Blebird, armato di pennarello, firma dopo firma si fa strada tra la ressa, fin quando arriva dinanzi a colui che regge la telecamera.
"Anche tu vuoi fare il regista, eh? Vuoi che ti firmo la telecamera come Federer?"
"..."
"Dai, a chi lo dedico?"
"..."
"Sto per disegnare un cazzo con tanto di peli, amico. Non mi fermi?"
"Hai una mente semplice, Giovane Uomo."
Rainer alza lentamente lo sguardo verso il Tizio Che Regge La Telecamera. Ha gli occhi spalancati, le labbra serrate, gocce di sudore gli percorrono la fronte.
Il chiacchiericcio improvvisamente si ferma, l'intera folla si volta verso Rainer, tutti hanno la maschera di Gaijin! Chi in versione Berserker, chi in versone Bard, e tutti si stringono attorno a Rainer, lasciandogli a malapena lo spazio per respirare.
"Gaijin è un ruolo, Giovane Uomo? E cos'è Bluebird? E cos'è Lena Habermann? Non sei abbastanza per lui, Rainer. Né per comprenderlo, né per vederlo con i tuoi occhi. Nessuno di loro è abbastanza, nessuno. Puoi comprendere una cosa, abitante, una cosa soltanto: Lui è il Diluvio Universale di quest'epoca, colui che ripulirà i detriti di quest'era per dare inizio ad una nuova. E tu sei solo uno dei tanti, tantissimi incidenti che verranno corretti.
Auguri per la palestra, Rainer."

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Due settimane fa…

Il match contro Kratos si è concluso, Gaijin sta ciondolando lungo i corridoi del backstage stranamente sgombri. Indossa la maschera in Berserker mode esattamente come nella conclusione del match dal quale è appena uscito vittorioso, tuttavia la sua andatura dimostra spossatezza ed agonia, nessuno dei soliti scatti provocati da quella modalità.
Lo Straniero si appoggia alla parete e scivola su una porta con maniglione antipanico, finendo per rotolare giù per dei gradini, ritrovandosi nel buio locale delle caldaie.
Gaijin striscia lentamente trascinando il proprio corpo esausto fino a fermarsi ad una parete, lì si appoggia di schiena per riprendere fiato.
Respiri forti.
Sempre più forti.
Poi uno scatto.
Gaijin prende a pugni violentemente la parete, con tutta la furia che caratterizza la faccia del Berserker. I suoi pugni sono di una violenza tale da sembrare mirati a sfondare la parete, lui continua imperterrito e incurante del dolore che devono procurargli.
Poi si toglie i guanti rivelando le nocche sanguinanti.
Ma non si ferma.
Ancora pugni, macchie di sangue sulla parete.
Poi Gaijin fa scorrere le nocche sul muro strofinandole con rudezza, come se fosse intento a scartavetrare l’intonaco. Poi si ferma e le sue braccia crollano a terra, lui china il capo ma continua a dare pugni, stavolta al pavimento.
Lo vediamo adesso da dietro, la parete rivela delle scritte rosso vermiglio:
UCCIDERO’
TUTTI
UOMINI
DONNE
NEONATI
NESSUNO
E’
ESCLUSO
“Adesso basta, Straniero”
Gaijin si volta, trovandosi di fronte un capotribù indiano e alcuni giovani pellirosse.
“Guarda come ti sei ridotto, sei diventato l’ombra dell’uomo che eri. Non che fossi granché, sei sempre stato uno scaldasella”
Lo Straniero con impeto si scaglia sugli indiani, ma questi gli sbattono all’unisono delle manciate di polvere in faccia.
Gaijin crolla a terra dimenandosi e battendo pugni mentre gli indiani intonano una cantilena, finché non si placa dando l’impressione di aver perso i sensi.

“Vediamo di alleviare almeno una minima parte della tua agonia. Per stasera hai finito di combattere.”
Gaijin è inerme a terra, adesso sul suo volto vi è la maschera della tristezza.
Buio…

WBFF WRESTLING PRESENTS...
Bloody Desperation 4x03
31/07/2015
[@Anaheim (California)]


* OPENER: King of Fight Championship Fatal Four Way Match: Gaijin (c) vs Wizard vs Jacob Lamda vs Oregon McClure
* 1 vs 2 HANDICAP MATCH: Crystal Houghton vs Yksi/Kaksi (The Awakening)
* 4 vs 4 MATCH: Jumala / Malcolm Clark / Sheenan / Michael McFarry vs Jack Leone / Denny Leone / Paul DeSade / Joseph Roux
* 4 vs 4 MATCH: Volkermord / Viisi / John Kratos / Crashindenton vs Felix Owens / Garet Jax / Claudio Cazador / Robert Dumas
* MAIN EVENT TRIPLE THREAT UNDISPUTED CHAMPION vs DIM CHAMPION vs EWW CHAMPION MATCH: Drago vs Time vs Aaron Kirk


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Kokone: Anaheim! Siamo qui!
Taggart: Benvenuti ad una nuova entusiasmante puntata di Bloody Desperation!
Kokone: La solita becera marchetta!
Taggart: Chi ci guarda sa già quanto siamo fantastici, chi non ci guarda non sta sentendo la marchetta!
Kokone: Ah già!

Chaotic Existence vs The Logic
Night 2: il paradosso del nonno Mike

"Sono troppo vecchio per questa merda", una frase resa celebre da D. Glover nel suo famoso buddy cop action. E la verità è che mi rispecchia in pieno. Sulla mia pelle temprata da eventi, ho vissuto davvero troppe esperienze fuori dal normale.
Avrei voluto avere una serata tranquilla, lontana da questo caos di cui faccio parte da anni. Eppure, la mia Esistenza Caotica non è altro che un riflesso delle stranezze a cui devo assistere.
Credetemi se vi dico che il Caos è una forza potente nell'universo. Jumala parla di Ordine, ma esso non può risolvere tutti i problemi.
Infatti, proprio qualche minuto fa...
(Narrato da Black Violence.)


Black Violence cammina nel backstage quando Wizard si para di fronte a lui. Eddie Drywar pare agitato.

Wizard: "Stammi a sentire, figlio di un pastore. Mi è rimasto poco tempo, dimmi dove si trova Mike."
BV: "Mike? E che vuoi fare con lui?"
Wizard: "Lo ucciderò..."
BV: "Basta! Ci hai già provato la scorsa settimana, Eddie."
Wizard: "No, non sono Eddie Dryward, io sono Cactus Pablo, il nipote di Mike. Vengo dal futuro, ho viaggiato nel tempo per uccidere mio nonno, Cactus Mike."

Black Violence pare incredulo e lo snobba, ma Wizard insiste.

Wizard: "Purtroppo, la tecnologia del futuro non mi permette di rimanere a lungo. Sai, credevo di poter incontrare nonno Mike e trascorrere una serata di conversazione con lui, ma mi sono reso conto di essere rimasto imprigionato nel passato. E l'unico modo per tornare al mio tempo è di eliminare mio nonno."
BV: "Fermo, non conosci il paradosso del nonno? Se tu uccidi tuo nonno prima che possa procreare, allora la tua esistenza diventa impossibile."
Wizard: "Ma cosa stai dicendo? Sono, quindi esisto!"
BV: "Non è sufficiente, non tirare in ballo Descartes, qui si parla di teoria dei viaggi nel tempo ed è impossibile che sia un errore. Arriveresti a disintegrare te stesso."
Wizard: "Ma io sto già sparendo. Cosa ne sarà di me se sparirò nel nulla? Diventerò frammenti di atomo per poi dissolvermi fra le sabbie del tempo, io non potrò mai più esistere."

The Shephard pare perplesso e non sa come comportarsi.

BV: "Io non posso permettere che un uomo venga ucciso per salvarne un altro. Ma non posso nemmeno permettere che un altro uomo muoia a causa mia!"
Wizard: "Dimmi dove trovare Mike, altrimenti io svanirò."
BV: "Un attimo, non è che tu stai per svanire perché hai già scritto il tuo destino? Cioè che tu sarai in grado di uccidere Mike, quindi smetterai di esistere, disintegrandoti."
Wizard: "Sciempiaggini, non sarei qui se non fossi mai esistito. E creerei un paradosso maggiore se uno che non esiste elimina una persona che esiste."
BV: "In tutto questo, cosa ci fai vestito da Wizard?"
Wizard: "Ho dovuto sfruttare il suo potere oscuro dell'occulto per proiettarmi in un'epoca dove i viaggi nel tempo ancora non esistono."
BV: "Ma Wizard è un ciarlatano, non ha poteri!"
Wizard: "Ora no, ma fra due anni lui otterrà... no, non posso parlarne, violerei le leggi di causa e reazione. Insomma, figlio di un pastore, dimmi dove trovare nonno Mike."
BV: "Lui sta effettuando un'intervista a Kratos dietro all'angolo."

E l'intervista è in corso.

Mike: "Kratos, che ne pensi della tua sconfitta di venerdì scorso?"
Kratos: "È stata una bella partita, abbiamo giocato bene ma ci è venuta a mancare la forma fisica. Ho sempre pensato che avremmo dovuto giocare su un altro campo, con tutte quelle zolle sembrava di stare su una spiaggia!"
Mike: "Era un Beach Brawl match."
Kratos: "Voi giornalisti siete sempre a criticare il nostro operato. Io me ne vado!"

Il Greek Warrior abbandona Mike, che pare sconsolato.

Mike: "Un'altra intervista senza minutaggio necessario per la trasmissione... chi posso intervistare?"
Wizard: "Nonno Mike!"
Mike: "Eddie? Da quando siamo parenti? Credevo che tu facessi parte della famiglia di..."
Wizard: "Non c'è tempo. Vieni qui, devo ucciderti."
Mike: "Un'altra volta?"
Wizard: "Devo sfasare il mito del paradosso del nonno e tornare al mio tempo in perfetta salute."

L'uomo dalla maschera dello stregone aggredisce Mike, eseguendo su di lui il DESTINY FULLFILLED, Death Valley Driver 2k1. Mike impatta su un tappeto di gomma, evitando un duro impatto sul concrete floor.

Wizard: "Ce l'ho fatta. Ho sconfitto la logica! Sento che non sto sparendo nel nulla. Ora posso tornare al mio tempo, evviva."

L'uomo mascherato spalanca le braccia e poi sviene, anche lui sul tappeto.

BV: "Mike, stai in guardia, ti vuole uccidere!"
Mike: "Crede di avermi già ucciso. Ma è cambiato, sono vivo anche stavolta."

Black Violence abbraccia Mike per la gioia, entrambi sono vivi, mentre Wizard pare riprendere il controllo del suo corpo.

Wizard: "Cosa è successo? Perché siamo tutti su un tappeto?"
BV: "È una lunga storia, ma hai sconfitto la logica. Ti meriti un posto nella Chaotic Existence."
Mike: "Basta che non cerchi più di uccidermi!"

Jacob Lamda arriva e vede i suoi tre compagni.

Lamda: "Vi stavo cercando. Ma cosa ci fate appoggiati sull'Explosive Barrel? Non sapete che potrebbe esplodere da un momento all'alt..."
BOOOOOOOOOOOOOOOM.

La logica infallibile della Chaotic Existence ha generato altro Caos. Inutile dire che siamo nel ramo temporale in cui sono sopravvissuti tutti all'esplosione, alla fine l'Explosive Barrel è un oggetto che vedremo di sicuro nel Survivor of the Ring, non può essere così letale, o sì?

Sono troppo vecchio per questa merda.
Queste cose fanno male al cuore. Chi credete che io sia, Bruce Willis? No, sono il pastore della Chaotic Existence!


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Zoccoli che tambureggiano sul terreno.
Crepitio di un fuoco che danza.
Un silenzio surreale veste l'atmosfera di disagio, l'ambiente attorno a poco a poco riacquista i suoi contorni.
"Che... che è successo?" La voce, dall'aria ferita, è di un Giovane Uomo.
Il fuoco, unica fonte di luce in una notte solitaria, illumina il volto di una Ragazza dalla folta chioma corvina, vestita di un lungo abito di pelle della foggia tradizionale amerinda. Le labbra di lei si serrano, l'espressione contrita lascia presagire che dietro quel silenzio si nasconda una tragedia.

"Hanno massacrato tutti." Interviene una voce rauca e stanca. La telecamera si sposta bruscamente verso la fonte di quella frase, un Vegliardo con la chioma canuta raccolta in una treccia ed il torso nudo e dipinto riparato da un mantello di lana, che lentamente varca la soglia del tepee per beneficiare del calore che la fiamma diffonde.
"Chi?"
"Stranieri. Strani abiti. Volti coperti."
"Tutti..."
"Tutti."

Torna il silenzio.

"Avrei dovuto impedirlo." La voce del Giovane Uomo si fa rotta.
"Non sono come noi, Giovane. Non c'è niente che tu possa fare."
La Ragazza scoppia in lacrime.
"Niente."

Stacco.

Nero.
Nero dappertutto.
Ad illuminare la più totale oscurità l'epifania di un globo di luce, che emana una voce grave, ovattata.
"Non dev'essere così, Giovane Uomo. Nessuno deve sentirsi come tu ti senti. Tutte queste bugie... perché fare questo al Mondo che t'ha generato? Questo Giovane che reclama d'essere Colui Che Mostra... cosa mostri, Giovane? Solo le debolezze che puoi combattere. Voi, voi siete tutti uguali, voi menti limitate. Tutti voi che v'atteggiate a diversi, in qualche maniera, siete solo l'ennesimo detrito che il fiume porta con sé."
Il globo si accresce.
Al suo interno è mostrato il volto rigato dalle lacrime di una Giovane Donna dai capelli biondi, che in preda all'isteria supplica: "Non te ne puoi andare! Il bambino! Pensa al bambino, cazzo!"
"NON È MAI SUCCESSO!" Grida il Giovane Uomo. "Sei... cosa cazzo sei? Un... un... mostro!"
Il globo di luce mostra un'altra scena. È un Giovane Uomo dai lunghi capelli rossi, che afferra per le spalle una Donna mora e ben vestita, e con rabbia la scaraventa a terra. La telecamera si muove bruscamente da destra a sinistra e da sinistra a destra, come una testa che si scuote in segno di diniego.
"NON È MAI SUCCESSO!"
La Donna atterrata osserva, dall'interno del globo, il Giovane Uomo, e con un filo di voce gli dice: "Sei... cosa cazzo sei? Un... un... mostro!"

Stacco.

“Straniero, puoi toglierti la maschera!”
Pubblico in fervore!
Gaijin si pone lentamente le mani sulla testa, il pubblico grida. Finalmente il mistero sta per essere risolto!
Gaijin si toglie la maschera!
FINALMENTE VEDIAMO IL VOLTO DELLO STRANIERO!
È BLUEBIRD!!!
GAIJIN È RAINER HABERMANN!!
WTF?!?
GAIJIN!
BLUEBIRD!
RAINER…
…HABERMANN?
Gelo del pubblico.
Esplosione di rabbia!
Il pubblico urla tutta la sua disapprovazione, viene lanciata qualsiasi cosa all’indirizzo del quadrato. C’è chi grida alla truffa, chi insulta Gaijin, chi invita il manager a tornarsene nel suo paese, chi se la prende con la federazione.
Il manager giapponese attende che le urla si plachino prima di riprendere la parola.
"Com'è risvegliarsi da un brutto sogno, Giovane Uomo?"

Stacco.

Luce sul volto di Rainer Habermann, che si sveglia di soprassalto e alza il suo torace di scatto. A circondarlo una stanza dalle pareti bianche come le lenzuola che lo avvolgono, ma dalla mobilia marrone dallo stile antiquato. I due colori a far da padrone e da contrasto, mostrando assenza di fantasia nell'ignoto arredatore.
"Com'è risvegliarsi da un brutto sogno, Giovane Uomo?"
La domanda si ripete e Bluebird si volta di scatto alla sua destra per cercarne la fonte: un uomo barbuto in abito classico, marrone pure quello. L'uomo dalle sembianze ricorda fortemente Sigmund Freud.
"Si ricordi che la fonte di tutto il male è la madre, Giovane. Se qualcuno le verrà mai a parlare di archetipi o misticismi, beh, lo etichetti pure come ciarlatano".
Rainer si sente sfiorare il piede, di scatto guarda il fondo del letto ignorando lo psicologo ma non vede niente eccetto il candore delle lenzuola che sono però piatte, non riportano la forma delle gambe che dovrebbero essere sotto.
Rainer ignora ciò, la sua attenzione è catturata da dei segni che si formano sulle lenzuola, come delle impronte di piccoli piedi invisibili.
Prova a urlare ma niente esce dalla sua gola, la seconda reazione è tirare a sé le lenzuola, ma è inutile. Allora d'impulso sferra un pugno nell'aria come a colpire la figura invisibile che si avvicina a lui.
Si apre una porta sulla bianca parete di fronte a lui.
La telecamera ci mostra la prospettiva di Bluebird: oltre la porta solo nero.
Zoom sulla porta.
Una manina bianca si appoggia alla porta, a seguire emerge il volto marmoreo di un inquietante nano dal ghigno malefico e gli occhi spenti, come vacui.
"Cercala"

Stacco.

Rainer Habermann si trova in una stanza elegantemente arredata in stile ottocentesco, illuminata da un camino acceso. Muove un passo e rischia di inciampare sul tappeto ai suoi piedi.
Di fronte a lui un'enorme libreria appoggiata alla quale si trova un uomo, anch'egli vestito in abiti di un secolo e mezzo fa. L'individuo è intento a leggere un libro, finché non si volta verso Bluebird.
Bluebird sta per dirgli qualcosa ma l'uomo, il cui volto è sfocato quindi indefinibile, si china per abbracciare una piccola figura appena passata al fianco del tedesco. Si tratta di un bambino.
Dopo i convenevoli le due figure interagiscono e parlano un idioma indecifrabile.
Rainer si avvicina con cautela, come stesse appressandosi ad una bestia feroce, con la mano protratta in avanti ad anticipare i movimenti del corpo. Di scatto l'infante si volta verso Bluebird, facendolo trasalire. L'uomo fa altrettanto. Il piccolo comincia a danzare, lasciandosi andare a movimenti scoordinati, le braccia abbandonate come fossero disarticolate.
"Ihre hirn ist ihre monster" Recitano ambedue.
D'un tratto la danza cessa. Il bambino torna a cercare di attirare l'attenzione dell'uomo intento a leggere, tornando a pronunciare parole incomprensibili. L'uomo non solleva gli occhi dal libro, entrambi si comportano come se Rainer non fosse presente.
"Dov'è?" Chiede Rainer, riusendo ad emettere solo un filo di voce rauca.
"DOV'È?!"
L'infante si volta nuovamente verso Rainer, con sguardo vacuo. "Suche sie".

Stacco.

Rainer si desta, zuppo di sudore.
Il suo respiro si fa affannoso, scalcia le lenzuola bianche, raccoglie il cellulare e cerca, con la mano tremula, di comporre un numero.
Il nano è seduto accanto a lui.
Bluebird cade in uno stato di abbandono, lasciando ruzzolare il telefono sul pavimento piastrellato.
"Un'altra notte trascorsa a cercar di combattere lo Straniero, Rainer? Perché penarti?"
Rainer a fatica si mette a sedere.
"Che... che succede?"
"Ah, dovresti essere tu a dirmelo."
"Io non... non ne ho idea."
"Tu menti. Ma io ho intenzione di aiutarti, viandante, di aiutarti a sconfiggere lo Straniero."
"Hm, non prendermi per il culo..."
"Non ti prendo in giro. Ehi, puoi credermi o puoi lasciarti scivolare addosso le mie parole, la scelta è tua."
Il respiro di Rainer aumenta di ritmo, le sue pupille si dilatano, il ragazzo sembra improvvisamente tornato in forze.
"Ehi, senti, sono solo nervoso, eh? V-vai avanti, voglio sapere."
"Lo so, Rainer, ma forse ciò che ti dirò ti deluderà. Io non ti dirò nulla che tu già non sappia. Anzi, potrei anche..."
"DIMMELO!"
"Una Shooting Star Press. Ben eseguita."
"Cosa?"
"Shooting. Star. Press. Ben eseguita."
"FOTTUTO PEZZO DI MERDA!"

Stacco.

"Dov'è la mamma?"
Un Giovane Uomo porta sulle spalle il cadavere di un cervo, sotto il gomito l'arco, arma del delitto. Un Vegliardo capo villaggio Navajo gli discosta un lembo dell'entrata del tepee, ed ingoia saliva.
"Ragazzo, hanno attaccato il villaggio."
"Chi?"
"Stranieri. Strani abiti. Volto coperto."
"Co-cosa?"
"Hanno bruciato tutto, Ragazzo, ogni casa, ogni albero. Tutto."
"Mamma, dov'è?"
"Cercala. Ma fossi in te non mi farei illusioni."
Il Giovane lascia cadere il cervo, che con un tonfo alza una nube di polvere, e si precipita fuori dalla tenda.

Stacco.

Bluebird si trova in un prato, ai suoi piedi un cadavere.
Lo guarda meglio, il cadavere ha il volto sfocato ma indossa gli stessi abiti ottocenteschi dell'uomo della libreria.
Oltre il cadavere vi è il Nano, che alza i palmi delle mani rivelandoli macchiati di sangue.
Rainer vorrebbe dire qualcosa, ma sente un peso sulla sua mano destra, la guarda e scopre di impugnare un libro, dalla copertina pare essere lo stesso che l'uomo leggeva nella sua libreria.
Non riesce però a capire di che volume si tratti perché le pagine volano via fino a lasciargli solo la copertina illeggibile in quanto intrisa di sangue: le mani di Bluebird sono infatti zuppe di sangue, proprio come quelle del Nano.
Il minuto essere è ancora lì, pronuncia delle parole.
"Madre, non un padre"
E connette con uno Standing Shooting Star Press sul cadavere.
Habermann impreca e si scaglia sul Nano per strozzarlo ma...

Stacco.

Bluebird si trova in un piazzale, si guarda intorno stupito e vede una folla di monaci intenta a guardarlo,poi volge lo sguardo di fronte a sé e vede un enorme e calvo monaco guerriero in posizione da combattimento, pronto a scagliarglisi addosso.
"Ma come cazzo ci sono finito in questa situazione?"

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Siamo nell'ufficio del GM, Daisuke Kobayashi è seduto alla sua scrivania completamente assorto da una pila di scartoffie e borbotta tra se asciugandosi di tanto in tanto la fronte sudata .

"Hey?"

Una voce femminile dal tono decisamente troppo alto attira la sua attenzione e il giapponese ha appena il tempo di voltarsi verso la porta .
L'ingresso si spalanca rumorosamente e Crystal compare sulla soglia con le mani sui fianchi .

"Mister Kobayashi, che piacere rivederla! Posso disturbarla?"

La rossa ignora la risposta ad una domanda evidentemente retorica e con passo svelto colma la breve distanza che la divide dal sessantenne, si siede con nonchalance sulla scrivania e batte una mano sulla superficie scura sotto lo sguardo stranito del legittimo proprietario .

DK: "Signorina Houghton non ricordo che avessimo un appuntamento, in ogni caso il piacere è reciproco solo che forse eh… Dovrebbe sedersi in modo più appropriato, il mio ufficio, io non…"

Cray ride divertita scompigliando la selvaggia chioma vermiglia con un movimento rapido della testa, la ragazza afferra un fermacarte rotondeggiante ed inizia a giocherellarci.
Daisuke la fissa, sembra restare affascinato dalla sua spavalda interlocutrice .

"Non le porterò via molto tempo quindi non c'è di che preoccuparsi! Voglio essere in un match nel prossimo PPV!"
DK: "No No ho delle TRISTI notizie da darle, mi dispiace doverlo dire ma non è proprio possibile io ho già stabilito chi e com…"
"Non ci siamo capiti, non accetto un rifiuto e non lascerò questo ufficio finchè non sarò soddisfatta dalla sua risposta."
DK: "Lo capisco, è TRISTE ma non posso farci niente!"
"Cazzate, non venga a raccontare a me storielle come questa."

Daisuke Kobayashi si accarezza il mento mentre la lottatrice della Carolina gli rivolge un sorriso impertinente, l'uomo rimane in silenzio per qualche minuto poi il suo sguardo sembra illuminarsi .

DK: "Magari potremmo arrivare ad un compromesso: sconfigga Yksi-Kaksi. Lo consideri come un ragalo di bentornata!"
"Mi sembra perfetto, lo consideri fatto."

Crystal Houghton scende dalla sua seduta improvvisata e sembra soddisfatta, si allontana lentamente dando le spalle al GM poi torna sui suoi passi e fà schioccare la lingua sulle labbra con espressione sorniona .

"Ho un'idea. Io accetto la clausula Yksi-Kaksi ma lei mi inserisce nell'incontro tra McFist e Artemis! Ma rendiamo la cosa più interessante, a nessuno importa di quei due."
DK: "Scommetto che ha un'idea in merito..."

Le immagini sfumano e la conversazione si interrompe.

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Taggart: “Stiamo per assistere a una difes...”
Sul titantron parte un video! Si tratta di una registrazione amatoriale, ritrae El Kokone sotto le coperte accanto alla moglie di John Taggart. El Kokone, sigaretta in bocca inizia a parlare.
Kokone: “Questo è un membro equino, brother, altro che quegli sporchi negri. Fosse per me lavorerebbero ancora il cotone, i cinesi non sono buoni neanche a fare vestiti. Musigialli del cazzo. Staccherei Asia, Africa e Sudamerica e li manderei nello spazio a soffocare. E vedrei i Gay Pride bruciare, letteralmente. Una volta ci ho provato.”
El Kokone spegne la sigaretta usando Il Diario di Anna Frank, che per contro si brucia. Per spegnere il fuoco, di spalle alla telecamera, piscia sul libro.
Kokone: “Maledetti ebrei. Hanno ucciso il nostro signore, dovrebbero stare tutti sulla sedia elettrica, se non fosse per i commies che vogliono abolire la pena di morte. Questa puttanella è diventata un’eroina per cosa? Aver mangiato a spese della Germania? Bah. Stupida carne da stupro.”
L’attenzione di Kokone nel video viene attirata da qualcosa fuori dalla finestra, il commentatore afferra un fucile da sotto il letto e spara fuori.
Kokone: “Ah ah ah. Presa! Stava portando i vermicelli agli uccellini. E invece moriranno tutti di fame! AHAHAHAHAHAHAH!”
Il video si conclude sulla risata di El Kokone, che, seduto al tavolo di commento, finge – chiaramente – di piangere.
Kokone: “Erano momenti difficili! Sono cambiato. Giuro!”



King of Fight Championship: Gaijin (c) vs Wizard vs Jacob Lamda vs Oregon McClure [Fatal 4-Way match]

I quattro wrestler sono sul ring, e tributano un applauso a El Kokone, che è riuscito a superare quel momento buio della sua vita. Tra il pubblico, si alzano i cartelloni “KOKONE IS MY HERO” e “I USED TO HATE NIGGERS TOO”. Storica stretta di mano fra l’afroamericano “Wizard” Eddie Drywar ed El Kokone, il pubblico tributa una giusta ovazione.
I quattro wrestler sono posizionati ai quattro angoli. Inquadratura su Gaijin, che è in Juggler Mode. Si può cominciare!

DIN DIN DIN!

Clinch fra Wizard e Gaijin, dall’altra parte Oregon McClure saltella intorno a Jacob Lamda urlandogli insulti nell’incomprensibile dialetto di Jackson, Mississippi. Jacob Lamda lo afferra per i capelli e lo getta contro l’angolo! Wizard porta Gaijin alle corde, ma Gaijin reagisce con un Headbutt, e poi molla due Low Kick in sequenza! Wizard indietreggia, Gaijin lo manda al lato opposto con una Irish Whip, e prova ad accoglierlo con un Lariat! Ma Wizard risponde con un Lariat a sua volta! Ed entrambi vanno al tappeto! Oregon McClure intanto stava raccontando la trama dell’ultimo film cui ha partecipato a un avvinto Jacob Lamda. I due si accorgono degli avversari al tappeto e vanno a coprirli! Oregon va di Wizard e Lamda va su Gaijin.

1...
Kick out simultaneo di entrambi!

Oregon McClure si lascia andare a una serie di Stomp diretti alle gambe di Wizard, per poi andare verso le corde e battersi la mano sul petto. E trovarsi Drywar alle spalle. Wizard lo solleva si peso e lo getta fuori!!!! Oregon McClure precipita contro una transenna, e sembra totalmente privo di sensi! Un gruppo di paramedici si affolla attorno al giovane astro nascente di Hollywood. Niente da fare, sono costretti a metterlo su una barella e portarlo via! Wizard osserva la scena sul ring, si volta...
E trova Gaijin.
SHADOWLAAAAAAAAAAAAND!!!!!! Direttamente fuori dal ring!!!
Jacob Lamda e Gaijin sono ora sul ring, Lamda lo prende alle spalle e lo getta fuori! Ma Gaijin rimane ancorato alla terza corda e atterra sull’apron! E da lì parte con uno Springboard Lariat!!!!!! A segno! Schienamento:

1...
2...
NO!!!

Gaijin si rialza, trascina Jacob Lamda verso un angolo! E lì lo posiziona per far partire il suo HEEEEEEEEEELLMASKEEEEEEERRRR!!!!! SBAAAAAAAAAAAAAAAM!!! Lamda rimane a peso morto contro l’angolo. Gaijin prende di nuovo la rincorsa... E NUOVO HELLMASKEEEEEEEEEER!!!! SBAAAAAAAAAAM!!!!! Lamda è ancora semi-addormentato contro l’angolo, Gaijin prende la terza rincorsa... E TERZO HELLMA.... NOOOO! Lamda scivola via! E Gajin va contro l’angolo! Il Three-Faced Demon riesce a giarsi immediatamente, ma alle sue spalle Eddie Drywar sale di corsa le scalette di ingresso... E ABBATTE UNA SEDIATA PODEROSA SUL CRANIO DI GAIJIIIIIIN!!!!!!!!!!!!!!!! SBAAAAM! Gaijin rotola fuori dal ring, Wizard copre Jacob Lamda!

1...
2...
3!!!
NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!

Jacob Lamda alza la spalla! Wizard rialza il suo compagno della Chaotic Existence... LO ABBRANCA PER LA AGAINST ALL ODDS!!! NO! Gut Kick di Jacob Lamda! Dall’esterno, Gaijin osserva presumibilmente preoccupato i suoi due avversari, potrebbe perdere il match e il titolo senza essere neanche toccato. La sua preoccupazione si trasforma nella Bard Mode! Gaijin fa però ancora fatica a rialzarsi!
Sul ring, Jacob Lamda colpisce Wizard con delle Chop, lo porta all’angolo, lo whippa all’angolo opposto, Irish Whip rovesciata, Lamda sale di corsa sulla terza corda e si getta su Wizard con un Crossbody!!! PIN!

1...
2...
NO! Wizard rotola sul mat e copre Lamda!
1...
2...
NO!

Wizard si rialza, tenendo Lamda in posizione di Powerslam! E va per la Fallaway Slaaaam!!! DRITTO SULLA SEDIA!!! Ma Lamda appena lanciato afferra la testa di Wizard e connette con una Inverted DDT!!! La nuca d Eddie Drywar si scontra duramente con la sedia d’acciaio. Entrambi i wrestler hanno subito il colpo, sono al tappeto.
MA ATTENZIONE! Il pubblico rumoreggia...
OREGON McCLURE PERCORRE LA RAMPA DI CORSA!!!
Aspetta Jacob Lamda al varco... OREGON SCIENTIFIC!!!!! NOOOOOOOO!!!!! Lamda lo spinge via! E PROVA LA NIGHT RIDER!!! Ma McClure riesce a schiodarselo di dosso...
OREGON SCIENTIFIC A SEGNOOOOOOOooOOOOoooOOOOOOoooOOOO!!!!!!

1...
2...
GAIJIN TIRA VIA OREGON McCLURE PER LA GAMBA E SCHIACCIA IL SUO VOLTO CONTRO LA SEDIA CON UNO STOMP!!!!
Il demone dai tre volti va a terra e CHIUDE OREGON McCLURE NELLA WARRIOR’S BREATH!!!!

MA E' WIZARD AD INTERVENIRE, SEPPUR DOLORANTE, COLPENDO CON UNO STOMP GAIJIN E GETTANDOLO FUORI DAL RING!!! McCLURE INTANTO RIMANE DOLORANTE A TERRA E SEMBRA NON RIUSCIRE A RIALZARSI, ERA SUL PUNTO DI CEDERE, E WIZARD PROVA LO SCHIENAMENTO:

1....
2....
3!!!!!
DIN DIN DIN!

VINCITORE


Taggart: “New Champion!”
Kokone: “Grande affermazione di Wizard! Tifavo per lui!”
Taggart: “Sono davvero contento per te, El!”
Kokone: “Grazie amico.”
wordlife85
00venerdì 31 luglio 2015 20:53
Ci troviamo nella palestra interna dell'arena di Anaheim, il cameraman inquadra Artemis alle prese con degli esercizi, poi l'inquadratura viene spostata poco più a lato, verso destra: James McFist la sta osservando, a braccia conserte, con un grugno in viso. Pare che ci sia disapprovazione mista a stupore nella sua espressione.

Hammer: "Vorrei sapere cosa diavolo stai facendo..."

Lady Dizziness interrompe i suoi esercizi e si volta di scatto verso James.

§Artemis§ Non ti ho sentito arrivare..

Hammer: "Ho notato. Dunque, vorresti essere così gentile da illuminarmi? Che stai facendo?"

La wrestler di Praga aggrotta la fronte, non riesce a comprendere l'atteggiamento di McFist

§Artemis§ Ti ho chiesto di allenarmi, ma puoi anche evitare di essere severo come un maestrino burbero, non è necessario..

Hammer: "Quindi dimmi, vorresti che compilassi per te una scheda con modalità d'esercizio, serie e ripetizioni? E poi magari farti consumare tutte le energie che hai in corpo fino a quando non sarai costretta ad uscire di qui strisciando come un verme? Jana, parliamoci chiaro, ti alleni ogni giorno. Probabilmente ti sei già allenata anche stamattina e, ne sono quasi certo, sicuramente sei qui dentro già da qualche ora, non è così?"

§Artemis§ Esattamente.. Cosa c'è di male?? Proprio non riesco a capirlo, James.. Lo so che adesso faremo altro, so che ci concentreremo sulla strategia, ma allenare il corpo è importante tanto quanto allenare la mente..

Hammer: "Tu godi di una forma fisica perfetta, invidiabile. Probabilmente hai trascorso in palestra più ore del sottoscritto. Possiedi tecnica, agilità, grinta, forza, resistenza. Non ti manca nulla. Ma quando qualcuno ti vede arrivare sul ring può provare solo timore di farsi male, non timore di non riuscire a batterti, perchè concedi sempre un gran numero di opportunità per farti fregare. Noi lavoreremo su questo, non sul come fare più male, nè sul come vincere, perchè ne sei già perfettamente capace... Ma sul come evitare di perdere ingenuamente."

§Artemis§ Contando i match che ho perso in questi mesi, quasi tutti si sono conclusi con colpi bassi e vari schienamenti a tradimento, questo lo so bene Hammer.. Che io ricordi quello della scorsa settimana è stato il primo match in cui sono stata schienata in maniera pulita.. Certo, sono arrivata sul ring con un atteggiamento sbagliato, mi passavano un mucchio di cose per la testa, Owens non ha dovuto faticare molto per farmi perdere la concentrazione, ma il risultato non cambia.. Quello che continuo a non capire però è cosa c'entrano i miei allenamenti quotidiani con tutto questo!!

Hammer: "Voglio farti capire che poco fa, Jana, non mi hai sentito arrivare perchè eri concentratissima sugli sforzi che stavi compiendo, ok? Focalizzi troppe attenzioni sul tuo fisico. Voglio vedere la vera cacciatrice, la donna che ha sempre il pieno controllo dello spazio e delle situazioni che si vengono a creare. So bene chi sei e cosa puoi fare, ma devi capire che il ring non va solamente tenuto d'occhio, il ring va vissuto. Non devi marcare il territorio pisciandoci sopra, vivici dentro, camminaci in lungo e in largo. Prima di desiderare il controllo del ring, impara a conoscere il ring. Con il tempo ci riuscirai, intanto ti indirizzerò verso quella strada ponendoti faccia a faccia con i lati nascosti del quadrato."

Hammer si allontana da Artemis e raggiunge una piattaforma di allenamento simile ad un ring, di altezza decisamente minore rispetto a quella di un normale quadrato, senza corde e paletti di sostegno. Poi fa cenno a Lady Dizziness di raggiungerlo.

Hammer: "Devi essere completa, oggi ci troviamo nella Orange County ma le puntate di Bloody Desperation, Jana, non hanno nulla a che vedere con le puntate di The O.C. Non è una fottuta serie tv in cui il tuo impegno e la tua determinazione riscuoteranno pieno successo o verranno adeguatamente premiati, in questa merda può succedere di tutto. Per questo tu dovrai essere preparata a tutto, raggiungerai la tua completezza accompagnando alla tua prestanza fisica anche la percezione, la visione d'insieme, l'interpretazione. Quindi, dato che a mio avviso alleni già abbastanza il tuo corpo, devi trascorrere più tempo a riguardare e studiare i match, e non soltanto i tuoi, anche quelli degli altri. Concentrati su ciò che ti manca, non su ciò che già ti contraddistingue."

Mentre Artemis raggiunge McFist sulla piattaforma d'allenamento, Hammer estrae da una tasca un lungo fazzoletto nero, una sorta di benda.

Hammer: "Mettiti questa"

La Huntress Queen osserva la benda per lungo tempo, poi la prende tra le sue mani..

§Artemis§ Lasciami indovinare, io metterò questa sugli occhi e tu proverai a colpirmi.. Per studiare situazioni inaspettate in cui non potrei accorgermi degli agguati altrui..

Hammer: "Anche, ma non solo. C'è molto di più."

Artemis si lega la benda coprendo bene gli occhi, intanto McFist le accompagna la mano destra sul proprio polso sinistro.

Hammer: "Irish Whip, spingimi verso l'esterno del quadrato."

Senza alcuna esitazione, Lady Dizziness esegue una Irish Whip molto vigorosa, ma James si trattiene al suo braccio e poi la beffa con un Inverted Stomp Facebreaker. Il colpo va a segno e la donna cade a terra.

Hammer: "Bitch or Witch Match, Medieval Bloody Desperation. Cosa ti dice?"

Artemis si rialza da terra e si mette le mani sul viso perchè accusa un po' di dolore, poi risponde a McFist

§Artemis§ La mossa di Liiva.. Poi la mossa finale di Neith e lo schienamento con entrambe addosso a me..

Hammer: "Sbagliato, Neith non c'entra un cazzo, non c'entra neppure quello schienamento collettivo. Il problema è l'Inverted Stomp Facebreaker di Liiva, è quella la mossa che ti ha colta di sorpresa. Ciò che è venuto dopo non conta più, eri stordita, non avevi alcuna possibilità di reagire. Non sei stata eliminata perchè sono riuscite a collaborare, il tuo match è finito perchè non hai colto che una frustata irlandese può trasformarsi nella finisher di Liiva. Adesso riproviamo."

McFist si lascia afferrare nuovamente il polso, Artemis esegue un'altra Irish Whip. Hammer compie nuovamente una Reversal, Inverted Stomp Facebreaker, ma stavolta la ragazza lo anticipa velocemente e, senza lasciarsi strattonare verso di lui, sfrutta la presa sul polso per invertire con un'Hammerlock. Poi lo spinge via.

Hammer: "Bene, ancora"

Situazione analoga, Irish Whip di Artemis e Inverted Stomp Facebreaker di McFist: stavolta la Huntress Queen blocca la gamba tesa di Hammer, poi lo colpisce con una Headbutt, infine lo scaraventa all'indietro con un Capture Suplex. Dopo qualche secondo si rialzano entrambi.

Hammer: "Perfetto"

§Artemis§ Non ne sono convinta.. Sia perchè non vedere in questo caso non serve molto, dato che se non avessi questa benda sugli occhi ti vedrei davanti a me, non è un agguato alle spalle.. Sia perchè ripetere quella mossa non mi può sorprendere, ormai me lo aspetto e so cosa fare per evitare di essere colpita..

James sorride.

Hammer: "Ti sbagli di grosso. Non ti sto insegnando come invertire la finisher di Liiva, ti sto insegnando a percepirne l'incombenza tramite il contatto. Stai memorizzando la forma, stai assimilando che in un match contro Liiva sentire una mano che preme con forza sul tuo polso e che poi ti strattona in avanti e verso il basso equivale a subire un'Inverted Stomp Facebreaker nel giro di qualche centesimo di secondo. E non solo, c'è di più. Quando ti trovi sul ring sei abituata a tentare una schivata o una reversal solo perchè cogli con lo sguardo una mossa in arrivo. Sviluppando una memoria fisica, di contatto, elimini un importantissimo gap. Non dovrai vedere, assimilare e poi pensare a come reagire, ti sto mettendo nelle condizioni di assimilare immediatamente e di permettere al tuo corpo di reagire con prontezza e naturalezza. Avrai tanti occhi quanti sono i pori della tua pelle, e per riuscirci... Nei prossimi giorni ripeteremo questa e molte altre mosse, ad occhi bendati, per fare in modo che tu sviluppi un'esperienza percettiva e reattiva, diventerai un serpente a sonagli."

Artemis sorride senza rispondere.

Hammer: "Maniacs, Scent of Glory Elimination Chamber, hai un paio di secondi per cogliere il riferimento"

McFist scatta verso di lei e fa per eseguire una Running Octopus Stretch! La Divine Judgement di Jumala! Ma Artemis non gli concede la possibilità di chiudere la presa e quando McFist si avvinghia alle sue spalle lo schianta sul mat con una sorta di Samoan Drop. Dopo qualche istante i due si rialzano.

§Artemis§ L'inganno di Jumala.. Ero straconvinta che non fossi capace di compiere quella mossa!!

Hammer: "Infatti non lo ero fino a pochi giorni fa, mi sono allenato di proposito."

§Artemis§ Mi sono lasciata fregare come una stupida a Maniacs....

Hammer: "Almeno ti è servito a qualcosa, adesso sai che non devi fidarti di nessuno sul ring, nemmeno di un tuo eventuale tag team partner. Ora lasciami chiudere completamente la presa, familiarizza con il contatto per un po', dopo tenterai un'altra reversal."

Hammer applica la Divine Judgement su Artemis, proseguendo l'allenamento. Poi i due si cimentano in altri tentativi d'evasione o reversal, tra cui una magistrale Tilt-a-Whirl Slam compiuta dalla Huntress Queen. La regia riporta le immagini tagliate con i momenti salienti.

Hammer: "Bene, adesso mettiti a terra e fai un ponte, come se stessi eseguendo la tua Bow of Silent Sorrow."

Lady Dizziness lo asseconda, poi McFist la afferra per i piedi e la mette con le gambe all'aria, infine compie uno schienamento facendo pressione con le mani sulle caviglie, comprimendola in maniera scomposta fino a farle poggiare le punte dei piedi a terra, oltre le spalle e la testa.

Hammer: "Uno! Due! Tre!"

I due lottatori rimangono a terra.

Hammer: "Hai perso."

§Artemis§ Uff.. Marek Filitov e Crashindenton..

Hammer: "Non buttarti giù, adesso familiarizza con il contatto, sempre di quello si tratta, ormai hai capito no? Ma ricorda, il tuo errore non è stato quello di non essere riuscita a liberarti dal loro pinfall, il problema è che non ti sei aspettata un colpo basso da due uomini come loro. E il concentrare troppe attenzioni sulla tua mossa, perdendo di vista gli altri atleti sul ring. Non dovevi farti posizionare come meglio desideravano, dovevi eludere il loro tentativo sul nascere."

I due wrestler continuano l'allenamento, Artemis riesce a destreggiarsi in maniera efficace per evitare di farsi disporre nuovamente con le gambe all'aria. Dopo una lunga serie di ripetizioni dell'esercizio McFist va a togliere la benda dagli occhi della lottatrice di Praga.

Hammer: "Facciamo una pausa, riprendiamo dopo."

Artemis si rialza e si sistema i capelli con le dita, poi va a poggiare una mano sulla spalla di James McFist..

§Artemis§ Non ti ho ancora detto grazie.. Colgo l'occasione per farlo adesso e per dirti che....caro James, a the Last War tutto questo si ritorcerà contro di te!!

Hammer annuisce divertito, poi i due si allontanano verso l'uscita. Ma ad un tratto si fermano, palesando stupore in viso, qualcuno è appena entrato all'interno della palestra: il cameraman sposta l'inquadratura verso la porta.

La rossa della Carolina applaude ironica enfatizzando con lentezza il gesto delle mani.

Crystal: "Oh guarda chi c'è! Buonasera signorine, non vorrei aver interrotto qualcosa di... Personale!"

Crystal Houghton gira attorno ai due con le braccia dietro la schiena e un sorrisetto beffardo, si mordicchia un labbro poi inclinando la testa di lato riprende a parlare.

Crystal: "Ho visto che vi allenate insieme, la cosa è deliziosa ma devo ancora capire chi insegna a chi. Queste cose non funzionano e poi... Voi due vi scontrerete al PPV e per qualcuno potrebbe essere un vantaggio,io lo trovo molto controproducente."

The Hammer non sembra turbato dalle provocazioni della collega mentre Lady Dizziness decisamente spazientita cerca di ribattere.
La rossa coglie immadiatamente il segnale ed è più rapida di Artemis: alza il dito indice avvicinandolo al volto della lottatrice di Praga.

Crystal: "Shh.. Non ho voglia di sapere come la pensi, ti consiglio solo di osservare molto attentamente il mio match di questa sera per vedere da vicino come si muove una campionessa."

Cray lascia i due piuttosto interdetti e si allontana congedandosi silenziosamente.

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Taggart: "Vedo tutti belli carichi in vista di The Last War e dei War Games, soprattutto lui."

El Kokone: "Lui chi?"

Taggart: "Guarda il Titantron .."

El Kokone: "Ah .. lui .. sta mezza checca francese .. ci credo .."

Taggart: "Guardati le donne che si scopa e poi abbi coraggio di dirgli checca .. comunque osserviamo tutti in silenzio."

L'attenzione di tutti ovviamente va direttamente sul Maxi Schermo dell'Arena dove ad essere inquadrato in giro per i corridoi dell'Arena di Anaheim c'è la Rockstar Francese, Joseph Roux.
Questi non sa di essere inquadrato ed infatti cammina tranquillamente per i corridoi e sembra stia parlando da solo ..

Roux: "Dove lo posso trovare Robert Dumas? L'altra volta ho avuto una mezza fortuna, trovare quell'Inserviente ricco, girare all'angolo e ritrovarmi con Paul DeSade e Felix Owens praticamente davanti .. stasera non ho ancora beccato nessuno, neanche un intervistatore strambo, di quelli che mi becco sempre ogni settimana .. dove cavolo lo trovo?"

Lyon d'Or continua a camminare e guardare a destra e a manca sperando di trovare Robert Dumas ma per il momento nulla. Joseph continua a camminare e a parlare da solo ..

Roux: "Ma che poi non sarei potuto andare nuovamente a parlare con Felix Owens come ha fatto Paul DeSade? No invece, devi andare a parlare con Dumas mi è stato detto, ma alla fine non posso dargli torto, è giusto conoscere per bene ogni membro del proprio Team, altrimenti perché dovremmo chiamarci squadra? E' come se di punto in bianco mi ritrovassi a suonare con Carla Bruni, Oly Sykes e .. Vasco Rossi .. che schifo potrebbe venir fuori? Meglio conoscersi quindi, ma meglio ancora avere la fortuna di incontrarlo a Monsieur Dumas .."

DarkPussy tira fuori nuovamente questa persona che gli commissiona di fare alcune cose, lo ha fatto anche settimana scorsa quando si è incontrato con il Master of Chambers e il figlio di Morgan DeSade .. chissà di chi starà parlando .. resta comunque il fatto che il Francese continua a camminare ed infine incontra qualcuno, non è Dumas, ma con quel qualcuno inizia a parlare.

Roux: "Mi scusi Monsieur .. ha per caso visto Robert Dumas da queste parti?"

Addetto WBFF: "Per di la."

Roux: "La ringrazio, molto gentile."

Lourd Roux riprende a camminare e ad un certo punto nota che svoltato a destra si ritrova davanti ad una porta, abbastanza grande che tiene una targhetta che porta la scritta: "Gymnasium".

Roux: "Oh oh .. entriamo."

A questo punto il Frontman dei Chain Reaction avanza verso la porta la apre e si ritrova in una stanza che altro non è una piccola palestra. Due Tapis Roulant, due sacchi, una sbarra al muro, diversi pesi e .. alla panca troviamo proprio colui che Joseph Roux stava cercando, Robert Dumas.
Lyon Noir si avvicina a lui e inizia a parlare nonostante Dumas non si sia accorto del suo arrivo.

Roux: "Bonsoir Monsieur Dumas, sono sicuro che lei abbia già avuto il modo di conoscermi nella Overt The Top Battle Royal, ok, non ho fatto una bella figura visto che sono stato eliminato per quinto ma .. colgo comunque l'occasione per farle i complimenti della vittoria. Comunque la vedo in forma, si sta allenando in vista dei War Games? Ah, penso che lei sa già del fatto che io, DeSade, lei e il suo amico Felix Owens formeremo un Team proprio in vista dei War Games, vero?"

Robert Dumas non risponde e rimane in silenzio ..

Roux: "Ok .. comunque sono qui perché ritenevo giusto fare anche quattro chiacchiere con lei .. se poi mi dai il permesso di darti del tu sarebbe ancora meglio. Comunque io continuo a rimanere formale e a dirle che sono sicuro che noi quattro siamo un grande Team e che ai War Games potremmo veramente pensare alla vittoria. Lei e il suo amico Owens siete la miglior coppia della WBFF perché siete gli attuali Campioni di Coppia, poi ci siamo io e DeSade, Paul quello più piccolo, e ad Extreme Desperation abbiamo dimostrato di saperci fare in coppia, cioè .. ho dimostrato più io in quell'incontro ma quelli sono comunque piccoli dettagli. Spero e penso che lei si fida di noi due, soprattutto del sottoscritto perché sa, ho ancora dimostrato ben poco in questa federazione ma sono pronto a dare il massimo in vista di Last War. Joseph Roux diventerà presto un nome importante all'interno della World Bloody Fight Federation e magari potrò iniziare a pensare anche di diventare Undisputed WBFF Heavyweight Champion .."

A quest'ultima frase però Roux riesce a cogliere l'attenzione di Robert Dumas che improvvisamente si mette in piedi e osserva la Rockstar Francese ..

Dumas: “Parli decisamente troppo per i miei gusti”.

La voce è uscita secca e priva d'intonazione.
Dumas volta lo sguardo verso il giovane francese, asciuga il sudore ripetendo un rituale già compiuto con Felix Owens due settimane fa.

Dumas: “La cosa mi dà fastidio”.

Afferra una bottiglietta d'acqua e ne butta giù un sorso.
Roux rimane immobile ad osservarlo.

Dumas: “Tu sei uno dei ragazzi che ha trovato Owens, giusto?”

Roux non risponde, forse leggermente infastidito,

Dumas: “Ho poche domande da farti.
Sei disposto a sacrificare tutto per questa squadra?”

A questa domanda il lottatore Francese non può far altro che sorridere e rispondere.

Roux: "Se sono disposto a sacrificare tutto? Certamente, Il mio obbiettivo è quello di diventare uno dei migliori Wrestler del circuito del Professional Wrestling e so benissimo che vincere i War Games vuol dire essere già con un piede verso la cima di questa federazione ma anche del panorama del Wrestling interno. Mi sto allenando, come stai facendo te, giorno e notte, ho persino chiesto alla mia Band di fermare l'uscita del nuovo disco perché ho assolutamente bisogno di concentrarmi per i War Games. Ti assicuro che a The Last War conoscerai il vero Joseph Roux quello che ECF ha avuto una Winning Streak incredibile. Questa sera ne avrai un assaggio, sono pronto e carico per poter spaccare tutto e tutti ovviamente insieme a te, insieme a Felix Owens e insieme a Paul DeSade. Il nostro Team uscirà vincente dal Main Event del prossimo Pay Per View!"

Si vede benissimo l'entusiasmo nelle parole del Frontman dei Chain Reaction che si aspetta un'altrettanta dose di entusiasmo da parte di Robert Dumas nella successiva risposta, ma Mr. Unhappy Ending continua a rimanere in silenzio per qualche secondo per poi prendere parola.

Dumas: “Sei disposto a riconoscere l'autorità del sottoscritto?”

Spiazzato.
DarkPussy rimane al quanto spiazzato dalla seconda domanda del Bastardo, tutto l'entusiasmo che aveva prima non è più lo stesso, ma prende comunque fiato per poter rispondere.

Roux: "Capisco perché ti fai chiamare "Simply Bastard" e perché non vai tanto d'accordo con Felix Owens .. ma .. ma essendo nuovo trovo giusto dover riconoscere le tue autorità. Accetto consigli e direttive da chiunque, soprattutto da chi è più esperto di me, ma non pensare che io sia un fesso, c'è un limite a tutto e accetterò nel caso in cui le decisioni che prenderai su di me siano fattibili. Ho già qualcuno che mi sta dando dei consigli sul come agire e muovermi all'interno della WBFF e sono disposto anche ad accettare consigli da te, ma ripeto, che non siano ordini esagerati.
Comunque fammi sapere una cosa, sei pronto per dare il massimo ai War Games?"

Roux rimane in attesa per qualche secondo, ma Dumas non sembra prestare particolare attenzione ai suoi movimenti, lancia l'asciugamano utilizzato per asciugare il sudore vicino al suo borsone. Poi riprende a colpire con pugni secchi il sacco da boxe appeso al soffitto.

Joseph rimane immobile a guardare i suoi movimenti, stranito.
Il rumore secco dei pugni sul sacco scandiscono il silenzio glaciale.
Roux fa per andarsene, la solita voce monocorde lo blocca.

Dumas: “Joseph...”

Roux si gira.

Dumas: “Riguardo a quella cosa dell'Undisputed Title.”

Sul volto del francese si accende una scintilla.

Dumas: “Scordatela”.

L'espressione del Bastardo è al quanto seria, Lyon d'Or rimane un attimo spiazzato ma poi si gira dando di spalle al suo futuro compagno nei War Games e accenna un sorriso per poi andarsene.
La linea a questo punto stacca riportandoci al tavolo di commento.

Taggart: "C'è da dire che questo ragazzo ha del fegato per poter dire certe cose a Dumas."

El Kokone: "Resta il fatto che a me continua a sembrare una checca."

Taggart: "Se lo dici tu .. le ragazze che sono tra il pubblico non la pensano come te."

El Kokone: "Saranno due troiette da quattro soldi .."

Taggart: "Bada a come parli, potresti rischiare qualche denuncia .. comunque andiamo avanti con la puntata."

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Siamo nel bar del palazzetto, Garet Jax e Claudio Cazador sono seduti al bancone a sorseggiare un drink, birra cruda per il Cacciatore, Cosmopolitan con panna e ciliegina per il Luckyman, vestito con un abito rosaceo come il suo cocktail, con tanto di rosa rossa all’occhiello su fazzoletto bianco a simboleggiare la ciliegina.
Il Cacciatore ha ancora visibile il segno delle recenti cicatrici sul capo, tuttavia in netto miglioramento rispetto alla scorsa settimana.
-Quindi il tuo piano consiste nel diventare un pappone e circondarti di puttane?- esordisce un sorprendentemente ironico e loquace Cazador, intento come suo solito ad accompagnare il joint a… qualunque situazione.
-Claudio, questa è la punta dell’iceberg. Sono puttane, ma al momento sono i migliori lottatori in circolazione,tra quelli in commercio s’intende.
-Non sono d’accordo.- risponde pietroso il Cacciatore.
-Ah no?- replica piccato ed in segno di sfida Jax.
-No.
-E chi avresti scelto, sentiamo un po’…- continua mantenendo un tono di voce canzonatorio il Luckyman.
-Aaron Kirk e James McFist.
-WHAT?!?- sbotta Garet quasi cadendo dal suo sgabello. Cazador si limita a girarsi per guardarlo dritto nelle palle degli occhi.
-Andiamo hombre- continua Jax –avresti voluto quei due in squadra solamente per poterli sfidare a birra e salsicce per decidere chi avrebbe dovuto avere la shot per il DIM!
-E’ probabile…- replica sorridente e sbuffante fumo El Cazador.
-Lo sai anche tu che i Leone sono facilmente manipolabili, uno dai soldi e uno dal passato… Il primo è come New York, di quella città conta davvero solo Wall Street e tutta la sua boria, in grado di regolare gran parte dell’economia mondiale… Il secondo è come Roma, ogni qualvolta può guardare avanti, preferisce girarsi ed ammirare ciò che è stato in passato e che non potrà mai più essere. Io ho bisogno di validi mercenari, ed i validi mercenari devono essere più deboli di me.
-Eppure, hermano, ti hanno messo entrambi col culo a sedere recentemente…
-Claudio, credi davvero che la forza di un uomo sia nelle braccia, e non nel suo intelletto?
-La pazienza è la virtù dei deboli, perché i forti menano senza aspettare.
-Eppure, tu mi sembra che stia aspettando, e mi sembri anche piuttosto remissivo nei miei confronti, recentemente. Cosa stai tramando?- chiede secco il Luckyman, cambiando sorprendentemente espressione e facendosi cupo.
Attimi di silenzio, Cazador rimane muto, prima di proferir parola dopo una decina di secondi d’attesa.
-Garet, mi manca solo un titolo per diventare a mia volta Triple Crown. La mia scalata ricorderebbe la tua, in brevissimi tempi, numerosissimi fan a tifare per me nonostante io non sia questo gran chiacchierone. Come avrai capito, ci sono moltissime analogie tra la mia e la tua storia.
-Vai avanti…- incita Garet, visibilmente interessato a quanto ha da dire Cazador.
-Sono qui da diversi mesi, e quante volte abbiamo lottato insieme? E quante volte sono stato io a mettere KO il resto del roster? Perfino gente come Owens, Dumas, Drago, ha accusato un match contro di me, che si sia trattato di un match vinto o di un match perso. Hai visto cosa sono stato capace di fare sul ring, recentemente, ti sei reso conto benissimo anche tu che posso affrontare chiunque in un 1 vs 1. Anzi, mi correggo: posso annientare chiunque in un 1 vs 1. Sono i match a più variabili in cui soffro: stipulazioni particolari come il first blood, triple threat match, tag team match, e via discorrendo. Forse non mi stai seguendo, quindi mi spiegherò meglio: se tu vinci gli War Games, sarai tu ad essere l’uomo da sconfiggere. E tu hai già sconfitto tutti, almeno una volta. Perciò, adesso tocca a me sconfiggere tutti gli altri. Soprattutto quelli che non hai mai sconfitto. James McFist. Aaron Kirk. Sheenan. Artemis. Tutto il roster di adesso. E quando avrò riscosso la taglia di ognuno di loro, non mi resterà che riscuotere la tua, di taglia, quella dell’uomo da battere. Poco importa se quel giorno indosserai quella cintura, o se magari la indosserai ancora, nel caso riuscissi a vincerla grazie alla shot ottenuta dalla vittoria degli War Games. Perché recentemente anche tu mi hai fatto capire che ti interessano più i verdoni degli allori.
-Dove vorresti arrivare?- lo interrompe serio il Luckyman.
-Non mi importa ciò che deciderai riguardo le shot ottenute, a chi darai il DIM, a chi il Tag Team, e via dicendo. A me interessa che, dopo che avrò adempiuto ai miei doveri contrattuali, dopo che avrò incassato 100.000$ per ogni culo che metterò al tappeto, tu mi faccia andare 1 vs 1 contro tutti gli atleti più pericolosi del roster. Tutti quelli che tu ancora non hai sconfitto.
-Parli come se avessimo già vinto gli War Games…
-Hombre, se ho accettato di farti da cane da guardia quando potevo benissimo andarmene per cazzi miei, non è solamente per il rapporto di stima che c’è tra noi due, ma è perché ho anche io il mio tornaconto.
-E nel caso non vincessimo?
-In quel caso, anticiperò la riscossione di una taglia in particolare, per i seguenti motivi: rancore,delusione, frustrazione, ira.
-Immagino che la taglia di cui stai parlando sia la mia, vero?
Cazador e Jax si scambiano uno sguardo infuocato, alla pari, forse il primo di sincera rivalità, di tutto o niente, di vietato sbagliare stavolta, da quando fanno tag insieme.
-Ragazzi, tra quindici minuti siete in onda!- li richiama un addetto WBFF.
I due si lasciano andare ad uno stanco sorriso liberatorio prima di alzarsi dallo sgabello ed avviarsi verso il backstage.

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Jack Leone percorre un corridoio nel backstage, diretto chissà dove. Mr. Attitude viene intercettato, una mano si poggia sulla sua spalla.

"Ah, vecchio. Proprio te stavo cercando."

L'inquadratura si allarga, il pubblico inizia a vociare. Aaron Kirk, EWW Championship appena vinto poggiato sulla spalla, sorride affabilmente a Jack Leone.

JL: "Tu. Cosa vuoi?"

AK: "Cosa voglio? Oh, non preoccuparti. Niente che tu mi possa dare. Volevo parlarti da uomo a uomo, zio Jack, come i vecchi tempi. Quando ti ho rotto la gamba e fatto ritirare dal wrestling lottato, ricordi? Ah, ero così giovane e idealista. Perché, per quanto possa avere una bassa opinione di te e tutte le tue stronzate da filosofia spicciola, credo che meriti di sentire cos'ho in mente."

Kirk si appoggia al muro e mostra la cintura di EWW Champion al Cowboy from New York.

AK: "Vedi questa? Mi fa riflettere. Mi condannavo, mi mangiavo le mani, sai? Per averti fatto ritirare. Mi dicevo che la chiusura della WBFF era colpa mia. Dovevo vedere il vigliacco senza spina dorsale che sei e sei sempre stato, ma, di nuovo, sono sempre stato troppo idealista per vederlo. Troppo romantico. Quello che mi mancava era il quadro generale, Jack. Urlavo 'we want Attitude', i Toys lo urlavano con me, è stato divertente giocare con la tua cazzo di carriera, avere la tua fine così vicina che mi sarebbe bastato stringere la mano per finirti per sempre. Ma non avevo un piano. Il mio idealismo mi impediva di vedere che non puoi costruire se non butti giù i muri. Mi segui?"

La fronte di Jack Leone si corruga al sentirsi ricordare il periodo forse più buio della sua carriera.

AK: "Ma non ti dico nulla che non sai già, vero? Lo sai. Per quanto puoi odiarmi per quello che ho fatto a te e alla federazione, ti basta pensarci un attimo per capire che le cose non sarebbero potute andare meglio di così. Il problema non sono i Tacchini, non è Barbaro, non è neanche McFarry. Il problema sei tu, Jack. Ma ti ami troppo per ammetterlo a te stesso. A Extreme Desperation hai raccontato la storia della tua vita. Il Cielo, Hammer, il Drago. Il sacrificio di un eroe. Tu. Ma chi sopravvive per raccogliere i pezzi della tua federazione? Ti sei già fatto questa domanda."

Kirk stringe la mano sulla spalla di Jack.
AK: "Sono venuto a informarti che ho appena richiesto ufficialmente al general manager Kobayashi una title shot al Desperation Iron Man Championship. Una persona rappresenta la tua eredità, Jack. Non Denny. Time. E io lo spazzero via, e gli farò desiderare di non essere mai nato. Voglio che tu lo sappia."

Mr. Attitude si appoggia la mano sulla fronte e la protrae verso l'EWW Champion senza arrivare a toccarlo.

JL: "Dimmi che si sente il sudore sulla fronte! Dimmi che puoi percepire che oggi, 31 luglio 2015, io sono vivo, come uomo e come lottatore. Anzi, lascia stare, non rispondermi nemmeno, non mi sono MAI sentito così bene, forse perché sono di buon umore per la mia 'sfida' a scacchi con Michael McFarry più tardi nello show."

Il Cowboy di New York appare più aggressivo del solito.

JL: "Innanzitutto, congratulazioni. È mio dovere complimentarmi con te per il prestigio che hai portato a questa federazione. Penso che non sia un segreto la storia della WBFF Wrestling. Abbiamo perso contro la SEW, abbiamo perso contro la FFBW, abbiamo perso contro la EWF, abbiamo perso contro la ECF... due volte! Abbiamo perso ad ogni torneo inter-promozionale, abbiamo perso contro il new Turkish order. E soprattutto, abbiamo visto sparire alcuni fra i nomi più importanti della federazione: Xero, Psycho Roman, Brock Johnson, The Jackal, Tommy Kent, Memeth Arkin, tutti lottatori che hanno fatto la storia della federazione. Ma tu, Aaron, hai ottenuto quel traguardo che soltanto persone come te e James McFist avrebbero potuto ottenere, che io non sarei mai stato in grado di realizzare con le mie capacità di lottatore."

Mr. Attitude mostra la sua stima, ma scuote il dito.

JL: "Tuttavia, ho delle BRUTTE notizie per te, Aaron. Tutta questa fama e questo successo dovrebbero ricordarti che al momento attuale non sei l'uomo più importante della WBFF, quello è Drago. Anche Angel Obike Lowe, il cavaliere del Tempo, ha una cintura interna alla federazione. E questa sera tu affronterai entrambi, dovrai dimostrare a loro quanto vali e riconsiderare la tua posizione nel roster, cioè che i grandi sogni hanno un risveglio, e più il sogno è bello, più il risveglio è doloroso. Mi dispiace fare la parte del secchio d'acqua gelida e distruggere questi tuoi sogni, ma non c'è alcuna eredità da portare avanti. La WBFF Wrestling non è una persona, è un'entità dove gli unici protagonisti sono i fans. Sì, compresi i tuoi Toys. Tuttavia, pur pensandola così, ritengo che sacrificarsi per loro non è abbastanza, un giorno ti volteranno le spalle, troveranno un nuovo eroe e chissà, potrebbero già averlo fatto senza che noi ancora non lo sappiamo. Proprio come nel mio folle video animato dove lo sceriffo Kerrk sopravviveva al drago, sei davvero sicuro di poterti prendere le tue responsabilità? Sei così sicuro che esista un lieto fine per te?"

La domanda di 'Old Jack non mostra arroganza, è un semplice quesito esistenziale, qualcosa a cui Leone ha pensato infinite volte.

AK: "Domande sbagliate. Perché vedi, mi vengono fatte le stesse cazzo di domande da quando sono qui. Sei pronto per questo, sei abbastanza per quello? Io sono qui, Jackie. James McFist è ad allenare la scopamica di Drago, Skyblue è a fare duelli di peni con Psycho Roman, Garet Jax e Claudio Cazador sono strafatti da qualche parte, Bobby Dumas è chiuso in bagno con una foto di Crystal, Felix sta aprendo camere della mente o un'altra di quelle stronzate che dice per farci credere di impiegare il suo tempo in un modo più produttivo di giocare a Hockey sulla sabbia. Io sono qui. Il tempo della WBFF è ADESSO, Jackie. E io sono qui."

Kirk aggrotta le sopracciglia.

AK: "Io sono stato sincero con te, quindi potresti per favore evitare di prendermi per il culo? Eh, Jack? Sei morto da anni, un cadavere che si trascina ancora e ancora. Il tuo piano è esattamente il mio piano. Sei un cadavere che vuole vivere per sempre. E mentre il buio si avvicina provi a uscirtene con un nuovo trucco. Il fatto è che non posso permettertelo. Perché sei una piaga. Ed è una cazzo di piaga tutto quello che ti riguarda. Mi prenderò il titolo di tuo figlio, ma sai che non mi fermerò a questo. Time ti è grato, magari ti vuole bene, perfino. Questo vuol dire che non esisterà nessun Time dopo che avrò finito con lui."

Leone non perde la sua espressione sicura nonostante le dure parole dell'EWW Champion.

JL: "Capisco perché sei così amato, sei come questi fans, dici di avermi rispettato, di aver tifato per me ma alla fine dei conti sei il primo a mostrarmi il piano di pensionamento infilandomi in tasca l'indirizzo di una casa di riposo. Perciò, tu, i tuoi Toys ed i fans appartenete alla stessa categoria: gli ingrati, coloro che 'possono andare avanti anche senza di me'. Ma ho sempre la risposta pronta. Io non ho la minima intenzione di andarmene. Sentirete questa voce rauca e vedrete il mio volto barbuto ancora per parecchio tempo! E sai, Aaron, se fossi uno psicologo ti direi che scarichi la tua rabbia verso la mia leggenda su quel povero ragazzo mascherato, che lo fai perché probabilmente hai problemi paterni ed è più facile confrontarti con un ragazzo che potrebbe essere... tuo fratello. Ops, spero di non aver toccato un tasto dolente. Tu di certo hai toccato qualche tasto nell'apparato motorio di, come si chiama... il capitano James Kirk?"

Le parole di Mr. Attitude sono distaccate, sembra aver cercato un errore del passato dell'Humbler per riportarsi alla pari con lui. Kirk inclina la testa e apre leggermente la bocca in un sorriso sospeso, che non viene seguito dal resto dei muscoli del volto.

JL: "Non ti dirò che l'uomo che indossa la mia maschera di Cavaliere del Tempo sia più forte di te, non nasconderò che penso che tu abbia alcune possibilità di vittoria, ma tutto questo ti rende simile ad un'altra persona che ha sfogato su di lui la rabbia nei miei confronti, cioè Denny Leone. E si sa com'è finita, è diventato la puttana di Garet Jax, che per denaro lo delizierebbe con il suo corpo... in tutti i sensi, anche se non credo che il Lucky Man ami gli uomini vestiti di sole catene! Tornando a noi... be', lo sai già, Aaron, siccome non sei nato Jack Leone all'anagrafe, l'unico modo per diventare una leggenda è di riprenderti quello che ti spetta: il main event, la scena principale, anche a costo di affrontare i tuoi demoni personali. Ma quello è un posto che riservo al mio 'caro amico' Garet Jax, che lo aiuterò a conquistare nei War Games."

Mr. Attitude alza un piede, poi lo appoggia ed alza l'altro, infine ripete le stesse azioni, è la sua Last Dance, che più di una volta ha anticipato la Spear of the Fear, ma è chiaro che Leone non ha intenzione di aggredire Kirk al pieno delle forze.

JL: "Ci ho già pensato, vuoi affrontare Time ed hai già ottenuto la title shot? Non ti ostacolerò, i nostri percorsi si sono separati e se andrai contro Time saranno affari vostri. Però, ammetto che provo compassione a pensare che il numero 1 dell'intero circuito inter-promozionale debba prostrarsi a chiedere il consenso ad un uomo che potrebbe essere suo padre. Lo trovo triste perché tutto quello di cui hai bisogno sono risultati che hai già ottenuto, quindi mettiti chiaro in quella testa che non devi aspettarti che qualcuno te lo dica, lo sei di diritto. E se ti aspetti di essere l'eredità vivente della WBFF Wrestling, prova a dirlo a James McFist, Robert Dumas, Felix Owens, Crystal Houghton, Michael McFarry e Denny Leone, le persone che hanno la stessa medesima tua ambizione. Sono tutti nel tuo mirino? Secondo me questa tua ossessione ti porterà via così tanto tempo che ti troverai in fase calante, circondato da altri Aaron Kirk, da altri numero 1. Perché nel Wrestling esiste solo il presente, il futuro è un miraggio!"

Il Cowboy di New York sputa alla sua destra, pare avere dell'acido nella sua bocca dopo quelle riflessioni.

AK: "Non mi fraintendere, Jack. Dopotutto l'unico di noi due che ha mai detto 'ti rispetto' sei proprio tu" evidente richiamo al loro match di Maniacs, ma Kirk resta impassibile "il giorno in cui rispetterò un ammasso di letame come te, sarà la fine della mia carriera. Il giorno in cui chiederò il tuo 'consenso' prima di fare qualunque cosa, puoi considerarmi ritirato. Non mi fraintendere. Questa è una dichiarazione di guerra. Questo significa che hai smesso di manovrare Jack Negrone, che ti ritroverai vecchio e solo a farti spegnere i joint sulla schena da Garet Jax. E forse vincerai? Aye, splendido, e cosa succederà? Titolo di coppia, oh, o ancora meglio... shot al Desperation Iron Man Championship.” Kirk si indica “Ti suona allettante?"

The Humbler sorride a Jack.

AK: "Numero uno della federazione, quello lo sono già da un anno, ormai. Il tuo errore è prendermi per l'inguenuo idealista che ero tre anni fa. Pensi di nominare mio fratello e BOOM, Kirk va nella sua cameretta a piangere. Pensi che la mia idea sia vagare e urlare di avercelo più duro di tutti. Ammetto che sradicare te e tutta l’aura delle leggende della federazione per tutto questo tempo non è stato facile. Oggi chi pensa alla WBFF pensa ad Aaron Kirk, ma questo lo sai già. Passo dopo passo, Jack, è quasi finita. Manca soltanto il colpo di grazia, e non dubitare per un secondo, ho abbastanza stomaco per dartelo. Tutto quello di cui ho bisogno, Jackie, è solo un altro po’ di tempo. Con la tua pietà, come con qualsiasi altra stronzata che esce da quel tuo cesso di bocca, mi ci posso pulire il culo. È la tua federazione che sto prendendo, e non c’è una singola cazzo di cosa che puoi fare per impedirmelo. Non una singola cosa. Tutto quello che sono l’ho conquistato con le mie mani, con la mia voce e con la mia testa.”

Kirk cammina intorno alla figura di Jack per un paio di secondi, tenendo gli occhi fissi su Jack.

AK: “E, sai, non sono preoccupato per Robert Dumas, né per Crystal, né per Felix Owens, né per nessun altro. Perché noi non giochiamo nella stessa lega. Loro vogliono vincere, Jack, ma tu sai che vincere è solo una parte del gioco. Neanche la più importante. Quello che voglio io è soltanto portare a termine quello che ho iniziato. Time sarà solo un ricordo, Jack, il ricordo di un tuo fallimento. Un altro ancora. Auguri per i War Games.”

Kirk dà una pacca sulla spalla di Jack, e, improvvisamente com’è arrivato, lascia Mr. Attitude da solo. E sul volto di Jack la telecamera sfuma.

CAMERA FADES

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Taggart: "Stiamo per assistere al ritorno sul ring della WBFF Bloody Wall Legend Crystal Houghton!"
Kokone: "Contro due uomini che godono di altrettanta fama, non è così?"
Taggart: "Come darti torto, probabilmente il mondo conosce più Yksi e Kaksi che Crystal, le gente attende più i loro job che le vittorie degli atleti più quotati"
Kokone: "Però i due membri dell'Awakening questa sera avranno un grosso privilegio, quello di combattere entrambi nello stesso momento, con le Tornado Tag Team Rules"

Match 2: Crystal Houghton vs Yksi & Kaksi [Handicap Match]

Parte "Little Monster" dei Royal Blood, Miss Congeniality appare sullo stage caricata a molla dal sound energico della sua theme music, la rossa della Carolina indossa una maglietta nera con una scritta sul front, una sua catchphrase: Violence solves everything". Poi si volta di spalle alzando i pugni al cielo, sul retro della sua maglietta è riportata un'altra scritta stilizzata: "Let's make this fun!". Crystal avanza verso la rampa, il pubblico la accoglie con un calore immenso, erano in molti ad auspicarsi un suo ritorno in WBFF, l'attesa si è protratta per anni ed anni ma finalmente adesso è terminata. La Houghton scambia hi-five con gli spettatori vicini alle transenne, poi si porta all'interno del ring scivolando con un apron slide, infine si erge sulla terza corda rivolgendo un ulteriore saluto verso i suoi fans.

"Rainbow in the Dark", i primi due adepti del Jumalesimo si fanno largo sul palcoscenico dell'arena di Anheim. Yksi e Kaksi si avvicinano alla rampa e cominciano a distribuire santine di Jumala al pubblico, ricevendo però nient'altro che una bordata di fischi assordanti. I due uomini quindi si portano sul quadrato e si avvicinano alla Readhead from North Carolina, assumendo un atteggiamento di scherno. Sembrano convinti di spuntarla questa volta, perchè avranno la possibilità di collaborare al 100%, dall'inizio fino alla fine del match. O forse sono così sicuri di sè stessi perchè stanno per affrontare una donna?

L'arbitro dice che si può cominciare, Crystal si toglie la maglietta e la getta verso il pubblico, generando un altro boato in suo favore.

DIN DIN DIN!

Si parte, com'era prevedibile Yksi e Kaksi si avventano subito sulla loro avversaria, la colpiscono entrambi con dei pugni e la costringono all'angolo. Poi la spingono verso il corner opposto con una Double Irish Whip! Crystal urta di schiena contro le protezioni e rimane poggiata all'angolo. Kaksi parte in corsa verso di lei, per devastarla con uno Splash, ma Miss Congeniality si sposta! Kaksi impatta frontalmente sui turnbuckles, la Houghton corre subito verso Yksi...

Headscissor Takedown, da capogiro! Yksi a terra!

Crystal si rialza immediatamente e si rivolge verso Kaksi, ma il polacco la beffa all'improvviso con un Lariat dalla potenza inaudita! Botta sonorissima...

Crowd: "Ooooooooooh..."

Kaksi rialza Crystal da terra, Yksi si riprende e raggiunge il compagno. Posizione di Double Vertical Suplex. I due membri dell'Awakening sollevano la Houghton, ma la rossa della Carolina agita le gambe ostacolando la loro proiezione. Yksi e Kaksi quindi si avvicinano alle corde, la lasciando ricadere verso il basso: Crystal poggia le gambe sulla terza corda e in seguito ad un rimbalzo elastico i due adepti di Jumala riescono finalmente a mettere a segno il loro Double Vertical Suplex. Dopo l'impatto Yksi compie un tentativo di schienamento.

1!

Neanche conto di due!

Kaksi va a rialzare la Houghton, poi applica da dietro una Double Chickenwing Arm Lock per tenerla ferma, Yksi poi inizia a colpirla in faccia e sullo stomaco con calci e pugni ripetuti! Il pubblico esprime tutta la sua disapprovazione di fronte a contanta vigliaccheria.

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

I due poi lanciano Crystal verso le corde con una Double Irish Whip, dopo la spinta elastica Miss Congeniality torna in corsa verso di loro. Double Clothesline da parte di Yksi e Kaksi. No! La Houghton si abbassa passando sotto i loro bracci tesi e prosegue la sua corsa verso le corde del lato opposto del quadrato, poi si indirizza nuovamente in loro direzione con grande agilità: Yksi e Kaksi si voltano sorpresi, e vengono colpiti in faccia da un Dropkick, un piede sul viso di Yksi, l'altro sul volto di Kaksi, a terra! Crystal afferra Kaksi per le gambe, Rocket Launcher verso un angolo! Kaksi impatta frontalmente sui turnbuckles, poi si volta rimanendo poggiato all'angolo di schiena, sostenendosi con le braccia sulla third rope. Crystal afferra anche le gambe di Yksi! Rochet Launcher! E lo scaglia dritto verso Kaksi! I due adepti dell'Awakening rimangono abbracciati in maniera ambigua, il pubblico apprezza questo inaspettato e fortuito scambio di tenerezza. La rossa della Carolina prende una rincorsa ed esegue uno Splash all'angolo, schiantandosi contro la schiena di Yksi! Sandwich! Poi approfitta della posizione per compiere celermente un Victory Roll Pinfall su Yksi!

1!

2!

Kaksi si lancia disperatamente verso i due, e per un pelo riesce ad evitare il peggio, ostacolando la chiusura della loro avversaria.

Il polacco afferra la Houghton per i capelli e la fa rialzare, poi la colpisce duramente con un Gut Kick sullo stomaco! Le incastra la testa in mezzo alle gambe, poi la solleva in posizione di Powerbomb! Ma Crystal reagisce, inizia a colpirlo in faccia con dei pugni molto veloci mentre rimane sospesa sulle spalle di Kaksi, poi gli fa perdere l'equilibrio costringendolo a barcollare verso le corde. E inverte con una Hurracanrana che spedisce Kaksi oltre la terza corda, FUORI DAL RING!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Crystal si rialza, ma viene colta alla sprovvista da un Roll Up di Yksi, che nel frattempo si era già rialzato!

1!

2!

Kick out!

Yksi stava per fregarla, ma Cray è riuscita a divincolarsi con abilità, perdere in quel modo al rientro sarebbe stato davvero un boccone amarissimo da mandar giù.

Yksi afferra Crystal per la testa e la fa rialzare da terra, ma la Houghton non gli lascerà piena iniziativa, lo colpisce con un Toe Kick, poi è lei ad afferrarlo per la testa: Sit-Out Facebuster! Dopo l'impatto Yksi finisce per ruotare supino a causa del contraccolpo, Crystal si rialza e si avvicina alle corde. Poi esegue un Back Roll con le braccia avvinghiate alla third rope, portandosi sull'apron con un movimento tanto tecnico e acrobatico quanto leggiadro ed aggraziato. Poi va di Springboard! Springboard Leg Drop! A segno! Schienamento!

1!

2!

Colpo di reni! Yksi si salva.

Attenzione, intanto Kaksi si è rialzato sul pavimento esterno. L'uomo si avvicina alla postazione dei commentatori e prende in consegna un mucchio di STEEL CHAIR! Poi si avvicina all'apron e inizia a lanciare le sedie all'interno del ring! Una, due, tre, quattro, cinque sedie! Crystal se ne accorge e ne prende subito una da terra. Poi provoca Kaksi invitandolo a tornare sul ring. Kaksi sale sull'apron, ma la Houghton fa subito per colpirlo in testa con una Chairshot! Il polacco si salva saltando all'indietro verso l'esterno del ring. La rossa della Carolina poi si indirizza verso Yksi, ma rimanendo con lo sguardo rivolto su Kaksi.

CHAIRSHOT SULLA GAMBA DESTRA DI YKSI!

Crystal sorride, Kaksi si mette le mani in testa! Entrare sul ring equivale ad essere colpito, rimanere fuori significa lasciare Yksi in balia delle chairshot!

CHAIRSHOT SULLA SCHIENA!

Kaksi penetra velocemente sul ring con uno slide! Crystal si rivolge completamente verso di lui, poi fa per colpirlo con una sonorissima CHAIRSHOT ON THE HEAD! Ma il polacco si abbassa e la anticipa, SPEAR! La demolisce al tappeto! Incredibile! Poi la schiena!

1!

2!

Crystal alza una spalla!

Yksi e Kaksi raccolgono da terra una sedia a testa, la situazione si fa critica per Miss Congeniality!

OH MY GOD! INIZIANO A RIFILARLE CHAIRSHOT A RAFFICA! La costringono a terra colpendola praticamente ovunque! Dopo averla stordita a sufficienza, i due membri dell'Awakening gettano le sedie a terra, poi rialzano Crystal e la posizionano in piedi a pochi centimetri dalle sedie.

Attenzione! Double Chokeslam in arrivo, sulle sedie! Crystal viene sollevata, ma mentre viene proiettata in alto rannicchia le gambe e rifila ai due una doppia ginocchiata sul loro basso ventre! Yksi e Kaksi mollano la presa al collo e si piegano in avanti con il busto, Miss Congeniality atterra sulle sue gambe, poi applica velocemente una doppia Front Cancery Hold!

DOUBLE DDT! ON THE CHAIRS!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!

La Houghton li dispone entrambi supini, trascinandoli con le braccia in modo che i loro corpi risultino molto vicini tra loro, praticamente quasi a contatto. Quindi la Redhead from North Carolina si avvicina ad un angolo, POI SALE SULLA TERZA CORDA! Fatica molto, accusa stanchezza e anche dolore per i colpi subiti in precedenza, ma la sua tenacia e la sua determinazione la portano in alto ad ergersi sulla third rope!

MOONSAULT! MOONSAULT!

LAST KIIIIIIIIIIISS!

RICADE ADDOSSO AD ENTRAMBI! UNBELIEVABLE! PUBBLICO IN DELIRIO! Rimane addosso ai due e va per lo schienamento!

ONE!

TWO!

THREE!

Testo nascosto - clicca qui


Ce l'ha fatta, Crystal si aggiudica l'incontro! La Houghton si rialza da terra e solleva le braccia verso l'alto, festeggiando la sua vittoria. Parte nuovamente la sua theme, "Little Monster", ma dopo una decina di secondi la regia la interrompe, a causa di una cut-the-music taunt eseguita da un uomo che si è appena portato sullo stage...

L'AVVOCATO DAISUKE KOBAYASHI!

Kobayashi: Ho delle tristi notizie...anzi, no, sono delle ottime notizie per te Crystal...anzi, sono tristi...anzi, dipende da te.

Crystal sorride perchè sa cosa Kobayashi sta per annunciare, mentre il pubblico sembra particolarmente incuriosito da ciò che sta accadendo.

Kobayashi: A The Last War, ufficializzo il Triple Threat Match tra James McFist, Artemis e Crystal Houghton! Ma...le notizie non finiscono qui! Su suggerimento della bellissima Crystal, ho deciso di rendere questo incontro più interessante di quanto non lo sia già. Particolarmente gratificante per chi ne uscirà pulito, degradante ai massimi livelli per lo sconfitto.
Crowd: WHAT?
Kobayashi: Colui o colei che otterrà schienamento o sottomissione decisivi per la vittoria, si aggiudicherà una slot valevole per il n°1 contender al...WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT TITLE ALLA EPIC NIGHT OF CHAMPIONS, l'evento speciale posto a metà tra The Last War e Survivor of the Ring!
Crowd: WOOOOOOOOOOOOOO
Kobayashi: E non è tutto...in preda a spasmi di generosità, colui o colei che NON sarà schienato o sottomesso, pur senza vincere il match, otterrà una title shot alla EPIC NIGHT OF CHAMPIONS per...il WBFF DESPERATION IRON MAN TITLE!!!!!!
Crowd: #GOODNEWSKOBA!
Kobayashi: Non così in fretta...perchè tra questi tre elementi si nasconderà uno sconfitto o una sconfitta...tristi notizie per lui o per lei...chi sarà schienato o sottomesso dichiarando di fatto la fine dell'incontro...NON POTRA' LOTTARE IN MATCH PER IL DESPERATION IRON MAN TITLE NE' PER L'UNDISPUTED HEAVYWEIGHT TITLE FINO A WBFF MANIACS VIII...COMPRESA!!!!
Taggart: Cosa????
Kokone: Pazzesco!
Crowd: #SADNEWSKOBA!
Kobayashi: Ufficializzo quindi un altro match in vista di The Last War:

Triple Threat Match for n°1 contenders at WBFF Undisputed Heavyweight Title and Desperation Iron Man Title (il vincitore avrà la shot all'Undisputed alla Epic Night of Champions, colui/colei che non sarà schienato/a avrà la shot al DIM alla Epic Night Of Champions, colui/colei che verrà schienato/a non potrà competere per Undisputed o Desperation fino a WBFF Maniacs VIII compreso): James McFist vs Artemis vs Crystal Houghton
wordlife85
00venerdì 31 luglio 2015 20:54
Il "Greek Warrior" John Kratos cammina nel backstage con espressione fiera. Diversi addetti dello staff lo salutano.

Visagista: "Ehi, John, in bocca al lupo!"
Meccanico: "Buona serata, grazie ancora per l'aiuto dell'altra sera."
Barbiere: "We, quanno vieni a darti una rasata?"

Kratos pare osservare l'amicizia di quelle persone, si ferma a guardarle senza aprire bocca. Poi, marcia verso il suo camerino, da cui esce una musica assordante.
Tunz. Tunz. Tunz. Tunz. Tunz.
Invasione di proprietà, ovviamente.
All'interno ci sono Brad Smith, 'Big' Al Esposito, 'The Model' Brandon Ferr ed il 'World Sexiest Human Being' Alfonso, che stanno ballando con quella musica psichedelica.

Kratos: "Sparite da qui immediatamente e vi scaccio con le maniere cattive!"

Il rumore sgradevole che nemmeno può essere definito 'musica' cessa all'istante.

Ferr: "Ah, sì? Ed io ti faccio un... no, ripensandoci è meglio se me ne vado."
Esposito: "Io me ne fotto! Ma non ho intenzione di combattere un gigante incazzato."
Smith: "Relax, John, abbiamo preso in prestito il tuo impianto stereo."

Alfonso afferra la sua cintura di World Sexiest Human Being, che tiene rivolta al contrario, probabilmente per via dell'effetto dell'alcol ingerito.

Kratos: "No, tu puoi restare. Che ne dici se io e te ci affrontiamo per quella cintura più tardi nello show?"

Il bisogno di cinture di Kratos torna ad emergere. Dopo aver fallito tre title shot in tre settimane, il Bald Basterd lancia la sua sfida ad Alfonso, imbattuto campione della gente.

Alf: "Mi dispiace, Kratos. Non sopporto di vederti ridotto in questa maniera."
Kratos: "Cosa vuoi dire? Pensi che non abbia chance di batterti? Io so danzare come il vento!"
Alf: "Il tuo problema è che sei tornato ad essere una macchina da combattimento, ma manchi di quell'umanità necessaria per comprendere i tuoi avversari. Fidati, parola dell'Emotionless Pleasure."
Kratos: "Sparisci, se non vuoi accettare la mia sfida allora non abbiamo nulla da dirci."

Anche l'Emotionless Pleasure se ne va, ma pare perplesso, scuote la testa e gli rivolge la parola prima di uscire dalla stanza.

Alf: "Memento Mori, amico mio. Non scordarlo mai!"
Kratos: "Non metterti fra il drago e la sua rabbia."

Anche l'ultimo ospite abbandona la stanza, Kratos rimane da solo e si siede sulla sedia, vicino a coriandoli e bottiglie lasciate lì. Il Greek Warrior appoggia le mani sulla faccia, quasi a voler nascondere la sua espressione.
Rimasto da solo.

Kratos: "Se ne sono andati tutti. Mamma, Kyros, Kasha, Sarah, Isaia, Aisha... Violence Club, Chaotic Existence..."

Il wrestler percepisce la sua solitudine, nel momento in cui nessuno sguardo è puntato su di lui, tranne quello di una rigida telecamera posizionata in alto nello spogliatoio, emerge il suo Io.

Kratos: "Non c'è più nessuno con me. Nemmeno un misero ideale a cui aggrapparmi. Cosa ne sarà di me?"

Con quelle parole, Kratos sprofonda nella solitudine, rimane ad affossare la testa fra le mani nel silenzio. La telecamera si spegne gradualmente per riportare il lottatore al suo momento di intimità interiore ed al suo senso di desolazione.

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Michael McFarry è appena uscito fuori dal suo ufficio. Il WBFF Owner è impegnato in una conversazione telefonica, di cui però non riusciamo a distinguere neanche mezza sillaba, anche perchè la chiamata è appena stata chiusa. Il milionario irlandese inizia a muovere qualche passo in avanti, ma poi si ferma e si volta alla sua sinistra, la sua attenzione è stata attirata dall'arrivo di qualcuno.

Il cameraman va ad inquadrare la figura dell'uomo appena sopraggiunto: Völkermord. Dopo qualche secondo di silenzio iniziale il tedesco prende la parola.

Völkermord: "Non sono del tutto convinto che quella della scorsa settimana fosse una buona idea, Michael. E' come se avessi messo delle manette intorno ai polsi di Denny Leone, ma dimenticandoti di chiuderle. Per una volta, Boss, puoi ammettere di aver fatto un'enorme cazzata?"

McFarry non risponde, si limita ad indirizzare al tedesco un sorriso. E' incredibilmente sereno, qualcosa ci suggerisce che potrebbe avere completamente la situazione sotto controllo. Oppure sta fingendo spudoratamente per non apparire debole agli occhi di tutti?

Völkermord: "Non c'è granchè da ridere, vedo il nostro team ancora piuttosto debole. Posso spazzare via molti dei nostri nemici, ma sappiamo bene che anch'io ho dei limiti, di certo non potrò fare tutto da solo. Non credo che stiamo guadagnando terreno, bisogna fare qualcosa, adesso"

McFarry dà una pacca sulla spalla al suo bodyguard.

McFarry: "Che c'è? Sei preoccupato, mio caro gigante dal cuore buono? Guarda che otterrai comunque il tuo compenso. O forse vuoi dirmi che l'incontro che abbiamo disputato ci ha avvicinato così tanto che adesso siamo amici e tieni alle mie sorti?"

Volky osserva perplesso McFarry. Che adesso smolla il sorriso e assume un atteggiamento più serio.

McFarry: "Un buono stratega non si vanta mai dei suoi punti forti. Li piazza a sorpresa."

Detto questo McFarry sogghigna internamente e se ne va lasciando un Völkermord sorpreso dalla sua laconicità.

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I tacchi con il meccanismo a rotella tipici di un cowboy vengono inquadrati in maniera spasmodica dalla telecamera mentre una figura si muove nel backstage. L'inquadratura si alza ed arriviamo a riconoscerne i delineamenti, quelli di Jack Leone.
Finalmente, Mr. Attitude pare fermarsi nella sua ricerca (che stava diventando parecchio noiosa, a meno che non apprezziate l'on the road di vita quotidiana). L'oggetto dei suoi desideri è un ragazzo biondo che intaglia del legno, seduto su una panchina del backstage.

"Più le cose cambiano, più rimangono le stesse, eh, Junior?"

Nessun alieno di Namek con evidenti difetti di traduzione dalla lingua originale, bensì Denny Leone, che pare fissare il pezzo di legno mentre usa il suo coltellino multiuso per continuare ad intagliare. Sguardo vuoto ma concentrato, probabilmente è lì da parecchi minuti in questo passatempo. La voce rauca di Jack è l'unico rumore non statico che si può avvertire sopra a quello con la solita frequenza dei macchinari elettrici nelle vicinanze.

"Non ti ho mai detto che ti avrei seguito in qualsiasi team tu avresti scelto di far parte. Sai, una parte di me voleva risparmiarti l'agonia di fare squadra con Oregon McClure, l'altra invece ha fatto quella scelta a cervello spento. D'altronde, io sono l'uomo che ti ha tradito ad Extreme Desperation. E sono felice di averlo fatto perché la tua brutalità non è solo un vantaggio, ma anche un limite. Se tu non fossi così crudele e spietato, chi ti direbbe che nella tua amata Portland non saresti uscito campione del mondo contro Aaron Kirk? Io credo che la maggior parte dei problemi possono essere risolti parlando, per tutto il resto c'è la sedia elettrica."

Mr. Attitude comprende di aver appena detto una castroneria e cerca di rimangiarsi le sue parole prima di rischiare di essere cancellato dalla Hall of Fame della WBFF Wrestling.

"Mi riferivo allo strizzacervelli ed agli esperimenti di Tesla sull'elettricità, ma lasciamo perdere. Piuttosto, voglio dirti che sei in acque tranquille, ho avuto un bel dialogo con Jax, mi ha fatto capire la sua determinazione a vincere i War Games, penso che per te sarà un ottimo punto di partenza per tornare ad essere il più grande nome della federazione. Se lo stai facendo per soldi, hai idea di quanto guadagna un main eventer? Credimi, la cara Yvonne mi mostrava di continuo i costi dei lottatori nel main event e sono così tanti soldi che puoi darti alla bella vita dopo 3 o 4 anni fisso nelle zone alte della federazione!"

C'è qualcosa che non va in quel dialogo, forse il fatto che si tratta di un monologo e Denny sta ignorando il padre, sempre fermo ad intagliare il legno. Jack se ne accorge e deglutisce, prima di riprendere la parola.

"Provo un senso di deja vu, abbiamo già vissuto questa situazione. Tu che cerchi il mio affetto, io che ti parlo insieme, tu che non reagisci e te ne freghi per poi cercarmi di nuovo quando mi stacco da te. E sai, come si dice fool me once, shame on you; fool me twice, shame on me. E sì, io non sono uno da gag ripetute, ho una reputazione da difendere. Perciò, Junior, se pensi di avere il diritto di ignorarmi un'altra volta dopo tutto quello che ho fatto per te durante questo mese, allora sappi che non è così. Il rispetto è qualcosa che si guadagna con il dialogo reciproco e con buone azioni."

Jack si siede sulla panchina, arriva ad infrangere qualsiasi campo di sicurezza personale presente fra due individui. Fianco a fianco sulla panchina, solo così Mr. Attitude spera di riuscire a far aprire bocca al figlio.

"Non ti sto ignorando, papà...non stavolta."

Denny Leone si volta verso Jack il quale non tradisce un certo stupore nell'ascoltare il figlio rivolgersi a lui con tono così conciliante.

"Quello che desideravo era una reazione da parte tua, un ritorno alle origini, un Jack Leone che nel definirlo mio padre non avrei provato vergogna nel futuro prossimo, e tu hai soddisfatto questa mia richiesta, seppur non esplicita. Tu hai fatto una scelta coraggiosa ad Extreme Desperation, hai scelto di seguire Time e di tradire tuo figlio. Sei stato incauto, ma al tempo stesso molto genuino. Ho rivisto il vero Jack Leone, pronto a tutto. E questo mi basta."

Denny rotea il collo a destra e sinistra e rivolge il suo sguardo al padre.

"Non hai comunque fatto la scelta giusta, papà...coraggiosa si, ma non giusta. Hai ottenuto la mia attenzione, in parte la mia approvazione, ma non il mio affetto. Ora siamo colleghi di lavoro, Jack. E come tali siamo costretti a collaborare."

Denny si alza e abbandona la panchina, voltandosi un'ultima volta verso Jack Leone.

"Non ci potrà mai essere rispetto tra noi. Quantomeno, ora è sparita l'indifferenza. E' un passo avanti, l'unico che sono disposto a fare."

Denny procede per la sua strada, lasciando Jack Leone da solo sulla panchina. Mr.Attitude raccoglie il legnetto lavorato dal figlio e lo infila nel suo taschino, mentre le immagini sfumano.

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Location già vista.
Situazione già vista.
Persone già viste.

Felix Owens ha raggiunto Paul DeSade, muovendosi nel totale anonimato, alla villa in cui abbiamo visto muovere i primi passi al figlio del celebre Morgan al suo arrivo in WBFF.
L'incontro fra i due, neanche ci fosse bisogno di dirlo, avviene all'interno della palestra del sontuoso edificio.
Allenatosi con sparring partner per affrontare al meglio una sfida fisica, il giovane ora ha di fronte a sé uno sparring partner verbale d'eccezione - presente qui per merito della sagacia mostrata sette giorni fa da DeSade, proprio mentre accettava d'essere compagno ai War Games del Master of Chambers.

"Paul. Se sono qui, il merito è esclusivamente tuo. Ed è per questo che voglio onorarti raccontandoti una storia - azione che noto essere diventata prerogativa dei leader dei Team per i War Games, e alla quale non voglio venir meno, pur vedendo il mio ruolo di leader non consolidato nella sua totalità."

DeSade, appoggiato al bordo del ring presente nella palestra, si limita ad osservare Owens, che è seduto sulla medesima sedia di legno impegnata da Morgan settimane addietro - noncurante del gesto che potrebbe apparire irrispettoso.

"Questo sfarzo era un'abitudine per la mia famiglia, un paio di lustri addietro. Lusso sfrenato, gioielli, una cerchia allargata di persone che fingevano d'esserci amiche. Auto maestose, donne che si trasformavano in puttane gratuite, alcol. Malavita. Non mi è mai mancato nulla. Ho avuto a che fare con personaggi deplorevoli, in primis i componenti della mia famiglia."

DeSade si siede sull'apron ring, mentre il Master of Chambers si alza dalla sedia e muove un paio di passi in direzione di Paul. Immediatamente, dall'ombra si palesa Karachell, pronto a spegnere ogni rischio sul nascere: il rampollo dei DeSade gli fa un rapido cenno con la mano, fermandolo.

"Potevo permettermi ciò che volevo, almeno di questo ero convinto. Perché in realtà ciò che volevo era l'affermazione personale, nella vita e nell'arte. Vittima del nome titanico che gravava sulle mie spalle, sulla mia testa, sul mio cuore, non ho potuto ottenere nulla - millantavo ricchezza ed ero più povero di qualsiasi perdente che veniva a svenarsi ai casinò della Owens Dinasty. Altresì, vittima di un'arroganza ancora da sgrezzare, vittima di ambizioni che al tempo non potevo permettermi, ho fallito di continuo nell'arte ove pretendevo d'eccellere - la medesima che condividiamo, che condivideremo."

Altri due passi verso DeSade.
Karachell, allarmato, ne muove tre in direzione dei due lottatori.
Paul rimane tranquillo, e ascolta.

"Per questo, trovo le tue prese di posizione, decise ma umili, degne di menzione. Non stai commettendo gli errori che mi hanno affossato. Che poi io sia rinato, e come lo abbia fatto, ecco questa per il momento è un'altra storia."

DeSade scende dal ring e si avvicina al Master of Chambers, pronto finalmente a dire la sua.

"Sai quante volte sono morto e poi tornato in vita, Felix?"

DeSade fissa Owens negli occhi con uno sguardo che incuterebbe terrore a chiunque, ma non al Master of Chambers che rimane imperturbabile.

"Il piccolo Paul DeSade morì la prima volta a 8 anni quando scoprì che non avrebbe avuto un'infanzia come i suoi coetanei ma che sarebbe stato educato secondo i precetti del Culto del Dolore. Un'educazione rigida, dura, severa, che mi ha lasciato il ricordo di un'infanzia fatta di lacrime, punizioni corporali e risentimento nei confronti del mondo intero. Ma soprattutto un'infanzia priva di una figura paterna: mentre io piangevo da solo nella mia piccola stanza di questo edificio, mio padre seminava il terrore per i ring di mezza Europa insieme al suo gruppo di sadici sanguinari."

Piccola pausa.

"Paul DeSade divenne così come il padre che l'aveva abbandonato. Violento, sadico, determinato a far soffrire il più possibile chiunque avesse incrociato il suo cammino. Anche quel Paul DeSade è morto. Morto quando si rese conto che quel padre che era stato contemporaneamente modello da seguire ma anche obiettivo principale del mio odio non era più quello di una volta, anzi aveva rinnegato tutto ciò che aveva sempre professato, prendendo sotto la sua ala protettiva un nuovo lottatore, trattandolo come un figlio, come se io non fossi mai esistito."

"Impazzii, Felix. Desiderai solamente distruggere lui, Jason Slayer, e tutto ciò che circondava quella patetica rappresentazione di una famiglia distorta e male assortita. Ma anche quel Paul DeSade è morto. Al suo posto ci sono io. Ho aperto gli occhi, ho compreso che l'odio è un'ottimo carburante ma è altamente autodistruttivo. Ho compreso che queste mani che hanno portato tanto dolore a molte persone, possono fare del bene. Ma a modo mio. La mia violenza ora si abbatterà sugli empi, sui rei, su coloro che hanno scelto di perseguire la via del male. Essi conosceranno l'essenza del Dolore."

DeSade ora passa alle spalle di Owens e gli sussurra in un orecchio.

"Ho sospeso ogni giudizio di valore su di te, Felix. So che sei un valido lottatore, ed è a te che offro i miei servigi, ma ancora non so dirti se sei un valido uomo. Siamo dalla stessa parte e lo saremo ancora a lungo, ma fa attenzione a non perdere la via che stai perseguendo o avrai di che soffrirne."

Owens rimane molto colpito dalle parole di DeSade, lo si evince dallo sguardo che subisce un lampo indefinito mentre Paul gli scivola di lato.

"Resurrezione, quindi? O mutamento?
Pensi forse che il Felix Owens di cui ti ho parlato prima sia ancora vivo? Certo che lo è! Da qualche parte, il Money Made Man esiste ancora."

Owens continua a camminare, lasciandosi Paul DeSade alle spalle ed avvicinandosi lui all'apron ring.

"Sei convinto che il giovane Owens, viziato da cascate di banconote e le attenzioni di tutti meno che quelle della sua famiglia, sia morto e rinato? Ovvio che no. E' una parte di me. E' insito anche nella figura del Master of Chambers."

Si siede sull'apron ring, ormai perfino Karachell ha capito che le intenzioni dei due sono tutto fuorchè belligeranti e sta assistendo allo scambio di battute come se fosse a teatro.

"L'adolescente caparbio e superbo che ha disonorato chiunque, senza rispettare nessuno e senza riuscire a farsi rispettare da nessuno, dove pensi che sia finito? Esatto. Dentro qualcosa di più grande, di più completo, di più importante."

Owens si alza in piedi, si flette con la schiena poggiata contro le corde del ring, lancia un ultimo sguardo deciso verso DeSade.

"Chambers. Camere.
Non sono solo composizioni poetiche atte ad animare i miei discorsi, non si limitano a raffigurare concretamente le evoluzioni dei miei pensieri, dei miei ragionamenti, delle mie analisi.
No.
Ci sono Camere relegate esclusivamente a contenere quello che Felix Owens ERA, in modo tale che possa non esserlo più in futuro. E' una maniera di tenere me stesso sempre all'erta, una paradossale massificazione delineata delle mie esperienze."

DeSade ora è seduto nella medesima sedia occupata all'inizio dall'ospite del Nevada.

"Non morire più, Paul. Plasma il decesso in un rinnovamento."

DeSade sorride.

"Notevole. Ammetto di averti sottovalutato e di aver peccato di superbia. La tua personalità è estremamente interessante e sono curioso di conoscerla ulteriormente."

"Sarà un piacere lottare al tuo fianco. E credimi, non è una cosa che esce abitualmente dalla mia bocca questa."

Location già vista.
Situazione già vista.
Persone già viste.
Parole del tutto nuove.

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Una scacchiera è al centro della scena. Pedine bianche date al giocatore 1 e pedine nere in possesso del giocatore 2. Tutto è disposto a dovere, le due figure si scambiano uno sguardo da film western.
Il biondo ed affascinante Michael McFarry.
Il bruno e barbuto Jack Leone.
Come vecchi amici, come Xavier e Magneto, giocano senza fiatare, McFarry fa la mossa d'apertura, non è uno da arrocco, semplicemente muove un pedone di due passi. Jack rimane ad osservare, non fa la sua mossa, eppure un'apertura dovrebbe essere impressa nella mente, si sa sempre come rispondere alla prima, ma dalla seconda in poi nascono ramificazioni pressoché infinite.

McFarry: "Sei sicuro di essere venuto qui per giocare? O forse volevi parlarmi?"

Mr. Attitude non sa nemmeno lui perché è venuto lì. Lui e McFarry saranno nemici, saranno antagonisti, così come lo sono tuttora. Però, ancora non risponde, a livello verbale non è un susseguirsi di botta e risposta.

McFarry: "Certo che ti piace proprio questo gioco, secondo me ispira i tuoi discorsi filosofici, le cazzate che dici in continuazione per far presa sulla gente o sui tuoi 'figli'."

Alla provocazione, Leone muove un pedone avanti di un solo passo, continua a mantenere la sua calma, ma ritrova la voglia di parlare.

Leone: "Uso questo gioco per comprendere la vita di una persona. Ogni indecisione o distrazione negli scacchi è segno di distrazione. E se ti ho compreso bene, tu sbaglierai, vincerò io questa partita. Ma non sono venuto qui per vincere, volevo soltanto osservarti e riflettere insieme ad un vecchio amico."

Mr. Attitude osserva l'Irish Multimillionaire, quel volto così diverso dal suo.

Leone: "Io dovrei odiarti perché mi hai fatto fuori dal Business. Perché mi hai tolto l'eredità da garantire alla mia famiglia, ma non ci riesco proprio. Alla fine dei conti, se fossi stato in te mi sarei comportato nello stesso modo. Tuttavia, quell'immenso potere che detieni ormai è diventato un castello di sabbia. Quante volte sei tu dietro alle decisioni di Daisuke Kobayashi? Quante volte è il grande Irish Multimillionaire a guidare la WBFF Wrestling con il suo carisma? In un modo o nell'altro, ti stai trasformando in quello che ero diventato io, un giorno avrai bisogno di una spalla d'appoggio, un giovane ambizioso che ti fornirà il suo aiuto... e quella fredda lama che è l'ambizione!"

L'irlandese ascolta il discorso di Leone, è interessato a capire cosa sta cercando di spiegargli. Non prova a manipolarlo, Jack si limita ad esporre la sua visione all'unico owner della WBFF Wrestling.

Leone: "Io non trovavo differenza fra il 100% ed il 50-50 che c'era fra noi. Tuttavia, è una differenza che ormai noto quando non possiedo più nulla. Sai, Michael, tu non sei un eroe, e non lo sono nemmeno io. Il Business è crudele, appena abbassi lo sguardo c'è qualcuno pronto a portarti via tutto. Al di là dell'amicizia, spero che da parte tua mi consideri ancora un amico, uno che condivide buona parte dei tuoi ideali. Ma temo che tutto questo finirà. Garet Jax, Felix Owens, Robert Dumas, Jumala, bastano questi nomi per farti comprendere che ci sono uomini che possono esercitare pressione a piacimento su di te. E so che non vorresti che io lo nominassi, ma ti aspetti fedeltà da Völkermord, il capo della security? Suvvia, se ti fosse stato fedele si sarebbe fatto schienare da te come fecero Alfonso ed Eddie Evans. La differenza è che ti mancano i fedelissimi, Malcolm ha un gruppo di adepti da gestire, mentre Kratos è un caso da manicomio, non arriverà in fondo ai War Games."
McFarry: "Perciò, ci siamo tu ed io in questi giochi di potere."

La risposta immediata dell'irlandese sorprende Mr. Attitude, ma lo sorprende in positivo, perché mostra che in lui c'è ancora quella incredibile voglia di dominare, la sua ambizione non si è spenta, altrimenti sarebbe rimasto ad ascoltare in maniera passiva.

Leone: "Non tradirò i Cazadores perché Denny Leone è la mia priorità. E se da questa federazione non potrò mai ottenere un'eredità, voglio almeno lasciare qualcosa di importante al Pro Wrestling, mi piace l'idea che il mio nome possa significare qualcosa. Con il decennale, sto iniziando ad accettare che essere il fondatore significa solo un nome inciso in una placca. Io non sono la WBFF Wrestling e lei vive bene senza di me. Sono una reliquia del passato, e mi auguro con tutto il cuore che tu non debba ritrovarti nella mia posizione, sostituito da uno sbarbatello che dà del lei agli altri. Quindi, Michael, sono venuto qui per parlarti di come darò il mio contributo al Wrestling... e di come la WBFF Wrestling beneficerà dalle mie gesta. Sei pronto ad ascoltarmi, vecchio amico? Preparati perché sarà un viaggio inatteso in un territorio inesplorato. Ironicamente, proprio quando è stato scoperto un pianeta quasi gemello alla Terra. Be', ho sempre pensato che possono esistere due Terre se io e te siamo ancora in grado di sederci a giocare a scacchi!"

Il Cowboy di New York non pare voler parlare, ha stimolato l'interesse dell'irlandese, ma proprio in quel momento preferisce rimanere zitto, lasciando che sia lui ad intervenire. Lo Spoony Bard muove un altro pedone e risponde alla persona che continua a chiamarlo "amico", virgolette d'obbligo considerati i loro precedenti.

Penso che un bel confrontone fra McFarry leader di un team e Jack Leone scagnozzo dei Cazadores possa far bene ai due, poi ti spiego nei dettagli cosa intendevo. L'ho iniziato in netto anticipo ma abbiamo una settimana piena per completarlo, io non ci darei dei limiti, può venire fuori un segmento molto intessante.
Parlare di potere prima dei War Games è una buona tematica, anche perché ultimamente si è visto poco McFarry in pieno controllo, perciò puoi decidere di andare in quella direzione o mostrarlo convintissimo di avere tutto che procede secondo i suoi piani. A te la scelta, non far troppo caso al gioco degli scacchi, ho fatto io la mossa di McFarry sulla scacchiera ma da quel momento non serve vedere cosa succede, quello è secondario.

McFarry: "Non mi aspetto che tu tradisca i Cazadores. Significherebbe per te accettare di essere una figurina inserito nel quadro dirigenziale solo per il passato che hai e tu sei troppo orgoglioso per accettare questa offerta da me. Da un altro invece sì. Sai perché? Perché il tuo non è un orgoglio egoista, il tuo è un orgoglio altruista, finalizzato alla nostra amicizia. Se un'altra persona fosse al potere adesso tu giocheresti tutte le tue carte manipolatorie per spodestarlo e riappropriartene. Ma con me non osi. E' il tuo punto debole, è ciò che mi ha concesso di rendere quel 50-50 un 100%: ti affezioni. Lo sai che sono un sentimentale anche io, ma riesco a fare in modo che questo non influenzi i miei affari."

Entrambi sorridono all'affermazione di McFarry. Leone muove la sua pedina.

McFarry: "Anche adesso, sei venuto da me per darmi consigli, per dirmi che mi sto sedendo al potere e che presto qualche cazzone megalomane con più fame di me potrebbe fottermi. Ti ringrazio, davvero, per il pensiero. Ma non ce n'è bisogno. La tua è la visione di chi è troppo calato nel suo ruolo. Tu sei un costruttore, hai creato la WBFF, la vedi come la tua creatura. Io sono un imprenditore, sono distaccato. E' questo che ci ha reso incompatibili, è questo che rende te la persona che la WBFF vorrebbe, ed io la persona che la WBFF necessita."
E' il turno dell'Irish Multimillionaire di muovere la pedina.

McFarry: "Kobayashi fa tutto il lavoro sporco senza rendermi odiato. Io sono il grande burattinaio, devo semplicemente osservare ed intervenire se qualcosa va storto. Ora come ora, l'avvocato che come tu ricorderai mi ha aiutato nel prelevare il tuo 50%, sta facendo un eccellente lavoro."

McFarry osserva Leone, il cui sguardo è illeggibile. Sembra più concentrato sulla mossa che deve fare piuttosto che sul discorso dell'amico-nemico.

McFarry: "Ma scusami, mi sono dilungato troppo. Volevi parlarmi di un contributo che vuoi dare alla WBFF. Sentiamo, sono tutto orecchie."

Mr. Attitude osserva il boss della WBFF Wrestling con espressione fiera, si è convinto che lui è la persona giusta per tenerne le redini, non ha nemmeno bisogno di menzionarlo.

Leone: "Se si tratta di servirti per il giusto compenso, hai chiesto al Leone sbagliato. Ce ne sono altri due che farebbero un lavoro migliore del mio come tuoi mercenari."

Tuttavia, quella è solo una battuta.

Leone: "Ho intenzione di dare il mio contributo, ma non nego che in tutto questo ci sia anche un immenso desiderio di tornare ad essere un uomo che conta. Ho fatto ristrutturare il mio dojo a New York, quando i miei allievi si sono incuriositi ho detto 'shit is going to hit the fans', e non intendo questo in senso letterale! Ho intenzione di offrire tutto me stesso alla WBFF Wrestling con un progetto collaborativo come mai ce ne sono stati in passato. Se le nostre collaborazioni sono state ad effetto bilaterale, cioè a vantaggio di tutti, stavolta chi può guadagnarci davvero è la WBFF Wrestling e ti dirò esattamente di cosa si tratta."

Leone butta giù con una manata tutte le pedine dalla scacchiera, interrompe così bruscamente il gioco in corso. Un atto atroce nei confronti della disciplina ma la sua mente è proiettata altrove.

JLW
Jack
Leone
Wrestling


McFarry: "JLW cosa?"
Leone: "La mia nuova federazione di Wrestling con eventi a cadenza mensile. Se la WBFF è Hardcore Entertainment, io definisco la JLW Modern Entertainment. La tradizione del Pro Wrestling si scontra con il Progressive Rock e la cultura pop. Viene data enfasi a tutto quello che è sperimentale, dentro e fuori dal ring, perché solo così possiamo evolvere questa disciplina."

Le parole di 'Old Jack lasciano stupito McFarry, ma la reazione è una risata sonora. Non di scherno, ma di apprezzamento verso la proposta.

Leone: "Non porterò via un singolo lottatore alla WBFF Wrestling, ma voglio garantirle un futuro glorioso. E sarai tu a far uso di buona parte dei prospetti che emergeranno dalla Jack Leone Wrestling. Ci saranno le Stars, lottatori già formati o alumni diplomati dal dojo, e gli allievi, che tuttavia quel posto mensile lo sogneranno con scarse possibilità di essere presenti. Io voglio dare il mio contributo a questo ambiente, garantire un futuro che va oltre a considerazioni economiche o il termine Business. Lì non si fanno affari, si sperimenta lontano dai giudizi della gente. Formerò un piccolo roster che ogni mese darà vita ad eventi incredibili."

Mr. Attitude ha lasciato una singola pedina sulla tastiera, si tratta del Re di McFarry.

Leone: "Più le cose cambiano, più rimangono le stesse. Quante volte l'ho ripetuto in dieci anni! Il 23 agosto 2015 darò vita a JLW Escape From New York (Attitude's Cut), il primo evento della Jack Leone Wrestling. E tu, mio caro amico, avrai un posto in prima fila come numero 1 della WBFF Wrestling, sarai lì a goderti lo spettacolo e fantasticare sul futuro della federazione che ho creato e che tu hai mandato avanti con dignità professionale. Meglio regnare all'inferno che servire in cielo scrisse John Milton. E sai, la WBFF Wrestling sarà per i miei allievi la destinazione finale, il sogno di tutti, per la prima volta in dieci anni diventerà una meta. E tu potrai accoglierli a braccia aperte!"

Una proposta d'affari inaspettata da parte di Mr. Attitude, tutto ritorna sotto l'effige del potere dell'Irish Multimillionaire.

McFarry: "Jack, se tu credi che questa sia una cosa che possa fare bene alla WBFF, io ti sostengo al 100%. Sarò felice di assistere al tuo primo show e di darti una mano nella gestione, se ne avrai bisogno."

L'Irish Multimillionaire sorride amichevolmente.

McFarry: "Mi fido di te, Jack."

Leone: "Il Business cambierà per sempre, passo dopo passo. L'ironia di tutto ciò è che io non guadagnerò denaro, tu diventerai ancora più ricco."

L'irlandese comincia a ridere, l'italo-americano lo segue ed i due danno vita a risate fragorose. Entrambi battono le mani sulla scacchiera, la loro passione per il Wrestling è esplosa in un nuovo progetto gestito da Mr. Attitude.

McFarry: "Per una volta voglio essere io a dirlo: linea alla regia!"

La grafica ci mostra in sovrapposizione tutto quello che c'è da sapere.

Jack Leone Wrestling presents...
[1x01] JLW Escape From New York (Attitude's Cut)
23 agosto 2015

La card verrà annunciata in seguito. Le iscrizioni al roster in qualità di stars sono ufficialmente aperte.


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Taggart: "Il prossimo match è un 4 vs 4 match fra lottatori che prenderanno parte ai War Games. Voglio dunque presentare un ospite al tavolo di commento, il sempre presente General Manager, l'avvocato Kobayashi."
Kokone: "Di nuovo lui?"
Kobayashi: "Sono triste di essere qui ad una sfida così importante. TRISTI notizie per il team B: due leaders sono presenti fra le fila del team A."
Taggart: "Con tutto il rispetto per la sua autorità e per la sua tristezza, o penso che il team B abbia un potenziale equo al primo, già basta il nome di Denny Leone per farmi capire che sarà una sfida equilibrata."
Kobayashi: "Dimenticavo che i miei pronostici sono spesso errati, applico lo stesso algoritmo del centro meteo."
Kokone: "Okay, allora vincerà il team B di sicuro!"

MATCH 3: Jumala & Malcolm Clark & Sheenan & Michael McFarry vs Jack Leone & Denny Leone & Paul DeSade & Joseph Roux [4 vs 4 match]

Sheenan, yet Awakened.
Così si apre l'ingresso della Voodoo Doll, che compare al fianco del suo nuovo leader, Jumala. I due membri dell'Awakening raggiungono il ring, quella bestia feroce pare essere stata ammaestrata dal leader carismatico Jumala.
Michael McFarry entra su "Bartholomew" dei Silent Comedy. Malcolm Clark lo segue mentre l'ottima regia ci mostra un ingresso con effetti fotografici da passerella, con luci chiare abbinate ad effetti psichedelici (tl;rd il fonico fa uso di roba pesante).
Ma arrivano anche i loro avversari. Denny e Jack Leone entrano insieme come una vera famiglia... con la differenza che Denny rimane nelle retrovie e non vuole farsi coinvolgere dall'esplosività ritrovata di Mr. Attitude, che pare incitare le folle a tifargli contro, giusto per il piacere di sorprendere tutti. Paul DeSade e Joseph Roux hanno un modo di fare differente, loro sono diventati un tag team piuttosto efficace, anche se fra loro c'è sempre l'ambizione a voler prevalere, ma d'altronde è una caratteristica che riscontriamo anche nei campioni di coppia Dumas & Owens.

L'arbitro del match è Eric Adams, che dà immediatamente il via alla sfida. Si parte!
Sul ring ci sono DeSade e Malcolm, il primo gira attorno al quadrato e rifila una Chop alla prima occasione disponibile, anticipando il leader della Chaotic Existence. Altra Chop, il wrestler lo getta contro le corde e poi lo colpisce con una ginocchiata. Roba da Strong Style, abilità che non ci aspettavamo da DeSade! Per concludere in bellezza, il wrestler esegue un Arm Drag, ormai soddisfatto dà il cambio a Roux dopo aver lanciato un'occhiataccia ai due Leone, di cui non ha la minima fiducia in questa collaborazione serale.
Roux si scatena, DarkPussy comincia a strimpellare la sua sonata con ginocchiati alla schiena di Malcolm, che dopo averne prese parecchie decide di reagire e lo fa afferrando la gamba del rivale per poi trascinarlo a terra in posizione di Boston Crab. Lo stronzo individuo cambia la posizione in una Dragon Sleeper per sfiancare Roux, che però è abile a raggiungere le corde. Malcolm abbandona la presa e decide che l'azione ideale da seguire è di dare il cambio a McFarry, che gli indica però di chiederlo a Sheenan. Tuttavia, Malcolm dà il cambio proprio all'Irish Multimillionaire, costretto a raggiungere il ring.
FRENCHBUSTER... dal nulla!
Roux è scatenato e dimostra all'owner WBFF di aver fatto un ottimo acquisto a prenderlo nel roster, anche se ora deve pagarne le conseguenze. McFarry non si rialza e l'avversario va a schienarlo.
1...
2...
Nulla da fare.
L'irlandese solleva la spalla e si rialza di scatto con un colpo d'anca, puntandosi la testa con l'indice per mostrare di aver calcolato tutto. L'irlandese aggredisce l'avversario, gli applica il DAMN IT! Ovvero il Fish Hook of Doom, che ovviamente è la presa dell'amo. Attenzione, PSYCHO DRIVER da parte dello Spoony Irish. Roux impatta a terra in maniera violenta e l'irlandese va per schienarlo.
1...
2...
No. Ovviamente è ancora presto. McFarry cerca di applicargli una Cloverleaf, ma lui si rialza... Superkick! L'irlandese è colpito di lato, ma Roux ha così la possibilità di dare il cambio a Jack Leone.
Mr. Attitude sembra più che felice di potersi confrontare con l'amico e rivale di molte battaglie.

Taggart: "Jack Leone vs Michael McFarry, dagli scacchi al ring!"
Kokone: "Questi due non perdono mai occasione di fronteggiarsi."
Kobayashi: "Ci pare di capire che McFarry abbia preso bene l'idea della JLW, la nuova federazione scoppiettante di Jack Leone, che voglio far notare che sarà una sussidiaria, quindi la WBFF potrà imporsi a piacimento e queste sono tristi notizie che spero che Leone riesca a cogliere dalla distanza."
Taggart: "Sinceramente penso che voglia brutalizzare il nostro owner."
Kokone: "Non capiterà mai!"

Il Cowboy di New York va per la March of Jungle, il Running Bulldog, quando il rivale è a terra esegue su di lui l'Acrobatic Leg Drop. Poi è tempo della LION TAPPER. Potrebbe esserci la sottomissione dell'irlandese? Difficile! Infatti, riesce ad uscirne. I due si riportano in piedi e cominciano una presa di forza. Tuttavia, cominciano a rotare, McFarry sfrutta le sue conoscenze nella danza (grazie ai J&M) e fa roteare l'avversario mentre ancora tiene la sua presa, poi la molla ed esegue un TIGER SUPLEX. Talmente micidiale che McFarry sfida la fortuna e prova lo schienamento.
1...
2...
Okay, 'Old Jack è ancora vivo!
McFarry decide di dare il cambio a Jumala, il leader dell'Awakening pare sentirsi dare consigli dal boss, ma non lo ascolta, gli passa davanti senza mostrargli alcuna risposta.
Discus Lariat del Rainbow in the Dark ai danni di Leone, che viene poi scagliato all'angolo, dove Sheenan cerca di strozzarlo con il cordino. Tattica brutale, ma Jumala se ne avvantaggia per colpire l'avversario con dei pugni al costato, poi arriva pure un LOW BLOW! Questo sì che è un vantaggio psicologico, Mr. Attitude viene rilasciato da Sheenan e cade a terra dopo soli due passi. Jumala solleva le braccia, ottenendo reazioni miste.
KIMURA LOCK, è chiaro che Jack ha bisogno di un cambio e deve assolutamente liberarsi. Per sua fortuna, Denny interviene, un po' a sorpresa, ed interrompe la presa, eseguendo la SORROW SUFFUCATION, la sua Double Handed Choke. Denny sferra un pugno a McFarry e lo fa cadere, poi un altro pugno a Malcolm, che anche lui vola fuori dal ring. Il wrestler urla "I'm sick of defeating crap", provando a gettare giù anche Sheenan, ma il Tribal Warrior si prende il cambio da Jumala e lo colpisce con una spallata brutale.
TIDAL KRUSH su Denny, arriva pure lo schienamento.
1...
2...
No, no, no.
La collera di Denny si tramuta in un'aggressività ritrovata grazie alla Implant DDT, però peccato per lui che Malcolm e McFarry salgono sul quadrato per prendersi la loro vendetta. Double Clothesline dei membri della McFarry's Crew sul giovane Leone, ma questo fa scattare all'interno anche gli altri tre lottatori.
RISSONE SUL RING!!! Sono in sei a scatenarsi, McFarry getta Mr. Attitude fuori dal ring, ma viene spazzato via da DeSade. Malcolm si occupa di DeSade, ma Roux lo getta fuori. Comunque, Sheenan ha la possibilità di eseguire la CAT'S CRADLE! Arriva lo schienamento.
1...
2...
Denny esce da solo.
Roux si lancia in tuffo su Sheenan, stordendo il Tribal Warrior.

Taggart: "Che match, pare che nessuno voglia saperne di stare lontano dall'azione!"
Kokone: "Tutti si battono per far prevalere la propria squadra."
Kobayashi: "Contesa magnifica."

Roux però viene sollevato da Sheenan e scaraventato fuori dal ring, addosso all'appena rialzato DeSade. Il Tribal Warrior lascia il posto a Jumala, non riusciamo a capire se si è preso o meno il pin. Denny invece pare stufo di combattere e dà il cambio al padre Jack, tuttavia Malcolm arriva a provocarlo, trascinandolo a sé fuori dal ring per eseguire un SUPLEX verso l'apron ring. Aggressione da parte del leader della Chaotic Existence, McFarry si complimenta con lui per l'iniziativa.
Jumala getta Jack Leone all'angolo e lo colpisce con una serie di attacchi... ma Roux torna ad agire. SUPERKICK brutale, poi va alla terza corda e si lancia con l'OH-MON-DIEU, ovvero l'Elbow Drop. Boato da parte dei fans, Roux esce dal ring e viene preso in carico da Sheenan, che lo getta contro le barricate.
Sdeng! Il Tribal Warrior non perdona.
DeSade interviene e travolge McFarry con i BRUTAL SHOTS, poi va per il PAIN SACRIFICE ai danni di Malcolm Clark. Per eseguirla poi crolla anche lui sul Concrete Floor.
È STATA UNA STRAGE!

Jack Leone è l'uomo legale e vede Jumala già urtato al centro del ring. Il leader dell'Awakening ha subito duri attacchi questa sera e cammina a fatica.
SPEAR OF THE FEAR!!!!!!!!!!
Mr. Attitude lo travolge e poi gli applica la COUNTRY BLADE, vuole vincere tramite sottomissione. Jumala cede immediatamente, battendo la mano ripetutamente.

Vittoria per il team dei Leone e DeSade/Roux!!!
NOOOOOOOOOOOOO.
L'arbitro Adams fa cenno che l'uomo legale non è Jumala. Leone discute selvaggiamente con lui, chiedendogli allora chi deve sottomettere. L'arbitro, con carisma e professionalità, gli indica di voltarsi dietro di lui.
THE SKULLSCRAPER!!!!!!!!!!
Macaco Kick che fa crollare Mr. Attitude. Sheenan ha un'idea migliore dello schienamento ed è proprio la sottomissione tramite la LOA'S CLASP. Deathlock Octopus, Leone batte la mano a terra.
Il risultato è cambiato rispetto a quello che si auspicava 'Old Jack! Sheenan ha portato la vittoria alla sua squadra, dimostrando di essere l'innesco perfetto per l'Awakening, che ora si trova in una posizione di vantaggio nei War Games, può davvero vincerli grazie a lui.

Testo nascosto - clicca qui


Kobayashi: "Finale decisamente triste, quindi io sono parzialmente felice di ciò. Poi ha vinto il mio rispettabile boss, quindi non posso lamentarmi. Cos'è questa emozione sconosciuta che fluisce dentro di me, depressione? No, deve trattarsi di... gioia. Io sono umano!"
Kokone: "#HappyEndKobayashi??? No, questo è davvero strano."
Taggart: "Se la finite di sparare boiate io torno ad ascoltare i Radiohead durante la pausa pubblicitaria."
Kokone: "Ed un commento al risultato non lo fai?"
Taggart: "Non so, mi ha lasciato un po' triste."
Kobayashi & Kokone: "#SadNewsTaggart?!?"
wordlife85
00venerdì 31 luglio 2015 20:54
Bad To the Bone negli altoparlanti dell'arena e Robert Dumas che, ad una sola settimana di distanza dall'ultimo tentativo torna sul quadrato, armato di microfono. Percorre il lungo corridoio che porta al ring non prestando attenzione a ciò che lo circonda. Sale sul ring ed attende che la sua theme music smetta di diffondersi nelle casse dell'arena.
La cintura di campione di coppia è salda attorno alla vita del Mr.Unhappy Ending. Quando l'arena si ammutolisce non perde tempo e si porta il microfono sulle labbra.

Settimana scorsa sono salito su questo ring ed ho ottenuto quello che desideravo”.

La voce del bastardo sembra ferma e convinta.

Salendo su questo ring e provando ad aprirvi gli occhi, provando a farvi realmente capire che tipo di uomo fosse Petr Vesely.
Ho cercato di sottolineare la differenza sostanziale che esiste tra il Drago che ogni settimana voi vedete calcare questi ring e quello che, dietro le quinte, condivide lo spogliatoio e viaggia con tutto il roster WBFF in giro per il mondo.


...

La differenza che c'è tra l'uomo che autografa le vostre ridicole fotografie e quello che sputa e cammina sui colleghi per ottenere e mantenere quella cintura alla vita.
La bestia e la facciata sono i due lati di quella medaglia. Due facce che, sono sicuro avreste potuto scorgere se non foste incancreniti nella cieca difesa dei vostri idoli. Nel vostro tifo spudorato e aprioristico.


Il bastardo guarda negli occhi ogni singolo spettatore presente nell'arena facendosi scivolare i fischi addosso.

Per voi, settimana scorsa Drago non ha fatto altro che rispondermi a tono. Per me, invece, ha solo confermato la tesi che andavo esponendo. Lo scorso venerdì, Petr Vesely, di fronte alle mie parole ed ai miei attacchi si è tolto la maschera di bontà e rispetto per mostrare la sua vera natura.
La natura di un superbo egomaniaco. Un uomo che può permettersi di sottovalutare un Sette volte campione, snobbarlo, per concentrarsi su un match che dista cinque mesi.
Un incontro contro un avversario che non ha dimostrato nemmeno un quarto di quanto ho dimostrato nel corso degli ultimi dieci anni. Una risposta incoerente, priva di logica; una semplice provocazione.
Ditemi allora: qual è la differenza tra la risposta che mi ha dato il vostro eroe settimana scorsa e quella che avrei potuto darvi io, o uno Sheenan, o chiunque altro in questa gabbia di matti?


...

Qual è la differenza tra l'eroe del rispetto ed il sottoscritto?

La risposta del pubblico sono fischi di disapprovazione, quella di Dumas però è un'altra.

Ve lo dico io: il copione”.

Altri fischi ad interrompere le parole di Dumas. Non sono bastate le risposte di Drago della scorsa settimana, come un mulo, il bostoniano viaggia imperterrito per la sua strada.

Ed attenzione, non sto dicendo che questo sia sbagliato. Non sono tanto incoerente da criticare qualcuno perché si comporta esattamente come farei io. Quello che detesto è quella sua aria di superiorità. Quella puzza sotto al naso ed il suo modo di porsi. La finta parola buona per tutti, i suoi sorrisi a mezza bocca. La storia commovente che ha alle spalle e che vi fa riempire i fazzoletti di lacrime. Ora persino il suo inno di bontà e forza a sottolineare ogni ingresso.
Sono tutte stronzate. Un gigantesco mare di stronzate.
Chiunque qui dentro sa di essere una persona orribile. Non c'è un solo uomo disposto a scommettere un centesimo sulla sua buona fede in questi spogliatoi.
Chiedete a chiunque in quel backstage...


Il bastardo indica il dietro le quinte, mentre continua a parlare.

Venderemmo nostra madre per un solo minuto di main event. Immaginate cosa potremmo fare per quella cintura...

...

Il fatto è che ne siamo tutti consapevoli, non nascondiamo la nostra natura, non proviamo a piacervi per ciò che non siamo.
E non parlo della semplice dicotomia che c'è tra buoni e cattivi, il discorso è ben più profondo di quanto possiate pensare. Aaron Kirk...


Qualche applauso si leva dagli spalti per l'Humbler.

Aaron Kirk, l'uomo che chiunque in questo palazzetto osanna, non ha mai negato la sua natura. Nessuno di noi vuole essere come voi. Nessuno di noi finge di essere un uomo comune. Che ci amiate o odiate, potete starne certi, ci poniamo sempre ad un livello superiore rispetto a voi.
Voi gli uomini.
Noi gli Dei.
Avete tutta la libertà di osannarci o fischiarci, ma non potete in nessun modo mettere in dubbio la nostra superiorità ed il nostro ruolo predominante.


...

Drago ha rotto questa parete. Lui vi ha illuso, ha finto di essere uno di voi, si è conquistato la vostra fiducia ma è tutta una messa in scena come ogni singola azione qui dentro. Tutto finto. Come la sua bontà che viene meno non appena qualcuno prova a scalfire la posizione di predominio.
Come il rispetto che abbandona quando sale sul ring.
Come il suo rapporto con Artemis...


L'inclinazione della voce del bostoniano assume una tonalità diabolica. Un sorriso, anzi un ghigno gli si dipinge sotto i baffi. Aspetta che il pubblico si riassesti prima di sferrare il colpo.

Artemis, una donna sufficientemente scaltra da capire tutto quello che vado dicendo in anticipo. Una cacciatrice d'eredità che ha trovato in Drago un compiacente partner.
Non sono carinissimi?
Non è una bellissima favola?


...

Faccio ancora fatica a capire chi sia il parassita e chi l'ospite. Se sia più Artemis a trarre vantaggio dallo stare al fianco di uno dei volti di punti della WBFF, guadagnandosi in questo modo quello spazio che Crystal Houghton si è guadagnata lottando.
Oppure se sia più Drago ad avere buoni riscontri presso il pubblico vendendo il suo prodotto alle donne mestruate ed ai romanticoni.
Se dovessi scommettere punterei su Drago però...

...

...


Immagino che da anni andasse cercando un surrogato di Daniella


Che bastardo.
I fischi che si diffondono nell'arena sono assordanti.

Il nostro Petr è un uomo d'affari estremamente scaltro del resto. Ed ogni businessman ha sempre un piano B.
Con Artemis al suo fianco può continuare a sperare in un nuovo incidente stradale per rilanciare la sua drammatica favola...


Sempre peggio, sempre più in basso.

Mi auguro che, almeno questo, sia vero e non faccia parte del personaggio.

Un sorriso disgustoso gli deforma il volto. Lascia cadere il microfono a terra, ma non se ne va, si abbandona alla terza corda appoggiandovisi con gli avambracci.
Come un pescatore dopo aver gettato l'amo rimane immobile ad osservare il titantron e l'ingresso, per vedere che effetto fa.
Per ora l'effetto immediato è una selva di fischi come raramente se n'erano viste, ma non è dal pubblico che il bastardo aspetta una risposta.
E la risposta tanto desiderata non tarda ad arrivare. Petr Vesely, in arte Drago, si palesa al pubblico accolto da numerosi applausi. Nessuna theme song accompagna l'ingresso dell'Undisputed Champion, armato solo di microfono ed in abiti civili. Il suo sguardo è rivolto esclusivamente a Robert Dumas, che rimane aggrappato alle corde ad osservare il fighter di Liberec come se fosse una preda facile.

"Non ti svegli al mattino provando ribrezzo per l'uomo che sei diventato, Dummie? Non ti provoca conati di vomito lo svegliarti, osservare il tuo volto e pensare a ciò che stai per dire sul ring?"

...

...

"Potrei salire su quel quadrato, bloccarti la gola e cominciare a pestarti come se non ci fosse un domani, a costo di sparire dalla federazione per eccesso di violenza. E' questo ciò che una persona qualsiasi farebbe, vero Dummie? Ed hai ragione. Il mio istinto mi sta spingendo verso questa direzione, nessuno mi trattiene, nessuno mi sta sussurrando all'orecchio -evita, Petr, cerca di restare calmo-...in fondo, cosa mai avrò da perdere? Parlavo del posto di lavoro, della possibilità di perderlo, ma non credo di rischiare una cosa del genere. In fondo, siamo in WBFF e la violenza è all'ordide del giorno, nel nome della federazione vengono menzionate lotta e sangue...farei il gioco della federazione stessa, con ogni probabilità. E allora perchè non salgo su, Dummie? Cosa mi vieta di salire sul quadrato e di spaccarti la faccia, bastardo di merda?"

Le vene della gola di Drago sembrano pulsare all'impazzata, il fighter fatica a trattenersi dal procedere verso il ring ma riesce a rimanere fisso ad osservare Dumas, il quale sorride divertito.

"Mi trattiene proprio quel buon senso e quella facciata che vai proclamando da due settimane a questa parte. Insulti e sfotti il sottoscritto per la sua incapacità di mostrare al pubblico il suo lato peggiore, fornendo di me l'immagine di una persona falsa e costruita. Può essere, si Dumas lo ammetto, hai ragione! Molto spesso cerco di trattenermi e mostro di me ciò che voglio mostrare al pubblico. Avete capito, gente? Petr Vesely è molto peggio di come appare a voi settimanalmente!"

Mormorio di sottofondo da parte del pubblico, risata di Robert Dumas che pare aver colpito nell'orgoglio il campione.

"E tu, Dummie, tu appari per ciò che sei realmente sul ring ogni venerdì. Questa sera, hai dato sfoggio di ciò che rappresenti. Sei un pezzo di merda. Sei il marcio di questa federazione."

Drago si rivolge al pubblico, roteando a 360°

"Voi tutti siete testimoni delle parole usate da Robert Dumas. Il signor Robert Dumas non ha solo attaccato il sottoscritto, così come da copione, tanto per utilizzare una parola a lui cara. Il signor Robert Dumas è talmente vero da sentirsi autorizzato a parlare di Artemis per cercare una mia reazione. Ed in effetti ci è riuscito, mi sto denudando dei miei sentimenti di fronte a voi, era ciò che Dummie voleva, giusto?"

Dumas annuisce e Drago prosegue a parlare.

"Ma non credevi di aver già fatto la tua parte a sufficienza, hai deciso di tirare in ballo Daniella, come già Aaron Kirk fece in passato. Argomento già sentito, ricordate? Eppure, tu non vali un'unghia di ciò che Aaron Kirk rappresenta a livello morale. Tu sei un parassita che si nutre dell'incertezza altrui cibandosene e traendone forza. Non hai messo in dubbio solo la moralità di Petr Vesely, hai messo in dubbio qualcosa di molto più grande, hai utilizzato una terminologia che oltrepassa il buon senso ed il cattivo gusto, sei riuscito a provocare in me la voglia di vederti giacere a terra, morente, con gli occhi di tutti puntati addosso, in silenzio, a biasimare il mio atteggiamento violento ed a compatire la povera figura di un Robert Dumas caduto in disgrazia per mano del fighter di Liberec, del campione del mondo. Ma non è questo il momento, Dummie. Io, a differenza tua, mi alzo il mattino e posso osservare il mio volto allo specchio senza vomitare. Risolveremo la faccenda sul ring. Volevi un Drago che si mostrasse alla gente senza la maschera?"

Drago estrae una lametta da barba usa e getta dal taschino e applica notevole pressione sul suo volto ferendosi di sua spontanea volontà in maniera piuttosto profonda alla guancia sinistra. Il sangue cola vistosamente e il fighter allunga la lingua per assaporarne il gusto, prima di prendere in mano il microfono per l'ultima volta.

"Questo è il volto di Drago ferito dalle tue parole. A The Last War il gusto del sangue che assaporerò non sarà il mio, ma quello che esploderà dalle tue vene. Ti guarderò in faccia un'ultima volta, questa storia trascende l'essere face o heel, trascende ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Mostreremo noi stessi al pubblico pagante. E il me stesso dimostrerà a tutti che è superiore al te stesso. A costo di snaturarmi. Hai venduto la mia anima all'odio. Scelta coraggiosa..."

Drago si volta e abbandona l'arena mentre nell'arena è calato un silenzio irreale. Robert Dumas scende dal ring con un sorriso sornione che rimane stampato sul suo volto, mentre viene mandata in onda la pubblicità.

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"I Stand Alone" risuona nell'arena ed ecco apparire sullo stage David Barriage! L'inglese si presenta con il solito sorriso sornione che lo contraddistingue e si avvia veloce verso il ring, microfono in mano.

DB: "Buonasera bestie!"

Sono bastate due parole a Barriage per venir sommerso di fischi.

DB: "Zitte amebe! David Barriage deve parlare!"

La reazione, ovviamente, è quella opposta a quanto comandato da Barriage che aspetta quasi due minuti prima di parlare.

DB: "Bene, ora che vi siete sfogati fate silenzio e aprite le orecchie. Non vi chiedo di capire il senso del discorso, sarebbe troppo per voi, ma, almeno, state zitti. Mangiatevi i vostri stupidi hot dog e ingrassate come balene che è la cosa migliore che io vostro popolo ha dimostrato di saper fare!

Se mi trovo qui stasera, nonostante non debba lottare e nonostante possa permettermi di rimanere a casa mia e prendere comunque lo stipendio è uno e uno soltanto: The Last War!
Al prossimo ppv David Barriage non è ancora stato inserito in nessun match e stasera sono qui proprio per chiedere... anzi no... AVERE un match!"

Brevissima pausa per il londinese che scruta la folla prima di riprendere a parlare.

DB: "Premetto che non mi interessano assolutamente i War Games e che non mi frega nulla di combattere le battaglie degli altri.
Quello che mi interessa è togliermi una pulce dall'orecchio, una pulce che mi infastidisce sin da quando lottavo come Slythered.
Tutti voi, incredibile a dirsi per delle bestie non senzienti, ricorderete il mio match contro Gaijn in cui mi strappo il KoF Championship, sin da quel giorno ho ripensato a quella sconfitta e a come ribaltarla ma, si c'è un ma, non ho mai avuto la possibilità di un rematch!

Il motivo per cui sono qui è uno e uno soltanto: invocare la clausola di rematch per il KoF Championship a The Last War! Non mi interessa se il campione sarà Gaijin o gente che ho già sconfitto come Jumala o Sheenan. Quello che pretendo è un one-on-one al prossimo ppv con la cintura in palio e, sono sicuro, che tutti voi sapete già come andrà a finire l'incontro vero?!?"

Nuovi fischi e cori di disapprovazione verso Barriage che, totalmente incurante di tutto, prosegue tranquillo il suo discorso.

DB: Nelle scorse due settimane ho gettato le basi per ottenere quello che volevo e ora sono qui a riscuotere. Grazie a me la WBFF è una realtà ora conosciuta nel Regno Unito. Grazie a me i promoters a Londra, Manchester, Liverpool, Edinburgo e Glasgow chiedono che la WBFF torni a fare show nelle terre di Sua Maestà e, grazie a me, il KoF Championship otterrà il riconoscimento mondiale che con i campioni precedenti poteva solo sognare.
Aprite gli occhi bestie perché David Barriage è il futuro non solo della WBFF ma di tutto il pro-wrestling e la conquista del KoF Title a The Last War ne sarà solo la conferma!"

*STUD*


Barriage getta a terra il microfono e lascia il ring sotto le note di "I Stand Alone" e sommerso dai fischi della folla.

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"Freedom" risuona nell'arena. Malcolm Clark fa il suo ingresso sul ring, è la seconda volta che lo vediamo dopo il match che ha disputato questa sera. Ha un microfono in mano.
Si mette in fase meditativa, gli occhi sono chiusi, il corpo nella posizione del loto. Riapre gli occhi. Un attimo di silenzio. Poi inizia a parlare.

Malcolm: "Voi non avete veramente capito un cazzo. Se solo poteste vedere quello che ci siamo proibiti di vedere... Siamo tutti la stessa materia, noi, loro, la natura, Dio, l'universo. Non c'è nessuna differenza, lo volete capire? "

Lo stronzo individuo lentamente si sposta dalla posizione del loto e si alza in piedi.

"In principio eravamo un unico bellissimo adone, con gli occhi azzurri e i capelli biondi lunghi fino al culo, riccioli, e il cazzo lungo 46 centimetri virgola 5. Avevamo creato l'Eden e passavamo le giornate felici a correre senza preoccupazioni. Ma col tempo la noia prese il sopravvento e quindi decidemmo di creare questa unica coscienza collettiva, ma qualcosa è andato storto. Abbiamo dimenticato da dove è partito tutto. Abbiamo dimenticato che siamo tutti la stessa cosa. Non avete veramente capito un cazzo."

Le parole sono pesanti, ma il tono è sempre calmo, paterno.

"Noi dobbiamo lottare per tornare consapevoli. Dobbiamo riappropriarci di noi. Abbiamo inventato lo scorrere del tempo, ma abbiamo dimenticato che la materia è in continuo movimento, e tutto sta succedendo, tutto succederà e tutto è già successo. La linearità del tempo è inventata dalla nostra coscienza collettiva ancora non sveglia."

Malcolm si avvicina alla telecamera, esprimendosi in maniera più diretta e concreta.

"E' vero. Abbiamo commesso uno sbaglio. Ma possiamo lottare per tornare ad essere quel bellissimo adone. Possiamo lottare per riprendere coscienza del tutto che siamo. Soltanto che io non so come illuminarvi."

Nella sua voce ora si può sentire la compassione.

"Posso soltanto mostrarvi il mio tentativo. Sciogliere le catene che ci siamo imposti, abbracciare il caos e liberarci dalle regole. Perché noi siamo le regole."

Buio.
Rainbow in the Dark rimbomba nell'arena.
Luce.
Jumala, Viisi e Crashindenton sono presenti sul ring, ed osservano Malcolm Clark.

Jumala: "Non potevo non intervenire per interrompere ciò che le mie povere orecchie stavano ascoltando. Una sequela di idiozie spacciate da idee grandiose ed innovative. Chiunque potrebbe formulare frasi unendo tra loro parole prive di significato. Non è forse questo che è la Chaotic Existence?"

Jumala sorride e Crashindenton alza le braccia al cielo per invitare il pubblico ad acclamare il proprio leader.

Crashindenton: "PIACNZ!"

Boato del pubblico, mentre quando Jumala riprende la parola sono i fischi a dominare nuovamente la scena.

Jumala: "Questa sera, il caos e la verità hanno fatto fronte comune ed hanno sconfitto i loro avversari. Questa sera, la confusione ha abbracciato l'ordine creando un mix irresistibile."

Jumala allarga le braccia al cielo e Malcolm Clark lo osserva, continuando a passeggiare per il ring.

Jumala: "L'ordine, la verità, la fedeltà al proprio maestro. Questo è ciò che oggi è riuscito a domare il caos, rendendolo pericoloso. Io non potrò mai schierarmi dalla tua parte, ed ai War Games saremo nuovamente nemici. L'ordine sarà ristabilito, il Jumalesimo si staglierà sulla vetta della WBFF e il caos si organizzerà sotto la sapiente guida di Jumala."

Crashindenton e Viisi: "Lode a Jumala!"

I tre sembrano sul punto di attaccare Malcolm Clark, ma dallo stage corrono a gran forza i fidi membri della Chaotic Existence: Black Violence, Wizard e Jacob Lambda.

Calci, pugni, testate, sputacchi. Sul ring non si capisce più un cazzo, i corpi si mescolano nel gran casino dei colpi proibiti. Black Violence riesce a spedire fuori dal ring Viisi, ma Crashindeton sta avendo la meglio sul povero idiota chiamato Jacob Lambda e del mago delle truffe Wizard.

Black Violence si accorge di ciò e va a dare man forte ai suoi compagni, liberandoli dal gigante piacentino. Lo lancia alle corde e poi con una clothesline si catapulta insieme a lui fuori dal ring. Sul ring rimane Jumala accerchiato da grande capo Malcolm, stupido galoppino Lambda e mago fuffa Wizard.

Il Self Proclaimed God però non sembra essere particolarmente scosso dalla situazione che si è venuta a creare, anzi, addirittura inizia a sorridere. Poi fa cenno ai tre membri della Chaotic Existence di voltarsi verso il lato del quadrato alle loro spalle.

SHEENAN! Il Voodoo Doll è uscito fuori dal varco sottostante al ring, adesso sta penetrando all'interno del quadrato strisciando sotto la prima corda come una viscida serpe! Ha una Steel Chair con sè! Clark, Lamda e Wizard si voltano, il Tribal Warrior scatta in piedi con un guizzo!

Jacob Lamda si avventa sul former Desperation Iron Man Champion, ma viene anticipato! CHAIRSHOT ON THE HEAD!

Wizard è più cauto, sembra istigare il Voodoo Doll a colpire anche lui sulla testa. Sheenan finta un colpo di sedia diretto verso la sua fronte, Wizard allunga le mani per parare il colpo e bloccare la sedia, ma il Tribal Warrior gli rifila un Toe Kick in pieno addome, facendolo piegare su sè stesso. Poi CHAIRSHOT ON THE BACK!

Malcolm Clark si guarda intorno, alla sua destra c'è Jumala, alla sua sinistra Sheenan! Non ha scampo! Il Tribal Warrior colpisce Wizard con un'altra sediata, Clark non ci sta, si avventa verso l'ex assistito di Luis Riva! Ma Jumala lo beffa da dietro, chiudendo una Running Octopus Stretch! LA SUA DIVINE JUDGEMENT! Il Self Proclaimed God lo ha immobilizzato completamente! Sheenan quindi continua ad infierire, sia su Lamda che su Wizard, massacrandoli di sediate, poi li spinge via usando i piedi, facendoli rotolare fuori dal ring.

Il Voodoo Doll getta la sedia a terra e si fa passare un microfono, poi si avvicina a Malcolm Clark. Il leader della Chaotic Existence continua a subire la terribile morsa di Jumala, Sheenan gli afferra il mento con la mano libera... Poi poggia la propria fronte contro quella del folle individuo, ammirando da molto vicino la sofferenza di cui è condito il suo sguardo.

Sheenan: "Ogni cosa ha un prezzo, Malcolm, OGNI COSA. Richiamare le entità occulte del vodùn richiede un sacrificio di sangue, è da lì che ho iniziato a comprendere il concetto, il valore dello scambio. Adesso ho pagato il prezzo di un'amara sconfitta, perdendo il mio Cursed Desperation Iron Man Title, per alimentare ulteriormente la mia bramosia e raggiungere la gloria eterna, facendo mio l'Undisputed WBFF Heavyweight Championship. Gli uomini come noi sono artefici del proprio destino, conoscono la loro strada da percorrere e pagano in anticipo un prezzo modesto per ottenere qualcosa di più grande. Gli uomini come voi invece, Malcolm, sono anime vaganti nel limbo, schiavi della casualità e dell'insensatezza. Voi credete di poter ottenere tutto il qualsiasi momento, ma non fate altro che finire per pagare i vostri errori a caro prezzo. Non prima, dopo, e con gli interessi."

Sheenan indietreggia allontanandosi dal leader della Chaotic Existence.

Sheenan: "Hai deciso di partecipare ai War Games e di contare sull'aiuto di quei falliti senza speranze, solo per ostacolare quei team che, come l'Awakening, hanno concrete possibilità di successo. Hai condotto la tua spazzatura in un salotto elitario. Se ti sei privato di qualcosa, Malcolm, probabilmente si tratta del senno. Adesso è giunto il momento di pagare il tuo affronto, sto per servirti il conto."

*STUD*

Sheenan getta il microfono a terra, Jumala scioglie la sua Divine Judgement e spinge Clark verso il Tribal Warrior!

SKULLSCRAPER! Clark viene steso!

Sheenan raccoglie la sedia da terra, e continua ad infierire su Malcolm! Chairshot a raffica! Poi getta nuovamente la sedia a terra e posiziona Malcolm Clark in ginocchio, con il busto piegato e il viso rivolto verso la steel chair... JUMALA SALE SULLA TERZA CORDA!

DIVING CURB STOMP! JUMALA'S WAY ON THE STEEL CHAAAAAIR! SBAAAAAAAAAAAAAAM!

Jumala se la ride di gusto, mentre il pubblico invade l'arena di fischi assordanti. Sheenan rivolge lo sguardo verso il Self Proclaimed God, quest'ultimo annuisce mostrando soddisfazione per l'intervento del Tribal Warrior. Il Voodoo Doll scende dal ring, qualche istante dopo Jumala fa lo stesso.

Buio. Poi di nuovo luce: tutti i membri dell'Awakening sono spariti, non c'è più traccia di Jumala, nè di Sheenan, Viisi e Crashindenton.

Sono attimi concitati, il personale medico WBFF è salito sul ring per sincerarsi delle condizioni di Malcolm, il quale però rifiuta l'aiuto scacciandoli via. Barcollando e zoppicando scende dal ring e si fa passare un microfono che a stento riesce a tenere in mano dato il tremore che lo sta affliggendo. Si sta sottoponendo a uno sforzo immane date le sue condizioni fisiche, infatti stenta a parlare e i primi suoni che escono dal microfono sono ansimi.

Malcolm: "... Io devo chiedervi scusa perché non sono stato coerente. In realtà devo chiedere scusa ai miei compagni della Chaotic Existence che mi vedevano come una guida spirituale... Non la sono stata. Stasera hanno agito come miei sottoposti, rispettando le regole non scritte di un'alleanza. Vuol dire che io ho fallito come mentore e illuminatore del Caos. Non merito questa carica. Non merito questa federazione. Ho bisogno di riflettere, viaggiare e maturare e forse un giorno potrò tornare. Ma ad oggi, potete considerare chiusa la mia esperienza in WBFF."

Malcolm lascia cadere il microfono e si trascina verso il backstage, mentre i fans osservano confusi la sua uscita di scena.

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Taggart: Secondo match della serata relativo ai War Games: il team McFarry ed il team Jumala hanno vinto il loro primo incontro, vedremo se il loro dominio sarà totale oppure se il team Owens/Dumas e il team Jax riusciranno a pareggiare i conti.
Kokone: Solitamente si finisce con un salomonico pareggio, ed il team di Owens, Dumas, Jax e Cazador mi sembra nettamente superiore a quello dei rivali.
Taggart: Gli otto wrestler sono già sul ring, occhio ai rapporti tra gli attuali Tag Team Champions e coloro che sono stati recentemente sconfitti, potrebbero causare attrito decisivo ai fini del match.

MATCH 4: 4 vs 4 Volkermord - Viisi - Crashindenton - John Kratos vs Felix Owens - Robert Dumas - Garet Jax - Claudio Cazador

Sul ring partono Volkermord e Claudio Cazador.

DING DING

Presa di clinch a centro ring tra i due, e Volkermord tenta subito di annichilire l'avversario con la sua superiore potenza, salvo poi colpirlo all'addome con una GUT CRASH!!!! Testata violenta di Volkermord al cacciatore, che viene rialzato dal tedesco...CAZADOR REAGISCE E CON UNA IMPROVVISA SPINEBUSTER SCHIANTA AL TAPPETO VOLKERMORD!
Cazador dà il cambio a...Felix Owens, il quale applica la CHAMBER#26, UNA SHARPSHOOTER MICIDIALE NEI CONFRONTI DI VOLKERMORD...McFarry con un calcio al volto interviene interrompendo il tentativo di sottomissione! Garet Jax entra sul ring e colpisce McFarry con un LUCKY KICK, salvo poi lanciarlo fuori dal ring con una IRISH WHIP mentre Owens e Volkermord sono nuovamente in piedi...UBER-PLEX DI VOLKERMORD SUL MASTER OF CHAMBERS!!! Owens impatta al tappeto con la fronte, e l'arbitro incomincia il conteggio:

1.....
2.....

KICK OUT DI OWENS, Volkermord prova una SLEEPER HOLD sul rivale, il quale si libera senza troppe difficoltà dalla morsa del Berlinese, colpendolo poi con uno SPINNING KICK dopo essersi rimesso in piedi! Volkermord va al tappeto e rotola verso il suo angolo...

...TAG DI VOLKERMORD IN FAVORE DI VIISI! Intanto Owens dà il cambio a Robert Dumas, il quale entra sul ring riluttante!

Viisi e Robert Dumas si studiano per qualche istante, e la ragazza sembra muoversi molto rapidamente e prova a sorprendere il bastardo da dietro le spalle con un LOW-KICK dietro al ginocchio! Robert Dumas si piega leggermente, e Viisi tenta un ROLL-UP furtivo nei confronti di Dumas:

1....
2....

CONTRO-INSIDE CRADLE DI DUMAS:

1.....
2.....

VIISI NE ESCE, E DUMAS CERCA DI ABBRANCARLA...MA LA RAGAZZA E' RAPIDISSIMA E DA' IL CAMBIO AL COMPAGNO DI TEAM E DI STABLE, CRASHINDENTON!

Crashindenton prova a colpire Dumas con un FIASCHOTT!

Taggart: Che altro non è che il classico Big Boot!
Kokone: Rovini la magia di un nome stupendo!

Dumas si abbassa ed evita il piedone del gigante, salvo poi andare al suo angolo e ridare il cambio a Garet Jax, che intanto era risalito nella sua postazione. Robert Dumas evita lo scontro e sorride a Felix Owens, che lo osserva con pochissima voglia di scherzare. Jax è sul quadrato, CRASHINDENTON ABBRANCA LA GOLA DEL LUCKYMAN, IL QUALE FURTIVAMENTE SCIVOLA ALLE SPALLE DEL GIGANTE E PROVA UN ROLL-UP:

1....
2....

VIISI! CALCIO DI VIISI ALLA SCHIENA DI GARET JAX, E IL CONTEGGIO SI INTERROMPE! VIISI APPLICA UNA SORTA DI CROSSFACE AL LUCKYMAN, E LA MANOVRA SEMBRA DECISAMENTE EFFICACE! Claudio Cazador prova ad entrare sul ring per interferire, ma CRASHINDENTON LO SORPRENDE CON UN FIASCHOT.......NOOOOOOOO, CAZADOR EVITA IL PIEDONE DI CRASH, SI LANCIA ALLE CORDE....

BOOOOOOM!!!!! HEADSHOTTA!!!!!!!! CONNESSO IN PIENO!!!!!! Cazador non è l'uomo legale, John Kratos interviene sul ring , sorprende il cacciatore, se lo carica sulle spalle...

....
FEEEEEEL
THE
PAIN!!!!!!!

CAZADOR FINISCE A TERRA A SUA VOLTA E ROTOLA FUORI DAL RING, Kratos esulta con il pubblico, ma Robert Dumas interviene a sua volta e SCHIANTA IL GREEK WARRIOR CON UNA CRUCIFISSION AL TAPPETO!!!! Kratos è a terra e anche lui rotola fuori dal ring, mentre Dumas esce dal quadrato senza aver subito alcuna manovra...INTANTO GARET JAX RIESCE A LIBERARSI DALLA PRESA DI VIISI E LA LANCIA FUORI DAL RING, MANDANDOLA A SBATTERE CONTRO MCFARRY CHE STAVA CERCANDO DI INTERFERIRE PER AIUTARE CRASHINDENTON, ANCORA A TERRA DOPO LA MOSSA SUBITA DA CAZADOR! Jax applica la LUCKYMISSION su CRASHINDENTON, CHE STAVA CERCANDO INVANO DI RIALZARSI!

CRASHINDENTON E' SUL PUNTO DI CEDERE....

......

VIISI!!!! NUOVO INTERVENTO DELLA RAGAZZA DELL'AWAKENING CHE CON UN CALCIO ALLA NUCA AI DANNI DI JAX INTERROMPE LA SOTTOMISSIONE SALVANDO IL SUO COMPAGNO! Crashindenton è a terra, dolorante!
Viisi rialza Jax...

OUTTANOWHERE LUCKY KICK DI JAX AI DANNI DI VIISI! Jax si rimette in piedi ma barcolla leggermente per il colpo subito, al che FELIX OWENS SI PRENDE IL TAG DI RAPINA! Felix Owens ora è l'uomo legale ed entra sul ring, si avvicina a Crashindenton, lo rialza:

THE KEY-O!!!!! PER CRASHINDENTON E' NOTTE FONDA:

1.....
2.....

VOLKERMORD!!!!!!!! L'ALTRO GIGANTE INTERFERISCE NEL CONTEGGIO E CON UN CALCIO INTERROMPE IL PIN DI FELIX OWENS!!!!
MA GARET JAX INTERVIENE ALLE SPALLE DEL TEDESCO, THE LAST LUCK!!!!!! A SEGNO!!!!!

Volkermord è a terra, Felix Owens è nuovamente in piedi...

THE CHAMBER OF DEMISE!!!!
FELIX OWENS APPLICA LA SUA SUBMISSION A CRASHINDENTON, IL QUALE DOPO DIVERSI COLPI RICEVUTI NON PUO' FAR ALTRO CHE CEDERE DOPO QUALCHE SECONDO!

CRASHINDENTON CEDE!!!!!
Felix Owens interrompe la presa quasi immediatamente, dopo aver sentito la mano di Crashindenton battere a terra per il dolore!

Taggart: Felix Owens, Robert Dumas, Garet Jax e Claudio Cazador si aggiudicano questo incontro!

L'arbitro alza la mano dei quattro vincitori, ma mentre Jax, Cazador e Dumas abbandonano il ring, Felix Owens da dietro osserva mr. Unhappy Ending e il suo volto non tradisce un gran senso di delusione.

VINCITORI:


Kokone: Robert Dumas vince ancora senza praticamente partecipare in maniera attiva alla contesa, mentre il suo compagno di Tag e di team Felix Owens è lo showstealer.
Taggart: Già. Ma quanto è prodedeutico tutto questo per Felix Owens? Vincente ma provato...Dumas sta trascorrendo quasi un mese di relax sul ring, nonostante raggiunga i suoi obbiettivi. Drago affronterà un avversario freschissimo a The Last War.

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Porta bianca, targhetta metallica con scritto "ANGEL OBIKE LOWE".
Una mano pallida - di certo non quella di Time - bussa alla porta. Inquadratura allargata, il pubblico fa partire gli applausi, perché davanti alla porta c'è il nuovo EWW Champion Aaron Kirk.
The Humbler bussa nuovamente.

AK: "Jack! Jack Negrone! Apri!"
Kirk, evidentemente spazientito, inizia ad urlare vicino alla porta.
AK: "Ehi, Angie, lo sai perché tutti i negri sono veloci?"

La porta si apre di colpo, facendo quasi cadere Kirk per terra. Time è davanti allo scozzese, il volto coperto dalla sua maschera.
AK: "Quelli lenti sono in prigione. Yo 'sup, my nigga?"

Kirk tende la mano al sudafricano, che invece lo guarda di traverso.

AK: "Guarda, so che magari non mi ritieni il più simpatico del roster ma, ehi, neanche io lo faccio. Dobbiamo parlare, quindi se hai qualsiasi cosa contro di me, farai meglio ad urlarmela in faccia prima che sia troppo tardi. Abbiamo roba seria, davanti a noi."

OL: "Bovero negro non gabire barole di grande uomo bianco. Non essere abbastanza intelligente."

Lowe si volta verso Kirk, pare riprendere la sua compostezza.

OL: "Non credo che siamo tornati nel passato, dove le battute razziali facevano rotolare dalla sedia i perbenisti. Ma voi scozzesi siete proprio gli ultimi a provare divertimento verso battute raziali, vero, voi che portate i Kilt e forse non indossate nemmeno le mutande. Jack Negrone? Sì, sto cominciando a parlare come mio 'padre', ma ti posso dire che dovresti comprendere come mi sento, perché la scorsa settimana io e te abbiamo vinto delle sfide che non ci vedevano favoriti, abbiamo conquistato le nostre cinture e vinto ogni paura. Tu hai dimostrato di essere una star non solo della WBFF Wrestling, ma dell'intero circuito. Quando nel 2012 si diceva che qui da noi l'unico con talento formato qui dentro era Captain Mark, penso che quelle parole ti facessero male, anche perché tu hai sempre sconfitto il Principe Corsaro!"

Il lottatore mascherato punta il pollice al suo petto, sta per parlare di lui.

OL: "Io non ho quell'ambizione, non posso sognare di essere una star interpromozionale, cerco di essere riconsociuto qui dentro. Quando ho vinto questa cintura di Desperation Iron Man Champion la prima volta, credevo di aver ottenuto uno status. Ma non c'è nulla del genere, non è una cintura a fare il lottatore, è il wrestler che deve già essere riconosciuto. Sheenan mi ha superato, è stato un campione di successo, ha sconfitto me, Neith ed il pelato spartano. Io ho passato due mesi a farmi pestare in ogni modo possibile da Denny Leone e non ho bisogno di spiegarti le sue tattiche di battaglia, siccome lo hai affrontato anche tu."

Il Cavaliere del Tempo osserva il suo sfidante.

OL: "Non ho nulla contro di te, per me tu appartieni ad un altro mondo, quello dei grandi campioni, quelle poche persone che sono capaci di trascinare l'intera folla di un'arena a tifare per loro. So di non essere a quei livelli perché ho ancora tutto da dimostrare. Ma non sono solo, con me c'è una preziosa alleata che ho conquistato sul ring la scorsa settimana. Considerato che potresti già avere due o tre birre che ti fluiscono in corpo, sto parlando del Desperation Iron Man Championship. C'è una frase di Mohammed Alì che mi lasciò impressionato, lui che si batteva per la parità razziale, capace di divenire il simbolo di coloro che erano repressi."

Time batte le mani contro del metallo come se fosse un tamburo, poi grida 'The Champ is Here!'

OL: "Sai, con quella frase Alì ha mostrato che non conta la razza, l'appartenenza alla società o l'etica morale, quello che fa la differenza è una cintura di metallo. E questa è la MIA cintura, il mio simbolo di lottatore della WBFF Wrestling. Anche se non ho nulla contro di te ed i tuoi dilemmi da primadonna con Jack Leone non mi riguardano, stai cercando di portarmi via la cintura che indosso. Ma IO sono il campione!"

Lowe solleva la cintura davanti al volto di Kirk, è una provocazione aperta, chiaramente quella cintura non ha lo stesso livello dell'EWW Championship riconosciuto da oltre sei federazioni, ma per lui è il simbolo di appartenenza alla WBFF Wrestling.

AK: "Aye, lo sei. Ma sai quante volte un campione ha resistito al mio assalto? Non disturbarti a contarle: zero. Te lo dico a cuore aperto, dawg, perderai. È come la Germania che attacca la Polonia. Ma quello non è il tuo problema principale."

Kirk si appoggia al muro, esattamente come ha fatto prima con Jack Leone.

AK: "Il colore della tua pelle non mi interessa, Angie, mi interessa la tua reazione. E la tua reazione è stata tirare fuori il tuo rispetto per me dopo la mia vittoria, tirarmi fuori il discorsetto su Muhammad Ali e all'ultimo mi hai provocato alzando la cintura. Prima, stanotte, come saprai, ho parlato con Jack. Gli ho detto che ti avrei fatto il culo, sostanzialmente. Sai qual è stata la sua reazione? Ha tirato fuori il suo rispetto per me e la mia vittora, è arrivato il discorsetto strappalacrime sui Toys che abbandonano i loro eroi e alla fine, mi ha provocato mettendo in mezzo mio fratello. Ora, questo sì che FOTTUTAMENTE divertente."

Time assume un'espressione interrogativa, Kirk sorride al figlio adottivo di Mr. Attitude.

AK: "Soltanto per sperare di farmi arrivare UN pugno devi avere dei coglioni quadrati. Quindi mi chiedo: come ci si sente? Essere niente di più di un burattino del cazzo, e in tutto questo, lo stesso uomo che chiami 'padre' ti abbandona per un cazzo di degenerato. E quel degenerato non fa altro che pestarti per mesi. Ora Jack e Denny faranno squadra, come papino e figliolo. Ma forse è vero che il bovero negro non riesce ad essere più di uno schiavo. Pensi di poterti accomunare a Muhammad Ali? E per cosa? Entrambi avete le chiappe di cioccolato? Siamo oltre la presa per il culo, Angie. Ti fai prendere per il culo dalla propaganda che accomuna tutti i neri, ti fai prendere per il culo da Jack, da Denny, da Drago, che non ha esitato neanche un secondo a scavalcarti per poter affrontare me. E quando sarà il tempo di Time? Indovina un po'..."

Kirk solleva la cintura davanti al sudafricano imitando i suoi gesti di poco prima.

AK: "The champ is here. WORD."

Time pare sentirsi avvilito, sbuffa con il naso pur tenendo la bocca chiusa. La sua maschera non si muove, ma è facile percepire tutta la sua collera verso l'uomo che è convinto di batterlo.

OL: "Lo vedremo, FRATELLO, credo che sia accettabile perdere delle battaglie per vincere la guerra. La Germania che invade la Polonia? Mi pare di notare che adesso la Polonia è uno stato libero, è vero che ha perso le sue battaglie, ma alla fine della guerra ha conosciuto la libertà. Così come noi neri siamo stati riconosciuti come vostri pari, io riuscirò a strappare il tuo rispetto perché dopo il nostro match io rimarrò in piedi. Contro tutti i pronostici, contro ogni certezza di tutti quelli che diranno che tu diventerai il nuovo campione, io resterò Desperation Iron Man Champion."

Lowe ricalca la sua parola.

OL: "Non saresti degno di questa cintura, non puoi comprendere che è un simbolo per coloro che sono disperati, uomini di ferro isolati dal mondo, alla ricerca di un significato. Ognuno dei miei predecessori nel corso dell'anno è stato afflitto da problemi e ne è uscito anche grazie a questa cintura. Mi dici che c'è chi mi ha preso per il culo, non lo nego. Ma appunto sono problemi che posso affrontare da campione. Anzi, ti dirò di più, forse pecco di arroganza, ma tu non sei Sheenan, parlare con te non mi crea alcun disagio, forse per via della tua eloquenza. Perciò, scegli il match in cui vuoi affrontarmi, per una volta voglio che sia lo sfidante a prendersi questo diritto. Potremmo anche fare un'eccezione alla regola ed annullare la regola del 2/3 Falls match associata alla stipulazione. A te la scelta... numero 2 del roster!"

AK: "VOI neri? Vale a dire quelli che si sono fatti ammazzare mentre tu eri in una cazzo di tenda a giocare con le gazzelle? Devi esserne fiero, daaawg, davvero fiero... ma sto parlando all'uomo che da un anno gioca a fare Jack Leone. Che ripete i suoi discorsi, le sue frasi, la sua Spear. Sul ring contro di me non ci sarà Malcolm X, non ci sarà il fottuto Muhammad Ali, non ci sarà Martin Luther King né Nelson Mandela. E, presta bene attenzione, Angie. Non ci sarà Jack Leone. Jack sarà con suo figlio, con il suo vero figlio, e non il suo fantoccio sostitutivo. Svegliati! Sul ring ci sarai soltanto tu. Per un'ora intera. Perché dovrai provare di essere un Iron Man... in un Iron Man match."

Kirk si stacca dal muro e si avvicina a Time.

AK: "E così Aaron Kirk non sarebbe degno di portare in spalla un inutile oggetto decorativo? Quella patacca del cazzo? Uomo di ferro, disperazione... non hai la minima cazzo di idea di cosa sia la sofferenza, Angie. La tua idea di disperazione sono i piagnistei da ragazzina del liceo che ci propini puntata dopo puntata? Le battaglie che uomini migliori di te hanno combattuto prima della tua nascita? Che cazzo ne sapresti tu della disperazione? Ma non preoccuparti. Ci pensa lo zio Kirk. Vuoi essere un degno campione della disperazione? Lo sarai. Per un'ora, prima di toglierti dalle palle. Per un'ora saprai davvero cos'è che la tua lattina dovrebbe rappresentare."

OL: "Un'ora? Avrò abbastanza tempo per farti cambiare idea. È finito il tempo dei consigli, degli aiutanti, dei messaggeri e dei timorati di Dio. Ci saremo tu ed io, ed allo scadere dei 60 minuti avvicinerò la mia bocca al tuo orecchio da cui sei abituato a sentire le stronzate che ripeti in continuazione, dicendoti queste parole: io sono l'Iron Man."

Time solleva ancora la cintura di Desperation Iron Man Champion, Kirk risponde allo sguardo di sfida sollevando la cintura di EWW Champion.
Viene ufficializzata la loro sfida a The Last War. Dopo questo discorso acceso ci riesce facile capire che sarà davvero una guerra.

Desperation Iron Man Championship: "Time" Angel Obike Lowe (c) vs Aaron Kirk [1 Hour Iron Man match]
wordlife85
00venerdì 31 luglio 2015 20:54
Una settimana fa.

“Ma prima voglio proporti una sfida” – gli occhi di Roman si illuminano – “Sott’acqua. Il primo che riemerge perde”.

Skyblue e Psycho Roman scavalcano i bordi della barca e si tuffano in acqua.

“Al mio tre. Uno, due…”

Skyblue si immerge senza aspettare la fine del conteggio.

Roman resta aggrappato al bordo, senza rispettare le regole della sua stessa sfida. Un sorriso dipinto in bocca, nuota verso la riva della palude, dove incontra un cespuglio dietro il quale si nasconde.

Skyblue riemerge dall’acqua, costretto a sfilarsi la maschera per tornare a respirare. Roman osserva, da lontano, il volto del suo allievo. Il sorriso si leva dalla sua bocca.


Un inserviente della WBFF spegne la televisione che sta trasmettendo queste immagini durante la puntata di Bloody Desperation in diretta. Egli si alza, apre la porta della stanza e, una volta in corridoio, viene colpito alla nuca da una figura alle sue spalle, nascosta dall’ombra.

Nell’arena, il pubblico trattiene il fiato dopo aver assistito sul titantron a questa rapida sequenza di avvenimenti. Le note della theme song di Skyblue calmano gli spiriti dubbiosi, mentre il lottatore in maschera, oggi anche con una camicia che ne nasconde i muscoli, procede verso il ring, microfono alla mano.

Entrato sul quadrato, lo avvicina alla bocca. “Sconfitta”, esordisce.

“Una parola che affonda uno dei due piatti della bilancia, confrontata alla Vittoria. Ma non sarò io colui che si porterà sulle spalle il peso di un’occasione mancata. No”.

Inquadrato in primo piano, il titantron restituisce l’immagine degli spettatori riflessi sulla sua maschera.

“Sono il Re della Montagna, perché è quando ne sono salito sulla cima, durante il match che tutti voi conoscete, che ho toccato con questi guanti un guadagno che non immaginavo fosse così grande”.

Alza le mani.

“Affidiamo la nostra felicità ai simboli che ci circondano. La depressione ci assale quando questi si spengono, colti da uno spirito indipendente. Sono stato allenato, in queste settimane, da un’entità che ha abbandonato ogni simbologia dietro la sua personalità. Mi ha insegnato alcuni segreti dell’arte del combattimento che mi erano oscuri fino a poco tempo fa. Voglio sfruttarli e avere una seconda occasione”.

Pausa.

“Voglio essere il primo partecipante del Survivor of the Ring!”.

Un boato di approvazione lanciato dal pubblico decisamente felice per questa dichiarazione di intenti viene sovrastato dalle note di…

ENTER SANDMAN!

La theme di Psycho Roman irrompe nell’arena, l’atleta romano è di nuovo a Bloody Desperation e percorre lo stage, microfono alla bocca, sguardo perso nel vuoto.

“Dopo il nostro ultimo incontro, ho pensato che ti dovevo un saluto”.

Roman sale sul ring, scavalcando la terza corda. Si rivolge agli spettatori, evitando lo sguardo di Skyblue.

“Credo che avresti bisogno di incontrare te stesso, in un’altra vita, per capire realmente cosa pensi. Il solo indossare quella maschera ti rende un simbolo, un ideale! E, parlando di concretezza…”

Roman alza il pugno e urla: “È bello essere a casa!”.

Il pubblico si infiamma, Skyblue lo raffredda.

“C’è una cosa che non riesco a capire”, inizia. “Ci siamo incontrati in una palestra, salutati in una barca, oggi ci rivediamo sopra un ring. Di questo passo, la prossima settimana dove saremo? All’inferno?”

“Non scendiamo”, risponde Roman, “Ci muoviamo. La concezione verticale di Paradiso e Inferno è ben al di sotto delle capacità dialettiche che hai dimostrato di possedere”.

“Ti chiedevo, piuttosto, perché sei qui, e cercavo di prevedere il futuro”.

“Lo sai” – Roman allarga le braccia – “Devi sconfiggermi. Sono la prova finale, l’ultimo ostacolo che ti separa dal tuo desiderio”.

“Credevo di averlo già fatto”.

“Vedi, Skyblue… Se ti riferisci alla scorsa settimana, dopo che ti sei immerso, io…”

“Ti ho mostrato il mio volto”, conclude Skyblue. Il pubblico apprezza il colpo di scena.

“La mia maschera non è un punto debole, Roman. È la mia arma principale. So che ti sei tormentato, in questi giorni, chiedendoti come sia possibile che io riesca a condividere un ring con Drago, McFist, Kirk, Jax, Owens…”

Skyblue si avvicina a Psycho Roman.

“Io ci riesco perché offro loro qualcosa: le loro paure, su un piatto d’argento. Le persone, in realtà, vogliono sentirsi dire quanto sono ancora imperfette, per potersi migliorare.”

“Quindi sei un simbolo”, conclude Roman.

“Nuovo gioco”, propone Skyblue. “Stavolta lo scelgo io. Associazione di parole.”

“Non ha senso”.

“Bene.”, inizia Skyblue.

“Nuvole”, risponde Roman. E da qui in avanti si alternano con quest’ordine.

“Muro”.

“Vuoto”.

“Nero”.

“Eterno”.

“Mani”.

“Applauso”.

“Sciolto”.

“Stretto”.

“Sconfitta”.

“Caos”

“Ordine”

“Apparenza”

“Maschera”

“Ombra”

“Niente”

“Tutto”

“Tutto”

“Niente”

Roman guarda la maschera di Skyblue. Si sofferma sul suo riflesso, sul volto che lui stesso odia.

“Guardati, Roman”, propone Skyblue. “Guarda che fine hai fatto. Far esaudire agli altri i tuoi sogni”.

PSYCHO ROMAN ATTACCA SKYBLUE! Una devastante clothesline lo stende al tappeto, e diversi pugni sulla fronte gli fanno perdere i sensi.

Psycho Roman colpisce con una furia che abbiamo visto raramente, mentre Skyblue è al tappeto, incapace di difendersi…

Roman pone le sue mani sul mento di Skyblue. Il lottatore in maschera prova a ripararsi, facendo leva con i piedi sullo stomaco di Roman, ma è troppo tardi… ROMAN SFILA LA MASCHERA DI SKYBLUE!

… Ma è l’inserviente che abbiamo visto all’inizio! E aveva un microfono alla bocca, dal quale il vero Skyblue era collegato.

Skyblue appare sul titantron. Qualcuno del pubblico inizia ad associare il suo gesto iniziale ad un’idea di malvagità, e lo fischia.

“Sono costretto a comportarmi come un animale selvaggio, quando ti ho di fronte. Tu stesso, oggi, hai sprecato l'occasione per colpirmi. Come vedi, la maschera è un'arma".

Il collegamento si interrompe. Rimane un enorme punto interrogativo sulle azioni di Skyblue.

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El Kokone: "Sbaglio o ci stanno chiedendo nuovamente la linea dal Backstage?"

Taggart: "Non sbagli e questa cosa non era programmata, ma .. ma da quel che vedo ha una certa urgenza quindi non perdiamo tempo e diamo la linea alla Regia."

La linea stacca e ci ritroviamo improvvisamente con l'inquadratura della telecamera puntata davanti alla porta. La porta è leggermente aperta, quel tanto che basta per carci capire che ci troviamo dentro uno dei tanti camerini che ci sono all'interno dell'Arena, qui in California. L'umo che ha in braccio l'apparecchio elettronico si avvicina alla porta perché sente delle voci provenienti all'interno.

???: "Hai fatto un ottimo lavoro, tutto come da programma, sei riuscito a trovare un ottimo Team in vista dei War Games e hai già fatto buona conoscenza con i tuoi futuri compagni, così si fa, bravo."

Non riusciamo a capire chi ha parlato, ma pian piano la porta viene aperta dal Cameraman e viene inquadrata una persona che è di spalle.
Camicia a scacchi bianca, pantaloni neri, anfibi e .. tanti, tantissimi tatuaggi nelle braccia. Poi dal taglio di capelli questa persona viene subito riconosciuta dal pubblico degli spalti che si esalta.
E' Joseph Roux!
La voce di poco fa però non era la sua, sta parlando con qualcun'altro di cui però non sappiamo ancora nulla.

Roux: "Ti ringrazio, non fosse stato per te, a The Last War me ne rimanevo in giro per l'Arena a grattarmi le palle ed invece no, ho la possibilità di diventare il protagonista di quell'evento!"

???: "Bene, sempre con la giusta carica, così mi piace è per questo che ti ho voluto prendere sotto la mia tutela, tu potrai fare strada ragazzo, te lo assicuro, continua così."

Roux: "Voglio assolutamente farla a partire già dal prossimo Pay Per View. Tutti devono conoscere Joseph Roux!"

???: "Pian piano raccoglierai quello che stai seminando, e stai veramente seminando: voglia, capacità, caparbietà, fans, entusiasmo .. non ti manca nulla, devi solo iniziare a vincere sul Ring!"

Roux: "Esatto. Vincere."

???: "E poi perché no, potresti anche diventare l'Undisputed WBFF Heavyweight Champion."

Roux: "Ecco, riguardo a questo .. prima ho ascoltato il tuo consiglio, sapevi benissimo che se avrei stuzzicato Dumas parlando del titolo avrei colto la sua attenzione. Ma per il momento preferisco volare basso, l'ho dovuto dire solamente per quel motivo, niente di più. Non voglio subito buttarmi su un titoli così prestigioso, non l'ho fatto in ECF dopo quasi un anno e non ho ancora intenzione di farlo qui."

???: "Dai retta a me, fai bene, ma non pensare troppo così, alla prima occasione di poter sfidare il Campione approfittane per dare il meglio di te."

Roux: "... ok ... ma io do comunque il meglio di me in ogni incontro, lo farò anche tra poco fidati."

???: "Lo so, perciò non star qui a perdere tempo e vatti a preparare."

Roux: "Giusto!"

Non abbiamo ancora capito con chi è che sta parlando la Rockstar Francese, l'unica cosa che sappiamo è che comunque esiste una persona da cui DarkPussy prende consigli per sua questa nuova avventura qui in WBFF.
Per evitare di essere sgamato, visto che il collegamento è stato improvvisato, la telecamera spegne per poi ritornare al tavolo di commento

Taggart: "WoW!"

El Kokone: "Beh? Tutto questo casino per vedere Roux? Mah .."

Taggart: "Peccato non aver visto la persona che stava parlando con lui, ma questo è comunque uno Scoop e la dirigenza ha fatto bene a mandare in onda queste immagini."

El Kokone: "Se lo dici tu .. stiamo messi bene allora .. andiamo avanti va che è meglio."

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Taggart: Solo noi! Solo noi! Tre campioni ce li abbiamo solo noi!
Kokone: Questo è un commento che spetterebbe a me!
Taggart: Ed invece ti ho preceduto!

MAIN EVENT: TRIPLE THREAT MATCH (UNDISPUTED CHAMPION vs DESPERATION IRON MAN CHAMPION vs EWW CHAMPION) Drago vs Time vs Aaron Kirk

Drago.
Aaron Kirk.
Time.
In comune non hanno nulla, se non il fatto che indossano tutti e tre una Title Belt: stasera non sarà in palio alcuno di questi allori, ma grande sarà l’onore per chi riuscirà a prevalere sugli avversari, in quello che non è il classico Champion vs Champion, bensì è stato evoluto in un Champion vs Champion vs Champion.
Il primo ad entrare, per mere questioni di scelta casuale dell’ordine di ingresso onde evitare di gerarchizzare i singoli titoli, è Aaron Kirk - accolto da reazioni che non potrebbero essere più varie, da coloro che lo acclamano sguaiatamente dopo che The Humbler ha conquistato l’EWW Championship, ad altri che proprio l’odio nei confronti dello Scozzese non riescono a metterlo da parte.
A seguire, i fan consegnano un grande boato per colui che ha interrotto il regno del terrore di Sheenan strappandogli la cintura di Desperation Iron Man Champion - per il suo secondo regno nell’arco di pochi mesi, sperando che questo possa avere maggiori fortune rispetto al precedente. Angel Obike Lowe. O per meglio dire Time! Passo deciso e avvicinatosi con circospezione a Kirk, attende insieme a lui l’Undisputed Champion Drago.
Il Fighter di Liberec arriva sulle note asiatiche che hanno attirato su di lui parole canzonatorie, smorzate neanche tanto dalla risposta dello stesso Drago quanto da quella cintura che brilla alla sua vita! E notiamo che entrando l’atleta europeo ha una vistosa cicatrice sulla guancia! Il pubblico resta per un istante ammutolito, poi si lascia andare proclamando il proprio amore per il Fighter, che alza il titolo per rispondere ad ognuno dei fan presenti e sale sul ring con entusiasmo!
Nessun dubbio per il senior referee Derek Williams che dà il via al match!

Aaron Kirk pare in fase di studio mentre Drago non ha grossi dubbi sulla strategia ad adottare e aggredisce subito The Humbler, non lasciando il tempo a Time di indovinare come sbilanciarsi. ELBOW alla mandibola del Fighter di Liberec che si volta immantinente abbattendo Obike Lowe mediante LEG SWEEP e seguendo alla stessa con un JUMPING ELBOW DROP…eluso! SMALL PACKAGE di Time!
1…
interrompe Kirk!
SNAP SUPLEX su Time! Afferra per i capelli Drago e vuole stenderlo via BELLY TO BELLY SUPLEX…no! ELBOW di Drago, IRISH WHIP e tentativo di POWERSLAM dal rimbalzo della corsa…Kirk oppone resistenza! DOUBLE CLOTHESLINE di Time sui rivali! Slancio alle corde…SPRINGBOARD CROSSBODY! Li ribalta entrambi! Sale sul paletto a prendere l’ovazione del pubblico! Kirk è il primo a riportarsi in piedi e strattona il wrestler mascherato dal turnbuckle…ATOMIC DROP! Time caracolla…SPINNING KICK su di lui da parte di Drago! Che finisce subito vittima dell’opportunista Aaron Kirk! SPRING AWAKENING! Sublime manovra, sublime!
1…
2…
NO!
Non basta, come prevedibile, ma The Humbler ha messo in chiaro che se è riuscito a strappare l’alloro interpromotional è frutto di un’abilità fuori dal comune! Preso Kirk per i capelli lo strattona avvicinandosi a Time…E LANCIA DRAGO DI TESTA CONTRO L’ADDOME DI TIME! ENZIGUIRI KICK su Time! Che nella caduta ha trattenuto la testa di Drago portandolo a terra con una DDT! Mostruosi! THE HUMBLER SU DRAGO! THE HUMBLER CHIUS…NO! Raggiunte le corde il Fighter di Liberec ottiene il sostegno giusto per non farsi girare pancia a terra nella terribile morsa dello Scozzese, che a causa dell’opposizione della sua vittima designata si trova completamente scoperto difensivamente…THE WORLD di Time su di lui! Si slaccia del tutto da Drago…FATHER AND SOOOOOOON!! NOOOO! Kirk evita ma l’attacco di Time era elusivo, slancio alle corde…APOCALYPSE OF TIME! Dritto in piena faccia! Kirk si sbilancia indietro dopo il durissimo colpo…e riparte come una furia! BRIGHT KICK! Vanno giù entrambi! Drago quasi non ci crede…LAMANI RAMENO su Kirk! NOOOOO!!! The Humbler riesce a divincolarsi…ANKLE LOCK allora su Time! Serrata! Il mascherato soffre visibilmente e cerca l’ausilio delle corde per staccarsi dalla presa, non avendone bisogno in quanto un attento Aaron Kirk scongiura ogni rischio di sconfitta con un SUPERKICK sulla faccia di Drago! Dritto sulla cicatrice!
DRAGO URLA E NON MOLLA LA PRESA!
TIME URLA INTRAPPOLATO NELLA ANKLE LOCK!
KIRK URLA COLPENDO CON MULTIPLE SLAPS LA CICATRICE DI DRAGO!
Sembra una sfida fra primati a chi possiede l’urlo più virile e dominante, ma Drago decide di spegnere sul nascere ogni dubbio rilasciando un dolorante Time - che si rifugia saggiamente fuori dal ring - e dedicare le sue attenzioni su Kirk che viene livellato via COMBO LOW KICK DESTRO - MIDDLE KICK SINISTRO - HIGH KICK DESTRO!
1…
2…
NO!
Pieno spirito da arti marziali miste per Drago che scuote le corde come un Animale (cit. fin troppo facile), tirando così forte Kirk per i capelli nel cercare di risollevarlo…che gliene strappa una ciocca! Kirk in questo modo si trova libero…UPPERCUT violentissimo! KIRK’S BRAND!!! NOOOOO!!! SVLECI!!! NOOOO!!! BRIGHT KICK!!! NOOOOO!!! Time è sul paletto!!! DIVING CLOTHESLINE su Kirk che era appena andato a vuoto con il suo assalto e viene colpito in pieno! L’inerzia di movimento gli consente di arrivare anche a Drago…YES! YES! FATHER AND SON! FATHER AND SON! DOWN HE GO!
1…
2…
3! NOOOO! NOOO!
Derek Williams dice che l’Undisputed Champion ha alzato la spalla in tempo! Time si dispera, ma è già in piedi e non vuole perdere il vantaggio emotivo racimolato nelle ultime azioni! IRISH WHIP all’angolo per Drago…che accoglie la AVALANCHE di Obike Lowe con un HIGH KICK! Kirk è già in azione…GERMAN SUPLEX su Time! WITH BRIDGE!
1…
2…
STOMP di Drago sul torace di Kirk che era scoperto a causa della posizione di pin!
Rotola di lato e poi all’esterno del ring The Humbler, con il fiato corto dopo il colpo ricevuto…e Drago si occupa di nuovo di Time, che reagisce! SLAP! SHI-FOUR! La sua variante di German Suplex rilasciato! Drago incoccia contro il turnbuckle! THIS IS SICK! Cade malamente sul collo e rotola fuori dal ring…ma Time è senza pietà alcuna…SUICIDE DIVE!!! Colpito in pieno il Campione Assoluto WBFF! Torna sul ring… SUICIDE DIVE dall’altro lato su Kirk…che lo accoglie con un BRIGHT MOTHERFUCKIN’ KICK! Time esanime al tappeto! Corre sul quadrato Kirk e si flette sulle corde per uno SLINGSHOT CROSSBODY BLOCK su Drago…NOOOO! E’ una irrisoria finta e si arresta sul ring guardando di traverso il Fighter di Liberec…CHE SORRIDE DI RIMANDO! Kirk si sente punto nell’orgoglio e opta per andare a recuperare l’avversario! ELBOW di Drago! LOW KICK di Kirk! NORTHERN LIGHTS SUPLEX ON THE CONCRETE! Drago è in piedi! Mostro! FACEBUSTER ON THE CONCRETE! Kirk in piedi! Pubblico in piedi! Delirio completo! Kirk e Drago si scambiano scortesie sotto forma di ELBOW e PUNCH ripetuti, avviandosi nella zona ove Time sta finalmente riportandosi in posizione eretta dopo il colpo tremendo subito da The Humbler…e si unisce ai due!
ELBOW di Time su Kirk!
SLAP di Kirk su Drago!
ELBOW di Drago su Time!
SLAP di Time su Kirk!
ELBOW di Kirk su Drago!
ELBOW di Drago su Time!
ENZIGUIRI KICK di Time su Kirk!
ENZIGUIRI KICK di Kirk su Drago!
ENZIGUIRI KICK di Drago su Time!
A TERRA.
TUTTI
E
TRE!
DELIRIO DEI FAN!

THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!

Derek Williams scende a sua volta dal ring a sincerarsi delle condizioni dei tre gladiatori che non si stanno risparmiando minimamente stasera, come ogni volta che salgono sul quadrato per la lotta. Pazzesco come non si tirino mai indietro da una sfida! Il senior referee fa cenno che stanno tutti bene e quasi in simultanea si rialzano in piedi tornando con più rapidità del previsto sul ring, seguiti da Derek Williams! Drago è il più attivo, si passa la mano sulla cicatrice che porta con orgoglio sulla guancia e pare chiedere ai rivali di colpirlo…ELUDE LA BACKHAND CHOP di Kirk! BACKSTABBER! Time a sua volta con uno SPINNING ELBOW! Eluso! FACEBUSTER! Kirk è già in piedi?!?!?! GERMAN SUPLEX! Time in piedi! RELEASED GERMAN SUPLEX! Punizione completa per Drago che si ritrova a ridosso del turnbuckle…BACKHAND CHOP di Kirk che raccoglie Time tirandolo per la maschera mentre Drago si è alzato e appoggiato al paletto…T-BONE SUPLEX VERSO IL PALETTO! DRAGO SI SPOSTA APPENA IN TEMPO! TIME IMPALATO CONTRO IL TURNBUCKLE! Kirk è esaltato ma non ha fatto i conti con Drago…slancio alle corde! HIGH KICK! CRUCIFIX PIN!
1…
2…
NO!
BACKSLIDE PIN di Kirk!
1…
2…
NO!
SCHOOL BOY PIN di Drago!
1…
2…
SUPER FRIGGIN’ FUCKIN’ KICK di Time sulla faccia del Fighter di Liberec!
JACKKNIFE PIN anticipando la caduta del rivale!
1…
2…
NOOO!
Kirk prende in consegna Time! KIRK’S BRAND! NO! ANGEL’S SONG! ANGEL’S SONG!!! NOOOOO!!! Torna a caricarsi sulle spalle Time…KIRK’S BRAND!!! NOOO! NOOO! NON RIESCE ANCORA! THE WORLD di Time! Barcolla Kirk…ma è una messinscena e mentre Time fa per colpire via SHI-FOUR l’atleta Scozzese lo intrappola…NORTHERN LIGHTS SUPLEX W/BRIDGE!
1…
2…
LAMANI RAMENO! LAMANI RAMENO su Kirk!
PAZZESCO! Time vuole fare le cose in grande e corre sul paletto mettendo a rischio la propria salute e l’intero corso del match, The Humbler resiste come può…
ARE
YOU
FUCKIN’
KIDDING
US
????
CABALLO SIN HOMBRE! CABALLO SIN HOMBRE!
Spezzata la sottomissione, Time ottiene un prestigioso vantaggio e potrebbe addirittura vincere! Balza su Kirk!
1…
2…
3! NO! NO! NO! NO!
Derek Williams accenna al tavolo che è solo 2.99 - fa il segno del due e si mette a ripetere ad oltranza il numero nove tenendo “nascosto” solo il pollice destro, nel frattempo SMALL PACKAGE di Angel Obike Lowe su Drago! Il tavolo fa segno d’aver capito a Derek “Nove Periodico” Williams e gli dice di voltarsi! Conta il pin!
1…
2…
Kick out!
Drago in piedi! Time in piedi! Kirk no, è ancora sofferente!
ELBOW di Drago che cerca di prendersi un vantaggio! ELBOW di Time! Slancio alle corde di Drago! HIGH KICK! Slancio alle corde di Time! SUPERKICK! SNAP SUPLEX di Drago! BACK DROP SUPLEX di Aaron Kirk che si è rialzato! Crolla in ginocchio per la fatica…poi prova a chiudere la THE HUMBLER direttamente su Drago! NOOOOO!!! Drago scalcia via! Time a sua volta tenta il suo Settimo Sigillo, THE SEVENTH SEAL sull’Undisputed Champion! NOOO! Scalciato anche lui! Kirk c’è e aggredisce il DIM Champion via TELEGRAPH ROAAAAAAAAD! A SEGNO!
1…
2…
NOOO! NOOO!
Colpo di reni di Time! Arriva Drago con un RUNNING ELBOW! Time viene colpito alla tempia e va giù come un fuso! LAMANI RAMENO! CHIUSA! Ne approfitta saggiamente Drago per serrare la sua sottomissione letale! KIRK LO RAGGIUNGE! KATA GATAME! CHIUSA! Time è fra due fuochi! Derek Williams corre come un fulmine a controllare la situazione! TIME E’ SENZA REAZIONE! TIME ESANIME! IT’S OVER!!!

MA IN FAVORE DI CHI?!

Derek Williams scende dal ring e va a parlare con il tavolo, cercando di trovare un’interpretazione alla conclusione dello scontro! Arrivano i paramedici a prestare i primi soccorsi ad Angel Obike Lowe, mentre Kirk e Drago si sono issati sui due turnbuckle opposti celebrando la propria vittoria - inconsapevoli che la decisione di Derek Williams alla fine è…

DRAGO IS THE WINNER! AVENDO CHIUSO LUI PER PRIMO UNA SUBMISSION MOVE SU TIME, HA INFLITTO IL DANNO PRIMARIO E SI AGGIUDICA IL SUCCESSO!

VINCITORE


Time rimane a terra dolorante mentre risuona Dream High e Drago alza le braccia al cielo. Il pubblico non ha gradito il finale ma tributa un applauso ai tre wrestlers per lo spettacolo offerto!

Kokone: Aaron Kirk abbandona il ring e osserva Drago da lontano mentre questi ricambia lo sguardo dell'Humbler.
Taggart: I due si osservano a lungo mentre Time si rialza con l'ausilio delle corde.
Kokone: Aaron Kirk alza la sua cintura al cielo, Drago fa lo stesso e Time, accanto a Drago, imita i due avversari di stasera!
Taggart: E su queste immagini si chiude l'odierna puntata di Bloody Desperation!

WBFF...BLOOD IS THE KEY
CREDITS:
Wordlife (Assemblaggio + Match n°4)
Cith (Match n°3)
Hammer (Handicap Match)
Kirk (KoF Match)
Charismatic Enigma (Main Event)
Utenti (Promo)


CARD AGGIORNATA DI THE LAST WAR:

*OPENER: WBFF Undisputed Heavyweight Title (Lumberjack Match): Drago (c) vs Robert Dumas
*Triple Threat Match for n°1 contenders at WBFF Undisputed Heavyweight Title and Desperation Iron Man Title (il vincitore avrà la shot all'Undisputed alla Epic Night of Champions, colui/colei che non sarà schienato avrà la shot al DiM alla Epic Night Of Champions, colui/colei che verrà schienata non potrà competere per Undisputed o Desperation fino a WBFF Maniacs VIII compreso): James McFist vs Artemis vs Crystal Houghton
*Desperation Iron Man Championship: "Time" Angel Obike Lowe (c) vs Aaron Kirk [1 Hour Iron Man match]
*MAIN EVENT: War Games - (Jumala/Sheenan/Viisi/Crashindenton vs Michael McFarry/Malcolm Clark/John Kratos/Volkermord vs Felix Owens/Robert Dumas/Paul DeSade/Joseph Roux vs Garet Jax/Claudio Cazador/Denny Leone/Jack Leone)
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