Bloody Desperation 1x01 - 08/08/2014

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WBFFstaff
00venerdì 8 agosto 2014 20:48
WBFF Wrestling 1x01
08/08/2014
@Chicago (Illinois)


Gli angoli dove si intersecano i muri della stanza sono fiocamente illuminati dal riflesso di una lampadina a 40 watt che si riflette in una scia lasciata probabilmente da qualche muffa.
L'odore è di chiuso, l'ambiente è malsano, è una culla di germi e batteri che farebbe invidia allo spogliatoio di una piscina vietnamita.
Un paio di scomode sedie in legno, un divano logoro e tracotantemente intriso di marciume, un tavolo morente e divorato dai tarli.
Un ricciolo di capelli biondi, unti e sudati, si appiccica sulla fronte di Garet Jax, intento a giocare con una fiche, nella penombra, da solo.
La porta si spalanca, con un rumore secco, sordo, improvviso, accompagnato da qualche eco di cigolii suonati da orchestre di ruggine che non hanno risparmiato i cardini della soglia.
Garet si volta, di scatto ma non sorpreso.
Sull'uscio si staglia una figura imponente, macistica, d'origine latina.
Sulla figura imponente, domina un cannone, argenteo, traslucido, d'origine israeliana.
-Tu mi conosci, quindi posso saltare le presentazioni, vero?- esordisce Garet.
-Possiamo anche saltare la parte in cui opponi resistenza, se preferisci- replica il bisonte antropomorfo.
-A quella non ci arriveremo, a meno che tu non sia interessato a superare la parte contrattuale.
-La parte contrattuali l'ho già superata accettando il tuo caso.
-Il mio non-caso, vorrai dire- precisò Garet, quasi interrompendo il suo interlocutore.
L'energumeno latino rimane imperscrutabile, in una maschera di silenzio, sebbene qualche movimento impercettibile del suo collo e delle sue sopracciglia sembrano tradire la sua scorza dura.
-Come mai questo silenzio?- incalzò Garet.
-Ho avuto a che fare con tantissimi sbruffoni. Tutti hanno provato a corrompermi, e tutti sono morti dissanguati nella tagliola del Cacciatore. Tu non fai eccezione.
-Ma lei sì- esclamò Garet lanciando in aria la fiche.
Il tempo rallentò, i respiri si fecero profondi e la canna della Desert Eagle del Cacciatore seguiva in ogni millimetro l'ascesa e la discesa della fiche roteante nell'aria.
Poco prima che Garet potesse riprenderla, un proiettile la frantumò.
-Bei riflessi- disse il Luckyman.
-Basta giochetti. Il prossimo sarai tu.
-E quello dopo ancora, sarai tu. C'è un'altra microspia nel divano.
-Microspia?- disse il Cacciatore aggrottando la frone.
-Già, e ce ne sono altre in tutto il palazzo, ed in tutti i palazzi in cui sono stato.
-Bel tentativo. Ora però seguimi fuori. Ti ricordo che posso catturarti sia vivo che morto.
-E allora, prima di spararmi, controlla la toppa sul bracciale destro del divano.
Il Cacciatore cominciò a spostare i suoi occhi convulsivamente tra la sua preda ed il divano, impugnando sempre più strettamente la sua pistola, agitando le dita che la stringevano più di una volta così da mantenere un'impugnatura più salda.
Il sudore, dalla fronte cominciava a scendere anche sulle mani del bounty hunter. Temeva una trappola.
Le ha sempre evitate tutte, ma stavolta aveva paura.
-Controlla tu!- esclamò.
Jax chiuse gli occhi e con una smorfia del viso acconsentì, come a volergli far capire ironicamente che non aveva nulla da temere. Perlomeno non da lui.
A passi felpati e a mani alzate, il Luckyman si avviò verso il divano, alzò la toppa e da lì tirò fuori uno scarafaggio, impugnandolo tra l'indice ed il pollice della mano sinistra.
Lo poggiò sul tavolo.
-Controlla- incalzò Garet.
-Fallo tu.
-Ok, ma dovrò usare un coltello.
-Va bene.
-Non ho un coltello.
Il Cacciatore era decisamente stufo di questo lunghissimo siparietto e voleva farla finita al più presto. Ed in qualunque caso, sarebbe finita tra poco.
Si fidò a lanciare un coltellino a farfalla a Garet Jax.
Tanto, se si fosse ribellato, se fosse stato davvero tanto folle da tentare di attaccare il Cacciatore, dopo non sarebbe riuscito a raccontarlo.
Neanche le sue cellule riuscirebbero a raccontarlo.
Forse neanche sopravviverebbero, le sue cellule.
Jax si avvicinò allo scarafaggio, immobile, e lo trafisse col coltello.
Scintillò in piccoli fulmini azzurri.
-Sei ancora convinto di dovermi catturare e di non voler negoziare?- domandò nuovamente Garet di fronte ad uno sbigottito Cacciatore.
-Perché ci sono delle microspie qui dentro?
-O, per meglio dire, perché ci sono delle microspie che non sono le tue qui dentro?
Il bounty hunter restò in silenzio.
-E per anticipare la tua prossima domanda- continuò Garet -il problema non sono quanti soldi ho rubato, ma a chi li ho rubati.
Silenzio.
-Come ti chiami?- chiese il Luckyman.
-Claudio Cazador.
-E sei un tipo grosso.
-E quindi?
-E quindi, se mi lasci andare, per quanto tu possa essere grosso, troveranno uno più grosso di te e farai quella che doveva essere la mia fine. Se non mi lasci andare, morirai comunque, ma pieno di domande.
-Dove vuoi arrivare, fortunello?
-Io ho ripreso a fare wrestling. Ho qualche problema fisico e non potrò salire più sul ring attivamente, settimanalmente. Ma la mia presenza in federazione, significa tanti soldi nelle mie e nelle loro tasche. Ma se non lotto, i soldi non entrano.
-Continua- lo incentivò Cazador, dopo un breve silenzio.
-Se però salgo sul ring e non lotto, ma faccio lottare qualcuno, qualcuno in grado di vincere sempre, allora sono comunque soldi a palate. Ed ho bisogno di un bodyguard, vista la mia situazione.
-Io posso cavarmela benissimo da solo.
-Anche io, sono più intelligente dei miei nemici, ma non sono abbastanza forte. Possiamo passare entrambi una vita in fuga, a non farci scoprire, o grazie all'aiuto di un complice posso tentare di tenermi i soldi che ho regolarmente vinto al casinò.
-Mi stai dicendo che tu saresti la mente ed io il braccio?
-Beh, tu ora sei un mio nemico, ed è parecchio che mi stai ascoltando. Quindi, o ti ho gabbato, o ti stimo a tal punto da pensare che insieme potremmo fare grandi cose.
BANG!
Uno sparo echeggiò nella stanza. La pallottola frantumò un largo pezzo del logoro tavolo, esattamente nel punto in cui si trovava la microspia.
-Per stasera ci vediamo più tardi sul ring. Per stanotte, farai meglio a parlare in maniera più chiara, se non vuoi fare la fine della microspia- disse il Cacciatore.
Jax annuì.
Il Cacciatore uscì dalla stanza.
Jax crollò dalla stanchezza psicologica sulla sedia, si allentò il nodo alla cravatta, espirò fortemente e non ebbe quasi più nemmeno la forza d'asciugarsi il sudore dalla propria fronte.

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Countdown to the WBFF of the same Millennium...
10..........
Il ritorno di una federazione.
9.............
Una federazione che ritorna.
8.............
Devo passare altri 8 secondi a riempire gli spazi?
7.............
La WBFF ritorna attiva.
6.............
Poi magari ce la fanno chiudere e finisce tutto.
5.............
Non affezionatevi troppo alla WBFF Wrestling.
4..............
Perdete ogni speranza voi ch'entrate.
3..............
Un Leone entra in una savana. Spear.
2..............
È stata una lunga attesa, lo ammetto.
1..............
Ma non ha importanza, il presente è qui ed ora.
0..............
WORLD
BLOODY
FIGHT
FEDERATION
WRESTLING.



BOOOOOOOOOOOOOM.
I pyros esplodono nell'arena base della WBFF Wrestling qui a Chicago, Illinois.

Taggart: "Ho appena visto la peggiore introduzione di sempre."
Kokone: "In effetti era pietosa."
Taggart: "Quello che mi consola è che la card di questa sera perlomeno è avvincente."
Kokone: "Per fortuna! Dai, andiamo a vederla."

Card Bloody Desperation 1x01
* Match 1: Time & Jack Leone vs Claudio Cazador & Garet Jax [New & Old Tag Team match]
* Match 2: Two Worlds, One Cup: Justin Van Drake (Canada) vs Joao Pequinho (Brasile)
* Main event: Drago vs Bohèmien [WBFF Rules match]

Taggart: "Vuoi fare un pronostico?"
Kokone: "Penso che questo main event che ci attende regalerà soddisfazioni."
Taggart: "Ah, ci voleva proprio un bel WBFF Rules match!"
Kokone: "Per chi non conoscesse in cosa consiste, a differenza di ogni match normale che già non comprende la squalifica, il WBFF Rules match incita i lottatori a far uso ingente delle armi presenti."
Taggart: "Hardcore Entertainment!"

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John Taggart: "Toc Toc."
El Kokone: "Chi è?"
John Taggart: "Il portatore di un filmato criptico."
El Kokone: "Uhm, vediamo il contenuto."

Compare un filmato criptico sul titantron.

Non si può uccidere quello che non può morire.
Non si può lavare un dente che non c'è.
Se esci con due gemelli poi diventi il terzo incomodo.

Lo trovi strano?
Pensi che sia tutto connesso dal filo rosso del destino?


Due ombre compaiono al lume di candela. Un uomo con i capelli sparati verso l'alto ed uno dal fisico più possente dietro di lui.

"Chicago, siamo tornati!"

Il più basso dei due soffia la candela, allora l'altro dietro di lui attiva un pulsante e compare una scritta con luci al neon.
STRANGE CONNECTION.

Zack Houston: "Klaus, dov'è la data?"
Uomo Misterioso: "S'è rotta."
Zack Houston: "Si è rotta la data???"
Uomo Misterioso: "Si è persa nei meandri dello spaziotempo."
Zack Houston: "Siamo messi bene, il nostro debutto è fra una settimana."
Uomo Misterioso: "Hai detto... una setticemia?"
Zack Houston: "Mica siamo in ospedale! Ah, certo che io me li scelto bene i partner, tu non capisci una parola d'inglese."
Uomo Misterioso: "Per forza, sono polacco!"

BZZZZZZZ.
THE STRANGE CONNECTION – 15 SIERPNIA 2014.

Zack Houston: "Cos'è questo Sierpnia?"
Uomo Misterioso: "Agosto... in polacco."
Zack Houston: "Ma questi sono americani! Cosa vuoi che capiscano."
Uomo Misterioso: "Boss, mi hai detto di mettere una data ed io l'ho messa... in polacco. Ah, ricordati che mi devi 10000 Zloty per questo lavoro."
Zack Houston: "Tu pensi solo ai soldi! Rivoglio Heinz Mayer!!!"

La Strange Connection sta per tornare e Zackary Houston ha un nuovo partner: The Souless Mercenary.

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"Anf, Anf, Anf..."

Un respiro affannato, un uomo mascherato è davanti allo specchio, tiene il braccio sinistro riposto in avanti, la mano sudata è contro la parete.

"Perché guardi un volto coperto da una maschera? Qual è lo scopo di tutto ciò?"

Una voce maschile, potente, di un uomo che ha vissuto esperienze di ogni tipo nella vita. È una voce che conosciamo bene, quella di "Mr.Attitude" Jack Leone.

"Anf..."

Un solo respiro, ma l'affanno svanisce, il lottatore mascherato deglutisce. La telecamera si sofferma sul simbolo della clessidra impresso sulla maschera, l'apoteosi dello scorrere del tempo.

"Forse ti aspettavi di debuttare questa notte in una sfida singola, di poter provare le tue doti tecniche, le tue capacità di gestire una sfida ed arrivare alla vittoria grazie alla determinazione. Tuttavia, sarà come giocare una mano di poker a coppie. Sarai con me, Angel. Sarai al fianco dell'icona dimenticata, della leggenda decaduta, di colui che è stato Il Tempo ma anche il portatore del Vaso di Pandora."

Jack Leone avanza di un passo, appoggia una mano sulla spalla dell'altro uomo e continua il suo discorso.

"Non c'è fierezza nell'affiancarsi ad un traditore. Ho abbandonato la WBFF, l'ho lasciata morire e rinascere dalle sue stesse ceneri. Per due anni mi sono torturato psicologicamente, ho dilaniato tutto quello che mi aveva spinto ad un'arroganza distruttiva. E se non ti avessi incontrato, il marcio che c'era in me sarebbe ancora presente. Ma tu rappresenti una speranza nella mia esistenza. Tu sei la speranza di questa federazione! Angel, sono l'unico a chiamarti per nome, il mondo ti conoscerà come Time, il nuovo Cavaliere del Tempo, ed il nuovo Leone. Tu sei mio figlio, comportati come tale!"

Mr.Attitude abbandona la calda mano dalla spalla del suo assistito e se ne va in maniera distaccata, fischiettando "When the Saints Go Marchin In".
Angel Obike Lowe, il wrestler di colore, rimasto da solo, abbassa il braccio, guarda per l'ultima volta lo specchio e sembra parlare con se stesso.

"Il Tempo non attende nessuno. Il Tempo è tutto quello che posso essere per espiare le mie colpe. Cazadores, ringraziate che oggi sarete miei avversari perché vi divertirete a combattermi come mai vi siete divertiti nella vostra carriera. Ah, ora sì che mi sto divertendo. Tutto questo è spassoso, cosa c'è di meglio di poter spaccare le ossa a due avversari? Cosa c'è di meglio di subire attacchi brutali e rischiare la vita? Avanti, sarai tu il mio boia, Garet Jax? Oppure sarai tu, Claudio Cazador? Chi di voi riuscirà a riporre la clessidra del Cavaliere del Tempo?"

L'uomo mascherato si allontana, pronto per la sua sfida.

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Taggart: "Ci siamo, la prima sfida ufficiale dal ritorno della World Bloody Fight Federation!"
Kokone: "Non conta la sfida di bevute che si è tenuta fra me e Jimmy Lover nel preshow?"
Taggart: "L'avete fatta a telecamere spente e non siete due membri del roster."
Kokone: "Okay, capito. Voglio vedere se Jack Leone e Garet Jax hanno ancora gli attributi per combattere o se saranno un peso per i loro assistiti."
Taggart: "Suvvia, sono passati soltanto due anni da quando lottavano regolarmente."
Kokone: "Sai com'è, io ho messo su un po' di pancia."
Taggart: "Ma loro sono professionisti!"
Kokone: "Sto zitto, vediamo questa sfida come va."

Match 1: Time & Jack Leone vs Claudio Cazador & Garet Jax [New & Old Tag Team match]

"Black Angel" degli Instrumental Core accompagna l'ingresso della coppia formata da Jack Leone ed il 'figlio adottivo' Angel, ovvero Time, il Cavaliere del Tempo. I fans hanno difficoltà a capire come accogliere i due lottatori, buoni? Malvagi? Nulla di questo?
Invece, i fans sanno già come accogliere Garet Jax, ovvero con un tripudio mentre "Green Hornet Theme" suona a pieno volume. Tuttavia, "El Cazador" Claudio Cazador pare incutere timore alla folla.

Taggart: "Sai chi mi ricorda? Quello di Game of Trolls!"
Kokone: "Jamie Lame-ster?"
Taggart: "Ma no, quello con la barba ed il look come il suo... ah, lascia perdere."
Kokone: "Problems?"

Il referee Juan Margarita dà il via alla sfida, questo è il primo match dello show! Sul ring vi sono Time e Cazador, i due nuovi lottatori, mentre Leone e Jax mantengono il loro ruolo originale di manager all'esterno del quadrato. Cazador sfrutta la sua maggiore potenza fisica per spintonare l'avversario alle corde, poi quando lui torna indietro esegue un Overhead Belly to Belly Suplex. Spettacolare!!! Il Cavaliere del Tempo pare non rialzarsi e Mr.Attitude batte le mani per incoraggiarlo. Il wrestler viene imprigionato in una Necklock, ma riesce ad uscire immediatamente. THE WORLD!!! Ovvero lo Spinning Heel Kick. Time pare aver trovato la giusta concentrazione e può così prendere le redini della sfida.

Taggart: "Credevo che la situazione fosse critica per Time, invece è stato in grado di riprendersi."
Kokone: "Voglio vedere cos'è in grado di fare, Cazador non sembra un avversario facile da buttare giù."

Dall'alto dei suoi oltre due metri, El Cazador si tiene alla larga, aspetta che il rivale parta in corsa verso di lui e poi lo aggancia con uno Spinebuster! Talmente doloroso da far spalancare le braccia a terra al Cavaliere del Tempo. Garet Jax dice che è tempo... è tempo di Vader (o qualcosa del genere, ma quanto sarebbe spettacolare se l'avesse detto veramente!) Il lottatore mostra il pollice verso a Time, è un'umiliazione, vuole sconfiggerlo in così breve tempo, non siamo nemmeno a cinque minuti di match! Tentativo di C-BOMB, arriva il Blue Thunder Driver... No, no, no. Il rivale riversa la mossa e raggiunge il cacciatore alle spalle. SHI-FOUR!!! Un German Suplex rilasciato in modo brutale, tant'è che Cazador potrebbe essersi fratturato una costola. Garet Jax capisce che è tempo di intervenire, ma Angel Leone trascina verso di sé l'avversario e prova a farlo vittima della REVERSED CARD, ovvero una Cannonball. Il cacciatore è abile a destreggiarsi all'ultimo momento e può così raggiungere le corde. TAG. Anche Time ha la stessa idea, lasciando spazio al suo manager e compagno. TAG.

Taggart: "Garet Jax vs Jack Leone? Wow, mi pare di essere tornato nel 2006."
Kokone: "O nel 2012..."
Taggart: "Questi due sono volti storici della WBFF Wrestling, voglio vedere cosa sapranno offrire."

Mr.Attitude chiama a sé il Luckyman, sembra provocarlo e testare se ha mantenuto la sua innegabile fortuna. Jax non gli risponde, si limita a correre in posizione di LUCKY KICK, Shining Wizard. Mancato, Leone si sposta e muove le mani alle spalle del rivale, la sta chiamando... SPEAR OF THE FEAR!!! Anche questa va a vuoto, se c'è uno che sa come evitarla questo è Jax, che per sua 'fortuna' si trovava proprio vicino alle corde e gli è bastato sgusciare via per salvarsi. Il Luckyman di Las Vegas gli fa cenno di essere più intelligente di lui, poi estrae qualcosa da sotto al ring, si tratta di una sedia avvolta dal filo spinato.

Kokone: "È in arrivo del SANGUEEEEEE!"
Taggart: "Non sei Daniel Otto."
Kokone: "Vero, non me ne frega niente del sangue."

Jax la sposta sul quadrato, non la molla mentre rientra, ma Leone esegue una manovra che fa più male a lui che al rivale... Splash verso l'avversario, impattando sul filo spinato. Fa male, fa malissimo! Il vecchio Leone non pare aver perso il suo coraggio, poi pare chiamare una DDT sopra alla sedia, ma Jax si libera con una gomitata e corre all'angolo. MOONSAULT sul rivale in piedi.
SULLA SEDIA AVVOLTA DAL FILO SPINATO!
Mr.Attitude finisce vittima dell'assalto, ora capisce qual era il piano di Jax. Il Luckyman prova lo schienamento e l'arbitro è pronto al conteggio.
1...
2...
NO!
Si tratta solo di un conto di due, allora Jax decide di lasciare il campo libero al compagno, arriva il TAG.

Claudio Cazador si sente pronto, aggancia Leone con la CAZADOR CHOKESLAM... ovvero la variante Sky High. Mr.Attitude scuote la testa ma può soltanto impattare a terra.
Slaaaaaam. L'attacco è un successo, il Cowboy di New York sta per subire lo schienamento, ma interviene subito Time ad assistirlo, non vuole perdere a causa sua e trascina via il rivale. Anche Jax interviene. Scatta la rissa a quattro sul ring.

Taggart: "Rissa! Non c'è squalifica in WBFF Wrestling, perciò questi potrebbero andare avanti tutta la sera."
Kokone: "Spero di no, stanotte vorrei vedermi un certo programmino sulla tv via cavo in seconda serata, eh, eh."
Taggart: "Evita quella risata, mi ha dato i brividi, questa notte avrò gli incubi."

Garet Jax esegue la THE LAST LUCK su Time, si tratta del suo storico Double Underhook Piledriver (ndKokone: "una mossa originale, mai vista prima nel Wrestling, ndTaggart: "..."). Ma Jack Leone è pronto, non ha nemmeno il tempo per il suo balletto. SPEAR OF THE FEAR. Il Luckyman subisce un impatto talmente forte da finire fuori dal ring, Mr.Attitude esulta con entrambe le braccia al cielo e si volta verso Cazador, che è fermo. POLLICE VERSO! Leone non se l'aspettava ed indietreggia di due passi. BIG BOOT!!! No, si tratta della BOOM, HEADSHOT! Infatti dopo aver eseguito la manovra Il Cacciatore appoggia la suola della scarpa su Leone e si mette in posa da cecchino.
1.................
2...................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vincono i Cazadores, a venire schienato è stato Jack Leone. Garet Jax solleva il braccio al compagno e fa cenno ai fans che è nata una nuova stella. Invece, Time non pare molto felice del risultato, era convinto di vincere al debutto, ma Mr.Attitude l'ha rallentato e portato alla disfatta.

Vincitori: I Cazadores

Kokone: "Camperone, impara a muoverti sulla mappa di gioco!"
Taggart: "Di cosa stai parlando?"
Kokone: "Io conosco benissimo il trauma di giocare online e venire cecchinato in ogni singola partita. Odio il Boom, Headshot perché mi traumatizza."
Taggart: "È un problema tuo, quella mossa si è rivelata efficace, Claudio Cazador la userà molte volte in carriera."

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Kokone: "Ah, l'amooore."
Taggart: "Viva la fregna!"
Kokone: "Ehi, ma chi ci ha scritto questo copione? Io non voglio essere Jimmy Lover."
Taggart: "Ed io con la mia età ormai avanzata non voglio imitare Mike Fregna."
Kokone: "Senti, vediamo cosa ci propone il titantron, pare che sia arrivato un filmato di quelli interessanti."
Taggart: "Se è a luci rosse non posso guardarlo, sono un uomo sposato."

SLAJEEEEEEEEEEEEEEEEEE.

L'inno dell'Unione Sovietica risuona a pieno volume ed a presentarsi è... IVAN FILITOV. Accompagnato dal figlio Marek che innalza al cielo la bandiera rossa.

Taggart: "Ma cosa ci fanno qui i Filitov? Non sono nella dirigenza, ne sono certo, non hanno nulla a che vedere con la WBFF Wrestling."
Kokone: "Saranno passati per un saluto ai loro tanto amati 'mericani?"
I. Filitov: "Ho una parola che dovete assolutamente sentire e mio figlio ne ha un'altra per voi. SLAJEEEEEEEEEEE."
M. Filitov: "SLAJAAAAAAAAAAAA."
Fans: "Booooooooooooooo."

Marek Filitov fa sventolare la bandiera rossa mentre Ivan Filitov si pone la mano sul cuore, fiero di questa visione.

I. Filitov: "Ho un sogno. Un grandissimo sogno. Vedere questa federazione fondata da un italo-americano trasformarsi nel mio regno personale. Io voglio dominare la WBFF Wrestling. Ne sono stato il General Manager ma mai il padrone incontrastato. Perciò, andate a tutti a farvi Slajare! IO STO TORNANDO!"

"MASTER PIEEEEECE!"

Alcune modelle, l'una più bella dell'altra, trascinano degli specchi davanti alla rampa d'ingresso. Dietro di questi escono fuori due braccia muscolose, poi un petto allenato ed un gluteo invidiabile. Infine due gambe scolpite nel marmo!

Taggart: "Evvai, è tornato JULIUS MAGNO!"
Kokone: "Non ci credo!"

"The Ancient Era" cammina a ritmo lento verso il ring, Marek Filitov si pone dinnanzi al padre Ivan, pronto a fargli da scudo. Magno invece di entrare sul quadrato prende un microfono.

Magno: "Cosa vuole saperne un imprenditore sovietico di cos'è una conquista? Sei al corrente di questo termine? Forza, Mr. Filitov, spiega a tutti in che modo vuoi conquistare la WBFF Wrestling!"
I. Filitov: "Marek, figlio mio, non c'è bisogno che tu mi protegga da quell'ammasso di muscoli. La conquista è qualcosa che avviene dietro alle quinte. Otterrò la WBFF quando nessuno se l'aspetterà, firmando contratti e corrompendo delle persone importanti. Ma tu, Julius Magno, sei un lottatore, non puoi capire le dinamiche di un Business che ogni giorno getta in pasto ai leoni uomini deboli."
Magno: "Perfetto, una risposta concisa e precisa, proprio quello che mi aspettavo da te. Ma permettimi di mostrarti cosa intendo io con la parola Conquista!"

The Ancient Era inizia a correre verso il quadrato, stavolta Marek Filitov è pronto ad intervenire e cerca di ostacolare il suo ingresso. Nulla da fare, Magno passa sotto alla corda più bassa e lo lancia all'angolo con un Irish Whip. Filitov è rivolto di spalle e l'avversario lo imprigiona nella sua speciale variante della Full Nelson, la MAGNOLOCK!!! Marek Filitov urla di dolore in russo, eppure è un suono che riusciamo a comprendere benissimo pure noi. Tuttavia, il padre Ivan si appropria della bandiera rossa e la usa per tramortire il capolavoro vivente, colpendolo alla testa. Magno è a terra ed Ivan Filitov chiede al figlio di annientarlo.
Pugni e calci violenti, Marek Filitov pone fine alla resistenza del rivale e lo fa vittima di una POWERBOMB. Non c'è alcuna possibilità che Magno possa rialzarsi. Ivan Filitov lo calpesta e si siede sul suo corpo ormai privo di forze.

I. Filitov: "Dimenticavo di aggiungere una postilla al mio discorso: se il piano d'affari non è sufficiente, bisogna sempre essere pronti a sporcarsi le mani. Le mie mani sono impregnate del rosso della bandiera che porto con me. La WBFF Wrestling diventerà mia. SLAJEEEEEEEEEEEE."

Padre e figlio si allontanano dal ring, mentre Julius Magno viene portato via d'urgenza. Poteva essere un ritorno epico, ma si è rivelata una catastrofe per The Ancient Era.

Taggart: "Ivan Filitov mi fa paura, quell'uomo è dannatamente ambizioso!"
Kokone: "Inizio a temere che Michael McFarry dovrà impegnarsi per difendere il suo ruolo di potere."

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Sul titantron appaiono delle immagini sfocate. Si scorgono nitidamente solo una candela e la mano che la regge. Il resto è avvolto nella penombra. Dallo schermo appaiono le seguenti parole in sequenza, con una musica di sottofondo rilassante e inquietante allo stesso tempo.



Delirium - uno stato mentale che mi appartiene, le certezze che vengono a mancare, l'insicurezza che ti logora dall'interno e sfocia all'esterno, ciò che tu vuoi far vedere non lo dai a vedere, ciò che ti spaventa mostrare appare chiaro agli occhi di chi ti osserva.

Revenge - Anni di fallimenti, sconfitte, cadute e risalite, gente che ti schernisce, che bussa alla tua porta quando intravede in te un affare e la sbatte senza pentimenti una volta che sei stato schiacciato dalle avversità. Voglia di rivalsa, rivalsa verso la merda che ho conosciuto, verso la merda che ho ingoiato, verso la merda che ha sporcato la mia vita.

Agony - Angoscia, paura di non riuscire, il tormento di un pensiero orrendo che non va più via, svegliarsi di notte rivivendo quel maledetto giorno, e ancora, e ancora, non avere cura per questo, dover convivere con questo, e far di questo un punto di forza, farne diventare il cardine del proprio destino, poichè nulla di peggiore potrà mai accadere, il futuro, anche se nero, non potrà che essere migliore. Il classico bicchiere mezzo pieno, anche se in realtà il bicchiere è vuoto e frantumato.

Ghost - Voi mi vedete, perchè sono costretto a farmi vedere. Non posso rimanere nell'ombra, non voglio lottare con una maschera, il mio nome è Petr ma per voi sarò un semplice fighter. Mi vedrete sul ring, imparerete a conoscermi, ad amarmi o ad odiarmi, ma chi è il Petr fuori dal ring non vi è dato saperlo. Solo io lo so, per voi sarò un fantasma visibile.

Ordinary - Non mi spingerò mai oltre, non è mia intenzione mostrare qualcosa di sconvolgente, io farò quello che andrà fatto per raggiungere l'obbiettivo. Nessun eccesso, nessun azione folle, nessun atteggiamento oltre le righe. Il me stesso che vorrò far apparire sarà quello che a voi apparirà.



Le immagini ci mostrano la mano che alza la candela all'altezza del volto, e possiamo osservare il volto di D R A G O (le iniziali delle cinque parole principali si sovrappongono all'immagine del lottatore), che con le dita spegne la fiammella e ci lascia uno schermo buio, che rimane tale per qualche istante.

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Pink Floyd. Atom Heart Mother. Una canzone senza testo inizia a sentirsi nell'arena della WBFF. Tutti i fan della federazione sono attenti: una delle star principali dell'ultima WBFF sta per tornare. I fan si fanno rumoreggianti quando lui compare sullo stage.

Bohèmien, ex WBFF Undisputed WBFF World Heavyweight Champion, WBFF Desperation Iron Man Champion, WBFF King of Fight Champion e WBFF Tag Team Champion... è di nuovo fra noi.
Le Decadent percorre lo stage molto lentamente, come ha sempre fatto. L'entrata continua ad impressionare i vecchi fan della WBFF.

Bohèmien passa quindi per il tavolo dei commentatori a procurarsi un microfono, per poi salire sul ring.

B: "Bohèmien... è tornato..."

Reazioni forti da parte del pubblico.

B: "Ogni spirito libero che vuole creare qualcosa di nuovo, plasmare il mondo a sua immagine e somiglianza, deve sempre ricordarsi delle sue radici, conoscere se stesso... E Bohèmien sa benissimo che è nato qui, nella WBFF..."

Boe riesce a raccogliere pops da face in questo caso, con questa frase che sa di "patriottico".

B: "...Ed è per questo che sono tornato qui... Per DOMINARLA".

Alla faccia del patriottismo.

B: "Quando la WBFF è morta, Bohèmien non è morto con lui! Il Campione della Disperazione è sbarcato nella WFS e anche lì è diventato campione... E soprattutto quando la WBFF è morta... Il Parnaso NON è morto. Ora, il Profeta del Parnaso si è risvegliato per annunciare, ancora un'altra volta, il ritorno del Parnaso... Qui, in WBFF!"

Questo si chiama annuncio shock!

B: "Aprite gli occhi, popolo... Perchè il Parnaso è MOLTO diverso da quello che ricordavate... I suoi obiettivi ampliati! La WBFF è solo una pedina del nostro percorso di conquista... Il Parnaso è e sarà OVUNQUE! Ma qui è il suo luogo di nascita e un certo affetto ci unisce alla WBFF... Perciò è nostra premura finire il lavoro che avevamo solamente iniziato: rendere Jack Leone solamente un ricordo e imporre il nostro volere!"

Poca ambizione da parte di Bohèmien.

B: "Abbiamo forze immense da spiegare! Se prima il Parnaso era soltanto un elemento di disturbo nella WBFF... In questa piccola riedizione della federazione il Parnaso sarà più forte di qualsiasi forza che cercherà di opporsi al suo volere!"

Bohèmien appare molto deciso e convinto che questa volta nessuno potrà fermare il Parnaso.

B: "Le Decadent ha già in mente quale sarà il futuro della WBFF... Un futuro dove chiunque farà parte del Parnaso avrà potere e gloria! Thus... Spoke... Bohèmien!"

Atom Heart Mother. Bohèmien conclude il suo discorso e i Pink Floyd fanno da chiusura al tutto. Il Parnaso ritorna, più ambizioso che mai: il destino della WBFF è già segnato?

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Al ritorno dallo stacco pubblicitario, sul ring è presente Michael McFarry. Tuttavia è difficile da riconoscere: capelli lunghi lisciati, occhiali da rockstar e canotta priva di eleganza.

Kokone: "Chi è quello? Non può essere il nostro owner, l'Irish Multimillionaire, un uomo che può fondare una moda indossando un vestito."
Taggart: "Quest'ultima parte non la sapevo proprio, però quello è indubbiamente McFarry."

I fans sono curiosi di sapere quali saranno le prime parole pronunciate dal boss della World Bloody Fight Federation Wrestling.

McFarry: "Oh, come va?"

Fans: "..."

McFarry: "Cosa c'è? Non vi piace il mio nuovo look alla Jim Morrison? Forse dovevo anche indossare la maglietta dei Doors che ho comprato al mercatino in piazza? Proprio non vi capisco, perciò lasciate che mi reintroduca visto che dopo due anni la vostra memoria potrebbe avere bisogno di un rinfresco."

Michael McFarry si toglie gli occhiali da sole e si rivolge a dei fans in prima fila che appaiono divertiti dal suo look.

McFarry: "Io sono Michael McFarry, il padre e padrone di questa federazione, l'unico, e ripeto unico, uomo di potere. L'Irish Multimillionaire, il magnate della birra irlandese, ma soprattutto... io sono un GOOD GUY! Sono uno dei buoni, non badate all'aspetto da vampiro di True Blood, quello che conta è la mia essenza e sono il più buono fra tutti, colui che regala ai fans esattamente quello che vogliono vedere."

Il boss prende fiato, i fans rumoreggiano e non sembrano felici delle sue parole, la sua 'bontà' non convince nessuno.

McFarry: "Sapete, a me non importa se un lottatore va in giro con il tesserino della WBFF Wrestling. Per me interno o esterno non ha alcuna importanza, io voglio offrire show di qualità. E per qualità intendo tagliare i ponti con la demenza senile del mio vecchio collega Jack Leone. Perciò, lasciate che vi introduca un mio partner d'affari, l'uomo che ha reso possibile il mio desiderio di avere a competere questa sera a Bloody Desperation due stelle del circuito. Con orgoglio vi presento il principale organizzatore della Two Worlds, One Cup... RAMSAY GORDON!!!"

Parte "I Am Hell" ed ecco comparire sullo stage il biondo, albionico, Ramsay Gordon. Capello in disordine, ma elegante in un vistosto completo che prevede giacca bianca, pantaloni e scarpe nere, su una shirt dello stesso colore. La mente dietro il "Two Worlds One Cup" si reca verso il ring, accompagnato dai beneauguranti applausi del pubblico. Nulla di lontanamente comparabile rispetto alle ovazioni ricevute a Larissa nella "sua" WTF, anche perchè, ovviamente, da questo lato dell'oceano Gordon non è altrettanto conosciuto. Il pubblico però non gli è ostile, e questo è sufficiente.

Gordon raggiunge il ring e stringe la mano di McFarry che gli passa un microfono.

RG: "Grazie Micheal, e grazie a tutti voi del pubblico. Non posso parlare per nessun altro, eccetto che per me stesso... ma vi dico, con il cuore, che è bello assistere alla "resurrezione" di un brand storico come la WBFF. Quindi... welcome back, WBFF."

Gli applausi del pubblico aumentano, McFarry sembra annuire soddisfatto. Ramsay Gordon continua.

RG: "C'è stato un passato, neanche troppo lontano, in cui i rapporti tra le diverse Federazioni erano all'insegna della tensione, della rivalità più aspra. Per certi versi, ciò è fin troppo comprensibile: il wrestling è un mercato dove sovente accade che ci siano diversi squali a nuotare in uno stagno. Ogni guerra di potere è in realtà sempre stata una guerra di "sopravvivenza". La logica del "mors tua, vita mea" quella che ha caratterizzato i rapporti tra le diverse compagnie del panorama internazionale. Uno scenario comprensibile, ma uno scenario triste. Quando, insieme a Seifer Almasy, mi sono prefisso l'idea di indire un torneo della portata del "Two Words One Cup" il mio obiettivo era uno. Stabilire chi fosse il miglior wrestler sulla scena mondiale? No way. Mettiamo subito in chiaro che quella è un'utopia irraggiungibile. Il vero, obiettivo, del torneo era dimostrare che diverse Federazioni, diverse "anime" che compongono questo variegato mondo potevano, anzi POSSONO collaborare. E da questa collaborazione, può e deve nascere il più grande spettacolo che il mondo del wrestling abbia mai visto. Tanti sforzi sono stati fatti in quella direzione e non starò a nascondervi che il cammino è arduo. Ma i risultati arrivano. Ed il mio essere qui ne è la prova."

Gordon si ferma, affianca McFarry e gli posa una mano sulla spalla.

RG: "La WBFF rinasce soltanto oggi, ed è ovviamente troppo tardi affinchè possa proporre elementi del suo roster come partecipanti o essere parte attiva del comitato del torneo. Ma ha chiesto, ed ovviamente, ottenuto, di poter ospitare il match che vedrete stasera. Per noi questo è un motivo di orgoglio... ma siamo anche pieni di gratitudine. Grazie Micheal, grazie WBFF per averci concesso questa ulteriore vetrina."

Gordon torna al centro del ring.

RG: "Non voglio rubarvi troppo tempo. Quindi lasciatemi introdurre soltanto i due wrestler che parteciperanno al prossimo match. Sarà uno scontro internazionale che vedrà opporsi il CANADA al BRASILE. Il paese che ha ospitato gli ultimi Mondiali FIFA sarà rappresentato da Joao Pequinho, wrestler della WFS, uno degli esempi più lampanti che una competizione del genere è nata per regalare sorprese, e perfino l'underdog meno quotato può essere catapultato dalle stalle alle stelle.
La sua sfida stasera sarà particolarmente ardua perchè il rappresentante canadese è un wrestler dell'ASW, ex-Campione Mondiale di tale Federazione. Parlo di Justin Van Drake, un lottatore dalla lunghissima esperienza che si è però gettato nella mischia con lo stesso entusiasmo di un neofita. Posso solo augurare ad entrambi un sincero "in bocca al lupo", e che vinca il migliore! Thanks again WBFF!"

Gordon saluta McFarry e si congeda dal ring, col pubblico che lo saluta ancor più calorosamente rispetto all'entrata, per le belle parole spese.
Il boss della WBFF Wrestling si congeda anche lui in silenzio, tornando nel backstage con le mani nelle tasche, è ormai tempo della seconda sfida!

Taggart: "Che emozione."
Kokone: "Sarà perché NON ti amo?"
Taggart: "Cosa c'entra, io sto parlando della sfida per il Two Worlds, One Cup."
Kokone: "Strana intesa e parole di rispetto fra McFarry e Ramsey, mi fa piacere vedere la WBFF Wrestling darsi una mossa per il bene del Business."
Taggart: "Finché non ci troviamo nuovamente invasi dai turchi va tutto bene."
Kokone: "Io volevo essere convertito dal New Turkish Order..."

Match 2: Two Worlds, One Cup: Justin Van Drake (Canada) vs Joao Pequinho (Brasile)

Due wrestler dall'esterno si affronteranno per proseguire nell'ambizioso torneo internazionale organizzato da Ramsay Gordon. Il primo ad entrare è un super veterano, Justin Van Drake, rappresentante del Canada, sulle note del pezzo ad alta atmosfera dei Therion "Cults of the Shadow." Buona accoglienza per il wrestler, Chicago non pare avercela con i canadesi quanto altre città americane.
Joao Sebastian Do Preta Pequinho invece entra con ritmi tradizionali brasiliani: "Aquarela do Brasil" fa danzare gente di ogni nazionalità. "The King of Jobbers" entra fiero delle sue origini, indicando i suoi pantaloni verde oro. E poi Vuvuzela.

Taggart: "Ahia, ho tutto quel casino nella testa."
Kokone: "Che brutte teste di Taggart."
Taggart: "Stai facendo un complimento ai fans do Brasil?"
Kokone: "Ehm... no."

Ad arbitrare abbiamo nientemeno che il Chief Referee della WBFF Wrestling: Derek Williams, pronto ad assumersi le responsabilità che questa sfida comporta. Viene dato il via alla sfida e subito è Pequinho a prendere l'iniziativa... MARACAIBO!!! Shining Wiz... NO! Il wrestler di Ontario schiva subito la mossa, troppo agile per farsi ingannare da un attacco del genere in così poco tempo. Ha qualcosa in bocca, si tratta del MIST SPRYTHE, il veleno letale del canadese! Astutissimo a sfruttare l'assenza di squalifiche qui in WBFF Wrestling, il lottatore ha ormai le redini della sfida. PUNISHER DDT, ovvero una DDT a bordoring. Micidiale, Pequinho rotola fuori dal quadrato e non si infortuna solo grazie al suo fisico elastico.

Taggart: "Elastico."
Kokone: "Bombastico."
Taggart: "La pianti di dire idiozie?"
Kokone: "Nessuno insulta le mie zie!"

Van Drake cerca il supporto dei fans, è qui per sorprenderli, per mostrar loro le ragioni per cui è stato ASW World Champion. Il lottatore afferra il brasiliano per i capelli e lo trascina all'interno del ring, poi lo colpisce con una gomitata per mantenerlo stordito. Ovviamente l'obiettivo del canadese è di eseguire qualcosa di indimenticabile, l'avversario è bloccato e può solo 'rifugiarsi' sul freddo palo d'acciaio. Non è il luogo ideale per fuggire a qualcosa che non si può ignorare! JUSTIN PLEX!!! Over the Top Rope Uranage Suplex.
Slaaaaaaaaaaaaam.
Assolutamente di qualità. L'arbitro Derek Williams è pronto ad effettuare il conteggio al tentativo di schienamento, potrebbe anche chiudersi qui.
1......................
2......................
3NO!!!!!!!!!!!!!
C'è una reazione da parte del cuore verdeoro.

Taggart: "Questo significa avere due campioni sul ring."
Kokone: "Ma uno dei due ha il soprannome di King of Jobbers."
Taggart: "È pur sempre un Re!"
Kokone: "E tu sei il Re dei Dementi."
Taggart: "Perché mi vuoi così male."
Kokone: "Guadagni 100$ in più di me ogni mese."

Pequinho cerca di reagire e batte le mani. "Vuuuuuuuuuuu", i fans brasiliani si fanno sentire per mostrare il loro supporto. Può ancora cambiare il responso della sfida, finora Joao ha subito per buona parte del match, ma si sente pronto ed esegue un balletto in stile Capoeira. Nulla da fare, ginocchiata letale da parte di Justin Van Drake. Il wrestler di Ontario avvicina a sé l'avversario e chiama la mossa per domarli tutti: JUSTIN DRIVER 99!!!!! Double Underhook Sit-Out Powerbomb.
A SEGNO!
A SEGNO!!!
Non c'è più verso che l'avversario possa rialzarsi, Van Drake va a chiudere su di lui con imponenza. Già possiamo percepire il coro epico della sua theme song in arrivo.
1...........................
2...........................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vince Van Drake, il Canada accede alla prossima fase del torneo. Il lottatore si ferma ad esultare in presenza dei fans, ancora una volta il Canada pare aver trovato un suo degno rappresentante!

Vincitore: Justin Van Drake (Canada)

Taggart: "Incredibile, è stato un match a favore di Van Drake, ma in qualche modo Pequinho non è uscito affatto male dalla sfida."
Kokone: "Ho già chiamato i paramedici."
Taggart: "Ma no, guarda che si rialza da solo e se ne va nel backstage con le sue forze."

Anche Joao Pequinho riceve un buon incitamento da parte del pubblico qui presente, sicuramente ha tutto il potenziale per ottenere una buona vittoria uno di questi giorni.

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Il match valevole per il Two Worlds One Cup è finito da pochi minuti, Joao Pequinho è nel locker room a riprendersi dalla fatica e dai colpi presi sul ring.
Toc toc

JP: avanti!

Entra Justin Van Drake con tanto di trespolo in mano con appollaiato sopra il suo pappagallo Zax. Pequinho sembra decisamente sorpreso dall'intrusione.

JP: e tu cosa ci fai aqui?

JVD: volevo farti i complimenti, non ti conoscevo, mi avevano detto di stare tranquillo che tanto avrei affrontato un jobber, ma tu sei un buon wrestler, il pubblico ti ama, il tuo stile da high flying è spettacolare in alcune fed giapponesi o messicane saresti un grande campione. Si vede che hai un'enorme passione per questo sport, per questo ti rispetto e ammiro il tuo desiderio di farti valere anche in posti dove lo spazio per i cruiser è limitato.

JP: obrigado amigo, è una joia incontrar avversari bravi e leal como você

JVD: ma non sono venuto qui solo per congratularmi, vorrei regalarti questo pappagallo, si chiama Zax ed è brasileiro come te, mi hanno detto che arriva un ara macao della foresta amazzonica. L'ho trovato in casa mia qualche mese e non so come ci sia arrivato, ma sono sicuro che con te starebbe benissimo.

Zax: "Cougar shit"

JVD: ecco io gli ho insegnato qualche parola inglese ma sono sicuro che si troverà più a suo agio parlando brasiliano.

Joao ride: que belo presente! Esto mui grato. Zax starà bene con me, very very well in my house.

Justin tende la mano al brasiliano che gliela stringe

JP: obrigado espero de rivederte presto e good luck per il torneio

JVD: Boa sorte Joao Pequinho, boa sorte
WBFFstaff
00venerdì 8 agosto 2014 20:48
I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il pubblico esplode! Ha riconosciuto la theme song, una theme song che non si sentiva da due anni.
Aaron Kirk è in piedi sullo stage, microfono in mano, sorriso sulle labbra. Aggrotta leggermente le sopracciglia, chiude gli occhi e rovescia la testa all’indietro.
“CHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICAGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!”

CHICAGO!
CHICAGO!
CHICAGO!

Kirk si incammina verso il ring sulle note del pezzo dei Queen, sale sul quadrato. È molto diverso dall’Aaron Kirk che ha lasciato il wrestling due anni fa: si è tagliato i capelli, e li porta ora rasati ai lati e agitati sulla testa. The Humbler avvicina il microfono alle labbra. Ha una maglietta bianca con su i contorni del suo volto disegnati dalla frase ripetuta “FIGHT ON, JUST JUMP, HUMBLE ‘EM, START OVER”

“Tutto questo tempo, my Toys.”
Alza la testa e osserva il pubblico davanti a lui.
“Lontano. Lontano a fare... qualunque cosa non sia questo. Tutto questo tempo, tutti questi cambiamenti. E io ancora mi ritrovo nello stesso roster di quel culo sfondato di Bohèmien, ancora mi ritrovo a dover fingere che in fondo i segmenti del cazzo di Jack Leone con Alfonso e McFarry facevano ridere.”
Kirk inspira profondamente.
“Aria di casa.”
Sorride.
“Il fottuto casino che mi sono lasciato alle spalle è tornato più incasinato e fottutamente frustrante di prima, ma guardatemi. Un grosso grasso cazzo di sorriso sul mio faccino. Tutto questo tempo rintanato a nascondermi da me stesso, ma ora ho capito che questo è quello che devo fare. Memeth Arkin è ancora in perfetta salute, Jack invece l’ho ridotto a camminare con le stampelle. Ma nel 2015 si compiono dieci anni, my Toys, e chissenefrega se ora il capo è MICHAEL McFARRY, McFarry cazzo! Avrei preferito la sorella cattiva di Sylvia Madison sbucata fuori da un plot hole. Questo sorriso che ho, Micheal, non fraintenderlo. I miei Toys sanno perché sorrido. Io sorrido perché a voi non piace. Ricordo il mio primo giorno, tutti erano pronti ad aiutarmi.”

Kirk sorride ancora.

“Sono tutti contenti quando il rookie è in difficoltà. Possono aiutarlo, possono insegnargli tutte le fottute cose della vita. Ma se il rookie ti sorride e ti manda a fanculo? Questo li fa impazzire. Un solo fottuto sorriso li ha gettati nel panico. ‘Come fa a essere un rookie?’, dicevano. ‘Sta mentendo’. Ah, my Toys, ma voi... tutto quello che volete è un fottuto pazzo abbastanza idiota da gettarsi dalla cima di una gabbia ricoperta di filo spinato con un dannato sorriso sulle labbra. Ma io non sono più un rookie. Questo è il mio secondo primo giorno, my Toys, e ora sono io che guardo gli altri dall’alto in basso, tutti quei coglioni che amavano ricordarmi che non sono nessuno, che osservino questo momento. Due fottuti anni nell’ombra e non un coglione che mi abbia dimenticato. Prima ancora che debuttassi il signor Barbaro in persona venne a ripetere a profusione che non sapeva chi fossi, come se quel coglione avesse concluso qualcosa nella vita a parte autoproclamarsi salvatore di ‘sto cazzo ogni volta che ne aveva l’occasione. Ora chi è che con un semplice ‘sì’ ha schiacciato il pulsante ON? Il mio primo giorno James McFist, quel James McFist arrivò a farmi la morale, mi disse che il wrestling non era un gioco, venne a darmi preziosi consigli. Ehi, James, forse mi stai seguendo, col tuo culo su un fottuto divano. Ciao, Jim, nel caso dovessi tornare come me, ricorda che il wrestling È un fottuto gioco, un gioco che quando credi di aver vinto ti rigetta al fottuto punto di partenza. Puoi tenere un fottuto titolo per quasi un anno, l’hai fatto. O puoi tenerlo per un mese, come me. Sorrido perché sono due anni che non gioco, e voi non immaginate quanto cazzo mi sia mancato vedere il mio avversario impazzire.”

Kirk si gratta il mento.

“Sorrido per togliere ogni fottuto sorriso dalle labbra dei miei avversari. Perché io posso essere ricordato per anni per quello che ho fatto e per quello che ho detto e non per aver vinto delle dannate lattine o dei dannati tornei o dei dannati qualsiasi cosa. Mi ricorda cosa importa, mi ricorda che a The People’s Choice 2012 Jack Leone strisciava perché ne avevo fatto un macello mentre Memeth Arkin vinceva il main event. Ora ricordatemi chi c’era in quel fottuto main event? Tommy Kent. Un altro che sorrideva spesso. E più spesso faceva sorridere gli altri. Lasciatemelo dire, my Toys, sono contento di non dover più sentire le sue stronzate dette e ridette e vederlo osannato manco avesse declamato la fottuta Divina Commedia. Ho sorriso come non mai quando gli ho portato via la sua lattina soltanto per abbandonarla un mese dopo al signor ‘porta del retro spalancata’ Boe. Sorriderò quando vedrò i miei colleghi scannarsi per le briciole di pane, al pensiero che nei due anni che ho lottato sono stato solo costantemente frainteso. Vedere gente come Simon Steed che fingeva tattiche strane per scoprire le tattiche strane dei nostri strani avversari per i War Games, questo mi dovrebbe disgustare, ma mi fa sorridere. Vederlo impegnarsi così tanto per vincere, lui voleva soltanto vincere. I Toys sanno che i perdenti vogliono vincere, io conosco il sapore di una vittoria, e non è certo una lattina intorno alla vita, o un conto di tre. Non voglio scoprire le tattiche degli avversari, non voglio essere in vantaggio, io voglio affrontarli tutti col sorriso sulle labbra e una fottuta taglia sulla mia testa, così che tutti vengano a farsi spezzare le gambe.”

Kirk annuisce leggermente.

“Michael ha preso un sacco di rookie, qui, e un po’ di coglioni che amano chiamarsi leggende. Una cosa spero che i rookie capiscano: sorridere è l’unico modo per vincere il gioco, perché solo chi è talmente stupido da sputare in faccia a tutti il primo giorno ha una minima possibilità contro di me. Ha una possibilità di farcela, di sparire come un codardo per due anni e avere ancora una folla dalla tua parte e un ambiente che ti ricorda. Sorridere, stronzi, è l’unica cosa che potrò mai permettermi di dire, ed è l’unica cosa che mi tiene a galla e mi fa avanzare nel gioco nonostante continui a essere spinto verso il punto di partenza. Quello che facco è sfidare il mondo del wrestling con ogni fottuta parola, e col sorriso. Questo è quello che faccio, questo è quello che mi ha fatto diventare il fottuto pagliaccio che sono, che parla tanto e vince un cazzo e nonostante questo tutti ne sono fottutamente innamorati, e nonostante questo in un anno ha sconfitto e umiliato ogni avversario che gli si è parato davanti. Sorridendo, cazzo. Questa è la mia maniera. Esatto, sorrido perché...”

Kirk rovescia la testa all’indietro, il pubblico completa insieme a lui:
“THIS IS THE HUMBLER’S WAY!”

Kirk abbassa il microfono e osserva la folla intorno a lui, si bacia il pugno e lo alza al cielo prendendosi altri applausi. Fa roteare il microfono intorno al dito e si incammina verso il backstage, mostrando il retro della maglietta, con la scritta: I’M BACK YE BITCHIES.

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Taggart: "Finora è stato uno show intenso, quanta gente è tornata?"
Kokone: "Nessuno dei miei preferiti."
Taggart: "Sei sempre polemico, cioè, questo show è storia."
Kokone: "A me piace la geografia."
Taggart: "Che è anche la materia più inutile!"
Kokone: "Non ti interessa sapere fino a che temperatura raggiunge il magma di un vulcano?"
Taggart: "No, voglio vedere Drago contro Bohèmien."
Kokone: "SPOILER!"
Taggart: "Ma spoiler di cosa? Non fare come una mia certa conoscenza che vede spoiler ovunque."
Kokone: "Se pronunci un lottatore per primo vuol dire che pensi che lui vinca."
Taggart: "No, è scritto sulla card, guarda qualche riga di sotto."
Kokone: "Oh, già, be', ma se poi vince Drago allora avevo ragione e tu hai fatto spoiler!"
Taggart: "Ora capisco, è tutto un tuo piano per costringermi a tifare Bohèmien, ma questo non accadrà mai."

Main event: Drago vs Bohèmien [WBFF Rules match]

Can’t Hold Us di Macklemore e Ryan Lewis risuona nell’arena, e saltellante come un leprotto ecco apparire European Drago! Le reazioni miste del pubblico lo accompagnano fino al ring, non lo conosce e questo incontro sarà uno scalino importantissimo, perché... ecco arrivare il suo avversario! Sulle note di Atom Heart Mother Bohèmien fa il suo ingresso nella WBFF Arena, accolto calorosamente dal pubblico che, seppure normalmente lo sotterri di fischi, è contento di rivederlo nella federazione di Chicago. Le Decadent raggiunge Drago sul ring e i due si mettono ai rispettivi angoli aspettando il suono della campanella.

DIN DIN DIN!

Clinch, Bohèmien è di stazza nettamente superiore e lo fa sentire, spingendo il suo avversario alle corde e colpendolo con una Chop! SLAAAP! Poi lo spedisce all’altro lato del ring con un’Irish Whip e si precipita contro di lui per colpirlo con una Clothesline! NO! Drago reagisce con un High Running Elbow! E prova subito il pin!
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2...
Appena l’arbitro Eric Adams poggia la mano sul mat per il 2, Bohèmien scaraventa via Drago e si rialza. Ora i due wrestler si fronteggiano, Bohèmien apre le braccia per un nuovo Clinch, ma Drago lo sorprende con un calcio diretto alla mascella! NO! Bohèmien afferra il piede e lo blocca! Drago è in una bruttissima situazione... Le Decadent prova la Atom Heart Spleen!!! NO!!! Drago rotola sul mat e si libera, e poi colpisce Bohèmien con uno Spinning Kick! Bohèmien rotola fuori dal ring per rifiatare, e poi con atteggiamento provocatorio si siede su una transenna per aspettare che l’avversario lo raggiunga. Drago si precipita fuori ma trova Bohèmien ad aspettarlo al varco: OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX DIRETTAMENTE CONTRO LA TRANSENNA!!!!!!

Kokone: “Gesù!”
Taggart: “Madre de Dios!”
Kokone: “John, non è più il tempo in cui c’erano messicani ovunque.”

L’Uomo in Nero urla qualcosa di incomprensibile al pubblico e rialza Drago per WHIPPARLO CONTRO LE SCALE DI ACCESSO AL RING!!!!! SBAAAM!!!! Bohèmein rialza il wrestler di Liberec e lo porta sul ring per provare il pin:
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2...
NO! Drago alza la spalla. Bohèmien lo rialza, ma Drago lo colpisce con un Uppercut! Bohèmien barcolla, e Drago infila una serie di pugni spaventosa! SBAM! SBAM! SBAM! Bohèmien crolla sul mat con la fronte sanguinante! Grande reazione di Drago, che trova tempo per chiudere una Guillotine Choke! Bohèmien riesece a rialzarsi ma non a sfuggire alla Front Cancery Hold applicata... Drago lo riporta a terra con una DDT! E manitene la presa continuando la Guillotine Choke! Eric Adams si avvicina a Bohèmien per chiedergli se vuole cedere, ma Le Decadent riesce ancora a rialzarsi... E A ROVESCIARE IL TUTTO IN UN NORTHERN LIGHTS SUPLEX! CON PONTE!
1...
2...
NO! Bohèmien non ha intenzione di concedere a Drago un attimo per riprendersi: lo rialza... ma Drago lo colpisce con un Elbow Smash! E chiude una Headlock! Bohèmien però rovescia ancora: Back Suplex! E poi lo rialza subito per un PILEDRIVER!!!! Poi lo rialza ancora... ELEVATED POWERBOOOOMB!!!!!! Le Decadent vuole senz’altro assicurarsi che il ceco riesti a terra! Pin:
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ANCORA NO! Stavolta è Drago a rotolare fuori dal ring, e per la prima volta sceglie di assaporare l’assenza di regole della WBFF: fruga sotto il ring e ne esce con una MAZZA DA BASEBALL!!! Bohèmien non ha nessuna intenzione di lasciargliela usare e prova a colpirlo con una Baseball Slide! NO! Drago evita e afferra il piede di Bohèmien, lo trascina fuori E LO TRAMORTISCE CON UNA MAZZATA SPAVENTOSA!!!!!!!

Kokone: “HOOOOOMEEEE RUUUUUUUUUN!!!”
Taggart: “Potrei giurare di averla già sentita...”

Drago poi è su Bohèmien in posizione di Full Mount: serie di pugni che tirerebbe giù un elefante e poi ARM TRIANGLE CHOKE! La presa non può finalizzare l’incontro perché sono fuori dal ring, ma Drago sta comunque infliggendo dolore indicibile a Bohèmien! Il wrestler di Liberec di rialza, osserva il pubblico senza spiccicare parola e riprende la mazza da baseball... E LA USA PER STRANGOLARE BOHÈMIEN!!! Il wreslter proveniente da Chaos, World riesce nonostante tutto a rialzarsi! E SI VA SCHIANTARE DRAGO CONTRO LA TRANSENNA!!!

Kokone: “Ah, Chaos, gran bel posticino. Ci sono stato l’anno scorso.”
Taggart: “Ehm... io non credo che sia effettivamente un posto, Kokone.”
Kokone: “Strano, perché c’ho portato tua moglie e me la sono scopata a ripetizione!”
Taggart: “Ay de ti, pendejo!”

Bohèmien non si accontenta: afferra Drago per i capelli e lo conduce verso la rampa, Drago si divincola e riesce a liberarsi, ma Bohèmien LO SCHIACCIA SUL PAVIMENTO CON UNA CHOOOOOOKEEEEEESLAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!!!! OUCH!!! Poi lo trascina per un piede in direzione dello stage, dove c’è un invitante schermo di vetro con il logo di Bloody Desperation... Le Decadent si carica European Drago in spalla... E INFRANGE IL VETRO USANDO IL CORPO DI DRAGO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SCRAAAAAAAASSSSSSHHHHHHHHHHHHH!!!!!!! Bohèmien sembra soddisfatto di star ricordando a Drago chi è il capo, afferra il wrestler ceco e le telecamere inquadrano la sua schiena martoriata dalle schegge! Le Roi Soleil poi si dirige verso il mixer, non si preoccupa neanche di scendere per staccare i cavi elettrici: AFFERRA DRAGO PER LA DIONISIAC DREAM!!!!!!!!!!!!!!!! NO!!!!!!!!!!! DRAGO SI LIBEREC CON UNA GOMITATA!!!!!

Kokone: “Ho appena letto Liberec?”

Bohèmien barcolla pericolosamente verso il mixer, Drago prende una leggera rincorsa.... OH MY GOD! SVLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEECIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SIA BOHÈMIEN CHE DRAGO CROLLANO SUL MIXER!!!!!!!!!!!! Il wrestler ceco afferra un cavo elettrico E STRANGOLA BOHÈMIEN!!!!! Le Decadent riesce ad infilare il pollice e scampare il pericolo! Drago si rialza, la contesa sta volgendo inaspettatamente in suo favore! Rialza Bohèmien, e lentamente i due raggiungono il ring, Drago riesce a riportarlo sul ring, e mentre si rialza stenderlo con una Springboard Flying Clothesline! Poi corre a riprendersi la mazza da baseball appena fuori, rientra, aspetta Bohèmien al varco... SBAAAAAAAAM!!!!!!! Here’s the pin!
1...
2....
NO! NO! NO! Drago si rialza immediatamente E PROVA A CHIUDERE LA LAMANI RAMENO! NO!!! LE DECADENT LO SCALCIA VIA! Il wrestler di Chaos si rialza a fatica E RIESCE A COLPIRLO CON LA DIONISIAC DREEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CONNESSA!!!! CONNESSA!!!!!!!!!!!!! MA DRAGO PER L’IMPATTO ROTOLA FUORI DAL RING! Bohèmien però non dispera, lo recupera in fretta e lo riporta all’interno del quadrato... NUOVA DIONISIAC DREEEAAAAAM!!!! NOOOO!!!! DRAGO CARPIA ALL’INDIETRO E FINISCE IN PIEDI! E POI COLPISCE BOHÈMIEN CON LA KOLENO SKOK!!!!!!!!! Drago si concede qualche momento di riposo per riprendersi dalla Dionisiac Dream, consapevole che la Koleno Skok non può bastare per mettere giù Bohèmien. Barcollando si rimette in piedi, riprende inaspettatamente a saltellare, prendendosi qualche applauso dalla folla, aspetta che Bohèmien si rimetta in piedi... SVLECI!!!!! E POI CHIUDE LA LAMANI RAMENO!!!!!!!!! LOCKED IN! LOCKED IN!!!! MA SOLO PER UN SECONDO, PERCHÉ BOHÈMIEN RIESCE A RIFILARE UN CALCIONE SULLA MASCELLA DI DRAGO E LIBERARSI!!!! Le Decadent se l’è vista davvero brutta! Drago si precipita contro di lui, ma viene abbrancato PER UN OVERHEAD BELLY 2 BELLY SUPLEX! CONTRO IL PALETTO!!!!!!!

Taggart: “Ay que mal!”

Bohèmien di solito utilizza esclusivamente la sua astuzia per vincere... ma afferra il suo bastone di metallo, che sicuramente le darà un bell’aiuto. Drago ora è a carponi e prova a rimettersi in piedi, Le Decadent si piazza alle sue spalle... E GLI RIFILA UNA BASTONATA ALLA BASE DEL COLLO!!!!!!!!!! NOOOO!!!!! DRAGO ROTOLA VIA UN MOMENTO PRIMA CHE IL BASTONE LO RAGGIUNGA! Si rimette in piedi... Spinning Kick! Non basta per mettere al tappeto un bestione come Bohèmien, allora High Kick! High Kick! High Kick! Le Decadent lascia cadere il bastone ed è spinto alle corde, Sambon-tsuki, ovvero serie di tre pugni, poi lo whippa all’altro lato del ring, ma Bohèmien rovescia l’Irish Whip, afferra il bastone E STENDE DRAGO CON UNA BASTONATA!!! Poggia il bastone sul mat, accompagna Drago all’angolo... OH MY GOODNESS!!!! SECOND ROPE PILEDRIVER DIRETTAMENTE SUL BASTONE DI METALLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SCHIENAMENTO:
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2........................................................................................................................................................................................................................................
2,99!!!!!!!!!!!!!! DRAGO ALZA LA SPALLA!!!!!

Taggarta: “Caramba!”

Bohèmien allora aspetta che si rialzi... E LO METTE IN POSIZIONE DI FLEUR DU MAL!!! NO!!!! DRAGO SI LIBEREC E ARRIVA ALLE SUE SPALLE, aspetta un momento... SUPERKICK!!!! E immediatamente dopo crolla vicino alle corde! Bohèmien rimane appoggiato all’angolo, Drago lo raggiunge di corsa e KOLENO SKOK!!!!!!!! Bohèmien barcolla ancora in avanti... ALTRA KOLENO SKOOOOK!!!!!!!!! Drago vorrebbe provare lo schienamento, ma ha energia soltanto per aggrapparsi alle corde dopo quel Piledriver distruttivo, e ha reagito solo spinto dall’adrenalina. Si rimette faticosamente in piedi, Bohèmien fa lo stesso, ora i due wrestler si fronteggiano...
Drago è pronto, vuole atterrare l'avversario, lo spintona a terra BRUTALMENTE! LAMANI RAMENO!!!!!!!!! ARRIVA LA KNEE BAR CLIP, ma Bohèmien subito indietreggia e tocca le corde. Drago non ha pietà, non ci sono regole in un WBFF Rules match!!! Tuttavia, Bohèmien pare avere il suo asso nella manica. UN TIRAPUGNI, ma quando l'ha preso?
AGGRESSIONE CON IL TIRAPUGNI!!!
Il wrestler della Repubblica Ceca fatica a resistere ai danni subiti da quest'arma contundente e Bohèmien sa che schienarlo potrebbe rivoltarsi in una presa tecnica da parte del rivale, così va per il FLEUR DU MAL!!!!!!! Crucifix Powerbomb rivolta all'angolo. A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO!!!
Senza parole, davvero. Lo schienamento non si fa attendere.
1.............................
2..............................
3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Taggart: "Che main event incredibile."
Kokone: "Ha vinto Bohèmien, sei salvo."
Taggart: "Ancora con quella storia dello spoiler?"
Kokone: "Sono permaloso."

Bohèmien festeggia con arroganza, si lascia trasportare dal successo e fa cenno che il mondo ha lo sguardo rivolto su di lui, il futuro dominatore della WBFF Wrestling. Ma Drago si rialza e si ferma ad osservarlo con uno sguardo. Bohèmien evita di fronteggiarlo, se ne va e gli mostra il tirapugni, il simbolo di questa vittoria giocata d'astuzia. Drago però è pericoloso, ha dimostrato di essere un performer immenso!

Vincitore: Bohèmien

Taggart: "Tre match, ma intanto lo show è durato la solita ora e mezza."
Kokone: "A me pare che siamo vicini al limite delle due ore."
Taggart: "Perciò direi di farla finita."
Kokone: "Sì, ammazzati."
Taggart: "Non in quel senso, vediamo intanto cosa ci attende la prossima settimana."

Card Bloody Desperation 1x02
15/08/2014
@Phoenix (Arizona)

* I match saranno annunciati entro 24 ore.

Taggart: "Per questa sera è tutto, davvero, non c'è altro."
Kokone: "Nessun ritorno a sorpresa nel finale?"
Taggart: "È tutto finito!"
Kokone: "Nessun colpo di scena dei vecchi tempi?"
Taggart: "Fi-Ni-To."
Kokone: "Okay allora ci vediamo. WBFF Bresling... Blood is the Key!"
Taggart: "Almeno aspetta il logo!"

Risuona una musica familiare, una musica che faceva da ingresso ad un grande nome della World Bloody Fights Federation! La musica in questione è “Midlife Crisis” dei Faith No More, e il lottatore potrebbe provenire dalla North Carolina ed essere... Sì, è proprio lui, Stivi è tornato ed appare sullo stage. Ma attenzione, è armato di un piccone e non sembra avere le migliori intenzioni. Infatti spacca con una picconata lo schermo a lato dello stage, che va in pezzi fra mille scintille! Stivi continua la sua azione cominciando a colpire il pavimento dello stage, togliendo parti dei pannelli facendo leva proprio col piccone. Il piccone è la sua arma di guerra! Scende dalla rampa e spacca ad una ad una le luci che illuminano l'ingresso dei lottatori. Il wrestler della North Carolina è scatenato e non ne capiamo il motivo. Fra il pubblico si diffonde il panico, tra chi è spaventato, chi paralizzato e chi addirittura divertito da ciò che sta vedendo. Sono attimi concitatissimi, mentre il lottatore si dirige verso il tavolo dei commentatori e... sfascia il tavolo con due violente picconate!

El Kokone: “Ehi, guarda che è mica un tavolo dell'Ikea questo! Questo costa eccome!”
Taggart: “Lascia stare, El... e tirati indietro, che è meglio.”

A questo punto intervengono quattro addetti della security che arrivano, anche se con colpevole ritardo, nella zona dove Stivi sta scatenando il panico. Il Golden Boy agita il piccone davanti a loro, quindi gli intima di stare lontani, se non vogliono fare la fine del tavolo di commento. Il lottatore sale sul ring e pianta il piccone in profondità nel mat, proprio al centro. Quindi si arma di microfono. Il momento della violenza e della follia sembra finito, ora è tempo delle parole.

Stivi: “Dieci giorni fa mi sveglio alle quattro del mattino, incapace di dormire. Ero nervoso. Chissà, forse è dovuto alla mia recente decisione di smettere di fumare, ma credo che questo a voi interessi gran poco. Ero in soggiorno, prendo il mio laptop e mi connetto ad internet, giusto per ingannare il tempo. Pur nel mio periodo di inattività, è comunque il wrestling la mia prima passione, lo è sempre sta, sempre lo sarà. Così faccio ciò che ognuno con una simile passione può fare con in mano un laptop e una buona connessione ad internet: controllo le notizie di wrestling su un sito piuttosto famoso. Non lo nomino, tanto lo conoscete tutti. Solitamente, le notizie sono poco interessanti. A volte addirittura noiose. Cambia un titolo in questa federazione, sfida titolata in quest'altra, qualche infortunio qua e là. Persino dell'odioso gossip. Ma quella mattina... quella mattina no. Quella mattina, nel mio soggiorno, laggiù, in North Carolina, trovo pane per la mia curiosità. Non ci potevo credere. Mi sono detto: dai, è ridicolo, sto ancora dormendo e questo è un piccolo, fottuto incubo che mi sta tormentando. Così attendo che finisca. Ma non finisce. Era tutto vero. La World Bloody Fights Federation stava per tornare nel panorama del wrestling mondiale. Ma... senza di me.”

Stivi si guarda intorno. Sorride sarcastico, ma sotto al sorriso si vede tutta la sua rabbia. Il pubblico è diviso: chi canta il suo nome, chi ancora non si è ripreso dalla schock.

“Fino ad oggi pomeriggio, fino a quando ho preso l'aereo per venire fino a qui e introdurmi nel backstage fingendo semplicemente di venire a salutare i vecchi amici di una gloriosa federazione della quale ho fatto parte per anni... fino ad oggi pomeriggio, dicevo, ho sperato che il mio cellulare suonasse, che avvenisse una chiamata dell'ultimo minuto in cui mi fosse fatta una precisa ed adeguata proposta di aggergarmi al roster della Wbff. Ma questo non è avvenuto. E lo trovo intollerabile. Lo so cosa state pensando: ecco la solita vecchia gloria che viene qui, con arroganza, a pretendere il suo posto alla luce del sole. Non è così. Io merito di essere qui! Io sono un due volte campione assoluto, un campione di coppia e un due volte Deadly Shiver Champion. I'm the Champ of Champs! Sono il lottatore più forte e importante della storia di questa federazione, nonché dell'intera disciplina. Nessuno è al mio livello. Lo so [ride] le cose sono difficili da queste parti. Ci sono nuovi nomi, giovani, preparati. Ho visto tutto da là dietro. In più ci sono dei vecchi nomi, come Bohemien. Ma se pensassi che fosse facile, beh... non sarebbe per me da stimolo ad essere qui e piantare il casino che ho appena messo in piedi. Che è solo un antipasto. Do tempo ai quartieri alti della federazione, nella persona di Michael McFarry, fino a giovedì prossimo per formulare una proposta di contratta che sia adeguata al mio livello e ai miei standard, nonché alle mie esigenze. Fino a giovedì prossimo. O vi prometto solennemente in questo preciso istante che la prossima puntata di Bloody Desperation rischia seriamente di non andare in scena. Non c'è security, come vedete, che possa fermarmi. Non c'è modo di mettere impedimenti o ostacoli di alcun genere alla mia determinazione. Fino a giovedì prossimo. O vedrete la parte di me più cattiva, spietata e bastarda che possiate mai aver visto o immaginato nei vostri incubi peggiori. La prossima notizia che si leggerà su quel famoso sito di cui parlavo prima potrebbe esssere...
O: “Firmato importante accorto tra la Wbff e un'importante lottatore.”
Oppure: “Stivi blocca la messa in onda di Bloody Deperation.”
Il rischio non è certo il mio, ma il vostro. Cari dirigenti della federazione... caro Michael McFarry... scegliete per il meglio. O le conseguenze saranno tutte per voi.”

Stivi scende dal ring. La theme song non risuona, segno che la sua venuta era prevista come saluto al pubblico, ma che ora la dirigenza è esterrefatta come tutti noi di fronte ai gesti e alle parole del campione della North Carolina. L'ultima immagine della serata è il primo piano del piccono conficcato minacciosamente a centro ring, a futura memoria.

WBFF Wrestling – Blood is the Key!

Crediti
Aaron Kirk (writing main event)
Cell In The Hell (writing match 1, match 2, assemblaggio)
La Villica Plebe (promo)
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