Death Shiver #1
19/01/2008
The Unrecognized World Capitol Of Style, Cilinder (Iowa)
********************************************************************************
New Doom Syndacate (owner WBFF)
Grant Looney (General Manager Death Shiver)
Mark Harrison (Deadly Shiver Champion)
Bass (Universal Champion)
Kastriotis (World Tag Team Champions)
The Janitor (Comic Champion)
********************************************************************************
********************************************************************************
Noi siamo Smith & Carter, i commentatori di Death Shiver ed il nostro obiettivo è di fornirvi una descrizione di quanto è avvenuto durante questo show. Si comincia!
Grant Looney raggiunge il ring della sua città natale armato di una Barbed Wire Bat. Looney dice di aver subito colpi da tutti gli avversari in questa federazione ed ha imparato a rialzarsi con il passare del tempo. Quello che ha capito è che non ci può essere Ultraviolence fuori dalla sua sede: Death Shiver. Perciò, se si vuole fare UV allora il posto ideale è questo. Infatti, comincia la nuova era di Death Shiver, che si terrà tutte le settimane qui a Cilinder, la capitale mondiale dello stile. Il pubblico esplode in un boato per il G.M., che augura una buona “bloody night” a tutti.
********************************************************************************
Hardcore Boyz vs Da Lozers (Nailed Tables match)
I Da Lozers sono la coppia formata da Randy Dead e Julius Magno. Magno ha qualcosa da dire prima dell’inizio del match.
Magno: “non siamo venuti qui per praticare questa sporca sottospecie di sport. Questo non è Wrestling, ma noi siamo superiori alle avversità”
Dead: “lotteremo per estirpare la spazzatura, faremo fuori gli Hardcore Boyz in una sfida da loro apprezzata”
Gli Hardcore Boyz raggiungono il ring e partono all’attacco. Arrivano presto i Nailed Tables, ben due vengono posizionati al centro del ring. Magno applica la mitica SUPER MAGNOLOCK su Jack McTorce, ma il fratello Kevin interviene a salvarlo. 3D su Randy Dead!!!!!!!!!! Il primo tavolo è distrutto. Julius Magno non è spaventato, ma viene schiantato sui tavoli anche lui. Vittoria e dominio per gli Hardcore Boyz.
Vincitori in 6.43: Hardcore Boyz
********************************************************************************
Il Comic Champion The Janitor parla con Hermano Mosquitos, il manager degli Humanos Mexicanos.
Janitor: “ho notato che tu sei molto preso dai discorsi sulla religione”
Hermano: “ma che, oh??? Y soy contro ste mone”
Janitor: “non ti capisco. Mi sembra un linguaggio fra il messicano ed il… non saprei dire”
Hermano: “veneziano”
Janitor: “ah, ok”
SBANG!!!!!!!!!! La porta si apre di colpo ed arrivano gli Humanos Mexicanos.
Hermano: “ma que sono quei mona che sbattono la porta? Cabrones!!!”
John Nacios: “non abbiamo trovato John Kratos”
John Tachos: “non è presente a Death Shiver, dovremo andare in un altro show per prenderlo”
Hermano: “ma prc……..”
I due lottatori tappano la bocca a Mosquitos, che ricordiamo essere il più famoso bestemmiatore di tutto il Messico. Infine, The Janitor si allontana.
Janitor: “tranquilli, parlerò io con Kratos, gli dirò che dovete dirgli qualcosa”
********************************************************************************
Bass vs Avernus (Death match)
Scontro che vede due membri del Violence Club l’uno contro l’altro. Bass combatte in maniera DECISAMENTE stiff, colpendo Avernus fino a farlo sanguinare dopo averlo attaccato con gli stessi cocci di un unico tubo al neon. Il senza volto reagisce e riesce a ribaltare la situazione, gettando Bass contro una lastra chiodata. I due wrestlers non si risparmiano in questo inno all’Hardcore, che però non eccede mai in Ultraviolence. Infatti, poco più avanti la sfida passa sul piano dell’intrattenimento, con Avernus che regala a Bass la sua versione del BURNING HAMMER, che però l’avversario è in grado di schivare. Bass colpisce Avernus con un Karate Kick alla testa e gliela infila in una lastra di vetro all’angolo, poi lo carica sulle spalle ed arriva il VERO BURNING HAMMER.
1…………
2…………
3!!!!!!!!!!!!!!!
Sfida non molto lunga che ha visto un po’ di violenza e tanta affinità fra i due lottatori. Un buon match.
Vincitore in 7.56: Bass
********************************************************************************
Nel backstage vi sono i Kastriotis, che danno vita ad uno dei loro esilaranti dialoghi.
Blood Killer: “campioni del worldo”
Aldurji: “ce l’avessimo fatta”
Ladruji: “ce l’avemmo fatta”
Il team viene interrotto dall’arrivo degli Hardcore Boyz.
Kevin McTorce: “vi credete forti? Noi lo siamo di più”
Aldurji: “infati vi batistiamo sempre”
Ladruji: “bastistiamo nel senso che vi bastoniamo”
Jack McTorce: “sentite, visto che ci avete affrontato una decina di volte, perché non darci una nuova title shot?”
Aldurji: “fratelo, sentisti che vogliebbero una taitol scotch?”
Ladruji: “ma noi abbiamo finito da bere”
Blood Killer: “aspettaste, sono stati andati Baldohogan ed Eddie Everest”
Baldone ed Eddie Evans arrivano in scena totalmente ubriachi, portando bottiglie di vino per i loro amici, ma le passano direttamente agli Hardcore Boyz per via della loro incapacità di riconoscerli.
Evans: “beviamo!!!!!!!!!!!! Che siamo sempre più forti”
Baldone: “abbiamo fatto il mazzo ai due hardcoristi. Non ci rimane che trombarci la loro madri e poi saremo davvero soddisfatti”
Jack McTorce: “per prima cosa, noi due non siamo fratelli e poi…”
Baldone: “una madre a testa, io voglio la più muscolosa”
Gli Hardcore Boyz attaccano i Mega Powers ed i Kastriotis giungono in aiuto degli amici. Situazione di 4 contro 2, ma il colpo di grazia è dato da Blood Killer, che solleva il forcone ed intimorisce (sì, come no…) gli hardcoristi.
Kevin McTorce: “non abbiamo paura di voi, vi pentirete di averci provocato”
********************************************************************************
Main event, Deadly Shiver Title: Mark Harrison © vs Mistery Opponent (200 Light Tubes match)
Il mistery opponent è Jeff Hygthler. Grande opposizione nei confronti del campione, infatti la sfida si fa subito selvaggia ed Hygthler trae vantaggio dall’anonimato durato fino a pochi secondi prima, gettando Harrison contro i Light Tubes senza alcuna pietà. Jeff è deciso a stroncare il rivale una volta per tutte, ma è questo il momento in cui c’è la reazione da parte del campione. Pugni, calci e manovre aeree, si assiste ad un grande Wrestling in cui le armi sono semplicemente un corollario doloroso per condire l’High Flying sprigionato nella contesa.
Nella fase centrale del match, arriva un Sick Bump, poiché Harrison riesce ad eseguire un FOOT STOMP sull’avversario, facendogli entrare la schiena sui neon. Jeff soffre, ma si rialza e torna a combattere pur con la schiena piena di ferite.
L’ultima parte del match è molto combattuta, infatti Harrison pensa di aver ormai atterrato l’avversario e parte con il FLIGHT OF THE CROW, tuttavia il rivale si toglie e lo getta ancora sui neon. In un finale esasperato, i due avversari si prendono a colpi di tubi al neon, cercando brevi pinfall, che conducono al 2.9999. Tuttavia, uno scatenato Harrison riesce infine a spaccare due neon in testa al rivale e lo atterra, riuscendo a schienarlo con successo e mantenendo il titolo. Grande prestazione dello sfidante, che sicuramente non passerà inosservata, ma il campione rimane Harrison.
Vincitore in 12.48 ed ancora Deadly Shiver Champion: Mark Harrison
The Wanderer esulta sollevando la cintura dopo questo Bloody Bath.
Harrison: “ancora un’altra sera ho dimostrato di essere il più grande Deadly Shiver Champion della storia. 3 volte campione, nessuno può pareggiare la mia tenacia. Potete chiamarmi Mr.Death Shiver, poiché è mia intenzione continuare a regnare in questo show ultraviolento”
Pyros!!!!!!!!!! Qualcuno non pare d’accordo con Harrison, si tratta del suo storico rivale: l’Universal Champion Bass.
Bass: “Mark Harrison, mi sto godendo questo tuo momento di gloria, l’istantanea che diventerà un classico nella storia. Il punto massimo della tua carriera. Ma io sono il Photographer Of Death, il Potrait Of Pain, sono Bass, la persona che purificherà la tua anima con il dolore. E questa sfida è vicina, concludiamo una volta per tutte la nostra rivalità. Non ci può essere posto per ognuno di noi. Io contro di te, unificazione dei nostri titoli. Hai il coraggio per affrontarmi?”
Harrison: “vedi, Bass, ci siamo affrontati troppe volte, non ho interesse nell’affrontare te in un match di riscaldamento. Tornatene nel Violence Club a predicare idiozie, perché quando sei di fronte a me sai bene di parlare dinnanzi ad un uomo”
Bass: “bene, perché vedrai quanto un uomo possa soffrire sotto tortura. Non potrai sfuggirmi, c’è ancora un’immagine che voglio immortalare su di te: il volto di un uomo disperato. WBFF Maniacs III, Bass vs Mark Harrison”
Harrison: “non accetterò mai la tua proposta!”
Lo show si conclude con questo scambio di sguardi fra i due nemici, Death Shiver pare finalmente giunto ad un momento cruciale: l’unificazione dei titoli, forse, si avvicina sempre di più. Buona notte a tutti da Smith & Carter, i due commentatori più insani del mondo.
WBFF… Blood is the Key!
********************************************************************************
Credits:
CITH (whole bloody show)