”Non ci sono uomini che si sottomettono alle donne, ma solo uomini che le rispettano” (da Ip Man, citazione che non c’entra nulla con il contenuto dell’editoriale)
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LA GAZZETTA DEL WRESTLING #5
Niente copertina speciale [il nostro grafic(ith)o ha perso il sorriso], ma tanto contenuto.
THE LAST WAR – l’ultima guerra… almeno è quello che diciamo ogni anno, ma poi ce ne è una ogni volta!
A parte gli scherzi, The Last War è realmente un evento importante per l’assetto della federazione, ma quante volte ha influito? Andremo ad analizzare anno per anno cercando di scoprire quante volte questi War Games si sono rivelati cruciali.
Mega cambi dirigenziali? Clamorosi colpi di scena nella zona titolata? Chiusura della federazione per due anni?
The Last War 2006
* WBFF World Bloody Heavyweight Title: Jack Leone © & Garet Jax & The LT vs Bruce Borgetti & Denny Locker & Brystol Squibb vs The Black Devil & The Destroyer (???) & Cpt.Devil (War Games; leader wins title, tag team partners are #1 contender)
Quello che amo così tanto di questa federazione è che ha una storia che risale a oltre dieci anni fa, quello che amo di meno è che ricicla sempre i suoi eventi maggiori. Ma dunque andiamo all’analisi.
Abbiamo un Team WBFF abbastanza così-così, il New Doom Syndacate e la fazione ultra-potente rappresentata dall’alleanza fra due fra le icone di quel periodo della federazione, Black Devil e Destroyer.
Il match procede bene e quel ??? nella card dovrebbe porvi dei dubbi, infatti The Destroyer era praticamente “morto” come personalità, il suo ritorno è stato nei panni di The Lost Soul, l’anima perduta. Questo dovrebbe farvi pensare a un bel trionfo per i diavoletti… invece nisba.
Vinsero i membri del New Doom Syndacate, Bruce Borgetti divenne il nuovo campione togliendo la cintura a Jack Leone che l’aveva vinta due o tre settimane prima. Era il periodo d’assesto per Bruce nei panni del metallaro, appena all’inizio del suo heel turn che ha caratterizzato il resto della sua carriera. Comunque, non so voi, ma mi vengono i brividi a vedere Leone e Jax già compagni nel 2006!
Conseguenze: a Stiffamania, il secondo supershow, Denny Locker (da futuro Leone) fece il disgraziato e arrivò a schienare il suo leader, diventando il nuovo World Bloody Heavyweight Champion della federazione. Morale della storia: Bruce non perdeva mai, tranne se il suo avversario faceva Leone di cognome.
The Last War 2007
* New Doom Syndacate (Robert Dumas © & Brock Johnson & Felix Owens; con Antonio Fargas) vs Leone’s Family (Denny Leone & Jack Leone & Maximo; con Sylvia Madison) vs Metal Fusion (Bruce Borgetti & Crystal Houghton & Pixero; con Estylon D.Enigma) (War Games)
Robert Dumas era l’Undisputed Champion, fortissimo insieme a due compagni tremendamente forti e ambiziosi. In palio la cintura o la title shot. Il New Doom Syndacate era sempre più forte e si era già separato da Sylvia Madison, tornata a gestire l’ex marito e il figlio più o meno legittimo. Cosa ci faceva Maximo nella Leone’s Family? Era il marito di Jessica Leone, la figlia di cui non si parla mai (ma i suoi film hanno un successone sul web). E poi la Metal Fusion, un’ottima ‘fusione’ di stili con Bruce Borgetti, Crystal Houghton e Pixero dalla stessa parte. E credeteci, Pixero dava quel tocco esplosivo che serviva alla squadra per vincere.
La vittoria giunse ancora una volta al New Doom Syndacate, con Robert Dumas capace di difendere il suo regno mondiale, tuttavia dando la title shot a due compagni decisamente affamati di vittorie. Una vittoria per due anni di fila nei War Games rendeva il NDS la vera forza della federazione e lo sarebbe stata ancora per diversi mesi.
Conseguenze: a Crossroad, il sesto supershow, Brock Johnson riuscì a schienare Robert Dumas, e anche qui per due anni consecutivi un compagno era in grado di strappare al leader la cintura mondiale. La Leone’s Family arrivò presto a uno split, con Maximo fuori dai giochi nel giro di due mesi, mentre la Metal Fusione ebbe successo ancora per un po’ e il team di Bruce e Crystal divenne campione di coppia.
The Last War 2008
* Violence Club (John Kratos & Jeff Hygthler & James McFist) vs New Doom Syndacate (Robert Dumas & Crystal Houghton & Jack Leone; con Sylvia Madison) vs Apocalypse (“Death” Xero & “Pestilence” Stivi & War) vs The Royal Ownage (Andreas Von Luther & Michael McFarry & Alfonso) (War Games)
Finalmente un po’ di nomi facili da riconoscere, era un periodo particolare perché il New Doom Syndacate non era più la minaccia principale per la federazione, ma anzi il suo volto. C’era dietro una storia interessante, Jack Leone e Sylvia Madison, gestori della federazione, erano stati costretti dal New Doom Syndacate a firmare la cessione delle quote direttamente alla fazione nemica per liberare Sylvia che era stata rapita da Robert Dumas. Tuttavia, era un piano architettato con lei di mezzo. Ehi, ma è la stessa storia successa con Mr. Khan! Allora Jack non impara proprio queste lezioni (o Sylvia è la sua Fujiko Mine). Alla fine con l’emergere della terribile Apocalypse rappresentata dai quattro cavalieri dell’Apocalisse, con War ancora sconosciuto come identità.
Ma torniamo ad analizzare i team perché per la prima volta erano QUATTRO squadre. Abbiamo detto, New Doom Syndacate in controllo della federazione, Apocalypse minacciosa con due grandissimi nomi, Xero e Stivi, e il misterioso War, poi il Violence Club di John Kratos, Jeff Hygthler e James McFist, un prototipo brutale della futura Chaotic Existence, infine la Royal Ownage dell’Undisputed Champion Andreas Von Luther, con il finanziatore Michael McFarry e la sua guardia del corpo Alfonso, un uomo massiccio, serio e professionale, di poche parole.
Il match fu ovviamente un massacro e non deluse nessuno, viste le premesse e una mole insana, forse la maggiore di tutta la storia dei War Games. Si scoprì che “War” era il gigante Mikko Jamsen, ma alla fine dei conti a fare la differenza fu la fase finale, Jack Leone, Stivi e James McFist, con Mr. Attitude fuori e McFist sconfitto da “Pestilence” Stivi. Vittoria per l’Apocalypse e title shot per tutti i suoi membri contro un Von Luther riluttante e triste per non aver ottenuto il suo obiettivo di vincere tutte le cinture della federazione ed essere riconosciuto come il più grande wrestler della storia.
Conseguenze: l’Apocalypse ebbe il suo grande trionfo con “Pestilence” Stivi nuovo campione mondiale, mentre tutti questi successi della squadra sul New Doom Syndacate erano da attribuire al leader del gruppo… “Time”. Ma chi era Time? Jack Leone, che non era mai stato a favore del New Doom Syndacate e aveva deciso di portare la federazione in una nuova epoca (e prendersi la sua rivincita su Robert Dumas che lo aveva ritirato dal mondo del Wrestling). Fu inoltre la fine dello storico New Doom Syndacate, con lo split totale dei suoi membri. La Royal Ownage continuò ancora un po’ ma alla fine fu McFarry ad emergere come forza nascente della federazione. Il Violence Club fu costretto al rinnovo quando McFist e Hygthler divennero due star della WBFF Wrestling.
The Last War 2009
* Main event for #1 contender to Undisputed WBFF Heavyweight Title: Barbaro Corporation vs Team Opposition (War Games)
- Danny Barbaro (Opposition)
- Bryan Dex (Barbaro)
- Kurt Manson (Opposition)
- Captain Mark (Barbaro)
- Black Rose (Opposition)
- Andrew Storm (Barbaro)
- James McFist (Opposition)
- Jimmy Barbaro (Barbaro)
Il 2009 vide WBFF Wrestling ed ECF cominciare una collaborazione lunga che durò fino al 2012, inserendo il nome di Jimmy Barbaro fra i volti principali della federazione di Chicago. Fu proprio questa sfida a portare il Bad Boy al successo, perché mentre i due team erano molto equilibrati (e si può notare un 80% di ECF all’interno degli schieramenti) il fratello Danny che era l’oppositore numero 1 si ritrovò a tradire i compagni per appoggiare il fratello Jimmy. Sicuramente un’edizione particolare, forse meno apprezzata nelle dinamiche perché aveva poco a che vedere con la WBFF Wrestling, ma issava il potere dei Barbaro a livello inter-promozionale. James McFist, Undisputed Champion, si ritrovò così ad avere in Danny Barbaro un rivale agguerrito.
Conseguenze: Jimmy Barbaro fu l’owner della WBFF Wrestling per diverso tempo finché Jack Leone e Michael McFarry, storici rivali, non decisero di farlo fuori e allearsi, formando i Good Guys, perché loro sì che erano bravi ragazzi! Non ci furono altre conseguenze sulla WBFF perché appunto era un match non particolarmente importante per gli assetti interni.
The Last War 2011
* Main event for Undisputed WBFF Heavyweight Title - War Games: Team RRR (Red Revolution Raven, “The Iron Man” Jimmy Barbaro & Cody Knox) vs Good Guys (Michael McFarry, Jack Leone & Michael Anthony) vs Parnaso (Bohèmien, Bronx Phoenix Jax & Johannes) vs Chaotic Existence (John Kratos, Black Violence & "The Hell Patrol" Jacob Lamda)
Red Revolution Raven era il campione mondiale in quel periodo, oltre ad essere il volto della federazione e una figura di riferimento. Tuttavia, il ritorno di Jimmy Barbaro aveva portato dei grossi scompensi negli equilibri interni, quindi la sua alleanza con Raven sembrava pronta a scoppiare in qualsiasi momento. Cody Knox invece combatteva il potere dirigenziale da mesi.
Poi c’erano i Good Guys, la dirigenza allegra e felice, con McFarry e Jack Leone co-owners della federazione, alleati al pugile Michael Anthony che era un degno sostituto per Alfonso, troppo sexy per competere in queste sfide.
Il Parnaso era la forza contrastante del momento, un gruppo altamente filosofico e nichilista, ispirato a Nietzsche, con Bohèmien suo leader e due abilissimi compagni dalla sua parte. Non mi pare il caso di Expo-rvi altri dettagli sul team.
Infine, la Chaotic Existence, gli outsiders con zero chance di vittoria formati da John Kratos, Black Violence e Jacob Lamda (fun fact: sono ancora assieme in squadra dopo cinque anni).
Il match fu epico e ricco di mazzate, con un finale fra Raven e McFarry, a un passo dal togliere la cintura al campione, ma fu proprio il corvo a vincere e salvare il suo regno mondiale.
Conseguenze: tecnicamente a emergere nel giro di due mesi fu il Parnaso, che nonostante la sconfitta vide Bohèmien sconfiggere Raven e diventare il nuovo Undisputed Champion. La Chaotic Existence rimase in secondo piano ma riuscì a togliersi diverse soddisfazioni come squadra, mentre i Good Guys continuarono ad avere pieno potere della federazione fino a un problema dovuto alle ‘quote’ dei lottatori che volevano diventare proprietari. A livello di conseguenze, questi War Games non furono drastici sull’assetto.
The Last War 2012
* WBFF Triple Crown Championship: Team Arkin [Memeth Arkin vs Tommy Kent vs Simon Steed vs Aaron Kirk] vs Good Guys [Michael McFarry & Jack Leone & James McFist & Alfonso] vs Parnaso [Bohèmien & Johannes & Eddie 'El Profeta' & ???] vs Chaotic Existence [John Kratos & Eddie Evans & Black Violence & Hombre Savo] [War Games]
Il Build Up dei War Games del 2012 fu decisamente buono perché la federazione aveva necessariamente bisogno di creare nuove stelle ed era nel pieno dell’epoca di terrore instaurata da Memeth Arkin, che era in possesso della Triple Crown Championship, cioè era Undisputed Champion, Desperation Iron Man Champion e Deadly Shiver Champion. Proprio il suo team era un concentrato di star, con due main eventer come Tommy Kent e Simon Steed e Aaron Kirk in ascesa assoluta.
I Good Guys avevano ottenuto il loro grande sogno di ottenere in squadra James McFist (questa situazione ci ricorda qualcosa di molto più recente), oltre ad Alfonso che stava emergendo anche come tag team partner di Jack Leone.
Il Parnaso aveva perso un po’ di influenza e arrivava meno lanciata dell’anno precedente, tuttavia la presenza di un wrestler misterioso poteva ribaltare le carte in gioco.
Come sempre, l’ultima squadra era la Chaotic Existence, con Kratos che aveva finalmente trovato l’alleato perfetto nell’Awesome Cowboy, Eddie Evans, oltre a Hombre Savo del Sombrero. Cosa ci facesse all’interno della Chaotic Existence non lo sa nessuno, sono misteri!
Fu un’edizione storica, Memeth Arkin poteva perdere la cintura contro McFarry, Bohèmien oppure John Kratos, ma allo stesso tempo vincendo avrebbe dovuto scegliere il suo sfidante fra uno dei tre compagni, tutti suoi antagonisti fuori dalla sfida, oltre al rischio di dover cedere anche il Desperation Iron Man Championship a uno di loro. Talmente interessante che ovviamente si rivelò anche il risultato finale. Prima venne eliminato Kratos, poi McFarry, così Arkin trionfò.
Conseguenze: impreviste, ma già all’interno dell’evento! Ci fu lo split dei Good Guys, McFarry e Leone arrivarono faccia a faccia e cominciarono a distruggersi a vicenda, perciò l’irlandese decise di fargli il più grande torto: chiudere la WBFF Wrestling. E successe proprio quello. Niente conseguenze effettive a parte non vedere più show. Le vere conseguenze sono arrivate alla riapertura, con Jack Leone definitivamente fuori dalla stanza del potere della federazione e McFarry owner unico.
The Last War 2015
* MAIN EVENT: War Games - (Jumala/Sheenan/Viisi/Crashindenton vs Michael McFarry/Malcolm Clark/John Kratos/Volkermord vs Felix Owens/Robert Dumas/Paul DeSade/Joseph Roux vs Garet Jax/Claudio Cazador/Denny Leone/Jack Leone)
Si può dire che non ci fu una forza dominante dal 2014 fino all’agosto del 2015 in WBFF Wrestling, c’era la Chaotic Existence ma non era nemmeno riuscita a ritagliarsi un posto nei War Games, mentre l’Awakening di Jumala si era rinnovata di recente, ingaggiando Sheenan, Viisi (la ex Liiva) e Crashindenton, ai tempi ancora credibile o quasi.
McFarry, da buon boss della federazione, aveva preso con sé il leader della Chaotic Existence Malcolm Clark, il compagno dei J&M John Kratos e la macchina da distruzione e sua guardia del corpo, Völkermord, non ancora indistruttibile come lo è ora.
Il terzo team era forse il più simbolico, Felix Owens e Robert Dumas erano compagni di squadra, Paul DeSade e Joseph Roux pure, ma nella loro unione vi era l’intenzione di diventare la forza dominante della federazione.
Infine, un gruppo ancora senza nome che si stava formando a suon di alleanze, il futuro Kingdom. Garet Jax e Claudio Cazador avevano ingaggiato Denny Leone, e il padre Jack lo aveva seguito.
Quattro squadre forti e nessun favorito in partenza. In palio tutte le title shot della federazione.
A vincere fu proprio il futuro Kingdom, con Garet Jax ultimo sopravvissuto arrivando a sconfiggere Felix Owens.
Conseguenze: il Kingdom, nato per vincere tutto, vinse proprio tutto. Garet Jax divenne Undisputed Champion battendo Drago, Denny Leone divenne Desperation Iron Man Champion, Jack Leone divenne King of Fight contro Felix Owens mentre Claudio Cazador e Jack Leone divennero campioni di coppia, collezionando tutte le cinture della federazione. Fu il punto di massima del Kingdom, che a meno di un anno di distanza non è più riuscito a qualificarsi per i War Games. L’Awakening arrivò a un insuccesso, Sheenan e Liiva tornarono a fare altro, mentre Owens e Dumas arrivarono in seguito a uno split, con il primo che ebbe maggiore successo temporaneo, mentre i tempi d’oro di Dumas ci furono in seguito all’alleanza con McFarry. Chi ne pagò le conseguenze per la sconfitta fu John Kratos, licenziato a breve dall’irlandese.
Appare facile vedere che ogni anno ha avuto le sue diramazioni, a volte si ripete la stessa storia, altre tutto cambia, altre ancora non succede quasi nulla. La versione del 2016 è molto simile a quella dell’anno precedente, con tutte le cinture in palio e nessun cambiamento a livello organizzativo della federazione. Queste storie di guerra sono sempre interessanti da raccontare e probabilmente gli eventi che vivremo nelle prossime settimane diventeranno un nuovo racconto.
Dream On,
Leon Jackson.
[Modificato da cell in the hell 12/04/2016 21:26]