Extreme Rumble 2015 Second Chapter

-Ahò, sta città se chiama come me!
La voce è quella inconfondibile di Oregon McClure, sdraiato su di un lettino, con una fasciatura intorno alla fronte. Nella stessa stanza, è presente Claudio Cazador, immancabile joint nella mano destra, i gomiti sul tavolo, le dita congiunte, il solito sguardo roccioso perso nel vuoto.
-La città si chiama Portland. Oregon è lo stato.
-Madonna oh, stai sempre a cagà er cazzo!
-...
-Sei peggio de quella volta che ho dovuto girà “Don Cassio, il compasso scomparso con passo compassionevole”, o “Tu madre!”, per non parlare di “Toto Modugno & Domenico Cotugno vs Mela Cotogna & Dislessia”.
Cazador inspira profondamente, ignorando il divagare del suo Tag Team partner.
-Comunque ahò, devi ammette che semo na bella squadra: te castighi tutti sul ringhe, io castigo tutte de fori...
Cazador si volta di 45 gradi, lanciando uno sguardo sarcastico nei confronti di Oregon, segno che forse un po' sta iniziando a cedere alla sua simpatia.
-Se continuamo de sto passo superamo pure Giacse nel bisines, io me faccio tutte zinnone e arzo un giro de picchetti e de giochi coe carte, figurate, se ce dà na mano er kinghe svortamo facile... Te in più arrotondi a smercià er puzzone a Rucse, che tanto quello se lo pia uguale dato che nun c'ha manco e cartine, e si nun te paga fai come er boro ar servizio de Puccio.
-Chi è Puccio?
-Ahò, ma che nun te o sei visto “Grandi Magazzini”?!?
-Temo di no.
-Vabè, i protagonisti so sti Grandi Magazzini, che so difficili da spiegà, perché da na parte sembrano na sorta de Cinecittàdue immensa pe esse l'anni 80, dall'altra a Romaest je fanno na pippa.
-Non ti seguo.
-Pure te c'hai ragione, so du centri commerciali de Jackson, Mississippi, si nun ce sei mai stato nun poi capì... Comunque, fai conto che so più grossi del Kwik-e-Mart de Apu ma più piccoli de un Walmart qualsiasi.
Attimi di silenzio, Oregon si ferma, c'è bisogno che Claudio lo incalzi.
-E quindi?
-E quindi niente, in sti grandi magazzini ce trovi un po' de tutto: ce sta De Sica che fa er boro che alla fine se bomba la commessa, Villaggio che fa er robbò, Boldi che je se incluano i carrelli da sotto l'occhi, Banfi che nun c'ha na lira ma nun je ne frega un cazzo, basta che canta, quella fregna de Heather Parisi quando stava ancora in forma, Pozzetto che fa e consegne e Montesano che lo scambiano pe uno che deve i soldi a Puccio, quindi ogni tanto je rompono un osso.
-Praticamente, dovrei riscuotere il pizzo.
-A zì, ma se a metti così pare brutto, sembramo du cravattari, quando in realtà te sei un lottatore forte e io so un umile pluricampione da osteria...
-Piuttosto, pensi di riuscire a combinare qualcosa di buono oggi?
-Quando c'è da calà, calo, quando...
-No, tu oggi non “pii” niente, al massimo ogni tanto entri, fai qualche capriola che in quelle mi sembri piuttosto abile, ti godi qualche props del pubblico, poi mi ridai subito il cambio e lasci fare a me... ci siamo intesi?- tuona improvvisamente El Cazador.
-A Clà, pare che nun te fidi de me, guarda che so un lottatore bravo pure io, so cintura nera de Hachiko, lotto come 'ncane!
-La cosa dovrebbe rassicurarmi?
-C'hai presente li titoli? L'hai messi in banca con me.
-Senti, cerchiamo di parlare un attimo seriamente io e te.
Cazador cambia totalmente modo di comportarsi, addirittura si volta così da non dare più le spalle ad Oregon, sedendosi sul rovescio della sedia così da poterlo guardare in faccia; la stella di Jackson fa quasi lo stesso, alzandosi dal lettino e ponendosi di fronte al wrestler di Sparks.
-Io non ho alcuna tensione nell'affrontare il prossimo incontro. Ero nella categoria tag ancora prima che questa rinascesse. Da quando è nata, io sono stato il candidato numero uno per quella cintura, e per forza di cose, Jax il numero due. Poi, Jax ha saputo muoversi con intelligenza, e non deve aver sbagliato alcun passo se ora è dove si trova. Ma io sono rimasto sempre in quell'area. Prima con Leone. Ora con te. Ho vinto quella cintura già due volte. E sottolineo che IO l'ho vinta. IO sono stato determinante negli incontri titolati. Te sei solo un nome da affiancarmi. Un underdog volto a rendere equilibrato l'incontro, perché sanno tutti benissimo quanto IO sia il più pericoloso in assoluto, in federazione, in questa categoria. Basta il mio nome a creare timore nei miei avversari. E come fare a rendermi meno pericoloso? È semplice: affianchiamogli un debuttante. Ma non un debuttante valido. Ma bensì, l'underdog per eccellenza.- Cazador sbuffa gli ultimi tiri di joint, mentre la telecamera ci mostra McClure vagamente ferito dalle parole di Claudio, perlomeno da quelle che ha pienamente compreso.
-IO oggi salirò su quel ring. IO vincerò quell'incontro e quelle cinture, ponendo un mausoleo al ricordo delle stesse relativamente a quando non sono state sulla mia vita. IO diventerò quelle cinture. C'è solamente un modo per non farmele vincere. Ovvero, che tu venga schienato o sottomesso da uno di quei due debuttanti. Validi debuttanti, devo ammetterlo. Ma nulla a che vedere con ME. Perciò, io farò di tutto affinché tu non ti trovi in difficoltà. Ma vedi di non rendermi la vita difficile. Perché in qualunque caso, IO ne uscirò da vincitore. Ma senza quei titoli a cingermi l'addome, sarò un vincitore molto incazzato.
Oregon deglutisce, Claudio con una schicchera lancia il rimasuglio contro una parete, prima di alzarsi ed uscire dalla stanza.
McClure, forse per la prima volta da quando è in WBFF, non ha nulla da aggiungere.
La telecamera sfuma.



J&M Adventures
Featuring:
John Kratos as Co-Papa Baldo Kratos
Michael McFarry as Co-Papa Piacenzo McFarry
Daisuke Kobayashi as Cardinal Tristone
Introducing Kim Popart as Lucrezia

satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone o anche di un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale comune


Piazza San Pietro, Roma, Lazio, 2-0, Italia.
Cardinal Tristone si fa trovare sul balcone, annunciando la presenza dei due co-papi.

DK: "Ho delle TRISTI notizie per voi."
Fans: "#SadNewsCardinalTristone"
DK: "Il Co-Papa Baldo Kratos è in ritardo, perciò vi presento il papa più irlandese della storia..... Piacenzo McFarry!"

Boato dei fans mentre parte la variante da chiesa della theme song di Michael McFarry, papa Piacenzo si presenta con il microfono in suo possesso.

MM: "Allora, mettiamo le cose in chiaro. La gente vuole delle riforme e io sono dell'idea che sia necessario quando cambiamento. Ho fatto votare sul forum della WBFF Wrestling quali riforme fare. E vi presento le proposte che abbiamo accettato.

1) legalizzazione del Pro Wrestling nelle chiese. Potrete anche esclamare "Holy Shit!" e "That was f'n insane!" senza finire all'inferno. Ma potreste essere chiamati per partecipare in un Inferno match!
2) i soldi dell'8 per 1000 saranno utilizzati esclusivamente per organizzare eventi di Wrestling, ognuno di voi può partecipare. Holy Rumble è imminente.
3) canonizzazione di nuovi santi: le nove divinità di Tamriel e di Chuck Norris.
4) le omelie si concluderanno solamente quando il prete inizierà ad incartarsi nel discorso, l'arbitro conterà fino a tre e quindi segnerà la fine della spiegazione.
5) questa l'ha volta il mio collega. Finalmente anche i preti possono fornicare in piena libertà!!!"

Boato dell'assemblea, Papa Piacenzo viene sollevato ma qualcuno lo getta con uno SNAP SUPLEX su una zona coperta.
Craaaaaaaaaaaaaaash.

OH MY GOD! Dietro la tenda c'è Papa Baldo Kratos a letto con una tale Lucrezia, che scappa via avvolta in un lenzuolo.

JK: "Chi osa disturbare la mia meditazione?"
MM: "Mi hanno appena Snap Suplexato! Andùma nèn bèn!"
JK: "Okay, entro in scena io."

TAG. Il Greek Warrior si prende il cambio ed è lui a rivolgersi alla folla.

JK: "Vi annuncio un'offerta incredibile per tutto il mese di dicembre. Potrete finalmente pregare per Zeus al solo costo di 3 preghiere al giorno e 10 dollari 'muricani d'offerta."

I Papa Boys acclamano i due Co-Papi, poi Papa Baldo dà il TAG a Papa Piacenzo, permettendogli di tornare a rivolgersi al pubblico.

Improvvisamente tutta la finzione scenica viene interrotta dal Requiem di Mozart che annuncia l'entrata in scena dell'avvocato Kobayashi. McFarry e Kratos smettono di recitare.

Kobayashi: "Mi duole dirvelo. Ma ci sono delle SAD NEWS per voi."

CITH & Vale si alzano dalla sedia dei registi inalberati.

Vale: "Come osi interrompere le J&M Adventures?"
CITH: "Stai calmo, magari ha qualcosa di importante da dirci."

L'avvocato di McFarry sfodera un sorriso indemoniato.

Kobayashi: "Le J&M Adventures non sono seguite da nessuno. Dovete interromperle."

Vale scoppia in una risata.

Vale: "E tu credi che ce ne freghi qualcosa di quello che dice il pubblico? Noi siamo i creatori di queste storie, io sto scrivendo e posso dare vita alla tua vita. Io posso decidere se tu ami le Sad News o se sei un filantropo che di notte combatte i cattivi. Credi che una persona che ha questo potere immenso di creare mondi e personaggio, questo DIO, sia interessato ai COMMENTI?"

Una lacrima sul viso. Non è Bobby Solo. E' davvero una lacrima sul viso. Quello di CITH.

CITH: "A me sì."
Vale: "Cosa?"
CITH: "Se nessuno ci legge, per chi scriviamo?"
Vale: "Per noi. E' quello che abbiamo sempre fatto. Hai bisogno dell'approvazione del pubblico per fare qualcosa che ti diverte?"
CITH: "Sì."

Vale dà un bacio sulla guancia a CITH.

Vale: "You broke my heart, Fredo. YOU BROKE MY HEART."

Vale se ne va dalla stanza.

Vale: " E questo era un META PROMO."



World Bloody Fight Federation presents...
Extreme Rumble 2015 Second Chapter
27/11/2015
@Moda Center, Portland (Oregon)

1- OPENER: King of Fight Championship Street Fight Match: Jack Leone (c) vs Angel Obike Lowe

2- WBFF World Tag Team Championships: Paul DeSade/Joseph Roux vs Claudio Cazador/Oregon McClure

3- WBFF RULES MATCH: Drago vs Artemis

4- TORNADO TAG TEAM MATCH: Viisi and Crashindenton vs Jumala and Mistery Partner

5- HANDICAP MATCH: Michael McFarry/Volkermord vs Robert Dumas (If Dumas loses this match, he'll join McFarry's Crew. If Dumas wins this match, he is in Main Event of WBFF Maniacs. Dumas cannot compete in the Extreme Rumble Match)

6- I RESPECT YOU MATCH Desperation Iron Man Championship: Denny Leone (c) vs Felix Owens

7- WBFF RULES MATCH Undisputed Heavyweight Championship: Garet Jax (c) vs RRR

8- 35-MEN EXTREME RUMBLE MATCH

Siamo di fronte al camerino di Garet Jax, fuori da questo è presente Cactus Mike.
-BANG BANG! Amici WBFF buonasera, quest'oggi siamo qui per intervistare l'attuale Undisputed Champion! Se tutti fossero come lui, io sarei disoccupato già da parecchi mesi, ma fortunatamente per contratto deve cedere almeno tre interviste l'anno all'interno di segmenti! Ma non perdiamo tempo in ciarle!
Mike apre la porta del Luckyman senza bussare, ed è uno spettacolo insolito ad accoglierci: Jax infatti è già vestito col suo attire da ring la cintura legata intorno alla vita, seduto su una sedia e con le gambe distese su un'altra posta in fronte a questa. Alza un sopracciglio in direzione dell'intervistatore, come a suggerire una falsissima benevolenza nei suoi confronti.
-Mister Jax, buonasera! Come ci si sente ad essere i campioni?- rompe il ghiaccio un Mike forse più emozionato del solito.
-Buonasera Mike, come ci si sente ad essere i campioni?- replica d'istinto Garet, con tono canzonatorio.
-Ma te l'ho appena chiesto io!
-Lo so, ma era una domanda del cazzo, ahahah!- il Luckyman ride sguaiatamente, quasi senza mostrare rispetto nei confronti dell'intervistatore.
-Passiamo alla prossima domanda- procede sconsolato Mike -Ultimamente hai inanelato un successo dietro l'altro: un Kingdom vincente, il titolo mondiale, pensi che questo treno in corsa continua prima o poi si fermerà?
-Certo che no.
-...e?
-E un cazzo, fammi domande serie, cosa cazzo vuoi che ti risponda a delle puttanate del genere?
-Ma questa è la linea della dirigenza, non è che io...
-Mike, ti insegno una cosa- lo interrompe a bruciapelo Jax -Devi capire che il giornalismo funziona solo quando le cose vanno male. Guarda cosa sta succedendo in Europa, è successa una tragedia e tutti gli occhi sono puntati su di loro. Non puoi sperare che la gente parli di Garet Jax, così tanto e così copiosamente come se ne parla da mesi, se le fai credere che a Garet Jax vada tutto bene. “Garet Jax sta benone!”, titolano i giornali, “Ma che cazzo me ne frega!”, rispondo io, umile lettore. Ti è chiaro Mike?
-Beh, penso di sì, ma... cosa dovrei chiederti?
-Sei tu l'intervistatore, Mike, vedi per caso luci rosa fluo? Senti risuonare “Figure Four Instrumental”? Leggi per caso scritto “GET JAXXXED!” in una qualche fottuta lampadina al neon rosato in questa stanza?
-No...
-E allora non sei nel mio fottuto GET JAXXXED!, ma bensì io sono nel mio fottutissimo camerino a perdere tempo con te, perciò o ti sbrighi fuori una domanda interessante o vado a finir di passare il mio tempo prima del mio match al videopoker nella hall!
-No, aspetta, una domanda ce l'ho!
-Prego.
-A Survivor of The ring hai sconfitto Drago grazie ad un suo errore di valutazione, a Gates of Hell un colpo di fortuna ti ha permesso di avere la meglio su Kirk. Qual è la percentuale di merito effettivamente tua in questo tuo title reing?
Attimi di silenzio, il Luckyman sembra non aver gradito le parole al vetriolo di Mike. A sorpresa, però, Jax si lascia andare ad una risata liberatoria prima di rispondere.
-Mike, quando vuoi sai essere davvero un diavoletto... Ma anche qui, quale risposta ti aggraderebbe di più? A me non interessa, onestamente, darti una vera risposta. Però, dal momento che mi hai posto tale domanda, fai sorgere in me un seme del dubbio. Il dubbio se realmente l'americano medio abbia capito cosa sia effettivamente il fenomeno Garet Jax. Andiamo con ordine: Drago sul ring è uno dei wrestler più resistenti, oltre che un letale brawler. Ma è un novellino, ed ha ceduto il passo all'esperienza. Kirk, il campione dei mondi, colui che dove va vince, l'autoproclamato salvatore della nuova WBFF, colui che l'ha resuscitata. Ammetto che sia un gran wrestler, ammetto di essermi divertito con lui, ma... rispetto a me, anche lui è un cazzo di novellino. Quando lui vinceva il suo primo titolo mondiale, io stavo pagando un arredatore per decidere come appendere le cinture passate e future nella mia nuova stanza dei trofei. E di esperienza ha peccato anche lui, non di fortuna. Ed ora, tu immagino voglia sapere di oggi. Oggi, c'è Red Revolution Raven come mio avversario. Forse uno dei pochi lottatori cui sono costretto a porgere lo sguardo alla stessa altezza delle loro pupille, uno dei pochi miei pari, uno che probabilmente ha vinto più di me. In meno tempo. Prima di me. Un folle in grado di trasformare un colpo subito in una dozzina di mazzate da rendere. Però, c'è un però. Spennacchiotto è un fesso. Sarà anche un corvaccio dalla pelle dura e le piume velenose, ma è caduto come l'ultima delle allodole nel mio mindgame di due settimane fa. Forse, perché mentre io lucidavo il mio primo titolo mondiale, lui ancora si spaccava di flessioni in cameretta... Naturalmente, mi inchino, come i miei sudditi a me, di fronte a tutti gli allori Undisputed da lui conquistati in carriera. Ma come già precisato, non sono i suoi 10 e magari più titoli a renderlo un campione.- Garet si prende un attimo di pausa enfatica.
-Lui è libero di crederlo. E mentre continuerà ad osservarli, io mi limiterò a difendere il mio secondo ed ultimo titolo, per settimane, mesi, anni, fino al mio ritiro, associandolo al volto di Garet Jax. Al volto del Luckyman. Fin quando non sarà più ricordato come l'Undisputed, ma come il Lucky Title.- nuovamente pausa.
-Beh, abbiamo finito no?- spezza Garet con tono conciliatorio, opposto alla serietà finora mostrata inaspettatamente.
-Sì, direi di sì...
-E allora, fuori dalle palle Mike, non intendo passare i miei minuti prima del match in tua compagnia.
Mike esce dalla stanza, senza riuscire nemmeno a proferire parole di commiato, la porta si richiude, la telecamera tuttavia resta nella stanza di Jax.
Il Luckyman si alza dalla sedia, accusa un leggero dolore alla schiena, zona già provata in passato da infortuni per il wrestler di Las Vegas.
Compie qualche saltello sul posto, per sciogliersi, quindi si avvicina alla scrivania.
Poggia la mano sinistra su di una piccola cornice su questa, non riusciamo a scorgere però la foto al suo interno, essendo impallata dalla figura del wrestler.
-Non chiedermi se amo di più te o il mio lavoro. Non riusciresti nemmeno ad entrare in competizione.
Garet abbassa la cornice, quindi si allontana dall'inquadratura, che resta fissa sulla foto rivolta verso il basso, prima di sfumare.



Stanza 333.
Luce soffusa.
Come sempre, è Jumala a parlare di fronte alla telecamera.

Jumala: "Tic-Toc-Tic-Toc-Tic-Toc...il giorno è arrivato.
L'awakening è morta...
L'awakening, oggi, risorge...
Liiva, Crashindenton...oggi pagherete per il vostro comportamento.
Oggi pagherete per la vostra miscredenza.
Oggi, Jumala è pronto a chiudervi la bocca, per sempre.
L'awakening è risorta, gioite fratelli!
Oh, essere misterioso...mostrati in tutta la tua...follia!"

La telecamera si sposta alla sinistra del divino, e l'individuo incappucciato si palesa.

Jumala: "Mostra il tuo volto.
Mostra il volto della verità.
Mostrati quale nuovo strumento di dominio.
Mostrati! Ora!"
La misteriosa figura resta ancora nell’ombra, ma se ne sente la voce. Questa volta non è distorta ed è facilmente riconoscibile.
?? “ …Si dice che il battito d’ali di una farfalla possa provocare un uragano dall’altra parte del mondo…”
La figura avanza, rivelandosi, finalmente, agli occhi del mondo
“Io mi chiamo Sophitia. E sono quella che costringe la farfalla a battere le ali”
Camera Fades



Intervistatrice ESPN: Siamo in compagnia del Former WBFF Undisputed Heavyweight Champion, Drago. Buonasera Drago.
"Buonasera a lei."

Intervistatrice ESPN: L'anno scorso è andato ad un passo dal vincere l'Extreme Rumble Match, cosa si prova ad assaporare un traguardo così prestigioso senza raggiungere il successo?
"E' stato doloroso, ma è servito a migliorarmi come uomo e come wrestler. Dalle sconfitte più cocenti si traggono insegnamenti inaspettati, probabilmente se Denny Leone non fosse intervenuto a fine Rumble non avrei vinto contro Aaron Kirk e non sarei mai stato campione del mondo. Invece la storia insegna che c'è sempre una seconda opportunità.

Intervistatrice ESPN: Spera quindi di conquistare quest'anno il successo che non è riuscito ad ottenere nella scorsa edizione?
"Chiaramente è ciò che desidero, anche se non posso negare di sentirmi leggermente scarico...intendiamoci, la voglia di primeggiare è rimasta intatta, però non mi sento nella miglior condizione possibile, sia a livello fisico, sia a livello mentale. Ci proverò, questo è certo. Ma l'anno scorso partivo con maggiori ambizioni."

Intervistatrice ESPN: Quanto l'hanno condizionata le recenti vicende che l'hanno vista protagonista con Artemis, la sua compagna sul ring e nella vita reale?
"Moltissimo. Negare tutto questo sarebbe ipocrisia allo stato puro. Jana condiziona il mio stato attuale in maniera determinante, probabilmente la sua presenza mi ha aiutato moltissimo a livello personale al di fuori della WBFF, ma i risultati parlano chiaro, non sono più l'uomo da battere, ora sono uno dei tanti. Inutile nascondersi dietro ad un dito, la mia dimensione attuale è questa."

Intervistatrice ESPN: Quindi il suo incontro con Artemis ha un ruolo fondamentale nella rinascita di Drago in quanto wrestler, più di quanto ne abbia l'Extreme Rumble Match?
"E' la verità. Sconfiggere Artemis rappresenterebbe la svolta. Lei è una wrestler determinata ed una donna dannatamente cocciuta, convinta di aver raggiunto l'apice quando ancora non lo ha neanche lontanamente sfiorato, batterla avrebbe una duplice funzionalità: ritrovare me stesso e permettere a Jana di comprendere che per arrivare al top non bastano le parole e la grinta, serve il duro lavoro e la costanza, elementi dei quali ancora non è padrona."

Intervistatrice ESPN: Quanto accaduto di recente in WBFF ha minato il vostro rapporto reale? Quanto influisce l'essere colleghi di lavoro con la vita quotidiana di coppia?
"Anche in questo caso, sarebbe semplicistico dire che tutto procede a gonfie vele. La realtà è diversa, questo match ha creato attriti anche al di fuori della WBFF. Siamo, tuttavia, persone mature e consapevoli, capaci di scindere il lavoro da ciò che non è lavoro. Bisogna convivere con queste situazioni che, per quanto spiacevoli, temprano e rafforzano il carattere. Mi piace pensarla in questo modo, è un momento difficile e la tensione è evidente, ma dopo Extreme Rumble tutto sarà più chiaro e più semplice."

Intervistatrice ESPN: Non teme ripercussioni sentimentali nel caso di una sua vittoria?
"Per quale motivo mi pone questa domanda? Vede in Jana una persona capace di mollare tutto e di rovinare un rapporto a causa di una sconfitta? Conosco bene Jana, molto meglio di quanto la conosca chiunque altro, e so che non comprometterebbe mai il nostro rapporto in caso di una mia vittoria. Anzi, aggiungo che una mia sconfitta causata da uno scarso impegno del sottoscritto sarebbe molto meno apprezzata da Artemis, la quale mi ha espressamente richiesto di metterci tutto ciò che ho per portare a casa la vittoria. E, lo dico con franchezza, lo avrei fatto a prescindere dalla sua richiesta perchè questo è ciò che è Petr Vesely al di fuori del ring e dentro il ring."

Intervistatrice ESPN: Ringraziamo Drago per la dispon...
"Posso fare una domanda io, prima di lasciarla andare?"

Intervistatrice ESPN: Certo, dica pure.
"Perchè ha posto la domanda sulle ripercussioni sentimentali in caso di mia vittoria, e non in caso di vittoria di Artemis? Trova impossibile che Artemis possa sconfiggermi, oppure pensa che sia lei l'elemento instabile della coppia e che io sia in grado di metabolizzare in modo più appropriato la sconfitta?"

Intervistatrice ESPN: In realtà...beh, ecco, la realtà è che io vol...
"Grazie a lei per l'intervista."



§Artemis§ Chi verrà colpito oggi..

Artemis è all'interno dello spogliatoio femminile e ha tra le mani diverse freccette da lancio, quelle chi si possono trovare nei bar per il tiro al bersaglio

§Artemis§ Cosa c'è in gioco??

La huntress queen si gira e prende la mira brandendo una delle tante freccette.. La telecamera si sposta verso quello che dovrebbe essere il suo bersaglio e inquadra due poster al muro molto vicini tra loro, uno che raffigura sè stessa, l'altro Drago..

§Artemis§ Io in fondo ci sono abituata ad essere colpita, forse dal giorno stesso in cui ho messo piede in questa federazione.. Ma per quanto tu possa farci il callo, sono sempre colpi che fanno male e prima o poi arriverà quello che non ti permetterà più di rialzarti..

Jana lancia la sua prima freccetta, colpendo con successo il suo poster..

§Artemis§ Anche tu, Petr, sei stato colpito più volte.. Negli ultimi tempi dal rischio che io possa essere cresciuta troppo in fretta rispetto a quelle che erano le tue aspettative.. Un colpo duro e non facile da digerire, vero??

La seconda frecceta lanciata da Lady dizziness va a colpire proprio il poster di Drago

§Artemis§ Io sono stata colpita anche da un numero considerevole di fallimenti, sono estata esclusa da alcune competizioni, perché si presume che abbia osato troppo pur non essendo ancora all'altezza dei risultati che avrei voluto ottenere.. Ho superato quel momento, penso di essere andata avanti, ma quei colpi li ho ricevuti e hanno lasciato su di me delle cicatrici che non potrò mai cancellare..

La huntress queen lancia un'altra freccetta, colpendo di nuovo il poster in cui è raffigurata..

§Artemis§ Tu, Petr, sei stato colpito da una sconfitta che ha sicuramente lasciato il segno.. Hai perso il tuo regno da campione di questa federazione e, da quel che ho visto, non sei stato capace di rimetterti in gioco per ottenerlo di nuovo.. Ti sei fatto da parte, forse per paura di subire un colpo di grazia..

L'ennesima freccetta viene scagliata ancora sul poster di Drago

§Artemis§ Ed eccoci qui, l'uno contro l'altra.. Ci siamo sostenuti a vicenda, abbiamo lottato, abbiamo camminato mano per mano.. Ma ci siamo anche colpiti, facendoci male.. Oggi lo faremo ancora, chissà quante volte, riusciremo a sopravvivere??

La lottatrice Ceca ora inizia a lanciare diverse freccette, di continuo, colpendo un po' la propria immagine e un po' quella del Fighter di Liberec

§Artemis§ Cosa c'è in gioco?? Molto più di un match, molto più di un conto in sospeso.. Ci siamo in gioco noi, io e te.. Che sarà di noi dopo Extreme rumble Petr?? Sapresti rispondermi se te lo chiedessi?? Non lo so, non credo.. So che nell'ultimo periodo sei stato abituato a vedere te stesso come il sole e me come un piccolo pianeta che ti ruota intorno, ma sappi che.. qualunque cosa accada, in ogni caso.....sia che le cose vadano per il verso giusto o per quello sbagliato, io uscirò dalla tua orbita.. Credo in te e credo in me, credo in noi, ma la mia carriera potrebbe incontrare una svolta, proprio oggi, e mi condurrà verso un nuovo bersaglio..

Artemis si gira cambiando completamente direzione e lancia un'ultima freccetta.. Il cameraman sposta la telecamera verso quella direzione e inquadra quella freccetta conficcata sul manifesto che promuovere il match Extreme rumble



Kokone: E siamo giunti al secondo match della serata!
Taggart: Paul De Sade e Joseph Roux entrano insieme accolti da un boato della folla, che apprezza moltissimo i due campioni di coppia.
Kokone: Oregon McClure sale sul ring salutando i fan e mostrando una verve non indifferente!
Taggart: Cazador è come sempre molto più compassato e deciso.

WBFF World Tornado Tag Team Championship Match: Paul DeSade/Joseph Roux vs Claudio Cazador/Oregon McClure

Kokone: Il match può finalmente avere inizio

DING DING

La campana dà il via alla contesa e Roux cerca immediatamente di colpire McClure...MA CLAUDIO CAZADOR LO ANTICIPA CON LA SUA BOOM HEADSHOTTA CHE VA IMMEDIATAMENTE A SEGNO! Cazador non prova neanche lo schienamento, rimane in piedi ad osservare il suo avversario che rotola dolorante fuori dal ring. McClure si tappa la bocca in segno di stupore...

Taggart: Pubblico letteralmente sotto shock per questo inizio...

DESADE sfrutta la distrazione di Cazador e lo colpisce con una CLOTHESLINE...ma OREGON CON UN DROPKICK manda DeSade contro l'angolo e lo colpisce con una serie di calci e pugni che non sembrano mettere in difficoltà Paul, il quale spintona via Oregon con facilità e si fionda su di lui...PER ESSERE COLPITO DA UNA CLOTHESLINE DI RIMANDO DI CAZADOR!
Claudio rialza Paul, SPINEBUSTER A SEGNO ed annesso tentativo di pin...

1.....
2.....

Kick out da parte di DeSade! Cazador stavolta rialza Paul e lo lancia contro l'angolo, ora è lui a colpirlo con una serie di calci e pugni poderosi che mettono ben più in difficoltà il figlio di Morgan DeSade...McClure osserva tutto da debita distanza...

MA ROUX, RIPRESOSI, RISALE SUL RING E PROVA UN ROLL-UP SU MCCLURE!

1....
2....

McClure si salva in extremis!!!! Cazador molla DeSade e si lancia contro Roux per colpirlo con un'altra BOOM HEADSHOT, ma stavolta Roux si abbassa ed evita la manovra finale del cacciatore, che viene schiantato a terra da una FRENCHBUSTER!!!!!
McClure si aggrappa alla schiena di Roux!!!!

CROWD: "Ahaahahahahah"

Il pubblico ride mentre Oregon cerca di colpire con i calci alla schiena Roux, il quale prova a divincolarsi e mandare a terra Oregon che è attaccato al corpo del francese e non sembra volersi staccare molto facilmente!

DeSade si è ripreso e tira giù Oregon...
PAIN SACRIFICE DI DESADE SU MCCLURE!!!! Roux è distratto e non si avvede del ritorno del cacciatore...Cazador colpisce con un MOONLIGHT DRIVE Paul, il quale va al tappeto!

Roux si lancia alle corde, e soprende Cazador alle spalle con una ONE HANDED BULLDOG!!!!! PIN:

1.....

NEANCHE CONTO DI DUE, CAZADOR E' GIA' IN PIEDI! Roux prova un SUPERKICK, evitato da Cazador...IL QUALE CONNETTE CON UNA BOOOOOOOM HEADSHOTTA!!!!!!! E SONO DUE SU JOSEPH ROUX!!!!!!! Stavolta Cazador va per il pin!

Kokone: NEW CHAMPIONS! NEW CHAMPIONS!

1.....
2.....

DESADE INTERVIENE CON UN FOOT STOMP ED INTERROMPE IL CONTEGGIO! DeSade colpisce con calci e pugni Cazador, il quale sembra in netta difficoltà...MA OREGON MCCLURE PROVA A SORPRENDERE PAUL ALLE SPALLE CON UNA INSIDE CRADLE:

1....
2....

NIENTE! DeSade esce dallo schienamento! McClure si allonta, e Cazador con una CLOTHESLINE mette al tappeto Paul, il quale si rialza tuttavia con enorme rapidità! McClure rimane ben distante dalla lotta tra i due, mentre Roux è ancora al tappeto dolorante.

PUGNO DI DESADE!
PUGNO DI CAZADOR!
PUGNO DI DESADE!
PUGNO DI CAZADOR!
CALCIO DI DESADE!
DeSade ora è in vantaggio e lancia Cazador con una IRISH WHIP contro McClure, il quale impatta contro il cacciatore e finisce a terra!!!!! McClure è dolorante e si rialza con l'ausilio delle corde...

PAUL DE SADE VUOLE CONCLUDERE LA CONTESA SU CAZADOR...

AFTER LIFE RESTRAINT A SEGNO!!!!!!!!
PIN!!!!!!

1....
2....

NOOOOOOOOOOOOOO! Kick Out del cacciatore, troppi pochi i colpi subiti da Claudio per perdere così facilmente! DeSade non si perde d'animo...RIALZA CAZADOR....ED E' PRONTO PER COLPIRLO CON UN'ALTRA AFTER LIFE RESTRAINT!!!!!

....

MA CAZADOR SCIVOLA ALLE SPALLE DEL RIVALE, si lancia alle corde...

BOOOOOOOOOOOM!
HEADSHOTTA!!!!!!!! SU PAUL DE SADE!!!!!!
Paul rimane a terra, Cazador è dolorante per i colpi subiti ma si prepara al pin mentre McClure è in piedi e osserva il tutto...

MA JOSEPH ROUX SI E' RIPRESO E PROVA UNA INSIDE CRADLE SU OREGON!!!! Cazador non se ne avvede e va comunque a coprire DeSade, ma l'arbitro sta già contando il pin su Oregon:

1.....
2.....

......

Cazador ha mollato DeSade e con un FOOT STOMP interrompe il conteggio su McClure...QUANDO E' TROPPO TARDI!!!!

3!!!!!!

L'arbitro conta il 3!!!!!! Con astuzia Roux e DeSade mantengono i titoli di coppia!!!!! Claudio Cazador osserva McClure, il quale implora il suo perdono...il cacciatore esce dal ring senza proferire parola mentre a Joseph Roux e Paul DeSade, seppur doloranti, vengono consegnati nuovamente i WBFF WORLD TAG TEAM TITLES.

VINCITORI

Vincitori e ancora WBFF WORLD TAG TEAM CHAMPIONS: Paul DeSade and Joseph Roux

Kokone: Match rapido ed intenso, Claudio Cazador meritava un compagno migliore!
Taggart: Il regno dei campioni di coppia può continuare indisturbato!



Al Moda Center di Portland calano le luci mentre i mega-schermi che sovrastano l’entrance-stage si accendono. E’ un video quello che parte: ci mostra il colonnato di un’enorme sala, priva di decorazioni o persone, totalmente vuota, fatta eccezione per un trono sullo sfondo.

Un trono sul quale è seduta una persona, illuminata da un fascio di luce che però ne lascia il volto immerso nella penombra.
Una voce fuori campo comincia ha parlare.

“Ha iniziato come in un Big Bang… stella tra le stelle…”

La clip ci mostra un frenetico montaggio di highlights dell’ASW (quella originale), la All Stars Wrestling. Una serie di “flash” di repertorio, vecchi di oltre dieci anni.

“Ha sfiorato l’Anarchia, senza lasciarsi contaminare…”

Lo stile del montaggio non cambia, ma stavolta la clip ci mostra immagini di repertorio della WFS.

“Ha tentato di far parte di un Impero, finendo quasi travolto dal fallimento dello stesso…”

Come sopra: stavolta le immagini ci mostrano la PWE, ossia il Pro-Wrestling Empire, una federazione belga che non ha avuto molto successo.

“Ma è risorto. Ed ha imposto la SUA Legge laddove vigevano le regole dell’Onore. Perché non c’è nessun onore nella sconfitta.”

L’immagine, formata da frame sempre più impazziti, ci mostra immagini di repertorio della 2FH, la Fight For Honor, federazione europea attualmente diretta da Zoey Di Maggio.

“Si è confrontato con la grande scena internazionale…”

Sullo schermo scorrono anche delle immagini del Raven Project.

“… per poi decidere di trasformare un laboratorio… nel Trionfo del Wrestling.”

Quando sullo schermo cominciano ad essere trasmesse delle immagini della Wrestling Triumph Federation, il montaggio rallenta. In sottofondo parte una musica. Una fin troppo nota suite di violoncelli.

“Ed ora è pronto per il prossimo capitolo…”

L’immagine, che torna nel salone col colonnato, “scarrella” velocemente fino al soggetto seduto sul trono: gomiti poggiati sui braccioli del trono, le gambe elegantemente accavallate. Poi l’immagine sale, rivelando il volto della figura “misteriosa”.

“Daniel Stuart… is coming to WBFF Extreme Rumble 2015 (Second Chapter)”

Kokone: "Ci hanno dedicato perfino la locandina dell'evento..."
Taggart: "Mi sembra azzeccata! Questo non è un match comune, non è solo wrestling, è un conflitto che mette in gioco un po' di tutto."
Kokone: "Si si, tutte storie. Alla fine baci e abbracci e tutto come prima, vedrai."
Taggart: "Io credo che quei due finiranno in ospedale collega, ci puoi giurare."

Drago vs Artemis [WBFF Rules Match]

Parte Can't Hold Us, il fighter di Liberec avanza lungo la rampa che conduce verso il ring, come sempre acclamato dai suoi numerosissimi fans. Drago è molto serio e concentrato, non sembra in vena di cimentarsi nella sua "Drago Dance", si respira un'atmosfera di tensione a pieni polmoni. Anche gli spettatori la avvertono, infatti cominciano fin da subito a far un gran baccano tra gli spalti. Vesely si porta sul quadrato ed inizia a compiere qualche esercizio di riscaldamento alle corde, in attesa di quella donna che oggi non è la sua compagna, ma un'avversaria da mandare al tappeto.

Risuona adesso "Artemis", la lottatrice di Praga appare sullo stage con le mani sui fianchi e lo sguardo già puntato verso il ring, dove l'attende Drago. Jana percorre la rampa senza staccare neanche per un istante gli occhi da Petr, poi sale sull'apron ed accarezza lentamente la terza corda. Si porta dentro e si prepara alla sfida, eseguendo anche lei diversi esercizi di riscaldamento nell'attesa che il referee dia via all'incontro.

DIN DIN DIN!

Si parte! I due atleti rimangono immobili, continuano a sfidarsi con gli sguardi alimentando a dismisura la tensione, quell'elettricità di cui è impregnata l'atmosfera di Extreme Rumble 2015. Questo è il momento della verità, il punto di arrivo di un percorso iniziato un anno fa, tra alti e bassi, tra sostegno reciproco e liti furibonde. Non si può far a meno di chiedersi cosa ne sarà di loro dopo questa sfida: risolveranno la loro diatriba, si molleranno?

Clintch al centro del ring! Drago fa indietreggiare Artemis verso le corde, ma qualcosa lascia intuire che la wrestler ceca lo stia accompagnando verso una delle sue rinomate Ropes Trap. Infatti Artemis lo strattona verso di sè e verso il basso, facendolo finire con il petto poggiato sulla seconda corda. Poi con velocità degna di nota solleva la prima corda e incastra Vesely tra le due ropes! Lady Dizziness si porta sull'apron, poi inizia a sferrare dei calci di collo diretto sul capo di Drago!

1! 2! 3! 4! 5! 6! 7! 8! 9!

Taunt di Artemis, che simula un lancio di freccia con l'arco.

10!

La Huntress Queen divincola Drago dalla sua Ropes Trap, poi si porta all'interno del ring. Lo afferra per le gambe e lo trascina verso il centro del mat, infine si siede sul suo addome accavallando le gambe, e infierisce con una serie di pugni! Colpi che vanno tutti a segno, uno dopo l'altro!

Crowd: "One more Trap! One more Trap! One more Trap!"

La lottatrice sta dominando letteralmente questa fase iniziale dell'incontro! Artemis continua a stare addosso a Drago, e adesso gli blocca i polsi a terra usando le mani, ottiene un pinfall!

1!

2!

Colpo di reni, tramite il quale Drago riesce ache a scaraventare a lato la sua avversaria.

Artemis si rialza immediatamente e rialza subito anche Drago, ma stavolta abbiamo una reazione da parte del fighter di Liberec... Che mette a segno un montante pauroso sul volto di Lady Dizziness! Che botta!

Crowd: "Uuuuuuuuh..."

Artemis barcolla all'indietro e si poggia alle corde, poi torna in direzione di Vesely. Altro pugno violentissimo da parte di Drago! ARTEMIS SPUTA SANGUE SUL MAT! Ma non cade al tappeto neanche questa volta, indietreggia di nuovo verso le corde... Poi incredibilmente ottiene un ropes rebound atletico, una verticale a testa in giù con spinta elastica ottenuta con le gambe, e poi torna in corsa verso il suo avversario. Drago la anticipa con un terzo pugno molto caricato! No, stavolta Artemis si abbassa e riesce a schivare il colpo, allo stesso tempo trova il modo di rifilare una ginocchiata sullo stomaco a Drago obbligandolo a piegare il busto in avanti, quindi lo atterra con un Tiger-Plex! Prova a schienarlo.

1!

2!

Kick out!

La Huntress Queen si rialza massaggiandosi una guancia, il dolore causato dai pugni di Drago si fa sentire, eccome. Ma la lottatrice non demorde e si prepara ad eseguire una delle sue mosse più temibili. Indietreggia verso un angolo e si poggia alle corde, quindi attende che Drago si rialzi da terra. Il former Undisputed WBFF Heavyweight Champion si rimette in piedi in breve tempo, ma dando le spalle all'avversaria! Si volta lentamente in sua direzione... Artemis parte in corsa e... CARTWHEEL KICK! SCORPION'S TAIL!

SCHIVATA DA DRAGO!

Artemis va a vuoto e rimane del tutto disorientata, Drago indietreggia velocemente. La wrestler di Praga si volta... Scatto di Vesely...

KOLENO SKOK! KOLENO SKOK! GINOCCHIATA TREMENDA CHE FA CROLLARE ARTEMIS AL TAPPETO! LA LOTTATRICE E' KO!

Drago gattona verso di lei e la copre in breve tempo, PINFALL!

ONE...

TWO...

NOOOOOOOOOOOO! KICK OUT!

Artemis è riuscita a scamparla! Drago ha chiuso spesso dei match con quella manovra, eseguire un colpo di reni dopo una mossa del genere non è affatto un'impresa facile.

Drago indietreggia verso le corde, stavolta è lui ad attendere che la sua avversaria si rialzi da terra. Un'altro colpo come quello e il match volgerà sicuramente al termine. Lady Dizziness si rialza, anche se con molta fatica, rivolgendosi verso Petr...

ALTRO SCATTO! E ANCORA KOLENO SKOK! A SEGN...

NOOOOOO! A VUOTO! ARTEMIS E' RIUSCITA A SPOSTARSI!

Drago trova il nulla e, per di più, si ritrova rivolto di spalle rispetto ad Artemis. La Huntress Queen infatti LO PRENDE IN CONSEGNA DA DIETRO! SPINNING INVERTED DOUBLE UNDERHOOK FACEBUSTER! E' LA SUA BURNING ARROW!

BURNING ARROW A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Gli spettatori balzano in piedi sugli spalti! ARRIVA LO SCHIENAMENTO! L'ARBITRO CONTA!

ONE...

TWO...

THR... NOOOOOOOOOOOOO! DRAGO ALZA UNA SPALLA! UNBELIEVABLE!

Artemis si accascia a terra mettendosi le mani sulla faccia, pensava che il match fosse giunto al termine ma Drago è riuscito a stringere i denti anche dopo aver subito la sua finisher!

Jana si rialza da terra, rimane a fissare il suo fidanzato a lungo, concedendosi un attimo di pausa per riprendere fiato.

Artemis: "BEGIN TO PRAY, PREY!"

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Artemis afferra Drago per le gambe e lo trascina verso il centro del ring, poi applica una Boston Crab! Drago soffre, ma non sembra essere sul punto di cedere. Vesely fa leva sulle braccia per trascinarsi verso le corde, riuscendo a guadagnare centimetri. Artemis spinge in direzione contraria per contrastare la sua avanzata, ma il fighter di Liberec ormai è vicino alle corde e riesce ad afferrare la seconda con la mano sinistra! Artemis interrompe la sua manovra di sottomissione e cade in ginocchio. Riprende fiato per qualche istante, poi si rialza. E Drago fa lo stesso, sostenendosi alle corde. Lady Dizziness parte in corsa verso il suo avversario, ma anche Drago scatta in sua direzione! Riesce ad anticiparla e la solleva con una Spinebuster! La schianta sul mat! E le rimane con il corpo addosso, ottenendo uno schienamento.

1!

2!

Colpo di reni!

Drago però, nonostante il fallito schienamento, rimane con le braccia avvinghiate al corpo di Artemis, fa per rimettersi in piedi... E alza da terra anche Lady Dizziness, con un bello sforzo. Quindi una volta in piedi la solleva facendole separare i piedi dal mat... Altra Spinebuster in arrivo! No! Vuole sfiancarla, chiude una BEARHUG!

Artemis: "Aaaaaah! Aaaaaaaaaah!"

Drago indebolisce sempre di più la sua fidanzata, stritolandola con tutte le sue forze! Ma Artemis non ha intenzione di cedere, resiste a denti stretti. Dopo circa mezzo minuto di sofferenza Artemis riesce a chiudere una Leg Scissor intorno al busto di Petr, poi protende il busto in avanti... E avvinghia un braccio intorno alla sua nuca, portando l'avambraccio a far pressione sulla gola! Front Cancery Hold con Leg Scissor! La situazione viene invertita con maestria dalla lottatrice ceca! Drago soffre, quella manovra gli sta mozzando il fiato... Infatti poco dopo Petr ricade in avanti, i due finiscono a terra! E Artemis continua ad infierire rimanendo poggiata con schiena e spalle sul mat.

1!

2!

Artemis si sposta leggermente a lato con una piccola torsione laterale, per evitare di rimanere con le spalle poggiate al tappeto. Per fortuna se n'è accorta, ha rischiato grosso.

Drago prova a resistere alla manovra, con uno sforzo riesce a ricondurre l'esecutrice della manovra che lo sta sfiancando con le spalle a terra.

1!

2!

Niente da fare.

Drago ci riprova ancora!

1!

2!

Ancora niente!

Artemis applica addirittura una maggiore pressione! Drago ha un colorito violaceo, tra poco potrebbe perdere i sensi, o chissà, forse anche cedere... Ma alla fine il former Undisputed Champ tenta il tutto per tutto, provando a rialzarsi con il peso di Artemis addosso, con uno sforzo disumano! Il primo tentativo fallisce, infatti i due tornano nella precedente posizione. Ma quando ci riprova una seconda volta l'esito è decisamente più confortante, DRAGO RIESCE A RIMETTERSI IN PIEDI CON ADDOSSO ARTEMIS! Poi corre verso un angolo, e LA SCHIANTA CONTRO LE PROTEZIONI! Artemis è costretta ad interrompere la presa e si poggia alle corde con le braccia. Come back di Drago, che adesso prende iniziativa ed inizia a colpire duramente Artemis all'angolo, con calci, pugni e gomitate! Poi Irish Whip verso l'angolo opposto. Artemis urta di schiena anche contro i turnbuckles di quell'angolo, ma lo schianto è stato così forte che stavolta non ha la possibilità di rimanervi poggiata. Cammina quasi per inerzia verso il centro del ring...

OH MY GOD! DRAGO SCATTA IN SUA DIREZIONE, SALTO DALLA GRANDE ELEVAZIONE E PUGNO CARICATISSIMO!

SVLECIIIIIIIIIIIII! SVLECIIIIIIIIIIIIIIII!

A VUOTO! ARTEMIS SCHIVA!

Lady Dizziness si porta velocemente alle spalle di Drago e gli si aggrappa addosso, poi lo conduce a terra... MULTIPLE ROLLING CRADLE! DIONYSUS EUPHORY! Giravolte pazzesche al tappeto, il pubblico esaltato le conta pure!

Crowd: "1... 2... 3... 4... 5... 6... 7... 8... 9... 10... 11! 12! 13! 14! 15! 16! 17! 18! 19! 20! WOOOOOOOO!"

PINFALL FINALE!

ONE!

TWO!

E ANCORA UNA VOLTA DRAGO ESEGUE UN COLPO DI RENI!

Artemis si rialza, ormai però i minuti di match e i durissimi colpi subiti si fanno sentire, la lottatrice ha le gambe tremanti e cade in ginocchio. Dopo qualche secondo però riesce finalmente a rialzarsi e recupera da terra anche Vesely. Ma mentre lo strattona verso l'alto Drago le rifila una gomitata sullo stomaco! Il fighter di Liberec la afferra per la testa, poi le rifila una terribile ginocchiata in pieno volto! Artemis indietreggia completamente stordita verso le corde, ottiene una spinta elastica di schiena del tutto fortuita e torna in direzione di Drago...

CARTWHEEL KICK OUTTA NOWHERE! LA SUA SCORPION'S TAIL SI INFRANGE SUL PETTO DI DRAGO! A SEGNO! Il figher di Liberec barcolla all'indietro e trova anche lui le corde, ottenendo un ropes rebound non cercato di proposito.

SVLECI! A SEGNO! PRIMA SCORPION'S TAIL DI ARTEMIS, POI SVLECI DI DRAGO! I DUE LOTTATORI CROLLANO AL TAPPETO!

Crowd: "THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME!"

Nessuno dei due si muove, hanno entrambi le palpebre socchiuse! L'arbitro non può far altro che contarli!

Referee: "OOONE... TWOOO... THREE..."

Niente da fare, i due atleti sono ancora nel mondo dei sogni.

Referee: "FOOOOUR... FIIIIVE... SIIIIIX..."

Sia Artemis che Drago sembrano riprendersi, ma non sono in grado di ritornare sulle loro gambe.

Referee: "SEVEEEEEN..."

Artemis si mette prona e prova a rialzarsi.

Referee: "EEEEEIGHT!"

Drago fa lo stesso!

Referee: "NIIIIIIIIINE!"

I due fanno per rialzarsi... MA ARTEMIS CADE IN GINOCCHIO! OH MY GOD!

Referee: "T...!?!"

CE L'HA FATTA! ARTEMIS SCATTA IN PIEDI AD UN SOFFIO DAL CONTO DI DIECI!

Drago la raggiunge e la colpisce sullo stomaco con un Gut kick! Poi si abbassa E LE AFFERRA LE GAMBE! Vuole sicuramente farle perdere l'equilibrio per eseguire a terra la sua Lamani Rameno e chiudere così l'incontro in suo favore! Ma Artemis non ci sta, scuote il capo ripetutamente e colpisce Drago sulle spalle con una gomitata! Drago resiste a denti stretti e ci riprova, ma Lady Dizziness dice ancora di no e lo colpisce con un'altra gomitata!

Artemis: "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!"

La lottatrice sembra essere entrata in modalità Werewolf Rage! Sappiamo che grazie al suo fisico è in grado di compiere sforzi che vanno decisamente sopra la media delle lottatrici di sesso femminile, ma ciò a cui stiamo per assistere ha davvero dell'incredibile... Artemis, approfittando della posizione del suo avversario, lo carica sulle spalle con una facilità disarmante! E LO SCHIANTA A TERRA CON UNA POWERBOMB! SENZA RILASCIARLO!

Artemis: "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!"

LO RISOLLEVA DIRETTAMENTE DA TERRA, ANCORA UNA VOLTA IN POSIZIONE DI POWERBOMB! Corre verso un angolo E SCHIANTA DRAGO SUI TURNBUCKLES CON UNA CORNER POWERBOMB! Incredibile!

Drago cade a terra prono dopo questi due devastanti impatti consecutivi! Artemis rimane accovacciata a terra ed inizia a sbattere ripetutamente i pugni sul mat, è una furia! Raggiunge Drago e si siede sulla sua schiena, poi lo colpisce a ripetizione con dei colpi poco aggraziati, alla rinfusa! Ceffoni, pugni, gomitate, chi più ne ha più ne metta! Poi torna in piedi, con una vitalità di chi ha appena cominciato l'incontro, e rialza anche Drago afferrandolo per la testa! Lo spinge verso le corde con una Irish Whip, poi lo atterra con una Clothesline! Lo rialza ancora, altra Irish Whip! E ANCORA CLOTHESLINE!

Adesso la lottatrice sembra fermarsi e ritrovare un minimo di lucidità. Riprende fiato ed osserva Drago a terra, sorridendo. Questa serie di devastanti manovre portate a segno una dopo l'altra sembrano aver fatto scaturire in lei un'estrema fiducia. Infatti Jana adesso compie un gesto inaspettato che lascia un po' tutti a bocca aperta...

POGGIA UN PIEDE SUL PETTO DI DRAGO E ALZA I PUGNI AL CIELO! Gesto molto particolare, che indica la sua superiorità e sottolinea, al contempo, la presunta inferiorità del suo compagno. In tutto ciò ottiene anche un pinfall visto che Drago è poggiato con le spalle al tappeto. L'arbitro conta!

1...

2...

Drago non solo alza una spalla, ma approfittando della posizione della gamba di Artemis vi si avvinghia con le braccia, poi tende le proprie gambe verso l'alto applicando una morsa al corpo di Lady Dizziness... LA TRASCINA A TERRA!

LAMANI RAMENO! LAMANI RAMENO! PERFETTAMENTE CHIUSA! CHIUSAAAAAAAA!

Artemis potrebbe pagare a caro prezzo la sua ingenuità, compreso l'atteggiamento volto a sottovalutare le capacità di Drago, o forse a sopravvalutare le proprie. Si ritrova infatti completamente bloccata a terra, costretta a patire la terribile morsa del fighter di Liberec! Lady Dizziness prova a fare leva sui gomiti per trascinarsi in direzione delle corde, ma le gambe di Drago fanno una gran pressione sul suo corpo, verso il basso, vanificando il suo tentativo sul nascere! Petr stringe ancora più forte, stritolando la gamba della sua avversaria con le braccia! L'arbitro chiede ad Artemis se abbia intenzione di cedere, ma Jana non ci sta, non vuole perdere! Ma non può continuare a resistere a lungo, deve trovare una via di fuga, in fretta, o sarà troppo tardi. Artemis agita le braccia e prova a dimenarsi con tutto il corpo, in cerca di una minima variazione tra i due corpi che possa consentirle o di evadere, o di invertire in qualche modo. Ma non la trova, per di più Drago impiega le ultime energie residue per PORTARE AL MASSIMO LA PRESSIONE SULLA GAMBA DELLA HUNTRESS QUEEN!

CEDE! CEDE! ARTEMIS HA CEDUTO! THIS MATCH IS OVER!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore: Drago

Questa incredibile sfida si è conclusa, parte Can't Hold Us e Drago interrompe la sua finisher di sottomissione. Artemis rimane a terra, toccandosi la gamba dolorante. Drago intanto... Sembra non avere intenzione di festeggiare la sua vittoria, anzi. Il lottatore sembra furioso, sbatte violentemente i pugni sul mat per sfogare la sua rabbia! Poi si rialza e senza attendere oltre si porta fuori dal ring, incamminandosi verso il backstage! Forse ciò che lo irrita è l'aver battuto Artemis in quel modo, proprio quando lei sembrava essere vicina alla vittoria, con il controllo completo del frangente finale della sfida. La superbia della lottatrice di Praga ha fatto scaturire un errore piuttosto grossolano, che le è costato il match. Artemis voleva e poteva sicuramente dimostrare di essere pronta a raggiungere un livello più alto, ma è rimasta fregata dal suo stesso atteggiamento.

Taggart: "Che match!"
Kokone: "Quella ragazza fa tenerezza, perchè purtroppo rimane un Kalashnikov con la sicura inserita."
Taggart: "E' vero, tuttavia confido che a breve sia capace di superare questi limiti e di ottenere i risultati che merita."
Kokone: "Non vedo l'ora che cominci la prossima puntata di Bloody Desperation, per capire come si evolverà il rapporto tra i due."
Taggart: "Dovrai pazientare collega, perchè questa serata è ancora lunga e ha in serbo per noi un gran numero di sorprese."

David Wolff è solo.
Davanti alla telecamera, recita ciò che riporta l'ennesimo bigliettino recapitatogli misteriosamente.

"Hai compreso che con l'ignoto non si può scherzare.
Ciò che è ignoto, con il tempo, potrebbe diventare parte della tua esistenza.
Devi scegliere, o sei con me, o sei contro di me.
O riponi fiducia nell'ignoto che ti punisce, o cerchi di combatterlo.
Ricorda che lottare contro ciò che non conosci può costare caro.
A te la scelta, David."

Mentre Wolff legge queste parole un intervistatore gli chiede di rilasciare qualche dichiarazione in merito. La domanda non viene apprezzata dal wrestler tedesco.

Wolff: cosa volete che ne pensi? Ho già fatto capire che non sopporto certe pagliacciate. E che il mio assalitore sia soltanto un codardo senza spina dorsale lo dimostra il fatto che mi ha aggredito alle spalle e non faccia a faccia. Come se non avesse il coraggio di guardarmi negli occhi. Ma tenga ben presente una cosa. Nonostante i miei trascorsi in ECF nella categoria di coppia…io sono un lupo solitario! Non accetto aiuti da nessuno! Arriverò in cima statene certi ma ci arriverò da solo! Quel buffone vuole farmi fesso? Beh non ci riuscirà! Avanti pagliaccio palesati e finiamola qua! Se vengo a prenderti e ti scovo sarà solo peggio per te! Non cado nei tuoi sporchi trucchi!!!!

Wolff parla a voce molto alta. Per tentare di calmarlo, gli viene posta una domanda sulla Rumble imminente.

Wolff: Dunque volete che parli della Rumble. Che c’è da dire? Una rissa che coinvolgerà ben 35 uomini. Un match che darà diritto al vincitore di essere nel main event di Maniacs. E la possibilità di diventare campione nella notte più importante dell’anno WBFF. So che tanti stanno pensando “David ma non ti sembra di puntare troppo in alto? Non sei ancora pronto!”. Beh a chiunque ha da dire così, ho solo una risposta, inequivocabile e diretta: si che sono pronto! Mai come ora! Mai come in quest ultimo periodo nel mio animo di fighter tedesco c’è la voglia di diventare campione. E se per farlo devo scontrarmi con altre 34 persone dentro un ring….beh non potrei chiedere di meglio! Non mi importa contro quale superstar già affermata, o buffone vestito da personaggio dei fumetti o altro mi dovrò scontrare! Chiunque sarà così stolto da mettersi sulla strada del Silver Wolf verrà scaraventato fuori dalle corde! Che sia un cruiserweight di neanche 100 kg o un superheavyweight che sfiora i 200 kg. Non mi importa. Non avrei pietà nemmeno se ci fossero midget tra i miei avversari. Queste occasioni capitano una sola volta durante l’anno, e questa volta sarò io a prendermi quel posto!

Wolff viene poi interrogato in merito ai suoi possibili futuri rivali.

Wolff: che vi posso dire. Ogni uomo che si paleserà sulla mia strada sarà un rivale. Non voglio alleati, né amici. Il rispetto lo ottengo con i risultati nel ring, non leccando il sedere a qualcuno. Sia esso un Jack Leone o quella prima donna del cazzo di Nandapal Klose della Indian Wrestling School. Non mi importa. Vogliono affrontarmi? Hanno qualcosa da dire contro di me? Si facciano avanti, ci vediamo nel ring. Quello è l’unico posto dove mi importa risolvere le faccende in sospeso. Non certo seduti a un tavolo.

Wolff è stanco della presenza delle telecamere nel locker room e caccia via gli addetti. Guarda ancora il biglietto, lo appallottola e lo lancia nel cestino dei rifiuti.

-CAMERA FADES-



Parte "Metal Queen" degli Arkham Witch, sullo stage di Extreme Rumble 2015 appare Liiva, l'ex wrestler dell'Awakening che qualche tempo fa veniva chiamata Viisi. L'Angry Clairvoyant si avvia verso il ring, il pubblico la accoglie con un bel calore, qualche suo fan cerca un hi-five e lei glielo concede senza problemi. La wrestler nata a Lucerna si fa passare un microfono e poi si porta all'interno dello squared circle. La sua theme viene interrotta e prima che abbia la possibilità di mettere bocca al microfono gli spettatori fanno partire un coro.

Crowd: "Bitch of a Witch! Bitch of a Witch! Bitch of a Witch!"

Liiva: "Ehi ehi ehi, so cosa state pensando. Me, Oregon McClure, quello che è successo la scorsa settimana, quel che abbiamo fatto... Insomma, credo non ci sia nulla di male no? Tuttavia in questi giorni, precisamente dallo scorso venerdì sera, molti di voi che frequentano i social network hanno iniziato ad ipotizzare che io e lui potremmo diventare una coppia, che insieme saremmo perfetti, che probabilmente finiremo insieme..."

Crowd: "YEAH!"

Liiva: "NOOOOOOOOOOOOOO!"

Crowd: "OOOH YEAH!"

La lottatrice serra i pugni, sta perdendo le staffe.

Liiva: "Non me lo posso permettermelo! E poi che vi imporca a voi altri, anche se tosse saressero cose provate - cioè private - non mi metteressi mica a sbandarlo ai quattro menti! E comunque io non lo coglio - e che cazz... - voglio! Mi fate venirmi la dislepilessia! E poi non dosso pirlare pene! Cioè parlare be... Uff..."

Spettatore: "Please don't cut it off!

La lottatrice prova a respirare, lentamente, riacquisendo un minimo di calma. Chiude gli occhi per concentrarsi, ciò nonostante non smette di sembrare incazzata, è più forte di lei, è qualcosa che fa parte della sua natura.

Liiva: "Ora, giusto per attenzionare qualcosa che conta davvero, lasciamo perdere Oregon McClure e parliamo di Extreme Rumble e del signore che nelle ultime settimane è venuto a propormi la sua collaborazione."

Adesso cala un silenzio totale in arena, in molti vogliono scoprire chi sia quell'uomo misterioso.

Liiva: "Anzi, sapete che vi dico? Lascerò che sia proprio lui a parlare, perchè si... Vi comunico che ho accettato la sua offerta, ufficialmente. Ho avuto bisogno di un po' di tempo per valutare e decidere, ma più passavano i giorni e più mi rendevo conto del fatto che... Per capire davvero fino in fondo cosa avrei avuto da guadagnarci la soluzione poteva essere soltanto una, quella di passare ai fatti, quella di lasciarlo provare e di osservare i frutti del suo lavoro. Ed è quello che farò. Qundi, signori e signore, vi presento... Rullo di tamburi, per favore."

Non si ode alcun rullo di tamburi.

Liiva: "Rullo?!?"

Ancora niente rullo di tamburi.

Liiva: "Che regia della minch... Vabè! Dicevo, ecco a voi..."

Il pubblico intona un lungo "OOOOOH" in crescendo per ricreare la giusta atmosfera ed assecondare il maldestro effetto di suspense cercato dall'Angry Clairvoyant.

E sullo stage di Extreme Rumble appare... Lui, un po' tutti lo conoscono in WBFF, chiunque sa quanto sia controversa la sua figura, gli spettatori generano un boato altisonante. C'è dello stupore generale, nessuno applaude, ma allo stesso tempo nessuno fischia.

Liiva: "LUIS RIVA!"

E' proprio Riva, l'ex manager di Sheenan! Il manager nonchè ex-pugile brasiliano attraversa la rampa e raggiunge il ring!

Taggart: "Non ci credo, Riva è tornato!"
Kokone: "Vuole morire? Se Sheenan lo trova lo ammazza, sicuro!"
Taggart: "Non saprei, penso che quello sia un capitolo chiuso, almeno credo."

Riva si avvicina alla sua nuova assistita e le sorride, dandole una pacca leggera su una spalla. Poi si fa passare il microfono proprio dall'Angry Clairvoyant.

Riva: "Perdonami, ma credo tu abbia compiuto uno dei tuoi soliti errori di pronuncia."

La donna lo fissa con espressione interrogativa.

Riva: "LUIS RIIVA!"

Crowd: "AHAHAH!"

Il manager sorride costruendo macchinosamente una faccia da culo paurosa.

Riva: "Per iniziare, vorrei rassicurare tutti quanti voi su un piccolo particolare. La mia strada e quella di Voodoo Doll Sheenan si sono separate ormai da lungo tempo e non ho alcuna intenzione di tornare ad avere a che fare con lui, sia chiaro. Quindi Sheenan, se mi stai ascoltando, sappi che ho afferrato il messaggio che mi hai lanciato l'ultima volta che ci siamo incrociati. Non verrò più da te, e mi auguro che anche tu faccia lo stesso. Detto questo, smettiamo di parlare di me, è giunto il momento di discutere la situazione della mia nuova assistita. In passato Lara ha dovut...!?!"

Liiva: "Eh?!?"

Taggart: "Il solito vizio di chiamare gli assistiti con il loro vero nome!"
Kokone: "Un vizio che in passato gli è costato almeno un paio di Skullscraper dritte in faccia."
Taggart: "Chissà che non sia arrivato per lui il momento di assaggiare una Evil Eye!"

Riva: "Ok ok, Liiva. Dicevo, in passato Liiva è stata costretta a fare buon viso a cattivo gioco, appoggiando l'Awakening e offrendo il suo prezioso contributo al leader di quella stable, colui che si fa chiamare Jumala. In molti l'hanno giudicata senza pensarci, chiunque si è preso la premura di scagliarle addosso la pietra dell'infamia. Perchè era naturale puntare il dito contro questa donna, darle dell'opportunista, farle sapere che non avrebbe mai ottenuto nulla dalla WBFF se non leccando i piedi a chi di dovere. Non importa se voi, tutti voi presenti in questa arena, lo abbiate mai pensato o meno. Non importa quale sia stata o quale continui ad essere la vostra posizione. Vi dico qual è la mia di posizione, qual è la mia di opinione. Cosa avreste fatto voi al posto suo? Ripeto, COSA AVRESTE FATTO VOI AL POSTO SUO?!?"

Il pubblico rimane in silenzio. La retorica di Riva inizia a mostare i primi effetti, e siamo ancora all'inizio.

Riva: "Cosa avreste fatto in quella situazione se per voi essere un pro-wrestler fosse stata una questione di vita o di morte? Se quello fosse l'unico obiettivo che vi siete prefissati nel corso della vostra esistenza?!? Cosa avreste fatto sapendo che l'unica disciplina che avete coltivato negli anni è stata la lotta? Cosa avreste fatto sapendo che lottare è l'unico mezzo che vi può permettere di lavorare? E' stato così per Liiva, è così ancora oggi per questa donna. Se davvero è necessario trovare un responsabile bisogna cercare altrove, non su questo squared circle, sappiatelo. Forse oggi non sarebbe più necessario parlarne, dato che mi sono messo in gioco per fare ottenere a Liiva un vero contratto, quel contratto che avrebbe meritato di firmare già da mesi e mesi. Ma non sarebbe l'atteggiamento più consono, se vuoi che non capiti più devi fare in modo che non si dimentichi. La prossima domanda è... Cosa ha ricevuto Liiva dall'Awakening e cosa ha ricevuto l'Awakening da Liiva?"

Riva lancia uno sguardo d'intesa con Liiva, offrendole una sorta di consolazione paterna che, però, risulta sempre piuttosto artefatta e non del tutto spontanea.

Riva: "Rispondo io. Lei non ha MAI, e dico, MAI ricavato alcun beneficio dall'Awakening! Anzi, vi dirò di più, non ha ottenuto altro che essere posta sullo stesso piano di quegli incompetenti, al livello di quegli uomini che - senz'ombra di dubbio - hanno dato vita in maniera chiara e distinta al più grande fallimento che si sia mai visto nella storia della WBFF! E alla seconda domanda, invece, come potrei rispondere? Lo sapete bene quanto lei e quanto me... Possiamo anche continuare a ritenere questa lottatrice una doppiogiochista di prima scelta, un simulatrice di gran classe, ma cos'è davvero accaduto da quando quella stable ha potuto contare sul suo appoggio? Sono arrivati i primi veri consensi, i primi risultati positivi. Pochi, certo, ma pur sempre delle vittorie, contrariamente a ciò che accadeva prima. Il suo carattere, il suo carisma, hanno dato una forma anche a personalità scialbe e indistinte come quelle di Yksi, Kaksi, Kolme e Nelja. La sua irruenza ha creato ordine laddove vigeva l'anarchia, da quel momento quei lottatori - se così possiamo definirli - hanno avuto un vero ruolo, un posto definito nell'Awakening, smettendo di essere solo un branco di jobber allo sbaraglio completamente privi di scopi. Ma c'è di più, anche durante la fase di declino, nonostante tutto, Liiva ha dimostrato fedeltà continuando a combattere per una causa che sapeva già perduta, ha rifiutato i numerosi inviti di Sheenan rimanendo dalla parte di Jumala! Pur sapendo che il suo valore era, ed è tuttora, molto più alto di colui che si riteneva il suo mentore. E com'è andata a finire?"

Breve pausa.

Riva: "Quando il presunto divino ha capito che il suo impero era ormai in rovina si è accanito contro chi l'ha seguito senza mai chiedere nulla in cambio. Ha colpito Liiva e Crashindenton meschinamente, alle spalle, senza prendersi la briga di guardarli negli occhi e dir loro che era giunta la fine. Nessun grazie, nessun riconoscimento, solo una pugnalata alle spalle. Ora sapete per cosa combatteranno questa sera Liiva e Crashindenton, potere capire quanto sia ardente il loro desiderio di rivalsa, quanto per loro non sia ammessa una sconfitta. Oggi Jumala fremerà, perchè per lui è giunto il momento di conseguire una vera purificazione. Non quella prevista dal suo credo, ma quella prevista da una donna amareggiata e furente. Ritroverà la purezza nel dolore e pregherà la mia assistita affinchè smetta di mettere a segno altri duri colpi sul suo corpo ormai devastato, la pregherà come se fosse LEI la vera divinità, perchè SARA' LEI a decidere il suo destino. Oggi Jumala capirà di non essere onnipotente, ma di essere solo un perdente. Comprenderà che ai luridi vermi come lui è riservata una sola sorte plausibile, quella di strisciare, quella di essere schiacciato e costretto a contorcersi nel suo stesso sangue!"

Crowd: "WOOOOOOOOOOOO! LET'S GO LIIVA! LET'S GO LIIVA!"

Riva: "E a te, a te che salirai sul ring insieme a lui. Non ho idea di chi tu sia, ma spero tu abbia ascoltato le mie parole, spero che tu le pesi e le prenda sul serio. Prima di appoggiare la causa di quel folle pensa a ciò che ho detto. Ti userà, ti spremerà fino all'osso, fino a quando non avrai più gocce di sangue da versare, infine ti getterà in pasto ai cani. Non ha nulla da offrirti, ha solo bisogno di te, e quando non gli sarai più utile ti getterà via come se fossi SPAZZATURA! Sei ancora in tempo, puoi tirarti indietro, fare la scelta giusta, lo dico per te. Se non lo farai, beh, la tua maledizione non sarà solo quella di sprofondare nell'abisso del low-carding insieme a lui, conoscerai anche un'altra maledizione, ben più temibile. L'EVIL EYE DELL'ANGRY CLAIRVOYANT!"

Liiva si avvicina alle corde e si fa passare un secondo microfono, per interloquire con il suo nuovo manager.

Liiva: "Ti ringrazio, Luis. Tuttavia credo che tu abbia dimenticato qualcosa, sai? Perchè quello che combatterò contro Jumala non sarà l'unico match che affronterò questa sera. Parteciperò anche all'Extreme Rumble match!"

Crowd: "Bitch of a Witch!"

Riva annuisce e riprende la parola.

Riva: "Lo so, certo. Ma sappi una cosa Liiva, se io ti dicessi - adesso, in questo preciso istante - che tu sei pronta per vincere la Rumble, che puoi fare piazza pulita e distinguerti come la prossima contendente all'Undisputed WBFF Heavyweight Championship... Sarei solo un'ipocrita, nonchè un pessimo manager."

La lottatrice svizzera rimane interdetta.

Riva: "Ti ho fatto una promessa, quella di farti crescere gradualmente, quella di farti raggiungere - un giorno - la vetta di questo business. Ma non sei ancora pronta per farlo, anzi, credo che anche nel caso in cui tu dovessi davvero riuscire a vincere la Rumble ciò non ti farebbe affatto bene. Piuttosto ti affosserebbe, perchè sarebbe come compiere un passo più lungo della gamba. Voglio il tuo bene, e te lo sto dimostrando con il massimo della sincerità e della schiettezza. Non avere fretta, hai un grande talento ma è necessario coltivarlo con pazienza e costanza, è ciò che faremo insieme. Quindi voglio che ti concentri su Jumala, adesso, facendo riemergere tutte le sensazioni negative che hai patito per mesi e mesi, canalizzandole nel modo giusto per trarne un'arma infallibile."

Liiva annuisce alle parole del suo manager, poi raggiunge le corde rivolgendosi verso lo stage. Pere essere stata motivata a dovere da Luis, tant'è che adesso ogni poro della sua pelle sembra trasudare un'ira incontrollabile - che, neanche a dirlo, per lei costituisce uno dei tanti stati emotivi difficili da tenere sotto controllo.

Liiva: "Hai capito Jumanji?!? Mise-ricorda che oggi la tua corriera finirà, perchè ti colpirò fritto nel mulo fino a farti svenire le emogonadi!"

Kokone: "Che sono le emogonadi? Gli zebedei del vecchio Sean X?!?"

Riva scuote il capo sorridendo.

Riva: "E che Liiva... IS NOT A COMMON DIVA!"

Camera fades.



Siamo nel backstage con colui che entrerà con il numero 1 nell'Extreme Rumble: David Barriage!

INT: "David, stasera tutti ti danno come sconfitto mentre tu, da settimane oramai, dici di essere sicuro di vincere il Main Event... cosa ti da questa sicurezza?"

DB: "Innanzitutto chi è che dice che non posso vincere? Voi stupidi yankee?!
E poi, di chi dovrei preoccuparmi? Di Sheenan o, peggio ancora, di Skyblue?!
Sai perchè vincerò l'Extreme Rumble stasera nonostante entrerò con il numero uno?
Perchè io rappresento l'eccellenza dell'Impero di Sua Maestà e quanto di meglio il pro-wrestling possa offrire oggi. Non solo vincerò l'Extreme Rumble ma lo farò cancellando il sorriso ed i sogni di ognuno di quei ciccioni sugli spalti e di tutti quei falliti che riempiono il locker room. Stanotte sarà ricordata come la notte in cui la stella di David Barriage ha brillato più luminosa di tutte le altre, la
notte in cui il mio nome verrà inciso con il fuoco nella storia della WBFF e nel main event di Maniacs e la notte in cui tutti voi yankee tornerete a casa ripensando alle vostre inutili esistenze e a quanto sarebbe stato bello, anche solo per un giorno, essere David Barriage!"

INT: "Alle volte la troppa sicurezza porta a commettere errori grossol..."

Barriage strappa il microfono dalle mani dell'intervistatore fulminandolo con lo sguardo.

DB: "Voi Yankee non ce la fate proprio a non mostrarvi sempre stupidi uh?! Tieniti il tuo stupido microfono e la tua intervista senza senso, ho già perso troppo tempo con te!"

Barriage spintona via l'intervistatore che finisce contro il cameraman facendolo cadere ed interrompendo il collegamento.

**CAMERA FADES**



(Una telecamera zooma su un foglio A4 che riporta un testo scritto a mano estremamente disordinato e caotico)

"Mr.Felix Owens
I'm writing this letter because...because...
Nah, there is no reason to do so, i'm bored and i've a lot of time to spend.
The Way I Am is my entry music, you know...but...
why??? Why is my theme song?
I'm not the way...i don't know truly what is my way.
Do you know the way i am?
I don't think so...
I feel alone...
I feel alone and abandoned by everyone...
But you, Mr.Felix...
You're a friend of mine.
I want to kill you.
I want to destroy you.
You're a friend of mine."

(macchie di inchiostro e diverse cancellature seguono queste parole, la telecamera inquadra poi la seconda parte della lettera)

"Can you explain what i'm saying?
'Cause i don't know...
I don't know anything...
I don't know if i have a father...if i have a brother...if you're a really friend of mine...
I don't know and i feel alone...
I'm going crazy...and if i go crazy it will be dangerous for everyone.
Now you...you, Mr.Felix, is everyone!
Nonsense? Nah, it makes a lot of sense...at least for me.
What i'm saying, Felix?
Are you a friend?"

(la telecamera inquadra un altro foglio posto accanto a quello dedicato a Owens)

"Dear father...
..................
.................."

(una piccola postilla al fondo del foglio, pieno di cancellature)

"Think about something to write."



Ambizione.
Inconsciamente è la prima cosa che scaturisce in noi, sin dal primo pianto imposto dai medici una volta che vediamo la luce.
Ambizione a crescere, imparare, vincere.
Nelle nostre vene scorrono sangue e ambizione, chi lo nega è un bugiardo che nemmeno merita d’essere preso in considerazione per uno scambio d’opinioni.
Quando ottieni qualcosa, vuoi sempre qualcosa di più.
Non importa quando e come vinci, vorrai sempre qualcosa di più.
Talvolta non sai neppure cosa sia, quel “qualcosa di più”, ma sei perfettamente consapevole che è la bramosia di ottenerlo che ti fa andare avanti - svelerai lungo il cammino il tuo obiettivo, ma sei animato dalla necessità di arrivare a quella scoperta.
Sei ambizioso anche nelle tenebre di un percorso misterioso.
E poi ci sono situazioni in cui sai con esattezza a cosa ambisci.

C’è stato lo Scent of Glory.
Ottenuto quello, la tua ambizione ti ha spinto direttamente a pretendere Maniacs.
Ci sono stati i Tag Team Titles.
Ottenuti quelli, la tua ambizione ti ha portato a volere i War Games.
Persi quelli, la tua ambizione ti ha condotto a scinderti da tutto e da tutti, e puntare nuovamente a qualcosa di solitario.
C’è stato il King of Fight Title.
Ambivi a possederlo, subito dopo hai iniziato a cercare di accrescerne la nomea e il valore - arrogantemente difeso sotto l’egida di King of Mind Title.
Perso quello, non hai ceduto di un millimetro al sopraggiungere dell’umiliazione della sconfitta, perchè lungo il percorso non eri mai sazio, avevi già ottenuto una chance al Desperation Iron Man Title.

E ora?

Ora la tua ambizione ti ha messo sul piatto due opportunità di valore inestimabile, nell’arco di un mese che concluderà questo anno solare avrai l’occasione di indossare due nuovi allori - potresti perfino arrivare ad unificarli, ambire ad elevarti a divinità assoluta di questa federazione. Il Campione che nessuno vuole, con la sua boria e la sua lingua venefica. Il Campione che nessuno ama, con le sue pretese e i suoi monologhi pungenti. Il Campione che…diventerà IL Campione.

Ambizione ambizione ambizione ambizione ambizione.
L’eco di una parola che riempie la mente.
La melodia di una parola che scandisce il ritmo del tuo corpo.
Stanze ermeticamente sigillate.
Non potrebbe entrare uno spiffero.
Ed allora, che cos’è quel soffio gelido che sta lentamente avvolgendo la tua ambizione?
Una domanda, un dubbio.

“E se dovessi fallire in entrambe le occasioni?”

L’ambizione ti servirà anche a questo.
A lasciare che i dubbi rimangano flebili sussurri incapaci di rallentare o arrestare un flusso di pensieri vincenti.

“E se dovessi fallire…”

No.



Taggart: “Finalmente sappiamo chi è il partner misterioso di Jumala.”
Kokone: “La partner!”
Taggart: “Sophitia quindi pare aver trovato dei punti d’unione con Jumala, non penso che porterà a un nuovo Awakening, ma almeno sono forti abbastanza per reggere il confronto con Liiva e Crashindenton.”
Kokone: “Io penso che sarà una sfida equilibrata, Liiva è decisamente in forma in queste settimane e Crash è sempre un gigante pericoloso.”

Liiva & Crashindenton vs Jumala & Sophitia [Tornado Tag Team match]

Mentre sul titantron compaiono immagini del gigante di Piacenza, “Ehi Ya” degli Outkast accompagna il suo ingresso. Subito dopo, anche Liiva lo raggiunge, portandosi dietro il pazzo pelato, Fucktotum. La sua calma è solo un inganno, in qualsiasi momento quella Bitch of a Witch della sua padrona potrebbe chiedere il suo intervento.
“Rainbow in the Dark” di Ronnie James Dio sembra perfetta per il ritorno in scena del leader dell’Awakening, abbandonato dai compagni ma capace di ricostruire la sua immagine, forse proprio questa sera.
“Human Habitrail” invece è il tema di Sophitia. Quasi un metro e 90 centimetri per una lottatrice con grandi misteri dietro alle sue origini, non sappiamo nemmeno la sua provenienza.
A questo giro non c’è nemmeno da scegliere chi combatterà e chi starà all’angolo.
TORNADO TAG TEAM MATCH, quattro persone sul ring contemporaneamente.

Appare chiaro fin da subito chi vuole affrontare chi. Liiva e Sophitia si guardano in cagnesco, Crashindenton e Jumala hanno un rapporto teso. L’ex membro dell’Awakening si avvicina al mentore e gli urla addosso “PIACNZ!!!!!!!!!!!!!!!!” Così si apre il conflitto.

Taggart: “Crashindenton era fedelissimo a Jumala, a differenza di Liiva è stato di supporto alla squadra da tempi immemori.”
Kokone: “Eh, lo so, è nostalgico immaginare Crash nel team.”
Taggart: “Sere d’estate, dimenticate.”
Kokone: “Ma che stai dicendo?”
Taggart: “Bella sfida in questa prima fase.”
Kokone: “Ma se deve ancora cominciare!”

Crashindenton applica una prova di forza a Jumala, premendo con tutta la sua forza, ma il messia non sembra affatto sofferente, ha fede in se stesso e sa di poter essere la luce che illuminerà la sfida. Il lottatore infatti si porta alle corde e scalcia via il gigante, poi lo stende con lo SHINING WIZARD. Ottimo modo per inabilitare un gigante! Poi connette con un Armdrag e cerca di fare pressione, spostando la presa in una Chickenwing Crossface.

Intanto, Sophitia pare avere il ‘primo sangue’ di Liiva, l’Araldo del Caos sferra parecchi calci a Liiva, vuole sfiancarla e si diverte a mirare alle sue braccia. La pazza però la solleva…. POWERBOMB, poi le applica una Half Boston Crab al tappeto. Liiva vuole imporsi sull’avversaria e cerca di farla cedere, senza però avere successo nei suoi tentativi. L’avversaria si libera ed è lei a eseguire la ZOATHA ‘N’ CAMMA, che non è una manovra di Ciro De Curtis ma la CRUCIFIX STRETCH.
MANOVRA DI SOTTOMISSIONE DEVASTANTE.
LIIVA CEDE, LA SFIDA È FINITA!!!!!!!!! Vittoria per ‘hic’ Jumala e ‘hic’ Sophitia.
Kokone: “Non credeteci, è John Taggart che ha bevuto pesante!”
Si prosegue e Liiva urla, risvegliando il suo berserker personale, che sale sul ring e cerca di sferrare testate a Sophitia. Lei però pare avere la personalità di Grace Starbread….. E ABBRACCIA FUCKTOTUM!!!!!!!!!! Un tenero e dolce abbraccio… prima di cambiare personalità e scatenarsi con una Single Underhook Lift DDT sul povero malato di mente.
Liiva però può finalmente contrattaccare e lo fa con una Knee to the Face ai danni della rivale, poi la afferra per i capelli e la getta fuori dal ring, oltre la terza corda.
NON È FINITA……….. PLANCHA DI LIIVA SU SOPHITIA ALL’ESTERNO!!!!!!!!!!!!!!!

“THIS IS AWESOME!!!”
Taggart: “Fans in visibilio, le due lottatrici hanno rubato la scena!”
Kokone: “Sembra quasi un match da Lucha Libre per la fisicità.”
Taggart: “Sicuro che non intendevi un match da Puroresu?”
Kokone: “Ehi, per chi mi hai preso? Io so quello che dico. Se dico che è un match da Puroresu allora non è un match da Lucha Libre!”
Taggart: “Ma veramente tu hai detto…”
Kokone: “Userorup, non Erbil Ahcul.”

Sul ring, Jumala dà spettacolo con una incredibile Triangle Hold a terra, Crashindenton sta soffrendo e urla, questo dolore gli ricorda perché Jumala è sempre stato il suo maestro, com’è la differenza fra l’eccelso e il microbo.
“PIACNZ!!!!!!!!!!!!”
La reazione del gigante è improvvisa, si rialza, poi solleva l’avversario per una CHOKESLAM.
A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!
Devastante Chokeslam su Jumala che porta allo schienamento. Il wrestler italo-piacentino appoggia il piede destro sul petto del rivale.
1…
2…
NO! Non basta.
Crashindenton allora si prepara a connettere con il DARNERA per porre fine alla sfida, ma Jumala ha una reazione d’orgoglio e lo attira a sé, si trascina oltre le corde e riesce a portarlo con sé. ENTRAMBI VOLANO FUORI DAL RING!

Proprio in quel momento, fa il suo ritorno Viisi, che chiede all’arbitro di contare poiché entrambi i rivali sono all’esterno del ring.
1… 2… 3… 4… 5…
SOPHITIA RITORNA!
COME WITH US, la Chop alle gambe che fa cadere l’avversaria. Sophitia è pronta, si stende a terra, sembra voler provocare la rivale, poi le applica l’ASTEROTH’S CALVARY.
LOTUS LOCK!!!!!!!!!!!!! Applicata a perfezione.
Crashindenton all’esterno pare sgusciare via da Jumala, corre per aiutare Liiva ma è troppo lento.

LIIVA CEDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sophitia ha la meglio su di lei e riesce ad ottenere una bella vittoria al fianco di Jumala, questa collaborazione porta a entrambi un ottimo successo. Grande smacco per i ribelli dell’Awakening, che subiscono una sconfitta che pone Jumala superiore a loro.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitori via schienamento: Jumala & Sophitia

Taggart: “Alla fine hanno vinto proprio Jumala e Sophitia.”
Kokone: “Ma è ovvio, il divino sceglie sempre i compagni migliori!”



"Charlie Big Potato" degli Skunk Anansie risuona nel Moda Center di Portland e il pubblico della WBFF accoglie a gran voce Red Revolution Raven che dallo stage si dirige verso il ring con lunghe falcate scambiando hi-five con i suoi fan. Una volta all'interno del quadrato il lottatore italiano si fa passare un microfono e inizia subito a parlare.

"Un mese. Un mese da quando ho compiuto il mio ritorno qui in WBFF. Un mese e ho potuto respirare nuovamente quell'aria di cui mi ero innamorato la prima volta che avevo messo piede qui più quattro anni fa. Un'aria che era diventata sempre più malsana, che aveva portato la stessa WBFF a dover chiudere. Un'aria che adesso è nuovamente respirabile."

"E tanto mi basta."

Raven sorride tenendo lo sguardo basso, poi riprende a parlare al pubblico.

"Bluebird, Aaron Kirk, Joseph Roux, Paul DeSade, Felix Owens, Jack Leone..."

"Sono solo i nomi di alcune persone che ho incontrato nelle ultime settimane, sono solo i nomi di alcuni grandissimi bastardi che lottano di fronte a voi settimana dopo settimana... Sono i nomi di coloro che portano la WBFF sulle loro spalle. Qualcuno lo conoscevo già, qualcun'altro ho avuto modo di conoscerlo negli ultimi giorni, qualcuno è un bravo ragazzo, qualcun'altro è un grandissimo figlio di puttana. Ma con tutti loro la WBFF è sicuramente in buone mani!"

"E parlando di figli di puttana, sarebbe quantomeno ingiusto non menzionare il re dei figli di puttana... Mister Garet Jax!"

Parte subito una bordata di fischi e una serie di cori contro l'attuale WBFF Undisputed Heavyweight Champion. Raven sembra abbastanza divertito dalla reazione del pubblico.

"Woah! Sembra che siate stati voi ad essere stati lasciati soli contro Paul DeSade e Joseph Roux due settimane! Well... Non posso nemmeno darvi torto. In fondo voi siete lasciati soli da Garet Jax ogni singolo venerdì sera: Garet Jax ha preferito curare i suoi affari privati piuttosto che comportarsi come impone la cintura che ha conquistato lo scorso mese! Garet Jax ha preferito muovere nell'ombra le pedine che compongono il suo Regno piuttosto che essere qui e mostrare coi fatti di meritare quella cintura! Garet Jax ha preferito il tradimento al rispettare la parola data, ha preferito le controversie legali all'affrontare le conseguenze delle sue azioni!"

"Questo è Garet Jax, un coniglio in perenne fuga..."

Attimo di pausa.

"Ma nonostante tutto non ci si riesce proprio ad odiarlo, vero?"

"Garet Jax mi ha lasciato nella merda, mi ha mentito e si è fatto beffe di me, e ok, stasera la pagherà e gli farò saltare qualche dente per questo, ma nonostante tutto non riesce proprio a starmi sul cazzo. Perché in fondo c'è un po' di Garet Jax in ognuno di noi... Tutti noi sappiamo che saremmo disposti a fare qualcosa di poco edificante per raggiungere i nostri scopi. Ed è quello che fa Garet Jax ma senza vergognarsene e soprattutto senza farne un vanto: lui è così e nessuno può farci nulla, men che meno lui. Così come lo storpio non può farci nulla se nasce con una gamba zoppa o l'africano non può farci nulla se nasce con la pelle nera. E' un dato di fatto che va accettato in quanto parte di una normalità che Jax vive giorno dopo giorno. Questo è il suo grande pregio, l'averci fatto accettare questa situazione senza troppi patemi d'animo."

Ancora una pausa da parte di Red Revolution Raven.

"Ma con questo mega pippone ora cosa avrò voluto dire, secondo voi? Che rispetto Garet Jax? Che è un valore aggiunto per la WBFF? Che è il miglior campione che questa federazione abbia mai avuto!"

"Stronzate!"

"Ritorniamo al punto iniziale del discorso. Io non odio Garet Jax."

"E per questo stasera lo riempirò di calci nel culo col sorriso sulle labbra."

Raven lascia cadere il microfono a terra mentre riparte "Charlie Big Potato" che lo riaccompagna nel backstage tra gli applausi e i cori d'incitamento del pubblico di Portland.

CAMERA FADES

Un montaggio ci mostra un uomo che fa allenamento. Prima corre. Poi fa squat. Infine flessioni. L'uomo non viene mai inquadrato in faccia.

Una voce fuori campo.

"Lacrime. Sudore. Fatica.

E' così che ho conquistato tutto quello che ho. Potreste forse pensare che in questo momento io mi sia adagiato, perché sono potente, ho i soldi e l'autorità. Ebbene no. Sono lo stesso figlio di puttana disposto a fare quattordici ore di allenamento al giorno pur di ottenere il risultato. Ed è per questo che stasera sconfiggerò Robert Dumas."

Le telecamere staccano e ci mostrano McFarry seduto comodamente su uno sdraio mentre sorseggia un Mojito. O meglio, un McFarry's Mojito. Davanti a lui Volky sta completando l'allenamento, attorniato da una troupe televisiva.

McFarry: "Così, così! Dacci dentro, che poi mandiamo il montaggio ai giapponesi. Adorano credere che io sia invincibile! Cosa non fa il marketing, eh?"

Volky si alza scocciato.

Volky: "Guarda però che sul ring saremo in due."
McFarry: "Non ti devi preoccupare, io sarò sempre con te. Un ottimo direttore d'orchestra."
Volky: "Non devi solamente dirigere, devi anche combattere!"
McFarry: "Combattere?"
Volky: "Sì."

L'Irish Multimillionaire riflette pensieroso.

McFarry: "Non lo so, non mi attrae molto come idea."
Volky: "E il tuo piano per ottenere i servigi di Dumas?"
McFarry: "E' un bel piano."
Volky: "Non sembri crederci molto."
McFarry: "Che vuoi dire?"
Volky: "Dico solamente che se davvero lo considerassi un piano importante cercheresti di fare di tutto per far sì che vada in porto."

McFarry sorride.

McFarry: "Non ti preoccupare, caro il mio gigante tedesco dal nome particolarmente stronzo. Io so come ottenere quello che voglio ottenere utilizzando il minimo sforzo."

L'annientatore di Berlino lo osserva con un'aria di semi-disgusto.

McFarry: "Ora torna al lavoro, dobbiamo ancora girare la scena in cui carichi i duecento chili con la pressa!"

Volky torna al lavoro. McFarry sorseggia il McFarry's Mojito.

McFarry: "ALFRED! E' finito il mojito!"

Stacco.



Non abbiamo la più pallida idea di quale sia il luogo nel quale è ambientato il seguente messaggio. Non vediamo pareti, nè oggetti, soltanto un ambiente grigiastro e una luce molto fioca in lontananza, che accenna ad incrementare progressivamente la propria intensità.

Porti sul ring il tuo corpo e la tua anima, avverti la presenza di una miriade di occhi che si posano con curiosità su di te. Occhi che vogliono conoscere, occhi che vogliono conoscere te.

Ti metti alla prova per dimostrare qualcosa, forse a tutti loro, o a te stesso. Ti distingui, o almeno ci provi.

Si aprono per te nuove strade, devi fare una scelta difficile. Stabilire quale intraprendere, sapendo che alcune ti porteranno in alto, altre verso il fondo.

Compi la tua scelta e ti aggrappi al destino, pur sapendo di esserne l'unico artefice. Aspetti, poi agisci. Attendi ancora, infine passi di nuovo all'azione. Sei smarrito, ma sai che prima o poi accadrà qualcosa, che la vita è pronta a premiare i tuoi sforzi.

Vinci, perdi. Cadi, ti rialzi, colpisci. Vieni colpito ancora, rispondi al fuoco con il fuoco.

Sopravvivi, ti senti grande per esserci riuscito, ti reputano grande per averlo fatto. A tutti quegli sguardi che si posano come macigni su di te ormai ci hai fatto l'abitudine, sai reggerne la pressione.

Ottieni fiducia e comprendi che si sta avvicinando il momento del grande salto. Ma più ti ci avvicini, più aumenta il numero degli ostacoli posti tra te e il successo.

Qualcos'altro inizia a gravarti addosso, non più il peso di quegli occhi che volevano scavare nella tua carne per cogliere la tua vera essenza, ma qualcosa di più ingente. Il peso della responsabilità, la consapevolezza di quanto basti poco per distruggere tutto ciò che hai costruito, di quanto un passo falso possa cancellare il tuo nome.

Hai paura, ma vai avanti. Il tempo affievolisce le tue ansie, le rende più sopportabili, ma tu sai bene che quelle paure non spariranno mai del tutto. Non è questione di abitudine, devi imparare a conviverci e - forse senza saperlo - lo stai già facendo.

Le tue mani accarezzano un plate metallico e in esso trovi il significato della fama, della gloria, del successo. Sai di essere più forte di prima, ma non ancora come vorresti. Hai sfiorato il cielo con un dito, ma le dita delle tue mani sono dieci. Tu vuoi tutta la volta celeste per te, lo sai, lo sanno anche loro.

Non ti chiedi più se esistano gli dei, perchè sai di poter raggiungere il piano etereo di un dio. Sbagli e in fondo lo sai, ma continui a crederci fino a quando ti è concesso farlo, fino a quando non capisci che questo mondo è fatto di gente come te, di gente che vuole elevarsi al livello di un dio. Un mondo fatto di dei che non sono dei, ma che faranno di tutto per diventarlo, o per lasciar credere di esserlo diventati.

Fai un passo indietro, sai di aver esagerato. Qualcuno ti ha insegnato l'umilità, la maturità, la pazienza. La costanza, la perseveranza. Torni ai giorni in cui ti sentivi spaesato, costretto ad attendere, attendere qualcosa che potrebbe giungere a breve o forse non arrivare mai. Ma almeno, questa volta, puoi dire di esserci già passato, e questo ti pone qualche gradino più in alto rispetto a molti altri.

Vedi un'enorme opportunità, capisci che è giunto il tempo di tentare il tutto per tutto. Se esiste la vera redenzione, è lì che ti sta aspettando, sta aspettando solo te. Diventa una questione di vita o di morte, dipende tutto da te. Pensi che tutte le altre prove affrontate in passato siano nulla in confronto a quella che dovrai intraprendere a breve, temi di non avere abbastanza esperienza, di non piacere abbastanza, di non avere la forza per tornare in piedi dopo che verrai mandato al tappeto. Perchè lo sai, vada come vada, finirai a terra più e più volte, è inevitabile.

Ma in quel turbine di tormenti trovi uno spiraglio di luce, inizi a convincerti che tutti i tuoi sforzi non possono essere stati vani. Che se la vita ha un senso tu devi essere l'uomo da premiare, per forza. Infine smetti di interrogarti sul tuo destino, serri le mani a pugno e sali sul ring. E' come entrare in una foresta nera, ma pur sempre quella foresta che hai imparato a conoscere come le tue tasche. Ci credi.

La luce nel frattempo si è fatta quasi accecante, l'ambiente nel quale si propaga ormai ha perso la sua tinta grigiastra, il colore predominante adesso è il bianco più puro.

Ci credi davvero, ci credi ancora. Sempre di più, fino a quando...

Nero. Buio totale.

Un aritmico ghigno gutturale divora completamente il phatos instaurato prima che quella forte luce si estinguesse.

Viene acceso un fiammifero, la debole luminosità che ne scaturisce ci mostra i connotati del volto di Sheenan.

Fino a quando non incontri qualcuno che, quegli dei, li conosce davvero. Qualcuno che ti ricordi qual è il tuo posto nel mondo, che sappia riportarti con i piedi per terra. Per terra, si... Ma fuori dal ring.

E' di nuovo buio, la fiammela del fiammifero ha cessato di ardere.

Qualcuno che disperderà le tue certezze, le tue speranze. Qualcuno che ti mostrerà gli oscuri contorni di questo mondo. E allora dovrai decidere se uscirne fuori o se rimanervi e abbandonarti alla follia. Perchè questo mondo, sai, ti premia solo se sei abbastanza folle.

Ma ricorda, per quanto tu possa essere folle, questa dimensione appartiene a chi si è distinto come il più folle. Questo mondo potrebbe appartenere al Voodoo Doll già da tempo e tu, forse, te ne accorgerai soltanto quando ormai sarà troppo tardi.

Camera fades.



Vance Cover è Psycho Roman.

Vincerò la Rumble, è una competizione fatta apposta per esaltare le mie qualità. La rabbia. La fame. Perché, sapete, quando ti trovi davanti a trentaquattro avversari non contano cose come la tecnica, l’istinto, l’esperienza. Conta solo una cosa, la più semplice.

La fame.

Intesa anche in senso letterale. Ho fatto un sogno, l’altra notte. C’è questo Vance Cover che mi tormenta, come sapete, e l’ho incontrato finalmente nella dimensione garantita dal sonno. Ma non l’ho sconfitto, come merita, l’ho mangiato. Divorato. Era a fette, come un prosciutto, e gli urlavo improperi mentre lo masticavo, mentre le mie budella lo accoglievano.

Sapete che cosa vuol dire? Significa che quando lo vedrò su quel ring, su quello stesso ring, perché anche lui parteciperà alla Rumble da quello che so, ne farò un sol boccone. Il ring sono le mie fauci, le corde sono i miei denti, l’esterno del ring è il mio stomaco, e intendo nutrirmi di tutti i partecipanti, uno dopo l’altro.

Psycho Roman è Vance Cover.

Posso vincere la Rumble. Ma non è detto che ci riuscirò. Se c’è una cosa che mi infastidisce, è la sfortuna. Sono nato sfortunato, e morirò sfortunato. Non c’è niente da fare per evitarlo. Posso chiedere aiuto agli astri, posso accendere una candela, ma il risultato è che mi brucerò e basta.

Ne ho abbastanza di Psycho Roman, io. Di vivere sotto la sua ombra, sempre e comunque. Sono riconosciuto da tutti come una preda, ma ho una personalità, io! Sono un carnefice tale e quale a lui. Per questo vincerò la Rumble. Io! Perché solo chi sogna riesce a raggiungere gli obiettivi che si prefigge.

Vi svelo un segreto. Non userò la title shot per combattere contro il campione a Maniacs. Io mi ritirerò dopo la vittoria della Rumble, perché ne ho abbastanza di questo mondo. Psycho Roman me lo ha completamente rovinato. Ero entrato come un wrestler in cerca di gloria, e ne esco come un wrestler di cui non si ricorderà nessuno. Basta! Solo la vittoria della Rumble potrebbe liberarmi da questo peso. Vincerò!

Chi è Psycho Roman?

Chi è Vance Cover?



Un orologio da parete scandisce il trascorrere dei secondi.

Il ticchettio copre le grida lontane dei tifosi accomodati sulle tribune del Moda Center, la loro eccitazione cresce in prossimità dell’evento principe dell’Extreme Rumble.

Una folata di vento da una finestra lasciata colpevolmente aperta sfoglia le pagine di un calendario, un cerchio celeste intorno ad una data colpisce l’attenzione di qualunque sguardo si trovi nel raggio visivo.

27/11/2015

È oggi, che mi chiedo, infine: dove sarò tra un anno?

Sul muro opposto all’orologio rimbalzano i miei dubbi, li vedo materializzarsi come palline da tennis impazzite.

Allaccio gli stivali. Non dovrei essere qui.

Infilo i polsini. Non dovrei essere qui.

Stringo una maschera celeste vicino a me, una rabbia controllata pervade il mio pugno, l’avvicino al mio volto nascosto dalla penombra… Non dovrei essere qui.

E invece sì. Invece sono esattamente dove dovrei essere. Perché tutti i momenti che nella mia vita hanno valso qualcosa, sono stati dedicati al raggiungimento di questo esatto moment…

“Mi sei mancato”.

Una voce femminile interrompe violentemente il flusso di coscienza di Skyblue. L’atleta mascherato non volge il suo sguardo verso la donna, ma infila la propria maschera, che immediatamente riflette un volto femminile che restituisce una sensazione di bellezza da qualunque angolo lo si guardi; quell’istinto innato che riesce a dividere ciò per cui vale la pena lottare da ciò per cui è inutile spendere un secondo di troppo della propria esistenza.

“Mi dicesti questo”. Il battito dei tacchi sul pavimento, simile a quello del cuore bloccato nella gola di Skyblue, si mischia all’orologio. “Avevo bisogno di te, e sei mancato”.

La donna si siede sulla panchina vicino a colui che una volta fu l’amore della sua vita, senza degnare d’uno sguardo la maschera sotto cui questo si nasconde ora, che riflette i bei occhi castani.

“Io lo ricordo. Ricordo ogni singola parola.”

“Io ricordo i sentimenti. Ricordo la rabbia, sì, quella la ricordo.”

“Ma che cos’è la rabbia?”, chiede la donna. “Che cos’è la paura? E perché tu la stai provando in questo momento?”

Silenzio.

“Non è previsto che tu abbia paura”, continua la Donna. “La paura è un meccanismo di difesa. Tu hai trascorso la tua vita prendendoti rischi che spaventerebbero qualunque persona ne venisse a contatto, eppure non sono quelli che ricordi. Non sono quelli che poni davanti ai tuoi avversari. No… preferisci ricordare ciò che ti ha dato la voglia di riscattarti”.

“La paura è anche un’arma. Stasera te lo mostrerò. Ogni avversario che incontrerò su quel ring vedrà il suo volto riflesso sulla mia maschera. E lì sarà costretto a confrontarsi con un’immagine fasulla, che sono disposto a distruggere”.

“Chi hai ferito nelle ultime settimane, quando hai deciso di ricordare la tua storia, allo scopo di prepararti per il match di oggi? Me?”

“No. Non potrei mai.”

“Te stesso?”

“No. Quello tanto tempo fa.”

“I tuoi avversari?”

“No. Quelli oggi.”

“Nostro figlio?”

Silenzio.

La Donna abbassa lo sguardo, i suoi occhi persi nel vuoto si gonfiano di lacrime. La voce, per un attimo rotta dal pianto, riprende il solito tono.

“Qual è stato lo scopo di tutto questo?”

“Lo scopo…”, Skyblue cerca la sequenza di parole giuste da dire in quel preciso istante. “è quello di perdere tutto ciò che si ha, per poi, un giorno, recuperarlo.”
Skyblue si toglie i polsini. Le cicatrici, che dalla sua storia si supponevano essere presenti sul suo polso, sono invece assenti.

“Lo scopo, quando hai un’arma, è quello di allontanare il più possibile il proprio nemico. La mia maschera non distrugge, ma crea.”

“Non posso ascoltarti. Non ti riconosco più. Hai sacrificato tutto... la cosa più importante… la verità… per raggiungere qualcosa che non posso più riconoscerti”.

“Cosa hanno mai riconosciuto tutti, a me? Mi cacciavano dalle palestre dove volevo lottare. Dove volevo provare ad essere come gli altri. E tu…”

Siamo sicuri che uno sguardo carico d’odio si celi sotto la maschera di Skyblue, a giudicare dal suo tono di voce.

“Tu mi hai privato dell’unica cosa che per me contava realmente”.

La Donna si alza, in lacrime, si allontana dallo spogliatoio, sbattendo la porta, senza più possibilità di riaprirla.

“Ti amo.”, sussurra Skyblue, al vuoto. “E sei mancata anche a me. Ma non ho bisogno di te. Non ho bisogno di nessuno”.

Skyblue tasta la sua maschera.

“Ho bisogno solo di lei. E quindi, di tutti”.

Un silenzio che non aggiunge niente.



Seduto sulla panchina a pochi minuti da una sfida impossibile.
Seduto sulla panchina a pochi minuti dall’ultimo treno per il Main event di Maniacs.

Robert Dumas ha il volto chino; gli occhi fissi sulle fasciature appena sistemate. I lunghi capelli bagnati gocciolano in maniera disordinata; tonicizzano i muscoli del petto e si raggrumano sul suolo tra le sue gambe divaricate.
In lontananza si sente il brusio della folla. Le pareti ovattano il rumore, ma l’urlo del mondo WBFF riesce ancora ad arrivare a quelle orecchie.
La voce di Dumas però si rivolge a quel pubblico.

“Non è una questione di calcoli, né di vantaggi immediati.
Michael McFarry mi chiede di accettare la sconfitta ed unirmi alla sua squadra in cambio di importanti ricompense. Chiede di sacrificare tutto quello per cui ho combattuto nell’ultimo anno. Il Main event di Maniacs, l’opportunità di conquistare la cintura mondiale e riscrivere la mia storia.”

Lo sguardo si alza andando ad incontrare la telecamera.

“Ma non è tanto il sacrificio a frenarmi. Non il dover accettare un passo indietro nell’immediato.”

…

“Quanto sarebbe più facile e vantaggioso accettare la proposta di Michael?
Quali vantaggi mi verrebbero dallo svendermi ufficialmente?
Potrei ottenere onori e vantaggi in cambio di un solo match. Per quanto importante questo possa essere, una lucida analisi economica non lascerebbe dubbi.

Dumas osserva la telecamera con uno sguardo mai avuto prima.
Una determinazione che solo la morale può darti.

“McFarry ha ragione. La sua è un’offerta irrinunciabile.
Per quanto io possa desiderare quel main event, il gioco non vale la candela.
Il solo arrivare a quel match è un’impresa ardua, se non impossibile, ed anche la mia presenza non è garanzia di un bel niente perché su quel ring non sarei da solo con il campione.
Per vincere dovrei fronteggiare almeno altri tre uomini.

…

“Io ed altri tre uomini sul ring. Significa che per un mero calcolo statistico partirei con il 75% di possibilità di aver sprecato fiato per nulla. 75% di possibilità di aver risolto una rincorsa estenuante in un nulla di fatto. Un lusso che ad oggi, oggettivamente, non posso permettermi.
Salire stasera su quel ring e combattere per ottenere questo 75% di possibilità sarebbe folle.

Il volto del bastardo però non sembra concedere nemmeno una chance a quest’opzione.

“Sarebbe meglio svendermi. Senza dubbio”

Lo sguardo si distoglie per un attimo dalla telecamera andando a cercare un punto indefinito fuori dal nostro campo visivo.

“Sarebbe giusto.
Ma dannatamente scontato.
Ed io non posso, semplicemente non posso, svendermi a quelle stesse persone che hanno disegnato il mio destino nell’ultimo anno. Non posso accettare che le mie eventuali vittorie vengano dalla connivenza dell’apparato McFarry.
Ho bisogno di invertire il trend da solo; ho bisogno di farlo non per un improbabile rigurgito morale. Lo devo fare per dimostrare quanto quest’ultimo anno di ostracismo sia stato folle, insensato e soprattutto…
Inutile.

La voce dal palazzetto si fa un po’ più forte.

“Per questo, Michael, devo purtroppo rifiutare la tua offerta.
Stasera non mi svenderò.
Salirò su quel ring per guadagnarmi il mio 75% di possibilità di sconfitta e dopo che l’avrò fatto, pur conscio del tuo ostracismo, mi presenterò settimana dopo settimana, per ribaltare questa proporzione sino alla notte di Maniacs.

Il rumore di nocche sulla porta.
Dumas si alza.

“Un anno di umiliazioni non ha cambiato nulla. Sarò a Maniacs, costi quel che costi.”

La porta si apre…
Michael McFarry sorridente.

MMF: “Pronto per il tuo battesimo?”

Il bastardo non risponde.

MMF: “Cinque minuti e ci vediamo su quel ring. Sono sicuro farai la scelta giusta”

L’owner se ne va, seguito a ruota da Volkemord.



Bartholomew dei Silent Comedy, fischi dell’arena. Michael McFarry e Volkermord sono qui!

Taggart: “Guarda chi arriva!”
Vedendo il boss Michael McFarry palesarsi sullo stage, El Kokone muta improvvisamente: la sua postura diviene perfettamente eretta e composta, la sua dizione perfetta, assume una voce calda e ammaliante.
Kokone: “Amici telespettatori, oggi una delle nostre stelle, un uomo che non ha bisogno di presentazioni, il nostro Robert ‘The Bastard’ Dumas vedrà la sua carriera a un bivio, questo incontro deciderà se potrà far brillare nuovamente la sua stella non in un match qualsiasi, ma nel MAAAAAAIN EVENT di WBFF Maniacs VIII, oppure se dovrà vendere la sua anima. Questo è il match che aspettavate, gente, ed è finalmente arrivato!”
Taggart: “Wow! Non avevo mai pensato potessi essere un commentatore!”
Kokone: “Shhh, reggimi il gioco.”
Taggart: “Dovrei smetterla di sorprendermi, e invece ogni volta riesci a toccare un gradino più basso nella scalinata dello squallore.”
Kokone: “Sullo stage abbiamo il padrone della federazione! L’uomo che ha riportato in auge la WBFF, che l’ha fatta rinascere dalle sue ceneri! E accanto a lui una BESTIA! Chi può sconfiggerlo?”

Michael McFarry & Volkermord vs Robert Dumas [2 on 1 Handicap match]

McFarry e Volkermord sono ora sul ring, rivolti verso lo stage, in attesa del loro rivale. Bad to the Bone risuona nell’arena! Portland accoglie con clamore un beniamino, Robert Dumas! Può sconfiggere McFarry e Volkermord da solo? La risposta sta per arrivare... perché Franklin Aloisio fa cenno di partire!

DIN DIN DIN!

Volkermord sul ring, Dumas non affonda, si prende qualche momento per studiarlo.
Clinch!
E Bobby viene sollevato di peso e sbalzato via. The Bastard si rialza e sorride. Non è di certo un wrestler di piccola taglia, ma la forza bruta di Volkermord non la scopriamo certo oggi. Volkermord prende in giro il wrestler di Boston e lo invita a farsi nuovamente sotto. Nuovo Clin... no, Dummie si porta alle spalle di Volkermord e lo fa inginocchiare con un Chop Block! Dumas va ancora alle corde per un nuovo Chop Block! Ma McFarry lo colpisce da dietro con una ginocchiata! Fischi del pubblico, McFarry si stringe nelle spalle come a dire “è permesso”. Volkermord prende Dumas per i capelli e lo strattona a sé per colpirlo con una Berlin Wall! McFarry si sbraccia per ottenere il cambio, Volkermord lo accontenta, McFarry saltella per tutto il ring e tira uno Stomp sulla spalla di Dumas! Pago, dà di nuovo il cambio a Volkermord, beccandosi ancora la sua buona dose di fischi. Volkermord “aiuta” Bobby Dumas a rialzarsi, ma Mr. Unhappy Ending non sembra disposto a subire passivamente l’azione degli avversari: SCHIAFFO per Volkermord! SLAAAP! The Berliner Annihilator è su tutte le furie! Lariat per Dumas! NO! Evitato! Dummie è ora alle spalle del tedesco: Low Kick e Full Nelson Slaaaaam! Pin per Dumas:

1...
McFarry, chiaramente, interviene.

Il boss stringe una sedia d’acciaio! SEDIATA SULLA SCHIENA DI DUMAS! Dummie finisce in ginocchio McFarry poggia la sedia sul mat... DDT!!! SBAM!!! Dumas finisce a braccia larghe al tappeto, Volky lo prende e lo rialza, lo manda alle corde... VOLKERDROOOOP!!!! A SEGNO! E Volkermord prova ora il pin:

1...
2...
NO!!!

The Bastard resiste, Volkermord lo prende per i capelli e lo trascina all’angolo per dare il cambio a McFarry. The Irish Multimillionaire chiude immediatamente una Headlock, porta Dumas a inginocchiarsi e con un piede fa pressione sul ginocchio per preparare il terreno alla Excelsior! Who All Want To Be però riesce a spingere via l’owner della WBFF, McFarry si volta... per vedersi arrivare un Big Booooot! Buon break per Robert Dumas, infatti Volkermord si getta immediatamente nella mischia:
PUGNO DI VOLKERMORD!
PUGNO DI DUMAS!
PUGNO DI VOLKERMORD!
LOW BLOW DI McFARRY!
Dummie finisce in ginocchio, McFarry impugna la sedia, Volkermord lo tiene fermo. SEIDATA!!! SBAAAAAM! NUOVA SEDIATA!!!! SBAAAAAM!!! TERZA SED... Dumas si sposta e McFarry colpisce in pieno il capo della WBFF Security! ROLL-UP IMMEDIATO DI DUMAS!

1...
2...
3!!!
NOOOOOOOOO!!!!

McFarry si rialza, Robert Dumas fa lo stesso: CHOP di McFarry! SLAAAAAP! MA ROBERT DUMAS REAGISCE CON LA SUA ARN ANDERSON SPINEBUSTER! Non ha un attimo di respiro: Volkermord è di nuovo in piedi e lo prende in consegna: Brain Chop! Immediatamente dopo lo afferra per un braccio e ruota su se stesso... DISCUS THROW! Evitata! E Back Suplex di Robert Dumas! Il Bastardo si esalta, la folla si esalta con lui! Robert aspetta al varco Michael McFarry:
FINAL TEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAR. A segno!
McFarry barcolla, Robert Dumas LO METTE IN POSIZIONE DI CRUCUFISSION! Ma il boss della WBFF riesce a liberare un braccio! E C’È IL ROLL-UP! McFarry si tiene al costume del Bastardo senza neanche provare a nasconderlo:

1...
2...
NOOOO!!!

Dumas è il primo a rialzarsi: sorprende McFarry con una POWERSLAAAAAM! NO! Perché Volkermord abbraccia letteralmente il Bastardo e il boss bloccando la manovra: Headbutt di Volkermord! Il Berliner Annihilator, mentre McFarry e Dumas combattevano, è andato a procurarsi una catena d’acciaio, che ora avvolge intorno al braccio! McFarry si libera dalla posizione di Powerslam ed è pronto a colpire: Inverted Atomic Drop dell’Irish Multimillionaire che fa sobbalzare Dumas, Volkermord corre alle corde E SCARICA CENTOSESSANTACINQUE CHILI DI PESO SULLA GOLA DI ROBERT DUMAS CON UN LARIAT!!!! La catena tinitnna, Dumas sembra nel mondo dei sogni. McFarry scivola su di lui per effettuare lo schienamento:

1...
2...
3!!!
NOOOOOOOOOOOO!!!!
DUMAS IS STILL HERE!

Il pubblico si scalda ancora, The Bastard non ha alcuna intenzione di arrendersi! McFarry però urla a Volkermord che è il momento di farla finita: Volkermord avvolge la catena intorno alla sedia d’acciaio, come se questa non fosse già temibile com’era, e posiziona la sedia sul volto di Dumas. McFarry sale sulla seconda corda: Foot Stomp in arrivo. E farebbe un male cane, fidatevi.
A SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEGN.... NOOOOOO!!!! DUMAS SI SPOSTA!
McFarry atterra decisamente male, Dumas ha un quarto di un quarto di break ma è l’unica finestra che può sfruttare: Volkermord riprende la sedia, MA DUMAS EVITA! La sedia rimbalza sulle corde e Volkermord ne perde il controllo per un secondo, il tempismo di Dumas è invece perfetto. BIG BOOT SULLA SEDIA AVVOLTA NELLA CATENA CHE FINISCE DRITTA SULLA FACCIA DI VOLKERMORD!!!!! Il sangue inizia a scorrere copioso, Volkermord crolla come un sacco di patate, McFarry è appoggiato all’angolo e si tiene la gamba. È il momento! McFarry prova ad attaccare, ma la gamba non lo sorregge a dovere e l’attacco si infrange contro il muro di Dumas.
GOOOOOOOOOOOOOOODNIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIGHT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CHIUSA! CHIUSA! CHIUSA!
Dumas ci mette tutta la forza che ha, McFarry è intrappolato e non ha nessuna via d’uscita, Volkermord è a terra nel mondo dei sogni. Il Bastardo si sforza di non guardare il cartellone di WBFF Maniacs VIII che lo invita, ma lo può quasi avvertire con la pelle, a piccoli passettini gli si avvicina. McFarry si sbraccia a vuoto, l’energia viene a mancare, si accascia fino a restare seduto. L’arbitro si avvicina per prendergli il braccio... ma esita. Per un lungo tratto, l’arbitro se ne sta lì a osservare il boss della WBFF chiaramente svenuto senza fare nulla. Dumas avverte il pericolo, urla a Franklin Aloisio di fare il suo lavoro, e questi afferra il braccio di McFarry per lasciarlo cadere, chiaramente non vi è nessuna reazione da parte del boss.
UNO!
Con estrema lentezza, Aloisio prende ancora il braccio del capo, se lo fa scivolare dalle mani per il sudore e deve riprenderlo. Ma non vi è nessuna reazione di McFarry.
DUE!
Mordendosi il labbro, Aloisio resta fermo, come se stesse dibattendo con se stesso. Dumas ha quasi compiuto l’impossibile, ma i suoi occhi dicono che si è reso conto che la vittoria gli sta venendo soffiata. Con lo sguardo quasi supplica Aloisio di portare a termine la pantomima. Aloisio scuote la testa: ha preso una decisione. Afferra il braccio di McFarry. È finita.
Dumas viene sbalzato in avanti, McFarry finisce contro l’angolo. Volkermord stringe la sedia d’acciaio. Dumas si volta verso il timekeeper, in attesa che la campanella suoni. Ma, chiaramente, non suona nulla, perché Volkermord ha interrotto la GoodNight in tempo. Dumas si rimette in piedi, passeggia nervosamente per il ring. McFarry, appoggiato all’angolo, se la ride. Se voleva dimostrare il suo potere, probabilmente ce l’ha fatta. Dumas va per colpirlo, ma si ferma a metà. Volkermord lo attacca alle spalle con una sediata. Dummie finisce in ginocchio, neanche prova a rialzarsi. McFarry, ancora parzialmente claudicante, afferra le braccia con un Double Underhook.
Business Class a segno.

1...
2...
3.

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitori: Michael McFarry & Volkermord

Dumas si rigira sul mat, resta disteso ad osservare i riflettori sul soffitto. Il main event di Maniacs è sfumato. Robert Dumas non sarà nel main event di Maniacs, forse neanche sarà nella card. McFarry sprona Volkermord a lasciare l’arena, non degna della minima attenzione il pubblico durante il suo percorso verso lo stage. Mr. Unhappy Ending ha forse tenuto fede al suo soprannome, guarda l’insegna di WBFF Maniacs VIII e con lo sguardo quasi la saluta.
“Alla prossima”.

Nel backstage troviamo James McFist in tenuta da combattimento. Siamo ancora a metà ppv, tuttavia il lottatore di Chicago sta effettuando degli esercizi di riscaldamento e, per di più, sembra molto teso. Gli si avvicina uno dei tanti operatori dello staff WBFF.

Staffer: "Non è ancora ora James, lo sai no?"

Hammer: "Lo so, lo so."

McFist si ferma un attimo e si rivolge verso l'uomo che gli si è avvicinato.

Hammer: "Veterani un corno. Dicono che con gli anni e con l'esperienza puoi abituarti sempre meglio a reggere pressioni di questo genere. A lenire la tensione, a non farti assalire dalle ansie dell'ultimo minuto. Ma sono tutte puttanate, te lo dico io. Ogni Rumble, cazzo, è come se fosse sempre la prima. Sul serio."

Staffer: "Posso immaginarlo."

Hammer: "Su una cosa aveva ragione Kirk, questo posso dirtelo. Spesso arrivano dei momenti, per tutti i noi, in cui assisti ad un reset totale del tuo livello, in cui ti senti come se fossi ripartito da zero. Puoi vincere, diventare un campione, abituarti al tuo regno. Ma quando lo perdi, quando devi tornare in corsa, vivi di nuovo quelle sensazioni che ti fanno sentire minuto in confronto a tutto il resto. In questo business ci sono un'infinità di uomini fatti di durissimo acciaio, ma di fronte a tutto questo i loro occhi tornano ad essere quelli di un ragazzino sognante reduce da un'eccesso di seghe davanti al pc. Ti spiazza Dave."

Staffer: "Ti prendo una birra."

Hammer: "Si grazie."

L'operatore WBFF va a prendere due birre, nel frattempo James continua a scacciare la tensione con degli esercizi molto precisi e ponderati, a ripetizione.

Staffer: "Ecco qui."

McFist afferra la propria bottiglia ed inizia a sorseggiare.

Staffer: "Come mai chiami Dave tutti quelli di cui non conosci il nome? Semplice curiosità."

Hammer: "Che vuoi che ti dica, non lo so neanch'io. Per dire, non ti è mai capitato di esclamare - Cazzo! - nel vedere una donna dalle forme generose? Eppure lì davanti c'è tutt'altro che un cazzo, no?"

Staffer: "Ok."

L'operatore si unisce alla bevuta facendo spallucce.

Hammer: "Vedi, non sempre è necessario trovare un senso a tutto quanto. Nonostante negli ultimi tempi io possa essermi un po' rammollito, mostrando più maturità destata dall'esperienza e apparendo meno grezzo che in passato, sono rimasto molto istintivo. Oggi in WBFF ci sono molti lottatori che si fanno il culo per costruirsi un'immagine che, molte volte, non trova corrispondenze effettive con la loro reale personalità. Se c'è qualcosa che ho imparato in tutto questo tempo, Dave, è che avere il coraggio di essere sè stessi a 360 gradi è una delle chiavi che entra in quella serratura che apre la porta del successo. Non lo condividono in molti, questo è certo, ma è quello che ho sempre fatto e che continuerò a fare. Mi ha già portato una volta verso quel successo, chissà che non lo faccia ancora."

I due sorseggiano ancora un altro po' di birra dalle loro rispettive bottiglie.

Hammer: "Oggi sul ring di Extreme Rumble non porterò altro che James McFist. Quel James McFist che quella Rumble l'ha già vinta una volta e che vuole tornare a vincerla ancora."

Le immagini vengono interrotte e la linea passa nuovamente alla regia.



Siamo nella zona interviste, e con Cactus Mike c’è... Aaron Kirk! The Humbler sembra piuttosto nervoso, da ieri non c’è più l’EWW Championship ad adornargli la spalla.
CM: “Bang bang amici, qui con noi c’è ‘The Humbler’ Aaron Kirk! Aaron, ieri hai perso anche il tuo secondo titolo, dopo un 2015 sulla cresta dell’onda, nonostante continui a dire di no, è finalmente arrivato il momento di tornare coi piedi per terra? Un’intera nuova classe di main eventers è qui per affermarsi.”

Kirk ride. E continua a ridere. Dopo venti secondi di risate, la sue espressione è totalmente seria. Kirk prende il microfono e il suo sguardo promette fuoco e fiamme. Mike capisce che forse è meglio battere in ritirata.

AK: “Io... amo la WBFF. Milioni... milioni di fottutissimi difetti. Li conosco tutti, come le rughe sulle mie mani. Ho costruito io questo posto. Lo dico, lo ripeto, lo dimostro. Io ho costruito questo posto. Le vostre carriere di merda, il fatto che siete liberi di fare segmenti dal cesso di casa vostra parlando di sentimenti e stronzate e non essere licenziati in tronco, il fatto che un intervistatore di merda continui ad autopubblicizzarsi usando i vostri nomi, il fatto che andate in onda nei fottuti Stati Uniti d’America davanti a milioni di persone, il fatto che vi permettano di mandare in onda fottutissimi spot durante i pay-per-view. Lo. Dovete. A. Me. Non ho mai chiesto un ‘grazie’, cazzo, ma l’unica cosa che ha impedito a questa federazione di diventare il cazzo di teatrino di Jack Leone e Michael McFarry per i loro segmenti comici di merda sono io. L’unica ragione per cui oggi Red Revolution Raven è qui e tutti possono andare pazzi per la sua faccia dipinta del cazzo sono io. L’unico motivo per cui James McFist non è sul divano a diventare obeso a furia di birre sono io. Cactus Mike pensa che il fottuto Skyblue o quel pomposo radicale dei miei coglioni di Felix Owens possano vendere anche solo mezzo biglietto? Pensa che qualcuno voglia vedere una fottuta donna combattere nel main event di WBFF Maniacs VIII?”

Gran parte del pubblico sarebbe con Kirk anche se stuprasse una bambina in diretta, ma si sentono dei fischi provenire dagli spalti.

AK: “E tutte queste persone che devono a me ogni singolo cazzo di centesimo che guadagnano qui, da Michael McFarry a Bluebird a David Fottuto Barriage non aspettano altro che cada. Posso quasi sentire il loro fiato sul collo, cazzo. Ma sono dietro di me. Dietro. Di. Me. Ognuna delle loro teste di cazzo deve inseguirmi, oggi come trecentosessantacinque giorni fa come ogni singolo secondo dalla riapertura di questa federazione. Non sono finito davanti a loro per caso, io sono qui, cazzo, io sono qui. Se chiunque di loro vuole farmi cadere è il fottuto benvenuto, sarò su quel ring e ci resterò fino alla fine!”

Kirk ora si avvicina alla telecamera.

AK: “Anzi, vi sfido. Specialmente tu, James McFist, sappi che ‘uno dei tanti ostacoli’ ti farà ruzzolare sopra la terza corda, il tuo ‘vero’ ritorno è una stronzata, sei qui esattamente come me, dietro di me a odorare le mie scorregge con tutto il resto del roster, io non sono un ostacolo al tuo ritorno, IO SONO IL TUO RITORNO. Da quando ho messo piede qui tutti, compreso il nostro caro Catcus Mike, non hanno fatto altro che mettermi a paragone col tuo culo peloso. Ecco il tuo fottuto paragone, James, io sono il cazzo di ingranaggio che fa girare la ruota e nessuno può schiodarmi da lì, perché io sono il carburante che manda avanti le vostre merdose giornate. Ciro ha il titolo, bene, sfido Ciro a dimostrare la metà della metà della metà delle mie qualità, ma indovinate, fallirà miseramente, perché Ciro è la fottuta merda sotto i miei stivali. Io sono il vostro carburante e anche quando sarò ad aprire un house show in culo al mondo e voi sulla cima della Cage of Death non smetterò mai di cagarvi in testa, a ognuno di voi.”

Kirk si avvicina ancora alla telecamera.

AK: “I Toys di Portland oggi lo vedranno con i loro occhi, vedranno The Humbler dimostrare la sua superiorità ancora una volta, e conquistarsi il suo secondo MAAAAAIN EVEEEENT!!! Because...”

Kirk la sussurra, molti spettatori ripetono la catchphrase.

AK: “This is the Humbler’s way.”

La folla rumoreggia, molti non sanno cosa pensare di questo promo. Ha ancora una volta ribadito la sua lealtà al pubblico, ma nei confronti del resto del roster ha assunto chiaramente un pessimo comportamento. Kirk lascia la zona interviste, orfano dell’EWW Championship, ma con una possibilità irripetibile: due Maniacs in un solo anno, per rendere definitivamente il 2015 il SUO anno.

CAMERA FADES



Taggart: Felix Owens, signore e signori! Il futuro Main Eventer di WBFF Maniacs si palesa sullo stage!
Kokone: Giocare a Portland non giova al Master of Chambers, fischiato dai più!
Taggart: Le reazioni per Denny Leone sono invece molto più positive, forse come non lo sono state mai negli ultimi tempi!
Kokone: Checchè la gente ne dica, Portland è il tempio di Denny!

I RESPECT YOU MATCH Desperation Iron Man Championship: Denny Leone (c) vs Felix Owens

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DING DING

Ha inizio la contesa, i due wrestlers sono a centro ring. Un buon 70x100 del pubblico sembra essere dalla parte di Denny Leone, il quale sembra noncurante del supporto del pubblico di casa e i due cominciano a colpirsi a centro ring con una serie di pugni e calci che ricordano molto più una rissa da strada che un incontro di wrestling!

Felix Owens sembra prendere un certo vantaggio e comincia a colpire alla gamba Denny, il quale si inginocchia dolorante di fronte al suo rivale che lo sovrasta, fisicamente e psicolo...

DENNY COLPISCE CON UN COLPO DI CATENA IL GINOCCHIO DEL MASTER OF CHAMBERS!!!!!!! Owens crolla in ginocchio, e stavolta è Denny a porsi di fronte a Felix con fare trionfale. Il pubblico inneggia al beniamino di casa, ma in molti fischiano Denny il quale...
...COMINCIA A COLPIRE FELIX OWENS CON IL PUGNO AVVOLTO DALLA CATENA!!!!! Non ci sono regole in questa battaglia!!!!!! L'arbitro si avvicina a Felix Owens, che già SANGUINA VISTOSAMENTE DALLA FRONTE, e gli chiede se per caso ha qualcosa da dire a Denny Leone...

Owens: "No!!!!!"

Denny rialza il rivale prendendolo per la gola e lo lancia all'angolo!!! Prende la rincorsa con la catena avvolta costantemente nel suo pugno destro, e prova a colpire Owens il quale si sposta all'ultimo momento! Denny va a vuoto e rimbalza all'indietro, Owens comincia a colpirlo con una serie di LOW KICK STIFFS che fanno inginocchiare il fu rapper di Portland!
Leone è in seria difficoltà e molla la catena, la quale finisce a terra. Owens osserva il tutto e decide di sfruttare la situazione a suo vantaggio...SNAP BUTTERFLY SUPLEX E DENNY LEONE IMPATTA CONTRO LA CATENA!!!!!!

Denny grida per il dolore ma intima IMMEDIATAMENTE all'arbitro di allontanarsi, Owens per tutta risposta applica su Denny la sua THE CHAMBER #26!!!!! SHARPSHOOTER DI FELIX OWENS SU DENNY LEONE!!!!! L'arbitro pone il microfono vicino a Denny, ma questi grida...

Denny: "I HATE YOU, FELIX! I LOVE YOU, FELIX! AHAHAHAAHHA"

La risata di Denny ghiaccia il sangue nelle vene del pubblico mentre questi ribalta la manovra di Felix scalciandolo lontano da se...Owens si rialza in piedi e Denny estrae dal taschino...

IL TIRAPUGNI DI FERRO!!!!!!
IL VECCHIO AMICO DI TANTE BATTAGLIE CON IL LOGO DEI PORTLAND TRAIL BLAZERS!!!!!!
IL COLPO ARRIVA DRITTO IN FRONTE AL MASTER OF CHAMBERS CHE CROLLA AL SUOLO!!!!!

Denny: "Ora mi rispetti, Felix? Gridalo, gridalo al mondo intero!"

Felix Owens rimane a terra mentre Denny si abbassa verso di lui...OWENS SPUTA IN FACCIA A DENNY LEONE!!!!!! Denny schiva lo sputo di Felix, e SPUTA IN FACCIA A SUA VOLTA A OWENS, PRIMA DI RIALZARLO E DI SCHIANTARLO A TERRA CON LA SUA...

ETERNAL PAIN!!!!!!!
ETERNAL PAIN DI DENNY LEONE!!!!!!

Owens è a terra...Denny raccoglie la sua catena...E STROZZA FELIX OWENS!!!!!! Owens cerca di divincolarsi e l'arbitro gli pone il microfono vicino alla bocca...

Denny: "Dillo Felix, dillo che mi rispetti!!!!"

Owens sta letteralmente soffocando...MA RIESCE A GIRARSI E ALLENTARE LA PRESA DI DENNY, PRIMA DI SCALCIARLO VIA CON ENTRAMBE LE GAMBE!

Owens: "Fottiti!"

Denny si rialza, furioso, e si avvia verso Owens il quale sembra particolarmente dolorante e prova a colpirlo con una CLOTHESLINE, ma Owens evita la manovra del giovane Leone abbassandosi e riesce a sorprendere Denny con la sua

THE
KEY
O!!!!!!!!

FELIX OWENS METTE A SEGNO LA SUA FINISHER SU DENNY LEONE!!!!! Il pubblico è equamente diviso!!!!! Owens raccoglie il tirapugni e sorride sornione, osserva il volto di Denny Leone...

E COMINCIA A COLPIRE CON IL TIRAPUGNI L'ADDOME DI DENNY CHE RIMANE A TERRA! Denny grida per il dolore, mentre Owens continua nel suo assalto...UNA RAFFICA DI PUGNI TERRIBILE! Denny grida come non ha mai gridato fino ad ora!

Kokone: Da quanto procede questo massacro???
Taggart: Saranno almeno quaranta secondi!

Owens finalmente molla la presa...Denny rimane a terra, ed è Owens che sussurra (in maniera nitida) a Denny...

Owens: "Mi rispetti?"
Denny: "Fancul...ahahahah....coff coff...fanculo, no!"

Owens scoppia a ridere e attende che Denny, martoriato allo stomaco e visibilmente ferito, si rialzi a sua volta! Denny è in piedi e anche lui si mette a ridere! Scena fuori dai canoni, entrambi sono in totale trance agonistica!

Owens sanguina copiosamente dal volto, Denny ha lo stomaco praticamente aperto, la ferita è poco invidiabile... E I DUE COMINCIANO A COLPIRSI RECIPROCAMENTE CON UNA SERIE DI PUGNI!
PUGNO DI DENNY, ALTRO PUGNO!!!!! CALCIO DI DENNY ALLO STOMACO DI FELIX OWENS, CHE SI PIEGA IN AVANTI...DENNY PROVA LA ETERNAL PAIN MA OWENS SCIVOLA ALLE SPALLE DI DENNY!!!!

THE KEY O!!!!!!

NO!!!!!!! Anche Denny evita la manovra!!!! ENTRAMBI SI LANCIANO ALLE CORDE...DOUBLE CLOTHESLINE!!!!!! E ORA ENTRAMBI SONO AL TAPPETO!!!!!

La telecamera indugia sul volto dei due contendenti, ed entrambi sembrano sorridenti e soddisfatti. Il pubblico incita entrambi a rimettersi in piedi ed a riprendere il combattimento, una vera carneficina a mani semi-nude! Denny si rimette in piedi per primo e raccoglie la catena...Owens fa lo stesso con il tirapugni...

E I DUE COMINCIANO A COLPIRSI!!!!
DENNY COLPISCE AL VOLTO FELIX CON LA CATENA, CHE INDIETREGGIA...MA NON CADE, ANZI RILANCIA COLPENDO DENNY CON IL TIRAPUGNI!!!!!

Denny barcolla all'indietro e Felix lo colpisce ancora con il tirapugni, venendo meno a quelle che sono le sue caratteristiche! Owens sta giocando nel campo di Denny, che crolla a terra, distrutto! Owens osserva il tirapugni e lo getta via, e grida a Denny...

Owens: "Ora puoi dirlo!!!!!!!"

Denny ride, in maniera meno convinta, stanco...distrutto...si rialza con l'ausilio delle corde...

Denny: "Io, Denny Leone...rispetto..."

Kokone: Il pubblico trattiene il fiato!
Taggart: Potrebbe essere la fine...

Denny: "...Solo me stesso!!!!!!"

Boato della folla, che non voleva saperne di vedere finire un match di siffatta violenza! Owens sembra gradire la risposta di Denny e comincia a colpirlo a mani nude, mettendolo all'angolo! Denny sembra completamente privo di difese, alla mercè del rivale...MA REAGISCE COLPENDO CON UN LOW-BLOW OWENS!!!!!!

CROWD: "Boooooooooooooooooooo"

Manovra scorretta di Denny, ma tutto è concesso in questo match...ETERNAL PAIN A SEGNO!!!!!!! CONNESSA!!!!!!! Owens è a terra, gli occhi sbarrati, il sangue cola dalla sua fronte...ma sorride, e grida "IO NON RISPETTO NESSUNO!"

Denny scuote la testa, sempre sorridendo, e sale sulla terza corda...

LEGDROP
FROM
ATMOSPHERE!!!!!!!!!!

NO!!!!!!!! Felix Owens si scansa ed evita il colpo di Denny, che finisce con l'impattare contro il Mat!!!!!! I due rimangono a terra per diversi secondi, mentre nuovamente il pubblico inneggia al suo preferito, sia esso Denny, sia esso Felix! I due, molto lentamente, si rimettono in piedi, barcollanti...

PUGNO DI FELIX OWENS!
PUGNO DI DENNY LEONE!
PUGNO DI FELIX OWENS!
PUGNO DI DENNY LEONE!

Owens barcolla...è visibilmente stanco...Denny trova accanto a se la catena...E COLPISCE OWENS CON UNA FRUSTATA AL PETTO CON L'AUSILIO DELLA CATENA!!!!! Owens grida per il dolore, Denny rialza l'avversario, che ormai non ne ha più....

ETERNAL PA...

..........NO!!!!!! OWENS RIBALTA!!!!!

THE KEY-O!!!!!!! A SEGNO!!!!!!!!!!
OWENS CROLLA A TERRA NONOSTANTE SIA SUA LA MOSSA CONCLUSIVA!!!!! DENNY E' A TERRA A SUA VOLTA!!!!!! La telecamera inquadra entrambi dell'alto, occhi chiusi, zero voglia di rialzarsi...e anche il sorriso sembra sparito dai loro volti, il dolore è troppo!

CROWD: "This is awesome! CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP!"

Denny è il primo a rimettersi in piedi...ma Owens lo segue di li a poco...entrambi sono stremati, il match è iniziato da circa quindici minuti o poco più, ma è stata una vera e propria guerra. I due hanno a malapena la forza di rimettersi in piedi...

E DENNY CHIAMA L'ARBITRO, CHIEDENDO DI FARSI PASSARE IL MICROFONO!!!!!!!

Denny prende il microfono e tra il silenzio generale della folla, sta per pronunciare qualcosa...

Denny: "Io......Denny Leone.......rispetto............."

Crowd: ".........."
Kokone: ".........."
Taggart: ".........."
Owens: "IO TI RISPETTO!"

CROWD: "What!"

Kokone: "Cosa????"

Owens: "Si, Denny...io ti rispetto. Sono queste le parole che devo dire per concludere la contesa vero? Sai che non avrei mai ceduto così di schianto, e so che anche tu non stavi per dire quelle parole, vero?"
Denny: "Io non stavo per dire che ti rispetto. Era una finta...lo sai perfettamente, sei entrato nel mio cervello, manipoli la realtà, mi confondi...ero disposto ad andare avanti ancora...e ancora...e ancora..."
Owens: "Anche io. Questa non è una resa. Questo è un atto di intelligenza. Io tra un mese dovrò lottare nel Main Event di WBFF Maniacs, volevo semplicemente testare il mio livello attuale contro colui che non ha mai perso pulito dal suo ritorno in federazione. Il risultato è soddisfacente...ma procedere ulteriormente, risulterebbe controproducente per il mio futuro, un futuro chiamato Undisputed Heavyweight Champion. Quindi, ti rispetto."
Denny: "Bastardo..."

Kokone: Quindi è finita???
Taggart: Eh si...è finita...

DING DING

VINCITORE

Vincitore ed ancora Desperation Iron Man Champion: Denny Leone

Denny crolla al suolo ma non ride, rimane immobile ad osservare il soffitto mentre l'arbitro poggia sopra di lui il titolo di Desperation Iron Man Champion.
Felix Owens, salutato dall'ovazione della folla, abbandona il ring dimostrando di essere, probabilmente, l'uomo da battere in vista del Main Event di WBFF Maniacs.

Kokone: Una battaglia epica con un finale particolare.
Taggart: Denny mantiene il titolo, ma Owens non si è dimostrato a lui inferiore, tutt'altro.
Kokone: Forse, per la prima volta, Denny Leone ha avuto paura di perdere...
Taggart: ...ma ha vinto comunque. Chi riuscirà ad interrompere il suo regno?



“Niente sarà fatto a quest’uomo”
“Ma, Anziano!”
All’interno di una tenda un pugno di nativi americani dibatte, tra questi spicca la figura più autorevole, che per un buffo caso del destino è la figura di corporatura più bassa.
“Niente ma. Uno dei vostri fratelli se ne è già andato per una linea di pensiero come la vostra. Volete seguirlo?”
“Ma…loro hanno ucciso uno dei nostri!”
“Esatto, parlava così colui che se ne è andato e adesso va per la sua strada, lontano da qui. La vendetta non è una freccia nella faretra di questa tribù, vogliate capirlo”
“Potremmo almeno usarlo come ostaggio!”
“Ostaggio? Parli come un viso pallido? Vuoi forse abbracciare la loro tanto decantata civiltà?”
“Anziano, intendevo tenerlo come prigioniero e chiedere loro di…”
“So che significa quella parola, figliolo. Non a caso mi chiamo Anziano e ho avuto a che fare con gli stranieri. Sono contrario alla violenza cieca, tuttavia la tua proposta è forse la più assennata…di sicuro non lo liberemo”
“Saggia decisione”
“Non a caso sono l’Anziano”
“Ma dove mettiamo l’idiota?”
Dal retro di un telo si ode una voce:
“Io ero l’oscurità, ora sono senza nome e senza passato”
“Non insultiamo. Un minimo di rispetto per un tapino fatto prigioniero”
L’anziano sposta il telo rivelando Kolme legato come un salame.
“Falso Straniero, placa il tuo animo inquieto. Non ti sarà fatto alcun male, per ora”
“Non ho paura di voi. L’Ombra mi protegge”
“Dove ti porteremo adesso l’Ombra non può giungere, lì vi è solo buio”
“Allora lì ci sarò io, perché IO SONO IL BUIO! Anzi no, lo ero. Cosa sono adesso?”
“Forse lì troverai la risposta…”
“A quale domanda?”
“Quanto sei idiota…”
“Anziano! Avevate detto…”
“Quando ci vuole ci vuole…”

Ore più tardi…

Un luogo buio, ma una torcia vi proietta luce e di conseguenza...
“Ah-ah! Visto che c’è l’ombra?”
“Ancora per poco, Falso Straniero. Noi stiamo per andarcene assieme a questo lume. Non avrai certo paura del buio?”
“No, no, lo ero”
“Mmmmh….sì. Ad ogni modo, rimarrai qui a lungo e senza cibo. Mi spiace per questo, ma sebbene tu sia prigioniero, prendilo come un dono. Devi sapere che in questo luogo speciale dove il tempo non scorre, spesso si è fermato lo Straniero che tu vai cercando”
“Gaijin è qui?”
“No, ti ho detto che ci è già passato…”
“E tornerà per salvarmi!”
“No, idiota! Ma forse stare qui ti darà l’illuminazione”
“Niente illumina il buio”
“Uff…insomma, ti aiuterà a capire che Colui che cerchi è ciò da cui un uomo come te deve stare il più lontano possibile”
“Tsk…stupido indiano. Lasciami qui al buio e quando mi ritroverai ti farò pentire di avermi chiamato idiota”
“Perfetto. Allora addio, idiota”

Ore più tardi…

“Ho fame…”
Plin.
“Ho sete…”
Plin.
“E queste gocce mi stanno martellando la testa”
Plin.
“Voglio andarmene di qui! NON SONO IL BUIO! IO NON SONO NIENTE! NIENTE!”
Plin.
“Finalmente lo hai capito, Derrick Mortimer?”
“Io non sono niente?”
“No?”
Plin.
“Io non sono niente?”
“No?”
Plin.
“Io non sono niente?”
“Plin”
No?
“No?”
Niente.
“Plin?”
Una minuta faccia bianca traspare dalle tenebre.
“Derrick Mortimer”
“Niente”
“No?”
“No”
“Plin”
“Io sento di aver già vissuto tutto questo”
“Quando?”
“Mai. Sono niente adesso”
“Bravo”
La faccia bianca del nano scompare, si ode un sonaglio.
“Cos’è questa cosa che sento scorrere sulla mia spalla. S-s-sembra la coda di un enorme scorpione”
“Che importa? Non sei niente?”
“Plin”
***********
< Sveglia, giovane >
< Mh? Che? >
Un giovane pellerossa viene svegliato all’interno dello spogliatoio di un palasport.
< Dannazione, devo essermi addormentato. C’è già stato il primo match? >
< Ragazzo, lo show è finito stanotte. Qua ci sono solo io a pulire >
< Ma… >
< Mi spiace, ragazzo. Ma ora devi sloggiare. Non è concesso restare nel palasport una volta finito il disallestimento dell’evento >
< Ma…dannazione! >

Dieci minuti più tardi…

“Dannazione! DANNAZIONE! Sono venuto fin qui apposta per incontrare lo Straniero! Avrei partecipato a quello spettacolo assurdo come suo manager apposta per prenderlo da parte e ordinargli di fermare quest’assurda guerra! Come diavolo è successo? Come ho potuto addormentarmi? No, deve essere successo qualcosa di sovrannaturale, non è possibile…non posso aver fatto tanta strada per dormire e farmi svegliare da un custode nano!”
Il ragazzo ha un improvviso sussulto, si volta verso il palasport ma ormai tutto è chiuso alle sue spalle. Con un gesto di stizza sbatte le mani sulle anche e nota un rigonfiamento in una delle sue tasche, ne estrae il contenuto: un dado da gioco.



Casa di Lena Habermann. C’è un silenzio assoluto, le luci sono spente, la luce della luna disegna la sagoma della finestra sul corpo dell’avvocatessa, che, per la prima volta da quando appare in televisione, è truccata decentemente, agghindata di un abito da sera nero e ingioiellata. La maggiore dei fratelli Habermann percorre con flemma il salotto, passando, senza degnarlo di uno sguardo, il suo fratellino Rainer, disteso sul divano con un buco in mezzo agli occhi, un fiumiciattolo di sangue secco gli accarezza il naso. Poco distante il consorte di lei, Lawrence, abbandonato al muro in una pozza di vomito e sangue, un barattolo vuoto di barbiturici ancora gli sfiora le dita. Lei giunge ad una porta bianca lasciata socchiusa, afferra il pomello e la apre. È un garage, vuoto e polveroso, illuminato soltanto dalla luna. La fioca luce che trapassa i vetri della finestra punta sull’unico pezzo d’arredamento che spezza la desolazione di quell’ampio garage, ossia uno sgabello. Lei con un filo di voce, canta:

“Late at night, when the wind is still, I’ll come flying through your door, and you’ll know what love is for. I’m a bluebird, I’m a bluebird, I’m a bluebird, I’m a bluebird...”
Al contrario del fratello, lei è piuttosto intonata.

Si siede sullo sgabello accavallando le gambe, è tanto bassa che i suoi piedi non toccano terra.

“Avevo dieci anni e tu uno soltanto, mio piccolo corpo esanime, quando ti cantavo questa bella canzone, ed eri tanto piccolo da riuscire a sorridere senza capir nulla. Credevamo entrambi parlasse della felicità, e invece era di noi che parlava.”

Un sorriso.

“Una bella storia è una bella storia, cos’altro? È il massimo a cui l’essere umano tende, abbracciare con le parole cose che le sue braccia non riescono a circondare, mettersi ai piedi di una cascata e pensare di poterla bloccare con l’opposizione del proprio corpo. Noi siamo i distaccati cantori del nostro poetico, tragico, autocompiacente declino, proviamo ad applicarvi le leggi del raziocinio, della giustizia, tentiamo di far sì che le persone si commuovano davanti alla merda che diventa un fiore, ad un ragazzo che diventa uomo, ad una ferita che si rimargina. Mi chiedo solo se la vita di un uomo è in grado di dar valore a ciò che inesorabilmente gliene toglie. Quando due vite spese a lottare per la giustizia renderanno questo scorrere più giusto, almeno di un’inezia?”

L’avvocato si alza e si dirige nuovamente verso il salotto.

“E Quanto varrebbe la vita di un uomo, senza questo piccolo miracolo?”

Lena giunge al divano che ospita la carcassa di Bluccello, e vi si siede accanto. Gli accarezza il volto, gli chiude gli occhi ancora spalancati dal terrore, passa le sue unghie affilate nella matassa di ciocche rosse.

“Ti hanno ucciso, fratello mio, perché i tuoi abbracci mi spezzavano le costole.
Ti hanno già ucciso, fratello mio, perché non ti uccidessi tu.”

Una lacrima nera d’ombretto riga la guancia di lei.

“Late at night, when the wind is still, I’ll come flying through your door, and you’ll know what love is for. I’m a bluebird, I’m a bluebird, I’m a bluebird, I’m a bluebird...”

Rainer apre gli occhi.

“Ti hanno ucciso, fratello mio, un uomo in maschera e le sue facce, per una bella storia t’hanno ucciso...”

Taggart: “El, che ora è?”
Kokone: “È l’ora dell’avventura!!!”
Taggart: “Nope, è l’ora del match per l’Undisputed WBFF Heavyweight Championship!”
Kokone: “Ah.”
Taggart: “Almeno la leggi la scaletta?”
Kokone: “Vuoi dire questa barchetta?”
Taggart: “Hai davvero fatto una barca con la scaletta!?”
Kokone: “Dici così solo perché non sai farle.”
Taggart: “El, andiamo, su quel foglio ci sono le statistiche, i nomi delle mosse...”
Kokone: “Capitano, cosa pensi di John Taggart?” El Kokone muove la barchetta di carta come se parlasse “Corpo di mille balene, odora come la mia sentina!”
Taggart sospira e affonda la fronte nel palmo della mano.

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Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Garet Jax (c) vs Red Revolution Raven

Charlie Big Potato risuona nel Moda Center di Portland, il pubblico tributa il giusto tributo (sic) a un vero e proprio campione: Red Revolution Raven! Il Corvo si gioca la permanenza in WBFF, ma non sembra preoccupato nel percorrere la rampa. Semplicemente, resta sul ring ad aspettare il suo prossimo rivale, l’Undisputed WBFF Heavyweight Champion. Al risuonare di Get Lucky, eccolo arrivare! Garet Jax ha portato una buonissima parte del pubblico contro di lui durante questo mese, e i fischi si fanno sentire. Drago e Aaron Kirk sono già caduti sotto i suoi colpi, non si tratta certo degli ultimi arrivati. E ora ha davanti un terzo grande face, forse il più ostico di tutti. Garet raggiunge lo sfidante, Derek Williams si prende la cintura e la mostra al pubblico. Si parte!

DIN DIN DIN!

Clinch! Garet Jax chiude una Headlock, Raven inverte una Headlock a sua volta, Garet Jax spinge Raven contro le corde e lo manda dall’altro lato con una Irish Whip! Ma Raven prende spinta alle corde: Springboard HEAVY ROTATION! NO! Garet batte in ritirata passando sotto la prima corda e Raven finisce con il grugno al tappeto! L’italiano si alza immediatamente e si sporge, sfidando Garet a raggiungerlo nuovamente sul quadrato. Il Luckyman sorride e sfida invece Raven ad uscire.
Prontamente accontentato.
HEAVY ROTATION A SEGNO!

Crowd: “Triple R! Triple R! Triple R!”

I due atleti sono a terra fuori, Red Revolution Raven è ovviamente il primo a rialzarsi e prende Garet per un braccio per WHIPPARLO CONTRO I GRADONI D’ACCIAIO!!! MA IL LUCKYMAN SALTA SUI GRADONI E SI GETTA ALL’INDIETRO CON UN MOONSAULT IN DIREZIONE DI RAVEN!!! Il pubblico applaude la manovra, siamo in una nuova fase di stasi dopo un inizio senz’altro concitato. Jax sceglie di ricorrere subito all’artiglieria pesante e prende Raven per le orecchie per METTERE A SEGNO UNA KI KRUSHER!!!! Jax spinge Raven sul ring, e procede allo schienamento:

1...
2...
NO!

Garet continua ora a lavorare sul collo dello sfidante con una grezzissima manovra di sottomissione: appoggia il ginocchio sulla base del collo e tira la testa verso l’alto. Raven riesce a divincolarsi, il campione di Las Vegas è subito su di lui... Kip Hup Hurricanrana di Triple R! L’italiano si massaggia il retro del collo, Garet si rialza e prova subito un Lariat per infierire sul collo... ma nulla da fare: Raven evita e va a segno con un Dropkick! E The Lucky One immediatamente rotola sotto la prima corda! Evidentemente infastidito, Raven corre subito alle corde per la Baseball Slide! Garet evita! Ma Raven continua a scivolare e raggiunge il wrestler di Las Vegas fuori: Headbutt! Headbutt! Headbutt! Poi Toe Kick! E prende una rincorsa... Running High Knee! NO! Garet Jax afferra al volo Raven per una pop-up Powerbomb! Raven non ci sta: serie di pugni alla testa dell’Undisputed WBFF Heavyweight Champion e prende la spinta sulle sue spalle per saltare oltre la sua testa e finire in equilibrio sulla transenna! Jax è intontito dai pugni e scuote la testa per un secondo, ma tanto basta a Red Revolution Raven per lanciarsi all’indietro E METTERE A SEGNO LA SUA ZERO SIGNAL!!!!! MOONSAULT INTO DDT!!! Applausi della folla, Raven zoppica leggermente e si tocca la schiena per la caduta ma ha guadagnato un importante vantaggio, lo usa per alzare la tendina dell’apron ring e trovare un alleato nella battaglia per il massimo alloro. Lo trova in un poetico fascio di tubi al neon!

Otto: “Aw yeah!”
Kokone: “Sparisci, tu non commenti più qui!”

Raven fa scivolare i light tubes sul ring e la stessa sorte tocca a Garet Jax, Raven prende un tubo e lo posiziona sulla gola di Garet Jax. E scala le corde! Manovra ad alto rischio in arrivo! NOOO! Garet Jax rinviene e mena in aria il tubo al neon per colpire Triple R! Il Corvo se ne avvede ed evita! Il light tube rimbalza sulla terza corda e il contraccolpo lascia Jax scoperto: Front Kick di Raven ancora aggrappato alle corde! Garet arretra ma torna all’attacco, Raven si mette di traverso appoggiato fra i due lati dell’angolo e mette a segno un Gamengiri in sospensione! E Garet Jax crolla al tappeto col tubo al neon sul petto! Raven torna in piedi sulla terza corda, punta un dito al cielo e VOOOLA! SHOOTING STAR LEG DROP!!!!!!!!!!!!! SCRAAAAAAAAASSSSSSSHHHHHHH!!!!!!!!! Fumo bianco si alza dai due atleti, Raven prova lo schienamento! Cambio di titolo in arrivo!

1...
2...
3!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!

Garet Jax è ancora in gara! E, per ora, è ancora l’Undisputed Champion! Raven si passa una mano sulla testa rasata, c’è andato davvero vicino! L’italiano urla che è il momento di farla finita! Risolleva Garet Jax tenendolo per i capelli, è alle sue spalle... lo solleva sulle spalle in posizione di Fake Sound of Progress. IT’OVER! IT’S OVER! IT’S... Garet Jax si divincola! E TRASCINA RAVEN ANCORA FUORI DAL QUADRATO!!! I due wrestler rovinano oltre la terza corda! Garet Jax è ancora provato per la Shooting Star Leg Drop e le gambe non lo reggono, deve appoggiarsi alla transenna. Raven sembra ancora essere il più lucido. Front Dropkick di Raven e Garet Jax finisce nel pubblico! La folla si fa sentire, volano pacce sulle spalle. Raven sale sull’apron, e si prepara a colpire ancora: HEAVY ROTATION!!!! NOOO!!! GARET JAX AFFERRA IN VOLO RED REVOLUTION RAVEN PER MANDARLO DI SCHIENA SULLA TRANSENNA!!!!!

THIS IS SICK!
THIS IS SICK!
THIS IS SICK!

Raven è disteso all’esterno del ring con la schiena inarcata, cercando di portarvi le mani, si rotola dal dolore. Garet Jax è ancora provato per il Leg Drop, ma il colpo magistrale messo a segno sembra averlo rinvigorito. Ruba una Coca-Cola a un fan per gettarla addosso al wrestler romano! Oltrepassa la transenna per raggiungerlo e lo rialza... PER WHIPPARLO CONTRO IL SOSTEGNO DEL RING!!! SBAAAAM!!! Raven impatta ancora con la schiena. Garet è ora in controllo! Il wrestler di Las Vegas porta ora Triple R sul ring per schienarlo:

1...
2...
NIENTE DA FARE!

Taggart: “Raven ha resistito a un colpo che... El, che stai facendo?”
El Kokone ha riempito un bicchierone extra large di pop corn con varie bibite, e ci fa navigare la sua barchetta di carta. Con la bocca riproduce i suoi di una tempesta mentre agita il bicchierone e “narra”.
Kokone: “Gli dei del mare stessi sembravano essersi messi contro il Capitano, ma lui doveva arrivare dall’altra parte del bicchiere!”
Kokone buca il fondo del bicchierone di cartone per poter usare la sua mano come mostro marino, ma, ovviamente, la bibita esce e inonda John Taggart.
Taggart: “Ti giuro, spero che tu sia raccomandato, almeno ci sarebbe una spiegazione!”

Garet Jax ora indica Raven a terra e se stesso, rivolto al pubblico, come a dire “guardate che sono riuscito a fare”. Il pubblico riprende a fischiarlo, ma Garet se ne infischia e afferra il secondo tubo al neon dal fascio, lo posiziona sulla schiena di Raven. Springboard sulla seconda corda e FOOT STOOOOOMP!!! NOOOO!!!! Raven rotola via e afferra il tubo al neon.
CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Raven crolla al tappeto appena dopo, si tocca ancora la schiena. Garet Jax è a 4 di bastoni. Derek Williams fa partire il doppio conteggio:
1...
2...
3...
4...
Raven è quasi riuscito a rialzarsi!
5...
6...
Raven è in piedi! Si avvicina a Garet Jax...
SMALL PACKAGE DEL CAMPIONE!!!

1...
2...
NOOO!!!

Raven inverte in uno Small Package a sua volta!

1...
2...
NO!!!

Entrambi i contendenti si alzano, Raven fa leggermente più fatica e Garet lo precede: Gut Kick! LUCKYPLEX!!!! Invertito da Raven in un Northern Lights Suplex!!! Garet, per sua fortuna ricade a un centimetro dal fascio di tubi al neon, salvandosi da un impatto spaventoso. Garet ci mette poco a rialzarsi, Raven è appoggiato contro le corde: The Luckyman prova ancora a prendere Triple R sul tempo ma si becca un SUPERKICK!!! Stoicamente, il wrestler di Las Vegas si rialza ancora, ma è intontito e si regge in piedi a malapena.
KEVIN STEEN RULEZ!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! A SEGNO!!!
Colpo micidiale di Raven, che non si ferma un secondo e RIESCE A CHIUDERE LA WAVE OF MUTILATION!!! Garet Jax si trova in una pessima, pessima situazione. La torsione del busto di Raven per raggiungere il collo di Garet prova una torsione del braccio che, oltre ad essere stirato, è rigirato verso l’alto. E Raven tira talmente forte che potrebbe staccarlo. Garet Jax farfuglia qualcosa su “my baby”, forse memore del segmento in cui l’Undisputed Championship era una sua vecchia fiamma. E Garet potrà essere un pezzo di merda, ma sta onorando il titolo fino in fondo. Striscia per cercare il fascio di tubi al neon, li cerca a tentoni. Raven prova a strisciare sul mat per allontanarlo dagli oggetti contundenti, Garet Jax posiziona la mano per cedere. È finita? È finita. NO! Il campione stringe la mano a pugno! E ALLUNGA IL BRACCIO VERSO I TUBI AL NEON! Niente da fare, Raven strattona il campione. L’arbitro gli si avvicina, gli chiede se vuole cedere.
EYE POKE DI GARET JAX AI DANNI DELL’ARBITRO!
E GARET JAX BATTE LA MANO SULLA GAMBA DI RAVEN!!! Raven molla la presa e festeggia la vittoria, ma l’arbitro era accecato e non ha visto nulla! Garet Jax afferra un tubo al neon E DA DIETRO COLPISCE RAVEN ALLA BASE DEL COLLO!!!!!!!!!!
CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!
Derek Williams va a dire le proverbiali “due paroline” a Garet, che si scusa dando la colpa all’adrenalina. Raven è a terra, Garet lo indica e sorride! Lo risolleva, lo mette in posizione di Double Underhook Piledriver. Si posiziona in modo da essere proprio sopra il fascio di light tubes. Quello che ne viene fuori, è un’orchestra di crash.
THE
LAST
LUCK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Garet Jax copre Red Revolution Raven.

1...
2...
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Triple R ha alzato la spalla, ma tutto quello che riesce a fare è rotolare per mettersi sulla pancia. Ha schiena e collo totalmente a pezzi. Garet Jax muove il braccio precedentemente danneggiato da Raven per testare il suo utilizzo. La faccia non è del tutto soddisfatta, ma è tempo di giocarsi l’ultima carta. Garet prende le gambe di Raven, ci si siede sopra. Porta le ginocchia sotto le sue braccia, porta le sue mani sotto la sua mascella.
THE LUCKYMISSION IS LOCKED IN.
Garet tira come un forsennato, Raven trema dal dolore. Non può cedere... non dovrebbe cedere. Respira affannosamente, prova a respirare regolarmente. Lunghi respiri. Ma un altro strattone di Jax tramuta la sua espressione. Non si tratta di cedere: ormai deve preservare il suo corpo. Ha passato anni a prendere colpi del genere, e intende farlo ancora. La schiena deve stargli urlando di cedere, perché Raven scuote la testa, prova a convincersi che esiste una via d’uscita. Ma ne esiste solo una.
GIVE UP.

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore e ancora Undisputed WBFF Heavyweight Champion: Garet Jax

Backstage, il “Greek Warrior” John Kratos è davanti alla camera da presa, la scruta con occhi penetranti come se potesse arrivare alle persone che seguono l’evento guardandole in volto.

“Se c’è una sfida che simboleggia al meglio le doti di un guerriero, questa è la Rumble. Sono in eventi come questo che sono lieto di essere un mostro che ha lasciato alle spalle la sua umanità. Vivere di istinto, attendere l’ingresso di un avversario dopo l’altro, combattere davanti e doversi guardare alle spalle. Istinto, questa è la chiave del successo.”

Il Bald Basterd si tocca il mento, sembra riflettere sulle sue priorità.

“Roman, quello che ho fatto in queste settimane ti ha portato a riflettere e struggerti sulla ricerca che porti avanti da anni. Vuoi sapere chi è Vance Cover e perché ne sei così ossessionato. Lo fai allo stesso modo in cui io cerco il John Kratos uomo piuttosto che il Greek Warrior che mi è stato imposto da mio padre e il suo gruppo di folli scienziati. Ho creato la Chaotic Existence per trovare me stesso e dare a tante persone l’opportunità di scoprire il loro vero Io, privo di ogni costrizione da parte della società.
Anima, Animus, Se stesso, Ombra, Grande Madre, Grande Padre, Trickster… questi sono alcuni fra i concetti della psicologia di Jung, ho lavorato alla costruzione dell’Animus interiore, passando dallo stadio primordiale della visione maschile della potenza fisica allo stadio maggiore, quello di guida per le altre persone. Ed è così che, aiutando gli altri, ho realizzato che la mia massima forma di umanità è quella di accettare di avere un mostro dentro di me.
Io sono un mostro e sono un uomo, perché i miei errori del passato non potranno mai essere cancellati. Tengo tutto dentro di me e, nella lotta, mi sfogo distruggendo gli avversari e il mio stesso corpo. Forse, quello che desidero è la distruzione del mio Io, vedendo nel riposo uno stato di grazia.
Ma non è questo a cui ambisco. Roman, la tua è una ricerca della coscienza interiore, non importa se ci vorranno mesi, anni, decenni, hai tutti gli strumenti per trovare Vance Cover e realizzare che ogni mostro ha bisogno della sua parte umana per sopravvivere, si nutre dei suoi ricordi e lo priva di ogni sentimento positivo, lasciandogli apatia e desiderio di distruzione.”

Kratos mostra il suo pugno sinistro, la cicatrice esposta sulla sua mano.

“Urtare gli altri è un rischio, un sacrificio che porta a mettere la vita in gioco. Ma sono disposto a farlo se mi permetterà di continuare a unire uomo e mostro in un singolo individuo. Con Sheenan ho sottovalutato l’importanza del mostro personale ed è per questo che ho fallito e lui è tornato a essere un mostro privo di umanità. Ma con te, Roman, non fallirò, voglio salvarti e aiutarti a giungere alla verità senza rimanerne distrutto!”

Il Bald Basterd sorride prima di voltarsi di spalle ed allontanarsi.



Parte un messaggio registrato e ci troviamo all'interno di una stanza scarsamente illuminata, un misterioso individuo di spalle si cela nascosto dietro una poltrona di pelle scura rivolta verso il muro.
Ci sono lunghi attimi di silenzio, poi una voce dall'ombra inizia a parlare.

Questa sera 35 lottatori si affronteranno su questo ring per dimostrare la propria supremazia: Ci sarà un solo vincitore.
31 uomini e 4 donne si daranno battaglia senza esclusione di colpi, non ci sono amici ne alleanze questa notte.

La mano amica diventa improvvisamente quella che decreta la sconfitta e l'egoismo e la forza bruta alimentano il primordiale istinto di sopravvivenza.

La donna per natura è votata alla sopravvivenza: La donna è vita.
Basta guardarsi alle spalle per trovare una storia costellata di grandi nomi femminili.
Personaggi reali o figure parto dalla letteratura: Erano regine, combattenti, ribelli o... Folli.

"Viviana la Dama del Lago.

Viviana era una giovane selvaggia, intelligente ed amorale: Unica allieva di mago Merlino riesce a farsi rivelare l'arcano segreto della magia.
Naturalmente dotata del dono della chiaroveggenza tiene il passo dell'illustre mentore e assorbe avidamente ciò che le viene trasmesso: Impara i trucchi delle arti occulte, affina la divinazione e si esercita nel sottile gioco della politica diventando molto abile nel curare i propri interessi.
Apprende tutto e al momento opportuno abbandona Merlino, infrange il suo culto, e con un potente anatema lo imprigiona.

Liiva The Angry Clairvoyant.

Probabilmente Lara Schultz non ha lo stesso fascino di Viviana ma sicuramente possiamo definirla selvaggia, intelligente ed amorale.
Lasciamo ai posteri l'ardua sentenza in merito alle sue doti di oracolo ma possiamo sicuramente parlare di come il suo cammino si sia inevitabilmente allontanato da Jumala.
Anche lei ha imparato, è cresciuta e lentamentamente ha mosso i primi passi verso la libertà: Non c'è più Viisi e non c'è più Awakening, ad Extreme Rumble assisteremo alla resa dei conti.
La strega può affermare la sua forza, è il momento dell'oblio per questo Merlino?

Antiope Regina delle Amazzoni.

Le amazzoni sono sempre state indomite guerriere: Indipendenti per natura, orgogliose e riservate.
Peccarono di superbia tentando di conquistare Atene e secondo il mito furono sconfitte da Teseo: I racconti sulla fine della loro regina Antiope sono estremamente variegati, c'è chi scrive di una violenta morte in battiglia e chi di un matrimonio.
Un matrimonio infausto tra Teseo e Antiope che condusse la donna alla follia: Costretta ad abbandonare il suo uomo ,promesso ad una principessa di Creta, venne assassinata.
Assassinata perchè ritenuta scomoda... Troppo forte, troppo pericolosa!

Artemis The Huntress Queen.

Jana ha sempre sostenuto i diritti delle donne: Conosce bene la sofferenza e nella sua vita ha dovuto combattere.
Non ha mia abbassato la testa e si è scontrata, indomita, con una società ostile... Il suo approdo in federazione non è stato semplice ma qualcosa apparentemente ha mitigato il cammino della cacciatrice.
Non ci sono matrimoni questa volta: Drago ha sposato l'ambizione.
Sarà l'ambizione a separarli? Il vile tradimento avverrà in cambio della fama? Artemis è forte e pericolosa... Questa volta il finale potrebbe cambiare.

Elizabeth Bathory la Folle.

Sin da bambina dava segni di instabilità passando dalla gioia allo sconforto più buio.
Trascorse la vita assistendo ad ingiustizie di ogni genere: La sua personalità cresceva di pari passo con la sua follia, nessuno osava contraddirla.
Venne data in sposa ad un tale terribile e crudele, grande amaliatore esercitò sin da subito un devastante ascendente sulla giovane moglie che acquistò sempre più potere.
La sua vita sregolata era nota a tutta la corte, amava torturare i suoi schiavi: Solo dopo aver seviziato centinaia di innocenti venne processata e condannata ad essere murata viva nella sua torre.

Sophitia Coefficiente di Instabilità

Sophy non ha mai ucciso nessuno (per ora, per quel che ne sappiamo) ma ha dato prova di una forza incontenibile, è una scheggia impazzita e qualcuno ne pagherà le conseguenze.
Non la si può definire moderata ed è impossibile capire cosa stia pensando: Ancora non abbiamo capito con quante Sophitia abbiamo a che a che fare, c'è un sacco di confusione nella sua testa.
Loquace e spensierata non ci ha ancora presentato quel Virgil che le ha fatto da tutore ma probabilmente è meglio lasciare ben chiuso il vaso di Pandora.
Può fruttare una straordinaria occasione questa sera: Avrà svariato "materiale umano" su cui lavorare e credo che potrebbe essere la notte giusta per trascrivere il nome delle sue prime "vittime"."

La voce narrante improvvisamente si zittisce, la poltrona scura si muove lentamente e parte una musica inconfondibile: ancora un'altro nome di donna.

Principessa Leila Organa.

Crystal Houghton svela finalmente la sua identità e sorride divertita in direzione della lente: La rossa indossa un attire ispirato al famoso bikini metallico della principessa e si rigira tra le mani la catena che porta al collo.

Cray:" Non potevo resistere sino alla fine!! Sembrava tutto troppo serio."

La lottatrice della Carolina si guarda attorno facendo spallucce e la stanza viene completamente illuminata.

Cray: "Leila è sempre stata il mio personaggio preferito! Probabilmente mi manca un pò del suo talento come diplomatica ma questo è un dettaglio. Pensate a Han Solo: Lei è l'unica che riesce a tenergli testa, è una principessa ma combatte sempre a fianco dei suoi compagni. Poi diciamoci la verità se fosse diventata lei Jedi e non quel fesso del fratello si sarebbero risparmiati un sacco di problemi. Yoda lo sapeva che c'era una valida alternativa..."

Cray smette improvvisamente di parlare e sembra intenta a raccogliere le idee: Si passa una mano tra i capelli mordicchiandosi il labbro inferiore per poi scoppiare a ridere.

Cray:" Ogni tanto penso che dovrei smetterla con le cazzate. Mi ero preparata un bel discorso in onore della rumble ma credo di avervi già annoiati abbastanza: Sarà divertente vedere se qualcuna di noi riuscirà nell'impresa di essere la prima donna a vincere una Rumble. Io ci sono andata vicina una volta ma alla fine sono stata sbattuta fuori da quello stronzo di Roman, vedo la concorrenza decisamente agguerrita ma mai dire mai... Sophy ha un ottimo numero di ingresso e potrebbe sfruttare la cosa a suo vantaggio. Staremo a vedere cosa succederà!"

Riparte la colonna sonora di Star Wars mentre Crystal fà segno di concludere la ripresa.