Davanti a me un'immensa montagna da scalare, una corona d'alloro affonda nella neve sulla cima, un cancello custodito da due giganti nasconde un tremendo inganno.
Dietro di me un lupo rabbioso, gli occhi attraversati da un fiume di lava che si deposita sulle pupille. Mi guarda, pregusta il suo pasto.
Ai miei lati chilometri e chilometri di deserto bianco.
Sopra la mia testa un immenso cielo che riflette il mare in cui annegano i miei desideri.
Non sono accerchiato dai miei nemici: sono al centro di un cerchio che a me si inginocchia.
Non ho paura del ponte che oggi dovrò attraversare. Alla fine della strada, in cima alla montagna, nelle fauci del lupo, non c'è che il riflesso delle mie vuote paure.
Il desiderio arde, dentro di me. Crashindenton e Sin piegheranno la gomma.
Next Week
Le quattro stagioni di Skyblue:
Inverno
Völkermord apre la porta della Locker Room spalancandola con una manata, è già pronto per il match che dovrà affrontare. Oltre ad un costume nero e dei knee-pads indossa un giubbotto in pelle nera. Mentre inizia a percorrere il corridoio la porta, dopo l'impatto, seguendo il naturale contraccolpo fa per richiudersi: tuttavia insiegabilmente l'energia viene dissipata da qualcosa che causa un lento arresto del moto, come se dietro a quella porta ci fosse un ostacolo, o qualcuno.
Il Berliner Annihilator giunge nei pressi dell'area interviste, ma solo di passaggio. Oltre la sua sagoma si intravede la zona con le poltrone rosse, circondata da quattro piccole torrette verticali in acciaio, di sostegno per le travi alte e orizzontali che sorreggono l'impianto di illuminazione. Ma in quel luogo frequentato in genere da Fat Hardy o Cactus Mike non c'è anima viva.
"Völkermord! Un attimo, prego"
Il tedesco si ferma e si volta, è appena stato raggiunto dal #1 interviewer della federazione, nonchè nuovo membro della Chaotic Existence: Cactus Mike.
Völkermord: "Che coincidenza, stava per venirmi sete. Dicono che quando non trovi acqua puoi fare a pezzi un Cactus e utilizzarlo per idratarti"
Cactus Mike: "Che castroneria, dicono così?"
Mike è un po' spaesato, forse anche intimorito. Guardandosi intorno però ha la fortuna di trovare a pochi metri di distanza un tavolo con delle bottigliette d'acqua. In men che non si dica ne afferra una e torna verso Völkermord.
Cactus Mike: "Ok, funziona davvero, ma sempre meglio l'acqua quando la si trova, no?"
Völkermord non risponde, gli strappa la bottiglietta di mano ed inizia a bere.
Cactus Mike: "Ho una domanda molto, come dire, PUNGENTE. Nessuno ti ha ancora mai chiesto di svelarci qualche particolare in più su quella serata in cui McFarry ti ha mostrato QUALCOSA, qualcosa di tuo che ha fatto prelevare dalla tua abitazione a Berlino. Immagino che non ci dirai mai di cosa si tratti, ma ti chiedo... Se non fosse accaduto, dove sarebbe oggi Völkermord e cosa farebbe al posto di partecipare ai comedy spot o di combattere un match contro Artemis solo per un capriccio dell'Owner?"
Völkermord non risponde, smette di bere e poi stringe la mano a pugno intorno alla bottiglia di plastica, accartocciandola e facendo schizzare l'acqua residua sul pavimento.
Cactus Mike: "Va bene, ho capito. Eppure pensavo di essere stato discreto... Almeno puoi dirmi se...!?!"
Völkermord getta la bottiglia accartocciata ai piedi dell'intervistatore, probabilmente è il secondo ed ultimo avvertimento. Mike sbuffa rassegnato.
Cactus Mike: "Avanti, passiamo alle constatazioni di serie B. Dammi le tue impressioni sul tuo match con la rinata Cacciatrice"
Völkermord: "Questo business non è come una giungla, in cui si uccide o per mangiare o per non essere mangiati. La WBFF è una selva oscura in cui la morale è del tutto assente, in cui vincono solo i più forti e i più spietati, anche per il puro gusto di farlo e non per portare avanti chissà quali ideologie. Io voglio affrontare i lottatori migliori, qualcuno che possa anche minimamente sperare di impensierirmi, per questo il mio obiettivo è quello di dar vita ad una selezione naturale. Voglio estirpare i deboli dal WBFF roster e innalzare il livello dei combattimenti, perchè non posso trovare gratificazione mentre spezzo in due una casalinga che ha sviluppato un'arroganza tale da credersi una vera guerriera. Artemis è dotata di buona tecnica, ma non ha nè lo spirito nè la prestanza fisica per essere una wrestler di alto livello. E questa sera, il nostro match, sarà l'ultimo match della sua carriera"
Völkermord inizia a riscaldare i muscoli delle braccia e del collo, ma mentre si muove qualcosa inizia a penzolare fuori dall'interno del suo giubbotto in pelle.
Cactus Mike: "Cos'è?"
Völkermord: "Che domanda è?"
Cactus Mike: "No, dico, cos'è quella roba?"
Mike indica l'oggetto, Völkermord abbassa lo sguardo e intravede quello che ha tutta l'aria di essere un impennaggio piumato. Il tedesco infila una mano verso l'interno del giubbotto ed estrae l'oggetto: si tratta di una freccia.
Völkermord sorride, poi regge la freccia con ambedue le mani e la spezza in due, gettandola ai piedi di Cactus Mike. Quindi si allontana dall'area interviste.
Cactus Mike: "E ti pareva, tanto ora faranno pulire a me tutta l'immondizia che hai lasciato per terra"
Mike rivolge uno sguardo arrendevole verso l'alto, quasi una rassegnata supplica al cielo. Ma poi sgrana gli occhi esterrefatto: ha appena visto qualcosa.
Il cameraman solleva l'inquadratura verso l'alto e cattura, su una delle alte travi orizzontali per l'impianto di illuminazione, la figura della Huntress Queen! Artemis è accovacciata sulle proprie gambe.
Cactus Mike: "Sei rimasta lì tutto il tempo?"
Artemis con un guizzo felino si lascia cadere verso il basso, ma rimanendo aggrappata con le mani alla trave di sostegno. Poi molla la presa e atterra flettendo le gambe.
§Artemis§ Volevo godermi la scena, vedere la sua faccia mentre si accorgeva di avere una mia freccia nel giubbotto.. E anche osservarlo e sentirlo parlare come se io non ci fossi....una preda non si comporta allo stesso modo quando sa di essere braccata, una caccatrice deve essere abile a studiare rimanendo nascosta per sapere sempre come comportarsi quando inizia il vero combattimento.. Ero con lui anche dentro lo spogliatoio, ma non poteva saperlo
Cactus Mike: "Quella freccia aveva tutta l'aria di essere un ultimatum o un messaggio di qualche tipo, cosa mi dici in tal proposito?"
Lady Dizziness ammicca verso l'intervistatore e si mette a braccia conserte.
§Artemis§ Ne aveva due, invero.. La freccia della dea Artemide è già stata scagliata, é molto vicina al suo corpo, più di quanto potrebbe mai immaginare.. Sta per centrarlo in pieno e non gli darà nessuno scampo, perché non sarà mai abbastanza veloce da schivarla.. Non può sperare nemmeno che la freccia lo manchi perché mi ha permesso di avvicinarmi molto e....se io sono vicina alla mia preda, la preda è vicina alla fine dei suoi giorni!!
Cactus Mike annuisce, lasciandole intendere di aver compreso quanto ha appena detto.
Cactus Mike: "Come hai già sottolineato, ce n'era anche un secondo"
§Artemis§ Certo.. Io sono come le mie frecce, non mi vedi arrivare quasi mai.. Lui adesso non mi ha vista arrivare e non vedrà arrivare nemmeno i miei colpi, neanche quando saremo sul ring, neanche quando avrà la certezza assoluta di sapere dove mi trovo....
Artemis si piazza davanti alla telecamera e la afferra con le mani, puntandosela verso il viso
§Artemis§ BEGIN TO PRAY, PREY!!!!
La lottatrice si allontana lasciandosi alle spalle Cactus Mike.
Cazadores (c) vs Awakening
Green Hornet theme, i Cazadores fanno il loro ingresso! Sappiamo che la coppia porta il suo nome e che ora entrano con la sua musica d’entrata, ma è Garet Jax a prendersi le luci della ribalta fin dall’ingresso. A Cazador sembra importare poco, e mentre Jax mostra alla folla il titolo, Cazador lo consegna immediatamente a Juan Margarita. È la voce di Ronnie James Dio a introdurre i loro sfidanti, la coppia dell’Awakening Yksi e Kaksi, un tempo noti come Strange Connection. I due sembrano concentrati, sottoposti a grande pressione per non deludere il loro leader, consapevoli della punizione che li attenderebbe, in questa vita o nell’altra.Gli uomini legali saranno Kaksi e Cazador, l’arbitro Juan Margarita dà il via alla contesa.
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DIN DIN DIN!
Cazador e Kaksi si avvicinano lentamente, finché improvvisamente il Cacciatore getta a terra Kaksi con una spinta! Il tirapiedi di Jumala si rialza immediatamente, intenzionato a riprendere la fase di studio.
DIRETTO TERRIFICANTE di Cazador! Kaksi non è sbilanciato dal colpo e rimane perfettamente in piedi, ma si può vedere che già sanguina dlle gengive!
Crowd: “Blood! Blood! Blood!”
L’ex Klaus Vojtyla non sembra avvertire dolore però, e sembra ancora intenzionato alla prova di forza con il suo avversario, che finalmente accetta il clinch, e rifila una TESTATA SUI DENTI a Kaksi! Il polacco barcolla, e viene messo a terra da una Clothesline! Mentre Jax dal proprio angolo aizza la folla, il Cacciatore si gratta la barba. Dopo attimi di sospensione si decide a dare il cambio al proprio partner: JAX IN! E ciò è sottolineato da un’esplosione del pubblico!
Il Luckyman accoglie Kaksi, che intanto s’è rialzato, con un Dropkick in corsa, poi prende slancio alle corde ed esegue una bella SENTON sulla pancia del polacco! Il pubblico è già in visibilio, Garet Jax decide di salire sul paletto, per andare giù di MOOOOONSAULT! KAKSI LO ROVESCIA IN UN PIN!
1..................
2........................
Nope.
Garet Jax alza la spalla e cerca di rimettersi in piedi il più velocemente possibile, Kolme non vuole dargli tempo e lo travolge con una Clothesline che fa finire entrambi fuori!
Lo schiavo di Jumala si rialza immediatamente, prende da sotto il ring una BARBED WIRE CHAIR e di corsa, per evitare rissoni all’esterno del ring, sale immediatamente sul quadrato, con Garet Jax che lo segue a ruota. Il Luckyman appena sul ring è accolto da una SEDIATA SULLO STOMACO!
Crowd: “UUUUUUUUUUUUUUUH!”
Il campione di coppia in carica spalanca gli occhi dal dolore, Kaksi lo atterra con un BIG BOOT, e dà quindi il cambio all’altro ex membro della Strange Connection, Yksi, accolto anche da una bordata di fischi.
Una volta dentro Yksi si avvicina in tutta fretta a Garet Jax per chiuderlo in un Boston Crab! Il Luckyman cerca con lo sguardo le corde, che sono parecchio lontane, quindi stringe i pugni. Il pubblico prova a dargli forza, aumentando di volume nel vedere che le gambe del loro beniamino stanno incominciando a muoversi! Jax si solleva di qualche centimetro, mentre la presa di Yksi si fa sempre più debole. Il Luckiman riesce, muovendo le gambe, a far cadere Yksi in avanti, per poi catturare immediatamente l’ex Zack Houston in una Ankle Hold!!!
Crowd: “YEEEEEEAAAAAAAAAAAAH!”
Il wrestler originario di Las Vegas abbranca le gamba del membro dell’Awakening con le proprie, ha il volto arrossato per la fatica profusa ma tira più che può. Tuttavia i due sono vicini alle corde, basta che Yksi si allunghi un po’... ROPE BREAK! Garet non sembra pienamente intenzionato a mollare la presa, dopo attimi di esitazione lascia andare la caviglia dell’avversario. Decide dunque che è arrivato il momento di Claudio Cazador, che ringrazia ed entra scavalcando la seconda corda.
Il Cacciatore riserva una serie di stomp rabbiosi al proprio avversario, poi lo rialza per una serie di testate, che il pubblico conta con lui:
1!
2!
3!
4!
5!
6!
Yksi cade per terra con il naso sanguinante, anche Cazador si prende uno spot positivo.
Il Cacciatore fa per rialzare il tirapiedi di Jumala, che REAGISCE SFORBICIANDO SULLE GAMBE DEL CACCIATORE E CHIUDENDOLO IN UNO HEEL HOOK! Il pubblico è impressionato dalla mossa di Yksi, l’arena piomba nel silenzio. Garet Jax ferma tutto con una Baseball Slide! Yksi è già fortemente danneggiato, Cazador si rialza più in fretta e solleva Yksi... PER UNA CAZADOR CHOKESLAM SULLA SEDIA!!!! Kaksi interviene! Toe Kick ai danni del cacciatore, che per tutta risposta lo atterra con un Lariat! Ma non fa attenzione alle spalle! LOW BLOW DI YKSI! Garet Jax dall’apron prende spinta sulle corde...
MA KAKSI LO PRENDE AL VOLO CON UNA SEDIATA!!!
Kokone: “Strafiguremmè!”
Kaksi esce per un attimo solo per farsi dare il cambio, Cazador è in ginocchio. Kaksi, l’ex Klaus Vojtyla, osserva Claudio Cazador con aria trionfante. Perché sta per sfoderare la sua arma segreta. Lo stesso Cazador sussurra “No!” resosi conto dell’imminente pericolo.
POSIZIONE DI VERTICAL SUPLEX.
Cazador, preso dal panico, sembra incapace di reagire. Garet Jax, ancora dolorante per la sediata, osserva da terra il suo compagno. Kaksi solleva il “cazzo di messicano anche se è nato a Sparks” .
IT’S OVER.
VERTICAL SUPLEX CONNESSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il pubblico, che pure considerava la sfida scontata, tace come sospeso, ammutolito dalla terribile manovra messa a segno dal membro dell’Awakening. Kaksi copre Cazador.
1...
2...
3!!!
3!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Claudio Cazador riesce ad alazare la spalla! IN-CRE-DI-BI-LE! Garet Jax sembra avere le lacrime agli occhi! Kaksi non ci crede, resta imbambolato a osservare il Bounty Hunter mettersi in ginocchio e rialzarsi di fronte a lui perché, alla fine della fiera, ‘sta mossa non era poi tanto devastante. CAZADOR CHOKESLAAAAAAAAM!!!!!! Kaksi è a terra! Yksi si fionda sul ring, ma Garet Jax ha ripreso le forze e LO MANDA FUORI CON UN DROPKICK! Kaksi si rialza lentamente, Cazador afferra la sedia e gliela lancia! Kaksi la prende al volo per arco riflesso, Cazador come un fulmine si getta su di lui.
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
HEADSHOT.
CONNESSA!!! La sedia d’acciaio trema, Cazador la schiaccia sul volto di Kaksi mentre lo copre con lo Sniper Pin.
1...
2...
3!!!
DIN DIN DIN!
Testo nascosto - clicca qui
Vincitori e ancora WBFF World Tag Team Champions: Cazadores
Kokone: "Al Vertical Suplex c'avevo creduto!"
Taggart: "Ma va."
Kokone: "Oggi Claudio Cazador è stato più forte di un Vertical Suplex!"
El Cazador e The Luckyman si riprendono i titoli di coppia, e ritornano nel backstage.
Ci troviamo sullo stage esterno al quadrato, sullo sfondo c'è un castello medievale in cartonato, con il cielo nero ed i fulmini. Lì sopra una scritta 'Castle of Sorrow'. In WBFF Wrestling il Castle of Sorrow in passato fu un match a più lottatori proprio a Symphony of Darkness, ma in questo caso è semplicemente uno sfondo, possibile scenario per l'apparizione di uno o più lottatori.
Un vecchio indiano d’America fa il suo ingresso.
Il suo volto è del tutto apatico e pure i suoi movimenti non lasciano trasparire alcuna emozione.
Le sue gambe muovono passi trascinando il corpo verso il castello, le braccia nascoste sotto un matshigote, così bene da sembrarne privo.
L’anziano si ferma di fronte alla struttura per poi voltarsi con indolenza, rimane impietrito e muto lasciando il pubblico titubante, incerto se fischiare per il tempo di sospensione dello spettacolo oppure ridere della scena paradossale e anacronistica, l’improbabile visione di un pellirossa di fronte ad un castello medievale.
Si avvicina con esitazione un uomo dello staff munito di microfono, esortato da un collega ma entrambi mossi da fare incerto, come se le direttive ricevute per la messa in scena di questo segmento non fossero state molto chiare.
L’uomo pone il microfono sotto le labbra dell’anziano, che rimane immobile per qualche secondo finché non apre finalmente bocca.
“Noi non siamo qui per cagionare sollazzo”
Silenzio. Il pubblico attende qualche secondo poi comincia a fischiare, non tanto per le parole pronunciate dall’indiano quanto per il tracollo di energia che questo segmento sta provocando allo show. Partono cori “We want wrestling!” e pure un “I paid a ticket!”.
Lo staffer WBFF, vedendo che l’indiano non apre bocca, fa per allontanargli il microfono e proprio in quel momento l’anziano riprende a favellare.
“Noi non siamo qui nemmeno per portare un messaggio. Non c’è proprio niente da dire. Siamo qui solo di passaggio ma non siamo in grado di dirvi quando ciò cui state assistendo finirà”.
Compare dal retro uno dei merli del castello una maschera bianca dal volto triste. L’indiano sta dunque presentando il nuovo arrivato: Gaijin?
L’intero pubblico ha un sussulto nel vedere la maschera, e le parole dell’indiano stavolta sono percepite da orecchie incuriosite.
“L’unica certezza è che come è nato finirà. Il quando è ignoto, il come sarete Voi a deciderlo”
La maschera triste scompare, dopo qualche secondo ne compare un’altra in mezzo ad altri due merli, stavolta sorridente.
“Un tempo questo mondo ha vissuto il tempo del sogno, all’epoca tutto era inebriante e nessuno poneva domande. Le menti vogavano ed il corpo non era uno sciocco esecutore quale è adesso, ma era sbattuto dalle onde e ciò rendeva il suo fluttuare qualcosa di magico”
Maschera sorridente scompare, maschera furiosa appare tra altri due merli.
“Ma c’è una differenza tra il vagare ed il vagare senza meta. Adesso le menti sono rozze ed i corpi masse vuote. Tutti sono cadaveri, privi di vita. Non c’è più arte in questo mondo, solo putrefazione”.
Via la maschera infuriata, riemerge quella triste.
“Gli spiriti se ne sono andati con ribrezzo, e il tempo del sogno è finito. Noi saremo il ponte per il loro ritorno. E voi potete esserne i piloni.”
"Castle of Sorrow" è una voce non anglofona. "Sembra il nome di una giostra in un parco a tema, o robe così."
È Rainer Habermann a spuntare dal backstage, senza essere accolto dalla propria theme.
"Lo guardavo alla televisione quest'incontro, uno dei miei preferiti. Chi ha vinto l'ultimo? Tipo... Underdog? In Europa non le fanno mica cose simili, al massimo possono sognarle. Al massimo io, potevo sognarle, a pensarci bene."
Bluebird sbuffa, dopodiché si appoggia contro una delle pareti del castello.
"Sei il manager di quel tipo che non si fa vedere, Lo Straniero, è vero? Adesso credo che ti toccherà ascoltare me, perché credo di avere un paio di cose che voglio tirarmi fuori dallo stomaco. E questa è tipo la prima volta che improvviso un promo, e potrei aver bevuto un po’... di solito Lena non me lo lascia fare... a proposito, non credo che me lo farebbe fare neanche adesso."
Rainer ridacchia.
"Io... io voglio iniziare dicendo che ti odio, cazzo. No, correggo il tiro, io non ti odio, perché dovrei? Sei solo uno che pagano per infilarsi questa maschera e recitare quello che ti dice lo Straniero, no... io odio questa cosa... della maschera, va bene? Odio tutta questa gente che mi dice che sono un attore, che sono un debole, che neanche scrivo i miei stessi promo... mi sta divorando dentro! Io sto solo mostrando le mie debolezze, lo capisci? Tutti i miei promo, è tipo... io mi sto mostrando per intero, right? Tu... tutti in quest'arena conoscono i problemi di Rainer Habermann, questa è debolezza? No, è coraggio! Vero coraggio, io sono quello forte! Non questi tipi mascherati... ma non intendo per forza maschere fisiche, intendo gimmicks, ok? Tutti questi promo su come loro controllano il mondo attorno a se stessi, o, tipo, robe soprannaturali, sono bugie pericolose, perché finiscono per mangiarti vivo. Tutta questa gente che vuole trattarci come fossimo Superman, che grida di piacere quando vede il nostro sangue, è una cosa che ti fa credere fottutamente onnipotente. Davvero! Sali sull'angolo e credi sia facile andare giù di Shooting Star Press, che certi bisonti che non si muovono da terra lo fanno tutte le volte, e quindi credi che sia facile. Questa è debolezza. Creare un te stesso ideale e non essere mai alla sua altezza, è fottuta debolezza. Perché credi che mi sia portato le telecamere a casa? Credi che sia in vena di fare dei fottuti reality? No, no... Bluebird non è una gimmick come le altre. Mi siedo su quello sgabello, dico le mie metafore sui cuscini, scrivo questi promo così tristi. Questo mi sta rendendo invincibile, mi sta rendendo il fottuto lottatore più invincibile della storia.”
Bluebird, mantenendo la schiena appoggiata alla parete, scivola fino a sedersi per terra.
“Fanculo, Lena ha ragione. Faccio schifo quando non mi scrivo i promo.
Mentre Bluebird parlava l’indiano non ha battuto ciglio, mentre Gaijin faceva oscillare la sua maschera triste tra i merli del castello in cartonato. Scompare per un attimo, poi appare di nuovo la maschera sorridente. L’indiano riprende parola, sorprendendo lo staffer WBFF che gli sta facendo da giraffa umana per il microfono.
“Noi non facciamo parte di questo mondo, né ne faremo mai parte. Siamo soltanto un mezzo proprio come lo siete voi. Il tempo del sogno deve tornare perché questo è ciò che deve accadere. Il mondo colliderà contro sé stesso perché ciò deve accadere. Passato, presente e futuro si sovrapporranno e voi, così come noi, potrete tornare ad onorare le vostre esistenze”.
Il pubblico non sa come reagire, pare deluso dalle parole dell’indiano aspettandosi un serio confronto con Bluebird anziché questi discorsi incomprensibili.
La maschera sorridente rimane in cima al castello, poi compare quella triste sul lato destro, poi quella adirata sul lato sinistro.
Parte una nuova cantilena.
“Non ponete domande, le risposte arriveranno. E sarete voi stessi a darvele”.
Le maschere cadono giù dal castello rivelando i volti sorridenti di bambini indiani. Di Gaijin neppure l’ombra, ma la sua presenza pare palpabile nell’aria. È una sensazione difficile da spiegare, ma l’arena è invasa dal gelo e molti spettatori rabbrividiscono quando la cantilena si interrompe.
Bluebird ha gli occhi chiusi.
"Sei una cazzo di delusione" dice con voce sottile, per poi rimettersi goffamente in piedi.
"Sei un forshadowing, Guy Don't Show, sei un cazzo di niente! Io sono qui, PARLAMI!".
Il tedesco allarga le braccia, rimanendo in silenzio per alcuni secondi.
"Sei una delusione. Sarai una delusione, niente di più. Questo mistero, Guy, è l'unica cosa che ti tiene in vita."
Bluebird abbandona l'inquadratura a passo svelto.
"Serenata Immortale" accompagna l'ingresso del "Greek Warrior" Jon Kratos. Il wrestler si presenta vestito da generale spartano, l'armatura spessa peserà sicuramente oltre i 15 kg, ma lui la porta con onore, senza mostrare alcun segno di affaticamento. Il Bald Basterd sale sul ring e prende la parola.
JK: "Dopo mesi alla ricerca di me stesso, ho scoperto esattamente quello che sono: il Greek Warrior, quel John Kratos che avete imparato a conoscere in questi dieci anni. Certo, nel corso del tempo sono cambiato, le mie esperienze mi hanno segnato e le cicatrici causate dalle sfide più brutali si sono moltiplicate. Ogni rivalità ha la sua storia nel mio corpo."
Il lottatore indica il volto, la regia ci mostra una cicatrice sotto all'occhio destro. Vicino all'orecchio lì accanto c'è un altro segno.
JK: "Quello che mi ha spinto ad abbandonare la giacca in pelle e la motocicletta è stato l'avvicinarsi dell'evento più importante della storia della WBFF Wrestling: Extreme Desperation, decennale della federazione. Io so che voglio esserci, ma so anche come voglio apparire. Non come biker, non come membro di un tag team... ma come il Greek Warrior che voi conoscete ed io amo interpretare. Perché
quel John Kratos sono io. Non solo come wrestler, ma come persona. Io amo la Grecia, ma amo anche le arene di Wrestling, perché esse mi fanno sentire vivo."
Partono dei cori a favore del guerriero spartano, il wrestler appare prode e si batte sul petto.
JK: "Per tutta la carriera non ho mai pensato ai risultati o alle cinture, quando sono diventato Undisputed WBFF Heavyweight Champion sconfiggendo James McFist, l'ho visto come un trionfo personale, non come il momento in cui iniziavo ad indossare quella cintura ambita da tutti. Stavolta è diverso, ora desidero combattere per ottenere l'oro, oltre che voler scalare quella montagna che appare inarrivabile. L'Olimpo è nulla in confronto a quella montagna! Chi vincerà quella notte sarà il più grande wrestler della storia della WBFF perché tutti gli occhi saranno puntati su di lui come rappresentante di quei dieci anni. Io li ho vissuti tutti, dal 2005 dove ero a Death Shiver fino a questo 2015 in cui sono qui a competere contro James McFist e Kolme. Perciò, farò in modo di esserci, perché so di meritare quel posto, so di essere un guerriero degno di raggiungere la montagna e competere per scavalcarla prima degli altri. Per me sarà la prima, forse l'unica, volta in cui punto realmente ad una vittoria assoluta!"
Il Greek Warrior sembra determinato, avvicina nuovamente il microfono alla bocca.
JK: "Vivere o morire, vincere o perire, trionfare o finire seppelliti. Capite? Vivere, vincere e trionfare sono sinonimi, così come morire, perire o finire seppelliti. O condividerò un fato glorioso, oppure sarà la fine di una carriera decennale. Ma sapete già per cosa combatterò. La sconfitta non esiste, la morte non mi appartiene. L'eroe di Sparta ha già il capo rivolto verso l'alto, verso quella montagna che ancora deve guadagnarsi stanotte. Anime di soldati millenari evocano il mio nome.
Kratos, il dio dimenticato.
Kratos, il generale sopito.
Kratos, lo spartano rispettato dal mondo intero.
Perché non abbandonerò mai voi americani o i miei fans di ogni parte del mondo,
la gloria di Sparta apparterrà ad ognuno di voi. Ce la faremo insieme, arrivando all'ultima pagina della mia tragica Odissea personale, in cerca di un lieto fine che posso, anzi, possiamo ottenere. Perciò, io recluto ognuno di voi in questa Epica decennale. Avanti, la montagna ci aspetta, vi guiderò verso il vero Olimpo della WBFF Wrestling."
Il Greek Warrior scende dal ring, sul titantron compare la grafica della sfida che lo attenderà più tardi. James McFist e Kolme lo separano dalla montagna, ma lui vuole esserci insieme a tutti i suoi fans, che ha reclutato come soldati per la sua battaglia più importante.
Taggart: "Siamo giunti al terzo match in card, ancora una volta avremo luce e ombra in contrasto"
Kokone: "Il bene contro il male? Sembri uno di quei commentatori italiani che riduce il wrestling a semplice intrattenimento per under-14"
Taggart: "Ma siamo a Symphony of Darkness, la mia espressione era più profonda di quanto tu possa immaginare"
Kokone: "Più profonda di quanto io potessi immaginare... Perchè mi viene sempre in mente tua moglie, John?"
Taggart: "Muori"
MATCH 3: Artemis vs Völkermord (w/ Michael McFarry) [WBFF Rules Match]
Risuona una
theme music mai sentita fino ad oggi in WBFF, ma sul titantron appare una scritta che lascia poco spazio ad eventuali dubbi: Artemis. Le note composte da Mark Petrie accompagnano solennemente l'ingresso della lottatrice verso lo stage. The Huntress Queen indossa un
ring-attire da cacciatrice selvaggia, che attira fin da subito gli sguardi del pubblico maschile. Artemis balza sull'apron dopo una camminata decisa e spedita sulla rampa, quindi passa in mezzo alle corde e si porta al centro del ring rimanendo in attesa del suo avversario.
"War is coming", Six Feet Under: è giunto il momento del colosso di Berlino, che però tarda a fare il suo ingresso. Il titantron ci mostra delle immagini del backstage, Völkermord ha i polsi legati da due catene e ogni muscolo del corpo in tensione. Poi con un impeto flette le braccia verso l'interno e spacca le catene liberandosi le braccia, quindi inizia a camminare verso il varco che conduce allo stage, alle sue spalle si intravede la figura di Michael McFarry. Völkermord si sbarazza dei rimasugli di anelli metallici rimasti avvolti intorno ai suoi polsi, poi il metal dalla sua theme accompagna la sua imponente sagoma sullo stage, dove partono dei pyros luminosi che si gli si infrangono addosso, sul petto. Il Berliner Annihilator quindi avanza verso il quadrato con una camminata poderosa, dopo di che si porta dentro e si avvicina alla sua avversaria mostrandole un gesto con l'indice e il pollice, sottolineando la differenza di stazza che c'è tra loro due. McFarry rimane a bordo ring, sorridendo perchè probabilmente sa già che quel match sarà un massacro o che durerà pochissimo.
Taggart: "Quell'uomo mi fa paura, non è umano"
Kokone: "Non vorrei mai trovarmi al posto dei suoi avversari"
Taggart: "Tra l'altro, se ci pensi, nessuno fino ad oggi è mai riuscito ad abbatterlo"
Kokone: "Lo so, Slythered qualche settimana fa ha vinto grazie a una distrazione e a un Roll Up"
Taggart: "Temo che Artemis dovrà compiere un miracolo per sopravvivere ed uscire vincitrice da questa sfida"
L'arbitro dice che si può cominciare, si parte!
DIN DIN DIN!
Völkermord rimane completamente immobile, Artemis invece gli gira intorno rimanendo molto vicina ai lati del ring e quindi alle corde. Völkermord prova a fare la prima mossa, si avvicina in sua direzione per afferrarla, ma la Cacciatrice gli rifila un calcio sul fianco sinistro e poi indietreggia sfuggendogli. Il tedesco ci riprova, risentendo pochissimo del colpo, che sembra avergli fatto il solletico. Prova ad avvicinarsi e ad afferrarle la testa, ma Artemis lo evita ancora e gli rifila un secondo calcio dritto sul fianco. Lady Dizziness ora si poggia alle corde di uno dei quattro lati, in attesa del terzo attacco dell'avversario. Völkermord scatta in sua direzione per travolgerla con la sua Spear con impatto di testa, Gut Crash! Ma Artemis si sposta e gli tende una Rope Trap! Völkermord finisce con il petto poggiato sulla seconda corda, la donna sovrappone la second e la first rope e lo intrappola, facendolo rimanere con la testa rivolta verso l'esterno del ring! Poi scavalca le corde e si porta sull'apron, lo colpisce con un calcio in testa! Poi una ginocchiata! E infine un Apron-ring Leg Drop! The Huntress Queen libera il colosso dalla sua Rope Trap, Völkermord indietreggia stordito verso il centro del ring, Artemis balza sulla terza corda ed esegue uno Springboard! Springboard Crossbody! Ma Völkermord la afferra in volo, poi la spinge in alto con un High Lift Drop, quindi chiude in ricaduta con una Powerslam velocissima, Völkerbuster! Schienamento!
1!
2!
Kick out!
Völkermord non perde tempo, rialza la lottatrice, la solleva in posizione di Vertical Suplex ma poi in fase di impatto compie una rotazione veloce di 180°, schiantando Artemis sul mat con un Gordbuster: Uber-Plex! Ancora schienamento!
1!
2!
Colpo di reni da parte di Artemis!
Völkermord fa per avvicinarsi di nuovo all'avversaria per rialzarla sollevandola per la testa, ma all'improvviso Lady Dizziness chiude una Triangle Hold! Il tedesco subisce la manovra di sottomissione della lottatrice di Praga, ma dopo qualche istante riesce a sfruttare la posizione sfavorevole a suo vantaggio. Solleva Artemis da terra mentre continua a subire la presa di sottomissione, poi si avvicina ad un angolo e... Powerbomb on the corner! Dopo l'impatto Artemis cade al tappeto, Völkermord intanto...
WHAT?!? SALE SULLA TERZA CORDA?!?
Taggart: "Meteorite in arrivo signori"
Kokone: "Non credo, guarda!"
Artemis reagisce subito e guizza in piedi, poi balza sulla seconda corda raggiungendo Völkermord e afferrandogli un braccio! Avalanche Cross Armbar! Lo schianta al tappeto e poi continua ad infierire senza spezzare l'Armbar! Dopo qualche secondo il tedesco riesce a liberarsi il braccio di forza, Artemis però compie una capriola all'indietro portandosi con rapidità vicina alle sue gambe, gliele afferra e lo trascina verso il centro del ring! Poi chiude una Bridging Figure Four Leglock! Völkermord adesso soffre e forse inizia a capire che il suo match non sarà così facile come credeva. The Huntress Queen continua ad esercitare pressione per quasi un minuto, poi spezza la presa e si rialza, andando a posizionarsi ancora una volta vicina alle corde. La donna si guarda intorno, il pubblico fa partire un coro in suo favore.
Crowd: "ONE MORE TRAP! ONE MORE TRAP! ONE MORE TRAP!"
Völkermord si rialza, parte in corsa in sua direzione.
ATTENZIONE! MICHAEL MCFARRY AFFERRA LA GAMBA DESTRA DI ARTEMIS TENENDOLA FERMA!
Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
E Völkermord riesce ad eseguire con estrema facilità un Lariat che spedisce Artemis oltre la terza corda!
No! Arm Hook e Leg Hook, Artemis rimane sospesa a testa in giù avvinghiata alle corde, mentre Völkermord indietreggia verso il centro del ring. Poi con una spinta addominale guizza oltre la top rope riportandosi verso l'interno del ring e sfrutta lo slancio per colpire Völkermord con un Cartwheel Kick! Scorpion's Tail! Scorpion's Tail! No! Völkermord le afferra il piede e la tiene ferma, poi inverte con una Leg-trap Chokeslam! Artemis schiacciata sul mat! Pinfall!
1!
2!
Kick out! Artemis resiste, ancora una volta!
Völkermord la rialza da terra, Irish Whip molto violenta verso le corde! Artemis si spinge alle ropes e torna spedita in sua direzione, il tedesco si abbassa ed esegue la sua Back Body Drop variant, Back Body Boom! Ma Lady Dizziness si rende più che meritevole di tale nomea rimanendo aggrappata a testa in giù alla schiena del tedesco, e quando riesce a condurlo a terra sfruttando il suo equilibrio precario, da vita ad un Multiple Rolling Cradle da capogiro! Dionysus Euphory! Rotazione dopo rotazione, botta dopo botta, fa perdere all'avversario la cognizione dello spazio e la lucidità, chiudendo con un pinfall dopo la lunga fase di stordimento!
1!
2!
Colpo di reni da parte del Berliner Annihilator!
Incredibile, la lottatrice di Praga non perde tempo, gli afferra le braccia e gliele avvinghia al collo, poi rotazione fatale per spingerlo prono contro il mat! Aoki Hikari! La belva germanica subisce ancora, ma poi riesce nuovamente a liberarsi grazie alla sua forza disumana, liberandosi le braccia e costringendo Artemis ad interrompere la manovra. La donna arriva nuovamente alle sue gambe, pronta a chiudere l'ennesima sfiancante submission move, ma Völkermord ruota con tutto il corpo ponendosi supino, poi la spinge via con un calcio a piedi uniti. Artemis finisce per poggiarsi contro un angolo, Völkermord si rialza e scatta furioso come un toro ispanico in sua direzione. La lottatrice però si sposta, riuscendo a mantenere il controllo della situazione, il tedesco quindi impatta frontalmente contro i turnbuckles, poi si volta e rimane poggiato di schiena. Artemis raggiunge il centro del ring, poi corre in sua direzione: Monkey Flip! Andata! Völkermord rimane a terra. Lady Dizziness si porta all'angolo e sale sulla terza corda! Spiral Tap! Andata, a segno! Ma nonostante il duro colpo subito Völkermord trattiene la donna addosso a sè, poi compie una capriola all'indietro e si rialza in piedi reggendola in braccio in orizzontale! Fall Away Slam! VERSO L'ESTERNO DEL RING! Artemis viene spedita fuori dal quadrato! Nooo! Unbelievable! Grazie alla sua tecnica da Ropes Master la donna abbassa il braccio e la gamba destra, andando ad uncinare la terza corda e assorbendo l'energia della spinta, poi ricade sull'apron! Ma si rialza subito, compie un Roll-inside saltando le ropes con un salto mortale in avanti e poi segue la spinta in avanti per sorprendere Völkermord con un Cartwheel Kick! Scorpion's Tail! Stavolta è andata a segno! La lottatrice si lascia cadere addosso al corpo del colosso, pinfall!
1!
2!
Völkermord spinge via Artemis spostandola di almeno un metro e mezzo con una semplice manata!
Artemis si riavvicina all'avversario e fa per rialzarlo, ma riceve un pugno violentissimo allo stomaco che la fa piegare in due e che infine la costringe in ginocchio!
Crowd: "Uuuuuuuuuuuh"
Völkermord si rialza, la afferra per i capelli e la tira su, poi la spedisce verso un angolo con una Irish Whip caricata all'ennesima potenza! Ma Artemis spicca un salto con un'elevazione pazzesca e a terra con un piede sulla seconda corda, l'altro sulla terza! Poi sfrutta la posizione per lanciarsi all'indietro ed eseguire una Diving Backflip DDT! E' la sua Hornsmoother! Ma con una variante perchè sta per atterrare addosso al tedesco chiudendo il DDT in Inverted stance. Niente da fare, Völkermord la afferra in volo e la mantiene sulle spalle in posizione di Powerslam! No! Compie un salto e atterra sulle ginocchia, Gutbuster dolorosissimo che piega in due Artemis! Sheet Divider! Incredibile, non la lascia ricadere al tappeto, continua a mantenerla sospesa sulla spalla e si rialza in piedi! ANCORA SHEET DIVIDER!
Taggart: "Fermatelo!"
E ARRIVA ANCHE UNA TERZA SHEET DIVIDER! Artemis viene accompagnata sul mat adesso, poi il tedesco la copre!
ONE...
TWO...
THR... NOOO! KICK OUT! KICK OUT!
Völkermord si rialza ansimando, poi fissa McFarry. Il boss della WBFF gli fa cenno di chiudere! Völkermord però vuole infierire ulteriormente, rialza Artemis e la manda nuovamente al tappeto con un Belly to Belly Suplex! Poi la raggiunge nuovamente, la rialza da terra, ancora Belly to Belly Suplex! La rimette in piedi ancora una volta! Terzo Belly to Belly Suplex, stavolta ancora più potente, tant'è che la donna atterra al tappeto frontalmente e non di schiena!
Völkermord: "AIM"
Völkermord adesso è pronto a chiudere definitivamente la sfida! Rialza ancora Artemis e la carica in posizione di Argentine Backbreaker!
Völkermord: "FIRE!"
E poi trasforma l'Argentine Backbreaker stance in un Sit-out Facebuster!
OH MY GOD! VÖLKERSTRASSE! E' FINITA!
MA ARTEMIS ATTERRA A GATTONI SUL MAT EVITANDO L'IMPATTO! Poi si rialza e afferra Völkermord per le gambe, Rocket Launcher! Lo spedisce verso le corde, Völkermord finisce con il petto poggiato sulla seconda corda!
Artemis: "HUNT IS OVER!"
Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
WHAT THE FUCK?!? MCFARRY BALZA SULL'APRON PONENDOSI MOLTO VICINO A VÖLKERMORD!
OH MY FUCKIN' GOD! METTE IL TEDESCO IN POSIZIONE DI PEDIGREE! BUSINESS CLASS SU VÖLKERMORD! E CON L'UTILIZZO DELLA SUA FINISHER PRESSA IL COLLO DEL SUO BODYGUARD CONTRO LA SECONDA CORDA!
Taggart: "Non ci credo!"
Völkermord rimane poggiato sulla seconda corda, immobile e completamente rosso in faccia a causa del rischio di soffocamento! Artemis si precipita verso McFarry, furibonda, ma Michael è già sceso dall'apron e sta muovendo dei passi veloci all'indietro verso lo stage. La Cacciatrice chiede spiegazioni ma non ne riceve nessuna! Scende dal ring e si mette le mani in testa, non riesce a credere a quello che è appena accaduto! Poi sfoga la sua rabbia colpendo i gradoni d'acciaio con un calcio, il blocco superiore si rovescia sul pavimento provocando un gran trambusto. La lottatrice si guarda intorno, non sa come agire. Ma nonostante tutto la predatrice non rinuncia mai ad una preda e la sua caccia può concludersi solo in due modi: o soccombe la preda, o soccombe la cacciatrice. Lady Dizziness si porta nuovamente sul ring con un apron-slide! Poi recupera Völkermord e lo trascina verso il centro del ring, reggendolo da dietro...
SPINNING INVERTED DOUBLE UNDERHOOK FACEBUSTER! E' LA SUA NUOVA BURNING ARROW!
BURNING ARROW! A SEGNO! SCHIENAMENTO!
ONE!
TWO!
THREE!
Testo nascosto - clicca qui
Vincitrice: Artemis
Parte subito la sua theme song ma la lottatrice non festeggia neppure, scende subito dal ring e senza guardare in faccia nessuno si riporta nel backstage, ancora irritata dal gesto di Michael McFarry e perfettamente consapevole del fatto che questa sera ha abbattuto una preda che non potrà saziare la sua fame di vittoria, o la sua voglia di dimostrare fino in fondo quale sia il potenziale delle sue abilità combattive.
Taggart: "Conclusione indegna, davvero"
Kokone: "Quindi ancora non l'ha capito nessuno perchè il nostro boss ha compiuto quel gesto?"
Taggart: "Sinceramente in questo momento ho qualche difficoltà di comprensione"
Kokone: "John, a Maniacs Völkermord ha interrotto il match più importante della sua carriera, a The People's Choice ha fatto una sceneggiata per evitare di svolgere il suo dovere"
Taggart: "Inserirlo nei comedy spot era un primo passo verso la vendetta e l'azione di questa sera pareggia i conti!"
Kokone: "Esatto, e per di più non ha concesso ad Artemis ciò di cui aveva più bisogno, dimostrare di poter battere anche un animale come Völkermord. Due piccioni con una fava"
Taggart: "Pensi che il boss e Völkermord ci daranno un taglio con queste bravate?"
Kokone: "Non ne ho idea John, fossi in loro lo farei, ma è altrettanto possibile che quanto è successo sfoci in qualcosa di ancora più grosso"
[Modificato da Hammer_ 05/06/2015 23:03]