Parte "Hammer smashed face" dei Cannibal Corpse, James McFist appare sullo stage con un contratto in mano ed un microfono. James viene acclamato dai suoi fans che da una parte sono contenti che sia ancora qui a presenziare da uno show WBFF, dall'altra lo appoggiano per via di quanto ha subito la scorsa settimana. Hammer è nero, forse come mai prima d'ora. Ottiene il centro del quadrato e prende la parola.
Hammer: "..."
Silenzio, tutti fremono per sapere cosa c'è scritto in quel pezzo di carta. McFist si guarda intorno e annuisce.
Hammer: "Un contratto di 2 anni con la World Bloody Fight Federation, ecco cosa mi ha fatto firmare"
Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! HAMMER! HAMMER! HAMMER!"
Hammer: "Si lo so, questo quasi quasi non dispiace neppure a me, in fondo in fondo. Ma non è finita qui. Ho l'obbligo di formare un tag team con un wrestler di questa baracca e di accettare una subordinazione a lui che ne sarà il leader"
Crowd: "What?"
Hammer: "E quell'uomo è..."
McFist non riesce a continuare, china il capo verso il basso, poi si sforza di proseguire.
Hammer: "Alfonso..."
Crowd: "WHAAAAAAAAAT?!?"
Taggart: "No, non ci posso credere, McFist in tag team con Alfonso?!?"
Kokone: "E Alfonso leader per di più, che umiliazione"
Fregna: "Non vedo l'ora di vederli insieme!"
McFist sente il commento di Fregna e lo fulmina con lo sguardo.
Fregna: "Ok scusa"
Hammer si avvicina ad un angolo e sale sulla terza corda.
Hammer: "Nessuno è mai arrivato a tanto con me, nessuno. Non ci sono più parole per descriverti Michael, solo parole che possano farti capire cosa c'è in serbo per te. Anzi no, da oggi inizierò a parlare con i fatti. Farò quello che hai deciso per me e per il tuo compare, e mentre lo farò coverò tanto di quell'odio che quando esploderà... credimi..."
McFist si ferma, sembra che possa esplodere da un momento all'altro, sta tremando di collera e comincia a preoccupare qualcuno. Non è mai stato messo alle strette in questo modo, se mai ci sarà una vendetta quella vendetta sarà atroce.
Hammer: "Ti farà pentire di essere stato così coglione da non aggiungere una clausola che potesse costringermi a starti lontano. Ti farò sanguinare fino a farti strisciare per il mat nel tentativo di succhiare il tuo stesso sangue per recuperarlo e non morire dissanguato. E non mi fermerò a distruggerti fisicamente, non avrò pace fino a quando non avrò distrutto tutto ciò che è tuo. IO MANDERO' IN FIAMME TUTTO CIO' CHE TI APPARTIENE E TUTTO CIO' IN CUI CREDI! E se non ti strapperò via perfino le palle forse potrai darti al porno omosessuale, visto che ne uscirai avvantaggiato con un buco del culo più largo di prima!"
McFist estrae un accendino e... DA FUOCO AL CONTRATTO! E' un gesto simbolico di ribellione perchè in realtà quella è soltanto una delle tante copie. Il foglio che brucia viene lasciato cadere sul pavimento esterno.
Hammer: "HELL!"
Crowd: "Hell! Hell! Hell!"
Sulle note di “Macho man”, Alfonso fa il suo ingresso in arena. McFist lo osserva con disprezzo.
Alfonso: “Ehi, James. Sono venuto qui per specificare che io non ne sapevo nulla di questa tua clausola contrattuale, però sono contentissimo! Non l’ho mai detto a McFarry, ma il mio idolo in WBFF sei sempre stato tu, e il periodo in cui siamo stati un team, seppur breve, è stato il migliore che io abbia mai passato nel mondo del wrestling! Oh, James, vedrai quante cose che ho in mente per noi due! Andremo a lottare per i titoli di coppia e li vinceremo. Parola di boy-scout! Credimi sono davvero emozionatissimo dall’idea di lottare con te!”
Le parole di Alfonso non addolciscono minimamente lo sguardo di McFist, davvero molto, molto, molto minaccioso.
Alfonso: “Allora da stasera si comincia, eh? Mi dispiace non averlo saputo prima, avrei disegnato le tutine che ci contraddistingueranno nel mondo WBFF. Ma non preoccuparti, per la prossima settimana saranno pronte! E poi la theme song, il nome, le mosse combinate. Quante cose che decideremo insieme, James!! Sono felicissimo, potrei dire che sono al settimo cielo!”
McFist rimane impassibile e non proferisce parola.
Alfonso: “Ok … Allora io torno nel backstage, mi vado a scaldare per il nostro match. Ma sai … Al tuo fianco mi sento al sicuro!”
Il World Sexiest Human Being si volta e si allontana dall'arena, con il suo sorriso ebete che nessuno potrà togliergli dalla faccia.
Hammer: "Non temere Al, troverò il modo di farti apprezzare gli insulti che ti faceva il tuo caro boss, perchè quelli sono niente in confronto a quello che ti aspetta. Illuditi pure di poter combinare ciò che ti pare, sarà un vero piacere aprirti gli occhi"
Taggart: “la sfida è qui e ora!!!”
James McFist & Alfonso vs Mad & Genius Inc.
Mad & Genius Inc. si recano sul ring, pronti per la sfida che li attende. Stiamo per assistere al debutto del team di McFist & Alfonso.............. il ritorno dei METAL MASTERS!!!!!!!!!!!!
Sulle note di......... “Boombox???”. Arriva Eddie Evans che sembra voler fermare tutto.
Evans: “Alfonso vuole lottare? McFist torna a combattere? I Mad & Genius hanno una nuova grande sfida? Oh, no, questo match è Aweeeeeesome, perciò........ SI TERRA' A GATES OF HELL”
Pubblico: “boooooooooooo”
Evans: “regia”
Fans (voci registrate): “Eddie, Eddie, Eddie”
Evans: “perciò annuncio per Gates of Hell Metal Masters vs Mad & Genius Inc.”
Il General Manager si allontana e la sfida non ha nemmeno inizio.
Kokone: “delusione”
Taggart: “vergogna”
Fregna: “tanto non c'era la gnocca...”
Il pubblico urla “We want Alfonso” e lui si presenta sullo stage, rivolgendosi ad Eddie Evans.
Alfonso: “Eddie, ora che non sono più la tua bodyguard, lascia che ti dica quello che ho sempre pensato di te”
Evans: “che io sono Awesome? Grazie ma già lo so”
Alfonso: “YOU SUCK!!!!!!!!!!!!!!!!”
Alfonso si toglie i pantaloni a strappo e comincia a ballare in costume da bagno, umiliando completamente il General Manager che se ne va arrabbiato con la cintura di Deadly Shiver Champion in suo possesso.
Fans: “Eddie sucks, Eddie sucks”
Eddie619: “dite Evans, Eddie 'el profeta' sono io!”
Backstage.
Cactus Mike sta aggirandosi per i corridoi. Il suo profilo esile e modesto è ben definito di raggi di luce abbaglianti emessi dalle file di piccole lampade che fiancheggiano tutto il grande atrio dal quale si snodano i corridoi per i camerini, la sala interviste, i bagni e quant’altro.
El Pecador tradisce nervosismo, o almeno non mostra più la spavalderia che fino a poco fa poteva senz’altro permettersi. Ma adesso soli-messicani è un binomio che in WBFF comporta inevitabilmente dei rischi. Tensione, tensione, tensione, questo è cio che traspare da qualsiasi volto coinvolto nella rivalità tra Chaotic Existence con Underdog ed il Cartello del Wrestling, ed è questo ciò che lo spettatore a casa avverte.
Mike si aggira con circospezione tra i tanti addetti a questo o quel lavoro e, tra una serpentina e l’altra tra fili e telecamere, si infila in uno stretto corridoio interamente bianco. Percorsi un po’ di metri svolta a sinistra, ma la sua camminata (quasi una corsa, in effetti) è arrestata dalla presenza di... UNDERDOG! Sorpresa che per la verità è ben poco inattesa, ma una comparsa fatta in quel modo avrà fatto sussultare non pochi telespttatori.
«Hola, niño» Saluta Underdog, visibilmente divertito dalla sorpresa mostrata da Mike alla sua “comparsa”.
«Sai? È strano. Cosa? È strano che tutto, tutta la mia rabbia, tutta la mia tensione, tutto tragga origine da TE, e ciononostante io abbia avuto soltanto una misera opportunità per farti pentire di tutto il male che mi hai fatto. Cosa fai, dunque, dato che non sali sul ring? Mandi i tuoi gregari in avanscoperta? Muovi i tuoi burattini nella penombra dell’anonimato? Ah, Non credo, Mike, io non credo.»
Underdog continia a sorridere, Cactus Mike non fa una piega e non tenta di prendere la parola, aspetta che Underdog continui:
«Tuttavia, io non sono come te, “Pecador”. Anche io ho trovato degli alleati, ma non sarò mai tanto tardo da rincantucciarmi dietro le loro possenti spalle. No, no, no. Sai cosa? Tutto doveva essere diverso, Mike, me e te, da soli. Presumibilmente, consapevole di quanto insulso tu fossi, hai deciso di tirarti in disparte, ma sappi che io non ti lascerò scappare, topolino, il tuo patetico mordi-e-fuggi non può durare a lungo.
Eppure, Mike, ricordi l’orgoglio col quale fieramente ti opponevi a chi t’aveva bistrattato? Dov’è finito quell’orgoglio? È nell’angolo più recondito del tuo cuore, dietro tutta la codardia e la viltà che celermente hanno preso il sopravvento sul tuo animo.
Ma adesso proprio non puoi scappare. Orbene, cosa ti inventerai adesso?»
Underdog allarga le braccia, Cactus Mike, che si è mostrato pressoché apatico durante tutto il discorso di Underdog, adesso sembra voglia rispondere.
"Ho intervistato tanti lottatori, hombre. Dannazione, sono perfino finito in infermeria oltre una decina di volte quando facevo domande che infastidivano Mikko Jamsen o Alex Condor. Sinceramente, non conosco cosa sia la paura nei confronti di un avversario, la mia non è tensione, ma eccitazione in vista della battaglia che ci aspetta. I seguaci della WBFF non hanno ancora accettato del tutto che il loro intervistatore preferito del giovedì sera sia un Pro-Wrestler, anzi, un Luchador addestrato in Messico per oltre cinque anni per diventare un lottatore. Pensaci, Underdog, se tu prima di lottare avessi avuto la possibilità di portare le bibite in una federazione di Wrestling non avresti accettato questo incarico?"
Non c'è bisogno di una risposta, pare evidente come Underdog possa riconoscere il punto di vista del rivale.
"Ebbene, immaginati a trascorrere cinque anni a portare bibite, incontrando i fans nelle arene che continuano a chiamarti per saziare la loro sete causata dalle urla d'esclamazione ad ogni strepitoso match della WBFF. Se poi avessi finalmente la tua possibilità di lottare ma ti venisse detto 'tu sei un porta-bibite, non un lottatore', come la prenderesti? Non ti verrebbe intenzione di mostrare a tutti quello che sai fare, anche a costo di ribellarti alle regole, di licenziarti e voler cancellare definitivamente il tuo passato perché la gente accetti il tuo vero ruolo?
Questa è la storia di un uomo che ha cercato di trovare la sua dignità ma ha perso ogni speranza in questa gente. E' facile identificare lo spettatore ignorante con il primo americano che si trova. Tu che sei di origine tedesca, quante persone dopo aver saputo la tua nazionalità hanno visto in te un disagio? Perché è così, tutti accettano a parole, ma dentro di loro ti negano la loro fiducia".
Mike batte un pugno sul petto.
"in Mexico non è così... la Lucha Libre ha due famiglie al suo interno. Quella rappresentata dagli eroi del pubblico, i tècnicos, e coloro che vengono riempiti di insulti per via del loro atteggiamento scorretto, i rudos. Ebbene, io sono un rudo, è stata una mia scelta perché anche se difendo la bandiera messicana ho tradito due generazioni di tècnicos. Ho una mia famiglia ora, due cugini ed uno zio che vale più di mio padre. Non mi serve il pubblico, non mi serve il tifo, mi basta solo trovare avversari da battere"
Il wrestler punta il dito verso l'avversario con tono provocatorio.
"so di essere un peccatore per sfruttare le debolezze degli altri per giacere nell'agio personale, ma ho certamente più possibilità di battere te che James McFist. Ti manca ancora quell'esperienza che compete a chi mira ad una cintura mondiale, dunque sei la cosidetta preda facile. Eppure, mi hai sconfitto, come credi che mi faccia sentire perdere contro colui che ritenevo un bersaglio da una decina di minuti? Uomo contro uomo, io ho perso. Ma adesso ho la mia famiglia... e tu chi hai con te? La Chaotic Existence? Come può quel gruppo di sbandati coprirti le spalle come se fossero disposti a sacrificare la loro vita per te?"
Mike fa il gesto della pistola.
"BANG BANG, Underdog... ti fidi davvero di questi improbabili alleati? Credi che la parola d'onore di un uomo violento abbia alcun valore?"
Underdog sembra quasi spaventato dal discorso di Catcus Mike. Di sicuro è bastato poco per fargli smettere la "maschera" da gradasso, che, diciamoci la verità, nemmeno teneva troppo bene.
«Ed è dunque così, Mike. L'anello debole, l'ultima ruota del carro. È così che misurate il vostro orgoglio? E qual è, dunque, il vostro scopo? Scuotere l'intero palcoscenico dello sport-spettacolo perché ci si è accaniti in otto contro in uomo solo, per giunta ritenuto facile da sconfiggere?
E poi è arrivata la Chaotic Existence. Folli, irragionevoli, testardi. Mi fido di loro? No. Come potrei? No, assolutamente. Eppure, io vengo da te a... oh, diavolo.
Comunque, sono loro i miei compagni, coloro che si sono offerti di aiutarmi, coloro che pur disprezzandomi si sono uniti a me per un unico motivo: l'odio per voi, e l'odio frustra, l'odio supera qualsiasi cosa. Ed è proprio per questo che di loro non posso fidarmi.
Tuttavia io sono qui forte del loro appoggio, e forte del loro appoggio lotterò fin quando non avrò distrutto voi o voi non avrete distrutto me, Mike. Perché? Perché io sono stato bistrattato, umiliato, scosso e percosso almeno quanto te, con l'unica differenza che mentre si provvedeva ad annullarmi dal punto di vista fisico, io dal punto di vista morale ero, e tuttora sono, morto e sepolto. Perché io ho voluto vivere una vita da misero arrampicatore sociale, sempre miravo a mettere i piedi in testa a chi era più basso di me, ma vivere così ti fa uomo, Mike? Ti realizza? Io ti sembro un uomo realizzato? Non lo sono, né lo sarai tu, e cadrai, per mano mia o per mano di qualcun'altro, non ha importanza.»
Underdog fa per andarsene, ma KEITH GUTIERREZ SANCHEZ È QUI!
"Tu, Perro, non sei il nuestro obiettivo. Tu sei solo un nemico di passaggio, non hai nessuna possibilità di sconfiggermi. Tu eri un nobilotto annoiato perdere todo ti ha distrutto, Perro, e ahora sei capace soltanto di piangerti addosso.
I veri hombres non cedono, io sono cresciuto sulla strada e guardami ora, Perro, guardami... io sono un dominatore. La strada mi ha forgiato, ha fatto de me un hombre senza scrupoli, ma intelligente e capace de raggiungere i suoi scopi.
Esatto, niño, nessuno di noi è realizzato, noi vogliamo realizzarci. La Trinidad è arrivata aquì mesi fa con la esperanza de trovare un posto mejòr, e abbiamo visto che nulla è diverso dal solito: Eddie el Turco è insulso, il CAL una storyline comedy, Cactus Mike e la sua familia i peggiori del roster. E noi siamo aquì por cambiare le cose, e sotto la mia guida la WBFF sarà finalmente equa! Dimmi, quanti Mexicanos in sei anni sono stati campioni della tua federazione? Te lo dico io: uno. E quell'uno adesso è stato licenziato."
Keith Gutierrez Sancehz si avvicina ad Underdog.
"El Mexico non è perfetto, ma è todo lo que siamo. Siamo imperfetti, irrealizzati, peccatori, cattivi, imbroglioni, ma siamo Mexicanos. Ed è per questo che non accetteremo di vedere la WBFF affondare i Mexicanos, non qui e non oggi. Porque hoy en dìa el Cartello es aquì! Perché oggi il Cartello è qui, e grazie a me ed ai miei compañeros il Mexico avrà una voce"
Keith Gutierrez Sanchez si avvia e prosegue lungo il corridoio, e Cactus Mike lo segue pochi secondi dopo.
CAMERA FADES
John Kratos e Brad Smith sono nel camerino della Chaotic Existence. Jacob Lamda e Black Violence sono assenti in questo momento. Il Greek Warrior si rivolge al compagno.
"Brad, toglimi una curiosità. C'è un personaggio mitologico che ti affascina?"
L'espressione di Brad è dubbiosa, ma Kratos sorride e mostra un tono più pacato dopo la serietà con cui ha posto la domanda.
"Non ti preoccupare, rispondimi sinceramente. C'è gente che invece di eroi da seguire preferisce credere in se stessa, non ci vedo niente di male. Allora, Brad, voglio sapere se sei quel tipo di persona che non ha bisogno di figure leggendarie a cui ispirarsi"
Il wrestler greco lascia la parola all'ex Mister Nightmare.
"Sai,sinceramente,è una cosa a cui non ho mai veramente pensato. Però da ragazzo adoravo molto leggere le gesta di questi eroi,ero molto attratto da tutto il "mondo" che li circondava, vedevo in loro la perfezione umana,ciò che ognuno di noi dovrebbe essere..."
brad sorride oservando Kratos, i suoi occhi sono lucidi nel ricordare il suo passato:
"forse ti sembrerà una cosa stupida, ma è grazie a loro che sono riuscito ad andare avanti nonostante tutto...nonostante la morte di mia mamma,nonostante tutte le botte che prendevo da mio padre...nei momenti più bui,quando a me stesso dicevo che era finita...che la mia vita,la mia esistenza erano definitivamente andate a puttane, mi immedesimavo in loro e mi dicevo che io ero come loro...o meglio dovevo esserlo,dovevo affrontare le mie paure,distruggerle o perlomeno farle diventare il mio punto di forza..da qui nacque Mr. Nightmare...vedi la mia più grande paura era quella di diventare come mio padre,un mostro senza sentimenti...un bastardo,figlio di buona donna che traeva dal dolore altrui una fonte di guadagno,di piacere...il problema è che Mr. Nightmare alla fine sono diventato io...quella paura era riuscita a distruggermi e ad "impossessarsi" di me...lo capito quando ti ho affrontato,ho capito che io ero quel mostro,che non era più un modo per tenermi in vita e per non abbattermi...stava diventando la mia rovina..."
Brad fà un attimo di pausa, dopodihè guarda Kratos in maniera un pò più seria:
"quando tu hai fatto uscire di nuovo quel mostro,ho capito che dovevo cambiare,perchè la copertina stava bruciando lentamente tutto il libro...questo non può accadere,non deve accadere,non a me...e quindi John per quanto questi eroi possano piacermi cerco di non immedesimarmi in nessuno di loro,cerco di essere me stesso...come te,come Black e come Jacob... ma,permettimi una domanda, perchè ti interessava saperlo?"
Brad sorride e lacia la parola a Kratos.
"Voglio saperlo perché in queste nostre rivalità, noi siamo tutt'altro che eroi. Il new Turkish order ed il Cartello del Wrestling... a loro modo sono degli eroi. Ma noi, siamo le nemesi che cercano di difendere le proprie convinzioni in modo brutale. Non porteremo alcun beneficio alla gente, non salveremo alcuno stile di lotta da difendere, semplicemente faremo il nostro lavoro di lottatori: infrangeremo sogni, rovineremo potenziali eroi"
Kratos inizia una reminescenza.
"Angra Mainyu o Ahriman è la creatura mitologica più brutale di sempre. La ragione è che in lui vennero inseriti tutti i peccati dell'umanità. E disgustosamente si trattava solo di un semplice essere umano scelto per questo ruolo. Dando a lui tutti gli atti impuri commessi dall'umanità, esso diveniva il male, ogni singola altra persona al mondo grazie al concetto di dualismo diveniva il bene, puro dai peccati perché erano dati a lui. Noi ci faremo calamite di questi peccati, probabilmente verremo odiati da turchi e messicani per via del nostro modo di combattere. Eppure, maledicendo noi stessi faremo bene al mondo del Wrestling. Perché c'è bisogno di nemesi"
Kratos infine avverte il compagno.
"dimentica gli eroi che avevi da ragazzo perché quanto faremo stasera ai nostri rivali non sarà per nulla puro o idealistico. Sarà un massacro!"
Infine, il wrestler ride e Smith ricambia questo presupposto violento con malizia.
Mentre Bloody Desperation va avanti, improvvisamente l'iimmagine nel titantron diventa sfasata e dopo un po' compare Eddie el Profeta.
Il volto di Eddie si vede a stento, coperto in parte dal suo cappuccio.
E: "Salve gente. Non voglio annoiarvi come voi dite che faccio di solito. Sono qui semplicemente per comunicare quanto interesse ho nell'incontro di stasera e quanto ritenga intelligente mettermi contro gli stessi avversari del prossimo grande evento nTo!"
Eddie scompare dal video e compare una balla da fieno che cammina solitaria...
CAMERA FADES...
Taggart: “è tempo di passare ad un match importante, il 3 vs 3 fra new Turkish order e l'alleanza greco-Nightmariana”
Lover: “cos'è, un nuovo culto religioso la Nightmariana?”
Taggart: “ma no, idioti. Brad Smith è pronto a schierarsi con il TEAM MAI VISTO PRIMA D'ORA John Kratos & Leonida”
Fregna: “owowowowow, fantastico, i due spartani”
Eddie & Ifrit & nTo Oldwacker vs. Kratos & Brad Smith & Leonida
Un filmato riepilogativo ci racconta cosa è successo la settimana scorsa, con l'assalto del new Turkish order ai danni della Chaotic Existence. Al fianco di Eddie abbiamo visto il ritornante Ifrit the Giant e il debuttante, per quanto riguarda la WBFF, nTo Oldwacker.
Spendiamo due parole su questo personaggio, nTo Oldwacker è apparso in FWF agli inizi del 2009, quando il neonato new Turkish order provò (senza impegnarsi troppo) a far credere al resto del roster che Bisby King fosse passato dalla loro parte.
Dietro il facepaint e la parrucca di nTo Oldwacker si sono nascosti diversi lottatori ingaggiati dall'nTo, il più famoso resta però Ivan, un modesto mid-carder che grazie a questo camuffamento riuscì ad ottenere una title shot alle cinture di coppia FWF World insieme a Ismail.
John Kratos, Brad Smith & King Leonida fanno la loro apparizione sullo stage. Notiamo l'abbigliamento caratteristico di Leonida, con tanto di elmo corinzio, scudo e lancia. Il Greek Warrior invece ha con sé lo scudo di bronzo con l'effige di Athena, la dea della saggezza, che come al solito appoggia all'esterno del ring. Smith invece non ha segni particolari, semplicemente è concentrato in vista del match.
È il turno dell'nTo, una coltre di fumo rosso invade lo stage e da questo banco di “nebbia sovrannaturale” ecco apparire Ifrit The Giant preceduto da “El Profeta” Eddie.
Dietro di loro ecco spuntare nTo Oldwacker con una canottiera nTo sfrangiata da sotto, un costume rosso ed un paio di terribili moonboot dello stesso colore, ma soprattutto una mazza da baseball e delle catene d'acciaio intorno al collo.
Il trio di “invasori” prende posto al proprio angolo, l'arbitro invita nTo Oldwacker a lasciare mazza e catene, e dopo di questo il match può iniziare.
Taggart: "sarà interessante vedere il new Turkish order in questo ritorno al combattimento, per di più contro parte della Chaotic Existence e King Leonida"
Kokone: "giusto, penso anch'io che sarà una bella sfida"
Otto: "ma quale bella, qui ci vuole la violenza brutale"
Ad iniziare sono Brad Smith ed Eddie.
Fase di studio iniziale e rapido clinch. Brad prende il sopravvento portando Eddie in una Side Headlock, il “profeta” risponde però con una scarica di gomitate all'addome.
Eddie riesce a darsi una spinta sulle corde per lanciare via Brad, che rimbalza contro le corde tornando indietro con una spallata che stende Eddie.
Il membro della Chaotic Existence prende una nuova spinta sulle corde, Eddie si rialza e salta facendosi passare l'avversario sotto le gambe! Rimbalzo per Smith... Lariat... Eddie evita abbassandosi e corre contro le corde e mette a segno un HEADSCISSOR TAKEDOWN!
Il turco si avventa sul nemico assalendolo frontalmente... ma ecco che Smith risponde con un BELLY TO BELLY SUPLEX! Schienamento immediato...
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No!
Colpo di reni di Eddie. Smith prova a continuare il suo assalto ma Eddie si libera con una manata in faccia. Rolling Solebutt del “luchador” che subito dopo da il cambio ad nTo Oldwacker.
Brad accoglie il nuovo arrivato sbattendolo contro l'angolo e tempestandolo di chop, subito dopo si allontana per prendere la rincorsa e fulminarlo con un Lariat da corta distanza. Pin!
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No!
Oldwacker si scrolla via di dosso Smith.
Il membro della Chaotic Existence prende l'avversario per lanciarlo contro le corde, ribaltamento per Oldwacker... Irish Whip... Smith evita un braccio teso di Oldwacker, rimbalza, ma non può evitare il secondo attacco dell'nTo... FALLAWAY SLAM! Schienamento!
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No!
Smith si libera facendo leva sulle gambe.
Oldwacker si allontana dando il cambio ad Ifrit. Il gigante si avventa su Smith pressandolo contro l'angolo, e qui il poveraccio subisce un pesante pestaggio a base di chop e ginocchiate.
Smith riesce a controbattere con un calcio, assale poi frontalmente il “jinn” che però incassa senza scomporsi, anzi risponde subito con una ginocchiata seguita un Iron Claw STO!!!
Ifrit da il cambio ad nTo Oldwacker. L'uomo con il “face paint” entra nel ring assaltando Smith con una serie di pugni. Il membro della Chaotic Existence risponde all'assalto con un colpo basso, Oldwacker si piega e Smith lo colpisce con un calcio alla testa, prende poi una breve rincorso e mette a segno una FAME ASSER! Smith prova il pin...
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No!
Oldwacker si libera rapidamente. Smith tempesta di colpi l'avversario, che riesce comunque a rialzarsi con vigore. Oldwacker para un colpo di Smith e controbatte con una rapida BODYSLAM!
L'uomo col facepaint prende la rincorsa sulle corde... BIG SPLASH!
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NO!
Smith si libera di Oldwacker sbalzandolo via con forza. Smith punta il proprio angolo e decide di dare il cambio a Kratos. Lo spartano manda Oldwacker al tappeto con un destro micidiale, Eddie decide di interferire ma viene anche lui steso con un colpo, Kratos si scaglia anche contro Ifrit impedendogli di entrare nel quadrato. Lo spartano non si ferma si volta e travolge con un doppio Lariat Eddie e Oldwacker! Kratos lancia Eddie fuori dal ring oltre la terza corda, si avventa immediatamente su Oldwacker, serie di pugni e poi se lo carica sulle spalle.... FEEL THE PAIN!!!
Schienamento rapido di Kratos...
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NO! IFRIT INTERVIENE!
Il gigante colpisce violentemente Kratos ad un fianco!
Ifrit ritorna immediatamente dietro le corde questo per prendersi il cambio legale da parte di Oldwaker. Il colosso del deserto aspetta che Kratos si rialzi per sorprenderlo con una CHOKESLAM!!!! Pin!
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NO!
Kratos si libera con un colpo di reni. Ifrit immediatamente contro il proprio paletto, dando il cambio ad Eddie che tempesta Kratos di chop e calci in rapidissima successione.
Eddie passa la torcia ad Oldwacker, che massacra anche lui l'avversario con calci e pugni, prima di chiuderlo in una Side Headlock. Kratos reagisce con una serie di gomitate all'addome seguite da un BACKDROP SUPLEX!!!! Un provato Kratos va verso il suo angolo dando il cambio a Leonida!
Il re di Sparta esordisce travolgendo Oldwacker con un Lou Thez Press! Tempesta di pugni!
Eddie prova ad intervenire ma Leonida lo rispedisce al mittente lanciandolo fuori dal ring attraverso le corde! Entra anche Ifrit, Leonida prova a colpirlo ma il pugno viene parato!!!
Intervengono però Smith e Kratos che spingono fuori dal quadrato il gigante! Leonida può chiudere il match, il pubblico è tutto dalla sua parte... solleva Oldwacker per i capelli, ma questo si oppone, fa resistenza al massimo... Leonida tira, tira, tira, tira tanto.... riesce a sollevarlo e sempre per i capelli lo lancia contro le corde.... MA CHE DIAVOLO!!!! I CAPELLI DI NTO OLDWACKER RIMANGONO IN MANO A LEONIDA!!!! IL RE RIMANE CON UN PARRUCCHINO IN MANO!!!! Il pubblico è divertito e stupido allo stesso tempo, lo stesso Leonida fissa perplesso lo “scalpo” del suo avversario... ma un attimo... senza parrucca, e col face paint ormai mezzo tolto possiamo riconoscere una persona nota al pubblico WBFF.... non può essere... no....
nTo Oldwacker è BALDONE!!!! BALDONE IL LEGGENDARIO BALDONE!!!!
Taggart: "NOOOOOOOOOOOOOOO"
Kokone: "Bal... Bomb?"
Lover: "cosa ci fa Baldone? Avrà bevuto un goccetto di troppo?"
Baldone/nTo Oldwacker approfitta del momento di distrazione per colpire Leonida con Axe Bomber!!! Eddie nel frattempo dal paletto vola fuori dal ring travolgendo Kratos e Smith!
Baldon si riposizione il parrucchino, rialza Leonida, Irish Whip.... BIG BOOT!!!
Corsa contro le corde..... LEGDROP OF DOOM!!! E IL PARRUCCHINO VOLA ANCORA VIA!
Schienamento, mentre a bordo ring Ifrit e Eddie tengono occupati Kratos e Smith.
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3!!!!
Vittoria per il team nTo!!! Baldone immediatamente rimpossessa del parrucchino riposizionandolo al suo posto. Il pubblico è davvero stupefatto da quello a cui ha assistito.
Vincitori: Team nTo
Taggart: "non ci posso credere... non ci posso credere... quello non può essere Baldone"
Kokone: "ti assicuro che è lui, quei baffi biondi e quel fisico muscoloso sono un marchio di fabbrica"
Marlon Dune: Baldone, ma cosa diavolo ti passa per la testa? Ma soprattutto che ti sei messo in testa?
Baldone: “Mean” Marlon Dune, la prima cosa che devi dire a questa gentaglia è di stare zitti se vogliono sentire quello che ho da dire.
Marlon Dune: Sono stato al tuo fianco per così tanti anni, anzi no, ti conosco a malapena... ma credere che tu possa unirti a questi individui mi fa rivoltare lo stomaco e penso che queste persone qui e in ogni parte del mondo, sono stanche di loro, e tu oseresti persino entrare in questo gruppo? Che fai, mi prendi in giro?
Baldone: Beh, la prima cosa che devi capire fratello, è che questo è il futuro del wrestling – indica Eddie ed Ifrit - Puoi chiamarlo il New Turkish Order del Wrestling, brother... anzi birader.
Marlon Dune: Ma certo che lo sappiamo, si chiamano così da circa tre anni... Hai comunque preso una decisione sbagliata, a mio parere, e questo parrucchino ti sta anche male.
Baldone: Lascia che ti dica una cosa! A conti fatti, il nome Baldone, l'uomo Baldone, è divenuto più grande dello stesso wrestling! E poi arrivò Billionaire Jack, che voleva fare affari con Baldone. Billionaire Jack mi promise film, fratello... Mi promise anche milioni di dollari e match di spessore mondiale. Per quanto riguarda Billionaire Jack, Eddie Evans e la WBFF, mi hanno stufato! Ecco la ragione per cui mi sono unito a questi due cosiddetti turchi... questi sono coloro che voglio come amici. Sono le stelle nascenti del wrestling professionistico, e non solo ci impadroniremo del mondo del wrestling, ma io Baldone e queste stable stellare, distruggeremo chiunque si metterà sulla nostra strada, Mean Marlon Dune!
Marlon Dune: Guarda tutta questa spazzatura nel ring! Questo è ciò che ti riserverà il futuro qualora tu voglia unirti all'nTo.
Baldone: Per quanto mi riguarda, quest'immondizia sul ring rappresenta il pubblico. Per anni, birader, tanti anni, ho camminato a testa alta e calva... Ho fatto tante buone azioni per i bimbi... e a pensare all'accoglienza ricevuta appena entrato in quest'arena... Voi fan potete andare al diavolo, perchè se non fosse per Baldone, voi non sareste nemmeno qui. Se non fosse per Baldone, Eddie Evans sarebbe ancora a Corpus Christi su un camion a vendere carne, e se non fosse per Baldone, tutti questi pivellini che vedete lottare, non sarebbero qui. Io facevo dollari a palate, birader, mentre voi rubavate la benzina per metterla nella vostra macchina per arrivare al liceo, pertanto le cose stanno così ora, birader, con Baldone e la New Turkish Order, io con i turchi al mio fianco... cosa farete quando la New Turkish Organization vi travolgerà? Cosa farete?
Baldone afferra per la giacca Dune.
Marlon Dune: Non toccarmi, o ti mando il conto della lavanderia...
Baldone: Da ora in poi Baldone non esiste più, birader. Da quando ho messo sulla testa questo puro crine turco sono un uomo nuovo... da ora in poi dovete chiamarmi nTo Warrior, il guerriero del ring.
Per dimostrare alla WBFF il mio nuovo potre, io e il mio birader Ismail vogliamo affrontare i Rise of the Fall a nTo “Turkish Wrestlempire” per i titoli di coppia!
Quelle cinture appartengono all'nTo, e lo dimostreremo!
Marlon: John, El, Daniel... linea a voi! Duneway is the right way!!!
Backstage, Aaron Kirk e James Kirk parlottano nella stanza dell’Humbler, la telecamera inquadra i due dapprima alle spalle e poi di fronte... ED AARON KIRK STRINGE FRA LE MANI L’ARMA SEGRETA DI JACK LEONE!
James Kirk la osserva e sorride: “Aaron, come diamine l’hai avuta?”
“Secondo te?” borbotta A Kind of Magic “l’ho ‘presa in prestito’. Chissà che diavolo c’è dentro”
“Non sai come aprirla?”
“Oh, scusa, devo aver dimenticato di chiederla al boss mentre la rubavo!” risponde Aaron con una certa acidità.
“Bella grana” risponde James facendo una smorfia.
Aaron lo osserva in silenzio per qualche secondo, poi dice: “Ma come cazzo parli? Ne ho le palle piene di stupidi liceali dopo la performance di Kent la scorsa settimana”
“La rissa per difendere l’onore del nostro nome” ridacchia James.
“Credimi, vorrei essere un grand’uomo del genere, ma avevo tutt’altro in mente. Hype per la precisione, le risse funzionano, mi piacerebbe che quanti più occhi possibili siano puntati sulla manina di Kent quando cederà. E poi, James, Tommy Kent è solo un imbecille. Voglio dire, io ti sembro un tipo serio? Ovviamente no. Ma ho provato a parlare con lui, e non è quello che voglio, fa semplicemente schifo, è frustrante. Ho bisogno un vero nemico... ma niente, lui mima bucchini. E non fraintermi, io voglio batterlo, ma solo perché so di essere fatto di un’altra pasta. Ma è anche vero che voglio un vero avversario. Un avversario da abbattere, sconfiggere, umiliare. Kent serve soltanto a darmi quel titolo”
“E per conquistare il titolo” dice allora James “userai l’arma segreta? Come hai intenzione di aprirla?”
Aaron osserva per qualche secondo il bauletto, soppesandolo.
“Non ne ho la più pallida idea” dice alla fine posandolo su un tavolino.
James lo guarda interdetto.
“Sai che questo potrebbe renderti facile la vittoria? Non sappiamo cosa ci sia dentro. Usarlo può consegnarti il Desperation Iron Man Title dritto nelle mani”
Aaron sorride e si gira verso il fratello.
“Non mi serve nessuna fottuta arma segreta per battere Tommy Kent, stai parlando o no con il futuro Undisputed Champion? Al diavolo” dice alzandosi.
“E adesso dove vai?”
“A disfarmi di questa roba”
James osserva Aaron interdetto.
“Che c’è, capitano?” risponde Aaron ridendo “Gesù Cristo chiese a Dio di salvarlo poco prima di essere catturato”
“Aaron... tu hai letto la Bibbia?”
“Sì, un bel libro. Forse un po’ troppo fantasy per i miei gusti, ma ha inserito nell’epopea mondiale personaggi mitologici come Dio e Gesù che sono rimasti nell’immaginario comune”
James sbuffa e sorride scuotendo la testa: “Dove hai intenzione di metterlo?” dice poi inseguendolo per il backstage, il cameraman li segue fino al parcheggio, dove è inquadrata l’auto di Kirk, una berlina nera con attaccata la scritta “Collide with this cock” (tampona ‘sto cazzo) appena sopra la targa. Aaron la apre e ci sale dentro.
“Discarica” dice salendo in macchina.
James lo guarda accigliato.
“Non ti preoccupare, poi torno”. La macchina parte a tutta birra lasciando James Kirk da solo nel parcheggio.
“Tampona ‘sto cazzo” dice “divertente”
CAMERA FADES