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La strada per l'Inferno

Ultimo Aggiornamento: 23/06/2010 15:07
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Bellicoso
23/06/2010 15:07
 
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26/04/10

ore 04.55
Trascinando l'amico ferito e sanguinante Kirtsy osserva, osserva attentamente il corridoio vuoto chiedendosi quanto lo sia davvero.
Ci è voluto ben poco a togliere di mezzo i due tizi che sono entrati nella stanza, erano andati a prendere uno uno schiaccianoci e l'altro martello e chiodi....che cazzo volevano fare a Magoichi??
Kirsty si ferma qualche secondo, chiunque abbia asssalito Mago lo ha fatto silenziosamente, velocemente e colpendolo molto bene; chiunque....sa bene chi è, ma non vuole crederci.
M:"Continui a pensare se è lui o no?"
Mago si appoggia alla parete dolorante, Kirsty si è tolta la t-shirt per fasciargli la ferita alla testa, la più grossa.
KK:"...si..."
M:"Sai che sarebbe tornato prima o poi, non abbiamo mai pagato il nostro debito."
KK:"Pagato un cazzo, noi non abbiamo colpa per quanto ha fatto Ko..."
Nemmeno il vento ne annuncia l'arrivo, l'unico suono è un sibilo, seguito da un urlo strozzato di Mago, che cade in ginocchio, sullla cosca della gamba destra vi è piantata un grosso dardo simile a quello che potrebbe essere usato in una gara di freccette.
Kirsty si volta di scatto, dalla giacca estrae il martello, ma nulla, il corridoio buio non rivela nulla.
???:"non è vero"
La voce, da dove proviene?
Kirsty si volta, ma come se fosse cieca non vede nulla, Mago intanto si toglie il dardo:"Cazzo....deve proprio odiarmi...."
Kirsty gli si avvicina:"Dai muoviti, qua siamo sotto bersaglio"
Mago si muove a fatica, lei lo trascina, dopo una svolta nel corridoio l'ascensore!
KK:"Ok, aspetta qua"
La ragazza si avvicina, nervosamente si guarda attorno, due porte prima dell'ascensore, nessuna delle due da segni di vita, 3 passi, ancora nulla, 2 passi.
Perchè non osserva l'ascensore.
Un pensiero le balena in testa, alzalo sguardo e solo ora nota che il led indica che l'ascensore è in servizio e al piano.
Le porte si aprono, sono in tre stavolta, un di loro ha del cibo d'asporto, un'altro delle birre e l'ultimo sorride, nessuno di loro la nota subito.
Ma lei nota che il terzo ha addosso la giacca di Mago.
Uno scatto, il piade centra quello più avanti, il naso si spezza sotto la suola e cadendo addietro il tipo rovina su quello con le bibite, l'ultimo arrivato si incastra a causa del cibo, lei è svelta, tenendo il martello ruota e lo centra sul ginocchio del tipo, con un urlo si piega, gli prende la testa sotto il braccio, punta i piedi contro la parete dell'ascensore e connette con un ddt a spinta violentissimo, l'impatto al suolo manda il tipo nel mondo dei sogni; ma ora è a terra, quello con le bevando le lancia contro il pacco da sei di bottiglie.
Alza le braccia e due birre si rompono, viene coperta dell'odore di birra quando lui le è addosso, pugni al fianco, uno al volto, si eccita il bastardo, pregusta la preda, le mette le mani al collo, sorride e urla, ma lei non sente, non perde la concentrazione, la mano destra scatta e infila il pollice in bocca all'aggressore, tirandogli con forza la pelle della guancia, lui volta la testa dolorante, il sinistro scatta, mano aperta contro l'orecchio.
Il tipo cade a terra, equilibrio andato, lei scatta ed è lei sopra stavolta, serie di pugni, quando con la coda dell'occhio vede il terzo muoversi lo molla, si getta di peso e con il ginocchio sui suoi genitali; lo sguardo che vede fa capire che non avrà problemi da lui.
Si rialza, sopra l'occhio si è aperto un taglio, liquido ematico le forma un velo sull'occhio, ma non ha tempo.
M:"Sei ancora tosta eh?"
Gli sorride:"Non sai quanto"
Stavolta sono due, una freccetta colpisce Mago alla mano che sta usando per alzarsi, l'altra gli si pianta sullo zigomo.
KK:"MAGO!!!!!"
Corre, martello in mano, ma di nuovo niente da colpire, Mago tenta di togliersi la freccetta dal viso, lancia il martello lei, nel buio, nel vuoto:"ESCI FUORI CAZZO!!!ESCI FUORIIIIIII!!!!!"
M:"...Kirsty....no...andiamocene...è quello che vuole...."
Lei fissa l'amico, poi il buio, il cellulare non va, troppo vicini all'aereoporto?
Mentre aiuta il giovane ad arrivare all'ascensore tutti i suoi sensi sono in allerta, attende il sibilo, il rumore e l'urlo di Mago, ma niente, le porte si chiudono, mentre l'ascensore scende.

Ore 05.40
L'ascensore non è servito a molto, bloccato dal quarto piano, da li in poi ha dovuto aiutare Mago a fare le scale, cerano altri, pronti a colpirli, Mago aveva due fiale esplosive, le usa sul ring per creare effetti pirotecnici e per incendiare tavoli e via dicendo, ma è stata dura, la mano le fa male, ha preso due colpi alla schiena, il labbro è gonfio, non può fermarsi.
Ultima fermata, parcheggio interrato, Mago non riesce a muoversi, si è preso altre 4 freccette, tutte sulle gambe, non riesce a camminare.
KK:"Ok, ecco il piano, tu resti qua, prendo la macchina, ti carico e a quel punto qualunque cosa avvenga io lo investo"
M:"Bel piano...molto equilibrato..."
Si scosta i capelli bagnati, il secondo composto pirotecnico ha attivato l'antiincendio, forse i pompieri arriveranno a breve, ma non può stare qua; si muove veloce, non fa come il personaggio di un horror, scatta e sta attenta, il mezzo è li, pochi, pochissimi metri.
La mano si chiude sulla portiera, fa scattare la sicura col telecomando, parlando di horror Cody le ha sempre detto di tenere d'occhio di avere sempre le chiavi.
Cody.
Se lui avesse colpito Cody?
No, non deve aver paura per il suo....per il suo ragazzo, Cody sa cavarsela e anche molto bene.
La macchina parte, retro e indietro sino all'entrata, scende, di corsa, di corsa Kirsty!
3 metri dalla porta, Mago sarà a 5 da lei, la porta si chiude, una porta inferriata, meccanismo automatizzato.
KK:"NO!!!"
Mago si guarda in giro, impreca e si trascina, verso la porta.
Kirsty colpisce la porta, con rabbia, con forza, guarda dietro Mago, nelle ombre qualcuno si avvicina.
Alto, un abito elegante, passamontagna.
Black Rose?
KK:"Figlio di puttana....che cazzo vuoi?Cosa ne sai di Kobudera?"
Black Rose si ferma, 2 metri da Mago, si toglie la maschera, sotto una pittura, un kabuki deviato, folle e sanguinario; il nome Kirsty lo conosce bene: Kobudera.
Lei resta pietrificata, Magoichi anche, il mostro estrae dalla giacca qualcosa, una catena, arrotolata, in giappone chiamata Manriki Kusari.
KK:"NO!!!!"
Mago scatta, con le forze rimaste, ma la catena è veloce, come un serpente, lo colpisce sulla gamba, poi sulla schiena, lui tenta di afferrarla, ma viene centrato al volto, finisce a terra, altri colpi.
KK:"FERMO!!!FERMO!!!"
Le mani stringono con forza le sbarre, urla, tira e piange.
Painge perchè non c'è niente che possa fare, Kobudera colpisce, Mago sta coperto, le braccia sulla testa, la catena saetta, quando centra le pareti le macchia di sangue e le incide.
Da distante una sirena, Kobudera si ferma, ripone l'arma.
KK:"....bastardo...perchè?...PERCHE'????"
Kobudera solleva la mano, indice teso.
:"Perchè posso"

le ombre lo riavvolgono, lei tende la mano, MAgoichi non risponde, riflessi blu e rossi illuminano il parcheggio.

Ore 06.00
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