Ci ritroviamo di fronte ad una porta bianca, aperta ma socchiusa. Una scritta su intaglio dorato toglie ogni dubbio agli spettatori dell'arena: Michael McFarry. La telecamera si sposta verso due personaggi che sostano fuori dall'ufficio del Chairman, uno di loro presenta un look piuttosto trasandato, sul volto spiccano diversi disegni tribali fatti con il fango. Al suo fianco invece vi è un uomo vestito come un pinguino, molto più basso del primo. Quest'ultimo allunga una mano sulla porta e con molta cautela la spinge verso gli interni.
"Signor McFarry, vorrei dir...!?!"
Il Chairman fa cenno all'uomo di attendere, è impegnato al cellulare.
McFarry: "Senti, come hai detto che ti chiami?"
L'Irlandese aziona la modalità viva-voce e poggia il cellulare sulla larga scrivania, forse per sfoggiare tutta la sua bastardaggine ai due nuovi arrivati.
"Il mio nome da battaglia è Mr.Shock"
McFarry: "Che nome di mer..."
Mr.Shock: "Come vuole lei signor McFarry, possiamo anche cambiarlo! La prego, mi dia una possibilità di dimostrare il mio talento, non la deluderò!"
McFarry: "Questa è una federazione seria ed assumiamo professionisti seri. Non assumiamo il primo stronzo che telefona in zona amministrazione chiedendo di poter essere messo sotto contratto."
Mr. Shock: "Guardi che la mia è una situazione disperata, ho bisogno di soldi"
McFarry: "Hai scambiato la mia federazione per un centro di beneficenza? In ogni caso se hai bisogno di soldi, noi in WBFF stiamo cercando magazzinieri ed inservienti. Ti metto in attesa e poi ne discutiamo."
Mr. Shock: "Si, ma...."
L'Irish Multimillionaire aggancia il telefono senza dare a Mr. Shock il tempo di finire la frase e poi si rivolge verso i due tizi appena entrati nel suo ufficio
McFarry: "E voi chi sareste?"
Mr.Moore: "Il mio nome è Logan Moore, sono il manager di questo lottatore che vede al mio fianco, mi scusi se la disturbo ma...!?!"
McFarry: "Vieni al dunque"
Mr.Moore: "Si, come dicevo..."
Il lottatore avanza con fare minaccioso, ma il manager gli sbarra la strada con un braccio. Mr.Moore quindi riprende la parola.
Mr.Moore: "Non so chi sia quel pezzente che l'ha appena contattata, ma le assicuro che io sono un uomo che propone solo il meglio e che non fa mai perdere tempo a chi come lei non ne dispone a sufficienza per le stupidaggini. Quest'uomo alla mia destra si chiama Justin Delaware, meglio conosciuto come Sheenan. Le assicuro che dispone di tutti i requisiti necessari per mirare ad una carriera stellare: ottima resistenza fisica, capacità di incassare colpi, abilità nelle manovre di sottomissione. Per non parlare dell'affinata tecnica capoeiristica"
McFarry sembra trattare l'uomo con indifferenza, lo sguardo cade più e più volte sulle carte burocratiche ammassate sulla sua scrivania.
McFarry: "Signor Moore, non ho bisogno di un ballerino ma di un lottatore di wrestling, e con questo credo che il nostro dialogo possa ritenersi definitivamente terminat...!?!"
SHEENAN AFFERRA UN QUADRO, LO STACCA DALLA PARETE E LO FRANTUMA SUL PAVIMENTO! SCRAAAAAAAAAAAAAAASH!
Mr.Moore: "Cosa diavolo stai...!?!"
Sheenan: "TACI! Sei un buono a nulla, non sai neppure leccare i piedi a questo pallone gonfiato, sappi fin da ora che non vedrai un centesimo!"
Il Chairman si alza dalla poltrona e si dirige verso il lottatore battendo le mani molto lentamente, forse si tratta di un applauso di scherno. O forse no?
McFarry: "BRAVO! Questo è quello che io e tutti gli appassionati di wrestling vogliono vedere. Finalmente un'atleta con un po' di carattere, non le solite fighette che si propongono in questa federazione."
L'Irish Multimillionaire colpisce Sheenan con una pacca amichevole sulla spalla
McFarry: "Avrai il tuo contratto in WBFF, ma prima dovrai superare un test. Non ho dubbi sul fatto che riuscirai a passarlo."
McFarry si porta vicino alla scrivania e rimette in linea la telefonata con Mr. Shock
McFarry: "Sei ancora in linea?"
Mr. Shock: "Si..."
McFarry: "Rallegrati, perché questo è il tuo momento fortunato. Infatti devo testare un lottatore, presentati la prossima settimana in tenuta da ring e preparati. Se vincerai otterrai un contratto in WBFF."
Mr. Shock: "Grazie, grazie! Non la farò pentire!"
Mr.Moore si rallegra e prova a strisciare ulteriormente in simbolo di gratitudine.
Mr.Moore: "Com'è umano lei! Ho sentito parecchie voci maligne sul suo conto, ma adesso che l'ho conosciuta posso dire che il signor McFarry è un grande uomo!"
Il cameraman si sposta un'ultima volta su Sheenan, che sembra disprezzare l'attegiamento del suo manager, poi la linea ritorna all'arena.
Nell'arena WBFF risuona "On the Offensive" dei From Autumn To Ashes... E' il turno di Red Revolution Raven!!! Il pubblico esplode in un boato in attesa dell'ingresso del nuovo Desperation Iron Man Champion!
Ma... Non si presenta nessuno!!! Dove diavolo è finito Triple R???
"EHI!! QUASSU'!!!"
La telecamera si sposta e in alto sugli spalti, in mezzo al suo pubblico che lo festeggia a gran voce, c'è proprio Red Revolution Raven col DIM Title ben stretto attorno alla vita!
"Non ve l'aspettavate, eh? Credevate che avrei camminato solennemente verso il ring col mio titolo in bella vista? Credevate che avrei stappato bottiglie su bottiglie di champagne nel backstage con uno stuolo di puttane? Beh, io me ne sbatto di queste stronzate!"
"Me ne sbatto delle celebrazioni solenni, me ne sbatto dei festini, me ne sbatto delle foto per la stampa e degli articoli in prima pagina su di me! RED REVOLUTION RAVEN BELONGS HERE... CON LA MIA GENTE!!!"
Boato del pubblico che non smette di accalcarsi attorno al wrestler romano!
"Well, ho sentito che c'è stato qualche malcontento dopo la mia vittoria... Insomma, con Leone che ha messo fuorigioco sia Robert Dumas che Oscar Canzano... Effettivamente la mia vittoria potrebbe non essere così nitida... Ma sapete che c'è? Con queste voci io mi ci pulisco il culo! Non siete convinti? Beh, fatevi sotto! Io vi aspetto su questo ring, pronto a darvi la rivincita... PRONTO A ROMPERVI DI NUOVO IL CULO!!!"
"E a proposito di rompere di nuovo il culo... Stasera c'è qualcuno che non è rimasto soddisfatto da Extreme Desperation... Dico bene, DeXter?"
"Davvero non ne hai prese abbastanza e ne vuoi prendere ancora... Non vedo proprio altra spiegazione al fatto che tu estragga il pisellino di Cactus Mike dal tuo culetto spanato e abbandoni il tuo locker room pregno di umori anali, per salire su un ring con il sottoscritto! Sul serio, DeXter, ti sto dando una seconda possibilità!"
"Io odio sparare sulla croce rossa e sconfiggerti sarebbe come rompere la gamba buona di uno zoppo! Quindi ascoltami bene: se siete in crisi tu e Mike, venite da me, cercherò di aiutarvi come posso a ricucire i rapporti tra voi due... Oppure se proprio non ce la fai più, sono sicuro che quella vogliosona di Robert Dumas saprà essere all'altezza delle tue disgustose fantasie omo-erotiche!"
"Ma credo proprio che tu non voglia darmi ascolto, DeXter... E devo dire che la cosa non mi dispiace affatto... See you on the ring, bitch! You're gonna feel how is to ride the lightning!!!"
Ennesimo boato del pubblico e stavolta RRR si dilegua in un battibaleno sulle note della sua theme.
CAMERA FADES
Taggart: “mi dispiace darvi una brutta notizia. Kirsty Kane non è presente a questo show, ci è giunta notizia proprio qualche minuto fa, quindi non ci sarà il rematch contro Black Rose”
"Mr.Attitude" Jack Leone torna ancora sul quadrato, sentiamo cosa ha da dire.
Leone: "Extreme Desperation 2010 è stato un evento emozionante, io stesso sono stato parte di una sfida adrenalinica, coinvolgente, dal risultato sempre incerto... in cui ammetto di essere stato un po' influente, ma questo non ha importanza. Quello che sto per dirvi è che c'è stato un episodio di cui non posso dimenticarmi. Qualcosa che davvero ha rovinato la mia serata, ha rovinato il mio ultimo mese e perfino l'anno intero, forse la mia stessa vita per quanto è stato fastidioso"
Pausa del lottatore, che si rivolge verso lo stage.
Leone: "sto parlando dell'attacco subito da Xero... regia!"
XERO E’ QUI, MA COSA VUOLE?!?
Il wrestler raggiunge Jack Leone, che capisce di essere il suo bersaglio, ma rimane calmo e riflessivo.
...
X-SANE DRIIIIIIVER. Reverse Death Valley Driver connessa a perfezione su Mr.Attitude, Xero lo lascia a terra disteso e poi volta le spalle al ring. Ha voluto lasciare un messaggio e di certo ci è riuscito.
Al ritorno dal filmato, Leone ha l'aria furiosa, non pare gradire quello che ha visto. Il pubblico pare dare il suo appoggio a Xero, ma c'è comunque molta incertezza, si avvertono anche dei fischi per lui.
Leone: "Xero non ha mai saputo inserirsi in questo ambiente, è uno che ama fare di testa sua, vivere con le sue regole, per questa ragione io mi sono permesso di limitarlo, di costringerlo a convivere con le regole della federazione. Ed infatti lui non ha resistito, non ha accettato di essere messo contro lottatori di bassa fascia. Se avesse avuto più pazienza, io l'avrei reso una stella di primo ordine, ma non è così. Lui è un vigliacco, sa solo attaccare a sorpresa, nemmeno ha avuto il coraggio di presentarsi di fronte a me per un confronto. Ci credo che mi ha massacrato, che mi ha costretto a trascorrere un mercoledì notte in un ospedale invece che dalla comodità del mio letto"
ATTENZIONE!!!!!!!!!!!! XERO APPARE DAL NULLA, E' DIETRO JACK LEONE. NOOOOO, LE BODYGUARDS NON SI FANNO PRENDERE IMPREPARATE, TUTTI SONO SUL RING A PROTEGGERE MR.ATTITUDE.
Xero viene agganciato da un membro della security... REVERSE DEATH VALLEY DRIVER. Tuttavia quelli dietro di lui lo agganciano, sbattendolo a terra, Leone se la ride mentre lui non ha alcuna via di fuga.
Leone: "come stavo dicendo... Xero è soltanto un codardo. Sa solo attaccare quando uno non se lo aspetta, è il suo modo di mandare messaggi. Per questa ragione, per questa ragione..."
Il pubblico è in silenzio, c'è grande tensione.
Leone: "XERO È FUORI DAL ROSTER!!!"
Pubblico: "WHAAAAAAT?!?"
Leone: "avete capito bene, non è più un lottatore della WBFF. Io gli rescindo immediatamente il contratto per comportamento da irresposanbile. C'è modo e modo di cercare una rivalità, lui ha infranto ogni regola, considero questo un tradimento alle clausole contrattuali, perciò non dovete più preoccuparvi. Xero è sparito per sempre!"
Risuona nell'arena "What do you do for money honey" e Michael McFarry fa il suo ingresso. Undisputed WBFF Heavyweight title sulla spalla e microfono in mano.
McFarry: "Wowowowowowo! Sei forse andato fuori di senno? Non puoi licenziare un lottatore solamente per il fatto che ti sta antipatico. Questo si chiama ABUSO DI POTERE! Senza contare che Xero è una leggenda della WBFF e dovresti ringraziare lui - oltre che ai miei soldi - se tu sei tornato al comando della federazione."
Jack Leone ascolta le parole dell'Irish Multimillionaire fissandolo in malo modo
McFarry: "E ricorda che la WBFF non può permettersi di perdere un altro atleta, ti ridordo che dallo scorso ppv James McFist, uomo di punta della federazione, purtroppo non è più un nostro atleta."
Pubblico: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!"
El Kokone: "Ma ci sta prendendo per il culo?"
McFarry: "In ogni caso, io non posso annullare le tue decisioni. Siamo co-owner e quindi dobbiamo accettare qualche compromesso. Ti chiedo solamente di valutare questa mia proposta: Fai scegliere al pubblico. Sono loro che ogni settimana pagano il biglietto e gonfiano le nostre tasche. Sono loro le persone che veramente AMANO la WBFF. Hanno quindi il diritto di decidere se ne hanno abbastanza di Xero, o se lo vogliono vedere ancora calcare il ring."
“ A quanto pare, questa potrebbe essere l’ultima occasione che ho di rivolgermi a voi, WBFF Fans, da questo quadrato. E vorrei, ora che ne ho la possibilità, dire alcune cose che devo dire da tempo, prima che sia troppo tardi. “
Xero china il capo amareggiato.
“ E’ già stato troppo tardi una volta, nella mia carriera. Troppo tardi per tornare indietro, e porre rimedio. E’ accaduto in un’ altra federazione, in un altro luogo, quando un wrestler, di cui non farò il nome, visto che ho Zer0 considerazione per lui, mi fece cedere, per la prima volta nella mia vita. “
Xero fa una pausa, inumidendosi le labbra, prima di proseguire:
“ Rivoltandomi contro la mia mossa migliore.
Spezzandomi la schiena in due punti.
Distruggendo la mia carriera.
I medici mi dicevano che la mia carriera era finita.
I promoter mi dicevano che la mia carriera era finita.
A venticinque anni, dicevano che non avrei più potuto fare l’unica cosa che ero in grado di fare.
Ma sapevo che stavano sbagliavano.
Perché la mia carriera era finita molto prima.
La mia carriera era finita il giorno che misi piede fuori dalla WBFF.
Lasciate che vi racconti la mia carriera, attraverso gli occhi di questa maschera.
E’ passato molto tempo, da quando ho cominciato a fare wrestling, a fare quello che amo. 6 anni, ormai, dal mio debutto, come generico wrestler hardcore in una generica federazione hardcore. Non guadagnavo molto, e il più lo spendevo per viaggiare da un arena ad un'altra, ma ero felice, perché quella era la vita che mi ero scelto.
Mi sentivo vivo, energico, elettrico, un bimbo in un parco giochi. Erano i giorni migliori della mia vita.
Credo di poter dire, senza falsa modestia, di essere stato il wrestler che ha dato un nome, una certa fama alla WBFF, che l’ha fatta diventare qualcosa di più di un puntino su di una mappa, di una sigla senza significato.
Sono stato in dozzine e dozzine di federazioni, eppure ero sempre un WBFF original.
Non è stato Leone a spargere il nome della WBFF. Sono stato io. Con il mio sudore. Con il mio sangue.
Sono stato il primo a vincere qualcosa fuori dal giardino di casa, in NWP, in pVw, in EEWF, e in dozzine di altre federazioni. Potrei andare avanti ore citando sigle che ormai hanno perso ogni significato, morte, morte come la idee obsolete che diffondevano, sigle vuote di ogni sentimento e ogni passione.
E questo sacrificio, questo privilegio, questa responsabilità, è stata la mia fine.
Ero un vagabondo, e come un clochard che peregrina senza meta tra le mense dei poveri in cerca di un pasto caldo, io andavo di promotion in promotion, alla ricerca di un'altra dose d’adrenalina. E mi illudevo che fosse ciò che mi serviva, che la felicità che trovavo fosse solo in uno stupido neurotrasmettitore. Ma la verità era che mi ero perso tra mille sfide, per invidia, per orgoglio, per superbia, e avevo dimenticato l’unico posto che potevo veramente chiamare casa.
Vorrei poter tornare indietro, e rimettere apposto le cose, ma non posso.
Il passato è scritto, anche in queste cicatrici.
Ma sono pronto a rimettere apposto le cose.
Sono pronto a espiare le mie colpe con il mio sangue, goccia dopo goccia fino all’ultimo alito di vita che ho in corpo.
E sono pronto a rimettermi a voi, fan e giudici , ai quali lascerò, ancora una volta, in mano, il mio destino, perché è QUESTO che mi fa sentire vivo.
Guardatemi.
Guardatemi ora.
Guardate il mio corpo, le mie cicatrici. Ognuna di esse ha una storia da raccontare, una storia che è ormai perduta, una storia dimenticata. E tuttavia restano incise nella mia pelle, a dimostrare che per quanto si possa dimenticare, non si può cancellare il passato, non si può cancellare la realtà.
E la realtà è che io ero, sono e sarò sempre un lottatore, non importa quante altre volte la sorte voglia pugnalarmi alla schiena.
-Xero si inginocchia nel mezzo del quadrato, portando il microfono più vicino alla bocca.
“ Eccomi.
Credevo di essere un profeta e un salvatore, ma ora ho bisogno di essere salvato.
Non di fronte alla superbia di un uomo mi piego, ma di fronte alla volontà del mio popolo, che è la volonta di Dio.
Elargite dunque il vostro giudizio.
Salvate me.
Salvate voi stessi. “
Il pubblico è completamente dalla parte di Xero, il suo nome viene inneggiato dall’intera arena. Mr.Attitude cerca di fermarli, ma non c’è nessuno che voglia ascoltarlo.
Leone: “fermi, fermi tutti!!! Tutto questo non ha senso”
Pubblico: “Xero, Xero, Xero”
Leone: “lasciatemi almeno dire una cosa”
Il tifo si placa leggermente, appena a sufficienza per permettere al lottatore di rispondere.
Leone: “forse voi tutti vi sarete convinti delle belle parole di uno fra i più abili parlatori della storia del Wrestling. Ma io non sono stato convinto. Xero ha ancora molto da dimostrare… e va bene, rimarrà nel roster, ma questa è una decisione provvisoria. Settimana dopo settimana, lui dovrà mantenere alti standard, altrimenti… io stesso renderò la sua carriera un vero inferno. Goditi questo tributo popolare, Xero!”
Leone è il primo ad abbandonare il ring, sembra davvero frustrato da come si è evoluta questa storia.
