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Shanek Brastias

Ultimo Aggiornamento: 21/01/2010 15:09
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Registrato il: 15/01/2010
Città: TRAPANI
Età: 32
Sesso: Maschile
Handler
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Shanek
15/01/2010 20:25
 
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DATI GENERALI

Handler: Nino
Also known as: The King, The Royal Pain
Real Name: Shanek Brastias
Theme song: "King of Kings” – Motorhead
Born: 10-07-1980
Hometown: St.Louis, Missouri
Height: 191 cm
Weight: 112 kg

DESCRIZIONE FISICA
Fisico asciutto e discretamente scolpito, robusto, capelli biondi bagnati e portati verso l'alto. Ha gli occhi azzurri e una carnagione nordica. Ha un tatuaggio sulla schiena raffigurante un drago attorcigliato, uno sul braccio destro raffigurante una corona di rose e uno sul braccio sinistro raffigurante un segno tribale. Quando entra in scena indossa un mantello rosso con scritto Shanek, con in testa una corona ed uno scettro dorato a forma di croce, con incastonato un rubino al centro e con dei rametti in oro sui lati (tra le altre cose è il suo simbolo, usato come emblema sui gadgets). Prima del combattimento toglie sia la corona sia in mantello e posa a bordo ring lo scettro, restando con dei boxer rossi con scritto dietro "THE KING" , con degli stivali anch'essi rossi e con dei polsini dello stesso colore degli altri indumenti. Talvolta cambia il completo rosso con uno nero con fregi dorati.

WRESTLING STYLE
Shanek è un wrestler che usa molto le prese, è molto forte e ha anche una discreta agilità. Per indebolire gli avversari usa i "bracci tesi" e i pugni sulla testa. E’un wrestler che rispetta molto l'avversario, anche se a volte non si esime dal prenderlo in giro con svariati mind-games. The King è ad ogni modo un heel astuto e scorretto, infatti spesso colma le sue lacune tecniche colpendo gli avversari all'insaputa dell'arbitro con oggetti metallici come catene, cinte e pugni di ferro. Se vince festeggia salendo sulla terza corda e guardando il pubblico con aria di sfida anche se a ogni match da il massimo e rischia molto spesso dei danni irreparabili anche se lui dice lo fa per se stesso…

MOSSE
Strikes moves: Pugni diretti al viso e Toe Kick, Clothesline, Crossbody, ginocchiate, stomps e splash precedute da Irish Whip particolarmente potenti verso il paletto che portano spesso l’avversario a impattare così violentemente sul sostegno da farlo cadere sul “mat”.
Submission moves: Essendo un wrestler che predilige le Grapple moves preferisce cercare di far danni con le mosse di sottomissione sulla schiena anche se avendo come finisher una potente submission alle gambe non disdegna indebolire quest’ultime con mosse di sottomissione comuni sulle gambe. Come Submission alla schiena cerca sempre a inizio match di indebolire l’avversario chiudendolo tra le sue braccia e alzando facendo rompere il fiato al rivale
Grapple moves: E’ un amante delle powermoves. Quando si trova in difficoltà o in un momento in cui ha bisogno di riprender fiato utilizza svariate DDT ( soprattutto DDT Arabe, Running DDT e DDT “normali” ). Le Grapple che usa più frequentemente sono i Suplex (soprattutto quelle consuete,le Brainbuster, i running Belly to Belly e i Belly to Back; ogni tanto esegue qualche Superplex e di rado anche qualche Perfect Suplex). Le sue prese preferite sono sicuramente quelle più devastanti e difficili da eseguire come la Leviathan Spinebuster. Non usa molte Powerbomb invece a causa della sua trademark move primaria ( Royal PowerBomb) che rende obsolete tutte le altre versioni. Inoltre usa spesso anche i vari Neckbreaker, Backbreaker, Atomic ( e Manhattan) Drop, i back body drop e la Gorilla Press Slam, anche se molte spesso fa varie mosse che non sono sul suo repertorio come le varie versione della Fireman.
High Flier moves: Le mosse da cruiserweight sono praticamente inesistenti sul suo curriculum anche se nei suoi ultimi allenamenti estivi di preparazione al ritorno sul ring ha mostrato mosse come il Flying Crossbody, il Missile Dropkick e dopo un anno dalla sua invenzione ha perfezionato la sua unica mossa caraterristica da High Flier che ha chiamato Jumping Coronet e che consiste in un (finalmente) elegantissimo Top Rope Leg Drop.
Hardcore moves: I match Hardcore sono una sua nota in favore visto che le scorrettezze sono sempre il suo forte. Adesso la sua arma preferita e la scala dove ama esibite le Leviathan Spinebuster, pericolosissime Jumping Coronet e ovviamente la sua prima finisher, la Royal Powerbomb. Ovviamente utilizzare tutte le armi a sua disposizione e ognuna di esse ha un utilizzo particolare: lo scettro che porta a inizio match è utilizzato per compiere devastanti clothesline, le siede oltre a essere distrutte sulla testa del rivale vengono utilizzate per essere materiale d’appoggio per la King’s ChockSlam, per i Brainbuster Suplex e per i bulldog. Ovviamente non disdegna le cose più comuni come spalmare una cintura da campione sul volte dell’avversario.

FINISHER MOVES
Royal Powerbomb: alza l'avversario come se dovesse fare una PowerBomb, per poi gettarlo dall'altra parte in modo molto violento, facendolo atterrare di faccia e andando subito al pin.
King's Chokeslam: agguanta l’avversario per il collo, lo alza, lo mette a testa sotto e lo schiaccia violentemente al tappeto connettendo una Tombstone.
King Lock: Edge Lock

STORIA - ATTEGGIAMENTO - GIMMICK
Shanek è nato in una famiglia con molti debiti, quindi per cercare di pagarli cominciò a sognare il Wrestling e il suo sogno era di entrare nella REWF. Dopo circa 6 anni di palestra e qualche incontro locale fu visto da un manager italiano che lo ingaggio. Il manager, appena portato Shanek in Italia, gli fece perdere i contatti con la famiglia e minacciò di far male a lui e ai suoi cari se non partecipava a dei combattimenti clandestini. I combattimenti molto duri, cruenti e molto frequenti lo fecero svenire non poche volte. Cominciò a capire che quello che faceva alla lunga lo poteva uccidere quando vide morire sul ring un altro atleta sfruttato dallo stesso manager. Decise allora di scappare, ma non avendo soldi non andò lontano, però fortunatamente un veterano di una federazione italiana dopo l'ultimo incontro ,in cui combattè con l'handicap delle braccia rotte per via della punizione inflitta dal manager, lo notò e decise di portarlo a combattere (con una maschera per non farsi riconoscere) nella federazione di wrestling in cui aveva combattuto da giovane. Dopo 3 anni fu notato dalla REWF,ma lui accettò di firmare un contratto solo dopo la morte del veterano. Dopo 5 anni dal suo debutto come wrestler, guadagnati i soldi per pagare i debiti familiari, passò alla REWF.

STORIA ALTRE E-FED
Appena arrivato in REWF e dopo aver subito la prima batosta da Wildcore, passò i primi tempi a cercare avversari con cui potesse ottenere gloria come Luke Rain, Hunter e Kurtas Heart con cui disputò uno dei suoi migliori match. Pian piano cominciò a ottenere popolarità fino ad arrivare vicino al titolo X-Trong, vicinissimo all’Honour Title fino ad ottenere con una vittoria a Don’t Cross ai danni di Chris Tuttal l’Evolution Title. Durante il periodo estivo invece è rimasto per un breve periodo in Giappone per imparare nuove mosse prima di andare in vacanza. The King a differenza di molti però non ha potuto godere a pieno della sua vacanza estiva perché la sconfitta ad “Under a Killing Sun” lo ha costretto a iniziare la preparazione atletica prima del previsto. Infatti al suo rientro, The King ha combattuto per difendere l’UFS Evolution Title contro Hot Mouth e High Pain riuscendoci. Dopo aver mantenuto il titolo per altri due mesi, fu costretto a cederlo a Hot Mouth a Cursed Christmas II dopo un durissimo incontro che lo ha visto contro Mike The Slummy.

Dopo aver perso il titolo Evolution, Brastias decide di iniziare la propria Victory Road, terminata vittoriosamente contro Il collezionista a Zero Tollerance IV. Non contento a To Hell and Back conquista una title shot al World Title di Brom Sinclare sconfiggendo in un triple threat match Jona Kamu e Hot Mouth. Title shot che sfrutterà al massimo battendo nell’unleashed del 11/09/2006 il campione in carica Brom Sinclare.
Divenuto campione UFS, Shanek creò gli Owners, la sua personale stable che gli permetterà di mantenere il titolo per molti mesi fino a quando non saranno proprio gli Owners, comandati da Philanderer e David Hammer a tradire il loro capo.
Uscito dal giro del main event, Brastias comincia un feud con il traditore numero uno, Philanderer che si concluderà con una vittoria dell’ex UFS Champion a Zero Tollerance, il ppv più importante della federazione.
Successivamente, vari problemi della federazione lo portano ad abbandonare il circuito internazionale e si focalizza in quello indipendente dove continua ad allenarsi aspettando un ritorno alla ribalta.


STORIA WBFF
Il 13 Gennaio 2010 fa il ritorno nel wrestling che conta partecipando al Bloody Desperation, targato WBFF, del nuovo decennio.


TITOLI VINTI
- UFS Title
- UFS Evolution Title
[Modificato da sirshane 18/01/2010 00:14]
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