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Bloody Desperation 10-12-2009

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2009 21:29
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10/12/2009 21:29
 
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Jack Leone si presenta allo spogliatoio di Eddie Evans, tenendo in alto le braccia per mostrare di essere innocuo.

Leone: "vengo in pace, non ti preoccupare"

Senza nemmeno dar tempo ad Evans di rispondere, Mr.Attitude si accomoda sul divano e distende le braccia, incrociando le gambe per mettersi in completo relax... come se quello fosse il suo spogliatoio!

Leone: "la prima sfida sulle tre da vincere è andata. Ce ne rimangono due, avrai il mio supporto, ma ricorda sempre che ci sono soltanto dieci minuti a disposizione e dovrai battere gli Hardcore Boyz in un Handicap match!"

Evans: "E tu pensi che mi serva l'aiuto di un vecchietto decrepito per vincere? Forse non hai ben capito chi sono io. Io sono EDDIE EVANS, l'Emblem Of Wind , il Genetically Awesome, il non plus-ultra del maschio. Tutte le donne mi amano e mi vogliono ed io posso tutto! Potrei diventare presidente degli USA se solo lo volessi."

Eddie Evans solleva le braccia facendo cenno a Jack Leone di ammirare quel gran pezzo d'uomo che è

Evans: "Quindi sarà meglio che tu ti faccia un giro al solito pub dove vai a ubriacarti. Non mi farò di certo rovinare l'immagine da un ex campione del passato caduto in disgrazia."

Un'aria di dubbio però si muove sul volto di Eddie Evans

Evans: "Mmmm.... Però Kratos ha detto che per ottenere la title shot tu dovrai aiutarmi.... Ok, senti qua, procurami la tua amichetta Sylvia Madison per un incontro privato nel backstage. Mi sarai sicuramente di aiuto in questo modo"

Mr.Attitude sembra annoiato dal tutte le auto-lodi dell'altro wrestler.

Leone: "hai finito con le pippe mentali? Stasera hai un match di Wrestling, non una sfilata di moda! Gli Hardcore Boyz cercheranno di farti grondare di sangue, ti schiacceranno nel tuo stesso sudore e poi quando sarai a terra ti daranno fuoco. Vuoi che accada questo? No, ovviamente, allora piantala di usare la bocca e vatti a preparare perché fra poco dovrai essere in grado di usare le mani, i piedi e tutto quello che ti serve per vincere"

Evans: "Ahahahaha! Gli Hardcore Boyz non valgono un centesimo dell'Embleme Of Wind, ahahahaha! "ti schiacceranno nel tuo stesso sudore e poi quando sarai a terra ti daranno fuoco. Dammi retta, io ho fatto la prima guerra mondiale!" Ahahahaha!"

Eddie Evans si allontana dallo spogliatoio ridendo

Evans: "Ehi, vado a rilassarmi con due belle pollastrelle, sarà Legen - wait for it.... Dary! Legendary! Chiamami quando inizia il match."

Leone sferra un pugno contro il muro, visibilmente seccato.

Leone: "ti manderò a chiamare, ma ti avviso che non sarà piacevole. Oh, no, non sarà per nulla piacevole"

Mentre finisce la frase, Mr.Attitude osserva una mazza da baseball autografata all'interno dello spogliatoio di Evans, che voglia utilizzarla per richiamare l'attenzione del lottatore al momento del match???



Otto: “sono rimasto l’unico a commentare qui dentro ed ovviamente sono il migliore, quindi da adesso in poi mi rivolgerò al migliore esperto di Wrestling: Daniel Otto”
Otto: “grazie, Daniel, è un onore essere qui al tuo fianco a commentare questo show”
Otto: “cosa ti aspetti dal prossimo match?”
Otto: “violenza, dolore e soprattutto SANGUEEEEEEEE”
Otto: “SANGUEEEEEEEE”
Otto: “esatto, SANGUEEEEEEE”
Taggart: "sono rimasto anch'io idiota, anche se non so per quanto ancora..."

Eddie Evans / with Jack Leone vs Hardcore Boyz (Handicap match; Special Enforcer: John Kratos)

Una musica Heavy Metal a random accompagna l’ingresso della coppia più Hardcore della storia WBFF: i fratelli Jack e Kevin McTorce. Grandissimo ritorno per loro, sicuramente cercheranno di lasciare il segno. Con loro non vi è più la presenza del nonno Carmelo McTorce, che secondo alcune voci sgradevoli è stato arrestato per aver molestato una novantenne nella casa di riposo, ma non si capisce chi dei due abbia molestato l’altro.
AAAAAAAAAAWESOME!!!!!!!!!!!
Eddie Evans cambia totalmente l’atmosfera grazie alla carismatica voce di Mark Knopfler (di cui scrivere il nome in modo corretto significa essere degli amanti del sano rock). Con lui c’è Jack Leone, che non nutre troppa fiducia in lui, soprattutto in vista di n match così tanto… affollato. Due contro uno, ma Evans non teme nessuno, punta al successo, alla seconda tappa verso la title shot al Desperation Iron Man Title. Il lottatore spalanca le braccia ed urla ‘AWESOME!!!!!’ prima di salire sul quadrato con una piroetta all’indietro dalle corde al centro del ring. Che spettacolo, alcune fans in prima fila vorrebbero raggiungerlo, ma sono separate da omaccioni con lo sguardo del tipo ‘se superate la barriera, sono guai!’. Infine, arriva lo Special Enforcer John Kratos. Il Greek Warrior è la chiave di tutto quanto avviene attorno al rapporto d’alleanza-inamicizia fra Leone ed Evans. E’ lui a tessere la trama di un rapporto di convenienza per una causa più grande: competere per il secondo titolo più importante della federazione, quello che Leone ha vinto troppo tempo fa ed Evans deve ancora ottenere.
Il referee del match è Juan Margarita, che indossa un caschetto per proteggersi da quella che potrebbe essere una sfida violentissima. Degno di nota il cartello “Hardcore Boyz = Otto’s Fun”.

DIN DIN DIN DIN DIN
0:00, 0:01, 0:02…
La sfida ha inizio, Eddie Evans ha soltanto dieci minuti per battere due avversari, che iniziano a combattere in modo corretto, uno alla volta. Jack McTorce infatti lascia spazio al fratello Kevin, il quale gira attorno all’avversario e prova subito il primo attacco, cercando di agganciare le sue braccia. Evans riesce a muoversi agilmente e sguscia alle spalle del rivale per eseguire un DROPKICK altamente efficace, capace di spingere l’avversario alle corde. Leone coglie l’occasione per sferrare una ginocchiata dall’apron ring, IN PIENO VOLTO!!! Si comincia subito con una scorrettezza e Kratos se ne accorge, intimando Leone di non farlo più. Ma da che parte sta il lottatore greco? La settimana scorsa, è stato lui a far vincere Evans contro di sé, però stavolta pare intenzionato a non intervenire, lasciando che sia Leone a sbrigare le faccende sporche dell’alleato.

0:36, 0:37, 0:38…
Non sta succedendo moltissimo nel primo minuto, fase molto tattica ed Evans sferra un ceffone in pieno volto a Kevin McTorce, facendo scatenare Jack, il quale entra sul ring e stende il rivale con una CLOTHESLINE.

Otto: “notate in che modo contorce il braccio per spezzare in due l’avversario. STREPITOSO, SPERO CHE L’ABBIA INFORTUNATO!”

I due fratelli decidono di lavorare assieme sotto gli occhi dell’arbitro Juan Margarita, che non è molto contento, ma è costretto a lasciar correre. Leone si lamenta con Kratos, dicendogli che sarebbe il suo compito quello di fare giustizia. Il greco però lo ignora, così Mr.Attitude arriva da lui e…
SCIAF!
CEFFONE ai danni del Greek Warrior, che reagisce sollevando Leone e scaventandolo a terra con un brutale SPINEBUSTER.

1:54, 1:55, 1:56…
Evans è in crisi, così mentre Jack McTorce tiene l’avversario, Kevin afferra una sedia chiodata e la usa per colpirlo.
SBANG!!!!!!!
Il Genetically Awesome urla dal dolore, ma questo non lo distrugge, infatti mentre crolla a terra afferra la gamba di Jack McTorce e con uno sforzo riesce ad agganciargliela, provando una presa di sottomissione. Kratos intanto interviene ed ordina a Jack McTorce di uscire dal ring, abbandonando la Nailed Chair.

2:27, 2:28, 2:29…
Evans inizia a gestire il match, applicando una REVERSE DDT ai danni di Jack McTorce, poi sale all’angolo e dopo aver urlato il classico ‘Awesome!’ si lancia sul rivale con un FLIPPING LEGDROP.
Quello flippato ora sembra essere il wrestler hardcorista, che ha subito un ingente danno. Evans va allo schienamento per provare il colpaccio.

1………….
2………….
Soltanto conto di 2, McTorce solleva una spalla e chiama Kevin, il quale sferra un calcio alla nuca di Evans. La superiorità numerica pare un problema più che evidente per l’Essence of a Man. I due fratelli lavorano assieme e sferrano una serie di Chops ai danni di Evans, eseguendo poi una DOUBLE DDT. Jack Leone non ci sta a vedere questo trattamento e sale sul ring, eseguendo un LIONBUSTER su Jack McTorce!!! Kevin lo attacca alle spalle, scagliandolo all’angolo per poi eseguire una serie di pugni con i piedi appoggiati alla prima corda.
One, Two, Three, Four, Five…
ATTENZIONE AD EVANS!!!!!!! Il wrestler si è ripreso e prova una MINI-POWERBOMB sull’avversario appoggiato all’angolo.
SBAM!!!!!!
Evans va a schienare Kevin McTorce dopo questa manovra, esaltatissimo. Per facilitarsi il compito, appoggia i piedi sulle corde.

1…………….
2…………….
NOOOOOOO, KRATOS TRASCINA VIA EVANS, non permettendogli di vincere sporco. Leone arriva nuovamente a muso duro con il greco, si sente chiaramente il wrestler pronunciare la classica frase “what’s wrong with you?!?”.

5:06, 5:07, 5:08…
I primi cinque minuti non sono andati molto bene per Evans, che ha ancora la metà del tempo previsto per concludere a suo favore la sfida. Il wrestler se la prende con Jack McTorce, scagliandolo a terra vicino all’angolo per poi salire su questo e lasciarsi andare in una serie di FOOT STOMPS, ovvero la WIND WANDERING, una sua Trademark. Leone intanto passa un tirapugni al lottatore mentre Kratos è distratto ed Evans, con confidenza, se lo sistema al pugno… MA LO USA PER LISCIARSI I CAPELLI. Leone pare furioso per questa sua perdita di tempo e sale sul quadrato, dando uno spintone ad Evans. Il wrestler reagisce di conseguenza con un pugno. NOOOOO, IL SUPER-PUGNO!!!!!!!!! Il pubblico ride mentre Evans spalanca le braccia di fronte a Leone a terra per causa sua, lasciandosi scappare un “ops!”.

6:37, 6:38, 6:39…
Eddie Evans sembra in grado di gestire un McTorce alla volta, ma i due ormai stanno unendo le forze per contrastarlo. Probabilmente Evans starà pensando che gli eroi dei fumetti affrontano anche decine di nemici da soli e lui si considera meglio di loro, ma la realtà non è così ottimista, visto che il wrestler continua a subire attacchi duri da parte dei rivali. Kevin McTorce scende dal ring e si impossessa di una mazza chiodata, lasciando il pubblico in estasi in attesa di un colpo massacrante. Kratos chiede al wrestler di lasciar perdere quell’oggetto contundente, ma lui non vuole saperne, minacciando di usarlo contro di lui. Il greco sale sul quadrato senza alcuna paura e Kevin lo attacca, ma lo Special Enforcer spazza via l’arma con una bracciata, arrivando faccia a faccia con Kevin, il quale è costretto ad arretrare e lasciar perdere la sua offensiva.

7:22, 7:23, 7:24…
Manca sempre di meno alla fine obbligata del match, Evans fronteggia Jack McTorce e riesce a comportarsi bene. CRAVATE BUSTER connesso a perfezione, seguito da una HANGMAN CLUTCH, la stretta dell’impiccato. Evans prende confidenza e lascia perdere la mossa, eseguendo un ROLL-UP A SORPRESA.

1……………

2……………

3NO!!!!! MIRACOLO DA PARTE DI JACK MCTORCE. Evans appare visibilmente frustrato per l’insuccesso, ma qualcuno rimedia al posto suo…
SPEAR OF THE FEAR DI LEONE SU MCTORCE!!!!!!!!!!!!!
Il wrestler scende subito dal ring, ma Kratos si è accorto di quanto ha fatto, stendendolo con un BIG BOOT POTENTISSIMO. Mr.Attitude sembra ormai fuori dai giochi, Evans deve fare tutto da solo e sa che questa è la sua grande occasione, cercando di schienare l’ormai esausto Jack McTorce.

1………………..

2………………..

Intervento del fratello Kevin, che inizia a combattere contro Evans. Scontro molto fisico fra i due, questo avvantaggia leggermente McTorce, ma il Wild Distraction riesce a connettere un REVERSE ATOMIC DROP.

9:12, 9:13, 9:14…
Il tempo si avvicina alla conclusione, Evans e Leone hanno annientato Jack McTorce, ma Kevin continua a resistere e sarà dura mandarlo giù in tempo. L’Emblem of Wind chiama la FINAL WIND…. CANADIAN DESTROYER, NOOOOOO! L’avversario riesce a scagliarlo all’angolo ed infierisce con un YAKUZA KICK. OH, NO! Evans non se l’aspettava, ora è in balio di McTorce, che si prepara a colpirlo con la mazza spinata. Attenzione, KRATOS INTERVIENE. Il greco strappa la mazza spinata dalle mani di Jack McTorce, lanciandola fuori dal ring. Il wrestler si distrae ed Evans cerca di approfittarsene, ma Kratos lo afferra per la gola.
TERMOPILI!!!!!! TERMOPILI SU EVANS!

9:40, 9:41, 9:42…
Jack McTorce sembra riconoscente a Kratos e gli porge la mano, ma il greco lo solleva sulle spalle. FEEL THE PAIN!!!!!!!!!!!! Sicuramente McTorce avverte il dolore! Sia Evans che McTorce sono a terra e Kratos decide di allontanarsi, accorgendosi di Leone che interviene disperatamente per appoggiare Eddie sul corpo dell’altro lottatore. C’è poco tempo, ma dovrebbe essere necessario.

9:55…
ONE!!!!!!!!!!

TWO!!!!!!!!!

THREE!!!!!!!!

9:58, è questo il tempo in cui Eddie Evans e Jack Leone superano questa 10 Minutes Challenge. Ancora una volta, Kratos è stato fondamentale, ma a differenza della prima volta, non ha regalato la vittoria ad Evans, bensì è stato neutrale, lasciando che fosse Leone a spingere l’assistito verso la vittoria.
Due sfide su tre sono andate a buon fine, la title shot al Desperation Iron Man Title sembra sempre più vicina, riuscirà il duo Leone & Evans a vincere anche il prossimo match???

Vincitore: Eddie Evans

Otto: “che finale… avrei preferito 11 minuti invece che 10, almeno avremmo visto ancora più violenza”
Taggart: "mi manca anche Jimmy Lover"
Otto: "..."



Di nuovo nell'ufficio di Jimmy Barbaro, stavolta in compagnia di Labienski e della sua ombra Black Rose, sempre nel suo angolo, sempre zitto...vabbè ci siamo capiti

SL: “Allora il registro dei nostri dipendenti ha sotto la voce “wrestler” anche questo Sanada, o qualcosa del genere, ma non è mai salito sul ring qui in WBFF”
JB: “Sanada, Sanada, Sanada...E CHI CAZZ'è? Sarà mica quel coso mascherato che gira insieme a quell'altro matto di Cody Knox?”
SL: “Esattamente...”
JB: “Ho capito...NON ME NE FREGA UN EMERITA MAZZA CON CHI CAZZO SE LA FA...SE DEVE FOTTERSI I SOLDI DAL MIO PORTAFOGLI LO FACCIA FACENDO IL SUO CAZZO DI LAVORO...SERJEI VAI A PRENDERMI QUEL SOTTOSPECIE DI VERME SOLITARIO E PORTAMELO QUI IN QUESTO CAZZO DI UFFICIO...”

Capo comanda, operaio esegue...e così fa Serjei Labienski che si allontana rapidamente dal ufficio del suo capo, alla ricerca di Sanada...



Ci troviamo nel backstage,la telecamera inquadra Alexander e Smith che parlano tra di loro:

Alexander:”…Ti dico che si trova lì,in quello stanzino,devi andarci subito,io verrò con te…”

Smith:”No,ci andrò da solo …ma se mi stai prendendo in giro,ti prometto che spererai di essere morto..”

Alexander:”ok,ok”

Mr. Nightmare lascia Alexander e si mette in marcia verso questo stanzino una volta arrivato apre la porta ed entra trovando Lucy imbavagliata e legata,Lucy sembra molto spaventata,Nightmare gli si avvicina e gli toglie il fazzoletto dalla bocca:

Lucy:”Scappa!Scappa! E’ una trappola!!!”

Smith:”Una trappola?!”

Sediata in piena schiena a Brad!!!!La telecamera inquadra l’assalitore…ALEXANDER!!!ALEXANDER!!!Ma non c’è solo lui anche Al Esposito e Vinnie Maranzano sono presenti,Nightmare cerca di resistere ma viene sopraffatto dal numero superiore degli assalitori e viene massacrato davanti alla sua ragazza che,in lacrime,chiede ai tre di lasciarlo andare ,allora Alexander prende Nightmare per i capelli e lo porta davanti a Lucy:

Alexander:”guardalo….GUARDALO HO DETTO!!!questa è l’ultima volta che lo vedi!”

Lucy osserva il suo ragazzo in lacrime:

Lucy:”Lascialo andare!Ti prego!”

Alexander se la ride e lo passa ad Al Esposito che lo prende ancora per i capelli:

Al:”Cosa credevi!Che due italiani potessero litigare e scannarsi a vicenda?Ricorda Brad o Nightmare o come cazzo ti chiami:WE ARE ITALIANS AND WE ARE BETTER THAN YOU!!!!!”

I tre se la ridono e lasciano al tappeto un esanime Smith,Al comanda a Maranzano di prendere la ragazza,Lucy viene portata via dai tre in lacrime…prima di chiudere la telecamera inquadra Brad che sembra essere svenuto.



PubbliCITHà

THREE HOURS, PARTE 1 SU 3
Quello che segue avviene fra le 7:00 e le 8:00 ed è in tempo reale.

7:00
Casa Evans
DRIIIIIIIIIIIIN

Eddie Evans si sveglia e non pare molto contento, gettando la sveglia contro il muro.

Evans: "DAMN IT, è troppo presto"

7:13
Evans si dirige al lavoro come agente delle forze speciali e nel frattempo passa dall’edicolante.

Giovanni: “ehi, beddu miu, ti vurria ddì che non c’ebbi chiù la rivista sulle torture”
Evans: “dannazione, spero almeno che ti sia arrivato il dizionario degli insulti”
Giovanni: “ma certammente. Beddu miu, tiè ccha!”
Evans: “ti ringrazio, sei molto gentile. Fammi vedere che c’è scritto…”
Giovanni: “aspetta, mi devi 10000£”
Evans: “brutto figlio di meretrice, io ti cavo gli occhi e li rivendo al mercato nero. Siamo intesi?”
Giovanni: “vabbinne, vabbinne”

7.20
Sede del CITHiu

L’agente si dirige dal suo relatore, l’agente Alfonso.

Alfonso: “Eddie, c’è una minaccia pericolosa che riguarda traffico illegale di bambole gonfiabili”
Evans: “oh, no, sarà una di quelle cospirazioni che ti portano via una ventina di ore prima di scoprire chi sarà il colpevole”
Alfonso: “veramente lo sappiamo. E’ il presidente della WBFF, Jack Leone”
Evans: “DAMN IT, ALFONSO! Io devo interrogare il presidente?”
Alfonso: “sì, sì, è l’unico modo. Ovviamente, dovrai agire nell’ombra, il CithIU non potrà supportarti, sarai in incognito”
Evans: “va bene, avrò le risposte che cerco”

7.31
Fuori dalla sede della WBFF.

Evans: “DAMN IT, Alfonso! Ho lasciato a casa il set avanzato per scassinatori”
Alfonso: “strano, visto che tu scassini le palle che è un piacere!”
Evans: “fai ironia? Guarda che ti strappo la gola e la getto nel fiume Gange, o almeno così c’è scritto nel dizionario degli insulti”
Alfonso: “sul manuale dell’agente sagace, c’è scritto di provare se l’inserviente ha lasciato aperta la porta sul retro”
Evans: “chi sarebbe mai così idiota da lasciare aperta quella porta? Oh, è aperta”
Alfonso: “buona missione, ti auguro di sopravvivere”
Evans: “mi auguro che il presidente sopravviva al mio interrogatorio, altrimenti sarà la trecentesima mia vittima di quest’anno”

7.36
Ufficio di Jack Leone

SBANG!

Eddie Evans punta la pistola al presidente della WBFF, seduto alla scrivania.

Evans: “io so il tuo crimine, confessa tutto”
Leone: “oh, no, hai scoperto tutto?”
Evans: “certo, non puoi nasconderti da me. Arriverò alla verità con ogni mezzo”
Leone: “puoi uscire…”

Da sotto la scrivania, appare Sylvia Madison, visibilmente imbarazzata. Prima di uscire dalla stanza sussurra all’agente “se vuoi ne ho anche per te!”.

Evans: “DAMN IT, Leone. Io dicevo l’altro crimine”
Leone: “ti riferisci a quando mi sono prostituito? Ero ubriaco ed avevo solo 19 anni…”
Evans: “ma no, parlo della vendita illegale di bambole gonfiabili che smerciate nella federazione”
Leone: “eh, ma che stai dicendo? Io non ne so nulla”
Evans: “tu stai mentendo. Tutte le prove portano a te”
Leone: “e credi che CITH sia così gentile da non complicarti la missione durante questa pubbliCITHà???”
Evans: “va bene, ti credo”
Leone: “è stato un piacere, ci vediamo sul ring!”
Evans: “ma ti torturerò comunque”

BZZZZZZ
PUNCH, PUNCH, PUNCH
SBANG!!!!!!
Leone: “oh, no, a cosa serve quell’asta di metallo? Aspetta non mi dire che… AHHHHHHHHHH”

7.43
Sede del CithIU

Evans: “DAMN IT, ALFONSO! Jack Leone era innocente”
Alfonso: “ne sei sicuro? Dovresti portarlo qui per farlo interrogare dall’agente Hammer”
Evans: “veramente ora si trova in una sacca per cadaveri, ma tu non ne sai nulla…”
Alfonso: “come intendi procedere?”
Evans: “qui dentro c’è qualcuno che ha diffuso la falsa notizia per far cadere le colpe su Leone. Ma io troverò il responsabile, gli prenderò i denti e ci giocherò a domino ascoltando YMCA mentre penso alla mia defunta moglie”

7.50
Nell’ufficio del direttore del CithIU, il colonnello Al Esposito, attualmente impegnato in una telefonata.

Esposito: “ma certo che è un problema risolvibile, mi basta soltanto chiamare il giudice e ricordargli il sapore dell’asfalto. Baciamo le mani!”

Il direttore termina la telefonata, dando uno sguardo tetro ad Evans.

Evans: “signore, credo che qualcuno sia corrotto all’interno della nostra agenzia”
Esposito: “fammi pensare… no, è impossibile. Qui siamo tutti una grande famiglia!”
Evans: “dico sul serio, credo che ci sia una talpa”
Esposito: “allora farò chiamare lo zoo a prenderla!”
Evans: “signore, mi sta ascoltando?”
Esposito: “non vedi che sono impegnato ad insabbiare le prove sull’omicidio di cui tutti parlano in televisione. A partire da oggi sarà un suicidio”
Evans: “ho capito, farò tutto da solo. Ma arriverò alla verità, costi quel che costi”
Esposito: “stia attento, Evans. Giocare con il fuoco può essere molto pericoloso…”

7.58
Evans è nella sua Maserati insieme al partner Michael McFarry e si lancia all’inseguimento di una Fiat 500.

Evans: “DAMN IT, è troppo veloce! Non la raggiungerò mai”
McFarry: “ci facciamo battere da una macchina italiana, non posso crederci”
Evans: “anche la mia macchina è italiana”
McFarry: “non più, ho sostituito quello stupido motore con un macinino irlandese al sapore di birra rossa”
Evans: “ora capisco perché va così lenta”
McFarry: “ehi, ma quelli dietro di noi non sono armati fino ai denti?”
Evans: “Son of a… non credi che io sia un po’ troppo impegnato per guardare i loro denti?”

Rumore di sparatoria, uno scagnozzo lancia una bomba all’interno del tettuccio della Maserati.

Evans: “DAMN IT, abbiamo una bomba nella macchina. Non me la ricordavo con il tettuccio”
McFarry: “ehm, credo che sia colpa mia. Ho pensato che un po’ di sana aria sia perfetto in una città piena di smog come Chicago”
Evans: “ed ora che facciamo?”
McFarry: “moriamo?”

BOOOOOOOOOOOOOOOM

7:59:58, 7:59:59, 8:00:00
TO BE CONTINUED???

CITH: “ed ora il grande concorso. Chi vuoi che venga messo sotto torchio durante la prossima puntata?”

A) Il musicista mangiatore di plettri Metalmaster
B) Il poeta malinconico con crisi d’identità Jimmy Barbaro
C) Lo shacker del bar iperspaziale Painmaster
D) Una stupenda donna vestita di pura pelle armata di frusta… e sarà lei a torchiare il nostro eroe!

CITH: “votate numerooooooosi”



WBFF presents:



The last day of integrity is coming...

23rd December, only on PPV


for more info visit our site "www.WBFF.com"




Compaiono due mani incrociate come per mimare l’obiettivo di una telecamera, in risposta la vera macchina da presa mette a fuoco mostrandoci un primissimo piano del volto catturato dalla “mimocamera”: occhiali da sole. Non un grande indizio per svelarci chi è il personaggio misterioso ripreso, ma con uno sforzo di memoria i fans più accaniti ricorderanno che c’era qualcuno che aveva come trademark questo gesto…
L’obiettivo si allarga e scopriamo che si tratta di NICK PORTER!il Privacy Offender, former WBFF Undisputed Champion e King of Fight torna sulle scene della federazione!
Porter: “A volte ritornano…”
Breve pausa per gli applausi del pubblico, ben studiata da Porter in quanto questa intervista è pre-registrata.
Porter: “Ebbene sì, Nick Porter il re dei paparazzi, è tornato in WBFF e persino….udite, udite…in pianta stabile! Ma solo come intervistatore, ahimè! La mia schiena purtroppo mi impedisce di combattere qualsiasi match, dal più violento e sanguinoso Hardcore Match al più femmineo Pillow Fight e per tal motivo non mi vedrete sul ring ma solo nel backstage! Ma mai dire mai…Miracoli nel mondo del wrestling si sono visti e chissà che anche la mia schiena non possa cimentarsi in un’impresa biblica e far così tornare il vostro Porter a…”
???: “Cough, cough…”
Porter: “Ops…Scusate! Stavo dilungando, è vero che questo promo segna il mio ritorno ma non è un’intervista al sottoscritto, bensì ad un altro wrestler anch’egli fresco fresco di Come Back!
Signori e signore, mi accingo a scoopare Robert Dumas!!!”

Robert Dumas osserva interdetto il suo intervistatore d’occasione per l’ambigua uscita di poc’anzi.

Dumas: “Cosa?”
Porter: “Inteso come Scoop, Robert! Che hai capito? Il resto lo facciamo dopo l’intervista”.
[…]
Porter: “………… Allora Robert, partiamo in maniera rocambolesca esattamente come è iniziata la tua nuova odissea in WBFF: la tua affermazione di andare d’amore e d’accordo con le droghe ha fatto, ragionevolmente oserei dire, incazzare le maggiori associazioni antidroghe americane. Non ti pare di essere partito con il piede sbagliato?”

Il bostoniano cerca all’interno del suo vestito qualcosa e dopo pochi secondi ne estrae una serie di bigliettini che inizia a leggere, scartandoli ad uno ad uno una volta terminata la lettura.

Dumas:“Volevo scusarmi con tutte le associazioni di droga, (Butta via un foglio) e ritirare le mie affermazioni. (Butta via un foglio) La droga non è una cosa buona (Butta via un foglio) e io non ho MAI fatto uso di droghe. (Sorriso)”

Dunque terminata la lettura si gira verso la sua sinistra, fissando un punto oltre l’inquadratura, riferendosi probabilmente al cameraman o a qualche altro addetto allo staff.

Dumas: “Va bene così?”

Poi quasi come sgridato da questi si riconcede all’obbiettivo e regala un occhiolino alle telecamere che cancella gli ultimi dubbi sulla sua sincerità. Di seguito un Porter leggermente imbarazzato dalle affermazioni dell’intervistato prova a ritornare all’intervista.
[…]
Porter: E di Barbaro cosa pensi?

The Bastard sorride alla domanda…

Dumas: “È un grandissimo figlio di …*censura immotivata*, lo odiano tutti qua dentro e presto perderà quel fottuto ruolo di Owner, o almeno spero. In ogni caso, io non ho nulla contro di lui… ”
[…]
Porter: “.Passiamo invece all’attuale campione mondiale. McFist, almeno lui lo rispetti…”
Dumas: “Un wrestler normale in un’epoca di magra. Ha battuto avversari di livelli infimi per arrivare dove è adesso. Potrà definirsi campione il giorno in cui avrà battuto i veri campioni. Al momento è solo una goccia nel deserto.”
[…]
Porter: “Ottimo, direi che per oggi può bastare così. Ti ringrazio per essere stato così disponibile…

La versione integrale dell'intervista sarà reperibile successivamente all'interno del sito WBFF.com



Cody Knox e il suo sempiterno manager/bodyguard/torturatore Sanada sono diretti verso l’arena; ma a pochi metri dal curtain un inserviente gli si para davanti.
CK:”Si?”
I:”Mi scusi ma Mr barbaro avrebbe bisogno…”
CK:”Che vuole?”
I:”Emh…non di lei….di….lui”
L’inserviente indica timidamente Sanada, Cody lo fissa stupito, forse anche il samurai lo è,ma senza dire nulla si volta e va verso l’ufficio dell’owner.
Knox attende qualche secondo per poi entrare nell’arena.

Ed ecco il King of Fight champ, che con passo sicuro arriva fin sul ring; microfono alla mano e smorfia annoiata:”Come saprete, stasera devo DI NUOVO arbitrare, sicuramente il mio curriculum ne risentirà solo in meglio…”
Cody sembra pensieroso, gira per il ring a testa bassa:”Miller…”
L’arena inizia a rumoreggiare.
CK:”Bello il tuo discorso settimana scorsa…notevole; la parte in cui dici che solo il dex può battere il dex è una sottile metafora forse per le tue intense sessioni di autoerotismo?”
Cody solleva la mano destra sino al petto stringendola a pugno e la muove lentamente in alto e in basso, in un gesto che ogni uomo ha fatto più e più volte nella sua vita…ovvie le reazioni del pubblico che ride al gesto.
CK:”Ah…non sono tipo da questo tipo di dichiarazioni o promo, ma stavolta sarei stato un idiota a non raccogliere la palla al balzo.
Ma passiamo alle cose purtroppo ovvie”
Cody si appoggia al paletto.
“Punto uno: tu mi hai fatto vincere?Dex, svegliati, eri chiuso in una lock, non ti sei sdraiato a terra per farti contare, ne tantomeno ti sei fatto squalificare o schienare apposta; hai c-e-d-u-t-o perché non hai retto più al dolore.”
Solleva indice e medio.
“Due, ancora più ovvio del precedente punto, Dex, se ora tu uscissi dal backstage vestito da Spongebob con Cactus Mike vestito da Patric e cantando l’ultima hit di hanna montana saresti meno ridicolo di quanto ti stai rendendo sino ad ora; se punti sulla pietà hai trovato quello sbagliato…”
Da qualche parte in america qualcuno potrebbe SERIAMENTE prendere in considerazione l’idea appena esposta di Cody…
“Punto tre, incredibilmente ancor più ovvio dei precedenti: hai parlato, hai minacciato e profetizzato, hai lottato e in un match che non ti svantaggiava.
E ho vinto io.
Dex, sono migliore di te e questo termina ogni tuo delirio, compresi quelli che ovviamente dirai stasera.
Ma ora parliamo di e con qualcun altro.”
Cody si sposta a centro ring.
CK:”Jemsen”
Il pubblico si scalda.
CK:”Non perdere tempo, e non con Dex, fa di lui ciò che vuoi, non mi interessa, non perdere tempo con me.”
Attimo di pausa, intanto il pubblico scalpita sempre di più.
CK:”No Mikko, non sto dicendo non affrontarmi, sto dicendo che se il massimo che sai fare è quel che hai mostrato settimana scorsa, salendo sul ring col tuo scettro di miss fiordo e il tuo robin al fianco a fare l’isterico; bè Finland Killer, se questo è quanto hai da darmi passa un’altra volta, il lupo vuole carne, non merluzzo secco.
Se è me che vuoi affrontare mi sta bene, ma se vuoi solo il titolo…resta dove sei; non ho tempo per te.”
E con questo il God of Lariat esce dal ring.



Siamo nel backstage di Bloody Desperation, come sempre in compagnia del nostro intervistatore preferito, Cactus Mike.
Oggi Mike vuole portare l'intervista della vita(fosse la prima volta che lo dice), e quindi aspetta(invano) qualcuno da intervistare.
Quando...
"Hey ho visto qualcuno, vieni con me....è Miller! Miller! aspetti!!!"
I due raggiungono presto Miller, che porta una felpa con il cappuccio alzato, sulla schiena un disegno tribale(in onore dello scomparso Umaga).
"Miller?"
Miller si gira e rivela il volto segnato dall'intervento di Jamsen della settimana scorsa, infatti è coperto da cerotti.
"...problemi con il rasoio Dex?"
"ah ah ah Mike, perchè non lasci e ti dai alla comicità eh?"
"Che succede? la vedo di pessimo umore"
"Che succede? che succede? dove cazzo eri la settimana scorsa quando Jamsen faceva questo(togliendo il cappuccio e mostrando le cicatrici)? quel bastardo di un immigrato illegale, se lo vedo lo rimando in Finlandia a calci in culo..."
"Beh, siamo abituati a vederla passare su questo genere di cose, prenderla alla sua maniera, ha detto di aver fatto vincere Knox..."
"L'ho detto e lo confermo Mike...Jamsen non centra con me e Knox, Knox è mio! solo mio! se c'è qualcuno che lo deve battere per il titolo quello sono io! e quel idiota figlio di un alce lo deve capire per bene o lo risbatto a far da aiutante a Babbo Natale...dev'essere proprio scemo a mettersi tra il DeX e la sua preda, probabile che sua madre lo prendesse in culo da una renna quando aspettava il piccolo Mikko, è per quello che è nato cosi brutto e stupido...magari anche a lui come alla sua mamma piace prenderlo da una renna, e tu Mike?"
"No no..."
"Ah no, tu te la fai col cameramen davanti ad un bel porno..."
"uhm...quindi cosa intende fare con Jamsen?"
"Sempre le solite domande Mike, cosa farai, cosa dirai, non riesci a spremerti le meningi, smettila di prenderlo in bocca al cameramen e mettiti a fare domande intelligenti...speravo che per una volta mi intervistasse Sean, hai sempre la speranza che svenga nel bel mezzo dell'intervista e smetta di seccarti...cosa farò eh...vediamo...potrei iniziare col prendere la mazza che ha usato la settimana scorsa sul mio volto, che rimarrà cosi segnato per settimane impedendomi di usare il mio charme con le donne, e usarla per scarnificare la sua faccia, tanto assomiglia proprio ad una cazzo di renna...poi incomincerei a percuoterlo su schiena e petto, facendolo sanguinare come un porco, e alla fine....bam..Dextroyer...magari su un letto di puntine e pezzi di vetro...questo per avermi sfregiato il volto, per essersi messo in mezzo...la punizione sarà molto peggiore..."
Miller se ne va ricoprendosi il capo con il cappuccio.
"fiuuu, immagina se gli rigava la macchina...quello è matto, e Miller,e invece per quanto riguarda Knox?
Miller si ferma, si gira e fa il segno della cintura intorno alla vita, per poi andarsene di nuovo.
Camera Fades.

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