CITH parla dell'operato del nuovo boss

L'ex boss off screen della World Bloody Fight Federation, Cell In The Hell, è stato intervistato dal Piamuntis Giurnàl, dove dopo tre pagine di noiosi racconti sulla sua vita, ha parlato del suo sostituto MetalMaster e le sue parole sono risultate abbastanza interessanti.

"Credo che sia una fortuna che il consiglio d'azienda abbia votato pari lui ed altri dirigenti, in questo modo la scelta finale è spettata a me. Ho studiato il comportamento di ogni dirigente negli ultimi sei mesi, li ho messi alla prova ed ho preso atto di come MetalMaster aveva gestito in modo positivo la situazione ad Extreme Hell. Ma da quel momento le cose sono cambiate..."

Il dirigente ha in seguito riportato: "MetalMaster è arrivato in un momento di crisi, non solo economica, ma globale. Fans che continuano a calare, rivalità trite e ritrite, tanti ritiri delle vecchie glorie e pochi nuovi giovani, per fortuna tutti promettenti. Il problema è che quando dai una federazione in mano a qualcun altro, ci vuole almeno un mese prima che possa davvero prendere confidenza del suo lavoro. E quando avvenne in passato, fu tremendo"

A sorpresa, una dichiarazione che sicuramente farà discutere nell'ambiente.

"Tutti, dirigenti e lottatori, stavamo praticamente assistendo al crollo della federazione, il più grave di sempre, quello definitivo. E nessuno aveva mai fatto nulla per fermarlo, semplicemente sembrava che la WBFF avesse ormai fatto il suo tempo. Però, MetalMaster è stato capace di salvare la situazione, ha insistito contro ogni aspettativa, contro ogni singola persona che con questo atteggiamento passivo danneggiava l'ambiente. In questo modo, ha salvato i nostri sogni, ci ha permesso di continuare a sognare nuove storie, nuove emozioni ed un grande futuro. Ci ha spronati a fare del nostro meglio, non è di sicuro lo stesso uomo che timidamente aveva preso il controllo di un secondo show che non aveva nemmeno il roster per mettere su quattro match a puntata.
Il suo è stato un miracolo intellettuale, con poche parole è riuscito a tirare fuori dei fatti da tutti noi. Uno dopo l'altro abbiamo ripreso a gestire la federazione con grande motivazione ed ora questo clima positivo si sta estendendo ai lottatori"

Per concludere, una frecciatina anonima.

"Gli devo atto che è soltanto grazie a lui che non parleremo della WBFF al passato, presi dalla nostalgia e da qualche leggero rimorso. E' stato un vincente, uno che può sentirsi fiero del lavoro che sta svolgendo senza alcuna preoccupazione. Che poi invece tutti vogliano salire sul carro dei vincitori è sempre risaputo, è una caratteristica della vita!"

Credit: WBFFfans.com